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C78 ENS M20.

10
C78 ENT M30.10
C78 ENT M50.11
C78 ENT M55.10

MANUALE TECNICO
E DI RIPARAZIONE

EDIZIONE GIUGNO 2007


EXCELLENCE
TECHNOLOGICAL
C78 ENS M20
1.2 C78 ENT M30-M50-M55
GIUGNO 2007

PREMESSA

Invitiamo a leggere attentamente le indicazioni contenute in


questo documento: la loro osservanza preserva il motore da
irregolarità di funzionamento e ne garantisce l’affidabilità, tu­
telando naviganti e manutentori dal rischio di incidenti.
Le indicazioni contenute nella seguente pubblicazione sono
relative alle dotazioni dei motori C78 ENS M20.10, C78 ENT
M30.10, C78 ENT M50.11 e C78 ENT M55.10 per impiego
marino come riportato nell’indice, ed integrano quanto
riportato nella pubblicazione FPT “Guida all’installazione
motori marini” alla quale si rimanda per tutto quanto non qui
esposto.
Si richiamano i tecnici e gli installatori al rispetto delle norme
per la sicurezza sul lavoro e all’adozione, durante gli
interventi, dei previsti dispositivi di protezione individuale.
Le norme di sicurezza sono richiamate nella Sezione 11 della
presente pubblicazione.
Le norme sulla movimentazione del motore sono richiamate
al termine della Sezione 6 della presente pubblicazione.
Per la messa in servizio del motore attenersi alla procedura
indicata al termine della Sezione 5 della presente
pubblicazione.
Per ottenere il migliore rendimento del motore è
indispensabile rispettare il profilo di missione per il quale esso
è stato prodotto e messo a punto. Il motore non deve essere
usato per scopi diversi da quelli dichiarati dal costruttore. FPT
è disponibile ad esaminare preventivamente eventuali
necessità di installazioni particolari.
In particolare
- L’uso di combustibili e oli con caratteristiche differenti da
quanto riportato nel libretto di uso e manutenzione può
compromettere il regolare funzionamento del motore,
limitandone le prestazioni, l’affidabilità e la durata;
- L’impiego esclusivo dei Ricambi Originali FPT è
condizione necessaria per il mantenimento del motore
nella sua integrità originaria;
- Manomissioni, modifiche ed uso di parti non originali
possono compromettere la sicurezza di tecnici e utenti
delle imbarcazioni.
La fornitura di ricambi è subordinata all’indicazione di:
- Sigla commerciale, numero di matricola e indicazioni
riportate sulla targhetta del motore;
- Numero di codice del particolare come da catalogo parti
di ricambio.
Le informazioni esposte di seguito fanno riferimento alle
caratteristiche del motore e sono attuali alla data di
pubblicazione. FPT si riserva il diritto di apportare modifiche
in qualunque momento e senza preavviso, per ottemperare
a necessità di natura tecnica, commerciale o per
l’adeguamento a requisiti di legge dei diversi Paesi.
Si declina ogni responsabilità Publication edited by:
per eventuali errori ed omissioni. FPT Industrial S.p.A
Si ricorda che la Rete di Assistenza Tecnica FPT è sempre al Via Puglia 15, 10156 Torino, Italia
fianco del Cliente con la propria competenza e www.fptindustrial.com
professionalità.
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Revi. 02.2014
C78 ENS M20
GIUGNO 2007
C78 ENT M30-M50-M55 1.3

INDICE DELLE SEZIONI


Sezione Pagina

1. GENERALITA’ 5

2. DATI TECNICI 35

3. EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO 41

4. DIAGNOSI 67

5. MANUTENZIONE 89

6. INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO 95

7. ATTREZZATURA 113

8. REVISIONE MOTORE 125

9. MOTORE C13 ENS M33 199

10. SISTEMA DI SICUREZZA


PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE 211

11. AGGIORNAMENTI 237

12. NORME DI SICUREZZA 249

Indicazioni per la consultazione


Le differenti versioni dei motori sono generalmente trattate
con immagini e descrizioni comuni; dove sono presenti
differenze importanti, queste sono trattate separatamente.
Le particolarità dell’allestimento elettrico del motore C78
ENS M20 sono trattate separatamente nella Sezione 9.
Le Sezioni 1-2-3 sono proposte agli addetti alla vendita per
conoscere con esattezza le caratteristiche del prodotto ed
essere in grado di soddisfare con precisione le richieste dei
Committenti.
Le Sezioni rimanenti sono dedicate a coloro ai quali è affidato
l’incarico della manutenzione ordinaria e straordinaria,
potendo inoltre, con una attenta consultazione della Sezione
relativa alla diagnosi, prestare un efficace servizio di assistenza
tecnica.
Il manuale mantiene invariati nel tempo i contenuti originari.
Nella Sezione 11 sono riportate in ordine cronologico le
variazioni e gli aggiornamenti che caratterizzano la naturale
evoluzione dei prodotti.
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1.4 C78 ENT M30-M50-M55
GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


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SEZIONE 1

GENERALITA’

Pagina

DATI PER L’IDENTIFICAZIONE 7

Targhetta identificativa 7

SIGLA COMMERCIALE 8

CODICE TECNICO DEL PRODOTTO 9

COMPONENTI DEL MOTORE 10

ARCHITETTURA DEL MOTORE 12

IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE
E SCARICO ARIA COMBURENTE 14

Scambiatore di calore aria/acqua mare 15

Gruppo di aspirazione e scarico 15

Preriscaldamento aria comburente 15

CIRCUITO CHIUSO
DI RAFFREDDAMENTO - ACQUA DOLCE 16

Scambiatore acqua / acqua a fascio tubiero 17

Raccordo di by pass per valvola termostatica 17

CIRCUITO APERTO
DI RAFFREDDAMENTO - ACQUA MARE 18

Pompa acqua mare 19

CIRCUITO DELLA LUBRIFICAZIONE -


OLIO MOTORE 20

Pompa ad ingranaggi 21

Filtro blow-by 21

Impianto di pre-lubrificazione 21

Filtri commutabili 21

CIRCUITO DEL COMBUSTIBILE 22

Schema idraulico 23

SISTEMA DI INIEZIONE - EDC 24

Iniettore pompante a comando elettrico EUI 25

Componenti elettrici ed elettronici 28

Funzioni del sistema 30

Quadro segnali 32

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DATI PER L’IDENTIFICAZIONE

Figura 1
Targhetta identificativa

04_002_N

1. Sigla commerciale/versione - 2. Omologazione - 3. Numero seriale di produzione -


4. Potenza massima a regime nominale - 5. Famiglia di motori - 6. Sigla commerciale - 7. Numero di disegno -
8. Codice di programmazione - 9. Anno di fabbricazione - 10. Numero di omologazione.

Figura 2

La targhetta dei dati di identificazione è posta sulla vaschetta del liquido di raffreddamento motore.
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1.8 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007

SIGLA COMMERCIALE

La denominazione commerciale ha lo scopo di rendere facilmente intelligibile le informazioni sulle caratteristiche del prodotto,
accomunando i motori delle differenti famiglie, origini e applicazioni alle quali sono destinati. Per quanto esposto la sigla
commerciale non è utilizzabile ai fini tecnici per il riconoscimento dei particolari che compongono il motore, rimandando al
numero di “matricola” altrimenti indicato come “ENGINE S/N” tale identificazione.

C 78 E N T M 50 . 1 1

VERSIONE

VERSIONE:
TURBOCOMPRESSORE:
1 = RAFFREDDATO
2 = NON RAFFREDDATO

PRESTAZIONE MASSIMA OTTENIBILE


50 = 500 CV

IMPIEGO: M = MARINO

ASPIRAZIONE ARIA: T = SOVRALIMENTATO INTERREFRIGERATO

BASAMENTO: N = NON STRUTTURALE

ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE: E = INIEZIONE A GESTIONE ELETTRONICA

CILINDRATA: 78 = 7.800 c.c. NOMINALI

IDENTIFICAZIONE FAMIGLIA DI MOTORI: C = CURSOR


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CODICE TECNICO DEL PRODOTTO

Il codice tecnico viene assegnato in sede di produzione; è utilizzato per identificare le principali caratteristiche, caratterizzare
l’applicazione ed il relativo livello di potenza erogato. È stampato su un lato del basamento.

F 2 B E 0 6 8 6 A * A

B B

C C

D D

E VARIANTI AL
MOTORE BASE

TARATURA EFFETTIVA:
A = 500 CV
B = 400 CV
C = 350 CV
D = 300 CV
E = 220 CV
F = 190 CV

FASCIA DI POTENZA
A  500 CV non omologativa
B = 400 CV omologativa } diporto
C  330 CV non omologativa
D  300 CV omologativa
} lavoro
IMPIEGO (6 = MARINO)

ALIMENTAZIONE + INIEZIONE (8 = DIESEL, TCA, ID)

N° CILINDRI

N° TEMPI E POSIZIONE CILINDRI (0 = 4 TEMPI VERTICALE)

ENGINE

EVOLUZIONE DEL PROGETTO

IDENTIFICAZIONE FAMIGLIA DI MOTORI


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1.10 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007

COMPONENTI DEL MOTORE

Figura 3

1. Filtro aria comburente - 2. Ubicazione sensori di pressione e temperatura aria comburente - 3. Tappo introduzione olio -
4. Occhielli di sollevamento - 5. Sensore livello liquido refrigerante - 6. Contenitore liquido refrigerante - 7. Tappo
introduzione liquido refrigerante - 8. Connettore elettrovalvole iniettori pompanti - 9. Sede valvola termostatica liquido
refrigerante - 10. Tappo per uscita liquido di raffreddamento motore verso impianto di riscaldamento acqua sanitaria -
11. Ubicazione alternatore - 12. Scambiatore fascio tubiero liquido refrigerante/acqua mare - 13. Puleggia comando organi
ausiliari - 14. Tappo per scarico olio lubrificazione - 15. Anodi sacrificali - 16. Aspirazione acqua mare - 17. Tappo per
svuotamento circuito acqua mare - 18. Scambiatore di calore aria/acqua mare (non presente sul motore C78 ENS M20) -
19. Pompa acqua mare - 20. Motore elettrico di avviamento - 21. Riduttore giri pompa acqua mare -
22. Pompa di trasferta combustibile - 23. Filtro combustibile - 24. Sensore di intasamento filtro combustibile -
25. Sensore temperatura combustibile.
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COMPONENTI DEL MOTORE

Figura 4

1. Adduzione liquido refrigerante al collettore di scarico - 2. Filtri olio - 3. Asta di verifica livello olio - 4.Supporto coibentato
- 5. Unità centrale elettronica (ECU) - 6. Collettore di scarico raffreddato - 7. Raccordo di alimentazione turbocompressore
e supporto waste-gate - 8. Coperchio cinematismi comando distribuzione e filtro blow-by - 9. Ubicazione sensore fase
distribuzione - 10. Indicatore intasamento filtro blow-by - 11. Turbocompressore raffreddato - 12. Raccordo scarico gas
esausti - 13. Ubicazione sensore giri albero motore - 14. Attuatore waste-gate -15. Foro di ispezione per verifica fase
motore - 16. Sensore di posizione acceleratore - 17. Connettori per cablaggi elettrici - 18. Pompa elettrica per riempimento
e svuotamento olio e prelubrificazione - 19. Elettrovalvola di riempimento e svuotamento olio e prelubrificazione
(opzionale) - 20. Tappo scarico liquido raffreddamento motore e rientro liquido da impianto di riscaldamento acqua
sanitaria.

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1.12 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007

ARCHITETTURA DEL MOTORE

Figura 5

Con i motori della serie CURSOR, IVECO MOTORS-FPT L’albero a camme in testa aziona direttamente con bilancieri
raggiunge ineguagliati standard nell’erogazione di potenza a rullo sia le valvole che gli iniettori pompa del tipo EUI
per utilizzo industriale, marino e automotive; risultato di un (Electrical Unit Injector).
continuo processo di ricerca volto al miglioramento del
prodotto, i motori CURSOR non ereditano alcun elemento Figura 6
da propulsori precedenti. Essi adottano le soluzioni più
razionali ed efficaci per ottenere con minor cilindrata
potenze tipiche di motori di maggiore ingombro e peso.
Sei cilindri in linea, quattro valvole per cilindro e bilancieri a
rullo con albero a camme in testa e basamento “legato”,
caratterizzano l’architettura di questi motori.
Il controllo elettronico esteso a tutte le funzioni, garantisce
un affidabile e duraturo funzionamento offrendo importanti
benefici prestazionali e d’uso.
Il contributo di IVECO MOTORS-FPT al rispetto
dell’ambiente è largamente dimostrato dalle prestazioni
ecologiche dei motori CURSOR: fumi e rumore largamente
al di sotto di quanto richiesto dalle attuali norme, mentre il
rispetto dei limiti futuri è stato l’obiettivo dell’intero progetto.
La testa cilindri a 24 valvole con albero della distribuzione a
sette supporti, integra il collettore di aspirazione e i condotti 80877
per i fluidi di raffreddamento, lubrificazione e di alimentazione 1. Asse dei bilancieri - 2. Bilanciere per valvole di
del combustibile. aspirazione - 3. Bilanciere per iniettore pompa -
4. Bilanciere per valvole di scarico - 5. Vite di regolazione.
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Figura 7 Gli iniettori pompa sono montati al centro della camera di


combustione e consentono il più alto rendimento
termodinamico grazie ad una iniezione che può raggiungere
pressioni superiori a 1600 bar. Pilotati elettricamente dal
controllo elettronico, effettuano l’erogazione del
combustibile nell’istante più idoneo per beneficiare dei
minori consumi e del contenimento delle emissioni gassose
con la più alta resa di coppia e potenza.
Il sistema elettronico EDC, Electronic-Diesel-Control,
monitorizza costantemente le condizioni ambientali e di
funzionamento del motore, realizzando una gestione
dell’iniezione ottimizzata per trarre sempre i massimi benefici
prestazionali. Anche nel caso di funzionamento in condizioni
critiche la gestione è ottimizzata e consente di procedere
nella navigazione e nel lavoro in totale sicurezza.
Il controllo dell’efficienza dell’intero motore eseguito
dall’unità elettronica rende disponibili informazioni sulle
prestazioni globali del motore e altre selettive per ogni
cilindro rendendo agevole gli interventi di revisione; associato
alla verifica della funzionalità dei componenti elettrici ed
80824
elettonici del sistema di iniezione, permette di memorizzare
le informazioni sugli eventi più significativi verificatisi durante
Il comando della distribuzione è posteriore per ridurre gli il funzionamento del motore e consente al manutentore di
effetti torsionali ed è realizzato con ingranaggi a denti identificare preventivamente l’insorgere di anomalie e porvi
elicoidali per contenere il rumore. tempestivo rimedio.

Figura 8

80825

Basamento e sottobasamento realizzano un insieme rigido


per ridurre le vibrazioni e la rumorosità e vincolano l’albero
motore con sette supporti di banco. Gli stantuffi in alluminio
offrono un efficace smaltimento del calore.
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IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE E SCARICO ARIA COMBURENTE

Figura 9

80826

Aspirazione Scarico Acqua mare

1. Filtro aria - 2. Turbocompressore - 3. Collettore di scarico gas esausti - 4. Collettore di aspirazione integrato nella testa
cilindri - 5. Entrata acqua mare da pompa - 6. Scambiatore di calore aria / acqua mare
(non presente sul motore C78 ENS M20).

Descrizione e funzionamento I gas esausti espulsi dal motore giungono, attraverso il


L’aria, aspirata e innalzata di pressione dal turbocompressore, collettore di scarico raffreddato, alla girante turbina dove, in
percorre lo scambiatore di calore con acqua mare che funzione della pressione di sovralimentazione raggiunta,
riducendone la temperatura consente di beneficiare del potranno essere deviati in scarico dalla valvola waste-gate per
maggior rendimento volumetrico del motore. limitare la spinta esercitata sulla girante turbina e contenere
La densità dell’aria all’ingresso del collettore di aspirazione al valore massimo di taratura la pressione generata dal
viene rilevata per mezzo di due sensori, relativi a pressione compressore.
e temperatura, permettendo alla ECU del sistema EDC il Collettore di scarico e corpo turbina sono raffreddati dal
calcolo del dosaggio del combustibile proporzionalmente alla circuito acqua dolce. I gas esausti confluiscono nel terminale
reale quantità dell’aria presente per la combustione. di scarico e là dove previsto, miscelati con l’acqua mare in
I vapori dell'olio di lubrificazione non condensati nel filtro esso convogliata per lo scarico.
blow-by, sono inviati all'aspirazione del motore attraverso un
foro calibrato presente a valle del filtro aria.

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Scambiatore di calore aria/acqua mare Preriscaldamento aria comburente


Figura 10 Figura 12

80827

1. Ingresso aria proveniente dal turbocompressore -


2. Uscita aria raffreddata dall’acqua mare e indirizzata al
collettore di aspirazione - 3. Uscita acqua mare - 1. Raccordo per preriscaldamento - 2. Teleruttore -
4. Ingresso acqua mare - 5. Foro di scarico condensa. 3. Elemento elettrico riscaldante - 4. Scambiatore
aria/acqua.

L’avviamento del motore è garantito fino alla temperatura di


-15°C senza l’ausilio di alcun sistema di preriscaldamento.
Qualora l’utilizzo debba avvenire a temperature inferiori, è
opzionale l’installazione di un elemento riscaldante di tipo
elettrico pilotato dalla ECU del sistema di iniezione.
Quando la ECU attraverso i relativi sensori, riconoscerà la
presenza di una temperatura di valore inferiore alla soglia
prescritta piloterà l’eccitazione del teleruttore preposto
all’alimentazione elettrica dell’elemento (grid heater).
L’elemento riscaldante sarà posto all’ingresso dello
scambiatore aria / acqua (aftercooler) previa sostituzione del
soprastante raccordo.
Gruppo di aspirazione e scarico
Figura 11

1. Filtro aria - 2. Compressore del turbocompressore - 3. Turbina del


turbcompressore - 4. Miscelatore gas esausti e acqua mare (a richiesta) -
5. Gruppo by-pass waste gate - 6. Acqua mare da scambiatori -
7. Attuatore waste gate - 8. Gas di scarico dal collettore raffreddato.
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CIRCUITO CHIUSO DI RAFFREDDAMENTO - ACQUA DOLCE

Figura 13

Liquido ad alta temperatura Liquido a bassa temperatura

1. Tubo raccordo valvola termostatica- serbatoio liquido refrigerante - 2. - Serbatoio liquido refrigerante integrato nello
scambiatore di calore con acqua mare- 3. Raccordo di by pass per valvola termostatica - 4. Turbocompressore -
5. Collettore di scarico raffreddato - 6. Scambiatore di calore olio motore - liquido refrigerante -
7. Pompa liquido refrigerante - 8.Tubo di raccordo per scambiatore.

Descrizione e funzionamento Dal raccordo di by-pass il liquido viene quindi immesso nella
La pompa centrifuga , posta in rotazione dall’albero motore camera di scambio termico del collettore di scarico che
con cinghia poli-V, attinge il liquido di raffreddamento percorre giungendo a lambire anche il corpo della waste gate,
proveniente dallo scambiatore acqua dolce - acqua mare o di una porzione dello scarico e del turbocompressore.
dal circuito di raffreddamento del collettore di scarico, e lo Al rientro nel raccordo di by-pass lambisce l’attuatore a cera
invia all’interno del basamento a lambire lo scambiatore di della valvola termostatica che in funzione delle temperature
calore per l’olio di lubrificazione e da questo le aree di parzializzerà i flussi.
scambio termico dei cilindri prima e della testa motore poi, Una parte entrerà nel serbatoio e percorrerà lo scambiatore
dalla quale esce percorrendo il raccordo che supporta i a fascio tubiero cedendo calore all’acqua mare, l’altra
sensori di temperatura per le indicazioni sul quadro di bordo giungerà direttamente alla pompa per essere rimessa in
e per il sistema di iniezione. Questo raccordo realizza le circolo.
funzioni di by-pass del liquido di raffreddamento dalla testa
motore al collettore di scarico e dal collettore di scarico al
termostato che la indirizza in funzione della temperatura allo
scambiatore acqua / acqua o alla pompa di ricircolo.
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Scambiatore acqua / acqua a fascio tubiero


Figura 14

Acqua mare
1. Uscita acqua mare verso l’espulsione - 2. Ingresso acqua mare da aftercooler - 3. Ingresso liquido refrigerante
dalla valvola termostatica - 4. uscita liquido refrigerante verso la pompa.

Raccordo di by pass per valvola termostatica


Figura 15

1. Flusso in by-pass al motore - 2. Flusso in uscita dal motore - 3. Flusso in uscita dal collettore di scarico - 4. Flusso in
entrata al collettore di scarico - 5. Flusso allo scambiatore di calore con acqua mare - 6. Sensore temperatura EDC -
7. Sensore di temperatura per quadro segnalazioni e comandi.
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CIRCUITO APERTO DI RAFFREDDAMENTO - ACQUA MARE

Figura 16

Acqua mare
1. Pescaggio acqua mare - 2. Pompa acqua mare - 3. Scambiatore di calore dell’aria di sovralimentazione (non presente sul
motore C78 ENS M20) - 4. Miscelatore per lo scarico dei gas esausti e acqua mare (a richiesta) - 5. Scambiatore di calore
del liquido refrigerante (acqua dolce) - 6. Tubazione di uscita acqua mare da scambiatori per immissione nel miscelatore con
i gas di scarico - 7. Uscita acqua mare da scambiatori per scarico in mare - 8. Scambiatore di calore per olio invertitore
(a richiesta).
Descrizione e funzionamento La configurazione dei possibili circuiti di espulsione fa capo
L’acqua mare, attinta sotto carena e necessariamente filtrata, alla scelta di disporre di uno scarico miscelato o a secco del
è aspirata dalla pompa e inviata allo scambiatore di calore tipo a “camino”. Il condotto di uscita porterà l’acqua
dell’aria di sovralimentazione e da questo allo scambiatore direttamente allo scarico a mare oppure nel caso sia adottata
acqua / acqua del circuito chiuso di raffreddamento; soltanto la soluzione del miscelatore acqua / gas esausti, un condotto
successivamente percorrerà l’eventuale scambiatore di collegherà l’uscita dell’ultimo scambiatore con il raccordo di
calore per l’olio dell’invertitore. adduzione al miscelatore.
C78 ENS M20
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Pompa acqua mare C78 ENT M50


C78 ENT M30 - C78 ENT M30 Figura 17B
Figura 17A

1. Sede girante pompa -


2. Aspirazione e mandata acqua mare.
1. Sede girante pompa - 2. Riduttore di velocità -
3. Ruota dentata per il trascinamento -
La pompa dell’acqua mare, di tipo volumetrico, è posta in
4. Aspirazione e mandata acqua mare.
rotazione dagli ingranaggi calettati posteriormente al volano.
La pompa dell’acqua mare, di tipo volumetrico, è posta in ro­
tazione dagli ingranaggi calettati posteriormente al volano,
mediante l’interposizione di un riduttore del numero di giri
per evitare rischio di cavitazione della pompa alla velocità
massima.

C78 ENT M55


Figura 17C

1. Sede girante pompa - 2. Albero per il trascinmento - 3.


Aspirazione acqua mare - 4. Mandata acqua mare.
La pompa dell’acqua mare, di tipo centrifugo, è posta in
rotazione dagli ingranaggi calettati posteriormente al volano.
C78 ENS M20
1.20 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007

CIRCUITO DELLA LUBRIFICAZIONE - OLIO MOTORE

Figura 18

80835
Olio di ritorno in coppa Olio in mandata

1. Filtri olio - 2. Albero a camme sulla testa cilindri - 3. Filtro blow-by - 4. Turbocompressore - 5. Valvola di sicurezza pompa
olio - 6. Pompa olio di lubrificazione - 7. Albero motore - 8. Linea del flusso di lubrificazione della girante turbocompressore
- 9. Flusso di ritorno olio da turbocompressore - 10. Coppa olio - 11. Scambiatore di calore con liquido di raffreddamento -
12. Pompa elettrica per la prelubrificazione e il riempimento/svuotamento dell’olio (equipaggiamento a richiesta) -
13. Elettrovalvola per la commutazione delle funzioni di prelubrificazione o riempimento/svuotamento olio (equipaggiamento
a richiesta) - 14. Raccordo per lo svuotamento olio - 15. Valvola unidirezionale di prelubrificazione.

Descrizione e funzionamento Nella parte superiore del coperchio cinematismi della


La pompa ad ingranaggi messa in rotazione dal cinematismo distribuzione è posto il filtro blow by, dotato di un elemento
degli ingranaggi situati posteriormente al volano, invia l’olio di filtrante e da una valvola di sicurezza dal quale i vapori
lubrificazione direttamente allo scambiatore di calore che, ritornati allo stato liquido fluiranno nella coppa. Il motore è
integrandosi nel basamento e lambito dal liquido di dotato a richiesta dell’impianto di pre-lubrificazione in grado
raffreddamento, permette di ridurne la temperatura per di introdurre nelle canalizzazioni del motore sufficienti
conservare il miglior potere lubrificante. All’ingresso dello quantità di olio per consentire avviamenti in totale sicurezza.
scambiatore è presente la valvola termostatica che regola il L’azionamento della pompa elettrica di pre-lubrificazione
flusso dell’olio aprendo il condotto di by pass qualora la (equipaggiamento a richiesta), avviene in modo automatico
temperatura sia inferiore a quella di taratura. controllato dall’apposito modulo di comando.
Dall’uscita dello scambiatore l’olio è inviato al gruppo filtri e Con l’ausilio della elettrovalvola deviatrice del flusso, questo
da questo nuovamente al basamento motore per la impianto permette inoltre di procedere allo svuotamento e
lubrificazione della totalità degli elementi antifrizione. riempimento della coppa olio.
Descrizioni dettagliate sul funzionamento sono esposte nella
Sezione 3.

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C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 1.21

Pompa ad ingranaggi Impianto di pre-lubrificazione


(equipaggiamento a richiesta)
Figura 19
Figura 21

1. Ruota dentata di trascinamento pompa -


2. Ruota dentata calettata su albero motore.
Filtro blow-by

Figura 20 80836

1. Supporto filtri olio - 2. Valvola unidirezionale


antisvuotamento - 3. Elettrovalvola deviatrice -
4. Pompa elettrica - 5. Tubo di adduzione
e pescaggio dalla coppa olio.

Filtri commutabili
(equipaggiamento a richiesta)

Figura 22

05_146_C

1. Elemento filtrante blow-by - 2. Guarnizioni -


3. Coperchio - 4. Uscita vapori all’aspirazione del motore -
5. Barrette di rinforzo

I vapori di olio attraversano l'elemento filtrante (1) del blow-


by condensando la parte liquida che rifluisce nella coppa, i gas
residui fuoriescono dal raccordo (4) per essere aspirati dal
motore a valle del filtro aria.
L'elemento filtrante (1) del blow-by ha un funzionamento 04_042_C
unidirezionale, per cui occorre montarlo con le due barrette
di rinforzo (4) a vista come indicato in figura. 1. Supporto filtri olio commutabili -
2. Leve per inclusione/esclusione filtri.
Il supporto dotato di leve di esclusione permette, in caso di
necessità,di procedere alla sostituzione di un filtro anche con
motore in rotazione. Se necessario, procedere con estrema
cautela per evitare rischi di ustioni; evitare assolutamente di
escludere contemporaneamente entrambi i filtri

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1.22 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007

CIRCUITO DEL COMBUSTIBILE

Figura 23

Circuito di mandata Circuito di ritorno

1. Flussi di ricircolo e pescaggio dal serbatoio - 2. Prefiltro - 3. Pompa di alimentazione - 4. Valvole di regolazione della
pressione - 5. Raccordi di ingresso e uscita dalla testa cilindri - 6. Filtro - 7. Iniettore pompante - 8. Canale collettore del
ricircolo - 9. Punto di spurgo dei canali della testa cilindri - 10. Canale collettore di adduzione agli iniettori.

Descrizione e funzionamento uscita verso la pompa è dotato di una valvola tarata alla
L’alimentazione del combustibile in bassa pressione, avviene pressione di 3,5 bar, che consente di mantenere all’interno
mediante pompa ad ingranaggi vincolata alla campana del del circuito di alimentazione degli iniettori la pressione
volano. Durante la rotazione del motore la pompa (3) attinge minima necessaria per il loro riempimento. Il combustibile
il combustibile dal serbatoio attraverso il prefiltro (2) e lo invia non riutilizzato dalla pompa ritorna al serbatoio attraverso un
attraverso il filtro principale (6) al raccordo di entrata sulla foro calibrato ed una valvola unidirezionale, con funzione
testa cilindri; in essa, un primo condotto longitudinale (10) antisvuotamento, tarata alla pressione di 0,2 bar.
porta, attraverso una serie di condotti trasversali, il La pressione presente nel circuito di alimentazione degli
combustibile agli iniettori pompanti “EUI”. Un secondo iniettori assume valori crescenti con l’aumentare del regime
condotto longitudinale, ricavato al centro della testa, di rotazione del motore; è pertanto necessario limitarne il
attraversando gli alloggiamenti degli iniettori colletta il flusso valor massimo al valore di 5 bar, per mezzo di una valvola
del combustibile non iniettato per consentirne l’uscita. posta nel corpo della pompa ad ingranaggi.
Lungo questa sezione di circuito il combustibile effettua il I raccordi per lo spurgo del circuito sono presenti sul
lavaggio di eliminazione delle eventuali tracce di vapori supporto del prefiltro, sul supporto del filtro e nella parte
formatesi per surriscaldamento del combustibile durante le anteriore della testa cilindri in prossimità del connettore
fasi di pompaggio negli iniettori. elettrico del circuito degli iniettori EUI.
Per limitare la quantità di combustibile che si dovrebbe
ricircolare verso il serbatoio, quello in uscita dalla testa è
reinviato alla pompa e parzialmente riutilizzato. Il raccordo di
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Schema idraulico

Figura 24

80840

1. Iniettore EUI - 2. Pompante EUI - 3. Bilanciere - 4. Camma di comando - 5. Elettrovalvola EUI - 6. Raccordo di spurgo
sulla testa cilindri - 7. Foro calibrato - 8. Raccordo di spurgo sul prefiltro - 9. Valvola unidirezionale - 10. Pompa a mano -
11. Prefiltro combustibile - 12. Valvola unidirezionale - 13. Serbatoio combustibile - 14. Pompa del combustibile -
15. Pompa di alimentazione ad ingranaggi - 16. Valvola limitatrice di pressione (pressione inizio apertura 5 bar) -
17. Valvola unidirezionale - 18. Valvola unidirezionale - 19. Foro calibrato - 20. Valvola regolatrice di pressione
(pressione inizio apertura 3,5 bar) - 21. Filtro combustibile - 22. Raccordo di spurgo sul supporto filtro combustibile.
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SISTEMA DI INIEZIONE - EDC (Electronic Diesel Control)

Figura 25

1. Unità elettronica centrale ECU con sensore di pressione atmosferica - 2. Lampada segnalazione anomalie - 3. Pulsante per
richiesta blink code - 4. Teleruttore principale - 5. Comando a chiave - 6. Strumento contagiri - 7. Connettore di diagnosi -
8. Sensore posizione acceleratore - 9. Iniettori a pompante con comando elettrico, EUI - 10. Sensore distribuzione -
11. Sensore volano - 12. Sensore pressione/temperatura aria comburente - 13. Sensore temperatura combustibile -
14. Sensore temperatura liquido di raffreddamento motore - 15. Sensore di temperatura aria comburente.

I motori della famiglia CURSOR sono equipaggiati con il Le complessive migliori prestazioni si sono ottenute, oltre
moderno sistema di iniezione MS 6.2 che pilota iniettori a che con la disponibilità di pressioni di iniezione sensibilmente
singolo pompante a comando elettrico o EUI, Electric Unit più elevate di quelle raggiungibili con pompe di iniezione
Injector. Questo componente offre prontezza tradizionali, con la totale gestione elettronica di tutte le
nell’erogazione del combustibile, ridottissime perdite di funzioni dell’iniezione e con l’estrema precisione degli
carico e silenziosità di funzionamento nonostante le pressioni iniettori.
di iniezione superino i 1600 bar. La presenza dei singoli elementi pompanti permette di
L’adozione dell’albero a camme in testa e bilancieri a rullo per attuare indipendentemente, “cilindro per cilindro”, la durata
l’azionamento di valvole motore e iniettori, ha conferito e l’anticipo dell’iniezione, calcolati e ottimizzati istante per
caratteristiche innovative a tutto il motore, rendendolo istante dalla unità centrale in base ai parametri motoristici
compatto e di elevato rapporto prestazioni peso. rilevati dai sensori.
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Figura 26

80847

1. Canale di adduzione combustibile (con vista della sez. del collettore longitudinale) - 2. Camma di azionamento: profilo di
riempimento dell’iniettore - 3. Camma di azionamento: profilo di pompaggio per l’iniezione - 4. Bilanciere -
5. Coperchio distribuzione - 6. Iniettore EUI, Electric Unit Injector - 7. Sezione del canale collettore del combustibile in
ricircolo - 8. Camera di scarico - 9. Camera di alimentazione - 10. Testa cilindri.

Iniettore pompante a comando elettrico EUI Gli elementi iniettore a pompante sono inseriti in apposite
L’elemento iniettore a pompante si compone di un iniettore sedi ricavate nella testa cilindri e sono alimentati da
dotato del proprio elemento pompante azionato al pari delle combustibile a bassa pressione che percorre condotti ricavati
valvole motore, dall’albero a camme della distribuzione. nella medesima fusione. Il canale sottostante, di adduzione
La dosatura del combustibile si realizza per mezzo di una agli iniettori, è alimentato dal combustibile proveniente dalla
elettrovalvola che gestendo il flusso di alimentazione del pompa di trasfer ta, mentre il canale soprastante, collettore
polverizzatore durante la fase di pompaggio, impone l’istante del ricircolo, sarà percorso dal combustibile di lavaggio e
di inizio e di fine della iniezione. raffreddamento degli iniettori e da quello non utilizzato per
La scelta tecnologica di integrare pompa e iniettore non è l’iniezione.
nuova in campo motoristico; già negli anni ‘50 si adottavano Per traslare l’azionamento del pompante dell’iniettore si fa
iniettori pompa, con gestione della dosatura di tipo uso di un bilanciere a rullo che prende il moto da una terza
meccanico, su motori per impiego navale, industriale e per camma posta fra quelle delle valvole di aspirazione e scarico.
veicoli pesanti. Il particolare profilo della camma risponde alla necessità di
La compattezza di un tale sistema di iniezione e i benefici dover produrre una rapida corsa di pompaggio per dare
derivanti dall’assenza dei tubi di alta pressione con la rapidamente origine alle previste pressioni di iniezione ed una
conseguente eliminazione delle perdite di carico e i ritardi di corsa di ritorno del pompante lenta e uniforme per non
attuazione, sono esaltati oggi dalla presenza di un controllo provocare nei condotti di alimentazione brusche cadute di
elettronico in grado di gestire con estrema precisione durata pressione con il rischio di formazione di vapori.
e istante di inizio adeguando con estrema precisione
l’iniezione anche alle condizioni di funzionamento più
critiche, rilevate dai sensori che equipaggiano il motore.
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Funzionamento ATTENZIONE
Quando il pompante, spinto dal bilanciere, inizia la corsa di
discesa, fino al momento dell’eccitazione dell’elettrovalvola Gli iniettori non richiedono taratura e, per l’alto grado di
non si produce alcun effetto di pompaggio in quanto il precisione dei componenti e la complessità del loro
combustibile viene fatto circolare in bassa pressione assemblaggio, non è prevista la possibilità di sostituzione di
attraverso l’iniettore verso i due condotti di adduzione e di alcuno dei particolari che li compongono.
ricircolo; soltanto successivamente all’eccitazione Qualora se ne renda necessaria la sostituzione, contattare
dell’elettrovalvola, si ottiene un aumento della pressione il Servizio Assistenza Tecnica IVECO MOTORS-FPT per
all’interno dell’iniettore che, raggiunto il valore di apertura ricevere le opportune istruzioni operative.
del polverizzatore dà inizio alla iniezione. Le prescrizioni per lo smontaggio ed il rimontaggio sono
Al cessare del pilotaggio elettrico dell’elettrovalvola, il esposte nella Sezione 6.
combustibile pressurizzato potendo defluire attraverso i
canali interni all’iniettore produce la caduta della pressione di Caratteristica di erogazione
iniezione che origina la chiusura del polverizzatore ponendo Con questo termine si indica il rapporto tra i tempi di
termine alla iniezione. pilotaggio e le quantità di combustibile erogate. La
La valvola di limitazione a 5 bar posta nella pompa di trasferta caratteristica di erogazione è una funzione non lineare e con
e la valvola unidirezionale di uscita tarata a 3,5 bar ristretti limiti di tolleranza, tipica di ogni famiglia di iniettori ed
consentono che la pressione di alimentazione degli iniettori è alla base dei dati di iniezione memorizzati nella ECU: i “piani
sia sempre compresa in questo intervallo. quotati”. Per la migliore efficienza di funzionamento del
Figura 27 motore e per la precisione richiesta nella gestione del sistema
di alimentazione si impone l’uso di iniettori certificati e
rispondenti alle caratteristiche di erogazione prescritte e cioè
analoghi a quelli utilizzati per determinare i piani quotati dei
tempi di iniezione memorizzati nella ECU.
Riempimento

Figura 28

80848

1. Elettrovalvola - 2. Otturatore- 3. Camera di scarico nella 80849


testa cilindri - 4. Camera di alimentazione nella testa cilin­
dri - 5. Testa cilindri - 6. Ugello polverizzatore - Durante la corsa di ritorno del pompante, con l’elettrovalvola
7. Spillo polverizzatore - 8. Molla di taratura - 9. Corpo diseccitata l’otturatore è in posizione di riposo e tale da
porta polverizzatore - 10. Anelli di tenuta (O - Ring) - permettere che il combustibile a bassa pressione fluisca
11. Pompante - 12. Molla per richiamo pompante - attraverso le canalizzazioni interne all’iniettore a saturare la
13. Punteria di comando. camera di pompaggio.
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Inizio iniezione Fine iniezione

Figura 29 Figura 30

80851

Al cessare del pilotaggio elettrico dell’elettrovalvola,


l’otturatore si riporta nella posizione di riposo, permettendo
80850
che il combustibile pressurizzato defluisca verso i canali di
adduzione e scarico Dalla conseguente caduta di pressione
Il pompante, spinto dal bilanciere, inizia la corsa di discesa. deriva il prevalere della molla tarata e il ritorno dello spillo del
Essendo l’elettrovalvola diseccitata, non si produce alcun polverizzatore nella posizione di occlusione dei fori di
effetto di iniezione in quanto il combustibile fuoriesce dalla iniezione; l’iniezione ha termine.
camera di pompaggio attraverso la sede dell’otturatore
ritornando nelle camere di adduzione e scarico. Eccitando Lavaggio e raffreddamento
l’elettrovalvola, l’otturatore occlude l’uscita della camera di Durante le fasi di riposo come durante l’iniezione, il
pompaggio permettendo che in essa si generi l’aumento della combustibile che affluisce dalla pompa di trasferta ai condotti
pressione. Superato il valore pari a quello della molla di di alimentazione viene fatto circolare nei canali dell’iniettore
taratura, lo spillo del polverizzatore si solleva dando inizio alla allo scopo di raffreddare le sue parti interne e far defluire
iniezione. rapidamente il combustibile non iniettato e surriscaldato
durante la compressione verso la camera di scarico.
L’innalzamento della pressione fino a oltre 1600 bar produce
un notevole riscaldamento del gasolio, generando le
condizioni che favoriscono la sua vaporizzazione. Il lavaggio
e il raffreddamento sono quindi necessari per evitare che si
formino sacche di vapore del combustibile che con la loro
presenza potrebbero falsare l’erogazione della giusta quantità
di gasolio con conseguente irregolarità di funzionamento del
motore.
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Componenti elettrici ed elettronici Genera segnali alternati periodici per variazione di flusso nel
circuito magnetico prodotto al suo interno dalla presenza di
Unità centrale elettronica un magnete permanente.
Il segnale di questo sensore è elaborato in ECU per valutare:
Figura 31 - Velocità di rotazione motore;
- Posizione angolare del motore rispetto al punto morto
superiore delle coppie di stantuffi;
- Accelerazione angolare dell’albero motore.
Da origine all’informazione di numero giri/minuto del motore
sul quadro segnalazioni e comandi.
L’interruzione del segnale di questo sensore durante il
funzionamento del motore è sopperita da un “recovery” di
ECU attuato utilizzando il segnale del sensore su puleggia
distribuzione che evita nel contempo l’arresto del motore.
Sensore su puleggia distribuzione
80852 Di tipo induttivo come il precedente, genera segnali al
passaggio di 6 + 1 rilievi di una ruota fonica, calettata sulla
L’unità centrale o ECU (Electronic Central Unit) è il ruota dentata di trascinamento dell’albero della
componente che presiede al funzionamento dell’intero distribuzione.
sistema di iniezione. Il processo di elaborazione ha inizio con Sei rilievi equidistanti tra loro forniscono i segnali del
l’avvio del programma principale e la procedura di run-up che succedersi delle fasi nei 6 cilindri; il settimo rilievo fornisce il
permette di richiamare nella memoria “RAM” quei dati che, segnale di sincronismo che permette il riconoscimento della
avendo caratterizzato le modalità di gestione del motore fino tipica sequenza di iniezione:
al precedente arresto, erano stati memorizzati nella memoria
non volatile E2PROM con le procedure di after-run. 1 - 4 - 2 - 6 - 3 - 5.
Al run-up seguono il test delle spie e le procedure che L’interruzione di questo segnale durante il funzionamento del
portano all’avviamento del motore; durante tali procedure si motore è sopperita dall’avere costantemente memorizzata
verifica anche la presenza e la coerenza dei segnali elettrici dei nella ECU la sequenza di iniezione; se occorsa prima
sensori. L’avvio delle routine di calcolo del tempo e dell’avviamento richiede che si attui una specifica strategia di
dell’anticipo di iniezione è preceduto dalla conversione riconoscimento di fase.
analogico-digitale dei dati provenienti dai sensori.
Al termine dell’elaborazione, i dati definitivi di iniezione Sensore di pressione aria comburente
ancora in formato digitale, sono trasferiti ai diversi stadi finali Figura 33
e di potenza che piloteranno con opportune modalità le
elettrovalvole degli iniettori e gli altri attuatori.

Sensore di pressione atmosferica


Allocato all’interno della ECU, produce il dato utile per
l’adeguamento delle modalità di iniezione al diverso
rendimento volumetrico del motore causato dal variare delle
condizioni di pressione ambiente.
Sensore su volano

Figura 32

Posto all’ingresso del collettore di aspirazione produce un


segnale proporzionale al valore di pressione assoluta dell’aria
aspirata e sovralimentata. Tale informazione congiuntamente
a quella della temperatura, deve permettere l’adeguamento
di tempo e anticipo di iniezione alla densità dell’aria
comburente, per consentire di raggiungere il massimo
80853
rendimento termodinamico evitando emissioni nocive e
Di tipo induttivo a riluttanza variabile si affaccia sulla fumosità.
circonferenza esterna del volano per rilevare il passaggio di Il sensore di pressione è del tipo a stato solido con circuito
tre settori, ognuno con 18 fori ricavati radialmente su di essa. elettronico amplificatore compensato per la deriva termica.
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Sensore di temperatura aria comburente Sensore di posizione leva acceleratore


Figura 34 Figura 35

80856

Si compone di un resistore a coefficiente di temperatura Fornisce una delle indicazioni primarie per il calcolo della
negativo ed è posto sul collettore di aspirazione in prossimità quantità di combustibile da iniettare.
del sensore di pressione. Fornisce congiuntamente al dato di Azionato dalla tiranteria dei comandi in plancia o di
pressione, l’indicazione di densità dell’aria aspirata o servoassistenza, produce in uscita una variazione
sovralimentata per giungere attraverso l’ulteriore dato di n.ro potenziometrica della tensione che lo alimenta, in funzione
giri motore alla identificazione della massa di aria comburente della posizione alla quale viene posto l’acceleratore.
disponibile per la combustione. Una contemporanea indicazione di sicurezza è fornita
dall’interruttore interno a conferma della posizione
Sensore di temperatura combustibile dell’acceleratore: minimo - fuori minimo.
Resistore a coefficiente di temperatura negativo posto sul Tale indicazione oltre alle strategie di autoadattatività del
supporto filtro. Fornisce un dato utile a riconoscere la densità segnale potenziometrico, è utilizzata nei casi di anomalie per
del combustibile che alimenta gli iniettori per adeguare il gestire le strategie di “limp-home”, che consentono il rientro
tempo di iniezione alla reale quantità da iniettare. in porto dell’imbarcazione nonostante il potenziometro
Le strategie di de-rating, adottate al superamento della guasto.
temperatura critica del combustibile, stabilita
sperimentalmente, sono dovute alla sensibile riduzione della Attuatori
sua azione lubrificante causata dall’aumento della sua Sono componenti elettromeccanici che alimentati con
temperatura. Talvolta tali strategie risultano evidenti dalla segnali elettrici producono un lavoro meccanico.
limitazione delle prestazioni massime del motore. Possono essere suddivisi in base alle modalità del loro
pilotaggio elettrico in:
Sensore di temperatura liquido refrigerante On/Off
Resistore a coefficiente di temperatura negativo come il Impiegati per gestire componenti che reagiscono con relativa
precedente, è posto sul raccordo dove è allocata la valvola lentezza o semplicemente funzionanti alla sola tensione
termostatica. nominale.
Fornisce l’indicazione per la gestione del dosaggio e Componenti di questo tipo, pilotati direttamente dalla ECU
dell’anticipo di iniezione nelle diverse fasi di funzionamento sono:
del motore: - Lampada segnalazione anomalie EDC;
- Avviamento a freddo; - Lampada segnalazione preriscaldamento;
- Regimazione termica (warm up); - Teleruttori.
- Regimato; Per mezzo dei teleruttori la ECU controlla:

- Sovratemperatura. - Elemento elettrico di pre-post riscaldamento;


- Stadi di potenza interni alla ECU.
Il riconoscimento dello stato di sovratemperatura porta Pwm
all’adozione di strategie di de-rating per ridurre l’apporto di Sono una soluzione alla necessità di ottenere una regolazione
calore e salvaguardare l’efficienza dell’intero motore. analogica di attuatori meccanici.
Consiste nel pilotare gli attuatori con impulsi a tensione
nominale, ma di durata variabile, per generare il controllo del
valore medio della corrente elettrica di pilotaggio.
In questo sistema il controllo in PWM è utilizzato per il
pilotaggio dalle elettrovalvole degli iniettori al fine di ottenere
rapidità di azionamento e limitazione della corrente elettrica
assorbita.
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Elemento elettrico riscaldante (a richiesta) Dosaggio e iniezione del combustibile


Vedi figura 12 Avviene per variazione della durata del pilotaggio elettrico
delle elettrovalvole degli iniettori durante la fase di
Sostituisce il tradizionale termoavviatore a combustibile ed
pompaggio; il dato principale di quantità di combustibile da
è un componente opzionale data la possibilità di avviare il
iniettare è calcolato in base alle informazioni di:
motore fino alla più bassa temperatura di -15 °C; si interpone
tra il condotto di aspirazione connesso al turbocompressore - Posizione acceleratore;
e lo scambiatore after cooler sostituendo il raccordo finale. - Numero di giri/min del motore.
Consiste in un resistore elettrico alimentato alla tensione Tale dato è ulteriormente corretto in base ai dati di:
nominale del sistema da un teleruttore comandato - Pressione e temperatura dell’aria comburente;
direttamente dalla ECU. - Temperatura del combustibile;
Il suo caratteristico coefficiente di temperatura positivo, fa si
- Temperatura del liquido refrigerante motore.
che il valore di resistenza elettrica aumenti al crescere della
sua temperatura limitando così l’assorbimento di corrente e La durata del pilotaggio potrà essere inoltre modificata per
di conseguenza anche la stessa temperatura massima linearizzare un gradiente di accelerazione, il regime di
raggiungibile. minimo, evitare i fuori giri o controllare l’instaurarsi di
condizioni limite di funzionamento del motore.
Funzioni del sistema Per ottenere l’erogazione dell’esatta quantità calcolata, la
Con la gestione elettronica computerizzata è possibile durata del pilotaggio dell’elettrovalvola è rapportata al valore
attuare in rapida successione sia funzioni primarie, come il della tensione di batteria.
calcolo del dosaggio e dell’anticipo di iniezione, che funzioni Soltanto nel caso di anomalie che comportino il rischio di
secondarie necessarie soltanto in particolari condizioni. gravi danni al motore si giunge all’azzeramento dell’iniezione.
Attuate tre volte ogni giro dell’albero motore, il dosaggio e
Gestione dell’anticipo di iniezione
la gestione dell’anticipo sono calcolati selettivamente cilindro
per cilindro ad ogni iniezione, mentre le funzioni secondarie Si ottiene variando nell’arco di tempo di un giro dell’albero
come la gestione di una accelerazione o l’attivazione del motore, l’istante di inizio del pilotaggio elettrico dell’iniettore.
preriscaldamento dell’aria aspirata sono controllate soltanto I valori attuati possono essere diversi da una iniezione alla
all’occorrenza. successiva, analogamente alla dosatura differenziata tra i
L’unità elettronica è inoltre programmata per effettuare cilindri. I parametri che influenzano l’anticipo dell’iniezione
continue verifiche di presenza e coerenza dei segnali sono:
provenienti dai sensori del sistema, per segnalare - Posizione acceleratore;
tempestivamente l’insorgenza di avarie o escludere una dato - Numero di giri/min del motore;
qualora il suo contenuto sia in contrasto con la logica - Pressione e temperatura dell’aria comburente;
sequenza degli eventi succedutisi fino a quel momento.
- Temperatura del combustibile;
Run up - Temperatura del liquido refrigerante motore.
Subito dopo aver alimentato elettricamente il sistema (chiave I valori sono determinati sperimentalmente per la miglior
in ON), l’unità centrale prima del pilotaggio del motore di resa prestazionale nel rispetto degli obiettivi di contenimento
avviamento, provvede a trasferire nella memoria principale i delle emissioni allo scarico e acustiche.
dati che hanno caratterizzato il miglior funzionamento del Un ulteriore adeguamento dinamico in fase di accelerazione
motore nel precedente periodo di funzionamento; essi sono è attuato per conferire al motore maggior coppia di spunto.
rappresentativi del progressivo invecchiamento del motore L’informazione per la verifica del valore attuato è fornita dalla
e si evolvono progressivamente con l’uso. variazione di impedenza del solenoide dell’elettrovalvola
Con questa funzione la gestione del motore risulta sempre degli iniettori e consente di apportare correzioni fino a
ottimizzata fin dalle prime fasi di funzionamento, conferma della sua esattezza: gestione in “anello chiuso”.
indipendentemente dallo stato d’uso del motore.
I dati trasferiti durante il run up sono quelli memorizzati dopo Regolazione del regime di minimo
l’ultimo arresto del motore durante la funzione di “after run”. Funzione che permette di ottenere un regime costante e
riproducibile anche al variare delle condizioni ambientali di
Avviamento funzionamento.
E’ la fase di gestione delle funzioni motore caratterizzata La regolazione si ottiene con la gestione del dosaggio e
dall’adozione di strategie utili per ottenere il rapido dell’istante di inizio iniezione in base alla elaborazione delle
raggiungimento del funzionamento endotermico del informazioni prodotte dai sensori.
motore. In presenza di tensione di batteria al di sotto dei valori di
Tra i segnali inibiti quello più evidente è il riconoscimento efficienza, la ECU innalza il regime di rotazione per migliorare
della posizione acceleratore, che non richiede quindi di gli effetti della ricarica ottenuta con l’alternatore.
essere manovrato se non ad avviamento concluso.
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Autodiagnosi Bilanciamento dell’erogazione di coppia dei cilindri


E’ la costante verifica della presenza dei segnali elettrici Contribuisce a ridurre le vibrazioni del motore ed
provenienti dai sensori o erogati agli attuatori; nel caso che equilibrarne il funzionamento.
siano riscontrate anomalie l’unità elettronica procede Si ottiene con il controllo di portata e anticipo di iniezione
all’elaborazione dei dati secondo un programma di di tipo “cilindro per cilindro”; in tal modo sarà consentito
“recovery” allo scopo di evitare l’arresto motore. adeguare ad eguali valori, l’accelerazione angolare dell’albero
Alla verifica dell’efficienza dei sensori, degli attuatori e dei motore prodotta da ogni combustione.
cablaggi a loro connessi, si aggiunge la valutazione di coerenza Il bilanciamento cilindri, per la sua complessa struttura
che l’unita centrale effettua sui segnali e sulle informazioni da software, può essere portato a termine soltanto al regime di
essi dedotte. minimo, ma i dati che se ne deducono sono utilizzati con
Per confronto con parametri limite pre-programmati o per opportuno adeguamento anche a regimi più alti.
valutazione del loro gradiente di incremento o decremento,
è possibile riconoscere la non coerenza di un dato con le Controllo della velocità di rotazione
realtà di fatto. L’informazione invalidata sarà sostituita con Rappresenta l’equivalente elettronico dei regolatori di
altra predefinita. Associata all’adozione delle procedure di velocita delle pompe di iniezione tradizionali.
“recovery” vi è la memorizzazione dei codici che identificano Analogamente a questi ultimi presenta caratteristiche di
gli errori e le anomalie rilevate. Durante una successiva regolazione:
indagine diagnostica i codici memorizzati potranno essere - Minimo e massimo;
ricavati o con l’emissione di lampi luminosi della spia di “blink
- Tutti i regimi.
code” o decodificati con l’uso di apparecchiature
diagnostiche informatizzate. Limitazione del regime massimo
Gestione del preriscaldamento aria Salvaguarda l’efficienza di funzionamento del motore non
permettendo i fuori regime anche accidentali.
(con componenti opzionali)
Le strategie di limitazione sono attuate nei seguenti modi:
Qualora anche uno soltanto dei sensori di temperatura, - Al superamento di una prima soglia di sicurezza, si riduce
acqua, aria o gasolio fornisca una indicazione di valore progressivamente la portata del combustibile;
inferiore a +10 °C, la ECU provvede ad attivare il
- Al raggiungimento del regime massimo previsto, portata
pre-riscaldamento dell’aria aspirata, alimentando, per mezzo
del combustibile è azzerata.
di teleruttori, l’elemento riscaldante posto nel circuito aria.
La fase di preriscaldamento, la cui durata è funzione della Cut off
temperatura rilevata, è segnalata dall’accensione
dell’indicatore ottico sul quadro e termina quando questo Funzione che consiste nel non iniettare combustibile durante
le fasi di decelerazione del motore.
inizia a lampeggiare.
La funzione è attiva fino al raggiungimento di un regime
Ad avviamento avvenuto, la successiva fase di
minimo al di sotto del quale risulterebbe impossibile
post-riscaldamento, di durata funzione della temperatura,
ripristinare il funzionamento termico del motore.
provvede ad evitare fumosità allo scarico.
Indicatori ottici EDC e preriscaldamento De-rating
Si può ritenere un programma di recovery. Non produce la
Posti sul quadro di segnalazione e comando, sono pilotati
memorizzazione di anomalia e non comporta segnalazioni di
direttamente dall’unità centrale del sistema EDC.
Normalmente spenti, si accenderanno per un istante subito avaria sul quadro; è attuato quando si riconosce il
dopo aver alimentato il sistema come test della loro superamento delle soglie di temperatura massima per
combustibile, liquido refrigerante e aria comburente.
efficienza. Con l’accensione dell’indicatore EDC si vuole
Il de-rating si manifesta con una riduzione della coppia
segnalare una possibile anomalia dell’impianto di iniezione o
erogata dal motore al fine di preservarlo dal rischio di
una irregolarità di funzionamento del motore o di suoi organi.
danneggiamento. Si attua, in modo proporzionale alla gravità
Linearizzazione del gradiente di accelerazione del rischio, al riconoscimento di temperature superiori a 75
°C per il combustibile o 105 °C per il refrigerante.
Il contenimento delle emissioni nocive, allo scarico ed
acustiche, è stato possibile implementando strategie che Recovery
intervengono in particolar modo sul controllo dell’iniezione
richiesto per le accelerazioni. E’ una particolare modalità di controllo e gestione,
caratterizzata dalla adozione di una delle numerose strategie
Durante i transitori la gestione del dosaggio di combustibile
che permettono al sistema di funzionare anche nel caso che
e dell’anticipo di iniezione avvengono con modalità di
l’autodiagnosi abbia riconosciuto anomalie presenti.
progressione ricavate sperimentalmente e memorizzate
Nella quasi totalità dei casi è garantita la possibilità di
nell’unità centrale.
proseguire nella navigazione, regolarmente o a prestazioni
ridotte. L’adozione di una strategia di recovery comporta la
memorizzazione del codice di anomalia e la corrispondente
limitazione del valore massimo di potenza erogata dal
motore.
C78 ENS M20
1.32 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007

La limitazione della potenza dovuta ad una strategia di La sequenza del segnale di camma, asimmetrico per la
recovery è mantenuta attiva fino all’arresto del motore anche presenza di un dente non equidistante dagli altri, permette
nel caso che l’anomalia rilevata non sia più presente. il riconoscimento della sequenza di iniezione: 1-4-2-6-3-5.
L’accensione dell’indicatore luminoso sul quadro segnalazioni L’analisi comparata dei segnali volano e distribuzione,
e comandi è prevista soltanto nei casi di maggior gravità. permette al software della ECU di riconoscere la diversa fase
di ogni stantuffo che compone la coppia e la sua precisa
After run posizione nel ciclo termodinamico, permettendo la gestione
Fase successiva ad ogni arresto del motore, caratterizzata dal selettiva delle funzioni di iniezione in modalità “cilindro per
ritardo di diseccitazione del teleruttore principale di cilindro”.
alimentazione della ECU. Durante questa fase l’unità centrale La precisione nell’attuare le funzioni di gestione del motore
permane alimentata per alcuni secondi durante i quali dipende, per quanto indicato, in grande misura proprio dalla
vengono trasferiti dalla memoria principale volatile alla precisione con la quale i segnali dei due sensori
memoria EEPROM non volatile, i dati che hanno rappresentano la realtà di quanto accade nel motore e di
caratterizzato la gestione ottimizzata del motore fino a quel conseguenza dal rispetto della posizione meccanica di questi
momento; ciò consentirà di renderli disponibili al successivo sensori in relazione ai relativi riferimenti sul motore.
avviamento. Tali dati possono essere sintetizzati in:
- Modalità di gestione (regime minimo, bilanciamento di
erogazione coppia, limite di fumosità…);
ATTENZIONE
- Impostazione soglie minimo/massimo di riconoscimento
segnali; E’ doveroso ricordare che l’efficienza nel funzionamento di
- Memoria guasti. un motore non dipende soltanto da quanto fin qui
L’importanza di poter disporre ad ogni avviamento dei dati riportato, ma da tutti quei fattori che un tecnico motorista
che ottimizzano la gestione ed il comportamento del motore da tempo conosce ed è correttamente in grado di valutare.
in termini di RESA DI COPPIA E POTENZA, impongono il
divieto di utilizzo di stacca-batterie o modalità di arresto
motore diverse da quelle previste dal costruttore (chiave in
OFF) o che possano impedire il corretto sviluppo della
funzione di after run.

Quadro segnali
Il riconoscimento delle fasi di funzionamento del motore da
parte della ECU è realizzato con l’analisi delle sequenze degli
impulsi elettrici generati dai sensori posti sul carter volano e
sulla distribuzione; l’insieme di queste due sequenze si
definisce “quadro segnali di riferimento”.
La frequenza del segnale generato dal sensore volano
fornisce l’indicazione della velocità di rotazione del motore
mentre ogni impulso successivo al riconoscimento
dell’azzeramento, definisce una precisa posizione angolare
del volano e per conseguenza la precisa posizione di ogni
coppia di stantuffi nel ciclo motore.
Figura 36

80838

U1. Andamento della tensione del segnale sensore U2.Andamento della tensione del segnale sensore di
VOLANO CAMMA distribuzione
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 GENERALITÀ
C78 ENT M30-M50-M55 1.33

Segnale volano
E’ prodotto da un sensore a riluttanza variabile (pick up) fissato sul carter volano in posizione tale da rilevare il passaggio della
serie di fori ricavati radialmente sulla circonferenza del volano.

Figura 37

80844

1. Sensore volano - 2. Ubicazione del foro di ispezione

Tre serie di 18 fori distanti tra loro 6°, sono intervallate La corretta fasatura del segnale si avrà quando il sensore si
dall’assenza di 2 fori ogni 120° in modo tale che il sensore troverà esattamente di fronte ad un particolare foro del
possa generare gli impulsi di azzeramento del conteggio. settore quando la relativa coppia di stantuffi avrà raggiunto
Ogni settore di 18 fori, rappresenta l’angolo di rotazione l’esatta posizione di PMS, in caso contrario il vero istante di
motore interessato dalle fasi di compressione e combustione inizio dell’iniezione risulterà diverso da quanto previsto dalla
delle diverse coppie di cilindri e quindi di interesse per messa a punto e programmato nella ECU, senza alcuna
l’iniezione. possibilità di riconoscimento con l’analisi diagnostica del
PT 01.
Le operazioni di messa a punto e fasatura sono descritte nella
Sezione 6.
C78 ENS M20
1.34 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007

Per facilitare il riconoscimento da parte dei tecnici della Segnale di camma o distribuzione
posizione di PMS delle tre coppie di stantuffi, sono state
prodotte punzonature ad una tacca accanto ai fori di Figura 39
riferimento, mentre una punzonatura a due tacche permette
di riconoscere il settore relativo alla coppia 1 - 6 per generare
la corretta relazione tra le due sequenze dei segnali di volano
e camma.

Figura 38

80846

1. Ruota dentata per trascinamento albero distribuzione -


2. Ruota fonica - 3. Denti rilevati dal sensore - 4. Fori aso­
lati di messa a punto - 5. Sensore albero distribuzione.
E’ ottenuto con un sensore analogo a quello è posto sul
carter coprivolano, ma posto a rilevare il passaggio di 6 + 1
denti di una ruota fonica calettata sulla ruota dentata di
trascinamento dell’albero a camme; con la presenza di un
80845 dente non equidistante dagli altri si genera una sequenza di
periodo non costante ma utile per riconoscere l’esatta
1. Volano motore - 2. Posizione del sensore volano - sequenza di pilotaggio degli iniettori.
3. Fori radiali
A. Punzonatura ad una tacca di identificazione PMS - Il fissaggio alla ruota dentata, ottenuto con fori asolati
B. Punzonatura a due tacche per correlare la fase dei consente di adeguare l’informazione elettrica alle diverse
segnali di volano e camma. soluzioni motoristiche di disposizione delle camme, richiede
un accurata fasatura che, se non rispettata, può dare origine
La figura illustra la posizione e le caratteristiche di questi a sensibili irregolarità di funzionamento e giungere al mancato
riferimenti, visibili attraverso il foro di ispezione ricavato nella avviamento del motore; si tenga conto che questo segnale è
parte inferiore del carter volano; qualora per una particolare di riferimento per tutto il controllo motore e nel caso di una
installazione il foro non risulti accessibile occorrerà seguire sua assenza l’informazione di “recovery” sarà quella del
una procedura di messa a punto descritta per l’occorrenza segnale volano. Per assenza del solo segnale di camma, se
nella Sezione 6. intervenuta a motore in rotazione, si utilizzerà il
riconoscimento della sequenza di iniezione validata fino a
L’assenza per guasto del segnale volano è sopperita con una quel momento; se dovuta ad un guasto precedente
strategia di recovery che adotta la sequenza del segnale di all’avviamento, verrà sopperita da una strategia software che
camma per il riconoscimento della velocità di rotazione del per successivi tentativi permetterà di avviare il motore e
motore e delle fasi termodinamiche nei cilindri. adottare successivamente la sequenza memorizzata:
La contemporanea assenza dei segnali di entrambi i sensori 1-4-2-6-3-5.
non permette il funzionamento del motore.
La contemporanea assenza dei due segnali non permette
il funzionamento del motore.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DATI TECNICI
C78 ENT M30-M50-M55 2.35

SEZIONE 2

DATI TECNICI

Pagina

CARATTERISTICHE GENERALI 37

Dimensioni 39
C78 ENS M20
2.36 C78 ENT M30-M50-M55 DATI TECNICI GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DATI TECNICI
C78 ENT M30-M50-M55 2.37

CARATTERISTICHE GENERALI

Motore C78 ENT C78 ENT C78 ENT


M30 M50 M55
Ciclo Diesel 4 tempi
Alimentazione sovralimentata e interrefrigerata
Iniezione diretta
Numero cilindri 6 in linea
Alesaggio mm 115
Corsa mm 125
Cilindrata totale cm3 7790
Rapporto di compressione 16,5 ± 0,8 : 1 16 ± 0,8 : 1 16 ± 0,8 : 1
Verso di rotazione rilevato dal lato volano antiorario
Regime minimo del motore senza carico giri/min 600 ± 25
Regime massimo del motore senza carico giri/min 2160 ± 25 2800 ± 25 2800 ± 25

Angoli ammessi di inclinazione motore


Longitudinale massimo in funzionamento continuo gradi/360 + 20°
(statico+dinamico)
Trasversale massimo in funzionamento continuo gradi/360 ± 22° 30'
(statico+dinamico)
Longitudinale per verifica livello olio con asta standard gradi/360 0 ÷ +10

Sovralimentazione
Turbocompressore con corpo raffreddato ad acqua KKK K27 KKK K31 HX 55WM
Regolazione della pressione con con
wastegate wastegate
separata separata
Pressione di massima apertura waste gate bar - 2,0 ± 0,1 2,6 ± 0,1

Lubrificazione
Olio tipo SAE 15 W 40/E 3
Olio rispondente alle specifiche ACEA E3 / API CF4 / MIL L2104E/F
Capacità olio al primo riempimento litri (kg) 31 (28)
Capacità totale olio con coppa al livello minimo litri (kg) 18 (16,3)
Capacità totale olio con coppa al livello massimo litri (kg) 25 (22,7)
Pressione olio con motore caldo al regime minimo bar  1,5
Pressione olio con motore caldo al regime massimo bar 5
Temperatura massima olio °C 105
Asta per verifica livello olio valida per inclinazione statica gradi/360 0 ÷ +10

Alimentazione del combustibile


Gasolio rispondente alla norma EN 590
Pompa di trasferta in bassa pressione a ingranaggi
Portata a regime massimo kg/h 68 88 88
Portata ricircolo al serbatoio al regime massimo kg/h  12
Filtratura: prefiltro μm 36,5
Filtratura: filtro μm 5
C78 ENS M20
2.38 C78 ENT M30-M50-M55 DATI TECNICI GIUGNO 2007

Motore C78 ENT C78 ENT C78 ENT


M30 M50 M55

Apparato di iniezione
Tipo iniettori pompanti (EUI)
Sistema Bosch EDC MS 6,2
Pressione massima di iniezione bar 1600

Avviamento a basse temperature


Consentito senza ausilio, fino a °C -15
Con riscaldatore elettrico dell’aria aspirata (a richiesta), fino a °C -25
Con riscaldatore supplementare esterno, fino a °C -30

Raffreddamento
Circuito chiuso a liquido refrigerante miscela al 50% di acqua/Paraflu 11 o
con scambiatore acqua/mare equiv. rispondente alla specifica SAE J
1034
Quantità totale di refrigerante litri ~ 40
Capacità solo motore litri ~ 15,5
Vaso di espansione standard
Circolazione forzata pompa centrifuga
Portata al regime massimo l/h 18900 25200 25200
Regolazione temperatura with thermostatic valve
Inizio apertura °C 68 ± 2
Apertura massima °C 78 ± 2
Circuito acqua mare circolazione forzata
Pompa acqua mare volumetrica centrifuga
autoadescante auto-
con girante in neoprene adescante
Portata pompa al regime massimo l/h 15500 17500 20000

Espulsione gas di scarico


A richiesta camino
A richiesta miscelata con espulsione acqua mare

Impianto elettrico
Tensione nominale Vcc 24
Alternatore con regolatore interno:
Tensione Vcc 29
Intensità di corrente massima A 90
Motore elettrico di avviamento:
Tensione nominale V 24
Potenza elettrica assorbita W 4500
Capacità consigliata per gli accumulatori Ah  120
Corrente di scarica a - 18 °C (SAE J 537) A  900
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DATI TECNICI
C78 ENT M30-M50-M55 2.39

Motore C78 ENT C78 ENT C78 ENT


M30 M50 M55

Accoppiamento degli organi del moto


Volano, diametro mm (pollici) 355 (14)
Carter volano tipo SAE

Peso
Senza liquidi e senza invertitore kg 900 910 910

Dimensioni

Figura 1

Baricentro Misure in mm (pollici)


C78 ENS M20
2.40 C78 ENT M30-M50-M55 DATI TECNICI GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.41

SEZIONE 3

EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO

Pagina

COMPLESSIVO 43

SINOTTICO 44

CABLAGGI 45

UBICAZIONE COMPONENTI
ELETTRICI SUL MOTORE 46

RETE DI POTENZA 48

ALTERNATORE 49

MOTORE ELETTRICO DI AVVIAMENTO 50

BOX RELÉ 51

Funzione dei relè 51

Gestione della velocità di rotazione 51

Connettore di diagnosi J1 51

CONNESSIONI DEL BOX RELÉ 52

Modalità di disinserimento
e inserimento dei connettori ECU 52

CONNESSIONI DELL’UNITA
ELETTRONICA CENTRALE (E.C.U.) 52

Identificazione delle funzioni dei terminali 53

CONNETTORE ELETTROVALVOLE EUI 54

Connettore passaparete E 54

EQUIPAGGIAMENTI A RICHIESTA 55

Modulo per travaso olio lubrificante 55

Modulo per pre-lubrificazione e


travaso olio lubrificante 55

Impianto di prelubrificazione 55

Ausili per l’avviamento a bassa temperature 55

CONNESSIONI EQUIPOTENZIALI
ALLA MASSA MOTORE 56

(segue)
C78 ENS M20
3.42 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

Pagina

SCHEMI ELETTRICI 57

Chiave di lettura 57

Codice dei componenti


dell’equipaggiamento elettrico 58

EDC Connettore B 60

EDC Connettore A 61

Quadro strumenti analogico principale 62

Quadro strumenti analogico secondario 63

Cablaggio interfaccia modulo


convertitore CAN -BUS 64

Ricarica accumulatore supplementare servizi 65


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.43

COMPLESSIVO

Figura 1

1. Quadro segnalazioni e comandi - 2. Cablaggio motore - 3. Unità elettronica centrale - 4. Connettore M - 5. Box relè -
6. Connettori JF e JF1 - 7. Prefiltro sedimentatore - 8. Sensore M di presenza acqua nel combustibile - 9. Cablaggio da
realizzare a cura del cantiere - 10. Cablaggio di alimentazione e di interfaccia - 11. Connettore JG - 12. Connettore JE -
13. Connettore JA - 14. Connettore JB - 15. Rete di potenza per motore elettrico di avviamento e alternatore

L’equipaggiamento elettrico del sistema realizza i principali La rete di alimentazione di potenza, dovrà essere realizzata
collegamenti per mezzo dei cablaggi forniti con il motore, ai a cura del Cantiere seguendo le indicazioni contenute nel do­
quali fanno capo l’alimentazione, i componenti elettronici cumento “Direttiva di Installazione C78 ENS M20 - C78
montati sul motore, la centralina elettronica del sistema di ENT M30-M50-M55”.
iniezione, il box relè e il quadro segnalazioni e comandi. ATTENZIONE
La realizzazione nel suo complesso assolve sia alla necessità
di una installazione adeguata alle diversa esigenze quanto ai Non utilizzare i cablaggi dell’equipaggiamento motore per
vincoli dettati dalle norme sulla compatibilità alimentare altri utilizzatori elettrici dell’imbarcazione.
elettromagnetica delle installazioni elettriche (EMC). I
cablaggi non possono essere modificati in alcun modo ed è Le informazioni relative ai quadri di bordo analogici e digitali
assolutamente esclusa la possibilità di derivare dai conduttori con i relativi sensori sono presenti nel documento “Direttiva
che li compongono, linee per componenti diversi. di Installazione C78 ENS M20 - C78 ENT M30-M50-M55”..
C78 ENS M20
3.44 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

SINOTTICO

Figura 2
INVERTITORE

SENSORI PER STRUMENTI


E ALLARMI

SENSORI PER STRUMENTI


E ALLARMI

SENSORE DI POSIZIONE
ACCELERATORE

COMPONENTI EDC

ELETTROVALVOLE EUI

ALTERNATORE
EDC

MOTORE ELETTRICO
DI AVVIAMENTO

C78 ENS M20


C78 ENT M30-50-55

BOX RELE' BATTERIA

1. Connettore per cablaggio di collegamento per quadro strumenti - 2. Cablaggio motore - 3. Connettore per impianto di
prelubrificazione - 4. Connettore per impianti omologati da Enti di Certificazione - 5. Cablaggio interfaccia -
6. Rete di potenza.
I cablaggi forniti con il motore comprendono i connettori per tutti i componenti opzionali ordinabili e i relativi collegamenti al
connettore JB per il quadro segnalazioni e comandi.
GIUGNO 2007

Figura 3

Revi - Febbraio 2014


CABLAGGI

Cablaggio motore
Cablaggio interfaccia
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO

A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero
distribuzione - E. Elettrovalvole EUI - F. Sensore temperatura liquido refrigerante motore per EDC - H.
Sensore pressione aria comburente per EDC - I. Sensore alta temperatura liquido refrigerante - J. Sensore
livello insufficiente liquido refrigerante - K. Sensore intasamento filtro aria - M. Sensore presenza acqua nel
prefiltro combustibile - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) - P. Sensore
temperatura aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore)
- T. Sensore temperatura liquido refrigerante (per strumento indicatore) - U. Sensore intasamento filtro
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20

olio motore - V. Sensore pressione - W. Sensore bassa pressione olio motore - X. Sensore intasamento
filtro blow-by - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio - GG. Alternatore - GH. Teleruttore per comando resistore
di pre-post riscaldamento - JB. Cablaggio quadro di bordo - JF, JF1. Box relè - JG. Modulo di controllo pompa elettrica prelubrificazione - MM. Motore elettrico di avviamento
- PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - SI. Sensore temperatura olio invertitore - VI. Sensore alta pressione olio invertitore (25
3.45

bar) - WI. Sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar) - JE. Unità di controllo allarmi (motori omologati).
C78 ENS M20
3.46 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

UBICAZIONE COMPONENTI ELETTRICI SUL MOTORE

Figura 4

A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero distribuzione - E.
Elettrovalvole EUI - H. Sensore pressione aria comburente per EDC - J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante - K.
Sensore intasamento filtro aria - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) - P. Sensore temperatura
aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore) - U. Sensore intasamento filtro
olio motore - V. Sensore pressione olio motore - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola deviatrice
per carico-scarico olio - JA. Collegamento con cablaggio interfaccia - JB. Cablaggio quadro di bordo - PA. Sensore posizione
acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - 85150. ECU EDC.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.47

Figura 5 Figura 7

1. Sensore temperatura combustibile (A) -


2. Sensore intasamento filtro (Z). 1. Sensore temperatura liquido refrigerante per strumento
(T) - 2. Sensore alta temperatura liquido refrigerante (I) -
Figura 6 3. Sensore bassa pressione olio motore (W) - 4. Sensore
temperatura liquido refrigerante per EDC (F).

Figura 8

1. Sensore di pressione aria comburente (H) - 2. Sensore di


temperatura aria comburente (P) - 3. Sensore livello minimo
liquido raffreddamento (J) - 4. Relé di potenza per
preriscaldamento (GH).

1. Sensore bassa pressione olio motore (W) -


2. Elettroval-vola prelubrificazione, riempimento/
svuotamento olio (EC) - 3. Pompa elettrica per
prelubrificazione, riempimento/ svuotamento olio (PO) -
4. Sensore intasamento filtri olio (U) - 5. Sensore analogico
pressione olio (V).
C78 ENS M20
3.48 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

RETE DI POTENZA

Figura 9

Alimentazione impianto

05_040_C

1. Alternatore - 2. Motore elettrico di avviamento -


3. Accumulatore - 4. Cablaggio motore.

La rete di potenza, da realizzarsi a cura del cantiere, si


compone di:
- A. Collegamento tra il polo negativo dell’accumulatore
e la massa motore realizzato con cavo di sezione 70 mm2
o superiore;
- B. Collegamento tra il polo positivo dell’accumulatore e
il terminale “30” del motore elettrico di avviamento, rea­
lizzato con cavo di sezione 70 mm2 o superiore;
- C. Collegamento tra il terminale “30” del motore di
avviamento e il “+B” alternatore per chiudere il circuito
di alimentazione e ricarica dell’accumulatore, realizzato
con cavo di sezione 10 mm2 o superiore.
Il collegamento dell’equipaggiamento elettrico del motore
all’accumulatore deve essere realizzato per mezzo dei due
terminali ad occhiello, +B e –B, presenti sul cablaggio.

ATTENZIONE
Se si installano apparecchi sezionatori o “staccabatteria”
sulle linee di alimentazione elettrica del sistema di controllo
motore, questi non dovranno essere usati per l’arresto del
motore e comunque azionati soltanto alcuni secondi dopo
l’arresto.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.49

ALTERNATORE

Figura 10

05_093_C

Modello “Bosch” 28V - 40 ÷ 90 A Figura 12


+B. (24 V) Terminale di uscita della alimentazione di po­
tenza;
S. (Sense) Tensione di riferimento dello stato di carica
dell’accumulatore (connesso al terminale + B
o da collegare al polo positivo della batteria nei
casi di installazione remota della medesima);
IG. (Ignition) Segnale di abilitazione del regolatore
(connesso al potenziale + pilotato dal
commutatore a chiave);
L. (Lamp) Tensione di alimentazione della lampada di
segnalazione ricarica/allarme posta sul quadro.
Figura 11

Temp. ambiente 25 °C 81798

CARATTERISTICHE REGOLATORE ALTERNATORE


Corrente erogata (A)

Caratteristiche
Temp. ambiente 90 °C
Tensione nominale 28 V
Corrente nominale min-max 40 - 90 A
Regime erogazione potenza min ~ 1800 rpm
Regime erogazione potenza max ~ 6000 rpm
Polarità massa negativa
Senso di rotazione orario, visto da puleggia
Tipo di cinghia Poli V
Tensione cinghia 300 N (30,6 kgf)
Velocità alternatore (rpm x 1000) 81797
Peso 7,8 kg
CURVE CARATTERISTICHE ALTERNATORE
C78 ENS M20
3.50 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

MOTORE ELETTRICO DI AVVIAMENTO

Figura 13

Ancoraggio
massa
motore

+50 Eccitazione 81799

Modello “Nippondenso”

Caratteristiche Figura 14

Potenza nominale 4,5 kW


Tensione nominale 24V
Polarità massa negativa
Circuito di innesto Comando positivo
Senso di rotazione orario visto da
estremità pignone
Peso 8,4 kg circa
Tensione di funzionamento 26V MAX (20 °C)
Resistenza all’acqua Test a spruzzo acqua
in base a JIS D0203 SI

Intensità (A) 81800

CURVE CARATTERISTICHE MOTORINO

Condizioni (20 °C) Tensione (V) Corrente (A) Velocità (giri/min) Coppia (Nm)
Senza carico 23 90 3800 -
Carico 17 530 950 39,2
Stallo 6 900 0 49
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.51

BOX RELÉ

Figura 15 Funzione dei relè


K1. Principale EDC (main relè);
K2. Scarico elettrico del commutatore a chiave;
K3. Predisposizione per arresto di emergenza del motore;
K4. Abilitazione avviamento motore da sala motore;
K5. Alimentazione terminale “50” del motore elettrico di av­
viamento;
K6. Anti avviamento con motore in rotazione.

Gestione della velocità di rotazione


Al fine di consentire una agevole gestione della velocità di
rotazione del motore dalla “sala macchine”, è stata
04_002_C implementata una funzione accelerazione/decelerazione
(PTO+ / PTO–), attiva solamente quando il commutatore (1)
1. Selettore comandi motore da plancia o sala motore è nella posizione “ENGINE ROOM” e l’interruttore (4) è
(SW1) - 2. Comando start - stop in sala motore (SW2) - nella posizione PTO ON.
3. Comando acceleratore manuale in sala motore (SW3) -
Accelerazione (PTO +)
4. Pulsante per esclusione acceleratore manuale (SW4) -
5. Led segnalatore avarie EDC e blink code (DL1) - Se a motore in rotazione si preme il comando (3) nella
6. Pulsante per richiesta emissione blink code (SW5) - posizione PTO +, si ottiene un progressivo incremento del
7. Connettore per strumento di diagnosi esterno (J1). regime di giri motore; l’incremento termina al rilascio del
pulsante consentendo che il motore ruoti al regime
Costituisce il principale punto di interconnessione svolgendo desiderato.
molteplici funzioni di interfacciamento tra i vari componenti Decelerazione (PTO –)
dell’impianto.
Con i comandi elettrici posti sul pannello è reso possibile Se a motore in rotazione si preme il comando (3) nella
controllare lo “start and stop” (2) del motore direttamente posizione PTO –, si ottiene una progressiva riduzione del
dalla sala macchine, escludendo nel contempo la possibilità regime di giri motore; la riduzione termina al rilascio del
che alcuno possa effettuare una messa in moto involontaria pulsante consentendo che il motore ruoti al regime
dal ponte (1), durante le operazioni di manutenzione. desiderato.
Con l’interruttore (4) è possibile attivare la gestione della La velocità di rotazione impostata sarà mantenuta fino al
velocità di rotazione del motore dalla sala macchine per successivo arresto del motore o all’esclusione della funzione
mezzo del pulsante (3). Tra i comandi presenti sul pannello portando l’interruttore (4) nella posizione PTO OFF.
vi sono inoltre il pulsante (6) e l’indicatore luminoso del “blink
ATTENZIONE
code” (5), utili per ricavare, anche in navigazione, indicazioni
che portino ad identificare avarie o anomalie di È assolutamente da evitare la commutazione del deviatore
funzionamento del motore (vedi Sezione 4). “BRIDGE - ENGINE ROOM” con il motore in rotazione.
All’interno del box, ancorati ad un circuito stampato, sono
presenti i relè per la gestione di potenza di alcuni componenti
e gli elementi che proteggono le linee elettriche da Connettore di diagnosi J1
accidentali corto circuiti o eccessivi assorbimenti di corrente. Figura 16
Questi componenti svolgono una funzione analoga a quella
dei fusibili, evitando quasi totalmente, la necessità di
intervenire per il ripristino della continuità elettrica dei circuiti
sottoposti ad avaria. Tali componenti sono in grado di limitare
ed annullare le correnti di corto circuito senza giungere a
fusione, ripristinando la propria continuità elettrica e quella
del circuito, quando la causa di avaria viene rimossa.
È inoltre predisposta la connessione multipolare, protetta da
coperchio a vite (7), con la quale connettersi agli strumenti
informatizzati di diagnosi previsti da IVECO MOTORS-FPT
(vedi Sezione 4).
Deve essere installato ed ancorato in modo da attutire le
vibrazioni e le sollecitazioni che si originano durante la
navigazione in posizione tale da permettere agevole accesso
durante le operazioni di manutenzione e durante la
navigazione.

04_084_C
C78 ENS M20
3.52 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

CONNESSIONI DEL BOX RELÉ CONNESSIONI DELL’UNITA


ELETTRONICA CENTRALE (E.C.U.)
Figura 17 Figura 20

04_215_N
80852

A. Connettore cablaggi componenti su motore


Figura 18 B. Connettore cablaggi lato imbarcazione
La connessione della unità elettronica centrale, ECU, ai com­
ponenti del sistema EDC, avviene per mezzo di due connet­
tori a 35 vie polarizzati meccanicamente nel sistema di aggan­
cio al fine di impedirne lo scambio.
La presenza dei due connettori prevede una suddivisione dei
cablaggi per ripartire l’elevata quantità di conduttori e nel
contempo favorire una più rapida individuazione delle linee
durante le operazioni di verifica in assistenza tecnica.

Modalità di disinserimento e inserimento dei


connettori ECU

Figura 21
04_218_N

CONNETTORE JF
(sul cablaggio, visto dal lato accoppiamento)

Figura 19

80802A

RIMOZIONE CONNETTORI ECU

CONNETTORE JF1
(sul cablaggio, visto dal lato accoppiamento)
80802B

INSERIMENTO CONNETTORI ECU


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.53

Identificazione delle funzioni dei terminali

Connettore A Connettore B

Pin Funzione Pin Funzione


1 Sensore volano 1 Negativo alimentazione
2 Sensore distribuzione 2 Negativo alimentazione
3 Comando by-pass intercooler (non utilizzato) 3 Positivo alimentazione di potenza (da relè K1)
4 Massa sensore temperatura aria comburente 4 Positivo alimentazione di potenza (da relè K1)
5 Massa sensore temperatura liquido raffreddamento 5 Segnale di uscita giri motore
motore 6 Comando lampada segnalazione EDC
6 Massa sensore temperatura combustibile 7 Non utilizzato
7 Non utilizzato 8 Non utilizzato
8 Non utilizzato 9 Uscita segnale fase motore
9 Non utilizzato 10 Comando relè per resistore pre-post riscaldamento
10 Non utilizzato 11 Linea CAN
11 Segnale sensore temperatura combustibile 12 Linea CAN
12 Segnale sensore pressione aria comburente 13 Linea di diagnosi
13 Sensore volano 14 Non utilizzato
14 Sensore distribuzione 15 Positivo collegato al + 15 impianto
15 Non utilizzato 16 Alimentazione sensore posizione acceleratore
16 Non utilizzato 17 Ingresso da interruttore posiz. acceleratore al minimo
17 Massa sensore pressione/temperatura aria 18 Comando lampada segnalaz. pre-post riscaldamento
comburente 19 Non utilizzato
18 Comando by-pass intercooler (non utilizzato) 20 Non utilizzato
19 Non utilizzato 21 Non utilizzato
20 Non utilizzato 22 Non utilizzato
21 Segnale sensore temperatura aria comburente 23 Segnale sensore posizione acceleratore
22 Segnale sensore temperatura liquido raffreddamento 24 Linea di diagnosi
motore 25 Resistore 3,3 k  per inibizione ingresso velocita
23 Alimentazione sensore pressione aria comburente 26 Non utilizzato
24 Alimentazione elettrovalvole EUI cilindri 1, 2, 3 27 Comando relè principale
25 Alimentazione elettrovalvole EUI cilindri 4, 5, 6 28 Non utilizzato
26 Comando elettrovalvola EUI cilindro 4 29 Resistore 3,3 k  per inibizione ingresso velocita
27 Comando elettrovalvola EUI cilindro 6 30 Non utilizzato
28 Comando elettrovalvola EUI cilindro 5 31 Non utilizzato
29 Non utilizzato 32 Non utilizzato
30 Non utilizzato 33 Non utilizzato
31 Non utilizzato 34 Non utilizzato
32 Non utilizzato 35 Negativo per sensore posizione acceleratore
33 Comando elettrovalvola EUI cilindro 3
34 Comando elettrovalvola EUI cilindro 2
35 Comando elettrovalvola EUI cilindro 1

Figura 22 Figura 23

81803A 81803B

CONNETTORE A CONNETTORE B
C78 ENS M20
3.54 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

CONNETTORE ELETTROVALVOLE EUI

Figura 24 Connettore passaparete E

Figura 25

81805
04_034_C
VISTA DAL LATO ESTERNO DEL MOTORE
1. Connettore E.
A Comando iniettore 1 Pin ECU A 35
Il cablaggio che collega le elettrovalvole degli iniettori EUI alla
B Alimentazione iniettore 1 Pin ECU A 24
ECU è realizzato in due rami: il primo è posto nel vano che
accoglie gli elementi della distribuzione, connette ogni elet­ C Comando iniettore 2 Pin ECU A 34
trovalvola al connettore passaparete a 12 vie, fissato sulla par­ D Alimentazione iniettore 2 Pin ECU A 24
te anteriore della testa cilindri ; il secondo è integrato nel ca­ E Comando iniettore 3 Pin ECU A 33
blaggio motore collegato alla ECU EDC e termina con il con­
nettore a ghiera filettata. F Alimentazione iniettore 3 Pin ECU A 24
G Comando iniettore 4 Pin ECU A 26
H Alimentazione iniettore 4 Pin ECU A 25
I Comando iniettore 5 Pin ECU A 28
L Alimentazione iniettore 5 Pin ECU A 25
M Comando iniettore 6 Pin ECU A 27
N Alimentazione iniettore 6 Pin ECU A 25

ATTENZIONE
Il cablaggio che connette le elettrovalvole iniettori al
connettore passaparete è realizzato con conduttori il cui
isolamento è adatto a resistere alle condizioni gravose che
si riscontrano nell’ambiente in cui è posto, intrecciati al fine
di evitare la generazione di disturbi di natura
elettromagnetica.
Per la migliore efficienza di funzionamento non è consentito
effettuare giunzioni o riparazioni sia lungo i conduttori che
sui terminali. Nel caso che si riscontrino imperfezioni di
questa porzione di cablaggio è esclusivamente richiesta la
sua sostituzione con un ricambio originale.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.55

EQUIPAGGIAMENTI A RICHIESTA

Modulo per travaso olio lubrificante Impianto di prelubrificazione


Figura 28
Figura 26

80836

04_036_C

1. Comando per carico/scarico.


Le operazioni di travaso dell’olio lubrificante possono essere
semplificate dalla presenza dell’impianto a gestione elettrica
connesso al connettore JG del cablaggio di interfaccia. Il
comando manuale per le operazioni di travaso è posto sul
pannello frontale del modulo.
Per motivi di sicurezza il comando è abilitato soltanto con
chiave quadro in posizione “OFF”. 1. Valvola unidirezionale - 2. Elettrovalvola
deviatrice (EC) - 3. Pompa elettrica (PO).
Modulo per pre-lubrificazione e travaso olio
lubrificante Ausili per l’avviamento a bassa temperature

Figura 27 Figura 29

04_037_C

1. Comando per carico/scarico -


2. Comando elettrovalvola deviatrice.
Il modulo è connesso al connettore JG del cablaggio
interfaccia. La gestione della pre-lubrificazione degli organi
interni del motore è gestita e controllata dal circuito
elettronico interno al modulo, quando si commuta la chiave
quadro in posizione “ON”. L’operazione può inoltre essere
portata a termine, con chiave in posizione “OFF”, agendo
05_061_C
manualmente sul solo pulsante di scarico/carico olio posto
sul pannello frontale. Portando il pulsante per alcuni secondi
1. Raccordo specifico per preriscaldamento - 2. Elemento
nella posizione “DISCHARGE” si darà corso al riempimento
elettrico riscaldante - 3. Teleruttore di potenza.
dei filtri e dei circuiti interni al motore. Le operazioni di
travaso dell’olio lubrificante possono essere portate a Per un utilizzo del motore a temperature inferiori a -15 °C
termine come segue: è prevista l’installazione dell’elemento elettrico riscaldante
1. Portare l’interruttore “EV-OFF/ EV-ON” (2) in posizione (PH) il cui funzionamento è controllato dall’Unità elettronica
“EV-ON” eccitando in tal modo l’elettrovalvola del sistema di iniezione. L’elemento sarà interposto tra il
deviatrice per mettere in comunicazione il raccordo di turbocompressore e lo scambiatore aria-acqua (aftercooler)
svuotamento/riempimento con la pompa elettrica e la previa sostituzione della parte terminale del condotto di
coppa olio; aspirazione.
La connessione al cablaggio elettrico predisposto prevede
2. Agire sul pulsante “CHARGE/DISCHARGE” (1) per l’interposizione di uno specifico teleruttore (GH) e
portare a termine l’operazione desiderata; l’allacciamento alla rete di potenza.
3. Riportare l’interruttore “EV-OFF/ EV-ON” in posizione Per impieghi a temperature inferiori a -25 °C si consiglia
“EV-OFF”. l’adozione di un impianto pre-riscaldatore ausiliario.
C78 ENS M20
3.56 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

CONNESSIONI EQUIPOTENZIALI ALLA MASSA MOTORE

Per prevenire fenomeni di corrosione elettrochimica alcuni elementi facenti parte dei circuiti di raffreddamento sono stati
connessi elettricamente a massa con trecce di rame terminate con capocorda ad occhiello.
Figura 30

Elementi connessi alla massa motore con conduttore a treccia metallica:


1. Raccordo di uscita acqua mare dallo scambiatore di calore acqua/acqua (non visibile) - 2. Tubo di adduzione acqua mare
allo scambiatore aria/acqua mare - 3. Raccordo di uscita dalla pompa acqua mare - 4. Coperchio di chiusura della pompa
acqua mare - 5. e 6. Raccordi di ingresso-uscita acqua dolce di raffreddamento del collettore di scarico -
7. Raccordo dei tubi di adduzione acqua dolce allo scambiatore acqua/acqua -
8. Raccordo dei tubi di uscita acqua dolce dallo scambiatore di calore acqua/acqua -

ATTENZIONE
Per ottenere la maggiore efficacia dei collegamenti occorre che le filettature delle viti e le superfici di contatto con i terminali
elettrici siano pulite e non ossidate. Provvedere pertanto ad una accurata verifica e all’eventuale rimozione di impurità prima
di ogni rimontaggio.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.57

SCHEMI ELETTRICI

Chiave di lettura
Condizioni generali per la stesura e l’interpretazione degli schemi elettrici
- Commutatore a chiave aperto;
- Motore endotermico non in moto;
- Liquidi a livelli e pressioni di efficienza.
Figura 31

Terminale del Connessione Codice


JC: connettore Codice fusibile
componente componente
8: terminale

Sezione minima del Codice componente Connessoni


cavo in mm2 o codice connettore terminali
C78 ENS M20
3.58 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

Codice dei componenti dell’equipaggiamento elettrico

A sensore temperatura combustibile per EDC QP quadro strumenti principale analogico


AC batteria QS quadro strumenti secondario analogico
AQ pulsante per arresto motore su quadro R1 resistore 3,3  per inibizione ingresso velocita
principale R2 resistore per DL1
AS pulsante per arresto motore su quadro R3 resistore di preeccitazione alternatore
secondario
S sensore temperatura olio motore
B sensore albero motore per EDC (per strumento indicatore)
C sensore albero distribuzione per EDC SA segnalatore acustico di allarme
CA commutatore a chiave SI sensore temperatura olio invertitore
CS pulsante per avviamento motore su quadro SW1 selettore comandi motore da plancia o sala
secondario motore (sul pannello box relè)
DL1 led segnalatore avarie EDC e blink code SW2 comando start - stop in sala motore
(sul pannello box relè) (sul pannello box relè)
EC elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio SW3 comando acceleratore manuale in sala motore
F sensore temperatura liquido refrigerante motore (sul pannello box relè)
per EDC SW4 pulsante per esclusione acceleratore manuale
GG alternatore (sul pannello box relè)
GH teleruttore per comando resistore di pre-post SW5 pulsante per richiesta emissione blink code
riscaldamento (sul pannello box relè)
H sensore pressione/temperatura aria comburente T sensore temperatura liquido refrigerante
per EDC (per strumento indicatore)
I sensore alta temperatura liquido refrigerante U sensore intasamento filtro olio motore
(per allarme) (per allarme)
IN iniettore EUI V sensore pressione olio motore
J sensore livello insufficiente liquido refrigerante (per strumento indicatore)
(per allarme) VI sensore alta pressione olio invertitore (25 bar)
K sensore intasamento filtro aria (per allarme) W sensore bassa pressione olio motore
L interruttore per illuminazione strumenti su (per allarme)
quadro WI sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar)
M sensore presenza acqua nel prefiltro X sensore intasamento filtro blow-by (per allarme)
combustibile (per allarme) Z sensore intasamento filtro combustibile
MC modulo convertitore per quadri digitali (per allarme)
MM motore elettrico di avviamento 81150 ECU del sistema EDC
MP modulo di controllo pompa elettrica
prelubrificazione
MS modulo segnalazione e allarmi IVECO MOTORS- (continua a pagina successiva)
FPT
O sensore temperatura gas di scarico
(per strumento indicatore)
P1 pulsante per esclusione segnalazione acustica
di allarme
PA sensore posizione acceleratore
PE pulsante per arresto di emergenza
(opzionale a cura installatore)
PH resistore di preriscaldamento
PO pompa elettrica per prelubrificazione

Revi - Febbraio 2014


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.59

Codice dei componenti dell’equipaggiamento elettrico (segue)

Connettori Lampade segnalazione


A EDC a 35 poli cablaggi lato imbarcazione EDC avaria EDC
B EDC a 35 poli cablaggi componenti su motore SAC presenza acqua nel prefiltro combustibile
E elettrovalvole EUI SATA alta temperatura liquido refrigerante
J1 strumento di diagnosi esterno SBLA basso livello liquido refrigerante
(sul pannello box relè) SBPO bassa pressione olio
JA collegamento tra il cablaggio motore e il cablaggio SCP pre-post riscaldamento
interfaccia
SIFA intasamento filtro aria
JA SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE SECONDARIO
SIFB intasamento filtro blow-by
predisposto per il collegamento al quadro digitale
principale SIFC intasamento filtro combustibile
JB SUL CABLAGGIO MOTORE SIFO intasamento filtro olio
predisposto per il collegamento al quadro SIM scadenza intervallo manutenzione
analogico principale oppure al cablaggio di SP prelubrificazione
interfaccia del modulo convertitore SS anomalia alternatore
JC SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO PRINCIPALE SSV sovraregime motore
predisposto per il collegamento al cablaggio
motore Strumenti indicatori
JD modulo segnalazioni e allarmi IVECO MOTORS- CG contagiri
FPT
MI manometro olio invertitore
JD SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE
MO manometro olio motore
per comando acceleratore esterno
TA temperatura motore
JE SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO PRINCIPALE
TI temperatura olio invertitore
predisposto per il collegamento al quadro
analogico secondario TS temperatura gas di scarico
JE SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE V voltmetro
predisposto per il collegamento al quadro digitale
principale Teleruttori contenuti nel box relé
JE SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE PRINCIPALE K1 principale EDC (main relè)
predisposto per il collegamento al quadro digitale K2 scarico elettrico del commutatore a chiave
secondario K3 predisposizione per arresto di emergenza del
JE SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA PRINCIPALE motore
predisposto per il collegamento con unità di K4 abilitazione avviamento motore da sala motore
controllo allarmi (motori omologati) K5 alimentazione terminale 50 del motore elettrico
JE1 SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE di avviamento
predisposto per il collegamento al 2° quadro K6 anti avviamento con motore in rotazione
digitale principale
JF box relè Fusibili contenuti nel box relè
JF1 box relè F1, F2 a ripristino automatico (non sostituibili)
JG modulo di controllo pompa elettrica
prelubrificazione
JH SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO SECONDARIO
predisposto per il collegamento al quadro
analogico principale
JH SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE PRINCIPALE
predisposto per il collegamento al cablaggio di
interfaccia modulo convertitore
JO convertitore per quadri digitali

Revi - Febbraio 2014


C78 ENS M20
3.60 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

EDC Connettore B

Schema_Connettore_B
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.61

EDC Connettore A

Schema_Connettore_A2°
C78 ENS M20
3.62 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

Quadro strumenti analogico principale

C78_Quadro Di Bordo C78


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.63

Quadro strumenti analogico secondario

segnalazioni e comandi principale


Vedi schema elettrico quadro

C78_Elettrico_Quadro_fly
3.64

Legenda connettori:
JB quadro strumenti (lato motore)
JD comando acceleratore esterno
C78 ENS M20

JE quadro strumenti digitale principale


(lato motore)
JE1 2°quadro strumenti digitale principale
C78 ENT M30-M50-M55

(vedi documento “Direttiva di Installazione


C78 ENS M20 - C78 ENT M30-M50-M55”)
JO convertitore per quadri strumenti digitali
Cablaggio interfaccia modulo convertitore CAN -BUS
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO

Sk_Cablag_Convert_C78
GIUGNO 2007
GIUGNO 2007

Legenda:

Sk_Accum_Servizi S2
- AC1: Accumulatore principale
- AC2: Accumulatore per servizi ausiliari
- IE1: Sistema elettrico motore 1
- IE2: Sistema elettrico motore 2
Installazione - RL: Teleruttore 50A max
monomotore - *: Alimentazione elettrica per i servizi
Ricarica accumulatore supplementare servizi

Installazione
bimotore
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
3.65
C78 ENS M20
3.66 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DIAGNOSI
C78 ENT M30-M50-M55 4.67

SEZIONE 4

DIAGNOSI

Pagina

PREMESSA 69

COMPORTAMENTO DELLA ECU 70

Spia di segnalazione anomalie 70

Blink code 70

Procedura di cancellazione errori 70

Recovery 70

TABELLA BLINK CODE 71

DIAGNOSI CON STRUMENTO PT-01 72

Funzioni dello strumento 72

Identificativo 72

Memoria guasti 73

Lettura parametri 73

Diagnosi attiva 73

PRINCIPALI INTERVENTI DIAGNOSTICI 74

Verifica della pressione nel circuito


di alimentazione combustibile 74

Spurgo del circuito combustibile 74

Verifica del calettamento


della ruota fonica distribuzione 74

Verifica della fase distribuzione 74

Verifica del valore resistivo dei componenti 75

Verifica dell’isolamento linee 75

VALORI DI RIFERIMENTO 76

Per sensori non cablati 76

Sensore posizione acceleratore 76

Sensori cablati con schermo 76

Per sensori cablati e alimentati dalla ECU 77

GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE 78

GUIDA ALLA DIAGNOSI DA SINTOMI 84


C78 ENS M20
4.68 C78 ENT M30-M50-M55 DIAGNOSI GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DIAGNOSI
C78 ENT M30-M50-M55 4.69

PREMESSA

Una buona diagnosi si porta a termine con la competenza


acquisita in anni di esperienza e frequentando corsi di
preparazione.
Quando l’utente lamenta un cattivo rendimento o anomalie
di funzionamento, le Sue indicazioni devono essere tenute in
giusta considerazione traendo da esse quelle utili
informazioni che serviranno per orientare il nostro
intervento.
Dopo aver proceduto alla constatazione dell’esistenza
dell’anomalia, è consigliabile dar seguito alle operazioni di
ricerca guasti con la decodifica dei dati di autodiagnosi
dell’unità centrale elettronica del sistema EDC.
I continui test di efficienza dei componenti ad essa connessi
e la verifica del funzionamento dell’intero sistema eseguito
periodicamente durante il funzionamento, offrono un
importante indirizzo diagnostico, reso disponibile dalla
decodifica dei codici di “errore/anomalia” emessi con
lampeggi della lampada spia di avaria: il “blink-code”.
Con l’uso di strumenti computerizzati IVECO MOTORS-FPT,
IT 2000 e PT 01, è anche possibile stabilire una
comunicazione bidirezionale con l’unità centrale con la quale
non soltanto decodificare i codici di errore ma indirizzare
l’indagine nella sua memoria per ricavare quelle ulteriori
informazioni necessarie per risalire all’origine dell’anomalia.
Ogni qual volta si lamenti un inconveniente e se ne è
constatata l’esistenza, occorre procedere all’interrogazione
dell’unità elettronica attraverso una delle vie indicate e
procedere poi alla indagine diagnostica con prove e misure
attraverso le quali ricavare un quadro delle condizioni di
funzionamento e identificare le reali cause della anomalia.
Si raccomanda a tecnici e manutentori di provvedere, in
questi casi, alla verifica dei valori dei dati tecnici prescritti nel
documento “Direttiva di Installazione C78 ENS M20 - C78
ENT M30-M50-M55”.
Nel caso che l’unità elettronica non fornisca indicazioni, si
dovrà procedere con l’esperienza adottando modalità
diagnostiche tradizionali.
Per ovviare in parte alla mancanza di esperienza dei riparatori
su questo nuovo sistema, pubblichiamo nelle pagine seguenti
una GUIDA ALLA RICERCA GUASTI.
La guida è costituita da due distinte sezioni:
- La prima, organizzata per Blink Code, riguarda le anomalie
identificate dalla centralina MS 6.2, prevalentemente di
natura elettrica o elettronica;
- La seconda, organizzata per sintomi, descrive le possibili
anomalie non riconosciute dalla centralina elettronica,
frequentemente di natura meccanica o idraulica.
Per quanto attiene a prescrizioni di manutenzione si rimanda
alle indicazioni rese nella Sezione 5.
C78 ENS M20
4.70 C78 ENT M30-M50-M55 DIAGNOSI GIUGNO 2007

COMPORTAMENTO DELLA ECU

Spia di segnalazione anomalie Procedura di cancellazione errori


La ECU monitorizza continuamente con complesse routine
di autodiagnosi, le condizioni di funzionamento proprie, dei Figura 1
componenti ad essa connessi e del motore.
Il riconoscimento di anomalie produce l’accensione della spia
di allarme sul quadro segnalazioni e comandi con modalità
che permettono una prima discriminante sulla gravità del pro­
blema.
Lampada spenta: Nessuna anomalia rilevata o
anomalia lieve che non pregiudica la
sicurezza del funzionamento;
Lampada accesa: Anomalia significativa che consente
di procedere verso un centro di
diagnosi; 04_002_C

Lampada lampeggiante: Anomalia grave che richiede un im­


mediato intervento riparativo. A. Arrestare il motore e permanere con il commutatore a
Se possibile arrestare il motore. chiave nella posizione di “OFF” per 15 secondi (after run);
Blink code B. Portarsi in prossimità del box relè. Tenendo premuto il
L’emissione dei codici di anomalia rilevati in autodiagnosi e pulsante di diagnosi “CHECK” (3), agire sull’attiguo
memorizzati nella ECU inizia dopo aver premuto e rilasciato commutatore “BRIDGE - ENGINE ROOM” (1)
il pulsante “CHECK” posto sul pannello del box relè, quando ponendolo nella posizione “ENGINE ROOM”, attendere
il commutatore “BRIDGE - ENGINE ROOM” è nella che l’indicatore luminoso (4) si spenga mantenendo
posizione “ENGINE ROOM”. premuto il pulsante di diagnosi per ulteriori 8 secondi;
Il led posto al lato del pulsante e l’indicatore luminoso EDC C. Rilasciare il pulsante e portare il commutatore “ENGINE
posto sul quadro segnalazioni e comandi, segnaleranno ROOM” nella posizione “BRIDGE”.
contemporaneamente con due serie di emissioni a frequenza
diversa, i codici a lampi luminosi, che in numerazione decimale ATTENZIONE
indicano l’anomalia.
La procedura di cancellazione errori ha lo scopo di
I lampeggi lenti identificano l’area dell’anomalia (motore, eliminare dalla memoria guasti della ECU le informazioni
iniettori, …), i lampeggi veloci identificano una specifica relative a quegli errori occorsi durante precedenti fasi di
anomalia. funzionamento.
Non saranno cancellati gli errori la cui causa non è ancora
Ad ogni pressione e rilascio del pulsante viene emesso uno stata rimossa.
solo dei codici memorizzati; è pertanto necessario ripetere Si rammenta che alcune anomalie potranno essere
la procedura fino a quando si ricaverà un dato di errore riconosciute dall’autodiagnosi di ECU soltanto durante un
identico al primo ricevuto, indice che tutta la memoria errori completo ciclo di funzionamento del motore.
è stata analizzata.
In assenza di anomalie memorizzate la lampada si accende La conferma dell’avvenuta cancellazione si avrà procedendo
con pulsante premuto e si spegne trascorso 1 secondo circa con una successiva richiesta di blink code; l’indicatore
dal rilascio del pulsante, senza dar corso ad una successiva luminoso (2) non dovrà emettere alcun codice.
emissione di lampeggi.
NOTA Recovery
Con la procedura di diagnosi a blink code, si ottengono Al riconoscimento di anomalie significative o gravi, induce
indicazioni relative sia ad anomalie presenti che ad altre l’adozione di strategie che consentono l’utilizzo del motore
manifestatesi in passato e non più presenti all’atto della diagnosi; in piena sicurezza, garantita dalla limitazione delle prestazioni
è quindi assolutamente necessario, al termine di ogni intervento entro soglie prestabilite in funzione della gravità del caso.
di riparazione, cancellare la memoria errori per evitare che siano Queste strategie producono il conseguente contenimento
segnalate in futuro anomalie la cui causa è già stata rimossa. dei valori massimi di potenza e coppia erogata dal motore.
Nel caso di anomalie intermittenti cioè riconosciute dalla
ECU e successivamente non più presenti, la riduzione delle
prestazioni sarà attuata fino all’arresto del motore.
Il normale funzionamento risulterà ripristinato solo al
successivo avviamento mentre il dato di anomalia sarà
“salvato” nella memoria guasti.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DIAGNOSI
C78 ENT M30-M50-M55 4.71

TABELLA BLINK CODE

Lampeggi Spia EDC Anomalia segnalata

Area di comando
1.1 (accesa) non significativa nelle applicazioni marine
1.2 (accesa) non significativa nelle applicazioni marine
1.3 (spenta) non significativa nelle applicazioni marine
1.4 accesa sensore posizione acceleratore
1.5 (spenta) non significativa nelle applicazioni marine
1.6 (accesa) non significativa nelle applicazioni marine
1.7 (spenta) non significativa nelle applicazioni marine

Area motore
2.1 spenta sensore temperatura liquido refrigerante motore
2.2 spenta sensore temperatura aria comburente
2.3 spenta sensore temperatura combustibile
2.4 accesa sensore pressione aria comburente
2.5 spenta sensore pressione atmosferica (interno centralina)
2.6 (accesa) non significativa nelle applicazioni marine
3.5 spenta tensione batteria

Iniettori
5.1 accesa guasto su iniettore cilindro 1
5.2 accesa guasto su iniettore cilindro 2
5.3 accesa guasto su iniettore cilindro 3
5.4 accesa guasto su iniettore cilindro 4
5.5 accesa guasto su iniettore cilindro 5
5.6 accesa guasto su iniettore cilindro 6

Sensori giri motore


6.1 accesa sensore volano
6.2 accesa sensore distribuzione
6.4 lampeggia fuori giri motore

Centralina
9.1 lampeggia centralina difettosa
9.2 accesa dati in EEprom non corretti
9.3 (lampeggia) non significativa nelle applicazioni marine
9.4 accesa relè principale
9.5 accesa errata procedura di spegnimento motore
9.6 accesa memorizzazione dati in centralina non completata
C78 ENS M20
4.72 C78 ENT M30-M50-M55 DIAGNOSI GIUGNO 2007

DIAGNOSI CON STRUMENTO PT-01

La diagnosi del motore deve essere eseguita mediante lo Lo strumento si alimenta direttamente dalla presa di diagnosi.
strumento PT-01 IVECO MOTORS-FPT Nel caso di utilizzo prolungato con motore non avviato, lo
strumento può essere alimentato esternamente mediante il
Figura 2 connettore (4) di Fig. 2.
Stabilita la connessione tra strumento e presa di diagnosi, lo
strumento visualizza sul display gli applicativi disponibili.

Funzioni dello strumento


Attraverso la tastiera numerica (0 ÷ 9) selezionare
l’applicativo e confermarlo con il tasto .

La seconda videata riporta le informazioni relative alla


versione software dell’applicativo selezionato.

Per iniziare la diagnosi effettiva premere il tasto .

ATTENZIONE

Le due freccie , quando presenti, segnalano che sono

Per la loro visualizzazione utilizzare le freccie 


presenti altre opzioni non visualizzate.

presenti sulla tastiera.

Per accedere alla diagnosi premere il tasto 1 e confermarlo


con il tasto .
Lo strumento visualizza le seguenti opzioni:

80889

1. Spia USB - 2. Leds di segnalazione comunicazione tra


strumento e centralina, e di corretta alimentazione -
3. Connettore di collegamento con presa di diagnosi
motore - 4. Connettore per alimentazione esterna -
5. Spia porta seriale. La selezione dell’operazione si ottiene premendo il tasto nu­
merico relativo e confermandolo con il tasto .
Collegare lo strumento con l’apposito cavo al connettore di
diagnosi (2) presente sul pannello del box relé (Fig. 3). Per tornare alla videata precedente premere il tasto .

Figura 3 Identificativo
Con questa opzione è possibile ricavare le informazioni
seguenti, proprie del sistema centralina:
- Codice operatore;
- Tipo di stazione;
- Numero di stazione;
- Data di programmazione;
- Release;
- Tipo di ECU;
- Versione software su ECU;
04_002_C - Numero commessa;
1. Box relé - 2. Connettore di diagnosi J1 - Tipo motore;
3. Tappo a vite di protezione. - Tipo motore originario;
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DIAGNOSI
C78 ENT M30-M50-M55 4.73

- Numero di serie motore; Relè


- Codice alfanumerico. - Principale.

Memoria guasti Tensione di alimentazione


Con questa opzione è possibile visualizzare i guasti verificati
durante il funzionamento. Sono raggruppati in due gruppi: Spie
- Intermittenti; - Pre-postriscaldamento;
- Presenti. - EDC.
I guasti indicati come intermittenti si sono verificati
Centralina
precedentemente ma non sono presenti al momento della
lettura memoria guasti. I guasti indicati come presenti sono - Data set non valido;
tali o si sono verificati durante l’ultimo periodo di - Memorizzazione dati non corretta;
funzionamento del motore. In questo ultimo caso, l’arresto - Guasto interno (Gate Array);
ed il successivo riavviamento del motore modificheranno - Alimentazione sensori;
l’indicazione in intermittente. - Guasto interno (reinizializzazione);
- Spegnimento motore non corretto;
Prima videata - EEPROM difettosa.

Lettura parametri
I parametri visualizzabili sono raggruppati in due gruppi:
- Misurabili;
- Di stato.

N.B.: Quando sono presenti entrambe le tipologie di guasti. Lista parametri misurabili
- Giri motore;
Seconda videata - Anticipo iniezione;
- Pressione ambiente;
- Tensione batteria;
- Posizione leva acceleratore;
" - Pressione sovralimentazione;
- Temperatura aria sovralimentazione;
- Temperatura liquido refrigerante;
Con le freccie  si scorre la lista degli errori presenti
- Temperatura combustibile.

informazioni visualizzabili con il tasto  queste


mentre il simbolo " indica la presenza di ulteriori Lista parametri di stato ECU
- Chiave su marcia (+15);
informazioni aggiuntive sono relative alle condizioni del - Interruttore minimo (nel potenziometro acceleratore);
sistema (temperature, giri motore, ecc.). - Spia EDC;
Gli errori rilevabili dal sistema e visualizzabili con lo - Pulsante Blink Code;
strumento sono: - Relè resistenza pre-post riscaldamento (*);
Sensori - Spia preriscaldamento (*).
- Acceleratore;
- Temperatura acqua; Diagnosi attiva
- Temperatura aria sovralimentazione; La diagnosi attiva consiste nel comandare elettricamente i
componenti per verificarne la funzionalità.
- Temperatura combustibile;
- Pressione di sovralimentazione; I componenti che lo strumento pilota sono:
- Pressione ambiente; - Relè resistenza pre-post riscaldamento (*);
- Volano; - Spia preriscaldamento (*);
- Albero a camme; - Spia EDC.
- Quantità aria aspirata.
(*) Quando presente
Motore
- Fuori giri motore;
- Iniettori;
- Sistema di comando pre-post riscaldamento.
C78 ENS M20
4.74 C78 ENT M30-M50-M55 DIAGNOSI GIUGNO 2007

PRINCIPALI INTERVENTI DIAGNOSTICI

Sono di seguito descritte le modalità per effettuare i principali Verifica della fase distribuzione
rilievi strumentali citati nella guida alla diagnosi. L’albero distribuzione è correttamente in fase quando, con
albero motore in posizione di PMS dello stantuffo cilindro n°
Verifica della pressione nel circuito di 1 a fine compressione, il dato di alzata misurato sul rullo del
alimentazione combustibile bilanciere di comando dell’iniettore del cilindro n° 1 è
compreso tra 3,60 mm e 3,70 mm.
Figura 4
Figura 5

80845

A. Fori contrassegnati con una tacca - B. Foro


contrassegnato con due tacche - 1. Volano motore -
2. Posizione sensore volano.

80890
Procedura
Ruotare l’albero motore nella posizione corrispondente allo
Al fine di ottenere valori affidabili, il rilievo sul circuito deve stantuffo del cilindro n° 1 al PMS di fine compressione, dalla
essere effettuato con manometro di fondo scala 10 bar con
finestrella di ispezione al di sotto della scatola coprivolano
indice smorzato in olio. Il manometro sarà collegato per
sarà visibile un foro contrassegnato con una tacca (A) e
mezzo di un raccordo a “T”, inserito nel punto (1) a monte
contemporaneamente dalla sede del sensore volano, indicata
del gruppo valvole presente sulla pompa di alimentazione.
in figura con la freccia, sarà visibile l’11° foro del settore
Con motore in rotazione al regime di minimo si deve (individuabile durante la rotazione del volano nel normale
riscontrare un valore di pressione di 3,5 bar che tende ad senso di rotazione del motore iniziando a contare con il n°
aumentare incrementando la velocità di rotazione del 1 dopo il tratto mancante di fori).
motore, sino ad un valore massimo di oltre 5 bar. La misura
è affidabile se realizzata in condizioni di reale carico motore,
pertanto in navigazione.

Spurgo del circuito combustibile


Vedi Sezione 6.

Verifica del calettamento della ruota fonica


distribuzione
Vedi Sezione 6.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DIAGNOSI
C78 ENT M30-M50-M55 4.75

Figura 6 scala (vedi tabella VALORI DI RIFERIMENTO nelle pagine


seguenti). Al termine ripristinare il corretto collegamento.

Verifica dell’isolamento linee

Figura 8

80891

- Posizionare un comparatore a base magnetica (1) sul pia­


no superiore della testa cilindri con il tastatore in vertica­
le sul rullo (2) del bilanciere di comando EUI del cilindro
n° 1 e precaricarlo di circa 8 mm;
80893
- Ruotare l’albero motore in senso contrario al normale
senso di rotazione fino a quando la quota del Figura 9
comparatore raggiunge il valore minimo (confermato da
un’abbondante arco di rotazione durante il quale la
quota non varia).
- Azzerare il comparatore;
- Ruotare l’albero motore nel normale senso di
rotazione fino a far ricomparire dalla finestrella di
ispezione la presenza di un foro sul volano
contrassegnato con una tacca e l’estremità
dell’attrezzo 993606612, inserito nella sede del
sensore volano, entra nel sottostante foro del
volano.
La fasatura è corretta se la quota indicata dal comparatore
è di 3,65 ± 0,05 mm (compresa tra 3,60 e 3,7 mm). In caso
contrario è necessario eseguire la messa in fase dell’albero di­
stribuzione come indicato nella Sezione 6.

Verifica del valore resistivo dei componenti 80894

Figura 7 Assicurarsi che l'impianto sia privo di alimentazione elettrica.


La misura deve essere effettuata su ogni singolo conduttore
isolato da tutti i componenti a cui è normalmente collegato.
La misura dove essere effettuata con strumento impostato
come Ohmetro su valore di fondo scala  200 k e deve
essere eseguita sia verso il potenziale positivo che quello
negativo di batteria. Al termine ripristinare il corretto
collegamento.

80892

Assicurarsi che l’impianto sia privo di alimentazione elettrica.


La misura deve essere effettuata sul singolo componente iso­
lato dal suo cablaggio ovvero collegato al solo strumento, im­
postato come ohmetro sull’appropriato valore di fondo
C78 ENS M20
4.76 C78 ENT M30-M50-M55 DIAGNOSI GIUGNO 2007

VALORI DI RIFERIMENTO

Per sensori non cablati


Componente Condizioni di pro­ Valore  Valore 
va Minimo Massimo
-10 °C 8100 10800
Sensore di temperatura aria comburente
0 °C 5200 6750
Sensore di temperatura liquido di raffreddamento 20 °C 2300 2700
50 °C 730 950
Sensore di temperatura gasolio
80 °C 300 360
Sensore di posizione e rotazione volano 20 °C 800 1000
Sensore di posizione e rotazione albero a camme 20 °C 800 1000
Contatto di sicurezza Leva in posizione 0 Circuito aperto
nel sensore di posizione
acceleratore Leva in posizione  0 1000
Bobina della elettrovalvola
- 0,5 0,6
Iniettore EUI
Elemento elettrico riscaldante (a richiesta) - 0,2 0,3

ATTENZIONE
Le misure sono riferite al solo componente al quale si fa riferimento.
La misura effettiva di limitati valori di resistenza richiede l’uso di strumenti con la funzione di AUTO ZERO o, in mancanza
di questi, sottrarre al valore letto il valore di corto circuito dei puntali dello strumento.
Le misure più rispondenti alla realtà si effettuano comprendendo il cablaggio dalla ECU al sensore.
Verificare sempre la continuità del conduttore SCHERMO dal sensore alla ECU e il buon isolamento di questo dagli altri
conduttori di segnale.

Sensore posizione acceleratore Sensori cablati con schermo


Figura 10 Figura 11

80896

1, 2. Terminali del sensore -


3. Schermo isolato dal sensore.

80895
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DIAGNOSI
C78 ENT M30-M50-M55 4.77

VALORI DI RIFERIMENTO

Per sensori cablati e alimentati dalla ECU


Componente Connessione Condizioni Valore
ECU di prova Minimo - Massimo
Segnale sensore di temperatura aria comburente A4 A21 Chiave quadro ON 0,5 ÷ 4,5 Vcc
Segnale sensore di temperatura liquido di raffreddamento A5 A22 Chiave quadro ON 0,5 ÷ 4,5 Vcc
Segnale sensore di temperatura gasolio A6 A11 Chiave quadro ON 0,5 ÷ 4,5 Vcc
Motore in rotazione
Segnale sensore di posizione e rotazione volano A1 A13 > 0,8 Vac
600 giri/min
Motore in rotazione
Segnale sensore di posizione e rotazione albero a camme A2 A14 > 0,2 Vac
600 giri/min
Motore in rotazione
Segnale sensore di pressione assoluta aria comburente A17 A12 0,9 ÷ 1,1 Vcc
600 giri/min
Alimentazione sensore di pressione assoluta aria
A17 A23 Chiave quadro ON 4,5 ÷ 5,5 Vcc
comburente
Segnale di sicurezza Leva in posizione 0 > 4 Vcc
sensore di posizione B17 B25
acceleratore Leva in posizione  0 < 1 Vcc
Alimentazione sensore di posizione acceleratore B16 B35 Chiave quadro ON 4,5 ÷ 5,5 Vcc
Segnale sensore Leva in posizione 0 0,3 ÷ 0,5 Vcc
di posizione B23 B35
acceleratore Leva in posizione  0 0,3 ÷> 3 Vcc
4.78
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE

Blink Spia Comportamenti Possibile causa Prove o interventi consigliati Note


Code EDC correlati
C78 ENS M20

1.1 Accesa Funzionamento regolare La centralina non rileva la Misurare il valore resistivo di 3,3 k  collegata tra i pin B25 La linea per la segnala-
presenza del resistore di e B29 della centralina EDC. zioni tachimetrica è
Anomalia di bi-
bilanciamento della linea attiva ma ovviamente
lanciamento li-
C78 ENT M30-M50-M55

ingresso. non utilizzata


nea su ingresso
tachimetro
Limitazione della potenza Segnale interruttore di si- Lettura parametri di stato con strumento di diagnosi:
massima. Regime di mini- curezza del comando ac- muovendo la leva del comando acceleratore l’interrutto-
mo accelerato a 900 giri/ celeratore in corto circui- re di minimo deve commutare tra ON e OFF. In caso
min indipendente dalla po- to a positivo o a massa contrario scollegare il comando acceleratore dal cablag-
sizione del comando acce- oppure interruttore difet- gio e verificare con il multimetro il funzionamento dell’in-
leratore. toso. terruttore muovendo la leva. Se l’interruttore è efficiente
verificare il cablaggio tra il componente e la centralina
EDC sui pin B17 e B2A4 e A21.
Limitazione della potenza Segnale del potenziome- Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi:
massima. Con il comando tro del comando accele- muovendo la leva del comando acceleratore il segnale del
acceleratore in posizione di ratore in corto circuito a potenziometro deve variare da 0% a 100%. In caso con-
1.4 Accesa minimo, il regime motore si positivo o a massa oppu- trario scollegare il comando acceleratore dal cablaggio e
porta a circa 900 giri/min. re tensione di alimenta- verificare con il multimetro il funzionamento del poten-
DIAGNOSI

Anomalia segna-
le posizione leva Con comando accelerato- zione potenziometro ziometro: A) resistenza che varia in modo lineare, muo-
acceleratore re fuori dalla posizione di fuori tolleranza oppure vendo la leva, misurando tra il terminale di uscita rispetto
minimo, il regime motore potenziometro difettoso ai due terminali estremi. Se il potenziometro è efficiente
sale gradualmente a circa verificare il cablaggio tra il componente e la centralina
1800 giri/min. e viceversa. EDC sui pin B16, B23 e B35.
Limitazione della potenza Assenza di tutti i segnali Lettura parametri con strumento di diagnosi: muovendo
massima. Regime di mini- del comando accelerato- la leva del comando acceleratore l’interruttore di minimo
mo accelerato a 900 giri/ re oppure segnali non deve commutare tra ON e OFF e il segnale del potenzio-
min indipendente dalla po- coerenti tra potenziome- metro deve variare da 0% a 100%. In caso contrario scol-
sizione del comando acce- tro e interruttore di sicu- legare il comando acceleratore dal cablaggio e verificare
leratore. rezza con il multimetro il funzionamento dell’interruttore e del
potenziometro muovendo la leva. Se l’interruttore è effi-
ciente verificare il cablaggio tra il componente e la centra-
lina EDC sui pin B17 e B2. Se il potenziometro è efficiente
verificare il cablaggio tra il componente e la centralina
EDC sui pin B16, B23 e B35.
GIUGNO 2007
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE
GIUGNO 2007

Blink Spia Comportamenti Possibile causa Prove o interventi consigliati Note


Code EDC correlati

2.1 Spenta Possibile avviamento diffi- Sensore di temperatura Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi.
coltoso a basse tempera- liquido refrigerante mo- Se il dato di temperatura motore e sempre a 0 ˚C o non
ture e maggiore rumorosi- tore in corto circuito a e coerente, scollegare il sensore dal cablaggio, verificarne
Anomalia segna- tà di combustione anche a positivo o a massa oppu- con il multimetro il valore in relazione alla temperatura
le sensore tem- motore caldo. re in circuito aperto. (resistenza circa 2,5 k a 20 ˚C) e l’isolamento dalla mas-
peratura acqua sa. Se il sensore e efficiente verificare il cablaggio tra il
componente e la centralina EDC sui pin A5 e A22.
2.2 Spenta Nessuna reazione eviden- Sensore di temperatura Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi.
te. aria aspirata in corto cir- Se il dato di temperatura aria aspirata e sempre a 20 ˚C
cuito a positivo o a massa o non e coerente, scollegare il sensore dal cablaggio, veri-
Anomalia segna- oppure in circuito aperto. ficarne con il multimetro il valore in relazione alla tempe-
le sensore tem- ratura (resistenza circa 2,5 k a 20 ˚C) e l’isolamento dal-
peratura aria la massa. Se il sensore e efficiente verificare il cablaggio tra
il componente e la centralina EDC sui pin A4 e A21.
2.3 Spenta Nessuna reazione eviden- Sensore di temperatura Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi.
DIAGNOSI

te. combustibile in corto cir- Se il dato temperatura combustibile e sempre a 30 ˚C o


Anomalia segna- cuito a positivo o a massa non e coerente, scollegare il sensore dal cablaggio, verifi-
le sensore tem- oppure in circuito aperto. carne con il multimetro il valore in relazione alla tempera-
peratura com- tura (resistenza circa 2,5 k a 20 ˚C) e l’isolamento dalla
bustibile massa.Se il sensore e efficiente verificare il cablaggio tra
il componente e la centralina EDC sui pin A6 e A11.
2.4 Accesa Limitazione della potenza Sensore di pressione as- Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi. Se le prove elettriche
massima soluta aria di alimentazio- Se il dato di pressione assoluta è sempre a 1600 mbar o effettuate non hanno
ne motore in corto circui- non è coerente, misurare con il multimetro, a sensore col- evidenziato anomalie,
Anomalia segna- to a positivo o a massa legato, il valore della tensione di alimentazione verificare il funziona-
le sensore pres- oppure in circuito aperto. (U=5V±10%) e il valore della tensione di uscita (circa 1 mento del turbocom-
sione sovrali- V con motore che ruota al minimo o non avviato). Se i pressore e della val-
mentazione valori sono coerenti verificare il cablaggio tra il compo- vola wastegate (ove
nente e la centralina EDC sui pin A12, A17, A23. presente)
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
4.79
4.80
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Code EDC correlati
C78 ENS M20

2.5 Spenta Nessuna reazione evi- Sensore di pressione aria Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi. Se L’eventuale presenza di
dente ambiente in corto circuito il dato di pressione assoluta è sempre a 970 mbar o non sporcizia o residuidi verni-
a positivo o a massa op- è coerente, l’anomalia non può essere rimossa perchè il ce nella presa di ventilazio-
C78 ENT M30-M50-M55

Anomalia segna- pure in circuito aperto. sensore è situato all’interno della centralina EDC. ne della centralina EDC
le sensore pres- può impedire la corretta
sione ambiente rilevazione della pressione
ambiente.
3.5 Spenta Regime di minimo acce- Tensione di alimentazione Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi. Se Se la tensione di alimenta-
lerato alla centralina EDC di valo- il valore della tensione di alimentazione alla centralina zione alla centralina EDC
re troppo basso. EDC è coerente con il valore della tensione misurata ai ca- si riduce al di sotto di 16 V
Anomalo valore pi delle batterie, procedere verificando il circuito di ricari- il motore si arresta
di tensione bat- ca. Se il valore della tensione di alimentazione alla centrali-
teria na EDC è invece sensibilmente ridotta, procedere verifi-
cando le linee di alimentazione e i relativi componenti.
5.1 Accesa Il motore funziona a 5 ci- Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono il É possibile che in condizio-
lindri EUI cilindro n ˚ 1 in corto collegamento dei terminali capocorda sul componente al ni di corto circuito
circuito a positivo o a mas- valore di 1,36  1,92 Nm. Misurare con il multimetro il va- dell’elettrovalvola o del
sa oppure in circuito aper- lore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 1 (R=0,6  cablaggio, il motore prose-
DIAGNOSI

Anomalia circui-
to elettrovalvola to.  10%) e l’isolamento dalla massa. Se il componente e effi- gua la rotazione con soli
EUI cilindro n˚ 1 ciente verificare il cablaggio tra il componente e la centrali- tre cilindri attivi (4-5-6)
na EDC sui pin A24 e A35. per intervento della prote-
zione da sovraccarico.
5.2 Accesa Il motore funziona a 5 ci- Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono il É possibile che in condizio-
lindri EUI cilindro n ˚ 2 in corto collegamento dei terminali capocorda sul componente al ni di corto circuito
circuito a positivo o a mas- valore di 1,36  1,92 Nm. Misurare con il multimetro il va- dell’elettrovalvola o del
Anomalia circui- sa oppure in circuito aper- lore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 2 (R=0,6  cablaggio, il motore prose-
to elettrovalvola to.  10%) e l’isolamento dalla massa. Se il componente e effi- gua la rotazione con soli
EUI cilindro n˚ 2 ciente verificare il cablaggio tra il componente e la centrali- tre cilindri attivi (4-5-6)
na EDC sui pin A24 e A34. per intervento della prote-
zione da sovraccarico.
GIUGNO 2007
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE
GIUGNO 2007

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Code EDC correlati

5.3 Accesa Il motore funziona a 5 Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono É possibile che in condizio-
cilindri EUI cilindro n ˚ 3 in corto il collegamento dei terminali capocorda sul componente ni di corto circuito dell’elet-
circuito a positivo o a al valore di 1,36  1,92 Nm. Misurare con il multimetro trovalvola o del cablaggio, il
Anomalia circui- massa oppure in circuito il valore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 3 motore prosegua la rota-
to elettrovalvola aperto. (R=0,6   10%) e l’isolamento dalla massa. Se il compo- zione con soli tre cilindri at-
EUI cilindro n˚ 3 nente e efficiente verificare il cablaggio tra il componente tivi (4-5-6) per intervento
e la centralina EDC sui pin A24 e A33. della protezione da sovrac-
carico.
5.4 Accesa Il motore funziona a 5 Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono É possibile che in condizio-
cilindri EUI cilindro n ˚ 4 in corto il collegamento dei terminali capocorda sul componente ni di corto circuito dell’elet-
circuito a positivo o a al valore di 1,36  1,92 Nm. Misurare con il multimetro trovalvola o del cablaggio, il
Anomalia circui- massa oppure in circuito il valore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 4 motore prosegua la rota-
to elettrovalvola aperto. (R=0,6   10%) e l’isolamento dalla massa. Se il compo- zione con soli tre cilindri at-
EUI cilindro n˚ 4 nente e efficiente verificare il cablaggio tra il componente tivi (1-2-3) per intervento
e la centralina EDC sui pin A26 e A25. della protezione da sovrac-
carico.
DIAGNOSI

5.5 Accesa Il motore funziona a 5 Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono É possibile che in condizio-
cilindri EUI cilindro n ˚ 5 in corto il collegamento dei terminali capocorda sul componente ni di corto circuito dell’elet-
circuito a positivo o a al valore di 1,36  1,92 Nm. Misurare con il multimetro trovalvola o del cablaggio, il
Anomalia circui- massa oppure in circuito il valore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 5 (R= motore prosegua la rota-
to elettrovalvola aperto. 0,6   10%) e l’isolamento dalla massa. Se il componen- zione con soli tre cilindri at-
EUI cilindro n˚ 5 te e efficiente verificare il cablaggio tra il componente e tivi (1-2-3) per intervento
la centralina EDC sui pin A28 e A25. della protezione da sovrac-
carico.
5.6 Accesa Il motore funziona a 5 Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono É possibile che in condizio-
cilindri EUI cilindro n ˚ 6 in corto il collegamento dei terminali capocorda sul componente ni di corto circuito dell’elet-
circuito a positivo o a al valore di 1,36  1,92 Nm. Misurare con il multimetro trovalvola o del cablaggio, il
Anomalia circui- massa oppure in circuito il valore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 6 motore prosegua la rota-
to elettrovalvola aperto. (R=0,6   10%) e l’isolamento dalla massa. Se il compo- zione con soli tre cilindri at-
EUI cilindro n˚ 6 nente e efficiente verificare il cablaggio tra il componente tivi (1-2-3) per intervento
e la centralina EDC sui pin A27 e A25. della protezione da sovrac-
carico.
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
4.81
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE 4.82

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Code EDC correlati
6.1 Accesa L’avviamento del moto- Sensore volano motore in Verificare la pulizia e il corretto posizionamento e serrag- Il difetto può essere rileva-
C78 ENS M20

re può richiedere un tra- corto circuito a positivo o gio del sensore volano motore. Misurare con il multimetro to solamente con motore
Anomalia segna- scinamento prolungato. a massa oppure in circuito il valore resistivo (R= 900   10% a 20 ˚C) e l’isolamento in rotazione.
le sensore indut- aperto. dalla massa. Se il componente e efficiente verificare il ca-
tivo volano mo-
C78 ENT M30-M50-M55

blaggio tra il componente e la centralina EDC sui pin A1


tore e A13.
6.2 Accesa L’avviamento del moto- Sensore albero distribu- Verificare la pulizia e il corretto posizionamento e serrag- Il difetto può essere rileva-
re può richiedere un tra- zione in corto circuito a gio del sensore albero distribuzione. Misurare con il multi- to solamente con motore
Anomalia segna- scinamento prolungato. positivo o a massa oppure metro il valore resistivo (R=900   10% a 20 ˚C) e l’isola- in rotazione.
le sensore in- Limitazione della poten- in circuito aperto. mento dalla massa. Se il componente e integro verificare
duttivo albero za massima, aumento il cablaggio tra il componente e la centralina EDC sui pin
distribuzione della rumorosità. A2 e A14.
6.1 Accesa Il motore si arresta e/o Segnali prodotti dai senso- Ripristinare la fasatura ed il serraggio della ruota fonica Per consentire l’avviamen-
associato a 6.2 non si avvia. ri volano motore e albero sull’albero distribuzione. to del motore in emergen-
distribuzione elettrica- za è sufficiente scollegare il
Segnali sensori mente validi ma non coe- sensore albero distribu-
induttivi volano renti in fasatura. zione. Il difetto può essere
e distribuzione rilevato solamente con
non coerenti motore in rotazione.
6.4 Lampeggiante Nessuna reazione evi- E’ stato rilevato un fuori gi- Cancellare la memoria guasti.
DIAGNOSI

Rilevato regime dente all’infuori della ri del motore


eccessivo di ro- lampada segnalazione
tazione motore anomalie lampeggiante.
9.1 Lampeggiante Il motore si arresta e/o Difetto interno alla centra- Contattare IVECO MOTORS-FPT per ricevere istruzioni. Probabile impossibilità di
Difetto interno non si avvia lina EDC. diagnosi.
alla centralina
EDC
9.2 Accesa Limitazione della poten- Difetto interno alla centra- Contattare IVECO MOTORS-FPT per ricevere istruzioni. Probabile impossibilità di
za massima. La memoria lina EDC. diagnosi.
Dati non corret- guasti intermittenti non
ti nella memoria è funzionante. Si posso-
EEPROM no interpretare sola-
mente i guasti presenti.
GIUGNO 2007
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE
GIUGNO 2007

Blink Spia Comportamenti Possibile causa Prove o interventi consigliati Note


Code EDC correlati

9.4 Accesa Il motore si arresta e/o non Difetto sull’alimentazione Verificare il relè principale, il fusibile e le linee di collega-
si avvia. di potenza della centralina mento all’alimentazione.
Relè principale EDC.
9.4 Accesa Lampada di segnalazione Alimentazione di potenza Verificare il relè principale, il fusibile e le linee di collega- Il motore si avvia e si
anomalie EDC sempre ac- centralina EDC sempre mento all’alimentazione. arresta dalla chiave in
cesa (anche con chiave in presente anche con chiave modo normale.
Relè principale posizione OFF). Le batterie in posizione OFF.
si scaricano in breve tempo.
9.5 Accesa Limitazione della potenza Procedure di arresto mo- Evitare di arrestare il motore interrompendo l’alimenta- Dopo la rimozione
massima tore elettricamente non zione di potenza alla centralina EDC. Verificare il relè prin- della causa del difetto
Procedure di ar- corrette. cipale, il fusibile e le linee di collegamento all’alimentazio- la memoria guasti si
resto motore ne. cancella al primo arre-
non corrette sto motore corretta-
mente eseguito
DIAGNOSI

9.6 Accesa Limitazione della potenza Fallimento della procedu- Cancellare la memoria guasti e ritentare un ciclo di avvia- Possibile arresto del
massima ra di test interno alla cen- mento e arresto del motore. Se il difetto persiste contatta- motore in tempi pro-
tralina EDC che avviene re IVECO MOTORS-FPT per ricevere istruzioni. lungati da quando si
Procedura di ad ogni arresto del moto- porta la chiave in posi-
memorizzazione re. zione OFF. Possibile
dati non corret- associazione a memo-
ta rizzazione guasti di sta-
di di pilotaggio attua-
tori.
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
4.83
4.84
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA SINTOMI

Blink Sintomo Possibile origine Causa dell’anomalia Rimedio


Code
C78 ENS M20

NO Il motore non si avvia Batteria - Insufficiente stato di carica - Provvedere alla ricarica scollegando la
- Connessioni ai poli non efficienti batteria dal cablaggio.
C78 ENT M30-M50-M55

- Provvedere alla pulizia dei morsetti e al


loro isolamento da agenti atmosferici
NO Il motore non si avvia Motorino elettrico di av- - Non efficiente - Eseguire verifiche sul suo stato di effi-
viamento - Connessioni elettriche inefficienti cienza
- Verificare le connessioni elettriche di
massa motore e positivo +30
NO Il motore non si avvia Teleruttore principale - Non efficiente - Eseguire verifiche sul suo stato di effi-
- Fusibile di alimentazione cienza
- Verificare le connessioni elettriche di
massa motore e positivo +30
- Verificare continuità del fusibile
NO Il motore non si avvia Pompa di alimentazione - Non adesca combustibile - Verificare tenuta o ingresso aria sul lato
combustibile aspirazione
- Verificare la pressione all’ingresso del
DIAGNOSI

filtro
NO Il motore non si avvia Circuito combustibile - Non saturo di combustibile per presenza di aria - Verificare tenuta ermetica e presenza
di aria con tubo trasparente ad omega
- Effettuare procedure di spurgo
NO Il motore non si avvia Prefiltro e filtro - Intasati - Verificare date di precedente sostitu-
zione
- Verificare pulizia serbatoi
- Sostituire
NO Il motore non si avvia Elemento elettrico riscal- - Non efficiente - Verificare le connessioni elettriche di
dante (in presenza del - Difettosa connessione elettrica massa motore e positivo +30
componente a tempera- - Verificare efficienza del relativo telerut-
ture inferiori a 0 ˚C) tore
- Verificare l’efficienza in diagnosi attiva
- Sostituire
GIUGNO 2007
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA SINTOMI
GIUGNO 2007

Blink Sintomo Possibile origine Causa dell’anomalia Rimedio


Code

NO Il motore è frequentemen- Livello liquido raffredda- - Al di sotto del valore minimo - Verificare perdite e ripristinare il livello
te ad una temperatura su- mento
periore ai valori di regime
Il motore è frequentemen- Cinghia comando pompa - Scarsa tensione - Verificare la tensione
te ad una temperatura su- liquido refigerante - Usura - Sostituire
periore ai valori di regime - Verificare eventuali cadute di liquidi sul-
la cinghia
NO Il motore è frequentemen- Pompa liquido refigeran- - Non efficiente - Sostituire
te ad una temperatura su- te - Verificare tensione cinghia
periore ai valori di regime
Il motore è frequentemen- Valvola termostatica - Permanentemente chiusa o parzialmente chiusa - Sostituire
te ad una temperatura su- - Verificare presenza di impurità nel liqui-
periore ai valori di regime do di raffreddamento
DIAGNOSI

NO Il motore è frequentemen- Scambiatore di calore ac- - Intasato - Provvedere alla pulizia o sostituire
te ad una temperatura su- qua dolce-acqua mare
periore ai valori di regime
NO Il motore è frequentemen- Filtro aria - Intasato - Provvedere alla pulizia o sostituire
te ad una temperatura su- - Verificare efficienza sensore di intasa-
periore ai valori di regime mento
NO Il motore è frequentemen- Guarnizioni testa cilindri - Trafilamento da canne cilindri - Verificare attraverso la pressione del
te ad una temperatura su- circuito di raffreddamento acqua dolce
periore ai valori di regime - Sostituire
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
4.85
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA SINTOMI
4.86

Blink Sintomo Possibile origine Causa dell’anomalia Rimedio


Code
C78 ENS M20

NO Il motore sviluppa scarse Circuito combustibile - Filtro rete intasato nel serbatoio - Pulire o sostituire i filtri intasati
prestazioni - Prefiltro combustibile intasato - Verificare tenuta ermetica del circuito
- Filtro combustibile intasato combustibile
C78 ENT M30-M50-M55

- Presenza aria nel circuito combustibile - Verificare valvola regolatrice pressione


- Limitata pressione del combustibile di combustibile nella pompa
- Perdite di combustibile - Verificare efficienza pompa alimenta-
zione
NO Il motore sviluppa scarse Iniettori - Funzionamento anomalo - Sostituire previa autorizzazione
prestazioni - Perdita dagli anelli di tenuta (O-ring) - Verificare presenza gasolio nel circuito
di lubrificazione
NO Il motore sviluppa scarse Alimentazione aria moto- - Filtro aria intasato - Verificare efficienza del sensore di inta-
prestazioni re samento
- Pulire o sostituire
NO Il motore sviluppa scarse Scarico gas esausti - Perdite lungo il collettore raffreddato a monte - Verificare serraggi
prestazioni turbina
NO Il motore sviluppa scarse Turbocompressore - Integrità delle palette delle giranti - Verificare visivamente
DIAGNOSI

prestazioni - Efficienza cuscinetti - Verificare circuito lubrificazione


- Sostituire
NO Il motore sviluppa scarse Albero a camme della - Usura camme - Verificare visivamente
prestazioni distribuzione - Fase distribuzione non corretta - Sostituire
- Provvedere a ripristinare la corretta fa-
se
NO Il motore sviluppa scarse Valvole motore - Gioco sulla distribuzione eccessivo o nullo - Verificare giochi e ripristinare
prestazioni
NO Il motore sviluppa scarse Sensore di pressione as- - Segnale di riferimento inferiore alla reale pressio- - Verificare il dato con multimetro facen-
prestazioni soluta aria ne do riferimento alle indicazioni di un
manometro
NO Il motore sviluppa scarse Sensori di temperatura - Segnale di riferimento superiore al reale - Verificare il dato con multimetro facen-
prestazioni - Aria comburente do riferimento alle indicazioni di un ter-
- Motore mometro
- Combustibile
GIUGNO 2007
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA SINTOMI
GIUGNO 2007

Blink Sintomo Possibile origine Causa dell’anomalia Rimedio


Code

NO Il motore fuma grigiobian- Presenza di acqua nei ci- - Perdita da guarnizione testa cilindri - Verifica livello liquido raffreddamento
co lindri - Perdita da astucci porta iniettori - Verifica pressurizzazione circuito di raf-
- Ingresso acqua da circuito scambiatori freddamento
- Presenza di acqua nel gasolio - Verifica efficienza scambiatori
- Verifica efficienza sensore presenza ac-
qua nel gasolio

NO Il motore fuma azzurro Presenza di olio nei cilin- - Trafilamento olio nel turbocompressore - Verifica del consumo di olio di lubrifica-
dri - Trafilamento olio da guida valvole zione
- Verifiche nei processi di revisione mo-
tore
DIAGNOSI

NO Il motore si arresta Serbatoio combustibile - Insufficiente quantità di gasolio - Procedere al rifornimento


- Posizione inesatta del pescante - Modificare pescante o inclinazione del
serbatoio
NO Il motore si arresta Filtro a rete nel serbatoio - Intasamento - Pulire o sostituire
Prefiltro - Verificare efficienza del sensore di inta-
Filtro samento
NO Il motore si arresta Circuito combustibile - Vedi cause nelle voci “Il motore sviluppa scarse - Vedi rimedi nelle voci “Il motore svilup-
prestazioni” pa scarse prestazioni”
NO Il motore si arresta Teleruttore principale - Funzionamento anomalo - Eseguire verifiche sul suo stato di effi-
cienza
- Verificare le connessioni elettriche di
massa motore e positivo +30
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20

- Verificare efficienza del porta fusibile


4.87
C13 ENS M33
4.88 C13 ENT M50 DIAGNOSI GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MANUTENZIONE
C78 ENT M30-M50-M55 5.89

SEZIONE 5

MANUTENZIONE

Pagina

CADENZIARIO DEI CONTROLLI


E DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE 91

PREPARAZIONE DEL MOTORE


PER LUNGA INATTIVITÀ 93

MESSA IN SERVIZIO / RIPRISTINO


DELLE NORMALI CONDIZIONI OPERATIVE 93
C78 ENS M20
5.90 C78 ENT M30-M50-M55 MANUTENZIONE GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MANUTENZIONE
C78 ENT M30-M50-M55 5.91

CADENZIARIO DEI CONTROLLI E DEGLI INTERVENTI DI MANUTENZIONE

L’esecuzione delle operazioni di seguito indicate richiede competenza e il rispetto delle norme di sicurezza vigenti nei diversi
Paesi.
Le operazioni di controllo sono eseguibili dall’utente dell’imbarcazione e/o da personale d’officina.
Le operazioni di manutenzione periodica devono essere eseguite da personale qualificato e
richiedono l’uso di attrezzi, strumenti di lavoro e adeguati mezzi di protezione.
Le operazioni di manutenzione straordinaria devono essere eseguite da personale di Officina autorizzata IVECO MOTORSFPT
in possesso di una adeguata preparazione e sufficienti informazioni tecniche.
Operazioni di controllo Cadenza
Ogni 150 300 600 900 1200 Annuale
avviam. ore ore ore ore ore (2)
Verifica livello olio lubrificante motore J
Verifica livello liquido raffreddamento motore J
Verifica livello olio nell’invertitore J
Ispezione del condotto/i di scarico J
Drenaggio acqua dal prefiltro/i combustibile (1) J
Verifica serraggio e pulizia morsetti batteria/e J J
Verifica livello elettrolita delle batterie (1) J J
Verifica condizione elemento filtrante blow-by tramite
indicatore di intasamento (a motore in rotazione) J
Operazioni di manutenzione periodica Cadenza
Ogni 150 300 600 900 1200 Annual
avviam. ore ore ore ore ore (2)
Pulizia filtro/i aria (1) J J
Verifica tensione e condizioni cinghie J J
Verifica stato corrosione anodi di zinco (4) J J
Ripristino livello elettrolita delle batterie J J
Drenaggio/aspirazione acqua e condense dal
serbatoio/i (1) J J
Sostituzione olio lubrificante motore J J
Sostituzione elemento filtrante blow-by (8) J J
Sostituzione prefiltro/i combustibile (1) (3) Max J
Sostituzione filtro/i combustibile (1) (3) Max J
Sostituzione filtro/i olio J J
Sostituzione olio invertitore/i
(consultare i dati forniti dal costruttore) J J
Verifica tenuta valvola unidirezionale impianto
prelubrificazione (a richiesta) J J
Pulizia turbocompressore J J
Ispezione presa acqua mare (1) J J
Controllo usura girante della pompa acqua mare (solo J J
C78 ENT M50)
Regolazione gioco valvole-bilancieri J
Operazioni di manutenzione straordinaria (5) Cadenza
Ogni 150 300 600 900 1200 Triennale
avviam. ore ore ore ore ore (7)
Pulizia scambiatori di calore (6) J J
Controllo efficienza sistema di pre-post riscaldamento (a
richiesta) J J
Sostituzione cinghia comando pompa acqua e alternatore J J
Ispezione smorzatore nella puleggia anteriore albero
motore J
Revi - Febbraio 2014
C78 ENS M20
5.92 C78 ENT M30-M50-M55 MANUTENZIONE GIUGNO 2007

(1) La cadenza di queste operazioni può variare in funzione


dell’impiego e delle condizioni ambientali in cui il motore
opera.
(2) Queste operazioni devono essere effettuate annualmente
anche nel caso non vengano raggiunte le ore di funziona ento
indicate.
(3) Periodo massimo previsto per combustibile di buona qualità;
può ridursi in dipendenza della loro contaminazione. Il filtro
è provvisto di sensore di intasamento; per segnalazione di
intasamento, sostituire il filtro. Il prefiltro è dotato di rilevatore
presenza acqua; per segnalazione di presenza d’acqua
scaricarla dall’apposito drenaggio e qualora la spia rimanga
accesa sostituire il filtro.
(4) Se la corrosione dello zinco supera il 50% del suo volume,
sostituirlo.
(5) Istruzioni riportate nella Sezione 6.
(6) Scambiatore aria comburente/acqua mare: pulire il lato aria
e il lato acqua - Scambiatore liquido raffreddamento
motore/acqua mare: pulire il lato acqua mare - Eventuale
scambiatore olio per invertitore/acqua mare: pulire il lato
acqua mare.
(7) Queste operazioni devono essere effettuate ogni tre anni
anche nel caso non vengano raggiunte le ore di
funzionamento previste.
(8) Ad ogni sostituzione olio motore.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MANUTENZIONE
C78 ENT M30-M50-M55 5.93

PREPARAZIONE DEL MOTORE MESSA IN SERVIZIO / RIPRISTINO DELLE


PER LUNGA INATTIVITÀ NORMALI CONDIZIONI OPERATIVE
Al fine di prevenire fenomeni di ossidazione delle parti interne 1. Drenare dalla coppa l’olio protettivo 30/M residuo;
al motore e di alcuni componenti del sistema di iniezione, nei 2. Immettere nel motore, come prescritto, olio lubrificante
casi si prevedano periodi di inattività superiori a due mesi, del tipo e nelle quantità indicate nella Tabella
occorre provvedere con cadenza semestrale alla Rifornimenti;
preparazione del motore procedendo come segue:
3. Drenare il liquido protettivo CFB dal circuito del
1. Scaricare l’olio lubrificante dalla coppa, dopo preventivo combustibile portando a termine le operazioni come
riscaldamento del motore; indicato al punto 3. della “PREPARAZIONE DEL
2. Immettere nel motore olio protettivo tipo 30/M (in MOTORE PER LUNGA INATTIVITÀ”;
alternativa olio rispondente alle specifiche MIL 2160B 4. Rimuovere i tappi e/o i sigilli dalle luci di aspirazione,
tipo 2) fino al livello “minimo” indicato sull’asta di scarico, aerazione e sfiato del motore ripristinando le
controllo. normali condizioni di utilizzo. Connettere la bocca di
Avviare il motore e mantenerlo in rotazione per la durata aspirazione del turbocompressore al filtro dell’aria;
di circa 5 minuti;
5. Raccordare i circuiti del combustibile al serbatoio
3. Drenare il combustibile dal circuito di iniezione, dal filtro dell’imbarcazione portando a termine le operazioni
e dalle canalizzazioni ricavate nella testa cilindri. A tal fine come indicato al punto 4. della “PREPARAZIONE DEL
allentare il tappo di spurgo posto nella par te anteriore MOTORE PER LUNGA INATTIVITÀ”. Durante le
della testa cilindri ed il raccordo di ingresso del operazioni di riempimento raccordare il tubo di ritorno
combustibile alla medesima avendo cura di evitare che il del combustibile al serbatoio ad un contenitore di
combustibile vada a contatto con la cinghia organi raccolta per evitare che residui di liquido protettivo CFB
ausiliari; fluiscano nel serbatoio dell’imbarcazione;
4. Raccordare il circuito del combustibile ad un serbatoio 6. Verificare e rifornire il motore di liquido di
contenente liquido protettivo CFB (ISO 4113) e favorire raffreddamento secondo prescrizioni;
l’immissione del liquido pressurizzando il circuito e 7. Motore C78 ENT M55: al fine di permettere
trascinando in rotazione il motore per circa 2 minuti, l’adescamento della pompa acqua mare è necessario
avendo escluso il funzionamento del sistema di iniezione. introdurre acqua nel circuito di mandata.
L’operazione richiesta potrà essere portata a termine Rimuovere l’anodo sacrificale (1, figura 1), introdurre nel
polarizzando direttamente il terminale 50 del motorino foro una quantità di acqua pari a 1,5 litri; rimontare
elettrico di avviamento con tensione positiva 24 V, l’anodo sacrificale serrandolo alla coppia prescritta.
mediante conduttore all’occorrenza predisposto; ATTENZIONE
5. Nebulizzare olio protettivo tipo 30/M in quantità di circa Se l’avviamento del motore avverrà dopo molto tempo
130 g (10 g per litro di cilindrata) nella bocca di sarà necessario ripetere le operazioni descritte al punto
aspirazione del turbocompressore durante il 7.
trascinamento descritto al punto precedente; 8. Avviare il motore e mantenerlo in rotazione fino a
6. Chiudere con opportuni tappi o sigillare con nastro completa stabilizzazione del regime di minimo;
adesivo tutte le luci di aspirazione, scarico, aerazione e 9. Arrestare il motore e provvedere alla cancellazione degli
sfiato del motore; “errori” che nelle fasi di stabilizzazione del
funzionamento potrebbero essere stati memorizzati
7. Scaricare dalla coppa l’olio protettivo 30/M residuo, che
nella ECU del sistema di iniezione. Per la procedura di
potrà essere riutilizzato per ulteriori 2 preparazioni;
cancellazione vedi Sezione 4;
8. Applicare sul motore e sul quadro di bordo insegne con 10. Rimuovere dal motore e dal quadro di bordo le insegne
l’indicazione “MOTORE SENZA OLIO”; con l’indicazione “MOTORE SENZA OLIO”.
9. Drenare il liquido di raffreddamento, qualora non sia
stato all’occorrenza miscelato con antigelo e inibitori di Figura 1
corrosione, indicando con insegne l’avvenuta
operazione.
Qualora si intenda provvedere alla protezione di parti esterne
del motore, procedere spruzzando sulle parti metalliche non
verniciate, quali volano, pulegge ed altre, liquido protettivo
OVER 19 AR, evitando di interessare cinghie, cavi connettori
e le apparecchiature elettriche.
C78 ENS M20
5.94 C78 ENT M30-M50-M55 MANUTENZIONE GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.95

SEZIONE 6

INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO

Pagina

PREMESSA 97

PRESCRIZIONI PER INTERVENTI SUL SISTEMA


DI INIEZIONE E DI SUOI COMPONENTI 98

SOSTITUZIONE CINGHIA 99

SOSTITUZIONE UNITÀ POMPANTI EUI 99

Smontaggio EUI 99

Montaggio EUI 100

Montaggio albero bilanceri 100

SPURGO DEL CIRCUITO COMBUSTIBILE 101

PULIZIA SCAMBIATORE DI CALORE LIQUIDO


REFRIGERANTE MOTORE / ACQUA MARE 102

PULIZIA SCAMBIATORE
DI CALORE ARIA / ACQUA MARE 103

REGOLAZIONI 104

Messa in fase dell’albero distribuzione 104

Verifica della fase della distribuzione 106

Calettamento della ruota


fonica dell’albero distribuzione 106

Posizione sede del sensore volano 107

Regolazione giochi valvole


e posizione pompanti degli EUI 108

DISACCOPPIAMENTO DEI COMPONENTI


DELLA MARINIZZAZIONE 110

Lato aspirazione 110

Lato scarico 111

ISTRUZIONI PER LO SBARCO DEL MOTORE 112

Per la movimentazione 112


C78 ENS M20
6.96 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.97

PREMESSA

Molte delle modalità di esecuzione delle istruzioni di seguito


riportate dipendono dalla configurazione dell’alloggiamento
sulla imbarcazione e dalla disposizione dei componenti
dell’installazione.

Prescrizioni e avvertenze per l’uso, la movimentazione e


l’assistenza tecnica sono riportate nella Sezione 11. Si
richiamano i tecnici e i manutentori al rispetto delle norme
per la sicurezza.

Le verifiche necessarie al termine di una installazione o


reimbarco sono indicate nel documento “Direttiva di
Installazione C78 ENS M20 - C78 ENT M30-M50-M55”.

La fornitura di ricambi è subordinata all’indicazione di:

- Codice tecnico e numero di matricola del motore;


- Numero di codice del particolare come da catalogo parti
di ricambio.

Le informazioni esposte di seguito fanno riferimento a


caratteristiche del motore che sono attuali alla data di
pubblicazione.
Il costruttore si riserva il diritto di apportare modifiche in
qualunque momento e senza preavviso, per ottemperare a
necessità di natura tecnica, commerciale o per l’adattamento
a requisiti di legge dei diversi Paesi.

Si declina ogni responsabilità per eventuali errori ed


omissioni.

Si ricorda che la Rete di Assistenza Tecnica IVECO


MOTORS-FPT è sempre al fianco del Cliente con la propria
competenza e professionalità.
C78 ENS M20
6.98 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

PRESCRIZIONI PER INTERVENTI SUL SISTEMA DI INIEZIONE E DI SUOI COMPONENTI

Il buon esito di un intervento riparativo è garantito dalla Per procedere alla revisione del motore o di sue parti è
esperienza e dalla abilità dell’operatore nonché richiesto di scollegare le connessioni elettriche dei
all’osservanza di quanto di seguito riportato. componenti del sistema di iniezione e dei sensori per le
segnalazioni sul quadro di bordo.
Prima di eseguire interventi che interessano o coinvolgono
Per dar corso a quanto indicato riportiamo di seguito la
componenti del sistema di iniezione rilevare il contenuto
procedura per evitare il rischio che la ECU dell’impianto di
della memoria guasti delle ECU con l’apposita
iniezione rilevi e memorizzi errori o guasti di sistema:
apparecchiatura di diagnosi IVECO MOTORS-FPT
trascrivendo o stampando i risultati. - Porre il commutatore a chiave in posizione di STOP;
- La eventuale sostituzione della ECU MS6.2 deve essere - Attendere 10 sec. e scollegare i morsetti della batteria;
autorizzata da IVECO MOTORS-FPT previo specifici
- Scollegare le connessioni secondo le prescrizioni
accordi con il Servizio Assistenza Tecnica;
riportate nella Sezione 3;
- Le unità pompanti EUI non sono revisionabili, l’eventuale
- Liberare e rimuovere, se necessario, l’intero cablaggio
sostituzione deve essere autorizzata da IVECO
dalla staffa di ritenuta;
MOTORS-FPT previo specifico accordo con il Servizio
Assistenza Tecnica, per lo smontaggio attenersi alle - Rimuovere, se necessario, l’unità elettronica completa
indicazioni riportate nello specifico paragrafo di questa dopo aver scollegato i connettori multipolari.
Sezione;
- Curare la pulizia di parti e componenti, badando a che
durante la manipolazione ed il montaggio (a partire dalla
semplice sostituzione di filtro e prefiltro) non sia
permesso l’ingresso nei circuiti di morchie o corpi
estranei, con particolare attenzione al circuito di
alimentazione combustibile nel tratto a valle del filtro;
- Rispettare la polarizzazione di tutte le connessioni
elettriche;
- Serrare i collegamenti filettati alla coppia prescritta;
- Assicurarsi che i sensori volano e albero distribuzione
siano posizionati a battuta curando per quanto possibile
la loro perpendicolarità con la superficie di appoggio.

ATTENZIONE
- Non scollegare connessioni elettriche senza aver
precedentemente disalimentato i circuiti;
- Non procedere a simulazioni di funzionamento con
attrezzi e strumenti non idonei;
- Non forzare apparati di misura o attrezzi meccanici
nelle connessioni elettriche;
- Non effettuare saldature ad arco senza prima aver
scollegato le unità elettroniche di sistema.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.99

SOSTITUZIONE CINGHIA

Figura 1 ATTENZIONE
Prima di estrarre l’EUI è necessario svuotare i canali di
adduzione e ricircolo combustibile ricavati nella testa
cilindri, per evitare di riversare il liquido nella sottostante
camera di combustione ricavata nel cielo dello stantuffo. A
tal fine allentare il tappo di spurgo (1, Figura 2), posto nella
parte anteriore della testa cilindri ed il raccordo di ingresso
combustibile alla testa cilindri. Evitare dipersioni di
combustibile nell’ambiente e contatti con la cinghia organi
ausiliari.

Figura 3

05_070_C

- Con l’attrezzo (1) allentare il tenditore agendo nel senso


indicato dalla freccia. Estrarre la cinghia (2) di comando
organi ausiliari, inserire la cinghia nuova verificandone il
corretto appoggio sulle puleggie. Rilasciare il tenditore.
Il tenditore automatico non richiede ulteriori 80877
regolazioni.
- Dopo aver rimosso il coperchio distribuzione, svitare le
viti (1) di fissaggio albero portabilancieri.
SOSTITUZIONE UNITÀ POMPANTI EUI
Figura 4
Smontaggio EUI

Figura 2

80878

- Con l’attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai


bilanceri (2);
04_034_C
- Applicare all’albero portabilancieri (5) l’attrezzo
TAPPO DI SPURGO SULLA TESTA CILINDRI 99360553 (1) e smontare l’albero (5) dalla testa cilindri.
C78 ENS M20
6.100 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

Figura 5 - Montare gli anelli di tenuta (1) (2) (3) sugli iniettori.
Umettare gli anelli con grasso di vaselina per favorirne il
corretto posizionamento nelle relative sedi.
Figura 8

80879

- Svitare le viti e togliere le connessioni elettriche (1) dalle


unità da smontare;
- Svitare le viti (2) di fissaggio staffe (3) per iniettori.

81133
Figura 6
- Posizionare con cura gli iniettori (1) nelle sedi e mediante
chiave dinamometrica serrare le viti di fissaggio staffe alla
coppia di 26 Nm;
- Montare i traversini sugli steli valvole tutti orientati con
il foro più grande dalla stessa parte.
ATTENZIONE
Prima di rimontare il complessivo albero portabilancieri,
assicurarsi che tutte le viti di registro siano state svitate
completamente.

- Sfilare gli iniettori (2). Montaggio albero bilancieri


Qualora l’operazione risulti difficoltosa utilizzare l’estrattore Figura 9
99342148 (1).
Montaggio EUI
Figura 7

80878

- Con l’attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai


bilanceri (2);
- Applicare all’albero portabilancieri (5) l’attrezzo
81111 99360553 (1) e smontare l’albero (5) dalla testa cilindri.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.101

Figura 10 Figura 12

70567A

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO


VITI FISSAGGIO ALBERO BILANCIERI
Avvitare le viti (1 - 2 - 3) fino a portare l’albero bilancieri a
contatto delle relative sedi sulla testa cilindri, serrare le viti
secondo l’ordine indicato in figura in due fasi, come indicato
nella figura successiva. 81135

- Montare il cablaggio elettrico (2), fissandone i terminali


Figura 11 alle elettrovalvole degli iniettori, mediante giravite
dinamometrico (1), alla coppia di 1,36  1,92 Nm.

SPURGO DEL CIRCUITO COMBUSTIBILE


Figura 13

81134

Serrare le viti (2) di fissaggio albero portabilancieri come 04_034_C


segue:
- Avvitare le viti sino ad appoggiarle sull’albero 1. Raccordo di spurgo sulla testa cilindri.
portabilancieri; Per eseguire lo spurgo dell’aria dal circuito di alimentazione
- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla del combustibile agire sulla pompa a mano del prefiltro o con
coppia di 80 Nm (8 kgm); l’ausilio di una pompa elettrica dedicata allo scopo.
Le valvole per lo spurgo sono state predisposte sul prefiltro
- Serraggio mediante attrezzo 99395216 (3), con angolo fornito da IVECO MOTORS-FPT, a valle del filtro principale
di 60°. e sulla testa cilindri in prossimità del connettore elettrico
degli iniettori (vedi Figura 13). Durante le prime fasi
dell’avviamento completare l’operazione dal raccordo posto
sulla testa cilindri (1).
Provvedere affinché il combustibile che fuoriesce dal
raccordo non sia disperso nell’ambiente.

ATTENZIONE
Evitare accuratamente che il combustibile venga a contatto
con la cinghia di comando degli organi ausiliari.
C78 ENS M20
6.102 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

PULIZIA SCAMBIATORE DI CALORE LIQUIDO REFRIGERANTE MOTORE / ACQUA MARE

Figura 14

04_007_C

1. Coperchio - 2. Distanziale - 3. Fascio tubiero - 4. Anelli di tenuta - 5. Anodo sacrificale di zinco.

Per garantire una perfetta efficienza dello scambiatore di


calore è necessario procedere ad una regolare pulizia del
fascio tubiero. Le superfici dello scambiatore a contatto con
l’acqua mare sono soggette ad incrostazioni biologiche e a
depositi di idrocarburi che possono essere presenti nelle
acque dei porti.
- Smontare il fascio tubiero (3) dal corpo dello
scambiatore ed immergerlo per alcuni minuti in una
soluzione di acqua e detersivo con azione sgrassante e
anticalcare, attenendosi alle prescrizioni d’uso del
produttore del detersivo. La soluzione per la pulizia non
deve essere aggressiva per rame, ottone, alluminio e
stagno;
- Ultimare la pulizia delle superfici del fascio tubiero
risciacquando abbondantemente con acqua corrente
fino ad eliminare completamente i residui di detersivo;
- Rimontare il fascio tubiero (3) posizionando
correttamente il distanziale (2), gli anelli di tenuta (4) e
i coperchi (1);
- Verificare il livello di corrosione dell’anodo di zinco (5);
se la corrosione supera il 50% del volume, sostituirlo.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.103

PULIZIA SCAMBIATORE DI CALORE ARIA/ACQUA MARE (Non presente sul motore C78 ENS M20)

Figura 15

04_008_C

1. Coperchio - 2. Distanziale - 3. Fascio tubiero - 4. Anelli di tenuta - 5. Tappo - 6. Vite per fissaggio fascio tubiero -
7. Anodo sacrificale di zinco

Per garantire una perfetta efficienza dello scambiatore di - Rimontare le viti (6) per fissare opportunamente il fascio
calore è necessario procedere ad una regolare pulizia del tubiero ed i relativi tappi (5);
fascio tubiero. Le superfici dello scambiatore a contatto con
- Verificare il livello di corrosione dell’anodo di zinco (7);
l’acqua mare sono soggette ad incrostazioni biologiche e a
se la corrosione supera il 50% del volume, sostituirlo.
depositi di idrocarburi che possono essere presenti nelle
acque dei porti; le superfici a contatto con l’aria comburente
sono soggette a depositi di olio derivanti dal ricircolo dei
vapori emessi dal basamento e aspirati a valle del fitro aria.
- Rimuovere i tappi (5) e le viti (6) che fissano il fascio
tubiero;
- Smontare il fascio tubiero (3) dal corpo dello
scambiatore ed immergerlo per alcuni minuti in una
soluzione di acqua e detersivo con azione sgrassante e
anticalcare, attenendosi alle prescrizioni d’uso del
produttore del detersivo. La soluzione per la pulizia non
deve essere aggressiva per rame, ottone, alluminio e
stagno;
- Ultimare la pulizia delle superfici del fascio tubiero
risciacquando abbondantemente con acqua corrente
fino ad eliminare completamente i residui di detersivo;
- Rimontare il fascio tubiero (3) posizionando
correttamente i distanziali (2), gli anelli di tenuta (4) e i
coperchi (1);
C78 ENS M20
6.104 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

REGOLAZIONI

Messa in fase dell’albero distribuzione L’albero a camme è correttamente in fase quando, con albero
motore in posizione di PMS dello stantuffo cilindro n° 1 a fine
Consiste nell’assicurare la precisa posizione angolare compressione, il dato di alzata misurato sul rullo del
dell’albero a camme rispetto a una precisa posizione angolare bilanciere di comando dell’iniettore pompante cilindro n° 1
dell’albero motore. è compreso tra 3,60 mm e 3,70 mm.
ATTENZIONE
Figura 17
La procedura di seguito descritta prevede che la posizione
iniziale dei due alberi sia già approssimativamente corretta.
In caso contrario, durante la rotazione si potrebbero
manifestare collisioni tra le valvole e il cielo degli stantuffi.

ATTENZIONE
A motore montato i precisi riferimenti di posizione
dell’albero motore richiedono sempre la verifica della
distribuzione per individuare la fase di funzionamento

Figura 16

80845

1. Volano motore - 2. Posizione del sensore volano -


3. Fori radiali
A. Punzonatura ad una tacca di identificazione PMS -
B. Punzonatura a due tacche per correlare la fase dei
segnali di volano e camma.

Figura 18

05_028_C

Applicare alla scatola coprivolano (1) l’attrezzo 99360321 (2)


e il distanziale 99360325 (3). La freccia (4) indica il senso di
rotazione di funzionamento del motore.
81137
ATTENZIONE
Durante la descrizione delle procedure è frequentemente
richiesto di ruotare l’albero motore in posizione tale da
portare coppie di stantuffi al PMS.
Queste posizioni sono individuabili dalla foro di ispezione
al di sotto della carter volano dove sarà visibile un foro
contrassegnato con una tacca (A, Figura 18) e
contemporaneamente dalla sede del sensore volano POSIZIONE DEL FORO
indicata dalla freccia dove sarà visibile l’11° foro del settore DI ISPEZIONE
(individuabile durante la rotazione del volano nel normale
senso di rotazione del motore iniziando a contare con il n° Posizionamento dell’attrezzo 99360612 (1) attraverso la se­
1 dopo il tratto mancante di fori). de del sensore volano (2) nel foro presente sul volano moto­
re.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.105

Figura 19 Figura 21

80891

Sequenza per messa in fase:


- Con l’attrezzo 99360321 (2, Figura 16) ruotare l’albero
motore nella posizione corrispondente allo stantuffo del
- Ruotare lentamente l’albero motore nel normale senso
cilindro n° 1 al PMS di fine compressione, dal foro di
di rotazione fino a quando l’estremità del perno
ispezione al di sotto della carter volano sarà visibile un
99360612 (1), inserito nella sede del sensore volano (2),
foro contrassegnato con una tacca;
entra nel sottostante 11° foro del volano, bloccandolo;
- Posizionare un comparatore a base magnetica (1) sul
- Verificare dal foro di ispezione la presenza di un foro sul
piano superiore della testa cilindri con il tastatore in
volano contrassegnato con una tacca, corrispondente
verticale sul rullo (2) del bilanciere di comando
allo stantuffo del cilindro n° 1 al PMS di fine
dell’iniettore pompante del cilindro n° 1 e precaricarlo
compressione.
di circa 6 mm;
- Ruotare l’albero motore in senso contrario al normale
senso di rotazione fino a quando la quota del Figura 22
comparatore raggiunge il valore minimo (confermato da
un’abbondante arco di rotazione durante il quale la
quota non varia);
- Azzerare il comparatore;
- Ruotare l’albero motore nel normale senso di rotazione
fino a quando il comparatore indica il valore di 3,65 mm.

Figura 20

81139

- Montare la ruota dentata (2) sull’albero distribuzione


posizionandola con le asole (1) in posizione simmetrica
rispetto ai fori per le viti di fissaggio;
- Serrare al valore prescritto le 4 viti che fissano la ruota
dentata controllando la stabilità della quota indicata dal
comparatore;
81138
- Rimuovere il perno dalla sede del sensore e procedere
con la successiva operazione di verifica della fase.
- Rimuovere le 4 viti (2) e la ruota dentata (1).
C78 ENS M20
6.106 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

Verifica della fase della distribuzione Figura 24


- Ruotare l’albero motore nella posizione corrispondente
allo stantuffo del cilindro n° 1 al PMS di fine
compressione;
- Posizionare il comparatore come precedentemente de­
scritto verificando l’azzeramento ruotando l’albero mo­
tore in senso contrario al normale senso di rotazione;
- Ruotare l’albero motore nel normale senso di rotazione
fino a far ricomparire dal foro di ispezione la presenza di
un foro sul volano contrassegnato con una tacca e 81137
l’estremità del perno entra nel 11° foro del volano;
- La fase è corretta se la quota indicata dal comparatore
è di 3,65 ± 0,05 mm (compresa tra 3,60 e 3,70 mm);
- In caso contrario è necessario ripetere le operazioni di
messa in fase e successiva verifica.

Calettamento della ruota fonica dell’albero


distribuzione
Consiste nell’assicurare un’opportuna posizione angolare - Ruotare nuovamente l’albero motore nel normale senso
della ruota fonica rispetto all’albero a camme e permettere di rotazione fino a quando dal foro di ispezione al di sotto
così al relativo sensore di fornire alla ECU precise della carter volano sarà visibile il foro contrassegnato con
informazioni di fase e posizione albero motore. due tacche e contemporaneamente dalla sede del
sensore volano dove sarà visibile il 2° foro del settore
(individuabile durante la rotazione del volano nel
Figura 23 normale senso di rotazione del motore iniziando a
contare con il n° 1 dopo il tratto mancante di fori);
- Inserire l’attrezzo 99360612 (1) nella sede del sensore
volano, con l’estremità nel sottostante foro del volano
così da bloccarlo.

Figura 25

81140

La ruota fonica dell’albero distribuzione è correttamente in


fase quando, con volano motore in posizione angolare di 54°
prima del PMS di fine compressione dello stantuffo cilindro
n° 1, il dente asimmetrico della ruota fonica (1) coincide
esattamente con la posizione determinata dall’attrezzo
99360613 (2). 81140

Sequenza di allineamento: - In questa posizione, l’attrezzo a forcella 99360613 (2), in­


serito nella sede del sensore dell’albero distribuzione,
- Ruotare l’albero motore nella posizione corrispondente deve inserirsi esattamente nel dente asimmetrico della
allo stantuffo del cilindro n° 1 al PMS di fine ruota fonica (1).
compressione;
Se il dente non è correttamente posizionato, rimuovere le 4
- Ruotare l’albero motore in senso contrario al normale viti che fissano la ruota fonica, correggere la posizione e riav­
senso di rotazione per circa 90°. vitare le viti trattate con frenafiletti serrandole al valore pre­
scritto.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.107

Posizione sede del sensore volano


Figura 26

81136

La sede del sensore induttivo volano è ricavata su una


placchetta (1) i cui fori di fissaggio sono asolati. Le viti (2)
fissano la placchetta alla campana coprivolano.
Nel caso si dubiti del suo corretto posizionamento, o nel caso
si debbano eseguire interventi sul carter coprivolano o sulla
placchetta, è opportuno regolare la posizione con la seguen­
te procedura:
- Posizionare lo stantuffo del cilindro n. 1 esattamente al
PMS;
- Rimuovere il sensore;
- Allentare le viti di fissaggio della placchetta (2);
- Inserire l’attrezzo 99360612 (3) nella sede del sensore;
- Provvedere che l’attrezzo entri nel sottostante foro
radiale del volano;
- Serrare le viti di fissaggio della placchetta.
C78 ENS M20
6.108 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

Regolazione giochi valvole e posizione pompanti degli EUI


Le operazioni descritte devono essere eseguite scrupolosamente per garantire l’integrità ed il regolare funzionamento del
motore.
Figura 27

81416

Portare lo stantuffo del cilindro su cui si vuole registrare il - Agire sulla vite di registro per ottenere uno scorrimento
gioco al PMS di fine compressione; le valvole di questo con leggero attrito della lamella del calibro a spessori;
cilindro risulteranno chiuse mentre saranno in apertura
- Serrare il dado di bloccaggio (1) tenendo ferma la vite
entrambe le valvole del cilindro simmetrico.
di registro.
Le coppie di cilindri simmetrici sono:
1-6 2-5 3 - 4. Posizione dei pompanti degli EUI
Sequenza:
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
come descritto di seguito e in base a quanto riportato nella - Portare l’albero motore nella posizione relativa al
tabella a pagina seguente. bilanciere da registrare;
- Allentare il dado di bloccaggio della vite di registro del
Regolazione giochi valvole
bilanciere di comando (5) dell’EUI (6);
La quota di gioco prevista è di 0,45 mm (0,40 ÷ 0,50 mm)
con motore freddo sia per l’aspirazione che per lo scarico. - Con la chiave (4) avvitare il registro portando il
pompante in battuta a fondo corsa;
Sequenza: - Serrare con chiave dinamometrica la vite di registro alla
- Portare l’albero motore nella posizione relativa alle coppia di 5 Nm;
valvole da registrare; - Svitare la vite di registro di 180  270° (da 1/2 a 3/4 di
- Allentare il dado di bloccaggio (1) della vite di registro; giro);
- Inserire la lamella del calibro a spessori (3) tra il piattello - Serrare il dado di bloccaggio tenendo ferma la vite di
del bilanciere (2) e il ponte di comando valvole; registro.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.109

Sequenza di combustione 1 - 4 - 2 - 6 - 3 - 5

Ruotare con verso Valvole bilanciate Verifica gioco valvole Verifica gioco EUI
normale cilindro numero cilindro numero pompante numero

Cilindro 1 a fine compressione 6 1 5


+ 120° 3 4 1
+ 120° 5 2 4
+ 120° 1 6 2
+ 120° 4 3 6
+ 120° 2 5 3

ATTENZIONE
Per eseguire correttamente le regolazioni succitate, è obbligatorio seguire la sequenza indicata in tabella, verificando ad ogni
fase di rotazione l’esattezza del posizionamento per mezzo del perno 99360612 da inserire nell’11° foro di ognuno dei tre
settori di 18 fori ciascuno.
C78 ENS M20
6.110 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

DISACCOPPIAMENTO DEI COMPONENTI DELLA MARINIZZAZIONE

Le operazioni di seguito descritte possono essere portate a termine a bordo della imbarcazione.
Qualora avvengano presso un centro di revisione assicurare il motore ad un adeguato supporto.
Estrarre dal motore i liquidi: combustibile, olio lubrificante e liquido di raffreddamento motore smaltendoli con le procedure
previste dalle norme vigenti.

Lato aspirazione

Figura 28

1. Scambiatore di calore acqua mare - liquido raffreddamento motore - 2. Serbatoio liquido refrigerante - 3. Scambiatore di
calore aria comburente (non presente sul motore C78 ENS M20) - 4. Condotti di raccordo tra il turbocompressore e lo
scambiatore di calore aria comburente - 5. Pompa acqua mare - 6. Ingresso acqua mare - 7. Condotti circuito acqua mare -
8. Raccordo testa cilindri - collettore di scarico raffreddato - 9. Sede della valvola termostatica raffreddamento motore -
10. Condotti circuito di raffreddamento motore (circuito acqua dolce).

Scollegare tutti i connettori dei componenti elettrici sul Rimuovere il filtro aria comburente e il terminale di scarico
motore e rimuovere l’unità elettronica completa. dei gas esausti.
Rimuovere la pompa elettrica per la prelubrificazione, la Rimuovere condotti di raccordo tra il turbocompressore e
relativa staffa, le tubazioni olio ed il tubo dell’asta del livello. lo scambiatore di calore aria comburente (4).
Rimuovere il suppor to filtro combustibile e le relative
tubazioni.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.111

Lato scarico

Figura 29

11. Collettore di scarico raffreddato - 12. Raccordo tra collettore di scarico motore e turbina - 13. Turbocompressore -
14. Supporto isolato - 15. ECU EDC - 16. Supporto filtri olio lubrificante.

Rimuovere le tubazioni acqua mare (7) da pompa, Rimuovere la pompa acqua mare (5).
scambiatore di calore aria comburente, scambiatore di calore Rimuovere il turbocompressore (13), il raccordo tra
liquido raffreddamento motore ed eventuale scambiatore collettore di scarico e turbina (12) e le annesse tubazioni per
dell’invertitore. il liquido di raffreddamento motore e l’olio lubrificante.
Rimuovere le tubazioni del circuito raffreddamento motore Rimuovere la ECU EDC (15) ed il relativo supporto (14).
(10). Rimuovere il supporto dei filtri olio lubrificante (16).
Rimuovere gli scambiatori di calore: aria comburente (3), Rimuovere il collettore di scarico (11).
liquido raffreddamento motore (1) ed eventuale invertitore.
Rimuovere il raccordo testa cilindri e collettore gas di scarico
(8) completo della sede valvola termostatica (9).
C78 ENS M20
6.112 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007

ISTRUZIONI PER LO SBARCO DEL MOTORE

È di seguito descritta la sequenza consigliata delle operazioni


da eseguire prima di estrarre il motore dall’imbarcazione.
- Con commutatore a chiave in OFF da almeno 10 secondi
scollegare i morsetti batteria e scollegare i connettori dal
box relè;
- Scollegare dal motore i terminali del cablaggio di potenza
(positivo e negativo batteria);
- Allentare e rimuovere le tubazioni del combustibile e
dell’eventuale scambiatore di calore per l’invertitore;
- Allentare e rimuovere le tubazioni di ingresso acqua
mare, di scarico gas esausti motore e, se separato, lo
scarico del circuito acqua mare;
- Rimuovere la tubazione dell’eventuale vaso di
espansione supplementare per liquido raffreddamento
motore;
- Allentare e rimuovere gli ancoraggi del motore;
- Disaccoppiare l’invertitore;
- Procedere ad agganciare il motore attenendosi alle
prescrizioni di seguito riportate.

Per la movimentazione
La movimentazione del motore deve essere eseguita da
personale esperto, utilizzando l’attrezzo prescritto o un
bilancino che mantenga parallele le funi di sollevamento e
con attrezzature adeguate per portata e dimensione. I due
occhielli o golfari previsti per il sollevamento del solo motore
devono essere utilizzati sempre contemporaneamente.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 ATTREZZATURA
C78 ENT M30-M50-M55 7.113

SEZIONE 7

ATTREZZATURA

Pagina

ATTREZZATURA 115
C13 ENS M33
7.114 C13 ENT M50 ATTREZZATURA GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 ATTREZZATURA
C78 ENT M30-M50-M55 7.115

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99305019 Cassetta con apparecchiatura completa di utensili


per ripassatura sedi valvole

99305047 Apparecchio per controllo carico molle

99322230 Cavalletto telescopico rotativo

99340051 Estrattore per guarnizione anteriore albero motore

99340052 Estrattore per guarnizione posteriore albero motore

99340205 Estrattore a percussione


C13 ENS M33
7.116 C13 ENT M50 ATTREZZATURA GIUGNO 2007

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99342148 Estrattore per iniettori

99342149 Estrattore per astuccio porta iniettore

99346245 Calettatore per montaggio guarnizione anteriore albero motore

99346246 Calettatore per montaggio guarnizione posteriore albero motore

99348004 Estrattore universale per interni da 5 a 70 mm

99350072 Chiave a bussola per viti fissaggio supporto ingranaggio di rinvio


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 ATTREZZATURA
C78 ENT M30-M50-M55 7.117

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99350074 Chiave a bussola per viti unione basamento con sottobasamento

99360144 Attrezzi (12+6) ritegno pattini viti regolazione bilancieri durante


lo smontaggio rimontaggio albero bilancieri

99360177 Tappo per sede iniettore

99360184 Pinza per smontaggio e rimontaggio anelli elastici e stantuffi


(105-160 mm)

99360264 Attrezzo per smontaggio-montaggio valvole motore

99360288 Battitoio per smontaggio guida valvole


C13 ENS M33
7.118 C13 ENT M50 ATTREZZATURA GIUGNO 2007

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99360292 Calettatore per montaggio guarnizione su guida valvole

99360294 Attrezzo per piantaggio guida valvole

99360314 Attrezzo per smontaggio filtri a cartuccia

99360321 Attrezzo per rotazione volano motore

99360334 Attrezzo per controllo sporgenza canne cilindri

99360335 Piattello per compressione canne cilindri (usare con 99360334)


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 ATTREZZATURA
C78 ENT M30-M50-M55 7.119

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99360351 Attrezzo per ritegno volano motore

99360487 Battitoio per smontaggio e rimontaggio boccole albero


distribuzione

99360500 Attrezzo per sollevamento albero motore

99360551 Staffa per smontaggio e rimontaggio volano motore

99360558 Attrezzo per sollevamento e trasporto albero bilancieri

99360585 Bilancino sollevamento e trasporto motore


C13 ENS M33
7.120 C13 ENT M50 ATTREZZATURA GIUGNO 2007

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99360605 Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro (60-125 mm)

99360612 Perno per fasatura volano motore

99360613 Attrezzo per fasatura ruota fonica su albero distribuzione

99360703 Attrezzo per ritegno canne cilindri

99360706 Attrezzo per estrazione canne cilindri

99360724 Attrezzo per estrazione canne cilindri (usare con 99360723)


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 ATTREZZATURA
C78 ENT M30-M50-M55 7.121

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99361035 Staffe fissaggio motore al cavalletto rotativo 99322230

99365054 Attrezzo per ricalcatura astuccio porta iniettore

99370415 Attrezzo per rilievo sporgenza canne cilindri


(usare con 99395603)

99378100 Attrezzo per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con punzoni specifici)

99378101 Punzoni (A) per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con 99378100)

99378102 Punzoni (B) per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con 99378100)
C13 ENS M33
7.122 C13 ENT M50 ATTREZZATURA GIUGNO 2007

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99378103 Punzoni (C) per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con 99378100)

99378104 Punzoni (D) per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con 99378100)

99378105 Punzoni (E) per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con 99378100)

99378106 Punzoni (F) per stampigliare targhette identificazione motore


(usare con 99378100)

99389834 Cacciavite dinamometrico per taratura viti


per elettrovalvola iniettori

99390310 Lisciatoio per guida valvole


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 ATTREZZATURA
C78 ENT M30-M50-M55 7.123

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99390772 Attrezzo per asportazione residui astuccio porta iniettori

99390804 Attrezzo per filettare astucci porta iniettori da estrarre

99394014 Boccola di guida (usare con 99394041 o 99394043)

99394041 Fresa per ripassatura sede appoggio iniettore


(usare con 99394015)

99394043 Alesatore per ripassatura parte inferiore astucci porta iniettore


(usare con 99394015)

99395215 Calibro per controllo interasse fra albero distribuzione


e ingranaggio di rinvio
C13 ENS M33
7.124 C13 ENT M50 ATTREZZATURA GIUGNO 2007

ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione

99395216 Coppia di misurazioni per il serraggio angolare con attacco quadro


da 1/2” e da 3/4”

99395363 Squadra completa per controllo quadratura bielle

99395603 Comparatore (0 - 5 mm)

99395687 Alesametro (50 - 178 mm)

99396033 Anello di centraggio coperchio guarnizione anteriore albero


motore

8093731 Tester palmare PT-01


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.125

SEZIONE 8

REVISIONE MOTORE

Pagina

Raffigurazioni grafiche e simboli 127

CARATTERISTICHE GENERALI 128

DATI - GIOCHI DI MONTAGGIO 129

COPPIE DI SERRAGGIO 135

ORDINE DI SERRAGGIO 138

SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO 142

GRUPPO CILINDRI 147

Controlli e misurazioni 147

CANNE CILINDRI 148

Sostituzione canne cilindri - Smontaggio 149

Montaggio e controllo sporgenza 149

ALBERO MOTORE 150

Misurazione perni di banco e di biella 151

RILIEVO PRELIMINARE DATI PER LA SELEZIONE


SEMICUSCINETTI DI BANCO E DI BIELLA 152

Selezione semicuscinetti di banco e di biella 153

Sostituzione ingranaggio comando


distribuzione e pompa olio 159

Controllo gioco di montaggio perni di banco 159

Controllo gioco di spallamento albero motore 160

COMPLESSIVO STANTUFFO BIELLA 161

Smontaggio 161

Misurazione diametro stantuffi 162

Condizioni per un corretto


accoppiamento perno-stantuffo 162

Stantuffo C78 ENS M20 - C78 ENT M30 163

Stantuffo C78 ENT M50-M55 164


Piston C78 ENT M50-M55 164

Anelli elastici 165


Piston rings 165
C78 ENS M20
8.126 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Pagina Pagina

Bilancieri 181
BIELLA 166
COMPONENTI DEL CIRCUITO
Controllo bielle 167 DELLA LUBRIFICAZIONE 182
Montaggio complessivo biella-stantuffo 167 Pompa olio 182
Montaggio anelli elastici 167 Valvola di sovrapressione 182

Montaggio complessivi biella Valvola di regolazione pressione olio 182


stantuffo nelle canne cilindri 168
Scambiatore di calore 183
Controllo sporgenza stantuffi 168
Valvola di by-pass filtro olio 184
TESTA CILINDRI 169
Valvola termostatica 184
Smontaggio valvole 169
Filtro olio motore 184
Controllo superficie appoggio
testa sul gruppo cilindri 169 COMPONENTI DELL’IMPIANTO
DI RAFFREDDAMENTO 185
VALVOLE .170
Pompa liquido refrigerante 185
Guidavalvole 170
Valvola termostatica 185
SOSTITUZIONE ASTUCCI PORTA INIETTORI 171
ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE 186
Smontaggio 171
Pompa di alimentazione 186
Montaggio 172
EUI Iniettori pompanti 186
Controllo sporgenza iniettori 173
MONTAGGIO MOTORE AL BANCO 187
DISTRIBUZIONE 174
Schema dell’ordine di serraggio
delle viti di fissaggio sottobasamento 189
Comando distribuzione 174
Montaggio complessivi biella
Perno per ingranaggi di rinvio 174 stantuffo nelle canne cilindri 190
Ingranaggio di rinvio 174 Controllo sporgenza stantuffi 190
Ingranaggio doppio di rinvio 174 VOLANO MOTORE 193
Sostituzione boccole 174 MONTAGGIO ALBERO DISTRIBUZIONE 194
Controllo alzata eccentrici e allineamento perni 175 Montaggio iniettori pompanti 195
Albero distribuzione 176 Montaggio albero bilancieri 195
BOCCOLE 177 Messa in fase dell’albero distribuzione 196

Smontaggio 178 Verifica della fase della distribuzione 196

Montaggio 178 Calettamento della ruota


fonica dell’albero distribuzione 196
MOLLE VALVOLE 180
Regolazione giochi valvole
Montaggio valvole e anello paraolio 180 e posizione pompanti degli EUI 196

ALBERO BILANCIERI 181 COMPLETAMENTO MOTORE 197

Albero 181
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.127

Raffigurazioni grafiche e simboli

Superficie da lavorare
Finitura di lavorazione

Interferenza
Montaggio forzato

Spessore
Giuoco

Aspirazione

Scarico

Funzionamento

ρ Rapporto di compressione

Precarico

Maggiorato
Maggiore di .....
Massimo

Minorato
Minore di .....
Minimo

Selezione
Classi
Maggiorazioni

Sostituzione
Ricambi originali
C78 ENS M20
8.128 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

CARATTERISTICHE GENERALI

C78 ENS M20 C78 ENT M50 C78 ENT M55


Motore
C78 ENT M30

mm

Ciclo Diesel 4 tempi

Alimentazione Sovralimentato con aftercooler

Iniezione Diretta

Numero cilindri 6 in linea


Alesaggio mm 115

Corsa mm 125

+ + +.. = Cilindrata totale cm3 7790

ρ Rapporto di compressione 16,5 ± 0,8: 1 16 ± 0,8 : 1

A
Distribuzione

inizio prima del P.M.S. A 17

fine dopo il P.M.I. B 31


B

inizio prima del P.M.I. D 48


fine dopo il P.M.S. C 9
D

Per controllo messa in fase

mm -
X
mm -
X
Di funzionamento

mm 0.40 ÷ 0.50
X
mm 0.40 ÷ 0.50
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.129

DATI - GIOCHI DI MONTAGGIO

C78 ENS M20 C78 ENT M50 C78 ENT M55


Motore
C78 ENT M30

Gruppo cilindri e organi del manovellismo mm


1
Sedi canne cilindri:
superiore 130,200 ÷ 130,225
1
inferiore 128,510 ÷ 128,535

Canne cilindri:
diametro esterno:
L superiore 130,161 ÷ 130,186
2
inferiore 128,475 ÷ 128,500
2 lunghezza L -

Canne cilindri -
sedi basamento superiore 0,014 ÷ 0,064
inferiore 0,010 ÷ 0,060

Diametro esterno 2 -

Canne cilindri:
3 diametro interno  3A* 115,000 ÷ 115,012
X diametro interno  3B* 115,010 ÷ 115,022
Sporgenza X 0,035 ÷ 0,065
* Classe di selezione

Stantuffi:
quota di misurazione X 18
1 diametro esterno  1 A* 114,888 ÷ 114,900
diametro esterno  1 B** 114,898 ÷ 114,910
X sede per perno 2 46,010 ÷ 46,016
* Stantuffi di classe A forniti di ricambio
2 ** Stantuffi di classe B montati
unicamente in produzione e non forniti
di ricambio

Stantuffo - canne cilindro A*


0,100 ÷ 0,124
* Classe di selezione B*

Diametro stantuffi 1 -

X
Sporgenza stantuffi X 0,32 ÷ 0,69

3 Perno stantuffi 3 45,994 ÷ 46,000

Perno stantuffi - sede perno 0,010 ÷ 0,024


C78 ENS M20
8.130 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

C78 ENS M20 C78 ENT M50 C78 ENT M55


Motore
C78 ENT M30

mm
X1* 2,71 ÷ 2,74 3,10 ÷ 3,12
X1 Cave anelli elastici X2 2,55 ÷ 2,57 2,56 ÷ 2,58
X2
X3 4,02 ÷ 4,04
X3
* misurato sul  di 120 mm
Anelli elastici:
di tenuta trapezoidale S1* 2,575 ÷ 2,595 3,000
S1
di tenuta ad unghia S2 2,470 ÷ 2,490 2,470 ÷ 2,500
S2
S3 raschiaolio fresato con 3,975 ÷ 3,990
feritoie e molla interna S3
* misurato sul  di 130 mm
1 0,115 ÷ 0,165 0,100 ÷ 0,120
Anelli elastici - cave 2 0,070 ÷ 0,96 0,060 ÷ 0,100
3 0,030 ÷ 0,065

Anelli elastici -

X1 Apertura estremità anelli


elastici nella canna cilindri
X2
X1 0,35 ÷ 0,50
X3
X2 0,70 ÷ 0,96
X3 0,30 ÷ 0,60
Sede boccola piede di biella
1 1 49,975 ÷ 50,000
Sede cuscinetti di biella  2 Valore nominale 77,000 ÷ 77,030
1 77,000 ÷ 77,010
2 Classi di selezione  2 2 77,011 ÷ 77,020
3 77,021 ÷ 77,030
Diametro boccola piede
4 di biella
esterno 4 50,055 ÷ 50,080
3 interno 3 46,015 ÷ 46,030
Semicuscinetti di biella S
Colore rosso 2,000 ÷ 2,010
S Colore verde 2,011 ÷ 2,020
Colore giallo * 2,021 ÷ 2,030
* Montato solo in produzione e
non fornito di ricambio

Boccola piede di biella - sede 0,055  0,105

Perno stantuffo - boccola 0,015  0,036

Semicuscinetti di biella 0,127 _ 0,254 _ 0,508

Peso biella
A g. 2890 ÷ 2920
Classe B g. 2921 ÷ 2950
C g. 2951 ÷ 2980
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.131

C78 ENS M20 C78 ENT M50 C78 ENT M55


Motore
C78 ENT M30

mm
X
Quota di misurazione X 125

Massimo errore
sul parallelismo
degli assi di biella 0,08

Perni di banco  1 Valore nominale 82,910 ÷ 82,940


1 82,910 ÷ 82,919
Classe di selezione 2 82,920 ÷ 82,929
3 82,930 ÷ 82,940
1 2 Perni di biella  2 Valore nominale 72,915 ÷ 72,945
1 72,915 ÷ 72,924
Classe di selezione 2 72,925 ÷ 72,934
3 72,935 ÷ 72,945
Semicuscinetti di banco S1
Colore rosso 3,000 ÷ 3,010
Colore verde 3,011 ÷ 3,020
S1 S 2 3,021 ÷ 3,030
Colore giallo *
Semicuscinetti di biella S2 2,000 ÷ 2,010
Colore rosso 2,000 ÷ 2,020
Colore verde 2,021 ÷ 2,030
Colore giallo *
* Montato solo in produzione
e non fornito di ricambio

Supporti di banco  3 Valore nominale 89,000 ÷ 89,030


3 1 89,000 ÷ 89,009
Classe di selezione 2 89,010 ÷ 89,019
3 89,020 ÷ 89,030

Semicuscinetti - perni di banco 0,040 ÷ 0,098


Semicuscinetti - perni di biella 0,035 ÷ 0,093
Semicuscinetti di banco 0,127 _ 0,254 _ 0,508
Semicuscinetti di biella 0,127 _ 0,254 _ 0,508

Perno di banco
per spallamento X1 39,96 ÷ 40,04
X1

Supporto di banco
per spallamento X2 32,94 ÷ 32,99
X2

X3 Semianelli di spallamento
(spessore) X3 3,38 ÷ 3,43

Spallamento albero motore 0,11 ÷ 0,34


1 2 Allineamento 1-2  0,05

Ovalizzazione 1-2 0,010


Conicità 1-2 0,010
C78 ENS M20
8.132 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

C78 ENS M20 C78 ENT M50 C78 ENT M55


Motore
C78 ENT M30
Testa cilindri - Distribuzione mm
 1

Sedi guidavalvole
sulla testa cilindri 1 12,980 ÷ 12,997

 2

2 8,023 ÷ 8,038
Guidavalvole
3 13,012 ÷ 13,025
 3

Guidavalvole e sedi sulla testa 0,015 ÷ 0,045

Guidavalvole -

 4
Valvole
4 7,970 ÷ 7,985
 60° 30’ ± 7’ 30”

4 7,970 ÷ 7,985
 45° 30’ ± 7’ 30”

Stelo valvole e relativa guida 0,038 ÷ 0,068
Sede sulla testa
per sede valvola:

1 41,985 ÷ 42,020

 1 1 40,985 ÷ 41,020

Diametro esterno sedi valvole;


inclinazione sedi valvole
sulla testa cilindri:
2 42,060 ÷ 42,075
 60° - 30’

2 41,060 ÷ 41,075
 45° - 30’

X 0,5 ÷ 0,8
Infossamento
X X 1,6 ÷ 1,9

Fra sede valvola


e testa 0,040 ÷ 0,090
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.133

C78 ENS M20 C78 ENT M50 C78 ENT M55


Motore
C78 ENT M30
mm
Altezza molla
valvole
molla libera H 62,6
H H1
H2 sotto un carico di:
N 454  22 N H1 48,5
N 840  42 N H2 36,5

Sporgenza iniettori X 0,7


X

Sedi per boccole albero


distribuzione nella
testa cilindri:
80,000 ÷ 80,030
   17 Ø

 2

Perni di supporto
dell'albero distribuzione
17 Ø 75,924 ÷ 75,940
 1  3

Diametro esterno boccole


 per albero distribuzione  80,090 ÷ 80,115

 Diametro interno boccole  75,990 ÷ 76,045

Boccole e sedi
nella testa cilindri 0,060 ÷ 0,115

Boccole e perni di supporto 0,050 ÷ 0,121


Alzata utile eccentrici:
8,07

H 7,63

8,80 ÷ 8,82

 1
Albero porta bilancieri 1 37,984 ÷ 38,000
C78 ENS M20
8.134 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

C78 ENS M20 C78 ENT M50 C78 ENT M55


Motore
C78 ENT M30

mm

Sedi per boccole


nei bilancieri
41,000 ÷ 41,016

41,000 ÷ 41,016


42,000 ÷ 42,016

Diametro esterno
boccole per bilancieri
41,097 ÷ 41,135

 41,097 ÷ 41,135

42,066 ÷ 42,091

Diametro interno
boccole per bilancieri
38,025 ÷ 38,041

 38,025 ÷ 38,041

38,015 ÷ 38,071

Boccole
e sedi
0,081 ÷ 0,135

0,081 ÷ 0,135

0,050 ÷ 0,091

Boccole bilancieri
e albero
0,025 ÷ 0,057

0,025 ÷ 0,057

0,015 ÷ 0,087
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.135

COPPIE DI SERRAGGIO

Particolare Coppia
Nm Kgm
Viti fissaggio sottobasamento al basamento (vedere fig. 1): z
Viti esterne M 10x1,25 Prima fase: preserraggio 25 2,5
Viti interne M 16x2 Seconda fase: preserraggio 140 14
Viti interne M 16x2 Terza fase: chiusura ad angolo 60°
Viti interne M 16x2 Quarta fase: chiusura ad angolo 60°
Viti esterne M 10x1,5 Quinta fase: chiusura ad angolo 90°
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo z 35  2 3,5  0,2
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento (vedere fig. 7): z
preserraggio 11,5  3,5 1,15  0,35
serraggio 19  3 1,9  0,3
Viti fissaggio coppa olio (vedere fig. 8) z 50 5
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento:
M 10x1,5 41.5 ± 3.5 4,15 ± 0,35
M 12x1,75 63 ± 7 6.3 ± 0.7
Vite fissaggio testa cilindri (vedere fig. 2):z
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase preserraggio 100 10
Terza fase chiusura ad angolo 90°
Quarta fase chiusura ad angolo 75°
Vite fissaggio albero bilancieri (vedere fig. 3): z
Prima fase preserraggio 40 4
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Controdado per vite registro bilancieri z 39  5 3,9  0,5
Viti per staffe fissaggio iniettori z 36.5 3.65
Viti fissaggio piastre spallamento alla testa z 23.5 2,35
Viti fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri 74 ± 8 7.4 ± 0.8
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione: z
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio ruota fonica all'ingranaggio distribuzione 8,5  1,5 0,85  0,15
Viti fissaggio collettore di scarico (vedere fig. 4): Y
preserraggio 40 4
serraggio 55 5,5
Viti fissaggio cappello di biella: z
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase chiusura ad angolo 40°

z Prima del montaggio lubrificazione con olio Molykote


Y Prima del montaggio lubrificazione con olio grafitato
C78 ENS M20
8.136 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

COPPIE DI SERRAGGIO

Particolare Coppia
Nm Kgm
Viti fissaggio volano motore M16x1,5x58: z
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio volano motore M16x1,5x110: z
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 120°
Viti fissaggio volano smorzatore: z 115 ± 15 11.5 ± 1.5
Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi: z
Prima fase preserraggio 30 3
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
Vite fissaggio bielletta per ingranaggio di rinvio 24,5  2,5 2,4  0,2
Vite fissaggio pompa olio 24,5  2,5 2,4  0,2
Vite succhieruola pompa olio 24,5  2,5 2,4  0,2
Vite fissaggio coperchio anteriore al basamento z 19  3 1,9  0,3
Vite fissaggio pompa di alimentazione alla scatola ingranaggi z 19  3 1,9  0,3
Vite fissaggio supporto filtro combustibile alla testa cilindri z 37  3 3,7  0,3
Viti e dadi fissaggio turbocompressore (vedere fig. 5) Y
Vite fissaggio pompa acqua al basamento 25  2,5 2,5  0,2
Vite fissaggio puleggia al mozzo
Prima fase preserraggio 70 7
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio coperchio bilancieri (vedere fig. 9) 9 0.9
Viti fissaggio scatola termostato alla testa cilindri 24,5  2,5 2,4  0,2
Viti fissaggio tenditore automatico al basamento 45  5 4,5  0,5
Viti fissaggio tenditore fisso al basamento 105  5 10,5  0,5
Viti fissaggio supporto ventilatore al basamento 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Viti fissaggio motorino avviamento 44 ± 4 4 ± 0,4
Vite fissaggio supporto alternatore al basamento 44  4 4,4 ± 0,4
Vite fissaggio mensola alternatore al basamento 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Vite fissaggio sensore giri volano 82 0,8  0,2
Vite fissaggio sensore giri albero distribuzione 82 0,8  0,2
Vite fissaggio connettore solenoide EUI 1,62  0,3 0,16  0,03
Vite fissaggio sensore pressione overboost 82 0,8  0,2
Vite fissaggio sensore pressione assoluta 22,5  2,5 2,2  0,25

z Prima del montaggio lubrificazione con olio Molykote


Y Prima del montaggio lubrificazione con olio grafitato
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.137

COPPIE DI SERRAGGIO

Particolare Coppia
Nm Kgm
Sensore temperatura combustibile 35 3,5
Sensore temperatura liquido di raffreddamento 35 3,5
Sensore intasamento filtro combustibile 55  5 5,5  0,5
Interruttore temperatura olio 25  1 2,5  0,1
Sensore pressione olio 25  1 2,5  0,1
Sensore intasamento filtro olio 55  5 5,5  0,5
Vite fissaggio cavi elettrici 82 0,8  0,2
C78 ENS M20
8.138 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Schema dell'ordine di serraggio delle viti di fissaggio sottobasamento

Figura 1

Prima fase:
preserraggio
viti esterne
LATO (25 Nm)
ANTERIORE

80857

Seconda fase:
LATO preserraggio viti
ANTERIORE interne
(140 Nm)

80858

Terza fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE interne
60°

80858

Quarta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
interne
60°

80858

Quinta fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE esterne
90°

80859
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.139

Schema dell'ordine di serraggio delle viti di fissaggio testa cilindri


Figura 2

80860
Procedura
- Prima fase preserraggio Coppia: 50 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Seconda fase preserraggio Coppia: 100 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Terza fase serraggio Angolo 90° Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Quarta fase serraggio Angolo 75° Sequenza: numerica come indicato in figura.

Schema dell'ordine di serraggio delle viti di fissaggio albero portabilancieri

Figura 3

80861

Procedura
- Prima fase avvitare le viti N° 1-2-3 sino ad appoggiarle sull'albero portabilancieri;
- Seconda fase preserraggio Coppia: 40 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Terza fase serraggio Angolo 60° Sequenza: numerica come indicato in figura.
C78 ENS M20
8.140 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Schema dell'ordine di serraggio delle viti di fissaggio collettore di scarico

Figura 4

80862

Procedura
- Prima fase preserraggio Coppia: 40 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Seconda fase serraggio Coppia: 55 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura.

Schema dell'ordine di serraggio dei dadi di Schema dell'ordine di serraggio delle viti di
fissaggio del raccordo fra collettore di scarico fissaggio alla flangia di scarico
e turbocompressore

Figura 5 Figura 6

Dadi lato collettore


- Serraggio Coppia: 107 Nm Sequenza: B-D-A-C.

Dadi lato turbina


80864
- Serraggio Coppia: 55 Nm Sequenza: 4-2-1-3.

- Serraggio Coppia: 50 Nm Sequenza: 2-4-1-3.


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.141

Schema dell'ordine di serraggio delle viti di fissaggio scambiatore di calore olio motore

Figura 7

80865

Procedura
- Prima fase preserraggio Coppia: 15 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Seconda fase serraggio Coppia: 22 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura.

Schema dell'ordine di serraggio delle viti di fissaggio coppa olio motore


Figura 8

80866

- Serraggio Coppia 50 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura.

Schema dell'ordine di serraggio delle viti di fissaggio coperchio bilancieri


Figura 9

- Serraggio Coppia 10 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura.


C78 ENS M20
8.142 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

SMONTAGGIO MOTORE AL BANCO

ATTENZIONE
Le operazioni di seguito descritte sono riferite al motore non dotato dei componenti della marinizzazione.

Figura 10

80869

Prima di fissare il motore sul cavalletto rotativo: - Rimuovere la valvola di regolazione pressione olio (2);
- Rimuovere il cavo elettrico motore; - Fissare il motore al cavalletto rotativo con le staffe
- Rimuovere il motorino di avviamento; 993601036 (1);
- Rimuovere i supporti motore; - Scaricare l'olio di lubrificazione dalla coppa.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.143

Figura 11 Figura 13

84377

Smontare il coperchio bilanceri (1), rimuovere le viti (2) e


smontare: il coperchio (3), il filtro (5) con le guarnizioni (4 e
6).
05_070_C
Rimuovere le viti (8) e smontare la scatola blow-by (7).

Con l'attrezzo (1) agire nel senso della freccia e rimuovere Figura 14
la cinghia (4) di comando pompa acqua e alternatore.
Rimuovere i seguenti particolari:
- Supporto tendicinghia (2);
- Alternatore (3);
- Tendicinghia fisso (5);
- Pompa acqua (6);
- Volano smorzatore (7);
- Scollegare tutti i connettori elettrici ed i sensori;
- Smontare la pompa di alimentazione combustibile con
le relative tubazioni, e lo scambiatore di calore olio.

Figura 12 80846

Mediante chiave appropriata svitare le viti (2) e smontare


l'ingranaggio (1) completo di ruota fonica.

Figura 15

80868
80872

Svitare le viti (1); avvitarne una in un foro di reazione e


Applicare l'estrattore 99340051 (2) e sfilare la guarnizione di
togliere la piastra (2) di spallamento, togliere la guarnizione
tenuta (1). Svitare le viti e togliere il coperchio.
di lamiera.
C78 ENS M20
8.144 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 16 Figura 19

80876

- Mediante appropriata chiave esascanalata svitare le viti Svitare le viti (1) e smontare la scatola coprivolano (2).
(2) e smontare la ruota dentata di rinvio (1).
Figura 17 Figura 20

80874 99364

Bloccare la rotazione del volano motore (3) mediante Rimuovere secondo l'ordine:
attrezzo 99360351 (1), svitare le viti di fissaggio (2) e
- L'ingranaggio di rinvio (1);
smontare il volano motore.
- L'ingranaggio pompa dell'olio (2).

Figura 18 Figura 21

80875 80877

Applicare l'estrattore 99340052 (2) e sfilare la guarnizione di - Svitare le viti (1) fissaggio albero portabilancieri.
tenuta (1).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.145

Figura 22 Figura 25

80878

99267
- Con l'attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai
bilanceri (2); - Montare al posto degli iniettori i tappi 99360177 (1);
- Applicare all'albero portabilancieri (5) l'attrezzo - Estrarre l'albero della distribuzione (3);
99360553 (1) e smontare l'albero (5) dalla testa cilindri.
- Rimuovere le viti (2) fissaggio testa cilindri.

Figura 23 Figura 26

80881

80879
- Mediante funi metalliche, sollevare la testa cilindri (1) e
- Svitare le viti e togliere le connessioni elettriche (1) dalle
togliere la guarnizione di tenuta (2).
elettrovalvole;
Svitare le viti e rimuovere la coppa olio motore.
- Svitare le viti (2) di fissaggio staffe (3) per iniettori;
Figura 24 Figura 27

- Sfilare gli iniettori (2).


80882
Qualora l’operazione risulti difficoltosa utilizzare l’estrattore Svitare le viti e rimuovere la succhieruola (1).
99342148 (1).
C78 ENS M20
8.146 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 28 Figura 31
80886

80883

Ruotare il basamento (1) in posizione verticale. Mediante attrezzo 99360500 (1), sfilare l'albero motore (2).

Figura 29 Figura 32

80884
80887

Svitare le viti (2) fissaggio cappello biella (3) e smontarlo.


Dalla parte superiore, sfilare il complessivo biella stantuffo
(1). Ripetere le stesse operazioni per gli altri stantuffi. - Sfilare i semicuscinetti di banco (1), svitare le viti e
rimuovere gli spruzzatori (2) olio.
Figura 30 - Procedere allo smontaggio delle canne cilindri come
descritto nel relativo paragrafo.

ATTENZIONE
Ultimato lo smontaggio del motore, occorre procedere ad
una accurata pulizia delle parti smontate ed al controllo
della loro integrità.
Nelle pagine seguenti sono riportate le istruzioni per i
principali controlli e misurazioni da effettuare a fine di
determinare la validità dei particolari per il loro reimpiego.
80885

Mediante chiavi appropriate svitare le viti (1) e (2), rimuovere


il sottobasamento (3).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.147

GRUPPO CILINDRI
Controlli e misurazioni Figura 35

Figura 33

80897

Il controllo del diametro interno delle canne cilindri per


accertare l'entità dell'ovalizzazione, della conicità e
dell'usura, si esegue mediante il calibro 99395687 (2) munito A = Classe di selezione Ø 115 ÷ 115,012 mm;
di comparatore centesimale (1), preventivamente azzerato B = Classe di selezione Ø 115,010 ÷ 115,022 mm.
sul calibro ad anello (3) di diametro 115 mm. Riscontrando un'usura massima superiore di 0,150 mm o una
ovalizzazione massima di 0,100 mm rispetto ai valori indicati
in figura, occorre sostituire la canna cilindri in quanto non
ATTENZIONE viene ammessa l'operazione di rettifica, lappatura o
ravvivatura.
Non avendo a disposizione il calibro ad anello del diametro
115 mm utilizzare allo scopo un micrometro.
ATTENZIONE
Le canne cilindri vengono fornite di ricambio con
Figura 34 classe di selezione ”A”.

Figura 36

80898

1 = 1a misurazione; 80900
2 = 2a misurazione;
A = Ø 130,200 ÷ 130,225 mm;;
3 = 3a misurazione.
B = Ø 128,510 ÷ 128,535 mm;;
Le misurazioni devono essere effettuate su ogni singola canna C =  130,161 ÷ 130,186 mm;
cilindro a tre altezze diverse e su due (A-B) piani D = Ø 128,475 ÷ 128,500 mm.
perpendicolari fra loro come illustrato in figura.
Lo schema illustrato in figura riporta i diametri esterni della
canna cilindro ed interni delle relative sedi.
Le canne cilindri, in caso di necessità, possono essere estratte
e montate più volte in sedi diverse.
C78 ENS M20
8.148 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

CANNE CILINDRI

Figura 37

80901 80902

COMPLESSIVO BASAMENTO CON CANNE CILINDRI

Figura 38

Classe di selezione
A mm 115,000 ÷ 115,012
B mm 115,010 ÷ 115,022
DATI PRINCIPALI CANNA CILINDRI

Figura 39

DETTAGLIO ”X”
”A” = Zona di marcatura
classe di selezione
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.149

Sostituzione canne cilindri - Smontaggio Figura 42

Figura 40

80905
Controllare la sporgenza delle canne cilindri mediante
l’attrezzo 99360334 (1-2-3-4) e serrando la vite (1) alla
coppia di 170 Nm.
Posizionare i particolari 99360706 (1 e 2) e la piastra Con comparatore 99395603 (5) disposto su base 99370415
99360724 (4) come illustrato in figura verificando che la (6), misurare la sporgenza della canna cilindri rispetto al piano
piastra (4) del medesimo appoggi correttamente sulla canna d’appoggio delle teste cilindri; essa deve risultare di 0,035 ÷
cilindri. 0,065 mm (Figura 43); in caso contrario sostituire l’anello di
Avvitare il dado della vite (1) e sfilare la canna cilindri (3) dal registro (1, Figura 41), fornito di ricambio in diversi spessori.
basamento.

Montaggio e controllo sporgenza Figura 43


Figura 41

SPORGENZA CANNA CILINDRO


80906
Figura 44
Sostituire sempre gli anelli (3, 4 e 5) di tenuta acqua.
Calzare l'anello di registro (1) sulla canna cilindro (2);
lubrificare la parte inferiore della stessa e montarla nel
gruppo cilindri mediante appropriato attrezzo.

ATTENZIONE
L'anello di registro (1), viene fornito di ricambio
nei seguenti spessori: 0,08 mm - 0,10 mm - 0,12
mm.

80909

A montaggio ultimato, bloccare le canne cilindri (1) al


basamento (2) mediante le colonnette 99360703 (3).
C78 ENS M20
8.150 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

ALBERO MOTORE

Figura 45

Semicuscinetti di banco inferiori

DATI PRINCIPALI ALBERO MOTORE E SEMICUSCINETTI PER SUPPORTI DI BANCO


Controllare le condizioni dei perni di banco e di biella dell'albero motore, essi non devono presentare rigature, ovalizzazioni od
usure eccessive. I dati riportati sono riferiti al diametro normale dei perni.

Figura 46 Figura 47

X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.151

Misurazione perni di banco e di biella Figura 49


Prima di procedere all'operazione di rettifica dei perni,
misurare con calibro micrometrico (1) i perni dell'albero (2)
e stabilire, in base alla scala di minorazione dei semicuscinetti
di ricambio, a quale diametro occorre ridurre i perni.

Figura 48

80914

MISURAZIONE PERNI DI BIELLA

Durante l'operazione di rettifica porre la massima attenzione


80913
ai valori dei raccordi dei perni di banco e di biella riportati
nelle figure 46 e 47.
MISURAZIONE PERNI DI BANCO

ATTENZIONE ATTENZIONE
È consigliabile riportare i valori rilevati su una tabellina Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre rettificati alla
(Figura 50). stessa classe di minorazione per non alterare l'equilibratura
dell'albero.

Tabella su cui riportare i valori relativi dalle misurazioni dei perni di banco e di biella dell'albero motore.

Figura 50

Perni di banco
Minimo
Massimo

80915

Minimo
Massimo
Perni di biella
C78 ENS M20
8.152 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

RILIEVO PRELIMINARE DATI PER LA SELEZIONE SEMICUSCINETTI DI BANCO E DI BIELLA

Per ognuno dei perni dell'albero motore, si devono eseguire Definizione della classe di diametro delle sedi per
le seguenti operazioni: semicuscinetti sul basamento
Perni di banco Sulla parte anteriore del basamento, nella posizione indicata
- Determinazione della classe di diametro della sede nel (Figura 51 in alto) sono marcate due serie di cifre:
basamento; - La prima serie di cifre (quattro) rappresenta il numero di
- Determinazione della classe di diametro del perno di accoppiamento del basamento con il rispettivo
banco; sottobasamento;
- Scelta della classe dei semicuscinetti da montare. - Le sette cifre che seguono, prese singolarmente,
rappresentano la classe di diametro di ognuna delle sedi
Perni di biella di banco a cui si riferiscono (Figura 51 in basso);
- Determinazione della classe di diametro della sede nella - Ognuna di queste cifre potrà essere 1, 2 oppure 3.
biella;
- Determinazione della classe di diametro del perno di
biella;
- Scelta della classe dei semicuscinetti da montare.

Figura 51 Classe Diametro nominale


supporti di banco (mm)

89,000 ÷ 89,009

89,010 ÷ 89,019

89,020 ÷ 89,030
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.153

Selezione semicuscinetti di banco e di biella In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati in
ATTENZIONE classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore
(rosso/verde - rosso/nero - verde/nero).
Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i
semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati Nella Figura 52 sono riportate le caratteristiche dei cuscinetti
come descritto di seguito. di banco e di biella disponibili di ricambio nelle misure
standard (STD) e nelle maggiorazioni ammesse (+0,127,
+0,254, +0,508).
Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti
più adatti ad ognuno dei perni dell'albero (i semicuscinetti
possono essere, eventualmente, anche di classe diversa da un
perno all'altro).

Figura 52

Semicuscinetti di biella +0,127 + 0,254 + 0,508

rosso 2,000 ÷2,010 2,127 ÷ 2,137 2,254 ÷ 2,264

rosso/nero 2,063 ÷ 2,073

verde 2.011 ÷ 2,020 2,138 ÷ 2,147 2,265 ÷ 2,274

verde/nero 2,074 ÷ 2,083

giallo * 2,021 ÷ 2,030

giallo/nero * 2,084 ÷ 2,093

+ 0,127 + 0,254 + 0,508


Semicuscinetti di banco

rosso 3,000 ÷ 3,010 3,127 ÷ 3,137 3,254 ÷ 3,264

rosso/nero 3,063 ÷ 3,073

verde 3,011 ÷ 3,020

verde/nero 3,074 ÷ 3,083

giallo * 3,021 ÷ 3,030 * Montato solo in produzione


e non fornito di ricambio.
giallo/nero * 3,084 ÷ 3,093
C78 ENS M20
8.154 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Definizione classe di diametro perni di banco e - Sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si
di biella (perni con diametro nominale) riferisce ai perni di biella ed è preceduta da una cifra
isolata: la cifra isolata indica lo stato dei perni (1 = STD,
2 = -0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente,
Perni di banco e di biella: determinazione della classe di dia­
rappresentano la classe di diametro di ognuno dei perni
metro dei perni
di biella a cui si riferiscono (Figura 53 in alto);
Sull'albero motore, nella posizione in dicata dalla freccia
(Figura 53 in alto) sono marcate tre serie di cifre: - La serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco
ed è preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica
- Il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero lo stato dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sette cifre,
di serie dell'albero; prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro
di ognuno dei perni di banco a cui si riferiscono (Figura 53
in basso).

Figura 53
Classe Diametro nominale
perni di biella (mm)

72,915 ÷ 72,924

72,925 ÷ 72,934

72,935 ÷ 72,945

82,910 ÷ 82,919

82,920 ÷ 82,929

82,930 ÷ 82,940
Classe Diametro nominale
perni di banco (mm)
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.155

Selezione semicuscinetti di banco (perni a


diametro nominale)

Dopo aver rilevato, per ciascun perno di banco, gli


indispensabili dati sul basamento e sull'albero motore, si
sceglie il tipo di semicuscinetti da adottare, in base alla tabella
seguente:

Figura 54

STD.

verde verde verde

verde verde verde

rosso verde verde

rosso verde verde

rosso rosso rosso

rosso rosso rosso


C78 ENS M20
8.156 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Selezione semicuscinetti di banco (perni In questo caso, occorre accertarsi che il nuovo diametro dei
rettificati) perni sia quello indicato in tabella e montare l'unico tipo di
semicuscinetti previsti per la minorazione in oggetto.
Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui
descritta non può essere applicata.

rosso/nero =
mm. 3,063 ÷ 3,073
- 0,127
verde/nero =
mm. 3,063 ÷ 3,073

82,784 rosso/nero
verde/nero verde/nero verde/nero

82,793 verde/nero verde/nero verde/nero

82,794 rosso/nero verde/nero verde/nero

82,803 rosso/nero verde/nero verde/nero

82,804 rosso/nero rosso/nero verde/nero

82,814 rosso/nero rosso/nero verde/nero

- 0,254

rosso =
mm 3,127 ÷ 3,137

82,666 rosso rosso rosso

82,686 rosso rosso rosso

- 0,508

rosso =
mm 3,254 ÷ 3,264

82,412 rosso rosso rosso

82,432 rosso rosso rosso


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.157

Selezione semicuscinetti di biella Figura 55


(perni a diametro nominale)
Sul corpo della biella, nella posizione indicata ”A” vi sono tre
marcature:
1 Lettera indicante la classe di peso:
A = 2890 ÷ 2920 g.
B = 2921 ÷ 2950 g..
VISTA DA ”A”
C = 2951 ÷ 2980 g.
2 Numero indicante la selezione del diametro sede
cuscinetto testa di biella:
1 = 77,000 ÷ 77,010 mm
2 = 77,011 ÷ 77,020 mm
3 = 77,021 ÷ 77,030 mm
3 Numeri identificativi accoppiamento cappello-biella.

Il numero, indicate la classe di diametro della sede per


semicuscinetti può essere: 1, 2 oppure 3.
Determinare il tipo di semicuscinetto di biella da montare su
ogni perno seguendo le indicazioni della tabella (Figura 56).

81032

Figura 56

Standard

verde verde verde

verde verde verde

rosso verde verde

rosso verde verde

rosso rosso rosso

rosso rosso rosso


C78 ENS M20
8.158 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Selezione semicuscinetti di biella In questo caso, occorre verificare (per ognuna delle
(perni rettificati) minorazioni) in quale campo di tolleranza si colloca il nuovo
Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui diametro dei perni di biella, e montare i semicuscinetti
descritta non può essere applicata. individuati in base alla relativa tabella.

verde/nero

rosso/nero =
mm 2,074 ÷ 2,083
0,127
rosso/nero =
mm 2,063 ÷ 2,073

72,789 verde/nero verde/nero verde/nero

72,798 verde/nero verde/nero verde/nero

72,799 rosso/nero verde/nero verde/nero

72,808 rosso/nero verde/nero verde/nero

72,809 rosso/nero rosso/nero verde/nero

72,818 rosso/nero rosso/nero verde/nero

0,254
rosso = mm 2,127 ÷ 2,137
verde = mm 2,138 ÷ 2,147

72,671 rosso verde verde

72,680 rosso verde verde

72,681 rosso rosso verde

72,391 rosso rosso verde

0,508
rosso = mm 2,127 ÷ 2,137
verde = mm 2,138 ÷ 2,147

72,417 rosso verde verde

72,426 rosso verde verde

72,427 rosso rosso verde

72,437 rosso rosso verde


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.159

Sostituzione ingranaggio comando Figura 59


distribuzione e pompa olio
Controllare che le dentature dell'ingranaggio non siano
danneggiate o usurate, in caso contrario procedere
all'estrazione mediante appropriato estrattore.
Figura 57

80886

Mediante paranco e gancio 99360500 (1) montare l'albero


motore (2).

Figura 60

Al montaggio dell’ingranaggio (1) sull’albero motore (2),


riscaldarlo per ~ 15 minuti in forno a una temperatura non
superiore a 180 °C.
Dopo il piantaggio lasciare raffreddare.

Controllo gioco di montaggio perni di banco


Figura 58
81036

- Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel


sottobasamento (2).
- Controllare il gioco di montaggio tra i perni di banco
dell’albero motore e i rispettivi cuscinetti operando
come segue:

81035

- Montare gli spruzzatori dell’olio (2) facendo coincidere


il grano con il foro (3) sul basamento.
- Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco.
C78 ENS M20
8.160 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 61 Figura 62
81037

81038

- Disporre sui perni dell'albero motore (2) parallelo - Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle
all'asse longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante chiave dinamometrica alla coppia di 140 Nm
mediante paranco e ganci appropriati montare il e quindi con chiusura ad angolo di 60°, seguendo lo
sottobasamento (1). schema sotto riportato.

Figura 63

LATO
ANTERIORE

80858

SCHEMA DELL'ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI DI FISSAGGIO SOTTOBASAMENTO INFERIORE AL BASAMENTO

Figura 64 Controllo gioco di spallamento albero motore

Figura 65

81039
81040

- Smontare il sottobasamento. Il controllo del giuoco di spallamento si effettua disponendo


un comparatore (1) a base magnetica sull'albero motore (2)
Il giuoco fra i cuscinetti di banco ed i relativi perni si rileva
come indicato in figura. Riscontrando un giuoco superiore a
comparando la larghezza assunta dal filo calibrato (2) nel
quello prescritto sostituire i semicuscinetti di banco
punto di maggior schiacciamento, con la graduazione della
posteriori portanti reggispinta e ripetere il controllo del
scala riportata sull'involucro (1) contenente il filo calibrato.
giuoco.
I numeri riportati sulla scala indicano il giuoco in millimetri
dell'accoppiamento. Riscontrando il giuoco diverso da quello
prescritto, sostituire i semicuscinetti e ripetere il controllo.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.161

COMPLESSIVO STANTUFFO BIELLA

Figura 66

81041

COMPLESSIVO STANTUFFO - BIELLA


1. Corpo biella - 2. Semicuscinetti - 3. Cappello di biella - 4. Viti fissaggio cappello - 5. Anello elastico -
6. Anello raschiaolio a feritoie con molla a spirale - 7. Anello di tenuta ad unghia - 8. Anello di tenuta trapezoidale -
9. Perno stantuffo - 10. Stantuffo.

Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,
grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
contrario sostituirli. raschia olio.
Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al
diametro.
Smontaggio

Figura 67 Figura 68

81042 81043

Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo
99360184 (1). mediante pinza a punte tonde (1).
C78 ENS M20
8.162 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 69 Condizioni per un corretto accoppiamento


perno-stantuffo

Figura 72

81044

Smontaggio perno stantuffo (1). 81047

Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un Lubrificare con olio motore, il perno (1) e al relativa sede sui
appropriato battitoio. mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello
stantuffo con una leggera pressione delle dita e non deve
Misurazione diametro stantuffi sfilarsi dallo stesso per gravità.
Figura 70

81045

Misurare, mediante micrometro (2), il diametro dello


stantuffo (1) per determinare il giuoco di montaggio; il
diametro deve essere rilevato al valore indicato.
Figura 71

81046

Misurazione del diametro del perno (1) mediante


micrometro (2).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.163

Stantuffo C78 ENS M20 - C78 ENT M30


Figura 73A

DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO, ANELLI ELASTICI E PERNO


* La quota é rilevata sul Ø di 112 mm.
C78 ENS M20
8.164 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Stantuffo C78 ENT M50-M55


Figura 73B

DATI PRINCIPALI DELLO STANTUFFO, ANELLI ELASTICI E PERNO


* La quota é rilevata sul Ø di 112 mm.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.165

Anelli elastici Figura 76


Figura 74

81051

81049 L'anello di tenuta (2) della 1a cava è di forma trapezoidale.


Il rilievo del giuoco ”X” tra l'anello di tenuta e la sede si
Controllo spessore anello elastico (2) mediante micrometro esegue disponendo lo stantuffo (1) con il relativo anello nella
(1). canna cilindri (3) in modo che l'anello di tenuta fuoriesca per
metà dalla canna cilindri.

Figura 75 Figura 77

81050
81052

Controllare il giuoco fra gli anelli di tenuta (2) e le relative sedi


sullo stantuffo (1) mediante calibro a spessori (3).
Controllare, con un calibro a spessori (2), l'apertura fra le
estremità degli anelli di tenuta (1) introdotti nella canna
cilindri (3).
Riscontrando una distanza fra le estremità inferiore o
superiore a quella prescritta procedere alla sostituzione degli
anelli elastici.
C78 ENS M20
8.166 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

BIELLA

Sulla testa di biella sono stampigliati i dati relativi alla sezione Figura 78
in classi relative alle sedi di biella e ai pesi.

ATTENZIONE
Al montaggio delle bielle controllare che siano tutte della
stessa classe di peso.

VISTA DA “A”
Schema stampigliatura biella

1 Lettera indicante la classe di peso:


A = 2890 ÷ 2920 g.
B = 2921 ÷ 2950 g.
C = 2951 ÷ 2980 g.

2 Numero indicante la selezione del diametro sede


cuscinetto testa di biella:
1 = 77.000 ÷ 77.010 mm
2 = 77.011 ÷ 77.020 mm
3 = 77.021 ÷ 77.030 mm

3 Numeri identificativi accoppiamento cappello-biella.


81032

Figura 79

DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.167

Controllo bielle Controllo flessione


Figura 80 Figura 82

81056

81054 Controllare la flessione della biella (5) confrontando due


Controllo parallelismo degli assi punti C e D dello spinotto (3) sul piano verticale dell’asse
della biella.
Controllare il parallelismo degli assi delle bielle (1) mediante
Posizionare il supporto verticale (1) del comparatore (2) in
l’apparecchio 99395363 (5) operando come segue:
modo che quest’ultimo appoggi sullo spinotto (3) punto C.
- Montare la biella (1) sul mandrino dell’attrezzo Oscillare la biella in avanti ed indietro cercando la posizione
99395363 (5) e bloccarla con la vite (4); più alta dello spinotto e nella suddetta condizione azzerare
il comparatore (2).
- Disporre il mandrino (3) sui prismi a “V” appoggiando la
Spostare il mandrino (4) con la biella (5) e ripetere sul lato
biella (1) sulla barretta di arresto (2).
opposto D dello spinotto (3) il controllo del punto più alto.
Controllo torsione La differenza fra il punto C ed il punto D non deve essere
superiore a 0,08 mm.

Montaggio complessivo biella-stantuffo


Figura 81
Invertire opportunamente la operazioni eseguite nello
smontaggio a pag. 161.
ATTENZIONE
Le viti per biella possono essere riutilizzate fino a quando
il diametro della filettatura non risulti inferiore a 13,4 mm.

Montaggio anelli elastici


Figura 83

81055

Controllare la torsione della biella (5) confrontando due


punti (A e B) dello spinotto (3) sul piano orizzontale dell’asse
della biella. 81057
Posizionare il supporto (1) del comparatore (2) in modo che
quest’ultimo si precarichi di ~ 0,5 mm sullo spinotto (3) nel Per il montaggio degli anelli elastici (1) sullo stantuffo (2)
punto A e azzerare il comparatore (2). Spostare il mandrino usare la pinza 99360184 (3).
(4) con la biella (5) e confrontare sul lato opposto B dello Gli anelli devono essere montati con la scritta “TOP” (4)
spinotto (3) l’eventuale scostamento: la differenza tra A e B rivolta verso l’alto; orientare le aperture degli anelli in modo
non deve essere superiore a 0,08 mm. che risultino sfasate tra di loro di 120°.
C78 ENS M20
8.168 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Montaggio complessivi biella stantuffo nelle Figura 85


canne cilindri
Figura 84

80843

81058
Con l’ausilio della fascia 99360605 (1, Figura 85), montare i
complessivi biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri,
Montare i semicuscinetti (1), selezionati come descritto da controllando che:
pag. 152, sia sulla biella che sul cappello. - Le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro
di 120°;
ATTENZIONE
- Gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;
Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e possono
- L’ideogramma stampigliato sul cielo degli stantuffi sia
essere anche montati nella canna cilindro di classe B.
rivolto verso il volano motore; o l’incavo ricavato sul
mantello degli stantuffi corrisponda alla posizione degli
spruzzatori olio.

Controllo sporgenza stantuffi


A montaggio ultimato, controllare la sporgenza degli stantuffi
dalle canne cilindri esso deve risultare di 0,32 ÷ 0,69 mm.

Figura 86

Complessivo biella-stantuffo.

Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo


ideogramma posizione di montaggio e classe
di selezione.
Zona di stampigliatura biella (vedere fig. 78).
81059
C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 8.169

TESTA CILINDRI

Controllo gioco di montaggio perni di biella Prima di procedere allo smontaggio della testa cilindri
Per il rilievo del giuoco eseguire le seguenti operazioni: controllarne la tenuta idraulica mediante appropriata
attrezzatura; in caso di perdite sostituire la testa cilindri.
- Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore,
disporre sui perni dell’albero motore uno spezzone di filo Smontaggio valvole
calibrato;
Figura 88
Figura 87

81060 81061

- Montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; Montare e fissare l’attrezzo 99360264 (2) con la staffa (4);
serrare le viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla avvitare con la leva (1) fino a poter smontare i semiconi (3);
coppia di 50 Nm (5 kgm). Mediante attrezzo 99395216 togliere l’attrezzo (2) e sfilare il piattello superiore (5), la molla
(3), serrare ulteriormente le viti con angolo di 40°; (6), il piattello inferiore (7).
- Smontare i cappelli e determinare il giuoco esistente Ripetere l’operazione su tutte le valvole.
comparando la larghezza del filo calibrato con la Capovolgere la testa cilindri e sfilare le valvole (8).
graduazione della scala riportata sulla bustina che
Controllo superficie appoggio testa sul gruppo
conteneva il filo.
cilindri

Figura 89

81062

Controllare la superficie di appoggio (1) della testa sul gruppo


cilindri mediante una riga (2) ed un calibro a spessori (3).
Riscontrando delle deformazioni procedere alla spianatura
della testa su apposito lapidello, massima quantità di materiale
asportabile 0,2 mm.

ATTENZIONE
Dopo tale operazione occorre verificare l’infossamento
valvole e la sporgenza iniettori.
C78 ENS M20
8.170 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

VALVOLE

Disincrostazione e controllo valvole Figura 91


71718
Figura 90

81063

DATI PRINCIPALI DELLE VALVOLE


Procedere alla asportazione dei depositi carboniosi delle E DELLE GUIDAVALVOLE
valvole usando l’apposita spazzola metallica. * Quota da ottenere dopo il piantaggio dei guidavalvole.
Controllare che le valvole non presentino segni di
grippaggio o crettature, verificare inoltre mediante Controllare con un micrometro che il diametro degli steli
micrometro che il diametro dello stelo valvola rientri nei delle valvole siano quelli indicati; rettificare, se necessario, le
valori prescritti (vedi fig. 92), in caso contrario sostituire le sedi sulle valvole mediante rettificatrice asportando la minor
valvole. quantità possibile di materiale.

Guidavalvole

Figura 92

Aspirazione Scarico
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.171

SOSTITUZIONE ASTUCCI
PORTA INIETTORI
Sostituzione dei guidavalvole Smontaggio
Lo smontaggio dei guidavalvole si esegue mediante battitoio
99360288. Figura 94
Il montaggio si esegue mediante battitoio 99360288
corredato del particolare 99360294.
Il particolare 99360294 determina l’esatta posizione di
montaggio dei guidavalvole nella testa cilindri; non avendoli
a disposizione occorre piantare i guidavalvole nella testa
cilindri in modo che risultino sporgenti, dalla medesima, di
mm 16,3 ÷ 16,7 (fig. 92).
Dopo il piantaggio dei guidavalvole eseguire la ripassatura del
foro dei medesimi mediante lisciatoio 99390310.

Sostituzione - Ripassatura sedi valvole


Qualora si debba sostituire le sedi valvole utilizzare
appropriata attrezzatura.

Figura 93

81067

Per la sostituzione dell’astuccio (2) porta iniettore procedere


81066
nel seguente modo:
Mediante l’attrezzo 99305019 (1) eseguire la ripassatura - Filettare l’astuccio (2) mediante attrezzo 99390804 (1).
delle sedi valvole (2) sulla testa cilindri.
ATTENZIONE Le operazioni descritte nelle figg. 94 - 97 - 98 - 99 devono
essere eseguite fissando gli attrezzi, mediante staffa A, alla
La rettifica delle sedi valvole si effettua tutte le volte che si testa cilindri.
rettificano e sostituiscono le valvole o i guida valvole.

Dopo la ripassatura delle sedi valvole controllare mediante


attrezzo 99370415 che la posizione delle valvole rispetto al
piano della testa cilindri sia di:
- -0,5 ÷ -0,8 mm (infossamento) valvole di aspirazione;
- -1,6 ÷ -1,9 mm (infossamento) valvole di scarico.
C78 ENS M20
8.172 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 95 Montaggio
Figura 97

81068 81070

- Avvitare l’estrattore 99342149 (2) nell’astuccio (3), - Lubrificare gli anelli di tenuta (3) e montarli sull’astuccio
avvitare il dado (1) ed estrarre dalla testa cilindri (4); mediante attrezzo 99365054 (2) fissato alla testa
l’astuccio. cilindri mediante staffa A, piantare l’astuccio nuovo,
avvitare la vite (1) ricalcando la parte inferiore
Figura 96 dell’astuccio.

Figura 98

81069

- Mediante attrezzo 99390772 (2) rimuovere eventuali


residui (1) rimasti nella scanalatura della testa cilindri.

81071

- Ripassare mediante alesatore 99394043 (1) e boccola di


guida 99394014 (2) il foro dell’astuccio (3).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.173

Figura 99 Figura 101

SCHEMA DI MONTAGGIO
81072
ASTUCCIO PORTA INIETTORI
- Mediante fresa 99394041 (1) e boccola 99394014 (2)
ripassare la sede di appoggio dell’iniettore nell’astuccio
(3); controllare la sporgenza iniettore dal piano testa
cilindri che deve risultare di 0,7 mm.
Controllo sporgenza iniettori

Figura 100

81073

Controllo sporgenza iniettore (2) mediante comparatore


(1). La sporgenza deve essere di 0,7 mm.
C78 ENS M20
8.174 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

DISTRIBUZIONE

Comando distribuzione Ingranaggio di rinvio


Figura 102 Figura 104

86925

PARTICOLARI COMPONENTI Ingranaggio doppio di rinvio


COMANDO DISTRIBUZIONE
Figura 105
1. Albero distribuzione - 2. Boccola - 3. Perno - 4. Bielletta
- 5. Ingranaggio comando albero distribuzione -
6. Ingranaggio di rinvio - 7. Ingranaggio doppio di rinvio -
8. Ingranaggio conduttore albero motore.

Perno per ingranaggi di rinvio

Figura 103

Sostituzione boccole
Le boccole (1, Figure 104-105) possono essere sostituite
Giuoco nominale di montaggio perni/boccole ingranaggi di quando usurate. Dopo aver piantato la boccola eseguire la
rinvio: 0,040 ÷ 0,080 mm. rettifica per portarla alla quota di Ø 58,010 ± 0,10 mm.

ATTENZIONE
Il piantaggio della boccola nell’ingranaggio, deve essere ese­
guito nel senso della freccia posizionandola alla quota indi­
cata in Figura 10 oppure Figura 105.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.175

Controllo alzata eccentrici e allineamento perni


Figura 106

81088

Disporre l’albero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) l’alzata degli
eccentrici (3), i valori sono riportati nella tabella a pag. 133.

Figura 107

81075

Sempre con l’albero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2)
l’allineamento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,030 mm.
Riscontrando un disallineamento superiore procedere alla sostituzione dell’albero.

Figura 108

81076

Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dell’albero
distribuzione, dalla differenza si ricaverà il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,150 mm sostituire le boccole e se necessario anche l’albero distribuzione.
C78 ENS M20
8.176 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Albero distribuzione
Figura 109

DATI PRINCIPALI DELL’ALBERO DISTRIBUZIONE E TOLLERANZE


Le superfici dei perni di supporto dell’albero e quelle degli eccentrici devono essere levigatissime; se invece presentano tracce
di ingranamento e rigature conviene sostituire l’albero e relative boccole.

Tolleranze Caratteristica oggetto di tolleranza Simbolo grafico


Di orientamento Perpendicolarità 
Di posizione Concentricità o coassialità
Di oscillazione Oscillazione totale ↗

Classi di importanza attribuita alle caratteristiche del prodotto Simbolo grafico


Critica 
Importante 
Secondaria Ö
C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 8.177

BOCCOLE

Figura 110

DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio.

Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di
ingranamento o rigature; in caso contrario sostituirle. appropriato battitoio 99360487.
Misurare con alesametro il diametro interno delle boccole;
riscontrando un valore superiore a quello tollerabile
procedere alla sostituzione delle stesse.
C78 ENS M20
8.178 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Sostituzione boccole per albero distribuzione mediante battitoio 99360487

Figura 111

81090

A. Battitoio con sede per boccole da inserire/estrarre. - B. Grano di posizionamento boccole. - C. Riferimento per corretto
inserimento settima boccola. - D. Riferimento per corretto inserimento boccole 1, 2, 3, 4, 5, 6 - E. Boccola guida. - F. Linea
guida. - G. Boccola guida da fissare al supporto della settima boccola. - H. Piastrina fissaggio boccola alla testa cilindri. -
I. Impugnatura. - L. Giunzione prolunga.

Smontaggio Montaggio
Figura 112 Figura 113

Posteriore 81091 Posteriore 81091

L’ordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4, Assemblare il battitoio completo di prolunga.
3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle Per inserire le boccole 1, 2, 3, 4, 5 procedere come segue:
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del
- Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A)
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non è necessario l’impiego
facendo coincidere il grano (B) (Figura 111) su di esso
della boccola guida.
presente con la sede riportata sulla boccola;
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le
boccole guida. - Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di (G) (Figura 111) sulla sede della 7a boccola, mediante la
smontaggio. piastrina (H);
- Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare
la tacca (F) con la tacca (M). Così facendo, a piantaggio
ultimato, il foro presente sulla boccola per la
lubrificazione coincide con il condotto dell’olio presente
sulla sua sede. Il piantaggio della boccola risulta
terminato quando la 1a tacca rossa di riferimento (D) si
trova a filo boccola guida (G).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.179

Figura 114

Posteriore
81092

Per inserire la boccola (6) procedere come segue:


- Svitare l’impugnatura (I) e la prolunga (N);
- Posizionare la prolunga (N) e la boccola guida (E) come
riportato in figura;
- Ripetere le operazioni 1, 2 , 3.

Figura 115

Posteriore
81093

Per inserire la boccola (7) procedere come segue:


- Svitare l’impugnatura (I) e la prolunga (N);
- Rimontare la guida (G) dalla parte interna come
riportato in figura;
- Posizionare la boccola su battitoio (A) ed avvicinarlo alla
sede facendo coincidere il foro della boccola con il foro
della lubrificazione presente nella testa. Procedere al
piantaggio.
La 7a boccola risulta piantata quando il riferimento (C)
si trova a filo sede boccola.
C78 ENS M20
8.180 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

MOLLE VALVOLE

Figura 116 Montaggio valvole e anello paraolio

Figura 118

99305047

Prima del montaggio, la flessibilità delle molle valvole deve


essere controllata mediante l’attrezzo 99305047.
Confrontare i dati di carico e di deformazione elastica con
quelli delle molle nuove indicati nella figura seguente.

Figura 117

Molla libera

87051
Valvola chiusa
Lubrificare lo stelo delle valvole ed introdurle nei rispettivi
guidavalvole; montare i piattelli inferiori (1). Mediante
calettatore 99360329 montare l’anello paraolio (2) sui
guidavalvole (3) delle valvole di scarico; quindi procedere
Valvola aperta almontaggio valvole come segue.

Figura 119

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA


PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE E SCARICO

81061

- Montare le molle (6), il piattello superiore (5);


- Applicare l’attrezzo 99360264 (2) e fissarlo con la staffa
(4); avvitare la leva (1) fino a poter montare i semiconi
(3) togliere l’attrezzo (2).
C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 8.181

ALBERO BILANCIERI

Figura 120

81096

Gli eccentrici dell’albero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole.
I bilancieri scorrono direttamente sui profili delle camme tramite rulli.
L’altra estremità agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle due valvole.
Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino è interposta una pastiglia.
All’interno dei bilancieri sono ricavati due condotti di lubrificazione.
L’albero porta bilancieri copre praticamente tutta la testa cilindri; esso dev’essere rimosso per accedere agli organi sottostanti.

Albero
Figura 121

DATI PRINCIPALI DELL’ALBERO PORTA BILANCIERI


Controllare che la superficie dell’albero non presenti rigature o tracce di grippaggio; nel caso contrario sostituirlo.

Bilancieri
Figura 123
Figura 122

Sezione A-A Sezione B-B Sezione A-A Sezione B-B

BILANCIERI PER VALVOLE DI ASPIRAZIONE


Figura 124
Sezione A-A Sezione B-B
BILANCIERI PER INIETTORI EUI
Controllare le superfici delle boccole che non devono
presentare tracce di rigature o eccessive usure, in caso
contrario sostituire il bilanciere completo.

BILANCIERI PER VALVOLE DI SCARICO


C78 ENS M20
8.182 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

COMPONENTI DEL CIRCUITO DELLA LUBRIFICAZIONE

Descrizione e funzionamento nella Sezione 1. Valvola di regolazione pressione olio


Pompa olio
Figura 127
Figura 125

81103

81100 La valvola di regolazione pressione olio è montata sul lato


sinistro del basamento a destra dello scambiatore di calore
olio ed è tarata per un inizio aper tura ad una pressione di
Il corpo della pompa olio (1) incorpora la valvola di 5 bar.
sovrapressione (2) tarata per un inizio apertura ad una
pressione di 10,1 ± 0,7 bar. La pompa non è revisionabile,
riscontrando danneggiamenti sostituire la pompa olio Figura 128
completa. La pompa è trascinata dalla ruota dentata
dell’albero motore (3).

Valvola di sovrapressione

Figura 126

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO DELLA MOLLA


PER LA VALVOLA DI REGOLAZIONE PRESSIONE
OLIO

DATI PRINCIPALI PER IL CONTROLLO


DELLA MOLLA VALVOLA SOVRAPRESSIONE
C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 8.183

Scambiatore di calore

Figura 129

1. Sensore pressione olio. - 2. Interruttore bassa pressione olio per spia segnalazione (chiuso con P  0,5 bar) -
3. Valvola di bypass del filtro - 4. Valvola termostatica dello scambiatore.
C78 ENS M20
8.184 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Valvola di by-pass filtro olio

Figura 130

81106

La valvola garantisce il flusso dell’olio di lubrificazione al


motore anche nelle condizioni di filtro molto intasato o
tappato ed è tarata per un inizio apertura ad una pressione
di 3 bar.

Valvola termostatica

Figura 131

81107

La valvola permette al flusso dell’olio a bassa temperatura di


percorrere un canale diretto all’uscita evitando cessioni di
calore. In presenza di olio ad alta temperatura la valvola
chiude il canale deviando il flusso all’interno degli elementi
dello scambiatore con liquido refrigerante motore per
stabilizzarne la temperatura. È tarata per un inizio chiusura
con una corsa di 0,1 mm ad una temperatura di 82 ± 2 °C
e compie una corsa complessiva di 8 mm alla temperatura di
97 °C.

Filtro olio motore


Al montaggio dei filtri attenersi alla seguente norma:
- Umettare la guarnizione con un velo d’olio;
- Avvitare il filtro fino a contatto della guarnizione con la
base di appoggio;
- Serrare il filtro alla coppia di 35 ÷40 Nm.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.185

COMPONENTI DELL’IMPIANTO DI RAFFREDDAMENTO

Descrizione e funzionamento nella Sezione 1. Valvola termostatica


Raffreddamento a circolazione forzata ottenuta mediante La valvola è tarata per iniziare ad aprire il canale allo
pompa centrifuga, comandata dall’albero motore mediante scambiatore con acqua mare ad una temperatura di 68 ± 2
cinghia tipo Poli-V. La circolazione del liquido è regolata da °C e chiudere completamente il canale diretto alla pompa
una valvola termostatica. liquido refrigerante alla temperatura di 78 ± 2 °C.
Verificare il funzionamento della valvola, in caso di dubbio
Pompa liquido refrigerante procedere alla sostituzione.

Figura 132

81101

1. Girante - 2. Puleggia di comando


Controllare che il corpo pompa non abbia crettature o
perdite di liquido; in caso contrario sostituire la pompa
completa.

Figura 133 Figura 134

80832

Liquido a bassa temperatura Liquido ad alta temperatura

1. Flusso in by-pass al motore - 2. Flusso in uscita dal motore - 3. Flusso in uscita dal collettore di scarico - 4. Flusso in
entrata al collettore di scarico - 5. Flusso allo scambiatore di calore con acqua mare.
C78 ENS M20
8.186 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE

Pompa di alimentazione EUI Iniettori pompanti


Figura 137
Figura 135

81111
81109
1. Anello tenuta combustibile/olio - 2. Anello tenuta
A. Ingresso combustibile - B. Mandata combustibile - combustibile in alimentazione/ricircolo -
C. Sede della valvola di by-pass - D. Ritorno combustibile 3. Anello tenuta combustibile.
dagli iniettori-pompanti - E. Valvola limitatrice di pressione; ATTENZIONE
pressione di inizio apertura 5 bar.
Gli iniettori non richiedono taratura e per l’alto grado di
Sezione della pompa di alimentazione precisione dei componenti e la complessità del loro
assemblaggio non è prevista la possibilità di sostituzione di
Figura 136 alcuno dei particolari che li compongono.
Qualora se ne renda necessaria la sostituzione, contattare
il Servizio Assistenza Tecnica IVECO MOTORS-FPT per
ricevere le opportune istruzioni operative. Le prescrizioni
per lo smontaggio ed il rimontaggio sono esposte nella
Sezione .

Figura 138

81110

Sia sul lato combustibile che sul lato trascinamento sono


presenti anelli di tenuta. Un’eventuale mancanza di tenuta
porterà fuoriuscita di liquido dall’apposito foro (1).
1. Raccordo di spurgo sulla testa cilindri.
Prima di estrarre l’EUI è necessario svuotare i canali di
adduzione e ricircolo combustibile ricavati nella testa cilindri,
per evitare di riversare il liquido nella sottostante camera di
combustione ricavata nel cielo dello stantuffo. A tal fine
allentare il raccordo di ingresso combustibile alla testa cilindri
e il tappo di spurgo posto nella parte anteriore della testa
cilindri (1). Evitare dipersioni di combustibile nell’ambiente e
contatti con la cinghia organi ausiliari.
Per lo smontaggio vedi Figure 21 ÷ 24 di questa Sezione.
Per il montaggio vedi Figure 170 ÷ 175 di questa Sezione.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.187

MONTAGGIO MOTORE AL BANCO

Fissare mediante le staffe 99361035 il basamento motore al Figura 141


cavalletto 99322230.
Montare le canne dei cilindri come descritto a pag. 147.

Figura 139

81113

Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco nel


81112 sottobasamento (2).
Rimuovere il sottobasamento.
Montare gli spruzzatori dell’olio (2) facendo coincidere il
grano con il foro (3) sul basamento.
Sistemare i semicuscinetti (1) sui supporti di banco. Figura 142

Figura 140

81114

Applicare sul basamento mediante appropriata attrezzatura


(1) silicone Loctite 5970 IVECO n. 2992644 come indicato
in figura.
80886

Lubrificare i semicuscinetti quindi montare l’albero motore


(2) mediante un paranco ed il gancio 99360500 (1).
C78 ENS M20
8.188 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 143 Figura 145

81028

SCHEMA DI APPLICAZIONE DEL SIGILLANTE


ATTENZIONE
81116
Montare il sottobasamento entro 10’ dall’applicazione del
sigillante. Montare il sottobasamento e mediante chiave
dinamometrica (2), chiudere le viti esterne (1) esascanalate
alla coppia di 25 Nm seguendo lo schema descritto alla pagina
Figura 144 seguente.

Figura 146

81115

Mediante paranco e ganci appropriati montare il 81117


sottobasamento (1).
Mediante chiave dinamometrica (3, fig. 146), chiudere le viti
interne (1) alla coppia di 140 Nm, quindi mediante attrezzo
99395216 (4) con ulteriori due fasi ad angolo di 60° + 60°.
Ripassare le viti esterne (1, fig. 145) con chiusura ad angolo
di 90°, mediante attrezzo 99395216 (3, fig. 145).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.189

Schema dell’ordine di serraggio delle viti di fissaggio sottobasamento

Figura 147

Prima fase:
preserraggio
LATO
viti esterne
ANTERIORE
(25 Nm)

80857

Seconda fase:
preserraggio viti
LATO interne
ANTERIORE (140 Nm)

80858

Terza fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
interne
60°

80858

Quarta fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE interne
60°

80858

LATO Quinta fase:


ANTERIORE chiusura ad
angolo viti
esterne
90°

80859
C78 ENS M20
8.190 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 148 Montaggio complessivi biella stantuffo nelle


canne cilindri
Figura 149

81058 80843

Ruotare il gruppo cilindri disponendolo verticalmente. Con l’ausilio della fascia 99360605 (1, fig. 149), montare i
Montare i semicuscinetti (1) sia sulla biella che sul cappello. complessivi biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri,
controllando che:
- Le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro di
120°;
- Gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;
- L’ideogramma (2, fig. 150) stampigliato sul cielo degli
stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o l’incavo
ricavato sul mantello degli stantuffi corrisponda alla
posizione degli spruzzatori olio.

Controllo sporgenza stantuffi


A montaggio ultimato, controllare la sporgenza degli stantuffi
dalle canne cilindri esso deve risultare di 0,32 ÷ 0,69 mm.

Figura 150

Complessivo biella-stantuffo.

Zona di stampigliatura sul cielo stantuffo


ideogramma posizione di montaggio e
classe di selezione.

Zona di stampigliatura biella.


81059
C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 8.191

Figura 151 Figura 154

81118
80881

Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore,


montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; Controllare che gli stantuffi 1-6 siano esattamente al P.M.S.
serrare le viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla coppia Sistemare sul basamento la guarnizione di tenuta (2).
di 50 Nm (5 kgm). Mediante attrezzo 99395216 (3), serrare Montare la testa cilindri (1) e chiudere le viti come indicato
ulteriormente le viti con angolo di 40°. nelle Figg. 153, 154 e 155.

Figura 152 Figura 155

80860

Schema dell’ordine di serraggio delle viti di fissaggio della testa


cilindri.
60563

Mediante anello di centraggio 99396033 (2) controllare Figura 156


l’esatta posizione del coperchio (1) in caso contrario agire di
conseguenza e bloccare le viti (3).
Figura 153

81121

81120
- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1):
Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore - 1a fase: 50 Nm (5 kgm);
99346245 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione - 2a fase: 100 Nm (10 kgm).
di tenuta (1).
C78 ENS M20
8.192 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 157 ATTENZIONE


Montare la scatola ingranaggi entro 10’ dall’applicazione
del sigillante.

Figura 160

- Chiusura ad angolo mediante attrezzo 99395216 (1):


- 3a fase: angolo di 90°;
- 4a fase: angolo di 75°.

Figura 158

81123

Montare la pompa olio (4), gli ingranaggi intermedi (2) Mediante chiave dinamometrica serrare le viti evidenziate
completi di bielletta (1) e bloccare le viti (3) in due fasi: secondo il seguente ordine e coppia di serraggio:
- Preserraggio 30 Nm;
n° 13 viti M12 x 1,75 x 80 coppia di serraggio 63 Nm;
- Chiusura ad angolo 90°.
n° 3 viti M10 x 1,5 x 35 coppia di serraggio 42 Nm;
Figura 159 n° 1 vite M10 x 1,5 x 100 coppia di serraggio 42 Nm;
n° 1 vite M10 x 1,5 x 180 coppia di serraggio 42 Nm;
n° 2 viti M18 x 1,25 x 125 coppia di serraggio 24 Nm.

Figura 161

81124

Applicare sulla scatola ingranaggi (1) silicone Loctite 5970 81126


IVECO N. 2992644 come indicato in figura.
Il diametro del cordoncino (1) di sigillante deve risultare di Calettare la guarnizione di tenuta (1), montare il calettatore
1,3 ÷ 2 mm. 99346246 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione
di tenuta.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.193

VOLANO MOTORE

Montaggio
Figura 162

Vista fori: Vista foro:


A-B-C D
81108

DETTAGLIO STAMPIGLIATURA SUL VOLANO MOTORE POSIZIONE STANTUFFI


A. Foro sul volano con una tacca, corrispondente al PMS stantuffi 3-4 - B. Foro sul volano con una tacca, corrispondente al
PMS stantuffi 1-6 - C. Foro sul volano con una tacca, corrispondente al PMS stantuffi 2-5 - D. Foro sul volano con due
tacche, posizione corrispondente a 54° prima di PMS stantuffi 1-6.
ATTENZIONE Posizionare il volano (1) sull’albero motore, lubrificare con
olio motore la filettatura delle viti (2) e avvitarle.
Se i denti della corona montata sul volano motore, per Bloccare la rotazione mediante attrezzo 99360351 (3);
l’avviamento del motore, sono molto danneggiati, bloccare le viti (2) in due fasi.
procedere alla sostituzione della corona stessa. Il
montaggio deve essere eseguito previo riscaldamento della - Prima fase: preserraggio con chiave dinamometrica (4)
corona ad una temperatura di ~ 200 °C. alla coppia di 100 Nm (10 kgm).

Figura 164
ATTENZIONE
L’albero motore presenta un grano di riferimento che deve
accoppiarsi con la relativa sede presente sul volano motore.

Figura 163

81128

- Seconda fase: chiusura ad angolo di 90° con attrezzo


99395216 (1).

81127
C78 ENS M20
8.194 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

MONTAGGIO ALBERO DISTRIBUZIONE

Figura 165 Figura 167

81131
81129
- Applicare il calibro 99395215 (1) controllare e registrare
Posizionare l’albero motore con i pistoni 1 e 6 al P.M.S.
la posizione della bielletta (3) per ingranaggio di rinvio,
Questa condizione si realizza quando:
bloccare la vite (2) alla coppia prescritta.
1. Il foro con tacca (5) del volano motore (4) è visibile dalla
finestrella di ispezione;
2. L’attrezzo 99360612 (1), attraverso la sede (2) del Figura 168
sensore giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul
volano motore (4).
In caso contrario orientare opportunamente il volano
motore (4).
Rimuovere l’attrezzo 99360612 (1).

Figura 166

- Rimontare l’ingranaggio di rinvio (1) e bloccare le viti (2)


alla coppia prescritta.

81130

Montare l’albero distribuzione (4) orientandolo con i


riferimenti () posizionati come in figura.
Lubrificare l’anello di tenuta (3) e montarlo sulla piastra di
spallamento (2).
Montare la piastra di spallamento (2) con la guarnizione (1)
in lamiera e serrare le viti (5) alla coppia prescritta.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.195

Figura 169 - Montare gli anelli di tenuta (1) (2) (3) sugli iniettori.
Umettare gli anelli con grasso di vaselina per favorirne il
corretto posizionamento nelle relative sedi.

Figura 171

81132
99284
Posizionare l’ingranaggio (2), sull’albero distribuzione in
modo che i 4 fori asolati siano centrati rispetto ai fori di - Posizionare con cura gli iniettori (1) nelle sedi e mediante
fissaggio dell’albero distribuzione, senza bloccare a fondo le chiave dinamometrica serrare le viti di fissaggio staffe alla
viti (5). Con comparatore a base magnetica (1) controllare coppia di 26 Nm;
il gioco tra gli ingranaggi (2 e 3), esso deve essere 0,073 ÷
- Montare i traversini (2) sugli steli valvole tutti orientati
0,195mm, in caso contrario registrare il gioco procedendo
con il foro più grande dalla stessa parte.
come segue:
- Allentare le viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio (3); ATTENZIONE
- Allentare la vite (2, Figura 167) fissaggio bielletta, Prima di rimontare il complessivo albero portabilancieri,
spostare la bielletta (3, Figura 167) onde ottenere il gioco assicurarsi che tutte le viti di registro siano state svitate
prescritto; completamente.
- Bloccare la vite (2, Figura 167) di fissaggio bielletta e le
viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio alla coppia
Montaggio albero bilancieri
prescritta.
Figura 172
Montaggio iniettori pompanti

Figura 170

80878

- Con l’attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai


bilancieri (2);
- Applicare all’albero por tabilancieri (5) l’attrezzo
99360553 (1) e montare l’albero sulla testa cilindri.
81111
C78 ENS M20
8.196 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 173 Figura 175

70567A

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO


VITI FISSAGGIO ALBERO BILANCIERI
Avvitare le viti (1 - 2 - 3) fino a portare l’albero bilancieri a
contatto delle relative sedi sulla testa cilindri, serrare le viti
secondo l’ordine indicato in figura in due fasi, come indicato
nella figura successiva.

Figura 174 81135

- Montare il cablaggio elettrico (2), fissandone i terminali


alle elettrovalvole degli iniettori, mediante giravite
dinamometrico (1), alla coppia di 1,36 ÷ 1,92 Nm.

Messa in fase dell’albero distribuzione


(vedi Sezione 6)

Verifica della fase della distribuzione


(vedi Sezione 6)
81134
Calettamento della ruota fonica dell’albero
distribuzione
Serrare le viti (2) di fissaggio albero portabilancieri come
segue: (vedi Sezione 6)

- Avvitare le viti sino ad appoggiarle sull’albero Regolazione giochi valvole e posizione


portabilancieri; pompanti degli EUI
- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1) alla (vedi Sezione 6)
coppia di 40 Nm (4 kgm);
- Serraggio mediante attrezzo 99395216 (3), con angolo
di 60°.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.197

COMPLETAMENTO MOTORE

Figura 176 Figura 178

84377

Montare il coperchio distribuzione (1).


ATTENZIONE
84392

Le viti di fissaggio coperchio bilancieri (1) devono essere Applicare sulla scatola blow-by (1) silicone Loctite 5970
serrate secondo l’ordine indicato in Figura 177. IVECO No. 2992644, formando un cordoncino (2) come
rappresentato in figura, di Ø 1,3 ÷ 2 mm.
ATTENZIONE
Figura 177 Montare la scatola blow-by (1) entro 10’ dall’applicazione
del sigillante.

Montare il filtro (5, Figura 176) con le guarnizioni (4 e 6,


Figura 176).

ATTENZIONE
Il filtro (5, Figura 174 ) ha un funzionamento unidirezionale,
per cui occorre montarlo con le due barrette di rinforzo
a vista come indicato in figura.

SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI Montare il coperchio (3, Figura 176) e serrare le viti di
DI FISSAGGIO COPERCHIO BILANCIERI fissaggio (2, Figura 176).
Montare la scatola blow-by (7, Figura 176) con la relativa
guarnizione e serrare le viti (8, Figura 176).
C78 ENS M20
8.198 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007

Figura 179 Montare:


- Scambiatore di calore liquido refrigerante motore -
acqua mare;
- Scambiatore di calore aria comburente - acqua mare;
- Scambiatore di calore olio motore;
- Pompa combustibile;
- Filtro combustibile e tubazioni;
- Collettore di aspirazione;
- Supporto filtri olio e filtri olio;
- Collettore di scarico;
- Turbocompressore e relative tubazioni acqua e olio;
- Asta livello olio e sfiato vapori olio;
- Sensori, centrale elettronica EDC e connessioni
elettriche.
Rifornire il motore con le quantità previste di olio e liquido
di raffreddamento.

Montare i seguenti particolari:


tendicinghia (2), alternatore (3), puleggia (5), pompa acqua
(6), volano smorzatore (7).
Per inserire la cinghia di comando organi ausiliari (4), allentare
il tensionatore con l’attrezzo (1) agendo nel senso indicato
dalla freccia; inserire la cinghia, verificando che sia
correttamente posizionata sulle pulegge. Rilasciare il
tensionatore.

ATTENZIONE
Il tendicinghia è di tipo automatico quindi non sono previste
ulteriori regolazioni dopo il montaggio.

- Ruotare il motore e montare la succhieruola olio;


- Sistemare la guarnizione sulla coppa olio posizionare il
distanziale e montare la coppa sul basamento motore
avvitando le viti alla coppia prescritta;
- Montare il coperchio bilancieri avvitando le viti alla
coppia prescritta.
Smontare il motore dal cavalletto e montare il motorino di
avviamento e la valvola di regolazione pressione olio (2, figura
10).
Le operazioni descritte di seguito possono essere portate a
termine a bordo dell’imbarcazione.
Qualora avvengano presso un centro di revisione, assicurare
il motore ad un adeguato supporto.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MOTORE C78 ENS M20
C78 ENT M30-M50-M55 9.199

SEZIONE 9

MOTORE C78 ENS M20

Pagina

CARATTERISTICHE GENERALI 201

Dimensioni 203

SISTEMA DI INIEZIONE - EDC 204

CABLAGGI 205

UBICAZIONE COMPONENTI
ELETTRICI SUL MOTORE 206

SENSORI EDC 207

Sensore di pressione aria comburente 207

Sensore di temperatura aria comburente 207

Codice dei componenti


dell'equipaggiamento elettrico 208

Schema elettrico EDC connettore A 210


C78 ENS M20
9.200 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MOTORE C78 ENS M20
C78 ENT M30-M50-M55 9.201

CARATTERISTICHE GENERALI

Motore C78 ENS M20


Ciclo Diesel 4 tempi
Alimentazione sovralimentata e interrefrigerata
Iniezione diretta
Numero cilindri 6 in linea
Alesaggio mm 115
Corsa mm 125
Cilindrata totale cm3 7790
Rapporto di compressione 16,5  0,8 : 1
Verso di rotazione rilevato dal lato volano antiorario
Regime minimo del motore senza carico giri/min 600  25
Regime massimo del motore senza carico giri/min 2190  25

Angoli ammessi di inclinazione motore


Longitudinale massimo in funzionamento continuo (statico+dinamico) gradi/360 + 20
Trasversale massimo in funzionamento continuo (statico+dinamico) gradi/360  22° 30'
Longitudinale per verifica livello olio con asta standard gradi/360 0  +10°

Sovralimentazione
Turbocompressore con corpo raffreddato ad acqua KKK K27
Regolazione della pressione con wastegate
Pressione di massima apertura waste gate bar -

Lubrificazione
Olio tipo SAE 15 W 40/E 3
Olio rispondente alle specifiche ACEA E3 / API CF4 / MIL L2104E/F
Capacità olio al primo riempimento litri (kg) 31 (28)
Capacità totale olio con coppa al livello minimo litri (kg) 18 (16,3)
Capacità totale olio con coppa al livello massimo litri (kg) 25 (22,7)
Pressione olio con motore caldo al regime minimo bar  1,5
Pressione olio con motore caldo al regime massimo bar 5
Temperatura massima olio °C 105
Asta per verifica livello olio valida per inclinazione statica gradi/360 0  +10°

Alimentazione del combustibile


Gasolio rispondente alla norma EN 590
Pompa di trasferta in bassa pressione a ingranaggi
Portata a regime massimo kg/h 68
Portata ricircolo al serbatoio al regime massimo kg/h  12
Filtratura: prefiltro m 36,5
Filtratura: filtro m 5
C78 ENS M20
9.202 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007

Motore C78 ENS M20

Avviamento a basse temperature


Tipo iniettori pompanti (EUI)
Sistema Bosch EDC MS 6.2
Pressione massima di iniezione bar 1600

Avviamento a basse temperature


Consentito senza ausilio, fino a °C -15
Con riscaldatore elettrico dell'aria aspirata (a richiesta), fino a °C -25
Con riscaldatore supplementare esterno, fino a °C -30

Raffreddamento
Circuito chiuso a liquido refrigerante con scambiatore acqua/mare miscela al 50% di acqua/Paraflu 11 o equiv.
rispondente alla specifica SAE J 1034
Quantità totale di refrigerante litri ~ 40
Capacità solo motore litri ~ 15,5
Vaso di espansione standard
Circolazione forzata pompa centrifuga
Portata al regime massimo l/h 18900
Regolazione temperatura con valvola termostatica
Inizio apertura °C 68  2
Apertura massima °C 78  2
Circuito acqua mare circolazione forzata
Pompa acqua mare centrifuga autoadescante con girante
in neoprene
Portata pompa al regime massimo l/h 15500

Espulsione gas di scarico


A richiesta camino
A richiesta miscelata con espulsione acqua mare

Impianto elettrico
Tensione nominale Vcc 24
Alternatore con regolatore interno:
Tensione Vcc 29
Intensità di corrente massima A 90
Motore elettrico di avviamento:
Tensione nominale V 24
Potenza elettrica assorbita W 4500
Capacità consigliata per gli accumulatori Ah  120
Corrente di scarica a - 18 °C (SAE J 537) A  900
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MOTORE C78 ENS M20
C78 ENT M30-M50-M55 9.203

Motore C78 ENS M20

Accoppiamento agli organi del moto


Volano, diametro mm (pollici) 355 (14)
Carter volano tipo SAE 1

Peso
Senza liquidi e senza invertitore kg 900

Dimensioni

Figura 1
C78 ENS M20
9.204 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007

SISTEMA DI INIEZIONE - EDC (Electronic Diesel Control)

Figura 2

06_001_C

1. Unità elettronica centrale ECU con sensore di pressione atmosferica - 2. Lampada segnalazione anomalie -
3. Pulsante per richiesta blink code - 4. Teleruttore principale - 5. Comando a chiave - 6. Strumento contagiri -
7. Connettore di diagnosi - 8. Sensore posizione acceleratore - 9. Iniettori a pompante con comando elettrico, EUI -
10. Sensore distribuzione - 11. Sensore volano - 12. Sensore pressione aria comburente -
13. Sensore temperatura combustibile - 14. Sensore temperatura liquido di raffreddamento motore -
15. Sensore di temperatura aria comburente.

Il motore C78 ENS M20 non richiede la presenza dello


scambiatore di calore aria/acqua in relazione alla leggera
pressione di sovralimentazione richiesta. Condivide con gli
altri motori della famiglia anche l'allestimento elettrico dal
quale differisce per l'impiego di specifici sensori della
temperatura e della pressione dell'aria comburente. Il
collegamento di questi sensori al cablaggio del motore
richiede uno specifico cablaggio di prolunga connesso al
connettore H.
06_002_C
GIUGNO 2007

Figura 3

Revi - Febbraio 2014


CABLAGGI

Cablaggio motore
Cablaggio interfaccia
MOTORE C78 ENS M20

A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero
distribuzione - E. Elettrovalvole EUI - F. Sensore temperatura liquido refrigerante motore per EDC -
H2. Sensore pressione aria comburente per EDC - I. Sensore alta temperatura liquido refrigerante -
J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante - K. Sensore intasamento filtro aria - M. Sensore
presenza acqua nel prefiltro combustibile - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento
indicatore) - H1. Sensore temperatura aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio
motore (per strumento indicatore) - T. Sensore temperatura liquido refrigerante (per strumento
indicatore) - U. Sensore intasamento filtro olio motore - V. Sensore pressione olio motore -
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20

W. Sensore bassa pressione olio motore - X. Sensore intasamento filtro blow-by - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola deviatrice per
carico-scarico olio - GG. Alternatore - GH. Teleruttore per comando resistore di pre-post riscaldamento - JB. Cablaggio quadro di bordo - JF, JF1. Box relè -
JG. Modulo di controllo pompa elettrica prelubrificazione - MM. Motore elettrico di avviamento - PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per
prelubrificazione - SI. Sensore temperatura olio invertitore - VI. Sensore alta pressione olio invertitore (25 bar) - WI. Sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar) -
9.205

JE. Unità di controllo allarmi (motori omologati) - * Prolunga per sensore H1/H2.
C78 ENS M20
9.206 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007

UBICAZIONE COMPONENTI ELETTRICI SUL MOTORE

Figura 4

A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero distribuzione -
E. Elettrovalvole EUI - H2. Sensore pressione aria comburente per EDC - J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante -
K. Sensore intasamento filtro aria - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) -
H1. Sensore temperatura aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore) -
U. Sensore intasamento filtro olio motore - V. Sensore pressione olio motore - Z. Sensore intasamento filtro combustibile -
EC. Elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio - JA. Collegamento con cablaggio interfaccia - JB. Cablaggio quadro di
bordo - PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - 85150. ECU EDC.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MOTORE C78 ENS M20
C78 ENT M30-M50-M55 9.207

SENSORI EDC

Figura 5

06_011_C

H1. Sensore temperatura aria comburente per EDC - H2. Sensore pressione aria comburente per EDC -
J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante.

Sensore di pressione aria comburente Sensore di temperatura aria comburente

Figura 6 Figura 7

06_004_C 06_003_C

Tensione di lavoro 5V Valore di resistenza a 25°C 10 k


Poli isolati
U IN V
TENSIONE DI USCITA

PRESSIONE ASSOLUTA P
06_005_C
C78 ENS M20
9.208 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007

Codice dei componenti dell'equipaggiamento elettrico

A sensore temperatura combustibile per EDC QP quadro strumenti principale analogico


AC batteria QS quadro strumenti secondario analogico
AQ pulsante per arresto motore su quadro principale R1 resistore 3,3 k per inibizione ingresso velocità
AS pulsante per arresto motore su quadro R2 resistore per DL1
secondario
R3 resistore di preeccitazione alternatore
B sensore albero motore per EDC S sensore temperatura olio motore (per
C sensore albero distribuzione per EDC strumento indicatore)
CA commutatore a chiave SA segnalatore acustico di allarme
CS pulsante per avviamento motore su quadro SI sensore temperatura olio invertitore
secondario
SW1 selettore comandi motore da plancia o sala
DL1 led segnalatore avarie EDC e blink code (sul motore (sul pannello box relè)
pannello box relè)
SW2 comando start - stop in sala motore (sul pannello
EC elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio box relè)
F sensore temperatura liquido refrigerante motore SW3 comando acceleratore manuale in sala motore
per EDC (sul pannello box relè)
GG alternatore SW4 pulsante per esclusione acceleratore manuale (sul
pannello box relè)
GH teleruttore per comando resistore di pre-post
riscaldamento SW5 pulsante per richiesta emissione blink code (sul
pannello box relè)
H2 sensore pressione aria comburente per EDC
I sensore alta temperatura liquido refrigerante T sensore temperatura liquido refriger ante (per
(per allarme) strumento indicatore)

IN iniettore EUI U sensore intasamento filtro olio motore (per


allarme)
J sensore livello insufficiente liquido refrigerante
(per allarme) V sensore pressione olio motore (per strumento
indicatore)
K sensore intasamento filtro aria (per allarme)
VI sensore alta pressione olio invertitore (25 bar)
L interruttore per illuminazione strumenti su
quadro W sensore bassa pressione olio motore (per
allarme)
M sensore presenza acqua nel prefiltro
combustibile (per allarme) WI sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar)

MC modulo convertitore per quadri digitali X Sensore intasamento filtro blow-by (per allarme)

MM motore elettrico di avviamento Z sensore intasamento filtro combustibile (per


allarme)
MP modulo di controllo pompa elettrica
prelubrificazione 85150 ECU del sistema EDC

MS modulo segnalazione e allarmi IVECO


MOTORS-FPT (continua a pagina successiva)
O sensore temperatura gas di scarico (per
strumento indicatore)
H1 sensore temperatura aria comburente per EDC
P1 pulsante per esclusione segnalazione acustica di
allarme
PA sensore posizione acceleratore
PE pulsante per arresto di emergenza (opzionale a
cura installatore)
PH resistore di preriscaldamento
PO pompa elettrica per prelubrificazione

Revi - Febbraio 2014


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MOTORE C78 ENS M20
C78 ENT M30-M50-M55 9.209

Codice dei componenti dell'equipaggiamento elettrico (segue)


Connettori Lampade segnalazione
A EDC a 35 poli cablaggi lato imbarcazione EDC avaria EDC
B EDC a 35 poli cablaggi componenti su motore SAC presenza acqua nel prefiltro combustibile
E elettrovalvole EUI SATA alta temperatura liquido refrigerante
H Prolunga per sensore H1/H2 SBLA basso livello liquido refrigerante
J1 strumento di diagnosi esterno (sul pannello box SBPO bassa pressione olio
relè) SCP pre-post riscaldamento
JA collegamento tra il cablaggio motore e il SIFA intasamento filtro aria
cablaggio interfaccia
SIFB intasamento filtro blow-by
JA SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE SECONDARIO
predisposto per il collegamento al quadro digitale SIFC intasamento filtro combustibile
principale SIFO intasamento filtro olio
JB SUL CABLAGGIO MOTORE SIM scadenza intervallo manutenzione
predisposto per il collegamento al quadro SP prelubrificazione
analogico principale oppure al cablaggio di
SS anomalia alternatore
interfaccia del modulo convertitore
SSV sovraregime motore
JC SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO PRINCIPALE
predisposto per il collegamento al cablaggio
motore Strumenti indicatori
JD CG contagiri
modulo segnalazioni e allarmi IVECO
MOTORSFPT MI manometro olio invertitore
JD SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE MO manometro olio motore
per comando acceleratore esterno TA temperatura motore
JE SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO PRINCIPALE TI temperatura olio invertitore
predisposto per il collegamento al quadro
TS temperatura gas di scarico
analogico secondario
V voltmetro
JE SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE
predisposto per il collegamento al quadro digitale
principale Teleruttori contenuti nel box relé
JE SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE PRINCIPALE K1 principale EDC (main relè)
per il collegamento al quadro digitale secondario K2 scarico elettrico del commutatore a chiave
JE SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA PRINCIPALE K3 predisposizione per arresto di emergenza del
predisposto per il collegamento con unità di motore
controllo allarmi (motori omologati) K4 abilitazione avviamento motore da sala motore
JE1 SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE K5 alimentazione terminale 50 del motore elettrico
predisposto per il collegamento al 2° quadro di avviamento
digitale principale
K6 anti avviamento con motore in rotazione
JF box relè
JF1 box relè Fusibili contenuti nel box relè
JG modulo di controllo pompa elettrica F1, F2 a ripristino automatico (non sostituibili)
prelubrificazione
JH SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO SECONDARIO
predisposto per il collegamento al quadro
analogico principale
JH SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE PRINCIPALE
predisposto per il collegamento al cablaggio di
interfaccia modulo convertitore
JO convertitore per quadri digitali

Revi - Febbraio 2014


C78 ENS M20
9.210 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007

Schema elettrico EDC connettore A

Schema_Connettore_A2° ENS
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.211

SEZIONE 10

SISTEMA DI SICUREZZA PER


INSTALLAZIONI OMOLOGATE
Pagina
SISTEMA DI SICUREZZA
PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE 213

Complessivo dell'installazione 213

Unità elettronica di monitoraggio 214

Sensori 214

Cablaggio 215

Rete di potenza a poli isolati (a richiesta) 215

Motore elettrico di avviamento 216

Alternatore 216

Unità elettronica EDC ausiliaria 217

Sinottico 218

Cablaggio 219

Unità di monitoraggio 220

Funzione dei terminali dei connettori JS 221

Ubicazione dei sensori del sistema di sicurezza 222

Sensore velocità rotazione albero motore (BA) 224

Sensore di temperatura gas di scarico (O) 224

Sensore alta temperatura liquido refrigerante (IA) 224

Sensore bassa pressione olio motore (WA) 225

Sensore pressione olio motore (VA) 225

Sensore di temperatura olio motore (S) 225

Sensore pressione e bassa pressione liquido


refrigerante (WVA) 226

Sensore pressione combustibile (VCA) 226

Componenti di bilanciamento linee 227

Pulsanti per comando arresto motore (JEM) 227

SCHEMI ELETTRICI DEL SISTEMA DI SICUREZZA 228

Complessivo del cablaggio JB-JC 229

Sistema EDC-connettore B 230

(segue)
C78 ENS M20
10.212 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Pagina

MODALITÀ DI USO DELL'UNITÀ


DI INTERFACCIA DEL SISTEMA DI SICUREZZA 231
Monitoraggio 231
Funzioni base 231
Impostazione delle modalità video 232

Funzioni avanzate 232


Monitoraggio delle cadenze di manutenzione 233
Ripristino degli intervalli di manutenzione 233
Gestione degli allarmi 234
Monitoraggio della navigazione 234
Monitoraggio delle profondità (Ecoscandaglio) 235
Comportamento di sicurezza 235
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.213

SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE

Complessivo dell'installazione

Figura 1

05_045_C

1. Filtri del combustibile sostituibili con motore in rotazione - 2. Unità elettronica EDC - 3. Unità EDC ausiliaria necessaria
per imbarcazioni equipaggiate di unico motore - 4. Avvisatore acustico di allarme - 5. Avvisatore luminoso - 6. Quadro di
bordo - 7. Unità elettronica di monitoraggio e gestione allarmi - 8. Connettore JC - 9. Connettore JS - 10. Pulsante per
arresto motore in emergenza - 11. Filtri olio sostituibili con motore in rotazione - 12. Cablaggio JB, JC specifico per
installazione omologata.

L'equipaggiamento elettrico elettronico dei motori per i quali Qualora l'imbarcazione sia equipaggiata di un solo motore, al
è richiesta la dichiarazione di conformità da parte degli Enti fine di offrire un più alto grado di sicurezza durante la
di certificazione si compone, oltre a quanto previsto per navigazione, si rende necessario fissare a lato dell'Unità
l'allestimento standard, di una serie di componenti atti al elettronica EDC di controllo motore, una seconda Unità EDC
rilevamento, elaborazione e registrazione dei parametri di ausiliaria, per consentire la sua rapida sostituzione in caso di
funzionamento motore. Il sistema ha lo scopo di emettere riscontrata avaria.
allarmi acustici e ottici al superamento di soglie i cui valori
saranno programmati in funzione delle differenti prescrizioni
di omologazione e all'occorrenza produrre l'arresto del
motore in emergenza.
Il sistema è costituito da una Unità elettronica di acquisizione,
visualizzazione e registrazione degli eventi che hanno avuto
corso durante il funzionamento del motore, alla quale fanno
capo una serie di sensori richiesti per lo specifico impiego; i
segnali di allarme prodotti dall'Unità saranno emessi da
avvisatori acustici ed ottici installati a cura del Cantiere o
Allestitore.
C78 ENS M20
10.214 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Unità elettronica di monitoraggio Sensori


Alcuni producono segnali elettrici di valore proporzionale
Figura 2 alla grandezza fisica che li caratterizza (temperatura,
pressione o velocità di rotazione), consentendo all'Unità
elettronica di monitorare il funzionamento del motore per
rilevare tendenze al raggiungimento di valori critici; altri
segnalano, con la commutazione di un interruttore elettrico,
il superamento di una soglia di pressione o temperatura
preimpostata, generando una immediata segnalazione di
”allarme”.
Dato l'alto grado di sicurezza richiesto, molti sensori del
sistema di monitoraggio sono connessi esclusivamente a
questo impianto; ciò determina che nell'intero
equipaggiamento motore siano presenti più componenti atti
a rilevare la medesima grandezza fisica ma dedicati a differenti
sistemi.
Al fine di ottenere un efficace controllo dell'integrità del
cablaggio sono presenti, in serie e parallelo alle linee di
connessione dei principali sensori, alcuni resistori per mezzo
05_046_C dei quali è possibile riconoscere le condizioni di interruzione
o cortocircuito dei conduttori. È suggerito verificare, al
termine dell'installazione, che tali componenti siano
Presiede al funzionamento dello specifico sistema di correttamente connessi al cablaggio (Figura 3).
sicurezza; con la sua logica computerizzata provvede ad
acquisire i segnali elettrici provenienti dai sensori ad essa
connessi, convertendoli in parametri fisici di temperatura,
pressione e giri. Tali dati sono visualizzati sullo schermo a Figura 3
cristalli liquidi e processati secondo la programmazione per
generare le informazioni di attenzione per ogni tendenza al
raggiungimento delle soglie critiche programmate e di
allarme nel caso di un loro superamento. Dotata di una
propria funzione orologio/datario, è in grado di registrare e
memorizzare gli ultimi 1000 eventi di allarme e i valori di circa
1000 campionamenti di segnali provenienti dai sensori.
Essa provvede inoltre ad emettere i segnali elettrici per
l'attivazione delle segnalazioni di allarme rese in modalità
acustica e luminosa così come richiesto dalle prescrizioni
omologative. 05_047_C

- Elemento di bilanciamento linee -


In ottemperanza alle disposizioni degli Enti di certificazione,
l'equipaggiamento di sistema contempla la presenza di
soluzioni che consentono la verifica di efficienza delle funzioni
di monitoraggio. A titolo di esempio si richiama alla presenza
di un rubinetto di intercettazione dell'olio sul raccordo del
sensore di ”Bassa pressione olio” (WA),da utilizzarsi per la
verifica di efficienza della relativa funzione e un cavo di
prolunga (BA1 - BA1U) inutilizzato.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.215

Cablaggio Rete di potenza a poli isolati (a richiesta)


La presenza del Sistema di sicurezza in oggetto
nell'allestimento elettrico dell'imbarcazione, richiede Figura 4
l'utilizzo di uno specifico cablaggio non assimilabile a quello
dell'allestimento standard.
Il collegamento dell'unità di monitoraggio e dei componenti
ad essa connessi sono realizzati lungo il cablaggio JB-JC, Alimentazione impianto
utilizzato per la connessione del quadro di bordo principale
al cablaggio motore.
II collegamento elettrico dei dispositivi di sistema avviene
mediante connettori. Ogni connettore multipolare è
polarizzato per impedirne l'inversione ed è dedicato ad una
particolare funzione. Gli schemi elettrici, riferiti alla
identificazione degli ingressi/uscite dei connettori dell'Unità
di monitoraggio potranno variare in seguito alla
programmazione di particolari caratteristiche
dell'applicazione.

ATTENZIONE
Per ottenere la funzione di arresto motore da parte 05_113_C
dell'Unità di monitoraggio JS è necessario unire i due
connettori JE presenti lungo il cablaggio JB-JC e lungo il La rete di potenza può essere realizzata in modo da non
cablaggio motore. utilizzare con funzione di conduttore sia la struttura del
motore che quella dello scafo, se metallico. Allo scopo il
motore elettrico di avviamento e l'alternatore richiesti da
questo equipaggiamento sono caratterizzati dalla presenza di
entrambi i terminali per le connessioni elettriche, ai poli
positivo e negativo della batteria.
C78 ENS M20
10.216 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Motore elettrico di avviamento Alternatore


Figura 5 Figura 6

05_109_C 05_112_C

1. Comando bobina di eccitazione (50) - 2. Positivo di po­ Caratteristiche tecniche:


tenza (+B) - 3. Negativo di alimentazione (-BATT).
- Tensione nominale 24 V
Caratteristiche tecniche:
- Corrente nominale 90 A
- Tensione nominale di alimentazione 24 V
- Connessione terminale ”+B” M8 x 1,25
- Potenza assorbita 5 kW coppia di serraggio 12,5 Nm  20%
- Connessione terminale ”50” M5 x 0,8 - Connessione terminale ”-B” M6 x 1
coppia di serraggio 2-2,5 Nm coppia di serraggio 6,0 Nm  20%
- Connessione terminale ”+B” M10 x 1,5
coppia di serraggio 14,7-17, 7 Nm S. (Sense) Tensione di riferimento dello stato di carica
dell’accumulatore (connesso al terminale + B
- Connessione terminale ”-BATT” M8 x 1,25
o da collegare al polo positivo della batteria nei
coppia di serraggio 9,8-11,8 Nm
casi di installazione remota della medesima);
IG. (Ignition) Segnale di abilitazione del regolatore
(connesso al potenziale + pilotato dal
commutatore a chiave);
L. (Lamp) Tensione di alimentazione della lampada di
segnalazione ricarica/allarme posta sul quadro.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.217

Unità elettronica EDC ausiliaria


È fissata a lato della Unità in uso, per consentirne la rapida so­
stituzione in caso di anomalie.
Qualora sia necessaria la sostituzione procedere come segue:
- arrestare il motore;
- attendere 10 sec. e scollegare i morsetti della batteria;
- procedere come di seguito illustrato per estrarre e
reinserire i connettori.

Figura 7

80802A

RIMOZIONE CONNETTORI ECU

80802B

INSERIMENTO CONNETTORI ECU

Al termine delle operazioni:


- ricollegare i morsetti della batteria;
- avviare il motore per un test di efficienza.
C78 ENS M20
10.218 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Sinottico

Figura 8

UNITÀ DI
MONITORAGGIO
JS

QUADRO DI QUADRO DI
BORDO BORDO
PRINCIPALE SECONDARIO

ALLESTIMENTO
MOTORE

UNITÀ
UNITÀ
ELETTRONICA
ELETTRONICA
EDC AUSILIARIA
EDC

BOX BATTERIA
RELÈ

05_032_C

1. Cablaggio specifico per installazione quadro strumenti e unità di monitoraggio -


2. Cablaggio motore - 3. Cablaggio interfaccia - 4. Rete di potenza.
DESTINAZIONE CONNETTORI DEL SISTEMA DI SICUREZZA (escluso connettori allestimento standard)
BA. Sensore albero motore - BAD. Diodo per BA - BAR. Resistore per BA - BA1, BA1U. Connettori del cavo di prolunga
per segnale velocità rotazione motore - FA. Avvisatore acustico e luminoso di allarme - IA. Sensore alta temperatura liquido
refrigerante - IR. Resistore in parallelo per IA - IR1. Resistore serie per IA - JE. Connettore per arresto motore in eccitazione
- JEM. Connettore per interruttori di arresto in emergenza e arresto motore da sala macchine - JS. Unità elettronica di
monitoraggio - JSA, JSB, JSC, JSD, JSE, JSF. Connettori per unità di monitoraggio - VA. Sensore pressione olio motore -
VCA. Sensore pressione combustibile - WA. Sensore bassa pressione olio motore - WR. Resistore parallelo per WA -
WR1. Resistore serie per WA - WVA. Sensore pressione e bassa pressione liquido refrigerante.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.219

Cablaggio

Figura 9

UNITÀ DI MONITORAGGIO

05_033_C

DESTINAZIONE CONNETTORI DELL'ALLESTIMENTO MOTORE STANDARD


(escluso connettori del sistema di sicurezza)
A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore giri motore - C. Sensore fase albero distribuzione -
E. Elettrovalvole EUI - F. Sensore temperatura liquido refrigerante motore per EDC - H. Sensore pressione aria comburente
per EDC - I. Sensore alta temperatura liquido refrigerante - J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante - K. Sensore
intasamento filtro aria - M. Sensore presenza acqua nel prefiltro combustibile - O. Sensore temperatura gas di scarico -
P. Sensore temperatura aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore - T. Sensore temperatura liquido
refrigerante - U. Sensore intasamento filtro olio motore - V. Sensore pressione olio motore - W. Sensore bassa pressione
olio motore - X. Sensore intasamento filtro blow-by - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola
deviatrice per carico-scarico olio - GG. Alternatore - GH. Teleruttore per comando resistore di pre-post riscaldamento -
JA. Cablaggio rete di potenza e interfaccia - JB. Cablaggio quadro di bordo - JE. Unità di controllo allarmi (motori omologati)
- JF, JF1. Box relè - JG. Modulo di controllo pompa elettrica prelubrificazione - MM. Motore elettrico di avviamento -
PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - SI. Sensore temperatura olio invertitore -
VI. Sensore alta pressione olio invertitore (25 bar) - WI. Sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar).

Revi - Febbraio 2014


C78 ENS M20
10.220 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Unità di monitoraggio
Figura 10

(L'immagine che compare in figura è puramente indicativa)

Dimensioni in mm

Dima di foratura 183 mm x 135 mm

05_031_C

La totale integrazione del sistema con l'equipaggiamento del all'interno di una consolle o in plancia, anche in ambiente
motore, impone che alle procedure di installazione già esterno e la predisposizione dei componenti di gestione degli
riportate per l'allestimento standard si aggiunga la allarmi così come previsto dalla Norma di omologazione:
collocazione dell'Unità elettronica di monitoraggio avvisatori acustici e luminosi, pulsanti di arresto.

CARATTERISTICHE GENERALI E NORMATIVE DI RIFERIMENTO


Tensione di alimentazione 12/24 V d.c.
Assorbimento di corrente 500 mA (approx.)
Prestazioni in accordo con * R.I.N.A. ”Regolamento per impianti di automazione” - Sez. E
Prove funzionali, climatiche, vibrazione, EMC, in accordo con IEC 945 ”Maritime navigation and radio-communication equip­
* ment and system - General requirements - Methods of testing
and required test results”

* I rapporti di prova saranno forniti a richiesta.


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.221

Funzione dei terminali dei connettori JS

JSA JSB JSC


pin
Termocoppie Alimentazione Rete CAN

1 Temperatura gas di scarico Alimentazione 12/24 V (+) CAN (H)


2 - Alimentazione 12/24 V (+) CAN (L)
3 - Massa (-) -
4 - Massa (-) -
5 Temperatura gas di scarico - GPS protocollo NMEA 0183(2)
6 - N.C. relè 1- Avvisatore acustico(2) Ecoscandaglio prot. NMEA 0183(2)
7 - Massa (-) -
8 - N.A. relè 1- Avvisatore acustico -
9 - N.C. relè 2- Segnale luminoso(2) Massa (-) per GPS/Ecoscandaglio(2)
10 - Massa (-) -
11 - N.A. relè 2- Segnale luminoso -

NOTA: alla massa elettrica è connesso uno dei terminali dei seguenti componenti: VCA, WVA(G), VA, WA, BAD, IA, JE.

JSD JSE JSF


pin
Sensori Segnali Segnali e allarmi

1 Pressione olio invertitore(2) Giri motore (EDC)(1) N.C. relè di arresto motore 3(2)
2 Pressione liquido raffr. (WVAS)(1) Giri motore (BA)(1) -
3 Pressione olio motore (VA)(1) Basso livello liquido raffr. (J)(1) 12/24 V (+) comune relé 3 arresto
4 Pressione circuito acqua mare(2) Bassa pressione olio invertitore(2) N.A. relé 3 arresto motore (JE)(1)
5 Temperatura olio motore (S)(1) Intasamento filtro aria (K)(1) Ricarica alternatore (L)(1)
6 Bassa pressione olio motore Bassa press. liquid raffr. (WVAA)(1) Pre-lubrificazione (opt.)
(WA)(1)
7 Acqua nel pre-filtro (M)(1) Intasamento filtro combust. (Z)(1) Segnale tensione imp. 12/24 V (+)
8 Pressione combustibile (VCA)(1) Guasto sens. giri mot. (BAR - Guasto circ. arresto mot. (JEM -
BAD)(1) JE)(1)
9 EDC (segnale avaria)(1) - -
10 Alta temp. liquido raffr. (IA)(1) Intasamento filtro olio (U) (1) -
11 Massa (-) Arresto motore (pin 4 JSF) -

1) Codice del componente o sensore al quale il terminale è connesso.


2) Terminale predisposto ma non connesso al cablaggio.

05_051_C

CONNETTORI JS VISTI LATO CABLAGGIO


C78 ENS M20
10.222 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Ubicazione dei sensori del sistema di sicurezza

Figura 11

05_048_C

1. Segnale di velocità rotazione motore e avaria sistema EDC - 2. Sensore analogico temperatura olio -
3. Sensore bassa pressione olio (WA) - 4. Sensore di intasamento filtri olio -
5. Rubinetto per la prova di efficienza di WA - 6. Sensore analogico pressione olio (VA) -
7. Sensore analogico pressione e bassa pressione liquido raffreddamento (WVA) -
8. Sensore alta temperatura liquido raffreddamento (IA).
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GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.223

Figura 12

05_049_C

1. Sensore analogico di pressione combustibile (VCA) - 2. Sensore dil livello liquido raffreddamento motore -
3. Segnale di ricarica batteria - 4. Sensore di intasamento filtro del combustibile -
5. Sensore presenza aqua nel combustibile - 6. Sensore velocità di rotazione motore (BA) -
7. Sensore velocità di rotazione motore per EDC - 8. Segnalatore di filtro aria intasato -
9. Sensore analogico di temperatura gas di scarico, o termocoppia (O).
C78 ENS M20
10.224 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Sensore velocità rotazione albero motore (BA) Sensore alta temperatura liquido refrigerante
(IA)

Figura 13 Figura 15

05_052_C

Di tipo induttivo produce, a motore in rotazione, un segnale


alternato di tipo sinusoidale il cui valore di tensione aumenta
proporzionalmente con alla velocità di rotazione del motore.
Il sensore BA consente di rilevare il dato di velocità di
rotazione del motore dal passaggio dei fori ricavati
radialmente sulla circonferenza esterna del volano. La
presenza del resistore BAR e del diodo BAD, possono falsare
il valore della resistenza del sensore se misurato sul
connettore JSE dell'unità di monitoraggio.

Valore di resistenza a 20°C 220  20 


Poli isolati

Sensore di temperatura gas di scarico (O)


05_053_C
Figura 14

Interruttore termometrico che fornisce l'informazione per


l'allarme di alta temperatura motore.

Tensione di lavoro da 6 V a 24V


04_260_N
Condizione a temperatura ambiente normalmente aperto
Temperatura di commutazione: 102 °C 123 °C
Sensore a termocoppia NiCr-Ni a poli che fornisce il segnale
per l'indicazione analogica della temperatura dei gas di Poli isolati
scarico.
Temperatura Tensione
°C mV
100 4,10 Schema elettrico:
200 8,13 05_054_C
300 12,21
400 16,40
500 20,65
600 24,91
700 29,14
800 33,30
900 37,36
C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 10.225

Sensore bassa pressione olio motore (WA) Sensore pressione olio motore (VA)

Figura 16 Figura 17

05_055_C 04_237_N

Interruttore azionato dalla pressione del fluido, che fornisce Componente che fornisce un segnale reostatico per
l'informazione per l'allarme di bassa pressione olio l'indicazione analogica della pressione del fluido.
lubrificante motore.

Tensione di lavoro da 6 V a 24 V
Tensione di lavoro da 6 V a 24V Campo di taratura da 0 bar a 10 bar
Condizione a pressione ambiente normalmente chiuso Valore di resistenza a 0 bar 10  +3/-5 
Pressione di commutazione 0,4 / 0,8 / 1,2 bar Valore di resistenza a 2 bar 52  4 
Poli isolati Valore di resistenza a 4 bar 88  4 
Valore di resistenza a 6 bar 124  5 
Valore di resistenza massimo 184 
Temperatura di funzionamento da - 25°C a +100°C
Poli isolati

Sensore di temperatura olio motore (S)


Schema elettrico: Figura 18
05_054C

05_114_C

Resistore a coefficiente di temperatura negativo che fornisce


il segnale per l'indicazione analogica della temperatura.

Tensione operativa da 6 V a 24 V
Campo di taratura da 0°C a 120 °C
Valoqre di resistenza a 90° 51,2  4,3 
Poli isolati
C78 ENS M20
10.226 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Sensore pressione e bassa pressione liquido Sensore pressione combustibile (VCA)


refrigerante (WVA)

Figura 19 Figura 20

05_056_C 05_057_C

Integra un componente che fornisce il segnale reostatico per Componente che fornisce il segnale reostatico per
l'indicazione analogica della pressione e un interruttore l'indicazione analogica della pressione del fluido.
azionato dalla pressione che fornisce l'informazione per
l'allarme di bassa pressione liquido refrigerante motore.
Tensione di lavoro 12 / 24 V
Campo di intervento da 0 bar a 10 bar
Tensione di lavoro 12 / 24 V Poli isolati

Reostato
Campo di intervento da 0 a 5 bar
Stampigliatura dei terminali M-G
Terminali del cablaggio WVAG - WVAS

Interruttore
Condizione a pressione ambiente normalmente aperto
Pressione di chiusura  0,25 bar
Stampigliatura dei terminali M - WK
Terminali del cablaggio WVAG - WVAA
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.227

Componenti di bilanciamento linee Pulsanti per comando arresto motore (JEM)


Schema elettrico:
Figura 21 Figura 22

EMERGENZA

05_047_C

Schema elettrico:

05_060_C
ARRESTO IN ECCITAZIONE

Il resistore di bilanciamento R ha un valore pari a 10 k.


05_058_C

Codice Caratteristiche del resistore


IR 33 k 1W
IR1 6,8 k 1W
WR 1,5 k 1W
WR1 470  1W
BAR 4,7 k 1W

Schema elettrico:

05_059_C

Codice Sigla diodo


BAD 1N 4007
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10.228 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

SCHEMI ELETTRICI DEL SISTEMA DI SICUREZZA

Codice componenti dell'allestimento standard Codice componenti del sistema di sicurezza


A Sensore temperatura combustibile per EDC BA Sensore albero motore
B Sensore albero motore per EDC BAD Diodo per BA
C Sensore albero distribuzione per EDC BAR Resistore per BA
E Elettrovalvole EUI BA1, Connettori del cavo di prolunga per segnale di
F Sensore temperatura liquido refrigerante motore BA1U velocità rotazione motore
per EDC FA Avvisatore acustico e luminoso di allarme
H Sensore pressione aria comburente per EDC IA Sensore alta temperatura liquido refrigerante
I Sensore alta temperatura liquido refrigerante IR Resistenza in parallelo per IA
J Sensore livello insufficiente liquido refrigerante IR1 Resistore in serie per IA
K Sensore intasamento filtro aria JE Connettore per arresto motore in eccitazione
M Sensore presenza acqua nel prefiltro combustibile JEM Connettore per interruttore di arresto in
O Sensore temperatura gas di scarico emergenza e arresto motore da sala macchine
P Sensore temperatura aria comburente per EDC JS Unità di monitoraggio
S Sensore temperatura olio motore JSA, JSB, JSC, JSD, JSE, JSF
Connettori per unità di monitoraggio
T Sensore temperatura liquido refrigerante
VA Sensore pressione olio motore
U Sensore intasamento filtro olio motore
VCA Sensore pressione combustibile
V Sensore pressione olio motore
WA Sensore bassa pressione olio motore
W Sensore bassa pressione olio motore
WR Resistore in parallelo per WA
X Sensore intasamento filtro blow-by
WR1 Resistore in serie per WA
Z Sensore intasamento filtro combustibile
WVA Sensore pressione e bassa pressione liquido
EC Elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio refrigerante
GG Alternatore
GH Teleruttore per comando resistore di pre-post
riscaldamento
JB Cablaggio quadro di bordo
JE Unità di controllo allarmi (motori omologati)
JF, JF1 Box relè
JG Modulo di controllo pompa elettrica
prelubrificazione
MM Motore elettrico di avviamento
PA Sensore posizione acceleratore
PO Pompa elettrica per prelubrificazione
SI Sensore temperatura olio invertitore
VI Sensore alta pressione olio invertitore (25 bar)
WI Sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar)

Revi - Febbraio 2014


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.229

Complessivo del cablaggio JB-JC

C78 unità monitor omolog


C78 ENS M20
10.230 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Sistema EDC-connettore B

C78 Conn_B_omolog
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C78 ENT M30-M50-M55 10.231

MODALITÀ DI USO DELL'UNITÀ DI INTERFACCIA DEL SISTEMA DI SICUREZZA

Di seguito vengono fornite informazioni sulle modalità d'uso Funzioni base


dell'apparato nella configurazione considerata lo standard - Premere i tasti ”<<” e ”>>” per visualizzare in sequenza
IVECO MOTORS-FPT. Sono volutamente esposte in modo le pagine contenenti le informazioni di tutti i parametri
sintetico, data la loro estraneità al sistema di sicurezza, le monitorati, comprese le cadenze di manutenzione e le
informazioni relative alle funzioni per le quali è richiesta la informazioni opzionali (vedere illustrazioni).
connessione ad apparati esterni quali eco-scandagli e GPS.
Non sono riportate le modalità di programmazione che La configurazione standard IVECO MOTORS-FPT prevede
competono al Fornitore o ai tecnici del Servizio di assistenza. di rilevare i seguenti dati:
Per tutto quanto non esposto nel presente documento si - Pressione liquido di raffreddamento motore
rimanda ai manuali redatti dal Fornitore. (FRESHWATER PRESS)
- Basso livello liquido di raffreddamento motore (LOW
ATTENZIONE WATER LEVEL)
Il sistema è fornito programmato in base alle prescrizioni - Bassa pressione liquido di raffreddamento motore
di omologazione concordate; ogni esigenza legata a una (FRESHWATER LOW P)
differente programmazione delle caratteristiche di
funzionamento sarà soddisfatta dalle informazioni rese dal - Eccessiva temperatura del liquido di raffreddamento
Costruttore con specifica documentazione. motore (HIGH WATER TEMP)
Si rammenta inoltre che le calibrazioni, consentite per - Pressione olio di lubrificazione motore (OIL PRESS)
l'adeguamento del sistema alle differenti installazioni, - Assenza di pressione olio di lubrificazione motore (LOW
saranno possibili soltanto previo inserimento della OIL PRESS)
”password” di sistema.
- Temperatura olio di lubrificazione motore (OIL TEMP)
- Filtro olio intasato (OIL FILTER CLOG)
Monitoraggio
L'interfaccia di monitoraggio consente la costante verifica dei - Presenza acqua nel combustibile (WATER IN FUEL)
valori dei parametri motoristici richiesti dalle norme di - Pressione del combustibile (FUEL PRESS)
omologazione per identificare con rapidità l'insorgere di una
- Filtro del combustibile intasato (FUEL FILTER CLOG)
condizione di anomalia. Le informazioni contenute nella
memoria dell'unità permettono inoltre di analizzare gli eventi - Avaria nel sistema di iniezione (INJECT WARNING)
accaduti durante il periodo precedente a quello di indagine. - Mancata ricarica della batteria (BATTERY WARNING)
In presenza di un eventuale stato di allarme, unitamente
all'emissione dell'avviso acustico, il riquadro contenente il - Pre-lubrificazione in corso (PRELUBRICATING)*
dato relativo al parametro anomalo è messo visivamente in - Tensione di alimentazione del sistema (VOLTMETER)
evidenza con una bordatura lampeggiante. - Temperatura dei gas di scarico (EX GAS TEMP)
La funzione dei tasti varia in base alle differenti visualizzazioni.
- Velocità di rotazione del motore, da sistema EDC
Figura 23 (ENGINE E)
- Velocità di rotazione del motore, da sensore
(ENGINE S)
- Guasto del sensore di velocità di rotazione motore
(PICK-UP L FAULT)
- Guasto nel circuito di arresto motore (MAN STOP L
FAULT)
- Guasto nel circuito di arresto automatico del motore
(AUTOSTOP L FAULT)
- Filtro aria intasato (AIR FILTER CLOG)
- Pressione olio dell'invertitore (GEAR OIL PRESS)*
- Assenza di pressione olio dell'invertitore (LOW GEAR
OIL P)*
- Pressione acqua mare (SEA WATER PRESS) *
*) Informazioni rese soltanto in presenza dei relativi
05_035_C
componenti.
L'impostazione delle soglie di allarme compete al personale
1. Indicatori analogici a barra o circolari con riferimento del del Servizio di Assistenza tecnica e richiede la digitazione
parametro, valore e unità di misura - 2. Riconoscimento della ”password”.
delle soglie di allarme preimpostate - 3. Numero della
pagina - 4. Tasti a membrana - 5 Indicatori luminosi -
6. Funzione dei tasti.
C78 ENS M20
10.232 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Impostazione delle modalità video Figura 25


Le prestazioni dell'interfaccia consentono di modificare
luminosità, contrasto e la modalità di presentazione
dell'immagine, caratterizzata dalla inversione del
chiaro/scuro.
- Premere il tasto ”MENÚ” per far apparire la finestra di
scelta rapida.
- Premere i tasti ”<<” e ”>>” per evidenziare la modalità
di visualizzazione da impostare: ”BRIGHTNESS”,
”CONTRAST”, DAY/NIGHT”.
- Premere il tasto ”OK” per confermare la scelta.
- Variare l'impostazione del parametro agendo con i tasti
”<<” e ”>>”.
- Premere nuovamente il tasto ”OK” per confermare.
- Uscire dal ”MENÚ” premendo il tasto ”CLR”.

05_126_C

Funzioni avanzate
1. Parametro visualizzato - 2. Estremi della scala e unità di
Figura 24 misura - 3. Tasto di selezione del periodo (ultimi 15 min, 1
ora, 6 ore, 24 ore) - 4. Durata del periodo visualizzato.

- ”SAVE”: permette di memorizzare i valori dei parametri


rilevati dal sistema, in precisi istanti di funzionamento del
motore. La memorizzazione avviene all'atto della
pressione del tasto ”OK”. Successive pressioni danno
luogo a successive acquisizioni di valori. I valori
memorizzati potranno essere visualizzati in tutte le
forme previste.
05_124_C - ”AUTO REC.”: scelta che consente di modificare le
modalità di registrazione dei dati; non è possibile
I valori dei parametri monitorati possono essere presentati effettuare variazioni.
in differenti modalità, compresa il diagramma del loro
andamento nel tempo. - ”HOURCOUNTER”: modalità che consente di gestire
la registrazione delle ore di moto effettive del/i
La scelta della modalità avviene come segue: propulsori; la visualizzazione dei dati, sotto forma di ore
- Premere il tasto ”MENÚ” facendo apparire la finestra di (ENGINE) o di statistica (STATISTIC) e consentita
scelta rapida. soltanto previa digitazione della password. I dati
potranno essere utilizzati dal personale dei Centri di
- Utilizzare i tasti ”<<” e ”>>” per selezionare l'opzione assistenza per adeguare la programmazione degli
”DATALOGGER”, all'interno della finestra. intervalli di manutenzione.
- Premere il tasto ”OK” per confermare e far apparire una All'interno di questa modalità è possibile selezionare
seconda finestra con le opzioni di scelta. l'opzione ”SERVICE RESET”, esposta nella sez.
”Monitoraggio delle cadenze di manutenzione”.
- Selezionare la modalità di visualizzazione desiderata
premendo i tasti ”<<” e ”>>”. - ”FUELCOUNTER”: (non programmata).

- Premere ”OK” per conferma. - ”SERVICE ONLY”: modalità utilizzata per le


programmazioni che competono al personale dei Centri
Modalità di visualizzazione di assistenza tecnica, previa digitazione della password.
- ”GRAPHICS”: visualizza l'andamento del valore dei
parametri nel tempo; il tasto ”ZOOM” consente di
modificare l'intervallo di tempo compreso a video.
- Premere i tasti ”<<” e ”>>” per visualizzare i diagrammi
dei differenti parametri.
- Premere il tasto ”CLR” per uscire dalla modalità in corso.
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GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.233

Monitoraggio delle cadenze di manutenzione Ripristino degli intervalli di manutenzione


L'unità è programmata per consentire il monitoraggio del Nel caso che sia stato portato a termine un intervento di
numero di ore di funzionamento del motore che manutenzione, tra quelli compresi nella lista, per ripristinare
intercorrono prima di ogni una delle previste manutenzioni. il dato di conteggio, riferito al numero di ore di
I dati in ore dei diversi intervalli possono essere modificati funzionamento dopo le quali è nuovamente richiesto
soltanto dal Personale del Servizio di Assistenza tecnica. effettuare l'intervento, occorre procedere come segue:
Il conta-ore interno all'unità, decrementando il dati in base
- Premere il tasto ”MENÚ” facendo apparire la finestra di
alle effettive ore di funzionamento e fino a valori negativi,
scelta rapida.
consente di riconoscere con largo anticipo il sopravvenire
della necessità di un intervento. - Utilizzare i tasti ”<<” e ”>>” per selezionare l'opzione
Dopo ogni intervento di manutenzione, spetta all'utente ”DATALOGGER”, all'interno della finestra.
dell'imbarcazione, o al personale da questi incaricato della
- Premere il tasto ”OK” per confermare e far apparire una
manutenzione, il compito di ripristinare la visualizzazione del
seconda finestra con le opzioni di scelta.
dato iniziale utilizzato per il conteggio.
La lista del numero di ore di funzionamento del motore/i, - Selezionare la modalità ”HOURCOUNTER” premendo
consentite fino all'esecuzione degli interventi, è visualizzata i tasti ”<<” e ”>>.
con le funzioni di base, nella sequenza di pagine richiamate
- Confermare con il tasto ”OK”.
con i tasti ”<<” e ”>>”.

Figura 27

Figura 26
05_125_C

05_127_C

- Utilizzare i tasti ”<<” e ”>>” per selezionare l'opzione


”SERVICE RESET”, all'interno della nuova finestra.
- Premere il tasto ”OK” per confermare e far apparire la
lista degli interventi programmati, associata al numero
di ore di funzionamento ancora consentite prima degli
interventi, o in presenza del segno meno (-) quelle di
ritardo dell'intervento.
1. Indicatore delle ore di funzionamento motore - - Utilizzare i tasti ”<<” e ”>>” per evidenziare la voce
2. Indicatore delle ore di funzionamento residue, prima relativa all'intervento concluso.
degli interventi. - Premere due volte consecutivamente ”OK”, per
conferma.
- Verificare che sia apparso il numero di ore indicate come
periodo massimo, in caso contrario ripetere le ultime
operazioni della procedura.
C78 ENS M20
10.234 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

Gestione degli allarmi Monitoraggio della navigazione


L'elettronica di sistema esegue in sequenza il controllo di tutti Nei casi in cui l'interfaccia sia stata connessa ad un sistema
i parametri per i quali è stato previsto il monitoraggio, GPS o autopilota (riferimenti nella sezione ”Funzione dei
indipendentemente dalla pagina presentata a video. Per ogni terminali dei connettori JS”), in grado di fornire dati di
parametro sono previste 2 soglie inferiori e 2 soglie superiori, navigazione secondo il protocollo NMEA 0183, tra le pagine
rispettivamente di pre-allarme e allarme, a volte coincidenti; di monitoraggio apparirà la visualizzazione di un grafico di
le soglie programmate sono visualizzate sull'indicatore puntamento utile per la navigazione.
analogico a barra, relativo al parametro (vedere figura). Le Legenda delle abbreviazioni:
impostazioni delle soglie possono essere modificate soltanto RNG - Distanza dal prossimo waypoint
dal Personale del Servizio di assistenza tecnica. BRG - Direzione prossimo waypoint
VMG - Velocità vera al waypoint
ETE - Tempo stimato di arrivo
TRN - Direzione rotta per waypoint
Figura 28 XTE - Errore di fuori rotta

Figura 29

05_129_C

05_128_C

Quando il valore di un parametro supera la soglia


programmata, viene attivato l'avviso acustico e il riquadro
dell'indicatore che lo rappresenta si evidenzia con un bordo
lampeggiante scuro (chiaro in modalità ”NIGHT”).
Premendo il pulsante ”CLR” cessa l'avviso acustico e
l'evidenza del bordo cessa di lampeggiare, rimanendo però
presente. La condizione di allarme rimane evidenziata 1. Destinazione (Waypoint) -
visivamente fino al ripristino dello stato di normalità e alla 2. Rotta e velocità - 3. Posizione attuale.
successiva pressione del pulsante ”ACK”.

ATTENZIONE
Al presentarsi di una segnalazione di allarme, allo scopo di
accertarsi dell'effettiva presenza dell'anomalia, può
risultare utile premere il pulsante ”ACK”. Qualora il
superamento della soglia sia stato soltanto momentaneo, si
avrà l'immediata cessazione delle segnalazioni di allarme, nel
caso che l'allarme persista si dovrà procedere alla diagnosi
della causa che lo ha originato. Rimossa definitivamente la
causa, il ripristino dello stato di visualizzazione normale, si
otterrà soltanto dopo aver premuto il pulsante ”ACK”.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.235

Monitoraggio delle profondità (Ecoscandaglio) Comportamento di sicurezza


Nei casi in cui l'interfaccia sia stata connessa ad un Al fine di assicurare l'integrità del motore ed evitare maggiori
ecoscandaglio (riferimenti nella sezione ”Funzione dei rischi all'equipaggio, l'Unità Elettronica di Monitoraggio è
terminali dei connettori JS”), in grado di fornire dati sulla programmata per produrre l'arresto automatico del motore
profondità dell'acqua secondo il protocollo NMEA 0183, tra (funzione ottenuta per mezzo del relè 3 ed avendo
le pagine di monitoraggio apparirà la visualizzazione di un provveduto alla connessione dei connettori JE).
grafico con l'andamento delle profondità associato al loro All'origine dell'arresto automatico del motore vi sono le
valore numerico, compreso quello dell'eventuale seguenti condizioni:
temperatura.
- Bassa pressione olio di lubrificazione (LOW OIL PRESS,
sensore WA)
Figura 30 - Alta temperatura liquido di raffreddamento (HIGH WA­
TER TEMP, sensore IA)
- Eccessivo regime di rotazione motore (ENGINE S, sen­
sore BA).

05_130_C

1. Temperatura dell'acqua - 2. Profondità attuale -


3. Rappresentazione grafica dell'altimetria del fondo.
C78 ENS M20
10.236 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 AGGIORNAMENTI
C78 ENT M30-M50-M55 11.237

SEZIONE 11

AGGIORNAMENTI

Pagina

TURBOCOMPRESSORE 239
TURBOCOMPRESOR 239

SISTEMA DI INIEZIONE - EDC 240

Cablaggi 241
Cableados 241

Ubicazione componenti elettrici sul motore 242

Codice dei componenti


dell’equipaggiamento elettrico 244

Schema elettrico EDC connettore A 246

Guida alla diagnosi da blink code 247


C78 ENS M20
11.238 C78 ENT M30-M50-M55 AGGIORNAMENTI GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 AGGIORNAMENTI
C78 ENT M30-M50-M55 11.239

TURBOCOMPRESSORE

Figura 1

1. Raccordo di alimentazione turbocompressore - 2. Tirante di comando per valvola wastegate -


3. Riparo per tirante di comando - 4. Attuatore pneumatico valvola wastegate.

Durante l’anno 2005 sono stati sostituiti i turbocompressori


che equipaggiano i motori C78 ENT M50 e C78 ENT M55.
Il nuovo tipo di turbocompressore adotta un attuatore
pneumatico che non richiede di essere raffreddato perchè
comanda la valvola wastegate per mezzo di un tirante.
Tale scelta permette l’utilizzo di un raccordo di
alimentazione del turbocompressore analogo a quello
impiegato per il motore C78 ENT M30.

Motore turbocompressore modello

C78 ENT M30 KKK K27 senza wastegate

C78 ENT M50 HOLSET HX 55IM con wastegate

C78 ENT M55 HOLSET HX 55WM con wastegate


C78 ENS M20
11.240 C78 ENT M30-M50-M55 AGGIORNAMENTI GIUGNO 2007

SISTEMA DI INIEZIONE - EDC (Electronic Diesel Control)


Figura 2

1. Unità elettronica centrale ECU con sensore di pressione atmosferica - 2. Lampada segnalazione anomalie - 3. Pulsante
per richiesta blink code - 4. Teleruttore principale - 5. Comando a chiave - 6. Strumento contagiri - 7. Connettore di dia­
gnosi - 8. Sensore posizione acceleratore - 9. Iniettori a pompante con comando elettrico, EUI - 10. Sensore
distribuzione - 11. Sensore volano - 12. Sensore pressione/temperatura aria comburente - 13. Sensore temperatura com­
bustibile - 14. Sensore temperatura liquido di raffreddamento motore.

Sempre durante l’anno 2005 sono stati aggiornati alcuni


componenti del sistema EDC.
I sensori di temperatura liquido di raffreddamento motore
e di temperatura combustibile sono stati sostituiti con
componenti analoghi che differiscono nel connettore di
collegamento.
I precedenti sensori di pressione aria comburente e
temperatura aria comburente sono stati sostituiti da un
singolo sensore che integra entrambe le funzioni.
Nelle pagine seguenti sono riportate le indicazioni relative
alle modifiche apportate ai cablaggi, agli schemi elettrici e
alla posizione di alcuni componenti.
Al termine della Sezione è riportata l’unica variazione della
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE ovvero
riferita ai terminali di connessione del nuovo sensore.
Cablaggi
GIUGNO 2007

Figura 3

Revi - Febbraio 2014


Cablaggio motore
AGGIORNAMENTI

Cablaggio interfaccia
A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero
distribuzione - E. Elettrovalvole EUI - F. Sensore temperatura liquido refrigerante motore per
EDC - H. Sensore pressione aria comburente per EDC - I. Sensore alta temperatura liquido
refrigerante - J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante -
K. Sensore intasamento filtro aria - M. Sensore presenza acqua nel prefiltro combustibile - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) -
P. Sensore temperatura olio comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore) - T. Sensore temperatura liquido refrigerante (per
strumento indicatore) - U. Sensore intasamento filtro olio motore - V. Sensore pressione olio motore - W. Sensore bassa pressione olio motore - Sensore intasamento
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20

filtro blow-by - Z. Sensore intasamento filtro combustibile EC. Elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio - GG. Alternatore - GH. Teleruttore per comando
resistore di pre-post riscaldamento - JB. Cablaggio quadro di bordo - JF, JF1. Box relè - JG. Modulo di controllo pompa elettrica prelubrificazione - MM. Motore elettrico
di avviamento - PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - SI. Sensore temperatura olio invertitore - VI. Sensore alta pressione
olio invertitore (25 bar) - WI. Sensore bassa pressione olio invertitore (7bar) - JE Unità di controllo allarmi (motori omologati).
11.241
C78 ENS M20
11.242 C78 ENT M30-M50-M55 AGGIORNAMENTI GIUGNO 2007

Ubicazione componenti elettrici sul motore


Figura 4

A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero distribuzione -
E. Elettrovalvole EUI - H. Sensore pressione/temperatura aria comburente per EDC - J. Sensore livello insufficiente liquido
refrigerante - K. Sensore intasamento filtro aria - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) -
S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore) - U. Sensore intasamento filtro olio motore -
V. Sensore pressione olio motore - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola deviatrice per
carico-scarico olio - JA. Collegamento con cablaggio interfaccia - JB. Cablaggio quadro di bordo -
PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - 85150. ECU EDC.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 AGGIORNAMENTI
C78 ENT M30-M50-M55 11.243

Figura 5 Figura 7

1. Sensore temperatura combustibile (A) -


2. Sensore intasamento filtro (Z) 1. Sensore di pressione/temperatura aria comburente (H)
- 2. Sensore livello minimo liquido raffreddamento (J) -
3. Relé di potenza per preriscaldamento (GH).
Figura 6
Sensore di pressione e temperatura aria comburente

Figura 8

È un componente che integra i sensori di temperatura e


di pressione dell’aria immessa nel collettore di aspirazione
dal turbocompressore ed è posto all’ingresso del collettore
1. Sensore temperatura liquido refrigerante per strumento di aspirazione produce un segnale proporzionale al valore di
(T) - 2. Sensore alta temperatura liquido refrigerante (I) - pressione assoluta dell’aria aspirata e sovralimentata.
3. Sensore bassa pressione olio motore (W) - 4. Sensore Tale informazione congiuntamente a quella della
temperatura liquido refrigerante per EDC (F). temperatura, deve permettere l’adeguamento di tempo e
anticipo di iniezione alla densità dell’aria comburente, per
consentire di raggiungere il massimo rendimento
termodinamico evitando emissioni nocive e fumosità. Il
sensore di pressione è del tipo a stato solido con circuito
elettronico amplificatore compensato per la deriva termica.
l rilevamento della temperaura avviene per mezzo di un
elemento resistore a coefficiente di temperatura negativo.
L’anello di tenuta pneumatica è di colore verde.
C78 ENS M20
11.244 C78 ENT M30-M50-M55 AGGIORNAMENTI GIUGNO 2007

Codice dei componenti dell’equipaggiamento elettrico

A sensore temperatura combustibile per EDC QP quadro strumenti principale analogico


AC batteria QS quadro strumenti secondario analogico
AQ pulsante per arresto motore su quadro R1 resistore 3,3  per inibizione ingresso velocita
principale
R2 resistore per DL1
AS pulsante per arresto motore su quadro
R3 resistore di preeccitazione alternatore
secondario
S sensore temperatura olio motore
B sensore albero motore per EDC (per strumento indicatore)
C sensore albero distribuzione per EDC
SA segnalatore acustico di allarme
CA commutatore a chiave
SI sensore temperatura olio invertitore
CS pulsante per avviamento motore su quadro
SW1 selettore comandi motore da plancia o sala
secondario
motore (sul pannello box relè)
DL1 led segnalatore avarie EDC e blink code
SW2 comando start - stop in sala motore
(sul pannello box relè)
(sul pannello box relè)
EC elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio
SW3 comando acceleratore manuale in sala motore
F sensore temperatura liquido refrigerante motore (sul pannello box relè)
per EDC
SW4 pulsante per esclusione acceleratore manuale
GG alternatore (sul pannello box relè)
GH teleruttore per comando resistore di pre-post SW5 pulsante per richiesta emissione blink code
riscaldamento (sul pannello box relè)
H sensore pressione/temperatura aria comburente T sensore temperatura liquido refrigerante
per EDC (per strumento indicatore)
I sensore alta temperatura liquido refrigerante U sensore intasamento filtro olio motore
(per allarme) (per allarme)
IN iniettore EUI V sensore pressione olio motore
J sensore livello insufficiente liquido refrigerante (per strumento indicatore)
(per allarme) VI sensore alta pressione olio invertitore (25 bar)
K sensore intasamento filtro aria (per allarme) W sensore bassa pressione olio motore
L interruttore per illuminazione strumenti su (per allarme)
quadro WI sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar)
M sensore presenza acqua nel prefiltro X Sensore intasamento filtro blow-by
combustibile (per allarme)
Z sensore intasamento filtro combustibile
MC modulo convertitore per quadri digitali (per allarme)
MM motore elettrico di avviamento 81150 ECU del sistema EDC
MP modulo di controllo pompa elettrica
prelubrificazione
MS modulo segnalazione e allarmi IVECO MOTORS- (continua a pagina successiva)
FPT
O sensore temperatura gas di scarico
(per strumento indicatore)
P1 pulsante per esclusione segnalazione acustica
di allarme
PA sensore posizione acceleratore
PE pulsante per arresto di emergenza
(opzionale a cura installatore)
PH resistore di preriscaldamento
PO pompa elettrica per prelubrificazione

Revi - Febbraio 2014


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 AGGIORNAMENTI
C78 ENT M30-M50-M55 11.245

Codice dei componenti dell’equipaggiamento elettrico (segue)

Connettori Lampade segnalazione


A EDC a 35 poli cablaggi lato imbarcazione EDC avaria EDC
B EDC a 35 poli cablaggi componenti su motore SAC presenza acqua nel prefiltro combustibile
E elettrovalvole EUI SATA alta temperatura liquido refrigerante
J1 strumento di diagnosi esterno SBLA basso livello liquido refrigerante
(sul pannello box relè) SBPO bassa pressione olio
JA collegamento tra il cablaggio motore e il cablaggio SCP pre-post riscaldamento
interfaccia
SIFA intasamento filtro aria
JA SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE SECONDARIO
SIFB Sensore intasamento filtro blow-by
predisposto per il collegamento al quadro digitale
principale SIFC intasamento filtro combustibile
JB SUL CABLAGGIO MOTORE SIFO intasamento filtro olio
predisposto per il collegamento al quadro SIM scadenza intervallo manutenzione
analogico principale oppure al cablaggio di SP prelubrificazione
interfaccia del modulo convertitore
SS anomalia alternatore
JC SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO PRINCIPALE
SSV sovraregime motore
predisposto per il collegamento al cablaggio
motore
Strumenti indicatori
JD modulo segnalazioni e allarmi IVECO MOTORS-
CG contagiri
FPT
MI manometro olio invertitore
JD SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE
MO manometro olio motore
per comando acceleratore esterno
TA temperatura motore
JE SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO PRINCIPALE
predisposto per il collegamento al quadro TI temperatura olio invertitore
analogico secondario TS temperatura gas di scarico
JE SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE V voltmetro
predisposto per il collegamento al quadro digitale
principale Teleruttori contenuti nel box relé
JE SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE PRINCIPALE K1 principale EDC (main relè)
predisposto per il collegamento al quadro digitale K2 scarico elettrico del commutatore a chiave
secondario
K3 predisposizione per arresto di emergenza del
JE SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA PRINCIPALE motore
predisposto per il collegamento con unità di
controllo allarmi (motori omologati) K4 abilitazione avviamento motore da sala motore
K5 alimentazione terminale 50 del motore elettrico
JE1 SUL CABLAGGIO DI INTERFACCIA DEL MODULO CONVERTITORE
di avviamento
predisposto per il collegamento al 2° quadro
digitale principale K6 anti avviamento con motore in rotazione
JF box relè
Fusibili contenuti nel box relè
JF1 box relè
F1, F2 a ripristino automatico (non sostituibili)
JG modulo di controllo pompa elettrica
prelubrificazione
JH SUL QUADRO STRUMENTI ANALOGICO SECONDARIO
predisposto per il collegamento al quadro
analogico principale
JH SUL QUADRO STRUMENTI DIGITALE PRINCIPALE
predisposto per il collegamento al cablaggio di
interfaccia modulo convertitore
JO

Revi - Febbraio 2014


C78 ENS M20
11.246 C78 ENT M30-M50-M55 AGGIORNAMENTI GIUGNO 2007

Schema elettrico EDC connettore A


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 AGGIORNAMENTI
C78 ENT M30-M50-M55 11.247

Guida alla diagnosi da blink code

Blink EDC Comportamenti Possibile causa Prove o interventi consigliati


Code light correlati
2,2 Off Nessuna reazione Sensore di temperatura Lettura parametri misurabili con strumento di
evidente. aria aspirata in corto cir­ diagnosi. Se il dato di temperatura aria aspirata
cuito a positivo o a massa e sempre a 20 °C o non e coerente, scollegare
Anomalia segnale
oppure in circuito aper­ il sensore dal cablaggio, verificarne con il
sensore
temperatura aria to. multimetro il valore in relazione alla
temperatura (resistenza circa 2,5 k a 20 °C) e
l'fisolamento dalla massa.
Se il sensore e efficiente verificare il cablaggio tra
il componente e la centralina EDC sui pin A17
e A21.
C78 ENS M20
11.248 C78 ENT M30-M50-M55 AGGIORNAMENTI GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 NORME DI SICUREZZA
C78 ENT M30-M50-M55 12.249

SEZIONE 12

NORME DI SICUREZZA

Pagina

NORME DI SICUREZZA 251

Precauzioni standard di sicurezza 251

Prevenzione infortuni 251

Durante la manutenzione 251

Difesa dell'ambiente 252


C78 ENS M20
12.250 C78 ENT M30-M50-M55 NORME DI SICUREZZA GIUGNO 2007

PAGINA LASCIATA INTENZIONALMENTE BIANCA


C78 ENS M20
GIUGNO 2007 NORME DI SICUREZZA
C78 ENT M30-M50-M55 12.251

NORME DI SICUREZZA

Precauzioni standard di sicurezza - Non eseguite interventi privi delle necessarie indicazioni;
Richiamiamo la Vostra attenzione su alcune precauzioni che - Non usare attrezzature per eseguire lavorazioni diverse
necessariamente devono essere rispettate in un normale da quelle per cui sono state progettate, potreste
ambiente di lavoro e senza le quali ogni altro accorgimento incorrere in infortuni anche gravi;
non risulta sufficiente a salvaguardare la sicurezza del
personale addetto alla manutenzione. - In caso di operazioni di verifica o di taratura che
richiedano il funzionamento del motore, accertarsi che
- InformateVi e informate il personale sulle vigenti il locale sia sufficientemente aerato o servirsi degli
normative di legge in materia di sicurezza rendendo specifici aspiratori per eliminare i gas di scarico: pericolo
disponibile materiale informativo per la consultazione; di intossicazione e di morte.
- Mantenete i locali al più alto grado di pulizia possibile con
una aerazione adeguata;
Durante la manutenzione
- Dotate i locali di apposite cassette di pronto soccorso, - Non aprire mai il tappo di riempimento del circuito di
ben visibili e sempre rifornite di adeguati presidi sanitari; raffreddamento a motore caldo. La pressione di esercizio
- Disponete mezzi idonei di estinzione, adeguatamente farebbe fuoriuscire liquido ad elevata temperatura con
segnalati e sempre con libera accessibilità. Controllate grave rischio di ustioni. Attendere che la temperatura
periodicamente la loro efficienza e istruite il personale scenda al di sotto dei 50 gradi centigradi;
sulle priorità e sulle metodologie di intervento; - Non aggiungere mai refrigerante ad un motore
- Disponete punti di raccolta per l'evacuazione dei locali surriscaldato e utilizzare esclusivamente liquidi
segnalando opportunamente le vie di fuga; appropriati;
- Vietare assolutamente il fumo negli ambienti nei quali si - Operare sempre a motore fermo: qualora particolari
eseguono lavorazioni a rischio di incendio; circostanze richiedano l'intervento di manutenzione con
motore in moto, considerare tutti i rischi che tali
- Richiamare con adeguata cartellonistica divieti e operazioni comportano;
indicazioni per rendere immediata la comprensione
anche in situazioni di emergenza. - Dotarsi di recipienti adeguati e sicuri per il drenaggio dei
liquidi motore e l'olio esausto;
- Conservare il motore pulito da macchie d'olio, gasolio
Prevenzione infortuni e/o solventi chimici;
- Non indossare abiti con lembi svolazzanti, anelli e
catenine lavorando in prossimità di motori e organi in - L'utilizzo di solventi o detergenti durante la
movimento; manutenzione può sviluppare vapori tossici. Mantenere
sempre aerati i locali di lavoro. Usare quando necessario
- Usare guanti protettivi ed occhiali nei casi di: mascherine di protezione;
- rifornimento con inibitori o antigelo; - Non lasciare stracci imbevuti di sostanze infiammabili
- sostituzione o il rifornimento dell'olio lubrificante; nelle vicinanze del motore;
- utilizzo di aria o liquidi in pressione (pressione - All'avviamento motore dopo una riparazione prevedere
consentita  2 bar). adeguati provvedimenti per arrestare l'aspirazione
dell'aria in caso di fuorigiri;
- Usare il casco protettivo quando si lavora in prossimità
di carichi sospesi o impianti all'altezza del capo; - Non impiegare avvitatori rapidi;
- Indossate sempre scarpe antinfortunistiche e indumenti - Non scollegare mai le batterie con il motore avviato;
aderenti al corpo, meglio se dotati di elastici alle - Scollegare le batterie prima di qualsiasi intervento
estremità; sull'impianto elettrico;
- Usare creme protettive per le mani; - Scollegare le batterie dalla rete di bordo per la ricarica
- Sostituire al più presto gli indumenti bagnati; con caricabatterie;
- In presenza di tensione elettrica superiore ai 48-60 V - Assicurarsi dopo ogni intervento che sia rispettata la
accertarsi dell'efficacia dei collegamenti elettrici di terra polarità dei morsetti della batteria e che siano ben serrati
e massa. Assicurarsi di avere mani e piedi asciutti ed e protetti da accidentali corto circuiti e da fenomeni di
eseguire il lavoro utilizzando pedane isolanti. ossidazione;
Evitare di procedere se non esperti!; - Non scollegare e collegare le connessioni elettriche in
- Non fumare o accendere fiamme libere in prossimità di presenza di alimentazione elettrica;
batterie e di qualsiasi materiale combustibile;
- Riporre gli stracci unti di olio, gasolio o solventi in
contenitori antifiamma;
C78 ENS M20
12.252 C78 ENT M30-M50-M55 NORME DI SICUREZZA GIUGNO 2007

- Prima di procedere ad operazioni di smontaggio delle Difesa dell'ambiente


tubazioni (pneumatiche, idrauliche, del combustibile), - Mettete al primo posto la difesa dell'ambiente attuando
verificare l'eventuale presenza di liquido o di aria in ogni precauzione per tutelare la scurezza e la salute del
pressione. Adottare le necessarie precauzioni personale;
scaricando le pressioni residue o chiudendo le valvole di
intercettazione. Indossare sempre le apposite - InformateVi e informate tutto il personale sulle vigenti
mascherine o occhiali protettivi adeguati. L'inosservanza norme per il trattamento e lo smaltimento dei liquidi e
di tali norme può provocare gravi infortuni e degli oli esausti del motore. Predisponete una adeguata
intossicazioni; cartellonistica e corsi specifici per assicurare una piena
conoscenza delle norme stesse e delle basilari misure di
- Evitare serraggi impropri o fuori coppia. Pericolo di prevenzione;
danneggiare anche seriamente i componenti del motore
pregiudicandone la durata; - Raccogliete gli oli esausti in contenitori adeguati e a
chiusura ermetica provvedendo allo stoccaggio in
- Evitare pescaggi da serbatoi di combustibile in leghe di ambienti segnalati adeguatamente, aerati, lontani da fonti
rame e/o con condotti privi di filtri; di calore e privi di pericolo di incendio;
- Non apportare modifiche ai cablaggi, la loro lunghezza - Maneggiate con cura le batterie conservandole in
non è modificabile; ambienti aerati e in contenitori antiacido. Attenzione alle
- Non collegare alcun utilizzatore all'equipaggiamento esalazioni provenienti dalle batterie: costituiscono un
elettrico del motore se non specificatamente approvato grave pericolo di intossicazione e di contaminazione
da IVECO MOTORS; dell'ambiente.
- Non modificare gli impianti del combustibile o quelli
idraulici se non dietro approvazione di IVECO
MOTORS. Qualsiasi modifica non prevista oltre a far
decadere la garanzia assistenziale può pregiudicare il
funzionamento e la durata del motore.

Per i motori dotati di centraline elettroniche:


- Non eseguite saldature ad arco elettrico senza prima
aver rimosso le centraline elettroniche;
- Rimuovere le centraline elettroniche nel caso di
interventi che comportino il raggiungimento di
temperature superiori agli 80 gradi centigradi;
- Non verniciare i componenti e le connessioni
elettroniche;
- Non variare o alterare i dati contenuti nella centralina
elettronica di controllo del motore. Ogni manipolazione
o alterazione dei componenti elettronici provoca il
decadimento totale della garanzia assistenziale del
motore, oltre a pregiudicarne il funzionamento e la
durata.
IVECO S.p.A.
PowerTrain
Viale Dell’Industria, 1 /17
20010 Pregnana Milanese - MI - (Italy)
Tel. +39 02 93. 51.01 - Fax +39 02 93. 59.00.29
www.ivecomotors.com

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