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Teoria dei generi eccessivamente lineare per limitare un concetto così ampio attorno allo
specifico della produzione cinematografica.
Sottolineare collegamenti che Altman fa fra dimensione mitica e genere, modo più
“superficiale”, riferimento al mito che si ferma ad uso generico del termine.
Evoluzione di teoria dei generi a partire da letteratura da genesi fino a 2000 anni di storia che.
Questo concetto ha ttraversato a partire da aristotele.
Problema: ma cos’è il genere? Esso esiste in quanto genere in se e ne vengono definito limi ti e
confini senza mettere in dubbio cosa sia. Non è analizzato un senso critico, si tende ad
analizzare e Descrivere i testi in base a generi pre esistenti, non si creano nuove categorie.
Creazione di cose in base a prototipo di genere, non si elabori molto su caratteristiche di testo
usato come prototipo. Altra problematica: appartenenti a stesso genere producono letture
simili e li riproduce in maniera costante. Definisce genere
Adeguatezza a uno standard: categoria normativa dietro società. Altra problematica. Sebbene
venga declinato in ambiti diversi, il genere viene utilizzato come concetto unificante e come
condivisione di aspettative di autori,, pubblico e critica. Categoria chiave per produrre,
analizzare e fruire prodotti. Molta teoria di generi, si concentra su produzione e decodifica
critica ma non vede ricezione di pubblico. Ultima problematica: da un lato
Non approccio storico ma sincronico, prodotti in stesso momento e al tempo stesso l’approccio
dei critici nei confronti del genere si è sviluppato in maniera distaccata. Critico si distacca per
sottolineare scientificità di categorie proposte. I generi cinematografici hanno caratteristiche
proprie legate a dimensione di
Identificano in genere idea intrinseca, a film stesso sia alla percezione che ne ha il pubblico.
Costruiamo nostra mente immagine che vengono attivate quando troviamo questo concetto.
Sua persistenza o e categoria è che è molto versatile. D. Andrew, in istituzioni complessa come
cinematografica perché è industria ma al tempo stesso è bisogno sociale, strumento
tecnologico, insieme di consuetudini.
Etichetta distributiva, quando case devono vendere film ai cinema devono identificarlo sotto
macro etichetta.
Patto che si stipula con pubblico, si è preparati a determinati elementi, da un lato provare certa
tranquillità perché si Sto arrivando! Cosa ci si può aspettare.
Neale; identificano nel genere concetto ampio. Incontro fra autore/artista, film e pubblico
(triangolo con apice autore). Aspetti più generali del concetto di genere: schart genere come
sensibilità sociale ed estetica presente nel pubblico . Kitses struttura vitale in cui scoprono temi
e concetti che si strutturano in macro concetto chiamato genere.
Genere a metà fra industria e pubblico e in riconoscimento da parte di pubblico stanno degli
elementi chiave di generi. Vengono definiti su piano industriale e di pubblico. Come avviene
processo di riconoscimento?
Bennet: come sia in realtà frutto di educazione alla lettura fatta consumando testi di genere
affine
Idea di analizzare genere come canali per strutturare genesi, diffusione e pubblico, vuole stretta
osservanza di canoni.
Teoria di genere si rifà a film esemplari, non anomali. Teoria funzionava definendo gruppo di
film omogenei.
Studio dei generi mostra delle falle, non si può incasellare un film unicamente in un genere.
Critica può spostare film da un contesto a un altro. Genere o e etichettai confini del cinema,
dentro macrogeneri potevamo trovare infinità di declinazioni differenti, film mutano genere.
Levi-Strauss paragona genere a mito per caratteristiche di atemporalità che genere può
assumere. Si definisce genere in rapporto con mito e ritualità.
Mito come principio ordinatore di studi su genere, alcuni vantaggi per gl studiosi.
Da formula commerciale
Origine dei generi data. Per scontata per assenza di riflessione sulle origine
Se pensiamo a film chiaro come definizione di esso possa seguire varietà di criteri molto ampia:
produzione, colore, budget, durata, distribuzione
Attributi basici: schemi che devono rimanere invariati, formula ha successo quando è ripetitiva,
quando conflitti simili si risolvono in maniera simile. Se ci sono elementi comuni, preferiamo
riconoscere quelli a effettiva risoluzione del conflitto, magari.
Se vediamo duello western sappiamo come andrà a finire, accumulo di situazioni che pubblico
impara a riconoscere (competenza per Warshaw).
Ruolo delle star nel definire prevedibilità di prodotto, il divo usato in modo stereotipato. Ruolo
cumulativo di simili interpretazioni che determina aspettative da parte di spettatori.
Narrativa popolare è modo in cui individui cercano di sanare contraddizioni di vita collettiva
Approccio ideologico modo per smussare conflitti all’interno della società. Opposizione fra
ricerca di soluzioni immaginative opposte a mantenuto di interessi organizzativi e governativi di
controllo.
Altman analizza tre generi, musical bilico e western. Prende i prototipi del genere e ne fornisce
lettura alternativa. Li scopone e li analizza per vedere se ci sono caratteristiche che
caratterizzano genere oppure vi fanno parte un po’ forzatamente.
Industria sembra relegata a mero ente
Produttore: interessa fattore economico, esamina e scompone film in elementi per capire ciò
che ha reso un film di successo (sottotrama, attore, tecnica, ambientazione…)
Si prova a produrne uno simile ma con sufficienti elementi di novità per stimolare curiosità, si
testa efficacia.Se funziona, la formula viene ripetuta revisionandola.
Lettura più comune li assimila a miti ad alta intensità che non mutano.
Altman analizza a partire dall’evoluzione dei termini di genere, come esso nasca come
aggettivo e poi si afferma come sostantivo. Si amplia campo d’azione, rechiamo su altri media
testi che siano simili. Si può applicare su più media. È necessario che maggiore ricerca di testi
permette di operare e pilotare nuovi testi.
Evoluzione della cartografia di genere: guardare a molteplici mappe che ridefiniscono il proprio
territorio comune
Incroci fertili fra i generi: testo che permette di rintracciare all’interno del sistema degli incroci
fra i generi, amplia i raggio d’azione
Tendenza e disposizione
Destinato ai teneri di cuore, vuole suscitare forti reazioni emotive, film tendenzialmente
drammatico, recitazione “sopra le righe” con gestualità accentuata.
Longevità del termine, Merritt lo definisce come una categoria precaria. Stinger e Neale (metà
anni 30 e anni 50) analizzano testi inerenti le origini del melodramma e vedono come agli inizi
del genere era un film legato all’azione, avventura e tensione drammatica in opposizione a
quella che è stata la sua evoluzione più attuale come genere più femminile e introspettivo.
Alcune etichette essendo dense di significato è utile che rimangono stabili, come noir. È sempre
possibile che la critica ridefinisca un certo genere, gli studiosi di cinema tendono a collegare
lavori simili (interpretazione se condivisa da altri aiuta). Critici fanno stesso lavoro dei
produttori ma usando formule di critica rodate.
Nonostante esso sia caratterizzato da instabilità, i testi usati come strumento per identificarlo,
non sono sostituti. Non possiamo trattare testo come fosse un genere. Occorre valutare anche
apporto del pubblico. Capire applicazione di queste strutture più o meno schematiche.
Costrutto e idea critica di genere, diventa parte di esso.
Esempio borror si definisce meglio nel rapporto con lo spettatore, mentre l’avanguardia è più
andare contro istituzione del cinema.
Identificare genere nei testi è quello più sfruttato, cerco elementi comuni e riutilizzabili.
Genere nasce da film stesso, se andiamo a cercare in un aproprietà del testo il genere,
otteniamo etichetta stabile, condivisibile duratura.
Etichetta per Altman hanno due origine, aspetto semantico e sintattico. Sintattico riguarda più
organizzazione di elementi, ricorrenze di essi e di combinazione degli stessi.
Approccio semantico, maggiore applicabilità, corpus più ampio. Mentre quello sintattico ha
individuato in quello semantico una certa superficiltà che lo vede limitarsi a elementi
superficiali e immediati. Approccio sintattico facilita paragone con altri film e con altri schemi di
altri media per cercare similitudini. Quando i due approcci si uniscono per analizzare testo
filmico, si notano coerenza sintattica e riconoscibilità semantica. Analisi ottimale.
Istituzioni sono coinvolte nella definizione del genere, come istituzioni politiche (anche se
hanno perso un po’ di potere).
Uso del genere dipende dallo scopo per cui sentiamo la necessità di definire il genere Si
sofferma su specifico momento: quello in cui cinema classico era diviso tra major e piccoli
produttori. Altman analizza come major promuovevano film, e nota come in pubblicazioni non
si usava mai il genere per promuovere il film, si predilige usare altri elementi per promuovere il
film che potevano poi sottolineare appartenenza al ciclo, come fonte letterario, attori, regista…
Gli indipendenti sottolineano appartenenza ad un genere perché dipendevano altri per trovare
mercato distributivo. Major controllavano anche le sale dove film venivano distribuiti.
Come molti generi abbiano subito ridefinizione drastica, come etichette con cui venivano
comunicati film in periodo bellico.
Esso va man mano sparendo per progressivo cambiamento di dinamiche commerciali di studio
System. Genere a volte ad affermarsi come accezione negativa, sottolinea alcune caratteristiche
non condivisibili, come mancanze e pecche di film.
Altman per definire generi parla di alimenti eh ci sono al supermercato, ci sono quelli basici
anche di discount che sono semplici, normali. Altri di marca sono più concentrati su clima che si
crea attorno al consumo del prodotto, uso fantasioso di marchio e lingua per dare valore
aggiunto e originalità. Assenza di chiaro sistema di protezione di copyright rendeva produzione
di cicli rischiosa perché esposti a copia. Nascita da star System soprattutto in Hollywood
classica dove star legata a studio, permetta a pellicola di superare altre e garanzia di riuscita di
ciclo. Anche film di genere come spionaggio nel caso di ciclo007 non puntava tanto sul genere
quanto usl personaggio.
Produzione ambisce sia a soldi post film ma vuole anche ottenere possibilità di successo futura
grazie a inizio di ciclo, elementi esclusivi, valorizzare marchio e non solo prodotto in sé. Genere
come linguaggio usato per raggiungere un determinato scopo, molteplici ambiti di discorso
sono gli attori, e differenze fra vari generi dipendono da situazione discorsiva di etichette più
che differenze sostanziali. Genere identificato come oggetto positivo o negativo in base ad
attori che lo utilizzano e obbiettivi che hanno. Genere per identificare film e distribuzione
facilitata o per evitare film che spettatore non ama. Uso dipende da dinamiche economiche
interne al sistema industriale, che possono o Enzo far propendere casi di produzione nel
definire prodotto di genere. E in ultimo possono diventare nella loro fase iniziale un brand di
successo che tende a diventare standardizzato. Accettazione di etica sancisce successo di
etichetta quando accoglie sotto di sé ciclo originale e vari cloni che i concorrenti di produttore
fanno.
Qualunque film recente è indicato da almeno una coppia di termini per dire genere.
Il genere lo impariamo ad usare con incontro con pubblicistica di settore, analisi di settore,
pubblicità e così via che convergono tutti in discorso critico che si concentra su commento e
preservazione di cinema. Questa idea determina approccio critico di genere rivolto al passato e
necessità di definire i generi in modo esaustivo da un lato ed esclusivo dall’altro.
Critici tendono a usare etichette di genere per sollevare lavoro e genere viene usato per
elevare reputazione di un film. Biforcate strade di critica e recensione.
Mix di generi non singola etichetta.
Suggerire presenza di più generi che collega a uno o più momenti di storia di essi.