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10
C78 ENT M30.10
C78 ENT M50.11
C78 ENT M55.10
MANUALE TECNICO
E DI RIPARAZIONE
PREMESSA
1. GENERALITA’ 5
2. DATI TECNICI 35
3. EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO 41
4. DIAGNOSI 67
5. MANUTENZIONE 89
7. ATTREZZATURA 113
SEZIONE 1
GENERALITA’
Pagina
Targhetta identificativa 7
SIGLA COMMERCIALE 8
IMPIANTO DI ALIMENTAZIONE
E SCARICO ARIA COMBURENTE 14
CIRCUITO CHIUSO
DI RAFFREDDAMENTO - ACQUA DOLCE 16
CIRCUITO APERTO
DI RAFFREDDAMENTO - ACQUA MARE 18
Pompa ad ingranaggi 21
Filtro blow-by 21
Impianto di pre-lubrificazione 21
Filtri commutabili 21
Schema idraulico 23
Quadro segnali 32
Figura 1
Targhetta identificativa
04_002_N
Figura 2
La targhetta dei dati di identificazione è posta sulla vaschetta del liquido di raffreddamento motore.
C78 ENS M20
1.8 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007
SIGLA COMMERCIALE
La denominazione commerciale ha lo scopo di rendere facilmente intelligibile le informazioni sulle caratteristiche del prodotto,
accomunando i motori delle differenti famiglie, origini e applicazioni alle quali sono destinati. Per quanto esposto la sigla
commerciale non è utilizzabile ai fini tecnici per il riconoscimento dei particolari che compongono il motore, rimandando al
numero di “matricola” altrimenti indicato come “ENGINE S/N” tale identificazione.
C 78 E N T M 50 . 1 1
VERSIONE
VERSIONE:
TURBOCOMPRESSORE:
1 = RAFFREDDATO
2 = NON RAFFREDDATO
IMPIEGO: M = MARINO
Il codice tecnico viene assegnato in sede di produzione; è utilizzato per identificare le principali caratteristiche, caratterizzare
l’applicazione ed il relativo livello di potenza erogato. È stampato su un lato del basamento.
F 2 B E 0 6 8 6 A * A
B B
C C
D D
E VARIANTI AL
MOTORE BASE
TARATURA EFFETTIVA:
A = 500 CV
B = 400 CV
C = 350 CV
D = 300 CV
E = 220 CV
F = 190 CV
FASCIA DI POTENZA
A 500 CV non omologativa
B = 400 CV omologativa } diporto
C 330 CV non omologativa
D 300 CV omologativa
} lavoro
IMPIEGO (6 = MARINO)
N° CILINDRI
ENGINE
Figura 3
1. Filtro aria comburente - 2. Ubicazione sensori di pressione e temperatura aria comburente - 3. Tappo introduzione olio -
4. Occhielli di sollevamento - 5. Sensore livello liquido refrigerante - 6. Contenitore liquido refrigerante - 7. Tappo
introduzione liquido refrigerante - 8. Connettore elettrovalvole iniettori pompanti - 9. Sede valvola termostatica liquido
refrigerante - 10. Tappo per uscita liquido di raffreddamento motore verso impianto di riscaldamento acqua sanitaria -
11. Ubicazione alternatore - 12. Scambiatore fascio tubiero liquido refrigerante/acqua mare - 13. Puleggia comando organi
ausiliari - 14. Tappo per scarico olio lubrificazione - 15. Anodi sacrificali - 16. Aspirazione acqua mare - 17. Tappo per
svuotamento circuito acqua mare - 18. Scambiatore di calore aria/acqua mare (non presente sul motore C78 ENS M20) -
19. Pompa acqua mare - 20. Motore elettrico di avviamento - 21. Riduttore giri pompa acqua mare -
22. Pompa di trasferta combustibile - 23. Filtro combustibile - 24. Sensore di intasamento filtro combustibile -
25. Sensore temperatura combustibile.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 GENERALITÀ
C78 ENT M30-M50-M55 1.11
Figura 4
1. Adduzione liquido refrigerante al collettore di scarico - 2. Filtri olio - 3. Asta di verifica livello olio - 4.Supporto coibentato
- 5. Unità centrale elettronica (ECU) - 6. Collettore di scarico raffreddato - 7. Raccordo di alimentazione turbocompressore
e supporto waste-gate - 8. Coperchio cinematismi comando distribuzione e filtro blow-by - 9. Ubicazione sensore fase
distribuzione - 10. Indicatore intasamento filtro blow-by - 11. Turbocompressore raffreddato - 12. Raccordo scarico gas
esausti - 13. Ubicazione sensore giri albero motore - 14. Attuatore waste-gate -15. Foro di ispezione per verifica fase
motore - 16. Sensore di posizione acceleratore - 17. Connettori per cablaggi elettrici - 18. Pompa elettrica per riempimento
e svuotamento olio e prelubrificazione - 19. Elettrovalvola di riempimento e svuotamento olio e prelubrificazione
(opzionale) - 20. Tappo scarico liquido raffreddamento motore e rientro liquido da impianto di riscaldamento acqua
sanitaria.
Figura 5
Con i motori della serie CURSOR, IVECO MOTORS-FPT L’albero a camme in testa aziona direttamente con bilancieri
raggiunge ineguagliati standard nell’erogazione di potenza a rullo sia le valvole che gli iniettori pompa del tipo EUI
per utilizzo industriale, marino e automotive; risultato di un (Electrical Unit Injector).
continuo processo di ricerca volto al miglioramento del
prodotto, i motori CURSOR non ereditano alcun elemento Figura 6
da propulsori precedenti. Essi adottano le soluzioni più
razionali ed efficaci per ottenere con minor cilindrata
potenze tipiche di motori di maggiore ingombro e peso.
Sei cilindri in linea, quattro valvole per cilindro e bilancieri a
rullo con albero a camme in testa e basamento “legato”,
caratterizzano l’architettura di questi motori.
Il controllo elettronico esteso a tutte le funzioni, garantisce
un affidabile e duraturo funzionamento offrendo importanti
benefici prestazionali e d’uso.
Il contributo di IVECO MOTORS-FPT al rispetto
dell’ambiente è largamente dimostrato dalle prestazioni
ecologiche dei motori CURSOR: fumi e rumore largamente
al di sotto di quanto richiesto dalle attuali norme, mentre il
rispetto dei limiti futuri è stato l’obiettivo dell’intero progetto.
La testa cilindri a 24 valvole con albero della distribuzione a
sette supporti, integra il collettore di aspirazione e i condotti 80877
per i fluidi di raffreddamento, lubrificazione e di alimentazione 1. Asse dei bilancieri - 2. Bilanciere per valvole di
del combustibile. aspirazione - 3. Bilanciere per iniettore pompa -
4. Bilanciere per valvole di scarico - 5. Vite di regolazione.
C78 ENS M20
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Figura 8
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Figura 9
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1. Filtro aria - 2. Turbocompressore - 3. Collettore di scarico gas esausti - 4. Collettore di aspirazione integrato nella testa
cilindri - 5. Entrata acqua mare da pompa - 6. Scambiatore di calore aria / acqua mare
(non presente sul motore C78 ENS M20).
80827
Figura 13
1. Tubo raccordo valvola termostatica- serbatoio liquido refrigerante - 2. - Serbatoio liquido refrigerante integrato nello
scambiatore di calore con acqua mare- 3. Raccordo di by pass per valvola termostatica - 4. Turbocompressore -
5. Collettore di scarico raffreddato - 6. Scambiatore di calore olio motore - liquido refrigerante -
7. Pompa liquido refrigerante - 8.Tubo di raccordo per scambiatore.
Descrizione e funzionamento Dal raccordo di by-pass il liquido viene quindi immesso nella
La pompa centrifuga , posta in rotazione dall’albero motore camera di scambio termico del collettore di scarico che
con cinghia poli-V, attinge il liquido di raffreddamento percorre giungendo a lambire anche il corpo della waste gate,
proveniente dallo scambiatore acqua dolce - acqua mare o di una porzione dello scarico e del turbocompressore.
dal circuito di raffreddamento del collettore di scarico, e lo Al rientro nel raccordo di by-pass lambisce l’attuatore a cera
invia all’interno del basamento a lambire lo scambiatore di della valvola termostatica che in funzione delle temperature
calore per l’olio di lubrificazione e da questo le aree di parzializzerà i flussi.
scambio termico dei cilindri prima e della testa motore poi, Una parte entrerà nel serbatoio e percorrerà lo scambiatore
dalla quale esce percorrendo il raccordo che supporta i a fascio tubiero cedendo calore all’acqua mare, l’altra
sensori di temperatura per le indicazioni sul quadro di bordo giungerà direttamente alla pompa per essere rimessa in
e per il sistema di iniezione. Questo raccordo realizza le circolo.
funzioni di by-pass del liquido di raffreddamento dalla testa
motore al collettore di scarico e dal collettore di scarico al
termostato che la indirizza in funzione della temperatura allo
scambiatore acqua / acqua o alla pompa di ricircolo.
C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 1.17
Acqua mare
1. Uscita acqua mare verso l’espulsione - 2. Ingresso acqua mare da aftercooler - 3. Ingresso liquido refrigerante
dalla valvola termostatica - 4. uscita liquido refrigerante verso la pompa.
1. Flusso in by-pass al motore - 2. Flusso in uscita dal motore - 3. Flusso in uscita dal collettore di scarico - 4. Flusso in
entrata al collettore di scarico - 5. Flusso allo scambiatore di calore con acqua mare - 6. Sensore temperatura EDC -
7. Sensore di temperatura per quadro segnalazioni e comandi.
C78 ENS M20
1.18 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007
Figura 16
Acqua mare
1. Pescaggio acqua mare - 2. Pompa acqua mare - 3. Scambiatore di calore dell’aria di sovralimentazione (non presente sul
motore C78 ENS M20) - 4. Miscelatore per lo scarico dei gas esausti e acqua mare (a richiesta) - 5. Scambiatore di calore
del liquido refrigerante (acqua dolce) - 6. Tubazione di uscita acqua mare da scambiatori per immissione nel miscelatore con
i gas di scarico - 7. Uscita acqua mare da scambiatori per scarico in mare - 8. Scambiatore di calore per olio invertitore
(a richiesta).
Descrizione e funzionamento La configurazione dei possibili circuiti di espulsione fa capo
L’acqua mare, attinta sotto carena e necessariamente filtrata, alla scelta di disporre di uno scarico miscelato o a secco del
è aspirata dalla pompa e inviata allo scambiatore di calore tipo a “camino”. Il condotto di uscita porterà l’acqua
dell’aria di sovralimentazione e da questo allo scambiatore direttamente allo scarico a mare oppure nel caso sia adottata
acqua / acqua del circuito chiuso di raffreddamento; soltanto la soluzione del miscelatore acqua / gas esausti, un condotto
successivamente percorrerà l’eventuale scambiatore di collegherà l’uscita dell’ultimo scambiatore con il raccordo di
calore per l’olio dell’invertitore. adduzione al miscelatore.
C78 ENS M20
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C78 ENT M30-M50-M55 1.19
Figura 18
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Olio di ritorno in coppa Olio in mandata
1. Filtri olio - 2. Albero a camme sulla testa cilindri - 3. Filtro blow-by - 4. Turbocompressore - 5. Valvola di sicurezza pompa
olio - 6. Pompa olio di lubrificazione - 7. Albero motore - 8. Linea del flusso di lubrificazione della girante turbocompressore
- 9. Flusso di ritorno olio da turbocompressore - 10. Coppa olio - 11. Scambiatore di calore con liquido di raffreddamento -
12. Pompa elettrica per la prelubrificazione e il riempimento/svuotamento dell’olio (equipaggiamento a richiesta) -
13. Elettrovalvola per la commutazione delle funzioni di prelubrificazione o riempimento/svuotamento olio (equipaggiamento
a richiesta) - 14. Raccordo per lo svuotamento olio - 15. Valvola unidirezionale di prelubrificazione.
Figura 20 80836
Filtri commutabili
(equipaggiamento a richiesta)
Figura 22
05_146_C
Figura 23
1. Flussi di ricircolo e pescaggio dal serbatoio - 2. Prefiltro - 3. Pompa di alimentazione - 4. Valvole di regolazione della
pressione - 5. Raccordi di ingresso e uscita dalla testa cilindri - 6. Filtro - 7. Iniettore pompante - 8. Canale collettore del
ricircolo - 9. Punto di spurgo dei canali della testa cilindri - 10. Canale collettore di adduzione agli iniettori.
Descrizione e funzionamento uscita verso la pompa è dotato di una valvola tarata alla
L’alimentazione del combustibile in bassa pressione, avviene pressione di 3,5 bar, che consente di mantenere all’interno
mediante pompa ad ingranaggi vincolata alla campana del del circuito di alimentazione degli iniettori la pressione
volano. Durante la rotazione del motore la pompa (3) attinge minima necessaria per il loro riempimento. Il combustibile
il combustibile dal serbatoio attraverso il prefiltro (2) e lo invia non riutilizzato dalla pompa ritorna al serbatoio attraverso un
attraverso il filtro principale (6) al raccordo di entrata sulla foro calibrato ed una valvola unidirezionale, con funzione
testa cilindri; in essa, un primo condotto longitudinale (10) antisvuotamento, tarata alla pressione di 0,2 bar.
porta, attraverso una serie di condotti trasversali, il La pressione presente nel circuito di alimentazione degli
combustibile agli iniettori pompanti “EUI”. Un secondo iniettori assume valori crescenti con l’aumentare del regime
condotto longitudinale, ricavato al centro della testa, di rotazione del motore; è pertanto necessario limitarne il
attraversando gli alloggiamenti degli iniettori colletta il flusso valor massimo al valore di 5 bar, per mezzo di una valvola
del combustibile non iniettato per consentirne l’uscita. posta nel corpo della pompa ad ingranaggi.
Lungo questa sezione di circuito il combustibile effettua il I raccordi per lo spurgo del circuito sono presenti sul
lavaggio di eliminazione delle eventuali tracce di vapori supporto del prefiltro, sul supporto del filtro e nella parte
formatesi per surriscaldamento del combustibile durante le anteriore della testa cilindri in prossimità del connettore
fasi di pompaggio negli iniettori. elettrico del circuito degli iniettori EUI.
Per limitare la quantità di combustibile che si dovrebbe
ricircolare verso il serbatoio, quello in uscita dalla testa è
reinviato alla pompa e parzialmente riutilizzato. Il raccordo di
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GIUGNO 2007 GENERALITÀ
C78 ENT M30-M50-M55 1.23
Schema idraulico
Figura 24
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1. Iniettore EUI - 2. Pompante EUI - 3. Bilanciere - 4. Camma di comando - 5. Elettrovalvola EUI - 6. Raccordo di spurgo
sulla testa cilindri - 7. Foro calibrato - 8. Raccordo di spurgo sul prefiltro - 9. Valvola unidirezionale - 10. Pompa a mano -
11. Prefiltro combustibile - 12. Valvola unidirezionale - 13. Serbatoio combustibile - 14. Pompa del combustibile -
15. Pompa di alimentazione ad ingranaggi - 16. Valvola limitatrice di pressione (pressione inizio apertura 5 bar) -
17. Valvola unidirezionale - 18. Valvola unidirezionale - 19. Foro calibrato - 20. Valvola regolatrice di pressione
(pressione inizio apertura 3,5 bar) - 21. Filtro combustibile - 22. Raccordo di spurgo sul supporto filtro combustibile.
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1.24 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007
Figura 25
1. Unità elettronica centrale ECU con sensore di pressione atmosferica - 2. Lampada segnalazione anomalie - 3. Pulsante per
richiesta blink code - 4. Teleruttore principale - 5. Comando a chiave - 6. Strumento contagiri - 7. Connettore di diagnosi -
8. Sensore posizione acceleratore - 9. Iniettori a pompante con comando elettrico, EUI - 10. Sensore distribuzione -
11. Sensore volano - 12. Sensore pressione/temperatura aria comburente - 13. Sensore temperatura combustibile -
14. Sensore temperatura liquido di raffreddamento motore - 15. Sensore di temperatura aria comburente.
I motori della famiglia CURSOR sono equipaggiati con il Le complessive migliori prestazioni si sono ottenute, oltre
moderno sistema di iniezione MS 6.2 che pilota iniettori a che con la disponibilità di pressioni di iniezione sensibilmente
singolo pompante a comando elettrico o EUI, Electric Unit più elevate di quelle raggiungibili con pompe di iniezione
Injector. Questo componente offre prontezza tradizionali, con la totale gestione elettronica di tutte le
nell’erogazione del combustibile, ridottissime perdite di funzioni dell’iniezione e con l’estrema precisione degli
carico e silenziosità di funzionamento nonostante le pressioni iniettori.
di iniezione superino i 1600 bar. La presenza dei singoli elementi pompanti permette di
L’adozione dell’albero a camme in testa e bilancieri a rullo per attuare indipendentemente, “cilindro per cilindro”, la durata
l’azionamento di valvole motore e iniettori, ha conferito e l’anticipo dell’iniezione, calcolati e ottimizzati istante per
caratteristiche innovative a tutto il motore, rendendolo istante dalla unità centrale in base ai parametri motoristici
compatto e di elevato rapporto prestazioni peso. rilevati dai sensori.
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Figura 26
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1. Canale di adduzione combustibile (con vista della sez. del collettore longitudinale) - 2. Camma di azionamento: profilo di
riempimento dell’iniettore - 3. Camma di azionamento: profilo di pompaggio per l’iniezione - 4. Bilanciere -
5. Coperchio distribuzione - 6. Iniettore EUI, Electric Unit Injector - 7. Sezione del canale collettore del combustibile in
ricircolo - 8. Camera di scarico - 9. Camera di alimentazione - 10. Testa cilindri.
Iniettore pompante a comando elettrico EUI Gli elementi iniettore a pompante sono inseriti in apposite
L’elemento iniettore a pompante si compone di un iniettore sedi ricavate nella testa cilindri e sono alimentati da
dotato del proprio elemento pompante azionato al pari delle combustibile a bassa pressione che percorre condotti ricavati
valvole motore, dall’albero a camme della distribuzione. nella medesima fusione. Il canale sottostante, di adduzione
La dosatura del combustibile si realizza per mezzo di una agli iniettori, è alimentato dal combustibile proveniente dalla
elettrovalvola che gestendo il flusso di alimentazione del pompa di trasfer ta, mentre il canale soprastante, collettore
polverizzatore durante la fase di pompaggio, impone l’istante del ricircolo, sarà percorso dal combustibile di lavaggio e
di inizio e di fine della iniezione. raffreddamento degli iniettori e da quello non utilizzato per
La scelta tecnologica di integrare pompa e iniettore non è l’iniezione.
nuova in campo motoristico; già negli anni ‘50 si adottavano Per traslare l’azionamento del pompante dell’iniettore si fa
iniettori pompa, con gestione della dosatura di tipo uso di un bilanciere a rullo che prende il moto da una terza
meccanico, su motori per impiego navale, industriale e per camma posta fra quelle delle valvole di aspirazione e scarico.
veicoli pesanti. Il particolare profilo della camma risponde alla necessità di
La compattezza di un tale sistema di iniezione e i benefici dover produrre una rapida corsa di pompaggio per dare
derivanti dall’assenza dei tubi di alta pressione con la rapidamente origine alle previste pressioni di iniezione ed una
conseguente eliminazione delle perdite di carico e i ritardi di corsa di ritorno del pompante lenta e uniforme per non
attuazione, sono esaltati oggi dalla presenza di un controllo provocare nei condotti di alimentazione brusche cadute di
elettronico in grado di gestire con estrema precisione durata pressione con il rischio di formazione di vapori.
e istante di inizio adeguando con estrema precisione
l’iniezione anche alle condizioni di funzionamento più
critiche, rilevate dai sensori che equipaggiano il motore.
C78 ENS M20
1.26 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007
Funzionamento ATTENZIONE
Quando il pompante, spinto dal bilanciere, inizia la corsa di
discesa, fino al momento dell’eccitazione dell’elettrovalvola Gli iniettori non richiedono taratura e, per l’alto grado di
non si produce alcun effetto di pompaggio in quanto il precisione dei componenti e la complessità del loro
combustibile viene fatto circolare in bassa pressione assemblaggio, non è prevista la possibilità di sostituzione di
attraverso l’iniettore verso i due condotti di adduzione e di alcuno dei particolari che li compongono.
ricircolo; soltanto successivamente all’eccitazione Qualora se ne renda necessaria la sostituzione, contattare
dell’elettrovalvola, si ottiene un aumento della pressione il Servizio Assistenza Tecnica IVECO MOTORS-FPT per
all’interno dell’iniettore che, raggiunto il valore di apertura ricevere le opportune istruzioni operative.
del polverizzatore dà inizio alla iniezione. Le prescrizioni per lo smontaggio ed il rimontaggio sono
Al cessare del pilotaggio elettrico dell’elettrovalvola, il esposte nella Sezione 6.
combustibile pressurizzato potendo defluire attraverso i
canali interni all’iniettore produce la caduta della pressione di Caratteristica di erogazione
iniezione che origina la chiusura del polverizzatore ponendo Con questo termine si indica il rapporto tra i tempi di
termine alla iniezione. pilotaggio e le quantità di combustibile erogate. La
La valvola di limitazione a 5 bar posta nella pompa di trasferta caratteristica di erogazione è una funzione non lineare e con
e la valvola unidirezionale di uscita tarata a 3,5 bar ristretti limiti di tolleranza, tipica di ogni famiglia di iniettori ed
consentono che la pressione di alimentazione degli iniettori è alla base dei dati di iniezione memorizzati nella ECU: i “piani
sia sempre compresa in questo intervallo. quotati”. Per la migliore efficienza di funzionamento del
Figura 27 motore e per la precisione richiesta nella gestione del sistema
di alimentazione si impone l’uso di iniettori certificati e
rispondenti alle caratteristiche di erogazione prescritte e cioè
analoghi a quelli utilizzati per determinare i piani quotati dei
tempi di iniezione memorizzati nella ECU.
Riempimento
Figura 28
80848
Figura 29 Figura 30
80851
Componenti elettrici ed elettronici Genera segnali alternati periodici per variazione di flusso nel
circuito magnetico prodotto al suo interno dalla presenza di
Unità centrale elettronica un magnete permanente.
Il segnale di questo sensore è elaborato in ECU per valutare:
Figura 31 - Velocità di rotazione motore;
- Posizione angolare del motore rispetto al punto morto
superiore delle coppie di stantuffi;
- Accelerazione angolare dell’albero motore.
Da origine all’informazione di numero giri/minuto del motore
sul quadro segnalazioni e comandi.
L’interruzione del segnale di questo sensore durante il
funzionamento del motore è sopperita da un “recovery” di
ECU attuato utilizzando il segnale del sensore su puleggia
distribuzione che evita nel contempo l’arresto del motore.
Sensore su puleggia distribuzione
80852 Di tipo induttivo come il precedente, genera segnali al
passaggio di 6 + 1 rilievi di una ruota fonica, calettata sulla
L’unità centrale o ECU (Electronic Central Unit) è il ruota dentata di trascinamento dell’albero della
componente che presiede al funzionamento dell’intero distribuzione.
sistema di iniezione. Il processo di elaborazione ha inizio con Sei rilievi equidistanti tra loro forniscono i segnali del
l’avvio del programma principale e la procedura di run-up che succedersi delle fasi nei 6 cilindri; il settimo rilievo fornisce il
permette di richiamare nella memoria “RAM” quei dati che, segnale di sincronismo che permette il riconoscimento della
avendo caratterizzato le modalità di gestione del motore fino tipica sequenza di iniezione:
al precedente arresto, erano stati memorizzati nella memoria
non volatile E2PROM con le procedure di after-run. 1 - 4 - 2 - 6 - 3 - 5.
Al run-up seguono il test delle spie e le procedure che L’interruzione di questo segnale durante il funzionamento del
portano all’avviamento del motore; durante tali procedure si motore è sopperita dall’avere costantemente memorizzata
verifica anche la presenza e la coerenza dei segnali elettrici dei nella ECU la sequenza di iniezione; se occorsa prima
sensori. L’avvio delle routine di calcolo del tempo e dell’avviamento richiede che si attui una specifica strategia di
dell’anticipo di iniezione è preceduto dalla conversione riconoscimento di fase.
analogico-digitale dei dati provenienti dai sensori.
Al termine dell’elaborazione, i dati definitivi di iniezione Sensore di pressione aria comburente
ancora in formato digitale, sono trasferiti ai diversi stadi finali Figura 33
e di potenza che piloteranno con opportune modalità le
elettrovalvole degli iniettori e gli altri attuatori.
Figura 32
80856
Si compone di un resistore a coefficiente di temperatura Fornisce una delle indicazioni primarie per il calcolo della
negativo ed è posto sul collettore di aspirazione in prossimità quantità di combustibile da iniettare.
del sensore di pressione. Fornisce congiuntamente al dato di Azionato dalla tiranteria dei comandi in plancia o di
pressione, l’indicazione di densità dell’aria aspirata o servoassistenza, produce in uscita una variazione
sovralimentata per giungere attraverso l’ulteriore dato di n.ro potenziometrica della tensione che lo alimenta, in funzione
giri motore alla identificazione della massa di aria comburente della posizione alla quale viene posto l’acceleratore.
disponibile per la combustione. Una contemporanea indicazione di sicurezza è fornita
dall’interruttore interno a conferma della posizione
Sensore di temperatura combustibile dell’acceleratore: minimo - fuori minimo.
Resistore a coefficiente di temperatura negativo posto sul Tale indicazione oltre alle strategie di autoadattatività del
supporto filtro. Fornisce un dato utile a riconoscere la densità segnale potenziometrico, è utilizzata nei casi di anomalie per
del combustibile che alimenta gli iniettori per adeguare il gestire le strategie di “limp-home”, che consentono il rientro
tempo di iniezione alla reale quantità da iniettare. in porto dell’imbarcazione nonostante il potenziometro
Le strategie di de-rating, adottate al superamento della guasto.
temperatura critica del combustibile, stabilita
sperimentalmente, sono dovute alla sensibile riduzione della Attuatori
sua azione lubrificante causata dall’aumento della sua Sono componenti elettromeccanici che alimentati con
temperatura. Talvolta tali strategie risultano evidenti dalla segnali elettrici producono un lavoro meccanico.
limitazione delle prestazioni massime del motore. Possono essere suddivisi in base alle modalità del loro
pilotaggio elettrico in:
Sensore di temperatura liquido refrigerante On/Off
Resistore a coefficiente di temperatura negativo come il Impiegati per gestire componenti che reagiscono con relativa
precedente, è posto sul raccordo dove è allocata la valvola lentezza o semplicemente funzionanti alla sola tensione
termostatica. nominale.
Fornisce l’indicazione per la gestione del dosaggio e Componenti di questo tipo, pilotati direttamente dalla ECU
dell’anticipo di iniezione nelle diverse fasi di funzionamento sono:
del motore: - Lampada segnalazione anomalie EDC;
- Avviamento a freddo; - Lampada segnalazione preriscaldamento;
- Regimazione termica (warm up); - Teleruttori.
- Regimato; Per mezzo dei teleruttori la ECU controlla:
La limitazione della potenza dovuta ad una strategia di La sequenza del segnale di camma, asimmetrico per la
recovery è mantenuta attiva fino all’arresto del motore anche presenza di un dente non equidistante dagli altri, permette
nel caso che l’anomalia rilevata non sia più presente. il riconoscimento della sequenza di iniezione: 1-4-2-6-3-5.
L’accensione dell’indicatore luminoso sul quadro segnalazioni L’analisi comparata dei segnali volano e distribuzione,
e comandi è prevista soltanto nei casi di maggior gravità. permette al software della ECU di riconoscere la diversa fase
di ogni stantuffo che compone la coppia e la sua precisa
After run posizione nel ciclo termodinamico, permettendo la gestione
Fase successiva ad ogni arresto del motore, caratterizzata dal selettiva delle funzioni di iniezione in modalità “cilindro per
ritardo di diseccitazione del teleruttore principale di cilindro”.
alimentazione della ECU. Durante questa fase l’unità centrale La precisione nell’attuare le funzioni di gestione del motore
permane alimentata per alcuni secondi durante i quali dipende, per quanto indicato, in grande misura proprio dalla
vengono trasferiti dalla memoria principale volatile alla precisione con la quale i segnali dei due sensori
memoria EEPROM non volatile, i dati che hanno rappresentano la realtà di quanto accade nel motore e di
caratterizzato la gestione ottimizzata del motore fino a quel conseguenza dal rispetto della posizione meccanica di questi
momento; ciò consentirà di renderli disponibili al successivo sensori in relazione ai relativi riferimenti sul motore.
avviamento. Tali dati possono essere sintetizzati in:
- Modalità di gestione (regime minimo, bilanciamento di
erogazione coppia, limite di fumosità…);
ATTENZIONE
- Impostazione soglie minimo/massimo di riconoscimento
segnali; E’ doveroso ricordare che l’efficienza nel funzionamento di
- Memoria guasti. un motore non dipende soltanto da quanto fin qui
L’importanza di poter disporre ad ogni avviamento dei dati riportato, ma da tutti quei fattori che un tecnico motorista
che ottimizzano la gestione ed il comportamento del motore da tempo conosce ed è correttamente in grado di valutare.
in termini di RESA DI COPPIA E POTENZA, impongono il
divieto di utilizzo di stacca-batterie o modalità di arresto
motore diverse da quelle previste dal costruttore (chiave in
OFF) o che possano impedire il corretto sviluppo della
funzione di after run.
Quadro segnali
Il riconoscimento delle fasi di funzionamento del motore da
parte della ECU è realizzato con l’analisi delle sequenze degli
impulsi elettrici generati dai sensori posti sul carter volano e
sulla distribuzione; l’insieme di queste due sequenze si
definisce “quadro segnali di riferimento”.
La frequenza del segnale generato dal sensore volano
fornisce l’indicazione della velocità di rotazione del motore
mentre ogni impulso successivo al riconoscimento
dell’azzeramento, definisce una precisa posizione angolare
del volano e per conseguenza la precisa posizione di ogni
coppia di stantuffi nel ciclo motore.
Figura 36
80838
U1. Andamento della tensione del segnale sensore U2.Andamento della tensione del segnale sensore di
VOLANO CAMMA distribuzione
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 GENERALITÀ
C78 ENT M30-M50-M55 1.33
Segnale volano
E’ prodotto da un sensore a riluttanza variabile (pick up) fissato sul carter volano in posizione tale da rilevare il passaggio della
serie di fori ricavati radialmente sulla circonferenza del volano.
Figura 37
80844
Tre serie di 18 fori distanti tra loro 6°, sono intervallate La corretta fasatura del segnale si avrà quando il sensore si
dall’assenza di 2 fori ogni 120° in modo tale che il sensore troverà esattamente di fronte ad un particolare foro del
possa generare gli impulsi di azzeramento del conteggio. settore quando la relativa coppia di stantuffi avrà raggiunto
Ogni settore di 18 fori, rappresenta l’angolo di rotazione l’esatta posizione di PMS, in caso contrario il vero istante di
motore interessato dalle fasi di compressione e combustione inizio dell’iniezione risulterà diverso da quanto previsto dalla
delle diverse coppie di cilindri e quindi di interesse per messa a punto e programmato nella ECU, senza alcuna
l’iniezione. possibilità di riconoscimento con l’analisi diagnostica del
PT 01.
Le operazioni di messa a punto e fasatura sono descritte nella
Sezione 6.
C78 ENS M20
1.34 C78 ENT M30-M50-M55 GENERALITÀ GIUGNO 2007
Per facilitare il riconoscimento da parte dei tecnici della Segnale di camma o distribuzione
posizione di PMS delle tre coppie di stantuffi, sono state
prodotte punzonature ad una tacca accanto ai fori di Figura 39
riferimento, mentre una punzonatura a due tacche permette
di riconoscere il settore relativo alla coppia 1 - 6 per generare
la corretta relazione tra le due sequenze dei segnali di volano
e camma.
Figura 38
80846
SEZIONE 2
DATI TECNICI
Pagina
CARATTERISTICHE GENERALI 37
Dimensioni 39
C78 ENS M20
2.36 C78 ENT M30-M50-M55 DATI TECNICI GIUGNO 2007
CARATTERISTICHE GENERALI
Sovralimentazione
Turbocompressore con corpo raffreddato ad acqua KKK K27 KKK K31 HX 55WM
Regolazione della pressione con con
wastegate wastegate
separata separata
Pressione di massima apertura waste gate bar - 2,0 ± 0,1 2,6 ± 0,1
Lubrificazione
Olio tipo SAE 15 W 40/E 3
Olio rispondente alle specifiche ACEA E3 / API CF4 / MIL L2104E/F
Capacità olio al primo riempimento litri (kg) 31 (28)
Capacità totale olio con coppa al livello minimo litri (kg) 18 (16,3)
Capacità totale olio con coppa al livello massimo litri (kg) 25 (22,7)
Pressione olio con motore caldo al regime minimo bar 1,5
Pressione olio con motore caldo al regime massimo bar 5
Temperatura massima olio °C 105
Asta per verifica livello olio valida per inclinazione statica gradi/360 0 ÷ +10
Apparato di iniezione
Tipo iniettori pompanti (EUI)
Sistema Bosch EDC MS 6,2
Pressione massima di iniezione bar 1600
Raffreddamento
Circuito chiuso a liquido refrigerante miscela al 50% di acqua/Paraflu 11 o
con scambiatore acqua/mare equiv. rispondente alla specifica SAE J
1034
Quantità totale di refrigerante litri ~ 40
Capacità solo motore litri ~ 15,5
Vaso di espansione standard
Circolazione forzata pompa centrifuga
Portata al regime massimo l/h 18900 25200 25200
Regolazione temperatura with thermostatic valve
Inizio apertura °C 68 ± 2
Apertura massima °C 78 ± 2
Circuito acqua mare circolazione forzata
Pompa acqua mare volumetrica centrifuga
autoadescante auto-
con girante in neoprene adescante
Portata pompa al regime massimo l/h 15500 17500 20000
Impianto elettrico
Tensione nominale Vcc 24
Alternatore con regolatore interno:
Tensione Vcc 29
Intensità di corrente massima A 90
Motore elettrico di avviamento:
Tensione nominale V 24
Potenza elettrica assorbita W 4500
Capacità consigliata per gli accumulatori Ah 120
Corrente di scarica a - 18 °C (SAE J 537) A 900
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DATI TECNICI
C78 ENT M30-M50-M55 2.39
Peso
Senza liquidi e senza invertitore kg 900 910 910
Dimensioni
Figura 1
SEZIONE 3
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
Pagina
COMPLESSIVO 43
SINOTTICO 44
CABLAGGI 45
UBICAZIONE COMPONENTI
ELETTRICI SUL MOTORE 46
RETE DI POTENZA 48
ALTERNATORE 49
BOX RELÉ 51
Connettore di diagnosi J1 51
Modalità di disinserimento
e inserimento dei connettori ECU 52
CONNESSIONI DELL’UNITA
ELETTRONICA CENTRALE (E.C.U.) 52
Connettore passaparete E 54
EQUIPAGGIAMENTI A RICHIESTA 55
Impianto di prelubrificazione 55
CONNESSIONI EQUIPOTENZIALI
ALLA MASSA MOTORE 56
(segue)
C78 ENS M20
3.42 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007
Pagina
SCHEMI ELETTRICI 57
Chiave di lettura 57
EDC Connettore B 60
EDC Connettore A 61
COMPLESSIVO
Figura 1
1. Quadro segnalazioni e comandi - 2. Cablaggio motore - 3. Unità elettronica centrale - 4. Connettore M - 5. Box relè -
6. Connettori JF e JF1 - 7. Prefiltro sedimentatore - 8. Sensore M di presenza acqua nel combustibile - 9. Cablaggio da
realizzare a cura del cantiere - 10. Cablaggio di alimentazione e di interfaccia - 11. Connettore JG - 12. Connettore JE -
13. Connettore JA - 14. Connettore JB - 15. Rete di potenza per motore elettrico di avviamento e alternatore
L’equipaggiamento elettrico del sistema realizza i principali La rete di alimentazione di potenza, dovrà essere realizzata
collegamenti per mezzo dei cablaggi forniti con il motore, ai a cura del Cantiere seguendo le indicazioni contenute nel do
quali fanno capo l’alimentazione, i componenti elettronici cumento “Direttiva di Installazione C78 ENS M20 - C78
montati sul motore, la centralina elettronica del sistema di ENT M30-M50-M55”.
iniezione, il box relè e il quadro segnalazioni e comandi. ATTENZIONE
La realizzazione nel suo complesso assolve sia alla necessità
di una installazione adeguata alle diversa esigenze quanto ai Non utilizzare i cablaggi dell’equipaggiamento motore per
vincoli dettati dalle norme sulla compatibilità alimentare altri utilizzatori elettrici dell’imbarcazione.
elettromagnetica delle installazioni elettriche (EMC). I
cablaggi non possono essere modificati in alcun modo ed è Le informazioni relative ai quadri di bordo analogici e digitali
assolutamente esclusa la possibilità di derivare dai conduttori con i relativi sensori sono presenti nel documento “Direttiva
che li compongono, linee per componenti diversi. di Installazione C78 ENS M20 - C78 ENT M30-M50-M55”..
C78 ENS M20
3.44 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007
SINOTTICO
Figura 2
INVERTITORE
SENSORE DI POSIZIONE
ACCELERATORE
COMPONENTI EDC
ELETTROVALVOLE EUI
ALTERNATORE
EDC
MOTORE ELETTRICO
DI AVVIAMENTO
1. Connettore per cablaggio di collegamento per quadro strumenti - 2. Cablaggio motore - 3. Connettore per impianto di
prelubrificazione - 4. Connettore per impianti omologati da Enti di Certificazione - 5. Cablaggio interfaccia -
6. Rete di potenza.
I cablaggi forniti con il motore comprendono i connettori per tutti i componenti opzionali ordinabili e i relativi collegamenti al
connettore JB per il quadro segnalazioni e comandi.
GIUGNO 2007
Figura 3
Cablaggio motore
Cablaggio interfaccia
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero
distribuzione - E. Elettrovalvole EUI - F. Sensore temperatura liquido refrigerante motore per EDC - H.
Sensore pressione aria comburente per EDC - I. Sensore alta temperatura liquido refrigerante - J. Sensore
livello insufficiente liquido refrigerante - K. Sensore intasamento filtro aria - M. Sensore presenza acqua nel
prefiltro combustibile - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) - P. Sensore
temperatura aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore)
- T. Sensore temperatura liquido refrigerante (per strumento indicatore) - U. Sensore intasamento filtro
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
olio motore - V. Sensore pressione - W. Sensore bassa pressione olio motore - X. Sensore intasamento
filtro blow-by - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio - GG. Alternatore - GH. Teleruttore per comando resistore
di pre-post riscaldamento - JB. Cablaggio quadro di bordo - JF, JF1. Box relè - JG. Modulo di controllo pompa elettrica prelubrificazione - MM. Motore elettrico di avviamento
- PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - SI. Sensore temperatura olio invertitore - VI. Sensore alta pressione olio invertitore (25
3.45
bar) - WI. Sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar) - JE. Unità di controllo allarmi (motori omologati).
C78 ENS M20
3.46 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007
Figura 4
A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero distribuzione - E.
Elettrovalvole EUI - H. Sensore pressione aria comburente per EDC - J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante - K.
Sensore intasamento filtro aria - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) - P. Sensore temperatura
aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore) - U. Sensore intasamento filtro
olio motore - V. Sensore pressione olio motore - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola deviatrice
per carico-scarico olio - JA. Collegamento con cablaggio interfaccia - JB. Cablaggio quadro di bordo - PA. Sensore posizione
acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - 85150. ECU EDC.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.47
Figura 5 Figura 7
Figura 8
RETE DI POTENZA
Figura 9
Alimentazione impianto
05_040_C
ATTENZIONE
Se si installano apparecchi sezionatori o “staccabatteria”
sulle linee di alimentazione elettrica del sistema di controllo
motore, questi non dovranno essere usati per l’arresto del
motore e comunque azionati soltanto alcuni secondi dopo
l’arresto.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.49
ALTERNATORE
Figura 10
05_093_C
Caratteristiche
Temp. ambiente 90 °C
Tensione nominale 28 V
Corrente nominale min-max 40 - 90 A
Regime erogazione potenza min ~ 1800 rpm
Regime erogazione potenza max ~ 6000 rpm
Polarità massa negativa
Senso di rotazione orario, visto da puleggia
Tipo di cinghia Poli V
Tensione cinghia 300 N (30,6 kgf)
Velocità alternatore (rpm x 1000) 81797
Peso 7,8 kg
CURVE CARATTERISTICHE ALTERNATORE
C78 ENS M20
3.50 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007
Figura 13
Ancoraggio
massa
motore
Modello “Nippondenso”
Caratteristiche Figura 14
Condizioni (20 °C) Tensione (V) Corrente (A) Velocità (giri/min) Coppia (Nm)
Senza carico 23 90 3800 -
Carico 17 530 950 39,2
Stallo 6 900 0 49
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.51
BOX RELÉ
04_084_C
C78 ENS M20
3.52 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007
04_215_N
80852
Figura 21
04_218_N
CONNETTORE JF
(sul cablaggio, visto dal lato accoppiamento)
Figura 19
80802A
CONNETTORE JF1
(sul cablaggio, visto dal lato accoppiamento)
80802B
Connettore A Connettore B
Figura 22 Figura 23
81803A 81803B
CONNETTORE A CONNETTORE B
C78 ENS M20
3.54 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007
Figura 25
81805
04_034_C
VISTA DAL LATO ESTERNO DEL MOTORE
1. Connettore E.
A Comando iniettore 1 Pin ECU A 35
Il cablaggio che collega le elettrovalvole degli iniettori EUI alla
B Alimentazione iniettore 1 Pin ECU A 24
ECU è realizzato in due rami: il primo è posto nel vano che
accoglie gli elementi della distribuzione, connette ogni elet C Comando iniettore 2 Pin ECU A 34
trovalvola al connettore passaparete a 12 vie, fissato sulla par D Alimentazione iniettore 2 Pin ECU A 24
te anteriore della testa cilindri ; il secondo è integrato nel ca E Comando iniettore 3 Pin ECU A 33
blaggio motore collegato alla ECU EDC e termina con il con
nettore a ghiera filettata. F Alimentazione iniettore 3 Pin ECU A 24
G Comando iniettore 4 Pin ECU A 26
H Alimentazione iniettore 4 Pin ECU A 25
I Comando iniettore 5 Pin ECU A 28
L Alimentazione iniettore 5 Pin ECU A 25
M Comando iniettore 6 Pin ECU A 27
N Alimentazione iniettore 6 Pin ECU A 25
ATTENZIONE
Il cablaggio che connette le elettrovalvole iniettori al
connettore passaparete è realizzato con conduttori il cui
isolamento è adatto a resistere alle condizioni gravose che
si riscontrano nell’ambiente in cui è posto, intrecciati al fine
di evitare la generazione di disturbi di natura
elettromagnetica.
Per la migliore efficienza di funzionamento non è consentito
effettuare giunzioni o riparazioni sia lungo i conduttori che
sui terminali. Nel caso che si riscontrino imperfezioni di
questa porzione di cablaggio è esclusivamente richiesta la
sua sostituzione con un ricambio originale.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.55
EQUIPAGGIAMENTI A RICHIESTA
80836
04_036_C
Figura 27 Figura 29
04_037_C
Per prevenire fenomeni di corrosione elettrochimica alcuni elementi facenti parte dei circuiti di raffreddamento sono stati
connessi elettricamente a massa con trecce di rame terminate con capocorda ad occhiello.
Figura 30
ATTENZIONE
Per ottenere la maggiore efficacia dei collegamenti occorre che le filettature delle viti e le superfici di contatto con i terminali
elettrici siano pulite e non ossidate. Provvedere pertanto ad una accurata verifica e all’eventuale rimozione di impurità prima
di ogni rimontaggio.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.57
SCHEMI ELETTRICI
Chiave di lettura
Condizioni generali per la stesura e l’interpretazione degli schemi elettrici
- Commutatore a chiave aperto;
- Motore endotermico non in moto;
- Liquidi a livelli e pressioni di efficienza.
Figura 31
EDC Connettore B
Schema_Connettore_B
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55 3.61
EDC Connettore A
Schema_Connettore_A2°
C78 ENS M20
3.62 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007
C78_Elettrico_Quadro_fly
3.64
Legenda connettori:
JB quadro strumenti (lato motore)
JD comando acceleratore esterno
C78 ENS M20
Sk_Cablag_Convert_C78
GIUGNO 2007
GIUGNO 2007
Legenda:
Sk_Accum_Servizi S2
- AC1: Accumulatore principale
- AC2: Accumulatore per servizi ausiliari
- IE1: Sistema elettrico motore 1
- IE2: Sistema elettrico motore 2
Installazione - RL: Teleruttore 50A max
monomotore - *: Alimentazione elettrica per i servizi
Ricarica accumulatore supplementare servizi
Installazione
bimotore
EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
3.65
C78 ENS M20
3.66 C78 ENT M30-M50-M55 EQUIPAGGIAMENTO ELETTRICO GIUGNO 2007
SEZIONE 4
DIAGNOSI
Pagina
PREMESSA 69
Blink code 70
Recovery 70
Identificativo 72
Memoria guasti 73
Lettura parametri 73
Diagnosi attiva 73
VALORI DI RIFERIMENTO 76
PREMESSA
Area di comando
1.1 (accesa) non significativa nelle applicazioni marine
1.2 (accesa) non significativa nelle applicazioni marine
1.3 (spenta) non significativa nelle applicazioni marine
1.4 accesa sensore posizione acceleratore
1.5 (spenta) non significativa nelle applicazioni marine
1.6 (accesa) non significativa nelle applicazioni marine
1.7 (spenta) non significativa nelle applicazioni marine
Area motore
2.1 spenta sensore temperatura liquido refrigerante motore
2.2 spenta sensore temperatura aria comburente
2.3 spenta sensore temperatura combustibile
2.4 accesa sensore pressione aria comburente
2.5 spenta sensore pressione atmosferica (interno centralina)
2.6 (accesa) non significativa nelle applicazioni marine
3.5 spenta tensione batteria
Iniettori
5.1 accesa guasto su iniettore cilindro 1
5.2 accesa guasto su iniettore cilindro 2
5.3 accesa guasto su iniettore cilindro 3
5.4 accesa guasto su iniettore cilindro 4
5.5 accesa guasto su iniettore cilindro 5
5.6 accesa guasto su iniettore cilindro 6
Centralina
9.1 lampeggia centralina difettosa
9.2 accesa dati in EEprom non corretti
9.3 (lampeggia) non significativa nelle applicazioni marine
9.4 accesa relè principale
9.5 accesa errata procedura di spegnimento motore
9.6 accesa memorizzazione dati in centralina non completata
C78 ENS M20
4.72 C78 ENT M30-M50-M55 DIAGNOSI GIUGNO 2007
La diagnosi del motore deve essere eseguita mediante lo Lo strumento si alimenta direttamente dalla presa di diagnosi.
strumento PT-01 IVECO MOTORS-FPT Nel caso di utilizzo prolungato con motore non avviato, lo
strumento può essere alimentato esternamente mediante il
Figura 2 connettore (4) di Fig. 2.
Stabilita la connessione tra strumento e presa di diagnosi, lo
strumento visualizza sul display gli applicativi disponibili.
ATTENZIONE
80889
Figura 3 Identificativo
Con questa opzione è possibile ricavare le informazioni
seguenti, proprie del sistema centralina:
- Codice operatore;
- Tipo di stazione;
- Numero di stazione;
- Data di programmazione;
- Release;
- Tipo di ECU;
- Versione software su ECU;
04_002_C - Numero commessa;
1. Box relé - 2. Connettore di diagnosi J1 - Tipo motore;
3. Tappo a vite di protezione. - Tipo motore originario;
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DIAGNOSI
C78 ENT M30-M50-M55 4.73
Lettura parametri
I parametri visualizzabili sono raggruppati in due gruppi:
- Misurabili;
- Di stato.
N.B.: Quando sono presenti entrambe le tipologie di guasti. Lista parametri misurabili
- Giri motore;
Seconda videata - Anticipo iniezione;
- Pressione ambiente;
- Tensione batteria;
- Posizione leva acceleratore;
" - Pressione sovralimentazione;
- Temperatura aria sovralimentazione;
- Temperatura liquido refrigerante;
Con le freccie si scorre la lista degli errori presenti
- Temperatura combustibile.
Sono di seguito descritte le modalità per effettuare i principali Verifica della fase distribuzione
rilievi strumentali citati nella guida alla diagnosi. L’albero distribuzione è correttamente in fase quando, con
albero motore in posizione di PMS dello stantuffo cilindro n°
Verifica della pressione nel circuito di 1 a fine compressione, il dato di alzata misurato sul rullo del
alimentazione combustibile bilanciere di comando dell’iniettore del cilindro n° 1 è
compreso tra 3,60 mm e 3,70 mm.
Figura 4
Figura 5
80845
80890
Procedura
Ruotare l’albero motore nella posizione corrispondente allo
Al fine di ottenere valori affidabili, il rilievo sul circuito deve stantuffo del cilindro n° 1 al PMS di fine compressione, dalla
essere effettuato con manometro di fondo scala 10 bar con
finestrella di ispezione al di sotto della scatola coprivolano
indice smorzato in olio. Il manometro sarà collegato per
sarà visibile un foro contrassegnato con una tacca (A) e
mezzo di un raccordo a “T”, inserito nel punto (1) a monte
contemporaneamente dalla sede del sensore volano, indicata
del gruppo valvole presente sulla pompa di alimentazione.
in figura con la freccia, sarà visibile l’11° foro del settore
Con motore in rotazione al regime di minimo si deve (individuabile durante la rotazione del volano nel normale
riscontrare un valore di pressione di 3,5 bar che tende ad senso di rotazione del motore iniziando a contare con il n°
aumentare incrementando la velocità di rotazione del 1 dopo il tratto mancante di fori).
motore, sino ad un valore massimo di oltre 5 bar. La misura
è affidabile se realizzata in condizioni di reale carico motore,
pertanto in navigazione.
Figura 8
80891
80892
VALORI DI RIFERIMENTO
ATTENZIONE
Le misure sono riferite al solo componente al quale si fa riferimento.
La misura effettiva di limitati valori di resistenza richiede l’uso di strumenti con la funzione di AUTO ZERO o, in mancanza
di questi, sottrarre al valore letto il valore di corto circuito dei puntali dello strumento.
Le misure più rispondenti alla realtà si effettuano comprendendo il cablaggio dalla ECU al sensore.
Verificare sempre la continuità del conduttore SCHERMO dal sensore alla ECU e il buon isolamento di questo dagli altri
conduttori di segnale.
80896
80895
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 DIAGNOSI
C78 ENT M30-M50-M55 4.77
VALORI DI RIFERIMENTO
1.1 Accesa Funzionamento regolare La centralina non rileva la Misurare il valore resistivo di 3,3 k collegata tra i pin B25 La linea per la segnala-
presenza del resistore di e B29 della centralina EDC. zioni tachimetrica è
Anomalia di bi-
bilanciamento della linea attiva ma ovviamente
lanciamento li-
C78 ENT M30-M50-M55
Anomalia segna-
le posizione leva Con comando accelerato- zione potenziometro ziometro: A) resistenza che varia in modo lineare, muo-
acceleratore re fuori dalla posizione di fuori tolleranza oppure vendo la leva, misurando tra il terminale di uscita rispetto
minimo, il regime motore potenziometro difettoso ai due terminali estremi. Se il potenziometro è efficiente
sale gradualmente a circa verificare il cablaggio tra il componente e la centralina
1800 giri/min. e viceversa. EDC sui pin B16, B23 e B35.
Limitazione della potenza Assenza di tutti i segnali Lettura parametri con strumento di diagnosi: muovendo
massima. Regime di mini- del comando accelerato- la leva del comando acceleratore l’interruttore di minimo
mo accelerato a 900 giri/ re oppure segnali non deve commutare tra ON e OFF e il segnale del potenzio-
min indipendente dalla po- coerenti tra potenziome- metro deve variare da 0% a 100%. In caso contrario scol-
sizione del comando acce- tro e interruttore di sicu- legare il comando acceleratore dal cablaggio e verificare
leratore. rezza con il multimetro il funzionamento dell’interruttore e del
potenziometro muovendo la leva. Se l’interruttore è effi-
ciente verificare il cablaggio tra il componente e la centra-
lina EDC sui pin B17 e B2. Se il potenziometro è efficiente
verificare il cablaggio tra il componente e la centralina
EDC sui pin B16, B23 e B35.
GIUGNO 2007
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE
GIUGNO 2007
2.1 Spenta Possibile avviamento diffi- Sensore di temperatura Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi.
coltoso a basse tempera- liquido refrigerante mo- Se il dato di temperatura motore e sempre a 0 ˚C o non
ture e maggiore rumorosi- tore in corto circuito a e coerente, scollegare il sensore dal cablaggio, verificarne
Anomalia segna- tà di combustione anche a positivo o a massa oppu- con il multimetro il valore in relazione alla temperatura
le sensore tem- motore caldo. re in circuito aperto. (resistenza circa 2,5 k a 20 ˚C) e l’isolamento dalla mas-
peratura acqua sa. Se il sensore e efficiente verificare il cablaggio tra il
componente e la centralina EDC sui pin A5 e A22.
2.2 Spenta Nessuna reazione eviden- Sensore di temperatura Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi.
te. aria aspirata in corto cir- Se il dato di temperatura aria aspirata e sempre a 20 ˚C
cuito a positivo o a massa o non e coerente, scollegare il sensore dal cablaggio, veri-
Anomalia segna- oppure in circuito aperto. ficarne con il multimetro il valore in relazione alla tempe-
le sensore tem- ratura (resistenza circa 2,5 k a 20 ˚C) e l’isolamento dal-
peratura aria la massa. Se il sensore e efficiente verificare il cablaggio tra
il componente e la centralina EDC sui pin A4 e A21.
2.3 Spenta Nessuna reazione eviden- Sensore di temperatura Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi.
DIAGNOSI
2.5 Spenta Nessuna reazione evi- Sensore di pressione aria Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi. Se L’eventuale presenza di
dente ambiente in corto circuito il dato di pressione assoluta è sempre a 970 mbar o non sporcizia o residuidi verni-
a positivo o a massa op- è coerente, l’anomalia non può essere rimossa perchè il ce nella presa di ventilazio-
C78 ENT M30-M50-M55
Anomalia segna- pure in circuito aperto. sensore è situato all’interno della centralina EDC. ne della centralina EDC
le sensore pres- può impedire la corretta
sione ambiente rilevazione della pressione
ambiente.
3.5 Spenta Regime di minimo acce- Tensione di alimentazione Lettura parametri misurabili con strumento di diagnosi. Se Se la tensione di alimenta-
lerato alla centralina EDC di valo- il valore della tensione di alimentazione alla centralina zione alla centralina EDC
re troppo basso. EDC è coerente con il valore della tensione misurata ai ca- si riduce al di sotto di 16 V
Anomalo valore pi delle batterie, procedere verificando il circuito di ricari- il motore si arresta
di tensione bat- ca. Se il valore della tensione di alimentazione alla centrali-
teria na EDC è invece sensibilmente ridotta, procedere verifi-
cando le linee di alimentazione e i relativi componenti.
5.1 Accesa Il motore funziona a 5 ci- Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono il É possibile che in condizio-
lindri EUI cilindro n ˚ 1 in corto collegamento dei terminali capocorda sul componente al ni di corto circuito
circuito a positivo o a mas- valore di 1,36 1,92 Nm. Misurare con il multimetro il va- dell’elettrovalvola o del
sa oppure in circuito aper- lore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 1 (R=0,6 cablaggio, il motore prose-
DIAGNOSI
Anomalia circui-
to elettrovalvola to. 10%) e l’isolamento dalla massa. Se il componente e effi- gua la rotazione con soli
EUI cilindro n˚ 1 ciente verificare il cablaggio tra il componente e la centrali- tre cilindri attivi (4-5-6)
na EDC sui pin A24 e A35. per intervento della prote-
zione da sovraccarico.
5.2 Accesa Il motore funziona a 5 ci- Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono il É possibile che in condizio-
lindri EUI cilindro n ˚ 2 in corto collegamento dei terminali capocorda sul componente al ni di corto circuito
circuito a positivo o a mas- valore di 1,36 1,92 Nm. Misurare con il multimetro il va- dell’elettrovalvola o del
Anomalia circui- sa oppure in circuito aper- lore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 2 (R=0,6 cablaggio, il motore prose-
to elettrovalvola to. 10%) e l’isolamento dalla massa. Se il componente e effi- gua la rotazione con soli
EUI cilindro n˚ 2 ciente verificare il cablaggio tra il componente e la centrali- tre cilindri attivi (4-5-6)
na EDC sui pin A24 e A34. per intervento della prote-
zione da sovraccarico.
GIUGNO 2007
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE
GIUGNO 2007
5.3 Accesa Il motore funziona a 5 Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono É possibile che in condizio-
cilindri EUI cilindro n ˚ 3 in corto il collegamento dei terminali capocorda sul componente ni di corto circuito dell’elet-
circuito a positivo o a al valore di 1,36 1,92 Nm. Misurare con il multimetro trovalvola o del cablaggio, il
Anomalia circui- massa oppure in circuito il valore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 3 motore prosegua la rota-
to elettrovalvola aperto. (R=0,6 10%) e l’isolamento dalla massa. Se il compo- zione con soli tre cilindri at-
EUI cilindro n˚ 3 nente e efficiente verificare il cablaggio tra il componente tivi (4-5-6) per intervento
e la centralina EDC sui pin A24 e A33. della protezione da sovrac-
carico.
5.4 Accesa Il motore funziona a 5 Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono É possibile che in condizio-
cilindri EUI cilindro n ˚ 4 in corto il collegamento dei terminali capocorda sul componente ni di corto circuito dell’elet-
circuito a positivo o a al valore di 1,36 1,92 Nm. Misurare con il multimetro trovalvola o del cablaggio, il
Anomalia circui- massa oppure in circuito il valore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 4 motore prosegua la rota-
to elettrovalvola aperto. (R=0,6 10%) e l’isolamento dalla massa. Se il compo- zione con soli tre cilindri at-
EUI cilindro n˚ 4 nente e efficiente verificare il cablaggio tra il componente tivi (1-2-3) per intervento
e la centralina EDC sui pin A26 e A25. della protezione da sovrac-
carico.
DIAGNOSI
5.5 Accesa Il motore funziona a 5 Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono É possibile che in condizio-
cilindri EUI cilindro n ˚ 5 in corto il collegamento dei terminali capocorda sul componente ni di corto circuito dell’elet-
circuito a positivo o a al valore di 1,36 1,92 Nm. Misurare con il multimetro trovalvola o del cablaggio, il
Anomalia circui- massa oppure in circuito il valore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 5 (R= motore prosegua la rota-
to elettrovalvola aperto. 0,6 10%) e l’isolamento dalla massa. Se il componen- zione con soli tre cilindri at-
EUI cilindro n˚ 5 te e efficiente verificare il cablaggio tra il componente e tivi (1-2-3) per intervento
la centralina EDC sui pin A28 e A25. della protezione da sovrac-
carico.
5.6 Accesa Il motore funziona a 5 Elettrovalvola di controllo Verificare il corretto serraggio delle viti che stabiliscono É possibile che in condizio-
cilindri EUI cilindro n ˚ 6 in corto il collegamento dei terminali capocorda sul componente ni di corto circuito dell’elet-
circuito a positivo o a al valore di 1,36 1,92 Nm. Misurare con il multimetro trovalvola o del cablaggio, il
Anomalia circui- massa oppure in circuito il valore resistivo dell’elettrovalvola EUI cilindro n˚ 6 motore prosegua la rota-
to elettrovalvola aperto. (R=0,6 10%) e l’isolamento dalla massa. Se il compo- zione con soli tre cilindri at-
EUI cilindro n˚ 6 nente e efficiente verificare il cablaggio tra il componente tivi (1-2-3) per intervento
e la centralina EDC sui pin A27 e A25. della protezione da sovrac-
carico.
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
4.81
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA BLINK CODE 4.82
re può richiedere un tra- corto circuito a positivo o gio del sensore volano motore. Misurare con il multimetro to solamente con motore
Anomalia segna- scinamento prolungato. a massa oppure in circuito il valore resistivo (R= 900 10% a 20 ˚C) e l’isolamento in rotazione.
le sensore indut- aperto. dalla massa. Se il componente e efficiente verificare il ca-
tivo volano mo-
C78 ENT M30-M50-M55
9.4 Accesa Il motore si arresta e/o non Difetto sull’alimentazione Verificare il relè principale, il fusibile e le linee di collega-
si avvia. di potenza della centralina mento all’alimentazione.
Relè principale EDC.
9.4 Accesa Lampada di segnalazione Alimentazione di potenza Verificare il relè principale, il fusibile e le linee di collega- Il motore si avvia e si
anomalie EDC sempre ac- centralina EDC sempre mento all’alimentazione. arresta dalla chiave in
cesa (anche con chiave in presente anche con chiave modo normale.
Relè principale posizione OFF). Le batterie in posizione OFF.
si scaricano in breve tempo.
9.5 Accesa Limitazione della potenza Procedure di arresto mo- Evitare di arrestare il motore interrompendo l’alimenta- Dopo la rimozione
massima tore elettricamente non zione di potenza alla centralina EDC. Verificare il relè prin- della causa del difetto
Procedure di ar- corrette. cipale, il fusibile e le linee di collegamento all’alimentazio- la memoria guasti si
resto motore ne. cancella al primo arre-
non corrette sto motore corretta-
mente eseguito
DIAGNOSI
9.6 Accesa Limitazione della potenza Fallimento della procedu- Cancellare la memoria guasti e ritentare un ciclo di avvia- Possibile arresto del
massima ra di test interno alla cen- mento e arresto del motore. Se il difetto persiste contatta- motore in tempi pro-
tralina EDC che avviene re IVECO MOTORS-FPT per ricevere istruzioni. lungati da quando si
Procedura di ad ogni arresto del moto- porta la chiave in posi-
memorizzazione re. zione OFF. Possibile
dati non corret- associazione a memo-
ta rizzazione guasti di sta-
di di pilotaggio attua-
tori.
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
4.83
4.84
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA SINTOMI
NO Il motore non si avvia Batteria - Insufficiente stato di carica - Provvedere alla ricarica scollegando la
- Connessioni ai poli non efficienti batteria dal cablaggio.
C78 ENT M30-M50-M55
filtro
NO Il motore non si avvia Circuito combustibile - Non saturo di combustibile per presenza di aria - Verificare tenuta ermetica e presenza
di aria con tubo trasparente ad omega
- Effettuare procedure di spurgo
NO Il motore non si avvia Prefiltro e filtro - Intasati - Verificare date di precedente sostitu-
zione
- Verificare pulizia serbatoi
- Sostituire
NO Il motore non si avvia Elemento elettrico riscal- - Non efficiente - Verificare le connessioni elettriche di
dante (in presenza del - Difettosa connessione elettrica massa motore e positivo +30
componente a tempera- - Verificare efficienza del relativo telerut-
ture inferiori a 0 ˚C) tore
- Verificare l’efficienza in diagnosi attiva
- Sostituire
GIUGNO 2007
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA SINTOMI
GIUGNO 2007
NO Il motore è frequentemen- Livello liquido raffredda- - Al di sotto del valore minimo - Verificare perdite e ripristinare il livello
te ad una temperatura su- mento
periore ai valori di regime
Il motore è frequentemen- Cinghia comando pompa - Scarsa tensione - Verificare la tensione
te ad una temperatura su- liquido refigerante - Usura - Sostituire
periore ai valori di regime - Verificare eventuali cadute di liquidi sul-
la cinghia
NO Il motore è frequentemen- Pompa liquido refigeran- - Non efficiente - Sostituire
te ad una temperatura su- te - Verificare tensione cinghia
periore ai valori di regime
Il motore è frequentemen- Valvola termostatica - Permanentemente chiusa o parzialmente chiusa - Sostituire
te ad una temperatura su- - Verificare presenza di impurità nel liqui-
periore ai valori di regime do di raffreddamento
DIAGNOSI
NO Il motore è frequentemen- Scambiatore di calore ac- - Intasato - Provvedere alla pulizia o sostituire
te ad una temperatura su- qua dolce-acqua mare
periore ai valori di regime
NO Il motore è frequentemen- Filtro aria - Intasato - Provvedere alla pulizia o sostituire
te ad una temperatura su- - Verificare efficienza sensore di intasa-
periore ai valori di regime mento
NO Il motore è frequentemen- Guarnizioni testa cilindri - Trafilamento da canne cilindri - Verificare attraverso la pressione del
te ad una temperatura su- circuito di raffreddamento acqua dolce
periore ai valori di regime - Sostituire
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
4.85
GUIDA ALLA DIAGNOSI DA SINTOMI
4.86
NO Il motore sviluppa scarse Circuito combustibile - Filtro rete intasato nel serbatoio - Pulire o sostituire i filtri intasati
prestazioni - Prefiltro combustibile intasato - Verificare tenuta ermetica del circuito
- Filtro combustibile intasato combustibile
C78 ENT M30-M50-M55
NO Il motore fuma grigiobian- Presenza di acqua nei ci- - Perdita da guarnizione testa cilindri - Verifica livello liquido raffreddamento
co lindri - Perdita da astucci porta iniettori - Verifica pressurizzazione circuito di raf-
- Ingresso acqua da circuito scambiatori freddamento
- Presenza di acqua nel gasolio - Verifica efficienza scambiatori
- Verifica efficienza sensore presenza ac-
qua nel gasolio
NO Il motore fuma azzurro Presenza di olio nei cilin- - Trafilamento olio nel turbocompressore - Verifica del consumo di olio di lubrifica-
dri - Trafilamento olio da guida valvole zione
- Verifiche nei processi di revisione mo-
tore
DIAGNOSI
SEZIONE 5
MANUTENZIONE
Pagina
L’esecuzione delle operazioni di seguito indicate richiede competenza e il rispetto delle norme di sicurezza vigenti nei diversi
Paesi.
Le operazioni di controllo sono eseguibili dall’utente dell’imbarcazione e/o da personale d’officina.
Le operazioni di manutenzione periodica devono essere eseguite da personale qualificato e
richiedono l’uso di attrezzi, strumenti di lavoro e adeguati mezzi di protezione.
Le operazioni di manutenzione straordinaria devono essere eseguite da personale di Officina autorizzata IVECO MOTORSFPT
in possesso di una adeguata preparazione e sufficienti informazioni tecniche.
Operazioni di controllo Cadenza
Ogni 150 300 600 900 1200 Annuale
avviam. ore ore ore ore ore (2)
Verifica livello olio lubrificante motore J
Verifica livello liquido raffreddamento motore J
Verifica livello olio nell’invertitore J
Ispezione del condotto/i di scarico J
Drenaggio acqua dal prefiltro/i combustibile (1) J
Verifica serraggio e pulizia morsetti batteria/e J J
Verifica livello elettrolita delle batterie (1) J J
Verifica condizione elemento filtrante blow-by tramite
indicatore di intasamento (a motore in rotazione) J
Operazioni di manutenzione periodica Cadenza
Ogni 150 300 600 900 1200 Annual
avviam. ore ore ore ore ore (2)
Pulizia filtro/i aria (1) J J
Verifica tensione e condizioni cinghie J J
Verifica stato corrosione anodi di zinco (4) J J
Ripristino livello elettrolita delle batterie J J
Drenaggio/aspirazione acqua e condense dal
serbatoio/i (1) J J
Sostituzione olio lubrificante motore J J
Sostituzione elemento filtrante blow-by (8) J J
Sostituzione prefiltro/i combustibile (1) (3) Max J
Sostituzione filtro/i combustibile (1) (3) Max J
Sostituzione filtro/i olio J J
Sostituzione olio invertitore/i
(consultare i dati forniti dal costruttore) J J
Verifica tenuta valvola unidirezionale impianto
prelubrificazione (a richiesta) J J
Pulizia turbocompressore J J
Ispezione presa acqua mare (1) J J
Controllo usura girante della pompa acqua mare (solo J J
C78 ENT M50)
Regolazione gioco valvole-bilancieri J
Operazioni di manutenzione straordinaria (5) Cadenza
Ogni 150 300 600 900 1200 Triennale
avviam. ore ore ore ore ore (7)
Pulizia scambiatori di calore (6) J J
Controllo efficienza sistema di pre-post riscaldamento (a
richiesta) J J
Sostituzione cinghia comando pompa acqua e alternatore J J
Ispezione smorzatore nella puleggia anteriore albero
motore J
Revi - Febbraio 2014
C78 ENS M20
5.92 C78 ENT M30-M50-M55 MANUTENZIONE GIUGNO 2007
SEZIONE 6
Pagina
PREMESSA 97
SOSTITUZIONE CINGHIA 99
Smontaggio EUI 99
PULIZIA SCAMBIATORE
DI CALORE ARIA / ACQUA MARE 103
REGOLAZIONI 104
PREMESSA
Il buon esito di un intervento riparativo è garantito dalla Per procedere alla revisione del motore o di sue parti è
esperienza e dalla abilità dell’operatore nonché richiesto di scollegare le connessioni elettriche dei
all’osservanza di quanto di seguito riportato. componenti del sistema di iniezione e dei sensori per le
segnalazioni sul quadro di bordo.
Prima di eseguire interventi che interessano o coinvolgono
Per dar corso a quanto indicato riportiamo di seguito la
componenti del sistema di iniezione rilevare il contenuto
procedura per evitare il rischio che la ECU dell’impianto di
della memoria guasti delle ECU con l’apposita
iniezione rilevi e memorizzi errori o guasti di sistema:
apparecchiatura di diagnosi IVECO MOTORS-FPT
trascrivendo o stampando i risultati. - Porre il commutatore a chiave in posizione di STOP;
- La eventuale sostituzione della ECU MS6.2 deve essere - Attendere 10 sec. e scollegare i morsetti della batteria;
autorizzata da IVECO MOTORS-FPT previo specifici
- Scollegare le connessioni secondo le prescrizioni
accordi con il Servizio Assistenza Tecnica;
riportate nella Sezione 3;
- Le unità pompanti EUI non sono revisionabili, l’eventuale
- Liberare e rimuovere, se necessario, l’intero cablaggio
sostituzione deve essere autorizzata da IVECO
dalla staffa di ritenuta;
MOTORS-FPT previo specifico accordo con il Servizio
Assistenza Tecnica, per lo smontaggio attenersi alle - Rimuovere, se necessario, l’unità elettronica completa
indicazioni riportate nello specifico paragrafo di questa dopo aver scollegato i connettori multipolari.
Sezione;
- Curare la pulizia di parti e componenti, badando a che
durante la manipolazione ed il montaggio (a partire dalla
semplice sostituzione di filtro e prefiltro) non sia
permesso l’ingresso nei circuiti di morchie o corpi
estranei, con particolare attenzione al circuito di
alimentazione combustibile nel tratto a valle del filtro;
- Rispettare la polarizzazione di tutte le connessioni
elettriche;
- Serrare i collegamenti filettati alla coppia prescritta;
- Assicurarsi che i sensori volano e albero distribuzione
siano posizionati a battuta curando per quanto possibile
la loro perpendicolarità con la superficie di appoggio.
ATTENZIONE
- Non scollegare connessioni elettriche senza aver
precedentemente disalimentato i circuiti;
- Non procedere a simulazioni di funzionamento con
attrezzi e strumenti non idonei;
- Non forzare apparati di misura o attrezzi meccanici
nelle connessioni elettriche;
- Non effettuare saldature ad arco senza prima aver
scollegato le unità elettroniche di sistema.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.99
SOSTITUZIONE CINGHIA
Figura 1 ATTENZIONE
Prima di estrarre l’EUI è necessario svuotare i canali di
adduzione e ricircolo combustibile ricavati nella testa
cilindri, per evitare di riversare il liquido nella sottostante
camera di combustione ricavata nel cielo dello stantuffo. A
tal fine allentare il tappo di spurgo (1, Figura 2), posto nella
parte anteriore della testa cilindri ed il raccordo di ingresso
combustibile alla testa cilindri. Evitare dipersioni di
combustibile nell’ambiente e contatti con la cinghia organi
ausiliari.
Figura 3
05_070_C
Figura 2
80878
Figura 5 - Montare gli anelli di tenuta (1) (2) (3) sugli iniettori.
Umettare gli anelli con grasso di vaselina per favorirne il
corretto posizionamento nelle relative sedi.
Figura 8
80879
81133
Figura 6
- Posizionare con cura gli iniettori (1) nelle sedi e mediante
chiave dinamometrica serrare le viti di fissaggio staffe alla
coppia di 26 Nm;
- Montare i traversini sugli steli valvole tutti orientati con
il foro più grande dalla stessa parte.
ATTENZIONE
Prima di rimontare il complessivo albero portabilancieri,
assicurarsi che tutte le viti di registro siano state svitate
completamente.
80878
Figura 10 Figura 12
70567A
81134
ATTENZIONE
Evitare accuratamente che il combustibile venga a contatto
con la cinghia di comando degli organi ausiliari.
C78 ENS M20
6.102 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007
Figura 14
04_007_C
PULIZIA SCAMBIATORE DI CALORE ARIA/ACQUA MARE (Non presente sul motore C78 ENS M20)
Figura 15
04_008_C
1. Coperchio - 2. Distanziale - 3. Fascio tubiero - 4. Anelli di tenuta - 5. Tappo - 6. Vite per fissaggio fascio tubiero -
7. Anodo sacrificale di zinco
Per garantire una perfetta efficienza dello scambiatore di - Rimontare le viti (6) per fissare opportunamente il fascio
calore è necessario procedere ad una regolare pulizia del tubiero ed i relativi tappi (5);
fascio tubiero. Le superfici dello scambiatore a contatto con
- Verificare il livello di corrosione dell’anodo di zinco (7);
l’acqua mare sono soggette ad incrostazioni biologiche e a
se la corrosione supera il 50% del volume, sostituirlo.
depositi di idrocarburi che possono essere presenti nelle
acque dei porti; le superfici a contatto con l’aria comburente
sono soggette a depositi di olio derivanti dal ricircolo dei
vapori emessi dal basamento e aspirati a valle del fitro aria.
- Rimuovere i tappi (5) e le viti (6) che fissano il fascio
tubiero;
- Smontare il fascio tubiero (3) dal corpo dello
scambiatore ed immergerlo per alcuni minuti in una
soluzione di acqua e detersivo con azione sgrassante e
anticalcare, attenendosi alle prescrizioni d’uso del
produttore del detersivo. La soluzione per la pulizia non
deve essere aggressiva per rame, ottone, alluminio e
stagno;
- Ultimare la pulizia delle superfici del fascio tubiero
risciacquando abbondantemente con acqua corrente
fino ad eliminare completamente i residui di detersivo;
- Rimontare il fascio tubiero (3) posizionando
correttamente i distanziali (2), gli anelli di tenuta (4) e i
coperchi (1);
C78 ENS M20
6.104 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007
REGOLAZIONI
Messa in fase dell’albero distribuzione L’albero a camme è correttamente in fase quando, con albero
motore in posizione di PMS dello stantuffo cilindro n° 1 a fine
Consiste nell’assicurare la precisa posizione angolare compressione, il dato di alzata misurato sul rullo del
dell’albero a camme rispetto a una precisa posizione angolare bilanciere di comando dell’iniettore pompante cilindro n° 1
dell’albero motore. è compreso tra 3,60 mm e 3,70 mm.
ATTENZIONE
Figura 17
La procedura di seguito descritta prevede che la posizione
iniziale dei due alberi sia già approssimativamente corretta.
In caso contrario, durante la rotazione si potrebbero
manifestare collisioni tra le valvole e il cielo degli stantuffi.
ATTENZIONE
A motore montato i precisi riferimenti di posizione
dell’albero motore richiedono sempre la verifica della
distribuzione per individuare la fase di funzionamento
Figura 16
80845
Figura 18
05_028_C
Figura 19 Figura 21
80891
Figura 20
81139
Figura 25
81140
81136
81416
Portare lo stantuffo del cilindro su cui si vuole registrare il - Agire sulla vite di registro per ottenere uno scorrimento
gioco al PMS di fine compressione; le valvole di questo con leggero attrito della lamella del calibro a spessori;
cilindro risulteranno chiuse mentre saranno in apertura
- Serrare il dado di bloccaggio (1) tenendo ferma la vite
entrambe le valvole del cilindro simmetrico.
di registro.
Le coppie di cilindri simmetrici sono:
1-6 2-5 3 - 4. Posizione dei pompanti degli EUI
Sequenza:
Per effettuare correttamente queste operazioni procedere
come descritto di seguito e in base a quanto riportato nella - Portare l’albero motore nella posizione relativa al
tabella a pagina seguente. bilanciere da registrare;
- Allentare il dado di bloccaggio della vite di registro del
Regolazione giochi valvole
bilanciere di comando (5) dell’EUI (6);
La quota di gioco prevista è di 0,45 mm (0,40 ÷ 0,50 mm)
con motore freddo sia per l’aspirazione che per lo scarico. - Con la chiave (4) avvitare il registro portando il
pompante in battuta a fondo corsa;
Sequenza: - Serrare con chiave dinamometrica la vite di registro alla
- Portare l’albero motore nella posizione relativa alle coppia di 5 Nm;
valvole da registrare; - Svitare la vite di registro di 180 270° (da 1/2 a 3/4 di
- Allentare il dado di bloccaggio (1) della vite di registro; giro);
- Inserire la lamella del calibro a spessori (3) tra il piattello - Serrare il dado di bloccaggio tenendo ferma la vite di
del bilanciere (2) e il ponte di comando valvole; registro.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.109
Sequenza di combustione 1 - 4 - 2 - 6 - 3 - 5
Ruotare con verso Valvole bilanciate Verifica gioco valvole Verifica gioco EUI
normale cilindro numero cilindro numero pompante numero
ATTENZIONE
Per eseguire correttamente le regolazioni succitate, è obbligatorio seguire la sequenza indicata in tabella, verificando ad ogni
fase di rotazione l’esattezza del posizionamento per mezzo del perno 99360612 da inserire nell’11° foro di ognuno dei tre
settori di 18 fori ciascuno.
C78 ENS M20
6.110 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007
Le operazioni di seguito descritte possono essere portate a termine a bordo della imbarcazione.
Qualora avvengano presso un centro di revisione assicurare il motore ad un adeguato supporto.
Estrarre dal motore i liquidi: combustibile, olio lubrificante e liquido di raffreddamento motore smaltendoli con le procedure
previste dalle norme vigenti.
Lato aspirazione
Figura 28
1. Scambiatore di calore acqua mare - liquido raffreddamento motore - 2. Serbatoio liquido refrigerante - 3. Scambiatore di
calore aria comburente (non presente sul motore C78 ENS M20) - 4. Condotti di raccordo tra il turbocompressore e lo
scambiatore di calore aria comburente - 5. Pompa acqua mare - 6. Ingresso acqua mare - 7. Condotti circuito acqua mare -
8. Raccordo testa cilindri - collettore di scarico raffreddato - 9. Sede della valvola termostatica raffreddamento motore -
10. Condotti circuito di raffreddamento motore (circuito acqua dolce).
Scollegare tutti i connettori dei componenti elettrici sul Rimuovere il filtro aria comburente e il terminale di scarico
motore e rimuovere l’unità elettronica completa. dei gas esausti.
Rimuovere la pompa elettrica per la prelubrificazione, la Rimuovere condotti di raccordo tra il turbocompressore e
relativa staffa, le tubazioni olio ed il tubo dell’asta del livello. lo scambiatore di calore aria comburente (4).
Rimuovere il suppor to filtro combustibile e le relative
tubazioni.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO
C78 ENT M30-M50-M55 6.111
Lato scarico
Figura 29
11. Collettore di scarico raffreddato - 12. Raccordo tra collettore di scarico motore e turbina - 13. Turbocompressore -
14. Supporto isolato - 15. ECU EDC - 16. Supporto filtri olio lubrificante.
Rimuovere le tubazioni acqua mare (7) da pompa, Rimuovere la pompa acqua mare (5).
scambiatore di calore aria comburente, scambiatore di calore Rimuovere il turbocompressore (13), il raccordo tra
liquido raffreddamento motore ed eventuale scambiatore collettore di scarico e turbina (12) e le annesse tubazioni per
dell’invertitore. il liquido di raffreddamento motore e l’olio lubrificante.
Rimuovere le tubazioni del circuito raffreddamento motore Rimuovere la ECU EDC (15) ed il relativo supporto (14).
(10). Rimuovere il supporto dei filtri olio lubrificante (16).
Rimuovere gli scambiatori di calore: aria comburente (3), Rimuovere il collettore di scarico (11).
liquido raffreddamento motore (1) ed eventuale invertitore.
Rimuovere il raccordo testa cilindri e collettore gas di scarico
(8) completo della sede valvola termostatica (9).
C78 ENS M20
6.112 C78 ENT M30-M50-M55 INTERVENTI SU MOTORE INSTALLATO GIUGNO 2007
Per la movimentazione
La movimentazione del motore deve essere eseguita da
personale esperto, utilizzando l’attrezzo prescritto o un
bilancino che mantenga parallele le funi di sollevamento e
con attrezzature adeguate per portata e dimensione. I due
occhielli o golfari previsti per il sollevamento del solo motore
devono essere utilizzati sempre contemporaneamente.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 ATTREZZATURA
C78 ENT M30-M50-M55 7.113
SEZIONE 7
ATTREZZATURA
Pagina
ATTREZZATURA 115
C13 ENS M33
7.114 C13 ENT M50 ATTREZZATURA GIUGNO 2007
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
99360605 Fascia per introduzione stantuffo nella canna cilindro (60-125 mm)
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
ATTREZZATURA
N. Attrezzo Denominazione
SEZIONE 8
REVISIONE MOTORE
Pagina
Smontaggio 161
Pagina Pagina
Bilancieri 181
BIELLA 166
COMPONENTI DEL CIRCUITO
Controllo bielle 167 DELLA LUBRIFICAZIONE 182
Montaggio complessivo biella-stantuffo 167 Pompa olio 182
Montaggio anelli elastici 167 Valvola di sovrapressione 182
Albero 181
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.127
Superficie da lavorare
Finitura di lavorazione
Interferenza
Montaggio forzato
Spessore
Giuoco
Aspirazione
Scarico
Funzionamento
ρ Rapporto di compressione
Precarico
Maggiorato
Maggiore di .....
Massimo
Minorato
Minore di .....
Minimo
Selezione
Classi
Maggiorazioni
Sostituzione
Ricambi originali
C78 ENS M20
8.128 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
CARATTERISTICHE GENERALI
mm
Iniezione Diretta
Alesaggio mm 115
Corsa mm 125
A
Distribuzione
mm -
X
mm -
X
Di funzionamento
mm 0.40 ÷ 0.50
X
mm 0.40 ÷ 0.50
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.129
Canne cilindri:
diametro esterno:
L superiore 130,161 ÷ 130,186
2
inferiore 128,475 ÷ 128,500
2 lunghezza L -
Canne cilindri -
sedi basamento superiore 0,014 ÷ 0,064
inferiore 0,010 ÷ 0,060
Diametro esterno 2 -
Canne cilindri:
3 diametro interno 3A* 115,000 ÷ 115,012
X diametro interno 3B* 115,010 ÷ 115,022
Sporgenza X 0,035 ÷ 0,065
* Classe di selezione
Stantuffi:
quota di misurazione X 18
1 diametro esterno 1 A* 114,888 ÷ 114,900
diametro esterno 1 B** 114,898 ÷ 114,910
X sede per perno 2 46,010 ÷ 46,016
* Stantuffi di classe A forniti di ricambio
2 ** Stantuffi di classe B montati
unicamente in produzione e non forniti
di ricambio
Diametro stantuffi 1 -
X
Sporgenza stantuffi X 0,32 ÷ 0,69
mm
X1* 2,71 ÷ 2,74 3,10 ÷ 3,12
X1 Cave anelli elastici X2 2,55 ÷ 2,57 2,56 ÷ 2,58
X2
X3 4,02 ÷ 4,04
X3
* misurato sul di 120 mm
Anelli elastici:
di tenuta trapezoidale S1* 2,575 ÷ 2,595 3,000
S1
di tenuta ad unghia S2 2,470 ÷ 2,490 2,470 ÷ 2,500
S2
S3 raschiaolio fresato con 3,975 ÷ 3,990
feritoie e molla interna S3
* misurato sul di 130 mm
1 0,115 ÷ 0,165 0,100 ÷ 0,120
Anelli elastici - cave 2 0,070 ÷ 0,96 0,060 ÷ 0,100
3 0,030 ÷ 0,065
Anelli elastici -
Peso biella
A g. 2890 ÷ 2920
Classe B g. 2921 ÷ 2950
C g. 2951 ÷ 2980
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.131
mm
X
Quota di misurazione X 125
Massimo errore
sul parallelismo
degli assi di biella 0,08
Perno di banco
per spallamento X1 39,96 ÷ 40,04
X1
Supporto di banco
per spallamento X2 32,94 ÷ 32,99
X2
X3 Semianelli di spallamento
(spessore) X3 3,38 ÷ 3,43
Sedi guidavalvole
sulla testa cilindri 1 12,980 ÷ 12,997
2
2 8,023 ÷ 8,038
Guidavalvole
3 13,012 ÷ 13,025
3
Guidavalvole -
4
Valvole
4 7,970 ÷ 7,985
60° 30’ ± 7’ 30”
4 7,970 ÷ 7,985
45° 30’ ± 7’ 30”
Stelo valvole e relativa guida 0,038 ÷ 0,068
Sede sulla testa
per sede valvola:
1 41,985 ÷ 42,020
1 1 40,985 ÷ 41,020
2 41,060 ÷ 41,075
45° - 30’
X 0,5 ÷ 0,8
Infossamento
X X 1,6 ÷ 1,9
2
Perni di supporto
dell'albero distribuzione
17 Ø 75,924 ÷ 75,940
1 3
Boccole e sedi
nella testa cilindri 0,060 ÷ 0,115
H 7,63
8,80 ÷ 8,82
1
Albero porta bilancieri 1 37,984 ÷ 38,000
C78 ENS M20
8.134 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
mm
41,000 ÷ 41,016
42,000 ÷ 42,016
Diametro esterno
boccole per bilancieri
41,097 ÷ 41,135
41,097 ÷ 41,135
42,066 ÷ 42,091
Diametro interno
boccole per bilancieri
38,025 ÷ 38,041
38,025 ÷ 38,041
38,015 ÷ 38,071
Boccole
e sedi
0,081 ÷ 0,135
0,081 ÷ 0,135
0,050 ÷ 0,091
Boccole bilancieri
e albero
0,025 ÷ 0,057
0,025 ÷ 0,057
0,015 ÷ 0,087
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.135
COPPIE DI SERRAGGIO
Particolare Coppia
Nm Kgm
Viti fissaggio sottobasamento al basamento (vedere fig. 1): z
Viti esterne M 10x1,25 Prima fase: preserraggio 25 2,5
Viti interne M 16x2 Seconda fase: preserraggio 140 14
Viti interne M 16x2 Terza fase: chiusura ad angolo 60°
Viti interne M 16x2 Quarta fase: chiusura ad angolo 60°
Viti esterne M 10x1,5 Quinta fase: chiusura ad angolo 90°
Bocchettone ugello raffreddamento stantuffo z 35 2 3,5 0,2
Viti fissaggio scambiatore di calore al basamento (vedere fig. 7): z
preserraggio 11,5 3,5 1,15 0,35
serraggio 19 3 1,9 0,3
Viti fissaggio coppa olio (vedere fig. 8) z 50 5
Viti fissaggio scatola ingranaggi al basamento:
M 10x1,5 41.5 ± 3.5 4,15 ± 0,35
M 12x1,75 63 ± 7 6.3 ± 0.7
Vite fissaggio testa cilindri (vedere fig. 2):z
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase preserraggio 100 10
Terza fase chiusura ad angolo 90°
Quarta fase chiusura ad angolo 75°
Vite fissaggio albero bilancieri (vedere fig. 3): z
Prima fase preserraggio 40 4
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Controdado per vite registro bilancieri z 39 5 3,9 0,5
Viti per staffe fissaggio iniettori z 36.5 3.65
Viti fissaggio piastre spallamento alla testa z 23.5 2,35
Viti fissaggio staffa supporto motore alla testa cilindri 74 ± 8 7.4 ± 0.8
Viti fissaggio ingranaggio albero distribuzione: z
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio ruota fonica all'ingranaggio distribuzione 8,5 1,5 0,85 0,15
Viti fissaggio collettore di scarico (vedere fig. 4): Y
preserraggio 40 4
serraggio 55 5,5
Viti fissaggio cappello di biella: z
Prima fase preserraggio 50 5
Seconda fase chiusura ad angolo 40°
COPPIE DI SERRAGGIO
Particolare Coppia
Nm Kgm
Viti fissaggio volano motore M16x1,5x58: z
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 60°
Viti fissaggio volano motore M16x1,5x110: z
Prima fase preserraggio 100 10
Seconda fase chiusura ad angolo 120°
Viti fissaggio volano smorzatore: z 115 ± 15 11.5 ± 1.5
Viti fissaggio perni ingranaggi intermedi: z
Prima fase preserraggio 30 3
Seconda fase chiusura ad angolo 90°
Vite fissaggio bielletta per ingranaggio di rinvio 24,5 2,5 2,4 0,2
Vite fissaggio pompa olio 24,5 2,5 2,4 0,2
Vite succhieruola pompa olio 24,5 2,5 2,4 0,2
Vite fissaggio coperchio anteriore al basamento z 19 3 1,9 0,3
Vite fissaggio pompa di alimentazione alla scatola ingranaggi z 19 3 1,9 0,3
Vite fissaggio supporto filtro combustibile alla testa cilindri z 37 3 3,7 0,3
Viti e dadi fissaggio turbocompressore (vedere fig. 5) Y
Vite fissaggio pompa acqua al basamento 25 2,5 2,5 0,2
Vite fissaggio puleggia al mozzo
Prima fase preserraggio 70 7
Seconda fase chiusura ad angolo 50°
Viti fissaggio coperchio bilancieri (vedere fig. 9) 9 0.9
Viti fissaggio scatola termostato alla testa cilindri 24,5 2,5 2,4 0,2
Viti fissaggio tenditore automatico al basamento 45 5 4,5 0,5
Viti fissaggio tenditore fisso al basamento 105 5 10,5 0,5
Viti fissaggio supporto ventilatore al basamento 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Viti fissaggio motorino avviamento 44 ± 4 4 ± 0,4
Vite fissaggio supporto alternatore al basamento 44 4 4,4 ± 0,4
Vite fissaggio mensola alternatore al basamento 24,5 ± 2,5 2,4 ± 0,2
Vite fissaggio sensore giri volano 82 0,8 0,2
Vite fissaggio sensore giri albero distribuzione 82 0,8 0,2
Vite fissaggio connettore solenoide EUI 1,62 0,3 0,16 0,03
Vite fissaggio sensore pressione overboost 82 0,8 0,2
Vite fissaggio sensore pressione assoluta 22,5 2,5 2,2 0,25
COPPIE DI SERRAGGIO
Particolare Coppia
Nm Kgm
Sensore temperatura combustibile 35 3,5
Sensore temperatura liquido di raffreddamento 35 3,5
Sensore intasamento filtro combustibile 55 5 5,5 0,5
Interruttore temperatura olio 25 1 2,5 0,1
Sensore pressione olio 25 1 2,5 0,1
Sensore intasamento filtro olio 55 5 5,5 0,5
Vite fissaggio cavi elettrici 82 0,8 0,2
C78 ENS M20
8.138 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
Figura 1
Prima fase:
preserraggio
viti esterne
LATO (25 Nm)
ANTERIORE
80857
Seconda fase:
LATO preserraggio viti
ANTERIORE interne
(140 Nm)
80858
Terza fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE interne
60°
80858
Quarta fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
interne
60°
80858
Quinta fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE esterne
90°
80859
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.139
80860
Procedura
- Prima fase preserraggio Coppia: 50 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Seconda fase preserraggio Coppia: 100 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Terza fase serraggio Angolo 90° Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Quarta fase serraggio Angolo 75° Sequenza: numerica come indicato in figura.
Figura 3
80861
Procedura
- Prima fase avvitare le viti N° 1-2-3 sino ad appoggiarle sull'albero portabilancieri;
- Seconda fase preserraggio Coppia: 40 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Terza fase serraggio Angolo 60° Sequenza: numerica come indicato in figura.
C78 ENS M20
8.140 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
Figura 4
80862
Procedura
- Prima fase preserraggio Coppia: 40 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Seconda fase serraggio Coppia: 55 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura.
Schema dell'ordine di serraggio dei dadi di Schema dell'ordine di serraggio delle viti di
fissaggio del raccordo fra collettore di scarico fissaggio alla flangia di scarico
e turbocompressore
Figura 5 Figura 6
Schema dell'ordine di serraggio delle viti di fissaggio scambiatore di calore olio motore
Figura 7
80865
Procedura
- Prima fase preserraggio Coppia: 15 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura;
- Seconda fase serraggio Coppia: 22 Nm Sequenza: numerica come indicato in figura.
80866
ATTENZIONE
Le operazioni di seguito descritte sono riferite al motore non dotato dei componenti della marinizzazione.
Figura 10
80869
Prima di fissare il motore sul cavalletto rotativo: - Rimuovere la valvola di regolazione pressione olio (2);
- Rimuovere il cavo elettrico motore; - Fissare il motore al cavalletto rotativo con le staffe
- Rimuovere il motorino di avviamento; 993601036 (1);
- Rimuovere i supporti motore; - Scaricare l'olio di lubrificazione dalla coppa.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.143
Figura 11 Figura 13
84377
Con l'attrezzo (1) agire nel senso della freccia e rimuovere Figura 14
la cinghia (4) di comando pompa acqua e alternatore.
Rimuovere i seguenti particolari:
- Supporto tendicinghia (2);
- Alternatore (3);
- Tendicinghia fisso (5);
- Pompa acqua (6);
- Volano smorzatore (7);
- Scollegare tutti i connettori elettrici ed i sensori;
- Smontare la pompa di alimentazione combustibile con
le relative tubazioni, e lo scambiatore di calore olio.
Figura 12 80846
Figura 15
80868
80872
Figura 16 Figura 19
80876
- Mediante appropriata chiave esascanalata svitare le viti Svitare le viti (1) e smontare la scatola coprivolano (2).
(2) e smontare la ruota dentata di rinvio (1).
Figura 17 Figura 20
80874 99364
Bloccare la rotazione del volano motore (3) mediante Rimuovere secondo l'ordine:
attrezzo 99360351 (1), svitare le viti di fissaggio (2) e
- L'ingranaggio di rinvio (1);
smontare il volano motore.
- L'ingranaggio pompa dell'olio (2).
Figura 18 Figura 21
80875 80877
Applicare l'estrattore 99340052 (2) e sfilare la guarnizione di - Svitare le viti (1) fissaggio albero portabilancieri.
tenuta (1).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.145
Figura 22 Figura 25
80878
99267
- Con l'attrezzo 99360144 (3) vincolare i pattini (4) ai
bilanceri (2); - Montare al posto degli iniettori i tappi 99360177 (1);
- Applicare all'albero portabilancieri (5) l'attrezzo - Estrarre l'albero della distribuzione (3);
99360553 (1) e smontare l'albero (5) dalla testa cilindri.
- Rimuovere le viti (2) fissaggio testa cilindri.
Figura 23 Figura 26
80881
80879
- Mediante funi metalliche, sollevare la testa cilindri (1) e
- Svitare le viti e togliere le connessioni elettriche (1) dalle
togliere la guarnizione di tenuta (2).
elettrovalvole;
Svitare le viti e rimuovere la coppa olio motore.
- Svitare le viti (2) di fissaggio staffe (3) per iniettori;
Figura 24 Figura 27
Figura 28 Figura 31
80886
80883
Ruotare il basamento (1) in posizione verticale. Mediante attrezzo 99360500 (1), sfilare l'albero motore (2).
Figura 29 Figura 32
80884
80887
ATTENZIONE
Ultimato lo smontaggio del motore, occorre procedere ad
una accurata pulizia delle parti smontate ed al controllo
della loro integrità.
Nelle pagine seguenti sono riportate le istruzioni per i
principali controlli e misurazioni da effettuare a fine di
determinare la validità dei particolari per il loro reimpiego.
80885
GRUPPO CILINDRI
Controlli e misurazioni Figura 35
Figura 33
80897
Figura 36
80898
1 = 1a misurazione; 80900
2 = 2a misurazione;
A = Ø 130,200 ÷ 130,225 mm;;
3 = 3a misurazione.
B = Ø 128,510 ÷ 128,535 mm;;
Le misurazioni devono essere effettuate su ogni singola canna C = 130,161 ÷ 130,186 mm;
cilindro a tre altezze diverse e su due (A-B) piani D = Ø 128,475 ÷ 128,500 mm.
perpendicolari fra loro come illustrato in figura.
Lo schema illustrato in figura riporta i diametri esterni della
canna cilindro ed interni delle relative sedi.
Le canne cilindri, in caso di necessità, possono essere estratte
e montate più volte in sedi diverse.
C78 ENS M20
8.148 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
CANNE CILINDRI
Figura 37
80901 80902
Figura 38
Classe di selezione
A mm 115,000 ÷ 115,012
B mm 115,010 ÷ 115,022
DATI PRINCIPALI CANNA CILINDRI
Figura 39
DETTAGLIO ”X”
”A” = Zona di marcatura
classe di selezione
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.149
Figura 40
80905
Controllare la sporgenza delle canne cilindri mediante
l’attrezzo 99360334 (1-2-3-4) e serrando la vite (1) alla
coppia di 170 Nm.
Posizionare i particolari 99360706 (1 e 2) e la piastra Con comparatore 99395603 (5) disposto su base 99370415
99360724 (4) come illustrato in figura verificando che la (6), misurare la sporgenza della canna cilindri rispetto al piano
piastra (4) del medesimo appoggi correttamente sulla canna d’appoggio delle teste cilindri; essa deve risultare di 0,035 ÷
cilindri. 0,065 mm (Figura 43); in caso contrario sostituire l’anello di
Avvitare il dado della vite (1) e sfilare la canna cilindri (3) dal registro (1, Figura 41), fornito di ricambio in diversi spessori.
basamento.
ATTENZIONE
L'anello di registro (1), viene fornito di ricambio
nei seguenti spessori: 0,08 mm - 0,10 mm - 0,12
mm.
80909
ALBERO MOTORE
Figura 45
Figura 46 Figura 47
X. Dettaglio dei raccordi dei perni di banco Y. Dettaglio dei raccordi dei perni di biella
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.151
Figura 48
80914
ATTENZIONE ATTENZIONE
È consigliabile riportare i valori rilevati su una tabellina Tutti i perni di banco e di biella vanno sempre rettificati alla
(Figura 50). stessa classe di minorazione per non alterare l'equilibratura
dell'albero.
Tabella su cui riportare i valori relativi dalle misurazioni dei perni di banco e di biella dell'albero motore.
Figura 50
Perni di banco
Minimo
Massimo
80915
Minimo
Massimo
Perni di biella
C78 ENS M20
8.152 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
Per ognuno dei perni dell'albero motore, si devono eseguire Definizione della classe di diametro delle sedi per
le seguenti operazioni: semicuscinetti sul basamento
Perni di banco Sulla parte anteriore del basamento, nella posizione indicata
- Determinazione della classe di diametro della sede nel (Figura 51 in alto) sono marcate due serie di cifre:
basamento; - La prima serie di cifre (quattro) rappresenta il numero di
- Determinazione della classe di diametro del perno di accoppiamento del basamento con il rispettivo
banco; sottobasamento;
- Scelta della classe dei semicuscinetti da montare. - Le sette cifre che seguono, prese singolarmente,
rappresentano la classe di diametro di ognuna delle sedi
Perni di biella di banco a cui si riferiscono (Figura 51 in basso);
- Determinazione della classe di diametro della sede nella - Ognuna di queste cifre potrà essere 1, 2 oppure 3.
biella;
- Determinazione della classe di diametro del perno di
biella;
- Scelta della classe dei semicuscinetti da montare.
89,000 ÷ 89,009
89,010 ÷ 89,019
89,020 ÷ 89,030
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.153
Selezione semicuscinetti di banco e di biella In funzione dello spessore i semicuscinetti sono selezionati in
ATTENZIONE classi di tolleranza contraddistinte da un segno di colore
(rosso/verde - rosso/nero - verde/nero).
Per ottenere i prescritti giuochi di montaggio, i
semicuscinetti di banco e di biella devono essere selezionati Nella Figura 52 sono riportate le caratteristiche dei cuscinetti
come descritto di seguito. di banco e di biella disponibili di ricambio nelle misure
standard (STD) e nelle maggiorazioni ammesse (+0,127,
+0,254, +0,508).
Questa operazione consente di individuare i semicuscinetti
più adatti ad ognuno dei perni dell'albero (i semicuscinetti
possono essere, eventualmente, anche di classe diversa da un
perno all'altro).
Figura 52
Definizione classe di diametro perni di banco e - Sotto questo numero, a sinistra, una serie di sei cifre si
di biella (perni con diametro nominale) riferisce ai perni di biella ed è preceduta da una cifra
isolata: la cifra isolata indica lo stato dei perni (1 = STD,
2 = -0,127), le altre sei cifre, prese singolarmente,
Perni di banco e di biella: determinazione della classe di dia
rappresentano la classe di diametro di ognuno dei perni
metro dei perni
di biella a cui si riferiscono (Figura 53 in alto);
Sull'albero motore, nella posizione in dicata dalla freccia
(Figura 53 in alto) sono marcate tre serie di cifre: - La serie di sette cifre, a destra, si riferisce ai perni di banco
ed è preceduta da una cifra isolata: la cifra isolata indica
- Il primo numero, di cinque cifre, rappresenta il numero lo stato dei perni (1 = STD, 2 = -0,127), le altre sette cifre,
di serie dell'albero; prese singolarmente, rappresentano la classe di diametro
di ognuno dei perni di banco a cui si riferiscono (Figura 53
in basso).
Figura 53
Classe Diametro nominale
perni di biella (mm)
72,915 ÷ 72,924
72,925 ÷ 72,934
72,935 ÷ 72,945
82,910 ÷ 82,919
82,920 ÷ 82,929
82,930 ÷ 82,940
Classe Diametro nominale
perni di banco (mm)
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.155
Figura 54
STD.
Selezione semicuscinetti di banco (perni In questo caso, occorre accertarsi che il nuovo diametro dei
rettificati) perni sia quello indicato in tabella e montare l'unico tipo di
semicuscinetti previsti per la minorazione in oggetto.
Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui
descritta non può essere applicata.
rosso/nero =
mm. 3,063 ÷ 3,073
- 0,127
verde/nero =
mm. 3,063 ÷ 3,073
82,784 rosso/nero
verde/nero verde/nero verde/nero
- 0,254
rosso =
mm 3,127 ÷ 3,137
- 0,508
rosso =
mm 3,254 ÷ 3,264
81032
Figura 56
Standard
Selezione semicuscinetti di biella In questo caso, occorre verificare (per ognuna delle
(perni rettificati) minorazioni) in quale campo di tolleranza si colloca il nuovo
Qualora i perni siano stati rettificati la procedura fin qui diametro dei perni di biella, e montare i semicuscinetti
descritta non può essere applicata. individuati in base alla relativa tabella.
verde/nero
rosso/nero =
mm 2,074 ÷ 2,083
0,127
rosso/nero =
mm 2,063 ÷ 2,073
0,254
rosso = mm 2,127 ÷ 2,137
verde = mm 2,138 ÷ 2,147
0,508
rosso = mm 2,127 ÷ 2,137
verde = mm 2,138 ÷ 2,147
80886
Figura 60
81035
Figura 61 Figura 62
81037
81038
- Disporre sui perni dell'albero motore (2) parallelo - Lubrificare le viti interne (1) con olio UTDM e serrarle
all'asse longitudinale, uno spezzone di filo calibrato; mediante chiave dinamometrica alla coppia di 140 Nm
mediante paranco e ganci appropriati montare il e quindi con chiusura ad angolo di 60°, seguendo lo
sottobasamento (1). schema sotto riportato.
Figura 63
LATO
ANTERIORE
80858
Figura 65
81039
81040
Figura 66
81041
Controllare gli stantuffi che non devono presentare tracce di Gli stantuffi sono muniti di tre anelli elastici: il primo, di tenuta,
grippaggio, rigature, crettature o usure eccessive; in caso a sezione trapezoidale; il secondo, di tenuta, ad unghia; il terzo
contrario sostituirli. raschia olio.
Gli stantuffi sono selezionati in due classi A e B relative al
diametro.
Smontaggio
Figura 67 Figura 68
81042 81043
Smontaggio anelli elastici dallo stantuffo (2) mediante pinza Smontaggio anelli elastici (2) di ritegno perno stantuffo
99360184 (1). mediante pinza a punte tonde (1).
C78 ENS M20
8.162 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
Figura 72
81044
Qualora lo smontaggio risulti difficoltoso usare un Lubrificare con olio motore, il perno (1) e al relativa sede sui
appropriato battitoio. mozzetti dello stantuffo; il perno si deve inserire nello
stantuffo con una leggera pressione delle dita e non deve
Misurazione diametro stantuffi sfilarsi dallo stesso per gravità.
Figura 70
81045
81046
81051
Figura 75 Figura 77
81050
81052
BIELLA
Sulla testa di biella sono stampigliati i dati relativi alla sezione Figura 78
in classi relative alle sedi di biella e ai pesi.
ATTENZIONE
Al montaggio delle bielle controllare che siano tutte della
stessa classe di peso.
VISTA DA “A”
Schema stampigliatura biella
Figura 79
DATI PRINCIPALI DELLA BOCCOLA, DELLA BIELLA, DEL PERNO E DEI SEMICUSCINETTI
* Quota da ottenere dopo il piantaggio della boccola.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.167
81056
81055
80843
81058
Con l’ausilio della fascia 99360605 (1, Figura 85), montare i
complessivi biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri,
Montare i semicuscinetti (1), selezionati come descritto da controllando che:
pag. 152, sia sulla biella che sul cappello. - Le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro
di 120°;
ATTENZIONE
- Gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;
Di ricambio, gli stantuffi sono forniti di classe A e possono
- L’ideogramma stampigliato sul cielo degli stantuffi sia
essere anche montati nella canna cilindro di classe B.
rivolto verso il volano motore; o l’incavo ricavato sul
mantello degli stantuffi corrisponda alla posizione degli
spruzzatori olio.
Figura 86
Complessivo biella-stantuffo.
TESTA CILINDRI
Controllo gioco di montaggio perni di biella Prima di procedere allo smontaggio della testa cilindri
Per il rilievo del giuoco eseguire le seguenti operazioni: controllarne la tenuta idraulica mediante appropriata
attrezzatura; in caso di perdite sostituire la testa cilindri.
- Collegare le bielle ai relativi perni dell’albero motore,
disporre sui perni dell’albero motore uno spezzone di filo Smontaggio valvole
calibrato;
Figura 88
Figura 87
81060 81061
- Montare i cappelli di biella (1) completi di semicuscinetti; Montare e fissare l’attrezzo 99360264 (2) con la staffa (4);
serrare le viti (2) di fissaggio dei cappelli di biella alla avvitare con la leva (1) fino a poter smontare i semiconi (3);
coppia di 50 Nm (5 kgm). Mediante attrezzo 99395216 togliere l’attrezzo (2) e sfilare il piattello superiore (5), la molla
(3), serrare ulteriormente le viti con angolo di 40°; (6), il piattello inferiore (7).
- Smontare i cappelli e determinare il giuoco esistente Ripetere l’operazione su tutte le valvole.
comparando la larghezza del filo calibrato con la Capovolgere la testa cilindri e sfilare le valvole (8).
graduazione della scala riportata sulla bustina che
Controllo superficie appoggio testa sul gruppo
conteneva il filo.
cilindri
Figura 89
81062
ATTENZIONE
Dopo tale operazione occorre verificare l’infossamento
valvole e la sporgenza iniettori.
C78 ENS M20
8.170 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
VALVOLE
81063
Guidavalvole
Figura 92
Aspirazione Scarico
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.171
SOSTITUZIONE ASTUCCI
PORTA INIETTORI
Sostituzione dei guidavalvole Smontaggio
Lo smontaggio dei guidavalvole si esegue mediante battitoio
99360288. Figura 94
Il montaggio si esegue mediante battitoio 99360288
corredato del particolare 99360294.
Il particolare 99360294 determina l’esatta posizione di
montaggio dei guidavalvole nella testa cilindri; non avendoli
a disposizione occorre piantare i guidavalvole nella testa
cilindri in modo che risultino sporgenti, dalla medesima, di
mm 16,3 ÷ 16,7 (fig. 92).
Dopo il piantaggio dei guidavalvole eseguire la ripassatura del
foro dei medesimi mediante lisciatoio 99390310.
Figura 93
81067
Figura 95 Montaggio
Figura 97
81068 81070
- Avvitare l’estrattore 99342149 (2) nell’astuccio (3), - Lubrificare gli anelli di tenuta (3) e montarli sull’astuccio
avvitare il dado (1) ed estrarre dalla testa cilindri (4); mediante attrezzo 99365054 (2) fissato alla testa
l’astuccio. cilindri mediante staffa A, piantare l’astuccio nuovo,
avvitare la vite (1) ricalcando la parte inferiore
Figura 96 dell’astuccio.
Figura 98
81069
81071
SCHEMA DI MONTAGGIO
81072
ASTUCCIO PORTA INIETTORI
- Mediante fresa 99394041 (1) e boccola 99394014 (2)
ripassare la sede di appoggio dell’iniettore nell’astuccio
(3); controllare la sporgenza iniettore dal piano testa
cilindri che deve risultare di 0,7 mm.
Controllo sporgenza iniettori
Figura 100
81073
DISTRIBUZIONE
86925
Figura 103
Sostituzione boccole
Le boccole (1, Figure 104-105) possono essere sostituite
Giuoco nominale di montaggio perni/boccole ingranaggi di quando usurate. Dopo aver piantato la boccola eseguire la
rinvio: 0,040 ÷ 0,080 mm. rettifica per portarla alla quota di Ø 58,010 ± 0,10 mm.
ATTENZIONE
Il piantaggio della boccola nell’ingranaggio, deve essere ese
guito nel senso della freccia posizionandola alla quota indi
cata in Figura 10 oppure Figura 105.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.175
81088
Disporre l’albero distribuzione (4) sulle contropunte (1) e controllare mediante comparatore centesimale (2) l’alzata degli
eccentrici (3), i valori sono riportati nella tabella a pag. 133.
Figura 107
81075
Sempre con l’albero distribuzione (4) disposto sulle contropunte (1), controllare mediante comparatore centesimale (2)
l’allineamento dei perni di supporto (3); esso non deve risultare superiore a 0,030 mm.
Riscontrando un disallineamento superiore procedere alla sostituzione dell’albero.
Figura 108
81076
Per controllare il giuoco di montaggio, misurare il diametro interno delle boccole e il diametro dei perni (1) dell’albero
distribuzione, dalla differenza si ricaverà il reale giuoco esistente.
Riscontrando giuochi superiore a 0,150 mm sostituire le boccole e se necessario anche l’albero distribuzione.
C78 ENS M20
8.176 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
Albero distribuzione
Figura 109
BOCCOLE
Figura 110
DATI PRINCIPALI DELLE BOCCOLE PER ALBERO DISTRIBUZIONE E RELATIVE SEDI SULLA TESTA CILINDRI
* Diametro interno boccole dopo il piantaggio.
Le superfici delle boccole non devono presentare tracce di Per lo smontaggio e il montaggio delle boccole far uso di
ingranamento o rigature; in caso contrario sostituirle. appropriato battitoio 99360487.
Misurare con alesametro il diametro interno delle boccole;
riscontrando un valore superiore a quello tollerabile
procedere alla sostituzione delle stesse.
C78 ENS M20
8.178 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
Figura 111
81090
A. Battitoio con sede per boccole da inserire/estrarre. - B. Grano di posizionamento boccole. - C. Riferimento per corretto
inserimento settima boccola. - D. Riferimento per corretto inserimento boccole 1, 2, 3, 4, 5, 6 - E. Boccola guida. - F. Linea
guida. - G. Boccola guida da fissare al supporto della settima boccola. - H. Piastrina fissaggio boccola alla testa cilindri. -
I. Impugnatura. - L. Giunzione prolunga.
Smontaggio Montaggio
Figura 112 Figura 113
L’ordine di smontaggio delle boccole risulta essere 7, 6, 5, 4, Assemblare il battitoio completo di prolunga.
3, 2, 1. Le boccole vengono sfilate dal lato anteriore delle Per inserire le boccole 1, 2, 3, 4, 5 procedere come segue:
singole sedi. Lo smontaggio non richiede la prolunga del
- Posizionare la boccola da inserire sul battitoio (A)
battitoio per le boccole 5, 6 e 7 e non è necessario l’impiego
facendo coincidere il grano (B) (Figura 111) su di esso
della boccola guida.
presente con la sede riportata sulla boccola;
Per le boccole, 1, 2, 3, 4 si deve utilizzare la prolunga e le
boccole guida. - Posizionare la boccola guida (E) e fissare la boccola guida
Posizionare il battitoio con precisione durante la fase di (G) (Figura 111) sulla sede della 7a boccola, mediante la
smontaggio. piastrina (H);
- Durante la fase di piantaggio della boccola fare collimare
la tacca (F) con la tacca (M). Così facendo, a piantaggio
ultimato, il foro presente sulla boccola per la
lubrificazione coincide con il condotto dell’olio presente
sulla sua sede. Il piantaggio della boccola risulta
terminato quando la 1a tacca rossa di riferimento (D) si
trova a filo boccola guida (G).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 REVISIONE MOTORE
C78 ENT M30-M50-M55 8.179
Figura 114
Posteriore
81092
Figura 115
Posteriore
81093
MOLLE VALVOLE
Figura 118
99305047
Figura 117
Molla libera
87051
Valvola chiusa
Lubrificare lo stelo delle valvole ed introdurle nei rispettivi
guidavalvole; montare i piattelli inferiori (1). Mediante
calettatore 99360329 montare l’anello paraolio (2) sui
guidavalvole (3) delle valvole di scarico; quindi procedere
Valvola aperta almontaggio valvole come segue.
Figura 119
81061
ALBERO BILANCIERI
Figura 120
81096
Gli eccentrici dell’albero distribuzione comandano direttamente i bilancieri: 6 per gli iniettori e 12 per le valvole.
I bilancieri scorrono direttamente sui profili delle camme tramite rulli.
L’altra estremità agisce su di un traversino che appoggia direttamente sullo stelo delle due valvole.
Tra la vite di registro del bilanciere ed il traversino è interposta una pastiglia.
All’interno dei bilancieri sono ricavati due condotti di lubrificazione.
L’albero porta bilancieri copre praticamente tutta la testa cilindri; esso dev’essere rimosso per accedere agli organi sottostanti.
Albero
Figura 121
Bilancieri
Figura 123
Figura 122
81103
Valvola di sovrapressione
Figura 126
Scambiatore di calore
Figura 129
1. Sensore pressione olio. - 2. Interruttore bassa pressione olio per spia segnalazione (chiuso con P 0,5 bar) -
3. Valvola di bypass del filtro - 4. Valvola termostatica dello scambiatore.
C78 ENS M20
8.184 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
Figura 130
81106
Valvola termostatica
Figura 131
81107
Figura 132
81101
80832
1. Flusso in by-pass al motore - 2. Flusso in uscita dal motore - 3. Flusso in uscita dal collettore di scarico - 4. Flusso in
entrata al collettore di scarico - 5. Flusso allo scambiatore di calore con acqua mare.
C78 ENS M20
8.186 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
ALIMENTAZIONE COMBUSTIBILE
81111
81109
1. Anello tenuta combustibile/olio - 2. Anello tenuta
A. Ingresso combustibile - B. Mandata combustibile - combustibile in alimentazione/ricircolo -
C. Sede della valvola di by-pass - D. Ritorno combustibile 3. Anello tenuta combustibile.
dagli iniettori-pompanti - E. Valvola limitatrice di pressione; ATTENZIONE
pressione di inizio apertura 5 bar.
Gli iniettori non richiedono taratura e per l’alto grado di
Sezione della pompa di alimentazione precisione dei componenti e la complessità del loro
assemblaggio non è prevista la possibilità di sostituzione di
Figura 136 alcuno dei particolari che li compongono.
Qualora se ne renda necessaria la sostituzione, contattare
il Servizio Assistenza Tecnica IVECO MOTORS-FPT per
ricevere le opportune istruzioni operative. Le prescrizioni
per lo smontaggio ed il rimontaggio sono esposte nella
Sezione .
Figura 138
81110
Figura 139
81113
Figura 140
81114
81028
Figura 146
81115
Figura 147
Prima fase:
preserraggio
LATO
viti esterne
ANTERIORE
(25 Nm)
80857
Seconda fase:
preserraggio viti
LATO interne
ANTERIORE (140 Nm)
80858
Terza fase:
LATO chiusura ad
ANTERIORE angolo viti
interne
60°
80858
Quarta fase:
chiusura ad
LATO angolo viti
ANTERIORE interne
60°
80858
80859
C78 ENS M20
8.190 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
81058 80843
Ruotare il gruppo cilindri disponendolo verticalmente. Con l’ausilio della fascia 99360605 (1, fig. 149), montare i
Montare i semicuscinetti (1) sia sulla biella che sul cappello. complessivi biella-stantuffo (2) nelle canne cilindri,
controllando che:
- Le aperture degli anelli elastici siano sfasate tra di loro di
120°;
- Gli stantuffi siano tutti della stessa classe A o B;
- L’ideogramma (2, fig. 150) stampigliato sul cielo degli
stantuffi sia rivolto verso il volano motore; o l’incavo
ricavato sul mantello degli stantuffi corrisponda alla
posizione degli spruzzatori olio.
Figura 150
Complessivo biella-stantuffo.
81118
80881
80860
81121
81120
- Preserraggio mediante chiave dinamometrica (1):
Calettare la guarnizione di tenuta (1) montare il calettatore - 1a fase: 50 Nm (5 kgm);
99346245 (2) e avvitando il dado (3) piantare la guarnizione - 2a fase: 100 Nm (10 kgm).
di tenuta (1).
C78 ENS M20
8.192 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
Figura 160
Figura 158
81123
Montare la pompa olio (4), gli ingranaggi intermedi (2) Mediante chiave dinamometrica serrare le viti evidenziate
completi di bielletta (1) e bloccare le viti (3) in due fasi: secondo il seguente ordine e coppia di serraggio:
- Preserraggio 30 Nm;
n° 13 viti M12 x 1,75 x 80 coppia di serraggio 63 Nm;
- Chiusura ad angolo 90°.
n° 3 viti M10 x 1,5 x 35 coppia di serraggio 42 Nm;
Figura 159 n° 1 vite M10 x 1,5 x 100 coppia di serraggio 42 Nm;
n° 1 vite M10 x 1,5 x 180 coppia di serraggio 42 Nm;
n° 2 viti M18 x 1,25 x 125 coppia di serraggio 24 Nm.
Figura 161
81124
VOLANO MOTORE
Montaggio
Figura 162
Figura 164
ATTENZIONE
L’albero motore presenta un grano di riferimento che deve
accoppiarsi con la relativa sede presente sul volano motore.
Figura 163
81128
81127
C78 ENS M20
8.194 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
81131
81129
- Applicare il calibro 99395215 (1) controllare e registrare
Posizionare l’albero motore con i pistoni 1 e 6 al P.M.S.
la posizione della bielletta (3) per ingranaggio di rinvio,
Questa condizione si realizza quando:
bloccare la vite (2) alla coppia prescritta.
1. Il foro con tacca (5) del volano motore (4) è visibile dalla
finestrella di ispezione;
2. L’attrezzo 99360612 (1), attraverso la sede (2) del Figura 168
sensore giri motore, si inserisce nel foro (3) presente sul
volano motore (4).
In caso contrario orientare opportunamente il volano
motore (4).
Rimuovere l’attrezzo 99360612 (1).
Figura 166
81130
Figura 169 - Montare gli anelli di tenuta (1) (2) (3) sugli iniettori.
Umettare gli anelli con grasso di vaselina per favorirne il
corretto posizionamento nelle relative sedi.
Figura 171
81132
99284
Posizionare l’ingranaggio (2), sull’albero distribuzione in
modo che i 4 fori asolati siano centrati rispetto ai fori di - Posizionare con cura gli iniettori (1) nelle sedi e mediante
fissaggio dell’albero distribuzione, senza bloccare a fondo le chiave dinamometrica serrare le viti di fissaggio staffe alla
viti (5). Con comparatore a base magnetica (1) controllare coppia di 26 Nm;
il gioco tra gli ingranaggi (2 e 3), esso deve essere 0,073 ÷
- Montare i traversini (2) sugli steli valvole tutti orientati
0,195mm, in caso contrario registrare il gioco procedendo
con il foro più grande dalla stessa parte.
come segue:
- Allentare le viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio (3); ATTENZIONE
- Allentare la vite (2, Figura 167) fissaggio bielletta, Prima di rimontare il complessivo albero portabilancieri,
spostare la bielletta (3, Figura 167) onde ottenere il gioco assicurarsi che tutte le viti di registro siano state svitate
prescritto; completamente.
- Bloccare la vite (2, Figura 167) di fissaggio bielletta e le
viti (4) fissaggio ingranaggio di rinvio alla coppia
Montaggio albero bilancieri
prescritta.
Figura 172
Montaggio iniettori pompanti
Figura 170
80878
70567A
COMPLETAMENTO MOTORE
84377
Le viti di fissaggio coperchio bilancieri (1) devono essere Applicare sulla scatola blow-by (1) silicone Loctite 5970
serrate secondo l’ordine indicato in Figura 177. IVECO No. 2992644, formando un cordoncino (2) come
rappresentato in figura, di Ø 1,3 ÷ 2 mm.
ATTENZIONE
Figura 177 Montare la scatola blow-by (1) entro 10’ dall’applicazione
del sigillante.
ATTENZIONE
Il filtro (5, Figura 174 ) ha un funzionamento unidirezionale,
per cui occorre montarlo con le due barrette di rinforzo
a vista come indicato in figura.
SCHEMA DELL’ORDINE DI SERRAGGIO DELLE VITI Montare il coperchio (3, Figura 176) e serrare le viti di
DI FISSAGGIO COPERCHIO BILANCIERI fissaggio (2, Figura 176).
Montare la scatola blow-by (7, Figura 176) con la relativa
guarnizione e serrare le viti (8, Figura 176).
C78 ENS M20
8.198 C78 ENT M30-M50-M55 REVISIONE MOTORE GIUGNO 2007
ATTENZIONE
Il tendicinghia è di tipo automatico quindi non sono previste
ulteriori regolazioni dopo il montaggio.
SEZIONE 9
Pagina
Dimensioni 203
CABLAGGI 205
UBICAZIONE COMPONENTI
ELETTRICI SUL MOTORE 206
CARATTERISTICHE GENERALI
Sovralimentazione
Turbocompressore con corpo raffreddato ad acqua KKK K27
Regolazione della pressione con wastegate
Pressione di massima apertura waste gate bar -
Lubrificazione
Olio tipo SAE 15 W 40/E 3
Olio rispondente alle specifiche ACEA E3 / API CF4 / MIL L2104E/F
Capacità olio al primo riempimento litri (kg) 31 (28)
Capacità totale olio con coppa al livello minimo litri (kg) 18 (16,3)
Capacità totale olio con coppa al livello massimo litri (kg) 25 (22,7)
Pressione olio con motore caldo al regime minimo bar 1,5
Pressione olio con motore caldo al regime massimo bar 5
Temperatura massima olio °C 105
Asta per verifica livello olio valida per inclinazione statica gradi/360 0 +10°
Raffreddamento
Circuito chiuso a liquido refrigerante con scambiatore acqua/mare miscela al 50% di acqua/Paraflu 11 o equiv.
rispondente alla specifica SAE J 1034
Quantità totale di refrigerante litri ~ 40
Capacità solo motore litri ~ 15,5
Vaso di espansione standard
Circolazione forzata pompa centrifuga
Portata al regime massimo l/h 18900
Regolazione temperatura con valvola termostatica
Inizio apertura °C 68 2
Apertura massima °C 78 2
Circuito acqua mare circolazione forzata
Pompa acqua mare centrifuga autoadescante con girante
in neoprene
Portata pompa al regime massimo l/h 15500
Impianto elettrico
Tensione nominale Vcc 24
Alternatore con regolatore interno:
Tensione Vcc 29
Intensità di corrente massima A 90
Motore elettrico di avviamento:
Tensione nominale V 24
Potenza elettrica assorbita W 4500
Capacità consigliata per gli accumulatori Ah 120
Corrente di scarica a - 18 °C (SAE J 537) A 900
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MOTORE C78 ENS M20
C78 ENT M30-M50-M55 9.203
Peso
Senza liquidi e senza invertitore kg 900
Dimensioni
Figura 1
C78 ENS M20
9.204 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007
Figura 2
06_001_C
1. Unità elettronica centrale ECU con sensore di pressione atmosferica - 2. Lampada segnalazione anomalie -
3. Pulsante per richiesta blink code - 4. Teleruttore principale - 5. Comando a chiave - 6. Strumento contagiri -
7. Connettore di diagnosi - 8. Sensore posizione acceleratore - 9. Iniettori a pompante con comando elettrico, EUI -
10. Sensore distribuzione - 11. Sensore volano - 12. Sensore pressione aria comburente -
13. Sensore temperatura combustibile - 14. Sensore temperatura liquido di raffreddamento motore -
15. Sensore di temperatura aria comburente.
Figura 3
Cablaggio motore
Cablaggio interfaccia
MOTORE C78 ENS M20
A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero
distribuzione - E. Elettrovalvole EUI - F. Sensore temperatura liquido refrigerante motore per EDC -
H2. Sensore pressione aria comburente per EDC - I. Sensore alta temperatura liquido refrigerante -
J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante - K. Sensore intasamento filtro aria - M. Sensore
presenza acqua nel prefiltro combustibile - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento
indicatore) - H1. Sensore temperatura aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio
motore (per strumento indicatore) - T. Sensore temperatura liquido refrigerante (per strumento
indicatore) - U. Sensore intasamento filtro olio motore - V. Sensore pressione olio motore -
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
W. Sensore bassa pressione olio motore - X. Sensore intasamento filtro blow-by - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola deviatrice per
carico-scarico olio - GG. Alternatore - GH. Teleruttore per comando resistore di pre-post riscaldamento - JB. Cablaggio quadro di bordo - JF, JF1. Box relè -
JG. Modulo di controllo pompa elettrica prelubrificazione - MM. Motore elettrico di avviamento - PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per
prelubrificazione - SI. Sensore temperatura olio invertitore - VI. Sensore alta pressione olio invertitore (25 bar) - WI. Sensore bassa pressione olio invertitore (7 bar) -
9.205
JE. Unità di controllo allarmi (motori omologati) - * Prolunga per sensore H1/H2.
C78 ENS M20
9.206 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007
Figura 4
A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero distribuzione -
E. Elettrovalvole EUI - H2. Sensore pressione aria comburente per EDC - J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante -
K. Sensore intasamento filtro aria - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) -
H1. Sensore temperatura aria comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore) -
U. Sensore intasamento filtro olio motore - V. Sensore pressione olio motore - Z. Sensore intasamento filtro combustibile -
EC. Elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio - JA. Collegamento con cablaggio interfaccia - JB. Cablaggio quadro di
bordo - PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - 85150. ECU EDC.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 MOTORE C78 ENS M20
C78 ENT M30-M50-M55 9.207
SENSORI EDC
Figura 5
06_011_C
H1. Sensore temperatura aria comburente per EDC - H2. Sensore pressione aria comburente per EDC -
J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante.
Figura 6 Figura 7
06_004_C 06_003_C
PRESSIONE ASSOLUTA P
06_005_C
C78 ENS M20
9.208 C78 ENT M30-M50-M55 MOTOR C78 ENS M20 GIUGNO 2007
MC modulo convertitore per quadri digitali X Sensore intasamento filtro blow-by (per allarme)
Schema_Connettore_A2° ENS
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.211
SEZIONE 10
Sensori 214
Cablaggio 215
Alternatore 216
Sinottico 218
Cablaggio 219
(segue)
C78 ENS M20
10.212 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007
Pagina
Complessivo dell'installazione
Figura 1
05_045_C
1. Filtri del combustibile sostituibili con motore in rotazione - 2. Unità elettronica EDC - 3. Unità EDC ausiliaria necessaria
per imbarcazioni equipaggiate di unico motore - 4. Avvisatore acustico di allarme - 5. Avvisatore luminoso - 6. Quadro di
bordo - 7. Unità elettronica di monitoraggio e gestione allarmi - 8. Connettore JC - 9. Connettore JS - 10. Pulsante per
arresto motore in emergenza - 11. Filtri olio sostituibili con motore in rotazione - 12. Cablaggio JB, JC specifico per
installazione omologata.
L'equipaggiamento elettrico elettronico dei motori per i quali Qualora l'imbarcazione sia equipaggiata di un solo motore, al
è richiesta la dichiarazione di conformità da parte degli Enti fine di offrire un più alto grado di sicurezza durante la
di certificazione si compone, oltre a quanto previsto per navigazione, si rende necessario fissare a lato dell'Unità
l'allestimento standard, di una serie di componenti atti al elettronica EDC di controllo motore, una seconda Unità EDC
rilevamento, elaborazione e registrazione dei parametri di ausiliaria, per consentire la sua rapida sostituzione in caso di
funzionamento motore. Il sistema ha lo scopo di emettere riscontrata avaria.
allarmi acustici e ottici al superamento di soglie i cui valori
saranno programmati in funzione delle differenti prescrizioni
di omologazione e all'occorrenza produrre l'arresto del
motore in emergenza.
Il sistema è costituito da una Unità elettronica di acquisizione,
visualizzazione e registrazione degli eventi che hanno avuto
corso durante il funzionamento del motore, alla quale fanno
capo una serie di sensori richiesti per lo specifico impiego; i
segnali di allarme prodotti dall'Unità saranno emessi da
avvisatori acustici ed ottici installati a cura del Cantiere o
Allestitore.
C78 ENS M20
10.214 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007
ATTENZIONE
Per ottenere la funzione di arresto motore da parte 05_113_C
dell'Unità di monitoraggio JS è necessario unire i due
connettori JE presenti lungo il cablaggio JB-JC e lungo il La rete di potenza può essere realizzata in modo da non
cablaggio motore. utilizzare con funzione di conduttore sia la struttura del
motore che quella dello scafo, se metallico. Allo scopo il
motore elettrico di avviamento e l'alternatore richiesti da
questo equipaggiamento sono caratterizzati dalla presenza di
entrambi i terminali per le connessioni elettriche, ai poli
positivo e negativo della batteria.
C78 ENS M20
10.216 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007
05_109_C 05_112_C
Figura 7
80802A
80802B
Sinottico
Figura 8
UNITÀ DI
MONITORAGGIO
JS
QUADRO DI QUADRO DI
BORDO BORDO
PRINCIPALE SECONDARIO
ALLESTIMENTO
MOTORE
UNITÀ
UNITÀ
ELETTRONICA
ELETTRONICA
EDC AUSILIARIA
EDC
BOX BATTERIA
RELÈ
05_032_C
Cablaggio
Figura 9
UNITÀ DI MONITORAGGIO
05_033_C
Unità di monitoraggio
Figura 10
Dimensioni in mm
05_031_C
La totale integrazione del sistema con l'equipaggiamento del all'interno di una consolle o in plancia, anche in ambiente
motore, impone che alle procedure di installazione già esterno e la predisposizione dei componenti di gestione degli
riportate per l'allestimento standard si aggiunga la allarmi così come previsto dalla Norma di omologazione:
collocazione dell'Unità elettronica di monitoraggio avvisatori acustici e luminosi, pulsanti di arresto.
NOTA: alla massa elettrica è connesso uno dei terminali dei seguenti componenti: VCA, WVA(G), VA, WA, BAD, IA, JE.
1 Pressione olio invertitore(2) Giri motore (EDC)(1) N.C. relè di arresto motore 3(2)
2 Pressione liquido raffr. (WVAS)(1) Giri motore (BA)(1) -
3 Pressione olio motore (VA)(1) Basso livello liquido raffr. (J)(1) 12/24 V (+) comune relé 3 arresto
4 Pressione circuito acqua mare(2) Bassa pressione olio invertitore(2) N.A. relé 3 arresto motore (JE)(1)
5 Temperatura olio motore (S)(1) Intasamento filtro aria (K)(1) Ricarica alternatore (L)(1)
6 Bassa pressione olio motore Bassa press. liquid raffr. (WVAA)(1) Pre-lubrificazione (opt.)
(WA)(1)
7 Acqua nel pre-filtro (M)(1) Intasamento filtro combust. (Z)(1) Segnale tensione imp. 12/24 V (+)
8 Pressione combustibile (VCA)(1) Guasto sens. giri mot. (BAR - Guasto circ. arresto mot. (JEM -
BAD)(1) JE)(1)
9 EDC (segnale avaria)(1) - -
10 Alta temp. liquido raffr. (IA)(1) Intasamento filtro olio (U) (1) -
11 Massa (-) Arresto motore (pin 4 JSF) -
05_051_C
Figura 11
05_048_C
1. Segnale di velocità rotazione motore e avaria sistema EDC - 2. Sensore analogico temperatura olio -
3. Sensore bassa pressione olio (WA) - 4. Sensore di intasamento filtri olio -
5. Rubinetto per la prova di efficienza di WA - 6. Sensore analogico pressione olio (VA) -
7. Sensore analogico pressione e bassa pressione liquido raffreddamento (WVA) -
8. Sensore alta temperatura liquido raffreddamento (IA).
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.223
Figura 12
05_049_C
1. Sensore analogico di pressione combustibile (VCA) - 2. Sensore dil livello liquido raffreddamento motore -
3. Segnale di ricarica batteria - 4. Sensore di intasamento filtro del combustibile -
5. Sensore presenza aqua nel combustibile - 6. Sensore velocità di rotazione motore (BA) -
7. Sensore velocità di rotazione motore per EDC - 8. Segnalatore di filtro aria intasato -
9. Sensore analogico di temperatura gas di scarico, o termocoppia (O).
C78 ENS M20
10.224 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007
Sensore velocità rotazione albero motore (BA) Sensore alta temperatura liquido refrigerante
(IA)
Figura 13 Figura 15
05_052_C
Sensore bassa pressione olio motore (WA) Sensore pressione olio motore (VA)
Figura 16 Figura 17
05_055_C 04_237_N
Interruttore azionato dalla pressione del fluido, che fornisce Componente che fornisce un segnale reostatico per
l'informazione per l'allarme di bassa pressione olio l'indicazione analogica della pressione del fluido.
lubrificante motore.
Tensione di lavoro da 6 V a 24 V
Tensione di lavoro da 6 V a 24V Campo di taratura da 0 bar a 10 bar
Condizione a pressione ambiente normalmente chiuso Valore di resistenza a 0 bar 10 +3/-5
Pressione di commutazione 0,4 / 0,8 / 1,2 bar Valore di resistenza a 2 bar 52 4
Poli isolati Valore di resistenza a 4 bar 88 4
Valore di resistenza a 6 bar 124 5
Valore di resistenza massimo 184
Temperatura di funzionamento da - 25°C a +100°C
Poli isolati
05_114_C
Tensione operativa da 6 V a 24 V
Campo di taratura da 0°C a 120 °C
Valoqre di resistenza a 90° 51,2 4,3
Poli isolati
C78 ENS M20
10.226 C78 ENT M30-M50-M55 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE GIUGNO 2007
Figura 19 Figura 20
05_056_C 05_057_C
Integra un componente che fornisce il segnale reostatico per Componente che fornisce il segnale reostatico per
l'indicazione analogica della pressione e un interruttore l'indicazione analogica della pressione del fluido.
azionato dalla pressione che fornisce l'informazione per
l'allarme di bassa pressione liquido refrigerante motore.
Tensione di lavoro 12 / 24 V
Campo di intervento da 0 bar a 10 bar
Tensione di lavoro 12 / 24 V Poli isolati
Reostato
Campo di intervento da 0 a 5 bar
Stampigliatura dei terminali M-G
Terminali del cablaggio WVAG - WVAS
Interruttore
Condizione a pressione ambiente normalmente aperto
Pressione di chiusura 0,25 bar
Stampigliatura dei terminali M - WK
Terminali del cablaggio WVAG - WVAA
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.227
EMERGENZA
05_047_C
Schema elettrico:
05_060_C
ARRESTO IN ECCITAZIONE
Schema elettrico:
05_059_C
Sistema EDC-connettore B
C78 Conn_B_omolog
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.231
05_126_C
Funzioni avanzate
1. Parametro visualizzato - 2. Estremi della scala e unità di
Figura 24 misura - 3. Tasto di selezione del periodo (ultimi 15 min, 1
ora, 6 ore, 24 ore) - 4. Durata del periodo visualizzato.
Figura 27
Figura 26
05_125_C
05_127_C
Figura 29
05_129_C
05_128_C
ATTENZIONE
Al presentarsi di una segnalazione di allarme, allo scopo di
accertarsi dell'effettiva presenza dell'anomalia, può
risultare utile premere il pulsante ”ACK”. Qualora il
superamento della soglia sia stato soltanto momentaneo, si
avrà l'immediata cessazione delle segnalazioni di allarme, nel
caso che l'allarme persista si dovrà procedere alla diagnosi
della causa che lo ha originato. Rimossa definitivamente la
causa, il ripristino dello stato di visualizzazione normale, si
otterrà soltanto dopo aver premuto il pulsante ”ACK”.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 SISTEMA DI SICUREZZA PER INSTALLAZIONI OMOLOGATE
C78 ENT M30-M50-M55 10.235
05_130_C
SEZIONE 11
AGGIORNAMENTI
Pagina
TURBOCOMPRESSORE 239
TURBOCOMPRESOR 239
Cablaggi 241
Cableados 241
TURBOCOMPRESSORE
Figura 1
1. Unità elettronica centrale ECU con sensore di pressione atmosferica - 2. Lampada segnalazione anomalie - 3. Pulsante
per richiesta blink code - 4. Teleruttore principale - 5. Comando a chiave - 6. Strumento contagiri - 7. Connettore di dia
gnosi - 8. Sensore posizione acceleratore - 9. Iniettori a pompante con comando elettrico, EUI - 10. Sensore
distribuzione - 11. Sensore volano - 12. Sensore pressione/temperatura aria comburente - 13. Sensore temperatura com
bustibile - 14. Sensore temperatura liquido di raffreddamento motore.
Figura 3
Cablaggio interfaccia
A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero
distribuzione - E. Elettrovalvole EUI - F. Sensore temperatura liquido refrigerante motore per
EDC - H. Sensore pressione aria comburente per EDC - I. Sensore alta temperatura liquido
refrigerante - J. Sensore livello insufficiente liquido refrigerante -
K. Sensore intasamento filtro aria - M. Sensore presenza acqua nel prefiltro combustibile - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) -
P. Sensore temperatura olio comburente per EDC - S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore) - T. Sensore temperatura liquido refrigerante (per
strumento indicatore) - U. Sensore intasamento filtro olio motore - V. Sensore pressione olio motore - W. Sensore bassa pressione olio motore - Sensore intasamento
C78 ENT M30-M50-M55
C78 ENS M20
filtro blow-by - Z. Sensore intasamento filtro combustibile EC. Elettrovalvola deviatrice per carico-scarico olio - GG. Alternatore - GH. Teleruttore per comando
resistore di pre-post riscaldamento - JB. Cablaggio quadro di bordo - JF, JF1. Box relè - JG. Modulo di controllo pompa elettrica prelubrificazione - MM. Motore elettrico
di avviamento - PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - SI. Sensore temperatura olio invertitore - VI. Sensore alta pressione
olio invertitore (25 bar) - WI. Sensore bassa pressione olio invertitore (7bar) - JE Unità di controllo allarmi (motori omologati).
11.241
C78 ENS M20
11.242 C78 ENT M30-M50-M55 AGGIORNAMENTI GIUGNO 2007
A. Sensore temperatura combustibile per EDC - B. Sensore albero motore - C. Sensore albero distribuzione -
E. Elettrovalvole EUI - H. Sensore pressione/temperatura aria comburente per EDC - J. Sensore livello insufficiente liquido
refrigerante - K. Sensore intasamento filtro aria - O. Sensore temperatura gas di scarico (per strumento indicatore) -
S. Sensore temperatura olio motore (per strumento indicatore) - U. Sensore intasamento filtro olio motore -
V. Sensore pressione olio motore - Z. Sensore intasamento filtro combustibile - EC. Elettrovalvola deviatrice per
carico-scarico olio - JA. Collegamento con cablaggio interfaccia - JB. Cablaggio quadro di bordo -
PA. Sensore posizione acceleratore - PO. Pompa elettrica per prelubrificazione - 85150. ECU EDC.
C78 ENS M20
GIUGNO 2007 AGGIORNAMENTI
C78 ENT M30-M50-M55 11.243
Figura 5 Figura 7
Figura 8
SEZIONE 12
NORME DI SICUREZZA
Pagina
NORME DI SICUREZZA
Precauzioni standard di sicurezza - Non eseguite interventi privi delle necessarie indicazioni;
Richiamiamo la Vostra attenzione su alcune precauzioni che - Non usare attrezzature per eseguire lavorazioni diverse
necessariamente devono essere rispettate in un normale da quelle per cui sono state progettate, potreste
ambiente di lavoro e senza le quali ogni altro accorgimento incorrere in infortuni anche gravi;
non risulta sufficiente a salvaguardare la sicurezza del
personale addetto alla manutenzione. - In caso di operazioni di verifica o di taratura che
richiedano il funzionamento del motore, accertarsi che
- InformateVi e informate il personale sulle vigenti il locale sia sufficientemente aerato o servirsi degli
normative di legge in materia di sicurezza rendendo specifici aspiratori per eliminare i gas di scarico: pericolo
disponibile materiale informativo per la consultazione; di intossicazione e di morte.
- Mantenete i locali al più alto grado di pulizia possibile con
una aerazione adeguata;
Durante la manutenzione
- Dotate i locali di apposite cassette di pronto soccorso, - Non aprire mai il tappo di riempimento del circuito di
ben visibili e sempre rifornite di adeguati presidi sanitari; raffreddamento a motore caldo. La pressione di esercizio
- Disponete mezzi idonei di estinzione, adeguatamente farebbe fuoriuscire liquido ad elevata temperatura con
segnalati e sempre con libera accessibilità. Controllate grave rischio di ustioni. Attendere che la temperatura
periodicamente la loro efficienza e istruite il personale scenda al di sotto dei 50 gradi centigradi;
sulle priorità e sulle metodologie di intervento; - Non aggiungere mai refrigerante ad un motore
- Disponete punti di raccolta per l'evacuazione dei locali surriscaldato e utilizzare esclusivamente liquidi
segnalando opportunamente le vie di fuga; appropriati;
- Vietare assolutamente il fumo negli ambienti nei quali si - Operare sempre a motore fermo: qualora particolari
eseguono lavorazioni a rischio di incendio; circostanze richiedano l'intervento di manutenzione con
motore in moto, considerare tutti i rischi che tali
- Richiamare con adeguata cartellonistica divieti e operazioni comportano;
indicazioni per rendere immediata la comprensione
anche in situazioni di emergenza. - Dotarsi di recipienti adeguati e sicuri per il drenaggio dei
liquidi motore e l'olio esausto;
- Conservare il motore pulito da macchie d'olio, gasolio
Prevenzione infortuni e/o solventi chimici;
- Non indossare abiti con lembi svolazzanti, anelli e
catenine lavorando in prossimità di motori e organi in - L'utilizzo di solventi o detergenti durante la
movimento; manutenzione può sviluppare vapori tossici. Mantenere
sempre aerati i locali di lavoro. Usare quando necessario
- Usare guanti protettivi ed occhiali nei casi di: mascherine di protezione;
- rifornimento con inibitori o antigelo; - Non lasciare stracci imbevuti di sostanze infiammabili
- sostituzione o il rifornimento dell'olio lubrificante; nelle vicinanze del motore;
- utilizzo di aria o liquidi in pressione (pressione - All'avviamento motore dopo una riparazione prevedere
consentita 2 bar). adeguati provvedimenti per arrestare l'aspirazione
dell'aria in caso di fuorigiri;
- Usare il casco protettivo quando si lavora in prossimità
di carichi sospesi o impianti all'altezza del capo; - Non impiegare avvitatori rapidi;
- Indossate sempre scarpe antinfortunistiche e indumenti - Non scollegare mai le batterie con il motore avviato;
aderenti al corpo, meglio se dotati di elastici alle - Scollegare le batterie prima di qualsiasi intervento
estremità; sull'impianto elettrico;
- Usare creme protettive per le mani; - Scollegare le batterie dalla rete di bordo per la ricarica
- Sostituire al più presto gli indumenti bagnati; con caricabatterie;
- In presenza di tensione elettrica superiore ai 48-60 V - Assicurarsi dopo ogni intervento che sia rispettata la
accertarsi dell'efficacia dei collegamenti elettrici di terra polarità dei morsetti della batteria e che siano ben serrati
e massa. Assicurarsi di avere mani e piedi asciutti ed e protetti da accidentali corto circuiti e da fenomeni di
eseguire il lavoro utilizzando pedane isolanti. ossidazione;
Evitare di procedere se non esperti!; - Non scollegare e collegare le connessioni elettriche in
- Non fumare o accendere fiamme libere in prossimità di presenza di alimentazione elettrica;
batterie e di qualsiasi materiale combustibile;
- Riporre gli stracci unti di olio, gasolio o solventi in
contenitori antifiamma;
C78 ENS M20
12.252 C78 ENT M30-M50-M55 NORME DI SICUREZZA GIUGNO 2007