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A) inizialmente il corpo è fermo e nel corpo entra una corrente di quantitò di moto (forza) orientata
verso il basso; tale corrente esce attraverso il braccio che trattiene il corpo.
Quando è lasciato libero la corrente entra e il corpo inizia a cadere e la sua quantità di moto
aumenta, la sua velocità aumenta: il corpo accelera verso il basso.
Mentre cade la molla si allunga e la q.m. inizia ad uscire passando attraverso la molla: più la molla
è lunga più è grande la corrente passante attraverso la molla.
Quando la forza esercitata dalla molla è pari alla corrente che entra nel corpo dal campo di gravità si
ha una situazione di equilibrio: tanta corrente entra quanta ne esce. In quell’istante il corpo
raggiunge la massima velocità; la sua accelerazione è nulla.
Da qui in avanti la molla continua ad allungarsi e la corrente uscente è più grande di quella entrante:
la quantità di moto del corpo diminuisce fino ad arrivare a zero nel punto più basso raggiunto.
La seconda parte del moto è simmetrica rispetto alla prima, ovvero la q.m. accumulata nella prima
parte, viene rilasciata nella seconda parte del tragitto: lo spazio percorso dall’inizio fino alla
situazione di corrente nulla è uguale a quello percorso da questo punto al massimo allungamento x’.
Allora la posizione di equilibrio si ha nel punto x’/2. La corrente nella molla è kx’/2 ed eguaglia il
peso del corpo mg: kx’/2 = mg, da cui x’=2mg/k
Nel punto x’ la corrente attraverso la molla è massima e vale kx’. In questo punto il corpo è in
quiete come all’inizio.
Nel corpo entra una corrente pari a mg diretta verso il basso, ed esce una corrente pari a kx’ = 2 mg,
diretta verso il basso: in un secondo il corpo perde: mg – 2mg = -mg per cui inizia a spostarsi verso
l’alto ripercorrendo a ritroso le tappe dell’andata e assumendo gli stessi valori di quantità di moto
ma con segno contrario.
Si nota che in tutto fa 0,13 + 0,25 = 0,38 J mentre all’inizio era di 0,49J (che si ottiene da mgx’).
L’energia mancante 0,49 -0,38 = 0,11 è contenuta nel movimento del corpo ed è ½ m v2.
Sostituendo i dati: 0,11 = ½ (0,20) v2 si trova
Energia Campo di gravità molla cinetica Totale
Inizio 0,49 J 0J 0J 0,49 J
x’/2 0,25 J 0,13 J 0,11 J 0,49 J
Fine 0J 0,49 J 0 0,49 J
L’energia totale del sistema non deve cambiare; ciò che cambia è la distribuzione di energia fra i
vari contenitori.
2) Il dislivello di una cascata è di 11 metri e attraverso la cascata scorrono 750 metri cubi al
secondo. Quanta energia elettrica può essere prodotta?
Soluzione:
in un secondo 750 m3 d’acqua iniziano a cadere. Percorrono un dislivello di 11 m. Allora l’energia
immagazzinata nel campo inizialmente è di:
E = mgh = 750 (103) (10) (11) = 82,5 MJ.
Poiché 750 (103) Kg di acqua fluiscono in un secondo al fondo della cascata significa che ogni
secondo al fondo fluiscono 82,5 MJ di energia, cioè la corrente di energia è di 82,5 MW.
3) Un carrello scorre su una rotaia a cuscino d’aria e urta un secondo carrello inizialmente fermo di
massa doppia.. L’urto è completamente anelastico (esperimento con la plastilina). Confronta
l'energia cinetica prima e dopo la collisione. Spiega.
La quantità di moto all’inizio è tutta contenuta nel carrello in moto e vale mv.
Alla fine è distribuita fra i due carrelli che, essendo attaccati assieme, si muovono alla stessa
velocità v’. Allora: mv = (m + 2m) v’, cioè v’ = (1/3) v.
Soluzione:
L’energia all’inizio è contenuta nel carrello in moto e vale: ½ m v2.
Alla fine è distribuita fra i due carrelli attaccati assieme che si muovono alla stessa velocità quindi
vale: ½ (3m) (v’)2 = ½ (3m) (1/3v)2 =…facendo i conti…= ( ½ m v2) (1/3), dunqua è la terza parte di
quella iniziale. Sembra che i 2/3 dell’energia siano scomparsi!
In effetti sono stati usati per deformare la plastilina e hanno cambiato contenitore: ora si trovano su
un cntenitore termico. Se potessimo misurare con estrema accuratezza la temperatura del sistema
vedremmo che si trova ad una temperatura più alta di quella iniziale.
Soluzione
Se una corrente di q.m. F agisce per un tempo t nel carrello entrano F t Hy, ovvero:
quantità di moto p = F t =20 6 =120 Hy.
La velocità finale è allora v = p/m = 120 / 30 = 4 m/s.
L’energia cinetica è: ½ m v2 = ½ 30 (4)2 = 240 J.
E = ½ m v2 ; ma v = p/m, quindi:
E = p2 /2m è proprio la relazione fra la quantità di moto di un sistema e la sua energia cinetica.
6 Un carrello (m = 20 kg) si muove con v = 0,5 m / s nella direzione x contro una molla (contenitore
elastico di energia) e rimbalza.
(A) Qual è la quantità di moto prima e dopo la collisione?
(B) Qual è la sua energia cinetica prima e dopo la collisione?
(C) quanto la molla è stata compressa? (costante della molla k = 60 N / m)
(D) Qual è la velocità del carrello, quando la molla viene compressa di metà?
7 Il carrello in figura (m = 20 kg) comprime la molla e viene rilasciato. La molla (k=500 N/m) è
compressa nella posizione iniziale di 0,4 m.
(A) Qual è l'energia cinetica del carrello nel punto P?
(B) Qual è la sua velocità in P?
(C) Qual è l'altezza massima raggiunta dal carrello?
(D) Qual è la sua velocità quando è a metà dell’altezza massima?
8 La macchina in figura viene rilasciata dallo stato i quiete. Accelera scendendo lungo il piano,
spinge contro la molla e poi accelera di nuovo a sinistra. L'attrito è trascurabile.
(A) Qual è la sua energia cinetica, quando passa per la prima volta in P?
(B) Qual è la sua velocità in P?
(C) Quanto vale l’energia cinetica e la velocità quando passa per la seconda volta al P?
(D) Quanto viene compressa la molla?
(E) Qual è il livello che raggiunge la macchina quando torna?
9 Il corpo in figura viene rilasciato quando si trova nel punto s = 0,5 m (La
molla non è allungata a s = 0 m.)
(A) In quale direzione inizierà a muoversi il corpo? Che movimento esegue?
(B) In quale punto è la corrente di q.m. totale (dal campo gravità e dalla
molla) = 0 N?
(C) Quanto vale in questo punto, l'energia della molla e l'energia cinetica del
corpo?
(A) Si calcoli la distanza di arresto di una macchina (m = 1000 kg) alla velocità 36 chilometri all'ora
ed a 72 km / h. La corrente massima di q.m. che scorre nel terreno durante la frenata della macchina
è di 4000 N.
(B) Calcolare il rispettivo tempo di frenara.