1- 2-
inco
LA GIOIA
n t r a r
DI s i
3
I
LISCIAN Scuola
Scuoladigitale Lisciani
digitale Lisciani
PRESENTAZIONE
La composizione del corso
La gioia di incontrarsi Plus è un progetto didattico unitario, curato da
un team di insegnanti esperti di religione cattolica. Il progetto fornisce
agli insegnanti strumenti innovativi e scientificamente rigorosi, e ac-
compagna gli alunni alla scoperta del sapere religioso. Entrambi i corsi
– per il triennio e per il biennio – sono strutturati e organizzati in base
alle Indicazioni Nazionali e ai Traguardi per lo sviluppo delle competen-
ze e agli Obiettivi di apprendimento dell’insegnamento della religione
cattolica per la scuola dell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione. Il
titolo del progetto didattico, La gioia di incontrarsi Plus, si ispira al
messaggio biblico ed evangelico, che mette al centro i valori cristiani
dell’amore verso gli altri, della fratellanza, attraverso una rinnovata pro-
spettiva interculturale.
classi 1 , 2 , 3
a a a
3
PRESENTAZIONE
4
PRESENTAZIONE
giochi ed esercizi
interattivi
filmati
di approfondimento
pagine
di approfondimento
audio
musiche
galleria
di immagini
5
PRESENTAZIONE
6
PRESENTAZIONE
I quattro ambiti tematici sono stati sviluppati secondo alcuni criteri metodologici:
• valorizzazione dell’esperienza – personale, sociale, culturale e religiosa – dell’alunno come punto di par-
tenza ed elemento di confronto da cui far emergere gli interrogativi in un processo di ricerca, per una pro-
gressiva presa di coscienza;
• uso graduale dei documenti della religione cattolica: la Bibbia quale testo fondamentale a cui si aggiun-
gono testi della storia della Chiesa, anche in relazione alla tradizione e alla cultura del nostro paese;
• approccio significativo al linguaggio religioso presente nell’ambiente, nelle espressioni artistiche e lette-
rarie, nelle tradizioni, nelle ricorrenze e feste legate all’anno liturgico;
• incontro con personaggi di alto spessore etico e culturale, che hanno vissuto o vivono in maniera signifi-
cativa i valori religiosi, siano essi testimoni del passato storico biblico o testimoni viventi;
• articolazione ciclica e/o a spirale dei contenuti disciplinari, secondo il principio della ricorsività; questi
vengono approfonditi e ristrutturati in relazione allo sviluppo cognitivo e alle capacità espressive di ciascun
alunno, reso soggetto attivo del proprio “imparare”.
L’Insegnamento della Religione Cattolica trova una via di facile coordinazione formativa e trasversale, av-
valendosi dei raccordi con le diverse altre discipline che possono essere racchiuse tutte nell’universo dei
linguaggi: umanistico, storico-antropologico, scientifico, artistico, musicale, motorio e tecnologico. Si tratta
di attenzioni pedagogiche e didattiche che agevolano il processo di simbolizzazione, fondamentale nell’e-
splorazione e nell’espressione della dimensione religiosa.
Un rilievo particolare è riservato al dialogo interreligioso e all’intercultura, che vuole mettere in risalto l’im-
portanza dell’accoglienza reciproca e dell’accettazione della diversità in ogni suo aspetto e l’approfondi-
mento di tematiche culturali e sociali volte a favorire la formazione di una coscienza democratica e lo svilup-
po di una convivenza civile, responsabile e solidale.
7
IL PROGETTO DIDATTICO
I principi
Il progetto del corso si fonda e si caratterizza sui seguenti principi didat-
tici innovativi:
Problematizzazione/contestualizzazione
Per motivare gli alunni ad apprendere e predisporli favorevolmente
verso le attività e i contenuti abbiamo introdotto molti argomenti con
la problematizzazione ossia invitandoli a comunicare i propri pensieri
per quanto possano veicolare misconcezioni e saperi ingenui.
Nelle pagine del libro i suggerimenti per la problematizzazione sono
contenuti nella rubrica CHE NE SAI TU?.
8
IL PROGETTO DIDATTICO
Argomentazioni didattiche
Secondo le più recenti teorie dell’apprendimento la mente del bambino non è un vaso da riempire
di conoscenze provenienti dalle diverse discipline. L’apprendimento efficace non avviene per travaso,
ma è quello che l’alunno si costruisce, sotto la guida dell’insegnante e possibilmente insieme ai suoi
compagni. Siamo all’interno del costruttivismo sociale di Vjgostkij, del culturalismo di Bruner e della
cognizione situata e distribuita, teorizzata da Brown, Wenger e altri. L’alunno, però, per mettere in moto
la propria mente e costruire l’apprendimento deve avere una sollecitazione. P. Meirieu ha efficacemente
scritto che “Il vero insegnamento è una risposta”! Per essere una risposta è necessario che l’insegna-
mento sia preceduto da una serie di domande che problematizzano l’argomento da affrontare. Sono
gli interrogativi che consentono di raccogliere ciò che i ragazzi sanno o pensano su quel determinato
argomento e suscitano la motivazione ad apprendere. Questa operazione nella didattica per mappe
concettuali (Novak, Gowin, Damiano) viene chiamata anche “conversazione clinica” che permette di
ricostruire la mappa “concettuale ingenua” che i ragazzi hanno per confrontarla poi con la mappa “con-
cettuale scientifica” preparata dall’insegnante. Facendo interagire le due mappe l’alunno costruisce il
proprio apprendimento che risulta più efficace di quello che avviene per ricezione o travaso di cono-
scenze. Con la problematizzazione si genera di norma anche la contestualizzazione ossia l’ancoraggio
delle nuove conoscenze all’esperienza e al contesto dell’alunno: altro elemento peculiare di un “ap-
prendimento significativo” (Ausubel).
9
IL PROGETTO DIDATTICO
Competenze, Compiti di realtà
e Autobiografie cognitive
Le Indicazioni Nazionali per il primo ciclo hanno reso prescrittivi i tra-
guardi di competenza previsti per ogni disciplina al termine del quin-
quennio. La circolare ministeriale n. 3 del 13 febbraio 2015, ribadita
anche nella recente nota ministeriale del 23 febbraio 2017, ha richiesto
la certificazione delle competenze fornendo un modello sperimenta-
le. Le competenze, però, devono prima essere sviluppate poi valutate
e, infine, certificate. I nostri testi insistono molto sullo sviluppo delle
competenze e, nelle pagine Verso le competenze, forniscono esempi di
compiti di realtà e autobiografie cognitive da utilizzare, come indicato
dalle linee-guida allegate alla circolare ministeriale sopra citata, per la
valutazione delle competenze.
10
IL PROGETTO DIDATTICO
Argomentazioni didattiche
Sviluppare competenze negli alunni risulta ancora una operazione complessa che richiede la messa in
atto di procedure e attività didattiche specifiche e persino diverse da quelle tradizionali, utlizzate per far
acquisire agli alunni conoscenze e abilità.
Già la problematizzazione e la contestualizzazione dell’apprendimento, se effettuate con sistematicità,
concorrono allo sviluppo delle competenze in quanto rispecchiano i requisiti essenziali del concetto di
competenza che consiste nella capacità di un individuo di risolvere situazioni-problema.
Altro elemento cardine per lo sviluppo e nello stesso tempo per la valutazione delle competenze risulta
essere il ricorso a compiti di realtà che, secondo le Linee-guida allegate alla circolare ministeriale n. 3
del 13 febbraio 2015 e alla nota ministeriale del 23 febbraio 2017, “si identificano nella richiesta rivolta
allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vici-
na al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte
cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica
didattica”.
Per questi motivi abbiamo inserito nei nostri testi un buon numero di compiti di realtà che possono
essere utilizzati concretamente dagli insegnanti e rappresentano nello stesso tempo esempi per costru-
irne altri autonomamente.
Abbiamo distinto in questo modo le prove che servono per la verifica degli apprendimenti da quelle
necessarie per la valutazione delle competenze.
Abbiamo strutturato i compiti di realtà rispettando le caratteristiche indicate dagli studi di settore (M.
Pellerey, B. Rey) per cui ciascuno di essi:
• riguarda situazioni reali complesse e inedite;
• esplicita la descrizione della situazione-problema e la modalità di risoluzione;
• indica le discipline coinvolte;
• prevede il destinatario, lo scopo e il contesto;
• riporta i traguardi di competenza da sviluppare;
• richiede agli studenti il recupero delle loro conoscenze pregresse e anche la ricerca di nuove cono-
scenze che diventa più ampia nelle ultime classi della primaria.
Le suddette condizioni possono essere utili agli insegnanti nella loro attività di costruzione di altri com-
piti di realtà da inserire nelle Unità di apprendimento.
Le pagine Compito di realtà propongono anche una sezione dedicata all’autovalutazione, proposta
secondo il modello dell’autobiografia cognitiva. Tale scelta è motivata dalle recenti Linee guida alle-
gate alla nota ministeriale del 23 febbraio 2017 che confermano la sperimentazione sulla valutazione
e certificazione delle competenze. Al termine del percorso l’alunno viene invitato, attraverso specifiche
domande, a narrare l’esperienza compiuta ossia la sua storia cognitiva in modo da sviluppare una rifles-
sione sul processo di apprendimento attivato ed effettuare metacognizione.
11
IL PROGETTO DIDATTICO
I libri
Il progetto La gioia di incontrarsi Plus è stato pensato in modo da
essere facilmente fruibile sia dall’alunno sia dall’insegnante: in tutte le
classi i libri di testo sono rilegati insieme ai quaderni operativi a formare
volumi unici, ciò al fine di ridurre la frammentazione in più volumi, che
potrebbe generare disagi nella gestione del materiale.
I principali riferimenti storici e dottrinali del Cristianesimo sono stati
sviluppati secondo due livelli:
• cronologico, allo scopo di seguire il filo temporale degli avvenimenti e
dei fatti narrati, offrendo una base documentale alla conoscenza;
• ciclico e/o a spirale, in modo da tornare su determinati argomenti ap-
profondendoli e ristrutturandoli, secondo il principio della ricorsività,
sulle conoscenze e abilità acquisite gradualmente dagli alunni.
I diversi contenuti sono presentati attraverso metodologie
differenziate che valorizzano gli stili cognitivi di ciascuno e da
una immediata operatività che invita il bambino alla parteci-
pazione continua e lo rende soggetto attivo del proprio “im-
parare”.
Nelle classi 1a, 2a e 3a, vi è uno sfondo integratore che aiuta l’a-
lunno a costruire il proprio percorso di apprendimento, me-
diando contenuti e attività. Per accrescere il coinvolgimento
dei piccoli alunni, il libro di testo di classe prima presenta nu-
merose pagine da completare con gli stickers.
12
IL PROGETTO DIDATTICO
È stata altresì operata una ricerca attenta sui personaggi da inserire,
sia a livello biblico sia come testimoni dei valori cristiani, scegliendo
volti meno comuni rispetto a quelli presentati di solito nei testi, ma di
alto spessore etico e culturale e soprattutto funzionali al percorso di
apprendimento da svolgere e consolidare.
Un’attenzione particolare è stata riservata alla interdisciplinarità, al ri-
spetto per l’ambiente, al dialogo interreligioso e all’intercultura, a par-
tire dal titolo, “La gioia di incontrarsi”, che vuole mettere in risalto l’im-
portanza dell’accoglienza reciproca e dell’accettazione della diversità
in ogni suo aspetto e l’approfondimento di tematiche culturali e sociali
volte a favorire la formazione di una coscienza democratica e lo svilup-
po di una convivenza civile, responsabile e solidale.
13
IL PROGETTO DIDATTICO
Le rubriche
Il progetto La gioia di incontrarsi Plus si caratterizza inoltre per la pre-
senza di rubriche di approfondimento e di semplificazione, funzionali
alla comprensione del testo e all’acquisizione del metodo di studio.
IO E LE PAROLE: i limiti del mio pensiero sono i limiti del mio linguaggio. (L. Wittgenstein)
Abbiamo inserito questa rubrica perché siamo convinti che la padronanza della lingua italiana sia fatto-
re ineludibile della finalità dell’apprendimento e dello stesso sviluppo del pensiero.
Dalle Indicazioni Nazionali:
I docenti di tutto il primo ciclo di istruzione dovranno promuovere, all’interno di attività orali e di lettura
e scrittura, la competenza lessicale relativamente sia all’ampiezza del lessico compreso e usato (ricet-
tivo e produttivo) sia alla sua padronanza nell’uso sia alla sua crescente specificità. Infatti l’uso del les-
sico, a seconda delle discipline, dei destinatari, delle situazioni comunicative e dei mezzi utilizzati per
l’espressione orale e quella scritta richiede lo sviluppo di conoscenze, capacità di selezione e adegua-
tezza ai contesti. Lo sviluppo della competenza lessicale deve rispettare gli stadi cognitivi del bambino
e del ragazzo e avvenire in stretto rapporto con l’uso vivo e reale della lingua, non attraverso forme di
apprendimento meccanico e mnemonico.
14
IL PROGETTO DIDATTICO
CHE NE PENSI TU ?
Attività volte all’argomentazione.
Dalle Indicazioni Nazionali:
È attraverso la parola e il dialogo tra interlocutori che si rispettano reciprocamente, infatti, che si costru-
iscono significati condivisi e si opera per sanare le divergenze, per acquisire punti di vista nuovi, per ne-
goziare e dare un senso positivo alle differenze così come per prevenire e regolare i conflitti. La pratica
delle abilità linguistiche orali nella comunità scolastica passa attraverso l’esperienza dei diversi usi della
lingua (comunicativi, euristici, cognitivi, espressivi, argomentativi) e la predisposizione di ambienti so-
ciali di apprendimento idonei al dialogo, all’interazione, alla ricerca e alla costruzione di significati, alla
condivisione di conoscenze, al riconoscimento di punti di vista e alla loro negoziazione.
15
IL PROGETTO DIDATTICO
16
IL PROGETTO DIDATTICO
HO COMPRESO
Attività per la comprensione del testo.
Dalle Indicazioni Nazionali:
A scuola si apprende la strumentalità del leggere e si attivano i numerosi processi cognitivi necessari
alla comprensione. La lettura va costantemente praticata su un’ampia gamma di testi appartenenti ai
vari tipi e forme testuali (da testi continui a moduli, orari, grafici, mappe, ecc.) per scopi diversi e con
strategie funzionali al compito, senza mai tralasciare la pratica della lettura personale e dell’ascolto di
testi letti dall’insegnante realizzata abitualmente senza alcuna finalizzazione, al solo scopo di alimen-
tare il piacere di leggere. Lo sviluppo della competenza di lettura riguarda tutte le discipline. È compito
di ciascun insegnante favorire con apposite attività il superamento degli ostacoli alla comprensione
dei testi che possono annidarsi a livello lessicale o sintattico oppure al livello della strutturazione logi-
co-concettuale.
17
IL PROGETTO DIDATTICO
RIFLETTI
Spunti di riflessione e di approfondimento.
In questa rubrica si prende spunto dai temi suggeriti dal testo per sollecitare i bambini a esprimere
valutazioni, giudizi e opinioni personali, confrontandole con i compagni. Li si stimola ad assumere un
atteggiamento empatico nei confronti delle esperienze e delle situazioni presentate. Inoltre si invitano
gli alunni ad approfondire l’analisi di alcuni contenuti testuali e iconografici (quadri, opere d’arte ecc.)
attraverso attività pratiche come la produzione scritta o la realizzazione di prodotti artistico-espressivi.
Dalle integrazioni alle Indicazioni Nazionali relative all’insegnamento della religione cattolica:
L’insegnamento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-artistico-espressiva in cui a parti-
re dal confronto interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzon-
ti di senso verso cui può aprirsi, affrontando anche le essenziali domande religiose e misurandosi con i
codici simbolici in cui esse hanno trovato e trovano espressione.
18
IL PROGETTO DIDATTICO
I quaderni operativi
Nei quaderni operativi, a colori e rilegati insieme al libro di
testo, vengono proposte attività di consolidamento, appro-
fondimento, recupero e potenziamento che completano e
arricchiscono le proposte operative del testo.
In particolare, attraverso i com-
piti di realtà presenti nelle pagi-
ne Compito di realtà, è possibi-
le impegnare gli alunni in prove
per la valutazione delle com-
petenze che hanno maturato.
Infatti, per svolgere i compiti
di realtà gli alunni devono uti-
lizzare conoscenze che hanno
appreso in classe in contesti
nuovi e diversi per risolvere
situazioni complesse e con-
crete che possono verificar-
si a scuola come nella vita.
L’alunno competente è in
grado di utilizzare le sue
conoscenze in contesti di-
versi.
19
IL PROGETTO DIDATTICO
I quaderni creativi
I quaderni creativi Gioco & Invento presentano approfondimenti e atti-
vità di colorazione, ritaglio, costruzione, che hanno lo scopo di favorire
e rafforzare tramite la dimensione ludica e artistico-espressiva l’acqui-
sizione dei concetti appresi nel libro di testo. Le proposte operative se-
guono lo sviluppo delle unità di apprendimento svolte nel testo base.
Nella classe prima anche il quaderno creativo, come il quaderno ope-
rativo, è rilegato insieme al libro di testo.
20
IL PROGETTO DIDATTICO
Il quaderno di intercultura
Tutti i colori del mondo è il quaderno di intercultura allegato alle
classi prima, seconda e terza. L’approccio del quaderno è semplice
e immediato, adatto agli alun-
ni più piccoli, e offre quella ne-
cessaria apertura intercultura-
le e interreligiosa richiamata
dalle integrazioni alle Indica-
zioni Nazionali relative all’in-
segnamento della religione
cattolica.
Protagonisti del quaderno
sono bambini di religioni di-
verse, che, nel ruolo di piccole
guide, conducono i lettori alla
scoperta dei simboli, dei luo-
ghi di culto e delle feste tipi-
che delle diverse religioni del
mondo.
21
COMPETENZE IRC
TRAGUARDI IRC
In riferimento alla competenza chiave (Raccomandazione Parlamento Europeo e del Consiglio del
18 dicembre 2006 e Indicazioni Nazionali 2012):
In riferimento alla competenza delle Indicazioni Nazionali 2012 riferite al Profilo dello Studente:
• Ha cura e rispetto di sé, come presupposto di un sano e corretto stile di vita. Assimila il senso e la ne-
cessità del rispetto della convivenza civile. Ha attenzione per le funzioni pubbliche alle quali partecipa
nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e non formali, esposizione
pubblica del proprio lavoro, occasioni rituali nelle comunità che frequenta, azioni di solidarietà, mani-
festazioni sportive non agonistiche, volontariato, ecc.
• Utilizza gli strumenti di conoscenza per comprendere se stesso e gli altri, per riconoscere le diverse
identità, le tradizioni culturali e religiose, in un’ottica di dialogo e di rispetto reciproco.
• L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i con-
tenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato
cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’e-
sperienza personale, familiare e sociale.
• Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della no-
stra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le
caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più
accessibili, per collegarle alla propria esperienza.
• Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristia-
nesimo; identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per
mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che
essi hanno nella vita dei cristiani.
22
COMPETENZE IRC
DIO E L’UOMO
• Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire
un’alleanza con l’uomo.
• Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai
cristiani.
• Individuare i tratti essenziali della Chiesa e della sua missione.
• Riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana la spe-
cificità del “Padre Nostro”.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
• Riconoscere i segni cristiani in particolare del Natale e della Pasqua, nell’ambiente, nelle celebrazioni
e nella pietà tradizione popolare.
• Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di pregare, di ce-
lebrare, ecc. ).
23
COMPETENZE IRC
DIO E L’UOMO
• Descrivere i contenuti principali del credo cattolico.
• Sapere che per la religione cristiana Gesù è il Signore, che rivela all’uomo il volto del Padre e annuncia
il Regno di Dio con parole e azioni.
• Cogliere il significato dei sacramenti nella tradizione della Chiesa, come segni della salvezza di Gesù e
azione dello Spirito Santo.
• Riconoscere avvenimenti, persone e strutture fondamentali della Chiesa cattolica sin dalle origini e
metterli a confronto con quelli delle altre confessioni cristiane evidenziando le prospettive del cammi-
no ecumenico.
• Conoscere le origini e lo sviluppo del cristianesimo e delle altre grandi religioni individuando gli aspetti
più importanti del dialogo interreligioso.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
• Intendere il senso religioso del Natale e della Pasqua, a partire dalle narrazioni evangeliche e dalla vita
della Chiesa.
• Riconoscere il valore del silenzio come “luogo” di incontro con se stessi, con l’altro, con Dio.
• Individuare significative espressioni d’arte cristiana (a partire da quelle presenti nel territorio), per rile-
vare come la fede sia stata interpretata e comunicata dagli artisti nel corso dei secoli.
• Rendersi conto che la comunità ecclesiale esprime, attraverso vocazioni e ministeri differenti, la pro-
pria fede e il proprio servizio all’uomo.
24
PROGRAMMAZIONE
Classe prima CLASSE 1a
Libro
Unità di Apprendimento 1: Un mondo da scoprire
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo Tutti a scuola! p. 2 Italiano
Creatore e Padre. Scoprire che per la religione Ascoltare testi narrativi
A scuola impariamo p. 3
cristiana Dio è Creatore e Pa- mostrando di saperne
dre. Alla festa della creazione cogliere il senso globale.
pp. 10, 11
pp. 4-5
La Bibbia e le altre fonti
Arte e immagine
Ascoltare e saper riferire circa Laboratorio CODING p. 6
Osservare un’immagine
alcune pagine bibliche fonda-
CLIL p. 7 e gli oggetti presenti
mentali, tra cui i racconti della
nell’ambiente. p. 10
Creazione. Un mondo meraviglioso...
Matematica-Laboratorio
p. 8
I valori etici e religiosi CODING
Riconoscere l’impegno della ... da scoprire p. 9 Sviluppare il pensiero logico
comunità cristiana nel por- indispensabile allo studente
La Creazione... p. 10
re alla base della convivenza per affrontare situazioni
umana la giustizia e la carità. ... un dono di Dio p. 11 problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
programmate. p. 6
Inglese-CLIL
Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
pp. 7-13
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 1: Un mondo da scoprire
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo Io e gli altri p. 54 Italiano Completare dei disegni
Creatore e Padre. Scoprire che per la pp. 54, 56, 57 e ripassare delle parole.
religione cristiana Dio è ... a scuola p. 55 pp. 54, 56, 57
Creatore e Padre. Arte e immagine
Tanti doni p. 56 p. 55 Disegnare seguendo
La Bibbia e le altre delle indicazioni.
fonti ... tutti per noi p. 55
Ascoltare e saper p. 57
riferire circa alcune
pagine bibliche, tra
cui i racconti della
Creazione.
I valori etici e religiosi
25
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 1
a
Libro
Unità di Apprendimento 2: Verso Betlemme
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
Riconosce il significato La Bibbia e le altre fonti È tempo di feste p. 14 Italiano
cristiano del Natale, Ascoltare e saper riferire circa Ascoltare testi narrativi
traendone motivo per alcune pagine bibliche fon- Rispettando Gesù p. 15 mostrando di saperne
interrogarsi sul valore di damentali, tra cui gli episodi cogliere il senso globale.
tali festività nell’esperienza chiave dei racconti evangelici. Dall’annuncio… pp. 16, 17, 18, 19
personale, familiare e sociale. p. 16
Ricostruire verbalmente le
Il linguaggio religioso
fasi di un’esperienza vissuta a
Riconoscere i segni cristia- … a Betlemme
scuola o in altri contesti.
ni in particolare del Natale, p. 17
pp. 14, 15
nell’ambiente, nelle celebra-
zioni e nella tradizione popo- Un dono per Gesù Acquisire le capacità
lare. pp. 18-19 manuali, percettive e
cognitive necessarie per
I valori etici e religiosi Laboratorio CODING l’apprendimento della
Riconoscere che la comunità pp. 20-21 scrittura.
cristiana si fonda sul coman- pp. 14, 17
damento dell’amore di Dio e
Ampliare il patrimonio
del prossimo come insegnato
lessicale attraverso attività di
da Gesù.
lettura.
pp. 17, 18, 19
Riconoscere l’impegno della
comunità cristiana nel por- Matematica-Laboratorio
re alla base della convivenza CODING
umana la giustizia e la carità. Sviluppare il pensiero logico
indispensabile allo studente
per affrontare situazioni
problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
programmate.
pp. 20-21
26
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 1a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 2: Verso Betlemme
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari
Riconosce il significato La Bibbia e le altre Arriva il Natale p. 58 Italiano Completare e scrivere
cristiano del Natale, fonti pp. 58, 59, 60, 61 parole e frasi.
traendone motivo Ascoltare e saper I doni più belli p. 58, 59, 60, 61
per interrogarsi sul riferire circa alcune p. 59 Arte e immagine
valore di tali festività pagine bibliche pp. 58, 59, 60 Completare i disegni
nell’esperienza fondamentali, tra cui Un annuncio speciale inserendo degli
personale, familiare e gli episodi chiave dei p. 60 elementi dati e unendo
sociale. racconti evangelici. lettere e numeri.
Nella stalla pp. 58, 59, 60
Il linguaggio religioso di Betlemme
Riconoscere i segni p. 61
cristiani del Natale,
nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella
tradizione popolare.
Riconoscere l’impegno
della comunità
cristiana nel porre alla
base della convivenza
umana la giustizia e la
carità.
27
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 1
a
Libro
Unità di Apprendimento 3: Incontriamo Gesù
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo Che bello crescere p. 22 Italiano
Creatore e Padre, sui dati Conoscere Gesù di Nazareth. Ricostruire le fasi di
fondamentali della vita Come? Dove? Con chi? p. 23 un’esperienza vissuta a scuola
di Gesù e sa collegare i La Bibbia e le altre fonti o in altri contesti.
contenuti principali del suo Ascoltare e saper riferire circa Gesù bambino come noi pp. 22, 23
insegnamento alle tradizioni alcune pagine bibliche fon- p. 24
dell’ambiente in cui vive. damentali, tra cui gli episodi Comprendere testi di tipo
chiave dei racconti evangelici. ... nel villaggio di Nazareth diverso.
p. 25 pp. 24, 25, 33, 34, 36, 37, 38
I valori etici e religiosi
Riconoscere l’importanza del La casa di Gesù p. 26 Raccontare esperienze
comandamento dell’amore personali organizzando il
insegnato da Gesù. Gesù gioca p. 27 racconto in modo chiaro.
pp. 25, 32, 37
Riconoscere l’impegno della Gesù... a scuola pp. 28-29
comunità cristiana nel por- Storia
re alla base della convivenza Laboratorio CODING Ricavare da fonti di tipo
umana la giustizia e la carità. p. 30 diverso informazioni e
conoscenze su aspetti del
CLIL p. 31 passato.
pp. 24, 25
Chi trova un amico... p. 32
Arte e immagine
Gli amici di Gesù p. 33 Elaborare creativamente
produzioni personali e
Gesù e i bambini pp. 34-35 autentiche per esprimere
sensazioni ed emozioni.
Gesù racconta... pp. 37, 39
pp. 36-37
Matematica-Laboratorio
Gesù guarisce CODING
pp. 38-39 Sviluppare il pensiero logico
indispensabile allo studente
per affrontare situazioni
problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
programmate. p. 30
Inglese-CLIL
Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
p. 31
28
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 1a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 3: Incontriamo Gesù
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio e l’uomo Anche io... p. 62 Italiano Colorare disegni e
Dio Creatore e Padre, Conoscere Gesù di pp. 62, 63, 64, 65, 66, 67 completare didascalie
sui dati fondamentali Nazareth. come Gesù p. 63 con parole date
della vita di Gesù e sa Arte e immagine p. 62
collegare i contenuti La Bibbia e le altre È bello stare con gli p. 65
principali fonti amici p. 64 Scrivere i nomi degli
del suo insegnamento Ascoltare e saper apostoli rispettando i
alle tradizioni riferire circa alcune Gli amici di Gesù p. 65 simboli
dell’ambiente in cui pagine bibliche p. 63
vive. fondamentali, tra cui Nessuno è lasciato
gli episodi chiave dei solo... p. 66 Completare una frase
racconti evangelici. p. 66
... da Gesù p. 67
I valori etici e religiosi Collegare disegni
Riconoscere all’azione
l’importanza del corrispondente
comandamento p. 67
dell’amore insegnato
da Gesù.
Riconoscere l’impegno
della comunità
cristiana nel porre alla
base della convivenza
umana la giustizia e la
carità.
29
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 1
a
Libro
Unità di Apprendimento 4: Verso Gerusalemme
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo La Pasqua si avvicina p. 40 Italiano
Creatore e Padre, sui dati Conoscere Gesù di Nazareth, Comprendere testi di tipo
fondamentali della vita Emmanuele e Messia, crocifis- Gesù in viaggio p. 41 diverso.
di Gesù e sa collegare i so e risorto e come tale testi- pp. 40, 41, 42, 43, 44, 46, 47
contenuti principali del suo moniato dai cristiani. A Gerusalemme pp. 42-43
insegnamento alle tradizioni Raccontare esperienze
dell’ambiente in cui vive. La Bibbia e le altre fonti Gesù si dona personali organizzando il
Ascoltare e saper riferire circa pp. 44-45 racconto in modo chiaro.
Riconosce il significato alcune pagine bibliche fon- pp. 45, 47
cristiano della Pasqua, damentali, tra cui gli episodi Gesù non lascia soli... p. 46
traendone motivo per chiave dei racconti evangelici. Matematica-Laboratorio
interrogarsi sul valore di ... i suoi amici p. 47 CODING
tale festività nell’esperienza Il linguaggio religioso Sviluppare il pensiero logico
personale, familiare e sociale. Riconoscere i segni cristiani Laboratorio CODING p. 48 indispensabile allo studente
della Pasqua, nell’ambiente, per affrontare situazioni
nelle celebrazioni e nella tra- CLIL p. 49 problematiche attraverso
dizione popolare. una serie di operazioni/azioni
programmate. p. 48
I valori etici e religiosi
Inglese-CLIL
Riconoscere l’importanza del
Valorizzare e potenziare le
comandamento dell’amore
competenze linguistiche della
insegnato da Gesù.
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
p. 49
30
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 1a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 4: Verso Gerusalemme
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio e l’uomo Una triste giornata Italiano Colorare un disegno
Dio Creatore e Padre, Conoscere Gesù di p. 68 pp. 68, 69, 71, 72, 73 e completare un testo
sui dati fondamentali Nazareth, Emmanuele con parole nei cartellini
della vita di Gesù e sa e Messia, crocifisso La gioia di Pasqua p.69 Arte e immagine p. 68
collegare i contenuti e risorto e come tale p. 68, 69, 70
principali del suo testimoniato dai Risurrezione è Leggere l’episodio
insegnamento alle cristiani. primavera! p. 70 evangelico della
tradizioni dell’ambiente Pasqua p. 69
in cui vive. La Bibbia e le altre Filastrocca di Pasqua
fonti p. 71 Sostituire disegni con
Riconosce il significato Ascoltare e saper parole date; leggere
cristiano della Pasqua, riferire circa alcune I simboli della Pasqua una filastrocca
traendone motivo pagine bibliche p. 72 p. 71
per interrogarsi sul fondamentali, tra cui
valore di tale festività gli episodi chiave dei Crucipuzzle di Pasqua Completare un testo
nell’esperienza racconti evangelici. p. 73 cloze p. 72
personale, familiare e
sociale. Il linguaggio religioso Ricercare delle parole
Riconoscere i segni relative alla Pasqua in
cristiani della Pasqua, un crucipuzzle p. 73
nell’ambiente, nelle
celebrazioni e nella
tradizione popolare.
31
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 1
a
Libro
Unità di Apprendimento 5: Facciamo festa
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
Riconosce il significato Dio e l’uomo Un luogo per fare festa Italiano
cristiano delle festività Individuare i tratti essenziali pp. 50-51 Leggere e comprendere testi
nell’esperienza personale, della Chiesa e la sua missione. di tipo diverso cogliendo
familiare e sociale. La mappa: I luoghi di Gesù l’argomento e individuando le
p. 52 informazioni principali.
Il linguaggio religioso
Identifica nella Chiesa la pp. 50-51
Riconoscere i segni cristiani
comunità di coloro che della festa nell’ambiente, nel-
credono in Gesù Cristo e si Arte e immagine
le celebrazioni e nella tradizio-
impegnano per mettere in Osservare un’immagine
ne popolare.
pratica il suo insegnamento. e gli oggetti presenti
nell’ambiente, descrivendone
Conoscere il significato di ge-
gli elementi formali.
sti e segni liturgici propri della
pp. 50-51
religione cattolica.
Quaderno operativo
Verifiche degli apprendimenti Completare frasi e rispondere a delle domande a scelta multipla. p. 74
32
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 1a
Classe prima
Un mondo da scoprire - UdA n. 1
Nella prima parte dell’UdA gli alunni vengono accompagnati nel loro percorso di apprendimento da due
personaggi: Tina e Tony, due bambini di classe prima, che, come loro, saranno alle prese con le emozioni
di questa nuova avventura. Per farli conoscere meglio, in modo da favorire la contestualizzazione dell’ap-
prendimento, raccontiamo una breve storia sul primo giorno di scuola di Tina e Tony, quindi proponiamo la
scheda n. 1.
Successivamente rivolgiamo agli alunni alcune domande di comprensione sul testo appena ascoltato: chi
sono Tina e Tony? Che cosa fanno? Come si sentono? Chi li accompagna? Chi incontrano? Cosa pensano
della maestra e della scuola? In seguito gli alunni vengono stimolati a scoprire l’importanza e la bellezza
dello stare insieme a scuola con i compagni e con gli insegnanti e a maturare atteggiamenti che favoriscono
un’efficace relazione con gli altri. Si sottolinea questo aspetto tramite le attività inserite nel quaderno opera-
tivo alle pagine 54 e 55 dove si richiede ai bambini di esprimere le proprie emozioni rispetto al nuovo gruppo
classe nel quale si trovano inseriti (vedi scheda n. 2). Quindi, attraverso alcune domande, gli alunni sono in-
vitati ad esporre le conoscenze pregresse sulla figura di Gesù e viene presentato brevemente il percorso che
li porterà ad approfondire e a scoprire nuovi aspetti della sua vita e della comunità cristiana. Infine, richia-
mando le esperienze vissute da Tina e Tony in mezzo alla natura, i bambini sono portati a riflettere sui doni
ricevuti e ad apprezzarne l’importanza e il valore nel proprio vissuto quotidiano. Alle pagine 56-57 del qua-
derno operativo e 81, 83 e 85 di Gioco & invento vengono proposte attività di rinforzo sugli argomenti trattati.
33
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 1
a
Per approfondire le tematiche sull’accoglienza e l’amicizia, l’insegnante può leggere in classe i seguenti rac-
conti facendo poi delle domande di comprensione e riflessione guidata che seguono nella pagina successiva.
34
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 1a
• Colora il disegno
35
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 1
a
• Colora il disegno
36
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 1a
37
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 1
a
38
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 1a
La comprensione del brano può essere facilitata con opportune domande di contestualizzazione del tipo:
• Ti è mai capitato di consolare qualcuno che era triste?
• Perché secondo te la signora Agnese alla fine si è sentita felice?
• Come ti saresti comportato tu al posto dei tre bambini?
La storia può essere illustrata e/o drammatizzata dai bambini oppure si può proporre la scheda operativa n. 11
con le sequenze da riordinare. Infine si possono invitare gli alunni ad utilizzare pagina 91 del sussidio Gioco &
invento per preparare un biglietto augurale da donare ad una persona che, secondo loro, si sente sola.
Nelle pagine operative 64 e 65 l’alunno viene invitato a riflettere sul tema dell’amicizia e a presentare i suoi
“amici speciali”, per poi conoscere i nomi di tutti gli Apostoli di Gesù. Nell’ultima parte dell’UdA vengono
introdotti il racconto di una parabola e di un miracolo di Gesù, allo scopo di far intuire il messaggio fonda-
mentale del suo insegnamento: l’amore di Dio Padre per tutti gli uomini. Anche in questo caso le pagine
operative 66 e 67 vogliono aiutare gli alunni ad interiorizzare e contestualizzare il messaggio proposto da
Gesù, mettendo particolarmente in evidenza il suo atteggiamento “inclusivo” verso tutti.
39
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 1
a
40
SCHEDE OPERATIVE
A R IO
H E D M A
SC E PRI
S S
CLA
41
SCHEDA OPERATIVA 1 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
MAESTRA ....................................................................................
42
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 2
CLASSE 1a
NIENTE.
ASPETTO DI CONOSCERLO.
LO INVITO A GIOCARE.
NIENTE.
GLI DICO CHE MI DISPIACE.
GLI PRESTO LA MIA.
NIENTE.
G
LI DICO CHE NON DEVE FARLO PIÙ.
LO PERDONO.
43
SCHEDA OPERATIVA 3 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
44
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 4
CLASSE 1a
45
SCHEDA OPERATIVA 5 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
CREATO O FATTO?
1 OLLEGA OGNI COSA CREATA DA DIO CON LA CORRISPONDENTE COSA
C
FATTA DALL’UOMO.
COSE COSE
CREATE REALIZZATE
DA DIO DALL’UOMO
46
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 6
CLASSE 1a
FATTI DALL’UOMO
1 OLORA DI ROSSO I QUADRATINI DELLE COSE COSTRUITE DALL’UOMO E DI
C
VERDE QUELLE CREATE DA DIO.
CLASSE 1
a
MAGLIA
NONNA
LANA
TAVOLO
FALEGNAME
PANE LEGNO
2 OSSERVA E COMPLETA.
48
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 8
CLASSE 1a
FESTE E SIMBOLI
1 FAI UNA X SUI DISEGNI CHE CI PARLANO DEL NATALE.
49
SCHEDA OPERATIVA 9 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
50
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 10
CLASSE 1a
51
SCHEDA OPERATIVA 11 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
52
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 12
CLASSE 1a
NATIVITÀ
1 COLORA IL DISEGNO.
53
SCHEDA OPERATIVA 13 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
• GESÙ È NATO A:
BETLEMME
NAZARET
GERUSALEMME
54
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 14
CLASSE 1a
55
SCHEDA OPERATIVA 15 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
AL TEMPO DI GESÙ/1
1 DISEGNA I VOLTI DEI BAMBINI E COLORA LE SAGOME E I VESTITI.
................................................. .................................................
56
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 16
CLASSE 1a
AL TEMPO DI GESÙ/2
1 S CEGLI I NOMI DEI VESTITI TRA QUESTE PAROLE E SCRIVILI SOTTO I DISEGNI
CORRISPONDENTI. POI COLORA.
........................................................... ...........................................................
........................................................... ...........................................................
........................................................... ...........................................................
57
SCHEDA OPERATIVA 17 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
AL TEMPO DI GESÙ/3
1 ONFRONTA IL TUO AMBIENTE DI VITA CON QUELLO DI GESÙ.
C
POI COLORA I DISEGNI E COMPLETA LE FRASI.
58
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 18
CLASSE 1a
59
SCHEDA OPERATIVA 19 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
LA SCUOLA DI GESÙ
1 SSERVA IL DISEGNO E SCOPRI COM’ERA FATTA UNA SINAGOGA, POI
O
COLORA DISEGNA LA TUA SCUOLA NELLO SPAZIO SOTTO.
60
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 20
CLASSE 1a
TAVOLETTE DI CERA
1 INSERISCI NEI RIQUADRI LE PAROLE GIUSTE TRA LE SEGUENTI:
LEGNO • CERA • CUOIO • SCRIVERE • CANCELLARE
61
SCHEDA OPERATIVA 21 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
DISEGNA E COLORA
1 OSSERVA E DISEGNATI NELLO SPAZIO VUOTO.
62
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 22
CLASSE 1a
LA PECORELLA SMARRITA
1 ICOSTRUISCI LA PARABOLA DELLA PECORELLA SMARRITA CHE
R
HAI LETTO ALLE PAGINE 24 E 25 DEL LIBRO. NUMERA LE VIGNETTE DA 1 A 4,
POI COLORA I DISEGNI.
63
SCHEDA OPERATIVA 23 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
IL BUON PASTORE
1 COLORA IL DISEGNO.
64
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 24
CLASSE 1a
GESÙ SI DONA
1 COLORA IL DISEGNO E COMPLETA LE FRASI CON LE PAROLE IN BASSO.
65
SCHEDA OPERATIVA 25 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
ALLELUIA!
1 COLORA IL DISEGNO, POI RISCRIVI LA FRASE SEGUENTE SUI PUNTINI.
66
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 26
CLASSE 1a
IL MOSAICO
1 ITAGLIA I PEZZI DEL MOSAICO E INCOLLALI SUL QUADERNO
R
PER RICOSTRUIRE LA CHIESA. POI COLORA IL DISEGNO.
67
SCHEDA OPERATIVA 2 7 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 1
a
ARREDI DI CHIESA
1 T RA TUTTI GLI OGGETTI CHE TROVI QUI SOTTO, ALCUNI NON SERVONO PER
LA MESSA. SAI INDICARE QUALI SONO? FAI UNA CROCE SUGLI OGGETTI
INTRUSI.
68
NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
SCHEDA OPERATIVA 28
CLASSE 1a
LUOGHI DI CULTO
1 OLLEGA CON LE FRECCE I LUOGHI DI CULTO E I NOMI DELLE RELIGIONI
C
CORRISPONDENTI.
BUDDISMO
ISLAM
EBRAISMO
69
Verso le competenze
COMPITO DI REALTÀ TRAGUARDI
Presentiamoci ad un nuovo amico DI COMPETENZA
• Nella tua classe è arrivato un nuovo compagno L'alunno:
da un paese molto lontano. • u tilizza gli strumenti di conoscenza per
comprendere se stesso e gli altri, per
• Per aiutarlo ad inserirsi nel gruppo classe riconoscere le diverse identità, le tradizioni
prepara, insieme ai tuoi compagni, un libretto culturali e religiose, in un'ottica di dialogo e
con illustrazioni di una giornata tipo. rispetto reciproco.
DPR 22-02-2010
• Descrivi e disegna le tue azioni quotidiane.
• Condividi il manufatto con il nuovo compagno
e confrontati insieme agli altri.
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
Per svolgere questo compito di realtà hai dovuto:
Autovalutazione
• lavorare in gruppo;
Indica il tuo livello di
• scegliere le scene di vita quotidiana gradimento dell’attivit
à:
da disegnare; moltissimo
abbastanza
• inventare e scrivere le relative didascalie; molto
poco
• inventare un titolo per il libretto;
• farne dono al nuovo compagno.
Adesso rifletti sull’esperienza che hai compiuto e scrivi una breve relazione sul
tuo quaderno. Le seguenti domande ti aiuteranno a considerare vari aspetti
dell’attività e a valutare il tuo impegno.
• Quale attività ti è piaciuta di più? Perché? • Hai avuto difficoltà? Come le hai superate?
• Quale attività ti è piaciuta di meno? Perché? • S e dovessi ripetere questo compito, cosa
• Hai avuto bisogno dell’aiuto di un adulto? faresti diversamente?
70
Verso le competenze
COMPITO DI REALTÀ TRAGUARDI
In ricordo di un incontro DI COMPETENZA
• In occasione delle festività natalizie, gli alunni delle classi prime L'alunno:
andranno a visitare gli anziani residenti in una casa di riposo • l’alunno riconosce il
non lontano dalla tua scuola. significato cristiano
del Natale, traendone
• P er questa occasione verranno preparati canti, filastrocche, motivo per interrogarsi
disegni. sul valore di tale festività
• In particolare la tua classe è stata incaricata di preparare dei nell’esperienza personale,
familiare e sociale.
simboli natalizi realizzati su materiale di riciclo, (stelle, alberi,
ecc. …) da lasciare in dono agli ospiti della casa di riposo.
• Scegli il simbolo natalizio e realizzalo e dipingilo o decoralo
nella maniera che preferisci.
• Con l’aiuto dell’insegnante scrivi all’interno una breve frase di
augurio pensata da te e firma il tuo biglietto.
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
Autovalutazione
Per svolgere questo compito di realtà hai dovuto:
Indica il tuo livello di
• Lavorare in gruppo gradimento dell’attivit
à:
• Scegliere le scene di vita quotidiana da disegnare moltissimo
abbastanza
• Inventare e scrivere le relative didascalie molto
poco
• Inventare un titolo per il libretto
• Farne dono al nuovo compagno
Adesso rifletti sull’esperienza che hai compiuto e scrivi una breve relazione sul
tuo quaderno. Le seguenti domande ti aiuteranno a considerare vari aspetti
dell’attività e a valutare il tuo impegno.
• Quale attività ti è piaciuta di più? Perché? • Hai avuto difficoltà? Come le hai superate?
• Quale attività ti è piaciuta di meno? Perché? • S e dovessi ripetere questo compito, cosa
• Hai avuto bisogno dell’aiuto di un adulto? faresti diversamente?
71
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2
a Classe seconda
Libro
Unità di Apprendimento 1: Un mondo a colori
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo La gioia di incontrarsi Plus Italiano
Creatore e Padre. Scoprire che per la religione p. 1 Ascoltare e leggere testi
cristiana Dio è Creatore e Pa- cogliendo l’argomento di cui
dre. Inventa un titolo alla storia si parla e individuando le
pp. 2-3 informazioni principali e le
La Bibbia e le altre fonti loro relazioni.
Ascoltare, leggere e saper ri- La storia di Elmer pp. 1-13
ferire circa alcune pagine bi- pp. 4-5
bliche fondamentali, tra cui i Ricostruire verbalmente le
racconti della Creazione. Laboratorio CODING p. 6 fasi di un’esperienza vissuta a
scuola o in altri contesti.
I valori etici e religiosi CLIL p. 7 pp. 4, 5, 9
Riconoscere l’impegno della
comunità cristiana nel por- Conosciamoci... p. 8 Produrre semplici testi
re alla base della convivenza connessi con situazioni
umana la giustizia e la carità. ... con occhi diversi p. 9 quotidiane.
pp. 4, 5, 13
Tu sii lodato, Signore p. 10
Ampliare il patrimonio
Il Cantico delle Creature p. 11 lessicale attraverso attività di
lettura.
CLIL p. 12 pp. 2, 9
Matematica-Laboratorio
CODING
Sviluppare il pensiero logico
indispensabile allo studente
per affrontare situazioni
problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
programmate. p. 6
Inglese-CLIL
Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
pp. 7-12
72
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 1: Un mondo a colori
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
L’alunno riflette Dio e l’uomo Arturo e i suoi Italiano Rileggere, “L’amico è …”
su Dio Creatore e Scoprire che per la amici p. 95 pp. 95, 96, 97, 98 riordinare e • Scegli un
Padre. religione cristiana colorare le vignette elemento della
Dio è Creatore e C’era una volta Arte e immagine della storia. natura che più
Padre. Elmer p. 96 p. 96, 98 Risolvere il ti piace, fanne
crucipuzzle con i il disegno su un
La Bibbia e le altre Tanti doni per tutti nomi degli animali cartoncino e, con
fonti p. 97 della storia per esso, realizza un
Ascoltare, leggere e scoprire una frase biglietto su cui
saper riferire circa Rispettiamo il sull’amicizia. scrivere uno slogan
alcune pagine mondo p. 98 p. 96 da regalare a un
bibliche, tra cui tuo amico per fargli
i racconti della Compito di realtà Descrivere le capire che è molto
Creazione. p. 99 caratteristiche dei importante per te.
compagni. • Puoi iniziare lo
I valori etici e p. 97 slogan in questo
religiosi modo: L’AMICO
Riconoscere Colorare, È…
l’impegno della dopo aver
comunità cristiana osservato delle
nel porre alla base immagini, solo i
della convivenza comportamenti
umana la giustizia corretti.
e la carità. p. 98
73
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2
a
Libro
Unità di Apprendimento 2: Natale, festa di un incontro
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
Riconosce il significato La Bibbia e le altre fonti Un angelo indaffarato Italiano
cristiano del Natale, Ascoltare, leggere e saper p. 14 Ascoltare e leggere testi
traendone motivo per riferire circa alcune pagine (narrativi, descrittivi,
interrogarsi sul valore di bibliche fondamentali, tra cui Due mamme si incontrano informativi) cogliendo
tale festività nell’esperienza gli episodi chiave dei racconti p. 15 l’argomento di cui si parla e
personale, familiare e sociale. evangelici. individuando le informazioni
Cerca, cerca … e troverai! principali e le loro relazioni.
Il linguaggio religioso p. 16 pp. 14-18
Riconoscere i segni cristiani
del Natale, nell’ambiente, nel- In cerca di rifugio Ampliare il patrimonio
le celebrazioni e nella tradizio- p. 17 lessicale attraverso attività di
ne popolare. lettura.
Pensando al futuro pp. 14, 18
I valori etici e religiosi p. 18
Riconoscere che la comunità Arte e immagine
cristiana si fonda sul La mappa: La nascita Familiarizzare con opere
comandamento dell’amore p. 19 d’arte religiosa
di Dio e del prossimo come pp. 15-16
insegnato da Gesù. Laboratorio CODING
p. 20 Matematica-Laboratorio
CODING
CLIL Sviluppare il pensiero logico
p. 21 indispensabile allo studente
per affrontare situazioni
problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
programmate. p. 20
Inglese-CLIL
Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
p. 21
74
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 2: Natale, festa di un incontro
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
Riconosce il La Bibbia e le altre Segni del Natale Italiano Colorare le forme “Un regalo per
significato cristiano fonti intorno a noi pp. 100, 101 relative alle Gesù”
del Natale, Ascoltare, leggere p. 100 risposte corrette e • Immagina di
traendone motivo e saper riferire Arte e immagine colorare i disegni. compiere il viaggio
per interrogarsi circa alcune Ci prepariamo alla pp. 100, 101 pp. 100-101 verso Betlemme
sul valore di pagine bibliche festa p. 101 insieme ai Magi.
tali festività fondamentali, • Pensa ad un dono
nell’esperienza tra cui gli episodi Compito di realtà da portare a Gesù
personale, chiave dei racconti p. 102 e costruiscilo con
familiare e sociale. evangelici. il materiale che
preferisci.
Il linguaggio • Presenta il tuo
religioso lavoro in occasione
Riconoscere i segni della mostra che
cristiani del Natale, allestirai a scuola
nell’ambiente, insieme ai tuoi
nelle celebrazioni compagni.
e nella tradizione
popolare.
I valori etici e
religiosi
Riconoscere che la
comunità cristiana
si fonda sul
comandamento
dell’amore di Dio e
del prossimo come
insegnato da Gesù.
75
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2
a
Libro
Unità di Apprendimento 3: Sulle tracce di Gesù
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette sui dati Dio e l’uomo La Palestina... p. 22 Italiano
fondamentali della vita Conoscere Gesù di Nazareth. Leggere testi di tipo diverso,
di Gesù e sa collegare i ... al tempo di Gesù cogliendo l’argomento di cui
contenuti principali del suo Riconoscere la preghiera p. 23 si parla e individuando le
insegnamento alle tradizioni come dialogo tra l’uomo informazioni principali e le
dell’ambiente in cui vive. e Dio, evidenziando nella La terra di Gesù loro relazioni.
preghiera cristiana la p. 24 pp. 24-31
Sa farsi accompagnare specificità del “Padre Nostro”.
nell’analisi delle pagine Il battesimo di Gesù Ricostruire verbalmente le
bibliche a lui più accessibili, La Bibbia e le altre fonti p. 25 fasi di un’esperienza vissuta a
per collegarle alla propria Ascoltare, leggere e saper scuola o in altri contesti.
esperienza. riferire circa alcune pagine Una chiamata improvvisa pp. 26-28
bibliche fondamentali, tra cui p. 26
gli episodi chiave dei racconti Ampliare il patrimonio
evangelici. La casa sulla roccia lessicale attraverso attività di
p. 27 lettura.
Il linguaggio religioso pp. 25-28, 31
Conoscere il significato di Il buon Samaritano
gesti e segni liturgici propri p. 28 Arte e immagine
della religione cattolica (modi Elaborare creativamente
di pregare, di celebrare, ecc.). Con lo sguardo verso il cielo produzioni personali e
p. 29 autentiche per esprimere
I valori etici e religiosi sensazioni ed emozioni.
Riconoscere che la morale Un’avventura … finita bene! p. 31
cristiana si fonda sul p. 30
comandamento dell’amore Matematica-Laboratorio
di Dio e del prossimo, come Cerchi proprio me? CODING
insegnato da Gesù. p. 31 Sviluppare il pensiero logico
indispensabile allo studente
Laboratorio CODING per affrontare situazioni
p. 32 problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
CLIL programmate. p. 32
p. 33
Inglese-CLIL
Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
p. 33
76
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2a
Libro
Unità di Apprendimento 3: Sulle tracce di Gesù
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riconosce il Dio e l’uomo Pasqua a Gerusalemme Italiano
significato cristiano della Conoscere Gesù di Nazareth, p. 34 Leggere testi di tipo diverso,
Pasqua, traendone motivo crocifisso e risorto e come tale cogliendo l’argomento di cui
per interrogarsi sul valore di testimoniato dai cristiani. Nell’orto degli ulivi si parla e individuando le
tale festività nell’esperienza p. 35 informazioni principali e le
personale, familiare e sociale. La Bibbia e le altre fonti loro relazioni.
Ascoltare, leggere e saper ri- L’apostolo Pietro pp. 34-37
ferire circa alcune pagine bi- p. 36
bliche fondamentali, tra cui Ampliare il patrimonio
gli episodi chiave dei racconti La Risurrezione lessicale attraverso attività di
evangelici. p. 37 lettura.
pp. 34-37
Il linguaggio religioso La mappa: La festa
Riconoscere i segni cristiani dell’amore Arte e immagine
della Pasqua, nell’ambiente, p. 38 Osservare immagini ed
nelle celebrazioni e nella tra- elaborare creativamente
dizione popolare. Un fuoco che rinnova produzioni personali per
p. 39 esprimere emozioni.
I valori etici e religiosi p. 35
Riconoscere che la morale
cristiana si fonda sul coman-
damento dell’amore di Dio e
del prossimo, come insegnato
da Gesù.
77
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2
a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 3: Sulle tracce di Gesù
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
L’alunno riflette sui Dio e l’uomo A ciascuno il suo Italiano Inserire al posto “Ti presento Gesù”
dati fondamentali Conoscere Gesù di p. 103 pp. 103, 110 giusto parole date, • Tu e i tuoi
della vita di Gesù Nazareth. completare testi compagni
e sa collegare La vita dei Arte e immagine cloze, risolvere presenterete ai
i contenuti Riconoscere la bambini pp. 103-105, cruciverba e bambini di classe
principali del suo preghiera come p. 104 108-110 crucipuzzle, prima, l’episodio
insegnamento dialogo tra colorare i disegni della vita di Gesù
alle tradizioni l’uomo e Dio, Inizia una nuova pp. 103-106 che vi è piaciuto
dell’ambiente in evidenziando nella vita! p. 105 di più.
cui vive. preghiera cristiana Segnare con una • Lavorando in
la specificità del Tutti siamo crocetta le risposte piccoli gruppi,
Sa farsi “Padre Nostro”. chiamati... p. 106 giuste illustrate una o più
accompagnare p. 107 sequenze arricchite
nell’analisi delle La Bibbia e le altre La casa sulla con dei fumetti.
pagine bibliche a fonti roccia Riordinare • Incollate le
lui più accessibili, Ascoltare, leggere p. 107 vignette, sequenze su fogli
per collegarle alla e saper riferire numerarle in di cartoncino che
propria esperienza circa alcune Un incontro ordine cronologico mostrerete ai vostri
pagine bibliche fortunato p. 108 e colorarle compagni.
fondamentali, pp. 108, 110 • Preparate
tra cui gli episodi Preghiere dal anche una breve
chiave dei racconti mondo Confrontare testi verbalizzazione
evangelici. p. 109 di preghiere di scritta sull’episodio
diverse religioni da leggere ai
Il linguaggio La calma... dopo e rispondere a compagni.
religioso la tempesta domande aperte
Conoscere il p. 110 p. 109
significato di gesti
e segni liturgici Compito di realtà
propri della p. 111
religione cattolica
(modi di pregare,
di celebrare, ecc.).
I valori etici e
religiosi
Riconoscere che
la morale cristiana
si fonda sul
comandamento
dell’amore di Dio
e del prossimo,
come insegnato da
Gesù.
78
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 4: Pasqua, festa d’amore
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
L’alunno riflette Dio e l’uomo Una scelta Italiano Completare un “ Ti chiedo
su Dio Creatore Conoscere Gesù di importante pp. 112, 113 testo cloze perdono”
e Padre, sui dati Nazareth, crocifisso p. 112 p. 112 • Hai litigato con
fondamentali e risorto e come Arte e immagine il tuo amico del
della vita di Gesù tale testimoniato Ordine per p. 113 Riordinare cuore.
e sa collegare dai cristiani. favore... gli episodi • Per fare pace
i contenuti p. 113 della Pasqua, con lui, prova
principali del suo La Bibbia e le altre disegnando a scrivergli una
insegnamento fonti Compito di realtà la didascalia lettera in cui
alle tradizioni Ascoltare, leggere p. 114 mancante p. 113 spieghi perché
dell’ambiente in e saper riferire ti sei arrabbiato,
cui vive. circa alcune chiedi scusa
pagine bibliche e indichi una
Riconosce il fondamentali, soluzione per poter
significato cristiano tra cui gli episodi tornare ad essere
della Pasqua, chiave dei racconti amici.
traendone motivo evangelici.
per interrogarsi
sul valore di Il linguaggio
tale festività religioso
nell’esperienza Riconoscere i
personale, segni cristiani
familiare e sociale. della Pasqua,
nell’ambiente,
nelle celebrazioni
e nella tradizione
popolare.
I valori etici e
religiosi
Riconoscere che
la morale cristiana
si fonda sul
comandamento
dell’amore di Dio
e del prossimo,
come insegnato da
Gesù.
79
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2
a
Libro
Unità di Apprendimento 5: Andate per il mondo
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
Riconosce il significato Dio e l’uomo E ancora oggi... Italiano
cristiano delle festività Individuare i tratti essenziali p. 40 Ricostruire verbalmente le
nell’esperienza personale, della Chiesa e della sua mis- fasi di un’esperienza vissuta a
familiare e sociale. sione. Una Chiesa... scuola o in altri contesti.
p. 41 pp. 40-41, 43
Identifica nella Chiesa la La Bibbia e le altre fonti
comunità di coloro che Ascoltare, leggere e saper ri- ... in cammino Leggere e comprendere testi
credono in Gesù Cristo e si ferire circa alcune pagine bi- p. 42 di tipo diverso cogliendo
impegnano per mettere in bliche fondamentali, tra cui l’argomento e individuando le
pratica il suo insegnamento. gli episodi chiave dei racconti La valigia delle vacanze informazioni principali.
evangelici. p. 43 pp. 40, 42
Il linguaggio religioso
Conoscere il significato di ge-
sti e segni liturgici propri del-
la religione cattolica (modi di
pregare, di celebrare, ecc.).
80
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 2a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 5: Andate per il mondo
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
L’alunno riflette Dio e l’uomo Che coraggio quel Italiano Trovare la “In pellegrinaggio”
su Dio Creatore Individuare i tratti giorno! pp. 115, 117 corrispondenza tra • Immaginate
e Padre, sui dati essenziali della p. 115 oggetti e parole, di andare in
fondamentali Chiesa e della sua Arte e immagine colorare i disegni, pellegrinaggio
della vita di Gesù missione. Compito di realtà p. 115 completare un a Roma con la
e sa collegare p. 116 testo cloze scuola e di avere
i contenuti La Bibbia e le altre p. 115 la possibilità
principali del suo fonti Verifico di parlare
insegnamento Ascoltare, leggere l’apprendimento Ordinare direttamente con il
alle tradizioni e saper riferire p. 117 cronologicamente Papa.
dell’ambiente in circa alcune gli episodi della • Divisi in coppie
cui vive. pagine bibliche nascita di Gesù; realizzate una
fondamentali, rispondere a pagina in cui
Riconosce il tra cui gli episodi domande a presentate la
significato cristiano chiave dei racconti scelta multipla; vostra scuola
della Pasqua, evangelici. completare un e scrivete le
traendone motivo testo cloze domande e le
per interrogarsi Il linguaggio p. 117 curiosità che
sul valore di religioso vorreste chiedere
tale festività Conoscere il al Papa.
nell’esperienza significato di gesti • Raccogliete i
personale, e segni liturgici vostri lavori in un
familiare e sociale. propri della libretto.
religione cattolica
(modi di pregare,
di celebrare, ecc.).
I valori etici e
religiosi
Riconoscere
l’impegno della
comunità cristiana
nel porre alla base
della convivenza
umana la giustizia
e la carità.
81
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 2
a
Classe seconda
Un mondo a colori - UdA n. 1
L’UdA Un mondo a colori si apre con una storia a cui dare un titolo dopo la lettura. L’invito della maestra a pre-
sentarsi e ad accogliere i nuovi alunni stimola ad aprirsi all’altro e a vincere le proprie paure e i propri pregiudizi.
L’idea viene approfondita nelle schede n 1-2: Il percorso dell’amicizia, dove torna lo sfondo integrativo.
Si propone la scheda n. 3 Le regole d’oro per un’amicizia vera, nella quale il bambino è invitato a scrivere,
scegliendo tra diverse azioni, solo quelle adatte per instaurare una amicizia che duri nel tempo.
La problematizzazione sul racconto di Elmer, da ricostruire sul quaderno operativo a pagina 96, vuole con-
durre gli alunni a sperimentare e comprendere che “essere diversi” è bello e che è importante scoprire che
esistono diversi punti di vista che portano a confrontarsi e ad allargare i propri orizzonti per non restare
prigionieri dei propri pregiudizi. Le attività proposte sul quaderno creativo Gioco & invento alle pagine 5, 6 e
7, aiutano i bambini a raccontare la storia di Elmer usando i personaggi e a costruire una giungla con degli
animali diversi tra loro creando delle storie fantastiche.
Alle pagine 6-7 vengono proposte attività di CODING e CLIL relative alle letture precedenti.
Il brano a pagina 8 del testo che racconta di bambini diversi tra loro per idee e capacità è di stimolo per ri-
flettere sui propri carismi e riconoscere quelli degli altri, perché ogni dono è utile e importante per crescere
insieme, attivando modalità relazionali positive con i compagni e gli adulti (attività operativa a pagina 97).
Si propone la scheda operativa n. 4 dove l’alunno completa una tabella con i nomi dei compagni e le qualità
abbinate a ciascuno di loro.
Per comprendere meglio che l’essere diversi non impedisce di compiere il bene, il testo propone a pagina 9,
l’esperienza vissuta da Ammar e Jamaal: i bambini, rispondendo alle domande proposte, sono sollecitati a
maturare atteggiamenti utili per controllare sentimenti ed emozioni, a superare incomprensioni e conside-
rare un dono prezioso qualsiasi gesto di bene che ciascuno può fare al prossimo. Con la rubrica HO COM-
PRESO sono invitati a dare un titolo alla storia.
Per approfondire la contestualizzazione, si propone la scheda n. 5, Di che umore sei?: gli alunni devono im-
medesimarsi in situazioni nelle quali manifestano il proprio umore attraverso il semplice disegno di una
faccina che può essere triste, arrabbiata, felice o spaventata. Nella scheda n. 6, Dai che ti passa!, dopo aver
letto e sviluppato una conversazione in classe sul contenuto della filastrocca Rabbia birabbia di Giuseppe
Pontremoli, l’insegnante può invitare i bambini a disegnare il proprio “mostro” di rabbia e a tirarlo fuori ogni
qualvolta succedano dei litigi o si creino delle incomprensioni a scuola. Il “mostro” rappresenta un modo per
esternare la propria rabbia e il proprio disappunto, riuscendo così a discutere senza alterarsi; questo eser-
cizio risulterà valido soprattutto con i bambini che si controllano meno e sono più inclini agli scoppi d’ira.
La riflessione sul creato come dono di Dio e sulle azioni distruttive compiute dall’uomo (pp. 10-11), invita gli
alunni a ripensare al compito che Dio ha affidato agli uomini e a individuare, con l’aiuto di una attività sul
quaderno operativo a pagina 98, iniziative concrete che fanno del bene alla natura e alla vita degli uomini
(schede n. 7 e 8 della presente guida).
Il riferimento agli atteggiamenti avuti da San Francesco nei confronti degli animali vogliono suggerire di
guardare con stupore alle bellezze della natura e di agire verso di loro con sensibilità e amore. Per suscitare
tutto ciò si propongono le attività di drammatizzazione, canto, ritaglio e disegno sul cantico delle creature
riportate nel quaderno creativo alle pagine 9, 11-12, 13 e 15.
Per approfondire la figura di San Francesco si propone la seguente lettura La vita di San Francesco attra-
verso i dipinti di Norberto, pittore umbro e le didascalie di Carlo Carretto (tratto dal libro di Carlo Carretto,
Io, Francesco), che può essere fotocopiata e consegnata all’alunno come pagina informativa per il proprio
quaderno di religione. Segui poi la scheda n. 9 con un’attività di completamento di un testo cloze su San
Francesco.
82
PE
PERC
RCOORS
RSI IDDIDIDAATTTTICICI:I
CLASSE 21Aa
83
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 2
a
L’accostamento tra San Francesco e l’impegno di papa Francesco che parla del nostro pianeta come “Casa
Comune”, ha lo scopo di far comprendere quanto ancora ci sia bisogno di dare, a piccoli e grandi, insegna-
menti ed esempi di comportamento corretto verso la natura, perché è urgente salvarla dal degrado per
vivere meglio e in pace.
VERSO LE COMPETENZE
Per favorire l’acquisizione delle competenze si propongono un’attività a pagina 98 della parte operativa, in
cui si trova la scelta delle indicazioni da seguire per avere cura e rispetto della terra, e il compito di realtà
di pagina 99 che mira ad esprimere la gioia dell’incontro con l’altro attraverso il dono di un elemento della
natura.
Prendendo spunto dall’attività di pagina 13, in cui papa Francesco si presenta e l’alunno è invitato a fare al-
trettanto, si possono invitare i bambini a realizzare delle mini-interviste ai propri compagni e realizzare con le
risposte ottenute delle “carte di identità” da attaccare su un cartellone, in modo da avere il panorama com-
pleto degli alunni con le loro caratteristiche ed aspirazioni e allo scopo di favorire la conoscenza e il rispetto
reciproco. Può essere utilizzato lo schema proposto nella scheda operativa n. 10, oppure un altro costruito
liberamente dall’insegnante.
A conclusione di questa prima unità, si propongono due storie che approfondiscono le tematiche trattate
sull’amicizia, l’accoglienza e il rispetto verso la natura (schede n. 11 e 12) e il compito di realtà relativo alla
“Giornata dell’amicizia” a pagina 126 di questa guida.
84
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 2a
bre). Attraverso un detto popolare in forma di cloze, facciamo scoprire chi è questo personaggio il cui nome
significa proprio “luce”: 13 dicembre: Santa _ _ _ _ _ , il giorno più corto che ci sia!.
Leggiamo la biografia della santa che si riporta nella scheda n. 15 e consegniamo poi un crucipuzzle per
facilitare la rielaborazione delle informazioni fornite nel testo (scheda n. 16).
Quindi forniamo ai bambini il testo che segue nel quale devono sottolineare la parola “luce” ogni volta che
viene ripetuta, allo scopo di trovare il parallelismo tra Gesù e la luce e tra la luce e il cammino verso la sal-
vezza offerto a tutti, ma accolto maggiormente dagli ultimi. Infine facciamo realizzare una lanterna come
simbolo che illumina il cammino di ogni uomo verso la “luce vera” che è quella di Gesù.
A pagina 17 del testo viene riportato l’episodio della fuga in Egitto per timore che Erode potesse uccidere
Gesù; è la prima grande sfida di Gesù che, una volta cresciuto, inizierà a pensare al suo futuro e alla missione
affidatagli dal Padre (pagina 18). I bambini, a loro volta, sono invitati a riflettere sulla propria crescita e sul
proprio futuro, a partire dai cambiamenti fisici avvenuti durante i mesi estivi e dalle esperienze più signifi-
cative delle loro vacanze. Si portano a sintesi i vari interventi sottolineando che, pur essendo gli stessi del
precedente anno scolastico, siamo anche diversi e si confronta il proprio sviluppo fisico a quello di Gesù che
è stato un bambino esattamente come loro (scheda n. 17).
Si propone il gioco della “scatola dei ricordi”: chiediamo agli alunni di portare a scuola foto e oggetti legati
alla loro infanzia e li facciamo inserire in uno scatolone rivestito di carta da regalo o carta crespa colorata.
Seduti in cerchio attorno ad esso ciascun bambino, a turno, pescando un oggetto, deve indovinare a chi
appartiene e il legittimo proprietario potrà raccontarne la storia. Con il materiale portato a scuola, si può
realizzare un “book” personale per ricostruire le principali tappe della propria crescita; sulla copertina fatta
con il cartoncino si praticherà una finestrella in corrispondenza della quale sarà attaccata una propria foto
85
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 2
a
o il proprio autoritratto. Aiutiamo gli alunni a riordinare cronologicamente le pagine documentative, titolan-
do ciascuna di esse (ad es. il mio Battesimo, il mio primo compleanno, l’ingresso nella scuola dell’infanzia,
ecc.) e chiudiamo il book con qualche punto di cucitrice oppure praticando dei fori e inserendo un nastro
colorato. Al termine di questo lavoro si propone di lavorare sulle schede interdisciplinari n. 18 e n. 19 che
accennano al discorso dei diversi tipi di fonte da cercare per poter ricostruire il percorso della propria storia.
La scheda conclusiva (n. 20) comprende una verifica con un testo cloze.
VERSO LE COMPETENZE
Anche in questa unità di apprendimento è proposto un compito di realtà presente nella pagina operativa
“Verso le competenze” dove l’alunno immagina di compiere un viaggio verso Betlemme per portare il suo
dono a Gesù; il prodotto finale è proprio la realizzazione di questo dono costruito con materiale a sua scelta.
Infine si segnalano le attività di ritaglio e composizione dell’angelo e del presepe multiculturale da pagina 17
a pagina 20 del quaderno creativo Gioco & invento.
86
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 2a
Si è scelto di presentare un incontro importante, quello di Gesù con Zaccheo. Anche questo episodio viene
riportato nell’ottica del “miracolo”, quello della guarigione del cuore, e vuole portare gli alunni ad una mi-
gliore comprensione dell’atteggiamento di accoglienza e di perdono di Gesù verso tutti. Per un approfon-
dimento sulla figura di Zaccheo si può leggere agli alunni la storia Roba da matti, proporre le attività delle
schede operative n. 22-23 ed una eventuale drammatizzazione della storia.
Roba da matti!
Salve a tutti! mi presento: mi chiamo
Zaccheo e vivo a Gerico, una città del-
la Palestina molto vicina a Gerusalem-
me. Questo mi aiuta molto nei miei
affari, poiché da qui passano tante
persone dirette verso la grande città,
e spesso sono dei ricchi mercanti con
cui posso fare affari! O perlomeno,
questo era vero fino a qualche tempo
fa! Eh sì... perché, da quando Gesù è
passato da queste parti e si è fermato
a casa mia, le cose sono davvero cam-
biate! Ma andiamo con ordine... come
vi dicevo, mi chiamo Zaccheo e di me-
stiere faccio l’esattore delle tasse, me-
glio conosciuto come “pubblicano”...
sapete cosa significa? Che i cittadini vengono da me per pagare le tasse, io le riscuoto, trattengo la parte
che mi spetta e il resto lo giro ai Romani, gli invasori, ai quali dobbiamo dare ciò che chiedono, altrimen-
ti... sono guai! Fin qui, mi direte voi, nulla di strano! Ma il problema è che spesso io... chiedevo molto
di più del dovuto, per incassare la differenza! Eh già... state pensando la cosa giusta... ero un ladro!!! E
adesso me ne vergogno tanto!
Un giorno sentii dire che Gesù stava per entrare a Gerico, mi precipitai per vederlo, perché avevo sentito
parlare di lui ed ero molto curioso, ma... essendo piuttosto basso di statura, non riuscivo a vedere proprio
nulla! Allora ebbi un’idea! Mi arrampicai su un sicomoro e me ne stetti lassù, zitto zitto, buono buono,
per non dare nell’occhio... ma... roba da matti!!! Non ci crederete, ma Gesù, che non avevo mai incontra-
to prima, si fermò proprio lì sotto, alzò gli occhi e... mi chiamò per nome! “Zaccheo! Scendi! Oggi devo
fermarmi a casa tua!”. Non vi dico l’emozione, ragazzi! Le mie gambe tremavano e diventai tutto rosso,
come voi quando la mamma scopre che avete fatto una marachella! Scesi in tutta fretta e guidai Gesù e i
suoi amici fino a casa mia, dove mia moglie diede subito ordini alla servitù perché venisse preparato un
delizioso banchetto.
Intanto, le persone che erano presenti alla scena e ci avevano seguito fino a casa, non finivano più di
borbottare: “Ma come! Gesù va a pranzo con i peccatori!” e ancora … “Possibile che non sappia che razza
di uomo è quello!” Ma Gesù non si lasciò certo intimorire dai loro commenti maligni! Si fermò a casa mia,
parlò a lungo con me, anzi... parlò al mio cuore! Rimasi molto colpito dalle sue parole, e più ancora, dal
suo sguardo pieno d’amore!
Alla fine, sentii una grande gioia nel mio cuore e... presi la grande decisione! “Cambio vita... restituisco
quattro volte ciò che ho rubato e... do la metà dei miei beni ai poveri!” Allora sentii Gesù esclamare: “Oggi
la salvezza è entrata in questa casa!” Non avevo mai sentito delle parole più belle! “Roba da matti!!!”
dicevano i presenti! “Roba da matti!!!” dicevo anch’io! Quell’uomo aveva guarito il mio cuore e cambiato
la mia vita! Ora sono felice!!!
87
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 2
a
VERSO LE COMPETENZE
Come sempre questa pagina, attraverso la proposta di un semplice compito di realtà, vuole favorire e ve-
rificare il percorso verso lo sviluppo delle competenze. Nel caso specifico, il compito di realtà “Ti presento
Gesù” ha lo scopo di far realizzare agli alunni un percorso sui Vangeli che mostri l’importanza del messaggio
di Gesù e la sua particolare attenzione verso gli ultimi. Per la verifica degli apprendimenti si propongono le
schede n. 24 e 25.
L’UdA prosegue con il tema della Pasqua. Le tematiche già trattate l’anno precedente vengono riprese ed
approfondite, secondo il metodo ricorsivo-ciclico, in modo da aiutare il bambino a strutturare i nuovi ap-
prendimenti, sempre partendo dalle conoscenze pregresse. Inoltre si è cercato di dare maggior spazio al
Vangelo, inserendo numerosi brani, così da avvicinare in modo semplice l’alunno alla fonte biblica.
A pagina 34 il tema pasquale viene introdotto con l’episodio dell’ultima cena, presentata attraverso il Van-
gelo di Matteo Il racconto prosegue poi nella pagina 35 dove viene messo in rilievo il personaggio di Giuda,
l’amico che tradisce Gesù. Anche in questo caso le rubriche presenti aiutano l’alunno nella contestualizza-
zione e nella comprensione di avvenimenti.
A pagina 36 il tema dell’allontanamento degli amici e del tradimento viene ripreso attraverso il racconto del
rinnegamento di Pietro, riportando l’episodio evangelico, su cui l’alunno viene invitato a riflettere con una
semplice analisi testuale.
Infine a pagina 37 viene introdotto il tema della Risurrezione, anche qui con l’aiuto del relativo brano evan-
gelico e con diverse rubriche che facilitano la comprensione. Tutta la tematica è ripresa nelle pagine opera-
tive 112-113 dove, con semplici esercizi, gli alunni vengono aiutati nell’interiorizzazione dei contenuti. Ven-
gono ricordati gli eventi accaduti dopo la risurrezione ponendo l’accento sul dono dello Spirito Santo che
scende sugli apostoli riuniti nel Cenacolo. L’intento è quello di portare gli alunni a riflettere sul cambiamento
che avviene negli apostoli e sui simboli dello Spirito Santo. Un testo cloze proposto sul quaderno operativo
a pagina 115 aiuta gli alunni a fissare bene la promessa fatta da Gesù e ciò che gli apostoli sono in grado di
fare dopo aver ricevuto lo Spirito Santo.
Con una problematizzazione sul ruolo degli apostoli dopo l’evento della Pentecoste, l’alunno viene aiutato
a cogliere elementi di continuità tra l’impegno della prima Comunità Cristiana nel diffondere il vangelo e la
missione di Gesù. La pagina 29 del sussidio Gioco & invento propone un semplice biglietto pasquale da far
realizzare ai bambini. Si può arricchire l’offerta di spunti sull’importanza e la gioia della festa cristiana della
Pasqua con la proposta di filastrocche o poesie da far illustrare sul quaderno ed eventualmente memorizza-
re dagli alunni (schede operative n. 26-27). Il compito di realtà proposto in questa UdA “Ti chiedo perdono”
riprende le tematiche suggerite nel testo e vuole aiutare il bambino a comprendere l’importanza del perdo-
no insegnato e praticato da Gesù, ai fini di una convivenza pacifica e rispettosa dell’altro.
VERSO LE COMPETENZE
Il lavoro suggerito nasce dai valori suggeriti dall’UdA, dai personaggi presentati: Giuda e Pietro che si sono
allontanati da Gesù. Lo scopo dell’attività è quella di far riflettere gli alunni sulla possibilità di poter chiedere
scusa quando si commette un errore e come. Attraverso una lettera che indirizzeranno ad un loro compagno
con il quale hanno litigato e dovranno trovare delle soluzioni per potersi riconciliare. Può essere spunto,
anche per l’insegnante, per scoprire delle dinamiche scolastiche o extrascolastiche che permettono di ap-
profondire la conoscenza con i propri alunni!
88
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 2a
Le domande poste dai bambini sulla vita dei primi cristiani conducono gli alunni a scoprire le attività della
prima comunità cristiana e ad operare un confronto con quelle svolte dalla comunità odierna richiamando
le proprie conoscenze acquisite in esperienze vissute all’interno di una chiesa.
L’insegnante potrà favorire questo confronto facendo illustrare agli alunni, con l’aiuto di apposite schede, i
comportamenti dei cristiani di ieri e dei cristiani di oggi (vedi le schede n. 29, 30, 31, 32). A tale scopo è stato
anche ideato il compito di realtà presente nella guida.
L’UdA prosegue con la presentazione di due esperienze di servizio al prossimo vissute da San Giovanni Bo-
sco e Santa Madre Teresa di Calcutta e con degli interrogativi che stimolano gli alunni ad esprimere la pro-
pria opinione sulla reale possibilità di condividere le cose con gli altri e sull’espressione “Chiesa in uscita”
pronunciata da Papa Francesco.
La pagina conclusiva della classe seconda “La valigia delle vacanze” vuole condurre gli alunni a fare una
sorta di “autobiografia cognitiva”, riflettendo insieme sul percorso compiuto e richiamando alla memoria gli
episodi e i personaggi ritenuti più interessanti. Infine, come saluto, si stimolano gli alunni a coltivare i valori
dell’amicizia, della solidarietà e della fratellanza invitandoli ad illustrare ed eventualmente a drammatizzare
la storia dal titolo: “I pirati delle vacanze” .
Come attività conclusiva dell’anno scolastico si possono invitare gli alunni a scambiarsi dei biglietti decorati
con la scritta “buone vacanze” e con dei pensieri gentili da dedicare ai compagni.
89
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 2
a
in carrozzina, che al grido di… “Pirati!!! All’arrembaggio!!!” diede inizio all’assalto! Naturalmente, il cava-
liere buono ebbe la meglio e la principessa … fu salva! Al termine ci fu una fantastica merenda preparata
da mamme e nonne e i bambini tornarono a casa stanchi ma felici, ripromettendosi di ripetere il tutto la
settimana dopo … furono vacanze fantastiche, vennero ricordate come “le vacanze dei pirati”!
VERSO LE COMPETENZE
Per favorire l’acquisizione delle competenze viene proposto un compito di realtà in cui ogni coppia di alunni,
immaginando di andare in pellegrinaggio a Roma, deve raccogliere in un libretto curiosità e domande da
rivolgere al Papa. Lo scopo è quello di conoscere meglio le funzioni del Papa e di identificare la Chiesa come
la comunità di coloro che si mettono al servizio del prossimo.
90
SCHEDE OPERATIVE
A R IO
A
Scheda 24 I luoghi di Gesù/1
E D D
SCH SECON
Scheda 25 I luoghi di Gesù/2
S S E
CLA
91
SCHEDA OPERATIVA 1 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
Il percorso dell’amicizia
1 Scopri la strada per raggiungere i bambini. Lungo il percorso raccogli le parole e
componi la frase che scriverai sui puntini.
INCONTRARVI
DI
FELICI
SIAMO
CIAO,
.........................................................................................................................................................................................
92
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 2
CLASSE 2a
La gioia di abbracciarsi
1 Secondo te, con quali comportamenti Tony potrebbe superare gli ostacoli per
tornare ad abbracciare la sua amica? Scoprilo trovando il percorso giusto.
Anche io la
prendo in giro
Eleonora mi
prende in giro
Cerco di capire
perché
Lo rimprovero e
litigo con lui
Davide non mi
parla più
Cerco di
incontrarlo
Meglio e parlarci
così non
litighiamo
93
SCHEDA OPERATIVA 3 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
Le regole d’oro
per un’amicizia vera
1 Leggi e ricopia nella casetta solo le regole giuste.
divertirsi rubarsi
insieme sorridere i giochi
ascoltare
1. ......................................................................................................................
2. ......................................................................................................................
3. ......................................................................................................................
4. ......................................................................................................................
5. ......................................................................................................................
6. ......................................................................................................................
7. ......................................................................................................................
8. ......................................................................................................................
9. ......................................................................................................................
non fare
10. ................................................................................................................... dispetti
picchiare
consolare aiutare nelle
essere onesti difficoltà
chiedere
scusa parlare
94
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 4
CLASSE 2a
I miei compagni
1 Scopri le qualità dei tuoi compagni e compagne e compila la tabella.
NOMI QUALITÀ
1. ............................................................................ 1. ............................................................................
2. ............................................................................ 2. ............................................................................
3. ............................................................................ 3. ............................................................................
4. ............................................................................ 4. ............................................................................
5. ............................................................................ 5. ............................................................................
6. ............................................................................ 6. ............................................................................
7. ............................................................................ 7. ............................................................................
8. ............................................................................ 8. ............................................................................
9. ............................................................................ 9. ............................................................................
95
SCHEDA OPERATIVA 5 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
..............................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................
..............................................................................................................................................................................
96
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 6
CLASSE 2a
Rabbia Birabbia
Ho conosciuto un tale
Ch’era sempre arrabbiato
per il caldo del fuoco
il freddo del gelato
perché c’era silenzio
perché c'era rumore
per il troppo profumo
per il cattivo odore
in inverno in estate
d’autunno a primavera
pomeriggio e mattino
a notte fonda a sera.
Un giorno s’arrabbiò
anche con la sua rabbia
e senza alcun rimorso
la chiuse in una gabbia
però ne tenne un mucchio
che mise in certe buste
per fame largo uso
contro le cose ingiuste.
Giuseppe Pontremoli
1 Dopo aver letto più volte la filastrocca, rifletti su cosa ti fa arrabbiare e su come
ti arrabbi. Disegna nel riquadro accanto il tuo “mostro” di rabbia e ritaglialo;
quando in classe succederà qualcosa che ti farà arrabbiare, lo potrai prendere e
consegnarlo a chi ti ha fatto inquietare. Discuterai dell’accaduto e imparerai a
superarlo per recuperare la serenità e l’armonia.
97
SCHEDA OPERATIVA 7 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
Come conservare
il nostro tesoro?
1 Noi, nel nostro piccolo, cosa possiamo fare per contribuire alla salvaguardia della
Terra? Discutine in classe insieme ai compagni e completa le frasi.
Per non inquinare il mare,
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
............................................................................................
1 Sei d’accordo con questa promessa? Metti una crocetta sulla risposta scelta.
SÌ NO
98
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 8
CLASSE 2a
Rispettare la natura
1 Il rispetto per la natura parte dalla porta di casa: a ognuno di noi è chiesto di
evitare inutili sprechi e di riciclare in modo intelligente ciò che è assolutamente
necessario scartare.
Rispondi alle domande:
• sai che cosa erano giornali, libri, quaderni, prima di essere tali?
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
99
SCHEDA OPERATIVA 9 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
mare • sole • stelle • luna • frutti • fiori • monti • animali • uccelli • alberi
Per dire grazie a Dio
Grazie, o Signore, per il che riscalda, per
...........................
La carta d’identità
1 Completa la tua carta d’identità.
FOTO
....................................................................................
....................................................................................
.................................................................................... ....................................................................................
SEGNI PARTICOLARI
FIRMA (sono proprio io!)
(Sport, hobby, giochi, libri
preferiti ...)
....................................................................................
....................................................................................
101
SCHEDA OPERATIVA 11 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
La zuppa dell’amicizia
1 Leggi il seguente braxo.
Il porcospino monello
1 Leggi il racconto.
CLASSE 2
a
105
SCHEDA OPERATIVA 14 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
Nel paradiso degli animali, l’anima del somarello chiese all’anima del bue:
– Ti ricordi per caso quella notte, tanti anni fa, quando ci siamo trovati in
una specie di capanna, e là, nella mangiatoia…?
– Lasciami pensare... Ma sì, – rispose il bue – Nella mangiatoia se ben
ricordo c’era un bambino appena nato.
– Bravo. E da allora, sapresti immaginare quanti anni sono passati?
– Eh no, figurati, con la memoria da bue che mi ritrovo!
– Tantissimi, più di duemila!
– Accidenti!
– E, a proposito, lo sai chi era quel bambino?
– Come faccio a saperlo? Era gente di passaggio se non sbaglio. Certo era
un bellissimo bambino. Chi era?
L’asinello sussurrò qualche cosa in un orecchio al bue.
– Ma no! – fece costui sbalordito – Sul serio? Vorrai scherzare spero.
– La pura verità. Lo giuro! Del resto io l’avevo capito subito…
– Io no – confessò il bue – si vede che tu sei più intelligente. A me non
aveva neppure sfiorato il sospetto. Benché certo a vedersi era un bambino
straordinario.
– Bene da allora, gli uomini, ogni anno, fanno gran festa per l’anniversario
della nascita. Per loro è la giornata più bella. Tu li vedessi. È il tempo della
serenità, della dolcezza, del riposo dell’animo, della pace, delle gioie
familiari, del volersi bene. Perfino gli assassini diventano buoni come
agnelli. Lo chiamano Natale. Anzi, amico, mi viene un’idea. Già che siamo
in argomento, perché non andiamo a dare un’occhiata?
– Dove?
– Giù, sulla Terra, no?
Partirono. Lievi, lievi, planarono dal cielo sulla Terra, puntando verso una
miriade di lumi: era una grandissima città. Ed eccoli, il somarello e il bue,
invisibili, aggirarsi per le vie del centro. Trattandosi di spiriti, le automobili,
gli autobus e i tram gli passavano attraverso senza danno, e a loro volta
le due bestie passavano disinvoltamente attraverso i muri. Così potevano
vedere tutto a loro agio. Era uno spettacolo impressionante, i mille lumi
106
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 14
CLASSE 2a
CLASSE 2
a
La leggenda
Secondo un’antica leggenda, Lucia dal cielo vide i bambini poveri e tristi
e chiese a San Pietro di tornare sulla Terra. Il Santo si rivolse a Dio il quale
permise a Lucia di tornare sulla Terra, un giorno all’anno, per portare ai
bambini, dolci e giocattoli raccolti in cielo, aiutata da un asinello.
La tradizione popolare
Nei Paesi del Nord Europa, la festa
di Santa Lucia è molto importante:
è proprio lei che porta i doni ai
bambini con il suo asinello.
Qualche giorno prima del 13
dicembre, i bambini legano alle
maniglie delle porte il fieno per
l’asinello di Santa Lucia.
In questo giorno le mamme fanno
indossare dei vestiti bianchi ai
bambini e mettono una corona con
delle candele sulla testa della figlia
più giovane che, così agghindata,
rappresenta Santa Lucia.
2 Ritaglia e colora sagoma a fianco di Santa Lucia.
Usala per decorare il tuo albero di Natale.
108
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 16
CLASSE 2a
D I C E M B R E N
O E A A T R O P T
N U A D A I C U L
I B L A N O R O C
S A N P I E T R O
C R I S T I A N A
O L L E N I S A E
109
SCHEDA OPERATIVA 17 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
110
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 18
CLASSE 2a
Da quando sei nato ad oggi sei molto cambiato nell'aspetto, sei cresciuto
e hai anche imparato a fare cose nuove. Per conoscere questi cambiamenti
devi utilizzare le fonti, devi cioè ricercare fotografie, giocattoli, vestitini, ma
anche chiedere informazioni ai tuoi genitori, ai tuoi nonni.
fonte orale
fonte iconografica
fonte materiale
fonte scritta
111
SCHEDA OPERATIVA 19 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
I miei ricordi
1 Ripensa ad un episodio della tua vita e illustralo sul quaderno con tre disegni.
Poi, dai un titolo ai tre disegni e completa lo schema.
DISEGNI
• TITOLO ............................................................................................................................................................
• TITOLO ............................................................................................................................................................
• TITOLO ............................................................................................................................................................
2 Ora trova delle tracce dell'episodio che hai illustrato con i disegni e completa lo
schema. Poi rispondi alla domanda e completa.
TRACCE
Le tracce che ho trovato sono fonti:
orali DATA
iconografiche (foto) GIORNO ........................................................
materiali MESE ...............................................................
scritte ANNO ...........................................................
SINTESI
Nei disegni abbiamo ricordato ..................................................................
...................................................................................................................................................................................
112
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 20
CLASSE 2a
Ti racconto il Natale
1 Immagina di dover raccontare la storia della nascita di Gesù ad un amico che
non ne ha mai sentito parlare. Quali frasi utilizzeresti? Prova a fare un piccolo
riassunto della storia inserendo le parole mancanti al posto giusto:
BAMBINO • ELISABETTA • MAGI • GABRIELE • GESÙ • DORMIRE • ERODE
NAZARETH • GIUSEPPE • MARIA • MIRRA • SOGNO • DIO • EGITTO • ORO
FIGLIO • BENEDETTA • BETLEMME • STELLA • ANGELO • NAZARETH
113
SCHEDA OPERATIVA 21 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
114
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 22
CLASSE 2a
Zaccheo
1 Rileggi la storia di Zaccheo a pagina 25 del libro, poi completa e colora i fumetti.
3 Ricordi il nome della città dove 4 Che lavoro faceva Zaccheo? Spiega
viveva Zaccheo? Riordina le lettere con parole tue di che lavoro si
e lo scoprirai. tratta.
....................................................................................
R C E G I 0
....................................................................................
....................................................................................
115
SCHEDA OPERATIVA 23 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
116
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 24
CLASSE 2a
I luoghi di Gesù/1
1 I luoghi della Palestina più importanti nella vita di Gesù sono... Scoprili inserendo
le vocali al posto giusto, poi collega ogni luogo alla frase corrispondente:
2 Ricordi i nomi degli Apostoli di Gesù? Elencane qui sotto almeno cinque!
.........................................................................................................................................................................................
4 Dopo aver riflettuto sulla parabola del Buon Samaritano, prova a scoprirne il
significato mettendo una X su V (vero) o F (falso):
a. Dobbiamo aiutare qualcuno solo se abbiamo tempo. V F
b. Il mio prossimo è chiunque abbia bisogno di aiuto. V F
c. Gesù vuole insegnarci ad aiutare solo i nostri amici. V F
d. Gesù vuole farci capire che siamo tutti fratelli. V F
117
SCHEDA OPERATIVA 25 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
I luoghi di Gesù/2
1 Rispondi alle domande mettendo una X sulla risposta giusta:
2 Scopri quali delle seguenti affermazioni sono esatte. Metti una X su V (vero) o F
(falso):
1. Durante l’Ultima Cena Gesù offrì agli Apostoli acqua e carne. V F
2. L’apostolo Giuda aiutò Gesù a sfuggire alle guardie. V F
3. Dopo avere negato di conoscere Gesù, Pietro si pentì e pianse. V F
4. Dopo la sua morte, Gesù rimase per cinque giorni nella tomba. V F
5. Il giorno della Risurrezione alcuni donne si recarono al sepolcro. V F
6. Dopo aver parlato con l’angelo, le donne corsero al Tempio. V F
118
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 26
CLASSE 2a
Campane di Pasqua
1 Leggi la poesia e prova con l’insegnante e i tuoi compagni a mimarla. Poi illustrala
come preferisci disegnando nel riquadro tratteggiato.
Campane di Pasqua festose
che a gioia quest'oggi cantate,
oh voci vicine e lontane,
che Cristo risorto annunciate,
ci dite con voci serene:
«Fratelli, vogliatevi bene!
Tendete la mano al fratello,
aprite le braccia al perdono;
nel giorno del Cristo risorto
ognuno risorga più buono!».
E sopra la terra fiorita,
cantate, oh campane sonore,
ch'è bella, ch'è buona la vita,
se schiude la porta all'amore.
Gianni Rodari
119
SCHEDA OPERATIVA 2 7 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
Quiz di Pasqua!
1 Metti una crocetta vicino alla risposta giusta.
2 Scegli tra gli oggetti qui sotto quelli che ti ricordano la Pasqua e cerchiali.
120
NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
SCHEDA OPERATIVA 28
CLASSE 2a
Il battesimo
1 Completa il testo con le parole date:
comunità • apostoli • Salvatore • cenacolo • Spirito Santo
risorto • chiesa • Gesù • battesimo
Dopo aver ricevuto lo .......................................... .......................................... , Pietro e gli
altri .......................................... trovarono il coraggio di uscire dal ........................................
ed annunciare a tutti che ........................... era morto e .......................................... ed era
il .......................................... del mondo. Tante persone credettero agli insegnamenti
degli Apostoli e chiesero il .......................................... . Si formò così la prima
.......................................... cristiana, cioè la ...........................................
2 Nel Battesimo sono presenti tanti segni, attraverso i quali possiamo capire che il
Battezzato inizia una nuova vita, scopriamoli insieme: collega ogni cartellino al
simbolo giusto, scrivi il nome del simbolo, poi colora.
Rappresenta la luce di Gesù Risorto
che illumina il cammino del cristiano.
È la .................................................................
È il simbolo della purezza ricevuta
dal Battesimo.
È la .................................................................
Rappresenta il dono dello Spirito
Santo, è il segno della forza che Gesù
dona per vivere con coraggio la vita
cristiana.
È l' ...................................................................
Rappresenta la purificazione e la
nuova vita ricevuta nel momento del
Battesimo.
È l' ...................................................................
121
SCHEDA OPERATIVA 29 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
Giorgio il distratto
Giorgio aveva il compito di intervistare il suo parroco Don Lucio per
chiedergli quali sono i comportamenti dei cristiani. Ma, essendo un tipo
distratto, non ha trascritto nulla sulla sua piccola agendina. Appena tornato
a casa ha cercato di trascrivere qualcosa su un suo quadernino ma...
1 Sottolinea con un colore rosso gli errori commessi da Giorgio e riscrivi le frasi in
modo giusto.
............................................................................................
Durante la celebrazione della Messa
i cristiani recitano la preghiera ............................................................................................
straniere. ............................................................................................
offende. ............................................................................................
122
NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
SCHEDA OPERATIVA 30
CLASSE 2a
I primi cristiani
1 Dopo aver letto il brano degli Atti degli Apostoli a p. 41 del testo, completa le frasi
e illustrale con disegni e fumetti.
TUTTI I CRED_N_I DI_IDE_ANO CIÒ CHE
STAV_NO INS_ _ME AVE_AN_ CON T_TTI
PREG_VAN_ D_O MANG_AV_NO INSIEME
CON G_OIA
123
SCHEDA OPERATIVA 31 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 2
a
Cristiani oggi
1 Osserva attentamente le immagini nei riquadri e scrivi sotto ognuno di essi una
didascalia adatta.
......................................................................................... .........................................................................................
......................................................................................... .........................................................................................
......................................................................................... .........................................................................................
......................................................................................... .........................................................................................
124
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 32
CLASSE 2a
125
Verso le competenze
COMPITO DI REALTÀ TRAGUARDI
La giornata dell’amicizia DI COMPETENZA
• Nella tua scuola sarà celebrata la “Giornata annuale L'alunno:
dell’amicizia”. In particolare la tua classe ha il compito • riflette su Dio Creatore e Padre,
di realizzare festoni e striscioni di benvenuto. sui dati fondamentali della vita
di Gesù.
• In gruppo con alcuni compagni realizza degli striscioni • s a collegare i contenuti
decorativi, che, oltre ai disegni, dovranno contenere principali del suo insegnamento
anche parole, frasi, slogan sull’amicizia. Ogni gruppo alle tradizioni dell’ambiente in
cui vive.
sceglie una parola o inventa uno slogan. DPR 22-02-2010
• Decidi insieme agli altri, in che modo illustrare lo
striscione e realizzare le decorazioni.
• Unisci il lavoro a quello degli altri gruppi e addobba
l’atrio della scuola nella maniera più creativa possibile.
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
Per svolgere questo compito di realtà hai dovuto:
Autovalutazione
• Lavorare in gruppo
Indica il tuo livello di
• Riflettere e confrontarti sui valori dell’amicizia gradimento dell’attivit
à:
• Pensare a degli slogan e frasi sull’amicizia m ol tis simo abbastanza
• Realizzare gli striscioni decorativi molto
poco
• Scrivere le frasi e gli slogan
• Unire tutti i lavori dei gruppi
• Addobbare l’atrio della scuola
Adesso rifletti sull’esperienza che hai compiuto e scrivi una breve relazione sul
tuo quaderno. Le seguenti domande ti aiuteranno a considerare vari aspetti
dell’attività e a valutare il tuo impegno.
• Quale attività ti è piaciuta di più? Perché? • Hai avuto difficoltà? Come le hai superate?
• Quale attività ti è piaciuta di meno? Perché? • S e dovessi ripetere questo compito, cosa
• Hai avuto bisogno dell’aiuto di un adulto? faresti diversamente?
126
Verso le competenze
COMPITO DI REALTÀ TRAGUARDI
I valori della condivisione e della gioia DI COMPETENZA
• Divisi in piccoli gruppi rifletti sui valori che hanno aiutato i L'alunno:
cristiani a fare comunità. • identifica nella Chiesa la
comunità di coloro che
• Illustra con disegni e fumetti i comportamenti concreti che, credono in Gesù Cristo
secondo te, portano gioia e favoriscono la condivisione. e si impegnano per
mettere in pratica il suo
• Componi un manifesto, insieme ai compagni, che diventi insegnamento.
una guida per aiutare una piccola comunità come la classe,
a vivere in armonia e serenità.
• Esponi e condividi il manifesto con i compagni della classe
parallela alla tua.
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
Per svolgere questo compito di realtà hai dovuto: Autovalutazione
• Lavorare in piccoli gruppi Indica il tuo livello di
gradimento dell’attivit
à:
• Riflettere sui valori della pace e della condivisione moltissimo
• Discutere nei gruppi e selezionare i disegni abbastanza
molto
da realizzare poco
• Disegnare le immagini scelte
• Inventare e scrivere le relative didascalie
• Raccogliere i lavori per comporre un manifesto
• Esporlo ai compagni di scuola della classe parallela
Adesso rifletti sull’esperienza che hai compiuto e scrivi una breve relazione sul
tuo quaderno. Le seguenti domande ti aiuteranno a considerare vari aspetti
dell’attività e a valutare il tuo impegno.
• Quale attività ti è piaciuta di più? Perché? • Hai avuto difficoltà? Come le hai superate?
• Quale attività ti è piaciuta di meno? Perché? • S e dovessi ripetere questo compito, cosa
• Hai avuto bisogno dell’aiuto di un adulto? faresti diversamente?
127
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3
a Classe terza
Libro
Unità di Apprendimento 1: Tanti perché
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo Lo scoiattolo Bernardo p. 44 Italiano
Creatore e Padre. Scoprire che per la religione Ascoltare e leggere testi
cristiana Dio è Creatore e Pa- CLIL p. 45 narrativi ed espositivi
Riconosce che la Bibbia è dre. mostrando di saperne
il libro sacro per cristiani Paura e meraviglia p. 46 cogliere il senso globale.
ed ebrei e documento La Bibbia e le altre fonti pp. 49-53, 55
fondamentale della Ascoltare, leggere e saper ri- C’è qualcuno lassù p. 47
Comunicare con frasi semplici
nostra cultura, sapendola ferire circa alcune pagine bi-
e compiute, strutturate in
distinguere da altre tipologie bliche fondamentali, tra cui i Gli altari nell’antichità p. 48
brevi testi. pp. 46, 50
di testi. racconti della Creazione.
Cercare risposte p. 49 Ampliare il patrimonio
Il linguaggio religioso lessicale. pp. 47, 49, 53
Conoscere il significato di ge- Scopriamo altri miti p. 50
Prendere la parola negli
sti e segni propri della religio-
scambi comunicativi
ne (modi di pregare, di cele- Inventa un titolo p. 51
rispettando i turni di parola.
brare, ecc.).
p. 53
La Bibbia racconta
p. 52 Storia
Ricavare da diversi tipi
Tutto iniziò così di fonti, informazioni e
p. 53 conoscenze su aspetti del
passato. pp. 46, 47, 48
La risposta della scienza
p. 54 Scienze
Osservare e interpretare le
Risposte a confronto p. 55 trasformazioni ambientali
naturali. pp. 54-55
Laboratorio CODING p. 56
Arte e immagine
CLIL p. 57 Familiarizzare con alcune
forme di arte appartenenti
alla propria e ad altre culture.
p. 47
Matematica-Laboratorio
CODING
Sviluppare il pensiero logico
indispensabile allo studente
per affrontare situazioni
problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
programmate. p. 56
Inglese-CLIL
Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
p. 57
128
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 1: Tanti perché
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
L’alunno riflette Dio e l’uomo Lo scoiattolo Italiano Completare testi “Sulle orme degli
su Dio Creatore e Scoprire che per la Bernardo pp. 119, 120, 121, cloze inserendo avi”
Padre. religione cristiana p. 118 123 al posto giusto le • Immagina di
Dio è Creatore e parole suggerite. essere un bambino
Riconosce che Padre. Tante domande Storia pp. 119, 122 che vive al tempo
la Bibbia è il p. 119 pp. 119, 121 degli uomini
libro sacro per La Bibbia e le altre Completare una primitivi. Com’è
cristiani ed ebrei fonti Le nostre ipotesi Scienze tabella, registrando la tua casa? Cosa
e documento Ascoltare, leggere e p. 120 p. 122 e confrontando mangi? Quali sono
fondamentale saper riferire circa le proprie ipotesi i tuoi giochi e i
della nostra alcune pagine L’uomo primitivo Arte e immagine con quelle dei tuoi vestiti? Quali
cultura, sapendola bibliche, tra cui p. 121 p. 123 compagni. preghiere reciti?
distinguere da altre i racconti della p. 120 A quale divinità ti
tipologie di testi. Creazione. Scienza e rivolgi?
Religione Leggere e • Svolgi una ricerca
Il linguaggio p. 122 completare frasi e e realizza, insieme
religioso didascalie. ai tuoi compagni,
Conoscere il Tutto è opera di p. 121 un poster
significato di gesti Dio riassuntivo.
e segni propri della p. 123 Porre in relazione • Organizzate una
religione (modi frasi e disegni. mostra agli alunni
di pregare, di Compito di realtà p. 122 della scuola nella
celebrare, ecc.). p. 124 quale presenterete
Colorare e il vostro lavoro.
numerare delle
immagini.
p. 123
129
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3
a
Libro
Unità di Apprendimento 2: Un libro, tanti racconti
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo Ciao sono... p. 58 Italiano
Creatore e Padre. Scoprire che per la religione Ascoltare e leggere testi
cristiana Dio è Creatore e ... la Bibbia p. 59 (narrativi, descrittivi,
Riconosce che la Bibbia è Padre e che fin dalle origini informativi) cogliendo
il libro sacro per cristiani ha voluto stabilire un’alleanza Adamo ed Eva p. 60 l’argomento di cui si parla e
ed ebrei e documento con l’uomo. individuando le informazioni
fondamentale della Dopo il diluvio l’arcobaleno principali e le loro relazioni.
nostra cultura, sapendola La Bibbia e le altre fonti p. 61 pp. 58, 60-61
distinguere da altre tipologie Conoscere la struttura e la
di testi. composizione della Bibbia. Laboratorio CODING p. 62 Comunicare con frasi semplici
e compiute, strutturate in
Ascoltare, leggere e saper CLIL p. 63 brevi testi.
riferire circa alcune pagine pp. 60-61
bibliche fondamentali.
Ampliare il patrimonio
lessicale attraverso attività di
lettura.
pp. 58, 61
Matematica-Laboratorio
CODING
Sviluppare il pensiero logico
indispensabile allo studente
per affrontare situazioni
problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
programmate. p. 62
Inglese-CLIL
Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
p. 63
130
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 2: Un libro, tanti racconti
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
L’alunno riflette Dio e l’uomo Dai racconti al Italiano Completare “Trasformiamoci in
su Dio Creatore e Scoprire che per la testo pp. 125-126 un testo cloze scrittori”
Padre. religione cristiana p. 125 inserendo le parole • Mettiti nei panni
Dio è Creatore e suggerite. di uno scrittore
Riconosce che Padre e che fin La disobbedienza p. 125 biblico e prova
la Bibbia è il dalle origini ha p. 126 a scrivere alcuni
libro sacro per voluto stabilire Leggere e eventi importanti
cristiani ed ebrei un’alleanza con Compito di realtà completare frasi e della tua vita.
e documento l’uomo. p. 127 didascalie. • Ascolta da un
fondamentale p. 126 tuo familiare il
della nostra La Bibbia e le altre racconto di alcuni
cultura, sapendola fonti episodi di quando
distinguere da altre Conoscere la eri piccolo e
tipologie di testi. struttura e la cerca le tracce di
composizione quell’evento (foto,
della Bibbia. oggetti ecc).
• Raccogli il
Ascoltare, leggere materiale e
e saper riferire racconta l'evento
circa alcune scelto scrivendo
pagine bibliche un breve testo.
fondamentali. • Unisci il tuo testo
a quello dei tuoi
compagni per
creare un libro.
131
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3
a
Libro
Unità di Apprendimento 3: I Patriarchi
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo Chiamata a sorpresa p. 64 Italiano
Creatore e Padre. Scoprire che per la religione Prendere la parola negli
cristiana Dio è Creatore e Una prova di fiducia p. 65 scambi comunicativi
Riconosce che la Bibbia è Padre e che fin dalle origini rispettando i turni di parola.
il libro sacro per cristiani ha voluto stabilire un’alleanza Gemelli diversi pp. 65, 68
ed ebrei e documento con l’uomo. p. 66
fondamentale della Ricostruire verbalmente le
nostra cultura, sapendola La Bibbia e le altre fonti Una grande famiglia p. 67 fasi di un’esperienza vissuta a
distinguere da altre tipologie Ascoltare, leggere e saper scuola o in altri contesti.
di testi. riferire circa alcune pagine Da schiavo... pp. 65, 68
bibliche fondamentali, tra cui p. 68
Sa farsi accompagnare le vicende e le figure principali Leggere testi di tipo diverso,
nell’analisi delle pagine del popolo d’Israele. ... a viceré cogliendo l’argomento di cui
bibliche a lui più accessibili, p. 69 si parla e individuando le
per collegarle alla propria informazioni principali e le
esperienza. Laboratorio CODING p. 70 loro relazioni.
pp. 64-69
CLIL p. 71
Comunicare con frasi semplici
e compiute, strutturate in
brevi testi.
pp. 65-69
Ampliare il patrimonio
lessicale attraverso attività di
lettura.
p. 66
Matematica-Laboratorio
CODING
Sviluppare il pensiero logico
indispensabile allo studente
per affrontare situazioni
problematiche attraverso
una serie di operazioni/azioni
programmate. p. 70
Inglese-CLIL
Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
p. 71
132
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 3: I Patriarchi
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
L’alunno riflette Dio e l’uomo Fidati di me! Italiano Collegare “Lettera ad un
su Dio Creatore e Scoprire che per la p. 128 pp. 128-131 didascalie a amico”
Padre. religione cristiana immagini e • L’ascolto della
Dio è Creatore e Abramo e Isacco numerare le storia di Giuseppe
Riconosce che Padre e che fin p. 129 vignette. avrà suscitato
la Bibbia è il dalle origini ha pp. 128-129 in te emozioni e
libro sacro per voluto stabilire Dalla fuga alla riflessioni.
cristiani ed ebrei un’alleanza con benedizione Rispondere a • Se tu potessi,
e documento l’uomo. p. 130 domande aperte e cosa vorresti dirgli?
fondamentale a scelta multipla. • Scrivi una
della nostra La Bibbia e le altre Che forza questo p. 128-129 lettera in cui
cultura, sapendola fonti ragazzo! manifesti il tuo
distinguere da altre Ascoltare, leggere p. 131 Completare apprezzamento
tipologie di testi. e saper riferire un testo cloze per le sue imprese
circa alcune Compito di realtà inserendo le parole e lo ringrazi per
Sa farsi pagine bibliche p. 132 suggerite. gli esempi e
accompagnare fondamentali, tra p. 130 l’insegnamento
nell’analisi delle cui le vicende e le che ti ha dato.
pagine bibliche a figure principali del Riscrivere al posto
lui più accessibili, popolo d’Israele. giusto le didascalie
per collegarle alla di due vignette.
propria esperienza. p. 130
Riordinare
le sequenze
di una storia
numerandole in
ordine cronologico.
p. 131
133
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3
a
Libro
Unità di Apprendimento 4: Un popolo in cammino
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo Dalle acque del Nilo... Italiano
Creatore e Padre. Scoprire che per la religione p. 72 Prendere la parola negli
cristiana Dio è Creatore e Pa- scambi comunicativi
Riconosce il significato dre e che fin dalle origini ha ... al roveto ardente rispettando i turni di parola.
cristiano del Natale, voluto stabilire un’alleanza p. 73 pp. 81, 87
traendone motivo per con l’uomo.
interrogarsi sul valore di Da schiavi a uomini liberi Ricostruire verbalmente le
tale festività nell’esperienza La Bibbia e le altre fonti pp. 74, 75 fasi di un’esperienza vissuta a
personale, familiare e sociale. Ascoltare, leggere e saper rife- scuola o in altri contesti.
rire circa alcune pagine bibli- Una legge per la vita pp. 75, 76, 86
Riconosce che la Bibbia è che fondamentali, tra cui le vi- p. 76
il libro sacro per cristiani cende e le figure principali del Leggere testi di tipo diverso,
ed ebrei e documento popolo d’Israele, gli episodi Il rispetto delle regole p. 77 cogliendo l’argomento di cui
fondamentale della chiave dei racconti evangelici. si parla e individuando le
nostra cultura, sapendola L’Arca e la tenda p. 78 informazioni principali e le
distinguere da altre tipologie Il linguaggio religioso loro relazioni.
di testi. Riconoscere i segni cristiani Finalmente a casa p. 79 pp. 72-87
del Natale, nell’ambiente, nel-
Sa farsi accompagnare le celebrazioni e nella tradizio- Dai giudici... p. 80 Comunicare con frasi semplici
nell’analisi delle pagine ne popolare. e compiute, strutturate in
bibliche a lui più accessibili, ... al primo re p. 81 brevi testi.
per collegarle alla propria pp. 72-74, 82
esperienza. Da Davide a Salomone
pp. 82-83 Ampliare il patrimonio
lessicale attraverso attività di
I Profeti pp. 84-85 lettura.
pp. 72, 74, 75, 78, 79, 80, 81,
Rallegrati 84-85
p. 86
Arte e immagine
Una grande gioia Individuare in un’opera
p. 87 d’arte gli elementi essenziali
della forma, del linguaggio,
della tecnica e dello stile
dell’artista per comprenderne
il messaggio e la funzione.
pp. 86-87
134
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3a
Quaderno operativo
Unità di Apprendimento 4: Un popolo in cammino
Traguardi per Nuclei fondanti Contenuti e Trasversalità Verifiche degli Compiti di realtà
lo sviluppo e Obiettivi di OltreTesto e raccordi apprendimenti per la valutazione
delle competenze apprendimento multimediale interdisciplinari delle competenze
L’alunno riflette Dio e l’uomo Lascia partire il Italiano Convertire i simboli 1. “ Una guida
su Dio Creatore e Scoprire che per la mio popolo pp. 133-137, in lettere. p. 133 sicura”
Padre. religione cristiana p. 133 139-142 Completare • Dopo aver
Dio è Creatore e dei testi cloze studiato i dieci
Riconosce il Padre e che fin La Pasqua ebraica Arte e immagine inserendo le parole Comandamenti,
significato cristiano dalle origini ha p. 134 pp. 135, 142 suggerite. pp. 134, realizza, insieme ai
del Natale, voluto stabilire 139-140 tuoi compagni,una
traendone motivo un’alleanza con Una cena speciale Riscrivere al posto guida su di essi
per interrogarsi l’uomo. p. 135 giusto delle parole da appendere in
sul valore di e colorare i disegni. classe.
tale festività La Bibbia e le altre I dieci pp. 135, 142 • Gli alunni saranno
nell’esperienza fonti Comandamenti Collegare divisi in piccoli
personale, Ascoltare, leggere p. 136 affermazioni gruppi, ciascuno
familiare e sociale. e saper riferire inserite in due dei quali:
circa alcune Il cammino di colonne distinte. - avrà assegnato un
Riconosce che pagine bibliche Mosè p. 136 Comandamento
la Bibbia è il fondamentali, tra p. 137 Osservare dei sul quale inventerà
libro sacro per cui le vicende e le disegni scrivendo una storia;
cristiani ed ebrei figure principali del Compito di realtà una breve didascalia - spiegherà perché
e documento popolo d’Israele, p. 138 per ciascuno di è importante
fondamentale gli episodi chiave essi. p. 137 rispettarlo;
della nostra dei racconti Dai giudici ai re Indicare se delle - illustrerà la storia.
cultura, sapendola evangelici. p. 139 affermazioni sono 2. “Autovalutia-
distinguere da altre vere o false; risposte moci”
tipologie di testi. Il linguaggio Un luogo a scelta multipla. • Nel corso dell’anno
religioso importante p. 137, 141 scolastico hai fatto
Sa farsi Riconoscere i segni p. 140 Risolvere un un cammino molto
accompagnare cristiani del Natale, cruciverba. p. 139 interessante e hai
nell’analisi delle nell’ambiente, Messaggi Leggere conosciuto
pagine bibliche a nelle celebrazioni importanti attentamente tanti personaggi.
lui più accessibili, e nella tradizione p. 141 didascalie e • Sicuramente
per collegarle alla popolare. associarle con dei avranno suscitato in
propria esperienza. Una storia, tanti numeri ai disegni te riflessioni, idee ed
personaggi giusti. p. 140 emozioni.
p. 142 Leggere dei testi • Ripensa al
biblici e individuare percorso fatto
Compito di realtà la natura del completando la
p. 143 messaggio. p. 141 seguente tabella.
Verifico
l’apprendimento
p. 144
135
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3
a
Libro
Unità di Apprendimento 5: Feste e luoghi
Traguardi per lo sviluppo Nuclei fondanti e obiettivi Contenuti e OltreTesto Trasversalità e raccordi
delle competenze di apprendimento multimediale interdisciplinari
L’alunno riflette su Dio Dio e l’uomo Feste ebraiche Ricostruire verbalmente le
Creatore e Padre, sui dati Conoscere Gesù di Nazareth, p. 88 fasi di un’esperienza vissuta a
fondamentali della vita Emmanuele e Messia, crocifis- scuola o in altri contesti.
di Gesù e sa collegare i so e risorto e come tale testi- L’ultima cena p. 88
contenuti principali del suo moniato dai cristiani. p. 89
insegnamento alle tradizioni Leggere e comprendere testi
dell’ambiente in cui vive. Individuare i tratti essenziali La Pasqua di Gesù di tipo diverso cogliendo
della Chiesa e della sua mis- p. 90 l’argomento e individuando le
Riconosce il significato sione. informazioni principali.
cristiano della Pasqua, CLIL p. 88, 90
traendone motivo per La Bibbia e le altre fonti p. 91
interrogarsi sul valore di Ascoltare, leggere e saper ri- Comunicare con frasi semplici
tale festività nell’esperienza ferire circa alcune pagine bi- La mappa: La Bibbia e compiute, strutturate in
personale, familiare e sociale. bliche fondamentali, tra cui p. 92 brevi testi.
gli episodi chiave dei racconti pp. 88, 90
Riconosce che la Bibbia è evangelici. La mappa: Mosè
il libro sacro per cristiani p. 93 Ampliare il patrimonio
ed ebrei e documento Il linguaggio religioso lessicale attraverso attività di
fondamentale della nostra Riconoscere i segni cristiani lettura.
cultura. della Pasqua, nell’ambiente, p. 88
nelle celebrazioni e nella tra-
Sa farsi accompagnare dizione popolare. Arte e immagine
nell’analisi delle pagine Individuare in un’opera
bibliche a lui più accessibili, Conoscere il significato di ge- d’arte gli elementi essenziali
per collegarle alla propria sti e segni liturgici propri del- della forma, del linguaggio,
esperienza. la religione cattolica (modi di della tecnica e dello stile
pregare, di celebrare, ecc.). dell’artista per comprenderne
Identifica nella Chiesa la il messaggio e la funzione.
comunità di coloro che pp. 89-90
credono in Gesù Cristo e si
impegnano per mettere in Inglese-CLIL
pratica il suo insegnamento. Valorizzare e potenziare le
competenze linguistiche della
lingua inglese utilizzata come
veicolo per l’apprendimento
dei contenuti disciplinari.
p. 91
136
PROGRAMMAZIONE
CLASSE 3a
Classe terza
Tanti perché - UdA n. 1
L’UdA si apre con la lettura Lo scoiattolo Bernardo, che offre alcuni spunti per riflettere sul tema dell’amicizia
come cura dell’altro. Al personaggio dello scoiattolo è dedicata la successiva attività di CLIL.
Per far scoprire ai bambini che da sempre gli uomini sono rimasti meravigliati, spaventati e attratti dalla
natura, vengono proposte due figure di uomini primitivi che di fronte a fenomeni naturali si pongono delle
domande e iniziano a pensare a delle forze superiori capaci di governare la natura. Gli alunni sono invitati a
intuire e a scrivere nelle nuvolette le domande dei due primitivi e a riferire quali fenomeni maggiormente li
attraggono e suscitano in loro delle riflessioni (pagina 46). Un testo cloze (quaderno operativo, pagina 119)
permette di ricostruire ciò che succedeva negli uomini quando si trovavano a sperimentare gli effetti dei fe-
nomeni naturali e a considerare che, ancora oggi, il timore, la meraviglia e altre emozioni sono
il punto di partenza per cercare risposte ai tanti interrogativi sul mondo e sulla vita. Dalle
domande si passa alle azioni che gli uomini primitivi compivano per rivolgersi alle forze
superiori: a pagina 121 un esercizio ricco di immagini aiuta a fissare bene in quali elementi
della natura si nascondevano, secondo loro, delle divinità e in quali momenti della vita
quotidiana ci si rivolgeva ad esse per esprimere gratitudine e richieste di aiuto.
Si evidenzia, a pagina 47 del testo, che negli uomini il senso religioso nasce dal
desiderio di comunicare con forze superiori per sentirle più vicine e chiedere loro
protezione. Le immagini di pitture rupestri, costruzioni in pietra e statuette testi-
moniano il legame tra gli uomini e le divinità e stimolano ad approfondire l’evo-
luzione delle prime forme di religiosità. Si propongono, in questa guida, le schede
n. 1, 2 , 3, 4, 5 come approfondimento di queste tematiche.
137
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 3
a
Con una serie di interrogativi viene così introdotto il mito (pagine 49-50-51), un racconto fantastico con cui i
primitivi cercavano di spiegare l’origine del mondo. Le attività proposte aiutano a comprendere il messaggio
e le caratteristiche di alcuni miti e stimolano gli alunni a cercarne altri per operare confronti ed evidenziare
differenze e somiglianze. A pagina 120 del quaderno si propone una tabella di confronto tra le ipotesi date
dagli alunni sulla nascita del mondo che li stimola a considerare e rispettare altri punti di vista per allargare
i propri orizzonti e aprirsi al confronto. Oltre ai miti presenti nel testo se ne propongono altri con le schede
n. 6, 7, 8 che l’insegnante può fotocopiare agli alunni.
La scoperta del libro della Bibbia e del racconto sulla creazione (pagine 52-53) permette ai bambini di cono-
scere la risposta della religione alla domanda sull’origine del mondo. Il racconto viene presentato diviso in
cinque raffigurazioni che permettono agli alunni di comprendere bene l’importanza di ogni elemento voluto
da Dio per donare la vita. L’esercizio sul quaderno operativo a pagina 123 e la costruzione del disco della
creazione sul libro Gioco & invento alle pagine 37-39 aiutano gli alunni a ricostruirne il racconto e i particolari
sotto forma ludico-iconica. Un’ulteriore attività viene proposta nella scheda n. 9 con la creazione di un “Alfa-
beto” delle parole riferite alla natura e ai sentimenti che essa suscita in ciascuno.
La problematizzazione proposta con gli interrogativi della rubrica CHE NE PENSI TU?, sull’ultima parte del
racconto della creazione, vuol favorire la comprensione dell’espressione “era cosa molto buona” e del ruolo
dell’uomo e della donna all’interno della creazione.
Nel cercare risposte alle grandi domande dell’uomo sull’origine del mondo non si può non considerare il
grande contributo che ha dato e continua a dare la scienza. Per questo, attraverso il quesito CHE NE SAI TU?,
viene presentata l’ipotesi del Big Bang (pagina 54 del testo): immagini e brevi didascalie da completare aiu-
tano gli alunni a conoscere e ricostruire le parti importanti dell’ipotesi. Al fine di consolidare questi concetti
e in prospettiva interdisciplinare, nella presente guida si propone anche la scheda di lavoro n. 10.
138
PE
PERC
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RSI IDDIDIDAATTTTICICI:I
CL
CLAS
ASSE
SE 31Aa
L’intervento di Papa Francesco che abbiamo riportato al termine dell’unità, afferma che scienza e religione
affrontano entrambe il problema dell’origine del mondo partendo però, da punti di vista differenti: la Bibbia
ci fa comprendere chi e perché ha creato il mondo e la scienza ci fa scoprire come e quando ha avuto origine
il mondo. Una scheda operativa sul quaderno a pagina 122 aiuta gli alunni a conoscere le prospettive diver-
se ma complementari della scienza e della religione, per evitare equivoci e fraintendimenti che tendono a
fuorviare una comprensione corretta da parte loro.
Per l’acquisizione delle competenze viene proposto un compito di realtà (pagina 124 del quaderno) in cui
gli alunni devono immaginare di vivere al tempo dei primitivi, raccogliere informazioni sulla vita sociale e
religiosa preistorica e riassumere tutto in un cartellone (o rappresentazione multimediale da proiettare sulla
LIM) da presentare agli alunni delle altre classi. Lo scopo del compito è quello di realizzare un percorso sulla
vita degli uomini primitivi con particolare attenzione all’esperienza religiosa. A completamento di questo
percorso si propone la mappa sulla nascita della religione che si può far riprodurre su un cartellone, in modo
che i bambini abbiano ben visibile la spiegazione di questo concetto così importante (scheda n. 11).
In questo contesto potrebbe essere opportuno approfondire il tema della salvaguardia del creato, già ac-
cennato in classe seconda, a partire dalla lettura di qualche brano della Lettera Enciclica Laudato si’ di Papa
Francesco, per aiutare gli alunni a sviluppare la sensibilità, la cura e il rispetto verso la Terra, dono di Dio da
salvaguardare per le generazioni future. Attraverso la sua enciclica, papa Francesco ha invitato tutti i credenti
a ringraziare il Creatore per il dono della Terra, a custodire questa «Casa comune» che è come una sorella,
come una madre bella che ci accoglie tra le braccia, della quale siamo responsabili, non padroni. Proponia-
mo alcuni stralci del documento:
139
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 3
a
La cura per la natura è parte di uno stile di vita che implica capacità di vivere insieme e di comunione …
Occorre sentire che abbiamo bisogno gli uni degli altri, che abbiamo una responsabilità verso gli altri e
verso il mondo, che vale la pena di essere buoni e onesti. Già troppo a lungo siamo stati nel degrado mo-
rale, prendendoci gioco dell’etica, della bontà, della fede, dell’onestà, ed è arrivato il momento di rico-
noscere che questa allegra superficialità ci è servita a poco. L’esempio di santa Teresa di Lisieux ci invita
alla pratica della piccola via dell’amore, a non perdere l’opportunità di una parola gentile, di un sorriso,
di qualsiasi piccolo gesto che semini pace e amicizia. Un’ecologia integrale è fatta anche di semplici gesti
quotidiani nei quali spezziamo la logica della violenza, dello sfruttamento, dell’egoismo (228-232).
Per un ulteriore approfondimento sul tema ecologico si possono proporre agli alunni la scheda operativa n.
12 e il compito di realtà: “La parola alla Terra”.
L’angelo birichino
In Paradiso c’era grande agitazione, e anche tanta tristezza … le notizie che giungevano dalla Terra erano
sempre peggiori: violenze, litigi, guerre, distruzioni, povertà e solitudine… sembrava proprio che gli uo-
mini si fossero completamente dimenticati dell’amore e della bontà!
“Che devo fare! Non so proprio più come trattare questi uomini! Non mi ascoltano … nessuno pensa più
a me!”, disse Dio al coro degli angeli che ogni mattina suonava per lui una dolcissima melodia. “Io ho
un’idea!” disse tutto eccitato Tommasino, l’angioletto più birichino del Paradiso. “Manda me a fare un
giro sulla Terra, vedrò come stanno le cose da vicino, e poi ti racconterò!” Dio si toccò perplesso la lunga
barba bianca, ci pensò un po’ su, e alla fine… gli diede il permesso! “Hai tre giorni di tempo, caro Tom-
masino, ed ogni sera dovrai tornare e riferirmi tutto ciò che hai visto”.
Il giorno dopo Tommasino, tutto contento, partì per il suo primo giro sulla Terra, ma quello che vide lo
rattristò molto: era finito in una città bombardata: tutti, presi dal panico, cercavano di fuggire il più lonta-
140
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 3a
no possibile, i bambini, le mamme e i papà, i nonni, insomma tutte le persone avevano lo sguardo triste
e spento… Tommasino tornò in Paradiso mogio mogio, con le aluccie che strisciavano sulle nuvole, e
raccontò a Dio tutte le cose tristi che aveva visto.
Il giorno dopo partì di nuovo, meno allegro, ma ancora fiducioso di trovare qualcosa di buono, e andò
a finire in una grande città, moderna e affollata, dove tutti correvano da una parte all’altra, e sembrava
che nessuno si conoscesse. Gironzolando di qua e di là, Tommasino vide una mamma povera, con il suo
bambino in braccio, che chiedeva l’elemosina seduta all’angolo della strada… più avanti vide un vecchio
barbone che dormiva su una panchina e tante altre cose del genere, mentre le persone che passavano
non ci facevano nemmeno caso… “Possibile che tutti siano diventati così duri di cuore?” si chiedeva
Tommasino sconsolato, mentre rientrava in Paradiso.
Nonostante tutto, il terzo giorno l’angioletto volle riprovarci, non era uno che si arrendeva tanto facil-
mente! Questa volta Tommasino si ritrovò in una scuola, una grande scuola di periferia, piena di bimbi
di tutti i colori, ma allegri e sorridenti! “Finalmente!” pensò tutto contento, mentre svolazzava da un’aula
all’altra, finché… qualcosa attirò la sua attenzione: una maestra seduta in cerchio in mezzo ai bambini
leggeva una storia da un grande libro colorato… si parlava di una barca, di una colomba e… di un ar-
cobaleno! I bambini felici, dopo aver ascoltato la storia, rispondevano allegramente alle domande della
maestra… infine si misero a disegnare
il simbolo della pace: un magnifico ar-
cobaleno tutto colorato e splendente!
Tommasino agitò forte forte le sue ali
e… ci fu un soffio improvviso di vento
che spalancò la finestra, facendo vo-
lare via i fogli dei bambini. Nella gran
confusione nessuno si accorse che un
foglio era sparito! L’angelo birichino lo
aveva portato a Dio in Paradiso! “Al-
lora è proprio vero!” disse Dio mentre
ammirava tutto contento l’arcobaleno
disegnato da Carlotta, una bambina
della terza B, “Sulla Terra c’è ancora
qualcuno che si ricorda di me! Finché
ci saranno bambini che disegnano ar-
cobaleni, nel mondo c’è ancora la spe-
ranza della pace!”.
Gabriella Crisante
Dopo aver ascoltato la storia, gli alunni in coppia potranno riflettere su di essa, porsi delle domande ed ela-
borare dei finali diversi da quello proposto, inventare giochi o filastrocche aventi come tema l’arcobaleno
simbolo di pace. Infine potranno illustrare la storia sul quaderno o su fogli con cui creare un cartellone per
la classe.
VERSO LE COMPETENZE
A pagina 127 il compito di realtà dà agli alunni l’opportunità di descrivere episodi della propria vita allo
scopo di comprendere il percorso compiuto dagli scrittori sacri per realizzare i testi biblici. In che modo?
Scegliendo un episodio, raccogliendo materiale a riguardo e mettendo per iscritto il fatto. Raccogliendo i
racconti di tutti i bambini si avrà così un libro di classe: un libro di esperienze vissute.
141
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 3
a
I Patriarchi - UdA n. 3
In questa terza UdA viene proposto un itinerario che conduce gli alunni alla scoperta delle tappe fonda-
mentali della storia della salvezza, attraverso la conoscenza di alcune figure chiave, mettendo in evidenza le
categorie dell’elezione, della scelta e della cura da parte di Dio.
L’UdA si apre con la presentazione della figura di Abramo, patriarca di un intero popolo e padre nella fede
di tutti i credenti, poiché ripone la sua fiducia incondizionata nell’agire di Dio. Le attività e le rubriche CHE
NE PENSI TU? – INTERVISTA IMPOSSIBILE favoriscono la comprensione e la contestualizzazione del tema; le
pagine operative 128 e 129 aiutano a comprendere l’importanza della fiducia in Dio ed offrono maggiori par-
ticolari circa le vicende dei personaggi. Le pagine 47-49 dell’allegato Gioco & invento offrono un’attività per
conoscere meglio lo stile di vita delle tribù nomadi attraverso la ricostruzione di un accampamento ebraico.
Per un approfondimento sulla figura di Abramo si può raccontare agli alunni la nascita di Isacco e proporre la
scheda n. 16, dove si contestualizza, attraverso un racconto, l’esperienza di affidamento da parte di Abramo
verso Dio; la n. 17 dove è rappresentato l’albero genealogico da Abramo a Giuseppe e la n. 18 dove si rico-
struisce la storia di Abramo dando delle titolazioni alle varie sequenze.
La nascita di Isacco
Un giorno in cui faceva particolarmente caldo, Abramo
se ne stava seduto a riposare all’ingresso della sua ten-
da, quando vide arrivare tre uomini che non aveva mai
visto prima. Subito si alzò in piedi li accolse con tanta
gentilezza, facendoli accomodare ed offrendo loro uno
squisito pranzetto, preparato da sua moglie Sara. Al
termine del pranzo i tre sconosciuti dissero ad Abramo:
“Torneremo qui tra un anno, ed allora tua moglie Sara
avrà avuto un figlio…” . Sara, dall’interno della tenda
udì le parole dei tre uomini, ne rimase sbalordita e le
venne da ridere, poiché pensava: “Io e Abramo siamo
troppo vecchi per avere un figlio!” Ma la promessa dei
tre sconosciuti personaggi era quella che Dio aveva ri-
volto ad Abramo tanto tempo prima ... egli credette alla
loro parola, e un anno dopo Sara partorì un bambino
che chiamarono Isacco, nome che significa “Dio sorri-
de”.
(liberamente adattato da Genesi 18, 1-15)
L’UdA prosegue con la vicenda familiare di Esaù e Giacobbe, dove ancora una volta viene posta in evidenza
l’azione di Dio che sceglie Giacobbe come erede della promessa, con il rinforzo della relativa pagina opera-
tiva 130. Il percorso presenta in modo abbastanza dettagliato la figura di Giuseppe, sottolineando in modo
particolare l’aspetto del perdono e della riconciliazione con i fratelli (pagina operativa 131). Nella guida le
schede relative alle storie narrate sono le n.19, 20, 21, 22.
VERSO LE COMPETENZE
Il compito di realtà presentato in questa UdA prende spunto dalla storia di Giuseppe e ha lo scopo, attra-
verso la stesura di una lettera, di aiutare gli alunni a trarre insegnamenti di vita dalle esperienze vissute dai
patriarchi.
142
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 3a
Il sogno di Betta
Betta era sfinita, aveva avuto una giornata davvero pesante, e, come se non bastasse, ora ci si metteva
anche la mamma! “Lavati i denti! Metti in ordine i tuoi vestiti! Hai preparato lo zaino per domani? Spegni
la luce… basta televisione… eccetera, eccetera …” “Uffa, uffa e ancora uffa!!” urlò imbronciata Betta…
“Non ne posso più mamma! È da questa mattina che le regole mi tormentano!” “Ma cosa dici Betta! Le
regole sono molto utili!” rispose la mamma dolcemente… “Utili? Utili a chi? Per cosa? A me no di certo!!!”
continuò Betta sempre più arrabbiata… “Vorrei vedere te al mio posto! Prima a casa, con la sveglia che
suona sempre troppo presto! Poi a scuola! Non ho potuto prendere parte al laboratorio di informatica,
che mi piace tanto, perché non c’era posto per tutti e non era il mio turno! A casa della nonna poi… avrei
143
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 3
a
tanto voluto patatine e cotoletta per pranzo … ma niente da fare! Riso con passato di verdure perché
fanno bene…! E per finire in bellezza… in piscina l’istruttore non mi ha permesso di fare i tuffi… dice che
è pericoloso quando gli altri stanno nuotando! Insomma oggi non mi sono divertita per niente!!!” “Dai
Betta, che le regole non sono poi tanto male, in tante occasioni ci aiutano a vivere meglio! Riflettici un
po’ su!”
In mezzo a questi tumultuosi pensieri, Betta si addormentò e… fece un sogno stranissimo. Era mattina,
appena sveglia era scesa al piano di sotto, ma non aveva trovato altro che un biglietto: “Io e papà siamo
già usciti, tu fai quello che ti pare.” Questa sì che era una buona notizia! “Oggi niente regole!” gridò verso
lo specchio all’ingresso e andò in cucina per la colazione… solo che la colazione non c’era! “Poco male,
tanto non ho fame! Andrò in piscina!” Entrò di nascosto, evitando di farsi notare dalla segretaria all’ingres-
so e… di corsa verso la vasca più grande, quella con un magnifico trampolino! Sicura di sé, cominciò a
tuffarsi tante e tante volte, fino a quando, correndo con i piedi bagnati, scivolò e batté un ginocchio a ter-
ra, facendosi molto male! Allora Betta, zoppicando, andò a trovare la nonna, che le permise di mangiare
tutto quello che voleva: pollo fritto, patatine, gelato al cioccolato… risultato? un tremendo mal di pancia!
“Almeno oggi niente scuola!” disse tra sé … “Andrò all’uscita per salutare i compagni!” Ma neanche que-
sta volta andò granché bene: “Betta! Perché non sei venuta a scuola! Oggi ci sono stati gli esperti sportivi,
ci hanno fatto provare tanti sport divertenti ed io
sono stata scelta per la squadra di pattinaggio!”
le gridò contro Angelica, la sua migliore amica…
Peccato! Il pattinaggio le piaceva da morire, ave-
va perso una bella occasione! Insomma, non ne
era andata bene nemmeno una! Povera Betta,
si avviò sconsolata verso casa, quand’ecco sen-
tì una vocina gentile: “Betta, Betta, svegliati …
è ora di andare a scuola!” Ma allora era solo un
brutto sogno! Anzi, un incubo! La bambina saltò
giù dal letto in tutta fretta e abbracciò forte forte
la sua mamma: “Scusa mamma, ora ho capito!
Le regole sono utili eccome! Ci aiutano a vivere
bene e ad essere felici!” e da quel giorno Betta
non brontolò più!
Gabriella Crisante
Dopo i fatti che hanno visto protagonista Mosè e che l’alunno può ben ricordare costruendo la Ruota di Mosè
proposta sul sussidio Gioco & invento alle pagine 51-53, a pagina 55 si propone la costruzione di un’arca
per approfondirne le particolarità e a pagina 57 un gioco di carte. Anche la scheda n. 27 della guida offre
un’attività con le carte che diventano figurine dei personaggi incontrati finora che possono essere ritagliati
e incollati sul proprio quaderno come un mini album oppure, incollate su cartoncino, possono diventare
delle memory cards per l’insegnante che può stimolare gli alunni a fare una gara di domande su ciascun
personaggio.
L’UdA si sofferma quindi su Giosuè e sui fatti che hanno preceduto l’ingresso del popolo ebreo nella Terra
Promessa, dividendola in dodici tribù guidate dai Giudici. Con una problematizzazione si invitano gli alunni
ad esprimersi su delle frasi pronunciate da alcuni giudici e a spiegarne il significato per individuarne i compi-
ti all’interno del popolo. L’esercizio a pagina 139 del quaderno operativo aiuta gli alunni a scoprire il nome di
un giudice-profeta che diventò un punto di riferimento importante per gli ebrei. Dalle esperienze dei giudici
si passa alla riflessione sulla richiesta di un re da parte degli ebrei. Il racconto dell’elezione del re Saul offre
144
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 3a
agli alunni lo spunto per riflettere sull’importanza di avere una guida nella crescita.
Dopo Saul vengono presentate le figure del re Davide e del re Salomone, suo figlio. Alcuni interrogativi per-
mettono agli alunni di approfondire il valore, le conquiste e le opere del re Davide. Prendendo spunto da un
aspetto particolare di Salomone vengono proposte delle domande per portare il bambino a definire chi è e
cosa dovrebbe fare un uomo saggio. Viene presentata la stanza del Santo dei Santi, la parte più importante
della grande opera del re Salomone: il Tempio di Gerusalemme. L’esercizio sul quaderno operativo a pagina
140 permette agli alunni di ben individuare le attività che si svolgevano all’interno del Tempio e alcuni og-
getti e spazi importanti.
Dopo i Re vengono presentati i Profeti. Una problematizzazione iniziale stimola gli alunni a riferire le proprie
conoscenze su di essi e a individuarne i compiti principali. Viene sottolineato il ruolo importante che hanno
avuto all’interno del popolo ebreo dopo il ritorno dall’esilio babilonese. La scheda operativa a pagina 141
aiuta gli alunni a scoprire, attraverso l’annuncio dei profeti, il progetto che Dio vuole realizzare per il suo po-
polo. Le schede operative n. 28 e 29 offrono delle prove di verifica sugli argomenti trattati.
L’UdA si conclude con la presentazione dell’evento che segna il passaggio dall’Antico Testamento al Nuovo
Testamento: l’annuncio della nascita di Gesù a Maria. Il richiamo ad Abramo vuol sottolineare che il progetto
iniziale di Dio trova il suo compimento in Maria che darà alla luce Gesù Messia-Salvatore. La problematizzazio-
ne sulla reazione di Maria alla proposta di Dio invita gli alunni a riflettere sulle loro reazioni di fronte a notizie
che portano cambiamenti nella vita. Gli ultimi personaggi presentati sono i pastori che con la loro semplicità
e umiltà aiutano a comprendere che Gesù è un dono per tutti, in particolare per gli ultimi. Alcuni interrogativi
vogliono stimolare gli alunni a riflettere sul perché i gesti di bontà non devono essere confinati nella sola festa
del Natale. L’esercizio sul quaderno operativo alla pagina 142, aiuta a ricostruire i momenti fondamentali del-
la storia della natività e a comprendere i significati importanti della nascita di Gesù in una stalla e della visita
dei pastori e dei Magi. Le schede della guida n. 30 presenta una linea del tempo da Abramo fino ai Profeti,
mentre nella n. 31 gli alunni devono collegare delle frasi tra loro sulla storia della nascita di Gesù.
6. Non commettere
1. Non avrai altro Dio
adulterio
all’infuori di me
7. Non rubare
2. Non pronunciare il
nome di Dio invano 8. Non dire falsa
testimonianza
3. Ricordati di
santificare le feste 9. Non desiderare
4. Onora tuo padre la donna d'altri
e tua madre 10. Non desiderare
5. Non uccidere la roba d'altri
145
PERCORSI DIDATTICI
CLASSE 3
a
Dall’ultima cena e dalla morte in croce, l’attenzione si sposta sull'episodio delle donne che al sepolcro si
sentono dire dall'angelo che Gesù non è più nella tomba e vengono invitate a portare la notizia della risur-
rezione ai discepoli.
Gli alunni vengono stimolati con degli interrogativi e con una lettura di un'opera del Beato Angelico a co-
gliere il messaggio fondamentale della Pasqua cristiana: la vittoria di Gesù sulla morte e il passaggio alla vita
eterna.
Il gioco dell'oca della Pasqua sul libro Gioco & invento vuole portare l'alunno ad operare un confronto fra
i momenti fondamentali della Pasqua ebraica e quella cristiana e a evidenziare il termine “passaggio” che
accomuna l'una all'altra. Nella scheda n. 34 della guida i bambini devono individuare il percorso a tappe che
compie Gesù dal suo ingresso a Gerusalemme fino al giorno della sua Risurrezione. La scheda n. 35 offre una
verifica di sintesi sulla Pasqua cristiana.
Al termine dell’UdA la pagina dedicata al CLIL propone un cruciverba che avvicina l’alunno alle parole indi-
cative della Pasqua tradotte in inglese.
146
SCHEDE OPERATIVE
D A R IO
SC H E A
E T E R Z
C L AS S
147
SCHEDA OPERATIVA 1 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
148
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 2
CLASSE 3a
Artisti preistorici
1 Completa il seguente brano con le parole mancanti:
3 Colora con il colore corrispondente le tinte naturali che usavano gli artisti primitivi.
149
SCHEDA OPERATIVA 3 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Le paure umane
1 Leggi la leggenda del mare.
Quando nacque il mare era placido e gaio. Un giorno il padrone del mondo gli
presentò una bellissima donna di nome Aki e gli disse: «Ecco tua moglie!».
Il mare fu molto contento, ma ben presto si accorse che Aki era bisbetica. Il
mare, per un po’, sopportò; ma visto che Aki non si placava con la dolcezza,
adottò sistemi severissimi.
Scoppiarono scenate d’inferno. Urlava la moglie, urlava il marito e le onde,
sconvolte dal terrore, cercavano inutilmente di fuggire lontano. Si scatenarono
così le prime terribili tempeste.
(Leggenda finlandese, da Fiabe dal mondo, Mondadori)
La caccia e la donna
1 Leggi e rifletti.
Le prime forme di religione nacquero dal mito, cioè dalla necessità dell’uomo
di spiegare ciò che non riusciva a comprendere.
2 Osserva alcune opere lasciateci dai primi uomini e completa il testo, aiutandoti con le
parole suggerite.
151
SCHEDA OPERATIVA 5 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Culto propiziatorio
Culto propiziatorio
per la fecondità
per la caccia
della terra
2 Rispondi.
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
.........................................................................................................................................................................................
152
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 6
CLASSE 3a
153
SCHEDA OPERATIVA 7 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
154
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 8
CLASSE 3a
155
SCHEDA OPERATIVA 9 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
156
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 10
CLASSE 3a
157
SCHEDA OPERATIVA 11 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
REGOLEE
IDEA DELLA UN GRUPPO
cose da fare e non fare
DIVINITÀ DI UOMINI
LIBRI SACRI
MITI
2 Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
•O
gni volta che ci troviamo di fronte ai fenomeni della natura riusciamo a
V F
spiegarci tutto.
• I primi uomini restavano indifferenti di fronte ai fenomeni della natura. V F
• I primi uomini cominciarono a credere a forze superiori capaci di
V F
governare la natura.
• Non si poteva fare nulla per entrare in contatto con forze superiori. V F
• Il senso religioso nacque dalla convinzione che il mondo fosse governato
V F
da forze superiori e dal desiderio di comunicare con loro.
• Le pitture rupestri sono incisioni fatte sulle pareti delle grotte. V F
• I miti sono racconti scientifici. V F
• I miti esprimono la religiosità degli uomini primitivi. V F
158
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 12
CLASSE 3a
La terra che
abbiamo ricevuto
appartiene anche
Siamo noi i primi a coloro che
interessati a verranno.
trasmettere un
pianeta abitabile
all’umanità che
verra’ dopo di noi.
Ogni comunità ha
il dovere di tutelare Ci dovrebbero
la terra e garantire indignare
la continuità della soprattutto
sua fertilità per le le enormi
generazioni future. disuguaglianze che
esistono tra di noi.
159
SCHEDA OPERATIVA 13 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
La Bibbia
FRA QUESTI VOLUMI
CI SONO 8 LIBRI CHE
FANNO PARTE DEL NUOVO
TESTAMENTO. TROVALI E COPIA
I LORO TITOLI NELLE RIGHE
DEL LIBRO SOTTO.
............................................................ ............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................ ............................................................
............................................................ ............................................................
160
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 14
CLASSE 3a
I primi libri della Bibbia sono I libri della Bibbia sono stati
stati scritti circa 2000 anni fa. scritti da un unico scrittore.
I primi libri della Bibbia sono I libri della Bibbia sono stati
stati scritti circa 3000 anni fa. scritti da diversi scrittori.
CLASSE 3
a
L’arca di Noè
1 Nell’arca scrivi ciò che ritieni utile e importante per vivere. Scegli fra le parole suggerite
sotto e prova ad aggiungerne altre.
egoismo perdono
disponibilità cattiveria
generosità altruismo
disonestà pazienza
comprensione affetto
162
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 16
CLASSE 3a
Escursione in montagna
1 Il viaggio che Dio propose ad Abramo fu lungo e faticoso, ma egli ebbe fiducia. Ti sei
mai fidato di qualcuno che ti proponeva qualcosa che ancora non conoscevi? Leggi
questa storia accaduta ad un ragazzo come te.
Questa estate eravamo insieme a dei nostri amici in
montagna. Un giorno decidemmo di fare una lunga
escursione sulle cime davanti al nostro albergo.
Scegliemmo per l’occasione una guida del posto, un
ragazzo molto simpatico di nome Marco. Lui ci mise
subito in guardia: se volevamo vedere le meraviglie
della montagna dovevamo essere disposti a sopportare
la fatica e fidarci ciecamente di ciò che ci diceva.
Iniziammo a camminare con molto entusiasmo ma
giunti a metà del sentiero i nostri amici Simone e
Antonio chiesero a Marco di fermarsi per un po’ di
riposo. Marco accettò ben volentieri la proposta. Il
panorama che si godeva era bello ma la guida disse
che quello che si ammirava oltre la cima era cento volte
più bello anche se ci volevano ancora un po’ di gambe
e di fatica per arrivare. I nostri amici non vollero fidarsi
delle parole della guida e, protestando per l’eccessiva
fatica che avrebbero dovuto sopportare, decisero
di fermarsi ancora un poco lì, dopodiché avrebbero
fatto ritorno in albergo. Noi invece proseguimmo con
Marco... Arrivammo a superare la cima esausti e senza
fiato, con i piedi doloranti, ma lo spettacolo che si aprì
ai nostri occhi coprì immediatamente qualunque tipo
di sofferenza: non avevamo mai visto niente di simile...
Sembrava di essere in paradiso.
2 Rispondi alle domande:
• Chi si è fidato di Marco? ...........................................................................................................................
• Che cosa hanno fatto? ...............................................................................................................................
• Chi non si è fidato?.........................................................................................................................................
• Che cosa hanno fatto? ...............................................................................................................................
163
SCHEDA OPERATIVA 17 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Da Abramo a Giuseppe
1 Completa l'albero inserendo i nomi giusti. Aiutati con quelli riportati in basso.
Abramo Sara
........................
Rebecca
Giacobbe ........................
Quando il popolo degli Ebrei voleva parlare di Dio, non aveva un nome da usare.
Gli Ebrei usavano i nomi delle persone che erano state molto amiche di Dio.
Gli Ebrei dicevano: il Dio di A................................................. , I.................................................
e G................................................. .
164
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 18
CLASSE 3a
Abramo
1 Osserva i disegni e descrivi le scene della storia di Abramo con una breve didascalia.
......................................................................................... .........................................................................................
......................................................................................... .........................................................................................
......................................................................................... .........................................................................................
......................................................................................... .........................................................................................
......................................................................................... .........................................................................................
......................................................................................... .........................................................................................
165
SCHEDA OPERATIVA 19 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Esaù e Giacobbe
1 Colora le vignette e riordina la sequenza.
166
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 20
CLASSE 3a
Giochi e quiz
1 Nello schema ci sono 10 parole scritte da sinistra verso destra e viceversa, che
riguardano l’episodio biblico della chiamata di Giacobbe. Cercale e colorale. Alla fine
scrivi in successione sul quaderno le lettere rimaste per scoprire la parola nascosta.
P D I S C E N D E N Z A
P O L V E R E O N G O S
A L A C S A N G E L I E
R D G U A N C I A L E O
A B R A M O O C C A S I
N T E R R A O O L E I C
167
SCHEDA OPERATIVA 21 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Il sogno di Giuseppe
1 Osserva l'immagine: Giuseppe sta cercando di interpretare il sogno del faraone. Poi,
leggi le parole in basso: soltanto quattro di esse appartengono al sogno premonitore:
individuale e sottolineale in rosso.
vacche grasse • luna • sole • spighe piene • piramidi • spighe secche • vacche magre
2 Indica con una X se le seguenti affermazioni sono vere (V) o false (F).
• Giacobbe aveva dodici figli maschi V F
• Giuseppe andò schiavo a Babilonia V F
• Giuseppe interpretò il sogno del faraone V F
• Il faraone cacciò Giuseppe dall'Egitto V F
• Giuseppe ritrovò i suoi fratelli V F
168
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 22
CLASSE 3a
I Patriarchi
1 Usando colori diversi, collega con una freccia le frasi al relativo personaggio.
Volevano
sacrificarmi Ho avuto due figli
sull'altare gemelli
ISACCO
Mia moglie Ho lasciato
si chiama Sara la mia terra
Mio fratello
Mi vendettero
si chiama Esaù
GIACOBBE come schiavo
Ho obbedito
alla voce di Dio Dio mi ha chiamato
Israele
GIUSEPPE
Ho benedetto
Giacobbe come So cucinare le
mio primogenito lenticchie
So interpretare i
Ho lottato con Dio
sogni
169
SCHEDA OPERATIVA 23 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
La Pasqua ebraica
1 Di ciascun significato simbolico, scrivi il nome della rispettiva pietanza della Pasqua
ebraica.
170
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 24
CLASSE 3a
uovo sodo
171
SCHEDA OPERATIVA 25 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
I Dieci Comandamenti
1 Ripassa i Dieci Comandamenti e gioca con i tuoi compagni. Le caselle con le Tavole
della Legge ti faranno avanzare di due passi; quelle con l’immagine del vitello d’oro ti
faranno retrocedere di tre passi.
In tutte le altre caselle avanzerai o retrocederai di un passo a seconda che rispondi o meno
alla domanda dell’insegnante.
Materiale occorrente: 2 dadi
e No
u n ciar nd
n le
n pro lsa za cos eside
o a
N f nian
o pro e del rare
e s tim ssi t
mo uo
t
Ricorda e
santific
le feste
ti di
ar
la mo esiderare
pross e del tuo
Non
Non rubare
gli
d
imo
tu
Ono
padr tuo
a mad
ra
ee
re
io re
l t er tte
u e
ad omm re
Non uccide
o nc
N
172
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 26
CLASSE 3a
La storia di Betta
1 Leggi le didascalie e disegna le vignette corrispondenti. Numera le vignette da 1 a 4 poi
incollale in ordine sul tuo quaderno.
173
SCHEDA OPERATIVA 2 7 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Mini Bibbia
1 Realizza un mini album con questi personaggi della Bibbia. Disegna i personaggi nei
riquadri. Ritaglia le figurine, colorale e incollale sul quaderno o su un cartoncino.
Dio crea Adamo ed Eva e Abramo e Sara, ormai Isacco, il figlio che Dio
li pone nel giardino della anziani, ricevono una aveva promesso ad
creazione perché vivano promessa: avranno una Abramo. Il suo nome
felici grande discendenza. significa “Dio ha sorriso”.
174
NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
SCHEDA OPERATIVA 28
CLASSE 3a
Quiz biblici!
1 Scrivi il nome del personaggio a cui si riferisce ciascuna affermazione, scegliendolo tra
quelli elencati.
ABRAMO GIUSEPPE MOSÈ
175
SCHEDA OPERATIVA 29 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Vero o falso?
1 Indica con una X se le affermazioni sono vere (V) o false (F).
• Dio inviò Mosè in Egitto per fargli prendere il posto del Faraone. V F
• Nella stanza del Santo dei Santi era conservata l'Arca dell'Alleanza. V F
• Lo shabbat è una delle feste più importanti per gli ebrei. V F
• Gesù e gli apostoli non consumarono mai i cibi della Pasqua ebraica. V F
Giuseppe viene
venduto come
schiavo in Egitto.
Abramo parte da
Ur insieme alla
sua famiglia.
Dio consegna
a Mosè le
tavole dei dieci
comandamenti
I profeti
annunciano
la nascita del
Messia-Salvatore.
177
SCHEDA OPERATIVA 31 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Gesù, il Salvatore
1 Collega ogni frase al giusto completamento.
178
NOME .............................................. COGNOME ............................................................... SCHEDA OPERATIVA 32
CLASSE 3a
Le principali festività
Tutte le feste ebraiche cominciano la sera
del giorno precedente e continuano sino
alla sera successiva. La giornata sacra
per eccellenza è il Sabato. Il calendario
ebraico è costellato da un certo numero
di feste di origine diverse. Le feste
primarie comprendono Le Tre Feste
Bibliche e sono:
Pasqua (Pesah) commemorazione
dell'esodo;
Pentecoste (Shavuot) cade cinquanta
giorni dopo la Pasqua per ringraziare Dio
per il raccolto.
Festa delle Capanne (Sukkoth) che
ricorda il tempo che gli Ebrei, fuggiti
dall'Egitto, trascorsero nel deserto
vivendo nomadi in capanna prima di
giungere nella terra promessa (Canaan).
Le feste secondarie a parte il
Capodanno Ebraico (Ro'sh ha-shanah) e il giorno del Grande
Perdono (Yom-Kippur) sono: La Festa della Dedicazione
(Hannukkah); La Festa di Ester (Purim), oltre a diversi giorni di
digiuno, alcuni dei quali ricordano le grandi catastrofi del passate dal
popolo ebraico.
La Festa di Ester
Sostenuta dalla preghiera, Ester era riuscita a ribaltare le sorti della comunità
ebraica e la festa dei Purim (delle “sorti” appunto) suggella nella gioia il
successo della missione e dell'intercessione di Ester.
Oggi la festa di Purim è celebrata con feste in maschera, come il nostro
carnevale.
Da allora il 13 di Adar viene ricordato dagli Ebrei come la festa di Purim, da
una parola non ebraica ma accadica (parlata dagli antichi babilonesi): Pur
cioè “sorte”. Infatti la data era stata estratta a sorte da Aman.
179
SCHEDA OPERATIVA 33 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
180
NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
SCHEDA OPERATIVA 34
CLASSE 3a
A Gerusalemme...
1 Osserva le immagini della vita di Gesù. Numerale in ordine cronologico da 1 a 4. Poi
scrivi per ognuna una breve didascalia. Infine colora i disegni.
181
SCHEDA OPERATIVA 35 NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
CLASSE 3
a
Personaggi
della Pasqua cristiana
1 Sono state riportate alcune azioni che riguardano Gesù e altri protagonisti della Pasqua.
Riscrivi i numeri corrispondenti a ciascuna azione nella colonna giusta.
182
NOME .............................................. COGNOME ...............................................................
SCHEDA OPERATIVA 36
CLASSE 3a
1400
MOSÈ
1300
Esodo dall'Egitto RAMSES II è faraone in Egitto
GIOSUÈ 1200 Guerra di TROIA
Periodo conquista la Palestina
dei Giudici 1100
SAUL
DAVIDE 1000
divisione SALOMONE
del regno 900
Regno di
Israele
(al nord)
800 Fondazione di ROMA
183
Verso le competenze
COMPITO DI REALTÀ TRAGUARDI
La parola alla Terra DI COMPETENZA
• Insieme a due o tre compagni, immagina di realizzare L'alunno:
un’intervista alla Terra, per ascoltare la sua opinione e i • riconosce che la Bibbia è
suoi preziosi consigli circa la situazione attuale del pianeta. il libro sacro per cristiani
ed ebrei e documento
• Inventa e scrivi le domande da porre alla Terra. fondamentale della nostra
• Immagina e scrivi le risposte della Terra. cultura. Identifica nella
• Illustra con dei disegni a fumetti lo svolgersi dell’intervista. Chiesa la comunità di
coloro che credono in Gesù
• Cerca su delle riviste o su internet delle immagini Cristo e si impegnano per
per documentare gli argomenti di cui si parla (es. mettere in pratica il suo
insegnamento.
inquinamento, deforestazione, siccità, ecc.).
• Raccogli ed assembla tutto il materiale ottenuto
costruendo un “book fotografico” che, potrà essere
regalato al Sindaco della tua città o del tuo paese.
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
Per svolgere questo compito di realtà hai dovuto:
Autovalutazione
• selezionare gli argomenti più adatti sui quali
Indica il tuo livello di
inventare le domande gradimento dell’attivit
à:
• Descrivere, attraverso le risposte della Terra, moltissimo
abbastanza
le problematiche e le eventuali soluzioni molto
poco
• Disegnare ed inventare fumetti
• Cercare immagini sui vari temi trattati
• Riordinare il materiale e raccoglierlo in un libro
• Presentare il lavoro agli invitati alla manifestazione
Adesso rifletti sull’esperienza che hai compiuto e scrivi una breve relazione sul
tuo quaderno. Le seguenti domande ti aiuteranno a considerare vari aspetti
dell’attività e a valutare il tuo impegno.
• Quale attività ti è piaciuta di più? Perché? • Hai avuto difficoltà? Come le hai superate?
• Quale attività ti è piaciuta di meno? Perché? • S e dovessi ripetere questo compito, cosa
• Hai avuto bisogno dell’aiuto di un adulto? faresti diversamente?
184
Verso le competenze
COMPITO DI REALTÀ TRAGUARDI
Tutti fanno festa DI COMPETENZA
L’insegnante avvia la lettura di alcuni racconti sulle feste L'alunno:
vissute da bambini di diverse parti del mondo e proietta • riconosce il significato delle feste,
sulla LIM alcune foto relative alle feste indicate. Gli traendone motivo per interrogarsi
sul loro valore nell’esperienza
alunni vengono divisi in coppia e a ciascuna si consegna personale, familiare e sociale.
un mese del calendario sul quale ricercare le feste • identifica nella Chiesa la comunità
cristiane. di coloro che credono in Gesù
Cristo e si impegnano per mettere
• Realizza, insieme ai tuoi compagni, alcuni oggetti in pratica il suo insegnamento.
caratteristici di alcune feste, tipo: la lanterna cinese,
il bastone della pioggia, la pignatta e prepara una
mostra lungo il corridoio comprensiva dei manufatti
realizzati, che verrà presentata agli alunni delle classi
parallele.
AUTOBIOGRAFIA COGNITIVA
Per svolgere questo compito di realtà hai dovuto:
Autovalutazione
• lavorare in piccoli gruppi
Indica il tuo livello di
• riflettere sui vari modi di celebrare le feste gradimento dell’attivit
à:
ovunque moltissimo
abbastanza
• realizzare dei manufatti tipici di varie feste molto
poco
• raccogliere i lavori per comporre un manifesto
• preparare una mostra ai compagni della classe parallela
Adesso rifletti sull’esperienza che hai compiuto e scrivi una breve relazione sul
tuo quaderno. Le seguenti domande ti aiuteranno a considerare vari aspetti
dell’attività e a valutare il tuo impegno.
• Quale attività ti è piaciuta di più? Perché? • Hai avuto difficoltà? Come le hai superate?
• Quale attività ti è piaciuta di meno? Perché? • S e dovessi ripetere questo compito, cosa
• Hai avuto bisogno dell’aiuto di un adulto? faresti diversamente?
185
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 2
a
La storia di Elmer
C’era una volta un branco di elefanti. Tutti erano
dello stesso colore, tranne Elmer. Elmer era color
Arlecchino: giallo, verde, arancione, rosso…
insomma di tutti i colori. Elmer era sempre felice.
A volte però lo prendevano in giro.
Una notte Elmer lasciò il branco in silenzio.
Cammina e cammina, trovò: un albero con le
bacche color elefante. Con la proboscide Elmer
fece cadere le bacche e si rotolò su di esse. Tutti
i suoi bei colori sparirono ed Elmer diventò tutto
grigio: finalmente color elefante.
Color Arlecchino
186
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 2a
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187
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 2
a
La Palestina...
Al tempo di Gesù in Palestina
c’erano tanti piccoli villaggi.
Solo Gerusalemme, la
capitale, era una grande
città. Nei villaggi le strade
erano in terra battuta e
le case erano piccole, con
tetti piatti e pareti di colore
chiaro.
Gerusalemme
Due piani
188
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 2a
189
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 2
a
È venuta la pioggia, i
fiumi sono straripati, i
venti hanno soffiato con
violenza contro quella
casa, ma essa non è
crollata, perché le sue
fondamenta erano sulla
roccia.
190
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 2a
Il buon Samaritano
Un uomo era in cammino
verso Gerico quando venne
assalito dai briganti che
lo presero a bastonate,
gli rubarono tutto e
scapparono lasciandolo
mezzo morto.
191
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 2
a
L'apostolo Pietro
Una giovane serva si avvicinò
a Pietro e disse: «Anche tu
eri con Gesù, il Galileo!».
Ma egli negò davanti a tutti
dicendo: «Non capisco che
cosa dici».
Mentre usciva verso l'atrio, lo
vide un'altra serva e disse ai
presenti: «Costui era con
Gesù, il Nazareno».
Ma egli negò di nuovo,
giurando: «Non conosco
quell'uomo!».
192
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 2a
La Risurrezione
Dopo il sabato, all'alba del
primo giorno della settimana,
Maria di Màgdala e l'altra
Maria andarono a visitare la
tomba. […] Un angelo del
Signore, infatti, sceso dal
cielo, si avvicinò, rotolò la
pietra e si pose a sedere su
di essa.
193
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 3
a
Cercare risposte
I miti sono racconti fantastici
con cui i primi uomini
cercavano di rispondere alle
domande sull’origine del
mondo.
194
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 3a
Gemelli diversi
Isacco e Rebecca ebbero due figli, Esaù e
Giacobbe, dal carattere molto diverso.
Esaù era nato per primo, e sarebbe diventato il
capo della tribù alla morte del padre.
Un giorno Giacobbe propose al fratello di
vendergli il diritto di primogenitura in cambio
di una minestra di lenticchie. Esaù accettò la
proposta.
196
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 3a
Giuseppe
Giuseppe, l’undicesimo figlio di
Giacobbe, un giorno raccontò un
sogno ai fratelli: «Ho sognato che
il sole, la luna e undici stelle si
inchinavano davanti a me».
Il sole e la luna rappresentavano
il padre e la madre di Giuseppe,
le undici stelle i fratelli: sembrava
che la madre e i fratelli dovevano
inchinarsi davanti a lui.
I fratelli erano invidiosi di Giuseppe
e, alla fine, lo vendettero come
schiavo in Egitto.
Una pastorella.
198
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 3a
199
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 3
a
Scappano dall'Egitto.
200
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 3a
Carne di manzo.
201
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 3
a
L'arca dell'alleanza.
Il potere di Mosè.
202
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 3a
Il vitello d'oro.
Il tabernacolo.
Un idolo nuovo.
203
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 3
a
L'Arca e la tenda
Seguendo le indicazioni di
Dio, gli Ebrei costruirono
il Tabernacolo, una tenda-
santuario che poteva essere
facilmente smontata. Il
Tabernacolo conteneva l’Arca
dell’Alleanza, una cassa di
legno di acacia rivestita di oro
che custodiva le Tavole della
Legge.
L'arca dell'Alleanza.
204
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 3a
Finalmente a casa
Sotto la guida di Mosè, gli
Ebrei si avvicinarono alla
Terra Promessa, la Palestina.
Ma Mosè e Aronne morirono
prima. Fu Giosuè, successore
di Mosè, a condurre gli Ebrei
nella Terra Promessa.
La Palestina era occupata
da altri popoli, ma, gli Ebrei
riuscirono a riconquistarla.
La prima grande vittoria fu a
Gerico.
Lentamente gli Ebrei ripresero
possesso di tutta la Palestina
e divisero il territorio tra le
dodici tribù.
Mosè.
Giosuè.
Dodici.
Tredici.
205
SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 3
a
Davide
Il giovane Davide, prima di
diventare re, dimostrò tutto
il suo valore sconfiggendo
in battaglia Golia, un
gigantesco guerriero
filisteo.
Alla morte di Saul, Davide
divenne re e conquistò la
città di Gerusalemme. In
questa città voleva far
costruire un Tempio ma
morì prima di poter vedere
realizzato il suo progetto.
Conquistando Gerusalemme.
Battendo Golia.
206
DAL SEMPLICE AL COMPLES
SO
CLASSE 3a
Salomone
Alla morte di Davide, divenne
re suo figlio Salomone che
pregò Dio di concedergli
la saggezza necessaria a
governare il suo popolo. Dio
ascoltò la sua preghiera e gli
donò intelligenza e sapienza.
Con Salomone il regno
d’Israele raggiunse il suo
massimo splendore. Egli
realizzò il desiderio di
suo padre Davide facendo
costruire a Gerusalemme
un meraviglioso Tempio,
all’interno del quale
venne custodita l’Arca
dell’Alleanza.
Le torri di Babilonia.
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SO
DAL SEMPLICE AL COMPLES
CLASSE 3
a
I profeti
Dopo tanti anni l’esercito babilonese
conquistò Gerusalemme e rese schiavi gli
Ebrei, deportandoli a Babilonia.
I profeti fecero sentire la loro voce,
confortarono gli Ebrei nelle difficoltà,
li rimproverarono per i loro peccati, li
invitarono a seguire i Comandamenti.
I Romani.
I Babilonesi.
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