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L'Irlanda del Nord (inglese: Northern Ireland; irlandese: Tuaisceart Éireann; Ulster Scots: Norlin

Airlann) è una delle quattro nazioni costitutive del Regno Unito. Oltre che come nazione, è
variabilmente descritta come Stato, regione o provincia del Regno Unito, a seconda dei contesti.[3][4]
[5]
Copre un'area di 13 843 km² nella parte nord-orientale dell'isola d'Irlanda e confina con la Repubblica
d'Irlanda.
A partire dalla firma dell'accordo del Venerdì Santo nel 1998, l'Irlanda del Nord ha ampi margini di
autogoverno all'interno del Regno Unito; secondo tale accordo, coopera con la Repubblica d'Irlanda in
alcuni ambiti, mentre altri temi sono riservati al governo britannico, anche se la Repubblica d'Irlanda
"può proporre nuovi punti di vista e opinioni" con "sforzi determinati a risolvere i disaccordi tra i due
governi".[6]
L'Irlanda del Nord fu creata nel 1921, quando l'Irlanda fu divisa in "Irlanda del Nord" e "Irlanda del Sud"
con una legge del 1920 (Government of Ireland Act) del Parlamento britannico. Diversamente
dall'Irlanda del Sud, che sarebbe divenuta lo Stato Libero d'Irlanda nel 1922, la maggioranza della
popolazione dell'Irlanda del Nord era unionista e lealista con il Regno Unito[7], in quanto gran parte della
popolazione era protestante e discendente di coloni provenienti dalla Gran Bretagna; tuttavia, una
minoranza significativa, principalmente cattolica, era nazionalista e repubblicana e voleva, pertanto,
un'Irlanda unita indipendente dal dominio britannico.[8][9][10][11] Oggi, i primi si descrivono generalmente
come britannici, mentre i secondi come irlandesi; alcune persone di entrambe le comunità si
definiscono nordirlandesi.[12]
Storicamente, l'Irlanda del Nord era segnata da discriminazione e ostilità tra le due comunità, in quella
che David Trimble, vincitore del Premio Nobel per la pace, definì una "casa fredda" per i cattolici. Verso
la fine degli anni '60, i conflitti tra le due comunità e le forze statali coinvolte sfociarono nei tre decenni
di violenze note come conflitto nordirlandese (o The Troubles in lingua inglese), che costarono la vita a
oltre tremila persone e causarono oltre 50 000 feriti.[13]
L'Accordo del Venerdì Santo del 1998 fu un grande passo in avanti nel processo di pace, anche se
il confessionalismo e la segregazione religiosa rimangono ancora gravi problemi sociali.
L'Irlanda del Nord è stata storicamente la regione più industrializzata dell'isola. Dopo il declino seguito
al periodo di turbolenza politica e sociale dei Troubles[14], la sua economia è cresciuta fortemente a
partire dalla fine degli anni '90. Ciò fu dovuto in parte al "dividendo di pace" e in parte a causa
dell'aumento dei commerci con la Repubblica d'Irlanda, maggiore libertà di movimento dovuta alla fine
dei controlli di sicurezza dell'esercito britannico e una netta diminuzione dei problemi di sicurezza. Tutto
questo ha portato all'aumento del turismo, investimenti e commerci da tutto il mondo. La
disoccupazione nell'Irlanda del Nord ha toccato il suo massimo nel 1986, con il 17,2%, per poi
scendere fino al 6,1% nell'agosto 2014 e per poi decrescere ulteriormente dell'1,2% nel corso
dell'anno[15], in maniera simile al 6,2% del complesso del Regno Unito.[16] Il 58,2% dei disoccupati non
ha occupazione da oltre un anno.
Le principali personalità artistiche e sportive dell'Irlanda del Nord includono Van Morrison, Rory
McIlroy, Joey Dunlop e George Best. Alcuni che provengono dall'Irlanda del Nord hanno
successivamente chiesto ed ottenuto la cittadinanza irlandese, come ad esempio il poeta Séamus
Heaney; al tempo stesso, anche cittadini irlandesi che vogliano stabilirsi in Irlanda del Nord o in Gran
Bretagna possono ottenere la cittadinanza britannica con modalità più semplici rispetto ad altri
immigrati. I legami culturali tra Irlanda del Nord, il resto dell'Irlanda e la parte restante del Regno Unito
sono complessi, in quanto l'Irlanda del Nord gode di un mix culturale che proviene dall'Irlanda e dal
Regno Unito. In molti sport, l'isola d'Irlanda compete con un'unica squadra, con l'eccezione del calcio e
del netball, le cui organizzazioni sono separate da quelle della Repubblica d'Irlanda.
L'Irlanda del Nord compete singolarmente ai Giochi del Commonwealth e gli atleti della nazione
possono competere sia con la Gran Bretagna sia con l'Irlanda ai Giochi olimpici.
In quanto territorio appartenente al Regno Unito, ha avuto come motto Quis separabit?, che
in latino significa Chi potrà separarci?. Dopo lo scoppio dei Troubles, esso è stato adottato dall'UDA.

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