9.01105 Scheda SIP 2014

Fiat Group
SCHEDA D’IDENTIFICAZIONE 9.01105

Automobiles
DEL PRODOTTO
normazione (S.I.P.) Pagina: 1/19
Data: 12/05/2014
FINALITA DEL CAPITOLATO
CFO
Definire la scheda di identificazione prodotto (S.I.P.) che, i fornitori di materiali diretti degli stabilimenti
produttivi FGA (o partecipati da FGA) e gli stabilimenti FGA (o partecipati da FGA) fornitori interni,
Classe
devono utilizzare per:
- identificare il prodotto fornito;
B
- dichiarare la quantità fornita;
- segnalare la destinazione del prodotto.
11 Mod.
SOMMARIO
§1 Generalità
§2 Rappresentazione e descrizione della scheda
§ 2.1 Scheda Tipo A (standard interno)
Edizione
§ 2.2 Scheda Tipo B
§ 2.3 Scheda Tipo B2
§3 Applicazione delle schede Tipo A e Tipo B
§4 Scheda Tipo C (formato “Credit Card”)
§5 Applicazione della scheda Tipo C
§6 Schede Tipo D ed E
IL PRESENTE DOCUMENTO NON PUO' ESSERE RIPRODOTTO NÈ PORTATO ACONOSCENZA DI TERZI SENZA AUTORIZZAZIONE SCRITTA DELLA
§7 Applicazione delle schede Tipo D ed E
FIAT GROUP AUTOMOBILES S.p.A.IN CASO DI CONTENZIOSO L’UNICO RIFERIMENTO VALIDO E’ L’EDIZIONE ITALIANA.. NEL CASO IN CUI
L’EDIZIONE ITALIANASIA ASSENTE O NON AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE.
§8 Schede principali (master)
§9 Applicazione delle schede principali (master)
§ 10 Indicazioni supplementari
Modifica Data Descrizione della modifica
--- Apr. 89 Edizione 2 - Aggiunto la Scheda d’identificazione prodotto Tipo B; inserito n°lotto
di produzione su scheda Tipo A.
--- Lugl. 92 Edizione 3 - Riveduto completamente.
--- Nov. 92 Edizione 4 - Aggiornato in riferimento alla **Odette standard transport label’’.
--- Mag.93 Edizione 5 - Effettuato aggiornamenti vari per adeguamento al sistema
di Traceability.
--- Giu. 93 Edizione 6 - Aggiunto nuovi Tipi di “Schede’’ descritte ed illustrate nei §§
RISERVATO
1, 4, 5, 6 e 7. Modificato la Scheda Tipo A.

--- Feb. 94 Edizione 7 - Aggiornato e aggiunto le nuove Schede tipo D ed E e
modificato le Schede Tipo B e C.
--- Giu. 94 Edizione 8 - Soppresso Schede di Tipo G ed aggiunto precisazioni
operative;
--- Mar. 09 Edizione 9 - Modificato §2.2.2, inserita nota p.to 3.
--- Mag. 12 Edizione 10 – Modificato paragrafi 1.1, 2.3 e 3.2
--- Feb. 13 Edizione 11 – Introduzione scheda B2 per consegne flusso JIS
A Feb. 14 Edizione 11 – modifica specifiche per il campo data schede B e B2

B Mag. 14 Edizione 11 – modificate specifiche campo 16 scheda B
IN CASO DI STAMPA LA COPIA E' DA RITENERSI NON CONTROLLATA, PERTANTO, E' NECESSARIO VERIFICARE L'AGGIORNAMENTO NELL'APPOSITO SITO WEB
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9.01105
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Fiat Group Automobiles
Modif. 11B
1 GENERALITA’
1.1
Il presente Capitolato è applicabile a tutti i prodotti forniti come campionature o lotti per la produzione.
1.2
La tipologia delle Schede da utilizzare per ogni singola “Unità di trasporto’’ (contenitore, pacco,
particolare o complessivo non imballato, ecc..) è la seguente:
DIMENSIONI TRASPORTO PRODOTTI

TIPO DI SCHEDA RIF. §
(mm) DEI PRODOT TI INTERESSATI UTILIZZO
≥ 148 x 105 TRA ‘MAKE’ NON

STANDARD
A 2.1 STABILIMENTI SOGGETTI A
INTERNO  210 x 148 FGA TRACEABILITY UNITA’ DI
TRA ‘MAKE’ TRASPORTO DI
STABILIMENTI SOGGETTI A DIMENSIONI
FGA TRACEABILITY MEDIE E GRANDI
B 2.2 (•)
210 x 148 DA FORNITORI “BUY’’
ESTERNI
CONTENITORI JIS
DA FORNITORI
B2 CONFORMI ALLO 2.3 210 x 148 “BUY’’ MULTIDISEGNO - IN
ESTERNI
ESERCIZIO
STANDARD
“ODETTE’’
PACCHI
PICCOLISSIMI E
C 4 84 x 54 PRODOTTI
BUY’’ SOLO SU SIDERURGICI
DA FORNITORI
RICHIESTA DI LUNGHI
ESTERNI
FGA (*)
D 110 x 96 PACCHI DI
6 PICCOLE
E 210 x 48 DIMENSIONI
(*) Solo nei casi in cui non è possibile da parte del Fornitore utilizzare la Scheda TIPO B (previo
accordo con Direzione Acquisti di FGA).
(•) Mezzi di raccolta normalizzati/specifici, cassette Odette , scatole, cartoni, ecc.
1.3
Per qualsiasi prodotto di fornitura esterna può essere richiesta l’applicazione di SCHEDE PRIN-
RISERVATO
CIPALI (MASTER LABEL) conformi allo Standard “ODETTE’’ (SCHEDA TIPO B) per l’identificazione
di:
- unità di trasporto con particolari o pacchi monoprodotto singolarmente non etichettati (SCHEDE “S”)
- carichi omogenei di pacchi monoprodotto singolarmente etichettati (SCHEDE “M”)
- carichi misti di pacchi, singolarmente etichettati, di particolari diversi (SCHEDE “M’’ per ciascun
gruppo di pacchi di uno stesso particolare).
NOTA: per la descrizione ed applicazione delle SCHEDE PRINCIPALI S ed M si rimanda ai §§ 8 e 9.
1.4
La scheda d’identificazione prodotto assolve anche, ove previsto, le richieste specifiche per la
rintracciabilità a lotti come indicato nel capitolato 9.01106/03 “Rintracciabilità (Traceability) a lotti”.
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Fiat Group Automobiles Modif. 11B 9.01105
2 RAPPRESENTAZIONE E DESCRIZIONE DELLA SCHEDA
2.1 SCHEDA TIPO A (Standard interno utilizzato tra Stabilimenti FGA)
Il documento è costituito da una Scheda del tipo illustrato in allegato che lo Stabilimento fornitore è
tenuto a compilare in base alle istruzioni indicate al punto 2.1.3 e ad allegare a ciascun
contenitore o unità di carico del lotto di prodotto fornito, secondo le prescrizioni riportate al § 3.
2.1.1
La Scheda deve avere dimensioni esterne ≥ 105 x 148 mm (formato UNI/ISO A6) e  210 x 148 mm
(formato UNI/ISO A5), generalmente riprodotta in due copie di cui una su cartoncino opaco resistente
di colore giallo e l’altra, sovrastante ed asportabile, realizzata in carta leggera di colore verde, con
retro carbonato (copiativo); per taluni prodotti, alle copie suddette e nei colori prescritti, può essere
richiesta l’aggiunta di altre copie nel numero e nei colori che saranno concordati.
2.1.2
Qualora lo Stabilimento fornitore disponga di una organizzazione interna d’individuazione del pro-
dotto mediante Scheda meccanografica, questa sarà considerata valida come documento
d’identificazione a condizione che riporti tutte le indicazioni richieste, e sia riprodotta in duplice copia,
a a
nelle colorazioni seguenti: 1 copia fondo bianco con fincatura verde; 2 copia fondo bianco con
fincatura nera.
Per tale Scheda le dimensioni non sono vincolate; dovranno però essere rispettate le altezze minime
di carattere richieste per il “N° di disegno FGA’’, la “Quantità nel contenitore e nel lotto", l’eventuale
indicazione del “Tipo di veicolo" ove tale indicazione sia esplicitamente richiesta dalla FGA , la “Data
di spedizione’’ e le *”Indicazioni supplementari’’ (ved. paragrafi 2.1.3 e 10).
2.1.3
Le indicazioni da riportare sulla “Scheda d’Identificazione’’ sono le seguenti:
- ragione sociale: Stabilimento (es.: FGA - Mirafiori Carrozzeria) o Società collegata
(es.: SEVEL , S.A.T.A., F.M.A., ecc.);
- N° Codice: numero di codice assegnato dalla FGA per l’identificazione dello Stabilimento
(es.: 141 per Mirafiori Carrozzeria);
- Denominazione del prodotto: denominazione generica del prodotto;
- Classe merceologica (o magazzino): (da rilevare sull’ordine di acquisto o dal programma di

consegna): numero di classificazione FGA del prodotto;
- Indicazioni sulla documentazione tecnica del prodotto:
- Classe Funzionale: 1D (Prodotto con caratteristiche Report) e 1 (ved. norma 00160, Cap. 9.01120); RISERVATO
- Vincoli di qualificazione e/o legislativi e antinquinamento: W, K, WI e KI (ved. norme 07471, 01930,

01930/01);
- N° Disegno (o simbolo) Fiat (altezza del carattere ≥ 18 mm): numero d’identificazione del prodotto
presso la FGA.
- Quantità nel contenitore (altezza del carattere ≥ 13 mm): numero delle unità di prodotto presenti
nel contenitore od unità di carico a cui la scheda è allegata.
Tale casella è da compilare, in caso di campionatura per indicare la quantità di campioni.
- Quantità nel lotto (altezza minima del carattere ≥ 13 mm): numero delle unità di prodotto costituenti
il lotto di cui fa parte il contenitore;
- Tipo di veicolo (da riportare solo se esplicitamente richiesto da FGA — altezza del carattere 13
mm): indicazione del modello di veicolo (codice tipo, es.: 160, 835, 280 ecc.) per il quale il prodotto è
destinato;
- Indicazioni supplementari: vedere § 10
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Modif. 11B
- Data di spedizione (altezza del carattere ≥ 7 mm): da riportare al momento della spedizione del
lotto; questa data non deve essere in codice e deve riportare l’anno, il mese ed il giorno
(es.:92/03/31);
- Data di produzione (da riportare solo se esplicitamente richiesta dallo stabilimento cliente; altezza
del carattere ≥ 7 mm): data di fabbricazione del prodotto o di invio al Magazzino dello stabilimento
fornitore; questa data non deve essere in codice e deve riportare l’anno, il mese ed il giorno (es.:
92/03/31);
- Numero di modifica (altezza del carattere ≥ 7 mm): codice alfa-numerico dell’ultima modifica di
progetto o processo indicato su “Scheda Modifica’’ a P.O.M.(Piano Operativo Modifiche di FGA)
- Stabilimento di destinazione: indicazione dello Stabilimento FGA cui il prodotto è destinato (es.:
FGA S.p.A. — MIRAFIORI CARROZZERIA);
- Punto di rifornimento/molo (da rilevare sul “Programma di consegna’’): numero di 7 caratteri che
identifica chi gestisce il materiale (5 caratteri) ed il molo (2 caratteri) in cui deve essere scaricato il
prodotto presso lo Stabilimento FGA.
- N° lotto di produzione: numero assegnato dallo stabilimento fornitore per identificare il lotto di
produzione. Tale numero è tassativo per i prodotti di C.F.1D con caratteristiche REPORT e/o
soggetti a vincoli W, K, WI e KI legislativi per sicurezza e antinquinamento (per consentire
l’inequivocabile individuazione del lotto di produzione per un periodo di 15 anni) e per i prodotti forniti
in autocertificazione. Esso deve essere espresso con sette caratteri in forme specifiche secondo i
seguenti 3 casi:
a) N (n° di lotti di produzione/giorno)  9

aammggX dove: aa = anno (ultime due cifre)

mm = mese (01  12)

gg = giorno (01  31)
X (1  9) = n° progressivo di ogni singolo
lotto prodotto nel giorno indicato.
esempio: 9303315
b) N (n° di lotti di produzione/giorno)  10
ammggXY dove: a = anno (ultima cifra)

mm = mese (01  12)
gg = giorno (01  31)
XY (1  99) = n° progressivo di ogni singolo
lotto prodotto nel giorno indicato.
esempio: 3033112
RISERVATO
c) Lotto prodotto in più di 1 giorno
aammgg1 dove: aa = anno (ultime due cifre)

mm = mese (01  12)
gg = giorno (01  31)
esempio: 9303311
data di inizio produzione del lotto, da mantenere sulle S.I.P. dei relativi singoli lotti parziali
di consegna (in tali casi l’ultima cifra risulta essere sempre “1”).
NOTA: qualora in un contenitore fossero presenti particolari di produzione finale di un lotto ed

iniziale del lotto successivo, sulla relativa S.l.P. occorre indicare il numero del lotto dei particolari
in preponderanza quantitativa.
- N° interno: numero della “Bolla di Accompagnamento Materiale” (B.A.M.) del lotto al quale il
contenitore appartiene o della campionatura.
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2.2 SCHEDA TIPO B (da impiegare nei casi previsti al § 1.2 e strutturata secondo la ''ODETTE
STANDARD TRANSPORT LABEL’’)
2.2.1
Il documento è costituito da una scheda di dimensioni 210 x 148 mm (formato UNI/ISO A5) del tipo
illustrato in allegato che il Fornitore deve compilare in base alle istruzioni indicate al punto 2.2.2, ed
allegare a ciascun contenitore od unità di carico del lotto di consegna secondo le prescrizioni riportate
al § 3.
La Scheda d’Identificazione Prodotto di TIPO B deve essere riprodotta in 2 copie con fondo bianco
tassativamente per componenti in ''Traceability’’ (ved. Cap. 9.01106).
E ammessa una sola copia con fondo bianco per tutti gli altri componenti non in Traceability.
N.B.: tutti i dati codificati a barre vanno stampati o con allineamento a sinistra o con
centratura nel campo.
2.2.2
Compilazione della Scheda:
Stabilimento di destinazione (identificazione tassativa)
Stabilimento FGA a cui il prodotto è destinato. Scrittura intelligibile in neretto con caratteri di
altezza 5 o 7 mm;
Punto di rifornimento/molo (identificazione tassativa) da rilevare sul programma di
consegna: numero di 7 cifre che identifica chi gestisce il materiale (5 caratteri) ed il molo (2
caratteri) in cui deve essere scaricato il prodotto presso lo Stabilimento FGA di cui al § .
Scrittura intelligibile in neretto con caratteri di altezza 5 o 7 o 13 mm;
Numero documento (indicazione facoltativa) Simbolo (N):
numero interno della bolla di accompagnamento materiale (B.A.M.) del lotto al quale
appartiene il contenitore o della campionatura; Scrittura:
- a) caratteri intelligibili in neretto di altezza 7 mm (max. 9 caratteri);
- b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; max. 9 caratteri più 1 carattere simbolo (N)
(totale 10 caratteri).
RISERVATO
Ragione sociale del Fornitore (identificazione facoltativa)
Nome o sigla ed indirizzo del Fornitore;

Caratteri intelligibili in neretto di altezza 5 mm; max. 29 caratteri.
Massa netta (identificazione facoltativa)
Massa netta del lotto di consegna; altezza del carattere 7 mm, max. 5 caratteri;
Massa lorda (indicazione facoltativa)
Massa lorda del lotto di consegna; altezza del carattere 7 mm, max. 5 caratteri;
Quantità di contenitori (indicazione tassativa)
Quantità di scatole facenti parte del contenitore o unità di trasporto. Caratteri intelligibili in
neretto di altezza 7 mm; max. 5 caratteri.
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Pag. 6
Modif. 11B
N° di disegno (o simboleggiatura meccanografica) Fiat (indicazione tassativa) - Simbolo (P)
Numero d’identificazione del prodotto FGA;

scrittura in:
a) 11 caratteri intelligibili in neretto di altezza 13 mm;
b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; 11 caratteri più 1 carattere simbolo (P)
totale 12 caratteri.
In tale campo va anche riportato (il più a destra possibile per non coprire il codice a barre)
il simbolo internazionale (VSP = VITAL SAFETY PART) DA INTERPRETARE IN FGA

COME EQUIVALENTE ALLE SEGUENTI INDICAZIONI A DISEGNO RELATIVE A
PRODOTTI IMPORTANTI PER LA SICUREZZA:
- CLASSE FUNZIONALE: 1D (con caratteristiche Report, Cap. 9.01120);

- di diametro 20 + 30 mm;
- stampato in neretto o riportato con timbro o adesivo, in chiara evidenza.
Quantità nel contenitore (indicazione tassativa) — Simbolo (Q)
Numero di unità di prodotto presenti nel contenitore od unità di carico a cui la Scheda è
allegata scrittura:
a) caratteri intelligibili in neretto di altezza 13 mm (le eventuali unità di misura devono essere
scritte con altezza carattere 5 mm; max. 9 caratteri;

b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; max. 9 caratteri più carattere simbolo (Q)
Denominazione del prodotto (indicazione tassativa):
Caratteri intelligibili in neretto di altezza 7 mm; max. 22 caratteri.

In tale campo vanno riportati in stampa, quando prescritto sul disegno, i simboli relativi a:
- VINCOLI LEGISLATIVI: W,K,WI e KI (ved. Norme 07471, 01930, 01930/01);
il simbolo indicato è parte integrante della descrizione del prodotto.
Codice Fornitore (indicazione tassativa)— Simbolo (V)
Codice anagrafico assegnato dalla FGA per identificare il Fornitore;

RISERVATO
scrittura:
b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; max. 7 caratteri più carattere simbolo (V)
totale 8 caratteri.
Dati di logistica
- n° di codice FGA del “contenitore” (indicazione tassativa);

- codice articolo del Fornitore, n° di consegna, n° di riferimento “ordine” di produzione; caratteri
intelligibili in neretto di altezza 5 o 7 o 13 mm; max. 20 caratteri.
Data di produzione o di spedizione o di fine utilizzo del prodotto
espressa nella forma aammgg preceduta da una delle seguenti lettere:

data di produzione: P es.: P920331
data di spedizione: D es.: D920331 (in alternativa alla data di produzione)
data di fine utilizzo: U es.: U920331 (tassativa per i prodotti con scadenza)
caratteri intelligibili in neretto con caratteri di altezza 7 mm;
Pag. 7
Numero di modifica (indicazione tassativa): codice alfanumerico dell’ultima modifica di
progetto o processo indicata su “Scheda Modifica’” a P.O.M. (Piano Operativo Modifiche
di FGA S.p.A.) e nello spazio “modifiche” dei disegni. Caratteri intelligibili in neretto di altezza
7 mm; max. 14 caratteri.
In tale campo vanno inoltre riportati i simboli delle indicazioni supplementari di cui al § 10 (ad
eccezione del simbolo di autocertificazione AQP che va riportato nel campo ).
Numero della Scheda (indicazione tassativa) — Simboli:
- (S) per contenitori/pacchi monoprodotto (Standard Label);

- (M) per contenitori contenenti più pacchi monoprodotto (Master Label) o per pacchi dello
stesso prodotto appartenenti ad un carico misto.
Numero d’identificazione univoco del singolo contenitore e non ripetibile per almeno 1 anno;
scrittura:
a) 9 caratteri in neretto (altezza 5 mm)
b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; max. 9 caratteri più carattere simbolo (S) o
(M) totale 10 caratteri.
Numero del lotto di produzione (indicazione tassativa per Traceability) — Simbolo (H)
Numero assegnato dal Fornitore per identificare il lotto di produzione per i prodotti di C.F.1D
e/o soggetti a vincoli W, K, WI e KI (per consentire l’inequivocabile individuazione del lotto di
produzione per un periodo di 15 anni), per i prodotti in Traceability (Cap.9.01106) e per i
prodotti forniti in autocertificazione.
Attualmente per FGA esso va composto da 7 caratteri numerici;
Nel caso in cui il Fornitore possieda già un suo sistema per identificare il lotto di produzione
con un numero di cifre superiore a 7, questo dovrà essere riportato ai 7 caratteri numerici
prescritti.
Nel caso in cui il Fornitore non possieda già un suo sistema per identificare il lotto di
produzione, tale numero può essere espresso con 7 caratteri in forme specifiche, secondo i
seguenti 3 casi:
a) N (n° di lotti di produzione/giorno)  9

aammggX dove: aa = anno ultime due cifre
mm = mese (01  12)
= giorno (01  31)
RISERVATO
gg
X (1  9) = n° progressivo di ogni singolo lotto prodotto
nel giorno indicato.
esempio: 9303315
b) N (n° di lotti di produzione/giorno)  10

ammggXY dove: a = anno (ultima cifra)
mm = mese (01 12)
gg = giorno (01  31)
XY (1  99) = n° progressivo di ogni singolo lotto prodotto
nel giorno indicato.
esempio: 3033112
c) Lotto prodotto in più di 1 giorno
aammgg1 dove: aa = anno (ultime due cifre)

mm = mese (01  12)
gg = giorno (01  31)
esempio: 9303311
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Modif. 11B
data di inizio produzione del lotto, da mantenere sulle S.I.P. dei relativi singoli lotti parziali di
consegna (in tali casi l’ultima cifra risulta essere sempre “1”).
NOTA : qualora in un contenitore fossero presenti particolari di produzione finale di un lotto ed iniziale
del lotto successivo, sulla relativa S.I.P. occorre indicare il numero del lotto dei particolari in prepon-
deranza quantitativa.
scrittura:
a) caratteri intelligibili in neretto di altezza 5 mm (max. 7 caratteri);
b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; 7 caratteri più un carattere simbolo H
Per i pariticolari sequenziati e consegnati in Stabilimento con il flusso JIS in contenitori mono-pezzo
(mono-disegno); in tale casella, oltre al numero di lotto di produzione, è riportato il codice a barre della
sequenza (del tipo 3.9 con altezza 13 mm) e il numero progressivo di sequenza in caratteri
intelleggibili in neretto di altezza 5 mm.
In tale casella è da riportare anche il simbolo “AQP” quando il particolare è fornito in

autocertificazione, in neretto e con le dimensioni più grandi possibile (ved. § 10).
RISERVATO
Pag. 9
2.3 SCHEDA DI TIPO B2 (da impiegare nei casi previsti al § 1.2 e strutturata secondo la ''ODETTE
STANDARD TRANSPORT LABEL’’)
2.3.1
Il documento è costituito da una scheda di dimensioni 210 x 148 mm (formato UNI/ISO A5) del tipo
illustrato in allegato che il Fornitore deve compilare in base alle istruzioni indicate al punto 2.2.2, ed
al § 3.
N.B.: tutti i dati codificati a barre vanno stampati o con allineamento a sinistra o con
centratura nel campo.
2.3.2
Compilazione della Scheda:
Stabilimento di destinazione (identificazione tassativa)

Stabilimento FGA a cui il prodotto è destinato. Scrittura intelligibile in neretto con caratteri di
altezza 5 o 7 mm;
Punto di rifornimento/molo (identificazione tassativa) da rilevare sul programma di

consegna: numero di 7 cifre che identifica chi gestisce il materiale (5 caratteri) ed il molo (2
caratteri) in cui deve essere scaricato il prodotto presso lo Stabilimento FGA di cui al § .
Scrittura intelligibile in neretto con caratteri di altezza 5 o 7 o 13 mm;
Numero documento (indicazione facoltativa) Simbolo (N):
numero interno della bolla di accompagnamento materiale (B.A.M.) del lotto al quale
appartiene il contenitore o della campionatura; Scrittura:
- a) caratteri intelligibili in neretto di altezza 7 mm (max. 9 caratteri);
- b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; max. 9 caratteri più 1 carattere simbolo (N)
Ragione sociale del Fornitore

Nome o sigla ed indirizzo del Fornitore; (potrebbero essere anche più di uno nel caso di un
centro di sequenziamento gestito da Operatore Logistico)
Caratteri intelligibili in neretto di altezza 5 mm;
RISERVATO
Quantità nel contenitore (indicazione tassativa)

Numero di unità di prodotto presenti nel contenitore:
a) caratteri intelligibili in neretto di altezza 11 mm (le eventuali unità di misura devono essere
scritte con altezza carattere 5 mm); max. 9 caratteri.
b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; max. 9 caratteri più carattere simbolo (Q);
Denominazione del prodotto (indicazione tassativa)

Caratteri intelligibili in neretto di altezza 7 mm;
In tale campo vanno riportati in stampa, quando prescritto sul disegno, i simboli relativi a:
- VINCOLI LEGISLATIVI: W,K,WI e KI (ved. Norme 07471, 01930, 01930/01);
il simbolo indicato è parte integrante della descrizione del prodotto.
Dati di Logistica
Codice meccanografico del Contenitore da rilevare sul programma di consegna: numero di 4
cifre che identifica il contenitore utilizzato. Scrittura intelligibile in neretto con caratteri di
altezza 7 mm.
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Pag. 10
Modif. 11B
Codice Fornitore (indicazione tassativa)— Simbolo (V)

Codice anagrafico assegnato dalla FGA per identificare il Fornitore:
b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; max. 7 caratteri più carattere simbolo (V)
totale 8 caratteri.
Numero Progressivo contenitore inviato

Trance di numeri da utilizzare in progressione di invio 001 a 999 e successivamente da
riprendere.
Data di di spedizione o data di scadenza

espressa nella forma aammgg preceduta da una delle seguenti lettere:
data di spedizione: D es.: D920331 (indicazione facoltativa)
data di fine utilizzo: U es.: U920331 (tassativa per i prodotti con scadenza)
caratteri intelligibili in neretto con caratteri di altezza 7 mm;
Numero di sequenze
Numero di sequenze presenti nel Contenitore indicando «DA sequenza n°…. A sequenza
n°….»
Posizione n°
Inserire numero progressivo (partendo da 1) che indica la successione di prelievo dei
particolari presenti nel contenitore.
Sequenza n°
Indicare il numero di sequenza del particolare associato ad ogni numero di disegno dalla
scheda di sequenziamento.
N° di disegno (o simboleggiatura meccanografica) Fiat (indicazione tassativa) - Simbolo (P)
Numero d’identificazione del prodotto FGA;

scrittura in:
b) codice a barre del tipo 3.9 con altezza 13 mm; 11 caratteri più 1 carattere simbolo (P)
Numero del lotto di produzione (indicazione tassativa per Traceability) — Simbolo (H)
Vedi § 2.2.2
RISERVATO
Note
In tale campo vanno riportati:
- il simbolo di autocertificazione AQP solo nel caso in cui tutti i disegni, facenti parte del
contenitore, siano in AQP;
- il simbolo internazionale (VSP = VITAL SAFETY PART) da interpretare in FGA come

equivalente all’indicazione a disegno, relativa ai prodotti importanti per la sicurezza, “classe
funzionale 1D” (Rif. Cap. 9.01120); stampato in neretto o riportato con timbro o adesivo, in
chiara evidenza.
Pag. 11
3 APPLICAZIONE DELLE SCHEDE TIPO A E TIPO B
3.1
Scheda Tipo A
La Scheda debitamente compilata, deve essere applicata a ciascuno dei contenitori costituenti il lotto
(cestone, cassa, pallet, scatola, ecc.).
La Scheda deve essere posta in posizione ben visibile, fissata in modo tale da potersi staccare intera,
senza che tuttavia ne sia possibile la rimozione accidentale durante il trasporto (es. scheda appesa
con occhiello rinforzato per il cordoncino di fissaggio).
3.2
Scheda Tipo B e Tipo B2
1) Contenitori normalizzati e specifici (esclusi imballi a perdere e casette plastiche “ODETTE” o “RL-
KLT”)
La scheda debitamente compilata deve essere inserita negli appositi portaetichette ove presenti. In
tutti gli altri casi occorre utilizzare in via preferenziale la carta idrorepellente di grammatura pari a 160
2
— 170 g/m oppure l’inserimento della scheda in una busta di polietilene trasparente al fine di evitare
possibili deterioramenti dei codici a barre. La busta non deve mai essere incollata, ma fissata con
appositi bollini adesivi (v. specifiche allegate) ai 4 angoli o legata al contenitore (es.: con piattine
animate). Il fissaggio deve essere fatto sulle apposite piastre di supporto ove presenti nei contenitori ,
o comunque in posizione ben visibile, in modo che non sia possibile la rimozione accidentale durante
il trasporto.
Per facilitare la leggibilità, si raccomanda di applicare la Scheda in posizione verticale sul lato
maggiore dei contenitori.
2) Cassette standardizzate in materiale plastico TIPO “ODETTE” o “RL-KLT”
- La Scheda debitamente compilata deve essere posizionata nell’apposita sede

- In particolare per le cassette più piccole con codici: 4910, 4930, 4950, 4970, 6147, 4147,
3147, 4961 modificata (h = 145 mm), poiché la Scheda risulta di dimensione superiore in
altezza rispetto all’apposita sede, ne è previsto comunque l’impiego secondo le seguenti
soluzioni alternative a scelta del Fornitore:
- stampa della sola parte inferiore corrispondente alla sezione ''Identificazione del Prodotto’’
(caselle  );
- corretta piegatura e risvoltatura all’indietro, sulla facciata non in vista, della parte superiore
corrispondente alla sezione ''trasporto’’ (caselle da  ) in modo da lasciare
perfettamente in vista la rimanente parte inferiore corrispondente alla sezione
RISERVATO
''Identificazione del Prodotto’’ (caselle  );
Tali soluzioni sono ammesse essendo possibile la lettura dei dati di ''trasporto’’ sulle Schede
PRINCIPALI (MASTER LABEL) previste per le unità di trasporto ed i carichi omogenei o misti (ved.
§8).
- Per le cassette più grandi (codici 4900, 4960, 6260, 4280) la Scheda può essere collocata in
sede come tale (senza risvoltatura della parte superiore).
NOTA: per i materiali diretti forniti sfusi la Scheda d’Identificazione del Prodotto (sia del tipo A sia del
tipo B) deve essere allegata alla bolla di accompagnamento materiale (B.A.M.).
9.01105
Pag. 12
Modif. 11B
4 SCHEDA TIPO “C”
Da impiegare quando espressamente richiesto da FGA per pacchetti piccolissimi e prodotti siderurgici
lunghi e strutturata anch’essa secondo lo Standard ''ODETTE’’.
4.1
Il documento è costituito da una Scheda avente le dimensioni di una carta di credito (84 x 54 mm) del
tipo illustrato a pag. 17, che il Fornitore deve compilare in base alle istruzioni indicate al punto 4.2 ed
al § 5.
La Scheda di TIPO C deve avere la superficie bianca con la stampa in neretto; codificati a barre
vanno tutti i campi stampati con allineamento a sinistra (per ulteriori dettagli vale la stessa Nota di cui
al punto 2.2.1)
4.2
Compilazione della Scheda
I dati devono essere stampati con entrambe le seguenti modalità:
- in codici a barre 39 di altezza ≥ 5 mm comprensivi dei simboli identificativi (la zona libera ad inizio
e fine di ogni codice a barre deve essere ≥ 7 mm)
- in caratteri intelligibili in neretto helvetica o ISO - 3089 Parte 1, con altezza dei caratteri di 2 mm.
con esclusione dei simboli identificativi.
I campi sono i seguenti (ved. fac-simile allegato):
1 Codice del Fornitore (Supplier) (indicazione tassativa) - Simbolo (V)
scrittura in:
a) 5 caratteri intelligibili (codifica FGA);
b) codice a barre immediatamente sotto i caratteri intelligibili; 5 caratteri più carattere simbolo
(V) totale 6 caratteri.
2 Numero della Scheda (Serial number) (indicazione tassativa) - Simbolo (S)
Numero d’identificazione univoco del singolo contenitore e non ripetibile per almeno 1 anno e
scrittura in:
a) 9 caratteri intelligibili;
RISERVATO
(S) totale 10 caratteri.
3 Numero di disegno/simbolo (Part Number) (indicazione tassativa) - Simbolo (P)
Numero d’identificazione del prodotto FGA; scrittura in:
a) 11 caratteri intelligibili;
b) codice a barre (immediatamente sotto i caratteri intelligibili); 11 caratteri più carattere
simbolo (P) totale 12 caratteri.
In tale campo va anche riportato, non in codice a barre e come parte integrante del disegno il
simbolo dei vincoli legislativi W, K, WI, KI (ved. Norme 07471, 01930, 01930/01).
4 Quantità nel contenitore (Quantity) (indicazione tassativa) - Simbolo (Q)
Numero di unità prodotto presenti nel contenitore od unità di carico a cui la Scheda è
applicata; scrittura in:
a) max. 9 caratteri intelligibili; quando l’unità di misura è “pezzi”, non è necessario indicarla.
Se invece non è “pezzi” (es.: kg, m, ecc..) deve essere indicata direttamente a destra della
quantità espressa soltanto in caratteri intelligibili e con caratteri di altezza 2 mm.
Pag. 13
(Q) totale 10 caratteri.
In tale campo va anche riportato chiaramente (con stampa in neretto o con timbro o con
adesivo) e più a destra possibile, per non coprire il codice a barre, il simbolo (VSP =
VITAL SAFETY PART) di diametro 10 mm, da interpretare in FGA come equivalente della
seguente indicazione sui disegni dei prodotti importanti per sicurezza: C.F. 1D (con
caratteristiche REPORT).
5 Numero del lotto di produzione (Batch number) (indicazione tassativa per Traceability)
- Simbolo (H)
Numero assegnato dal Fornitore per identificare il lotto di produzione.
scrittura in:
a) 7 caratteri intelligibili, dato espresso come per la Scheda “TIPO B”(ved. § 2.2.2 voce );
(H) totale 8 caratteri.
A destra del codice a barre va anche apposto il simbolo AQP per prodotto in autocertifica—
zione ( ved.§ 10), mediante stampa, timbro od adesivo (altezza 5 mm).
5 APPLICAZIONE DELLA SCHEDA TIPO C
La Scheda deve essere in carta bianca possibilmente resistente all’acqua e con buona riflessione e
contrasto di stampa (per minimizzare il rischio di distorsione).
Essa, debitamente compilata, deve essere applicata in modo da poter permettere una facile
accessibilità alla lettura:
a) sulle scatole di cartone (autoadesiva)
b) per altri impieghi (es.: prodotti siderurgici lunghi): con modalità (posizionamento e fissaggio) da
concordare tra FGA e Fornitore.
NOTA : nel caso in cui è richiesta in deroga da parte di FGA la Scheda di TIPO C per particolari
soggetti a Traceability forniti in pacchi di piccolissime dimensioni, la stessa Scheda deve essere
stampata in duplice copia ed applicata con le stesse modalità della Scheda TIPO B (ved. § 3.2).
RISERVATO
9.01105
Pag. 14
Modif. 11B
6 SCHEDE TIPO "D’’ E TIPO "E’’

(Da impiegare quando espressamente richiesto da FGA, per pacchi di piccole dimensioni e strutturate
secondo lo Standard ODETTE)
6.1
Tali Schede, di dimensioni rispettivamente 110 x 96 mm, 210 x 48 mm come illustrato a pag. 18,
devono essere compilate dal Fornitore in base alle istruzioni indicate al § 6.2, ed allegate a ciascun
contenitore secondo le prescrizioni riportate al § 7.
Le Schede “D’’ ed “E’’ devono avere la superficie bianca con la stampa in neretto; tutti i campi
codificati a barre vanno stampati o con allineamento a sinistra o con centrature nel campo (per
ulteriori dettagli vedere la stessa NOTA di cui al punto § 2.2.1).
6.2
Compilazione della Scheda
I dati devono essere stampati con entrambe le seguenti modalità:
- in codice a barre 39 di altezza 13 mm;

(la zona libera ad inizio e fine di ogni codice a barre deve essere 7 mm);
- in caratteri intellegibili in neretto helvetica o ISO -3098 parte 1. I campi sono i seguenti (ved. Fac-
simile allegato):
1 Numero di disegno/simbolo (Part number) (indicazione tassativa) - Simbolo (P)

Numero d’identificazione del prodotto FGA; scrittura in:
a) 11 caratteri intelligibili (altezza 7 mm);

b) codice a barre (immediatamente sotto i caratteri intellegibili) 11 caratteri più carattere

simbolo (P) totale 12 caratteri.

In tale campo va anche riportato, non in codice a barre e come parte integrante del disegno il simbolo
dei vincoli legislativi W, K, WI, KI (ved. Norme 07471, 01930, 01930/01).
2 Quantità nel contenitore (Quantity) (indicazione tassativa) - Simbolo (Q)
Numero di unità di prodotto presenti nel contenitore a cui la Scheda è applicata; scrittura in:
a) 9 caratteri intellegibili (altezza 13 mm)

Quando l’unità di misura è “pezzi”, non è necessario indicarla, se invece non è “pezzi”, (es.
kg) deve essere indicata immediatamente a destra della quantità espressa soltanto in
caratteri intellegibili e con altezza ≥ 5 mm.
b) codice a barre (immediatamente sotto i caratteri intellegibili); 9 caratteri più carattere

RISERVATO
simbolo (Q) totale 10 caratteri.

In tale campo vanno riportati il più a destra possibile, per non coprire il codice a barre ( con
stampa in neretto o con timbri o adesivi), i seguenti simboli:
- AQP (ASSURED QUALITY PARTS) per prodotti in autocertificazione (altezza 5 mm);
- (VSP = VITAL SAFETY PART) (diametro 20 mm), corrispondente in FGA alla

seguente indicazione sui disegni di prodotti importanti per sicurezza:
- C.F. 1D (con caratteristiche REPORT).
3 Codice del Fornitore (Supplier) (indicazione tassativa) - Simbolo (V)
Scrittura in:
a) 5 caratteri intellegibili (altezza 5 mm);

b) codice a barre (immediatamente sotto i caratteri intellegibili) 5 caratteri più carattere
simbolo (V) totale 6 caratteri.
Su richiesta del Fornitore o di FGA, in questo campo può essere stampato, nell’angolo
superiore destro, la Ragione Sociale del Fornitore (facoltativo) con caratteri di altezza 2,5 mm.
4 Numero della Scheda (Serial Number) (indicazione tassativa) - Simbolo (S)
Pag. 15
Numero d’identificazione univoco del singolo contenitore e non ripetibile per almeno 1 anno;
scrittura:
a) 9 caratteri intellegibili (altezza 5 mm);

b) codice a barre (immediatamente sotto i caratteri intellegibili); 9 caratteri più carattere
simbolo (S) totale 10 caratteri.
7 APPLICAZIONE DELLE SCHEDE TIPI “D” ED “E”
Le Schede devono essere in carta bianca possibilmente resistente all’acqua e con buona riflessione e
contrasto di stampa (per minimizzare il rischio di distorsione).
Esse, debitamente compilate, devono essere posizionate e applicate secondo le modalità, da
concordare tra FGA e Fornitore, tali da permettere la facilità di lettura.
8 SCHEDE PRINCIPALI (MASTER LABEL)
La standardizzazione “ODETTE” prevede l’utilizzo della stessa Scheda TIPO B (§ 2.2) anche per le
seguenti tre necessità di identificazione contraddistinte con i prefissi identificativi rispettivamente (S),
(M), nel codice a barre del “numero della Scheda’’ (Serial number), ved. § 2.2.2, voce 15:
- Scheda principale (S) per unità di trasporto con particolari o pacchi monoprodotto non
etichettati
La Scheda deve essere compilata in tutte le caselle .
- Scheda principale (M) per carichi omogenei (monoprodotto) di pacchi singolarmente
etichettati
Le Schede dei singoli pacchi devono essere contraddistinte con il prefisso (S) . La Scheda
principale deve essere compilata in tutte le caselle  .
La quantità in tale caso deve essere la somma delle quantità contenute in tutti i pacchi (indicate
sulle singole Schede (S).
- Scheda principale (G) per contenitori con più pacchi a contenuto misto
In tale pacco sono caricate nella stessa unità di trasporto diversi pacchi singolarmente etichettati
con Schede con prefisso (S) e contenenti particolari (n° disegno) differenti.
La Scheda principale deve essere compilata ad esclusione delle caselle “Numero disegno RISERVATO
simbolo’’ (Part Number) e “Quantità’’.
NOTE:
- per ulteriori dettagli vedere la stessa Nota al § 2.2.1;
- in allegato è illustrato lo schema riepilogativo delle Schede principali (relativi dati correlati ai
dati delle Schede (S) dei singoli particolari o pacchi, per il caso (M)).
- nel caso di carico misto, per le esigenze operative degli Stabilimenti FGA è
richiesto al Fornitore quanto segue:
• Schede principali (M) per le diverse parti del carico costituite ciascuna da pacchi
contenenti lo stesso particolare;
• Schede principali (S) per ciascun pacco (monoprodotto).
9 APPLICAZIONE DELLE SCHEDE PRINCIPALI
Le Schede principali devono essere collocate in posizione da risultare perfettamente in vista,

all’interno dell’involucro di contenimento del carico in materiale polietilene trasparente
termorestringente.
9.01105
Pag. 16
Modif. 11B
10 INDICAZIONI SUPPLEMENTARI
Indicazioni supplementari (da apporre mediante timbro o autoadesivi o caratteri in neretto di altezza
7 mm, su entrambe le copie della Scheda, avendo cura di non sovrapporle ai codici a barre).
10.1
Per indicazioni supplementari s’intendono quelle diciture relative a talune segnalazioni (importanti per
FGA): CAMPIONATURA, PRE-SERIE, VARIANZA, PRIMA SERIE, MODIFICA, DOPO
SEGNALAZIONE DIFETTO, AUTOCERTIFICATO ed altre eventuali che potranno essere richieste.
Nel prospetto di cui alla pagina seguente sono definiti, per ciascuna indicazione supplementare:
- i simboli specifici da apporre relativamente a prodotti appartenenti a linee di

prodotto/Fornitore non inserite o inserite in regime di “Autocertificazione”;
- le caselle delle Schede TIPO “A” e TIPO “B “ in cui vanno apposti i simboli C, PS, ...., DD;
- le caselle delle Schede TIPO “B”, “C”, “D” ed “E” in cui va apposto il simbolo “AQP” di
autocertificazione;
- le Forniture (campionature o lotti) interessate dall’apposizione dei simboli.
PROSPETTO DELLE INDICAZIONI SUPPLEMENTARI
SIMBOLI
PRODOTTI
APPARTENENTI A CASELLE PER I SIMBOLI SULLE SCHEDE
LINEE DI
TIPI DI PRODOTTO: FORNITURE

FORNITURA/CAUSALI “BUY” INTERESSATE

NON IN “BUY” IN
AUTO- AUTO-
TIPO A TIPO B TIPO B2 TIPO C TIPI D/E
CERTIFI- CERTIFI-
CAZIONE CAZIONE
E “MAKE”
TUTTE LE
CAMPIONATURA C C - - - CAMPIONATU
RE
NELLA CASELLA “INDICA - ZIONI
NELLA CASELLA “N° MODI- FICA”
PRE-SERIE PS PS - - - TUTTI I LOTTI

SUPPLE - MENTARI”
VARIANZA VR VR
TUTTI I LOTTI
PRIMA SERIE - -
1S 1S - INTERESSATI
(AVV.)
RISERVATO
LOTTO DI FORNITURA
MODIFICA
M M
(ULTIMA A P.O.M.)
DOPO SEGNALA-
SOLO I PRIMI 3
ZIONE DIFETTO
DD DD - - - LOTTI CONSE-
(OSSERV. DI COL-
GNATI (*)
LAUDO)
NELLA CASELLA “N°
NELLA CASELLA “N°

NELLA CASELLA
PRODUZIONE
PRODUZIONE
LOTTO DI
LOTTO DI
NELLA
NOTE
NON
AUTOCERTIFICATO AQP CASELLA TUTTI I LOTTI
PREV.
Q
AQP (ASSURED QUALITY PART): indicazione secondo standard “ODETTE’’ per prodotti in
autocertificazione.
(*) Dopo i primi 3 lotti consegnati, mantenere l’indicazione “AQP” per tutti i lotti di prodotti in
autocertificazione.
Pag. 17
Modif. 11B
9.01105
RISERVATO
RISERVATO
L’EDIZIONE ITALIANASIA ASSENTE O NON AGGIORNATA IL RIFERIMENTO VALIDO E’ RAPPRESENTATO DALL’EDIZIONE INGLESE. 9.01105
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
TIPO “B2”
Pag. 19
Modif. 11B
FAC SIMILE DELLA SCHEDA DI IDENTIFICAZIONE PRODOTTO

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RISERVATO
RISERVATO
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Pag. 21
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RISERVATO
Pag. 22
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Pag. 23
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9.01105 Scheda SIP 2014

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Fiat Group

SCHEDA D’IDENTIFICAZIONE 9.01105

FINALITA DEL CAPITOLATO

- identificare il prodotto fornito;

Modifica Data Descrizione della modifica

1, 4, 5, 6 e 7. Modificato la Scheda Tipo A.

A Feb. 14 Edizione 11 – modifica specifiche per il campo data schede B e B2

DIMENSIONI TRASPORTO PRODOTTI

≥ 148 x 105 TRA ‘MAKE’ NON

NOTA: per la descrizione ed applicazione delle SCHEDE PRINCIPALI S ed M si rimanda ai §§ 8 e 9.

2.1 SCHEDA TIPO A (Standard interno utilizzato tra Stabilimenti FGA)

- Denominazione del prodotto: denominazione generica del prodotto;

- Classe merceologica (o magazzino): (da rilevare sull’ordine di acquisto o dal programma di

- Indicazioni sulla documentazione tecnica del prodotto:

- Vincoli di qualificazione e/o legislativi e antinquinamento: W, K, WI e KI (ved. norme 07471, 01930,

- Indicazioni supplementari: vedere § 10

a) N (n° di lotti di produzione/giorno)  9

aammggX dove: aa = anno (ultime due cifre)

mm = mese (01  12)

b) N (n° di lotti di produzione/giorno)  10

ammggXY dove: a = anno (ultima cifra)

c) Lotto prodotto in più di 1 giorno

aammgg1 dove: aa = anno (ultime due cifre)

NOTA: qualora in un contenitore fossero presenti particolari di produzione finale di un lotto ed

Compilazione della Scheda:

Stabilimento di destinazione (identificazione tassativa)

Numero documento (indicazione facoltativa) Simbolo (N):

- a) caratteri intelligibili in neretto di altezza 7 mm (max. 9 caratteri);

Ragione sociale del Fornitore (identificazione facoltativa)

Nome o sigla ed indirizzo del Fornitore;

Massa netta (identificazione facoltativa)

Massa lorda (indicazione facoltativa)

Quantità di contenitori (indicazione tassativa)

N° di disegno (o simboleggiatura meccanografica) Fiat (indicazione tassativa) - Simbolo (P)

Numero d’identificazione del prodotto FGA;

a) 11 caratteri intelligibili in neretto di altezza 13 mm;

il simbolo internazionale (VSP = VITAL SAFETY PART) DA INTERPRETARE IN FGA

- CLASSE FUNZIONALE: 1D (con caratteristiche Report, Cap. 9.01120);

Quantità nel contenitore (indicazione tassativa) — Simbolo (Q)

scritte con altezza carattere 5 mm; max. 9 caratteri;

Denominazione del prodotto (indicazione tassativa):

Caratteri intelligibili in neretto di altezza 7 mm; max. 22 caratteri.

Codice Fornitore (indicazione tassativa)— Simbolo (V)

Codice anagrafico assegnato dalla FGA per identificare il Fornitore;

- n° di codice FGA del “contenitore” (indicazione tassativa);

Data di produzione o di spedizione o di fine utilizzo del prodotto

espressa nella forma aammgg preceduta da una delle seguenti lettere:

Numero della Scheda (indicazione tassativa) — Simboli:

- (S) per contenitori/pacchi monoprodotto (Standard Label);

Attualmente per FGA esso va composto da 7 caratteri numerici;

a) N (n° di lotti di produzione/giorno)  9

b) N (n° di lotti di produzione/giorno)  10

c) Lotto prodotto in più di 1 giorno

aammgg1 dove: aa = anno (ultime due cifre)

a) caratteri intelligibili in neretto di altezza 5 mm (max. 7 caratteri);

In tale casella è da riportare anche il simbolo “AQP” quando il particolare è fornito in

Compilazione della Scheda:

Stabilimento di destinazione (identificazione tassativa)

Punto di rifornimento/molo (identificazione tassativa) da rilevare sul programma di

- a) caratteri intelligibili in neretto di altezza 7 mm (max. 9 caratteri);

Ragione sociale del Fornitore

Quantità nel contenitore (indicazione tassativa)

Denominazione del prodotto (indicazione tassativa)

Codice Fornitore (indicazione tassativa)— Simbolo (V)