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Con il termine antica Grecia (o anche I Greci) si indica la civiltà sviluppatasi

nella attuale Grecia, in Albania, nelle isole del Mar Egeo, sulle coste del Mar
Nero (Turchia occidentale), nella Sicilia orientale e meridionale, sulle zone
costiere dell'Italia meridionale (complessivamente denominate poi Magna
Grecia), in Nordafrica, in Corsica, in Sardegna, sulle coste orientali della
Spagna e quelle meridionali della Francia.
La cultura greca, nonostante la conformazione geogra ca del continente
favorisse l'insorgere di molteplici unità politiche a sé stanti (le poleis), fu un
fenomeno omogeneo, che interessò tutte le genti elleniche, accomunate dalla
stessa lingua; attribuiva molta importanza alla conoscenza e alla ricerca della
verità: per i greci avvicinarsi alla verità signi cava avvicinarsi alla divinità,
pertanto attribuivano un carattere quasi religioso alla conoscenza e alle
scienze; in questo contesto gli antichi greci avevano intuito l'importanza della
matematica nella ricerca di una conoscenza più vicina alla verità e questo
spiegherebbe come la civiltà greca sia riuscita, nel giro di pochi secoli e con
una popolazione limitata in numero, a raggiungere notevoli traguardi nella
loso a, nella matematica e nelle scienze.

Maschera funeraria in oro, conosciuta come “Maschera di Agamennone”, trovata nella


Tomba V di Micene da Heinrich Schliemann (1876), XVI secolo a.C. (Museo
Archeologico di Atene).
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Le prime civiltà di cui si ha notizia per la Grecia antica sono la cicladica e
quella elladica, in uenzata dalla civiltà minoica, che sorse a Creta nell'età del
bronzo. Forse provenienti da oriente, si sviluppò a Creta l'omonima civiltà che
fu fautrice di grandissime opere e che sviluppò la talassocrazia (letteralmente
"dominio sul mare"), commerciando con tutto il mediterraneo orientale e
creando una società molto evoluta chiamata minoica. Intorno al XVI secolo
a.C. nell'attuale Grecia continentale si affermò la civiltà micenea, che si
espanse nel bacino egeo, andando a includere i territori che erano stati
interessati dalla presenza minoica. Successivamente l'espansione micenea
interessò anche le coste dell'Anatolia, come testimoniato dall'epopea omerica
della Guerra di Troia. La ne della civiltà micenea (XI secolo a.C.), che si
veri cò in contemporanea con la caduta o la profonda crisi dei grandi imperi
del Vicino Oriente, coincide con la ne dell'età del bronzo e l'inizio della prima
età del ferro, che si conclude al sorgere delle prime città-stato greche,
quando convenzionalmente inizia l'età classica in Grecia (IX secolo a.C.).
Questa fase è stata recepita da una tradizione storiogra ca che ha le sue
radici nel XIX secolo come un periodo di stagnazione chiamato medioevo
ellenico, facendo un parallelo con i secoli considerati "bui" del Medioevo
dell'era volgare. L'inizio di quest'epoca sarebbe stato causato dalla presunta
invasione dorica e dei cosiddetti Popoli del Mare, i quali maneggiavano armi
di ferro, che avrebbero disperso facilmente così i già indeboliti Micenei.
Questa fase sarebbe terminata quando la civiltà greca sarebbe stata
incanalata in un rinascimento che fece espandere il mondo greco dal Mar
Nero no alla Spagna.
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