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VORTIOXETINA

Ha principalmente 2 attività:
1. Inibisce il reuptake della serotonina (con inibizione di SERT)
2. Azione diretta sui recettori serotoninergici
5-HT3 Antagonista (Ki 3.7 nM)
5-HT7 Antagonista (Ki 19 nM)
5-HT1D Antagonista (Ki 2.9 nM)
5-HT1B Parziale Agonista (Ki 33 nM)
5-HT1A Agonista (Ki 15 nM)
SERT (Trasportatore della Serotonina) Antagonista (Ki 1.6 nM)
PCPA (anche nota come fenclonina) è un inibitore selettivo e irreversibile
troptofano-idrossilasi (enzima che sintetizza serotonina)
OR = Object recognition (per la memoria di riconoscimento)
SA = Y-maze spontaneus alternation (per la memoria lavorativa spaziale)

[5-HT3 è un recettore accoppiato ad un canale ionico, 5-HT1A è un GPCR


autorecettore clusterizzato nel nucleo del rafe, e che svolge un ruolo principale
nel feedback negativo del rilascio di serotonina. La vortioxetina è un’agonista di
questo recettore, con lo scopo di desensitizzarlo così da ridurre l’inibizione del
pathway serotoninergico]

La vortioxetina è un antidepressivo multimodale che riesce a invertire il deficit di


memoria indotto dalla deplezione di 5-HT, rispetto alla duloxetina (SNRI) e
escitalopram (SSRI) che invece non ci riescono nonostante alle dosi utilizzate, la
duloxetina e l’escitalopram saturavano completamente SERT. Quindi si ipotizza
che il miglioramento del deficit cognitivo indotto dalla deplezione di 5-HT non è
dovuto all’azione sul SERT, quanto all’attività farmacologica diretta sui recettori
srrotoninergici.
Gli effetti della vortioxetina nella performance del test SA coinvolgono
l’agonismo per il recettore 5-HT1A ma non l’antagonismo per il recettore 5-HT3;
viceversa gli effetti della vortioxetina nella performance del test OR coinvolgono
l’antagonismo per il recettore 5-HT3 ma non l’agonismo per il recettore 5-HT1A;
Affinità recettoriale in ordine crescente: SERT, 5-HT3, 5-HT1B, 5-HT1A, 5-HT7
0,1 mg/Kg di Vortioxetina occupa completamente i recettori 5-HT3, senza
occupare significativamente i recettori 5-HT1A o 5-HT1B, riuscendo a migliorare
il deficit cognitivo indotto dalla deplezione di 5-HT3 per quanto riguarda solo le
performance dell’OR ma non del SA.
3 e 10 mg/Kg di Vortioxetina occupano completamente i recettori 5-HT3, e in
aggiunta anche i recettori 5-HT1A e 5-HT1B, riuscendo a migliorare il deficit
congnitivo indotto dalla deplezione di 5-HT3 sia per le performance di OR che di
SA.

La vortioxetina incrementa la concentrazione di 5-HT sia a livello della corteccia


prefrontale mediale che a livello dell’ippocampo ventrale

La vortioxetina viene metabolizzata prima da Citocromo P450 e poi dalla uridin-


difosfo-glucoronosiltrasferasi. L’eliminazione è principalmente epatica (studi di
farmacocinetica non hanno però evidenziato cambiamenti in termini di
biodisponibilità ed effetti collaterali in pazienti con compromissione epatica; per
tanto in questi soggetti la posologia non va modificata).
Gli unici pazienti ai quali la posologia deve essere modificata sono quelli con
ipofunzione del CYP2D6 (appartenente alla famiglia dei Citocromo p450).
La dose va ridotta se si assume anche Paroxetina (poichè è un forte inibitore di
CYP2D6), fluoxetina

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