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Equazioni globali 73

𝜕𝜌𝐴
− 𝑑𝑠𝑑𝑡 (4-58)
𝜕𝑡
Uguagliando la (4-57) alla (4-58), si ottiene:
𝜕𝜌𝑄 𝜕𝜌𝐴
+ =0 (4-59)
𝜕𝑠 𝜕𝑡
Considerando il fluido incomprimibile, la (4-59) diventa:
𝜕𝑄 𝜕𝐴
+ =0 (4-60)
𝜕𝑠 𝜕𝑡

Equazione globale di conservazione dell’energia

L’energia interna Ui di un sistema materiale può essere vista come somma


dell’energia elastica e di quella termica. La prima è rappresentata dalla energia
potenziale delle molecole, legata alla reciproca attrazione che nasce per effetto
delle forze intermolecolari1. L’energia termica è invece la somma delle energie
cinetiche termodinamiche delle singole molecole che costituiscono il fluido: le
molecole si muovono, infatti, con velocità casuale (moto Browniano)
percorrendo traiettorie spezzate a causa dei continui urti2 tra di esse e contro le
pareti del recipiente che le contiene. La media delle energie cinetiche delle
molecole è direttamente proporzionale al valore di temperatura tramite la costante
di Boltzmann. Come ben noto una variazione di energia interna di un sistema
comporta quindi una modifica della temperatura per effetto di una variazione di
energia termica, o un cambiamento di stato per effetto di una variazione di energia
elastica.
L’energia totale Ut di un sistema materiale di massa m, è quindi pari alla
somma tra l’energia interna e l’energia meccanica, pari a sua volta alla somma di
quella potenziale e di quella cinetica, e cioè
1
𝑈 =𝑈 + 𝑔𝑧𝑑𝑚 + 𝑣 𝑑𝑚 (4-61)
2
dove v è il modulo della velocità locale. Indicando con ui l’energia interna per
unità di massa, tale relazione si può scrivere

1
Nei gas perfetti l’energia elastica è nulla per l’assenza delle forze intermolecolari e
cioè non vi è interazione a distanza tra le molecole.
2
Nei gas perfetti questi urti sono elastici.
74 Dispense di Idraulica

1
𝑈 = 𝑢 𝑑𝑚 + 𝑔𝑧𝑑𝑚 + 𝑣 𝑑𝑚
2
1 (4-62)
= 𝜌 𝑢 + 𝑔𝑧 + 𝑣 𝑑𝑊
2
Il primo principio della termodinamica assicura che, con riferimento a un
intervallo infinitesimo di tempo dt, l’energia viene conservata e cioè che la
variazione di energia totale di un volume materiale è pari alla somma tra il calore
scambiato1, pari al prodotto tra la potenza termica e l’intervallo dt

𝑄 𝑑𝑡 (4-63)
il lavoro dLe compiuto dalle forze esterne, e quindi in forma lagrangiana si ha
• •
𝑑𝑈 = 𝑄 + 𝑊 𝑑𝑡 − 𝑑𝐿 (4-64)

e l’energia assorbita dall’esterno per la presenza di una macchina (pompa o


turbina), pari al prodotto tra la potenza della macchina (o di una valvola di
dissipazione) e l’intervallo dt

𝑊 𝑑𝑡 (4-65)
ricordando che 1) il calore scambiato è positivo se assorbito dal sistema, negativo
se ceduto, 2) il lavoro compiuto dalle forze esterne è positivo se fatto dal sistema
(espansione), negativo se subito (compressione), 3) la potenza della macchina è
positiva nel caso di una pompa, negativa nel caso di una turbina o di una valvola
di dissipazione.
Tenendo conto che2
𝑑𝐿
=− 𝛷 ⃗ ⋅ 𝑣⃗𝑑𝐴 = − (𝜎 𝑣 + 𝜏 𝑣 ) 𝑑𝐴 (4-66)
𝑑𝑡
e tramite l’utilizzo della (4-61), la (4-64) si scrive
𝑑𝑈 • •
=𝑄+𝑊 + (𝜎 𝑣 + 𝜏 𝑣 ) 𝑑𝐴 (4-67)
𝑑𝑡
e quindi

1
Tale quantità tiene conto degli scambi di calore per irraggiamento o per conduzione
se vi è contatto del sistema materiale con una superficie a temperatura differente. Se la
trasformazione è adiabatica, essa è nulla.
2
Per semplicità di esposizione non si sta considerando uno scambio di lavoro esterno
dovuto alla eventuale presenza di macchine idrauliche (pompe, turbine).
Equazioni globali 75

𝑑 1 • •
𝜌𝑢 + 𝛾𝑧 + 𝜌𝑣 𝑑𝑊 = 𝑄 + 𝑊 + (𝜎 𝑣 + 𝜏 𝑣 ) 𝑑𝐴 (4-68)
𝑑𝑡 2
avendo indicato con vt la componente della velocità nella direzione dello sforzo
tangenziale n, e con ui l’energia interna per unità di massa.
Applicando con b=ui+z+v2/2, il teorema del trasporto (4-16), la (4-68) si
ottiene
1
𝜕 𝜌𝑢 + 𝛾𝑧 + 2 𝜌𝑣 1
𝑑𝑊 − 𝜌𝑢 𝑣 + 𝛾𝑧𝑣 + 𝜌𝑣 𝑣 𝑑𝐴
𝜕𝑡 2
= (4-69)
• •
=𝑄+𝑊 + (𝜎 𝑣 + 𝜏 𝑣 ) 𝑑𝐴

che può essere scritta come


• • 𝑣
𝑄+𝑊 + (𝜎 𝑣 + 𝜏 𝑣 ) 𝑑𝐴 + 𝑔𝑧 + 𝜌𝑣 𝑑𝐴 +
2
1 (4-70)
𝜕 𝛾𝑧 + 2 𝜌𝑣 𝜕(𝜌𝑢 )
+ 𝜌𝑢 𝑣 𝑑𝐴 = 𝑑𝑊 + 𝑑𝑊
𝜕𝑡 𝜕𝑡
Quest’ultima rappresenta l’equazione globale di conservazione dell’energia
ed esprime un bilancio riferito a un intervallo temporale dt e relativo a un volume
di controllo W avente A come superficie di frontiera. Il primo membro è la
somma del calore scambiato con l’esterno nell’unità di tempo, dell’energia
dovuta alla presenza di una macchina, del lavoro (rapportato all’intervallo
temporale dt) compiuto dalle forze esterne sulla superficie di frontiera A del
volume di controllo, del flusso di energia meccanica attraverso la superficie A, e
del flusso di energia interna1 sempre relativo alla superficie A. Il primo membro
è quindi significativo dell’apporto di energia attraverso la superficie di frontiera
nel tempo dt.
Il secondo membro rappresenta invece la somma della variazione di energia
meccanica e della variazione di energia interna relative entrambe a W e rapportate
all’intervallo temporale dt.
Nel caso di corrente gradualmente variata di un fluido incomprimibile2,
defluente in condizioni di moto stazionario, delimitate da
 sezioni idriche, indicando con A1 la sezione di ingresso (vt=0 e vn=v) e con A2
quella di uscita (vt=0 e -vn=v);

1
Tale flusso rappresenta lo scambio termico di tipo convettivo.
2
Se il fluido è incomprimibile, l’energia elastica non può variare e quindi a una
variazione di energia interna corrisponde esattamente una variazione di energia termica.
76 Dispense di Idraulica

 pareti solide fisse (vt=0 e vn=0);


 eventuale superficie libera (n=0);
la (4-70) diventa
𝑝 𝑣 𝑝 𝑣
𝑧+ + 𝑣𝑑𝐴 − 𝑧+ + 𝑣𝑑𝐴 =
𝛾 2𝑔 𝛾 2𝑔
• • (4-71)
1 𝑄+𝑊
= 𝑢 𝑣𝑑𝐴 − 𝑢 𝑣𝑑𝐴 −
𝑔 𝛾
avendo per semplicità trascurato i termini della diagonale principale del tensore
deviatorico.
Definendo un valore medio di energia interna che attraversa con velocità
media di portata V’ la generica sezione A’, come
∫ ′ 𝑢 𝑣𝑑𝐴
𝑢= (4-72)
𝑉′𝐴′
la (4-71) si può scrivere, tramite il coefficiente di ragguaglio di Coriolis, come
• •
𝑝 𝑉 𝑝 𝑉 (𝑢 − 𝑢 ) 𝑄 𝑊
𝑧+ +𝛼 − 𝑧+ +𝛼 = − − (4-73)
𝛾 2𝑔 𝛾 2𝑔 𝑔 𝛾𝑄 𝛾𝑄

nella quale il primo membro coincide con la differenza di carico idraulico totale
tra la sezione di ingresso e quella di uscita della corrente mentre il secondo
membro indica la differenza tra l’energia interna media (per unità di peso)
globalmente scambiata in uscita e in entrata, e la potenza termica rapportata alla
portata ponderale Q, che viene scambiato con l’esterno per unità di tempo. E’
importante notare che tutti i termini hanno una dimensione di una lunghezza e
che il valore assoluto dell’ultimo al secondo membro prende il nome di salto utile
nel caso di una turbina, carico dissipato nel caso di una valvola e prevalenza
manometrica nel caso di una pompa.
In assenza di calore assorbito dal sistema e di una macchina, se il fluido fosse
perfetto, il secondo membro sarebbe nullo per l’assenza di scambi di calore e di
variazioni di energia interna, ottenendo l’estensione del teorema di Bernoulli ad
una corrente gradualmente variata. In questo caso la differenza di energia interna
in uscita e in ingresso rappresenta la conversione (irreversibile per il secondo
principio della termodinamica) in energia termica.

Equazione globale di conservazione del momento della quantità di


moto o del momento angolare
Il principio di conservazione del momento angolare, o bilancio del momento
angolare della quantità di moto, afferma che la variazione nell’unità di tempo del
momento della quantità di moto (valutato rispetto ad un qualsiasi polo P) di un

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