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In italiano non esistono solo verbi che si coniugano regolarmente, ma anche molti verbi

irregolari.
Sono irregolari quei verbi che non seguono lo schema regolare della coniugazione a cui
appartengono oppure che presentano delle alterazioni del tema verbale.
Vediamo prima di tutto come si coniugano andare e venire.

ANDARE
Io vado
Tu vai
Lui / lei va
Noi andiamo
Voi andate
Loro vanno
Andare è un verbo della prima coniugazione e, come potete notare, subisce un
mutamento del tema verbale (anda–are; vad–o) nella la I, II, III persona singolare e nella
III plurale.

VENIRE
Io vengo
Tu vieni
Lui / lei viene
Noi veniamo
Voi venite
Loro
vengono
Venire è un verbo della terza coniugazione e presenta alcune irregolarità: vengo; vieni;
viene; vengono.
USO DEL VERBO ANDARE
Il verbo andare indica un movimento verso un luogo ed è seguito da preposizioni
diverse a seconda del nome che lo segue: vado a scuola; vado in Italia; vado al cinema.
Se andare è seguito da un infinito la preposizione da utilizzare è a: vado a mangiare;
vado a dormire.
In italiano il verbo andare è usato per formare espressioni in cui assume un significato
diverso da quello che abbiamo visto. Oggi vediamo solo alcune di queste espressioni:
→ Come va? = come stai?
Va bene = sto bene.
→ Va bene= concordo; sono d’accordo.
Per esempio:
A: Studiamo insieme oggi pomeriggio?
B: Sì, va bene.
USO DEL VERBO VENIRE
Il verbo venire ha il significato di muoversi e recarsi nel luogo dove si trova o si
troverà la persona con cui si parla.
Vengo a Milano = vado a Milano e la persona con cui parlo è già a Milano.
Domani sera vengo al cinema = domani sera vado al cinama e ci sarà anche la persona
con cui parlo.
Questo verbo seguito dalla preposizione da indica la provenienza da un luogo.
Vengo da Roma = sono partito da Roma e ora sono arrivato qui.
Vengo da casa = sono partito da casa mia e sono arrivato qui.
Se venire è seguito da un infinito si usa la preposizione a: vengo a mangiare con te.
DIFFERENZA TRA ANDARE E VENIRE
Spesso l’uso di questi due verbi presenta alcune difficoltà, vi propongo alcuni esempi:
Vado a teatro = io vado a teatro ma non insieme alla persona con cui sto parlando.
Vengo a teatro = io vado a teatro, ma usiamo venire perchè a teatro ci sarà anche la
persona con cui sto parlando.
Vai in pizzeria stasera? = la persona che parla non andrà in pizzeria o non ha ancora
deciso di andarci.
Vieni in pizzeria stasera? = la persona che parla andrà in pizzeria e chiede all’altra
persona di andare in pizzeria insieme.
Nel seguente dialogo emergono gli usi di andare e venire:
A: Ciao, come va?
B: Bene, grazie.
A: Dove vai Sabato sera?
B: Vado a casa di Luca e tu?
A: Vengo anch’io a casa di Luca!
B: Allora andiamo insieme. Vengo a prenderti alle 8.
A: Va bene! Ci vediamo Sabato sera alle 8.

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