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“Ciaula scopre la luna” è una novella di Pirandello che descrive la situazione di vita

drammatica dei minatori, ma che oltre ad aspetti collegabili al Verismo, evidenzia soprattutto
una esperienza mistica e simbolica.
1 - Il testo si può dividere in sette sequenze con i seguenti titoli:
1. La legge del più forte in miniera (rr. 1-24)
2. Le lacrime di sconfitta (rr. 25/48)
3. Ricordo del figlio (rr. 49-58)
4. La notte in miniera di Ciaula: tra fatiche e paure (rr. 59/93)
5. Il buio di Ciaula fuori dalla miniera (rr. 94-137)
6. Ciaula stremato dalla fatica (rr. 138-169)
7. Il conforto della luna (rr. 170-187)
2- Una caratteristica fondamentale di Ciaula è la sua paura del buio della notte che si generò
in lui la sera della morte del figlio di Zi’ Scarda in miniera. In quell'occasione Ciaula era
scappato via per la paura e si era rifugiato in un antro buio che solo lui conosceva; ma quando
uscì fuori trovò che era sopraggiunta la notte e, mentre nella grotta si sentiva al sicuro,
all'esterno, cioè al buio della notte, si sentiva terrorizzato. Di notte non aveva mai visto la
luna. Quando questo accade, Ciaula istintivamente si abbandona ad un pianto di commozione
quasi a liberarsi dai pesi della sua anima e perdendosi nella luce della luna a lui prima
sconosciuta. Da questa luce percepisce sicurezza e conforto e in essa trova rigenerazione e
liberazione dalle sue paure.
L'apparizione della luna si raffigura quindi come quella di una divinità che allevia, dà
consolazione e rende luce ad una esistenza tragicamente provata.
3 - Ciaula è un giovane di 30 anni totalmente sciocco, che si comporta come un bambino; è il
più sfruttato della miniera, tanto che Pirandello che lo descrive come soggiogato anche da zi'
Scarda.
Ciaula è sottoposto a vessazioni e sfruttamento ed è totalmente impaurito dal buio della notte,
ma non dal buio della miniera. Nella cava ha il ruolo di “caruso” e aiuta zi’ Scarda. Il suo nome
deriva da “cornacchia” in riferimento al suo modo di esprimersi e al suo comportamento.
È descritto come un giovane che indossa sempre la stessa camicia, che toglieva alla fine del
lavoro restando nudo e mostrando le costole, un gilet che gli copre le costole, largo, lungo e
sporco, con sei bottoni di cui tre caduti, e che a lui sembrava elegante; un cappotto di panno
grezzo variamente rappezzato. È di corporatura smagrita, con orecchie a sventola e bocca
sdentata, evidente quando sorrideva da ebete.
L'ambiente in cui si svolge la vicenda è la miniera soprattutto con riferimento al lavoro svolto
nelle viscere della terra. All'esterno sono descritti gli ambienti in cui venivano trasportate le
casse di zolfo dirette alla fornace; intorno alla cava è tratteggiato lo squallore di una terra
arida, caratterizzata da zolfatare che sembravano enormi formicai.
All'interno delle miniere c’è il buio totale e crudele, la discesa scivolosa sotto terra, “tenebra
fangosa delle profonde caverne”.
Il personaggio secondario più importante è zì’ Scarda; questi è descritto come il più anziano e
povero. Accoglie con rassegnazione soprusi e derisioni e continua a lavorare nella miniera
anche dopo aver perso un occhio durante l'esplosione in cui era morto il figlio; la sua
sofferenza non ha consolazione, ma è vissuta in silenzio, infatti di tanto in tanto affiorano in lui
lacrime di dolore anche se continua strenuamente il suo lavoro. Mentre soccombe ad ogni tipo
di aggressione senza reagire, non manca però di maltrattare Ciaula.
Altri personaggi sono Cacciagalline, che sfrutta i minatori maltrattandoli ed esponendoli al
rischio della morte ogni giorno, e gli altri minatori.
4- Il ritratto di zi’ Scarda ha tratti umoristici nei comportamenti; nel “versaccio” del volto diretto
ai compagni in modo naturale collegato alla lacrima che gli scende dall'occhio buono dal
“saporino di sale”, assimilata per la bocca al tabacco da fiuto per il naso; nel “vizio” della
lacrima, dovuto al sacco lacrimale malato e non al dolore; nella paga che lui si prende come
carità. Ogni sua azione è specchio interiore dell'uomo e del flusso inarrestabile della vita
‘nuda’, con le sue varie anime.

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