Sei sulla pagina 1di 18

In un batter d’occhi. film potevano essere girati a pezzi.

I film
non erano più confinati nello spazio e nel
Parte prima. tempo. Inizia così il periodo della
- Stacchi e stacchi “fantasma”. discontinuità = questa ci permette di
scegliere la migliore angolazione per ogni
Per ogni stacco nel film finito ci sono emozione e particolare della storia, per poi
almeno 15 stacchi “fantasma” = cioè, dei montarle con un impatto
fatti presi in considerazione e poi disfatti o complessivamente maggiore.
tolti dal film. Il montatore non passa tutto il
tempo a tagliare la pellicola, ma a fare una - Tagliare le cose che non vanno.
preparazione per arrivare al fatidico Come facciamo a sapere cosa c’è che non
istante: lo stacco, ovvero il momento di va’ nelle sequenze da montare?
transizione da un’inquadratura all’altra,
qualcosa che dovrebbe apparire semplice e Nei film narrativi la struttura del tempo è
senza sforzo, invisibile. frammentaria e bisogna esprimere anche
gli stati d’animo, per questo diventa più
- Perché funzionano gli stacchi? complicato identificare “le cose che non
Un film è fatto da un mosaico di immagini. vanno”. Ovviamente, quello che magari in
Mettere insieme questi pezzi sembra un film non funziona può andare bene in
funzionare, anche se farlo rappresenta uno un altro. Ogni montatore deve immergersi
spostamento di campo visivo totale e alla ricerca di quelle particolari cose che
istantaneo, che a volte implica un salto in non vanno in quel particolare film su cui sta
avanti o indietro nel tempo e nello spazio. Il lavorando e se non funzionano le toglie,
fatto che questo meccanismo degli stacchi purché non venga compromessa la
funzioni è apparso strano ai primi occhi, struttura narrativa rimanente. Quindi,
dato che la nostra esperienza quotidiana quando un montatore decide che quella
non ha nulla che possa prepararci a determinata scena può essere eliminata è
qualcosa del genere. perché non ha alcuna valenza a livello
narrativo, o almeno così dovrebbe essere.
Un film viene tagliato 24 volte al secondo.
Ogni fotogramma è uno spostamento Sicuramente, due montatori diversi, con lo
rispetto al precedente. Però, in una ripresa stesso film, farebbero un lavoro differente.
continua lo spostamento spazio-temporale Ognuno farà scelte diverse su come
da fotogramma a fotogramma è strutturarlo, cioè su quando e in che ordine
abbastanza piccolo da far sì che lo fornire le varie informazioni.
spettatore lo veda come un movimento in Infine, è piuttosto sconsigliabile cambiare
un contesto piuttosto come 24 contesti idea durante il processo creativo. Se il
diversi al secondo. Quando lo spostamento progetto intende produrre un determinato
visivo è abbastanza grande (come quello film, allora esso andrà montato in un
che accade con lo stacco) siamo costretti a determinato modo. Non si può iniziare a
riconsiderare la nuova immagine come un fare una comedy per poi finire con un
contesto diverso. melodramma.
La scoperta che gli stacchi funzionavano ha
portato, all’inizio del secolo, a capire che i
- Il massimo col minimo. 5) Rispetta la “planimetria” = la
grammatica delle tre dimensioni
Il principio alla base del film è ottenere il
proiettate dalla fotografia a due
massimo con il minimo. Bisogna tentare di
dimensioni (problemi di salti di
produrre il maggior effetto possibile nella
campo, ecc.);
mente dello spettatore col minor numero
6) Rispetta la continuità
possibile di cose sullo schermo. Superato
tridimensionale dello spazio reale
un certo punto, più ci sforziamo di
(dove sono i personaggi nella
arricchire di dettagli, più si incoraggia il
stanza e in rapporto tra di loro).
pubblico a diventare spettatore piuttosto
che partecipante. Quindi:
Applicando questo discorso al montaggio, 1) Emozione;
non diremmo mai che un film è fatto bene 2) Storia;
perché ha molti stacchi. Molto spesso ci 3) Ritmo;
vuole più lavoro e riflessione per decidere 4) Tracciato dell’occhio;
dove non tagliare. Si taglia un film per 5) Piano tridimensionale dello
ragioni pratiche e perché quell’improvvisa schermo;
frattura della realtà non può essere uno 6) Spazio tridimensionale dell’azione.
strumento efficace in sé.
L’emozione è la cosa che si dovrebbe
- La regola dei sei. cercare di preservare a ogni costo. Se
vediamo che bisogna sacrificare qualcuna
La prima cosa che si discute nelle classi di
di queste sei cose per fare uno stacco, lo
montaggio è ciò che possiamo chiamare
facciamo risalendo dal fondo. I primi due
regola dei sei.
punti della lista valgono molto di più degli
Murch mette la continuità tridimensionale ultimi quattro.
in fondo a una lista di sei criteri da seguire
 Se l’emozione è giusta e la storia va
per fare un bello stacco. In cima a questa
avanti in modo interessante, con il
lista vi è l’emozione = che emozione
ritmo giusto, lo spettatore tenderà
vogliamo far provare al pubblico?
a non accorgersi dei problemi
Uno stacco ideale soddisfa allo stesso minori, o al massimo gli darà poco
tempo sei criteri: peso;
 Emozione, storia e ritmo sono
1) Rispecchia fedelmente l’emozione
strettamente connessi;
del momento;
 Nella maggior parte dei casi si
2) Fa andare avanti la storia;
possono soddisfare tutti e sei i
3) Avviene in un momento
criteri e naturalmente dovremmo
interessante e “giusto” dal punto di
sempre provarci e non accettare
vista del ritmo;
mai niente di meno, quando è
4) Rispetta quello che potremmo
possibile. Si suggerisce una lista di
chiamare “tracciato dell’occhio” =
priorità.
posizione e movimento del centro
d’attenzione dello spettatore
all’interno del fotogramma;
- Fuorviare. - Sognare in coppia.
La preoccupazione di base del montatore Per molti versi il montatore riveste per un
potrebbe essere quella di mettersi nei regista lo stesso ruolo del redattore per
panni dello spettatore. Si porrà domande uno scrittore. Nel cinema il montatore ha
come: Cosa penserà lo spettatore in questo anche la responsabilità di assemblare
momento? Dove guarderà? concretamente le immagini in un certo
ordine e con un certo ritmo. E qui il ruolo
Murch fa l’esempio di Houdini che fuorvia
del regista è quello di offrire spunti e
lo spettatore con l’intento di fargli provare
consigli proprio come farebbe con un
meraviglia. Inoltre, per mettersi nei panni
attore che deve interpretare una parte.
dello spettatore, Murch consiglia due
Così sembra che il rapporto tra regista e
metodi:
montatore oscilli avanti e indietro nel corso
1) Immaginarsi molto piccoli e lo del progetto con il numeratore che diventa
schermo molto grande, far finta di il denominatore e viceversa.
vedere il film finito in un cinema da
Il regista e il montatore hanno il compito di
mille posti pieno di gente, senza
spingersi a vicenda nella direzione in cui il
poter fare più nessun ritocco;
progetto deve andare, fomentando
2) Ritagliare delle figurine di carta e
ognuno l’ispirazione e creatività dell’altro.
metterle ai bordi del monitor. La
dimensione delle figurine è - Lavoro di gruppo: montatori
proporzionalmente corretta per far multipli.
sembrare quel piccolo schermo
Non solo il montatore collabora con il
grande dieci metri.
regista, ma molto spesso due o più
montatori lavorano simultaneamente e
- Vedere intorno al fotogramma.
qualche volta con la stessa autorità.
Il montatore dovrebbe cercare di vedere
Il vantaggio principale del montaggio in
solo quello che c’è sullo schermo, come
équipe è la velocità, il rischio maggiore è la
farà lo spettatore. Solo così si possono
mancanza di coerenza. Qualche volta
liberare le immagini dal contesto della loro
possono sorgere dei problemi se su un film
creazione (al contrario di quello che
c’è un montatore che si è fatto una visione
possono fare le altre figure impegnate della
rigida del materiale. Questo è
fase della preproduzione e produzione).
particolarmente fastidioso se il regista e il
Il regista è la persona più coinvolta in quello montatore non hanno mai lavorato
che è successo durante le riprese e dunque insieme e non hanno il tempo si sviluppare
è il più appesantito da questo surplus di un linguaggio comune. In questo caso
informazioni intorno al fotogramma. Tra le potrebbe non essere una cattiva idea avere
fine delle riprese e la messa in fila del montatori multipli.
primo montaggio la cosa migliore che può
- Il momento decisivo.
succedere al regista e al film è che il primo
saluti tutti e sparisca per un paio di Durante il montaggio de L’insostenibile
settimane per scaricarsi. leggerezza dell’essere, Murch iniziò (oltre a
guardare dieci ore di film) a prendere
appunti, controllare il sincrono, a scegliere piace di più questo fotogramma che
un fotogramma rappresentativo per ogni quello”.
inquadratura. Le foto tendevano, solo per
- Metodi e macchine: il marmo e la
come erano montate sui pannelli, a
creta.
collidere in modo interessante. Le giunte
tra i pannelli erano cose interessanti da Gli strumenti che scegliamo per montare
guardare perché accostavano casualmente possono avere un effetto determinante sul
dei fotogrammi che non dovevano andare prodotto finale. La Moviola “sminuzza” il
insieme, eppure erano lì, l’uno vicino film in pezzetti (singole inquadrature) e poi
all’altro. E qualche volta facevano venire in il montatore le riassembla, come si fa con la
mente delle intuizioni e pensare a delle creta. All’inizio del processo di fronte a noi
cose, dei salti di montaggio, che non non c’è niente, poi c’è qualcosa e infine
avrebbero neppure immaginato senza l’opera completa, fatta di mattoncini di
questo sistema. creta, pallottoline di informazione.
Per Murch, la qualità più interessante delle Con la Kem, Murch non divide il film in
foto è che sono geroglifici per un linguaggio inquadrature singole, lo lascia in rulli da
delle emozioni. Quale parola esprime il dieci minuti, nell’ordine in cui esce dal
concetto di rabbia ironica venata di laboratorio. In termini di scultura è come
malinconia? Possiamo vedere questa un blocco di marmo: l’opera è già là,
specifica emozione rappresentata in una nascosta nella pietra e viene rivelata
fotografia. Il lavoro del montatore diventa togliendo, piuttosto che costruendola
quello di scegliere le immagini giuste e pezzo per pezzo dal nulla, come si fa con la
metterle in film l’una dopo l’altra, al giusto creta. Esattamente la differenza che c’è tra
ritmo, per esprimere quel qualcosa che è il montaggio ad “accesso diretto” e il suo
stato catturato in quella foto. contrario, comunque lo si voglia chiamare,
diciamo ad “accesso lineare”.
Quando si sceglie un fotogramma
rappresentativo si cerca quell’immagine Il montaggio digitale computerizzato e la
che distilla l’essenza delle migliaia di Moviola con assistente sono entrambi
fotogrammi di cui quell’inquadratura è sistemi non lineari, ad accesso diretto =
fatta. È quello che Cartier-Bresson, chiediamo qualcosa di specifico e quella
parlando della fotografia, definisce cosa ci viene presentata il più velocemente
“momento decisivo”. possibile. Se dobbiamo articolare tutto,
come si fa con i sistemi di accesso causale,
Se vogliamo scegliere un’immagine
siamo limitati dalla nostra capacità di
rappresentativa di ogni inquadratura
articolare degli appunti che abbiamo
cominciamo automaticamente a pensare
preso.
in maniera diversa, più analitica fin dal
principio e questo è quello che dovremmo Quando guardiamo il girato per la prima
fare quando guardiamo il girato. Questo volta, abbiamo un’idea relativamente
sistema delle foto ci fa sporgere dalla preconcetta, basata sulla sceneggiatura di
poltrona, ci incoraggia a fare il necessario: quello che stiamo cercando. Capita molte
è l’inizio del processo del montaggio. Si sta volte di scoprire che nel montaggio finale
cominciando a montare quando si dice “Mi
ciò che all’inizio sembrava inutilizzabile si Nelle arti drammatiche (teatro, balletto,
rivela provvidenziale. opera) non sembra esserci la possibilità di
ottenere questo spiazzamento totale e
Col sistema Kem, siccome il film è
istantaneo: il macchinario del palcoscenico
immagazzinato in grandi rulli in modo quasi
può muoversi solo a una certa velocità: e
arbitrario, impariamo qualcosa di nuovo
allora perché funzionano gli stacchi?
sul materiale mentre cerchiamo quello che
crediamo di volere. Anche se la realtà di tutti i giorni sembra
continua, esiste quell’altro mondo in cui
- Proiezioni test: dolori riferiti.
passiamo forse un terzo della nostra vita: la
Murch parla delle proiezioni test. Fa realtà onirica.
riferimento a quello che, in medicina, si
 Nei sogni le immagini sono molto
chiama “dolore riferito” (un dolore che si
più frammentarie e sono
“trasferisce” da un elemento del corpo ad
intrecciate in modi molto più strani
un altro, ad esempio se ci fa male il gomito
e più bruschi che nella vita da
può essere che il problema risieda nella
svegli, modi che per lo meno si
spalla).
avvicinano all’interazione prodotta
Le reazioni del pubblico sono così. Se dal montaggio;
domandiamo direttamente quale sia la  Forse è questa la spiegazione:
scena che gli è piaciuta meno e l’80% è accettiamo gli stacchi perché
d’accordo con una scena che proprio non assomigliano al modo in cui le
va, l’impulso è quello di aggiustare la scena immagini sono giustapposte nei
o toglierla di mezzo. Ma c’è qualche sogni.
possibilità che la scena vada bene, invece. Il
Tuttavia, possiamo considerare la
problema potrebbe essere che il pubblico
possibilità che ci sia una parte della nostra
semplicemente non ha capito qualcosa che
realtà da svegli in cui sperimentiamo
era necessario conoscere per far
davvero qualcosa di simile agli stacchi e in
funzionare la scena.
cui le immagini diurne sono giustapposte in
Allora, invece di aggiustare la scena, si modo più discontinuo di quella che sembra
potrebbe chiarire qualcosa che succede essere normale. Anche quando battiamo
cinque minuti prima (non operiamo al gli occhi effettuiamo uno stacco.
gomito perché scopriamo che il problema
In questa direzione, Huston ci chiede di
non è lì). Ma il pubblico non ce lo dirà
considerare un meccanismo fisiologico, il
direttamente. Ci diranno solo dove c’è il
batter d’occhi, che interrompe l’apparente
dolore, non la sua fonte.
continuità visiva delle nostre percezioni: la
- Niente paura, è solo un film. testa si può muovere lentamente da una
parte all’altra della stanza, ma in effetti noi
Al momento dello stacco c’è una
spostiamo il flusso delle immagini in pezzi
discontinuità totale e istantanea del campo
significativi, per meglio giustapporre,
di visione. Ancora più sorprendente se
confrontare quei pezzi togliendo di mezzo
pensiamo che lo spiazzamento prodotto
le informazioni irrilevanti.
dallo stacco è qualcosa che non
sperimentiamo nella vita quotidiana.
Possiamo domandarci: cos’è che fa battere espressioni della nostra identità,
gli occhi? caratteristiche personali come la firma.
Quindi, se un attore è riuscito a calarsi nelle
Murch nota come il ritmo del battere gli
emozioni e nei pensieri di un personaggio,
occhi sia legato ai nostri stati emotivi e alla
batte gli occhi naturalmente e
natura e frequenza dei nostri pensieri, più
spontaneamente nei momenti in cui lo
che all’ambiente atmosferico in cui ci capita
farebbe quel personaggio nella vita reale.
di trovarci. Anche se non c’è un movimento
della testa, come nell’esempio di Huston, il Una delle discipline che Murch si impone è
batter d’occhi è qualcosa che aiuta la quella di scegliere il “punto di uscita” da
discriminazione interiore dei pensieri, un’inquadratura segnalandolo in tempo
oppure un riflesso involontario che reale.
accompagna quel processo mentale.
 Se non riesce a cogliere
Non solo la cadenza, ma anche il momento ripetutamente lo stesso
preciso del batter d’occhi è significativo. fotogramma andando a 24
Cominciamo una conversazione con fotogrammi al secondo, so che c’è
qualcuno e osserviamo quando questi qualcosa di sbagliato nel suo
batte gli occhi. Murch crede che approccio all’inquadratura, per cui
scopriremo che l’ascoltatore batterà gli modifica il suo pensiero fino a
occhi nel momento preciso in cui si sarà trovare un fotogramma che riesce a
“fatto un’idea” di quello che stiamo cogliere. Non si permette mai di
dicendo, né prima né dopo. E se la scegliere il “punto di uscita”
conversazione fosse stata filmata, quel andando avanti e indietro di poco e
batter d’occhi corrisponderebbe al punto in confrontando i fotogrammi in cerca
cui si potrebbe fare uno stacco. Né un del migliore. Questo sistema,
fotogramma prima, né dopo. infatti, almeno per Murch, produce
di sicuro una specie di “sordità” ai
Quando abbiamo un’idea o una sequenza
ritmi del film.
di idee collegate, battiamo gli occhi per
puntualizzare e separare quell’idea dal Un compito che si ha come montatore è
resto. Analogamente nel film, proprio questa “sensibilizzazione” ai ritmi
un’inquadratura ci presenta un’idea, o una che gli attori ci danno, trovando poi il modo
sequenza di idee, e lo stacco è un “batter di estenderli a territori non coperti dagli
d’occhi” che le separa e le puntualizza. attori stessi, così che il ritmo del film nel
Quando decidiamo di fare uno stacco suo complesso diventi un’elaborazione di
stiamo effettivamente dicendo: “Facciamo quelle forme di pensiero e sentimento.
finire quest’idea e cominciamo
Vi è un tipo di montaggio che ignora tutte
qualcos’altro”.
queste questioni: il sistema Dragnet (così
- Questioni di ritmo. chiamato da Murch). La regola sembrava
quella di tenere sullo schermo ogni parola
Se è vero che ritmi e cadenze del battere
di dialogo. Si tratta di un modo di montare
degli occhi rimandano direttamente alla
semplice, ma superficiale, perché non
sequenza interiore delle emozioni e dei
rispecchia la grammatica degli scambi
pensieri, vuol dire che sono anche
complessi che avvengono continuamente
anche nella conversazione più banale. 3) Scegliere quale di questi effetti è
Osservando un dialogo non concentriamo quello corretto per il film.
la nostra attenzione solo su chi parla.
Secondo Murch, la sequenza di pensieri (il
Quando ci voltiamo, esattamente? ritmo e la cadenza degli stacchi) deve
essere appropriata a quello che lo
In una conversazione ci sono dei momenti
spettatore sta guardando in quel
in cui fisicamente non possiamo battere
momento.
gli occhi o voltare la testa perché stiamo
ancora ricevendo delle informazioni  La cadenza media del batter d’occhi
importanti; mentre ce ne sono altri in cui nel “mondo reale” sta tra un
dobbiamo farlo per capire meglio quelle minimo di quattro e un massimo di
che abbiamo già ricevuto. Secondo Murch, 40 volte al minuto. Nel mezzo di
ci sono dei momenti simili in ogni scena in uno scontro fisico si battono gli
cui non possiamo o dobbiamo fare uno occhi decine di volte al minuto
stacco, per le stesse ragioni. perché si pensano decine di cose
contraddittorie, per cui dovrebbero
Un’inquadratura ha diversi punti buoni per
esserci decine di stacchi al minuto
lo stacco e una volta identificati ne
in una scena di violenza vista in un
scegliamo uno in base a quello che lo
film.
spettatore ha pensato finora e quello che
vogliamo fargli pensare in seguito. Per Ogni punto di stacco è un potenziale
esempio, se stacchiamo da un certo momento per farlo. In un certo senso, con
personaggio prima che finisca di parlare, quel repentino cambiamento del campo
incoraggiamo lo spettatore a credere che visivo che è lo stacco, siamo noi a battere
sia sincero. Se, al contrario, ci soffermiamo gli occhi per lo spettatore. Il lavoro di un
su di esso dopo che ha finito di parlare montatore consiste nell’anticipare e in
permettiamo allo spettatore di vedere, parte controllare i processi mentali degli
attraverso gli occhi, che probabilmente sta spettatori.
mentendo.
- Una galassia di punti di riferimento.
Uno degli strumenti per identificare i punti
Secondo Murch, se gli spettatori sono
di stacco è confrontarli col ritmo nel
veramente presi pensano, e quindi battono
battere gli occhi, che ha sottolineato il
gli occhi al ritmo del film. Colui che è
ritmo dei nostri pensieri per decine di
veramente attento a ciò che stiamo
migliaia di anni di storia umana. Dove ci
dicendo batterà gli occhi al momento
viene da battere gli occhi, se stiamo
giusto e col giusto ritmo noi saremo a
veramente ascoltando quello che viene
nostro agio in sua presenza.
detto, lì è dove lo stacco suonerà giusto.
Dunque, ci sono tre problemi intrecciati: Un buon film ben montato sembra
un’estensione ed elaborazione dei
1) Identificare una serie di possibili
sentimenti e dei pensieri personali degli
punti di stacco (e il confronto con il
spettatori, che quindi si lasceranno andare
battere d’occhi può farlo).
col film come questo fa con loro.
2) Determinare quali effetti diversi
possono avere sullo spettatore;
Parte seconda - Il montaggio digitale. infatti, quasi tutti i film sono montati
elettronicamente con il computer.
- L’era meccanica del montaggio.
- Il montaggio elettronico.
Nel primo quarto del ventesimo secolo la
sala di montaggio era una specie di sartoria Piccola descrizione di cosa succede nel
in cui il tempo era il vestito da cucire. montaggio elettronico:

 I montatori vedevano il film di  I sistemi elettronici più


proiezione, come usciva dal comunemente usati oggi sono Avid
laboratorio si sviluppo e stampa; e Lightworks.
poi riesaminavano i fotogrammi  La pellicola impressionata e
con una lente di ingrandimento, sviluppata in laboratorio viene
cercando di ricordare come copiata sul computer con un
apparivano in movimento; infine, processo di digitalizzazione che
tagliavano con le forbici dove consente di immagazzinare ogni
pensavano che fosse corretto. singolo fotogramma su un hard
Proiettavano un primo disk.
assemblaggio per il regista e il  Ogni fotogramma del film riceve un
produttore, prendevano appunti e suo numero, ha il suo indirizzo in un
tornavano nella sala per fare database e ciò consente al
ulteriori correzioni, accorciando montatore di vedere questi
questo e allungando quello, come fotogrammi in un qualunque
per rifinitura di un vestito. Ogni ordine. Il programma conserva
nuova versione veniva proiettata memoria di queste decisioni, che si
ripetendo il ciclo infinite volte possono replicare e cambiare a
finché il taglio non fosse, per volontà, proprio come un testo può
quanto possibile, perfetto. essere riprodotto e modificato in un
word processor.
Con l’avvento del sonoro si aprì un varco
 Una volta deciso l’ordine giusto, il
alla ticchettante era meccanica del
programma stampa l’elenco di
montaggio. Nessuna lente
queste decisioni chiamato edit list.
d’ingrandimento poteva aiutare il
Questa lista consente di
montatore a leggere sulle labbra quei
conformare la pellicola 35 mm, con
fotogrammi silenziosi e così la Moviola “a
le tradizionali macchine di
due teste” (immagine e suono) fu
montaggio a quello che sta nel
introdotta a malincuore negli Studios,
computer.
dov’è rimasta fino ad ora.

All’inizio del ventunesimo secolo siamo nel


pieno di una rivoluzione molto più grande:
il montaggio è diventato elettronico e la
Moviola meccanica si trova sempre più
esposta come reperto nostalgico nell’atrio
degli studi di post-produzione. Nel 2000,
- Numeri astronomici. Le immagini e le informazioni sulla
combinazione delle immagini sono la
Bisogna far caso al numero astronomico di
stessa cosa = col montaggio meccanico,
modi in cui le immagini possono essere
mettendo le immagini in una certa
combinate in un film.
sequenza si stabiliscono automaticamente
 Se una scena è girata con solo due le informazioni sulla loro sequenza.
inquadrature, da due diversi punti- Tuttavia, nel montaggio computerizzato
macchina (diciamo A e B) possiamo questo non avviene: le informazioni
scegliere l’una o l’altra, oppure la sull’ordine delle inquadrature sono
combinazione di entrambe. Quindi, conservate in un luogo separato dalle
abbiamo almeno quattro modi di inquadrature stesse. Ciò significa che ogni
usare queste due immagini: A, B, volta che si guarda una sequenza su un
AB, BA. sistema di montaggio computerizzato le
immagini vengono magicamente
Ma quando le inquadrature cominciano ad
assemblate per noi sotto i nostri occhi.
essere molte più di due il numero delle
combinazioni possibili diventa Questa differenza conduce ai punti di forza
rapidamente astronomico. Quindi, al che hanno sospinto i sistemi elettronici ad
montatore, può sopraggiungere una accesso diretto e li hanno fatto accettare
sensazione di nausea all’inizio di un ovunque al posto dei vecchi sistemi
progetto dato l’enorme vastità di opzioni meccanici.
che ci troviamo a fronteggiare. I numeri
 Maggior velocità;
sono talmente grandi che non ci sono
 Costo ridotto per la copia lavoro,
possibilità, per quanto gli Studios possano
che si può anche non stampare;
desiderarlo, di trasformare il montaggio di
 Meno personale impiegato in sala
un film in una specie di partita a scacchi
di montaggio;
automatica e computerizzata.
 Risparmi generalizzati sembrano
Il montaggio elettronico, rispetto ai metodi scaturire dalle tre qualità appena
meccanici tradizionali, offre maggiori menzionate. Se si può fare il lavoro
possibilità di maneggiare queste cifre super più in fretta e impiegando meno
-astronomiche, in modo molto più rapido. personale si direbbe che si possa
essere più produttivi e ridurre
- I vantaggi dell’elettronica.
adeguatamente il costo della post-
Dato che quello che si crea effettivamente produzione;
nel computer è qualcosa che viene  Accesso più facile al materiale da
chiamato un assemblaggio virtuale = le parte di chi lavora sul film;
immagini in sé non vengono disturbate, ma  Il regista può rivedere tutto il
solo le istruzioni del computer su cosa fare materiale nel suo aspetto originale,
con quelle immagini: la famosa edit list. non “tagliato”, anche se è stato già
Questa è una differenza fondamentale usato per svariate versioni del
rispetto ai sistemi meccanici che creano un montaggio;
assemblaggio distruttivo del film, come
viene drammaticamente chiamato.
 Conservazione delle diverse dietro sia l’Avid che il Lightworks, e si
versioni del film. Il montaggio potrebbe definire, per distinguerlo dai
elettronico è anche in grado di sistemi precedenti, come elettronico
riproporre ogni versione tentata di digitale.
una singola scena, archiviandole
Dato che avevano tutto (il materiale e le
tutte per poterle ritrovare in futuro.
informazioni su quel materiale) per così
In confronto, nel montaggio
dire “sotto lo stesso tetto”, questi sistemi
tradizionale non è facile “tornare
digitali erano più efficienti, produttivi e
indietro”, a meno che non si decida
flessibili dei loro predecessori analogici.
di fare una copia separata della
scena in questione, in pellicola o in Un’altra differenza cruciale era che i
video. montatori potevano digitalizzare il film da
 Uso sofisticato del suono. I sistemi soli rapidamente ed efficacemente dalle
meccanici erano limitati, in pratica, videocassette dei giornalieri, senza bisogno
a due o tre colonne al massimo. di mandarlo in laboratorio per riversarlo su
L’Avid può variare il volume e laser disc o videocassette multiple.
l’equalizzazione, nonché dissolvere
Le macchine digitali erano giustamente
sia in entrata che in uscita su ogni
criticate, ai primi stadi del loro sviluppo, ma
colonna, simulando così il mix
nel corso degli anni ’90 il costo della
finale. I sistemi meccanici non
memoria dei computer è precipitato e la
possono fare niente di tutto ciò.
qualità delle immagini digitalizzate è
Il montaggio elettronico non è venuto al cresciuta in proporzione. A metà degli anni
mondo bello e pronto e perfettamente ’90 si era ancora impantanati in una
accessoriato come appare ora. Ci sono prolungata “fase di transizione” elettro-
voluti più di tre decenni di sviluppo per meccanica, che stava durando anni e anni.
portarci allo stato attuale, senza contare i Secondo Murch la consapevolezza di tale
settant’anni precedenti di esperienza con il bizzarro ritardo tecnologico sia stata una
montaggio meccanico. Ognuno dei delle più forti spinte psicologiche a far
vantaggi elencati sopra ha il suo “lato progredire il montaggio elettronico.
oscuro” che può cancellarne gli effetti
- Problemi di sviluppo.
positivi.
I primi sistemi non lineari erano stati in
- La transizione dall’analogico al
gran parte sopravvalutati. Invece, le
digitale.
difficoltà di riversare il film su quei sistemi e
Non era tecnicamente fattibile digitalizzare poi di riportarlo fuori, erano state
le grandi quantità di materiale di un sottovalutate.
normale film sulle macchine relativamente
 La quantità di memoria di quelle
primitive degli anni ’80. Verso la fine, a
prime macchine non lineari era
causa dei continui progressi nella
limitata;
tecnologia della memoria dei computer,
 C’era una strozzatura nel processo
divenne possibile digitalizzare le immagini
lavorativo. Le prime macchine
del film direttamente sul computer: questa
erano così costose che
è l’innovazione fondamentale che sta
normalmente un film se ne poteva
permettere solo una. Quindi il  EditDroid,
montatore e l’assistente dovevano Montage/1980/Elettronico/Analogi
fare i turni, il che significa che co/Diretto;
l’assistente doveva lavorare di  Avid,
notte, con tutti i problemi che ne Lightworks/1990/Elettronico/Digita
derivano. Anche se un film si poteva le/Diretto.
permettere più di una macchina,
non c’era ancora modo che quelle - Un paziente inglese e mezzo.
macchine potessero consentire
Nel 1995, in cinque anni, vi erano state tre
multipli accessi contemporanei allo
svolte decisive:
stesso materiale.
 C’erano complicazioni, scomodità e 1) La capacità di memoria e la velocità
alti costi per portare l’immagine di calcolo erano cresciute al punto
“online” sui sistemi analogici. che ormai era economicamente e
 Affidabilità delle edit list: vi erano tecnicamente possibili
problemi nel garantirla. immagazzinare l’intero film sugli
hard drives del computer; la qualità
Nei primi anni ’90 i problemi più importanti
dell’immagine digitalizzata era
nella mente dei montatori erano
migliorata considerevolmente; il
abbastanza per dissuadere molti di loro dal
processo lavorativo era raramente
buttarsi e darsi all’elettronica. Vi erano
interrotto.
diversi sistemi di competizione fra loro:
2) Due o più postazioni di lavoro
Moviola, Kem, EditDroid, Avid, Montage,
potevano accedere allo stesso set
Lightworks.
di hard drives su cui era
Ogni sistema può essere definito secondo immagazzinato il film, eliminando
tre criteri indipendenti: così il pericolo di strozzature;
3) Il software per un vero habitat a 24
1) Funzionamento = che può essere
fotogrammi era stato scritto da Avid
meccanico o elettronico;
per il loro programma Film
2) Trattamento del materiale =
Composer, che assicurava una
analogico o digitale;
corrispondenza uno a uno tra i
3) Accesso al materiale = diretto o
fotogrammi del film e quelli nel
lineare.
computer. Questa era la svolta che
Possiamo quindi ordinare i diversi sistemi rendeva la cruciale edit list
in uno schema che vede la successione di perfettamente affidabile nel
macchina/decade/funzionamento/trattam confermare la pellicola a 35 mm.
ento/accesso:
- L’uomo incontra la macchina.
 Moviola/1920/Meccanco/Analogic
o/Diretto; Durante il montaggio de Il paziente inglese,
 Kem/Steenbeck, l’Avid, quello che Murch definisce come un
Prevost/1930/Meccanico/Analogic potente personale computer, e qualche
o/Lineare; monitor video, viene istallato al piano di
sopra del suo fienile mentre la pellicola
iniziava ad arrivare dall’Italia. A quel punto, 2) La possibilità di avere un terzo
il montatore si chiede come funzionerà il monitor, separato dai due schermi
suo particolare stile di montaggio, “operativi” della postazione Avid. Il
sviluppato su Moviola e Kem, ora che deve fatto che dovesse girarsi e cambiare
vedersela con una montagna di materiale il suo orientamento usuale gli
accumulato sull’Avid. faceva vedere le immagini in un
modo diverso, il che era utile.
L’immagine era terribilmente sgranata
rispetto alla pellicola. Fortunatamente, per Ci sono stati anche dei problemi: alcuni
quanto riguarda la funzionalità operativa banali, altri più seri ed “interessanti”, ma i
dell’Avid, era felice di vedere che il suo vantaggi superavano di gran lunga gli
vecchio metodo di staccare sempre “in inconvenienti. Già da questa prima fase si
tempo reale” (cioè = di scegliere il decisivo era più o meno raddoppiata la quantità di
ultimo fotogramma di un’inquadratura, film che era in grado di montare in una
marcandolo al volo mentre il film scorre a settimana.
24 fotogrammi al secondo) era addirittura
- Accesso diretto e velocità.
più facile sull’Avid.
Uno dei principali vantaggi del montaggio
Dopo un primo tentativo di scegliere il
digitale è l’accesso diretto istantaneo.
fotogramma “di uscita”, l’Avid glielo
Tuttavia, tale particolarità è basata sul
avrebbe segnalato, a ogni tentativo
sapere esattamente quello che si vuole e,
successivo, di quanti fotogrammi ero in
ovviamente, non è sempre possibile.
ritardo, o in anticipo, oppure se aveva
marcato di nuovo esattamente lo stesso  La Moviola era una macchina ad
fotogramma. Nell’Avid, il sonoro gira accesso diretto, non proprio
sempre in sincrono con l’immagine, per cui istantaneo, a differenza delle Kem e
scegliere se sentirlo o meno è facile come Steenbeck che erano invece
premere un pulsante. macchine ad accesso lineare. I
sistemi ad accesso diretto
Murch è anche giunto rapidamente ad
dipendono molto dalla qualità degli
apprezzare due altre caratteristiche
appunti presi al momento della
dell’Avid:
prima visione del materiale, perché
1) La sua ampia capacità di questi appunti sono le chiavi per
manipolare colonne sonore aprire l’archivio del film. Ed essi
multiple in sincrono con necessariamente riflettono le
l’immagine, che gli consentiva di nostre opinioni iniziali non sono sul
fare degli esperimenti aggiungendo materiale, ma anche sul film stesso,
fin dall’inizio la musica e gli effetti, o come era concepito in quella fase.
diverse colonne di dialogo. Era Ed ecco che, cercando quello che
anche in grando di modificare e volevo, potrei trovare invece quello
fissare i livelli relativi e che mi serve.
l’equalizzazione dei suoni, cosa che
Quando si viaggia a dieci volte più del
sarebbe stata impossibile con i
normale, le macchine lineari a pellicola
sistemi meccanici;
come la Kem la raggiungono riducendo il
tempo di visione di ogni fotogramma del e nemmeno all’industria nel suo
90% = ogni fotogramma è visto per 1/240 complesso.
per secondo invece di 1/24. Possiamo
Per tutti i grandi pittori del Rinascimento, la
ancora cogliere un piccolo qualcosa da ogni
presenza di altre persone durante l’atto
singolo fotogramma. Ma per natura della
della creazione manteneva la pittura “con i
loro concezione, i sistemi digitali questo
piedi per terra”. Per Murch stesso, molte
non lo possono fare: essi raggiungono una
volte le reazioni dei suoi assistenti lo hanno
velocità di dieci volte superiore al normale
aiutato a essere onesto su cosa funzionava
sopprimendo il 90% dell’informazione. Se
e cosa no. Tuttavia, l’obiettivo finale del
chiediamo a una macchina digitale di
montaggio computerizzato è un uomo/una
andare dieci volte più veloce, ebbene lo
macchina = il montatore che lavora come
farà ma solo mostrandoci un fotogramma
un pittore, tutto solo in una stanza con
ogni dieci.
tutto il materiale a portata di mano e senza
Secondo Murch, si tratta di un profondo bisogno di nessun altro. Se davvero lo si
problema, tecnicamente parlando, insito potrà tecnicamente realizzare, sarà
nella natura dei monitor video: ci vuole un interessante vedere i film che ne verranno
tempo preciso e immutabile per “leggere” fuori e scoprire se la collaborazione non sia
un fotogramma in video e non si può in qualche misura compromessa da questo
andare più veloce di così. Al contrario, sulla progetto tecnico.
Kem è facile aumentare la velocità di
- Catalogazione ridotta.
lettura, semplicemente aumentando la
velocità di rotazione del prisma. Non c’è alcun dubbio che i sistemi
elettronici hanno un vantaggio
Invece della velocità dei sistemi digitali,
significativo, consentendo di eliminare
sarebbe in realtà più onesto vantarne le
l’archiviazione degli scarti. Un altro
maggiori opzioni: essi consentono infatti al
vantaggio collegato è la capacità del
lavoro di restare flessibile più a lungo, vale
database di archiviare differenti versioni
a dire che il momento delle decisioni
del film per poterle consultare in futuro.
irrevocabili può essere rimandato.
Tuttavia, questo può rivelarsi un pregio più
- Meno assistenti. dubbio. Montare è, o dovrebbe essere,
progressivo: si va sempre avanti. Se si
Per il momento i film che sono montati
conserva ogni singola versione di una
digitalmente richiedono più assistenti del
scena, ci si può perdere facilmente in tutte
solito perché ci vuole qualcuno che si
quelle varianti e ci si può sentire in obbligo
occupi di conformare la copia lavoro a
di guardarle tutte e di incorporare qualcosa
35mm, oltre a dare una mano con i
di ognuna nelle versioni successive.
telecinema e tutto il lavoro di elaborazione
e archivio dati richiesto da un processo La chiave in queste cose è sempre la
ibrido come il lavorare in un mondo diviso moderazione.
tra 35mm e digitale. Questo tipo di
- Niente riavvolgimento.
personale tende a stratificarsi lungo il
confine tra pellicola e video e produce una Con i sistemi ad accesso diretto non si
sottile alienazione che in fin dei conti non perde tempo per ritornare in testa a una
fa bene né al film né alle persone coinvolte sequenza, una volta che si è arrivati alla
fine. Spesso e naturalmente, durante negli ultimi cinquant’anni, probabilmente
l’assemblaggio di una sequenza sulla Kem, sotto l’influenza degli spot in TV, che ci
si torna indietro a tutta velocità fino in hanno abituato a una “stenografia” visiva,
testa alla scena. C’è qualcosa in questa sviluppata non solo per imbottire di
pura alternanza di forme e di colori, informazioni i costosissimi spazi
intravista con la coda dell’occhio mentre la pubblicitari, ma anche per attrarre e
scena scorre indietro ad alta velocità, che ci conservare l’attenzione dell’occhio in un
illumina sulla sua struttura in un modo che ambiente come la casa in cui c’è molta
non avremmo sospettato guardandola competizione per quell’attenzione.
regolarmente in avanti a velocità normale.
Non esistono velocità “giuste” o
- Accesso più facile. “sbagliate”: il problema sorge quando si
suona prestissimo qualcosa che è stato
Il grande pubblico dei consumatori di
scritto largo o viceversa.
apparecchi elettronici può comprare oggi
delle macchine che anche solo dieci anni fa Ci sono due questioni percettive che sono
erano considerate alla stregua di segreti caratteristiche della sala di montaggio e su
professionali da custodire gelosamente. cui il montatore ha un qualche controllo
immediato: la quantità di dettagli visibili
Su un piano più politico = una volta che la
nell’immagine e la dimensione
copia lavoro di un film è digitalizzata ci
dell’immagine stessa. Entrambe possono
vuole solo qualche ora di lavoro per creare
condizionare il ritmo del film.
un clone perfetto di tutto questo materiale
e installare un’altra unità di montaggio 1) Questione dei dettagli: il film deve
sotto il controllo di qualcuno che non è il essere compresso digitalmente per
regista. Si tratta dei cosiddetti “montaggi poterlo contenere nella memoria
fantasma”. del computer e ciò può ridurre
significativamente la quantità di
- Un ambiente di lavoro più civile.
informazioni visive in
La sala di montaggio di un film può essere un’inquadratura. Ciò può indurre
un luogo di notevole tensione e una delle un montatore poco accorto a
virtù “nascoste” dei sistemi meccanici è staccare prima del punto in cui lo
che la loro stessa fisicità ci impone di avrebbe fatto se avesse avuto
muoversi molto, sicuramente molto di più davanti agli occhi l’immagine
che lavorando su un computer davanti a un cinematografica pienamente
monitor, e questo movimento può servire a dettagliata.
scaricare quella tensione. Quando la pellicola 35mm è stata
conformata e viene proiettata,
- Il montaggio digitale: più veloce! Di
quella ricchezza latente sboccia
più! Di più?
improvvisamente, e ora l’occhio
È vero che i film diventano più veloci, sente che le immagini si
hanno più stacchi perché in digitale susseguono troppo rapidamente
possono essere montati più in fretta. Ma il per poter assorbire tutto quello che
ritmo del montaggio nei film è andato c’è da vedere, e da qui viene quella
aumentando come tendenza generale
sensazione di “schizzato” di cui si non è una superficie ma una
lamentavano quei registi. finestra magica. Se un film ci piace
a. Prima di tutto bisogna stare davvero, non ci rendiamo conto di
attenti che la definizione stare seduti al cinema a guardare
dell’immagine e la cadenza un film. Le nostre reazioni sono
siano intimamente connesse; molto diverse da quelle che
b. Poi, bisogna digitalizzare con la avremmo con la televisione. La tv è
definizione più alta che la principalmente un medium da
produzione si può permettere, “guardare verso”, mentre il cinema
in modo da avere sullo schermo è da “guardare dentro”.
il più possibile di dettagli; Il problema col montaggio
c. In seguito, bisogna stampare e elettronico è che mentre si
proiettare i giornalieri in copia guardano dei monitor tv bisogna
lavoro a 35mm, se la convincersi in qualche modo che
produzione se lo può siano degli schermi
permettere. Una volta che si è cinematografici: bisogna far
visto un dettaglio in diventare lo “sguardo verso” uno
un’inquadratura è più difficile “sguardo dentro”.
dimenticarlo in seguito;
d. Infine, bisogna conformare al Una delle funzioni di MTV e degli
più presto la copia lavoro a spot pubblicitari è di attrarre la
35mm con la versione nel nostra attenzione e mantenerla:
computer, tenerla quando guardiamo la tv guardiamo
costantemente aggiornata e di solito un piccolo schermo a una
proiettare il film a 35mm il più certa distanza per brevi periodi:
spesso possibile. tutto intorno c’è molta
- La questione della dimensione competizione visiva. La televisione
dell’immagine. Come si affronta la deve far esplodere le cose tutte
disparità tra la piccola immagine in insieme dentro quella piccola
sala di montaggio e la grande cornice per poter agguantare la
immagine che verrà proiettata nei nostra attenzione disponendo di un
cinema? Con un piccolo schermo il angolo visuale molto ristretto in
nostro occhio può facilmente confronto ai film su grande
afferrare tutto in una volta, mentre schermo. Di qui vengono gli stacchi
con un grande schermo può farlo velocissimi, le ellissi, le
solo un pezzo alla volta. Se stiamo panoramiche a schiaffo, i
guardando un’immagine che movimenti traballanti e altre cose
possiamo afferrare tutta in una del genere.
volta, la tendenza sarà di staccare C’è un’estetica completamente
un’inquadratura seguente in punto differente quando si è al cinema: lo
diverso, di solito antecedente. schermo è enorme, tutto il resto del
In un film per il grande schermo, locale è nell’oscurità, non ci sono
specialmente se il pubblico è distrazioni di sorta, si sta lì per
pienamente coinvolto, lo schermo almeno due ore, non si può fermare
il film quando si vuole. Quindi si - Il presente digitale.
può capire che il montaggio di un
Quando Murch aveva scritto la prima
film deve avere un ritmo diverso da
edizione di questo libro riteneva che non
quello di un video musicale o uno
avremmo saputo a che punto eravamo
spot pubblicitario. Cosa si può fare
prima di aver superato quattro pietre
per risolvere questo problema di
miliari:
dimensioni?
a. Come per la definizione 1) La capacità di memoria, diventata
dell’immagine, bisogna enormemente più efficiente;
ricordare che l’occhio assorbe 2) Il costo di un sistema pienamente
diversamente, a una diversa operativo, in grado di montare un
velocità, un’immagine grande o lungometraggio, con crolli ben al di
una piccola; sotto dei 100.000 dollari, al livello di
b. Poi, bisogna conformare la spesa preventivabile per una Kem;
pellicola 35mm e proiettarla su 3) La creazione dell’equivalente
grande schermo tante volte digitale del rapporto che nel 35mm
quante la produzione può lega perforazione e timecode: uno
permetterselo; standard universale che possa
c. Infine, si possono ritagliare due operare attraversando qualunque
figurine di carta e piazzarle ai ambiente tecnico in cui vengono
due lati del monitor. manipolate le immagini e i suoni e
che possa garantire un immutabile
- Osservazioni generali: l’Amazzonia punto di riferimento per la
di celluloide. relazione tra immagine e suono;
4) La pellicola a 35mm non venga più
Uno dei pericoli dei sistemi digitali è che
usata per le proiezioni nei cinema,
superficialmente sembrano trasformare la
sostituendo le copie in
giungla amazzonica di pellicola che
distribuzione con un equivalente
caratterizzava il montaggio in un
digitale che sia altrettanto buono o
videogame: se si sbaglia si ricomincia
migliore.
sempre da capo. Tutto ciò è anche vero, ma
non significa che non ci sia un’Amazzonia Nell’anno 2000 le prime tre pietre miliari
reale in agguato dietro quella virtuale, con sono state oltrepassate e la quarta vedrà la
conseguenze reali nel caso si perda la proiezione digitale che si intravede
strada. In ogni caso ci dovrebbe essere all’orizzonte.
della pianificazione: abbiamo solo il tempo
- Il futuro digitale.
che abbiamo. Non si possono esplorare
tutte le versioni possibili: ci dovrebbe I montatori del suono hanno sempre
sempre essere una mappa. Ci sono dei pensato contemporaneamente in due
limiti alla memoria umana, per questo si dimensioni, che potremmo chiamare
dovrebbero sempre prendere appunti verticale e orizzontale.
dettagliati su quello che si vede.
 Un montatore del suono avanza
naturalmente attraverso il film nel
tempo (un suono viene dopo l’altro)
orizzontalmente. Ma deve anche Ripensando alla storia dell’opera teatrale,
pensare verticalmente, cioè, deve con il principio teorizzato da Wagner di
domandarsi: “Quali altri suoni ci opera d’arte totale, e a quella della storia
saranno nello stesso momento?”. del cinema, con i primi kinetoscopi e
facendo un salto nel futuro fino a Toy Story
Tuttavia, almeno finora, i montatori
2, si scopre perché tale film abbia riscosso
dell’immagine hanno pensato quasi
un successo del genere. Il film viene
esclusivamente in direzione orizzontale: la
proiettato in digitale, senza pellicola. La
domanda a cui rispondere era
celluloide perforata a 35mm che aveva
semplicemente: “Cosa viene dopo?”.
servito i frequentatori delle sale giochi con
In futuro il numero di opzioni nella i kinetoscopi nel 1899, ha servito anche
costruzione di un film diventerà ancora più l’espansione dei sogni cinematografici del
astronomico, perché i montatori dovranno XX secolo (con l’avvento del sonoro, del
cominciare a pensare anche verticalmente, colore, dello schermo panoramico, almeno
e si domanderanno: “Cosa posso montare per qualche anno anche del 3D, poi del
nel fotogramma per migliorare Dolby Stereo). La pellicola, in quanto
l’inquadratura?”. supporto fisico che ha retto senza sforzo
tutte queste invenzioni, in questa fine del
Questo tipo di sviluppo porterà delle
secolo sta per liberarsi del fardello e
conseguenze imprevedibili. Per esempio,
scomparire. Tuttavia, se pure la pellicola
un unico montatore sarà in grado di fare
dovesse finire in dissolvenza, ci saranno
tutto questo o il lavoro verrà suddiviso tra
sempre delle immagini in movimento, così
due squadre, il Team Verticale e il Team
come dimostra la storia.
Orizzontale?
Secondo Murch, l’arrivo della proiezione
Ovviamente, la cosa migliore sarebbe una
digitale scatenerà la capitolazione finale
macchina che possa integrare montaggio
degli ultimi due capisaldi dell’eredità
ed effetti.
meccanico-analogica novecentesca della
Inoltre, Murch fa altre predizioni che, pellicola. Uno è la proiezione, alla fine del
secondo la sua opinione, si ciclo; l’altro è la fotografia originale, che dà
materializzeranno nel prossimo futuro: origine all’intero processo.

- Fine del perforato magnetico; Quando la proiezione finale e la fotografia


- Digitalizzazione diretta della originale saranno digitalizzate, finalmente
cinepresa; l’intero processo tecnico della
- Concorrenza per l’Avid; realizzazione di un film digitale dall’inizio
- Montare il prodotto finito. alla fine e tutta l’infrastruttura tecnica
finirà per allinearsi con grande
Tutti questi sviluppi puntano più o meno
immediatezza. Naturalmente, continua
nella stessa direzione, cioè verso un
Murch, aumenterà di molto lo
cinema digitale sempre più integrato.
sconfinamento tra video, computer e
- Cinema come arte totale. cinema, e nasceranno delle creature
digitali (e forse persino degli attori
Opera d’arte totale: la fusione definitiva di
(purtroppo sì)).
musica, dramma e immagine.
Alla resa dei conti, la completa 1) Il primo piano (che rende visibili tali
digitalizzazione dell’arte e dell’industria sottigliezze);
cinematografica sarà un bene o un male? 2) Lo stacco (il salto improvviso da
un’immagine all’altra che mima la
L’invenzione della pittura a olio ha
natura acrobatica del pensiero
cambiato molto il processo creativo
stesso).
dell’artista, che prima sfruttava l’affresco
(tecnica che implicava il supporto di più Niente di tutto questo fa, tuttavia, i conti
figure e di maggior tempo). Essa ha reso con l’altro fatto saliente del cinema che è
l’artista libero di dipingere quando e dove per definizione un’esperienza teatrale e
vuole. Non era più necessario creare comunitaria, tanto per il pubblico quanto
l’opera nello stesso posto della sua per gli autori.
destinazione finale.
Il pessimismo di metà secolo sul futuro del
Il lavoro con la pellicola è stato per natura cinema, che prevedeva il dominio assoluto
più vicino all’affresco che all’olio. È della televisione, trascurava il perenne
eterogeneo, intessuto di tante tecnologie bisogno umano, antico almeno quanto il
in una trama complessa e costosa, che è linguaggio stesso, di uscire di casa e riunirsi
quasi per definizione impossibile da intorno al fuoco nell’oscurità, insieme a
controllare per una persona sola. degli estranei cui ci sentiamo affini, per
ascoltare delle storie.
Al contrario, le tecniche digitali tendono
naturalmente a integrarsi tra loro per via
della loro comune base matematica e
quindi a essere più facilmente controllabile
da una sola persona. Ad un primo sguardo
ciò appare come un bene.
Il paradosso del cinema è che sembra
essere più efficace quando riesce a fondere
due elementi contraddittori (il generale e il
personale) in una forma di intimità di
massa. L’opera in sé non cambia e si rivolge
a un pubblico di milioni. Tuttavia, questa
funzione sembra parlare ad ogni spettatore
in un modo fortemente personale.
Il film è una costruzione drammaturgica in
cui, per la prima volta nella storia, si
possono vedere i pensieri dei personaggi,
anche al livello più sottile, e si possono
quindi coreografare. Qualche volta i
pensieri sono quasi fisicamente visibili. Ciò
è reso possibile da due tecniche che stanno
alla base del cinema stesso:

Potrebbero piacerti anche