Elena Marescotti
Carocci editore
Riassumendo
Il concetto di diversità costituisce il presupposto e il fine ineludibile dell’educazione, sia perché il rapporto
educativo può essere concepito e sussistere nella sua qualità di rapporto solo se postula l’altro da sé come
diverso, sia perché esso mira alla trasformazione migliorativa delle entità che coinvolge e, quindi, alla
creazione della diversità.
Riassumendo
L’istanza dell’intercultura non si giustifica sulla base delle attuali pressanti contingenze storiche, bensì è un
pleonasmo dell’educazione, poiché essa è sempre un rapporto tra diversità culturali, a partire dal piano
interindividuale, diversità suscettibili di trasformazione e, quindi, che mai devono essere assunte come
ontologiche o date una volta per tutte.
Riassumendo
Il significato dell’integrazione come necessità dell’educazione è, propriamente, quello di ricercare
incessantemente il rapporto con l’altro, con il diverso da sé, per intraprendere il cammino del proprio e
dell’altrui miglioramento.
Serve considerare l’eccellenza come categoria didattico-padagogica, tensione di tutti verso una
meta utopica, quindi intrinsecamente connessa a concetto di educazione (Avanzini, 2005).