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Facoltá di Ingegneria, Universitá di Roma ”La Sapienza”

Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale


Corso di MECCANICA DEL VOLO

A
N.B. Si commenti in modo chiaro ed esteso lo svolgimento di tutti gli esercizi, scrivendo i
necessari passaggi logici e analitici.

Es. 1: Volo Atmosferico

Un aliante esegue una salita rettilinea non stazionaria in volo librato con angolo di rampa assegnato
= cost >0. La condizione iniziale é rappresentata dal regime (T /V )min . A causa dell’elevato valore
medio dell’efficienza aerodinamica, gli e↵etti del rallentamento della resistenza possono essere trascurati.
Si scrivano le equazioni del moto per tale fase di volo, e da queste si determini la legge di variazione della
velocitá, della quota e del CL in funzione del tempo. Determinare in modo formale tempo, spazio percorso
sull’orizzonte, nonché il dislivello di quota per passare dalla condizione iniziale alla condizione di potenza
necessaria minima.

Es. 2: Volo Atmosferico

Nella seguente scheda tecnica sono riportati i dati del FIAT G.91R, monomotore a getto ad ala bassa

• Apertura alare: b =8.56 m, Superficie alare: S =16.4 m2 , Peso: W =54000 N.

• motore: Tmax (0)=22200. N al suolo. grado ammissione crociera T cr = 0.75

• polare (stimata) : CD0 = 0.020, e=0.73, CLmax =1.5.

Si supponga che ⇢ e Tmax cambino con la quota secondo la legge

⇢(h) Tmax (h)


= = exp( h), = 10 4
m 1
(1)
⇢(0) Tmax (0)

Si assumano con adeguato criterio possibili dati mancanti.

Allo scopo di ottenere le principali prestazioni dell’aeromobile, il candidato determini, attraverso le


equazioni del moto
1) i regimi di velocitá massima e stallo al suolo, e quelli di crociera e quota di tangenza teorica, calcolando
tutte le grandezze necessarie.
2) i regimi stazionari di salita rapida (RCmax ) e ripida ( max ) al suolo, calcolando tutte le grandezze
necessarie alla definizione di tali regimi (si assuma comunque che cos '1).
3) i due regimi di virata corretta ottenuti a nmax e ˙ max , al livello del mare, calcolando tutte le grandezze
necessarie.

Es. 3: Volo spaziale

Un satellite é in orbita polare, con quote di perigeo ed apogeo pari a 400 e 2000 km, rispettivamente.
L’ascensione retta del nodo ascendente é pari a 10 gradi e l’apogeo si trova sulla verticale del polo Nord.
(a) Determinare semiasse maggiore, eccentricitá ed argomento del perigeo dell’orbita. Mediante un primo
impulso di velocitá, l’apogeo viene ridotto a 400 km di quota. Determinare
(b) il punto ottimo di applicazione dell’impulso
(c) il modulo dell’impulso.
Mediante un secondo impulso di velocitá, l’inclinazione dell’orbita viene cambiata dal valore iniziale
al nuovo valore, pari a 100 gradi (senza alterare i restanti parametri orbitali). Determinare (d) il punto
di applicazione dell’impulso (e) il modulo dell’impulso (f) la massima e la minima latitudine sorvolati dal
satellite
Nei calcoli numerici utilizzare i valori e per il parametro gravitazionale il raggio della Terra, rispettiva-
mente.

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