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PRESSIONE ARTERIOSA ALTA: COSA FAR

L’ipertensione arteriosa è caratterizzata da un aumento della pressione sanguigna oltre la norma:


la massima (o sistolica) uguale o superiore ai 140 mmHg e la minima (o diastolica) pari o superiore
a 90 mmHg/85. Essa è un importante fattore di rischio per lo sviluppo di patologie cardiovascolari o
renali.

Al controllo e mantenimento della pressione arteriosa nei limiti della norma contribuisce in maniera
importante un corretto stile di vita ed alimentare, tanto che in alcuni casi esso può rappresentare
addirittura la sola terapia.

ALIMENTAZIONE: QUALI SONO CIBI PIU’ SALATI

L’alimentazione è fondamentale per aiutare il controllo della pressione. Essa deve essere sana,
bilanciata, varia, con un ridotto apporto di sale e di alimenti ricchi di sodio.

L’introito di sodio nella dieta quotidiana non è rappresentato soltanto dal sale da cucina aggiunto
alle pietanze, ma proviene soprattutto dai quantitativi nascosti nei prodotti industriali e/o nei
cibi artigianali. Insistendo in una dieta a basso contenuto di sale si noterà la perdita del gusto salato
dopo circa un mese.

Gli alimenti più ricchi di sale sono: il pane e i prodotti da forno (biscotti, crackers, grissini,
merendine, cornetti), formaggi, tutti i cibi lavorati come hamburger, salsicce, spuntini salati, carni e
verdure conservate, i comuni dadi, le salse e i cibi confezionati contengono molto sale, pertanto
bisogna eliminarli dalla dieta e mangiare più frutta, verdura, carne e pesce freschi. Non aggiungete
sale al cibo in cucina o a tavola.

CONSIGLI DIETETICI

 Mangiare cinque porzioni o più di frutta e verdura cruda al giorno, variando il più possibile.
Questi alimenti forniscono vitamine, minerali e fibre ed hanno poche calorie, pochi
carboidrati e grassi.
 Mangiare vari tipi di cereali integrali, 5-6 porzioni al giorno.
 Mangiare latte e latticini scremati, pesce, legumi, pollo senza pelle, carni magrissime.
 Scegliere i grassi con meno di 2 grammi di grassi saturi per porzione, ad esempio l’olio di
oliva o le margarine senza grassi idrogenati o olio di canola.
 Limitare i cibi alti in calorie o poveri di sostanze nutritive, le bibite zuccherine e i dolci che
hanno molte calorie.
 Mangiare cibi poveri di grassi e colesterolo.
 Non aggiungere sale agli alimenti che consumi. Usa le spezie ed aromi, al posto del sale, per
insaporire le pietanze: Il primo suggerimento è quello di evitare di aggiungere il sale da
cucina a tavola, ad esempio sulle insalate o le verdure, e di limitarn il più possibile l’uso
nell’acqua di cottura degli alimenti.

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 Limitare gli alimenti conservati in scatola: spesso contengono alte concentrazioni di sodio.
Fare attenzione in particolare a salamoia, ma anche a salmone affumicato, funghi sott’olio e
capperi sott’aceto.
 Non eccedere le porzioni e la frequenza di pietanze ricche di sodio: è bene consumare 50 gr
di insaccati non più di 2 volte alla settimana, privilegiando prosciutto cotto, insaccati da
carne di pollo e tacchino che contengono il 40% in meno di sodio rispetto alla bresaola,
prosciutto crudo e salame. Tra i formaggi, di cui sono consentiti al massimo 50 gr dalle 2
alle 4 volte la settimana, scegliere il grana padano (che ha 50-70% di sodio in meno)
piuttosto che pecorino, gorgonzola, feta o formaggi fusi.

Se hai la costanza di seguire una dieta a basso contenuto di sale si noterà la perdita del gusto
salato dopo circa un mese.

STILE DI VITA

Accanto alla corretta alimentazione, occorre seguire anche uno stile di vita sano che preveda:

 il controllo del peso: l’eliminazione dei chili in eccesso e soprattutto la riduzione del
girovita intervengono in modo favorevole su molti dei meccanismi patologici che causano
l’ipertensione.Per ogni chilogrammo di peso in meno la pressione arteriosa si riduce di un
millimetro di mercurio
 l’astensione dal fumo
 L’attività fisica, specie di tipo aerobico (nuoto, camminata, passeggiata in bicicletta) per
30 minuti al giorno almeno 3 volte alla settimana. Mantenere un buon livello di attività
fisica, per bruciare le calorie in eccesso, camminando o nuotando almeno 30 minuti al
giorno o più se si vuol dimagrire. Incrementa l’attività fisica, l’ideale sarebbe fare 250 min
di attività a settimana, il minimo sono 30 minuti al giorno almeno 3 volte alla settimana
 l’esposizione all’aria aperta: l’esposizione quotidiana di viso, collo e braccia alla luce del
sole, non filtrata da vetri e/o filtri solari, almeno 10-15 minuti al giorno in estate e 20-30
minuti in inverno aiuta a sintetizzare attraverso la pelle la vitamina D che favorisce
l’assorbimento intestinale di calcio. Un migliore utilizzo del calcio potrebbe contribuire a
ridurre i valori pressori.

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