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HALAESA: SCOPERTE

OBIETTIVO SU... CON VISTA MARE


Dopo anni di ricerche gli scavi nella città siculo-greca e poi romana
di Halaesa Archonidea non cessano di sorprendere quanti
stanno lavorando alla ricostruzione di questo antico
Testo Michela Costanzi centro urbano della provincia di Messina
Foto MAFHA Ecco le ultime scoperte della missione archeologica francese

L
SULL’ACROPOLI a Sicilia può aggiungere Splendore fra Greci e Roma- questa divinità. In epoca roma-
Archeologi al lavoro alla sua lista un nuovo te- ni. L’età dell’oro di Halaesa è na, Cicerone, nelle Verrine, scri-
in una delle campagne
di scavo sull’acropoli atro antico. Siamo in senz’altro il III sec. a.C. quan- verà: «Molte sono le città della
meridionale di Halaesa provincia di Messina su una pa- do, rinomato centro religioso Sicilia dove c’è abbondanza di
Archonidea, dove noramica collina con vista sul siceliota (dei Greci di Sicilia), il cultura e onestà. Fra le prime è
è tornato alla luce un
importante edificio a Tirreno. Il sito è quello dell’an- suo santuario di Apollo è luogo da annoverare Halaesa, poiché
due piani con le pareti tica città siculo-greca di Halae- d’incontro per i sacerdoti che non ne troverai alcuna più fe-
dipinte: forse la dimora sa Archonidea. Secondo lo stori- nella regione erano votati a dele, più ricca, più autorevole e
di un ricco cittadino
o un monumento co Diodoro Siculo sarebbe sta-
di carattere religioso. ta fondata dai Cartaginesi nel
VEDUTA D’INSIEME 405 oppure, secondo la versio-
Panoramica del centro ne più seguita, nel 403 a.C. da
siculo-greco di Halaesa Archonides, tiranno dell’antica
Archonidea. Sono
evidenziati l’agorà, Herbita, che dopo aver stipula-
l’acropoli, il teatro to la pace col tiranno di Siracu-
e l’area dei templi, sa Dionigi, si trovò a gestire
tra cui quello di grande
importanza dedicato ad
una massa di mercenari disoc-
Apollo (dov’è impegnata cupati e una folla mista. Dun-
la Missione italo-inglese que «raccolta la gente, occupò
delle università di
un colle distante otto stadi e su
Messina e Oxford). Nelle
vicinanze è la chiesa di tale collina gettò le fondamen-
Santa Maria delle Palate, ta di Halaesa, ma essendovi al-
la cui prima fondazione tre città con lo stesso nome, ag-
risalirebbe al XII secolo
e, sul mare, l’odierno giunse Archonidea dal suo pro-
borgo di Castel di Tusa. prio nome».

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Halaesa

imponente». A proposito poi perta, sull’acropoli meridio- OTTIMA POSIZIONE


dei contatti commerciali con nale, di un importante edificio Planimetria di Halaesa
Archonidea, situata
l’Urbe, sempre Cicerone ripor- che doveva essere a due piani nel comune di Tusa
ta: «Nella marina di Halaesa ve- con le pareti dipinte: forse la in provincia di Messina.
niva caricato tanto grano quan- dimora di un ricco cittadino o Secondo lo storico
Diodoro Siculo
to ne veniva imbarcato a Cata- un monumento di carattere venne fondata
nia e a Licata». Poco sappiamo religioso. Mentre, nello spazio dai Cartaginesi nel 405,
di Halaesa durante la tarda an- a sud dell’agorà, alcune case e secondo un’altra
versione nel 403 a.C.,
tichità, se non che diventerà se- botteghe danno l’idea dell’o- da Archonides tiranno
de episcopale probabilmente rientamento degli assi princi- della vicina Herbita.
già nel V secolo per poi essere pali della città. Tuttavia è in
abbandonata quattro secoli una terza zona, quella sotto il
dopo a seguito di un saccheg- muro a contrafforti sul versan- TEATRO VISTA EOLIE
gio da parte degli Arabi, che co- te nord-orientale della collina, La cavea del teatro
stringono gli abitanti a spostar- che l’osservazione del paesag- di Halaesa ben
intuibile sul versante
si nell’attuale villaggio di Tusa, gio, la realizzazione di un pri-
nord-orientale di una
oggi un bellissimo borgo me- mo rilievo microtopografico e collina che guarda
dievale d’altura. l’applicazione di un preciso il Tirreno. Prospezioni
protocollo di prospezioni geo- geofisiche e rilievi
topografici hanno
Un grande teatro. Dopo le fisiche hanno trasformato permesso di scoprire
scoperte dei viaggiatori del un’intuizione in certezza: la anche la base

XVIII e XIX secolo, le ricerche presenza di un teatro antico. della scena e il muro
sistematiche, cominciate negli Alcuni gradini tagliati nella del corridoio di
accesso all’orchestra
anni Cinquanta con Gianfilip- roccia madre lungo la cavea, la (parodos).
po Carettoni, sono continuate base della scena formata da un
negli scorsi anni Settanta con pavimento di lastre di pietra
Giacomo Scibona, e poi, nel piatte, sedili in tufo, un muro
Duemila con Gabriella Tiga- della parodos (corridoio di ac-
no. Queste ricerche hanno cesso all’orchestra) permetto- USCIO E BOTTEGA
permesso di scoprire l’agorà no d’immaginare un teatro di Scavi in corso nella
greca, trasformata in foro in grandi dimensioni. Senza di- zona a sud dell’agorà
di Halaesa Archonidea.
età romana, il tempio di Apol- menticare infine la posizione Grazie al rinvenimento
lo, il muro a contrafforti e di geografica mozzafiato: sullo di alcune case
capire l’impianto della città. sfondo oltre la scena, il profilo e botteghe, si può
Dal 2016 sul sito opera la Mis- delle Eolie e il colore del mare avere un’idea
dell’orientamento
sione archeologica francese di al tramonto assicuravano uno degli assi principali
Halaesa (MAFHA), composta spettacolo davvero unico. della città definita
da ricercatori delle università da Cicerone nelle
Michela Costanzi sue Verrine come
di Amiens, Poitiers e Parigi. docente di Storia e Archeologia «ricca, autorevole
Tra le novità più recenti, la sco- greca - Università di Amiens e imponente».

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