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CAPITOLO II
CAPITOLO I
INTRODUZIONE
LA PRATICA ESSENZIALE
AL TUO BENESSERE DI
OGNI GIORNO (PAG. 8)
DIVERSI TIPI DI
MEDITAZIONE:
DA DOVE COMINCIARE
(PAG. 13)
CAPITOLO III
1.
1.
Il significato della
parola meditare
1.
Tante tradizioni, un
unico strumento
1.
2.
Qual' la nostra
mission?
2.
I benefici della
meditazione
2.
La meditazione degli
Yogasutra di Patanjali
2.
3.
3.
Le controindicazioni e
le prime dicolt
3.
La meditazione
Vipassana
Come costruire
concentrazione e
consapevolezza.
3.
Le dicolt pi comuni
4.
5.
6.
Cosa aspettarti da
questo e-book?
Che cos'
esattamente la
meditazione?
Quando scienza e
tradizione si
incontrano
CAPITOLO IV
COMESUPERARE LE
MAGGIORI DIFFICOLT
INIZIALI: SUGGERIMENTI,
TECNICHE ED ESERCIZI
PRATICI (PAG. 20)
4.
La meditazione
trascendentale
4.
Come fare se mi
addormento
5.
La meditazione Zen
5.
6.
La meditazione
cristiana
Qual' la posizione
migliore per meditare?
Occhi chiusi o occhi
aperti?
7.
La meditazione
ebraica
6.
8.
La meditazione
islamica
7.
Meditazione per
multitasker
9.
Le forme di
meditazione laica
8.
10.
I primi passi da
compiere per iniziare
concretamente a
meditare
9.
10.
FACCIAMO IL PUNTO
DELLA SITUAZIONE
(PAG. 58 )
1.
La meditazione e i
pensieri: L'importanza
di coltivare un
atteggiamento mentale
positivo
2.
Come ottenere i
massimi benefici
3.
In quanto tempo si
ottengono i risultati?
4.
La rivoluzione della
meditazione moderna:
I suoni binaurali
Introduzione
Se stai leggendo questo e-book, significa che sei capitato almeno una volta su Omnama.it.
Ma che cos' esattamente Omnama?
Si tratta di un portale che si occupa di meditazione e crescita
personale. Ancora un sito che si occupa di meditazione?
one ha lasciato l'Italia qualche anno fa e grazie alla sua bravura e perspicacia riuscita a entrare nel team di Mindvalley.
Mindvalley Italy e Omnama sono il frutto del lavoro di Cecilia
e del suo team, e grazie a lei anche il pubblico italiano ha la
possibilit di venire a contatto con idee e conoscenze straordinarie nel campo della meditazione e della crescita personale.
Nelle pagine che seguono, troverai i consigli pratici di cui necessiti per iniziare il tuo percorso nell'aascinante mondo
della meditazione, anch questa meravigliosa pratica si inserisca armoniosamente nella tua quotidianit e tu possa
trarne i massimi benefici nel minor tempo possibile.
Abbiamo deciso di mettere a punto questo e-book perch
anche tu, come tantissime altre persone, possa godere degli
immensi benefici che la meditazione apporta alla vita di chi la
pratica.
Qui ad Omnama, sappiamo per esperienza che chi si approccia alla meditazione per la prima volta, incontra degli ostacoli,
che purtroppo, a volte, possono portare ad abbandonare la
pratica meditativa, rinunciando per sempre a migliorare la propria vita.
Con questo e-book vogliamo fare in modo che questo non
succeda pi, e sopratutto non succeda a te :)
I benefici che si possono ottenere con la pratica della meditazione sono numerosi e si manifestano in ogni ambito e as4
Se riuscirai a superare i primi ostacoli, noterai come le emozioni negative e sensazioni fastidiose tenderanno pian piano a
sfumare fino a scomparire, o comunque a perdere potere.
Del resto, conosci forse una qualche attivit che non richieda
di dover inizialmente arontare qualche dicolt o qualche
disagio o che non comporti un primo periodo di allenamento
e di pratica?
L'obiettivo di questo e-book sostenerti nel tuo percorso
di miglioramento, aiutarti a superare gli ostacoli e non desistere di fronte ad essi.
Non facile racchiudere il senso di questa pratica nelle ristrette e limitate possibilit espressive di parole e formule linguistiche.
La meditazione costituisce la base di partenza di ogni percorso che punti a sviluppare una maggior conoscenza di se
stessi, della vita e delle dinamiche che la sottendono, per vivere meglio e pi consapevolmente con se stessi e con gli altri.
Solo praticando potrai toccare con mano quella calma mentale che ti fornir le capacit necessarie per riuscire a fronteggiare con saggezza e successo le prove della vita.
Non mi mai capitato di incontrare o conoscere qualcuno
che, per un qualsiasi motivo, non avesse trovato giovamento
dalla pratica della meditazione.
Per quella che la mia esperienza, ho conosciuto solo persone che hanno tratto grandi vantaggi e benefici in ambiti diversi della vita.
Nonostante la meditazione sia stata per lungo tempo considerata una pratica appannaggio di ambienti mistici ed esotici,
riservata a ristrette cerchie di eccentrici, poco adeguata allo
stile di vita occidentale e lontana dalla nostra mentalit, essa
costituisce, invece, nella sua essenza pi profonda, un patrimonio di tecniche alla portata di tutti.
La meditazione, infatti, una pratica adatta a tutti, indipendentemente dallet o dalla condizione fisica in cui ci si trova,
e costituisce una tecnica semplice e naturale che tutti possono facilmente apprendere e applicare.
Tutto quello che dovrai fare per godere degli immensi benefici di questa antichissima disciplina, praticare quotidianamente la meditazione e superare gli ostacoli iniziali attraverso
i consigli che trovi in questo e-book.
Anche K. Wallace trova una riduzione del consumo di ossigeno e anidride carbonica, della frequenza cardiaca e un tracciato dell'attivit elettrica del cervello caratterizzato da un aumento della frequenza e dell'ampiezza delle onde alfa.
Negli anni Ottanta e Novanta, gli studi diventano pi sistematici e articolati.
Per esempio, si studiano meditanti, a vari livelli di preparazione e con diversi anni di esperienza, mentre ai tradizionali
strumenti di registrazione dell'attivit elettrica del cuore e del
cervello, si associano analisi del sangue per indagare i livelli
dei pi importanti ormoni e neurotrasmettitori.
Riassumendo questi lavori, si pu dire che abbiamo:
Regolazione della produzione di cortisolo, fondamentale ormone dello stress;
Aumento notturno della melatonina, fondamentale ormone
del sonno con funzioni chiave nella sincronizzazione dei
ritmi biologici dell'organismo;
Riduzione della noradrenalina, neurotrasmettitore prodotto
sia dalle surrenali che dal cervello sotto stress;
C APITOLO I
La Pratica Essenziale al
tuo Benessere di Ogni
Giorno
N ELLE P ROSSIME P AGINE
1. Il significato della parola meditare
2. I benefici della meditazione
3. Le controindicazioni e le prime dicolt
Curare le nostre ferite emotive, curare i nostri pensieri negativi, curare le nostre abitudini inconsce, per vivere meglio, pi
rilassati, fiduciosi e soprattutto creativi.
Meditare significa CONVERSARE con te stesso, dedicare del
tempo solo a te, prenderti cura di te. Dialogando con te
stesso, recupererai una relazione spesso sottovalutata, dimenticata, la relazione pi importante: quella con il tuo s pi
profondo, con la tua vera natura, quella selvaggia, quella che
non si lascia condizionare dagli altri, dalle situazioni esterne.
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1. Per la mente:
4. Nel lavoro:
Sviluppa lintuizione;
2. Per il corpo:
Rinforza la resistenza alle malattie e aiuta a prevenire molti
disturbi e a condurre una vita pi lunga e sana;
Aumenta lenergia;
C APITOLO II
Diversi Tipi
di Meditazione:
Da Dove Cominciare
N ELLE P ROSSIME P AGINE
1. Tante tradizioni, un unico strumento
2. La meditazione degli Yogasutra di Patanjali
3. La meditazione Vipassana
4. La meditazione trascendentale
5. La meditazione Zen
6. La meditazione cristiana
7. La meditazione ebraica
8. La meditazione islamica
9. Le forme di meditazione laica
10. I primi passi da compiere per iniziare
concretamente a meditare
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4. La meditazione trascendentale
5. La meditazione Zen
Circa 15 secoli fa, Bodhidharma, maestro indiano di Meditazione, and in Cina a portare le sue tecniche che hanno poi
preso il nome di "Zen".
Lo scopo di questa tecnica portare il meditante a raggiungere lo stato di puro essere, trascendendo lattivit della
mente e ricongiungendosi con il S universale, la pura coscienza.
La tecnica si basa sulla ripetizione di un mantra che viene assegnato individualmente e che deve rimanere segreto. Unica
funzione di questo mantra quella di escludere i pensieri indesiderati, di concentrare il pensiero e di creare uno stato di
rilassamento, in vista del raggiungimento di uno stato di benessere generale.
Si tratta della forma di meditazione pi studiata dal punto di
vista scientifico e che negli ultimi trentanni stata oggetto di
ricerche approfondite che ne hanno messo in evidenza la capacit di favorire il benessere psicofisico, lintegrazione sociale e una serie molto ampia di benefici che si manifestano sia
a livello fisico sia nellambito della personalit.
8. La meditazione islamica
Si sviluppa nellambito della forma di misticismo nota con il
termine sufismo, considerata una via diretta alla trascendenza, che punta a spogliarsi del formalismo e della liturgia
esteriore, tipici della religione, e a portare il meditante a entrare in contatto diretto con il trascendente, risvegliando
lanima delluomo dal suo torpore.
Anche il Corano non manca, in diversi punti, di sottolineare
limportanza della meditazione come mezzo per invocare e
mantenere la presenza del divino e per sviluppare la disposizione psicologica necessaria ad accoglierlo.
9. Le forme di meditazione laica
Si tratta di tecniche di meditazione del tutto estranee a qualsiasi riferimento religioso o mistico, e hanno dunque un approccio laico alladdestramento mentale .
Tali tecniche sono state concepite con lintento di standardizzare le antiche tradizioni buddiste basate sulla meditazione e
di organizzarle in cicli di sedute orientati clinicamente allo
scopo di trattare stati di stress e sintomi legati a molte malattie fisiche e mentali.
Le Mindfullness Meditation sono entrate nella pratica
clinica corrente di numerosi istituti ospedalieri degli Stati Uniti
e vengono impiegate, in particolare, per ridurre i dolori post
operatori e quelli associati al cancro e ad altre malattie gravi.
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mente, che rincorre pensieri e immagini, ricordi e progetti continuamente, senza sosta.
Lobiettivo principale della pratica della meditazione proprio
quello di ricondurre la mente a uno stato di calma per riuscire a spegnere il suo incessante rumore di fondo.
Per favorire la concentrazione della mente, passo che prelude alla meditazione vera e propria, possiamo servirci di varie
tecniche, come vedremo anche in seguito, ma il supporto pi
semplice e quello pi a portata di mano in qualunque momento il flusso del respiro.
Se ci pensi, quando sei colto dall'ansia o quando sei preoccupato per qualcosa, basta qualche respiro profondo e ti senti
subito meglio, il cuore rallenta il battito prima accelerato, il
senso di oppressione che ci aveva colti si attenua, il turbinio
della mente si placa.
Quando si segue il respiro con consapevolezza, ci si mette
nelle condizioni di accordare armoniosamente i ritmi del
corpo e della mente come faremmo con due strumenti che
devono suonare insieme.
Portare lattenzione sul respiro ti aiuter a liberare la mente
dalle tossine mentali che la ostruiscono e a sviluppare capacit di attenzione e di concentrazione che favoriscono la
chiarezza mentale e la gestione delle emozioni.
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C APITOLO III
ComeSuperare le
Maggiori Dicolt Iniziali:
Suggerimenti, Tecniche
ed Esercizi Pratici
N ELLE P ROSSIME P AGINE
1. Lasciare Liberi i Pensieri o Assenza di
Pensiero?
2. Come costruire concentrazione e
consapevolezza.
3. Le difficolt pi comuni
4. Come fare se mi addormento
5. Qual' la posizione migliore per
meditare? Occhi chiusi o occhi aperti?
6. Cosa fare se meditare ci fa sentire tristi
7. Meditazione per multitasker
8. Come trovare il tempo per meditare
9. Non riesco ad essere costante.
10. Meditare sul posto di lavoro
1.
Una delle maggiori preoccupazioni tra coloro che si approcciano alla meditazione se durante la pratica meditativa
meglio concentrarsi ad eliminare ogni pensiero oppure lasciare i pensieri liberi di scorrere e di fluire.
In sostanza il dubbio che pi spesso aigge il meditante principiante :
"E' meglio lasciar liberi i pensieri o l'assenza di pensiero?"
Si tratta di una domanda pi che legittima, a cui cercheremo
di dare una risposta.
Chiunque abbia provato almeno una volta a meditare,
presto venuto in contatto con quella che viene definita la
"mente-scimmia":
Si tratta di quel dialogo interiore persistente e continuo, un
flusso di pensieri che pare non fermarsi mai, un continuo aorare di emozioni, ricordi e immagini.
Il cervello ha infatti una tendenza naturale a muoversi continuamente tra pensieri e pensieri, ad oscillare tra immagini,
suoni e sensazioni.
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Questo succede perch ogni pensiero originato dal pensiero precedente che, per associazione, inevitabilmente sviluppa pensieri successivi, dando origine ad un comportamento che viene appunto definito "mente-scimmia".
Inoltre, la scimmietta impazzita, ci porta continuamente a proiettare le nostre attenzioni nel futuro o nel passato, e ci impedisce di vivere pienamente e con consapevolezza il momento
presente, il famoso "qui e ora".
La nostra mente infatti attiva, curiosa, caparbia e impaziente come una scimmia.
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Per molte persone molto dicile riuscire a non lasciarsi coinvolgere dai propri pensieri a causa della loro totale identificazione con i processi del pensiero.
2) Assenza di pensiero
Anche raggiungere la totale assenza di pensiero non semplice, anzi potrebbe anche sembrare pi dicile, la nostra
mente infatti non abituata a prendersi una pausa, a sospendere la sua abituale attivit, di analizzare, valutare, soppesare
alternative.
Ma in questo caso, possiamo servirci di varie tecniche, che si
sono sviluppate e aermate nel corso dei secoli. Proprio grazie all'esistenza di tecniche consolidate, questa opzione
forse pi agevole per il principiante.
Sarebbe infatti completamente inutile semplicemente
sforzarsi di non pensare, in quanto nel momento in cui pensi
di non pensare stai comunque pensando!
E pi ci proverai con forza, pi i pensieri e le seccature continuano ad aollarsi nella tua testa..
Tra le tante tecniche utilizzate per aiutare la mente a rigenerarsi, senza dubbio il supporto pi semplice e quello pi a portata di mano in qualunque momento l'osservazione del
flusso del respiro.
L'ascolto del respiro senza dubbio l'approccio pi diuso e
utilizzato tra i meditanti di tutto il mondo.
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Ma che cosa sono esattamente consapevolezza e concentrazione e come fare per aumentarle e coltivarle?
Aumentare la propria consapevolezza significa trarre immediati vantaggi di carattere pratico dovuti ad attenzione e chiarezza mentale, ma non solo.
Le proprie emozioni
L'allenamento che pratichiamo stando seduti sul cuscino ci
porta con il tempo e con labitudine a essere pi consapevoli
e a prestare maggiore attenzione a ci che ci circonda e che
ci accade.
Uno degli eetti pi evidenti della meditazione proprio
quello di alzare il livello della nostra capacita d'attenzione e
concentrazione e di conseguenza alimentare la nostra consapevolezza.
La meditazione ci rende pi vigili e attanti pur in una condizione di rilassatezza.
Meditando ci stabilizziamo in quello stato che, nellambito
dello yoga, viene definito centratura, unattitudine interiore
in cui ci possiamo muovere mantenendo stabilit e piena presenza in ci che succede intorno e dentro di noi.
Attraverso la pratica della meditazione, dunque, si mette in
moto un processo che sviluppa una pi elevata presa di coscienza di noi stessi, delle nostre azioni e delle loro conseguenze, e ci abitua a percepire pi chiaramente le sensazioni
che provengono dal nostro corpo, le nostre emozioni e il loro
evolversi nel tempo.
Questo significa tornare padroni della nostra mente e liberarsi
dagli stati danimo e dalle emozioni negative che costantemente avvelenano le nostre giornate e peggiorano la nostra
qualit della vita.
3. Le dicolt pi comuni
Okey, ci riprovo... mi siedo a gambe incrociate e chiudo gli occhi, e semplicemente osservo il respiro... cos che ho letto
che si fa sul manuale...infondo se tutti ci riescono, perch
non dovrei riuscirci anche io?
Questa volta andr meglio, me lo sento...No, non ce la faccio! sono un caso disperato!
Dentro di me un casino! Osservo il respiro, ma sopraggiungono mille pensieri, allora provo ad osservare i miei pensieri,
ma non riesco a non farmi coinvolgere, a non giudicarli e mi
ritrovo a fantasticare su tutto e di pi!
Chiss da quanti minuti non sto pi osservando il respiro!
Ci devo riuscire, io ci riprovo, non mollo neanche morto!
Ecco, dai che ci sono, i pensieri scorrono ed io non m'identifico, mi sento leggero, centrato, che bella sensazione di
pace...No!!
Mi sono addormentato come un bambino!
Va b, ormai la meditazione andata, domani andr sicuramente meglio.
Il domani arriva, peccato che passata una intera
settimana...Pazienza, infondo stata una settimana veramente dura e piena di impegni e nessuno avrebbe trovato il
tempo per meditare in una settimana cos...
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La meditazione ti insegner anche questo, a sviluppare la capacit di arontare i problemi con uno spirito diverso, pi
propositivo, a patto che tu aronti i problemi dati dalla meditazione in maniera propositiva e risolutiva.
Ma vediamo i problemi pi comuni legati alla meditazione e il
modo migliore per arontarli:
1) Dolore fisico
Se non sei abituato a trascorrere del tempo a gambe incrociate, probabile riscontrerai del dolore alle gambe o alle articolazioni.
A seconda di dove si manifesta il dolore, ci sono rimedi specifici. Se il dolore si presenta nelle gambe o nelle ginocchia,
controlla che i pantaloni non siano troppo stretti e indossa degli indumenti comodi e di tessuto leggero.
Poi, se utilizzi un cuscino fai in modo che sia circa di tre centimetri di altezza, quando compresso dal peso del tuo corpo.
Se l'esperienza del dolore nella regione lombare invece,
probabilmente la postura che hai assunto sbagliata. Non
essere n ricurvo n rigido, ma cerca di mantenere eretta la
colonna vertebrale, in maniera rilassata.
Se avverti dolore nella parte posteriore o superiore del collo
potrebbe dipendere dalla posizione delle mani, che
dovrebbero essere appoggiate comodamente nel grembo.
Non tenerle alte fin su alla vita. Rilassa le braccia e la muscolatura del collo.
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Dopo un po', questo intorpidimento scomparir. Il corpo semplicemente si abitua alla pratica quotidiana. Dopodich, potrai sedere per sessioni pi lunghe senza alcun intorpidimento.
3) Strane sensazioni
Durante la meditazione possibile sperimentare ogni sorta di
sensazioni.
Alcune persone sentono dei pruriti. Altre sentono uno strano
torpore, una sensazione di leggerezza o una sensazione di
galleggiamento.
Potresti anche sentire la sensazione di elevarti e galleggiare,
di crescere o rimpicciolirti. Molti principianti si emozionano
molto di fronte a queste strane sensazioni e qualcuno si
spaventa.
Queste dipendono dal fatto che, entrando in uno stato di rilassamento profondo, il sistema nervoso comincia a trasmettere
i segnali sensoriali in modo pi eciente.
4) Incapacit di concentrarsi
La concentrazione la capacit di focalizzare i propri pensieri
in una direzione particolare per un tempo considerevole
senza essere distratti da altre cose.
Si tratta di unabilit essenziale sia nello studio che nel lavoro, e aumentarla significa risparmiare tantissimo tempo, e
allo stesso tempo raggiungere risultati eccellenti.
La meditazione pu essere una vera e propria palestra per la
tua concentrazione.
Chiunque si approcci alla meditazione per la prima volta comprende fin dai primi istanti quanto dicile mantenere la concentrazione e non farsi travolgere dall'iperattivit della mente.
Tuttavia, ci sono alcuni fattori esterni che contribuiscono a
questo fenomeno.
Se ad esempio hai un'urgenza che ti attaglia e che ti impedisce di concentrarti nella meditazione, la prima cosa che
puoi fare risolvere la tua urgenza prima di meditare.
Si tratta di semplici sensazioni. Osservale arrivare e scomparire, senza farti coinvolgere emotivamente.
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Se non un singolo problema a impedire la tua concentrazione, ma semplicemente ti trovi in uno di quei giorni in cui la
mente proprio non ne vuole sapere di stare in pace, cerca
semplicemente di andare avanti e stare comunque seduto.
Anche se hai l'impressione che la tua meditazione infruttuosa, ti assicuro che non assolutamente cos, la meditazione
lavora nel profondo, anche quando non te ne accorgi!
Il risultato sar un ulteriore passo avanti nel vostro cammino
di auto-esplorazione.
5) Noia
E' dicile immaginare qualcosa di pi noioso dello stare seduti immobili senza nulla da fare, non credi?
La sensazione di noia forse il pi frequente ostacolo tra i
novizi meditanti. Stai pur certo che nel tuo percorso, ti
scontrerai pi volte con questa sensazione.
Ma infondo la noia non altro che uno stato mentale e
dovrebbe essere trattata come tale.
Ecco alcune semplici strategie che ti aiuteranno a fronteggiarla:
- Se l'osservazione del respiro ti sembra una cosa estremamente noiosa, riflettici meglio...e osservalo con pi attenzione. Non dare per scontato che conosci benissimo il tuo
modo di respirare. Osserva il tuo respiro con gli occhi di un
bambino , con il senso di meraviglia, come se fossero i primi
respiri che fai in vita tua!
- Ora togli l'attenzione dal respiro e fai della noia il tuo oggetto di meditazione, osserva consapevolmente la tua noia.
Che cosa la noia? Come si manifesta? Cosa si prova?
Quali sono i suoi componenti mentali? C qualche sensazione fisica?
Osserva la noia con uno sguardo nuovo, come se non avesti
mai sperimentato quello stato prima d'ora.
6) Agitazione
Lirrequietezza e uno strano senso di agitazione possono presentarsi di frequente durante le prime sessioni di meditazione.
L'irrequietezza molto spesso si manifesta quando, inconsapevolmente, abbiamo rifiutato e sotterrato sotto la sabbia,
una qualche esperienza o emozione.
Noi esseri umani siamo bravissimi a reprimere le cose che
non ci piacciono, quando ci troviamo di fronte a qualcosa di
spiacevole, o che ci arreca disagio, la mente ci viene in soccorso, aiutandoci a coprire i problema, a non vederlo.
Il risultato quel senso di disagio che noi chiamiamo agitazione o irrequietezza, che ti impedisce di sentirti a tuo agio e
rilassarti.
Quando questa condizione di disagio sorge nella meditazione, ancora una volta l'unica ancora di salvezza che abbiamo
a disposizione la consapevolezza.
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Ricorda che sei solo uno spettatore e non puoi intervenire cercando di reprimere la paura.
8) Scoraggiamento
7) Paura
A volte durante la meditazione , possibile provare una sensazione di paura senza alcuna ragione apparente. E un fenomeno comune, e possono esservi molte cause.
Spesso ti verr da chiederti, che cosa ci fai li seduto...ti sembrer di non percepire alcun progresso o miglioramento, e ti
sentirai scoraggiato e demotivato a continuare la meditazione.
Ti capiter di sentirti frustrato e fallito. Ma una soluzione c.
Potrebbe essere l'eetto di una paura che hai represso in passato e che ora viene alla luce.
la paura dell'ignoto.
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Come abbiamo gi detto, addormentarsi durante la meditazione, uno dei problemi pi diusi tra i meditanti.
E' molto meglio che ti sbarazzerai della frustrazione con anche solo 5 minuti di meditazione, piuttosto che portartela dietro per tutta la giornata.
10) Sonnolenza
E' abbastanza comune sperimentare sonnolenza durante la
meditazione, e questa rappresenta una delle maggiori problematiche dei principianti.
Se non entri in uno stato di concentrazione tale che ti impedir di addormentarti..ti addormenterai.
La chiave per non addormentarsi applicare tutta la tua concentrazione e consapevolezza su qualcosa, il che rende impossibile dormire.
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Se per te non un grande problema, potresti provare a mettere la sveglia appena 10 minuti prima e meditare la mattina,
prima di cominciare la giornata, oppure in pausa pranzo, o la
sera appena torni dal lavoro.
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5.
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Il punto tutto qui: la posizione assunta dal corpo deve rendere facile rimanere a lungo vigili e al tempo stesso in uno
stato di riposo, in modo che il corpo sia silente per tutta la
durata della seduta, senza il minimo disagio.
Per raggiungere una buona posizione sono necessarie pazienza e pratica.
La questione della postura presenta diversi aspetti, da prendere in considerazione, il primo di questi la stabilit.
- Indossa indumenti comodi e larghi che non stringano soprattutto a livello del bacino.
- Togli orologi, braccialetti, collane e quant'altro possa impedire la circolazione del sangue.
Ma vediamo insieme alcune delle posizioni possibili, tra le
quali puoi scegliere:
Posizione n 1 - posizione sulla sedia
Questa posizione per persone un po' irrigidite dalla mancanza di esercizio o dall'et, e per coloro che fanno fatica a
stare seduti a terra.
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Questo non significa che devi rinunciare, con la pratica e l'allenamento, potresti anche tu un giorno riuscire a meditare in
questa posizione e sentirti un vero yogi :)
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Gli occhi semiaperti o aperti aiutano ad evitare la sonnolenza e, secondo alcuni, facilitano la continuit tra seduta
formale in meditazione e pratica di consapevolezza nella
vita quotidiana.
A volte durante la meditazione, possibile provare una sensazione di tristezza senza alcuna ragione apparente, che pu
portarci anche alle lacrime.
Si tratta di un fenomeno molto comune sopratutto tra i principianti, cio tra coloro che si approcciano per la prima volta
a questa pratica.
Le prime volte che ti siedi sul cuscino da meditazione possibile che tu abbia la netta sensazione che le tue emozioni siano amplificate anzich equilibrate.
Sopratutto all'inizio pi che normale che la meditazione
porti allo scatenarsi e lamplificarsi delle nostre emozioni
negative.
Se capitato anche a te, non preoccuparti, perch questo fenomeno molto frequente per chi si avvicina alla meditazione, ed perfettamente normale, anzi potremmo dire che
un fenomeno positivo.
Ma perch succede?
paiono, ma vanno a nascondersi nelle piaghe del nostro inconscio e rimangono l, latenti.
Nel corso degli anni, le emozioni negative si stratificano nella
nostra coscienza disponendosi una sullaltra.
Tutte le emozioni negative che sorgono in noi, spesso allimprovviso e senza una causa apparente, sono il frutto delle piccole e grandi ferite che abbiamo accumulato nel corso della
nostra vita, che tornano in superficie quando meno ce lo aspettiamo.
La meditazione, per sua natura, ci porta pian piano a esplorare parti sempre pi profonde di noi e ci mette in contatto
con il nostro inconscio.
E per questo che a volte, pu scatenare delle reazioni emotive e un senso di tristezza.
Ma come dobbiamo comportarci quando la tristezza sopraggiunge durante la meditazione?
Il momento in cui si scatenano le emozioni perturbatrici, infatti, il momento migliore per renderti conto che:
1) non sono tue nemiche
2) non sono una parte intrinseca di te
3) non sei posseduto da loro, ma puoi letteralmente lasciarle
andare
come se, attraverso la meditazione, allinterno di noi si
aprisse uno spazio in cui le nostre tendenze negative hanno
modo di distendersi e liberarsi fino a sfumare.
Esatto, perch opporre resistenza a unemozione non fa che
radicarla pi profondamente dentro di noi, mentre ci che
sarai disposto a guardare con equilibrio e consapevolezza,
ha la tendenza trasformarsi, dissolversi e, con il tempo e la
pazienza, scomparire.
Ecco un esercizio in due fasi per arontare la tua tristezza durante la meditazione:
Esatto, perch la meditazione un mezzo che hai a tua disposizione per osservare pi da vicino e con consapevolezza le
emozioni rimosse, per risolvere il problema alla radice e liberatene.
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Come?
Questo significa che possibile eseguire la propria meditazione in parallelo con un'attivit che si sta svolgendo in un determinato momento della giornata e trasformarla in una vera
e propria meditazione.
E pi semplice di quello che immagini, basta immergersi completamente nell'attivit che stai svolgendo, e questa tecnica ti
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Quando la mente divaga in altre direzioni, prendi atto del pensiero che ha distolto la tua attenzione, e riportate con dolcezza la mente alla camminata.
Continua per tutto il tempo della camminata.
La meditazione del mangiare:
Molto spesso mangiamo di fretta, in piedi e in maniera disattenta.
Spesso non ci ricordiamo nemmeno cosa abbiamo mangiato
il giorno prima o nel pasto precedente. A volte addirittura non
sappiamo neanche se abbiamo mangiato o meno!
Esercizio:
- Prima di approcciarti al pasto allontana dalla mente ogni
pensiero, evita distrazioni di qualsiasi genere, e semplicemente prendi consapevolezza del pasto.
- Prima di iniziare a mangiare osserva quello che hai nel piatto, osserva il colore, la forma, concentrati sull'odore che
emana la pietanza. Poi quando metti in bocca il primo boccone, concentrati sulla consistenza, la temperatura, e il sapore.
-Mastica a lungo e lentamente e cerca di rimanere concentrato solo sul cibo.
Questo modo di fare, oltre a non permetterci di gustare appieno ci che mangi, impedisce anche una corretta assimilazione dei nutrienti, e ti porta molto pi facilmente ad ingrassare.
Mangiare senza consapevolezza, spinti dalla fretta, dall'abitudine o dalla noia, deleterio sia per lo sviluppo della tua
consapevolezza che per la salute e la linea!
Mangiare in maniera consapevole invece, ti aiuter anche a
capire quali sono gli alimenti che ti arrecano gonfiore e appesantimento.
Mangiare con consapevolezza ti permette di prendere contatto con il corpo e imparare a leggere i messaggi che invia,
traducendoli in maggiore salute fisica ed energia.
Ti ho riportato due esempi, ma tutto ci che facciamo durante il giorno ci pu dare loccasione di praticare la meditazione di consapevolezza.
In questo modo potremo rendere anche i compiti pi ingrati o
noiosi, piacevoli e vivificanti per il solo fatto di impegnarci a
eseguirli con maggior attenzione e partecipazione.
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Quello che otterrai con lallenamento sar lo sviluppo e il consolidamento di una mente ferma e stabile in qualsiasi momento della giornata.
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Il tuo respiro non ti abbandona mai ( per fortuna :) ), puoi ricorrere all'attenzione al respiro in ogni momento della giornata e
in ogni luogo, non dimenticarlo mai!
7) Spegni la televisione!
Scommetto che guardi un po' di televisione ogni giorno anche tu...dai di la verit..lo facciamo quasi tutti infondo!
B, che male c'...ti rilassa, ti aiuta a non pensare a niente...
Anche la meditazione ti rilassa e ti aiuta a non pensare a niente per... ma in pi la meditazione aumenta la tua energia,
la tua capacit di concentrazione e ti fa sentire bene.
Rosicchiare un po' di tempo alla televisione e dedicarlo alla
meditazione uno dei regali pi grandi che puoi fare a te
stesso e al tuo benessere psicofisico!
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Rimandare quelle attivit che ci permetteranno di raggiungere la felicit sembra una costante della nostra vita, non
vero?
Vediamo se indovino:
Nei primi giorni sei stato bravissimo, sei balzato dal letto
dieci minuti prima, e via a gambe incrociate sul cuscino ad
osservare il respiro!
Poi arriva quel giorno in cui ti svegli con il piede storto, hai la
netta impressione che il mondo ce l'ha con te...e al diavolo le
nuove abitudini.
Ma che fare per riuscire a far diventare la meditazione un'abitudine della nostra vita e diventare costanti senza sentire il
peso dello sforzo?
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Inizia a meditare oggi, ora in questo momento! Non rimandare neanche di un secondo!
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Ogni volta che agisci, ogni volta che prendi una decisione
mandi un chiaro segnale a te stesso che non pu che accrescere la tua motivazione.
Molto spesso per, non viviamo serenamente il tempo passato sul posto di lavoro, anzi associamo al lavoro idee come
risentimenti, stress, attriti...
Gli studi dimostrano che per fare in modo che una nuova azione diventi per noi una normale abitudine, necessario un determinato periodo di tempo di almeno 21 giorni.
Per iniziare, decidi di sperimentare la meditazione per almeno
21 giorni, in questo lasso di tempo sospendi ogni giudizio e
concentrati unicamente sul tuo obiettivo.
Essere costante per ameno 21 giorni ti sembrer molto pi
leggero e fattibile rispetto al pensare di meditare ogni giorno
per tutta la vita.
Fidaticomunque vada, non sar uno spreco di tempo e al
termine dei 21 giorni, rammenterai ogni cruccio e le banali difficolt che adesso ti sembrano insormontabili, con nostalgia.
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Fin dal mattino, quando stai per uscire di casa per recarti al
lavoro dedica qualche minuto ad una respirazione consapevole, magari porta attenzione al respiro mentre ti lavi e ti
vesti, proponiti consapevolmente di cercare di mantenere
uno stato rilassato e calmo per tutta la giornata.
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C APITOLO IV
Facciamo il punto
della situazione
Un atteggiamento mentale positivo la pi grande opportunit che la mente umana possa sperimentare.
Si tratta di unattitudine davvero utile che si sviluppa soprattutto a seguito della pratica meditativa.
Ti sei mai chiesto perch alcune persone sembrano arontare ogni problema senza dicolt, mentre altre invece soccombono sotto il peso dei problemi?
Questa la sede di tutte quelle credenze e convinzioni negative e limitanti che hai su te stesso, e che impediscono la tua
piena realizzazione.
Le esperienze fatte nel corso degli anni ci portano a consolidare convinzioni e punti di vista, su noi stessi e gli altri, che
possono essere giusti o meno.
Queste esperienze hanno giocato un ruolo fondamentale nel
renderci ci che siamo oggi, allo stesso tempo per limitano,
le nostre convinzioni limitanti limitano il pieno sviluppo di noi
stessi e del nostro potenziale.
Lascia che ti faccia un esempio pratico.
Se c stato un momento nella tua vita in cui qualcuno che
amavi ti ha tradito o non ha avuto rispetto dei tuoi sentimenti,
molto probabilmente avrai delle convinzioni riguardo lamore
che ti impediranno di lasciarti andare completamente in una
prossima relazione.
Ti sei mai trovato a chiederti ma perch diavolo questo capita sempre a me?
B, la risposta semplice: se la stessa cosa ti capitata di
nuovo, probabilmente perch a livello inconscio stai seguendo le stesse regole e convinzioni e quindi, inevitabilmente,
arrivi agli stessi risultati.
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La barriera dei tuoi schemi mentali negativi ti impedisce di vivere liberamente, all'insegna della positivit e della felicit, ti
impedisce di ottenere il successo che ti meriti.
Ti ho parlato dell'inconscio perch li che ha sede la tua intelligenza creativa, quella che genera i tuoi pensieri, ed li che
dobbiamo intervenire.
Mentre meditiamo, infatti, il ritmo della nostra attivit cerebrale rallenta, le onde cerebrali diventano pi distanti, ampie,
lente e meglio formate.
Quello che rischi se non rimuoverai queste limitazioni di vivere una vita mediocre che non ti permetter di realizzare i
tuoi sogni.
Ma che fare per sviluppare un atteggiamento mentale positivo nella pratica?
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Il giusto approccio per la meditazione un approccio positivo, libero da pregiudizi, false credenze e schemi mentali
negativi.
Come accade con ogni nuova esperienza, importante aacciarsi alla meditazione in maniera positiva, consapevoli e fiduciosi del fatto che con questa pratica otterremo innumerevoli
benefici.
Benefici fisiologici
Riduce il consumo di ossigeno e il ritmo respiratorio
Riduce la tensione muscolare
Aumenta il flusso sanguigno
Aumenta la resistenza allesercizio
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Come abbiamo pi volte detto nel corso dell'e-book, la pazienza e la costanza sono le chiavi della meditazione.
La pazienza e la costanza nella pratica sono le uniche soluzioni per liberarti dalla pesante tirannia della mente, andando
avanti con la meditazione vedrai che meditare diventer
un'abitudine spontanea, ma all'inizio necessaria tanta determinazione e pazienza.
Ma se non cominci, non giungerai mai a quello stato di quiete
e benessere che solo la meditazione pu regalarti!
Ricorda quindi, 4 segreti per ottenere il massimo dalla tua
meditazione:
assumi un atteggiamento mentale positivo, poniti un obiettivo
da raggiungere, ricorri alla visualizzazione o all'ascolto, lascia
andare i tuoi pensieri e sii paziente.
Ti rispondo subito:
In primo luogo perch purtroppo, ancora tante persone considerano la meditazione una pratica appannaggio di ambienti
mistici ed esoterici, in secondo luogo perch la meditazione
richiede tempo, costanza e determinazione.
Questo significa che per padroneggiare la meditazione, diventare meditatori esperti e quindi godere appieno di tutti i benefici della meditazione ci vuole del tempo, a volte molto
tempo.
Abbiamo gi visto come possiamo riuscire a ritagliare un po'
di tempo tra i nostri mille impegni per meditare e ti ho dato
dei suggerimenti per trasformare la meditazione in un'abitudine quotidiana.
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Ma l'unico consiglio che posso darti riguardo il tempo necessario per raggiungere dei benefici uno solo soltanto: aspetta e sii costante.
4.
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Perfino meditatori pi esperti, a volte, possono sentirsi frustrati nel tentativo di raggiungere la concentrazione e applicare tecniche di meditazione particolarmente dicili.
Ma cosa diresti se ti dicessi che premendo soltanto un pulsante puoi raggiungere lo stesso stato meditativo profondo di
chi ha decenni di esperienza nella meditazione ?
Esatto, la neuroscienza e la tecnologia ci dimostrano che alcune tecniche specifiche come i Suoni Binaurali possono
aiutare ad ottenere gli stessi risultati molto pi rapidamente.
Sorpreso eh?
Cerco di spiegarmi meglio e per capire il funzionamento di
questa nuova tecnica, dobbiamo prima capire come funziona
il cervello durante le diverse attivit quotidiane.
Incominciamo allora!
Nella fascia alta di questa categoria troviamo stati di concentrazione relativi a quello che si pu chiamare super apprendimento mentre nella fascia bassa troviamo stati di rilassamento come i momenti precedenti il sonno, la meditazione
leggera e lintrospezione.
Le onde cerebrali di questa categoria sono quelle che accompagnano stati di rilassamento e profonda concentrazione.
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Per riuscire a fare questo ci siamo avvalsi della grande esperienza Paul Homan, un noto speaker, musicista e compositore.
Paul ha composto musica a livello internazionale per le aziende della lista Fortune 500, per film, serie televisive, e pubblicit da oltre 25 anni, tra cui un famoso jingle per la Ford.
Paul un genio nel creare musica che ispira, motiva e consente alle persone di raggiungere i propri obiettivi e godere
di una vita pi serena.
per la musica con uno scopo lo ha
portato ad esplorare nuove tecnologie del suono e il loro
impatto sul cervello e gli stati mentali.
E cos nata OmLife...che altro dire, non ti rimane altro che
provare!
Approfondimenti
- Osho, La Meditazione che cos'? La base per una nuova religiosit, Uno Editori, 1999.
- Deepak Chopra, La Dimensione Interiore, Sperling & Kupfer,
2007.
- Deepak Chopra, La Mia Via al Benessere, Sperling & Kupfer,
1997.
- Stephan Bodian, Meditazione per negati, Milano, Mondadori 2009.
- Alberto Chiesa, Le meditazioni basate sulla consapevolezza, Torri di Quartesolo, Altromondo Editore, 2009.
- Giuditta Dembech, Meditare facile, Tornino, LAriete,
2004.
- Henepola Gunaratana, La pratica della consapevolezza in
parole semplici, Roma, Astrolabio-Ubaldini Editore, 1995.
- Jon Kabat-Zinn, Vivere momento per momento, Milano,
TEA, 1993.
- Krishnamurti, Il Silenzio della Mente - Meditazioni sul Vivere,
Oscar Mondadori, 2009.
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