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POLITICHE
LEZIONE DEL 24/10/22
La ragione di stato
La ragion di stato si impone con almeno due tensioni: una negativa, su
orientamento della necessità si fanno scelte sgradite all'opinione pubblica; la
seconda, sono scelte di stato contro la generalità. Innanzitutto che cosa è lo stato?
Per Machiavelli lo stato è il corpo del principe, lo stato è patrimonio del re ma deve
restituire diritti ai cittadini; mentre per Hobbes è una mera struttura impersonale di
potere, lo stato è il mantenimento, un dominio che si esercita sul popolo, i conflitti
devono essere anticipati, devono anzi, essere governati, ma bisogna anche produrli,
ci deve essere un equilibro morale. La ragione di stato ricerca l'arte del
mantenimento del potere, ed e Machiavelli a rompere il connubio politico-morale.
Il vero problema della ragione di stato è la conservazione, che è il perno centrale
della questione politica, e la causa di questa è perchè suppone il principe o lo stato.
Machiavelli, infatti, vive in prima persona il sacco di Roma; qui vediamo la piena
comprensione che il mondo è precipitato, le certezze cadono, il mondo cristiano,
l'etica, cambierà per sempre; dunque il problema non è ampliare, ora, bensi è
mantenere, e il primo requisito è governare se stessi, i soggetti si inquietano
iniziano a diventare paranoici; bisogna conoscere i propri limiti - autoconoscenza
di sè - quelli della propria nazione, i rapporti del governo devono rimanere stabili
( cortigiani, nobili, aristocratici), fondamentalmente quindi, diventa la questione
della civil conversazione.