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Ho saputo poco fa che Mario lavorerà domani. l’azione si svolge dopo (posteriorità).
Ho saputo poco fa che Mario sta lavorando adesso. all’indicativo, se l’azione si svolge nello
stesso momento (contemporaneità).
Ho saputo poco fa che Mario lavorava alla Fiat. indicativo, se l’azione si svolge prima.
Condordanza con un tempo al passato (INDICATIVO)
Sapevo che Mario avrebbe lavorato il giorno dopo. il condizione passato o l’indicativo imperfetto,
So saputo che Mario lavorava il giorno dopo. se l’azione si svolge dopo (posteriorità).
Sapevo che Maria lavorava quel giorno. l’indicativo imperfetto (anche alla forma
So saputo che Maria stava lavorando quel giorno. progressiva), se l’azione si svolge nello stesso
momento (contemporaneità).
Avevo saputo che
Sapevo che Mario aveva lavorato due giorni prima. l’indicativo trapassato prossimo se l’azione si
Penso che Maria abbia scritto la lettera un mese fa. il congiuntivo passato o l’imperfetto, se
• dopo i verbi che esprimono opinioni, pensieri o sentimenti, come per esempio pensare, credere, ritenere, aver la sensazione,
sperare, essere + aggettivo, volere che, sembre che, desiderare, ecc..
• nel periodo ipotetico.
Concordanza con il congiuntivo imperfetto e trapassato
Ho sperato che Maria scrivesse la letttera più tardi. il congiuntivo impefetto, se l’azione si
Ho sperato che Maria scrivesse la lettera quel giorno il congiuntivo imperfetto, se l’azione si
Ho sperato che Maria avesse scritto la lettera due giorni il congiuntivo trapassato, se l’azione si
Esempi:
Suppongo che Marco sia uscito. (presente indicativo + passato prossimo congiuntivo)
Penso che tu non abbia abbastanza tecnica per diventare un attore. (presente indicativo + presente congiuntivo)
Congiuntivo (passato)
Esempi:
Penso che lui abbia recitato abbastanza bene. (presente indicativo + passato prossimo congiuntivo)
Spero che l'aereo sia già arrivato a destinazione. (presente indicativo + passato prossimo congiuntivo)
Suppongo che Mauro non sia mai stato a Londra. (presente indicativo + passato prossimo congiuntivo)
Mi auguro che si siano trovati bene in Sardegna. (presente indicativo + passato prossimo congiuntivo)
Congiuntivo (imperfetto)
Esempi:
Pensavo che quel cane non mordesse. (imperfetto indicativo + imperfetto congiuntivo)
Credevo che i bambini facessero meno chiasso. (imperfetto indicativo + imperfetto congiuntivo)
Pensavo che Paola avesse già un lavoro. (imperfetto indicativo + imperfetto congiuntivo)
Speravo che il film fosse meno noioso. (imperfetto indicativo + imperfetto congiuntivo)
Congiuntivo (trapassato)
Esempi:
Speravo che quel cane non mi avesse morso. (imperfetto indicativo + trapassato prossimo congiuntivo)
Credevo che i bambini avessero già fatto i loro compiti. (imperfetto indicativo + trapassato prossimo congiuntivo)
Mi auguravo che ormai Mauro avesse capito l'errore. (imperfetto indicativo + trapassato prossimo congiuntivo)
Pensavo che l'aereo fosse già atterrato. (imperfetto indicativo + trapassato prossimo congiuntivo)
(da Oneworlditaliano)