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FORMAZIONE NELLO SPORT

Alberto Cei, Università di Tor Vergata, Roma


ORGANIZZAZIONE
E LEADER

Dai nuovi modelli organizzativi


alla formazione continuativa
FOTO MINOZZI – UFFICIO STAMPA FIS

I cambiamenti avvenuti nello sport richiedono nuove


forme organizzative e decisionali tali da consentire
alle Federazioni sportive nazionali (Fsn) e alle Discipline
sportive associate (Dsa) di gestire con successo
la crescente complessità e pluralità degli obiettivi
da raggiungere. Identificata la missione delle Fsn
in termini di produzione, promozione e educazione
alla cultura sportiva e contributo alla diffusione
del fenomeno sportivo fra i cittadini e allo sviluppo
di prestazioni sportive di livello assoluto, su questa base
si stabiliscono gli obiettivi strategici delle organizzazioni
sportive e cosa si debba intendere per qualità in attività
che producono cultura sportiva attraverso l’erogazione
di servizi per lo sport. Nell’analisi delle strategie
da adottare, il modello proposto da Mintzberg
è affiancato dall’approccio per tipologie di strategie
di Miles e Snow. Si propone il modello del coaching
come processo elettivo di autosviluppo manageriale
per il raggiungimento di prestazioni eccellenti, che
si attua attraverso l’affermarsi di aspettative
di miglioramento realistiche, ma sfidanti e dei piani
di azione necessari al loro conseguimento.

L’idea di questo contributo nasce in seguito alla lettura


dell’articolo del direttore della Scuola dello Sport,
Marco Arpino, sui nuovi scenari formativi nello sport.
In esso si affrontano i temi relativi alle “trasformazioni
del modello sportivo italiano” e alla identificazione
dei nuovi obiettivi che permetteranno di migliorare
l’efficienza stessa del patrimonio sportivo del Coni.
SdS/Scuola dello Sport Anno XXIX n.85

Conseguenza di questo approccio dovrebbe essere


che il processo di formazione manageriale nelle
organizzazioni sportive sarà costretto a modificarsi
per rispondere a queste nuove esigenze. Questo articolo
parte dalla descrizione dei modelli organizzativi per
giungere a proporre sistemi di eccellenza fondati
sulla filosofia del continuo miglioramento e realizzati
attraverso il modello del coaching.
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• necessita dell’attivazione del processo di


miglioramento continuativo: la leader-
ship dell’organizzazione federale nonché
il personale devono essere tesi a fornire
prestazioni obiettivamente definibili
FOTO GIOVANNI MINOZZI – UFFICIO STAMPA FIS

come le migliori attuabili;


• deve condurre a risultati misurabili: sono
i risultati unitamente ai mezzi organizza-
tivi e manageriali che determinano l’ec-
cellenza di un’organizzazione;
4 • deve rispondere a criteri di responsabi-
lità sociale: è un concetto trasversale a
ogni attività, riguarda non solo la lotta
al doping ma, ad esempio, anche i rap-
porti contrattuali con i fornitori, il gen-
der budgeting, la salute e la sicurezza
Introduzione Sulla base di questi risultati appare evidente negli ambienti di lavoro e il bilancio di
che le Fsn e le Dsa si configurano come le responsabilità sociale della Fsn.
Negli ultimi 15 anni lo sport in Italia, ha principali organizzazioni di servizi per lo
assunto una rilevanza eccezionale mai rag- sport, che devono soddisfare obiettivi che: La Mission “aziendale”
giunta in passato, che ha interessato a 360°
la nostra società non solo dal lato degli inte- • sono molteplici: dallo sviluppo dell’atti- La Fsn può, pertanto, essere definita come
ressi socio-economici coinvolti, ma anche vità giovanile allo sport di livello olimpi- un’organizzazione privata con finalità pub-
dal punto di vista della complessità crescen- co, ma anche la formazione dei tecnici bliche, che opera e partecipa a determinare
te che le organizzazione sportive si sono tro- come pure degli arbitri per citarne solo il fenomeno sportivo, orientandosi a rag-
vate ad affrontare, determinate dalla larga alcuni; giungere risultati specifici, attraverso l’iden-
diffusione della pratica sportiva a tutte le • sono complessi: necessità di sviluppare tificazione di una mission e la scelta di
età e dalle richieste poste dallo sport di livel- progetti a lungo termine per lo sviluppo obiettivi a breve e lungo termine, con il
lo assoluto e professionistico. In questo qua- degli atleti, creazione di staff di esperti sostegno di una struttura organizzata per
dro di riferimento il fenomeno sportivo ita- di alto livello o progetti di sviluppo del- sistemi di attività che sviluppa – applica –
liano poggia su di una miriade di organizza- l’etica nello sport; implementa competenze, procedure, regole
zioni che lo promuovono e lo gestiscono con • coinvolgono più livelli organizzativi: l’or- e normative, servendosi di, e valorizzando,
obiettivi, dimensioni, strutture e modalità tra ganizzazione di campionati richiede l’in- ogni sua possibile risorsa (finanziaria,
loro molto diverse. Infatti, la base del movi- tegrazione fra funzioni federali diverse umana, organizzativa, temporale e di parte-
mento associativo è composta da organizza- (arbitri, tesseramento, …) e società spor- nariato).
zioni di dimensione ridotta, gestite in preva- tive organizzate sul territorio; Per identificare cosa si debba intendere
lenza da volontari, che promuovono essen- • si rivolgono a più Istituzioni: la promozio- per servizio sportivo offerto e la sua qua-
zialmente la pratica sportiva fra i più giova- ne dello sport richiede la collaborazione lità, è necessario avere in precedenza defi-
ni, mutuando, anche se in ambiti differenti, fra il mondo della scuola, le società spor- nito quale sia la mission della Fsn. Una
il modello gestionale delle piccole imprese tive e la Fsn; lo stesso dicasi, ad esempio, definizione condivisibile può essere sinte-
familiari. Nel contempo, però, la parte più nel campo della ricerca applicata allo tizzata come segue: la Fsn produce, pro-
significativa dell’insieme dell’attività fisica e sport e, quindi, dei rapporti che si stabili- muove e educa alla cultura sportiva, con-
sportiva che viene svolta in Italia fa riferi- scono con le Università e con le strutture tribuendo alla diffusione del fenomeno
mento a un altro modello organizzativo e scientifiche del Coni, o ancora nel rap- sportivo fra i cittadini e allo sviluppo di
cioè a quello del Coni, delle Federazioni porto con la Preparazione olimpica del prestazioni sportive di livello assoluto. Per
sportive nazionali (Fsn) e delle Discipline Coni per la partecipazione al principale realizzare questo mandato la Fsn deve
sportive associate (Dsa). evento sportivo, i Giochi olimpici, a cui la soddisfare i seguenti obiettivi strategici:
quasi totalità delle Fsn partecipa.
“Il movimento sportivo che fa capo all’atti- • Trasmettere cultura sportiva
Il raggiungimento di questi obiettivi quindi
vità promossa dalle Federazioni sportive
nazionali e dalle Discipline sportive associa- • Ottenere risultati sportivi assoluti
te è … composto nel 2007 da quasi 4 • richiede efficacia ed efficienza: l’orga- • Sviluppare giovani talenti
milioni di tesserati, da circa 70.000 nuclei nizzazione federale deve essere in grado • Sviluppare attività giovanile
associativi (65.014 società e 5.311 altri di muoversi lungo queste due linee
• Fornire opportunità di carriera
nuclei) e da oltre 860.000 operatori sportivi guida, che riguardano l’efficacia massi-
ma nel conseguire i risultati previsti e • Formare esperti
(circa 825.000 operatori territoriali e più di
l’efficienza nell’utilizzo delle risorse • Diffondersi sul territorio
35.000 dirigenti federali o figure professio-
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nali che operano ad altri livelli) … Ci si riferi- necessarie; • Stabilire relazioni istituzionali e pubbliche
sce in effetti alla pratica sportiva che si • richiede la convergenza fra i valori del- • Ricercare fonti di finanziamento
caratterizza maggiormente per impegno l’organizzazione e i valori personali: la • Raggiungere l’eccellenza nell’erogazione
agonistico, presenza di personale e struttu- leadership federale deve trovare una dei servizi
re di supporto all’attività e articolazione certa sintonia fra le istanze organizzati- • Stabilire e attuare un piano
organizzativa dell’attività svolta.” ve e la necessità di sviluppare e soste- di comunicazione
(p. 11, Censis – Coni, 2007). nere il senso di appartenenza e la moti-
vazione dei collaboratori;
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FOTO GIULIANO PRILI

Attualmente le Fsn non sono così esplicite zione di automobili, ma ciò è inserito in un all’attività giovanile e allo sport di livello
nel definire la loro mission. Molte di esse contesto in cui si sottolinea la volontà di assoluto, per giungere sino alle persone che
non riportano sul loro sito Internet quale sia innovare e di stabilire un rapporto costrut- pur avendo abbandonato lo sport agonisti-
la loro mission, mentre altre sono estrema- tivo con il cliente. co saranno sportivi per tutta la vita. Questo
mente generali nelle loro affermazioni e progetto richiede, quindi, a coloro che lo
solo alcune forniscono una spiegazione più guideranno, di essere soprattutto dei leader
articolata. Va premesso che le mission delle “A volte per andare avanti, bisogna fare un culturali.
Fsn dovrebbero essere analoghe in virtù passo indietro.
della comunanza degli obiettivi che le con- È ciò che ha fatto Fiat negli ultimi tempi, La qualità nelle Fsn
traddistinguono e della loro affiliazione al recuperando appieno la missione originaria
Coni, pur nel rispetto della loro specificità dell’azienda: costruire auto belle nello stile, Il concetto di qualità ha subito molti
sportiva. In ogni caso, partendo dall’identifi- brillanti nei motori, accessibili e capaci di aggiustamenti nel corso del tempo e si
cazione di quali siano le parole più ricorrenti garantire una migliore qualità della vita di può affermare che sia storicamente deter-
nelle descrizioni riportate sui siti web fede- ogni giorno. Un brand che, attraverso un minato, poiché è variato in funzione delle
rali emerge che i termini più ricorrenti sono: profondo cambiamento culturale e di menta- diverse forme di organizzazione del lavoro
“enti privati”, “promuovere e organizzare un lità, punta su un continuo e veloce rinnova- e dei sistemi di produzione nonché in rela-
determinato tipo di sport”. Se si applicasse mento dei prodotti, sulla ricerca tecnologica, zione allo sviluppo sociale ed economico.
questa stessa modalità di definizione degli sulla qualità del design e su un nuovo rap- Pertanto il concetto di qualità va calato, in
obiettivi al mondo del business risulterebbe, porto costruttivo con il cliente.” questo caso, all’interno del mondo delle
ad esempio, che la mission di una azienda Fsn adeguandolo alle loro esigenze,
che produce telefoni è semplicemente quel- sapendo che non sono imprese che forni-
la di produrre telefoni e quella di McDonald scono prodotti, ma neanche aziende ad
di fare panini. Mentre, nel primo caso, Nokia Perché ciò che conta nell’acquisizione di un alto contenuto tecnologico. Il tema della
dichiara che la sua mission è: “mettendo in servizio da parte di un utente sono le sue qualità viene introdotto prima di parlare di
contatto le persone noi aiutiamo il soddisfa- percezioni e i fattori psicologici, sono questi strategie, struttura e procedure organizza-
cimento di un fondamentale bisogno che alla fine determineranno la scelta e i tive poiché è un tipo di competenza che
umano di contatti e relazioni sociali.” Per comportamenti. Si compra un’automobile ogni organizzazione deve conoscere e
McDonald invece consiste nel: "fare leva perché: “mi migliora la qualità della vita; un padroneggiare a prescindere da cosa/come
sulle capacità, i punti di forza e le risorse cellulare per entrare in contatto”. Non siamo voglia agire (Compagno 2001).
uniche della nostra diversità per essere il più ai tempi in cui Henry Ford affermava Quando si sente dire: “questo è un obietti-
migliore fast food al mondo.” che: “la gente può scegliere le auto di qual- vo qualitativamente ben definito” appare
siasi colore, purché siano nere.” Oggi chi immediatamente in tutta la sua chiarezza
promuove un prodotto o un servizio deve quanto il processo di qualità sia già forte-
Pertanto la mission consiste nell’illustrare i entrare in contatto con i bisogni delle per- mente implicato nella scelta della strate-
risultati globali e/o i benefici offerti ai clienti, sone siano essi bambini, adolescenti o adul- gia e dei suoi obiettivi operativi e non
ottenuti tramite lo svolgimento della propria ti, uomini o donne. riguardi solo la fase della realizzazione.
attività, il cosiddetto core business, rappre- In sintesi, per giungere a una definizione Quindi la direzione di un’organizzazione
sentato dall’attività dell’organizzazione che della mission delle Fsn, utile per guidarne le sportiva deve possedere questa compe-
contribuisce maggiormente alla produzione
scelte strategiche e le azioni nella società tenza nel suo bagaglio professionale, così
di valore per l’impresa stessa.
italiana attuale, è necessario riconoscere e da poterla diffondere ai collaboratori e a
valorizzare il ruolo della cultura (Rapaille cascata a tutti i livelli e ruoli federali.
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2001). In ambito sportivo significa che i È stato detto che le Fsn sono organizza-
Certamente nella definizione della mission leader devono essere consapevoli che la zioni che producono cultura sportiva
è possibile inserire il proprio prodotto (o cultura sportiva svolge una funzione di attraverso l’erogazione di servizi per lo
servizio come nel caso dello sport) ma deve potere economico, politico, sociale e educa- sport, sono quindi entità assimilabili per
essere parte di una illustrazione che com- tivo, che i valori che esprime vanno pro- tipologia di attività alle società di servizi.
prenda anche gli altri aspetti significativi mossi in modo coerente per diffondere la In questo settore sono stati evidenziati sei
del marchio. Ad esempio, la FIAT nel pre- cultura e la pratica sportiva italiana dalla dimensioni fondamentali della qualità
sentare la propria mission parla di produ- fase iniziale di alfabetizzazione motoria, (Negro 2001):
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• Qualità tecnica, risponde alla domanda:


cosa si offre a fronte di un certo prezzo –
Qualità tecnica Qualità relazionale Qualità ambientale
quali sono i contenuti, il grado innovati-
vo, le tecniche di cui servirsi, i risultati
aspettati, i parametri a cui conformarsi
per stabilire la qualità del servizio offerto.
Scarsa Feedback Mancanza
• Qualità relazionale, risponde alla doman-
preparazione centrati di parcheggi
da: come viene erogato il servizio – quali allenatori sul risultato
sono i rapporti che si stabiliscono con gli
utenti, l’adeguatezza del linguaggio, la
6 modalità di gestione dei rapporti inter-
Scarsa Ridotta attenzione Ridotta
personali, la disponibilità nell’identificarsi
qualità alle motivazioni igiene degli
con l’utente e nel risolverne i problemi. allenamenti dei giovani spogliatoi
• Qualità ambientale, risponde alla doman-
da: dove il cliente riceve il servizio – Riduzione
riguarda fattori quali la facilità di accesso numero
al servizio e la soddisfazione psicologica iscritti
dell’utente. Sport Percezione di Scarsa
• Qualità immagine, risponde alla doman- percepito costo elevato attenzione
da: da chi il cliente riceve il servizio – fa come maschile ai genitori
riferimento alla soddisfazione dei bisogni o femminile
di appartenenza e di identificazione del-
l’utente. Mancanza
• Qualità economica, risponde alla doman- del servizio
da: quanto spende l’utente – si riferisce medico
alla necessità di stabilire una relazione
ottimale fra qualità percepita e costo sop-
portato dal cliente.
• Qualità organizzativa, risponde alla Qualità immagine Qualità economica Qualità organizzativa
domanda: con che cosa l’organizzazione
eroga il servizio – riguarda i bisogni di
funzionalità, di semplicità e di efficienza
richiesti dal cliente. Figura 1 – Applicazione del diagramma causa-effetto di Ishikawa.

Le Fsn e, in particolare, i loro leader dovreb- • il “post-servizio”, che deve recuperare tamente espressi, bisogni che generano
bero prendere in considerazione questi sei eventuali disservizi e rafforzare i rapporti soddisfazione e che, come si sostiene nel
fattori e stabilire criteri di efficacia a cui le di fiducia con il cliente oltre il momento mondo del business, vanno oltre le aspet-
azioni federali devono rispondere prima di specifico della fruizione …” (Negro 2001). tative del cliente, determinando un ottimi-
passare alla fase di attuazione di un pro- stico effetto sorpresa. Sono attività che
gramma. In questo caso si tratta di fornire un servi- generano fidelizzazione, attrazione e orgo-
Ad esempio, un aspetto del servizio offerto zio che non sia il risultato dell’attenzione glio di appartenenza e incrementano il
dalla Società sportive associate alle Fsn alle figure parentali solo di una determina- valore e l’immagine esterna dell’organizza-
riguarda il rapporto con i genitori. La rispo- ta Società sportiva più sensibile di altre a zione.
sta più frequente consiste nell’allontanare i questa problematica, ma che sia, invece, il Questo approccio di qualità positiva può
genitori dalle sessioni di allenamento e dalle risultato di una policy federale che coinvol- essere applicato a qualsiasi funzione. Ad
gare laddove è possibile, altrimenti l’atteg- ge le società affiliate. Riguarda un aspetto esempio può riguardare l’organizzazione di
giamento dominante è di passiva tolleranza, della diffusione della cultura sportiva nei un evento sportivo internazionale: cosa
oppure si cooptano i più collaborativi per confronti degli utenti del servizio che non bisogna fare e come, il timing, come si
aiutare l’organizzazione ad affrontare pro- sono solo i giovani, ma anche le loro fami- accreditano le squadre, i volontari e così
blemi operativi. glie e che avviene attraverso l’intermedia- via. Non è sufficiente sviluppare solo delle
L’approccio basato sulla qualità prevede zione delle Società sportive. professionalità al proprio interno, bisogna
invece un modello diverso, basato sul coin- Un altro aspetto essenziale consiste nel stabilire procedure e scriverle in uno spe-
volgimento del cliente nella fruizione del passare da un approccio basato sulla qua- cifico manuale operativo, in modo da sta-
servizio. Tale modalità prevede tre fasi. lità negativa a un altro di segno opposto e bilire percorsi certi che non devono dipen-
cioè la qualità positiva. L’organizzazione dere solo da singole persone, che nel
• Il “pre-servizio”, finalizzato a preparare il che segue il primo modello è strutturata momento in cui non fossero più disponibili
cliente a utilizzare al meglio il servizio per essere in grado di reagire alle richieste determinerebbero la perdita totale di quel
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(informazione completa, esplicitazione dei dei clienti e a evitare che non vi siano tipo di competenza per l’organizzazione.
vincoli …); ritardi nella fruizione dei servizi. Ad esem- Esisteranno sempre zone grigie, ma deve
• il “momento della verità”, durante il quale pio, di fronte alla richiesta di tutela della essere fatto il meglio possibile per ridurle e
il cliente è in contatto con il personale maternità da parte delle atlete può solo per fare crescere la qualità dei processi
front-line (gli allenatori e i dirigenti) e rispondere risolvendo questo problema. La organizzativi.
pertanto occorre agire per ridurre l’ansia qualità positiva prevede un approccio atti- Lo strumento più efficace per descrivere le
e lo stress … o per ottimizzare il rappor- vo dell’organizzazione, fondato sull’indivi- possibili cause di un qualsiasi fenomeno è il
to… duazione dei bisogni anche non immedia- diagramma causa-effetto di Ishikawa
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(Galgano 2001). Origina con l’identificazio-


Dimensioni da valutare Org. Io
ne del problema che si vuole analizzare e
risolvere, e attraverso la costruzione del Trasmettere cultura sportiva
diagramma, consente di effettuare l’analisi
delle cause che hanno condotto a un deter- Ottenere risultati sportivi assoluti
minato effetto. La figura 1 illustra come
questo approccio può essere, ad esempio, Sviluppare giovani talenti
applicato nel caso in cui si voglia compren-
Sviluppare attività giovanile
dere le ragioni della riduzione del numero
di iscritti all’organizzazione. La valutazione Fornire opportunità di carriera
avviene servendosi delle sei dimensioni 7
della qualità precedentemente presentate. È Formare esperti
necessario che l’effetto che s’intende ana-
lizzare sia il più possibile specifico. Nel caso Diffondersi sul territorio
proposto della riduzione degli iscritti è
chiaro che partendo da questa definizione Stabilire relazioni istituzionali e pubbliche
le possibili ragioni sono numerose. Nel caso Ricercare fonti di finanziamento
in cui si volesse invece analizzare questo
stesso fenomeno, ma restringendolo a una Eccellenza nell’erogazione servizi alle società sportive
determinata fascia di età di 11-14 anni e
solo nella Società sportive con meno di 100 Stabilire e attuare un piano di comunicazione
iscritti, l’analisi sarebbe più specifica e di
conseguenza più utile. Il primo compito da Altro
affrontare sarà perciò quello di individuare
effetti che siano significativi e specifici per Tabella 1 – Scheda da compilare attribuendo un ordine di priorità da 1 a 12 ad ognuna di queste
l’organizzazione. dimensioni. La prima valutazione riguarda la rilevanza ad oggi per l’organizzazione e la seconda
L’esempio riportato evidenzia elementi di quella attribuita da chi sta compilando la scheda.
non qualità per ognuna delle sei dimensio-
ni, ma nella realtà di un’organizzazione o gruppi di cui si ritiene si debba tenere La struttura organizzativa
potrebbero non essere tutte coinvolte in adeguato conto nella definizione delle scel-
questo percorso negativo. te strategiche se si vuole raggiungere l’ec- L’attuazione di una strategia richiede un’a-
cellenza (Conti 2001). Pertanto, nella defi- deguata struttura organizzativa, che può
Le scelte strategiche nizione delle scelte strategiche la loro opi- essere definita in termini di configurazione
nione e il loro potere d’influenza possono unitaria e coordinata degli organi aziendali
Stabilita la mission della organizzazione risultare particolarmente significativi. Ad e degli insiemi dei compiti e delle respon-
un modo per stabilire gli obiettivi e le stra- esempio, in relazione all’attività giovanile e sabilità loro attribuite.
tegie da perseguire consiste nel partire di avviamento allo sport, l’istituzione scola- Verrà qui proposto per le Fsn il modello
dalla conoscenza della propria organizza- stica si può configurare come uno formulato da Mintzberg (1979), poiché
zione. Vuol dire sapere quali sono stati gli stakeholder che può sostenere o ostacolare sembra essere quello più confacente per
obiettivi che sono stati perseguiti e quali in maniera rilevante le attività sportive che questo tipo di organizzazioni.
sono le priorità che sono state date sino a le Fsn propongono. Un altro esempio signi- Questo modello distingue cinque parti
questo determinato momento. Bisogna ficativo può essere rappresentato dai rap- all’interno di un’organizzazione:
pertanto elencare un lista di priorità chie- porti tra società di alto livello negli sport di
dendosi a quali dimensioni si è finora data squadra e la Fsn nell’elaborazione degli • il vertice strategico: assicura che la mis-
maggiore attenzione nell’ambito dell’orga- appuntamenti delle squadre nazionali, in sion organizzativa venga assolta in
nizzazione, nell’ambito di specifiche fun- relazione alla disponibilità dei giocatori modo efficace e che i risultati soddisfi-
zioni e per i compiti svolti dal manager (tabella 2). no i bisogni dei fruitori;
stesso. Pertanto le Fsn devono sempre prendere • il nucleo operativo: costituito dai dipen-
Si può iniziare dagli obiettivi strategici in in considerazione il ruolo positivo che gli denti che svolgono l’attività diretta-
precedenza elencati, servendosene per stakeholder possono giocare nel facilitare mente collegata alla produzione dei ser-
operare questa valutazione, evidenziando e sostenere le loro iniziative. vizi erogati dall’organizzazione;
così il grado di concordanza fra gli obietti-
vi dichiarati e la percezione del manager
di essere coinvolto in questo processo. La Fase di formulazione della strategia Implementazione
stessa scheda di valutazione dovrebbe della strategia
essere compilata dalle persone che rico-
Identificare Analizzare ambiente Prendere Scegliere l’appropriata
prono i principali ruoli di responsabilità
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la missione esterno e interno decisioni relative struttura organizzativa


così da stabilire un livello omogeneo di aziendale alla formulazione e i sistemi di controllo
conoscenza relativo a come ci si è mossi e gli obiettivi Ruolo degli di strategie appropriate e integrazione
sino ad oggi (tabella 1). stakeholder e definizione strumenti
Un altro nodo centrale è rappresentato dal-
l’influenza esercitata dagli stakeholder sulle
scelte federali. Sono queste persone o
gruppi che sono “parti interessate” o “por-
tatori d’interesse.” Sono soggetti individuali Tabella 2 – Processo di sviluppo della strategia dell’organizzazione.
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• la standardizzazione degli output: si rife-


risce alla richiesta di fornire determinati
risultati e non altri. Ad esempio il fornire
Vertice i giudici di gara per le competizioni spor-
strategico tive che si svolgono con cadenza setti-
manale. Questa attività prevede una
2 standardizzazione del sistema di desi-
gnazione.
trutture

di supp
Person rto
• la standardizzazione delle competenze:
consiste nel fornire prestazioni profes-
Tecnos

8 sionali che rispettino gli standard

ale
o
Linea
intermedia richiesti e predefiniti. Consiste nell’avere
collaboratori che, nell’ambito del pro-
prio livello di responsabilità, siano dota-
4 3 5 ti delle competenze necessarie a svolge-
re il lavoro attribuitogli. Alla base di
questo meccanismo di coordinamento
vi è la definizione del profilo di compe-
Nucleo operativo tenza per ognuno dei ruoli previsti e
1 assegnati.
• L’adattamento reciproco: prevede che il
coordinamento del lavoro avvenga
anche tramite comunicazioni informali
e non solo attraverso approcci standar-
Figura 2 – Le cinque parti principali delle organizzazioni (adattato da Mintzberg, 1979). dizzati.

• la linea intermedia: rappresentata dai


manager che collegano il vertice strate-
gico al nucleo operativo;
• la tecnostruttura: determina gli interven-
ti di standardizzazione sulle attività svol-
te dalle diverse funzioni federali (attività
giovanile, squadre nazionali, tesseramen- Mission
to, arbitri, campionati);
• il personale di supporto: fornisce i servizi
non direttamente collegati al flusso ope-
rativo dell’organizzazione ed è composto
dagli esperti tecnici che sono messi in Obiettivi
condizione di fornire la loro professiona- organizzativi strategici
lità attraverso i servizi stessi dell’organiz-
zazione (ad esempio, gli allenatori e il
commissario tecnico così come lo staff
sanitario e gli psicologi fanno parte di
questo gruppo, ma anche gli esperti che Aree chiave di risultato
compongono le commissioni federali e gli
esperti del settore giovanile e arbitrale).

Inoltre prevede che vi siano cinque mecca-


nismi di coordinamento che rappresentano Obiettivi per funzione e individuali
gli elementi di base della struttura e costi-
tuiscono il collante che permette all’orga-
nizzazione di restare unita.
I meccanismi di coordinamento considerati
comprendono:
Competenze per funzione e individuali
• la supervisione diretta: si riferisce al
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controllo diretto esercitato sui collabo-


ratori per coordinarne il lavoro;
• la standardizzazione dei processi di
Figura 3 – Processo di programmazione dei contributi per funzione e individuali. Le frecce indicano
lavoro: consiste nella predeterminazione che vi deve essere un flusso comunicativo costante fra competenze dimostrate, risultati ottenuti e
dei comportamenti di lavoro. Procedure obiettivi raggiunti. Se questa relazione si rileva coerente con gli obiettivi prefissati e i risultati
e norme nonché esperienze consolidate attesi significa che gli obiettivi e le competenze individuali e per funzione sono stati adeguati ai
in un determinato ambito devono gui- compiti da svolgere. Se invece si rileva uno scarto tra obiettivi e risultati il management dovrà
dare il lavoro; impegnarsi per trovarne le cause e attuare con tempi rapidi attività di miglioramento.
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In ogni caso, oltre alla struttura organizzati- L’adattamento di questo modello all’ambito
va, i vertici dell’organizzazione sportiva I defenders limitano la loro attività a pochi delle Fsn richiede alcuni passaggi essenziali.
devono, acquisire una conoscenza diretta servizi che vengono offerti a una ridotta por-
dei dipendenti e collaboratori che lavorano zione del mercato potenziale, poiché riten- • Il primo consiste nel dare un contenuto
nei diversi settori in cui è articolata la strut- gono che ampliando il campo di azione ad diverso al termine profitto, che per le Fsn
tura. altri ambiti perderebbero in specificità. I può essere definito in termini di raggiun-
Questa conoscenza deve riguardare il loro manager sono in genere persone competen- gimento degli obiettivi strategici.
livello di maturità tecnica e psicologica. Con ti nell’affrontare un’area limitata e tendono
il primo fattore si devono valutare la qualità a non ricercare nuove opportunità di svilup- • Il secondo comporta che il concetto di
dei compiti svolti e l’esperienza professiona- po. Sono organizzazioni che vogliono proteg- profitto, così inteso, si debba articolare su
le maturata, nonché i ruoli assunti in rela- gere molto bene la loro nicchia di mercato. più aree d’intervento perché sono molte- 9
zione ai risultati che ci si attende dall’area Pertanto l’organizzazione è centralizzata e plici gli obiettivi federali potendo riguar-
funzionale a cui sono stati assegnati. Per con un livello elevato di formalizzazione. dare la selezione dei talenti, piuttosto che
cui, ad esempio, chi lavora nel settore squa- Questo significa che la struttura gerarchica è l’avviamento allo sport o la formazione
dre nazionali verrà valutato in funzione del- dominata dai manager di alto livello e l’inte- degli allenatori e non si può, quindi, decli-
l’efficacia/efficienza del suo lavoro in rela- grazione con gli altri livelli avviene attraverso nare solo in termini di un unico obiettivo
zione ai fattori prestazionali chiave del suo l’attuazione di procedure organizzative sem- rappresentato dal profitto economico così
ruolo in questo settore. Nel caso dell’analisi plici e provenienti dall’alto. com’è invece per le aziende profit.
dei fattori psicologici ci si riferisce a quattro
dimensioni: senso di responsabilità, motiva- • Un terzo fattore, riguarda la definizione
zione e impegno nel lavoro, capacità di col- I prospectors ricercano attivamente nuovi del significato del concetto di mercato. Le
laborare e orientamento al cliente interno e servizi da offrire e nuove opportunità di mer- Fsn lavorano su un territorio geografica-
esterno. cato. Sono orgogliosi di sapere di essere i mente molto ampio e complesso, e coin-
Questo tipo di valutazione è necessaria per primi a proporre quei nuovi servizi che ver- volgono la quasi totalità della popolazione
soddisfare l’esigenza organizzativa di con- ranno utilizzati dai loro clienti. Sono orientati giovanile con servizi che sono specifici e
ciliare gli obiettivi e i risultati da raggiun- al continuo miglioramento, flessibili e che vedono coinvolti centinaia di migliaia
gere con le competenze possedute dall’or- decentralizzati e gli individui sono il loro di operatori sportivi. Hanno inoltre speci-
ganizzazione. La non conoscenza di queste punto di forza, i collaboratori sono spinti fica competenza e responsabilità diretta
ultime può ridurre la capacità dei vertici di verso l’autonomia e la responsabilità. sull’organizzazione e svolgimento dei più
governare l’organizzazione servendosi dei importanti appuntamenti di alto livello.
criteri di qualità prima descritti e permet- Quindi non sono mai attività di nicchia,
te, inoltre, di programmare i contributi Gli analyzers sono manager di organizzazio-
ma socialmente visibili ovunque. Questa
delle singole funzioni e quelli individuali ni che si pongono a metà strada fra le due specificità delle Fsn le dovrebbe spingere,
(figura 3). descritte precedentemente, minimizzano i di conseguenza, a svolgere un ruolo cen-
rischi e ricercano il massimo del profitto. trale nella formazione dei giovani e nel
La strategia organizzativa L’approccio prevalente consiste nel mante- selezionare i più motivati e talentuosi
nere servizi tradizionali per il loro business e verso l’attività agonistica di alto livello, e
La strategia può essere definita come la di avviare progetti per la ricerca di nuove soprattutto nella fase di gestione delle
determinazione degli obiettivi a lungo ter- opportunità e servizi innovativi. Operano così carriere sportive.
mine di un’organizzazione, l’adozione delle su due ambienti, uno più tradizionale in cui
azioni da perseguire e l’allocazione delle conducono attività ben consolidate attraver- Sulla base di questa analisi le strategie orga-
risorse adeguate al loro raggiungimento so strutture e strategie formalizzate al mas- nizzative promosse dalle imprese denomi-
(Slack, Parent 2006). Ogni organizzazione simo livello. Nel contempo, studiano i loro nate prospectors e analyzers potrebbero ben
pianifica la propria strategia ed essa è il competitori, analizzano i comportamenti dei accordarsi con quanto viene oggi richiesto
frutto di un insieme di combinazioni. Il loro utenti e attraverso una struttura e stra- al management delle Fsn. Le altre due tipo-
management aziendale opera, infatti le sue tegie flessibili ricercano e promuovono solu- logie non sembrano invece adeguate poiché
scelte in base alla percezione delle opportu- zioni nuove. i defenders agiscono in un mercato ristretto
nità e dei limiti che pone l’ambiente, ma in difesa dei loro prodotti tradizionali, men-
anche in rapporto ai punti di forza e alle tre i reactors dimostrano di non possedere
aree critiche dell’organizzazione. In seguito, alcuna strategia organizzativa prefigurata.
sulla base della strategia scelta per operare, I reactors sono i responsabili di organizza-
viene individuato il modello di struttura zioni che non rispondono in modo adegua- Perché abbiamo bisogno
organizzativa. to al loro ambiente. Mostrano, quindi, diffi- di manager efficaci
Un modello efficace per studiare le organiz- coltà soprattutto in tre ambiti: lo sviluppo di
zazioni sportive fa riferimento a quello che è una strategia organizzativa specifica, la La globalizzazione del mercato sportivo, la
stato definito come l’approccio per tipologie ridotta integrazione fra struttura, organizza- necessità di fornire servizi in tempi sempre
di strategie. Secondo questa interpretazione zione e tecnologia e, in relazione al terzo più brevi, organizzazioni che diventano
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ogni organizzazione può riconoscersi in aspetto, il management si può trovare nella sempre più snelle e caratterizzate da un
questi quattro distinti gruppi di strategie: condizione di prendere decisioni corrette, forte dinamismo interno, e le costanti
defenders, prospectors, analyzers e reactors ma non adeguatamente contestualizzate. I richieste ai manager di sapere decidere
(Miles, Snow, 1978). Questi termini, così manager hanno difficoltà a rispondere in rapidamente, sapersi assumere dei rischi e
pregnanti in inglese, possono essere resi con modo efficace ai cambiamenti o perseguo- guidare in maniera sempre più efficace i
no obiettivi poco coerenti con le esigenze
efficacia in italiano solo attraverso la descri- collaboratori, richiedono fondamental-
del loro “mercato”.
zione dei meccanismi che caratterizzano la mente un ripensamento del ruolo mana-
loro attività. geriale.
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a cura di
Corrado Beccarini, Claudio Mantovani

L’approccio del continuo miglioramento • raggiungono gli obiettivi che si pongono


è esplicitamente previsto dalla norma ISO e sono considerati persone di successo;
9000:2000 come uno degli otto principi • si caratterizzano positivamente per l’ener-
di qualità e dovrebbe essere usati dall’al- gia e l’impegno che pongono nella loro
ta direzione per guidare l’organizzazione attività;
verso il miglioramento delle prestazioni • esprimono le loro competenze in maniera
(Barbarino 2001). Tradotto in termini decisiva proprio nelle situazioni di mag-
operativi comporta per il manager di una giore pressione competitiva o di maggior
Fsn un ragionamento di questo tipo: “la stress;
mia organizzazione mi riconosce compe- • sono convinti di essere in grado di affron-
tenze tecniche e manageriali per mezzo tare la maggior parte delle situazioni o dei
delle quali abbiamo raggiunto questi problemi in maniera efficace;
risultati. Nello stesso tempo le sfide • si assumono la responsabilità dei risultati
attuali mi spingono a migliorare conti- delle loro prestazioni;
nuamente per ottimizzare il più possibile • sono percepiti come affidabili e compe-
le mie prestazioni e quelle dei collabora- tenti;
tori e delle funzioni che sono sotto la • sono considerati dai più giovani come un
mia responsabilità diretta.” modello da emulare;
Talvolta le aziende rispondono a questa • traggono il massimo della soddisfazione
esigenza di cambiamento con un approc- dal continuo rinnovarsi delle sfide che
cio basato sull’idea che: i migliori soprav- affrontano;
vivranno e i leader emergono da soli, • sono orientati a trovare soluzioni;
senza bisogno di una particolare atten- • ricercano il contributo qualificato delle
INSEGNARE LO SPORT zione, basandosi sulla convinzione che persone che li possono aiutare nel rag-
nelle fasi di cambiamento o di crisi non vi giungimento dei loro obiettivi (Cei, Dini
MANUALE DI METODOLOGIA sia il tempo di permettere agli individui di 2004).
dell’INSEGNAMENTO SPORTIVO formarsi come nelle fasi di maggior stabi-
lità. Non si deve cadere nell’errore di credere
CONTRIBUTI DI: Questo è un approccio in cui viene sottova- che queste abilità siano facili da raggiunge-
Laura Bortoli, Paolo Bozzaro, Alberto Cei,
Gaetano Gebbia, Claudio Mantovani lutato il valore del miglioramento come tas- re o che questi individui non vivano dei
sello indispensabile per uscire dai momenti momenti di difficoltà. Al contrario, queste
LIBRO pagine 136 EURO 15,00 di difficoltà e soprattutto come propellente competenze si ottengono attraverso un
necessario a innovare. lavoro continuo, perseguito anche in quei
Come conciliare allora le necessità dell’or- giorni che sono frustranti e che sembrano
Lo stimolante contributo di questa nuova
collana edita dalla Scuola dello Sport
ganizzazione e quelle individuali? non finire mai. Le sconfitte e gli insuccessi
rafforza la consapevolezza che la persona Sviluppando un ambiente che supporti e sono i momenti più duri e sofferti da meta-
è ancor più divenuta un elemento cruciale accompagni il manager nelle sue nuove bolizzare, ma vanno accettati come parte
e consolida la tendenza secondo cui responsabilità, allenandolo a servirsi degli del gioco a cui si è scelto di partecipare. È
la formazione va progressivamente strumenti più idonei per padroneggiare le indispensabile dunque mutuare modelli,
assumendo la configurazione di servizio strategie e integrando gli interessi delle strategie e strumenti applicati con efficacia
che pone a suo fondamento la relazione
tra erogatore e fruitore. In quest'ottica,
organizzazioni sportive ad avere leader da aziende di successo, declinandoli in
è possibile reinterpretare e rinnovare capaci di fronteggiare senza timore e ambito sportivo, così da dotare le Fsn di
le metodologie degli interventi formativi competenza i cambiamenti con il bisogno quelle competenze manageriali necessarie a
secondo una visione che consenta degli individui di sentirsi sostenuti dall’or- realizzare la loro mission di promotori di
l'elaborazione di strategie di metodo ganizzazione nel loro impegno ad affron- cultura sportiva.
altamente flessibili ed appropriate tare compiti difficili o responsabilità più
alle specificità dei contesti d'azione ed
alle caratteristiche processuali dell'azione
impegnative. Il coaching
formativa stessa. Un ringraziamento Pertanto, muoversi lungo un percorso di
sentito quindi agli autori perché con miglioramento continuo consente così di Se questo è il contesto sociale, organizzativo
il loro supporto la nostra offerta soddisfare l’esigenza dell’organizzazione e culturale nel quale è inserita un'organizza-
formativa vuole aprirsi non solo di avere leader sempre più efficaci e pron- zione sportiva appare abbastanza evidente
agli operatori di settore, ma a tutti ti a agire proattivamente nei confronti del come chi opera al suo interno non può
coloro che sono desiderosi di specifiche
conoscenze tecniche, proprie
loro ambiente organizzativo e in relazione accontentarsi solo di avere acquisito i titoli
del variegato mondo dello sport. alle loro aree di responsabilità. formali per potere svolgere il questo lavoro
Frasi come: “Non bisogna dormire sugli o peggio non può più servirsi di un approc-
dalla presentazione del Segretario Generale allori” o: “Chi si ferma è perduto” esprimo- cio basato sulla filosofia del tipo “faccio del
del Coni, Raffaele Pagnozzi no il concetto che da sempre ogni capo ha mio meglio”. Detto con uno slogan è neces-
ripetuto ai suoi collaboratori e cioè che sario essere consapevoli che bisogna passa-
solo un continuo rinnovamento potrà per- re da fare bene a fare meglio.
mettere di continuare a migliorare i suc- Questa rinnovata consapevolezza dell'impor-
dell’ cessi ottenuti. tanza assoluta di dovere rispondere/oltre-
A questo proposito è molto calzante il passare le esigenze dei propri interlocutori/
parallelo tra il ruolo manageriale e quello utenti indica che solo un percorso di auto-
dell’atleta di livello assoluto, poiché ambe- sviluppo continuativo potrà favorire risposte
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coaching si vuole significare questo processo impegnarsi nell’esprimere con più fre- 3. Un eccesso di autostima: può favorire
orientato a fornire prestazioni eccellenti, a quenza le sue idee durante le riunioni una sicurezza eccessiva nelle proprie
identificare e raggiungere obiettivi, ad avere piuttosto che nel pensare di diventare convinzioni, riducendo la disponibilità
aspettative di miglioramento realistiche, ma socievole come un estroverso. Viceversa ad ascoltare il punto di vista degli altri
sfidanti e a perseguire il proprio migliora- un estroverso, ad esempio, potrà impe- (ad esempio i collaboratori, i consulen-
mento in maniera fiduciosa. gnarsi a intervenire meno e ad ascoltare ti) e a considerare idee diverse dalle
Secondo Whitmore (2002) il coaching è di più i suoi interlocutori, allo scopo di proprie. Un livello elevato di autostima
un'attività tesa a sbloccare il potenziale delle comprendere meglio le loro idee e di è positivo in quanto consente al mana-
persone e a massimizzare le prestazioni; si migliorare la partecipazione attiva dei ger di avere la convinzione di essere in
sviluppa aiutando ad imparare piuttosto che collaboratori alle riunioni allo scopo di grado di affrontare anche le situazioni
insegnando. prendere decisioni maggiormente con- più difficili e di trasmettere ai propri 11
In altre parole il coaching include: divise dagli altri. Minore impatto positi- collaboratori questa determinazione.
vo avrebbe avuto l'invitarlo ad essere Nel contempo è altrettanto necessario
• sviluppare e incoraggiare l’uso delle com- più genericamente silenzioso per mode- non perdere la convinzione nella neces-
petenze necessarie al proprio successo rare questa sua parte del carattere. Si sità del contributo degli altri al succes-
professionale; tratta, quindi, di non agire sul carattere so dell’azienda.
• mantenere l'individuo focalizzato sul di un individuo, in quanto questo è real- Pertanto, deve non solo ascoltarli, ma
futuro e sempre consapevole delle nuove mente difficile da modificare nel medio richiedere le loro opinioni, supportarli
opportunità di crescita; periodo, ma di evidenziare quelle azioni nella loro espressione e accettare il
• sviluppare un approccio ottimista e fidu- che stanno alla base di un’abilità, negli confronto in maniera diretta su que-
cioso di fronte alle difficoltà ed errori; esempi citati quella dell’ascolto, identifi- stioni specifiche.
• mantenere un atteggiamento di apertu- cando quali sono le situazioni in cui Per comprendere se si è vittima di que-
ra al cambiamento; metterle in atto. sto atteggiamento è importante chie-
• sviluppare una gestione efficace delle dersi se i collaboratori esprimono sem-
situazioni di stress e conflittuali; 2. Pensare aprioristicamente che ciò che pre accordo nei riguardi delle idee dei
• mantenere un equilibrio fra la vita per- ha consentito il successo in passato lo superiori o se il confronto su specifiche
sonale e quella professionale. sarà anche domani: questa convinzione questioni è molto raro e prevale sempre
può determinare una condizione d’in- il supporto.
Ostacoli al cambiamento sensibilità nei confronti dei segnali che
provengono dal mercato, può portare al 4. Basarsi eccessivamente sulle proprie
A proposito delle difficoltà che ogni indivi- fallimento personale o addirittura a competenze tecniche: può favorire
duo può porsi lungo il processo di coa- quello della strategia aziendale. Una uno stile di leadership basato sulla
ching vengono riportati alcuni dei princi- delle frasi da cancellare è la seguente: propria autorevolezza tecnica, quindi
pali ostacoli. “Noi, in questa azienda, abbiamo sempre maggiormente rivolto a trovare perso-
fatto così e ci siamo sempre trovati nalmente le soluzioni ai problemi tec-
1. Pensare che il carattere o la personalità bene.” Nei momenti di cambiamento e nici. Questa convinzione può non
non si possono cambiare: pensare in di globalizzazione dei mercati adottare motivare ad aprirsi a uno stile mana-
questo modo implica la convinzione che aprioristicamente strategie e modalità geriale orientato a responsabilizzare i
i comportamenti delle persone sono di funzionamento valide per situazioni collaboratori e a programmare la loro
relativamente stabili nel tempo. Questa passate è uno degli errori principali che attività.
idea si scontra, però, con un’altra comu- può essere compiuto. Le strategie con- Nel breve periodo può risultare efficace
ne convinzione, secondo cui tramite l’e- solidate spesso vengono percorse più perché si offrono rapidamente soluzio-
sperienza gli individui migliorano e, per la sicurezza che trasmettono che per ni senza dover discutere con i collabo-
infatti, le persone messe in situazioni la loro validità; si ritiene che siccome ratori e si viene gratificati dalla perce-
nuove o di maggiore sfida spesso mani- sinora hanno funzionato, ora sarà lo zione di essere indispensabili. È nel
festano caratteristiche psicologiche stesso e non si tiene in giusta conside- medio periodo, al contrario, che emer-
insospettate sino a quel momento. Il razione che le situazioni non sono le gono i lati negativi di questo atteggia-
modo per affrontare il cambiamento di stesse, che la concorrenza è oggi molto mento. Infatti, questo modo di agire
alcune abilità manageriali, che fanno più forte rispetto a prima, che l’accele- determina una riduzione della parteci-
tipicamente riferimento a dimensioni razione dei processi decisionali compor- pazione attiva dei collaboratori alle
psicologiche e al proprio stile interper- ta, ad esempio lo snellimento di molte decisioni e una loro maggiore dipen-
sonale, consiste in un cambiamento procedure e in ogni caso la riduzione dei denza dal capo.
radicale di prospettiva. Questo compor- tempi di attuazione dei progetti. Su Nel manager determina un accrescimen-
ta il pensare in termini di abilità o di queste basi si conferma ancora una to del tempo dedicato alla soluzione dei
competenze da sviluppare e/o da volta la necessità da parte dei manager problemi tecnici e una minor disponibi-
migliorare. Abilità che ogni individuo già di essere orientati al cambiamento ma lità a perseguire obiettivi strategici e a
possiede in qualche misura ma che di fornire nel contempo ai propri uomini pianificare la propria attività.
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vuole potenziare. La lista delle abilità una visione ottimista del futuro dell’a- Il leader si troverà così a lavorare con
manageriali è lunga e articolata, in tal zienda. In altri termini, per ogni mana- sempre maggior frequenza su attività
modo è necessario orientare la propria ger stabilità e cambiamento, devono impreviste o sulle urgenze sorte quoti-
attenzione sullo sviluppo di alcune diventare concetti che si compenetrano dianamente e si sentirà sommerso dalla
rispetto ad altre, ponendosi obiettivi l’uno nell’altro in maniera organica, routine che gli impedisce di svolgere il
percepiti come abbastanza difficili, ma senza rappresentare due poli opposti e suo ruolo di guida della squadra e di
raggiungibili. Ad esempio, per un indivi- alternativi: bisogna raggiungere la sta- organizzatore del lavoro dei collabora-
duo introverso sarà molto più semplice bilità attraverso il cambiamento. tori (Cei e Dini 2004).
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Come avviene il coaching del consulente al manager con incontri smette ai suoi collaboratori la convinzione
individuali da effettuarsi in un periodo di essere in grado di affrontarle. Appare
Il coaching consiste in un processo di auto- temporale non inferiore a nove mesi. evidente come il mantenere un atteggia-
sviluppo di un individuo (coachee) attuato • Incontro conclusivo con il manager per: mento di questo tipo da parte del leader
con la consulenza di un coach (Cei 2002). Il definire i benefici ottenuti tramite il pro- richiede una forte convinzione personale,
miglioramento avviene tramite l'attuazione gramma di coaching, stabilire attraverso che deve essere distribuita nelle tante atti-
di uno specifico piano di azione che è stato quali azioni mantenerli/consolidarli nel vità quotidiane in cui è impegnato e negli
concordato fra il coachee e il coach e il tempo e tratteggiare le prospettive per- incontri con i collaboratori.
monitoraggio della sua realizzazione per un sonali di ulteriore sviluppo.
periodo di tempo di almeno nove mesi. In In conclusione, il nuovo dinamismo delle
12 sintesi, il coaching consiste in colloqui sui Tipologie di coaching organizzazioni sportive e, in particolare
temi descritti nel programma steso dal coa- delle Fsn, richiede che i manager siano
chee, tesi al superamento degli ostacoli Il coaching è un percorso di automigliora- sempre più competenti nello svolgere il
personali e alla soluzione dei problemi mento e può definirsi: "un processo di loro ruolo e si sentano impegnati in un
ambientali. Gli incontri hanno l'obiettivo di training personalizzato svolto da profes- processo di miglioramento continuativo,
permettere al coachee di raggiungere gli sionisti esperti di gestione e sviluppo delle l’unico in grado di rispondere alle nuove
obiettivi che si è proposto. In caso di orga- risorse umane e destinato a persone che, sfide prodotte dalla trasformazione del
nizzazioni sportive complesse, in cui il coa- all'interno di un'azienda o di un'organizza- modello sportivo italiano. Il coaching si
chee debba confrontarsi con un superiore zione, mirano a gestire meglio il loro lavo- prefigura come strategia e strumento for-
diretto verranno prese anche in esame le ro e a crescere professionalmente" (Intonti mativo adeguato ad aiutare i dirigenti e i
aspettative del superiore rispetto alle pre- 2000). L'enfasi del processo di coaching giovani talenti ad assumere su di sé queste
stazioni fornite e alle prospettive di svilup- deve, pertanto, essere posta sul concetto sfide con una mentalità orientata al suc-
po del coachee. Di seguito viene riportato, a di cambiamento, realizzato attraverso un cesso.
titolo di esempio, un tipo di procedura di continuo miglioramento, che deve attra-
coaching utilizzata da chi scrive in contesti versare la vita professionale di un indivi-
aziendali: duo. L’Autore: Alberto Cei, psicologo, consulente di
Le tipologie d'intervento sono centrate sul- varie Federazioni sportive nazionali, membro del
• Definizione con la committenza di un l'acquisizione di nuove abilità o sul miglio- Managing Council della Federazione europea di
psicologia dello sport, docente dell’Università di
progetto dei requirement dell’interven- ramento delle performance in relazione al Tor Vergata.
to: profilo target del manager, abilità proprio ruolo organizzativo presente e
possedute e aree di miglioramento. futuro. Una prima tipologia di coaching Indirizzo dell’Autore: info@ceiconsulting.it
• Presentazione ai manager dell’obiettivo riguarda interventi su temi specifici con
dell’intervento, del metodo e dell’ap- giovani talenti oppure con persone che
proccio di coaching e dei suoi prerequi- sono passate dallo svolgere un'attività in
siti (disponibilità al cambiamento, qualità di esperto ad una di tipo manage- Bibliografia
responsabilizzazione attiva al processo riale. Una seconda tipologia ha come scopo
di sviluppo). il miglioramento delle prestazioni in situa- Barbarino F.C., UNI EN ISO 9001: 2000. Qualità,
• Somministrazione di un questionario zioni di stress o nella guida dei collabora- sistema di gestione per la qualità e certificazio-
ne, Milano, Il Sole 24ore, 2001.
per l’autovalutazione del modo perso- tori. Ambedue queste categorie hanno l’o- Cei A., Il coaching per l’allenatore, SdS-Scuola
nale di prestare attenzione e di stabilire biettivo di migliorare le prestazioni profes- dello sport, 2002, 55, 36-43.
rapporti interpersonali. Permetterà di sionali, attraverso azioni che determinano Cei A., Dini S., Coaching alle nuove sfide, Milano,
confrontare i profili dei singoli manager dei cambiamenti visibili e verificabili all'in- Guerini, 2004.
Censis Servizi SpA – Coni, 1° rapporto sport e
con norme specifiche di gruppi compo- terno dell'organizzazione. La differenza società, 2007. http://www.coni.it/fileadmin/
sti da individui che ricoprono ruoli sostanziale è che nel primo caso s'impara- ops2008/09/ReportSport_e_Societ_2008_01.pdf
manageriali. no abilità relative ad attività circoscritte Compagno C., Qualità, standard e reti d’impresa,
• Colloquio individuale con il diretto nel tempo mentre nel secondo caso ci si in: Conti T., De Risi P. (a cura di), Manuale della
superiore del manager coinvolto, per riferisce al fluire delle prestazioni durante qualità, Milano, Il Sole 24ore, 2001.
Conti T., Una visione strategica degli stakeholder:
acquisire la sua valutazione relativa al la giornata lavorativa. Infatti, il coaching i modelli di eccellenza, Milano, Il Sole 24ore,
contributo fornito dal manager, suoi delle abilità è inteso in termini di apprendi- 2001.
punti di forza e aree di miglioramento. mento di competenze molto specifiche e Galgano A., I sette strumenti della qualità, Mila-
• Colloquio con il manager, analisi delle sue che non riguardano la gestione quotidiana no, Il Sole 24ore, 2001.
Intonti P., L’arte dell’individual coaching, Milano,
attività in termini di abilità manageriali delle attività. Può riferirsi al miglioramento Franco Angeli, 2000.
richieste, sua percezione della gestione delle proprie competenze nel parlare in Miles R. E., Snow C. C., Organizational strategy,
dei collaboratori. pubblico o nell'effettuare una presentazio- structure and process, New York, McGraw-Hill,
• Formulazione di un piano di sviluppo ne di successo o nel presiedere riunioni 1978.
Mintzberg H., The structuring of organizations,
basato sulle ipotesi derivate dai risultati con efficacia o nel fornire feedback negati- Englewood Cliffs, NJ, Prentice Hall, 1979.
del questionario e dalla percezione del vi in maniera costruttiva. Invece nel secon- Negro G., La qualità nei servizi, in: Conti T., De
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manager dei suoi bisogni correlati con do caso il coaching riguarda specificata- Risi P. (a cura di), Manuale della qualità. Milano,
quelli dell'azienda. Identificazione dei mente il miglioramento complessivo delle Il Sole 24ore, 2001.
Rapaille G. C., 7 secrets of marketing in a multi-
probabili ostacoli che potrà incontrare prestazioni del manager nell'attività quoti- cultural world, Provo, UT, Executive Excellence
durante questo percorso e modalità di diana. Ad esempio, in un periodo di incer- Publishing, 2001.
superamento. tezza o di trasformazione organizzativa il Slack T., Parent M., Understanding sport organi-
• Attuazione del piano con relativo piano compito di un leader è di essere percepito zations, Champaign, IL, Human Kinetics, 2006.
di verifiche (tarato con il tipo di obiettivi come un punto di riferimento determinato, Whitmore J., Coaching for performance, Londra,
Nicholas Brealey, 2002.
che saranno stati individuati) e supporto che non nasconde le difficoltà, ma che tra-

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