Siamo abituati a raccontare con le parole, ma il cinema racconta tramite immagini e un linguaggio
specifico.
Uso di un solo tempo verbale (presente)
Nessun tipo di esplorazione della vita interiore dei personaggi (“show, don’t tell”)
Per scrivere una sceneggiatura serve prendere alcune accortezze: il suo scopo principale è essere
venduta per diventare un film, non per essere letto. A differenza dei libri che vivono per loro stessi,
la sceneggiatura è incompleta senza una parte visuale, è quindi solo uno step verso la realizzazione
del film.
Deve essere codificata in un modo specifico per essere comprata dai produttori: in generale (a caso
per alcuni sceneggiatori di fama mondiale), sono molto legati alla tradizione e alla forma.
L’impaginazione, il format e il modo di scrivere devono seguire delle certe regole o non verranno
prese in considerazione.
Di solito le scene delle sceneggiature non sono numerate, ma si può fare se si vuole e
bisogna scrivere il numero sia a destra che a sinistra.
Es. 4. EXT. CASA DI NOTTE – GIORNO 4.
Se in una sceneggiatura c’è una scena dove cambia spesso il posizionamento della camera,
si da un solo titolo: es. INT./EXT. AUTOMOBILE – GIORNO.
Questo perché continuare a cambiare scena renderebbe lenta la lettura.