Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Essendo il microscopio ottico monoculare lo strumento principale di questi due esperimenti prima di
procedere descrivo le sue funzioni e le sue componenti principali.
Primo esperimento
scopo: l'obiettivo di questo esperimento è l'osservazione di una cellula animale che in questo caso è
rappresentato dalle cellule di mucosa boccale.
Materiali e strumenti:
vetrino porta oggetti vetrino
copri oggetti
stuzzicadenti o cotton fioc
carta assorbente
microscopio ottico monoculare di cui ho scritto precedentemente
pipetta contagocce
acqua
guanti
blu di metilene che è un colorante
procedimento
1. Posizionare una goccia d'acqua sul vetrino porta oggetti
2. con un cotton fioc o uno stuzzicadenti sfregiare la parete interna della guancia in modo di grattare
via le cellule del tessuto epiteliale
3. posizionare le cellule sul vetrino porta oggetti e tramite una pipetta versare su di esse una goccia di
blu di metilene
4. Aspettare un paio di minuti tramite l'utilizzo della carta assorbente prelevare liquido in eccesso
dopodiché e coprire con un vetrino copri oggetti
5. posizionare il tutto sopra il tavolino porta oggetti del microscopio
6. Ora bisogna solo osservare
7. durante tutto il procedimento sarebbe consigliato l'utilizzo dei comandi
osservazioni
le cellule sono sparse nello spazio privo di una forma precisa non è presente una parete per una
parete cellulare
la membrana delle cellule è molto sottile
il nucleo ben distinguibili e ben colorato
lo spazio tra la membrana e il nucleo è occupato da un materiale granuloso chiamato citoplasma gli
han chiesto e ben definite colorato
il vacuolo non è molto grande al centro delle cellule
Conclusioni:
In queste cellule si può notare l'assenza di un grande vacuolo al centro e la non presenza di una parete
cellulare. Queste due caratteristiche sono tipiche delle cellule animali quindi posso affermare che le cellule
della mucosa boccale presente nelle pance delle persone sono cellule animali.
Secondo esperimento
Scopo:
L'obiettivo di questo esperimento è l'osservazione di una cellula vegetale che in questo caso è
rappresentato dalle cellule di una cipolla
Materiali strumenti:
Cipolla di medie dimensioni
Vetrino porta oggetti
Vetrino copri oggetti
Microscopio ottico monoculari
spin 7
Coltellino
Pipetta con gocce
Acqua
procedimento :
prendere una cipolla e tagliarla a metà
Tramite una pizzetta bisogna rimuovere la pellicina esterna la quale rappresenta all epidermide
della cipolla
sposare la pellicina sul vetrino portaoggetti e tramite una pipetta metter c sopra qualche goccia
d'acqua con lo scopo di mantenere idratate le cellule
Posizionare il vetrino coprioggetti
Posizionare il tutto sul tavolino porta oggetti del microscopio
Ora bisogna solo osservare
Osservazioni:
ci sono molte cellule ben distinte le quali hanno una forma rigida e ben definita significa che è
presente una parete cellulare
La membrana cellulare e ricoperta dalla rigida parte cellulare
Si vede abbastanza bene il nucleo
Il citoplasma si vede di meno rispetto alle cellule animali e si trova vicino alla parete cellulare
Il vacuolo è molto grande eh si trova al centro di ogni cellula circondata dal citoplasma e si occupa
lo spazio intercellulare
Conclusioni:
Tramite il microscopio in queste cellule si possono notare le 2:00 caratteristiche principali di una cellula
vegetale un grande vacuolo al centro e la parete cellulare ben visibile punto quindi posso affermare che le
cellule di una cipolla sono cellule vegetali.
Sapevo già che nel nostro corpo sono presenti moltissimi batteri ma mai mi sarei immaginata una quantità
simile. Solamente nella nostra bocca sono presenti più di 7 miliardi batteri raggruppate in circa 700 specie
punto quando ingeriamo della saliva uno automaticamente ingeriamo anche dei microbi, gli quali sono circa
100 miliardi al giorno punto quindi quando si bacia una persona non avviene solo lo scambio di saliva ma
anche lo scambio di 80 milioni batteri punto anche quando laviamo i denti abbiamo modo di approcciarci ai
batteri infatti dai 1000 ai 100.000 si rimangiano in bocca quando laviamo i denti alcuni di essi sono positivi
come i streptococcus salivarius che ci permettono di avere un alito fresco oppure batterie hemophilus che
ci diminuiscono il rischio di prendere qualsiasi tipo di malattia. Invece gli streptococcus mutans se vanno a
contatto con delle sostanze zuccherate aumentano il rischio di carie sui denti
Possiamo dire che l’ombelico è il posto preferito dei batteri, poiché non così piccolo spazio ne sono presenti
più di 1400 specie diverse punto tanto i calcoli di jiri huler università della North Carolina gli scienziati non
conoscono 662 specie di batteri nell’ombelico il quale si può definire la parte più sporca del nostro corpo.
ovviamente il numero di batteri varia anche al numero di volte che una persona si lavano ombelico. è stato
fatto uno studio da parte di Huler il quale ha prelevato i microbi da 95 volontari con un tampone simile a un
cotton fioc. L'analisi del DNA ha rivelato la presenza di un genere batterico trovato finora solo nell’oceano il
marimonas, e di un altro proveniente dal Giappone il Georgenia. Questo studio fa parte del belly Button
biodiversity project chi ha l'obiettivo di conoscere meglio la flora microbica del corpo a partire da quella
delle cavità nascoste.
Un batterio molto pericoloso e il neisseria gonorrhoeae , poiche causa la gonorrea che è un infezione
sessualmente trasmissiva per questo motivo è presente nella vagina delle donne, questo batterio non è
solamente schifoso ma anche particolarmente affascinante a mio parere. Si può dire che esso sia uno degli
organismi più forti e resistenti del nostro pianeta infatti da solo riuscirebbe a tirare contemporaneamente
22 Boeing 747 .
Infine mi ha colpito molto una parte dell’articolo la quale parlava della relazione dei batteri con la nostra
alimentazione. Alla Cleveland Clinic negli Stati Uniti lo scienziato Stanley Hazen è riuscito ad individuare
almeno tre sostanze legate a malattie cardiovascolari che il nostro corpo ottiene e trasforma dalla nostra
dieta le sostanze in questione sono la betaina i metabolici piccolina e il trimetilammina. Queste sostanze
fanno parte della dieta dei batteri intestinali in un esperimento svolto da Hazen dai topi privati
sperimentalmente dei germi hanno accumulato nei tre sostanze e quindi in parallelo sono aumentati anche
i rischi di malattie punto si può dire che quindi esiste una relazione tra le malattie cardiache e il
metabolismo dei batteri infatti nella nostra dieta dobbiamo anche stare attenti a ingerire degli argomenti
necessari alla vita dei nostri microscopici amici che alloggiano dentro di noi.