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La polis
Veduta di Atene
La polis era la tipica .................................... greca, costruita ai piedi di un’altura fortificata in-
dicata come città alta o .......................................... Nella parte alta della città sorgevano anche
i ..................................................... dedicati agli dei protettori e qui la popolazione si rifugiava in caso di at-
tacco nemico. La parte alta della città, circondata da mura difensive, consentiva un riparo si-
curo in caso di assedio, ma rendeva disagevole l’insediamento permanente della popolazione
per la mancanza di acqua e di terreni coltivabili. Perciò la parte abitata della città si trovava
in basso dove le ..................................................... erano costruite intorno a una piazza centrale chiamata
..................................................... : qui si svolgeva il mercato e la gente si riuniva per parlare e discutere di
varie questioni. Intorno alla città bassa si estendeva la campagna, detta .....................................................
che comprendeva i campi coltivati e i pascoli per gli animali. Spesso le poleis sorgevano vicino alla
costa e la costruzione di un ..................................................... permetteva di sviluppare il commercio via mare.
2. Svolgi una ricerca sulla storia di Atene e rispondi alle seguenti domande.
• Come si chiama e a chi era dedicato il tempio che sorgeva sull’acropoli di Atene?
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L’organizzazione sociale
e politica di Sparta
1. Collega correttamente.
3. Spiega a voce cosa significa la parola oligarchia. Ricordi anche cosa significa la parola aristocrazia?
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. 3
I POPOLI ELLENICI
La democrazia di Atene
1. Leggi l’elogio che lo storico greco Plutarco fa della democrazia di Atene.
3. Il governo di Atene affermava che “Tutti i cittadini sono uguali davanti alla legge”. Ricerca l’articolo
della nostra Costituzione che afferma lo stesso principio e trascrivilo.
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4 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Greci
.................................,
................................,
re dell’Olimpo, moglie di
signore del Zeus, dea dei
cielo, padre di ................................, matrimoni e
tutti gli dei e fratello di Zeus, protettrice dei
degli uomini. dio degli inferi. lavori femminili.
................................,
dea della ................................, ................................,
sapienza, dea della dio del sole,
protettrice delle bellezza, protettore della
arti e delle protettrice degli musica e della
scienze. innamorati. poesia.
2. Completa la frase.
Colora il cartellino giusto.
• I Greci erano
politeisti
................................,
gemella di ................................,
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 5
I POPOLI ELLENICI
6 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Greci
La scuola ad Atene
1. Leggi il testo sull’educazione dei ragazzi ateniesi.
Ad Atene fino ai sei anni il bambino era affida- meno agli studi letterari e scientifici. In segui-
to alla mamma o a una nutrice, che ne curava- to, con la democratizzazione della vita politi-
no l’acquisizione del linguaggio e la disciplina ca, anche l’istruzione smise di essere un privi-
morale. L’istruzione vera e propria iniziava a legio di pochi: nacquero così scuole aperte a
partire dai sette anni e durava fino ai diciotto. tutti dove l’educazione culturale si affiancava
Ai tempi della monarchia e dei governi aristo- a quella fisica. La giornata scolastica iniziava
cratici non esisteva una scuola pubblica, quin- molto presto, appena spuntava la luce, con la
di, solo le famiglie molto abbienti avevano la lezione di lettere, cui seguiva quella di edu-
possibilità di assumere uno o più precettori cazione fisica; dopo il bagno, lo studente si
privati per l’educazione dei propri figli. Mol- recava a casa per il pranzo di mezzogiorno,
to spazio veniva dedicato agli esercizi bellici finito il quale tornava a scuola per le lezioni di
e agli sport nobili, come l’ippica e la caccia, lettura, disegno e musica.
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Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 7
I POPOLI ELLENICI
Sparta o Atene?
1. Leggi i cartellini, osserva le immagini e distingui ciò che si riferisce a Sparta oppure a Atene
inserendo nei riquadri la lettera S (Sparta) oppure la lettera A (Atene).
Le bambine facevano
ginnastica e imparavano ad
usare le armi.
8
I Greci
L’ecclesia si riuniva
quattro volte al mese.
La scrittura greca
I Greci adottarono il sistema di scrittura dei
Lettera Nome Pronuncia Fenici e lo perfezionarono aggiungendo
le vocali. La parola alfabeto deriva proprio
a A alfa a dalle prime due lettere greche, alfa e beta.
b B beta b
γ Γ gamma g (dura)
d D delta d
e E épsilon e (chiusa)
z Z zeta z (dolce)
h H eta e (aperta)
ϑ Θ theta th
i I iota i
k K cappa c (dura)
λ Λ lambda l
μ M mi m
n N ni n
x X csi ks, x
o O omicron o (chiusa)
π Π pi p
ρ Ρ rho r
ς Σ sigma s (aspra)
t T tau t
υ ϒ ipsilon u
ϕ Φ phi ph
χ Χ chi ch
ψ Ψ psi ps
ω Ω omega o (aperta)
1. Traduci dal greco le parole che hai incontrato nello studio di questo popolo.
poliς: polis
agora: ................................................................................ Kliνai: ..................................................................................
Zeuς: .................................................................................... Apella: ................................................................................
Per i Greci mangiare insieme era molto im- diverse, realizzato con farine di frumento e di
portante: festeggiare con il cibo, nei ban- orzo) spesso cosparso di semi (di papavero, di
chetti, o con le bevande, nei simposi, era lino o di sesamo), verdure (cipolle, rape, cardi,
considerato un rito che manifestava l’ap- asparagi, lattuga), frutta (mele, pere, uva, fichi) e
partenenza a un gruppo. molto pesce (seppie, gamberi, polipi, anguille,
I Greci mangiavano stando sdraiati su letti tonni, molluschi). Il pesce veniva avvolto nelle
chiamati klinai, appoggiandosi a cuscini. Da- foglie di fico e cotto alla brace oppure poteva
vanti ai letti erano disposti tavolini bassi su cui essere mangiato crudo. Le famiglie più ricche
erano appoggiati i piatti con le vivande. Non consumavano anche carne (bovina, di maiale e
venivano usate le tovaglie e le posate: i cibi di cacciagione) cotta alla brace o allo spiedo. Le
venivano serviti già tagliati e venivano presi famiglie più povere, invece, si nutrivano soprat-
con le mani. Durante il pasto non si beveva il tutto di verdure, pesce, formaggi e uova.
vino: questo veniva servito solamente dopo, I Greci mangiavano tre volte al giorno. Al
insieme ai dolci, ed era sempre allungato con mattino facevano colazione con olive e fo-
l’acqua tiepida. Il vino veniva aromatizzato con caccia intinta nel vino. A metà giornata con-
il timo, la cannella, la menta e con il miele. sumavano un pranzo leggero e la sera man-
I Greci mangiavano soprattutto pane (di forme giavano in modo abbondante.
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I POPOLI ELLENICI
A SPARTA
Diventare madre era il dovere primario della cittadina
spartana. La preoccupazione principale era quella di as-
sicurare il ricambio della classe dei guerrieri. Proprio in
funzione della maternità e del dovere di generare uomini
forti e prestanti, il legislatore Licurgo prescrisse che le
giovani praticassero esercizi sportivi, gareggiassero nella
corsa, nella lotta, nel lancio del disco e del giavellotto
per irrobustire il proprio fisico. Le donne spartane gode-
vano di ampia libertà. Non dovevano vivere appartate in
casa e dedicarsi ai lavori domestici, cui erano preposte
le schiave, ma potevano uscire e dedicarsi alla danza, al
canto e agli esercizi fisici.
Questo bronzetto (VI sec. a.C.)
raffigura una giovane
di Sparta che corre.
AD ATENE
Alla cittadina ateniese era riconosciuto lo statuto di po-
litis, che assegnava alcuni doveri e prerogative in qualità
di moglie e madre, ma non era dato nessun diritto poli-
tico compreso quello di voto. La differenza che segna la
vita delle donne da quella degli uomini è indicata anche
dagli spazi della casa: le donne, madri e figlie, stavano
negli spazi più interni e riservati della casa, il gineceo,
insieme alle schiave. Mentre i locali più aperti verso l’e-
sterno erano occupati dagli uomini. La donna era in una
posizione di totale subordinazione all’autorità maschile
della famiglia: padre, marito, fratello e in loro assenza il
parente maschio più prossimo. Nelle case della classe
ricca, la donna sovrintendeva allo svolgimento dei lavori
domestici di schiave e schiavi. Per loro era disdicevole
mostrarsi in pubblico e dovevano mantenere un compor-
tamento decoroso e riservato. Le donne del popolo, in-
vece, oltre a occuparsi della casa, coltivavano l’orto e ne
vendevano personalmente i prodotti nell’agorá.
Stele funeraria del V secolo a.C. che raffigura
l’ateniese Hegesó, in compagnia di un’ancella
che le porge un cofanetto di gioielli. (Giovanna Daverio, Segni del tempo, De Agostini)
12
I Greci
2. Rispondi.
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..................................................................... .....................................................................
• Quali diritti e doveri aveva
..................................................................... .....................................................................
..................................................................... .....................................................................
..................................................................... .....................................................................
• Come doveva vivere
..................................................................... .....................................................................
..................................................................... .....................................................................
• Che cosa faceva
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........................................................................................
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• Cos’è l’himation?
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I giochi
1. Leggi.
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La leggenda di Niobe
1. Leggi il testo.
Le Olimpiadi
1. Leggi e completa il testo con le parole suggerite.
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....................................................................................................................................
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16 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Greci
Le prime navi da guerra greche erano mano- biremi; avevano un solo albero e una vela qua-
vrate da cinquanta rematori disposti su una drata. La prua veniva decorata con due grandi
sola fila. Queste erano chiamate penteconte- occhi, che dovevano proteggere la nave dagli
re, per il numero dei rematori. Erano navi lente spiriti maligni ed era dotata di sperone per af-
e pesanti. Per proteggere i rematori dalle frec- fondare le navi nemiche. Sulle triremi saliva un
ce dei nemici venivano posti dei ripari di pel- equipaggio di 200 persone: 170 rematori e 30
le. In seguito furono costruite le biremi, con persone tra pilota, sorveglianti, suonatori di
due file di rematori seduti sulla stessa panca. oboe, sottoufficiali. I rematori erano disposti
La bireme era dotata di una vela quadrata ed su tre livelli e avevano remi di diversa lunghez-
era discretamente veloce. A partire dal V se- za, in base alla distanza dal pelo dell’acqua. I
colo a.C., furono costruite le triremi, leggere suonatori di oboe dettavano il ritmo con cui i
e veloci. Erano più lunghe e più larghe delle rematori dovevano remare.
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...............................................
L’esercito greco
1. Leggi il testo.
L’esercito dell’antica Grecia era formato soprat- Facevano parte dell’esercito anche arcieri,
tutto dagli opliti, soldati che combattevano a frombolieri, cioè tiratori con la fionda, e sol-
piedi. Il loro nome deriva da hoplon, lo scudo dati a cavallo. L’esercito era accompagnato
che portavano per proteggersi, decorato con anche da araldi che suonavano la tromba
i simboli della polis di appartenenza o quello per trasmettere gli ordini e dagli ausiliari,
del proprio esercito. Gli opliti indossavano un persone che non combattevano, ma aiuta-
elmo sul capo, una tunica corta su cui era si- vano l’esercito. Tra gli ausiliari c’erano por-
stemata una corazza di bronzo e schinieri sul- tatori di armi, fabbri e medici militari. I viveri
le gambe. La loro arma principale era la lancia. erano trasportati su buoi e asini.
2. Completa i cartellini.
............................................... elmo
...............................................
...............................................
...............................................
............................................... ...............................................
Pericle
1. Leggi i due brani dello storico Tucidide.
2. Rispondi.
• Come viene descritto Pericle?
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Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 19
I POPOLI ELLENICI
Un giorno ad Atene
1. Colora la ricostruzione della città di Atene.
2. Immagina di essere un bambino dell’antica Grecia che vive ad Atene. Descrivi la tua città.
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Tempo
............................................................ Luogo
Organizzazione sociale
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Città
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ANTICA GRECIA ............................................................
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............................................................ Scrittura e cultura Religione
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Tecniche di guerra
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L’Impero Persiano
e le due guerre
1. Completa il testo con le parole elencate.
Nel 490 a.C. Dario rase al suolo Mileto perché si ribellò al potere dei Persiani.
Nel 480 a.C. Serse organizzò la seconda guerra persiana contro le città greche.
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La falange macedone
e Alessandro Magno
1. Leggi il testo e cancella l’alternativa errata.
I popoli italici
1. Completa il testo con le parole suggerite.
Nel III millennio a.C. giunsero nella penisola italica diverse popolazioni ....................................................
provenienti dal centro .................................... e dall’Asia. Con il tempo divennero .............................................
occupando diversi territori.
Verso il .................................... , l’Italia era abitata da molti popoli.
Nell’Italia settentrionale vivevano i Liguri, i .................................... , i Camuni e i .................................... .
L’Italia centrale era occupata da Etruschi, Latini, Piceni, Equi, e .................................... .
Nell’Italia meridionale vivevano i ........................................., i Sanniti, gli ......................................., i Lucani, gli Osci,
i ....................................... i Siculi, i Sicani e i ..................................... .
Le zone costiere della Sicilia e Sardegna erano occupate dai coloni greci e fenici.
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I popoli italici
Liguri
Celti
Veneti
Camuni
Celti Camuni
Veneti
Liguri Etruschi
Umbri
Umbri Equi
Latini
Equi
Apuli Sabini
Latini Sanniti
Sanniti
Sabini
Osci Apuli
Sardi
Lucani Osci
Coloni greci e fenici
Lucani
Coloni greci Bruzi Coloni greci
e fenici
e fenici
Bruzi
Sicani
Sicani
Siculi
Coloni greci Siculi
e fenici
Sardi
Gli Etruschi
1. Osserva la carta geostorica del territorio etrusco, confrontala con la carta geografica dell’Italia
e rispondi alle domande.
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2. Individua e cerchia sulla cartina alcune città che facevano parte della lega delle dodici città
(dodecapoli).
3. Osserva le immagini.
Individua e scrivi alcune delle attività a cui si dedicavano gli Etruschi.
3. Completa la tabella.
Cucina etrusca
cereali orzo, grano, farro
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legumi ..................................................................................................................................................................................
frutta ..................................................................................................................................................................................
verdura ..................................................................................................................................................................................
carne ..................................................................................................................................................................................
mantello
gonnellino ricamato
tuniche pieghettate
gonna
corpetto
copricapo
ornamenti
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3. Osserva e descrivi l’affresco che rappresenta la scena di un banchetto con danzatori e musicisti.
Riconosci qualche strumento musicale?
segni lettere
Scultura etrusca.
«Noi (Romani) pensiamo che i fulmini si producano in seguito all’urto delle nubi;
essi (gli Etruschi) ritengono che le nubi si scontrino perché possano produrre dei fulmini.
Infatti, poiché attribuiscono tutto alla divinità, sono convinti che le cose hanno
un significato non perché avvengono, ma che esse avvengano portatrici di significato».
• Secondo gli Etruschi tutto ciò che accade non è da attribuire alla divinità. V F
4. Leggi e completa.
La parola arùspici deriva da haru, che significa ”vene” e dal verbo latino spicere che significa
”osservare”.
La parola àugure deriva dal verbo latino augere e significa “colui che dà presagi favorevoli”.
Per questo motivo…
• i sacerdoti che sapevano leggere le viscere degli animali erano chiamati ......................................;
• i sacerdoti etruschi che interpretavano il volo degli uccelli erano chiamati ......................................
1. Nel corso del tempo, gli Etruschi utilizzarono diversi tipi di tombe. Leggi le descrizioni e collegale
all’immagine corrispondente.
Alfabeti a confronto
1. Gli Etruschi modificarono l’antico alfabeto greco e crearono l’alfabeto etrusco. Osserva i due alfabeti
e rispondi.
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Tinia: .....................................................................................................................................
Uni: .........................................................................................................................................
Menrva: ...............................................................................................................................
Fufluns: ...............................................................................................................................
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3. Completa il cruciverba. Nella colonna colorata leggerai il nome di una delle città etrusche.
1. Il nome del re della Lidia.
2. Autore della leggenda
3. Il Mare che attraversarono prima di arrivare in Italia 1
4. Il nome del figlio del re della Lidia
5. Mezzo scelto per la partenza 2
3
4
5
Elaborare rappresentazioni sintetiche delle società studiate, mettendo in rilievo le relazioni fra gli elementi caratterizzanti. 33
I POPOLI ITALICI
L’arco etrusco
1. Leggi i testi e osserva le immagini.
L’uso dell’arco per realizzare passaggi di grandi dimensioni nelle strutture mu-
rarie intorno alle città fu una geniale invenzione degli Etruschi. In seguito, an-
che i Romani utilizzarono questa tecnica, ma i primi a sperimentarla furono gli
ingegneri etruschi.
La tecnica di costruzione dell’arco consiste nel disporre a semicerchio una se-
rie di blocchi di pietra che, sotto il proprio peso, aderiscono per pressione,
senza bisogno di leganti come la calce.
Per costruire l’arco si realiz- Per ultima, al centro dell’ar- Poiché le pietre aderivano
zava una struttura di legno co veniva sistemata la pie- a pressione, sarebbe basta-
che serviva a sostenere le tra più importante chiamata to togliere la chiave di volta
pietre fino a quando l’arco chiave di volta: essa impe- per far crollare tutto l’arco.
non era completo, poi si diva alle altre pietre di ca-
costruivano con i blocchi di dere perché con il suo peso
pietra le due pareti verticali spingeva l’arco verso il bas-
e l’arco stesso. so. A questo punto, la strut-
tura di legno veniva smonta-
ta e l’arco poteva sostenersi.
2. Rispondi alle domande.
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Perugia etrusca
1. Leggi il testo e osserva le immagini delle costruzioni etrusche di Perugia.
Perugia, fondata dagli Etruschi su due colli, L’arco etrusco, o di Augusto, si trova a Nord.
il Colle Landone e il Colle Sole, raggiunse il Fu costruito nel III secolo a.C. e fu fatto ri-
suo massimo splendore nel V secolo a.C. A strutturare da Augusto nel 40 a.C., dopo la
Perugia si possono visitare le antiche mura sua vittoria nella guerra di Perugia. Sull’arco
etrusche, una cerchia difensiva di circa 3 km, venne fatta incidere la scritta Augusta Peru-
realizzata con grandi pietre. Nelle mura si sia, per celebrare la conquista della città da
aprono diverse porte. Porta Marzia si trova a parte dell’imperatore.
Sud e prende il nome da un tempio dedicato
Il pozzo etrusco è una cavità di forma cilin-
a Marte che sorgeva nei pressi.
drica, profonda circa 36 metri. L’imboccatura
è ampia più di 5 metri, ma il pozzo, a mano a
A Perugia è possibile visitare il Museo Arche-
mano che si scende verso il basso, si restrin-
ologico Nazionale dell’Umbria, che ospita
ge. Il pozzo si trova collocato al centro della
diversi reperti etruschi: urne cinerarie, cippi
città perché aveva una funzione pubblica: tut-
funerari, amuleti, sarcofagi.
ti potevano attingere acqua e doveva servire
da risorsa idrica in caso di assedio della città.
A proposito di Etruschi...
1. Collega ogni immagine alla corrispondente didascalia.
Necropoli di Cerveteri.
Tempo
............................................................ Luogo
Organizzazione sociale
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Economia
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ETRUSCHI ............................................................
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Scrittura e cultura Religione
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Architettura
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Gli scavi archeologici hanno dimostrato che i colli intorno al fiume Tevere erano abitati
dai...................................., un popolo di agricoltori e di pastori che viveva in.................................... di capan-
ne.
Intorno all’800 a.C. alcuni di questi villaggi si unirono e formarono un’unica città, Roma, che
comprendeva..................................................................: Capitolino, ............................................., Quirinale, Vimina-
le, Esquilino, Celio e Aventino.
La crescita e lo sviluppo dei villaggi furono favoriti dalla fortunata posizione geografica.
La nuova città sorse presso il fiume .................................., in corrispondenza dell’......................................................,
che, grazie agli Etruschi, divenne un importante centro commerciale. Gli abitanti dei colli, a contatto
con gli Etruschi e con i ................................................................. cominciarono a progredire, a commerciare e
a desiderare di espandersi.
2. Leggi il brano scritto dallo storico Tito Livio.
“Non senza motivo gli dèi e gli uomini scelsero questo luogo per la nostra città:
colli salubri, l’utilità di un fiume attraverso il quale vengono trasportati i prodotti
dalle regioni mediterranee, il mare vicino abbastanza per servirsene, ma non così
vicino da esporre la città ai pericoli degli assalti dei nemici, un luogo posto al
centro dell’Italia e favorevole come nessun altro alla crescita della città.”
3. Quali sono, secondo Tito Livio, i motivi che rendono la posizione di Roma particolarmente
favorevole? Rispondi.
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La nascita di Roma
1. Ecco come lo storico Tito Livio racconta la nascita di Roma.
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 39
I POPOLI ITALICI
La superbia di Tarquinio
1. Leggi il testo sul re di Roma Tarquinio il Superbo.
40 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Romani
La scuola
1. Leggi il testo.
2. Sottolinea nel testo con colori diversi le parti che descrivono i tre livelli di istruzione dell’antica
Roma. Da quali parole latine derivano i seguenti nomi? Ricerca nel testo e scrivi a fianco.
cattedra ...............................................................................................................................................................................
maestro ...............................................................................................................................................................................
abaco ...............................................................................................................................................................................
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 41
I POPOLI ITALICI
I bambini romani giocavano in diversi modi: con la palla, con le trottole, con i car-
rettini trainati da animali (cani, capre o pecore). Le bambine avevano bambole per
le quali c’erano culle e accessori di vario tipo.
Un gioco molto diffuso era quello delle noci: con delle noci si costruiva una strut-
tura composta da frutti disposti uno sopra l’altro. Chi riusciva a colpirla da lontano
con una noce e a farla cadere, vinceva e prendeva il bottino dei frutti.
• Quale scena di gioco è raffigurata nel mosaico? 3. Ricopia su un foglio di carta le figure,
ritagliale e usale per rappresentare dei
La palla Le noci La trottola
soggetti, proprio come facevano i bambini
2. Leggi la descrizione che il poeta latino Ausonio fa greci e romani.
della battaglia degli ossi, un gioco di origine greca,
ma conosciuto anche dai bambini della Roma antica.
“La fattoressa mi ha portato la malva e altri offrirò frutti ben maturi e un’anfora di vino
prodotti di cui è fornito il mio orto: la lattu- vecchio e ben filtrato.”
ga dalle larghe foglie, i porri da tagliare a Marziale, Epigrammi, X, 48
fette, la menta aromatica e varie qualità di “Tu fai piazza pulita di tutte le pietanze che
erbe eccitanti. Delle uova finemente tritate compaiono sulla tavola; ventresca, filetto di
faranno corona alle acciughe su un letto di porco, una gallina selvatica destinata a due
foglie di ruta; vi sarà inoltre ventre di scro- commensali, una mezza triglia, un pesce d’ac-
fa condita con tonno in salamoia. Questo qua dolce tutto intero, un pezzo di murena,
per quanto concerne l’antipasto. Poi il mio una coscia di pollo, un colombo con tutta la
modesto desinare non avrà che una porta- sua salsa: ogni cosa sparisce nel tuo tovaglio-
ta: un capretto sottratto ai denti del feroce lo. Poi lo consegni, tutto trasudante di gras-
lupo, delle braciole di maiale che, essendo so, al tuo schiavo perché lo porti a casa, e noi
piccole, non hanno bisogno dello schiavo stiamo a guardarti, senza poter mangiare più
che le tagli a pezzi, delle fave e dei cavolini nulla. Se hai un briciolo di pudore, rimetti in
appena nati. A ciò si aggiungerà un pollo tavola tutti quei cibi! Ti ho invitato a pranzo
e un prosciutto che dura ancora dopo tre per oggi, non per domani!”
pasti. Quando vi sarete tolti l’appetito, vi Marziale, Epigrammi, II, 37
2. Nel testo sottolinea di verde i nomi delle pietanze a base di verdure e di rosso i nomi di quelle a base
di carne. Poi ricopia sotto i nomi dei pesci offerti nel banchetto.
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................
Come gli Etruschi, anche i Romani interpretavano la volontà degli dèi osservando
il volo degli uccelli e le viscere degli animali sacrificati. La religione romana era in-
fatti politeista, cioè adorava più dèi. Inizialmente i Romani onoravano solo alcune
divinità come i Lari e i Penati che proteggevano la casa e la famiglia. In seguito,
durante il periodo della Repubblica, appresero anche il culto delle divinità greche.
Affresco dipinto su
un altare domestico
rappresentante i Lari,
le divinità della casa.
L’espansione romana
e le guerre puniche
1. Leggi il testo.
• Quale nome diedero i Romani alla città di Maleventum dopo la loro vittoria?
..............................................................................................................................................................................................................................
3. Rileggi a pagina 78 del sussidiario, rispondi alle domande e segna con una X
se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
• Le tre guerre puniche furono combattute tutte contro Cartagine. V F
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 45
I POPOLI ITALICI
L’accampamento romano
1. Leggi il testo.
I Romani, durante le campagne militari, costruivano ampi accampamenti, dove
sostavano anche a lungo. L’accampamento, chiamato castrum, aveva forma ret-
tangolare ed era protetto da un fossato e da mura, dotate di torri di avvista-
mento. Aveva quattro porte di ingresso. Due larghe strade, il cardo (in direzione
Nord-Sud) e il decumano (in direzione Est-Ovest), si incrociavano nel punto cen-
trale, in cui sorgeva l’altare: qui i sacerdoti praticavano riti per assicurare la pro-
tezione all’accampamento. Vicino all’altare si trovava la tenda del comandante.
Ai lati erano sistemati i magazzini, le scuderie, l’infermeria e le tende dei soldati.
2. Scrivi nel posto giusto i termini evidenziati.
......................................................
...........................................................
46
I Romani
decumano
...................................................... ...........................................................
......................................................
...........................................................
Ricavare e produrre informazioni da carte storiche, reperti iconografici e consultare testi di genereStoria
diverso. 47
I POPOLI ITALICI
I plebei in rivolta
1. Leggi il racconto dello storico Tito Livio.
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
48 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Romani
Giulio Cesare
1. Leggi la descrizione di Cesare dello scrittore greco Plutarco.
2. Sottolinea nel testo con colori diversi le parti che descrivono l’aspetto fisico di Giulio Cesare,
raccontano le sue abitudini di vita, spiegano il rapporto che egli aveva con i soldati.
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 49
I POPOLI ITALICI
Il calendario romano
1. Leggi e completa il testo con le parole suggerite.
Janarius
.................................................................... ....................................................................
Februarius
.................................................................... ....................................................................
.................................................................... ....................................................................
.................................................................... ....................................................................
.................................................................... ....................................................................
.................................................................... ....................................................................
“All’età di diciannove anni, di mia propria ini- tutte quelle genti straniere, alle quali si poté
ziativa e a spese mie, raccolsi un esercito, con senza pericolo perdonare. Circa cinquecen-
il quale liberai lo stato dal dominio della fa- tomila cittadini romani militarono sotto le mie
zione di Marco Antonio che l’opprimeva. Per insegne: di essi, più di trecentomila inviai in
questa ragione, il Senato mi aggregò all’or- colonie (...) dopo che ebbero compiuto il loro
dine suo e mi conferì il comando militare. Lo servizio, e ad essi tutti assegnai campi o donai
stesso anno il popolo mi nominò console, es- denaro come premio del servizio prestato.
sendo ambedue i consoli caduti in guerra, e (...) Fui principe del senato per lo spazio di
triumviro con il compito di riordinare lo stato. quarant’anni fino al giorno nel quale scrissi
Mandai in esilio coloro che avevano ucciso queste memorie.
mio padre (Giulio Cesare), con procedimenti (...) Ricondussi la pace sul mare liberando-
legali punendo il loro delitto; e poi, moven- lo dai pirati. Tutta l’Italia spontaneamente
do essi guerra alla repubblica, due volte li mi giurò fedeltà e mi volle capo della guer-
sconfissi in battaglia. ra. Allargai i confini di tutte le province del
Guerre per terra e per mare, civili ed esterne, popolo romano, alle quali erano confinanti
in tutto il mondo spesso io combattei e, vin- popolazioni che non ubbidivano al nostro
citore, risparmiai tutti i cittadini che chiesero dominio. Aggiunsi l’Egitto al dominio del
grazia. Preferii conservare anziché distruggere popolo romano.”
2. Sottolinea nel testo con
colori diversi le parti in cui
Ottaviano:
• racconta l’inizio della sua
carriera politica e militare;
• spiega come si comportò
con coloro che avevano
ucciso Giulio Cesare;
• elenca i suoi compiti
nello Stato;
• illustra le sue conquiste.
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 51
I POPOLI ITALICI
I Romani e le strade
1. Leggi il testo e sottolinea i motivi per cui i Romani costruirono le strade.
I Romani furono grandi ingegneri e architetti. Molte delle loro grandiose ope-
re sono ancora valide come la rete stradale di quasi centomila chilometri.
Per collegare ogni zona dell’impero, i Romani costruirono una fitta e vasta
rete stradale. Le strade furono costruite soprattutto per motivi militari, ma
venivano usate anche per i commerci e per un servizio di posta che funziona-
va grazie a corrieri su cavalli.
2. Leggi il testo.
Nel tracciare le strade, i Romani cercavano tragitti
rettilinei. Quando si incontravano ostacoli natura-
li venivano costruiti ponti e, raramente, gallerie.
Ecco come si procedeva per costruire una strada.
Veniva scavata una fossa, che poi era riempita con
quattro strati di pietre sempre più piccole, legate
con malta. Lo strato più profondo era di sassi piutto-
sto grandi. A questo era sovrapposto uno strato di
ciottoli e poi uno di ghiaia mista ad argilla. Lo stra-
to superiore, chiamato pavimentum, era realizzato
con grandi lastre di pietra piatte. La superficie era
Le strade, solitamente, avevano una larghezza
rialzata in centro, in modo da permettere all’acqua compresa tra i 4 e i 6 metri e uno spessore di circa 1
piovana di scorrere e di raccogliersi nei fossi laterali. metro. Erano, infatti, costruite a più strati.
• Quanti erano gli strati di pietra? ........................ • Che tipo di pietre utilizzavano? ....................................
...............................................................................................................................................................................................................................
52 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Romani
Strade di Roma
1. Leggi il testo e sottolinea le informazioni relative alla pietra miliare.
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 53
I POPOLI ITALICI
Gli ................................................... venivano costruiti un po’ in tutte le terre conquistate. L’acqua prove-
niva da ........................................................posizionati in alto rispetto al punto in cui veniva erogata.
Le grandi arcate erano costruite in .................................... e .................................... .
L’acquedotto aveva anche un bacino che fungeva da serbatoio idrico. L’acqua arrivava alle
........................................, alle ........................................ e ai ........................................ attraverso ................................................... .
54 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Romani
Il foro
1. Il foro si trova al centro delle città romane, nel luogo in cui le vie principali si incrociano.
Leggi la descrizione che Marco Vitruvio Pollione fa dei fori delle città romane nel 15 a.C.
“Sotto i portici troveranno posto le botte- larmente adatta ai fini dello spettacolo. Le
ghe dei banchieri e al piano superiore dei basiliche devono sorgere nelle aree più cal-
terrazzini per facilitare le contribuzioni pub- de adiacenti ai fori, in modo che d’inverno
bliche. Le dimensioni del foro devono essere i negoziatori possano recarvisi senza risenti-
proporzionate alla popolazione, per evitare re delle cattive condizioni meteorologiche.
che lo spazio sia insufficiente o, al contra- L’Erario (luogo in cui era conservato il tesoro
rio, sembri enorme in rapporto a un nume- pubblico) e la Curia (sede del Senato) devo-
ro esiguo di abitanti. La sua larghezza sarà no essere costruiti su aree adiacenti al foro e
due terzi della lunghezza: la pianta risulterà di dimensioni proporzionate alla grandezza
così rettangolare, di una forma cioè partico- del foro stesso”.
2. Sottolinea nel testo in rosso i nomi dei vari edifici del foro e in blu le dimensioni del foro.
3. Leggi il testo.
Verso la fine della Repubblica, lo spazio del foro
non era più sufficiente per contenere le varie at-
tività di Roma. Giulio Cesare fece costruire un
nuovo foro vicino a quello antico e Augusto fece
restaurare gli edifici esistenti. Il foro divenne
sempre più grande e sorsero i fori imperiali, per
celebrare l’autorità degli imperatori e la grandez-
za dell’Impero. In questo luogo erano presenti
archi trionfali, statue di personaggi importanti e
colonne che ricordavano le vittorie di Roma.
4. Rispondi alle domande.
• Perchè vennero costruiti i fori imperiali?
...................................................................................................................
...................................................................................................................
• Cosa contenevano?
...................................................................................................................
Sport e lotta
1. Leggi e completa il testo con le parole suggerite.
2. Rispondi.
....................................................................................................................
....................................................................................................................
....................................................................................................................
Un mosaico che raffigura una scena di lotta.
3. Osserva il mosaico e descrivi la scena spiegando quali armi avevano a disposizione i gladiatori.
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
56 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Romani
Il Cristianesimo
1. Osserva la linea del tempo.
2. Completa il testo traendo le informazioni dalla linea del tempo ed utilizzando le seguenti parole:
I cristiani riconoscono
I cristiani affermavano la differenza
la fratellanza e l’uguaglianza
fra uomini liberi e schiavi.
fra gli uomini.
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 57
I POPOLI ITALICI
58
I Romani
Legenda
1 L’arco di Tito venne costruito per cele- 7 Il tempio di Saturno risale al 498 a.C. Era
brare le vittorie dell’imperatore Tito Flavio la sede del tesoro di Stato. Nel tempio era
Vespasiano e di suo figlio Tito, che sconfis- custodita una statua di Saturno che veniva
sero i Giudei e distrussero il tempio di Geru- riempita di olio e avvolta in bende di lana.
salemme nel 70 d.C. Durante i Saturnalia, le festività che si teneva-
no dal 17 al 23 dicembre, le bende venivano
2 Il tempio di Cesare fu fatto costruire da tolte e si teneva un banchetto pubblico.
Augusto nel punto in cui fu bruciato il corpo
di Giulio Cesare: oggi di questa costruzione 8 La via Sacra attraversa il foro: era il per-
rimane solamente l’altare rotondo. corso dei condottieri vittoriosi verso il Cam-
pidoglio.
3 Il tempio di Vesta in origine era probabil-
mente di legno e paglia. Fu ricostruito nel 191 9 La colonna Traiana rappresenta le cam-
d.C. con una cupola forata sulla sommità per pagne di Traiano in Dacia.
far uscire il fumo del fuoco sempre acceso.
10 Il Circo Massimo fu fondato dal re Tarqui-
4 Il tempio di Castore e Polluce è uno dei nio Prisco e ampliato nel corso del tempo.
templi più antichi del foro. Fu costruito nel 499 L’ultima ristrutturazione completa fu fatta
a.C. in seguito alla vittoria sui Latini: secondo eseguire dall’imperatore Traiano. Nel Circo
la tradizione Castore e Polluce, due gemelli, Massimo si svolgevano le corse dei cavalli,
portarono la notizia della vittoria a Roma. gare sui carri, cariche di elefanti ed esibizio-
ni acrobatiche di cavallerizzi. Il Circo aveva
5 La Basilica Giulia fu iniziata per volere di una pista lunga 800 metri e larga 80; sulle
Cesare e completata da Augusto. Misurava gradinate c’era posto per 150 000 persone.
complessivamente 101 x 49 metri: la grande Le estremità della pista erano segnate con
sala centrale era circondata sui quattro lati delle mete intorno a cui giravano i cavalli.
da una doppia fila di portici. Nella basilica
aveva sede il tribunale.
Dal III secolo d.C. cominciò per l’Impero romano un periodo di crisi. Per mantenere lo stato e
l’esercito serviva molto ............................................. , vennero perciò aumentate le ...................................... . La
popolazione si impoverì e abbandonò la coltivazione dei ............................................. . Per controllare
un così vasto ............................................. si dovette ricorrere ai mercenari che però non erano motivati
a combattere. I ............................................. dell’esercito erano in lotta fra loro perché si contendeva-
no il potere. Ciò non consentì di avere una guida sicura e stabile dell’............................................. . A
questo si aggiunse l’arrivo di popolazioni ............................................. , i barbari, in cerca di terre e
ricchezze di cui impadronirsi.
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
60 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Romani
Tempo
............................................................ Luogo
Organizzazione sociale
............................................................ ............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
Alimentazione
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
ROMANI ............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
............................................................
Scrittura e cultura Religione
............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................ ............................................................
Architettura
............................................................ ............................................................
............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................
............................................................ ............................................................
Popoli stranieri
1. Leggi.
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
• Unni, Germani, Greci, Angli e Sassoni. In questo elenco c’è un nome intruso. Quale? Perché?
..............................................................................................................................................................................................................................
62 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Barbari
Gli Unni
1. Leggi il testo, poi rispondi alla domanda.
Perché era molto devoto a Dio e seguiva gli insegnamenti del Vangelo.
Perché era causa di disastri ed era quindi visto come una punizione divina.
2. Lo storico latino Ammiano Marcellino descrive gli Unni come un popolo a cavallo.
Leggi il testo e poi collega gli equipaggiamenti al cavallo. Colora il disegno.
“Questi barbari vivono in maniera del tutto primitiva, stanno come inchiodati sui loro cavalli, a
cavallo mangiano, a cavallo bevono e a cavallo dormono. Si cibano di carni ammorbidite sotto
la sella dei loro cavalli, nessuno di loro coltiva la terra e neppure tocca aratro. Senza dimore
fisse, senza case, leggi e costumi, vagano ovunque e sembrano fuggire coi loro carri.”
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 63
I POPOLI ITALICI
I Germani
1. Alcuni scrittori latini descrissero le abitudini di vita dei Germani. Leggi i brani e dai un
titoletto a ciascuno.
......................................................................................................
......................................................................................................
“È noto che i popoli germanici non abitano alcuna città e non sopportano nemme-
no case riunite fra loro. Vivono in dimore isolate e sparse qua e là, a seconda che
una fonte o una pianura o un bosco li ha attirati. Fondano villaggi non di edifici in-
sieme connessi, all’uso nostro: ciascuno lascia uno spazio libero intorno alla propria
casa, o contro il pericolo d’incendio o per imperizia del costruire. Non adoperano
neppure pietre squadrate né tegole: per tutto si servono di legname greggio, senza
preoccuparsi di renderne piacevole l’aspetto.”
......................................................................................................
“Per abito portano tutti un saio trattenuto da una fibbia; altrimenti, stanno nudi e pas-
sano intere giornate accanto al focolare. I più ricchi si distinguono per una sottoveste
non fluttuante, ma serrata e aderente alle membra. (...) Le donne vestono in maniera
non diversa dagli uomini; senonchè si coprono per lo più con tessuti di lino guerniti di
porpora, e non prolungano la parte superiore del vestito a formare maniche. Le brac-
cia sono nude fino alla spalla, e anche il sommo del petto rimane scoperto.”
......................................................................................................
“I bambini crescono in ogni casa nudi e sudici, eppure acquistano quelle membra,
quelle corporature che noi guardiamo con meraviglia. Tutti vengono allattati dalla
propria madre; non si affidano mai ad ancelle o a nutrici. Nessuna raffinatezza di
educazione distingue il padrone dal servo: trascorrono la vita tra i medesimi animali
domestici e sul medesimo terreno, finché l’età viene a distinguere dagli altri i nati
liberi e il coraggio a rivelarli.”
64 Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico.
I Barbari
2. Secondo la mitologia nordica la lancia di Odino, che ha il potere di colpire sempre e infallibilmente
il suo bersaglio, è stata fabbricata da abilissimi costruttori di armi. Per sapere di chi si tratta scrivi le
definizioni nello schema. Nella colonna in evidenza, leggerai il nome.
Produrre informazioni con fonti di diversa natura utili alla ricostruzione di un fenomeno storico. 65
L’ITALIA NEL MONDO
Il mondo
1. Osserva il planisfero e localizza l’Italia.
OCEANO
....................................
OCEANO
....................................
OCEANO
....................................
..............................................................................................................................................................................................................................
66
L’Italia nel mondo
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
6. Completa il cruciverba. Nella colonna colorata troverai la parola che ti consentirà di concludere
la definizione dell’Italia.
Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo. 67
L’ITALIA NEL MONDO
L’Europa
1. Osserva la cartina dell’Europa e completa il testo che la descrive.
L’Europa si presenta come una grande penisola, che confina con l’Asia.
I confini naturali che separano l’Europa dall’Asia sono ad Ovest i monti ..................................................
e il ....................................... Ural, a Sud-Ovest i monti del ............................................. , il Mar .......................................
e il Mar .............................................
A Sud il grande bacino del Mar .................................................................................... divide l’Europa dall’Africa.
A Est l’Europa è bagnata dall’oceano ........................................ e a Nord dal Mare del ...................................,
dal Mar di ............................................. e dal Mar .............................................
2. Colora la cartina. Usa i colori adatti per distinguere mari, pianure, colline e monti.
68 Localizzare sul planisfero e sul globo la posizione dell’Italia in Europa e nel mondo.
L’Italia nel mondo
L’Unione Europea
1. Leggi e completa il testo con i nomi dei sei Paesi fondatori della UE.
Acquisire il concetto di regione geografica amministrativa e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. 69
L’ITALIA NEL MONDO
L’Italia
1. Completa il testo utilizzando le parole dell’elenco. Attento! Ci sono delle parole intruse.
• Colline 42%
• Montagne 35%
• Pianure 23%
70 Acquisire il concetto di regione geografica fisica e amministrativa e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
L’Italia nel mondo
3. Metti una X sulle affermazioni errate e riscrivile sul quaderno in modo corretto.
Acquisire il concetto di regione geografica amministrativa e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. 71
LE REGIONI
Le regioni italiane
1. Osserva la cartina nella pagina a fianco e cerca le informazioni per ripondere alle seguenti domande.
• In quale regione
si trova la Torre di
Pisa?
..............................................
2. Rispondi.
• Se un turista ti chiedesse notizie sulla tua regione, cosa gli raccomanderesti di visitare? .............
..............................................................................................................................................................................................................................
72
Le Regioni
Conoscere gli elementi che caratterizzano i principali paesaggi italiani, individuando gli elementi di
particolare valore ambientale e culturale da tutelare e valorizzare. 73
LE REGIONI
La Valle d’Aosta
1. Osserva la cartina, poi completa il testo.
S V I Z Z E R A ........................................ e il ............................................... .
S. Bernardo Pont
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o territorio francese.
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Z 1. Osserva la cartina, poi metti una X
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• Industria: ....................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
• Artigianato: ...............................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
• Turismo: ......................................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................................................................
Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. 75
LE REGIONI
La Liguria
1. Osserva la cartina, poi completa le affermazioni eliminando l’alternativa errata.
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Nord-Est dell’Italia.
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• Le province della regione sono 4/5.
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2. Colora solo i cartellini che contengono le informazioni corrette circa le attività economiche e le
caratteristiche della Liguria.
3. Dopo aver studiato la regione sul sussidiario, descrivi le attività economiche caratteristiche della
Liguria.
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
La Lombardia
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1. Osserva la cartina, poi rispondi
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alle domande con una X.
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I Passo dello Spluga
LP 2757 PARCO
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Ortles • Qual è il paesaggio che maggior-
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1883 mente caratterizza la Lombardia?
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Bergamo Lago
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Monza pianura
Sesto Salò
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Rho S. Giovanni Garda
Brescia Sirmione
• Quale di questi laghi non si trova in
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MILANO Desenzano
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2. Completa il testo sulle attività economiche della regione utilizzando solo alcune delle parole indicate.
tessili • viti • assicurazioni • tecnologie • Milano • sviluppata • occupazione • Como •
agrumi • scuole
L’economia lombarda è la più ................................................... d’Italia. Attraverso ....................................... avanzate
si coltivano granturco, riso, ................................... , foraggio, alberi da frutto. Il settore industriale
vanta industrie metalmeccaniche, chimiche, ........................................., elettroniche che offrono ...............
..................... a un gran numero di persone. ............................................ è un grande centro finanziario dove
hanno sede banche e .............................................. .
Il Trentino-Alto Adige
1. Osserva la cartina e completa
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Vetta A la scheda della regione.
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Passo di 1375 Pilastro
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2. Descrivi brevemente l’aspetto fisico della regione rispondendo alle seguenti domande.
• Sono presenti montagne? Colline? Pianure? Quali fiumi scorrono nella regione? Ci sono
dei laghi? È bagnata dal mare? ...................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
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ed è bagnata dal mar ........................................ .
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Nord ci sono le ........................................, a sud
2218 Brassano
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...........................................................................................................................................
...........................................................................................................................................
Il Friuli-Venezia Giulia
A U S T R I A 1. Osserva la cartina, poi rispondi
ALPI CARNICHE alle domande con una X.
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Passo M. Croce Sella di
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2780
M. Coglians Carnico Camporosso
813 • Qual è il paesaggio che maggiormen-
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2. Colora solo i cartellini che contengono le informazioni corrette circa le attività economiche
e le caratteristiche della regione.
L’Emilia-Romagna
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1. Osserva la cartina, poi metti una X
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dal mare Adriatico, dall’Appennino
1799 Borgo nell’Emilia Valli di
Maggiorasca Val di Taro Comacchio
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di Ravenna Tosco-Emiliano e dal corso del Po.
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MARINO co meridionale.
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L ’Emilia Romagna confina con la
repubblica di San Marino.
Rimini e Riccione sono famose cit-
tà montane.
2. Completa il testo sulle attività economiche e le caratteristiche della regione utilizzando le parole indicate.
Cento • Felsina • prodotti • balneare • continentale • ortaggi • culinarie
L’Emilia Romagna risente di un clima .................................................... con inverni spesso nebbiosi nella
zona padana. Il suo capoluogo Bologna venne fondata dagli Etruschi con il nome di ...................
......................... .
La Toscana
1039 Passo d. Cisa
E m 1. Osserva la cartina, poi completa il testo.
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Sulla costa si estendono le pianure della
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• Agricoltura: .............................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
• Industria: ..................................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
• Artigianato: .............................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
• Turismo: ....................................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
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M. Coscerno
sono soltanto due.
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• Il lago Trasimeno ha una forma
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delle
Marmore circolare.
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2. Fai una ricerca sulla cascata delle Marmore e riporta qui le informazioni più significative.
La cascata delle Marmore si trova in Umbria, a 7 km da Terni. L’acqua del fiume Velino preci-
..............................................................................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
........................................................................................................................
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........................................................................................................................
........................................................................................................................
Le Marche
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Emilia- SAN A la scheda della regione.
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Senigallia • Confini: .....................................................
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2. Completa il testo sulle attività economiche e le caratteristiche della regione utilizzando solo alcune
delle parole indicate.
Fabriano • mite • Ancona • freddo • tecnologici • castelli • calzature • musicali
La regione risente di un clima ..................................... nei pressi delle zone montuose e ............................
verso la costa. Le città marchigiane sono molto antiche, alcune hanno ............................................ e
monumenti medievali e rinascimentali. L’economia della regione si distingue per la pesca e
per le numerose imprese che producono ............................................, mobili, capi di abbigliamento.
Famose sono le cartiere di ......................................... e gli strumenti .......................................... di Castelfidardo.
Il Lazio
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1. Osserva la cartina e completa la
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e scheda della regione.
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L’Abruzzo
1. Osserva la cartina, poi metti una X sulle
che affermazioni corrette.
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originando coste alte e rocciose.
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L a regione ospita il Parco nazionale
del Circeo.
2. Cancella nell’insieme le informazioni che non si riferiscono alle caratteristiche e alle attività
economiche dell’Abruzzo.
Il Molise
1. Osserva la cartina e completa
la scheda della regione.
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Procida ERCOLANO 1809 Sella di Conza
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1. Osserva la cartina, poi rispondi alle domande.
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• Da cosa è occupato lo “sperone” della regione? ...............
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• Da quale mare è bagnata la costa di Taranto?
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C. S. MARIA DI LEUCA
..........................................................................................
2. Colora solo i cartellini che contengono le informazioni corrette circa le attività economiche
e le caratteristiche della regione.
La Basilicata
1. Osserva la cartina e completa
P la scheda della regione.
u
Melfi g
M. Vulture
1326
Sella di
Conza
Rionero
in Vulture
l • Confini: .....................................................
700 Pescopagano
i
][
C a m
1407 Avigliano
M. S. Croce ............................................................................
B ra a
AP POTENZA d ano
Lago di Matera • Territorio: ...............................................
PE
S. Giuliano
N
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Ba • Capoluogo: ............................................
M. Arioso Ferrandina se
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M. Volturino
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1722 nto
nt
NO
1835
po
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Pisticci METAPONTUM
eta • Altre città: ...............................................
Lago del
Metaponto
LUC
Pertusillo
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di M
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ANO
na
1893 nni
Lagonegro Si
N
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Lauria ............................................................................
Golfo M. Pollino
di 2248
Policastro Maratea
R
............................................................................
a
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M A
PARCO NAZIONALE
MAR
r
DEL POLLINO
TIRRENO
C a l a b
Il Bradano, il Basento e ................................... sono alcuni fiumi a carattere torrentizio della regione.
Ai confini con la .................................................. c’è Il Parco Nazionale del Pollino. Sul golfo di Polica-
La Calabria
licata
B
a
si Golfo di
Taranto
1. Osserva la cartina, poi elimina l’alternativa errata.
PARCO NAZIONALE
DEL POLLINO
Cr Rossano
io n t o
• L’Aspromonte è situato all’estremo nord/sud.
Scalone
SILA GRECA
TENA
1481
Tr
Lago di 1601
Cecita
AC
PARCO NAZIONALE
Cirò
• Il Golfo di Corigliano e il golfo di Squillace si affac-
Paola Cosenza GRANDE SILA DELLA SILA
OST
Marina
L. Arvo
Ne t o
IERA
Amantea L. Ampollino
M. Gariglione
M A R to 1765
vu SIL A LA Crotone
S a Nicastro PICC O
T I R R E N O
L A
Lamezia Terme
Isola
di Capo Rizzuto • Lo stretto di Messina separa la regione dalla
C A
CATANZARO
Sardegna/Sicilia.
Golfo di
Sant'Eufemia Golfo di
O
Tropea
E
710
• La Calabria condivide con la Basilicata il Parco
RR
Golfo M. Poro
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Tauro Passo di M A R
LE
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Pietra Spada
sin
Palmi
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Villa 1335 Siderno
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San Giovanni
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1955 E
Locri • Il gruppo montuoso della Sila occupa la parte
lia
di
NAZ.
ci
D’ASPROMONTE
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Reggio
Si
di Calabria
• Agricoltura: .............................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
• Industria: ..................................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
• Artigianato: .............................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
• Turismo: .....................................................................................................................................................................................................
La Sicilia
1. Osserva la cartina, poi indica se le
affermazioni sono vere (V) o false (F).
Stromboli
Isole Eolie o Lipari
Ustica (Messina)
(Palermo)
Salina Panarea • La Sicilia ha una forma
Alicudi
Filicudi Lipari V F
M A R T I R R E N O triangolare.
na
Vulcano
Messi
d i a re Golfo di
ria
l fo mm lfo
Go l e rm o Go l f o
Milazzo Messina
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• Circa 4 del territorio della
st e o
a Capo di P
di P
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Castellammare att
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di
d’Orlando
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V F
del Golfo C i
Isole E on PALERMO IT
(Trap gadi LevanzoErice Monreale c a
d ' O r o Golfo di Termini Cefalù Patti OR
ani) ne L
Stretto
al
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mo
regione è pianeggiante.
Imerese
ODI ONTI
Marettimo Trapani Partinico De
V a l I NEBR
C
Favignana Alcamo Termini
Pizzo M lc
Isole SEGESTA Calatafimi Imerese
Carbonara NT 1847 A ànta
r a 1979 Mistretta MO M. Soro ra
z a E Taormina
• La Sicilia è circondata
Stagnone a N I
M L E MAD O Bronte
Marsala V a l d i Corleone Monte Etna
ic e M Nicosia Si m e t o
V F
Castelvetrano
ON 3323 Giarre
l
TI SI
Be
da tre mari.
Mazara SELINUNTE CANI Adrano
del Vallo Enna Acireale
MO
Piazza Piana di
Agrigento Canicattì Armerina Catania
Catania
Pantelleria Pantelleria
Porto
VALLE
Favara
V F
che raggiunge i 3 323 m.
Augusta
lso
Empedocle Caltagirone
(Trapani) M DEI TEMPLI Lentini Golfo di
Sa
A Piana M. Lauro
R Licata di G Augusta
Va O 986
M
D el l d N Siracusa
Gela i TI
• L’arcipelago delle isole
N
a
I Golfo Comiso o t oI B L
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S di Gela
V F
Linosa Vittoria
Isole Pelagie I Ragusa
C Modica Noto
• La regione ha 8 province. V F
2. Completa il testo sulle attività economiche e le caratteristiche della regione utilizzando le parole indicate.
ulivi, viti mandorli, noccioli. Molti, però, sono i terreni ..................................... a causa della mancanza di
irrigazione. All’allevamento di cavalli, asini, e ....................................., si aggiunge la pesca in particolare
di ................................ . Le maggiori industrie della regione sono legate all’estrazione di zolfo e gas
naturali. Molti sono i resti ...................................... e le bellezze naturali che incentivano il turismo.
3. Fai una ricerca sulla Valle dei Templi e scrivi dove si trova e
perché è famosa in tutto il mondo.
...................................................................................................................................
...................................................................................................................................
...................................................................................................................................
CORSICA
(FRANCIA)
ifaci
o
La Sardegna
B ocche di B on
La Maddalena
Spargi
PARCO
NAZIONALE
S. Teresa
Caprera
PARCO NAZIONALE
1. Osserva la cartina e completa
di Gallura Porto Cervo D. ARCIPELAGO
D. ASINARA
Asinara all
ura a DI LA MADDALENA la scheda della regione.
ld
Smerata
Golfo G
Cos
dell'Asinara Tempio fo di Olbia
Gol Tavolara
Castelsardo Pausania Olbia
Porto gh Molara
Co
in a s 1360
Torres
M. Limbara
LÀ
Sassari L. di IA
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R. M
NT
• Confini: .....................................................
Coghinas
MO
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Grotta
M
Siniscola
di Nettuno ∗ gu Ozieri
Alghero L
D E NO M. Albo
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T. ÈA 1259 ............................................................................
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Golfo o 1127
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GO A
di Alghero Orosei
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Nuoro
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• Territorio: ...............................................
Bosa
Golfo
Go
G N A
• Capoluogo: ............................................
DEL GENNARGENTU
T
Lago E DEL GOLFO DI
Omodeo MONTI DEL OROSEI
S A R D E
1834
GENNARGENTU Arbatax I
Ba
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• Altre città: ...............................................
Cabras
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Tir
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Tortolì
Oristano
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Golfo di Lanusei
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Oristano
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Ma n n
Ca
Lago Flu
Guspini me
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Sanluri Mulargia nd
m
os ............................................................................
M A R
1236 d a
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Villacidro a n
O
M. Linas Muravera
o
Iglesias Assemini Selargius ............................................................................
I g
Serpentara
Is. di
S ie CAGLIARI
S. Pietro u
S. Antioco lc n t Golfo
is e I. dei
di Cagliari Cavoli
Is. di
Sant'Antioco G.di
Palmas
Golfo
di Teulada
E O
M A A N
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.............................................................................................................................................
.............................................................................................................................................
............................................................................................................................................
94 Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano.
Le Regioni
Lombardia Udine
Liguria Modena
Emilia-Romagna Mantova
Piemonte Savona
• Quali sono le regioni dell’Italia centrale che si affacciano sul Mare Adriatico?
...............................................................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
...............................................................................................................................................................................................................................
• Dove si trovano gli scavi di Pompei? • Dove si trova la Valle dei Templi?
C
ampania B
asilicata S
ardegna S
icilia
Acquisire il concetto di regione geografica (fisica, climatica, storico-culturale, amministrativa) e utilizzarlo a partire dal contesto italiano. 95
RIPASSO
Continente
…....................…
…....................…
…....................…
…....................…
…....................…
Comune
…....................…
96 Estendere le proprie carte mentali al territorio italiano, all’Europa e ai diversi continenti, attraverso grafici ed elaborazioni.