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Bullismo e cyberbullismo

Cos’è il fenomeno del bullismo

Quando si parla di “bullismo” si fa riferimento a quel comportamento ripetuto e


aggressivo adottato con l’intento di ferire un altro individuo, fisicamente, mentalmente o
emotivamente. Il bullismo può essere esercitato in modo individuale, solitamente
caratterizzato da una persona che si comporta in un certo modo per acquisire potere su un'altra
persona, oppure di gruppo, chiamato mobbing. Il fenomeno del bullismo si può sviluppare in
diversi ambiti e ciò può includere la scuola, la famiglia, il posto di lavoro, la casa e i
quartieri. La principale piattaforma per il bullismo nella cultura contemporanea è sui siti
di social media. Infatti diversi studi come quello di The Lancet Child & Adolescent Health
nel 2019 ha notato un collegamento importante tra l'utilizzo dei social da parte delle ragazze e
un incremento dell’esposizione a fenomeni di bullismo. Gli atteggiamenti usati per far
comprendere chi è più forte includono l’aggressione fisica o coercizione, molestie verbali o
minacce. Le spiegazioni di tale comportamento a volte includono differenze di classe
sociale, razza, religione, genere, orientamento sessuale, aspetto, comportamento, ecc...

Caratteristiche del bullo e bullismo

Il bullismo oggi è un fenomeno che colpisce i giovani nelle scuole, luogo dove, in realtà, i
ragazzi dovrebbero essere protetti. Come si può osservare da una ricerca sul bullismo,
aumentano le notizie sui giornali e telegiornali che trattano di bullismo, in particolar modo
nelle scuole. Si tratta di fatti gravissimi che, a lungo andare, portano le giovani vittime a
lasciare la scuola o a vivere in un clima di terrore. Il “bullo” è una persona che vuole stare al
centro dell’attenzione ed impone verso l’altra persona, generalmente più debole, con violenza
fisica o psicologica. Il bullo ha questo atteggiamento perché in realtà vive una condizione
personale poco felice e quindi cerca di attirare l’attenzione verso di se per nascondere il
problema personale e riversa la propria rabbia sugli altri. Il bullo può esercitare violenza
fisica, come minacciare, insultare, offendere ma può anche esercitare violenza
psicologica.
Diverse tipologie di bullismo

Dallo studio del bullismo è emerso che ne esistono di diversi tipi. Questo fenomeno può
manifestarsi sotto forma di comportamento non verbale, verbale o fisico. Un'altra
classificazione si basa sugli autori o sui partecipanti coinvolti, andando così a distinguere il
bullismo individuale e collettivo. Di seguito vengono descritte le tipologie:

 Bullismo individuale fisico: le tattiche di bullismo individuali sono compiute da una


singola persona contro una o più vittime. Il bullismo fisico è qualunque tipo di azione
che colpisce il corpo di qualcuno oppure rovina i suoi beni. Nel bullismo fisico lo
strumento utilizzato dal bullo è il corpo oppure un oggetto utilizzato per attaccare la
vittima. Il bullismo fisico può intensificarsi nel tempo e può portare a un finale
dannoso per la persona presa di mira;
 Bullismo individuale verbale: Il bullismo verbale è uno dei tipi più comuni di
bullismo. Si tratta di “violenza” condotta attraverso l’uso della parola o qualche forma
di linguaggio del corpo e non comporta alcun contatto fisico. Il bullismo verbale
consiste nell’assegnare soprannomi sprezzanti, minacciare qualcuno, urlare o parlare
con qualcuno con un tono di voce sgarbato, prendere in giro e insultare senza un
motivo;
 Bullismo collettivo: Le strategie di bullismo collettivo sono utilizzate da più di un
individuo contro una o più vittime. Il bullismo collettivo è chiamato “mobbing” ed è
molto diffuso.
 Il cyberbullismo è la manifestazione in Rete di un fenomeno più ampio e meglio
conosciuto come bullismo. Quest'ultimo è caratterizzato da azioni violente e
intimidatorie esercitate da un bullo, o un gruppo di bulli, su una vittima. Le azioni
possono riguardare molestie verbali, aggressioni fisiche, persecuzioni, generalmente
attuate in ambiente scolastico. Oggi la tecnologia consente ai bulli di infiltrarsi nelle
case delle vittime, di materializzarsi in ogni momento della loro vita, perseguitandole
con messaggi, immagini, video offensivi inviati tramite smartphone o pubblicati sui
siti web tramite Internet. Il bullismo diventa quindi cyberbullismo. Il cyberbullismo
definisce un insieme di azioni aggressive e intenzionali, di una singola persona o di un
gruppo, realizzate mediante strumenti elettronici (sms, mms, foto, video, email, chat
rooms, instant messaging, siti web, telefonate), il cui obiettivo è quello di provocare
danni ad un coetaneo incapace di difendersi.

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