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15/09/22

Corso di
Tecnologie per le Telecomunicazioni

Concetti di base: segnali e


sviluppo in serie di Fourier

Concetti di base: segnali


- Classificazione dei segnali -

Le forme d’onda di interesse per le Telecomunicazioni possono


essere sia una tensione v(t) sia una corrente i(t), funzioni del
tempo
Le forme d’onda fisicamente realizzabili (osservabili in
laboratorio) soddisfano le condizioni:
• Hanno valori non nulli su un intervallo temporale finito;
• Sono funzioni continue del tempo
• Hanno valore di picco finito
• Sono a valori reali

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Concetti di base: segnali


- Valore medio, potenza media, valore efficace -

La componente continua o valor medio temporale di un segnale w(t) è


data dal risultato della media temporale:

T /2
1
T ®¥ T ò
w(t ) = Wm = WDC = lim w(t )dt
-T / 2

Riferendoci ad un circuito elettrico, definiamo: v(t) la tensione ai capi di


un circuito e i(t) la corrispondente corrente. Si ha:
-Potenza istantanea associata al circuito: p(t)=v(t)i(t)
-Potenza media = media temporale della potenza istantanea:

P = p(t ) = v(t )i(t )

Concetti di base: segnali


- Classificazione dei segnali -
¥ 2
— Definizione di Energia di un Segnale E = ò x (t ) dt

2
— Definizione di Potenza istantanea Pi (t ) = x (t )

¥ 2 ¥
E = ò x (t ) dt = ò Pi (t )dt
-¥ -¥

1 T /2 2
— Definizione di Potenza media P = lim
T ®¥ T ò
-T / 2
x (t ) dt

1 T /2 2
— Potenza media sull’intervallo T PT =
T ò-T / 2
x (t ) dt

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Concetti di base: segnali


- Classi7icazione dei segnali -

— Energia finita E<∞


— Potenza finita P<∞

— Un segnale periodico ha sempre E infinita,


— P è finita se la potenza sul singolo periodo è finita e vale

1 T0 / 2 2
P =
T0 ò
-T0 / 2
x (t ) dt

Dove T0 è il periodo

Concetti di base: segnali


- Classificazione dei segnali -
— Segnale pari: x(t) = x(-t), per ogni t
— Segnale dispari: x(t) = -x(-t), per ogni t

Qualsiasi segnale x(t) può essere sempre espresso come somma di


un segnale pari xp(t) e un segnale dispari xd(t):

x(t) = xp(t) + xd(t), dove:

x(t ) + x(-t )
x p (t ) =
2
x(t ) - x(-t )
xd (t ) =
2

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Concetti di base: segnali


- Esempi di segnali -
Costante Rettangolo
x(t) = C x(t) = rect(t)
E=∞ E =1
P= C2 P=0

Segnale triangolare
x(t) = tri(t)
E = 2/3
P=0

E’ facile verificare i valori di E e P dati…


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Concetti di base: segnali


- Esempi di segnali -
Scalino unitario Esponenziale reale
1, t>0
x(t) = u(t) = x(t) = exp(-at)u(t)
0, t<0
E=∞ E =1/2a, a>0
P = 1/2

E’ facile verificare i valori di E e P dati…

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Concetti di base: segnali


- Operazioni sui segnali -
— Ritardo: il segnale x(t-τ) è ritardato di τ rispetto a x(t), ed è
traslato rigidamente verso destra

* Rivediamo la definizione di segnale periodico…

— Anticipo: il segnale x(t+τ) è anticipato di τ rispetto a x(t), ed è


traslato rigidamente verso sinistra

Concetti di base: segnali


- Operazioni sui segnali -
— Scalatura: il segnale x(at) è scalato di a rispetto a x(t). E’ dilatato
o compresso, a seconda che sia |a|<1 o |a|>1

— Finestratura: moltiplicazione di un segnale per un altro segnale,


w(t), detto finestra (es. rettangolo): y(t) = x(t)∙rect(t)

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Concetti di base: segnali


- Segnali di interesse: impulso o delta di Dirac -
— L’impulso, detto anche delta di Dirac, si può definire come il
rettangolo di base T e altezza 1/T quando T tende a 0:

1 ætö
d (t ) = lim rect ç ÷
T ®0 T èT ø

Dunque l’impulso è un segnale che tende all’∞ in un intervallo


infinitesimo intorno a t=0, è nullo per t≠0, ha area (integrale)
unitaria:

A = ò d (t )dt = 1

Relazione impulso – scalino:


t
du (t )
d (t ) = ; u (t ) = ò d (t )dt
dt -¥
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Concetti di base: segnali


- Proprietà dell’impulso o delta di Dirac -
— Un segnale x(t) moltiplicato per un impulso è uguale al valore
del segnale in t=0 per l’impulso stesso:
1 æt ö
x (t ) × d (t ) = lim x(t ) × rect ç ÷ =
T ®0 T èT ø
1 æt ö
= lim x(0) × rect ç ÷ = x(0) × d (t )
T ®0 T èT ø
— L’integrale di un segnale x(t) moltiplicato per l’impulso è uguale
al valore del segnale in t=0: +¥
ò x(t )d (t )dt = x(0)

— Un segnale x(t) moltiplicato per un impulso ritardato di τ è


uguale al valore del segnale in t=τ per l’impulso stesso:
x(t ) × d (t - t ) = x(t ) × d (t - t )
— L’integrale di un segnale x(t) moltiplicato per un impulso
ritardato di τ è uguale al valore del segnale in t=τ:

ò x(t )d (t - t )dt = x(t )


-¥ 12

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Concetti di base: segnali


- Proprietà dell’impulso o delta di Dirac -
— Dalle proprietà dell’impulso, consegue che OGNI segnale può
essere espresso come somma integrale di impulsi pesati e
ritardati:

x(t ) = ò x(t )d (t - t )dt

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Concetti di base: segnali


- Segnali di interesse: segnali sinusoidali -
— Segnale cosinusoidale: x(t ) = A cos(2pf 0t + j )

A: ampiezza, f0 = frequenza (1/s, Hz), φ: fase iniziale (rad)


Pm = A2/2 potenza media; T0 = 1/f0 periodo

ω = 2πf0 = 2π/T0
Pulsazione (rad/s)

x(t ) = 5 cos(2p 2t - p / 4)
(T0 = 0.5)

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Concetti di base: segnali


- Segnali di interesse: segnali sinusoidali -
Ampiezza, fase, frequenza

x(t ) = A cos( 2pf 0t + j ) =


= A cos{2pf 0 (t + j / 2pf 0 )}
Aumentare la fase vuol
dire anticipare il segnale

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Concetti di base: segnali


- Segnali di interesse: esponenziale complesso -
x(t ) = exp( j 2pf 0t ) = cos(2pf 0t ) + j × sen(2pf 0t )
Si può vedere come un vettore nel piano complesso (Re(x), Im(x)) con
modulo:
x(t ) = cos(2pf 0t ) + j × sen(2pf 0t ) = cos2 (2pf 0t ) + sen 2 (2pf 0t ) = 1
e angolo formato con l’asse reale:
æ sen(2pf 0t ) ö
x(t ) = arctg çç ÷÷ = arctg (tg (2pf 0t ) ) = 2pf 0t = w0t
è cos(2pf 0t ) ø
essendo ω0 la velocità angolare, costante, pari a 2πf0
Quindi nel piano complesso il vettore ruota con velocità angolare
costante.

Quando la frequenza o la pulsazione assumono valori negativi, si


intende che il vettore ruota in verso antiorario.
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Concetti di base: segnali


- Segnali di interesse: esponenziale complesso -

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Il deciBel (dB)

Definiamo il guadagno in dB di un circuito come:

æP ö
GdB = 10 log10 çç out ÷÷
è Pin ø

(potenza media uscita / potenza media ingresso)


La definizione data indica il livello di potenza in uscita rispetto a quello in
ingresso, senza indicarne il livello assoluto

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Sviluppo in Serie di Fourier

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Sviluppo in Serie di Fourier

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Sviluppo in Serie di Fourier

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Sviluppo in Serie di Fourier

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Sviluppo in Serie di Fourier

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