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SCHEDA LIBRO

L'amico ritrovato

Autore: Fred Uhlman

Titolo: L'amico ritrovato

Genere del libro: Romanzo storico autobiografico

Personaggi principali:

- Hans Schwarz che era un ebreo figlio di un bravo e stimato medico. Frequentava il liceo "Karl
Alexander Gymnasium"di Stoccarda. Era timido e in cerca di amicizie.

- Konradin von Hohenfels che era un nobile appartenente ad una delle più antiche e famose famiglie
tedesche. Frequentava il liceo "Karl Alexander Gymnasium"di Stoccarda. Era una persona raffinata,
elegante e timida.

Ambiente: La storia narrata nel libro è ambientata in Germania nella città di Stoccarda nella scuola
frequentata da Hans e Konradin, il "Karl Alexander Gymnasium", e nelle loro rispettive abitazioni.
La parte finale del libro è invece ambientata in America, dove Hans Schwarz era emigrato per
sfuggire alle persecuzioni naziste.

Tempo: Le vicende si svolgono durante il periodo nazista, tra il 1932 e il 1933.

Trama: Il libro narra la storia di una bella amicizia tra due adolescenti di nome Hans e Konradin. I
due ragazzi, entrambi sedicenni, frequentavano il "Karl Alexander Gymnasium". Hans era un ebreo,
figlio di un bravo e stimato medico, mentre Konradin era un nobile appartenente ad una delle più
antiche e famose famiglie tedesche. Hans appena vide entrare nella sua classe Konradin, decise che
doveva diventare suo amico e fece di tutto per farsi notare. Dopo qualche giorno i due ragazzi
trovarono subito interessi comuni, come ad esempio il collezionare monete antiche e in breve tempo
diventarono molto amici. Hans invitò Konradin più volte a casa sua e gli presentò la sua famiglia.
Konradin dopo qualche giorno fece lo stesso ma non gli presentò mai i suoi genitori, i quali non
erano mai in casa durante i loro incontri. Hans si rese conto di ciò. Un giorno Hans andò a teatro e lì
trovò anche l'amico e la sua famiglia, il quale fece finta di non conoscerlo. Hans ci rimase molto
male e cominciò a dubitare dell'amicizia di Konradin. Chiese quindi spiegazioni all'amico.
Konrandin gli raccontò che la sua famiglia era nazista e non amava gli ebrei. A lui però questo non
interessava. Con l'affermarsi del nazismo in Germania, Hans iniziò poi ad essere emarginato anche
a scuola, e la sua famiglia venne trattata con inferiorità da parte dei tedeschi anche se suo padre era
stato un ufficiale decorato con la Croce di Ferro durante la prima guerra mondiale. I genitori di
Hans decisero quindi di far trasferire il figlio a New York da dei cugini, fino a quando le idee
naziste in Germania non si fossero placate. Hans dovette accettare, seppur controvoglia, e si trasferì.
In America si laureò in legge e diventò un avvocato. Intanto i suoi genitori, rimasti a Stoccarda,
morirono a causa di una fuga di gas nella loro casa (non volendo lasciare la loro terra e capendo i
pericoli del nazismo, il padre aveva lasciato intenzionalmente il gas aperto). Passaro anni e un
giorno il vecchio liceo di Hans gli spedì una lettera per la raccolta di fondi per la ristrutturazione
dell'edificio e per la costruzione di un monumento in onore degli studenti caduti in guerra. Allegata
a questa vi era l'elenco degli allievi della scuola deceduti. Hans scoprì che moltissimi dei suoi
compagni erano morti e tra di questi anche Konradin von Hohenfels, il quale era stato ucciso perché
appartenente a un complotto contro Hitler.

Che cosa ti è piaciuto/non ti è piaciuto di questo libro: Di questo libro mi è piaciuto tutto e in
particolare il racconto della bella amicizia tra i due ragazzi e il finale. Konradin è morto per aver
partecipato ad un complotto contro Hitler e quindi per avere voluto difendere e aiutare gli ebrei e
quindi anche il suo amico Hans. Il nazismo pertanto non è riuscito a spezzare la loro amicizia.

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