E' importante, quando pensiamo a come dovremmo comportarci, tenere a mente che ciascuno di noi

ha una vita da vivere, e che vivere bene questa vita (fare in modo che questa vita abbia successo) è
importante. Ma fondamentale è riconoscere che fra le cose più importanti che dobbiamo agli altri
c'è il riconoscimento empatico che anche loro hanno una vita la cui riuscita conta. E' anche perché
riconosco che molti beni sono importanti per me, se voglio che la mia vita sia soddisfacente, che
riesco a capire che non devo privare l'altro dei beni di cui ha bisogno per realizzare se stesso. Ma si
può realizzare una vita soddisfacente solo in una comunione con gli altri, in una comunità, e quindi
ci sono doveri nei confronti degli altri che limitano la libertà di progettarsi una vita. Nel realizzare il
nostro progetto di vita , dobbiamo puntare a dare agli altri membri della propria comunità il servizio
necessario a fare sì che sia una comunità, all'interno della quale noi e gli altri possiamo condurre
vite soddisfacenti. Ad esempio abbiamo obblighi verso i nostri genitori o verso le comunità in cui
siamo cresciuti e viviamo, perché solo grazie a loro possiamo avere una vita soddisfacente, anche se
questi obblighi non stanno scritti in alcun contratto. Le nostre vite non riescono ad essere
soddisfacenti unicamente con gli sforzi individuali, ma grazie al contesto garantito da altri.