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Fisiopat. Chir.
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a livello della giunzione esofagogastrica, lo strato della muscolatura si divide in due sistemi: 1. fibre del margine sinistro (sling) o cravatta di Helvetius 2. fibre del margine destro (clasp)
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numerose strutture anatomiche e funzionali hanno il compito di impedire che il materiale gastrico possa refluire in esofago; queste componenti assumono il nome di
barriera antireflusso
barriera antireflusso competente barriera antireflusso non competente
NO RGE
RGE
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RGE
RGE fisiologico
RGE patologico
legato ad alterazioni di una o pi componenti della barriera antireflusso
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BARRIERA ANTIREFLUSSO
esofago sottodiaframmatico crura diaframmatica legamento freno-esofageo angolo di His sfintere esofageo inferiore
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BARRIERA ANTIREFLUSSO
esofago sottodiaframmatico
un fattore di estrema importanza nella prevenzione del reflusso; la presenza di una adeguata lunghezza di esofago sottodiaframmatico svolge un ruolo rilevante nel mantenere costante il gradiente pressorio esofago-gastrico, al variare della pressione intraddominale
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BARRIERA ANTIREFLUSSO
esofago sottodiaframmatico crura diaframmatica legamento freno-esofageo angolo di His sfintere esofageo inferiore
di compressione sullo sfintere esofageo inferiore, contrastando aumenti improvvisi della pressione intraddominale; in passato, infatti, alcuni interventi di correzione chirurgica del reflusso erano rivolti ad ottenere una plastica ricostruttiva di questa componente anatomica
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BARRIERA ANTIREFLUSSO
esofago sottodiaframmatico crura diaframmatica legamento freno-esofageo angolo di His sfintere esofageo inferiore
legamento concorrono al corretto funzionamento della barriera antireflusso nei soggetti normali, si inserisce, in media, 35 mm a monte della giunzione esofago-gastrica; nei pazienti con esofagite si inserisce, in media, ad 11 mm
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BARRIERA ANTIREFLUSSO
esofago sottodiaframmatico crura diaframmatica legamento freno-esofageo angolo di His sfintere esofageo inferiore
lesofago entra in contatto con la parete del fondo gastrico determinando, allinterno del lume, un lembo di mucosa, denominato plica di Von Gubaroff, che, aderendo alla piccola curva gastrica e si comporta come una valvola antireflusso
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BARRIERA ANTIREFLUSSO
esofago sottodiaframmatico crura diaframmatica legamento freno-esofageo angolo di His sfintere esofageo inferiore
affetti da RGE la bassa pressione basale (< 10 mmHg) del LES pu essere ritenuta la principale responsabile degli episodi di reflusso; in questi pazienti il reflusso si pu verificare quando la pressione sfinteriale viene superata da un brusco aumento della pressione intraddominale
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RGE fisiologico
questi episodi sono, in genere, a) frequenti durante e dopo i pasti b) rari durante il sonno c) di breve durata d) del tutto asintomatici fisiologicamente, gli episodi di reflusso si osservano pi frequentemente in ortostatismo che in clinostatismo
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differenza pressoria di 12 mmHg fra la pressione intraddominale (positiva) e quella intratoracica (negativa); in posizione clinostatica, invece, si ha una riduzione del gradiente con diminuzione della possibilit di reflusso gastro-esofageo
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del LES: durante il riposo notturno gli atti deglutitori sono ridotti e, quindi, si riducono le possibilit di andare incontro ad episodi di reflusso
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iuxta-cardiale negativa rispetto a quella atmosferica e minore rispetto a quella delladdome inferiore
Tre meccanismi possono spiegarne le motivazioni
gradiente pressorio toraco-addominale frequenza degli atti deglutitori tono basale del SEI
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alterazioni della motilit gastrica ipersecrezione cloridro-peptica insufficiente clearing esofageo lunghezza dello sfintere esofageo inferiore
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RGE patologico
rilasciamento transitorio del LES
il meccanismo primario nella
cause di RGE patologico
rilasciamento transitorio del LES insufficienza sfinteriale
patogenesi della malattia da RGE questo rilasciamento transitorio e di tipo spontaneo non se ne conoscono le cause
alterazioni della motilit gastrica ipersecrezione cloridro-peptica insufficiente clearing esofageo lunghezza dello sfintere esofageo inferiore
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RGE patologico
insufficienza sfinteriale
lipotonia potrebbe essere
cause di RGE patologico
rilasciamento transitorio del LES insufficienza sfinteriale
determinata dallesofagite ma, in genere, precede la comparsa dellesofagite e persiste anche dopo correzione chirurgica o farmacologica della stessa
alterazioni della motilit gastrica ipersecrezione cloridro-peptica insufficiente clearing esofageo lunghezza dello sfintere esofageo inferiore
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RGE patologico
alterazioni della motilit gastrica
un aumento della pressione
alterazioni della motilit gastrica ipersecrezione cloridro-peptica insufficiente clearing esofageo lunghezza dello sfintere esofageo inferiore
intragastrica (stenosi pilorica, discinesia duodenale, habitus aerofagico) in grado di determinare lapertura del LES (es. attraverso la riduzione della lunghezza totale del LES: fenomeno del palloncino) turbe dello svuotamento gastrico sono state evidenziate nel 40% circa di pazienti con reflusso gastro-esofageo
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RGE patologico
ipersecrezione cloridro-peptica
laumento del volume del
contenuto gastrico disponibile per il reflusso aumenta le probabilit di reflusso e la quantit di materiale che pu refluire
alterazioni della motilit gastrica ipersecrezione cloridro-peptica insufficiente clearing esofageo lunghezza dello sfintere esofageo inferiore
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RGE patologico
insufficiente clearing esofageo
frequente il riscontro di un deficit
alterazioni della motilit gastrica ipersecrezione cloridro-peptica insufficiente clearing esofageo lunghezza dello sfintere esofageo inferiore
di clearing associato ad incompetenza cardiale; questa condizione aggrava gli effetti del RGE la secrezione salivare contribuisce al clearing neutralizzando lacidit residua ernie iatali di grosse dimensioni possono interferire con il clearing e determinare un deficit meccanico del LES
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RGE patologico
lunghezza dello sfintere esofageo
cause di RGE patologico
rilasciamento transitorio del LES insufficienza sfinteriale
alterazioni della motilit gastrica ipersecrezione cloridro-peptica insufficiente clearing esofageo lunghezza dello sfintere esofageo inferiore
quanto pi corto il segmento intraddominale del SEI, tanto maggiore deve essere il tono intrinseco per mantenere la barriera antireflusso; se <1 cm, la barriera comunque compromessa: occorrerebbe, infatti, una pressione infinita per impedire il reflusso (in questi casi il reflusso si verifica in risposta allattivit del torchio addominale) la riduzione in toto dello sfintere (<2 cm) si associa ad elevata incidenza di RGE, indipendentemente dal valore della pressione del SEI
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Sintomatologia
pirosi e rigurgito dolore epigastrico, nausea, vomito disfagia dolore toracico pseudoanginoso disturbi dellapparato respiratorio scialorrea a getto (waterbrush) emorragia stenosi singhiozzo
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Altri sintomi
il dolore toracico, in pazienti con RGE, clinicamente sovrapponibile al dolore toracico di tipo anginoso e sembra essere legato ad unischemia esofagea da turbe del microcircolo (angina microvascolare) disfonia, asma bronchiale, tosse cronica notturna e broncopolmonite ricorrente possono complicare il quadro clinico di una malattia da RGE sono legate a reflusso di materiale acido nelle vie aeree o alla attivazione di un riflesso vagale che causa broncospasmo
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ernia paraesofagea
ernia da scivolamento
ernia mista
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Esofago di Barrett
caratterizzato dalla presenza di epitelio cilindrico, al posto dellepitelio squamoso, a livello dellesofago distale tale epitelio si deve estendere per tutta la circonferenza e per almeno 3 cm. al di sopra della giunzione esofago-gastrica , in genere, una conseguenza di RGE legato allazione dellacido, della pepsina e della bile pu essere considerato una lesione precancerosa
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TECNICA ENDOSCOPICA
lo hiatus esofageo appare diastasato; alla manovra di retroversione dello strumento il fondo gastrico appare a campana; una risalita <2cm. da considerare come incontinenza, >2cm. come ernia iatale
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pH-metria esofagea
Valori di normalit sec. DeMeester
tempo totale pH<4
tempo diurno pH<4 tempo notturno pH<4 n. episodi di RGE n. episodi di RGE > 5 min. durata dellepisodio pi lungo score
< 4,2 %
< 6,3 % < 1,2 % < 50 <=3 < 9,2 min. < 17,92
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Grado B
Grado C
Grado D
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Altre indagini
la scintigrafia studia lo svuotamento gastrico ed il reflusso duodeno-gastrico, utilizzando un pasto marcato con 99mTc la manometria esofagea misura la distanza del cardias dallarcata dentaria, valuta la competenza cardiale, la pressione e la lunghezza totale ed addominale del LES, studia la motilit del corpo esofageo
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Terapia chirurgica
aumentare la resistenza del cardias, senza superare la capacit propulsiva del corpo esofageo ripristinare una adeguata lunghezza del LES intraddominale, senza produrre tensione longitudinale sullesofago ottenere un normale rilasciamento post-deglutitorio del LES
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Terapia chirurgica
iatoplastica posteriore (intervento di Hill)
sutura della sieromuscolare gastrica a
360
Terapia endoscopica
Sistema STRETTA (energia a RF) Sistema EndoCinch (Bard Interventional Suturing System) Intervento con plicatore
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