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PM1
Ecco qui un classico esempio di establishment shot, possiamo
avere subito un’idea di dove ci troviamo (senza esagerare troppo
con il campo visivo, siamo già sui personaggi), individuiamo senza
problemi i protagonisti della scena. Domanda: di che piano/campo
si tratta?
La regola dei 180° qui è subito applicata, il punto macchina già è
chiaro da subito. I due personaggi si relazionano e i famosi 180°
sono il campo verde generato dalla retta che unisce i due sguardi
(guardate lo schema allegato).
Forse il numero 180° crea confusione? Cosa significa
esattamente? Significa che il campo interessato ha un angolo di
180° (vedi schema).
PM2
Si passa alla seconda inquadratura. Domanda: secondo voi
perché il regista ha staccato sul ragazzo proprio in questo
momento? Come vedete il punto macchina è cambiato ma siamo
sempre dentro l’area verde, andare fuori quest’area significherebbe
SCAVALCARE IL CAMPO. Attenzione non è una cosa vietata, ci
sono tanti modi per farlo e spesso è necessario, nella lezione
successiva ne vedremo un esempio.
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PM3
Il terzo punto macchina rimane sempre nell’area verde e va ad
inquadrare la ragazza. Come potete vedere l’inquadratura non è
perfettamente simmetrica a quella precedente. Questo infatti non è
assolutamente obbligatorio, basta rimanere nell’area verde. Per
diverse ragioni, il regista è stato più vicino al ragazzo, perché
secondo voi?
PM4
Ad un tratto (min 1.19) viene introdotto il PM4. Come mai secondo
voi?
Si tratta di un primo piano…
Secondo voi è stata cambiato l’obiettivo per quest’inquadratura?
In cos’altro differisce dal PM2?
PM5
Stesso discorso per il primo piano della ragazza. Questa volta più
simmetrico rispetto a PM2 e PM3.
Come potete vedere, ci siamo avvicinati molto ai personaggi, ma
siamo sempre rimasti nell’area verde.
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Sono l’unico a pensare che i due personaggi sembrano guardare
nella stessa direzione, seduti uno a fianco all’altro, rivolti verso un
ipotetico terzo interlocutore?
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