Il gioco di ruolo fantasy

~ Opera Omnia ~

Scanned by

~ Nehwyn ~
Last Druid Standing
Sommario
Prologo 2 Acquisire nuove Abililà -13 La danza macabra 87
L'Esperienza nei Tesi 43 La melodia del sonno 87
J Cos'è Druid 4 PE101ali 43 La 1mtrcia ··csaha1a··. 87
Le regole 4 La canzone lenta 87
Le avven1urc 5 6 Armi e armature 44
Il mondo 5 I Tipi di arma 46 13 I Poteri delle Rune . 88
I componcnti 5 Scudi 50 Creare una Runa 88
Nehwyn 6 Armature 51 Proprie1;1 delle Rune 89
Come si gioca 6 Tipi di Rune 90
7 Combattimento 54
2 Pr eparazione Terminologia 54 L4 Oggetti magici 92
del personaggio 8 La descrizione 55 Armi magiche 92
Cos"è un personaggio 8 Sequenza 56 Scudi 93
La scheda dcl PG 8 Punti Movimento (PM) 56 Armature 93
I valori iniziali 9 Movimento 56 Bastoni runici 94
Punti a disposizione IO Su quadrelli 56 Ornamenti e gioielli 94
Caratteristiche di base IO Sul iavolo 57
Abili1à speciali 12 Corpo a corpo 57 15 L'Annwyn 96
Abilità innate 13 Detenninare le l'eri1e 57 Geografia 96
Le Conoscenze 14 Colpire a distanza 58 Il clima 100
Abilità pratiche 16 Uso dei Poteri 59 La s1oria 100
Noia per il Master 18 Critici e decisivi 60 La lingua 103
Le razze 19 Regole opzionali 61 La strullura sociale 104
Nota conclusiva 62 li calendario 106
3 Le professioni 24 Le grandi cillà 108
Erboris1a 24 8 Vitalità e Resistenza 64 I semi-um;rni I 12
Ar1igiano 26 Vitalità 64 Sistema monetario 113
Guerriero 27 Recuperare Vitalità 64 Elenco dci costi 115
Cacciatore 28 Perdita permanente
Fuorilegge 28 di Vitalità 65 16 Bestiario 116
Mercante 29 Resistenza 65 Alcune considerazioni 117
Saltimbanco 30 Test sulla Resistenza 66 Animali pericolosi 118
Marinaio 30 Affaticamento 66 Lupi I 18
Bardo 31 Riposo 66 Cinghiali I 19
Consigli per il Master 67 Orsi 119
4 I test 32 Boggart 120
Quando effenuarli 32 9 I Poteri della Magia 68 Duergar 120
Come eseguirli 32 Come si manifesta J"Antico Gobiin 121
Il Livello di Difficoltà 33 Potere 69 Orche11i 122
Il valore da aggiungere 33 Come utilizzare i Poteri 69 Lanshee 123
Risultati dcl test 34 Limiti aIl' uso dei Poteri 70 Spiriti malvagi 124
Risultati Positivi 34 Consigli per il Master 70 Spriggan 124
Risultati Negativi 34 Troll 126
Risultati particolari 35 10 I Poteri della Mente 72 Fomor 127
00Leggere·· i numeri 36 L"unionc fa la forza 72 Non-Morii 128
Confronto di Test 37 Elenco dei poteri 72 Draghi 130
Modificare un Test 37 Auroch 132
Probabilità percentuaJj 38 Giganti 132
11 I Poteri sugli Elementi 78
Tentativi disperati 38 Derwydd 133
Evocare un Folleno 78
Risultati scontati 38
I Poteri dei Folleui 79
Falsi Test 39
Folletti della Terra 80 17 Appendice 136
Nota conclusiva 39 Scrivere un·avventura 136
Folleui dcli' Aria 81
Folletti del Fuoco 82 Aspetti fondamentali 136
5 L'esperienza 40 Folleni dell'Acqua 83 Tipi di avventure 136
Calcolare l'Esperienza 40 Le scene 137
I Tiri di Esperienza 40 Il prologo 137
12 I Poteri della Musica 84
Utilizzare l'Esperienza 40 La scena madre 137
Apprendere i Poteri della
Migliorare un'Abilità 41 Il colpo di scena 138
Musica 85
Migliorare un Potere 41 1 ·'vicoli ciechi" 138
Usare i Poteri della Musil:a 85
Migliorare un· Abilità 1 protagonisti 138
La canzone dell'amicizia 86
di combatLimento 41 Le mappe 139
La ballata del coraggio 86
Acquisire nuovi Poteri 42 Epilogo 139
La canzone del terrore 86
 Prologo

rima che nascessero i vostri padri, i padri dei vostri padri e

. persino i loro antenati, la terra non era certo diversa da quella

su cui ora sedete, né gli alberi erano più alti e frondosi o l'erba
più verde. A quel tempo però esistevano delle persone che la
accudivano ed il loro compito era quello di mantenere intatta /'opera dei
Fulgidi Signori a cui tutt'ora dobbiamo la nostra devozione. Costoro erano
i Druidi, che conoscevano tutte le forme del creato, dalle più semplici alle
più complesse, ed avevano il potere, comunque limitato, di generare delle
nuove varietà a partire da quelle già esistenti. Un potere, questo, grande
quanto la loro conoscenza e non da meno era la loro responsabilità di far
sì che tutto condividesse la stessa armonia.

Ma alcuni di Loro, ahimè, volevano distinguersi in modo particolare

dagli altri, azzardando opere il cui risultato essi stessi non conoscevano
appieno. Fu così che, nonostante gli avvertimenti, taluni Druidi, rinnegaro­
no la loro missione iniziando a dar vita a specie di vita bellissime e al
contempo mostruose.

Enorme fu lo squilibrio che ne derivò, grande almeno quanto la loro

presunzione che giunse fino al punto di reclamare un grado pari a quello
dei Fulgidi Signori. Il pericolo della catastrofe, una volta interrotta l'armo­
nia del creato, era così sempre più vicino, tutti lo potevano avvertire e
toccare quasi con mano. I Druidi Presuntuosi, o De1wydd come loro stessi
si facevano chiamare, stavano imbrattando e disfacendo l'opera dei Signo­
ri della Luce.

Il risultato fu la guerra tra i Druidi fedeli cui si affiancarono tutte le

forme del creato originario e i Derwydd attorniati dalle loro opere nefan­
de. Ma, come si sa, la guerra porta solo cieca distruzione e questa nonfa
certo un'eccezione, nonostante l'impegno dei Druidi fedeli nel cercare di
sanare le ferite inferte al creato; le devastazioni furono troppe da sopporta­
re per un mondo ancora giovane ed esso si spaccò rivelando il fuoco che
racchiudeva e, dal cuore dellefiamme, le forme raccapriccianti che i
Fulgidi Signori li avevano imprigionato.

Solo allora Taranis, il Tonante Signore della Luce,fece udire la sua voce
e ad essa si uni il lamento di Cernunnos, Signore dei Boschi. Gli stessi
Gofannon, il Fabbro, e Birghid dal Fuso d'Argento scesero sulla terra sulle
loro magiche cavalcature nel disperato tentativo di evitare ciò che in realtà
era stato già deciso: Mabon, il Giovane Dorato, rimase risoluto e il mare
si sollevò in un'unica Grande Onda, inghiottendo lo sfacelo compiuto e
cancellando le opere ormai corrotte di tutto il creato. Clota, Dea della
Morte, piangendo raccolse intorno a sé tutto ciò che prima viveva e poi
non fu più. L'acqua si ritirò e rivelò le sue proprietà risanatrici, poiché
tutto era come fosse stato appena creato, solo il.frutto della fatica dei
Druidi fedeli era sparito così come lo erano essi stessi.

Solo uno di loro trovò rifugio nella Torre di Luce e qui rimase sino al
giorno in cui la Grande Onda si ritirò. Quel/'ultimo Druido sono io,
Nehwyn, Colui che è Tutti e Nessuno.

Dal giorno in cui la Grande Onda si ritirò sono trascorsi molti secoli e,
in tutto questo tempo, ho visto nascere grandi Re e bellissime Regine; ho
visto la gente di tutte le razze vivere felice durante l'epoca dell'oro in cui
tutto era gioia e armonia e, poi, morire nelle sanguinose battaglie che ne
seguirono; ho visto la nebbia salire dal mare e da essa uscire le orribili
creature che chiamano Fomor; ho scoperto che lo spirito degli antichi
Druidi non è morto, ma ancora vive in luoghi ad essi consacrati di cui si
era persa ogni traccia; ho scoperto che il Piccolo Popolo è ancora fra di
1101.

Ma,. flno a poco tempo.fa, ancora non avevo scoperto il motivo della mJa
longevità. Poi ebbi il presagio, il giorno in cui mi trovai di ji·o1ue ad un
Potere nuovo che credevo ormai scomparso e mi resi conto che, in qualche
modo, i Derwydd esistevano ancora!

Quello stesso giorno mi recai, dopo centinaia d'anni, nella Torre di

Luce. Qui vidi i Fulgidi Signori e, nella luce del/e.flanune, capii ciò che
dovevo capire: il mio compito era di cercare individui degni di apprendere
i segreti degli Antichi Druidi, metterli alla prova e condurli alla scoperta di
ciò che nessun mortale ha più visto da secoli per combattere il ritorno dei
malvagi De1wycld.

lo sono una lancia scagliata dal/' alto del cielo, lo strumento del Bardo
dei Bardi, la voce di Druid che per voi ha cantato.

..
Cos'è Druid
Il ruid è u n "gioco di ruolo
fantasy", ovvero un gioco in
cui ogni partecipante interpre­
ta la parte di un personaggio sì
immaginario, ma dotato rli caratteristiche ed
abilità ben definite, che vive in un mondo
molto simile al nostro medioevo, neJ quale,
però, la magia è comunemente accettata da
tutti e dove è possibile imbattersi in esseri
diversi da quelli tradizionalmente conosciu­
ti. Anche i personaggi interpretati dai gioca­
tori possono appartenere a razze diverse da
quella umana, come quella degli elfi, unici
abitatori del grande albero, quella dei nani,
che popolano le viscere delle montagne, o
quella degli halfling, noti come i "mezzi
uomini delle colline".
Fra i giocatori, uno svolge il compito di
"arbitro" (o "Master"), interpretando però
anche un ruolo molt0 panicolare: quello di
Nehwyn, l ' Ultimo Druido. Gli aJtri invece,
con i loro personaggi, formano un gruppo
chiamato ad affrontare innumerevoli e stra­
ordinarie avventure in un mondo conosciuto
con il nome di Annwyn.
Il Master (cioè voi che state leggendo
questo l ibro) ha i l compito di condurre il
gioco, facendo in modo che i personaggi
interpretati dai giocatori si trovino ad affron­
tare situazioni di volta in volta più impegna­
tive.
Per riuscirvi vi basteràconoscere trecose:
I . Le regole del gioco (contenute nel libro
che state leggendo).
2. �a trama dell'avventura (per esempio
quella descritta nel modulo "Il Cerchjo di
Funghi", che trovate.dentro la scatola).
3. JI mondo in cui si svolgono le avventure.
I . I Le regole
Le regole contenute in questo l ibro sono
molto meno voluminose di quanto possa
sembrare a prima vista. In realtà, in tutte
queste pagine, sono contenute molte infor­
mazioni che possono comodamente essere
assimilate di partita in partita. Una particola­
rità dei giochi di ruolo (termine spesso ab­
breviato in "GdR") è costituita proprio dalla
possibilità di giocéu·e un numero di partite,
ciascuna delle quali collegata alle preceden­
ti, tali da creare una sorta di storia infinita,
nella quale i personaggi interpretati dai gio­
catori avranno la possibilità di "crescere·· di
pari passo con la complessità del gioco.
Per poter iniziare a giocare è sufficiente
conoscere poche regole. mentre tutte le altre
possono essere aggiunte di volta in volta, e a
vostro piacimemo, per aumentare il ··reali­
smo" delle avventure.
Il modulo "11 Cerchio di Funghi", conte­
nuto i n questa confezione, vi condurrà per
mano alla scoperta graduale dei concetti di
base del gioco e, al termine di questa prima
esperienza, sarete voi stessi in grado di cre­
are nuove ed entusiasmanti storie da far
giocare ai vostri amici, senza dimenticare
che potrete trovare in commercio supple­
menti e moduli di avventura, studiati appo­
sitamente per fornirvi tutte le informazioni
necessarie all'esplorazione delle regioni pit1
sconosciute dell' Annwyn.
Le regole sono state suddivise in capito) i,
a loro volta suddivisi in brevi paragrafi. Ogni
regola è preceduta da un codice numerato al
quale fare riferimento per una più rapida
consultazione. Ad esempio, come dovreste
aver notato, il paragrafo che state leggendo
ha il codice " I . I". Lnoltre, per una più rapida
ed agevole consultazione, le principali ta­
belle di gioco sono state riprodotte anche
sullo schermo in cartone.
1 . 2 Le avventure
Un'avventura è costituita da una storia
alla quale i giocatori partecipano con i loro
personaggi, secondo una trama ben definita,
ma a loro sconosciuta. Siete voi a dover agi1·e
da "mbitro-regista" di questa storia, descri­
vendo ai giocatori le varie "scene" in cui essi
sono liberi di agire come meglio credono,
ma senza dimenticarsi delle caratteristiche
del personaggio che stanno interpretando.
Un'avventura si considera conclusa nel
momento in cui i personaggi sono riusciti a
portare a termine il loro compito principale,
oppure quando l'intero gruppo è costretto a
darsi per vinto. Al termine di ogni avventura
i personaggi sopravvissuti guadagnano Pun­
ti Esperienza, grazie ai quali mjgliorare le
loro conoscenze.
1 . 3 Il mondo
La cosa più importante è la capacità di
immaginarsi il mondo nel quale vivono i
personaggi interpretati dru giocatori. A que­
sto scopo, una parte del libro che state leg­
gendo è dedicata proprio alla descrizione
degli usi e costumi dell' Annwyn (il mondo
di Druid) che vi forniranno Ja base da cui
partjre per dare sfogo alla vostra fantasia.
1 . 4 I componenti
La mappa: serve per indicare ai giocato­
ri il luogo dove si svolgono le avventure.
12 schede in cartone: nel capitolo "Pre­
parazione del personaggio", faremo riferi­
mento ad una delle 8 schede precompilate,
quella del nano Kodros; le altre 8 sono pron­
te per essere fotocopiate in modo che ogni
giocatore possa segnare i valori che caratte­
rizzano il personaggio che sta per creare.
42 segnalini in cartone: rappresentano i
personaggi interpretati dai giocatori e alcune
delle creature fantastiche che popolano il
mondo di Druid, contro le quali i giocatori
dovranno combattere. Come vedremo nel
capitolo "Il combattimento", questi segnaiini
servono a visualizzare le diverse situazioni
di gioco, tenendQ conto del fatto che Druid
non si gioca su una tradizionale plancia
come un qualsiasi gioco da tavolo.
16 basette in plastica: servono per mon­
tare i segnalini in cartone e sono di due colori
per poter facilmente riconoscere gli "amici"
dru "nemici".
Lo schermo delle tabelle: è una sorta di
paravento in cartone, sul quale sono riporta­
te le principali tabelle di gioco, che dovete
aprire e porre sul tavolo, fra voi e i giocatori.
6 dadi a 10 facce: sono il vero "cuore"
del gioco, lo strumento principale di ogni
azione. I dadi possono essere utilizzati sin­
golarmente, oppure due aJJa volta (uno rosso
e l'altro blu). In questo secondo caso (indica­
to con la sigla d I 00), il risultato finale viene
letto in modo un po' particolare. Il dado
rosso indica sempre le decine, mentre quello
blu indica le unità. Facciamo alcuni esempi:
Rosso Blu Punteggio
5 4 54
o 7 7 �
9 o 90
o o 100
l punteggi che vanno da L a 4 compresi
(01, 02, 03, 04) vengono chiamati Critici,
mentre quelli da 95 a 100 compresi vanno
sotto il nome diDecisivi. Tutti gJj altri pun­
teggi sono considerati Normali.
Se utilizzati singolannente, il punteggio
viene letto in modo "tradizionale". in questo
caso si utilizza la sigla "d I O" preceduta dal
numero di dadi da lanciare e seguita (solo
alle volte) da un modificatore. Esempio:
3d10+5 significa che dovrete lanciare tre
dadi, sommare il punteggio ottenuto su eia-
scuno di essi e aggiungere 5 punti al totale.
I d I Ox2 significa che dovete lanciare un solo
dado e moltiplicare per 2 il punteggio.
1 . 5 Nehwyn
Oltre ad avere la funzione di Master (ov­
vero di "arbitro-regista"), voi interpreterete
anche il ruolo di Nehwyn, l'Ultimo Druido.
Come avete letto nel l 'introduzione, Nehwyn
ha il difficile compito di trovare le persone
dotate dell'Antico Potere, per ingaggiare
nuovamente la lotta contro le forze
demoniache dei Derwydd, il cui obiettivo
finale è quello di riuscire a trovare l ' energia
sufficiente a spezzare le catene magiche che
li costringono a restare confinati nel Limbo,
in cui gli stessi Dei li hanno relegati molti
secoli addietro.
I personaggi interpretati dai giocatori
(d' ora in avanti PG, per differenziarli dai
PNG ovvero i Personaggi Non interpretati
dai Giocatori), hanno una caratteristica in
comune: l'Antico Potere. Ciascuno di loro,
indipendentemente dalle proprie origini e
caratteristiche è, quindi, potenzialmente in
grado di apprendere gli arcani segreti della
magia dei Druidi che un tempo combattero­
no contro la presunzione dei Derwydd, a loro
volta a conoscenza di questi segreti. Purtrop­
po per i PG, i l Potere racchiuso nella loro
mente è anche la fonte di energia che i
Derwydd stanno cercando per liberarsi
definitivamente dalla loro prigioniae in tutto
I ' Annwyn si aggirano i loro servitori, sem­
pre pronti a tentare di rapire coloro che sono
dotati di questo Potere, per poter così servire
meglio i loro Signori.
Un altro problema per i PG è costituito
dal fatto che questi arcani segreti non posso­
no· essere appresi subito, ma acquisiti con i l
passare del tempo, dopo aver maturato I.a
·
necessaria esperienza. Questo è il motivo
per cui ciascuno di loro, senza alcuna distin­
zione, può raggiungere i più alti livelli della
conoscenza druidica, ma solo dopo lunghe e
faticose avventure, nelle quali avrà affronta-
to nemici sempre pit1 potenti e misteriosi.
Nehwyn, nella sua veste di Ultimo Druido,
ha un compito preciso che è quello di cercare
in tutto I ' Annwyn le persone dotate di questo
Potere, fare in modo che non cadano in mano
dei seguaci dei Derwydd e affidare loro
incarichi proporzionati alle loro possibilità.
In un certo senso, questo è esattamente
ciò che voi stessi farete all'inizio di ogni
avventura: chiamerete un gruppo di amici e
affiderete loro (o meglio ai loro PG) un
compito da portare a termine. Durante lo
svolgimento della partita dovrete interpreta­
re la parte di tutti i PNG che i giocatori
incontreranno, senza dimenticare mai che i l
vostro compito, come Master, è di arbitrare
la partita nel migliore dei modi, mantenen­
dovi sempre al di sopra delle parti. Al terrni­
ne di ogni avventura (che può essere conclu­
sa anche dopo diverse giornate di gioco), i
PG che saranno sopravvissuti ai pericoli
affrontati, avranno acquisito Punti Espe­
rienza, grazie ai quali poter migliorare le
proprie abilità.
1 . 6 Come si gioca
Immaginate di essere alla vostra prima
esperienza con un gioco di questo tipo. Pri­
ma di iniziare avete letto con attenzione le
regole contenute in questo libro (non tutte,
ma abbastanza per esservi fatti un'idea di
come i I gioco debba essere condotto), quindi
avete deciso di inventarvi una storia (o me­
glio avete letto con attenzione i l modulo "Il
cerchio di funghi") da far giocare ad un
gruppo di amici. Li avete chiamati a casa
vostra e ora siete pronti ad iniziare.
Voi, nella veste di Master, conoscete la
trama principale dell'avventura che gli altri
giocatori si apprestano a vivere nei panni di
personaggi protagonisti. Prendete il mate­
riale che vi serve per giocare: appunti, dadi,
segnalini vari e poneteli dietro lo schermo in
cartone che aprite fra voi e i giocatori. Con­
segnate ad ogni giocatore la scheda del per­
sonaggio che sta per interpretare e leggete

insieme a loro il capitolo "Preparazione del
personaggio". Quando lutti avranno com­
pletalo questa fase prelimi nare sarete pronti
per iniziare il gioco.
Sta per cominciare il "primo atto" della
vosLra storia.
Scena I: descrivete ai giocatori il luogo in
cui si trovano e cosa sta accadendo.
Esempio: "Siete sedwi, piiì o meno co­
modamel1le, al taro/o della ta\•ema chef e­ r
quel1late abitualmente per consumare un
pasto e bere qualche boccale di birra. Vi
sono altri tavoli a cui sono sedute altre
persone. alcune delle quali intente a giocare
a dadi. Dalle cucine pro\1ie11e lodore della
carne arrosriw e 1111 densofumo che contri­
buisce a creare un'atmosfera particolare
ali' il1lemo della ta,·erna. Al/' improvviso la
porta di ingresso si apre di selliamo e un
1101110 cade a Terra entrando nella s1a11:a. -
Aiwatemi! Perfavore! - esclama luomo che
appare piuttosto malconcio."
A questo punto, prima di proseguire con
il racconto. chiedete ai giocatori se intenda­
no fare qualcosa di particolare. Qualcuno
potrebbe d e c i dere di avvicinarsi a l
malcapitato per portargli soccorso oppure i
giocatori potrebbero scegliere di restare se­
duti al tavolo i n attesa c h e accada
qualcos'altro. Intendiamoci, in un modo o
nell' altro i giocatori non si muoveranno af­
fatto dalla loro sedia. Sono i loro personaggi
ad agire e tutti devono cercare di immagina­
re la scena che si sta svolgendo. Se volete,
per favorire r immaginazione dei giocatori,
potete disegnare su un foglio di carta la
stanza della taverna, con i tavolini e la porta
di ingresso, ma ricordatevi sempre che Druid
è un gioco di fantasia, nel quale la capacità di
immaginare cosa stia accadendo, sia da parte
vostra che dei giocato1i, è fondamentale.
Scena 2: supponiamo che uno dei gioca­
tori abbia deciso di avvicinarsi con il suo
personaggio all'uomo entrato nella taverna.
Il vostro racconto potrebbe proseguire io
•
''.:\
..
.
"
... ..
.
,
. .....
questo modo: "11011 appena ti av\•icini al­ .. - � ..
/' 1101110 ti rendi conto che èferito p,r{l\·emen­
te. La 1·este che indossa è sporca di sangue,
co11 1111a densa 111acc/1ia rossa sul fianco
sinistro."
A questo punto il giocatore. di sua inizia­
tiva, potrebbe interrompervi per dirvi· :
"Posso fare qualcosa per cercare di ar­
restare /'emorragia e safrargli la \1ita'!"
"Non saprei. - Rispondete - Possiedi
qualche cosa che possa esseni cl' ai1110? O
forse il ruo personaggio conosce i segreti dei
guarirori?''
''Nulla ciel genere afferma iI giocalore
- -
ma vedo sulla scheda che i/ mio personaf!,gio
è doraro di una grande intelligen:a. Forse
potrei cercare di tamponare la ferita per
rallentare /' uscita del sangue in auesa che
qualcuno vada a chiamare il guaritore del
villaggio...
l i giocatore vi sta chiedendo di far com­
piere al suo personaggio un' azione, sfruttan­
do una delle caratteristiche indicate sulla
schedo. La scelta spetta a voi. Può darsi che
la storia preveda che per il poverello non ci
debba essere nulla da fare, oppure potreste
avere interesse a tenerlo in vita. Ecco che
diventa importante conoscere bene la trama
dell'avventura, o avere abbastanza immagi­
nazione per "improvvisare".
"Puoifare un 1enrativo, - dite, rivolgen­
dovi al giocatore - ma, se fallirai, per il
po1·ereuo 11011 ci sarà nulla da fare. Fai 1111
Test sulla tua Intelligen:a per 11edere se
riesci ad improvl'isarti infermiere!"
Un "Test sull'Intelligenza·'? Cosa mai
sarà? È chiaro, si tratta di una delle regole di
gioco che avrete imparato a conoscere dopo
aver letto questo libro.
li gioco prosegue in questo modo, una
scena dopo l'altra, tenendo sempre in debita
considerazione quanto fatto dai personaggi
interpretati dai giocatori.
Bene . ora non v i rimane altro da fare che
girare la pagina ed entrare insieme a noi nel
magico mondo di DRUID.
Cos'è Druid
Preparazione del personaggio
• gni giocat� re dev� "creare" i l
personaggio con il quale af­
.
fronterà la prima avventura e,
se sarà abbastanza abile e for­
tunato, anche le successive. Questo momen­
to della vostra esperienza con un gioco cli
ruolo si chiama "preparazione del personag­
gio". La preparazione consiste nel compila­
re lapposita scheda, inserendo tutti i dati
necessari per tratteggiare i I profilo fisico e
mentale di ogni personaggio. È una fase che
richiede qualche m inuto di tempo e una certa
attenzione sia da parte vostra che dei gioca­
tori. ma vi assicuriamo che non è tempo
buttato via. Non dimenticate mai che i gioca­
tore devono immedesimarsi nel personaggio
che si apprestano ad interpretare, per cui il
tempo speso in questa fase servirà a rendere
i personaggi più realistici. e con loro anche il
gioco che state per iniziare.
2 . I Cos'è un personaggio
Nel gioco vi sono due tipi di personaggi:
quelli interpretati dai giocatori (abbreviati in
PG) e quelli che invece non sono interpretati
dai giocatori (PNG). Sia gli uni che gli altri
sono dotati di caratteristiche particolari, an­
che se quelli interpretati dai giocatori (PG)
sono decisamente più dettagliati. In questo
capitolo parleremo dei PG, ma le indicazioni
qui riportate sono utilizzabili anche per la
"creazione" di tutti gli altri personaggi.
Un PG può appartenere ad tma delle quat­
tro razze principali che popolano I' Annwyn:
um�ni, nani, elfi e halfling.
Sebbene non si tratti delle uniche razze
"intelligenti" presenti sul continente, ogni
giocatore deve comunque scegliere fra que­
ste quattro. Ogni razza possiede vantaggi e
svantaggi ed è impqrtante che i giocatori ne
siano a conoscenza per poter operare la scel­
ta migliore. Prima di iniziare la preparazio-
ne. leggete insieme ai giocatori le descrizio­
ni riportate a partire dal paragrafo 2.1 O.
Ogni PG, che può essere maschio o fem­
mina a scelta del giocatore, possiede Carat­
teristiche, Abi I ità e, soprattutto, Poteri che lo
rendono unico rispetto a tutti gli altri. Cia­
scuna di queste Caratteristiche, Abilità o
Poteri viene annotata sul lapposita scheda,
unitamente ad un valore attribuito dal gioca­
tore, oppure determinato di volta in volta
dall' evolversi dell' avventura. Come regola
generale, quanto pili alto è un valore tanto
meglio sarà per il PG.
2.2 La scheda del PG
La Scheda del Personaggio è una sorta
di dettagliata carta d'identità nella quale
sono elencate tulle le informazioni necessa­
rie per lo svolgimento del gioco.
Ali' interno della scatola sono contenute
otto schede da compilare, due (una per i
maschi e una per le femmine) per ciascuna
d e l l e 4 razze che popolano le terre
cieli' Annwyn.
All' inizio della vostra prima partita do­
vete consegnare ad ogni giocatore la scheda
relativa al personaggio che interpreterà. Pro­
curatevi un adeguato numero di fotocopie
delle schede e fate sempre in modo di averne
con voi una certa scorta da utilizzare nel caso
si dovesse sostituire uno dei PG oppure si
aggiungesse un giocatore ali' ultimo momen­
to. È buona norma avere anche a disposizio­
ne alcune schede con personaggi creati da
voi che potranno essere util izzati in caso di
necessità.
Nella confezione sono state inserite an­
che otto schede precompilate, contenenti le
informazioni 1:elative ad altrettanti perso­
naggi che potete usare per giocare I' avventu­
ra introduttiva "Il Cerchio di Funghi". Pur
trattandosi solo di un semplice esempio del le
infinite possibili combinazioni che si posso­
no creare con le Caratteri stiche, Abilità e
Poteri a disposizione, questi 8 personaggi
rappresentano un valido punto di riferimen­
to per capire meglio come sia strutturata una
scheda e. se lo desiderate, possono essere
subito utilizzati per iniziare a giocare.
Prendiamone ora una, ad esempio quella
di Kodros. un nano maschio, e vediamo
insieme come è strutturata.
Come potete notare, la scheda è suddivisa
in sezioni, ciascuna delle quali contenente
diverse informazioni. Alcune sezioni devo­
no essere compilate all'inizio del gioco e
rimarranno inalterate per tutta la "vita" del
PG, altre, invece, verranno aggiornate cli
partita in partita.
Ma aneliamo per ordine.
La prima sezione in alto a sinistra contie­
ne una s e r i e cli i n d i c a z i o n i cli
"anagrafico". La cosa pili importante eia
segnare è il nome del "proprietario" della
scheda. Come già detto, poichè ogni gioca­
tore potrà interpretare lo stesso PG pili volte
in diverse avventure, risulta necessario tene­
re archiviate le schede di partita in pa1tita per
cui il nome del giocatore diventa fondamen­
tale per non confoderle.
Un altro elemento .importante è il nome
che ogni giocatore decide di imporre al pro­
ptio PG, non solo per evitare confusione se
vi trovate a giocare con amki con lo stesso
nome, ma anche per meglio identificare i
singoli PG. Potete anche prendere nota di
altri elementi relativi alla vita del PG, ma
non fondamentali per la partita, come il
colore degli occhi o dei capelli, l'altezza o il
peso.
Come potete notare, l'aspetto fisico di
Kodros è quello tipico della sua razza.
Sempre in questa sezione dovrete segna­
re, di partita in partita, i Punti Esperienza
(PE) accumulati dal PG. l PE serviranno in
seguito a determinare, con il passare del
tempo, il miglioramento delle caratteristiche
del PG stesso, come vedremo pi li in dettaglio
nel capitolo relativo. Il nostro Kodros, es-
sendo alla sua prima esperienza, non ha
ancora accumulato alcun punto.
A destra, sempre in alto, si trova la sezio­
ne dedicata al Combattimento. Vi sono con­
tenute tutte le inf9rmazioni relative all'uso
delle armi e ciel le armature. ma anche quelle
riguardanti la Vitalità e la Resistenza del PG.
La Vitalità (rappresentata da una barra qua­
drettata) varia a seconda della razza. mentre
la Resistenza è identica per tutti i PG ed è
espressa con un valore percentuale decre­
scente.
Kodros è al massimo della sua resistenza.
che equivale al ! 00%.
La parte centrale è occupata da 3 sezioni:
Caratte1istiche, Abi litll e Poteri . Le I O Carat­
teristiche di base e alcune delle Abilità spe­
ciali del PG (che comprendono anche nume­
rose conoscenze di vaiio genere) vengono
tipo determinate dal giocatore nella fase iniziale.
Le altre Abilità e, soprattutto i Poteri, vengo­
no invece acquisiti durante lo svolgimento
delle avventure, di partita in partita.
La parte inferiore della scheda è invece
dedicata a tutte le annotazioni cli carattere
generico, riferite principalmente all'equi­
paggiamento (oggetti, attrezzi, denaro ecc.).
2 . 3 I valori in iziali
Ogni giocatore, scelta la razza del proprio
personaggio, riceve un totale di punti da
assegnare come meglio crede al le J O caratte­
ristiche di base (Forza, Agilità, Riflessi,
Destrezza, Intell igenza, Memoria, Freddez­
za, Sensibilità, Carisma e Osservazione).
Il valore di ogni Caratteristica deve esse­
re multiplo di 5 (I O, 1 5 , 40, 65 ecc) partendo
da un minimo di I O punti fino ad un massimo
variabile a seconda della Caratteristica e
della razza, ma che non può comunque supe­
rare i 90. Il valore massimo di ogni Caratte­
ristica è indicato fra parentesi sulla scheda e.
come potete notare, è variabile a seconda
della razza. Il totale dei punti distribuiti fra le
L O Caratteristiche di base deve essere pari a
quello assegnato al giocatore.
Preparazione del personaggio
2 . 4 Punti a disposizione
li totale di cui ogni giocatore dispone per
la creazione del suo PG può variare. Vi sono
due possibilità:
1 . Assegnare a ciascuno la stessa quantità di
punti da spendere.
2. Assegnare una quantità diversa di punti
da spendere da giocatore a giocatore.
Se avete deciso di assegnare ad ogni
giocatore la stessa quantità di punti, dovete
stabilire il ·'livello" del vostro gioco. Quanti
pit1 punti concederete, tanto pili "forti" sa­
ranno i Personaggi. Sta a voi decidere. Il
totale a disposizione di ogni giocatore deve
comunque essere compreso tra 450 (un per­
sonaggio molto "debole") e 700 punti. Te­
nendo conto del fatto che ogni giocatore
deve assegnare i punti a I O Caratteristiche, è
facile calcolare una media. Ad esempio,
assegnando 700 punti, avrete un PG con
valori medi di 70 punti i n ciascuna Caratte­
ristica. Poichè il massimo raggiungibile è di
90, un PG di questo genere risulterebbe
sicuramente molto "forte". Nel nostro caso,
abbiamo deciso di concedere 500 punti per
l a "creazione" di Kodros.
Se avete invece deciso di assegnare ad
ogni giocatore una quantità di punti variabile
dovete fare ricorso al tiro dei d 100 (vi ricor­
date di cosa si tratta? Lo abbiamo spiegato
nel capitolo precedente). Ogni giocatore lan­
cia i d I 00 e riceve i punti in base alla tabella
in alto a destra.
la scelw del
personaggio
rispecchia la
vostra
personalità.
Se preferite
1111 PC agile
e ajfasci11a11-
te. vi
co11siglia1110
1111 elfo.
Tabella dei punti a disposizione
del giocatore
Punteggio
dei dadi Totale
0 1 -05 450
1 1 -50 500
5 1 -70 550
7 1 -80 600
8 1 -94 650
95- 1 00 700
Esiste, in realtà, anche una terza possibi­
lità che è quella di creare una serie di perso­
naggi di vostro gradimento e poi assegnarli,
casualmente o meno, ai giocatori. È un siste­
ma utile se vi siete inventati una storia che
richiede la presenza di personaggi particola­
ri. ma, di solito, è preferibile che siano i
giocatori stessi a determinare le caratteristi­
che dei loro personaggi, soprattutto se avete
intenzione di giocare molte partite sempre
con lo stesso gruppo.
2 . 5 Caratteristiche d i base
Vediamo ora più in dettaglio quali sono le
I O Caratteristiche d i base dei PG. Se siete
alla vostra prima partita, potete leggere ai
giocatori l a descrizione seguente, in modo
da facilitarne le scelte. Alla prima esperien­
za, infatti, non è facile stabilire se sia meglio
un personaggio robusto o uno intell igente.
carismatico oppure agile. Anche in questo
caso l'esperienza di gioco vi aiuterà a sce­
gliere con maggiore saggezza. Per aiutarvi
in questo compito vi possiamo dire che tutte
le J O Caratteristiche di base sono importanti
in fonzione delle innumerevoli situazioni di
gioco che si possono verificare nei vari sce­
nari, anche se alcune possono risultare di piL1
immediata praticità. La scelta migliore è
sempre quella di avere nel gruppo PG con
diverse caratteristiche in modo da sfruttare
al meglio tutte le possibili combinazioni.
 FORZA (FOR): rappresenta la forza fi­
sicadel PG ovvero la sua potenza muscolare.
È fondamentale neJ combattimento corpo a
corpo, poiché alcune delle armi più potenti
possono essere utilizzate solo da coloro che
possiedono una grande Forza. Umani e nani
sono le due razze dotate di maggiore Forza.
Al contrario, elfi e halfling hanno nella For­
za uno dei loro punti deboli . I l valore massi­
mo di Forza per un personaggio femminile è
sempre inferiore rispetto ad uno maschile.
AGILITÀ (AGL): è un indicatore del
livelJo di coordinazione dei movimenti e
viene utilizzato in tutte quelle circostanze i n
cui s i tenta di compiere un'azione fisica
nella quale la forza non è il fattore più
importante, come salta1;e, c01Tere, arrampi­
carsi, ecc. L'Agilità determina anche la ca­
pacità di movimento, fondamentale in com­
battimento per poter agire prima degli altri.
Gli elfi sono i personaggi dotati della più
elevata Agilità.
RIFLESSI (RIF): determinano il tempo
di reazione di ogni PG e sono fondamentali
per evitare di essere colti alla sprovvista in
caso di imboscate o attacchi di sorpresa.
Quasi tutte le razze possono raggiungere un
elevato livello di Riflessi con un leggero
vantaggio per gli umani. I personaggi fem­
minili hanno Riflessi mediamente meno svi­
luppati di quelli maschili.
DESTREZZA (DES): indica la capacità
di utilizzare le proprie mani ed è la caratteri­
stica principale per qualunque azione
"ladresca" (borseggiare, scassinare serratu­
re ecc.), ma anche per le lavorazioni del
legno, del metallo ecc., che possono risultare
assai utili per realizzare oggetti di vario
genere. I personaggi più "dest1i" sono gli
halfling, mentre quelli più "maldestri" sono
i nani (e in modo particolare i maschi).
INTELLIGENZA (INT): indica la ca­
pacità di capire. Un'Intelligenza sviluppata
è di sicuro aiuto nell'apprendimento degli
arcani misteri della magia e in tutte quelle
circostanze in cui sia necessario fare affida­
mento sulla capacità di comprendere 1e cose.
I più intelligenti .sono gli elfi, mentre gli
halfling, fra i personaggi utilizzabili dai
giocatori, sono quelli dotati di minore Intel­
ligenza in assoluto.
MEMORIA (MEM): è la capacità di
ricordare avvenimenti accaduti nel passato e
di memorizzare informazioni. In molte cir­
costanze, durante un' avventura, i PG si tro­
veranno testimoni di fatti e avvenimenti che
i giocatori, invece, possono facilmente di­
menticare. La Memoria del PG può servire a
ricordare ai giocatori quanto accaduto. Ov­
viamente la precisione dei ricordi è tanto più
grande quanto più elevato è il valore della
Memoria del personaggio. Più avanti, nel
regolamento, vedremo come la Memo1ia sia
una delle caratteristiche principali dei Bardi,
un particolare tipo di personaggio. I "semi
umani" possiedono mediamente una memo­
ria pitt sviluppata rispetto agli umani, con un
particolare vantaggio per gli halfLing e per i
personaggi femminili.
FREDDEZZA (FRD): è la capacità di
mantenere i nervi saldi anche nelle situazio­
ni più pericolose. Un PG con scarsa Freddez­
za dovrebbe evitare di ficcarsi volontaria­
mente in situazioni da cui possano scaturire
pericoli tremendi e spaventosi. Alcuni esseri
mostruosi, infatti, si "nutrono" della paura
delle loro vittime, per cui un singolo eroe dai
nervi d'acciaio può essere più valido di un
esercito di persone terrorizzate. I più abili
combattenti sono capaci di mantenere un
controllo totale sui propri nervi anche nel
momento del massimo pericolo, ma una
buona dose di Freddezza, come è facile
intuire, è consigliabile anche a chi desidera
agire in modo ladresco. I n genere, nani e
umani sanno mantenere il controllo sui loro
nervi molto più saldamente di quanto non
facciano elfi e halfling.
Preparazione del personaggio
 SENSIBILITÀ (SEN): indica, in modo
generico, la capacità di percezione con i
sensi (udito, olfatto, tatto, gusto, vista), ma
anche la propiia "armonia" con l' ambiente
naturale. La Sensibilità consente di percepi­
re cose che normalmente sfuggono a chi è,
appunto, poco sensibile. Dato il loro forte
legame con la natura, le razze "semi umane"
possiedono una sensibilità più sviluppata
rispeno agli umani, e le femmine rispetto ai
maschi .
CARISMA (CAR): indica u n comples­
so di fattori, non solo fisici, che fanno di un
PG qualcuno "da seguire". È una caratteri­
stica utile quando si desidera ottenere qual­
cosa in modo gentile, quando si deve con­
trattare, o quando si hanno incarichi di co­
mando. Gli elfi egli umani, nell 'ordine, sono
le razze dotate di maggiore Carisma, mentre
nani ed hallling hanno un vaiore massimo
piuttosto basso in questa Caratteristica.
OSSERVAZIONE (OSS): è la capacità
di notare le cose. Non indica necessariamen­
te una vista acuta, quanto, piuttosto, un'abi­
lità investigativa. La stessa cosa, vista da due
persone dotate di djversa capacità di Osser­
vazione, può essere valutata come insignifi­
cante o importantissima. Una buona capaci­
tà di osservazione consente di scoprire og­
getti nascosti anche molto accuratamente.
Nani ed haltling possiedono una capacità di
osservazione eccezionale, al contrario degli
umani e degli elfi.
Gli ha/jling vivono
in case scavate
ali' i111erno delle
colline. ma straor­
di11ariame111e
confortevoli. Sono
de-boli e di bassa
sta-tura, ma
dotati di
grande
destrezza
e capacità
d'osservazione.
2.6 Abil ità speciali
Oltre alle Caratteristiche di base. ogni PG
può possedere una certa quantità di ·'Abilità
speciali". alcune delle quali innate, altre
de1ivate dalla conoscenza, altre ancora ac­
quisite con l' esperienza diretta. Un PG dota­
to di un' Abilità speciale avrà più probabilità
di ottenere un risultato positivo nel compiere
ceree azioni. Inoltre, alcune azioni panicola­
ri richiedono necessariamente un'Abilità spe­
ciale per poter essere eseguite. Tenete conto
che il termine "abilità" viene qui utilizzato in
modo molto generico (il "fascino", ad esem­
pio, non può essere considerata un'abilità,
ma, per amore di comod ità, viene comunque
riportata neJl' elenco seguente).
Come regola generale potete assegnare 3
Abilità speciali ad ogni PG, utilizzando uno
dei seguenti metodi:
l ) far scegliere ai giocatori;
2) attribuire casualmente;
3) decidere voi.
Le 3 "Tabelle delle Abilità speciali", a
pagina 1 8, vi consentono di determinare
casualmente quali AbiHtà attiibuire ai PG.
Ogni giocatore lancia i dadi una volta per
ciascuna tabella verificando le Abilità spe­
ciali del suo PG. Ogni Abilità viene segnata
nell' apposito spazio sulla scheda. Alcune
Abilità speciali hanno un valore che può
essere migliorato con il tempo, altre invece
influenzano il risultato finale di certe azioni
senza avere un valore particolare. Il valore di
base è sempre indicato fra parentesi.
(-) = Nessun valore particolare
( d l OO) = Un valore casuale determinato dai
dadi. Tale valore deve sempre essere arro­
tondato al più vicino multiplo di 5.
(Caratteristica - ) = il valore della caratteristi­
ca meno iJ valore indicato (il totale non può
essere comunque inferiore a 10).
 Oltre alle Abilità speciali assegnate casual­
mente. ve ne sono alcune tipiche di ogni
razza ed altre riferite a certe professioni.
Nella descrizione delle 4 razze utilizzabili
dai giocatori troverete un elenco di Abilità
speciali. Alcune di queste sono riportate con
un valore percentuale fra parentesi. Tale
valore indica la probabilità che il personag­
gio possieda o meno l'Abilità indicata. Lan­
ciate i d I 00 per ciascuna di esse e confronta­
te il risultato ottenuto con il valore percen­
tuale indicato tra parentesi. Se il punteggio è
uguale o inferiore, il PG possiede l'Abilità
speciale. che deve essere segnata sulla sche­
da. Se invece il punteggio è superiore, il PG
non possiede l'Abilità in questione e si passa
oltre.
2. 7 Abil ità innate
Queste abilità sono. appunto. innate. ov­
vero possedute dal PG sin dalla nascita. Si
tratta di doni particolari che non possono
migliorare con il passare del tempo. ma. al
limite, peggiorare (per esempio il fascino).
Alcuni di questi doni hanno un valore defi­
nito con un lancio di dadi. che indica sempre
un livello al di sopra della media. Ad esem­
pio, un PG dotato di un fasci no pari a 1 O sarà
un po' più bello dcl normale. mentre uno con
I 00 punti dovrà essere considerato come un
PG di bellezza incredibile.
Ambidestro (-): un PG ambidestro può
utilizzare contemporaneamente due armi da
corpo a corpo. combattendo senza nessuna
difficoltà con entrambe, anche se questo
vantaggio comporta l ' impossibilità di usare
uno scudo. AI proprio turno di combattimen­
to (vedere capitolo relativo) un personaggio
ambidestro può dunque sferrare due attacchi
senza nessuna penalizzazione.
Fascino (d I 00): in alcune circostanze in
cui si fa uso del proprio Carisma. un bel­
i' aspetto fisico può essere d'aiuto. Il valore
indica, su una scala da 5 a l 00, i l proprio
-
livello di bellezza al di sopra della media. Si
tenga in debito conto del fatto che la bellezza
è un fatto relativo. Ciò che è bel lo per un
essere umano può non esserlo per un nano o
un elfo e viceversa. Inoltre il Fascino ha d i
solito maggiore influenza su personaggi d i
sesso opposto. Quando è possibile . il Fasci­
no del personaggio deve essere sommato al
suo Carisma.
Canto (d I 00): in tutto I' Annwyn si canta
molto. Numerosi riti si basano sulla potenza
della musica e . in particolare, della voce
umana, per cui chi possiede una voce melo­
diosa assume un ruolo sociale importante.
Equi l i b rio (d I 00): si tratta di una parti­
colare dote che consente al personaggio di
non cadere anche quando tenta di attraversa­
re sentieri particolarmente impervi o cam­
minare su una corda tesa sopra un ostacolo.
l i valore deve essere aggiunto sempre al­
i" Agilità.
Immunitàal veleno (d I 00): chi possiede
questa Abilità innata è meno esposto degli
altri agli effetti di veleni o droghe.
Mira (cl I 00): si tratta di saper colpire un
bersaglio a cl istanza, indipendentemente dal
tipo di strumento util izzato (un' arma da lan­
cio o da tiro, un sasso eccetera). Il valore
1iportato sulla scheda può essere aggiunto a
qualunque Test nel quale sia coinvolta la
"mira". Data l'efficacia delle armi da tiro,
come gli archi, chi possiede questa dote
innata può diventare un combattente formi­
dabile.
Olfatto eccezionale (d I 00): serve per
riconoscere odori che altri individui non
sono neppure in grado di percepire. Può
essere estremamente utile quando si cerca di
comprendere quali ingredienti siano stati
utilizzati in una pozione o in un qualunque
altro preparato che emani odore. Tn alcuni
casi, un PG dotato di questa abilità innata
Preparazione del personaggio
può stabilire, con buona approssimazione.
l'identitàe il numero di individui che si sono
fermati in un luogo (soprattutto in un luogo
chiuso), purché tali individui emanino un
odore caratteristico, come i goblin. Questa
Abilità innata si somma alla Sensibilità al
momento di eseguire i l Test.
Resistenza (d I 00): consente al PG di
stancarsi meno rapidamente anche sotto uno
sforzo prolungato. Una buona resistenza ser­
ve anche per sopportare più faci Imente even­
tuali malattie o l'effetto di pa1ticolari dro­
ghe. Quando il PG deve effettuare un Test
sulla propria Resistenza (vedere capitolo 8),
il vaJore di questa caratteristica innata deve
essere aggiunto al punteggio ottenuto. Chi è
dotato di Resistenza al di sopra della norma.
potrà più facilmente sopportare lunghi turni
di guardia o marce forzate.
Senso musicale ( d I 00): è la capacit�1
innata di comprendere la musica ed è un
requisito necessario per intraprendere la car­
riera di Bardo. La musica, in tutto l ' Annwyn,
ha un'importanza che non è solo di carattere
sociale. È infatti risaputo come l ' armonica
combinazione di accordi e note possa infiu­
ire magicamente sull'animo di tutti gli esseri
viventi. Chi possiede tale dote può sperare di
accedere ai più segreti misteri della musica,
descrilli nel capitolo dedicato alla magia.
Udito eccezionale (d I 00): consente di
percepire con estrema chiarezza qualunque
genere di rumore, anche se non permette di
comprendere il senso di un discorso in una
lingua sconosciuta. Un PG dotato di udito
eccezionale può capire quanti individui si
trovino dietro una porta dalle loro voci (sem­
pre che stiano parlando); può accostare l'orec­
chio al suolo e percepire, in modo più o meno
chiaro, il rumore degli zoccoli di cavalli in
avvicinamento, arrivando anche a definire il
numero di cavalieri. ecc. Questa Abilità in­
nata si somma alla Sensibilità a l momento di
eseguire un Test.
Vista eccezionale ( d l OO): il PG è i n gra­
do di vedere con estrema chiarezza anche a
lunga distanza, oppure in condizioni di luce
scarsa (di notte, ad esempio), ma nel buio più
totale anche un PG dotato di vista ecceziona­
le non vede nulla. Non confondete questa
Abilità con l ' Osservazione. Vedere qualco­
sa con poca luce o a grande distanza, non
significa riuscire a notare un particolare ap­
parentemente privo di scarso interesse. Que­
sta Abilità innata si somma alla Sensibilità.
2 . 8 Le Conoscenze
Un PG può aver acquisito, in gioventù,
una certa dose di conoscenze generiche.
Nell' Annwyn. il livello di istruzione non è
molto elevato, ma. quantomeno, non è riser­
vato esclusivamente a individui di alto livel­
lo sociale. Anche il più umile dei servitori
può avere diritto ad un minimo di insegna­
mento se ne viene considerato degno. Natu­
ralmente esistono differenze tra razza e raz­
za e tra le varie regioni del continente, ma in
genere, si u·atta di una possibilità offerta
ovunque. Le diverse Conoscenze sono tulle
direttamente correlate alla Memoria o ali' In­
telligenza. In certi casi infatti si tratta sem­
plicemente di conoscenze nozionistiche, in
altri invece conta di piL1 la capacità di capire
i concetti fondamentali piuttosto che ricor­
dare una serie di informazioni gene1iche. Le
Conoscenze possono ovviamente migliora­
re con il passare degli anni. ma richiedono
tempo per gli studi e insegnanti che non
sempre sono a disposizione dei PG. Un per­
sonaggio dotato di una buona Memoria può
apprendere con il passare del tempo da
autodidatta, ma solo qualora se ne presenti
l'occasione. Come regola generale evitate di
far aumentare troppo facilmente i livelli di
Conoscenza di un PG.
Curare ( lntelligenza-30): chiunque viva
in modo indipendente. girovagando di re­
gione in regione. possiede un minimo di
conoscenza pratica per medicare una ferita.
 ma solo coloro che hanno studiato l' arte dei
gua1itori sono in grado di porre rimedio alle
malattie o di intervenire in caso di fe1ite
particolarmente gravi. Di solito, un guaritore
completo possiede anche discrete conoscen­
ze nel campo dell'erboristeria così da poter
preparare le pozioni necessarie, anche se tali
Conoscenze non sono indispensabili per la
diagnosi e per gli interventi "chirurgici".
Erboristeria ( Intelligenza - 30): in un
mondo in cui non esiste la chimica, tutto ciò
che può servire per realizzare pozioni, dro­
ghe o veleni di ogni genere, viene ricavato
principalmente dalle piante. Solo eh.i è dota­
to di conoscenze di Erboristeria può tentare
di reaLizzare questi composti.
Interpretare i simboli (Intelligenza -
30): l 'alfabeto usato in tutto I' Annwyn è
composto da tratti molto simili alle rune,
ciascuno con un proprio significato partico­
lare. A questi si devono aggiungere una
grande quantità di simholi utilizzati antica­
mente per comunicare, che hanno mantenu­
to buona parte dei loro significati simbolici.
Un PG in grado di interpretare i simboli è in
grado di comprendere il significato di mes­
saggi scritti o incisi con caratteri particolari.
Legge (Intell igenza -30): solo chi ha no­
zioni legali può avere speranze di vittoria in
un tribunale. Come vedremo in seguito, pur
essendovi nonne di comportamento diverse
da regione a regione, in tutto il territorio su
cui si svolgono le avventure di Dmid, vige
un'antico codice di leggi non scritte, ma
tramandate oralmente, al quale, seppure in
forme diverse, tutti fanno riferimento.
Linguaggio (Memoria -30): la lingua
parlata nell' Annwyn è molto simile in ogni
regione, ma una conoscenza pi 1
ì: approfondi­
ta delle diverse sfumature può servire per
instaurare un dialogo con uno straniero o
evitare di essere presi per forestieri. Inoltre,
si tenga conto del fatto che nelle regioni
-
popolate da razze di tipo diverso anche i
linguaggi parlati possono essere molto par­
ticolari. Un elfo, un nano o un halfling pos­
sono parlare indistintamente la loro lingua
originale o la ling.ua comune.
Mitologia ( Memoria -30): da un certo
punto di vista, la mitologia e la storia vanno
di pari passo, ma se gli avvenimenti storici
sono realmente accaduti, quelli mitologici
appartengono ad un passato più o meno
immaginario. Malgrado ciò, molti episodi
attuali hanno legami diretti con personaggi o
luoghi mitologici, per cui una buona cono­
scenza della tradizione può servire a capire
meglio certi avvenimenti attuaLi.
Navigare (Intelligenza -30): non si tratta
di una conoscenza indispensabile per con­
durre una barca a remi su un lago, ma risulta
assoI utamente necessa1ia per comandare una
nave in mare. l n realtà si tratta di una serie di
conoscenze che comprendono, fra l' altro, un
poco cli astronomia per potersi orientare con
le stelle, un'infarinatura di ingegneria nava­
le per conoscere le caratteristiche dell' im­
barcazione ed anche alcune abilità pratiche
come la conoscenza dei venti o l'uso del
timone.
Storia ( Memoria - 30): numerosi avveni­
menti accaduti nel passato possono avere
ancora influenza nei giorni nostri e, alle
volte, una conoscenza di questi episodi può
servire a capire certi intrecci altrimenti in­
comprensibili. Avere un'idea della situazio­
ne politica di ogni paese e dei rapporti fra i
vari Stati nel passato è elemento fondamen­
tale per azioni di Li po diplomatico, che pos­
sono essere alla base di certe avventure.
Tradizioni (Memoria -30) : è un discorso
simile a quello fatto per la conoscenza del
Linguaggio. Anche in questo caso una buo­
na nozione degli usi e costumi delle varie
regioni, può essere di grande aiuto quando ci
si trova in città o villaggi stranieri.
Preparazione del personaggio
2 . 9 Abilità pratiche
Si tratta di una serie di Abilicà che nasco­
no direttamente dalla pratica di ogni giorno.
Un PG può essere dotato di alcune Abilità
pratiche derivanti dall"esperienza passata,
ma molte altre possono essere acquisite di
avvencura in avventura. Le abilità pratiche
consencono al personaggio di compiere al­
cune azioni, come arrampicarsi o cavalcare,
più facilmente rispetto ad altri. Il valore di
base di un'Abilità pratica è di 20 punti. Tale
valore viene sommalo a quello del la Canme­
rt.5tica di riferimento nel momento in cui il
personaggio cerca di compiere un'azione
specifica. Contrariamente alle Caratteristi­
che di base, le Abilità pratiche possono mi­
gliorare con i l tempo. ma sino ad un valore
massimo pari a 90 punti.
Vediamo ora piì:1 in dettaglio l' elenco
delle Abilit�1 speciali ottenibili dai PG, con
una breve descrizione di ciascuna di esse.
Per ogni Abil it�1 è riportata tra parentesi la
Caratteristica di base alla quale fare riferi­
mento.
Annodare (Destrezza): permette di rea­
l izzare nodi di vario tipo ed utilità, da quelli
più semplici a quelli più complessi. Questa
Abilità speciale, oltre ad essere estrema­
mente utile nella navigazione o nel la scalata
di montagne. consente anche di realizzare
trappole per catturare animali (o altri esseri ).
Arrampicarsi (Agilità): permette al PG
di scalare pareti o salire sugli alberi con
buone possibilità di non cadere. Sebbene
chiunque sia in grado di arrampicarsi su un
albero o lungo una parete dotata di numerosi
appigli, solo chi è dotato di questa abilità può
permeuersi di tentare scalate piì:1 complesse.
Per potersi arrampicare più agevolmente, è
sconsigliato luso di ailTlature o i I trasporto
di carichi che possano appesantire i l perso­
naggio. Una scalata è resa più facile dall' uso
di una corda. ma solo qualora si sia in grado
di trovare un adeguato appiglio a cui assicu-
rarla. Se si cerca di scalare una parete parti­
colarmente alta, può essere necessario ese­
guire piì:1 di un Test considerando che una
caduta durante una scalata può risultare fata­
le anche al più abile arrampicatore. Come
regola generale, un personaggio che cade da
un' altezza superiore ai 5m. subisce l d ! O
ferite ( + I per ogni metro supplementare).
Borseggiare ( Destrezza): rappresenta
l'abilità di infilare le proprie mani nelle
tasche degli altri senza farsi notare. Solo chi
è dotato di questa Abilità può sperare di
compiere un furto con destrezza senza essere
colto sul fatto. Le pene previste per i ladri
colti in flagrante possono variare da alcuni
giorni di prigione sino al taglio della mano.
a seconda dell'importanza della vittima e
della regione nella quale si compie il reato.
Cavalcare (Agilità): tutti sanno stare in
sella in condizioni normali, ma solo pochi.
particolarmente abili, sanno mantenere
l'equilibrio e il controllo dell'animale an­
dando al galoppo, magari su un terreno acci­
dentato. Se si desidera inseguire qualcuno a
cavallo (o sfuggire a qualche inseguitore) è
necessario possedere questa abilità per aver
buone possibilità di non essere disarcionati.
Una caduta da cavai lo può provocare fino ad
un massimo di I cl I O ferite.
Contrattare (Carisma): può essere mol­
to utile in tutte le circostanze in cui è neces­
sario ouenere qualche cosa in cambio di
denaro. Nel paragrafo dedicato al "Sistema
monetario'', troverete ulteriori regole relati­
ve alle contrattazioni commercial i .
Cucinare (Sensibi lità): l a buona cucina è
sempre molto apprezzata, soprallutto presso
le corti più sfarzose. e un buon cuoco ha
qualche probabilità in più di farsi accogliere
benevolmente. Inoltre un esperto cuoco ha la
possibilità di riconoscere gli ingredienti di
un piano ed anche la presenza di sostanze
sospette.
 Danzare (Agilità): la danza rappresenta
in molte regioni dell' Annwyn un vero e
proprio rito. Saper danzare può essere utile
per farsi accettare ali' intemo di certe comu­
nità o per entrare in contatto con particolari
entità evocabijj solo anraverso una comples­
sa serie di movimenti rituali.
Lottare (Forza): un lottatore può cercare
di immobilizzare un avversario senza che
questi sia in grado di opporre alcuna resi­
stenza (a meno che non sia dotato a sua volta
della stessa Abilità). Nel combattimento cor­
po a corpo. questa capacità di affrontare un
avversario può essere molto utile per immo­
bilizzarlo a terra o tentare di disarmarlo.
Affrontare quaJcuno armato facendo affida­
mento solo suUa propria Abilità di lottatore
è, comunque. un' azione assai rischiosa.
Muoversi furtivamente (Agilità): per­
mette di muoversi silenziosamente, senza
farsi notare. Naturalmente è sconsigliabile
l'uso di indumenti ingombranti o capaci di
provocare rumori sospetti, se si vuole avere
buona possibilità di riuscita.
Nascondersi (Agilità): serve per '"spari­
re" il più rapidamente e silenziosamente
possibile, purché vi siano dei nascondigli
adeguati.
Nuotare (Agijjtà): ovviamente tutti san­
no nuotare in modo dignitoso, per cui questa
Abilità serve principalmente in situazioni
particolarmente difficili, quando è necessa­
rio attraversare tratti particolarmente peri­
colosi o restare a lungo in apnea.
Orientarsi (Sensibilità): chiunque si tro­
vi a vivere prevalentemente ali' aperto, muo­
vendosi di paese in paese. sviluppa una di­
screta capacità di orientamento, ma solo
coloro che sono dotati di questa Abilità spe­
ciale sono in grado di muoversi senza sba­
gliare strada. anche in assenza dei normali
punti di riferimento. Si tratta di un'Abilità
..
fondamentale quando ci si trova rinchiusi in
sotterranei bui e tortuosi, nei quali perdersi è
assai più facile che trovare la via d' uscita.
Recitare (Cari�ma): al di là delle even­
tuali implicazioni strettamente professiona­
li, l ' abilità nel recitare può risultare molto
utile in tutte le circostanze in cui è necessario
trarre in inganno qualcuno. Un buon attore è
in grado di sostenere qualsiasi parte. da
quella del ricco nobile a quella del mendi­
cante ammalalo.
Scassinare (Destrezza): per poter aprire
serrature chiuse in modo più o meno sicuro,
è necessario possedere questa Abilità e gli
strumenti necessari per portare a termine lo
scasso. Il tempo richiesto per avere ragione
di una serratura costruita a regola d' arte può
variare da pochi istanti ad alcuni minuti a
seconda del punteggio ottenuto con i dadi e
del tipo di meccanismo che si vuole forzare.
Seguire le tracce (Osservazione): con­
sente di riconoscere le tracce lasciate da
qualcuno ed eventualmente di identificarne
la direzione presa. Naturalmente l'utilizzo
di questa Abilità è subordinato al tipo di
ambiente nel quale ci si trova. In una fitta
foresta le tracce possono essere molto evi­
denti, mentre in un ambiente chiuso con una
pavimentazione solida, può essere pratica­
mente impossibile scoprire le impronte di
qualcuno.
Vi sono persone
che COI/OSCO/IO i
pilì arcani
segreti della
natura. dai quali
traggono una
for:a spesso
superiore a
quella dei pi1ì
te111111i g11erricri.
Preparazione del personaggio
•
'
-
'
......
Nota per i l Master

Se avete avuto l'impressione che la pre­
parazione del personaggio sia una fase trop­
po lunga o troppo complessa per iniziare a
g i ocare. potete u t i l i zzare le schede
precompilate contenute nella confezione.
Questi personaggi, rappresentanti delle 4
razze, sono stati appositamente studiati per
giocare l' avventura "Il Cerchio di Funghi".
Trattandosi di un' avventura introduttiva alle
regole generali del gioco, può essere utile
servirsi di questi personaggi già pronti per
fare pratica con le regole di gioco vere e
proprie, rimandando la fase di preparazione
dei vostri personaggi fino a quando vi senti­
rete pit1 sicuri e avrete appreso meglio lo
spirito del gioco.

Tabella delle abilità innate Tabella delle abilità pratiche

0 1 -04 Handicap 0 1 -04 Handicap

05- 1 5 Nessuna abilità innata 05- 1 1 Annodare
1 6-22 Ambidestro 12-17 Arrampicarsi
23-29 Fascino 1 8-23 Borseggiare
30-36 Canto 24-29 Cavalcare
37-43 Equilibrio 30-35 Contrattare
44-50 Immunità al veleno 36-41 Cucinare
5 1 -57 Mira 42-47 Danzare
58-64 Olfatto eccezionale 48-54 Lottare
65-7 1 Resistenza 55-60 Muoversi Furtivamente
72-79 Udito eccezionale 6 1 -66 Nascondersi
88-95 Vista eccezionale 67-72 Nuotare
96- 100 Tira 2 volte su questa tabella 73-78 Orientarsi
79-84 Recitare
85-90 Scassinare
9 1 -96 Seguire le tracce
Tabella delle conoscenze 96- 100 Tira 2 volte su questa tabella

0 1 -04 Handicap
05- 1 5 Nessuna conoscenza
1 6-30 Curare Nota: se si 01tie11e 1111 p1111teggio decisivo nel
3 1 -45 Erboristeria consultare le tabelle delle Abilità speciali, si
46-50 Interpretare simboli ha la possihilircì di lanciare i dadi 2 1•0/re
5 1 -54 Legge ottenendo in questo modo due Abilità al
55-60 Linguaggio posto di una. Può capitare che, dopo aver
6 1 -70 Mitologia lcmciaro i dadi 11110 prima volta. si 011e11ga
7 1 -75 Navigare 1111m·amente lo stesso risultato. In quesro
76-86 Storia caso il giocatore può scegliere di raddop­
87-95 Tradizioni piare il ralore di base del/'Abilità in que­
96- 1 00 Tira 2 volte su questa tabella stione oppure lanciare 1111ovame11re i dadi.
Handicap
Se il giocatore ottiene un Critico nella
consultazione delle "Tabelle delle Abilità
speciali". deve utilizzare la speciale Tabella
degli handicap. nella quale sono riportate
una serie di caratteristiche negative da attri­
buire al PG. L'uso degli handicap può essere
divertente per creare personaggi molto par­
ticolari, i quali, tuttavia, possono risultare
sgraditi ai giocatori. Prima di fare uso degli
handicap, assicuratevi che la cosa sia accet­
tata da tutti e, qualora la risposta fosse nega­
tiva, considerate il risultato corrispondente
ai Critici sulle singole Tabelle delle abilità
speciali come un semplice "nessuna abilità
di questo tipo".
Tabella degli handicap
Nota: abbiamo preferito 11011 includere delle
regole precise per i rari handicap per la­
sciarvi la massima libertà di interpreta::io­
ne. Nella consultazione della Tabella degli
handicap dovete. comunque.fare ricorso al
buon senso. Un personaggio che abbia già
ottenuto come Caratteristica innata il-" Fa­
scino" non può successivamente risultare
"bruttissitno " . Alcuni handicap sarebbero
del tutto illogici se applicati a personaggi di
razze particolari. Ad esempio, gli e(fì sono
normalmente considerati di una bellezza
superiore alla media, almeno per quanto
riguarda gli standard umani e, di conse­
guenza, un e(fo "bruttissimo" sarebbe pro­
babilmente un controsenso. Se /'handicap
sorteggiato risultasse per qualunque motivo
improponibile, 11011 esitate a far lanciare
nuovamellle i dadi al giocatore.

0 1 -04 Tira 2 volte su questa tabelJa

2 . 1 O Le razze
05-07 Terrori zzato dagl i spazi angusti
08- 1 1 Terrorizzato dai cavall i Come già detto, ogni PG può appartenere
12-15 Terrorizzato dai cani ad una delle 4 razze principa l i che popola110
16-19 Paura del buio l' Annwyn, ciascuna delle quali possiede
20-23 Paura dei gatti caratteristiche particolari che i giocatori, se
24-27 Paura degli uccelli �
vogliono interpretare al meglio la loro parte,
28-31 Al lergico al polline devono imparare a conoscere.
-
32-35 Paura della propria immagine Ogni razza, ad esclusione degli umani,
36-39 Paura del fuoco possiede Abilità speciali che derivano dalle
40-43 Paurn degli insetti e dei ragni diverse abitudini di vita. Tali Abilità sono
44-47 Non sopporta la vista del sangue indicate con la prima lettera i n maiuscolo,
48-51 Soffre di vertigini con un valore percentuale fra parentesi. AJ
52-55 Paura dell acqua profonda
' momento della creazione del proprio perso­
56-59 Balbuziente naggio, ogni giocatore deve lanciare i d I 00
60-63 Vista scarsa tante volte quante sono le sue possibili Abi­
64-67 Sordo da un orecchio lità speciali. Il punteggio che deve ottenere
68-7 1 Repulsione verso un'altra razza per poter segnare I' Abi I ità suI la propria sche­
72-75 Cleptomane da deve essere inferiore a quello indicato.
76-79 Allergico all'alcool
80-83 Bruttissimo Esempio: abbiamo scelto 1111 PG elfo e, nella
84-87 Emana un odore sgradevol e descri::ione, è indicato che il 30% degli elfi
(maschi) possiede, fra le altre. /'Abilità cli
·-
88-89 Soffre di un tic nervoso
90-9 1 Completamente glabro Arrampicarsi. Lanciamo i dadi ed ottenia­
92-94 Albino mo "25 " . quindi scriviamo questa abilità
95-100 Nessun handicap sulla scheda. Se avessimo ottenuto più di 30,
il nostro PG ne sarebbe stato privo.

Preparazione del personaggio

Notate come alcune Abilità molto particola­
ri non facciano pane di quelle indicate nei
capitoli precedenti, poiché si tratta di Abilità
tipiche di una razza che nessun altro può
possedere.
Le Abilità speciali, indicate nelle descri­
zioni che seguono, devono essere considera­
te come aggiuntive a quelle nonnalmente a
disposizione del PG, e non sostitutive.
Gli umani
Gli esseri umani sono la razza dominante
dell 'Annwyn poiché la maggior parte delle
regioni del continente e tutte le città più
importanti sono sotto il loro diretto control­
lo. Un personaggio umano non possiede
Abilità particolari, ma il suo vantaggio prin­
cipale è costituito proprio dal fatto di non
trovarsi quasi mai in territorio "straniero". ln
alcune regioni le altre razze sono mal sop­
portate, soprattutto quella dei nani, sebbene
ovunque sia apprezzata l a loro abilità
costruttiva. Gli elfi, di cui gli umani ammi­
rano la grande agilità e bellezza, sono visti in
modo sospetto per il loro comportamento
"altezzoso". Gli halfling, invece, sono ovun­
que ben accetti, anche se tenuti in scarsa
considerazione soprattutto a causa della cor­
poratura minuta.
Gli umani, contrariamente al le altre raz­
ze che costituiscono un gruppo piuttosto
unito, con l a parziale eccezione dei
nani, si differenziano per usi e costu-
mi in base alla regione di appartenen­
za. La scelta di interpretare un perso­
naggio umano può essere considera­
ta, da un certo punto di vista, come
"prudente", perché non richiede ec­
cessivi sforzi per immedesimarsi
11ella parte e, per questo motivo,
può essere consigliat� ai giocato-
ri meno esperti. Inoltre, gli uma-
ni sono dotati di una notevole
Vitalità e possono più facil-
mente sopravvivere in caso
di combattimento.
I nani
I nani sono una razza semi umana di bassa
statura (raramente superano i l metro e qua­
ranta di altezza), ma dalla corporatura mas­
siccia e robusta che consente a molti di loro
(50%) di possedere una notevole Resisten­
za. Malgrado l a statura ridotta, i nani posso­
no pesare anche 70 kg ed essere dorati di una
muscolatura straordinariamente sviluppata,
il che l i rende decisamente forti anche se
poco agili nei movimenti.
Contrariamente al le altre razze che popo­
lano I' Annwyn, i nani non vivono in un
territorio geograficamente ben definito, an­
che se il loro habitat naturale è costituito
dalle aree montane. I nani abitano prevalen­
temente in città sotterranee, scavate lungo i
fianchi delle montagne e costruite formando
dei veri e propri labirinti artificiali all" inter­
no dei quali si muovono grazie alla loro
eccezionale capacità di Orientarsi (90%).
I nani hanno la particolare facoltà di per­
cepire alcune "sensazioni" che le rocce ac­
cumulano con i l passare dei secoli e poi
rivelano a coloro in grado di "ascoltare". Un
nano non può mai rivolgere "domande" ad
una pietra. ma solo avvicinarsi per "ascolta­
re" quello che l a pietra ha voglia di dire i n
quel momento. Purtroppo l e pietre non sono
,Vi!liì.�I!
� . o
Pur essendo di
bassa statura i
nani possiedono
ww robusta
costit11:io11e e
unafor:a
assolwamente
straordinaria.
panicolarmente loquaci e, soprattutto. il loro valore pari a d 1 00, è posseduta dai nani nel
modo di concepire il tempo è assai diverso 30% dei casi.
.
dal nostro per cui può capitare che per "tra­ Un altra Abilità che molti nani possiedo­
smettere" un semplice messaggio una pieu·a no (80%) è la Vista Eccezionale che deriva
possa impiegare anche alcune settimane. loro dall' abitudine. a vivere in luoghi dotati
Quello che i nomi possono invece percepire di scarsa illuminazione.
con una discreta chiarezza è lo "stato d' ani­ Per interpretare correttamente un nano è
mo" di una pielra, il che permette di essere necessario tenere in debita considerazione lo
grandi cosLruttori di opere in muratura. Ogni spirito scontroso e burbero di questa razza. I
nano carpentiere può accorgersi se una pie­ nani hanno una pessima impressione di chi un­
tra si trova più o meno a suo agio nella que altro non appartenga alla loro razza, che
posizione in cui è stata posta ed eventual­ considerano invariabilmente "molle" o
mente intervenire. Le pieLre "insoddisfatte" "sfaticato", in particolar modo nel caso si
della propria posizione hanno infatti la pes­ tratti di un elfo, ma allo stesso tempo sono
sima tendenza a fare di tutto per rotolare da capaci di slanci di grande generosi tà nei
un·altra parte e questa è la causa dei crolli di confronti di chiunque dia loro prova di co­
numerose strutture costruite senza la neces­ raggio in caso di pericolo.
saria sensibilità. Una muro. un ponte o una
torre costruiti da un nano hanno scarsissime Gli elfi
possibilità di crollare se non per cause ester­
ne. Questa Abilità (Comunicazione con le Gli elfi, hanno una corporatura simile ad
pietre) estremamente particolare, che ha un un uomo di statura media e superano solo
raramente il metro e settanta di altezza. Sono
dotati di una grande Agilità e di un fisico
asciutto e leggero, con ossatura più debole di
quella umana, ma dotata di una muscolatura
lunga e nervosa che consente loro di avere
Riflessi eccezionalmente sviluppati, an­
che se a scapito della Forza. 11 profilo
degli occhi, il cui colore è spesso
di un azzurro così tenue da
aver fatto nascere il termine
"occhi bianchi", è legger­
mente affusolato, come la
punta superiore delle loro
orecchie. La carnagione de­
gli elfi è nom1almente palli­
da, e i capelli sono general­
mente biondi.
Queste caratteristiche Ii
rendono (60% i maschi, 80%
Agili e sca1ta111i. gli eljì.
le femmine) dotati di un no­
unici abi101ori del Grande
tevole Fascino, soprattutto
Albero, possiedono arcane
conoscen:e sul mondo
nei confronti degli umani e
1·egetale che perme1to110 degli haltling che sono le
loro di "parlare" con le razze più sensibili alla bel­
piame lezza, mentre i nani hanno di

Preparazione del personaggio

loro una pessima opinione. tre razze sono normalmente improntati al
La popolazione elfica vive concentrata rispetto reciproco. Fanno eccezione a questa
nella vasta regione boscosa lungo le due regola i nani, che gli elfi considerano come
sponde del fiume Annan, caratterizzata dal la rozzi e grossolani e nei confronti dei quali
presenza del Grande Albero, le cui dimen­ hanno sentmenti di scarsa simpatia.
sioni sono tali da poter essere avvistato a Molti di loro (40% i maschi, 60% le
decine di chilometri di distanza. Fra i rami e femmine) hanno sviluppato con il passare
le radici di questo immenso vegetale, vive la dei secoli una particolare forma di Comuni­
piC1 vasta comunità elfica della regione, che cazione con le piante (valore pari a d I 00).
dà vita ad una vera e propria città su più Non si tratta di saper "parlare" con i vegetali,
livelli. In quest' area non si registra la presen­ ma piuttosto di essere in grado di percepirne
za di altre razze e, di conseguenza, l ' intera i "sentimenti". Un elfo dotatodi questa capa­
regione può essere considerata come una cità è in grado di porre "domande" a qualun­
vera e propria nazione, con regole e leggi que vegetale ricevendone "risposte" che
diverse da quelle abitualmente in vigore nel sono, relativamente alla pianta "interroga­
resto del continente. ta", sempre abbastanza vaghe. In genere, fra
Gli elfi sono una razza le piante, quelle ad alto fusto hanno
piuttosto schiva che pre- maggiori capacità comunicati­
ferisce restare rintanata ve, mentre le altre trasmet­
all'interno della fore­ tono solo sensazioni sem­
sta p i u ttosto che plici. I fiori sono i vege-
uscirne in cerca di tali meno comunicativi
avventura e la in assoluto, essendo in
loro società è to­ grado di trasmettere
talmente indi­ esclusivamente sensa­
pendente e zioni come "paura'',
autosufficien­ "freddo" o "caldo".
te, per cui i con­ Sebbene sia quella di
tatti fra gli elfi gran I unga più
e le altre razze "spettacolare", l a co­
sono sempre municazione con l e
piuttosto spo­ piante non è l ' unica
radici. Malgra­ AbiJitàchegli elfi han­
do questo, i no sviluppato vivendo
rapporti che gli nelle foreste. Molti
elfi intratten­ (50% i maschi 30% le
gono con le al- femmine) sanno Ar­
rampicarsi con grande
abilità e sono anche do­
Le e/fe, che sono
tati (50% sia per i maschi
dowte di 1111
fascino assolu­
che per le femmine) di un
tamente impa­ particolare senso di Equilibrio.
reggiabile, A questo si deve aggiungere che,
sanno tra�for­ grazie ali' abitudine di cacciare al­
marsi in abili
i 'interno delle foreste, alcuni maschi
guerieri grazie
(40%), particolarmente abili nell'uso del­
alle loro natura­
li doti di agilità
i' arco, sono dotati di Mira.
 Halfling
Gli haltling, i l cui nome significa ··mezzi­
uomini", sono bassi di statura (mediamente
I,20 m.)edi corporatura arrotondata. I piedi.
panìcolarmente robusti, sono ricoperti da
una folla peluria che consente loro di cam­
minare sempre scalzi. anche nei rigidi mesi
invernali. Di fatto in tutta la regione degli
halfling si ignora l'uso di qualunque tipo di
calzatura. Per il resto gli halfling sono simili
ad un uomo molto piccolo.
Gli halfling vivono relativamente isolati
dal resto delle aree popolate dagli umani in
una piccola regione nella parte sud orientale
del continente. caratterizzata dal rotondeg­
giante profilo delle innumerevoli colline. La
regione non ha un nome particolare e, per lo
più, viene identificata come "Le colline",
mentre i suoi abitanti sono spesso conosciuti
.
come "i piccoli uomini delle colline, o, piLt
brevemente. "i piccoli uomini".
Nel territorio degli halfling non esistono
città o fortificazioni, ma solo una distesa di
villaggi, composti da piccole case scavate
lungo le pendici delle colline. La porta di
Piccoli e di debole
costitu:ione. gli
ha/fling traggono
la lorofor:a dalla
grande sensibilità e
dal/' innato sesto
senso per i pericoli.
ingresso e l e finestre di queste abitazioni
sono quasi sempre rotonde. una forma che
caratterizza non solo r architettura di questa
regione, ma che si ritrova in ogni altro aspet­
to della vita quotidjanadei "piccoli uomini".
Gli halfling sono ottimi artigiani, capaci
di realizzare piccoli utensili in legno. di
straordinaria bellezza. che poi barattano alle
fiere fuori dai confini del loro territorio con
attrezzi in metallo. la cui produzione è da
loro praticamente inesistente. Molti unisco­
no al la Destrezza un eccezionale talento nella
realizzazione di strumenti musicali che non
hanno eguali in tuno I' Annwyn. Grazie alla
loro innata Sensibilità Musicale (40%), al
Canto (50%) e ad una Memoria incredibil­
mente sviluppata molti halfling si sono gua­
dagnati la celebrità come bardi.
Con il passare dei secoli, grazie anche ad
una relativa vicinanza. si è venuta a creare
una particolare simpatia tra la popolazione
degli halfling e quella elfica. I primi sono
totalmente affascinati dalla bellezza degli
elfi, mentre i secondi non sono insensi b i l i
alla straordinaria raffinatezza dei predoni
d'artigianato degli haJtling, che gli elfi chia­
.
mano "piccoli fratelli ..
Malgrado il fisico non propriamente atle­
tico. gli halfling, soprattutto quelli di ses­
so femminile, sono discretamente agili
e dotati di buoni Riflessi. Molti
Halfling (60% i maschi, 80% le
femmine) possiedono uno specia­
le Sesto Senso (d 1 00) che con­
sente loro di percepire i l peri­
colo prima di chiunque al-
tro. Questo Sesto Senso si
manifesta con un formi­
colio più o meno forte dei
loro piedi, che gli halfling
hanno l ' abitudine di sfre­
garsi uno con l'altroquan­
do sono nervosi. Fra le
altre. gli halfling possie­
dono (40%) lAbilità di
cucinare e (50%) quella
di Danzare.
Preparazione del personaggio
Le professioni

• ome già sapete. i PG sono do­

tati del! ' Antico Potere. ma que­
sta è una cosa che scoprono
3 . I Erborista
Razza: tutte tranne i nani
solo nel momento in cui entra­ Sesso: prevalentemente femmi nile
no in contatto con Nehwyn, l'Ultimo Druido. Intelligenza: 60
Prima di questo momento ogni PG si è gua­ Sensibilità: 60
dagnato da vivere praticando una professio­
ne. Quelle che seguono in queste pagine
sono alcune delle possibili professioni che i
giocatori possono scegliere per i loro perso­
naggi, per ciascuna delle qual i sono richiesti
determinati requisiti, come un valore mini­
mo di Forza o l'appartenenza ad una delle
quattro razze. Nel momento della "creazio­
ne" del proprio PG i giocatori devono tenere
in debita considerazione questi vincoli, sce­
gliendo una razza compatibile con la profes­
sione scelta ed assegnando i valori iniziali in
modo appropriato.
La scelta di utilizzare le professioni per i
PG dipende esclusivamente da voi. Ogni
professione, infatti, consente di possedere
un certo livello di specializzazione che si
traduce, nel gioco, in un maggior numero di
Abilità speciali. Tenete conto del fatto che
l'Antico Potere, di cui tutti i PG sono dotati,
si manifesta solitamente in età molto giova­
ne, ma non dimenticate che. in un mondo
così simile al noscro medioevo, tutti coloro
che non appartengono alle classi più agiate Gli erboristi sono personaggi esperti nel­
iniziano a lavorare sin da bambini. ruso di erbe e piante per la preparazione di
Se avete deciso di fare uso delle profes­ infusi, tisane e pozioni dalle incredibili pro­
sioni, dovrete assegnare al PG le Abilità prietà. Il loro spirito li porterebbe ad esularsi
speciali seguendo le istruzioni riportate in dal mondo civile. per potersi concentrare
questo capitolo. Per tutte le Abilità partico­ nello studio delle incredibili proprietà dei
lari che non sono descritte nel capitolo 2, vegetali. Tuttavia, daco che la loro arte è
.
sono riportati fra parentesi il valore iniziale spesso richiesta per portare soccorso alle
e la Caratteristica di riferimento. Per tutte le persone malate. si adanano a vivere preva­
Abilità speciali con un valore percentuale. il lentemente nelle vicinanze di centri abitati.
giocatore deve lanciare i d I 00. Se il punteg­ anche se molti di loro continuano a muoversi
gio è uguale o inferiore a quello indicato, di villaggio in villaggio andando in cerca di
1 ·Abilità viene segnata sulla scheda, in caso erbe pa1ticolari. Gli erboristi piì:1 abili trova­
contrario no. no spesso occupazione presso la corte di
qualche nobile signore che mette a disposi­
zione lutti gli sLrumenti necessari per la
realizzazione dei loro preparati.
Un erborista è ovviamente dotato del la
relativa abilità speciale (Erboristeria) e pos­
siede una particolare Immunità al veleno
(dlOO) valida esclusivamcnle per veleni e
droghe cli origine vegetale, derivante dagli
innumerevoli esperimenti che spesso esegue
su se stesso. Un erborista è in grado di
Rfoonoscere una pozione (20, Intelligenza)
semplicemenLe annusandola.
Fra tutti gli erboristi, i pit1 ricercati per le
loro doti particolari sono le elfe, che ricevo­
no un bonus di 20 punti da aggiungere a tutte
le abilità speciali proprie di questa profes­
sione.
Qui di seguito riportiamo un elenco dei
composti che un erborista è in grado di
realizzare. L'efficacia di ogni preparato è in
relazione all'abilità dell' erborista e, ovvia­
mente, al superamento cli un adeguato Test
(vedere capitolo 4). Ogni preparato richiede
l'utilizzo di erbe particolari che non sempre
sono a disposizione. anche se, nelle stagioni
propizie, sono tutte largamente presenti in
ogni parte del I' Annwyn. Ogni volta in cui gli
si presenti la possibilità di farlo, un erborista
è soUto raccogliere le erbe necessarie alle
sue tisane, pozioni e decotti, che tiene
essiccate in apposite borse di cuoio, appese
alla sella della sua cavalcatura (di solito un
mulo) che lo accompagna n e i suoi
spostamenti.
Pozione guaritrice: permette di
recuperare i n una sola notte d i riposo I cl I O
punti di Vitalità. Deve essere ingerita calda,
la sera, prima di coricarsi ed è efficace solo
se il personaggio riposa per tutta la notte.
Unguento guaritore: simile alla pozio­
ne, è particolarmente utile in caso di ferite
provocate dal fuoco. Se applicato immedia­
tamente è in grado di lenire completamente
il dolore e di mezzare i normali tempi di
recupero.
Tisana calmante: una volta ingerita, con­
sente per l ' i ntera giornata. di aggiungere I O
punti alla Freddezza. L a Lisana può dare con
il tempo problemi di assuefazione, qualora
· �
- "•
.
.. .
- .. .. �
..
--
'
'"""
venga utilizzata troppo spesso. Se un perso­
naggio beve questa tisana per due giorni di
fila, ha il 10% cli probabilità che l' effetto sia
esattamente l' opposto rispetto a quello pre­
visto ( - 1 O sulla Freddezza). Tale probabilità
aumenta del I 0% per ogni giorno consecuti­
vo in cui la tisana viene utilizzata.
Veleni: un erborista è in grado cli produr­
re diversi tipi di veleno. con tossicità cd
efficacia variabile. V i sono tre tipi di veleni:
a) Veleni che agiscono se inalati.
b) Veleni che agiscono se ingeriti.
c) Veleni che agiscono attraverso il sangue.
Ogni veleno ha una sua diversa Tossicità
di base che indica i punti cli Vitalità che il
personaggio perde a intervalli variabil i dopo
l'assunzione del veleno stesso. 11 ritmo a cui
il personaggio perde punti di Vitalità dipen­
de dalla sua Resistenza e dalla rapidità di
azione del veleno. Per determinare se il
veleno sta continuando ad avere effetto i I
giocatore deve eseguire, quando necessario,
un Test sulla sua Resistenza (vedere capitolo
8). Se i 1 risultato è negativo il personaggio
perde istantaneamente un numero di punti
Vitalità (e un corrispondente numero di "qua­
dretti" di Resistenza) pari alla tossicità del
veleno. ln caso contrario la forte costituzio­
ne del personaggio gli consente di prosegui­
re senza subire danni fino al Test successivo.
La frequenza con cui deve essere eseguito
questo Test dipende dalla rapidità d ' azione
del veleno:
Azione Immediata (Test ad ogni minuto)
Azione Rapida (Test ogni I O minuti)
Azione Normale (Test ogni ora)
Azione Lenta (Test ogni 1 2 ore)
Naturalmente si parla sempre di tempi
simulati e non di tempi reali . Nella descrizio­
ne di un veleno. la sua tossicità e rapidità
d'azione sono indicate fra parentesi. Per
Le professioni
esempio: (4-Al) indica un veleno con tossicità
4 ed Azione lmmediata, menn·e (5-AL) indi­
ca un veleno con tossicità 5 ed Azione Lenta.
Droghe: un erborista è in grado di pro­
durTe alcune droghe, capaci di fiaccare la
Resistenza della vittima, oppure aumentarne
le caratteristiche fisiche e le abilità di com­
battimento (Forza, Agilità, Riflessi, Destrez­
za, Attacco, Difesa e Mira). La realizzazione
di queste droghe prevede il superamento di
un Test con un Livel lo di Difficoltà variabile
(vedere capitolo 4) che dovrete voi stessi
. in alcuni casi. raggiunge il livello di vera e
calcolare in base alla vostra sensibjlità di
Master.
3 . 2 Artigiano
Razza: qualunque
Sesso: a seconda del tipo di artigiano
Destrezza: 60
La classe degli ai1igiani comprende una
grande quaiitità di professionisti, ciascuno
dei quali specializzato in un settore preciso.
Gli artigiani sono presenti presso tutte le
razze e in tutte le culture e, salvo nei casi in
cui sia necessaria una discreta forza fisica
(ad esempio i l fabbro ferTaio), possono esse­
re sia maschi che femmine, anche se esiste
una discreta prevalenza dei primi sulle se­
conde. Gli artigiani sono uomini liberi. che
vivono della loro professione, vendendo i
prodotti da loro stessi realizzati. La Caratte­
ristica fondamentale è la Destrezza che non
può essere inferiore ai 60 punti.
GJi aitigiani dedicano tutta la loro vita al
tentativo di perfezionare la loro abilità che,
propria arte e, per questo motjvo, nella scala
dei valori sociali occupano una posizione
piuttosto elevata. Gli armaioli in modo par­
ticolare, ma anche i gioiellieri, possono es­
sere decisamente benestanti, e non è raro che
uno di loro abbia al proprio servizio un
nutrito numero di apprendisti.
Al momento della preparazione del pro­
prio personaggio, il giocatore che ha deciso
di esercitare la professione del!' artigiano
deve scegliere una special izzazione fra quel­
le indicate in seguito.
Armaiolo: si tratta di un fabbro specia­
lizzato nella produzione di ai·mi e annature.
Gli ai·maioli più abili lavorano di solito al
servizio di qualche nobile signore per il
quale forgiano spade, elmi, scudi ecc. Un
armaiolo, che può essere esclusivamente un
maschio, è capace di Riconoscere i I valore di
un'arma ( d l OO, Intelligenza), Stabilire se
un'arma è dotata di poteri particolari (d I 00,
Sensibilità) e Costruire o Riparare armi o
armature (d I 00, Destrezza). Tenete conto
del fatto che la lavorazione del metal lo per la
realizzazione di queste armi (o armature)
richiede molto tempo. I nani maschi sono
fabbri molto abili e ricevono un bonus spe­
ciale di 20 punti su tutte le Abilità relative a
questa professione (che non possono avere
un valore superiore ai 90 punti).
Falegname: un falegname è esperto nel la
lavorazione del legno e, in una società come
quella del!' Annwyn, assume un ruolo di
vitale importanza nella costruzione di qua­
lunque edificio. Un falegname è in grado
(con gli attrezzi adatti) di riparare o costruire
qualunque oggetto in legno (d I 00. Destrez­
za). Un faJegname può avere (40% di proba­
bilità) una certa conoscenza Ingegneristica
(Intelligenza, 30) per realizzare macchinari,
o piccoli strumenti in legno.
Gioielliere: i gioiellieri sono particolar­
mente abili nella Lavorazione dei metalli e
delle pietre preziose (d I 00, Destrezza), sono
inoltre in grado di Valutare il valore di una
gemma (d I 00, lntelligenza), e di Percepire
la presenza di un potere magico (d 1 00, Sen­
sibilità) in qualunque oggetto prezioso, an­
che se non sono in grado di definirne l 'esatta
natura. I nani sono gioiellieri particolarmen­
te abili e ricevono un bonus speciale di 20
punti su tutte le Abilità legate a questa pro­
fessione (ricordate che i l massimo raggiun­
gibile è sempre di 90 punti).
3.3 Guerriero
Razza: tutte tranne gli halfling
Sesso: prevalentemente maschile
Forza: 60
Freddezza: 60
Agilità: 60
A seconda dei periodi e del le regioni, tutti
gli abitanti maschi dell' Annwyn possono
essere chiamati per prestare servizio mi litare
nelle file dell'esercito del loro signore. ma
solo una parte di lo_ro esercita la professione
di guerriero. I guerrieri si dividono in due
categorie: i nobili e i mercenari. I primi
fanno parte della nobiltà combattente che
costituisce l'ossatura dell'esercito, i secon­
di, invece, sono persone spesso di umili
origini, che hanno trovato nella professione
militare un modo per vivere. Fra gli uni e gli
altri non esistono grandi differenze se non
per il fatto che i nobili sono in grado di
procurarsi armature migliori poiché possie­
dono una maggiore disponibilità di denaro. I
mercenari, invece, sono dotati di alcune abi­
lità speciali che derivano dalla loro abitudine
a vivere spesso come nomadi alla ricerca di
una guerra da combattere o di un mercante
da scortare.
Le Abilità in comune sono le seguenti:
Lottare e Cavalcare.
Tutti i guerrieri ricevono un bonus di I O
punti nell'uso di qualunque arma da corpo a
corpo e scudo. sia in attacco che in difesa. l
mercenari ricevono un ulteriore bonus di I O
punti nell'uso di qualunque altro tipo di
arma da lancio o da tiro.
Fra i guerrieri professionisti vi sono an­
che gli arcieri, che costituiscono all'interno
di un esercito reparti altamente specializzati
nell' uso di archi e balestre (bonus di 20 pun­
ti). Questi soldati, poco abituati al combatti­
mento corpo a corpo, subiscono una penalità
di I O punti nell'uso di qualsiasi arma da
taglio che non sia la spada corta. Gli arcieri
dotati di Mira come Abilità innata assumono
ruoli di primo piano in ogni esercito.
Oltre a quelle già indicate, i guerrieri
possono avere (in base alle percentual i ripor­
tate fra parentesi) le seguenti Abilità innate:
• Ambidestro (20%)
• Mira (30%)
• Resistenza (20%)
• Vista eccezionale (30%)
Le professioni
3 . 4 Cacciatore
Razza: tutte tranne gli halfling
Sesso: prevalentemente maschile
Riflessi: 60
Agilità: 60
1 cacciatori sono personaggi che amano
una vita solitaria e abbastanza selvaggia e si
dividono sostanzialmente in due categorie: i
professionisti che si guadagnano da vivere
vendendo le pelli degli animali uccisi, ma
vivono all' interno di una comunità, e gli
erranti che vivono solitari nelle foreste o in
montagna. Questi ultimi cacciano sostan­
zialmente per procurarsi il cibo e sono abi­
tuati ad una vita selvaggia.
Un cacciatore professionista possiede
come Abilità speciali: Annodare, Cavalcare,
Nascondersi e Seguir� tracce. Inoltre ha il
30% di probabilità di possedere la Cono­
scenza dei linguaggi e il 50% di probabilità
di saper Contrattare.
Un cacciatore errante possiede invece:
Curare (conoscenza appresa per esperienza
diretta), Annodare, Nascondersi. Nuotare e
Seguire tracce.
Inoltre, sia gli unj che gli altri sono in
grado di Costruire trappole (20 Destrezza)
-
e ricevono un bonus di 20 punti nell'uso
dell'arco normale.
I cacciatori sono, ovviamente, grandi
conoscitori del compo11amento degli anima­
l i e questa loro abilità può risultare utile nel
momento in cui, per qualunque ragione, un
animale avesse atteggiamenti innaturali.
3 . 5 Fuorilegge
Razza: tutte
Sesso: qualunque
Destrezza: 60
Agilità: 60
I fuorilegge sono principalmente ladri o
assassini che vivono rubando, rapendo o
rapinando. Alcuni di loro possono essere
segretamente al servizio di qualche nobile
signore, ma, nella maggior parte dei casi, si
tratta di "liberi professionisti". I ladri sono
spesso organizzati in vere e proprie bande
che assaltano le carovane di mercanti dirette
alle fiere di paese, e vivono nascosti nei
boschi, nelle vicinanze di borghi e villaggi.
Tutti i fuorilegge possiedono le seguenti
abilità speciali: Annodare, Borseggiare,
Equilibrio, Muoversi furtivamente, Nascon­
dersi e Scassinare.
Di solito i giocatori trovano divertente
interpretare questo tipo di personaggio an­
che in virri:1 delle sue numerose Abilità spe­
ciali Tuttavia non dovete mai dimenticare
che un PG ladro corre costantemente il ri­
schio di essere identificato e arrestato, senza
contare che tutti coloro che si trovano con lui
possono in qualche modo essere accusati di
complicità anche per fatti ai quali sono del
tutto estranei.
3 . 6 Mercante
Razza: tutte tranne i nani
Sesso: prevalentemente maschile
Carisma: 60
I mercanti si suddividono in due catego­
rie: gli ambulanti e i proprietari di una botte­
ga. I primi sono soliti muoversi di paese in
paese con il loro carico di merci da vendere
durante le fiere, gli altti. invece, vivono
stabilmente in un centro abitato e, spesso,
vendono oggetti da loro stessi prodotti.
Un mercante possiede l'abilità di Con­
trattare ed è i n grado di Valutare i I valore di
un oggetto (Intelligenza). Inoltre, se si tratta
di un venditore ambulante, ha una certa
conoscenza dei Linguaggi (Memoria - 30),
delle Leggi (Intelligenza -40) e delle Tradi­
zioni (Memoria -20).
I mercanti sono uomini liberi, spesso
dotati di una buona disponibilità finanziaria
e viaggiano prevalentemente in carovane
organizzate per poter risparmiare sul costo
della scorta armata. Un mercante è decisa­
mente poco abile nell' uso delle armi e subi­
sce una penalità di I O punti, sia in attacco che
in difesa, sull' uso di qualunque tipo di arma,
sia da corpo a corpo che da tiro. I mercanti
più famosi hanno facilmente ingresso presso
le corti pii:t nobili dell' Annwyn, grazie al
rapporto privilegiato con alcuni potenti si­
gnori ai quali procurano spesso merci pre­
ziose o "proibite".
I mercanti più ricchi, sono soliti indossa­
re abiti abbastanza raffi nati sotto i quali
portano una cotta di maglia (vedere il capi­
tolo dedicato ad "Armi e Armature") come
protezione. Hanno una disponibilità finan­
ziaria decisamente superiore a quella di un
PG comune, anche se normalmente non
amano dividere il loro denaro con altri. Se
uno dei vostri giocatori dovesse decidere di
interpretare la parte di un mercante, è
consigliabile stabilire segretamente, prima
dell'inizio del gioco, un paio di città nelle
quali il suo PG abbia instaurato in passato
rapporti di particolare amicizia con artigiani
del Iuogo e nel le quali, eventualmente, possa
aver nascosto somme cli denaro da uti lizzare
come scorta nei momenti difficili.
I mercanti più ricchi commerciano lungo
la costa utilizzando navi di loro proprietà
oppure imbarcazioni messe a disposizione
dal le corporazioni professionali sorte presso
le pitt importanti città portuali, soprattutto
lungo le coste meridionali e orientali del
continente
Le professioni

3 . 7 Saltimbanco
Razza: tutte tranne i nani
Sesso: qualunque
Agilità: 60
Carisma: 60
I saltimbanco sono teatranti di professio­
ne che si guadagnano da vivere portando i
loro spettacoli ambulanti di città in città. Di
solito si muovono in "compagnie", frequen­
tando i centri abitati più popolosi nei periodi
del le fiere, quando più alta è la percentuale di
ricchi mercanti desiderosi di svaghi e diver­
tjmenti. Ogni saltimbanco possiede diverse
abilità molto particolari, dalla Prestidi­
gitazione (20, Destrezza) che comporta la
capacità di far "comparire" o "scompari1·e"
oggetti sotto gli occhi. di tutti o compiere altri
piccoli trucchi, al contorsionismo (20, Agi­
lità) che consente di assumere posizioni del
corpo al limite del possibile, all'acrobazia
(20, Agilità) che permette di compiere balzi
e salti mortali. Quasi tutti i salti mbanco
sanno Recitare, abiHtà che consente loro dj
imbonire la gente invitandola a donare qual­
che moneta. Nulla vieta di inventarvi per i
saltimbanco specializzazioni particolari,
come "mangiatore di spade", o decidere che
i I personaggio faccia parte di una compagrua
di attori professionisti che portano i loro
spettacoU nelle corti dei nobili signori.
3.8 Marinaio
Razze: solo gli umani
Sesso: solo i maschi
Forza: 60
La professione del marinaio è una delle
pit1 "esclusive" poiché solo gli umani sono
abituati a muoversi lungo rotte marine. Le
altre razze possiedono qualche imbarcazio­
ne che utilizzano lungo i corsi d'acqua inter­
ni, ma nessuna adatta a reggere il mare
aperto.
Un marinaio possiede le seguenti Abilità:
Orientarsi, Nuotare, Annodare, Navigare.
Un marinaio può avere qualche difficoltà
ad avventurarsi nell'entroterra. per cui fate
molta attenzione nella scelta di questo tipo di
professione.
3.9 Bardo
Razze: tutte tranne i nani
Sesso: entrambi. con prevalenza maschile
Memoria: 60
l bardi sono cantroi di professione che si
guadagnano da vivere girovagando di città
in città e raccontando storie inventate o real­
mente accadute. l più dotati vengono spesso
assoldati. con compiti di messaggeri, al ser­
vizio cLi qualche nobile e ricco signore.
Un bardo possiede fra le sue doti innate il
Senso Musicale e il Canto che gli consento­
nodi cantare le sue bai late accompagnando­
si con qualunque strumento musicale. Fra
tutti i bardi. gli hallling sono un iversalmente
considerati come i migliori, non tanto per il
loro senso musicale o per la loro voce. quan­
to per l'abilità nella costruzione di piccoli
strumenti musicali dal suono cristallino. che
pochi altri possono utilizzare a causa delle
ridotte dimensioni. I bardi dotati delr Antico
Potere, oltre alle nom1ali Abilità derivanti
dalla loro professione, sono gli unici in gra­
do di accedere ai Misteri della Musica, p it
L •
avanti descriui nel capitolo dedicato alla
magia.
La professione di bardo prevede una vita
dedicata allo studio della musica. il che mal
si concilia con l'uso delle armi. Nessun
bardo. quindi. sa come impugnare una spada
o ti rare con l' arco e, indipendentemente clai
valori delle Caratteristiche <li base, questi
PG possiedono un valore iniziale pari a O s�a
in attacco che in difesa. Inoltre. poiché per
poter suonare il proprio strumento in modo
adeguato e sfruttarne i poteri che scaturisco­
no dalle note musicali è necessario avere
libertà di movimento, qualsiasi tipo di arma­
tura è vivamente sconsigliato. Questo non
significa che un bardo non possa viaggiare
armato di tutto punto. ma se desidera suona­
re il proprio strumento deve spogliarsi di
ogni armatura che potrebbe ostacolarlo.
Sebbene i bardi possano imparare a ma­
neggiare qualunque tipo di arma, la loro vita
dedicata a l l o studio d e l l a musica ccl
all'apprendimento di nuove storie da raccon­
tare, li costringe a subire una penalizzazione
i n iziale di 20 punti nell'uso di ogni arma. sia
da corpo a corpo che da tiro ed anche nel l'uso
degli scudi.
Ogni bardo, a causa dei continui viaggi a
cui si sottopone per visitare nuove regioni
nelle quali trovare spunti per le proprie bal­
late, è sempre dotato di un buon cavallo e di
una discreta somma di denaro.
In wtto I' Annwyn i bardi sono tenuti in
grandissima considerazione e qualunque
azione criminale nei loro confronti è sempre
punita con il massimo della pena prevista.
Oltre al Canto e al Senso Musicale, ogni
bardo può possedere le seguenti abilità spe­
ciali:
• Recitare (20%)
• Danzare(20%)
e le seguenti conoscenze:
• Linguaggio (60%)
Mitologia (70%)
• Storia (70%)
• Tradizioni (70%)
Le professioni
I test
urante la partita i PG (Perso­
nag� i interpretati dai ? iocato­
n) si troveranno ad affrontare
. _
diverse situazioni, da quelle
più semplici in cui chiunque sarebbe in gra­
do di cavarsela a quelle più pericolose che
potrebbero metterne in pericolo la vita stes­
sa. L'esito di molte situazioni può essere
stabilito facendo ricorso al buon senso, ma in
numerose altre circostanze è necessario ese­
guire un Test nel quale entreranno in gioco le
Caratteristiche, le Abilità speciali e i Poteri
in possesso di ogni personaggio coinvolto.
4 . 1 Quando effettuarli
A parte le situazioni specificamente pre­
viste dal regolamento. è vostro compito de­
cidere quando un giocatore deve effettuare
un Test per compiere un'azione, in base alla
seguente regola generale:
"Un Test de1·e essere eseguito in ogni circo­
sran:a in cui 1•i siano ragionevoli morivi per
pensare che /' esiro del/' a:io11e possa 11011
essere quello desideraro dal giocarore".
Sfondare una porta chiusa richiede un
Test (la porta può cedere o meno a seconda
delle circostanze), mentre aprire una porta
utilizzando la maniglia è un'azione il cui
esito è scontato (a meno che la porta non sia
chiusa a chiave. nel qual caso il personaggio
potrebbe cercare di scassinare la serratura,
eseguendo un opportuno Test).
Poiché ogni giocatore è totalmente libero
di agire come meglio crede, vi troverete
sicuramente di fronte alle richieste più biz­
zarre. Sebbene un giocatore non possa chie­
dervi di fare qualcosa di palesemente impos­
sibile, come volaresenza avere nessuno stru­
mento per farlo, è del tutto lecito che tenti di
compiere un'azione al I imite del ragionevo­
le, come scassinare una porta chiusa a chiave
senza avere nessuna esperienza e neppure gli
attrezzi necessari.
Alcune di queste situazioni, quelle più
"comuni". sono descritte in questo regola­
mento. ma non aspettatevi di trovare una
risposta a tutto semplicemente sfogliando le
pagine di questo libro. Molto spesso, dovre­
te essere voi stessi a stabilire il sistema
migliore per risolvere una particolare situa­
zione di gioco. La continua consultazione
del regolamento, magari necessaria nelle
prime esperienze di gioco, diventa in segui­
to, come potrete veri ficare da soli dopo qual­
che partita, una perdita di tempo che "spezza
il ritmo" dell ' azione. Molto meglio ·'im­
provvisare" una soluzione logica ad un pro­
blema, anche applicando una regola in modo
parzialmente sbaglialo. d1e interrompere la
'·scena madre" della vostra avventura per
sfogliare il regolamento all' affannosa ricer­
ca di un consiglio.
4 . 2 Come eseguirli
Un Test si esegue lanciando i d I 00 e
aggiungendo al punteggio ottenuto un valo­
re che può essere, di volta in volta, quello di
una Caratteristica, di un'Abilità, di un Potere
magico, ecc. Nel regolamento (e nei moduli
di avventura), si utilizza la formula: ··esegui­
re un Test su qualcosa". Ad esempio "ese­
guire un Test sulla Forza" significa lanciare
i d I 00 e sonunare al punteggio ottenuto il
valore della Forza del Personaggio.
Per superare il Test, riuscendo a compie­
re l ' azione prescelta. i I giocatore deve otte­
nere un punteggio uguale o superiore al
Livello di Difficoltà dell'azione stessa.
4.3 Il Livello d i Difficoltà
Il Livello di Difficoltà (d'ora in avanti
abbreviato in "LO'') è un valore compreso
tra 50 (un' azione faci le) e 200 (praticamente
impossibile se non si possiedono abilità spe­
ciali oppure panicolari oggelti magici). Quan­
do non viene diversamente specificato il LO
di un. azione è sempre '"I oo··.
La determinazione del LO di un'azione
dipende da voi. La stessa azione, infatti, può
risultare pitt o meno facile a seconda delle
circostanze. Per esempio, tentare di scassi­
nare una serratura avendo tutto il tempo che
si desidera. è pit1 semplice che dover esegui­
re la stessa operazione rapidamente per sfug­
gire ad un nemico che ci sta inseguendo. La
corretta scelta del LO è fondamentale per la
buona riuscita della partita, per cui dovrete
tenere conto di tutti i possibili fattori in grado
di influenzare il buon esito dell'azione. Può
darsi che nelle prime partite possiate incon­
trare qualche difficoltà nel calcolare il LO cli
ogni singola azione, ma, con l'esperienza di
gioco. vi accorgerete come nella maggior
parte dei casi si tratti di situazioni ricorrenti
e diventerete sempre più veloci e sicuri. Se
non sapete come regolarvi, evitate cli perdere
troppo tempo in calcoli e lasciate iI LO al suo
valore standard cli I 00 punti.
A titolo cl'esempio potete fare ri ferimen­
to alla seguente tabella:
Tabella delle difficoltà
Va/11ra:io11e LD
Facilissima 50
Facile 60
Normale 80
Abbastanza difficile 100
Difficile 120
Rischiosa 140
Rischiosissima 1 60
Quasi impossibile 1 80
Impossibile 200
Nei moduli cli avventura troverete indicati i
pii1 imporLanli Livelli di Di fficollà. espressi
sempre con la formula ''LDn°" (LO 1 1 O,
LO 1 50 ecc.).
Per amore di sint�si. qualora le circostan­
ze lo richiedano, il tipo di Test eia eseguire e
il relativo LO vengono sempre riportali tra
parentesi utilizzando una delle seguenti for­
mule:
•
(FOR, LO 1 20): significa che il giocatore
cleve lanciare i d I 00, sommare al punteg­
gio ottenuto iI valore della Forza del suo
Personaggio (indicato sulla scheda in suo
possesso) e totalizzare più cli 1 20 punti
per riuscire a compiere l' azione prescelta.
• (AGL): come sopra, con la di ffcrenza che
il valore da aggiungere è quello dcl 1 ·Agi­
lità e il LO. non essendo specificato. è
quel lo standard, ovvero 100.
• (Erboristeria, L D 1 20). signil'ica che
l'azione può essere eseguita solo eia un
PG dotato di conoscenze specifiche nel
campo dell' Erboristeria (si traila di una
delle Abilità speciali descrille nel capito­
lo "Preparazione del personaggio"), con
un LO pari a 1 20.
4 . 3 Il valore da aggiungere
Come visto, un Test si esegue lanciando
i dadi ed aggiungendo un valore (di solito
quello di una delle Caratteristiche di base ciel
personaggio). La scelta della Caratteristica,
quando non è specificata come negli esempi
precedenti. deve essere basata sulla logica.
Tentare di spostare un peso richiede Forza,
mentre saltare è una questione di Agi liti\. Nel
regolamento troverete la descrizione cli nu­
merose azioni standard con precisata la Ca­
ratteristica da utilizzare, ma in tutte le altre
circostanze dovrete fare affidamento sul
vostro buon senso. I n lutee le circostanze in
cui è possibile fare affidamento su un· Abili­
tà speciale in possesso del PG. il valore
riportato sulla scheda deve essere aggiunto
al totale ottenuto con il normale Test.
I test
Esempio: supponete di avere 1111 PG con 50
punti di Destre::o e 35 nel/'A/Jilitcì "Scassi­
.
nare . . Se temassimo difor:are una serratu­
ra co11 1111 PG di questo tipo, avremmo 1111
1·alore di base pari a 85 (50 + 35) da aggiu11-
gere al pu111eggio del dado.
4 . 5 Risultati del test
Dopo aver lanciato i d I 00 e aggiunto il
valore ritenuto corrello, si possono verifica­
re 4 diversi risultali:
I ) Positivi
2) Negativi
3) Critici
4) Decisivi
4 . 6 Risultati Positivi
Un risultat0 positivo si verifica quando i l
giocatore ottiene u n punteggio uguale o su­
periore al LD stabilito per razione in corso.
Ln questo caso si dice che i l personaggio "ha
superato il Test". Il personaggio è riuscilo a
portare a compimento 1· azione intrapresa e il
gioco prosegue lenendo conto di quanto ac­
caduto.
Esempio: 1111 personaggio tenta di sfondare
11110 porta chiusa a c/1ia1•e perfare irru:io11e
co11 i suoi co111pag11i in una sta11:a. Si traila
di 11110 sir11a:io11e nella quale è 11ecessario
eseguire 1111 Test sulla For:a. S11ppo11iamo
che si tralii di 1111· a:ione "standard" . quindi
con un LD/00. e che il personaggio sia
dotato di 11110 For:a pari a 75 p11111i (1111
1•a/ore piullosto elel'Clt0). 11 giocatore la11cia
i dI00. 011e11e11do 46. per 1111 totale di 121
(46+75). Si tratta di 1111 risultato positÌl'o.
per cui dovete considerare che la porta si sia
aperta di schianto sqtto la robusta spallata
del giocatore.
Quando un giocatore ottiene un risultato
positivo sfruuando una delle sue Abilità
speciali, dovete annotare questo fallo con un
segno a matita sulla scheda. di fianco al­
r Abilità utilizzata. Se si tratta di un'Abilità
già utilizzata con successo nel corso della
stessa avventura. non è necessario ripetere
questo segno. Vedremo i n seguito. nel capi­
tolo dedicato all'esperienza, come sia possi­
bile aumentare il valore delle abilità che
sono state sfruuate con successo. È impor­
tante ricordare come un Test debba essere
eseguito solo nel caso in cui voi, nella veste
di Master, lo riteniate necessario. Un gioca­
tore non può chiedervi di eseguire un Test
sfruttando una delle Abilità speciali del suo
personaggio con l'unico scopo di ottenere un
risultato positivo da segnare sulla propria
scheda.
4. 7 Risultati Negativi
Un risulrato negativo si verifica quando i l
giocatore ouiene u n punteggio inferiore al
LD stabilito. In questo caso si dice che il
personaggio .. non ha superato il Test. . e non
riesce a portare a compimento l ' azione i ntra­
presa. Normalmente. lo stesso Test non può
essere immediatamente ripetuto dallo stesso
personaggio {a meno che la situazione non
sia in qualche modo cambiata a sua favore).
ma a seconda delle circostanze. qualcun
.
altro può tentare la stessa azione.
Esempio: torniamo sulla scena precedente
co11 il nostro perso11aggio i111e1110 a .\fò11dare
la porta a spallate. Questa 1·ol1a il giocatore
011ie11e solo 12 co11 i dI00, per w1 1owle di 87
( 12 + 75, il 1·alore della sua For:a ). Si traila
di 1111 risultato negmil 'o, per cui, nel prose­
guire /' a:io11e. do1•ete tenere conto delfatto
clie la porta sia rimasw praticame111e i111a1-
1a. Il giocatore clie lia appena.fallito il Test
11011 può cercare di .\frmdare 1111m•w11e11te la
stessa porta , ma il 1e11wtivo può essere ese­
guito da 1111 suo compagno di a1•1·e11111ra.
4.8 Risultati particolari
Vi sono alcuni risultati particolari che
sono legali esclusivamente al punteggio ot­
tenuto con i dadi, quindi senza aggiungere
alcun valore e indipendentemente dal LO o
daquaJunque altro fattore positivo o negati­
vo. Tali risultati. che vanno sotto il nome di
Critici e Decisivi. si verificano nelle seguen­
ti circostanze.
A) Quando con i d I 00 si ottiene un punteg­
gio compreso tra I (0 I ) e 4 (0 4) inclusi
si tratta di un CRITICO.
B) Quando con i d I 00 si ottiene un punteg­
gio compreso tra 95 e I 00 (0 0) inclusi si
tratta, invece. di un DECISIVO.
I Critici creano una siruazione molto ne­
gativa. indipendentemente dalla Caratteri­
stica o Abilità presa in considerazione. Que­
sto significa che un personaggio può essere
dotato. per esempio. ùi una ForLa incredibi­
le, ma se ottiene un Critico nel tentativo di
sollevare un pesante masso. il risultato finale
sarà per lui disastroso. I n alcune circostanze
(vedere "Combattimento" e "Magia") il re­
golamento prevede esattamente che cosa
accade in caso di risulcato Critico.
Poiché un Critico è un risultato indipen­
dente daqualsiasi altro fattore, anche un'azio­
ne apparentemente semplice può tramutarsi
in un pericolo per chiunque.
Esempio: siamo sempre difronte alla porta
chiusa a c/1ic111e. ma ques!Ct \'Olra il giocatore
che interpre!Ct il robusto personaggio (75
punti di For:a) ottiene con i clI 00 un misero
"2"' (02). Si tratta di 1111 risultato Critico. che
porta ad una situa:ione decisamente negati­
va. La porta potrebbe cedere di schianto
sen:a opporre nessuna resisten:a e il perso­
naggio cadere rovinosamente a terra pro­
prio ai piedi di liii a\'\'ersario armato (qua­
lora ali' interno della stanza vifosse qualcu­
no). Un'altra solu:ione potrebbe essere che
il personaggio nel prendere la rincorsa in­
ciampi e, nel cadere a terra. dia una tremen­
da testata contro la porta. magari rimanen­
do svenuto per qualche 111in1110. Nelfi'attem­
po, i nemici alt interno della stan:a. messi in
allena dal forte rumore, potrebbero aprire
la porta ed attaccare di sorpresa gli altri
membri del gruppo.
Come potete vedere . il risultato finale
può variare notevolmente da situazione a
situazione, a seconda della vostra fantasia,
ma senza mai dimenticare di fare uso del
vostro buon senso.
I risultati Decisivi indicano. conu·aria­
mente a quelli Critici, che l ' azione è stata
portata a termine in modo particolarmente
brillante.
Esempio: Torniamo per la quarta \•olta alla
situazione della porta chiusa. Se il giocatore
011iene w1 Decish•o nel te111ari1•0 di sfondar­
la. dovere valu­
tare la sirua:io­
ne in un modo
estremamente
positfro per il
personaggio (ed
eventualmente
anche per i suoi
compagni). co11-
siderando che la
porta si spalan­
chidi scaflo. col­
pendo con 1·io­
lenza 1111 e\·en­
tua/e nemico elle
si tro\'Ì dietro di
essa (sempre che
vi sia qualcuno. 11a111ralme111e) e pro,•ocan­
dogli w1 momentaneo srordimemo di cui
potrà approfillare il personaggio con i suoi
compagni. Anche in questo caso. natural­
meme. si rrat1a solo di 1111 suggerimento e \•oi
potrete di 11olta in \'Olta im•entarvi una situa­
:ione dfrersa . ma sempre molto favore\·ole
per colui che ha ot1e1111to il Decisim.
1 test
Come indicazione generale, oltre a quanto
detto, quando un giocatore ottiene un Deci­
sivo dovrebbe sempre poter effettuare un
Tiro di Esperienza (vedere "L' Esperienza").
4 . 9 "Leggere" i numeri
Come avete potuto constatare con i sem­
plici esempi appena descritti, la stessa scena
può dare vita a numerose combinazioni di­
verse, da ciascuna delle quali nasce una
nuova situazione che i personaggi (o meglio
i giocatori che li impersonano) devono af­
frontare. Ogni avventura si compone di una
grande quantità di "azioni" di questo genere,
come se si trattasse di un film, con la diffe­
renza che ognuna di esse è legata a quelle
precedenti non da una "sceneggiatura" ben
definita, ma dai risultati ottenuti con il lancio
dei dadi. Detto questo, la cosa di gran lunga
più importante per arbitrare al meglio una
partita è la capacità di "leggere" i numeri,
ovvero rabilità di saper interpretare i risul­
tati finali di ogni singolo Test.
Se un giocatore ottiene un risultato nega­
tivo, ovvero un punteggio totale inferiore al
LO, significa che non è riuscito a portare a
termine l'azione intrapresa e lo stesso perso­
naggio non può ripeterla a meno che la
situazione non sia in qualche modo cambiata
a suo favore. Tuttavia questa regola, come
tutte le altre elencate nel libro che state
leggendo. deve essere "interpretata" nel
modo corretto.
Esempio: torniamo per /' ultima voi/a sulla
scena della porta, descritta in precedenza.
Se il giocatore 011iene con i ciac/i 24. il totale
è 99 (lafor:a del personaggio è 75. ricorda­
te!). Volendo esserefiscali si tratterehhe di
i111 risultato negativo. e come tale lo dovete
considerare. T1111avia ci troviamo di fronte
ad un rotale molto vicino al LD cieli'azione
.
per cui. se avete imparato a "leggere . i
numeri correttame/1/e. potreste 1frolgervi al
giocatore dicendogli: "la porta non cede.
ma sotto il colpo appena ricevuto si incrina
abbastanza da rendere il vostro compito pili
facile. Chiunque voglia riprovare a sfo11clar­
la dovrà eseguire lln Test sulla For:a co11 1111
,
Livello cli Difficoltà di 90 punti . .
I n questo caso, essendo la situazione
mutata a suo favore, lo stesso personaggio
potrebbe tentare nuovamente di sfondare la
porta con una seconda spallata anche se,
ovviamente, eventuali nemki al di là della
porta saranno in stato di allerta.
Facciamo un ulteriore esempio. Un per­
sonaggio tenta di ricordare un certo avveni­
mento accaduto molto tempo prima, al quale
aveva assistito. I n questo caso si ricorre ad
un Test sulla Memoria che verrà eseguito
dopo che voi avrete determinato, come di
consueto. il LD. Supponiamo che l'esito
finale sia 95, con un LO I 00. Voi, rivolgen­
dovi aJ giocatore, porreste interpretare la
cosa in questo modo:
''Non riesci a ricordare esattamente ti/fii i
def!agli che ti interessano. ma ti rammenti di
alcuni particolari i111eressa11ti " .
Un compagno del personaggio che ha
appena fallito il Test potrebbe decidere di
tentare a sua volta di ricordare qualcosa. Il
LO potrebbe scendere a 90, proprio grazie ai
particolari 1icordati dal primo personaggio
che possono aiutare il secondo. In questo
caso sarebbe sbagliato consentire al primo
personaggio di ripetere il Test anche se. di
fatto. la situazione è migl iorata a suo favore.
Ricordare qualcosa, non può essere parago­
nato ad un' azione fisica. per cui il totale
ollenuto dal giocatore con il Test deve essere
inteso come un valore '·assoluto".
Esempio: w1 giocatore decide che il suo
personaggio si vuole arrampicare su 1111
albero per preparare un'imboscata. Si trat­
ta cli 1111 a:ione cli difficoltà standard (quindi
·
I 00) e il personaggio è dotato di 60 pll11ti di
Agilità (la Carafleristica da utili::are). Il
giocatore ofliene 33 con i dI00 per 1111 towle
di 93. Ca:ione non riesce . ma il Personag­
gio. gra:ie al punteggio comunque elevato,
"capisce" per tempo di 11011 essere in grado
di proseguire e si lascia cadere al suolo
sen:a nessun problema. Diverso sarebbe
stato il discorso se avesse ottenlllo 1111 pun­
teggio molto basso . o peggio un Critico. In
questo caso il personaggio a\•rebbe potuto
perdere r equilibrio. cadendo a terra abba­
stan:a ro1·i110samenre per procurarsi qual­
che lesione.
Per stabilire quando un Test possa essere
considerato molto vicino al LO dell'azione.
potete tenere presente uno scarto non supe­
riore al 10% dello stesso LO.
Esempi: scarto massimo rispeuo a LD I 00 = per acquisirne di nuovi. Ma l ' esperienza può
IO, quindi si considerano molto 1•icini tutti i
risultati superiori a 90 ( 100-10). Se il LD
fosse stato 130, lo scorto massimo sarebbe
stato di 13 punti. quindi 1 1 7 (130-13 ).
4. I O Confronto di Test
Fino ad ora. abbiamo visto come eseguire
un Test per verificare l'esito di un'azione
compiuta da un qualunque personaggio. In
tutti i casi presi in considerazione, i l PG si è
trovato di fronte ad una certa difficoltà da
superare (una porta da sfondare, qualcosa da
ricordare, ecc.) e. per ogni azione, abbiamo
stabilito un Livello di Difficoltà. Esiste però
una seconda circostanza che si verifica
quando l'azione di un personaggio si con­
trappone direttamente a quella di qualcun
altro che tenta di ostacolarlo (per esempio
sfidare qualcuno a "braccio di ferro", oppure
cercare di trattenere un uomo che tenta di
divincolarsi). In questo caso l'esito finale
dell'azione non è determinato dall'otteni­
mento di un punteggio preciso, ma dal con­
fronto fra due Test eseguiti dai personaggi
contrapposti. Chi ottiene i l totale più alto
prevale sul suo avversario. La differenza fra
i due punteggi può essere util izzata per valu­
tare l'esito finale (decisamente favorevole.
quasi pari, abbastanza sfavorevole ecc.)
Pur rappresentando un'eccezione alla re­
gola, questo tipo di Test si utilizza in situa­
zioni molto importanti, come il combatti­
mento corpo a cqrpo di cui parleremo in
seguito nel capitolo "Combattimento".
4 . 1 1 Modificare u n Test
Ogni personaggio acquisisce con il pas­
sare del tempo un certo livello di esperienza,
espressa in punti da sommare al totale a sua
disposizione. Come vedremo pit1 in detta­
glio nel capitolo specifico ("L' Esperienza"),
i Punti di Esperienza (PE) accumulati da
ogni PG possono essere spesi per migl iorare
i l valore di un· Abilità o di un Potere, oppure
anche essere utilizzata per modificare il pun­
teggio di un Test. Dopo aver lanciato i dadi
ed aver ottenuto un risultato negativo, i l
giocatore può spendere un numero d i Punti
Esperienza equivalente ai punti mancanti
per raggiungere il minimo richiesto. Le si­
tuazioni nelle quali è applicabile questa re­
gola sono le seguenti:
I ) Quando il giocatore sta compiendo
un' a:ione che richiede un Test su una
Caratteristica di base.
2) In combattimento, ma solo in Difesa , per
pareggiare ilpunteggio ollenuto da/I' av­
versario ed evitare di essere colpito (ve­
dere capitolo "Comballimento '' ).
In tutte le altre circostanze (ad esempio
nell'usodi un Potere), i l giocatore non può in
alcun modo modificare l'esito del Test. La
regola, inoltre, non può mai essere applicata
quando il giocatore ottiene un Critico.
I Punti Esperienza spesi (vi ricordiamo
che questa regola può essere applicata al fine
unico di raggiungere i l minimo necessario
all'ottenimento di un risultato positivo) de­
vono immediatamente essere sottratti da
quelli a disposizione del personaggio, indi-
I test
cali sulla scheda alla voce ·'Punti Esperien­
za". I "Punti Esperienza Totali", come ve­
dremo più dettagliatamente i n seguito, ser­
vono esclusivamente a tenere nota del mas­
simo raggiunto da ogni personaggio e non
possono in alcun modo essere "spesi". Inol­
tre. la modifica del Test può essere concessa
solo nel caso in cui il personaggio sia effet­
tivamente in possesso dei punti necessari.
Non è quindi possibile, per alcuna ragione,
concedere "crediti", o farsi prestare i Punti
Esperienza da qualcun altro, anche se questo
significasse la morte del PG.
4. 1 2 Probabilità percentuali
l d l 00, oltre ad essere utilizzati per ese­
guire i Test come descritto in questo capito­
lo, possono servire anche come "dadi per­
centuali", i n tutte le circostanze in cui vi
troverete di fronte alla necessità di determi­
nare in modo del tutto casuale i l verificarsi di
una certa situazione.
Esempio: i PG si trovano impegnati in un' av­
ve11111ra che li ha portati a visitare un villag­
gio 11011 molto grande; uno di loro vorrebbe
procurarsi uno scudo perché il suo è stato
rubato, quindi vi chiede se esista un armaiolo
nel villaggio. Può darsi, anzi è molto proba­
bile, che questo villaggio sia staro concepito
solo come un punto di passaggio,per cui non
potete avere idea se esista o meno un
armaiolo.fornito di uno scudo da vendere. In
questo caso sie1e liberi di decidere la proba­
bililà che ques10 armaiolo esista e comuni­
carla al giocatore, il quale, lanciati i dlOO,
verifica che il p1111teggio onenuto sia com­
preso nel valore da voi stabilito. Supponia­
mo che abbia/e indicato una probabilità del
20%: il giocatore per porersi recare
dal/' armaiolo, deve onenere con i dadi un
p1111teggio da 1 (0-JJ a 20, (compresi).
Nota importante: quando utilizzate i dlOO
come "dadi perce11tuali" , non esistono ri­
sultati particolari come Critici e Decisivi.
4 . 1 3 Tentativi disperati
Sebbene alcune azioni possano essere
compiute solamente da PG dotati di partico­
lari Abilità speciali, può capitare che qualcu­
no si trovi nella necessità di voler comunque
fare un tentativo anche senza avere i requisiti
necessari. Si tratta di quelli che vengono
definiti "tentativi disperati", nei quali il gio­
catore esegue un normale Test, ma aggiun­
gendo un valore variabile, tra I O e 30, in base
ai Punti Esperienza che è disposto a spende­
re, che devono essere dichiarati (e sottratti da
quelli "parziali") prima di lanciare i d 100.
Se un giocatore, nell'effettuare un tenta­
tivo disperato, ottiene un Decisivo, acquisi­
sce automaticamente labilità speciale rela­
tiva che deve essere segnata sulla scheda
seguendo le nonnali procedure indicate nel
capitolo "preparazione del personaggio".
Anche in questa, come in altre circostan­
ze, non dovete sentirvi vincolati all'elenco
delle Abilità speciali riportato i n questo re­
golamento. anzi può essere divertente in­
ventarvenedi nuove con le quali "personaliz­
zare" i personaggi delle vostre avventure.
4 . 1 4 Risultati scontati
Può capitare, soprattutto quando un per­
sonaggio è in possesso di un' Abilità speciale
con un valore elevato, che il LD dell'azione
sia inferiore al valore da aggiungere al pun­
teggio ottetmto con i dadi. In questo caso il
risultato positivo è scontato e il giocatore
non deve effettuare alcun Test.
Esempio: i PG si trovano nella situa:ione di
dover scavalcare w1 alro muro per riuscire
ad intrufolarsi di nascosto alr i111er110 di una
fortifica:ione. Dopo ai•er valwato la situa­
:ione. stabilite che si traila di un· a:ione
''difficile" , quindi co11 un livello di Diffìcol­
tcì pari a 120 punti. Arrampicarsi su una
parete è, chiaramente, una questione di agi­
lità, quindi tutti i giocatori dovranno supe­
rare un Test sulla loro Agilità con LDJ20.
S11ppo11e1e che 11110 dei personaggi sia dora-
10 di 80 p1111ti di Agilità , ma anche di 1111 ' ahi­
lirà diArrampicarsi pari a 40. Questo perso-
11aggio può arrampicarsi lungo il 11111ro sen­
UI bisogno di effeffuare alcun Tesi e. una
volra i11 cima. calare una corda con la quale
aiurare i suoi compagni a salire. /11 q11es10
modo. /' a:ione di arrampicarsi lungo il muro
dire111erebhe per 1111ti gli alrri personaggi
"normale" . con 1111 relativo Livello di Dijfi­
co/((ì pari a 80, che costringerebbe ad u11
Tesi solo coloro in possesso di un'Agilirà
il!feriore a questo valore. Se volere, potete
far lanciare i dadi anche i11 caso di risultato
scoll(ato. al solo scopo di assicurarsi che il
giocarore 11011 011enga 1111 Cri1ico. fallendo
nel/' impresa.
4. 1 5 Falsi Test
In molte circostanze di gioco, capita che
i PG si trovino ad affrontare situazioni par­
ticolari, il cui esito non dev'essere diverso da
qunnto "scritto" nella trama dcll'nvvcntura.
Naturalmente, i giocatori non devono sapere
quanto sta accadendo. ma credere che I' evol­
versi dell'avventura sia stato comunque in­
tluenzato dalle loro azioni. Per ollenere il
giusto effetto, potete chiedere ai giocatori di
lanciare i dadi e, successivamente, effettuare
voi stessi uno o più lanci cli dado, ma dietro
lo schermo in cartone. in modo che i gioca­
tori non possano vederne il punteggio. Quin­
di, prima di comunicare il risultato, fate finta
di consultare i vostri appunti o le tabelle
riportate sullo schermo. A lungo andare,
però, i giocatori impareranno a riconoscere
queste situazioni con il rischio di perdere
buona parte del la "suspence" necessaria. Per
evitare in parte questo inconveniente, dove­
te ripetere di tanto in tanto la "finzione",
consultando qualche immaginaria tabella
speciale nascosta dietro lo schermo per poi
dichiarare che non accade nulla di particola­
re. Un esempio tipico di una situazione d i
questo genere è costituito dal pri mo incontro
fra i PG e Nehwyn, descritto nel secondo
capitolo dell' avventura introduttiva "Il Cer­
chio di Funghi".
4 . 1 6 Nota conclusiva
Ai giocatori fa sempre piacere sapere
qual è il punteggio che devono ottenere con
i dadi prima di doverli lanciare. Per alcuni è
un fatto quasi scaramantico. Molti sono con­
vinti che conoscere il punteggio da ottenere
possa servire per ·'influenzare" il lancio dei
dadi. Qualunque sia il motivo cercate sem­
pre di assecondare il desiderio dei giocatori.
Fatevi dire il valore della Caratteristica che
il "personaggio sta per utilizzare e sottraetelo
dal LO. In questo modo otterrete il punteg­
gio minimo che il giocatore dovrà ottenere.
Naturalmente vi sono situazioni in cui i l
risultato finale d i un' azione deve essere se­
greto. Facciamo un esempio. Un giocatore
decide di appostarsi con il suo Personaggio
per tendere un' imboscata ad un avversario.
Dovendo valutare il LO dell'azione. tenete
conto degli accorgi menti presi dal giocatore
e dall' esperienza della vittima. Quindi rate
lanciare i dadi al giocatore, ma senza comu­
nicargli in partenza quale punteggio deve
ottenere, perevitare che possa cambiare idea,
magari dopo essersi accorto di aver preso
una decisione troppo rischiosa. Nella "real­
tà". infatti, il personaggio si potrebbe
accorgere dell' errore solo nel mornento in
cui l' imboscata fallisse, e non prima.
Cercare di ricordare
qualcosa è 1111'a:ione
che richiede 1111 test
sulla 111e111oria il cui
esito deter111i11a il
·· 1ii·ello dei ricordi"
del personaggio.
I test
L' esperienza
• on il passare deJ tempo ogni PG
raggiunge un diverso livelli cli
Esperienza in base alle azioni
compiute durante le sue avven­
ture. Più il PG partecipa direttamente al­
l'azione, più è destinato ad aumentare la
propria Esperienza globale.
5 . I Calcolare l ' Esperienza
L' Esperienza viene calcolata i n Punti
Esperienza (PE) che ogni PG guadagna ef­
fettuando in determinate occasioni u n Tiro
di Esperienza. ovvero lanciando i d 100 e
sommando i I punteggio ottenuto (senza nes­
sun modi ficatore) al totale dei Punti Espe­
rienza segnati sulla scheda (ogni personag­
gio parte con O Punti Esperienza).
5 . 2 I Tiri d i Esperienza
V i sono fondamentaJmente due circo­
stanze in cui un Personaggi o acquisisce il
diritto ad effettuare uno o più Tiri di Espe­
rienza:
a) al termine cli ogni avventura
b) in ogni circostanza in cui il giocatore
ottiene un punteggio Decisivo durante u n
Test con LD non inferiore a i 1 0 0 punti.
Nel primo caso ogni Personaggio che
termina l'avventura vivo ha diritto ad effet­
tuare un Tiro di Esperienza, al quale se ne
possono aggiungere altri i n base al compor­
tamento tenuto nel corso del l'avventura stes­
sa. Poiché questi tiri servono ad aumentare
l' Esperienza totale del Personaggio e, di
conseguenza, a renderfo più potente e abile,
è importante saper valutare i l comportamen­
to di ogni giocatore, per assegnare a ciascu­
no la giusta ricompensa. Come regola gene­
rale, il Master può concedere un Tiro di
Esperienza supplementare per ogni occasio­
ne i n cui l'i ntervento di un PG sia risultato
determinante per il raggiungimento del­
l ' obiettivo finale o per la sopravvivenza de­
gli altri membri del gruppo.
Nel secondo caso, invece, i l Tiro di espe­
rienza deve essere effettuato i mmediatamente
e il punteggio sommato al totale.
Sia nel primo che nel secondo caso se il
giocatore ottiene un Decisivo nell'effettuare
un Tiro di Esperienza, deve immediatamen­
te effettuarne un secondo, mentre non vi è
alcuna ulteriore penalità nel caso si ottenga
un Critico.
5 . 3 Utilizzare l ' Esperienza
I Punti Esperienza possono essere spesi
per migl iorare. o quantomeno tentare cli mi­
gl iorare, uno dei Poteri o delle Abili L�t spt::­
ciaJi del personaggio oppure per acquisirne
,
di nuovi.
Indipendentemente da ciò che sLate ten­
tando di ottenere (un miglioramento o
l'acquisizionedi qualcosa di nuovo), il costo
è sempre cli I 00 PE che devono essere sot­
tratti dal totale indicato sulla scheda del
personaggio .
Ogni PG può migl iorare:
I ) le sue Abilità speciali
2) i suoi Poteri
3) le sue Abilità di combattimento
Con l'esperienza non si possono migliora re:
a) Le I O Caratteristiche di base
b) le Abilità innate
c ) le Conoscenze
d) gl i Handicap
e) un Potere nel quale si sia già raggiunto il
massimo valore possibile
L·esperienza consente inoltre, di acquisire:
I ) Nuovi Poteri
Il) Nuove "Abilità pratiche"
5 . 4 Migliorare un'Abilità
Fra le varie Abilità speciali a disposizio­
ne dei PG. solo quelle de finite " pratiche · '
possono migl iorare con l'esperienza. Le
Abilità "innate" sono tali da non poter i n
alcun modo essere migliorabili, mentre per
le "Conoscenze" il discorso è pit1 comples­
so. In teoria, con l applicazione e lo studio
si potrebbe anche ipotizzare un migl iora­
mento delle Conoscenze del PG. ma l a vita
avventurosa che lo attende rende piuttosto
improbabile un lungo periodo di tempo a sua
disposizione . da dedicare allo studio.
Contrariamente ai Poteri. le Abilità pos­
sono migliorare facilmente. Spendendo I 00
PEè, infatti. possibile aumentare cli I O punti
il valore cli una delle Abilità special i a dispo­
sizione del PG, ma la scelto deve essere fotta
solo fra tutte quelle che sono state utili zzate
con successo almeno una volta nell'ultima
avventura. Ogni Abilità può essere m iglio­
rata una sola volta per avvemura, anche se il
PG avesse a disposizione altri PE da spende­
re. Ricordate inoltre che il valore massimo
raggiungibile in un'Abilità speciale è di 90
punti.
5.5 Migliorare un Potere
Per migl iorare uno dei Poteri ciel perso­
naggio è necessario, dopo aver sottratto I 00
PE dal parziale a disposizione dcl PG, lan­
ciare i d I 00 e confrontare il punteggio otte­
nuto con il valore del Potere preso in consi­
derazione.
• Se il punteggio ottenuto è superiore al
valore espresso sulla scheda. tale valore
deve essere aumentato di I O punti . Esempio: 1111 PC hapartecipaIOad 11110 sco11-
•
Se il punteggio ottenuto è un Decisivo il ,
valore deve essere aumentato di 20 punti.
•
Se il punteggio ottenuto è inferiore. non
solo iI valore sulla scheda rimane inalte­
rato. ma si considera anche che il PG
abbia raggiunto. per il Potere preso i n
esame, i l massimo per l ui possibile. Per
sottolineare questo fatto, riscrivete il va­
lore sulla scheda con una biro, oppure
fate un segno di fianco al nome del Potere
per ricordarvi che. in futuro. tale valore
non potrà piL1 aumentare. Un giocatore
può tentare di migl iorare uno qualsiasi
dci suoi Poteri, indipendentemente dal
fatto che lo abbia utilizzato o meno du­
, rante l' avventura.
5 . 6 M igl iorare u n 'Abilità
d i combattimento
Le Abi lità cli combattimento, segnate su l­
la scheda, sono legate all'uso specifico di
ogni singola arma. Un PG può essere abilis­
simo nell'usodella spada a due mani, ma non
aver mai provato ad imbracciare un'ascia o
una mazza ferrata. Per tale motivo i valori
indicati sulla scheda devono essere conside­
rati singolarmente. Per poter migliorare in
un'Abilità di combattimento è necessario
aver partecipato direttamente ad uno scontro
armato. avendo fatto uso cli un' arma specifi­
ca. Se un PG partecipa ad un combattimento.
armato di spada e scudo, dove fare un segno
sulla scheda. in corrispondenza degli spazi
relativi a queste due armi. Spendendo 100
PE, è possibile tentare di migliorare una
delle proprie Abilità di combatti mento rela­
tiva alle armi utilizzate. Il sistema è identico
a quello adottalo per i Poteri: si lanciano i
dadi e si confronta il risultato con il valore
del!' Abilità indicato sulla scheda. Se i I pun­
teggio è uguale o superiore 1 ·Abilità aumen­
ta di IO punti (20 in caso di Decisivo), se è
inferiore. il valore cieli' Abilità non cambia e
i PE sono stati spesi inutilmente.
1ro corpo a corpo, armato di spada e sc11do.
q11i11di lw fallo 1111 segno sulla scheda in
L'esperienza
corrispo11de11:a delle caselle relati1·e a que­
ste due armi. Al 1er111i11e del/'a1Te11t11ra il
gioca/Ore pO!rà 1e111are di migliorare una. o
pÌIÌ. delle Ahili1à del suo personaggio legate
a ques/e due armi e. più precisame111e, la sua
Ahi Iilà in A11acco o in Difesa con la spada e
la sua Abili1à in Difesa con lo scudo (lo
scudo 11011 può a1·ere ralore di A/lacco).
Supponiamo clte il giocatore decida che il
mlore di A/lacco con la spada del suo PC
(a1111al111e111e di 20 p11111i) sia 1roppo basso e
1•oglia migliorarlo. Per poterlo fare. il suo
PC dne a1'ere 100 P11111i Esperienza da
spendere. e il gioca/Ore de1'e 11ecessaria-
111e111e eseguire 1111 Tesi. Lancia i d I 00 e.
supponendo clte O/tenga 43 (1111 1·alore supe­
riore ai 20 pumi indicati sulla sclteda). lw il
diri110 ad a11111e11wre l'abilità del suo PC
nell ' uso in A11acco della spada di IO pumi.
portando il !Otale a 30 (mlore clte de1•e
essere segnato sulla scheda). Anche in que­
sto caso w1 Decishio a1Tebbe de1em1ina10
1111 a11111e1110 di 20 p11111i. ma sen:a 111ai di­
me111icore che il mnssimn mggi1111gibile per
ogni Ahilità di Comha11ime11to 11011 può in
alcun caso superare i 90 pu111i. Non sono
prel'iste pe11ali::a:io11i panico/ari nel caso
il giocatore 011e11f!.a 1111 Critico. ma. come
sempre. sie/e liberi di dare sfogo alla vostra
falllasia, qualora lo rÌ!eniate di1·erte111e.
Comhalfere è
/'1111ico modo per
imparare a 111i­
li::are le armi,
5 . 7 Acq uisire nuovi Poteri
Un giocatore può decidere di far acquisi­
re al proprio personaggio un nuovo Potere
scegliendolo fra quelli a sua disposizione.
L'operazione in sé è molto semplice: il gio­
catore sottrae 1 00 PE da quelli a disposizio­
ne del PG e segna sul la scheda iI nuovo
Potere, con un valore di partenza di I O punti
o superiore a seconda del le caratteristiche
del PG. come descriuo più in dettaglio nei
capitoli dedicati alla magia.
Tuttavia, trattandosi di un momento par­
.
ticolarmente impo11ante nella . vita·· di un
PG, è consigl iabile enfatizzare l "avvenimen­
to. Un nuovo Potere deve essere considerato
come un dono che gli spiriti degli Antichi
Druidi decidono di concedere ad un PG
particolarmente meritevole. Questi spiriti
sopravvivono in alcune aree ciel continente
.
conosciute come ··Nehmeton .. luoghi sacri
situati spesso in corrispondenza di una radu­
ra all' interno di una foresta. Anticamente i
Druidi si riunivano in questi luoghi per cele­
brare riti propiziatori e, dopo la sanguinosa
lotta intestina che li ha visti contrapposti ai
Derwydd, i Nehmeton sono divenuti la loro
ultima dimora.
In ogni Nehmeton aleggia lo spirito di un
antico Druido capace di in fondere nel la mente
di un PG l e conoscenze necessarie per entra­
re in possesso di un nuovo Potere. Ma tutto
ciò può essere subordinato al superamento di
una o più prove. necessarie a convincere lo
spirito di essere degni ciel grande dono ri­
chiesto. Fate sempre in modo che l ' incontro
con lo spirito di un antico Druido rappresenti
un momento importante all'interno del la
vostra avventura, magari costringendo l"in­
tero gruppo ad un lungo e pericoloso viaggio
verso un Nehmeton situato in un luogo arduo
da raggiungere. Lungo il percorso i PG po­
trebbero entrare in conratto con i servitori
dei Derwydd o scoprire che il Nehmeton è
stato profanato da qualcuno o ancora che lo
spirito del Druido si trova imprigionato in
qualche luogo nascosto. Insomma cercate di
far sì che l'acquisizione di un nuovo Potere
abbia la dovuta importanza e rappresenti non
solo per i giocatori, ma anche per voi un
momento saliente nelle vostre avventure.
5.8 Acquisire nuove Abilità
Lo stesso discorso fatto per i Poteri è
applicabile alle Abilità pratiche che un PG
può acquisire spendendo 100 PE. Le Abilità
a disposizione sono quelle elencate nel para­
grafo 2.8 e il giocatore è libero di scegliere
liberameme.
5. 9 L'Esperienza nei Test
Come già spiegato nel capitolo dedicato
ai Test, è possibile utilizzare la propria Espe­
rienza per modificare il punteggio ottenuto
con il lancio dei dadi. Vi ricordiamo che
questa regola può essere applicata solo nel
caso in cui il giocatore abbia ottenuto un
risultato negativo. Per modificare il punteg­
gio dei dadi è necessario spendere un nume­
ro di PE equivalente ai punti mancanti per
ottenere un punteggio positivo. I PE devono
essere sottratti dal totale a disposizione del
personaggio impegnato nel l'azione e per
nessun motivo possono essere "prestatj" da
qualcun altro.
Fra i servitori dei Denvydd vi sono numerosi
esseri mostruosi dotati di Poteri malvagi che
usano per impadronirsi delfanima dei PG.
5 . 1 O PE totali
Oltre ai PE a disposizione, che, come
visto, aumentano quando il personaggio ot­
tiene un Decisivo o �1 tenninedi ogni avven­
tura in base al suo comportamento e vengo­
no successi vamente "spesi" per migliorare o
acquisire nuovi Poteri e Abilità, sulla scheda
è possibile prendere nota anche dei Punti
Esperienza totali accumulati dal PG nell' ar­
co della sua "carriera" di avventuriero. Ogni
volta in cui un PG acquisisce Punti Esperien­
za, il giocatore deve aggiornare il totale sulla
scheda sommando i punti appena ottenuti
con quelli accumulati in precedenza. I PE
totali non hanno alcuna influenza sulle Ca­
ratteristiche dei personaggi, ma servono a
tenere una classifica di tutti i personaggi
interpretati dai giocatori.
Se volete, potete attribuire ai vostri PG un
"titolo" in base ai Punti Esperienza acquisiti
durante le avventure. La tabella seguente
può servirvi da esempio, ma siete liberi di
dare sfogo alla vostra fantasia. I n ogni caso,
il "Titolo" ottenuto ha u n valore puramente
simbolico e serve esclusivamente come for­
ma di gratificazione per i giocatori. Fate uso
di questi "Titoli" quando vi rivolgerete ai
giocatori interpretando la figura di Nehwyn.
Tabella dell'Esperienza
Punti Titolo
0-300 Novizio
301 -600 Apprendista
601 -900 Esperto
90 1 - 1 400 Sapiente
1 40 1 - 1 800 Potente
1 80 1 -2200 Temibile
2201 -3000 Venerabile
300 1 + Leggendario
L'esperienza
Armi e armature

• I momento di iniziare un'av­

ventura, i giocatori vi chiede­
ranno sicuramente di armare i
loro personaggi, dotandoli an­
che di protezioni con le quali affrontare i
probabili combattimenti ai quali andranno
incontro. La scelta delle anni e delle armatu­
re deve essere fatta in modo coerente, tenen­
do conto delle attitudini di ogni personaggio,
della razza prescelta e, non ultimo, del costo.
Sicuramente, soprattutto si vi capitasse di
giocare con persone gi�1 esperte, tutti i gioca­
tori vorranno entrare in possesso delle armi
più raffinate e delle armature più resistenti.
Nel mondo di Druid, tuttavia, l'uso di pesan­
ti armature è, se non proprio sconosciuto,
quantomeno poco abituale. Anche i guerrie­
ri di profess ione combattono armati in modo
relativamente leggero. A questo si deve ag­
gi ungere il costo assolutamente proibiti vo
della maggior parte delle armature pesanti,
normalmente costruite solo su precisa ordi­
nazione. Inoltre, sebbene nel le regole "base"
(vedere il prossimo capitolo) non siano pre­
viste penalizzazioni particolari per l'uso di
armature pesanti, dovete sempre cercare di
ricordarvi che, anche nel la realtà, i guerrieri
utilizzavano le corazze in metallo solo in
occasioni assolutamente particolari.
Per le armi da combattimento, invece, il
discorso è diverso in quanto, pur essendo
facilmente acquistabi li, richiedono determi­
nati requisiti, soprattutto di Forza, che ne
precludono automaticamente l ' uso a tutti i
PG troppo deboli.
In questo capitolo sono riportate tulle le
informazioni necessarie per armare i vostri
personaggi. L'elenco delle armi è puramen­
te indicativo ed è stato studiato per forn ire un
punto di riferimento attendi bi le per le princi-

TABELLA DELLE ARMI

Arma For Att Dif Mira Pot Costo

Spada 50 10 10 5 1000
Spadino 30 o 10 4 700
Spadone' 70 20 10 8 2000
Mazza 40 IO o 5 600
Ascia2 50 10 o o 4 1300
Ascia bipenne' 75 20 IO 9 2000
Pugnale2 10 o 10 o o 200
Arco corto 20 IO 7 1 700
Arco 30 20 9 2000
Arco lungo 40 20 7 2300
Balestra 20 IO 12 2500
Lancia 40 10 7 600
Scudo piccolo 20 20 1 000
Scudo medio 50 30 1500
Scudo grande 60 50 1 800

1 Queste armi devono essere impugnate a 2 mani e non consentono ruso dello scudo.

2 Queste armi possono anche essere lanciate.

pali categorie di armi da corpo a corpo. da
.
lancio e da tiro. Esiste un infinita varietà di
armi che. per un motivo o per un altro.
possono ricadere nelle categorie indicate. Vi
sconsigliamo. comunque. r uso di armi trop­
po sofisticate. per evitare di complicare
oltremisura la gestione delle fasi di combat­
timento. Qualora decidiate di dare sfogo alla
fantasia, inventadovi nuove armi da affidare
ai PG, tenete sempre in considerazione il
fatto che in llltto I' Annwyn è sconosciuto
l'uso della polvere da sparo o di qualunque
altro tipo di esplosivo. Nel capitolo dedicato
agli oggetti magici troverete alcune preziose
indicazioni relative ad anni particolari. do­
tate di poteri speciali.
Forza minima
È il valore minimo di Forza che il PG
deve possedere per poter i rnbracciare ed
utilizzare l'arma. I PG possono util izzare in
combattimento solo le armi adeguate alla
loro Forza.
Attacco
�
Indica il valore base di Attacco
dell'arma utilizzata che. come
si può meglio vedere nelle re­
gole dedicate al combattimen­
to, viene sommato al punteggio ottenuto con
i DIOO, durante il combattimento corpo a
corpo. Il valore di Attacco deve essere indi­
cato sulla scheda dcl personaggio nella ca­
sella contrassegnata dal simbolo corrispon­
dente. Come vedremo in seguito il valore di
base può successi vamente migl iorare grazie
alJ'Esperienza accumulata dal personaggio.
Tl vaJore di Attacco. inoltre. può essere in­
fluenzato direttamente daJ le Caratteristiche
del personaggio in base alle seguenti regole:
•
Per ogni 1 O punti di Forza in più rispetto
aJ minimo necessario. il valore di Attacco
deve essere aumentato di 5 punti. Ad
esempio un Personaggio particolarmente
robusto, dotato di 80 punti di Forza che
utilizza una spada normale (Forza mini-
ma richiesta 50) deve segnare sulla pro­
pria scheda un valore di Attacco pari a 25
(Valore di base 10: differenza tra Forza
del personaggio e Forza mini ma richiesta
30. equivalente a.+ 15: totale 25).
•
+ 5 se I" Agiliti1 è superiore a 75.
•
-5 se l"Agilità è inferiore a 40.
• +5 se i Rinessi sono superiori a 75.
•
-5 se i Riflessi sono inferiori a 40.
• +5 se la Destrezza è superiore a 75.
•
-5 se la Destrezza è in feriore a 40.
Nota: le armi con liii 110/ore di afiacco " -..
11011 possono in alcun modo essere lltili::ate
nel combaf!imento corpo a corpo. Qllesto
valore. du11qlle. 11011 pllò essere modificato
in hase alle Caraf!eristiclie del personaggio
e neppllre in seguifO al/' Esperien::a accu­
mulata (1·edere capitolo "L' Esperien:a" ).
Al contrario. quelle con 1•a/ore pari a '"O"
possono tra11qllillame11te essere utili:::ate in
af!CICCO.
Difesa
È i l valore base di Difesa che si
somma al punteggio ottenuto
con i d I 00 quando ci si di fende
da un attacco corpo a corpo.
Tale valore deve essere indicato sulla scheda
nella casella contrassegnata dal simbolo cor­
rispondente. Il valore di Difesa di ogni arma
può essere modificato in base alle Caratteri­
stiche del personaggio in base alle seguenti
regole:
•
+5 se l'Agilità è superiore a 75.
•
-5 se l'Agilità è inferiore a 40.
•
+5 se i Riflessi sono superiori a 75.
•
-5 se i Riflessi sono inferiori a 40.
Nota: le armi il cui 1·alore di difesa è ·· ·· non
-
possono in alclln modo essere lltili::ate per
difendersi da//'a11acco di 1111 a1•11ersorio. di
consegllen:a qllesto l'ctlore non pllÒ neppure
essere modificato in hase alle Carat1eristi­
clze del personaggio o essere migliorato con
/' Esperien:a.
Armi e armature
Mira
È ìl valore utilizzato nell'uso
delle anni da lancio o da tiro.
Anche in questo caso le Carat­
teristiche del personaggio pos­
sono modificare i l valore in base alle se-
guenti regole:
• +5 se la Destrezza è superiore a 75.
•
-5 se Ja Destrezza è inferiore a 40.
•
+5 se la Freddezza è superiore a 75.
•
-5 se la Freddezza è inferiore a 40.
Se il personaggio possiede fra le sue
Abilità innate la Mira, aggiungerà questo
valore al momento del Test.
Potenza
Indica la potenza dell'arma,
�
ovvero la sua capacità di pro­
�
vocare danni ali' avversario.
Ovviamente le armi più potenti
sono quelle di maggiori dimensioni che pos­
sono essere utilizzate solo dai PG più forti.
Costo
Viene qui indicati i l costo me­
dio di acquisto di ogni arma. Si
tenga conto del fatto che, di
solito, le armi più sofisticate
vengono costruite solo su ordinazione anche
perché pochi sono realmente in grado di
potersele permettere. A J momento dell'ac­
quisto di un'arma da taglio (tutti i tipi di
spade, le asce e i pugnali), è possibile richie­
dere una pili accurata lavorazione della lama
che determina un aumento della Potenza
dell'arma stessa. Per ogni punto di potenza
i n più è necessario mettere i n bilancio un
aggravio di costo medio del 50%, con un
massimo di 3 punti aggiuntivi. Tenete in
considerazione i l fatto che non è sempre
facile trovare annaioli' così abili da realizza­
re armi speciali. Inoltre, forgiare una di que­
ste lame è operazione che può richiedere
anche numerosi giorni di lavoro, tempo che
difficilmente i PG avranno a disposizione.
6 . 1 I Tipi di arma
Vediamo ora pili in dettaglio le singole
tipologie di armi per analizzarne le caratteri­
stiche. Come noterete, in alcuni casi vengo­
no fornite indicazioni di verse da quelle ri­
portate nella tabella precedente. Tali indica­
zioni possono essere utilizzate o meno a
seconda del vostro desiderio di aumentare il
livello di realismo del gioco.
Spada
La spada rap­
presenta I' ar­
ma standard
di un soldato.
È costituita
Una spada comune. come se
ne possono trovare tante
da un'impu­
gnatura rive­
presso qualunque armaiolo.
stita di cuoio
per favorire la presa della mano e da una
lama di media lunghezza. Vi sono diversi
tipi di spada, caratterizzati principalmente
dalla fom1a e funzione della la m a. La mag­
gior parte è costituita da una lama piuttosto
larga, a doppio taglio, ma non eccessiva­
mente appuntita. Quest'arma viene utilizza­
ta principalmente "di taglio", un genere di
attacco favorito dalla forza con cui viene
sferrato più che dall'abilità nel maneggiare
I ' anna. Nella furia della battaglia la cosa più
semplice e naturale è proprio quella di me­
nare fendenti da tutte le pa11i, cercando di
emica.re ognj colpo con la massima forza
possibile. La spada, inoltre, può essere uti­
lizzata anche per parare un colpo di un
avversario, qualora ci si trovasse senza scu­
do. Questo tipo di spada è utilizzabile anche
a cavallo, anche se, di solito, per l a cavalle­
ria ne viene realizzato un modello particola­
re, con la lama leggem1ente più lunga e
sottile e un'impugnatura più ampia.
Alcune spade dalla punta particolarmen­
te affilata, possono essere utilizzate anche
"di stocco" ovvero portando un "affondo",
per colpire l 'avversario in un punto partico­
larmente vulnerabile. Queste anni hanno
una rnaggio­ dotate di una notevole statura. Un nano. ad
recapacità di esempio, per quanto forte possa essere, non
penetrazione può in alcun caso uti I izzare quest'arma, che
(Potenza di in questo modo diventa prerogativa assoluta
Spade di quesro ripo 1·e11go110
base = 6), ma degli umani. Lo $padone è del tutto inu­
reali::are solo su co111111issio11e
risultano mo!- e da armaioli molro abili.
tilizzabile in luoghi ristretti poiché necessita
to meno vali- di un discreto spazio per poter essere
de in difesa (valore di base 0). Inoltre sono brandeggiato in modo efficace. La vera po­
utilizzabili solo da personaggi con Destrez­ tenza di quest'arma è costituita dalla forza
za superiore ai 60 punti. Queste spade sono con cui i l personaggio sferra i l suo attacco,
praticamente inutilizzabili a cavallo. sfruttando appieno la pesantezza della lama.
Di solito il colpo viene portato dall'alto
Spadino verso il basso, facendo cadere il fendente
Lo spadino (o sullo scudo dell' avversruio. Ovviamente
daga) è una sor­ l'usodi quest' arma preclude totalmente l'uso
ta di spada dalla di uno scudo protettivo. Inoltre, il personag­
lama pili corta. gio non deve trovarsi a contatto con qualcun
agile e precisa. altro per poter vibrare il proprio colpo senza
Piccolo e maneggel'ole. lo
spadino è 111t' ar111a ada11a
Di solito la lama correre il rischio di colpire in modo acciden­
ad ogni personaggio. ha u n a p u n t a tale un suo compagno troppo vicino.
molto pronun­
ciata per sfrurrare al massimo l a possibilità Mazza
di essere utilizzata i n "affondo". Dato il suo Costituita da
peso inferiore ad una spada tradizionale, lo un' impugna­
spadino è ideale per combatti menti i n I uoghi tura in legno
chiusi o in tutte quelle circostanze in cui è abbastanza
prefeiibile sfrullare una certa velocità nel­ lu nga che
Una tipica ma::a eia co111/Jaffi-
l'attacco. Pur essendo meno potente rispetto termina con
111e1110 difahhrica:iune
ad una nom1ale spada, lo spadino offre il una "testa"
llanesca.
vantaggio di richiedere una Forza i nferiore piC1 larga e
per poter essere util izzato. Date le dimensio­ spesso munita di aculei metallici, la mazza
ni ridotte, lo spadino risulta l ' arma ideale rappresenta un' ru·ma "universale". La forza
quando si combaue in luoghi particolarmen- richiesta per poterla utilizzare non è elevata
te angusti . e la potenza dell'arma è pili che dignitosa. I l
punto debole della mazza è costituito dal­
Spadone l ' assoluta inutilità in difesa che co�tringe
Lo spadone ali' uso di uno scudo se non ci si vuole trovare

�
5!:::'�z§��3f
(o spada a i n totale balia dell'avversario. La "'testa"
due man i ) , l della mazza può essere interamente in metal­
rappresenta lo e gli spuntoni possono essere sostituiti da
una delle ar­ vere e proprie lamine affilate. Queste mazze
A causa delle sue dimensioni.
mi da corpo a particolari hanno una potenza pari a 6 punti,
lo spadone è l//ili::a/Jile solo
corpo pit1 po­ dagli 11omi11i pi1ì ro/J11sri.
ma costano i l doppio di quelle tradizionali.
tenti in asso- La mazza è una delle armi pili util izzate dai
luto. La sua lunga lama a doppio taglio e la cavalieri poiché offre una discreta potenza
pesaute impugnaLura, rendono quest'arma ed è semplìce da utilizzare.
utili.zzabile solo da personaggi molto forti e Esiste anche un altro tipo di mazza ferra-

Armi e armature
la, costituito
eia una boccia
di metallo
con numero-
se punte acu­ La 1110::0ferrata è 1111 ·arma
mi nate, col­ tipica delle ra::e guhlinoidi.
legata ad un
manico in legno attraverso una robusta cate­
na metallica. L'arma viene util izzata facen­
do roteare in aria la boccia di metallo. per poi
abbatterla contro lo scudo delr avversario.
Esistono mazze di questo li podi ogni dimen­
sione, adatte a lui.li i combattenti, ma la
Potenza dell'arma è sempre proporzionata.
Una mazza ferrala di piccole dimensioni,
adatta ad un personaggio con Forza non
superiore a 20. avrà una Potenza pari a 2.
Una di grandi dimensioni, utilizzabile eia un
personaggio con 80 punti di forza, avrì1 inve­
ce una Potenza pari a 8. Trattandosi di una
dcl le am1i meno sofisticate in assoluto, que­
sta mazza ferrata viene abitualmente utiliz­
zata da esseri semi-umani. poco intelligenti.
Ascia
L'ascia è co­
stituita da un
manico i n le­
gno lungo e
b i l a n c i at o
alla base da
un peso, in
Presso le ra::e meno e1·ol111e.
cima al quale
rascia in pietra costituisce
r arma piti largameme diffusa. è legala una
lama in me­
tallo. Si tratta di un· arma di media pesantez­
za, che può essere anche scagl iata a distanza.
L ·ascia è larma preferita dai nani che la
sanno usare con grande abilità e. malgrado le
ridoue dimensioni. può essere utilizzata an­
che perdi fendersi dalr attacco di un nemico.
L'uso dell' ascia a cavallo è possibile. ma
piuuosto inusuale, anche perchè nessun nano
combatterebbe mai a cavallo. Di fallo l'uso
dcli' ascia è praticamente sconosciuto agi i
cl lì che la ritengono un· anna ··volgare··. Non
si deve mai confondere l ' ascia con l'accetta
che è uno sLrumento di lavoro, tipicamente
util izzato dai boscaioli. La dimensione e la
forma della lama di un'accetta la rendono
assai poco valida come am1a da combatti­
mento (potenza 2), e assai difficile da sca­
gli are a distanza. Un· ascia da battaglia è.
infaui, un'arma perfeuamente bilanciata e
appositamente strutturata per questo scopo.
L'ascia può anche essere costruita in modo
mollo primitivo, legando saldamellle una
pietra, più o meno appuntita, ad un manico di
legno. Questo tipo dì ascia è meno potellle di
quella tradizionale (3), ma richiede solo 40
punti di forza per essere util izzata e può
facilrnenteesserccostruita con materiali rac­
colti nel l'ambieme. Per questo moLivo 1·ascia
i n pietra è l' arma di più larga diffusione
presso i semi-umani meno evoluti. Chiun­
que è in grado di costruirsi un' ascia in pietra,
purché disponga di un po· di corda, di una
pietra tagliente e di un pezzo di legno. Tut­
tavia, un· a1ma costruita in questo modo ha
buone probabilità di smontarsi i n pienocom­
bauimento. Determinate un ··Jivcllo critico"
al di sotto del quale la corda che tiene legata
la pietra al pezzo di legno si allenta facendo­
la cadere a terra. Se il giocatore ottiene con
i d I 00 (senza tenere conto di altri modifica­
tori) un punteggio uguale o i nferiore al "li­
vello critico·', non solo ha portato il colpo a
vuoto, ma, improvvisamente, si ritrova ar­
mato di u n semplice bastone. In caso di
Critico, invece, dovete supporre che la pietra
si sia staccata dal!' arma nel momento in cui
il personaggio la stava alzando e sia volata
alle sue spalle ( magari colpendo inavverti­
tamente qualcuno).
Ascia bipenne
L. ascia bipen­
---*
neè un· evolu­
zione in gran­
de di una nor­
male ascia da
Malgmdo le dimensioni quest<1 comballimcn­
è un · arma tipica dà 11t111i.
to. dotata di
una doppia lama tagliente e di un manico
così lungo e pesante da dover essere impu­
gnato a due mani. Ne esistono cli diverse
dimensioni, anche se quelle piL1 potenti sono
utilizzabili solo da personaggi dotati di una
notevole altezza. Malgrado questa parziale
limitazione. i nani util izzano normalmente
asce di questo tipo, appositamente realizzate
per le loro dimensioni, senza subire. grazie
alla loro abilit�1. alcuna limitazione alla Po­
tenza dell'arma. L'ascia bipenne di un nano
in mano ad un personaggio di razza diversa,
avrà una Potenza I imitata a 6 punti. Ovvia­
mente, questo tipo di arma non può essere
costruito in modo artigianale ed, quindi, del
tutto impossibile trovare qualcuno armato di
un'ascia bipenne in pietra.
Pugnale
Piccolo e affilato, il
pugnale viene d i
solito usato d i pun­
ta. Non è un' arn1a
massimo è superiore, ma 30 m.
costituiscono la gittata massi­
ma operativa, ovvero quella
entro la quale l'arma è efficace
i n combattimento). Facilmente
utilizzabile. l'arco corto non ri­
chiede particolari abilità ed è
utilizzabile eia tutte le razze,
anche se i nani, per loro natura,
sono assai poco propensi all'uso
di armj da tiro. Al contrario, gli
halfling sono dei veri e propri
maestri nell'uso dell'arco corto
(hanno un bonus d i 20 punti da
segnare sulla scheda).
L·arco corto può anche essere
utilizzato a cavallo, ma richiede
da parte del personaggio l ' abilità di cavalca­
re e un Test prelimi nare. Tirando con l ' arco
non si possono utilizzare altre armi o scudi
protetti vi.

Un pugnale e(/ìco dalla molto potente, ma Arco

lama par1icolar111c111c offre il vantaggio di L'arco rappresenta la pì ì:1 dif­
ajjìlma. occupare poco spa­ fusa arma da tiro i n tutto
zio e di poter essere I' Annwyn. La gittata massima
.,

facilmenteoccultato. Inoltre un buon pugna­ I

operativa è di 50 rn e può essere
le puòessere utile come normale strumento cli utilizzato solo da umani ed elfi.
lavoro. per tagli are o inci dere. I pugnali pos­ Questi u l t i m i sono grandi
sono essere lanciati a distanza anche se la cosa costruttori di archi. e ottengono

�
richiede una discre- un bonus iniziale di 20 punti,
ta abilit�1 ( Destrez- ma solo se ne utilizzano uno
zamini1na60)e, so- � realizzaro da loro.
pratturto. un pugna­
le appos itamente Un pugnale di questo Arco lungo
realizzato con i l 1ipo può essere /a11cia10 Pur essendo meno potente ri­
a diswn:a. 111a solo
giusto bilanciamen­ spetto al l arco normale, l'arco
possedendo ww
to fra la lama e il lungo offre il vantaggio cli un
1101e1·ole Des1re::a.
manico. Un PG do- raggio operativo pit1 ampio.
tato di Mira, può aggiungere questo bonus I 00 rn .. ma lo svantaggio di u n
quando lancia un pugnale. notevole ingombro che n e per­
mette l'uso solo all' ape110 e
Arco corto solo da parte di personaggi
Realizzato interamente in legno, l ' arco umani o elfici. Tenete presente
corto possiede una notevole precisione, ma che le frecce utilizzate per gli
un raggio d ' azione abbastanza limitato: non archi lunghi sono di lunghezza
più di 30 m. ( i n realtà il raggio d ' azione diversa dal le altre. Pertanto è

Armi e armature
del tutto inutile utilizzare frecce nomrnli con 6 . 2 Scudi
un arco lungo e viceversa.
Lo scudo rappresenta la più semplice
Balestra forma di protezione a disposizione di ogni
La balestra è, PG. Vi sono scudi di vario genere, forma e
forse. l'arma dimensione, ciascuno dei qual i offre vantag­
più potente in gi e svantaggi particolari.
asso I u to fra I materiali util izzati per la costruzione di
tutte quelle a uno scudo sono normalmente il legno e il
disposizione metallo. anche se il secondo è normalmente
dei PG. non so­ sfruttato solo in qualità di rinforzo. Scudi
lo per la quanti­ Poll'I//<' e precisa . completamente metallici sono del tuno ine­
tà di danni che la bales1ra è sistenti, anche perché le conoscenze metal­
1111' arma micidiale.
può infliggere lurgiche, anche delle popolazioni più evolute
ad un avver- in questo genere di lavorazione, non sono
sario. ma anche per la gittata massima pari a tali da consemire la realizzazione di uno
quella di un arco lungo ( I 00 m). Lo svantag­ scudo in metallo sufficientemente leggero
gio in combattimento è costituito dal tempo da poter essere realmente utilizzato in com­
necessario a ricaricare 1 ·arma. pari ad un battimento. Gli scudi, dunque, si suddivido­
intero round. no in 3 categorie:

Lancia I . Piccoli
La lancia è 2. Medi
un'altra del­ 3. Grandi
le armi tipi­
chedei guer­ Scudi piccoli
rieri.che nor­ Normalmente di
maJ mente ne forma rotonda,
portano i n questi scudi of­
Le p11111e delle lance possono battagl ia due frono il vantag­
arere leforme pitì s1ra11e. o tre. Dopo a- gio di poter es­
ver scagliato sere maneggiati
la propria lancia contro il nemico. i l guerrie­ da chiunque. an­
ro impugna la spada e si prepara al combat­ che dai PG più
timento corpo a corpo. La lancia ha una bassi di statura.
gitlata massima di 1 O metri e richiede. oltre D i costo non
ad una Forza minima di 40 punti. anche una troppo elevato,
Destrezza non inferiore a 50. Vi sono lance gli scudi piccoli
di diverse fogge e dimensioni, adatte a guer­ si trovano facil­
rieri di ogni statura e caratterizzate dalle mente in com­
punte che possono avere fonne di fferenti a mercio e. se si
Lo srndo piccolo è lo
seconda della regione di provenienza. Le possiedono le
s1mme1110 di difesa pili
lance sono normalmeme utilizzate solo dagli largame111e 111ili::(l/o. necessarie co-
umani e. in misura minore, dagli elfi. Questi noscenze. pos­
ultimi ne utilizzano un tipo particolarmente sono essere rea­
corto, adatto ad essere usato nel le zone bo­ lizzati anche artigianalmente. Uno scudo
scose da loro abitate. piccolo offre un valore di Difesa di 20 punti
ai quali devono essere aggiunti (o sottratti) i menti''). Ovviamente questi scudi sono
modificatori indicati precedentemente alla utilizzabili solo da umani ed elfi, anche se
..
voce "Difesa . questi ultimi. non abituati a combattere in
formazioni compalle. non li util izzano quasi
Scudi medi mai.
Più grandi ri­
speno a quelli 6 . 3 Armature
piccoli . questi
scudi hanno di I personaggi possono indossare diversi
solito una fom1a tipi di armature per proteggere il loro corpo
più allungata ed dai colpi subiti durante un combatlimento.
offrono una mag­ Quanto più robusta è 1·armatura indossata.
giore superficie tanto pili elevato sarà il Valore di Armatura
protettiva. Le (VdA).
loro dimensioni Le armature a disposizione si suddivido­
sono eccessi ve no in 3 categorie:
Questi srnt!i sono costmiti
per nani ed hal-
co11 111ateriali molto
fling, che non li 1 . ln maglia di ferro
resiste/I/i.
possono utiliz­ 2. In cuoio
zare. Inoltre uno scudo di medie dimensioni 3. In piastre di metallo
richiede una Forza minima di 50 punti per
poter essere imbracciato in comballimento Armature in maglia di ferro
senza impacciare esageratamente i movi­ Dette anche "colle di maglia··. queste
menti del personaggio. Il valore di difesa di armature sono realizzate con una serie di
questi scudi è 30 più o meno i modificatori anelli di metallo intrecciati fra di loro a
già elencati. formare una sorta di tessuto in ferro. Il mag­
giore vantaggio offerto dalle cotte di maglia
Scudi Grandi è di fornire una discreta protezione senza
Utilizzati quasi esclu­ impedire troppo i movimenti di chi le indos­
sivamente da guerrieri sa. La maglia in ferro protegge, di base, il
professionali. questi corpo e può essere corta o lunga. Quella
scudi svolgono una corta arriva sino alla cintola, o poco più im
funzione protettiva basso, mentre quel la lunga protegge anche
molto elevata. ma sono una buona parte delle cosce, ma senza supe­
del tutto sconsigliabili rare mai il ginocchio. Alla maglia, sia corta
in combattimenti di che lunga. possono essere aggiunte le mani­
piccola entità. Di soli­ che e un cappuccio per proteggere le braccia
tovengono utilizzati in o la testa. La maglia di ferro fornisce, nelle
battaglia, per formare varie "configurazioni". una protezione di 3
ampie linee di prote­ punti al corpo e alle braccia e di 2 alla testa
zione. Richiedono una e alle gambe.
Forza minima di 60 Gli scudi grandi

punti ed offrono una ral/c11ta110 11otc1·0!-

Armature in cuoio
11/ClllC il lllOl·i111el//o
Protezione pari a 50 Queste am1ature sono di solito costituite
dei PG
(con le solite modifi­ da spessi strati di cuoio sovrapposti e legati
che), ma riducono della metà la capacità di insieme a formare delle piastre protettive.
movimento (vedere capitolo sui "Combatti- Tali piastre vengono a loro volta legate alle

Armi e armature
braccia o alle gambe tramite legacci in cuo­
io. Pur essendo meno efficaci di una maglia
in ferro. queste protezioni hanno il grande
pregio di poter essere sovrapposte alla
sottostante protezione. per aumentare il pro­
prio Valore di Armatura. Ogni piastra di
cuoio fornisce 1 punto di protezione e se ne
possono indossare al massimo 3 sulla brac­
cia e 3 sulle gambe. Per proteggere i I torso è
possibile indossare un corpetto in cuoio che
offre 2 punti di protezione (sommabili a
quelli di un'eventuale cotta di maglia), ma
solo se si viene attaccati frontalmente (vede­
re il capitolo ·'Combattimento").
Piastre di metallo
Le protezioni in metallo sono normal­
mente costituite da piastre. sovrapposte ad
un sottile strato di cuoio alle volte imbottito
sui lati per renderle più confortevoli. Le
piastre di metallo, come quelle di cuoio,
possono essere indossate al di sopra di una
cotta di maglia per aumentarne il Valore di
Armatura. Le piastre di metallo possono
essere model1ate per adattarsi meglio al pro­
filo del corpo e assumono nomi diversi a
seconda della parte che proteggono. Abbia­
mo, così, cubitiere, cosciali, spallacci, dorsali,
pettorali, ginocchielli ecc.

Un 11111ww armato in modo

leggero. Imbraccia 1111' ascia
difabbrica:ione particolare.
11111nita di un manico lungo
(per essere usata a due mani)
e il wi costo (almeno 1.500
monete) è superiore a quello
di una normale. Dietro la
schiena si nota una spada
(costo 1.000 monete) e,
i1ifilaro nello stivale. 1111
pugnale (200 monete). Le
protezioni sono ridotte al
minimo: 11ie11te scudo e 1111
artigianale corpetto in
metallo a prote:ione dei
torace (VdA 5. costo 1.000
monete). In totale questo
per.\·onagfii<J fta speso 3.700
monete per il proprio
ar111a111e11to.
 I gobli11oidi sono avversari temibili
perché sempre armati. In questo caso. si
tratta di 1111 orchetto armato di spada e
munito di scudo piccolo in legno con
rinfor:i in metallo. e armatura è
costituita eia 11110 semplice cotta cli
maglia con corpetto in cuoio e piccole
piastre in metallo a prote:ione delle
braccia. In testa. indossa 1111 elmetto in
cuoio con rinforzi metallici e uno
spunzone che, ali' occorren:a. può
trammarsi in 1111' arma d'attacco.

Tabella delle armature

Armatura Testa Petto Braccia Gambe Costo

Cotta semplice o 3 o o 400
Cotta lunga o 3 o 2 500
Maniche in maglia o o 2 o 100
Cappuccio in maglia 2 o o o LOO
Corpetto in cuoio' o 3 o o 500
Copribracda in cuoio2 o o I o 250
Gambali in cuoio2 o o o 1 300
Corpetto in metallo' o 5 o o LOOO
Copribraccia i n metallo2 o o 2 o 500
Gambali in metallo2 o o o 2 600
Elmetto in cuoio 1 2 o o o 300
Elmetto in metallo' 3 o o o 500

Può essere indossato sopra la cotta di maglia.

2 Si intende sempre una coppia a protezione di entrambi gli arti, inoltre possono essere indossati
sopra la cotta di maglia.
* Un PG può indossare un massimo di 3 "copribraccia'· e 3 "gambali". sonunando quelli di cuoio a
quelli di metallo. Il valore indicato per i "copribraccia" e i "gambali" si intende valido per entrambe
le braccia o le gambe.
** Un PG può indossare un solo elmetto alla volta.

Armi e armature
Com batti mento
•I combattimento fra i PG e i
loro avversari rappresenta una
parte molto impo11ante del gio­
co. poiché si tratta di situazioni
nelle quali i PG rischiano la loro stessa vita.
Per tale motivo è necessario porre la massi­
ma attenzione alle regole dei prossimi capi­
toli, per evitare di dover fare continuo ricor­
so al la lettura di questo libro nel bel mezzo di
un combattimento importante.
Le regole relative ai combattimenti, sono
suddivise i n regole ·'base··. e regole
..opzionali'..
Le regole base consentono di risolvere
qualunque tipo di combattimento senza en­
trare eccessivamente nel dettaglio dell' azio­
ne. mentre quelle opzionali vi permetteran­
no di simulare con più precisione tutte le fasi
di un combattimento. aggiungendo notevole
realismo a scapito. però, della brevità della
"simulazione".
Nella realtà. un combattimento . soprat­
tutto quando sono coinvolti pochi personag­
gi. si svolgerebbe i n un breve e concitato
lasso di tempo, mentre la simulazione richie­
de normalmente qualche minuto.
Anche se siete degli esperti. vi consiglia­
mo di iniziare a giocare con le sole regole
base. per passare a quelle opzionali quando
vi sentirete sufficientemente sicuri. In ogni
caso, vi suggeriamo di utilizzare le regole
base per i combattimenti "minori" e quelle
opzionali per i momenti più importanti della
vostra avventura. È inutile "spezzare il rit­
mo'' della storia simulando con il maggior
dettaglio possibile una banale rissa ali' inter­
no di una locanda, mentre è fondamentale
dare il massimo risalto a tutti i combattimen­
ti realmente importanti, come quelli contro i
seguaci dei Derwydd.
Qualunque sia la scelta, il vostro buon
senso deve prevalere, come sempre. su qua­
lunque regola scritta.
7 . l Terminologia
Prima di iniziare la spiegazione delle
regole per il combattimento, è bene chiarire
quali siano i termini che verranno util izzati.
Di seguito ne viene riportato un elenco in
ordine alfabetico.
Attaccante: è sempre il personaggio di
I I'
turno, ovvero colui che tenta di colpire un
avversario con un'arma o con qualunque
altro mezzo a sua disposizione.
Bersaglio: è i personaggio che Attac­
I
cante tenta di colpire con un'arma da lancio
o da tiro o con qualunque altro mezzo, ma
sempre a distanza.
Difensore: è i personaggio che 1 · Attac­
cante tenta di colpire in uno scontro corpo a
corpo.
Ferita (F): t i l danno infe110 dall' Attac­
cante ad un avversario, sia nel corpo a corpo
che nel combattimento a distanza. Le "feri­
te", che causano una perdita di Vitalità e una
riduzione della Resistenza, non sono sempre
provocate con armi tradizionali. Alcuni Po­
teri permettono di ridurre la Vitalità di un
avversario senza infliggergli "ferite" vere e
proprie, ma anche in questo caso e per ragio­
ni di comodità, utilizzeremo sempre lo stes­
so termine per indicare la quantità di danni
subiti da un personaggio.
Potenza del colpo (Pot): la Potenza del
colpo indica il totale di "ferite" che un perso­
naggio rischia di subire quando viene colpi­
to. Qualora si tratti di un colpo fisico. come
un fendente portato con una spada, la Poten­
za del colpo viene calcolata sommando la
Potenza dell'arma utilizzata (vedere la ta­
bella a pagina 44) al punteggio ottenuto con
.
il dado delle .decine'·. Vedremo in seguito
come tale valore possa diminuire in base al
tipo di protezione a disposizione del perso­
naggio colpito.
 Punti di Movimento (PM): i Punti di
In
Movimento rappresentano la velocità di ogni
personaggio, ovvero la sua capacit�t di muo­
versi pit1 o meno rapidamente e, di conse­
guenza. di colpire per primo. un round
completo di combatti mento. tutti i personag­
gi coinvolti agiscono a turno in base ai PM a
loro disposizione.
Resistenza (Res): la Resistenza indica il
livello di affaticamento di un PG. Pur essen­
do strettamente legata alla Vitalit�t . la Resi­
stenza ha un valore proprio. Può infatti capi­
tare che un personaggio perfettamente sano.
quindi al massimo della sua Vitalit�1. sia
particolarmente stanco. come al termine di
una marcia forzata, di lunghi turni di guar­
dia, o nel caso sia stato drogato. Alle volte
può capitare che un personaggio debba supe­
rare un Test sul la Resistenza per poter prose­
guire nel combattimento.
Round: l'unità di misura della durata del
combatri mento in cui ogni personaggio coi n­
volto, salvo casi particolari, ha la possibilità
di agire almeno una volta. Un round di
combat1imento tem1ina nel momento in cui
tutti i personaggi hanno avuto la possibilità
di agire. Un combattimento completo può
e sere costituito da un numero variabile di
round.
Valore d'Armatura (VdA): indica la
resistenza cie lla protezione indossata dal per­
sonaggio, che non sempre rappresenta un' ar­
matura vera e propria, anzi, nella maggior
parte dei casi indica lo spessore del le pelle o
la presenza di protezioni naturali. Quando
un personaggio viene colpito da un artacco
fisico. come un colpo di spada. una freccia
o un calcio, può subire un numero massimo
di ferite pari alla Potenza del colpo ricevuto,
alla quale deve, però, sottrarre il proprio
Valore d'Armatura. Vedremo come le varie
paiti del corpo di un personaggio possano
avere protezioni di diverso valore.
.
Vitalità (Vit): il numero totale di . ferite"
che un personaggio può subire nel corso di
un combattimento prima di morire. La Vita­
lità di un PG è indicata sulla scheda. mentre
-------
quella dci PNG deve essere annotata su un
.
•
-
'
foglio di carta che il Master tiene nast:osto
dielro lo schermo in cartone.
7 . 2 La descrizione
Druid è un gioco basato
principalmente sul le capa­
cità immaginative di tutti
coloro che vi partecipano
e anche il combattimento
non sfugge a questa regola
fondamentale. Anzi, nel
momento in cui ogni PG
rischia la propria vita . di­
venta ancora più impor­
tante descrivere ai giocatori la situazione
nella quale i loro personaggi si trovano,
affinché possano immaginare nel modo più
preciso possibile la scena del razione in cor­
so. Iniziate sempre con una descrizione dcl
luogo del combattimento. sottolineando gli
elementi fondamentali , ma senza tralasciare
nulla di importante. Se i l combattimento
avviene in un luogo chiuso. dovete indicare
chiaramente quali sono gli ostacoli. i ripari o
le vie di fuga. La migl iore cosa da fare è quel­
la di disegnare su un foglio di carta il luogo
del combattimento. utilizzando i segnalini in
cartone. in dotazione nella scatola . per rap­
presentare i personaggi coinvolti e la loro
posizione sulla scena. Nell'Appendice tro­
vate un foglio quadrettalo da fotocopiare e
util izzare a questo scopo. Procuratevi un nu­
mero adeguato di fotocopie per ricoprire
r intera area sulla quale si svolgeranno i com­
battimenti previsti nella vostra avventura.
U n altro elemento importante è la descri­
zione degli avversari dei PG. Descrivetene
l ' aspetto. il numero, la posizione e, soprat­
tutto, l ' atteggiamento. senza tralasciare par­
ticolari importanti come ! " armamento o.
qualora si tratti di esseri mostruosi . le carat­
teristiche fisiche. Se riuscirete a fare imma­
ginare in modo preciso la scena ai giocatori,
eviterete di far prendere loro decisioni sba-
gli ate.
Combattimento
7 . 3 Sequenza
Ogni combattimento si suddivide in una
serie di "round" che può variare a seconda
del numero di personaggi coinvolti e della
complessità della situazione. In ogni "round"
tutti i personaggi coinvolti agiscono a turno.
Il turno di gioco di ogni personaggio viene
stabilito all'inizio di ciascun "round" in base
ai Punti di Movimento (PM) a loro disposi­
zione. Inizia il personaggio con il maggior
numero di PM, seguito dagli altri in ordine
decrescente, sino a quello con il minor nu­
mero di PM a disposizione. In caso di parità,
la decisione spetta sempre al Master.
7 . 4 Punti Movimento (PM)
I Punti d i Movimento di un PG
corrispondono ad un decimo
della sua Agilità, arrotondata
per eccesso (esempio: un PG
con un'Agilità pari a 65 avrà 7 Punti Movi­
mento a disposizione). Per quanto riguarda i
mostri presenti nel "bestiario", i punti di
movimento sono indicati sotto il simbolo
che vedete all'inizio di questo paragrafo.
Al proprio turno ogni personaggio agisce
muovendosi ed eseguendo una serie di azio­
ni che possono andare dal semplice tentativo
di colpire un avversario con una spada, al­
i 'uso di particolari Poteri. I l movimento e le
azioni eseguibili sono, ovviamente. vincola­
ti da una serie di norme che possono diven­
tare sempre più complesse e dettagliate con
l'aggiunta delle regole opzionali descritte
più avanti nel regolamento.
Nelle regole "base", un personaggio, ol­
tre a muoversi, può tentare di colpire un
avversario corpo a corpo, a distanza o fare
uso di un Potere.
7 . 5 Movimento
1 PM, oltre a determinare l'ordine di
gioco fra i vari personaggi, definiscono an­
che la loro capacità di manovra.
Il movimento non è obbligatorio, ma deve
precedere qualunque altra azione il perso­
naggio intenda compiere.
7 . 6 Su quadretti
Per muovere i segnalini su una griglia
quadrettata dovete procurarvi un numero
adeguato di fogli da disporre sul tavolo, sui
quali potete anche disegnare ostacoli, ogget­
ti, pareti, porte ecc.
Ogni segnalino può muovere di un mas­
simo numero di quadretti (in verticale, oriz­
zontale o diagonale) pari a quello dei suoi
PM con le seguenti limitazioni:
•
Un segnalino non può nè transitare, nè
terminare il proprio movimento su un
quadretto occupato da un altro segnalino
(''amico" o "nemico" che sia).
• Un segnalino che raggiunge uno dei qua­
dretti "frontali" di un avversario, deve
immediatamente terrni nare il proprio mo­
vimento.
•
Un segnalino che si trovi già "di fronte"
ad un avversario può muoversi, ma solo
se, così facendo, si allontana dall'avver-
sario.
A -- -
'
Il personaggio A . che possiede solo 3 PM, si porta
in posi:ione per alfaccare 8 alle spalle. Notate
come il personaggio possa girarsi liberamemc
senza spendere ulteriori PM. I quadretti grigi rap­
presemano quelli ':fromali'' di 8.
7.7 Sul tavolo
In alcune circostanze può essere più co­
modo muovere i segnalini direttamente sul
tavolo di gioco, senza util izzare fogli qua­
drettati. In questo caso il movimento viene
calcolato in "basette". Per ogni PM il segna­
linopuòessere mosso di 2,5 cm, che equival­
gono esattamente al diametro di una basetta.
Ovviamente iI movi mento eseguito sul tavo­
lo risulta meno preciso di quello su un foglio
quadrettato, per cui vi consigliamo di essere
abbastanza elastici nella valutazione delle
distanze percorse e della posizione reciproca
dei vari segnalini. Se volete potete affianca­
re una all'altra le basette non utilizzate per
calcolare con buona approssimazione il
movimento del segnalino o la distanza esi­
stente fra un segnalino ed un altro.
li movimento eseguito direttamente sul
tavolo consente una maggiore libertà e può
risultare valido per simulare combattimenti
fra numerosi personaggi, sebbene richieda
una maggiore attenzione.
7 .8 Corpo a corpo
Nel combattimento corpo a corpo, un
personaggio può colpire qualunque avversa­
rio si trovi "di fronte" a lui o, comunque, a
I00 00
portata delle sue arn1i da corpo a corpo. I l
personaggio d i turno è l' Attaccante, mentre
l'avversario è il Difensore.
L'Attaccante lancia i d e somma il
proprio valore di Attacco.
11 Difensore. a sua volta, lancia i d I e e, nel caso si tratti di un PG, anche alla sua
somma il proprio valore di Difesa.
Si possono verificare due situazioni:
I) fl totale dell' Attaccante è SUPERIORE a
quello del Difensore. I n questo caso si
devono determinare le ferite inferte al
Difensore.
2) Il totale dell'Attaccante NON È superio­
re a quello del difensore. In questo caso i I
turno del personaggio finisce e si passa a
quello successivo.
------
7 . 9 Determinare le ferite
Se il colpo è andato a segno, è necessario
10 .
determinare l'entit�1 delle ferite inferte al
Difensore. Per fare ci.ò util izzate il punteg­
gio appena ottenuto dall'Attaccante con i
d I l dado delle unità (quello blu) indica
quaJe parte del corpo è stata raggiunta dal
colpo, mentre i l valore ottenuto con quello
delle decine (rosso) deve essere sommato
alla Potenza dell'arma indicata sulla scheda
del personaggio (o alla Potenza del PNG
indicata sulla scheda descrittiva) per ottene­
re la Potenza del colpo.
Esempio: 1111 personaggio armato di spada
(un· arma che possiede una poten::.a pari a 5)
e con un valore di Auacco di 35 punti, sferra
1111 colpo ad w1 avversario che si difende con
uno scudo piccolo e possiede un valore di
difesa pari a 20. L' Attaccante lancia id I 00.
ottenendo ''47" per un totale di R2. mentre il
Dff'ensore, che con i di 00 ha ottenuto "50'' ,
arriva ad 1111 totale di soli ''70" punti. Il
punteggio de/I' Attaccante è superiore a quel­
lo del Difensore. per cui il colpo è arrivato
a bersaglio con una potenza pari a 9 punti (i
5 de/I' arma + 4 ottenuti con il dado delle
decine).
Alla Potenza del colpo (calcolata come
visto) si deve sottrarre il Valore di Armatura
relativo alla parte colpita, per ottenere l ' esat­
to ammontare di ferite subite dal Difensore.
che devono essere sottratte alla sua Vitalità
Resistenza.
Ogni personaggio può subire ferite in
parti diverse del proprio corpo, ciascuna
indicata da un numero da O a 9. Il punteggio
ottenuto con il dado delle unità (blu) deter­
mina quale parte del corpo del Difensore è
stata raggiunta.
Nel!' esempio precedente il colpo de/I' Attac­
came avrehhe raggiunto il "peno" del Di­
fensore . supponendo che quest' ultimofosse
Combattimento
un essere umano o semi-umano. Come pote­
te notare nel disegno presente sulla scheda
di 1111 personaggio umano, il numero "7"'
corrisponde proprio al "petto·· del perso­
naggio. Se /'Attaccante avesse ottenuto. ad
esempio. "49 " , il colpo avrebbe a1•uto la
stessa poten:a, ma a1•rebbe raggi11nto il Di­
fensore alla testa, ww parte moltopitì rulne­
rabile.
Le diverse parti dcl corpo possono essere
protette con armature di vario tipo, ciascuna
delle quali con un Valore d' Armatura (VdA)
proprio. I mostri, o, più in generale, gli altri
PNG, possiedono di norma due sole parti
colpibi l i : una che potremmo definire generi­
camente ··corpo" e l ' altra che rappresenta il
"punto critico". Normalmente il "punto cri­
tico" è una parte del corpo priva di protezio­
ne e, quindi, particolarmente vulnerabile.
Un colpo che raggiunge il "punto critico" del
difensore procurerà sempre più danni rispet­
to ad ogni altro. Per quanto riguarda tutti i
personaggi umanoicii, i I "punto critico" è
sempre rappresentato dal la testa. Infaui, seb­
bene sia possibile indossare un elmetto o
un'altra forma di protezione, la testa rimane
sempre la parte più esposta ai colpi degli
avversari. Come regola generale, il "punto
critico" è sempre rappresentato dal "9". Tut­
tavia, mostri particolarmente deboli posso­
no avere "punti critici" più estesi. I n questo
caso tali zone sono indicate sulla scheda con
una serie di numeri (esempio 7-9 indica che
il punto critico viene raggiunto se si è ottenu­
to, con i I dado delle unità, un 7, un 8 o un 9).
Nelle schede riassuntive delle caratteristi­
che dei mostri, che trovate più avanti nel
capitolo dedicato al "Bestia­
rio", i valori di armatura del
corpo e del punto critico sono
indicati sotto questo simbolo:
Ritornando al nostro esempio. supponiamo
che il ''pe1to" del Difensore sia protetto con
1111' armatura il cui valore è "6" . Tale valore
deve essere sottratto alla Poten:a del colpo
(9). per w1 totale di 3 ferite che il Difensore
de1•e subire. sottraendole dal suo totale di
punti di Vitalità, e nel caso di t111 PC anche
da quello dei punti di Resisten:a. Per qua11to
riguarda i PC, le ferite .rnhire si indicano
sulla scheda del personaggio, a1111ere11do,
da sinistra 1•erso destra. 1111 equimle11te 1111-
mero di quadretti.
Se un personaggio arriva a "O" punti di
Vitalità, viene considerato fuori combatti­
mento ed è destinato a morire in pochi istanti
se nessuno è in grado di prestargli immedia­
to soccorso.
7 . I O Colpire a distanza
Se l ' Attaccante non si trova impegnato in
un corpo a corpo con un nemico ed è armato
di arco, balestra o un'eventuale altra arma da
lancio o da tiro, può tentare di colpire un
avversario a distanza. l i meccanismo è di­
verso da quello indicato per i I combattimen­
to corpo a corpo. In questo caso si tratta di
eseguire u n normale Test sulla propria
"Mira". La Mira di un PG (o di
~
qualunque altro personaggio
coinvolto nello scontro) è indi-
cata sotto questo simbolo:
L'attaccante lancia i dadi, somma al pun­
teggio il proprio valore di "Mira" e, se ottie­
ne un punteggio uguale o superiore al LD
dell'azione, colpisce l'avversario.
La determinazione del LD si esegue nel
seguente modo:
Tabella del combattimento a distanza
Valore di partenza 100
Distanza inferiore a 5 -20
Distanza superiore a I O + IO
Distanza superiore a 1 5 +20
Bersaglio coperto almeno per metà +20
Bersaglio in rapido movimento +IO
Bersagli.o totalmente fermo -20
Nora: per disran:a si intende il 11/lmero di
quadrelli fra /'A11acca111e e il Bersaglio.
calcola11do qllello occllpato dal Bersaglio.
ma 11011 qllello occllpato dal/ 'Auacca11re.
01•via111eme. se state giocando se11:a fogli
quadrellati, dovere calcolare la dista11:a in
base11e. Il rapporto è sempre lo stesso: J
quadrello = I baselta = 2.5 cm. Facciamo
1111 paio di esempi:
I. Temare di colpire co11 lllla fi'eccia /lii
avversario (LD di base 100) che si muove
abbasta11:c1 rapidamente (+10) in un bosco.
coperto dalla presen:a degli alberi ( +20) a
12 quadrelli di distanza (+IO). eqllivalenti a
30 cm o 12 baselfe. richiede un Test Sili/a
propria Mira con LD 140 ( 100 + IO + 20 +
IO = 140).
2. Temare di colpire liii a1•versario (LD cli
base !00 ). totalmente fermo (-20) a 4 qlla­
dreui di distan:a (-20). equivalenti a 4 ba­
sette o J O cm . richiede 1111 Test sili/a propria
Mira con 1111 LD60 ( 100 - 20 -20 = 60).
Nora: liii bersaglio impegnato i11 1111 combat­
timento corpo a corpo con 1111 altro perso­
naggio di dime11sio11i simili, viene conside­
raro come "coperto" .
Se l'Attaccante supera i l Test, il colpo è
arrivato a segno, colpendo la parte del corpo
indicata dal punteggio ottenuto con il dado
delle unicà. Per quanto riguarda la Potenza
del colpo, invece, si tiene conto esclusiva­
mente del valore indicato per il tipo di arma
utilizzata, senza alcuna modifica determina­
ta dal punteggio ottenuto con il dado delle
decine.
7 . 1 1 Uso dei Poteri
Un personaggio può fare uso in combat­
timento dei propri Poteri solo se si trova in
condizione di assoluta tranquillità. Per "as­
soluta tranquillità" si intende una situazione
nella quale il personaggio non sia coinvolto
------- Combattimento
direttamente in uno scontro fisico. Un perso­
naggio costretto a difendersi da un attacco
corpo a corpo o colpilo da un attacco a
distanza, non può u1il izzare alcuno dei suoi
Poteri per i l round .in corso.
30
Poiché ruso dei Poteri richiede un certo
tempo di concentrazione, se un personaggio
decide di fare uso di un Potere durante un
combattimento, subisce una penalità di
punti sul totale ottenuto ( vedere il capitolo "I
misteri della magia'· perulteriori chiari menti
sull'uso dei Poteri). Il personaggio, tuttavia,
può decidere di non fare uso immediato del
suo Potere, ma di far passare uno o più round
per concentrarsi meglio. Per ogni round tra­
scorso in assoluta tranquillità a concentrarsi ,
i l personaggio recupera I O punti sulla pena­
lità iniziale. Questo significa che. se deci­
desse di concentrarsi per un intero round ed
utilizzasse il Potere in quello successivo, la
penalità scenderebbe a 20. I l personaggio
può scegliere di mantenere la concentrazio­
ne per più di u n round, sino ad annullare
completamente la penalità iniziale, ma in
nessun caso, anche continuando a concen­
trarsi , potr�1 ottenere un bonus sul Test da
eseguire.
L'uso di 1111 P01ere richiede sempre 11110 sfor:o di
co11ce111ra:io11e così intenso da impedire al PG di
partecipare direffcm1e11te ad a:ioni quali il
co111battimento.
7 . I 2 Critici e decisivi
Critico in Attacco. Non solo il colpo
non è andato a segno, ma i l personagg io si
trova disarmato. Se volete potete lanciare
nuovamente i d I 00 e fare tiferimento alla
seguente tabella per determi nare l ' esito del-
1'azione:
Tabella dei critici in attacco
Punreggio Esito
0 1 -04 L'arrnas.i spezzaeunascheg-
gia colpisce i l PG infliggen­
dogli l d I O ferite.
05-30 L'arma si spezza e non potrà
più essere utilizzata.
3 1 -50 L' arma cade cli mano aJ PG,
ma troppo distante perché l a
possa raccogliere neJ prossi­
mo turno di gioco.
5 1 -70 L' arma cade di mano al PG,
i I quale potrà raccoglierla al
turno successivo superando
un Test sull Agili tà (LO 1 20).
' evitato, indipendentemente dal punteggio
7 1 -80 L'arma cade di mano aJ PG,
i l quale potrà raccoglierla a l
turno successivo superando
un Testsull' Agilità (LD 1 00).
8 1 -94 L'arma cade di mano al PG,
che potrà raccoglierla auto­
maticamente aJ turno suc­
cessivo.
95-100 L'arma cade di mano al PG
che potrà raccoglierla auto­
maticamente al turno suc­
cessivo oppure prenderla al
volo subito superando u n
Test sull'Agilità (LD 100).
Se si tratta di un personaggio che sta
attaccando con le proprie mani, o artigli nel
caso di un animale o di un mostro, dovete
immaginare che abbia compiuto una mossa
falsa e si trovi, nel prossimo round di gioco,
nell'assoluta impossibilità di muoversi e at-
taccare. Se volete potete anche penal izzarlo
ulteriormente considerando come "O" il suo
valore di Difesa nel round successivo.
Critico in Difesa. La manovra difensiva
è del tutto fallita e i 1 colpo inferto dall' Attac­
cante raggiunge una parte del corpo ciel
Difensore totalmente priva di protezione
(VdA=O).
Decisivo in Attacco. Il colpo è stato
inferto con particolare precisione per cui la
Potenza viene aumentata di l d l O punti. ln
questo caso è necessario stabi Ii re quale parte
del corpo del Difensore è stata colpita lan­
ciando un d l O. Regola opzionale: se volete,
per aumentare il realismo di gioco, potete
fare riferimento aJle Tabelle delle ferite par­
ticolari di pagina 63. In questo caso, dopo
aver determinato quale parte del corpo è
stata colpita, dovete lanciare nuovamente i
d l OO e verificare l'esito dell'azione sulle
apposite tabelle.
Decisivo in Difesa. Il colpo subito viene
ottenuto dall'Attaccante.
Critico nell'attacco a distanza. Non solo
i l colpo è andato fuori bersaglio, ma l'arma
util izzata si danneggia in modo del tutto
irreparabi le. Inoltre, se vicino al bersaglio si
trova un compagno di colui che ha effettuato
i l Test, questo viene co lpito dalla freccia (o
altra arma) scagliata dall' Attaccante.
Decisivo nell'attacco a distanza. Il col­
po è andato a segno e l a sua Potenza aumenta
di l d l O.
-. •erer-s

7 . 1 3 Regole opzionali
Caricare
Un personaggio può "caricare" se nello
stesso turno di combattimento giunge a con­
tatto con il suo avversario riuscendo a com­
piere un movimento di almeno 3 quadrelli (o
basette) senza nessun cambiamento di dire­
zione. Il personaggio che ha caricato ottiene,
ma solo per il turno in corso, un bonus di 20
punti sul proprio attacco.
A B
I
I
I
I
I /
I ��
Il personaggio A può caricare C. al
contrario cli B che. al/'ultimo
mo111e11to. è costretto ad 1111 ca111/Jia-
111e1110 di dire:ione.
Inferiorità numerica
Durante un combattimento corpo a corpo
un personaggio può essere affrontato con­
temporaneamente da più avversari. In que­
sto caso il valore di Difesa del personaggio
20
viene diminuito di 1 O punti per ogni avver­
sario in più oltre al primo (un personaggio
che combatte contemporaneamente contro 3
avversari avrà, dunque, un malus di
sulla sua capacità di Difesa).
Attaccare di lato
Se l'Attaccante di trova "di lato" rispetto
al suo avversario, ottiene un bonus di 1 O
punti sul proprio valore di Attacco.
------
•
''
'
.....
Attaccare alle spalle -
Un personaggio che viene attaccato alle
spalle, in un combattimento corpo a corpo,
deve superare un Test sui suoi Riflessi per
poter tentare di dife1Jdersi dal colpo che gli
verrà in ferto. Se il test non viene superato
non potrà difendersi e la Potenza del colpo
del suo avversario sarà raddoppiata. Se un
personaggio ottiene un Decisivo avrà non
solo avvertito la presenza del suo avversario,
m a parato automaticamente i l colpo
infertogli. Un Critico, invece, triplicherà la
Potenza del colpo dell' avversario.
�
Il per.\'011(/ggio A attacca e CO/I 20 pullfi
di bunus (IO per la superiorità 111111u!rica
e IO per la posi:ione laterale). B i111•ece
può attaccarlo alle spalle.
Attacco a due mani
20
Un personaggio può rinunciare all'uso
dello scudo e combattere impugnando due
armi (ovviamente non armi a due mani). Il
personaggio perde punti sia per quanto
2
riguarda il valore di Attacco che quello di
Difesa (che in questo caso è quello relativo
2
alla migliore delle due armi), ma può effet­
tuare al suo turno di combattimento auac­
punti chi. Un personaggio Ambidestro può ese­
guire attacchi senza subire alcuna modi fica
sul valore di Attacco.
Sorpresa
La sorpresa si verifica quando uno dei
due gruppi di contendenti (o una parte di
Combattimento
essi) si trova nella condizione di attaccare gli
avversari senza che questi se ne possano
accorgere. La sorpresa può essere un fatto
casuale o, più probabilmente, il risultato di
un'imboscata. Ogni PG sorpreso deve ese­
guire un Test sui suoi Riflessi (o sull'Intelli­
genza se si tratta di un PNG) per verificare se
riesce ad accorgersi dell' imminente perico­
lo. Se il Test viene superato, il personaggio
potrà agire normalmente, altrimenti dovrà
subire u n attacco da parte del suo avversario
(o dei suoi avversari) senza possibilità di
difendersi. Se un giocatore ottiene un risul­
tato Decisivo potrà mettere in guardia tutti i
suoi compagni che saranno quindi in grado
di combattere secondo le normali regole,
indipendentemente dal risultato del loro Test.
Paura
Non tutti sanno mantenere i nervi saldi
durante un combattimento e perdere la cal­
ma può essere fatale anche per il più abile dei
combattenti. Se un PG si trova nella condi­
zione di dover affrontare u n avversario nu­
mericamente superiore o decisamente più
forte deve superare un Test sulla sua Fred­
dezza. Se non riesce a superare il Test i l PG
è spaventato e subisce un malus di 20 punti
sui suoi valori di Attacco e Difesa.
Critico: in caso di critico il PG è terroriz­
zato al punto da non poter combattere e
cercherà di scappare non appena gli si pre­
senti la possibilità di farlo. In questo caso il
PG non può attaccare, ma solo difendersi
(sempre con un malus di 20 punti).
Decisivo: il PG affronta il pericolo con
una tale spavalderia da ottenere un bonus di
20 punti sia in Attacco che i n Difesa. Inoltre
il giocatore segna sulla sua scheda che il suo
PG è coraggioso. Un PG coraggioso gode di
due vantaggi nei successivi Test sulla Fred­
dezza:
1 . I punteggi Critici si trasformano in sem­
plici risultati negativi.
2. In caso di Decisivo, il PG diventa anche
molto coraggioso. Un PG molto corag-
gioso guadagna automaticamente 20 punti
sui suoi valori di Attacco e Difesa e non
deve più eseguire Test sulla Freddezza.
Ferite alla testa
Per ogni ferita particolare alla testa (ve­
dere la Tabella di pag. 63), a partire dalla
lesione momentanea dell ' orecchio in avanti,
i l giocatore deve segnare sulla propria sche­
da che il suo PG è rimasto sfregiato. Un PG
sfregiato che ricorTa al proprio Carisma per
affascinare qualcuno subisce una penalità di
1 0 punti per ogni sfregio. AJ contrario, se
decide di fare uso del proprio Carisma per
ottenere qualcosa i n modo autoritario ottie­
ne un bonus di I O punti per ogni sfregio. Gli
"sfregi"devono essere segnati sulla scheda
anche nel caso i n cui il PG subisse più volte
lo stesso tipo di menomazione.
Nota conclusiva
La maggior parte delle regole opzionali
descritte in questo capitolo possono essere
applicate esclusivamente ai PG (ad esempio
quella sulla "paura", che richiede un Test
sulla Freddezza, Caratteristica non prevista
per mostri o PNG di scarsa importanza),
oppure ( è i l caso delle ferite particolari) ad
esseri di forma umanoide. L' applicazionedi
queste regole ad altri PNG può, quindi, risul­
tare complessa e, comunque, scarsamente
importante ai fini dello svolgimento dell'av­
ventura. Una volta di più vale la pena di fare
appello a tutto il vostro buon senso, per non
cadere nell' errore di voler applicare ogni
singola regola opzionale a tutte le situazioni
di gioco, con il rischio di rendere la simula­
zione sì più realistica, ma anche troppo lenta.
Per quanto riguarda le reazioni dei PNG,
soprattutto di quelli mostruosi, dovrete affi­
darvi più alla vostra capacità interpretativa
che alle caratteristiche riportate nel bestiaào.
Tenete comunque i n debita considerazione
il valore di Intelligenza, indicato per ogni
essere presente nel bestiario, che può darvi
un'idea del suo possibile comportamento.
 Colpo alla testa Colpo alle gambe

0 1 -20 Non accade nulla di speciale 0 1 -20 Non accade nulla

2 1 -30 Il difensore cade a terra sve-
nuto
3 1 -50 Danno momentaneo ad u n
orecchio. Perdita di 25 punti
di Sensibilità.
51-70 Momenraneao acciecato.
Perdita di 25 punti di Sensi-
bili tà .
7 1 -80 Lesione permanente ad u n
orecchio. Perdita di 25 punti
di Sensibilità.
8 1 -94 Come sopra, ma la perdita
riguarda un'occhio.
95-100 Zac! E la testa non c'è più.
2 1 -30 Lesione muscolare. Perdita
momentanea di metà dei PM.
3 1 -50 Come la precedente, ma con
una perdita permanente di
1 O punti di Agilità
5 1 -70 Come le precedenti, più la
frattma di un osso, PM=O.
7 1 -80 Come la precedente , più per-
dita di 1 punto di Vitalità per
round.
8 1 -94 Lesione insanabile. l'Arto
deve essere amputato.
9 5 - 1 00 La ferita lede un'arteria e il
personaggio muore.

Colpo al torace Colpo alle braccia

0 1 -20 Non accade nulla 0 1 -20 Nulla di particolare.

2 1 -30 Lesione interna. Perdita per-
manente di un punto di Vita-
lità.
3 1 -50 Grave lesione interna. Per-
dita permanente di 2 punti di
Vitalità.
5 1 -70 Lesione ad un polmone. Per-
2 1 -30 Lesione muscolare. Impos-
sibilità ad imbracciare armi
o scudi.
3 1 -50 Amputazione di un dito. Per-
dita permanente di 5 punti di
Destrezza.
5 1 -70 Frattura del braccio. Perdita

3
dita permanente di 2 punti di
Vitalità e 1 0 di Agilità.
71 -80 Grave lesione ad un polmo-
ne. Perdita permanente di
punti di Vitalità e 20 di Agi-
lità.
81 -94 Gravissima lesione interna.
Perdita permanente di 3 punti
di Vitalità, 30punti di Agili-
tà e 1 O punti di Forza.
95-100 Lesione ad un'arteria con
morte immediata.
1�
permanente di I O punt i di
Destrezza.
7 1 -80 Amputazione della mano.
Perdjta permanente di 30
punti di Destrezza.
8 1 -94 Amputazione del braccio.
Perdita di J punto di Vitalità
per round e perdita perma-
nente di 40 punti di Destrez-
za
95-100 Emorragia mortale.

------- Combattimento
Vitalità e Resistenza

• gni PG possiede due valori che

servono a tenere nota del le sue
condizioni fisiche. Questi due
valori sono la Vitalità e la Re­
sistenza e sono indicati sulla scheda, sotto le
abilità di combattimento, con due barre qua­
drettate.
"naturale", a l ritmo di un punto al giorno.
Ovviamente questa regola deve essere adat­
tata alla situazione. Come visto vi sono di­
versi modi in cui si può perdere la propria
vitalità, per cui anche i tempi di recupero
possono variare.
Esempio:se un PG comrae una 111a/a11ia che

8 . 1 Vitalità glifa perdere un pul//o di Vitalità al giomo,

non potrà iniziare a recuperare fino a che
La Vitalità indica la quantità di ferite che non sarà completamente ,f?uarito dalla ma­
un personaggio può subire prima di morire lattia stessa. Identico discorso può essere
ed è un valore variabile a seconda della fatto pergli effetti dei veleni o per qualunque
razza. Un personaggio può perdere parte altra situazione che preveda una perdita di
della propria Vitalità a causa delle ferite Vitalità prolungata nel tempo. !11 tutte que­
subite durante un combattimento, degli ef­ ste circostanze il recupero della Vitalità in
fetti di un veleno, delle conseguenze di una 111oclo "naturale" potrà iniziare solo nel
caduta, della mancanza di acqua o cibo, di 1110111en10 in rni verrà annullato /' effeuo
una malattia ecc. In ogni caso, la perdita di della malattia, del veleno ecc.
Vitalità viene calcolata in "ferite". Ogni
"ferita" corrisponde ad un quadretto sulla I I recupero dei punti di Vitalità può essere
scheda. accelerato facendo uso di particolari pozio­
ni, del Potere della Guarigione o ricorrendo
Esempio: Un PG viene ferito i11 w1 combat­ alle cure di u n abile guaritore. I guaritori,
timento e perde 5 punti di Vitalità. fl gioca­ espe11i nella preparazione di infusi e pozio­
tore deve prendere nota di questi punti sulla ni, sono facilmente reperibili in ogni villag­
scheda, facendo un segno a matita su 5 gio. Nella tabella seguente è riportata la
quadretti, partendo da sinistra. probab i l i t à percentuale d i trovare un
guaritore, i l suo costo medio, e l'efficacia
Quando tutti i quadretti a disposizione
sono stati "cancellati", il personaggio è del Tabella dei guaritori
tutto fuori combattimento e anche in perico­
lo di vita. Se nessuno è in grado di prestargli d/00 Qualità Costo Eff'/cacia
soccorso immediatamente (nel caso di un
combattimento per "immediatamente" si 01-10 Nessuno
intende subito dopo l a fine del combattimen­ 1 1 -30 Scarso 100 20%
to stesso), facendogli recuperare almeno un 3 1 -50 Modesto 200 30%
punto di Vitalità, il personaggio muore. 5 1 -70 Dignitoso 300 50%
7 1 -90 Buono 400 70%
8 . 2 Recuperare Vitalità 9 1 - 1 00 Eccellente 500 95%

Un Personaggio può recuperare la pro­ Modificatori: Piccolo villaggio: - IO

Grande cit1à: +20
pria Vitalità, in condizioni normali e i n modo
della pozione di guarigione in grado di rea­
lizzare. Le pozioni fomite da questi guaritori
sono in grado di far recuperare in una sola
notte la metà dei punti di Vitalità persi, i n
base alla percentuale d i efficacia indicata
suUa scheda.
Esempio: supponiamo che un vostro PG
abbia suhito in un comhattimento I J ferite
(se fosse L/Jl haljling sarebbe quasi in .fin di
vita!) e il grnppo abbia raggiunto una gran­
de cilfcì dove poter cercare w1 guaritore. li
giocatore dovrebbe lanciare i dJOO e som­
mare al punteggio 20 punti (il bonus deri­
vante dalfatto di trovarsi in una grande città
dove è pitì facile reperire un guaritore).
Supponiamo che ottenga 46 punti, piLì 20 cli
bonus, per w1 totale di 66. e riesce dunque a
trovare 1111 dignitoso guarirore che per la
"miseria" di 300 monete (trai/abili natural­
mente) puòfornire una pozione di guarigio­
ne in grado difargli recuperare la metà dei
puntipersi (6. perché si arrotonda sempre a
favore del .<Jiocatore) nel 50% dei casi. Se il
giocatore paga la c(fi·a richiesta, può lan­
ciare i dlOO e. nel caso il risultato fosse
uguale o inferiore a 50 (si tratta di un proba­
bilità percentuale). il suo personaggio si
risveglierebbe dopo 1111a bella dormita aven­
do recuperato 7 pumi (6 per la
pozione di guarigione e 1
recuperato naturalmente).
I guaritori altro 11011
sono che erhoristi
altameme speciali:­
zati che. di solito.
accompag11a110 la
reali::azio11e delle
loro pozioni con
panico/ari danze e
riti propiziatori.
8 . 3 Perdita permanente
di Vitalità
In alcune circostanze (ad esempio quan­
do si ottiene un Critico nel tentativo di utiliz­
zare un Potere della mente), la perdita di
Vitalità è permanente. Questo significa che
il giocatore deve cancellare uno o più qua­
dretti dalla scheda del proprio personaggio,
ma con una biro. I punti di Vitalità persi
permanentemente n o n possono essere
recuperati in alcun modo. Quando un PG ha
perso per intero, e in modo permanente, la
propria Vitalità, muore senza che nessuno
possa fare alcunché per salvarlo.
8 . 4 Resistenza
Oltre alla Vitalità, sulla scheda è presente
anche un indicatore della resistenza fisica
del PG, che serve a tenere nota dell' affatica­
mento al quale i personaggi vengono sotto­
posti nelle loro avventure. U n PG può affa­
ticarsi subendo ferite, facendo uso dei propri
Poteri e sottoponendosi a sforzi fisici pro­
lungati . Come potete notare, l' indicatore del la
Resistenza è del tutto simile a quello della
Vitalità, con la differenza che all' interno dei
singoli quadretti è riportato un valore che
indica, percentualmente, il livello di resi­
stenza fisica del PG.
La Resistenza di un PG è strettamente
legata alla Vitalità per cui, quando perde un
punto di Vitalità (equivalente ad un quadret­
to), deve sempre ridurre anche la propria
Resistenza del 5% (equivalente ad un qua­
dretto). Al contrario, invece, può capitru·e
che un PG si affatichi perdendo parte della
propria Resistenza, senza che questo vada ad
intaccare la sua Vitalità.
È dunque perfettamente possibile che un
PG si trovi a "O" di Resistenza, senza aver
subito alcuna ferita nel corso del l'avventura.
Al contrruio, è quasi impossibile che sia
perfettamente in forma se ha subito ferite.
Tenere nota del livello di Resistenza dei
singoli PG é altamente consigliabile
Vitalità e Resistenza
8 . 5 Test sulla Resistenza
L'uso del valore della Resistenza vi con­
sente di aumentare il real ismo di gioco, ma,
come sempre accade quando si utilizzano
regole più dettagliate, a scapito della rapidi­
tà. Per questo motivo, potete considerare le
regole seguenti come opzionali.
La Resistenza determina per quanto tem­
po un PG possa compiere uno sforzo fisico
senza "crollare" per la fatica. Se un PG ha
raggiunto u n livello d i Resistenza pari a "O",
lo si considera fuori combattimento e questo
anche nel caso la sua Vitalità fosse ancora al
massimo. Non può partecipare a combatti­
menti, fare uso di Poteri di alcun tipo, né
sottoporsi ad alcuno sforzo fisico, anche se
di breve durata. Insomma, ha assoluta neces­
sità di riposo. Se, invece, i l livello di Resi­
stenza non è ancora arrivato a "O", il PG può
compiere tranquillamente qualunque azione
fisica, come fare uso di un Potere, combatte­
re, correre ecc. Ma in alcuni casi, soprattutto
quando lo sforzo che si vuole compiere è
prolungato nel tempo, è opportuno fare ri­
corso ad un Test sulla Resistenza, per verifi­
care se i l PG sia o meno i n grado di soppor­
tare l a fatica.
Esempio: montare di guardia ad un accam­
pamento richiede un Test sulla Resistenza
per verificare se il PG rieca a restare sve­
glio. Naturalmente il LD può variare a se­
conda della lunghezza del turno di guardia
in base al seguente calcolo: valore di base =
i 00 + 5 ogni ora di guardia.
lunghi turni
di guardia
possono
ridurre la
Resistenza di
unPG.
I Test sulla Resistenza si eseguono in
modo del tutto tradizionale, lanciando i d I 00
e sommando al punteggio l ' attuale valore di
Resistenza del PG. Se un PG possiede fra le
sue doti innate la "Resistenza", può aggiun­
gere questo valore al momento del Test.
8 . 6 Affaticamento
La resistenza fisica diminuisce in rappor­
to agli sforzi compiuti. Ogni volta che si fa
uso di un Potere della Mente o di uno degli
Elementi, si perde un "quadretto" di Resi­
stenza, equivalente al 5%. Quando si viene
feriti in combattimento, se ne perde uno per
ogni ferita subita. Se non si dorme si perde
resistenza in rapporto alle ore di sonno per­
se: ogni ora I "quadretto". Inoltre, quando
capita di perdere un punto di Vitalità in
modo permanente, si deve al contempo eli­
m inare (permanentemente) un "quadretto"
di Resistenza.
8 . 7 Riposo
Contrariamente a quanto accade con la
Vitalità, la Resistenza di un PG può essere
recuperata molto rapidamente, e i l miglior
modo consiste nel dormire. Un PG dovrebbe
dormire mediamente 8 ore per poter
recuperare completamente la propria resi­
stenza fisica, ma per verificare l'efficacia
del riposo è necessario fare ricorso proprio
ad un Test sulla Resistenza. Se il Test viene
superato, i l PG recupera completamente la
propria Resistenza, se viene fallito solo la
metà (come sempre arrotondata a suo favo­
re). Se ottiene u n Critico significa che ha
trascorso una notte assolutamente agitata
senza recuperare neppure un "quadretto" di
Resistenza.
Se il PG decide di montare di guardia
durante l a notte, senza addormentarsi, è ne­
cessario tenerne conto.
Esempio: il nostro PG si è notevolmente
affaticato durante la giornata precedente e
ilsuo lil'ello di resisten:ajlsica è sceso a 50.
Malgrado questo, a causa della situa:ione
dipossibile pericolo nella quale si trova con
i suoi compagni di avve111ura, è necessario
che anche lui compia 1m 1urno di guardia di
almeno 2 ore. Come ci si deve compor­
tare? È molto semplice. Per pri­
ma cosa. al momento del suo
turno di guardia, i11dipen­
de111eme111e dal fallo che
sia ilprimo o /' ultimo , è
necessario eseguire un
Test sulla Resistenza,
per verificare se il PG
riesce a rimanere sve­
gliooppure cade addor­
mentato. Supponiamo
che il PG, avendo supera-
to il Test sulla sua Resisten-
:a, sia rimasto sveglio. Tra­
scorsa la 1101te. il giocatore deve
eseguire w1 secondo Test sulla Resisten:a
per verificare quamo il PG abbia recuperato
d11ra111e la 1101/e. Supponendo che ;J Test
renga superato anche in questo caso, la
Resistenza del PG tornerebbe al massimo,
ma sarebbe subito rido/la di 2 "quadrelli" a
causa delle due ore trascorse facendo la
guardia.
Se ua PG si trovasse sotto l'effetto di u n
veleno, o di una malattia, sarebbe del tutto
impensabile per lui un recupero di Resisten­
za fisica prima di avere raggiunto la comple­
ta guarigione.
8.8 Consigli per i l Master
I Master più esperti si saranno già resi
conto da soli di quale possa essere l'effettiva
utilità di avere due valori separati per la
Vitalità e la Resistenza dei PG, ma tutti
coloro che si avvicinano per la prima volta
ad un gioco di questo tipo potrebbero invece
chiedersi per quale motivo tali valo1i non
siano stati raggruppati sotto una si ngola voce.
Utilizzare un solo valore (ad esempio la
Vitalità) avrebbe sicuramente semplificato
il gioco, ma a scapito del realismo. L'uso dei
Poteri richiede un notevole sforzo di concen­
trazione che indebolisce il PG. ma senza
diminuire l a sua c_apacità di subire danni
fisici. Semplicemente. chi si produce in
prolungati sforzi fisici o mentali,
è destinato ad affaticarsi, ma
questo non influenza mini­
mamente le sue funzioni
vitali. Un'altra doverosa
precisazione riguarda la
"filosofia" che sta alle
spalle della scelta di at­
tribuire ad ogni PG un
valore di Vitalità di par-
tenza destinato a non au­
mentare mai. Se è vero che
con il passare del tempo, e
soprattutto con la vita avventu-
rosa alla quale si sottoporranno i
PG, il loro corpo è destinalo a rinforzarsi. è
altrettanto vero che il trascorrere degli anni
conduce inevitabilmente ad un decadimento
fisico contro il quale nessuno. neppure il più
potente dei Druidi, può tentare di opporsi.
L'esperienza consentirà ai PG di imparare
tecniche di difesa sempre più sofisticate, per
evitare di essere colpiti in combattimento, o
di subire i danni provocati dalla magia dei
Derwydd, i loro potenti nemici, ma il conti­
nuo esporsi a pericoli e minacce, e la lotta
contro esseri tanto mostruosi quanto perico­
losi, li porterà lentamente. ma inesorabil­
mente, verso la morte.
Lo "spirito" di gioco di Druid, non preve­
de eroi immortali capaci di sfidare le divinità
in persona. bensì gruppi di avventurieri do­
tati di un grande Potere, ma costretti a com­
battere una lotta impari contro gli spiriti
malvagi dei Derwydd e, soprattutto, contro
le loro temibili legioni di servitori e seguaci.
Per aumentare il divertimento, è impor­
tante saper ricreare la giusta "atmosfera" e
questo si ottiene anche con la consapevolez­
za da parte dei giocatori della "mortalità" dei
loro personaggi.
Vitalità e Resistenza
I Poteri e la Magia

• otto la generica parola "ma­

gia", vengono raggruppati tutti
quei fenomeni che, sfuggendo
alle normali leggi della natura,
risultano incomprensibiE alla maggior parte
delle persone. Per poter entrare a conoscen­
za dei misteri della magia, è necessario pos­
sedere una particolare forma di "energia",
della quale un tempo erano dotati in grande
misura sia i Druidi che i loro antagonisti: i
malvagi Derwydd. Questa "energia", cono­
sciuta come "Antico Potere", può essere
presente nello spirito di qualunque indivi­
duo, ma rimanere come assopita per anni,
prima di manifestarsi. Anche in questo
caso, tuttavia, non tutti sono in grado di
d
.r-
comprenclerne l'esatta natura e solo
attraverso il costante esercizio
e con l'aiuto di qualche saggio
maestro è possibile apprendere le
tecniche necessarie per piegarla al pro­
prio volere, sfruttandone pienamente le in­
credibi l i potenzialità.
L'Antico Potere si manifesta nor­
malmente in giovane età e, di solito,
con particolari fenomeni extrasen­
soriali. Capacità di avere "visioni"
premonitrici, o di "sentire" voci apparen­
temente inesistenti o, ancora, di "percepire"
la presenza di entità invisibili. Poiché in tutto
l' Annwyn la manifestazione di fenomeni
al di fuori della normale comprensione è un
fatto, se non proprio abituale, quantomeno
non del tutto inusuale, la maggior parte di
coloro che si trovano di fronte a questi pro­
digi li considera come semplici "m isteri
\li è staw 1111 'epoca. ral/fo rempo fa,
della natura". Alcuni invece, comprenden­
in cui i Druidi aw•1•a110 il compiro
do di essere probabilmente dotati di un
di comrollare /' ar111011ia della
dono particolare, tentàno in tutti i modi di natura. Di tutti loro 11110 solo è

I
svilupparlo per poterlo sfruttare a proprio a11cora 111agica111e11re in 1•ita. Il suo
vantaggio. nome• è Nehll'yn.
Un tempo i Druidi erano in grado non
solo cli domi nare tota mente l' Antico Potere,
ma anche di riconoscere chiunque ne fosse
dotato per guidarlo attraverso il lungo e
tortuoso cammino che porta alla compren­
sione dei misteri della magia. Oggi, degli
antichi Druidi è rimasto solo Nehwyn, il cui
compito è quello di trovare le persone dotate
dell'Antico Potere prima che si lascino cor­
rompere dagli spi1iti dei Derwydd.
Purtroppo, infatti, l'Antico Potere, se ge­
stito poco saggiamente, può essere qualcosa
di ineb1iante e al contempo devastante per la
mente di un individuo. Così, nella maggior
parte dei casi, coloro che ne sono dotati
finiscono per entrare in contatto con gli
spiriti dei Derwydd, i quali, promettendo
loro immortalità e ricchezza, riescono a ren­
derli schiavi della loro volontà ed utilizzarli
per i loro malvagi propositi . Altri, più fortu­
nati, vengono individuati per tempo da
Nehwyn, il quale può metterli in guardia sui
reali peticoli ai quali stanno per andare in­
contro.
Questi ultimi sono i personaggi principa­
li di questo gioco, quelli interpretati dai
giocatori (PG), mentre i Derwydd, con i loro
malvagi servitori, sono i nemici che dovran­
no sconfiggere per potersi sai vare dal terri bi­
le destino che li attenderebbe se cadessero
nelle loro mani.
9. 1 Come si manifesta
l'Antico Potere
l numerosi Pote1i sui quali i PG possono
fare affidamento si suddividono in 4 grandi
categorie:
1 . Poteri della Mente
2. Poteri sugli Elementi
3. Poteri della Musica
4. Poteri delle Rune
Di questi quattro, solo i primi due sono
realmente a disposizione di tutti i PG, mentre
per quanto tiguarda i Poteri della Musica e
quelli delle Rune, sono necessari determina­
ti requisiti che vedremo in seguito.
9 . 2 Come utilizzare i Poteri
Tutti i Poteri della Mente, degli Elementi
e della Musica, possono essere utilizzati a 5
diversi "livelli", ciascuno dei quali relativo
alla conoscenza del PG, espressa da un valo­
re segnato sulla scheda, e al punteggio otte­
nuto con i d l OO, come se si trattasse di un
nonnale Test. Al momento di utilizzare un
Potere, il giocatore lancia i d l 00 e somma al
punteggio ottenuto il valore di conoscenza
relativo al Potere utilizzato. Il totale indica il
livello raggiunto in base alla tabella qui di
seguito riportata, che trovate anche sullo
schermo in cartone.
I Poteri
Tabella dei livelli
Punteggio Livello
50-75 1
76- 1 00 2
101- 125 3
126-150 4
151+ 5
Critici: se il giocatore ottiene un punteg­
gio Critico, deve subire le penalità previste
in base al tipo di Potere utilizzato. A questo
proposito, giova sottolineare come il gioca­
tore abbia sempre il dovere di lanciare i
d l OO, indipendentemente dalla conoscenza
del Potere del suo personaggio e del livello
al quale lo si vorrebbe utilizzare.
Esempio: un PG che abbia raggiunto una
conoscenza di un Potere pari a 55 punti,
potrebbe teoricamente utilizzarlo a/ 1 ° livel­
lo senza necessità di lanciare i dadi. Poiché,
invece, è sempre possibile ottenere un Criti­
co, anche da parte di un PG molto esperto,
il giocatore deve comunque effettuare i/ Test.
Decisivi: se il giocatore ottiene un pun­
teggio Decisivo, oltre a sfruttare al massimo
I Poteri della Magia
i I proprio Potere, può aumentarne di 5 punti
il valore, a meno che non abbia già raggiunto
il massimo possibile (vedere al proposito il
capitolo dedicato all' Esperienza).
9 . 3 Limiti all'uso dei Poteri
Un giocatore può decidere di sfruttare i
Poteri del proprio personaggio in qualunque
momento, ma deve necessariamente
sottostare ad alcune limitazioni. In primo
luogo, per simulare il dispendio di forze
necessario per poter attingere al proprio Po­
tere, ogni volta in cui il giocatore decide di
farne uso deve "sacrificare" un 5 % (equiva­
lente ad un quadrello sulla scheda da anneri­
re con una matita) della Resistenza del suo
PG. La perdita è del tutto indipendente dal
risultato finale del Test e daJl'evenltiale li­
vello raggiunto e deve essere segnala sulla
scheda, anche se, malauguratamente, il pun­
teggio finale fosse così basso da non consen­
ti re l'uso del Potere (situazione che si verifi­
ca solo nt::l le cin;u::;tanL.e in cui i l risultato sia
inferiore a 50).
In secondo luogo, qualora ottenga un
risultato Critico, indipendentementedal tipo
1
di Potere a cui si tentava di fare ricorso, il PG
non sarà più in grado di operare magie fino
all' alba del giorno sucessi vo. A questa pena-
ità vanno aggiunte, di volta in volta, quelle
indicate nel regolamento in base al tipo di
Potere utilizzato. lnollre, non dimenticate
mai che l ' uso dei Poteri durante un combat­
timento richiede un certo numero di round di
tempo per poter sfruttare al massimo la pro­
pria capacità.
Ogni PG può invece, qualora possieda i
requisiti necessari, acquisire qualunque for­
ma di Potere, senza alcun limite al numero o
al tipo. Come abbiamo già avuto modo di
vedere nel capitolo dedicato all'Esperienza,
i I valore massi mo ran g i ungi bi le per un Pote­
re è variabile da individuo ad individuo e
viene determinato con un apposito Test.
Questo significa che ogni PG è potenzial­
mente in grado di conoscere tutti i Poteri
previsti dal regolamento al massimo livello
possibile, sebbene si tratti di una soluzione
altamente improbabile ( per non dire impos­
sibile).
Come vedremo meglio in seguito. vi sono
alcuni peridodo cieli' anno, che coincidono
con particolari festiviti1, durante i quali i
Poteri dei PG risultano decisamente indebo­
liti. In questi periodi i PG subiscono una
penalità che può variare da ULia decina di
punti sino alla totale impossibilità di utiliz­
zare i propri Poteri . Solo ì Poteri della Musi­
ca, per il la loro natura così particolare, sono
immuni da questa limitazione e continuano
ad essere utilizzabili anche nei periodi meno
propizi.
9 . 4 Consigli per il Master
Fra tutti gli elementi che concorrono a
creare la particolare atmosfera di questo
gioco, i Poteri del la Magia sono sicuramente
quelli di gran lunga più significativi. Vi
accorgerete, leggendo le pagine seguenti,
che le regole contenute in questo I ibro lasce­
ranno a voi e, soprattutto, ai giocatori la
massima libertà di interpretazione.
Quando s i parla di Poteri della Magia e
delle regole ad essi col legate, è infatti più che
mai necessario ricordare l'invito, più volte
pronunciato, ad essere il più elastici possibi­
le nell' applicazione di quanto scritto in que­
sto libro. Con i l passare del tempo, le sempre
più complesse situazioni di gioco che affron­
terete vi porteranno a dover scegliere tra la
fedele applicazione di una regola e la neces­
sità di cambiarla a beneficio del lo volgi mento
del l'avventura (soprattutto se si trattasse di
una storia da voi stessi ideata). Ebbene, in
queste situazioni non abbiate mai dubbi o
ti mari: tra la regola scritta e il corretto svol­
gimento della trama dell'avventura dovrete
sempre privilegiare quest'ullima.
Fra i numerosi Poteri a disposizione dei
personaggi, quelli della Mente e della Musi­
ca sono i più "codificati", mentre quelli che
coinvolgono i folletti degli Elementi e quelli
delle Rune risultano di gran lunga più com­
plessi da interpretare. quindi evitate di fame
uso fino a che non vi sentirete sufficiente­
mente abili come Master. Essere degli abili
Master non significa assolutamente cono­
scere a memoria tutte le regole di gioco, ma
avere imparato a padroneggiarle. adattando­
le alle esigenze del momento.
Considerate anche che i giocatori, che
probabilmente non hanno mai letto questo
regolamento (anzi, per le prime esperienze
di gioco sarebbe opportuno che conoscesse­
ro il meno possibile ciò che i loro PG si
apprestano ad affrontare), non potranno sa­
pere dell'esistenza di questi Poteri. arcani e
misteriosi, e questo fatto può da solo costitu­
ire uno spunto per creare nuove avventure.
Fate in modo i giocatori vengano a cono­
scenza dei Poteri della Magia poco alla vol­
ta, evitando di metteterl i subito al corrente di
quello che avrete imparato sfogliando que­
sto libro. ln ultima analisi. ricordatevi sem­
pre di "interpretare" la parte di Nehwyn e
non solo quella di "semplice" Master. Solo
così riuscirete a creare quell'atmosfera di
mhtero e magia che vi consentirà di tenere
sempre alto l'interesse dei vostri giocatori.
A parte le considerazioni appena falle, é
importante ricordarsi l'i mportanza fonda­
mentale dei Derwydd e, soprattutto, della
loro fitta rete di servitori disseminati su tutto
il continente. Costoro sono spesso dotati di
Poteri molto simjJi a quelli in possesso dei
PG. Alcuni, invece, conoscono rituali magi­
ci ed incantesimi che non esiteranno ad uti­
lizzare. In questo libro non troverete un
capitolo specificamente dedicato a questi
Poteri, ma potrete di volta in volta scoprirli
leggendo le avventure contenute nei moduli
di espansione.
I Poteri della Magia
I Poteri della M ente
• ra tutti i Poteri, quelli della
mente si distinguono perché
ogni PG li può possedere senza
alcuna limitazione. Tali Poteri
derivano direttamente dalla mente del perso­
naggio e oossono raggiungere valori massi­
mi che se ·no del tutto indipendenti dalla sua
Intelligenza, sebbene questa caratteristica
serva a determinarne il valore di partenza,
secondo quanto riportato nella tabella se­
guente:
Tabella dei Poteri della Mente
Valori iniziali
Intelligenza Valore
del PC iniziale
fino a 70 10
d a 75 a 85 20
90 30
L' uso dei Poteri della mente, richiede una
notevole capacità di concentrazione da parte
del personaggio, il quale, se impegnato in
uno sforzo fisico prolungato (per esempio un
combattimento corpo a corpo), non potrà
farvi ricorso. Lo sforzo mentale richiesto è
tale per cui, ogni volta che si utilizza uno di
questi Poteri, indipendentemente dall'esito,
il personaggio perde il 5% della propria
Resistenza (ovvero un "quadretto" sulla sche­
da). Inoltre, se il giocatore ottiene un punteg­
gio Critico, il suo PG perde, in modo perma­
nente, 1 punto di Vitalità.
Se volete aggiungere realismo al gioco,
potete considerare che per utilizzare un Po­
tere della Mente siano� comunque, necessari
alcuni secondi cli concentrazione. In situa­
zioni normali, questi secondi non dovrebbe­
ro influenzare in alcun modo lo svolgimento
del gioco, ma in caso di combattimento (o in
qualunque altra situazione nella quale il PG
si trovi costretto ad agire sotto pressione)
potete applicare un malus variabile. Se il
giocatore decide di utilizzare il proprio Pote­
re immediatamente al proprio turno di com­
battimento, potete applicare 30 punti di
malus. Se, invece, il giocatore decide di
concentrarsi sul Potere che sta per utilizzare,
il malus diminuisce di 1 0 punti ad ogni
round, sino ad arrivare a O. In nessun caso è
possibile ottenere un bonus sul valore indi­
cato sulla scheda.
I O . 1 L'u nione fa la forza
Un personaggio può richiedere la colla­
borazione di altri personaggi dotati delJ 'An­
tico Potere, per aumentare le sue capacità. I
personaggi devono disporsi in cerchio intor­
no a lui e concentrare i loro pensieri sullo
sforzo del compagno. Per ogni personaggio
coinvolto, oltre al proprio, il giocatore ag­
giunge l O punti al valore di base indicato
sulla scheda del PG (questo bonus si applica
al valore relativo al Potere in uso e non al
punteggio ottenuto con i d l 00, un Critico è,
quindi, sempre possibile). Chi partecipa al­
l'uso di un potere deJla mente deve sottostare
a tutte le limitazioni previste, come quella
relativa all'assoluta necessità di calma, per
potersi concentrare adeguatamente. Inoltre,
in caso di Critico, le penalità previste devono
essere applicate a tutti i personaggi coinvol­
ti. Al contrario, se il giocatore ottiene un
Decisivo, i benefici sono applicabili esclusi­
vamente al suo PG e non agli altri.
1 0. 2 Elenco dei poteri
Comunicazione
Il Potere della comunicazione consente
di "trasmettere" a distanza un pensiero, un
messaggio o una "sensazione". A seconda
del punteggio ottenuto la complessità del
messaggio inviato e la distanza possono va­
riare. inoltre, il potere della comunicazione
consente di compiere un "duello mentale'·.
trasmettendo una fo11e sensazione di dolore.
che può essere così "reale. . da far perdere
punti di Vitalità al proprio avversario. Due
personaggi dotati di questo Potere possono
"combattere" a distanza. l i combattimento
avviene in modo simile ad un normale corpo
a corpo. l due personaggi eseguono un Test
sul loro Potere della comunicazione con­
frontando il risultato. Chi ottiene il punteg­
gio più alto infligge ali' avversario le "ferite'·
indicate nella descrizione. U Test deve esse­
re ripetuto ad ogni round di combattimento.
Se, invece, il Potere viene uti lizzato contro
un avversario incapace di resistere, i l Test
viene eseguito una sola volta. Perogni round
in cui il PG che ha utilizzato il Potere riesce
a mantenere la propria concentrazione (per­
dendo il 5% della Resistenza) sul Potere
stesso, il suo avversario subisce le "ferite"
determinate dal punteggio ottenuto.
• I livello: consente di trasmettere un mes­
saggio mentale ad un altro personaggio
dotato dello stesso Potere, e in grado di
parlare la stessa lingua, in un raggio di
IOOm. In caso di combattimento mentale
infligge I "ferita'·.
• II livello: consente di u·asmettere un mes­
saggio mentale ad un altro personaggio in
un raggio di 200m. l i "ricevente" può
parlare una linguadiversa da colui che sta
trasmeltendo il messaggio e può anche
non essere dotato dello stesso Potere. I n
caso d i combattimento mentale infligge 2
"ferite".
• m livello: consente di trasmettere un
messaggio mentale in un raggio di 300m.
Se si tratta di un concetto semplice (una
sola parola), il messaggio può essere ca­
pito anche da un animale. la caso di com­
battimento mentale infligge 3 "ferite".
• I V livello: consente di trasmettere un
messaggio mentale in un raggio di 500
metri . Un animale è in grado di percepire
i J messaggio anche se si tratta di concetti
più complessi e qi eseguire eventuali or­
dini purchè ..coerenti" con la natura del-
1 'animale stesso. Chiedere mentaJmente
ad un cavallo di scrivere qualcosa sareb­
be del tutto inutile poichè un cavallo non
può comprendere il significato della pa­
rola ··scrivere", ma affidargli un messag­
gio sc1itto, chiedendogli di portarlo sino
ad una destinazione conosciuta, è perfet­
tamente lecito. Tenete conto del fatto che
questo Potere, contrariamente ali' Ipnosi
(che vedremo in seguito) non impone
l' esecuzione di un ordine, ma consenle
esclusivamente di ·'chiedere" che venga
eseguito. In caso di combattimento men­
tale infligge 4 "ferite".
• V livello: consente di trasmettere un mes­
saggio i n un raggio di I km. Inoltre il
personaggio è i n grado di "registrare" un
messaggio su qualunque oggetto (un sas­
so, una pianta. una porta ecc.). La perce­
zione di tale messaggio dipende dalla
volontà del PG che lo ha lasciato. Si può
decidere che venga percepito da chiun­
que tocchi l'oggetto, o da chi lo tocchj e
sia anche in possesso dello stesso Potere,
o, ancora, solo da detenni nate persone, o
da chi pronunci una certa parola conven­
zionale ecc., lasciando libero sfogo alla
fantasia dei giocatori. In caso di combat­
timento mentale infligge 5 "ferite".
•
Decisivo: ogni messaggio può essere tra­
smesso senza un limite di distanza. S i può
parlare con le piante o con le pietre.
interrogandole persapere se "sanno'' cose
che possono risultare utili. Ovviamente,
anche in questo caso, fatevi guidare dal
vostro buon senso per determinare che
cosa può "sapere'" una pianta o una pietra.
In caso di combattimento mentale l'av­
versaiio muore ali' istante.
I Poteri della Mente
 Ipnosi
L' ipnosi può essere considerata come
una fonna evoluta di comunicazione menta­
le. con la quale è possibile costringere l'av­
versario a compiere determinate azioni an­
che contro la sua volontà. Ovviamente, si
tratta di una situazione che può prevedere. da
parte dell'avversario, una qualche forma di
resistenza. Tentare di ipnotizzare qualcuno
che è a sua volta dotato dello stesso Potere è
assai più difficile di quanto non sia ipnotiz­
zare una persona qualunque, magari dotata
3
di scarsa Intelligenza. Per questi motivi,
l'uso del Potere del l'ipnosi deve essere sem­
pre limitato dal vostro buon senso. Volendo
generalizzare. si possono identificare si­
tuazioni di gioco diverse, a seconda del
I.
livello di "resistenza" di chi si desidera ipno­
tizzare.
La vittima è una persona normale, dotata
di un'lntelligenza media . In questo caso
non è ipotizzabile alcuna resistenza e
l'efficacia del Potere dipende unicamen­
te dal punteggio ottenuto.
2. La vittima è una persona normale. ma
dotata di un' Intelligenza superiore alla
media (55+). In questo caso è ipotizzabile
da parte della vittima una certa forma di
resistenza mentale, per cui tutti i risultati
devono essere ridotti di un "livello" .
Eempio con 80 11011 si deve consultare la
descri:ione relativa ai punteggi compre­
si tra 76 e 105, ma a quelli compresi tra
46 e 75.
3. La vittima è dotata dello stesso Potere e lo
può utilizzare per contrastare i l tentativo
di ipnosi. Per farlo si esegue un confronto
di Test nel quale, come di consueto, pre­
vale chi ottiene il punteggio più alto. Se la
vittima vince lo scontro può ipnotizzare il
proprio avversario (ma sempre ad un li­
vello più basso rispetto al punteggiai ot­
tenuto).
Ai livelli più bassi l'effetto dell' ipnosi è
direttamente col legato alla voionta del PG di
mantenere la propria concentrazione sulla
vittima. Ai livelli più alti, invece, l'effetto
può avere una durata temporanea che si
protrae anche dopo che il PG ha distolto la
sua attenzione sulla vittima. In ogni caso, chi
è riuscito ad ipnotizzare un altro individuo
può sempre liberarlo dal l' ipnosi con un sem­
plice gesto.
•
I livello: la vittima deve essere necessa­
riamente un essere umano o semi umano
(anche di lingua diversa) e il comando
deve essere semplice (una sola parola) e
non può provocare danni fisici alla vitti­
ma stessa. A questo livello è possibile
ipnotizzare un solo individuo e l'effetto
dell' ipnosi termina nel momento in cui il
PG distoglie la propria attenzione dalla
"vittima".
• II livello: il comando può essere più
complesso, costringendo la vittima a com­
piere anche azioni pericolose, ma non
autolesionistiche. l i PG deve, comunque,
mantenere la propria concentrazione sul­
la vinima perchè questa non si "svegli".
Anche a questo livello non è possibile
ipnotizzare più di un individuo.
•
III livello: come il livello precedente, ma
con un vantaggio: il PG può ipnotizzare
la vittima senza dover mantenere la pro­
pria concentrazione. In questo caso, l'ef­
fetto dell'ipnosi scompare dopo l d l O
minuti. Se vuole i l PG può scegliere di
ipnotizzare contemporaneamente fino a
3 individui, ma in tal caso deve matenere
la concentrazione.
•
I V livello: il PG può ipnotizzare fino a 1O
individui imponendo loro un comando
semplice, come '·donnire". e reffetto
dell'ipnosi può durare fino a I d l O ore
anche senza la sua costante attenzione. A
questo livello l'ipnosi può essere utiliz-
 zata anche con animali di qualunque ge­
nere, ma richiede da parte del PG una
costante concentrazione sulla ·'vittima".
Un animale può comprendere solo con­
certi assolutamente elementari. come
"sonno", "paura", "fame" e così via. Se lo
desidera, il personaggio può anche fare
uso di una particolare forma di ipnosi "a
tempo", ma su un solo individuo. L'ipno­
si a tempo consiste nel "registrare" nella
mente di un individuo un ordine che veITà
eseguito solo nel momento in cui si veri­
ficano determinate condizioni. Ad esem­
pio si può costringere un individuo a
lentare di uccidere una certa persona nel
momento in cui la dovesse incontrare. La
vittima, dopo essere stata risvegliata, non
si renderà minimamente conto di quanto
accaduto e si compo11erà in modo assolu­
tamente naturale, fino al momento in cui
"scatterà" il comando "registrato" nella
sua mente.
• V livello: il personaggio è in grado di
rendere suo "schiavo" un qualunque indi­
viduo o animale, per un'intera giornata
(fino all'alba successiva). Tale schiavo si
comporterà in modo assolutamente nor­
male, ma ubbidendo ciecamente a qua­
lunque ordine gli venga impartito dal suo
"padrone", anche se questo dovesse si­
gnificare la propria morte.
• Decisivo: la vittima diventa uno "schia­
vo" permanente del PG, senza limiti di
tempo. Purtroppo, questa condizione di
"schiavitù ipnotica" è particolarmente
dannosa per la sua mente. Ogni giorno
trascorso in questa condizione, infatti,
comporta una perdita di sanità mentale
del 5%. Ali' alba di ogni giorno, lo "schia­
vo" rischia di impazzire a tal punto da
ribellarsi contro il proprio padrone. La
probabilità di impazzire è pari aUa per­
centuale di sanità persa (5% dopo un
giorno, 10% dopo due, 1 5% dopo tre e
COSÌ via).
Percezione
Con questo potere un PG è i n grado di
percepire cose al di fuori della sua naturale
sensibilità. Ai livelli più bassi la percezione
avviene solo attraverso i.I contatto fisico con
un oggetto o con una persona. mentre ai
livelli più alti è possibile percepire cose
accadute nel passato, o anche cose che devo­
no ancora accadere. [n nessun caso è possi­
bile prevedere il futuro con assoluta preci­
sione, ma si possono "immaginare" diversi
futmi possibiU. Questo potere consente inol­
tre di percepire la presenza di esseri sovran­
naturali, e incorporei, che sfuggono ai nor­
mali sensi. Tramite la percezione è anche
possibile scoprire la presenza del Pocere
nelle menti di altri individui.
La percezione può essere util izzata anche
per creare l'effetto opposto, ovvero "1' im­
possibilità di percepire". In pratica il PG
dotato di questo Potere è in grado di creare
intorno a sè e ad i suoi compagni, in un
raggio variabile a seconda del livello, una
sorta di barriera ali' interno della quale celare
il proprio Potere ed eventualmente il potere
racchiuso in qualche oggetto in possesso del
gruppo. Per fare ciò il Pg deve mantenere la
propria concentrazione sull' azione iniziata.
• I l ivel lo: consente di percepire cose ri­
guardanti un oggetto, ma solo se il perso­
naggio è in grado di toccarlo. La perce­
zione è, comunque molto vaga. l i PG può
comprendere se l' oggetto è dotato o meno
di magia, ma senza essere in grado di
capire esattamente quale sia il suo potere,
oppure può "vedere" i l volto del suo
proprietatio, ma non può identificarlo se
già non lo conosce. Toccando un altro
individuo, il PG può percepire nella sua
mente la presenza dell'Antico Potere.
• Il livello: come il precedente, ma con
maggiori dettagli. Se un oggetto è magi­
co, il PG ne comprende la natura con
precisione, anche se questo non significa
necessariamente la comprensione dei
l Poteri della Mente
 metodi di utilizzo. La presenza del Potere
può essere percepita anche senza un con­
tatto fisico, ma in questo caso non è
possibile distinguere chi ne sia in posses­
so (sempre che vi siano più persone,
ovviamente).
•
III Livello: a questo liveUo è possibile
utilizzare il proprio potere per creare una
barriera di protezione attorno a se stessi e
i n un raggio di I d I O m. Questa barriera è
in grado dì "nascondere" il Potere dei
personaggi che vi si trovano ali' interno,
da "occhi" indiscreti. Utilizzato "nor­
malmente" consente di percepire la pre­
senza del Potere ed identificare chiara­
mente chi ne è in possesso, anche senza
un contatto diretto.
• rv Livello: a questo livello è possibile
percepire avvenimenti accaduti in un pas­
sato relativamente recente ( I d I O mesi)
sia relativi ad un oggetto, sia al luogo nel
quale ci si trov:i. Tuttavia, i dettagli appa­
riranno tanto più sfocati, quanto più lon­
tani nel tempo saranno gli avvenimenti
che si cercherà di percepire.
•
V Livello: solo raggiungendo questo li­
vello è possibile percepire avvenimenti
che ancora devono accadere. La perce­
zione non può, ovviamente, essere preci­
sa, poiché non esiste un solo futuro pos­
sibile, ma molte alternative legate alle
azioni di chi è coinvolto . I possibili futuri
percepiti dal personaggio riguardano av­
venimenti che possono accadere solo nelle
24 ore successive.
• Decisivo: consente di "interrogare" il
Master, chiedendogli una risposta preci­
sa su un qualunque avvenimento accadu­
to nel passato (ma sempre entro I d I O
mesi) o su qualcosa destinato ad accadere
il giorno successivo. Voi, nella vostra
veste di Master, siete comunque liberi di
fornire la risposta che preferite.
Illusioni
Tramite le illusioni, è possibile, far vede­
re ciò che in realtà non esiste. Il liveUo di
definizione dell'il lusione dipende in buona
misura dal livello del Potere e dalla capacità
della vittima, o delle vittime, di riconoscere
un'illusione da un' immagine reale. Contra­
riamente al potere dell'ipnosi, lillusione
crea un'immagine che chiunque può vedere
come reale. Non esiste un limite al numero di
vittime potenziali, ma solo al livello di det­
taglio raggiungibile nella creazione dell'il­
lusione. Ovviamente, in base alla propria
Intelligenza, la vittima di un'il lusione può
capire o meno di essere stata ingannata e
reagire di conseguenza. A seconda del livel­
lo, l ' immagine può svanire o meno nel mo­
mento in cui i l personaggio allenta la propria
concentrazione.
•
I Livello: è possibile '"alterare" la propria
immagine facendo in modo di apparire
di versi da ciò che si è nella realtà, ma
senza cambiare i propri attributi fonda­
mentali, come l'altezza. L'illusione con­
tinua fino a che i l perconaggio si mantie­
ne concentrato su di essa.
•
II Livello: si può "cambiare" il proprio
aspetto, alterando non solo i tratti somatici,
ma anche le dimensioni del proprio cor­
po. È possibile farsi passare per un mo­
stro o un animale, non solo per quanto
riguarda 1. aspetto, ma anche i1 comporta­
mento. Anche in questo caso è richiesta
una costante concentrazione.
•
III Livello: si può rendere invisibile una
persona (se stessi o qualcun altro) per
tutto il tempo in cui si rimane concentrati.
Se si decide di sfruttare questo potere su
una persona di versa da se stessi, è neces­
sario poterla vedere per creargli intorno
l ' illusionedi invisibilità. Alternativamen­
te si può creare un ·immagine illusoria di
piccole dimensioni (non superiori a quel­
le di u n uomo).
• • III Livello: consente di recuperare
IV l ivello : come per i livelli precedenti,
ma con la possibilità di distogliere l'at­ 1 d I 0+5 punti di Vitalità.
tenzione sul I' i 11 usione appena creata, che
permane fino a che il PG non decida di • IV Livello: consente di recuperare
"dissolverla" o qualcuno non si renda l d lO+ 10 punti di Vitalità e guarire istan­
conto della sua natura irreale. ln questo taneamente da qualunque frattura o ma­
secondo caso l' immagine svanisce e lattia grave.
chiunque è in grado di capire che si trat­
tava di un'illusione. • V Livello: il personaggio sottoposto a
cura recupera istantaneamente tutti i pun­
• ti di Vitalità e Resistenza. guarisce da
V Livello: l'immagine creata può essere
anche di notevoli dimensioni, come un qualunque malattia ed ogni ferita, per
castello, ed è così reale che, se anche quanto grave, si rimargina senza lasciare
qualcuno si dovesse accorgere del trucco, alcun segno. A questo Livello è possibile
sarebbe per lui difficile convincere altri curare qualunque essere vivente, anche
di essere vittime di un'iUusione. anjmali o mostri.

• Decisivo: solo personaggi dotati di un'In­ • Decisivo: il personaggio è in grado di

telligenza notevolmente superiore alla curare, al massimo livello possibile, tutti
media e in possesso dello stesso Potere i membri del gruppo senza limiti numeri­
dell'illusione, possono sperare di scopri­ ci. Tutte le ferite si rimarginano ali' istan­
re il trucco. te e le fratture si ricompongono senza
lasciare traccia alcuna. Con un Decisivo
Guarigione è anche possibile riportare in vita un
Il potere della guarigione è, forse, uno di personaggio che sia morto da non pit1 di
quelli di più immediato utilizzo. Grazie a 24 ore.
questo potere. infatti, il PG è in grado di
intervenire per curare ferite, bloccare il pro­
gredire di una malattia o l'effetto di un
veleno. Indipendentemente dal livello rag­
giunto, non è mai possibile utilizzare questo
potere su se stessi, ma sempre e solo sugli
altri. Inoltre, non è possibile sfruttare il pro­
prio potere sullo stesso individuo, più di una
volta al giorno.

• I Livello: consente di far recuperare im­

mediatamente I d I.O punti di Vitalità an­
che a coloro che sono vittime di malattie
o veleni, ma non permette di annullarne
gli effetti.

•
Il Livello: oltre a recuperare I d I O punti
di Vitalità, consente di guarire da qualun­
que malattia, purché non si tratti di una
malattia grave, e di annullare gli effetti di
un veleno.

I Poteri della Mente

 I Poteri sugli Elementi
sistono tutto intorno a noi, in­
visibili alla maggior parte del­
le persone, una miriade di pic­
coli esse1i, daJl' aspetto buffo e
grottesco, chiamati comunemente "folletti"
o "spiritelli". Questi esseri minuti vivono in
una sorta di dimensione parallela alla nostra,
conosciuta come "Sidh" o "Sidhe", in sim­
biosi con le forze della natura. Sarebbe im­
possibile elencare tutti i folletti esistenti, ma
possiamo identificarne almeno 4 tipi distin­
ti, ciascuno dei quali collegato in modo mol­
I to stretto ad uno dei principali elementi na­
turali. Abbiamo così i Folletti dell'Aria, del-
1' Acqua, del Fuoco e della Terra.
I folletti non si curano assolutamente di
ciò che accade accanto a loro e trascorrono
tutta la loro esistenza di fianco agli esseri
umani (e semi umani) senza che questi siano
in grado di percepirne la presenza, anche
perché nel Sidh, i l loro mondo, il tempo
trascorre i n modo diverso da quanto accade
nel resto del!' Annwyn ed anche lo spazio ha
forme e dimensioni molto particolari. Solo
coloro che possiedono l ' Antico Potere sono
in grado di vederli ed evocarli per chiedere il
loro aiuto.
Vi sono 4 diversi Poteri dell'Evocazione,
uno per ciascuno dei 4 elementi, che i PG
1O
possono apprendere con un valore di parten­
za vruiabile a seconda della Sensibilità :
fino a 50 punti = tinuerà a perdere parte della propria Resi­
da 55 a 75 = 20
oltre 75 = 30
Di solito, un folletto rimane molto im­
pressionato dal fatto che un essere umano (o
semi umano) sia in grado di vederlo e questo
lo induce a mettersi a completa disposizione
del suo evocatore, ubbidendo agli ordini che
gli vengono impartiti, anche se i l suo periodo
di obbedienza è di solito limitato a pochi
round (l'unità di misura corrispondente a
pochi secondi che, nel gioco, viene adottata
per calcolare i l trascorrere del tempo durante
un combattimento).
Una volta evocati, i folletti mettono a
disposizione i loro poteri sugli elementi cbe,
adeguatamente sfruttati, consentono al PO
di operare potenti magie che, agli occhi di
coloro che non sono in grado di percepire la
presenza di questi spiritelli, appaiono come
una sorta di prodigi senza spiegazione.
1 1 . 1 Evocare u n Folletto
Ogni tipo di folletto, è i n grado di operare
"magie" di diverso genere, ma strettamente
collegate ali' elemento a cui appartiene. Per
poter sfruttare questa loro capacità, è neces­
sario, innanzitutto, evocarne uno, facendo
ricorso al proprio Potere. Una volta evocato,
il folletto rimane al servizio del PG per tutto
il tempo nel quale questi mantiene la propria
concentrazione, periodo nel quale il giocato­
re può sfruttarne liberamente le capacità.
Mantenere l a concentrazione necessaria per
non far scomparire il folJetto, richiede uno
sforzo che procura una lenta, ma costante
perdita di Resistenza. Al momento
dell'evocazione, indipendentemente dal ri­
sultato, il PG perde 5% (un quadretto) di
Resistenza. Successivamente, se vorrà pro­
lungare il tempo dell'evocazione, il PGcon­
stenza relativamente al "livello" raggiunto
con il Test, calcolabile utilizzando la "Ta­
bella dei livelli" ri portata anche sullo scher­
mo i n cartone.
Ogni "livello" corrisponde ad un round,
per cui se il giocatore ha raggiunto il 3°
livello potrà sfruttare i l potere del folletto
evocato per 3 round senza perdere ulteriori
punti di Resistenza. Al termine di questi, il
giocatore potrà decidere di continuare ad
utilizzare il folletto per altri 3 round "spen­
dendo" un altro 5% di Resistenza, ma senza
dover superare un nuovo Test. Se conside­
riamo che un round di combattimento rap­
presenta il trascorrere di pochi secondi (per
dare un'idea delle proporzioni, si può dire
che aJ 5° livello il PO può utilizzare i poteri
del folletto evocato, senza perdere ulteriore
Resistenza, perun periodo di tempo stimabile
in non più di mezzo minuto), possiamo ren­
derci conto di quale sforzo sia per i PO
l'evocazione di questi folletti.
Diversamente da quanto accade per i
Poteri della Mente, un PO che abbia evocato
un folletto può agire in modo del tutto nor­
male, combattendo o svolgendo qualunque
altra azione fisica, senza per questo perdere
la possibilità ili "comunicare" al folletto gli
ordini che ritiene più opportuni. La comuni­
cazione avviene attraverso una particolare
forma di telepatia (che non ha nulla a che
vedere con l ' omonimo Potere della mente),
che consente al PO di "parlare" con il folletto
senza dover necessariamente aprire bocca.
Tuttavia, se il giocatore decide di fare uso di
un altro dei Poteri in possesso del suo PO, il
folletto evocato scomparirà allo scadere del
tempo detenninato al momento del Test.
Decisivi: se il giocatore ottiene un ri sul­
tato Decisivo al momento de.I Test, il folletto
evocato rimarrà a sua disposizione fino al
tramonto, pronto ad obbedire a qualunque
suo ordine e lasciandolo del rutto libero di
utilizzare altri Poteri.
Critici: evocare un folletto, indipenden­
temente dal tipo o dall'uso che se ne vuole
fare, può essere un'operazione pericolosa
poiché, in caso di punteggio Critico, al posto
degli ubbidienti folletti il PO ed i suoi com­
pagni di avventura si troveranno di fronte i
Fomor, esseri demoniaci che di norma vivo­
no nelle regioni dell'estremo nord, ma a
causa della loro natura magica, sono estre­
mamente sensibili all' uso dell'Antico Pote­
re e possono essere evocati per errore. Nel
"bestiario" trovate un'ampia descrizione dei
Fomor da utilizzare in queste circostanze,
tenendo conto del fatto che ogni Fomor
possiede una propria personalità e si com­
porta in modo diverso dagli altri . In un modo
o nell'altro, l ' incontro casuale con uno di
questi esseri può ris� ltare fatale per il gruppo
di avventurieri, poiché ogni Fomor reagisce
i n modo violento all'evocazione, scaglian­
dosi contro chiunque si trovi nelle vicinanze.
Fortunatamente, il Fomor evocato per errore
scompare dopo un numero variabile di round
relativo al punteggio Critico ottenuto dal
giocatore.
Tabella delle durata
dell'evocazione dei Fomor
Punteggio Numero
con i d l OO di round
01 10
02 8
03 6
04 4
1 1 . 2 I Poteri dei Folletti
Nelle pagine che seguono, troverete una
descrizione delle quattro diverse specie di
folletti esistenti, ciascuna delle quali capace
di esercitare detenninati Poteri in base al
tipo di elemento a cui appartiene. Come
potrete notare, nella descrizione di questi
Poteri non è necessariamente indicata una
precisa regola da segui1·e durante il gioco.
Dovranno essere i giocatori a "chiedere" ai
folletti di compiere determinate azioni coe­
rentemente alle loro capacità. Voi, nella vo­
stra veste di Master, dovrete interpretare la
richiesta del giocatore e decidere se sia com­
patibile con le possibilità del fol letto. Per
fare questo dovete leggere attentamente la
descrizione di ogni specie e farvi un' idea di
quello che possono o non possono fare.
Interpretare u n folletto evocato dai gioca­
tori richiede un minimo di esperienza, ma
I Poteri sugli Elementi
aggiunge un "tocco" particolare alle vostre (ostacoli che in
avventure. Cercate di immedesimarvi in alcuni casi pos­
questa difficile parte assumendo espressioni sono essere su­
stupite e gesticolando in modo bizzarro. perali muoven­
ricordando che i folletti sono esseri per natu­ dosi al di sono di
ra curiosi. un poco dispettosi e assolutamen­ essi). La veloci­
te indifferenti a quanto accade nel mondo tà alla quale uno
degli umani (o semi umani). Malgrado que­ gnomo è in gra­
sto, un fol letto evocato rimane molto im­ do di muoversi è
pressionalo dal Potere del suo evocatore nei così elevata che
confronti del quale sviluppa un immediato l'occhio umano
senso di amicizia e rispetto, anche se per la non è in grado di
breve durata del levocazione. percepirne lo
Nel momento i n cui assegnerete ad un PG spo-stamento.
il Potere di evocare un tipo di folletto, evitate Così, un folletto
di spiegare al giocatore in modo troppo pre­ della Terra può
ciso le innumerevoli possibilità connesse, scalare la più alta
ma lasciate che sia lui stesso a scoprirle poco delle montagne e
alla volta, chjedendovi di evocare un folletto tornare indietro
per fargli compiere un'azione piuttosto che i n u n lasso di
un' altra. Siate molto '·elastici" nella valuta­ tempo parago­
zione dei compiti affidati al folletto e non nabile ad un solo
abbiate paura ad inventare voi stessi nuovi round di combat­ Malgrado l e loro
ridouissime dimensioni. i
Poteri da aggiungere a quelli descritti, pur­ ti mento. Grazie ;i
Folleui della ferra possiedo­
ché coerenti con la sua natura e, soprattutto queste caratteri­
no 1111afor:a so1'1w11wturale.
con il suo elemento. stiche, un folleno
della Terra è in

I I 3 Folletti della Terra

.
La caratteristica principale dei folletti
della Terra, conosciuti anche con il generico
appellativo di "gnomi", è la Forza che, espres­
sa in termini di gioco, può essere valutata in
200 punti, corrispondenti a più del doppio
del più forte essere umano, ed è assoluta­
mente incredibile se comparata alle loro
piccole dimensioni.Un folletto della Terra
può muoversi senza alcun problema attra­
verso le rocce, il terreno, i l legno e qualun­
que altro materiale direttamente correlato al
suolo. Questi folletti, possono spostarsi in
qualunque direzione, ma sempre a diretto
contatto con un elemento "terrestre". Sono,
quindi, in grado di scalare muri, arrampicar­
si in cima ad un albero o penetrare in profon­
dità nel terreno, ma non possono volare o
camminare sull'acqua o attraverso il fuoco
grado di costruire solidi pezzi di mura alla
velocità di I metro cubo per round, oppure,
sempre alla stessa velocità, aprire una brec­
cia in un muro già esistente senza pregiudi­
carne le resistenza. I n 2 round un folletto è in
grado di aprire un passaggio attraverso il
quale può passare un essere di dimensioni
umane e poi, nello stesso tempo. ricomporre
i l muro senza lasciare alcuna traccia visibile.
In un round uno di questi folletti è in grado
di costruire un pezzo di ponte di superficie
pari a 5 mq in grado di sopportare un peso di
1 000 kg.
Quesli folletti possono essere utilizzati,
sfrullando la loro Forza, anche per trattenere
persone o bloccare porte, oppure per scaglia­
re oggetti a distanza. Sfortunatamente i folletti
della Terra sono dotati di una scarsissima
mira. per cui necessitano di un intero round
di combattimento per poter scagliare una
pietra contro un bersagLio, avendo la sicu­
rezza di colpirlo. La pietra così scagliata
possiede una Potenza pari a 20 che viene
diminuita di 1 punto per ogni "basetta" o
quadretto di distanza dal bersaglio.
Ma il più incredibile potere degli gnomi
è quello di poter trasformare in pietra
tutto ciò che toccano, anche se si tratta di
un processo lento, che richiede 5 round
consecutivi di combattimento per trasfor­
mare in una statua u n essere di dimensioni
umane. Tuttavia, perché il processo di
trasfonnazione non sia solo momentaneo,
sono necessari altri 5 round, altrimenti chi
è stato trasformato in pietra riprenderà le
proprie sembianze normali nel momento in
cui il folletto farà ritorno nel Sidh, il suo
mondo.
1 1 . 4 Folletti dell'Aria
Meglio conosciuti come Silfidh. questi
particolari folletti possiedono la capacità di
volare e sono capaci, con qualche limite, di
trasportare oggetti attraverso l'aria. I folletti
dell'Aria non sono dotati di una grande for­
za, ma gli oggetti da loro toccati perdono
metà del loro peso diventando così abbastan­
za leggeri da poter essere trasportati in volo.
I Follelfi de/I' aria. conosciuti anche come
Silfidh. possono volare. creare vemi impetuosi e
de1•iare i suoni.
trasportare fino a I
Di fatto, uno di questi folletti è i n grado di
00 kg di peso, ad una
velocità di 10 m per round in qualunque
direzione. I Silfidh non possono attraversare
oggetti solidi, o passare attraverso il fuoco,
ma sono in grado di muoversi dentro l'ac­
qua, anche se all'interno di questo elemento
non possono trasportare nulla. In acqua il
loro potere principale consiste nel fornire
ossigeno ad esseri viventi incapaci di respi­
rare come pesci. e può essere molto utile per
lunghe immersioni in "apnea". Ogni folletto
è in grado di fornire ossigeno sufficiente a 1 O
persone.
Ogni Silfidh è in grado di produrre vortici
d'aria o folate di vento anche di notevole
intensità, seppure per un periodo di tempo
limitato. E' capace anche di bloccare oggetti
in volo, come le frecce, oppure di creare una
sorta di barriera invisibile in grado di oppor­
re una ce1ta resistenza nei confronti di chiun­
que cerchi di superarla.
L' aria spostata da un folletto è sufficiente
per gonfiare le vele di un'imbarcazione con­
sentendo la navigazione anche in totale as­
senza di vento, oppure di aprire un varco
attraverso un denso fumo per poterlo attra­
versare senza soffocare.
Un foUetto dell' A1ia può essere uti lizzato
per far "volare" un oggetto di modeste di­
mensioni a lunghe distanze raggiungendo
bersagli anche molto piccoli. Ad esempio,
una freccia scagliata con un arco può essere
presa io volo da un Silfidh e "condotta" a
colpire un bersaglio distante e magari fuori
traiettoria. La Potenza della freccia rimane
inalterata, ma i l bersaglio può trovarsi anche
a notevole distanza, poiché questi folletti
sono in grado di volare ad una velocità
massima di 100 m per round. La difficoltà
maggiore consiste nel far capire al folletto
quale bersaglio si intenda raggiungere, so­
prattutto se quest'ultimo si trova fuori dalla
portata visiva del PG.
Questi folletti sono anche in grado di
intervenire sulle onde sonore alterandole a
loro piacere. È un potere che consente di
I Poteri sugli Elementi
amplificare un suono molto debole, '·porta­
re" un suono a lunga distanza o anche inde­
bolirne uno al punto da renderlo del tutto
impercettibile, abilità quesf ultima assai uti­
le per creare tutto intorno ad un PG un'area
di totale silenzio, all'interno della quale nes­
sun rumore può essere percepito e dalla
quale nessun rumore può uscire.
1 1 . 5 Folletti del Fuoco
Questi folletti sono in grado di far scatu­
rire dal nulla una fiamma anche di discrete
dimensioni che possono tenere alimentata
per l ' intera durata dell'evocazione anche in
assenza di materiali combustibili. Questo
folletto è in grado di coprire fino ad I mq di
superficie con le sue fiamme e muoversi per
terra alla velocità di I O m per round, incen­
diando tutto ciò che incontra.
Possono ovviamente muoversi all'inter­
no del fuoco ad una velocità assolutamente
i ncredibi le, ma sono anche i n grado di "cam­
minare" normalmente senza però poter at­
traversare superfici solide, ad eccezione del
legno, elemento al l'interno del quale si spo-
Oltre a dar vifCI a fiamme anche di 11ore1•ole
illfe11sirà. ifvl/eui delfuoco sono in grado di
crearefomi di luce magica.
stano senza alcuna limitazione, o muoversi
dentro o sopra 1 ·acqua. In condizioni norma­
l i , il folletto appare del tuno simile ad uno
della terra anche se, diversamente da questo,
è in grado di volare sebbene a velocità piut­
tosto limitata e solo in assenza di vento. l n
aria, infatti, a causa della sua quasi totale
mancanza di peso, rischia di essere traspor­
tato lontano dal vento.
Oltre a creare un normale fuoco. questi
folletti sono in grado di aumentare la tempe­
ratura dei metalli fino a portarli al calor
bianco, anche se la cosa richiede qualche
round di tempo. Sono inoltre capaci di tra­
sfomrnrsi in sfere incandescenti e, in questa
forma, acquistano la capacità di muoversi
nell' aria a notevole velocità. cambiando an­
che rapidamente direzione, ma con un 'auto­
nomia ridotta a soli I OOm. Quando arrivano
a contano con una vittima, non solo le inflig­
gono I d I O ferite, indipendentemente dal tipo
di armatura che questa indossa, ma danno
fuoco ai suoi indumenti. I danni provocati
dagli indumenti infuocati possono variare, a
seconda del tipo di vestito e della rapidità
con la quale i l personaggio, o qualche suo
compagno, interviene per spegnere le fiam­
me. Come regola generale, nel momento in
cui iniziano a bruciare, gli abiti provocano I
ferita, che diventano 2 al secondo round, 3 al
terzo e così via fino a che le fiamme non sono
state spente i n qualche modo.
I folletti del Fuoco sono capaci di creare
un secondo tipo di fiamma, che non sviluppa
calore, ma é in grado di emanare una luce di
intensità variabile con la quale illuminare
ambienti bui anche di grandi dimensioni.
Questo potere può essere agevolmente sfrut­
tato i n tutte le situazioni in cui ci si trova
costretti al buio. L'intensità della luce creata
dal folletto può essere appena sufficiente ad
illuminare una stanza oppure così intensa da
creare un vero e proprio bagliore improvviso
i n grado di accecare uno o più individui.
Ricordate, però, che alcuni mostri non hanno
occhi normali e possono essere immuni da
questo Potere.
I 1 . 6 Folletti dell'Acqua
S i tratta di folletti che vivono a stretto
conlallo con lutto ciò che, in qualche modo,
ècollegabi le al mondo acquatico.
Natural mente sono i n grado
di muoversi all'i nrerno di
questo elemento con as­
soluta disinvoltura e ad
incre d i b i l i velocità.
Quando si trova immerso
nel proprio elemento pre­
ferito, questo fol lelto è in
grado di dare vita a mani­
festazioni cli assoluta po­
tenza, provocando violen­
te mareggiate o fermando
le acque di un fiume. U n
follello può trasformare
una superficie d' acqua di
5 mq in una sostanza suf­
ficientemente solida da
consentire ad un essere
Di 11111ore variahile, ifolle11i
umnno, semi umano o ani- del/' llCC/llll sono respull.mllili
male di transitarvi sopra
senza affondare, oppure muovere una barca.
anche di notevoli dimensioni. in qualunque
direzione, alla velocità di I O m per round.
Ma questi folletti non vivono esclusivamen-
te ali' interno dell'acqua, anzi, si possono
incontrnre in ogni luogo nel quale esista un
minimo di umidità (e in tutto I' Annwyn non
vi sono zone desertiche). Di solito, quando
sono fuori del loroambiente nalurale, i folletti
del l'Acqua trascorrono i I loro lem po como­
damente seduti sulle foglie degli alberi o
adagiati al)' interno dei fiori nei qual i
si deposita la rugiada mattuti­
na o la pioggia. Uno di
questi folletti, in un round,
è in grado di produrre fino
ad un litro di acqua fresca
e potabile, spegnere una
superficie infiammata di
l mq o fare arrugginire
qualunque oggetto in fer­
ro di dimensioni pari ad
un piccolo coltello. l
folletti dell' Acqua sono i
principali responsabili dei
cemporali e, in inverno,
della caduta della neve,
ma per poter intervenire a
questi livelli è necessario
potercontro! lare i I fol letto
per u n ' i ntera giornata
delle maree. (cosa che si verifica solo
in caso di punteggio Decisivo al momento
del Test).
Ultimo potere di questi follett i è quellodi
congelare le cose raffreddandone la superfi-
cie fino a temperature molto basse. I l conge-
lamento produce la perdita di I punto cli
Vitalità per round ad ogni essere vivente.
I Poteri sugli Elementi
I Poteri della M usica

ontrariamente a quanto accade impiegata durante un combattimento, l'arpa

con i Poteri della Mente e con consente di fare uso della magia solo dopo 3
quelli legati agli Elementi, non round, durante i quali il Bardo deve essere
tutti sono in grado di utilizzare stato in grado di suonare e cantare senza
i Poteti della Musica. In effetti, per poter interruzioni. Gli effetti del Potere delle mu­
sperare di attingere al Potere che scaturisce siche suonate con l' arpa cessano Id I O minu­
dalle note musicali, è necessario essere dota­ ti dopo il termine del1'esecuzione.
ti di Senso Musicale e Canto, due doti che in
teoria chiunque può possedere, ma che di Per quanto ri­
fatto caratterizzano chi è Bardo di professio­ guarda i flauti, ve
ne. Per tale motivo, il te1mine Bardo viene ne sono di nume­
qui utilizzato per identificare il personaggio rose fogge, alcu­
che fa uso di questi poteri. ni composti da
La caratteristica principale della musica è una sola canna
quella di influenzare, in vari modi, l'animo forata, altri da
umano, ma per poter essere efficace, è ne­ tante di diversa
cessario che il personaggio sia in grado di lunghezza. Il
suonare uno strumento musicale. Se un bardo flauto rappresen­
tentasse di fare uso esclusivamente della ta, in un certo
propria voce, subirebbe un malus di 20 punti senso, lo strumento musicale "standard".
nell'eseguire il Test. Facile da suonare, occupa poco spazio e può
Gli strumenti capaci di far scaturire la essere traspo1tato agevolmente. 11 suono non
magia della musica sono sostanzialmente 3 : è particolannente potente, ma agisce imme­
diatamente, anche in combattimento. Il di­
•
arpe fetto del flauto è costituito dal fatto che la
•
flauti magia svanisce con la stessa rapidità con la
•
cornamuse quale è sgorgata, per cui il bardo è costretto
a continuare a suonare se vuole prolungare
L'arpa è uno strumento a gli effetti del potere magico del flauto. Nel
corde di piccole dimen­ momento in cui il Bardo smette di suonare,
sioni, di cui esistono nu­ volontariamente o meno, gli effetti cessano
merose varianti. Questo all'istante.
strumento, che ha un suo­
no melodioso, ma non La cornamusa, invece,
particolam1ente potente, è il più potente stru­
consente al Bardo di ac- mento musicale a di­
compagnarsi con la pro­ sposizione di un
pria voce aumentando di Bar-do, il cui suo­
I O punti"il valore della melo­ no è udibile a
dia suonata. Lo svantaggio centi naia di
dell'arpa è costituito dalla debolezza del metri di di­
suono che impiega più tempo per far scatu­ stanzaedèin
rire la magia rispetto ad altri strumenti. Se grado di
agire con tanta forza sull'animo umano da
mantenere l' efficacia per lungotempo. Come
l'arpa, la cornamusa richiede 3 round di
combattimento per poter djventare efficace,
ma, una volta scaturito dallo strumento, il
Potere della musica ri mane attivo per un' in­
tera ora. La potenza del suono della corna­
musa non consente di accompagnare la mu­
sica con iJ canto.
1 2 . l Apprendere i Poteri
della Musica
I Poteri della Musica sono direttamente
collegati ad una serie di melodie, ciascuna
delle quali capace di influenzare l'animo
umano in modo diverso a seconda delle
circostanze e dello strumento utilizzato. Per
quanto riguarda gli strumenti musicali, si
parte dal presupposto che un Bardo sia in
grado di utilizzarli tutti senza alcuna limita­
zione. Le melodie. invece, devono essere
apprese e, per fare questo, è necessario che
qualcuno le insegni al PG.
Non trattandosi, però, di semplice canzo­
ni, ma di particolari sequenze che devono
essere suonate nel modo più appropriato, é
necessario un maestro d'eccezione. Nhewyn
in persona è a conoscenza di tutte le melodie
magiche esistenti e potTà a suo piacere inse­
gnarl.e ai PG in grado di apprenderle. Quan­
do un PG acquisisce la conoscenza di una
nuova melodia, il valore di base corrisponde
a IO punti, ma il giocatore può eseguire due
Test (LO 100), uno sul suo Senso Musicale e
uno sul Canto. Per ognuno dei due Test
superato il PG guadagna altri 1 O punti da
aggiungere al valore di base. Ogni Decisivo
ottenuto in questi due Test, consente un
ulteriore bonus di I O punti che diventano 20
se il PG è un halfling. Di conseguenza, un PG
haltling che superasse i due Test con altret­
tanti Decisivi, avrebbe un valore di base per
la melodia appena imparata di ben 70 punti
(10 di partenza + 20 per aver superato i due
Test +40 per averli superati entrambi con un
Decisivo).
1 2 . 2 Usare Poteri della
Musica
Per utilizzare il Potere di una melodia
magica, è necessru-io lanciare i d 100 e som­
mare al punteggio il valore relativo alla
melodia suonata, indicato sul la scheda. Come
per tutti gli altri Poteri. è possibile sfruttare
quelli della Musica a 5 diversi Livelli di
efficacia, relativi al punteggio ottenuto. La
scala di valori, sempre la stessa, è riportata
sulla 'Tabella dei livelli". Come vedremo, a
seconda del livello raggiunto, il Bardo è in
grado di influenzare l'animo di uno o pili
personaggi, anche se ciascuno è in grado di
annullarne l'effetto a seconda della propria
intelligenza. Tutti i personaggi con Intelli­
genza superiore a 50 punti possono tentare di
resistere al Potere della musica suonata da
un Bardo. Per riuscirvi devono eseguire un
Test sulla loro Intelligenza e ottenere un
punteggio superiore a quello ottenuto dal
Bardo. I Bardi, invece, sono totalmente im­
muni dal Potere della Musica sia che venga
suonata da loro o eia qualcun altro.
Un Bardo (o un qualunque altro PG dota­
to cli Canto) può accompagnare con i l pro­
prio canto la musica suonata da un altro
Bardo, aumentandone in questo modo I'effi­
cacia di l O punti. Se ve ne sono diversi, ogni
Bardo può unirsi al coro, aggiungendo I O
punti di bonus.
A seconda del livello di efficacia rag­
giunto, iJ Bardo è in grado di influenzare uno
o più personaggi. Comunque, indi pendente­
mente dal livello, il Bardo è sempre in grado
dj "indirizzare" i l Potere della propria musi­
ca verso chi desidera. Solo nel caso di Critico
il Potere sfugge dalle mani del Bardo e tutti
i presenti che non superano un Test sulla
propria Intelligenza rimangono affascinati
dalla musica, subendone gli effetti relativi.
Critici: indipendentemente dal tipo di
strumento utilizzato, o dal genere dj melodia
suonata, il Bardo cade improvvisamente in
un sonno così profondo che nessuno potrà
svegliarlo sino all'alba successiva.
I Poteri della Musica
1 2 . 3 La canzone
dell'amicizia
Questa musica è in grado di far diminuire
l'animosità di uno o più personaggi, che,
istantaneamente, cessano ogni azione ostile
nei confronti dei compagni del Bardo. I
personaggi ammaliati dalla musica sono
perfettamente coscienti di quanto stanno fa­
cendo, e, nel caso venissero attaccati reagi ­
rebbero normalmente.
• I Livello: il Bardo può calmare un solo
personaggio umano, nano, elfo o hai tling.
Altre creature sono del tutto immuni.
• II Livello: il Bardo può calmare un solo
personaggio, ma di qualunque razza "in­
telligente", in grado cioè di esprimersi e
ragionare. Restano immuni gli animali.
•
III Livello: il Bardo può calmare 1d1 O
personaggi di qualunque razza o un ani­
male.
•
I V Livello: iJ Bardo può calmare 1 d I O
personaggi di ogni razza. compresi gli
animali.
•
V Livello: il Bardo può calmare tutti i
personaggi che desidera, di qualunque
razza siano (animali compresi) oppure un
"non morto" (vedere bestiario).
•
Decisivo: oltre agli effetti indicati al V
Livello, il Bardo è in grado di rendere
permanente l' effetto della sua musica su
un personaggio a sua scelta. Per l' intera
giornata il personaggio sarà come schia­
vo della musica e considererà il Bardo
come suo amico fraterno, proteggendolo
contro chiunque tenti di fargli del male.
Al termine della giornata, il Bardo potrà
decidere di ammaliare nuovamente i l
personaggio, suonandogli d i nuovo la
canzone prima di andare a dormire. Per
ottenere un risultato positivo, valido per
l' intera giornata successiva, i due devono
effettuare un confronto di Test che il
Bardo esegue sul suo Potere musicale e
laltro personaggio sulla propria intelli­
genza.
1 2 . 4 La ballata del coraggio
Con questa canzone il Bardo è in grado di
rendere più aggressivo chiunque sia influen­
zato dalla musica. Se eseguita con una cor­
namusa, i I Bardo guadagna I O punti di bonus
da aggiungere al proprio valore di base in
questo Potere.
• I Livello: un solo personaggio aumenta
tutti i propri valori di combattimento e la
propria Freddezza di I O punti.
• II Livello: 2 personaggi, aumento di 20
punti.
•
III Livello: 3 personaggi, aumento di 30
punti.
• IV Livello: 4 personaggi, aumento di 40
punti.
•
V Livello: un illimitato numero di perso­
naggi a scelta del bardo, aumento di 50
punti.
• Decisivo: oltre agli effetti del V Livello,
uno dei personaggi, a scelta del Bardo,
rimane influenzato dalla musica per rin­
tera giornata, mantenendo tutti i vantaggi
indicati.
1 2 . 5 La canzone del terrore
Gli effetti di questa musica sono l'oppo­
sto di quel Ii delJa BaJ lata del Coraggio. Chiun­
que ascolti questa melodia perde punti nelle
proprie abilità di combattimento in modo
analogo a quanto descritto in precedenza. In
caso di Decisivo, tutti coloro che sentono la
musica, indipendentemente dalla razza, vcn-
gono colti da un terrore così forte da darsi
alla fuga immediata, correndo più veloce­
mente possibile in direzione opposta a quella
del Bardo.
1 2 . 6 La danza macabra
È una particolare melodia che cost1inge
chi la sente a ballare in modo sempre più
sfrenato, sino a che la danza si tramuta i11 una
sorta di macabro rituale, nel quale tutti colo­
ro che ne sono coinvolti iniziano a combat­
tersi gli uni con gli altri. Chi è influenzato da
questa melodia combatte contro chiunque
gli si presenti a tiro, senza badare che si tratti
di un amico o un nemico, ma, preferibilmente,
attacca qualcuno che, a sua volta, stia dan­
zando al ri tmo della musica.
Il Bardo può coinvolgere nella danza un
personaggio per ogni livello raggiunto, ma
questo Potere è efficace solo contro esseri
dotati di un minimo di intelligenza.
Decisivo: non vi sono limiti al numero di
persone che possono essere coinvolte nella
danza.
1 2 . 7 La melodia del sonno
Costringe chi l a ascolta a d addormentar­
si, anche se l'effetto non è istantaneo e
richiede qualche secondo di tempo, durante
i quali i personaggi si sentiranno sempre più
"pesanti" e proveranno un progressivo ed
irrefrenabile desiderio di addormentarsi.
L'uso di un'arpa accompagnata dal proprio
canto, concede I O punti di bonus nell 'esecu­
zione di questa musica, mentre una corna­
musa risulta del tutto inutilizzabile. Come
per il precedente, il numero di personaggi
cbe possono cadere addormentati è pari al
livello raggiunto. I n caso di Decisivo, non vi
è limite. La Melodia del Sonno può essere
utilizzata anche per favorire i l recupero delle
forze fisiche dei PG. Chj dorme grazia a
questa musica magica, infatti, raddoppia le
sue naturali capacità di recupero.
1 2 .8 La marcia 11esaltata".
Si tratta di una musica capace di esaltare
lo spirito di chiunque la ascolti, da consentir­
gli di aumentare la propria velocità durante
un combattimento. Chiunque si senta esalta­
to da questa marcia, aumenta di 1 PM la
propria mobilità per ogni round di combatti­
mento fino a raggiungere un massimo pari al
doppio del valore iniziale. li Bardo, tuttavia,
deve continuare a suonare per mantenere
attivo l'efficacia del proprio Potere. Il nume­
ro dei personaggi coinvolti è pari al livello
raggiunto. Con un Decisivo, tutti i personag­
gi scelti dal Bardo raddoppiano istantanea­
mente i propri PM per l ' intera durata del
combattimento, oppure per l d l O minuti. Si
tenga comunque presente, che tale Potere
influenza esclusivamente la propria capacità
di movimento con le gambe e non quella con
le braccia.
1 2 . 9 La canzone lenta
Si tratta di una musica che ha un effetto
opposto a quello della "marcia esaltata".
Chiunque la senta iojzia a muoversi sempre
più lentamente, perdendo lPM ad ogni round
di combattimento. Chj si dovesse trovare
con O PM a disposizione, potrebbe continua­
re a combattere, ma senza potersi muovere
dal posto occupato. Purtroppo questa musi­
ca é totalmente priva di efficacia contro tutti
coloro che sono in grado di volare, magica­
mente o meno. Ma questa non é l'unica
limitazione di questa canzone magica. Ne
sono, infatti, immuni anche tutti gli esseri
totalmente privi di intelligenza, come i non­
morti o gli spiriti dei Derwydd. Per poter
essere efficace, infatti, questa melodia ri­
chiede non solo di essere ascoltata, ma anche
che la mente di chi ascolta sia in qualche
modo sensibile alla musica. Un Decisivo
provoca un'immediata immobilità di chiun­
que ascolti la musica, a scelta del Bardo,
fatte salve tutte le limitazioni che vi abbiamo
appena indicato.
I Poteri della Musica
I Poteri delle Ru ne
• uella delle Rune, è la pit1 alta
forma di Potere a disposizione
dei personaggi. Le Rune sono
simboli magici che racchiudo­
no in sè stessi la forza della Volontà di colui
che li ha incisi. Ogni Druido (titolo di cui i
PG che hanno raggiunto questi livelli di
conoscenza possono ragionevolmente fre­
giarsi) può trasferire la propria forza di vo­
lont�1, attraverso l'esercizio di particolari tec­
niche di concentrazione e seguendo un com­
plesso rituale, su un qualunque oggetto
purchèsia in grado di incidervi sopra i neces­
sari simboli magici (le Rune). L'oggetto in
questione si "carica" del potere magico che
scaturisce dalla Runa in base alla volontà del
suo incisore e per un periodo di tempo varia­
bile, a seconda dell'abilità del Druido e dcl
rituale seguito.
Poichè il Potere delle Rune e le tecniche
necessarie per padroneggiarlo, rappresenta­
no i l più alto livello raggiungibile nella co­
noscenza delle arti druidiche, i PG non vi
possono accedere fino a quando non siano
entrati in possesso dei necessari requisiti.
Per poter tentare di accedere a quest'ulti­
ma branca del sapere druidico, un PG deve
conoscere almeno 5 diversi Poteri, distribui­
ti fra quelli della Mente e quelli sugli Ele­
menti, ciascuno dei quali con un valore non
inferiore ai 30 punti, spendere I 00 Punti
Esperienza (PE) e superare un Test sulla
propria lntelligenza.
Se il PG possiede i requisiti necessari, ma
non supera il Test, i Punti Esperienza si
considerano co1nunque spesi e non vengono
recuperati, anche se questo non significa che
iJ Potere delle Rune gli sia definitivamente
precluso. Il giocatore potrà infatti eseguire
un nuovo tentativo, ma solo dopo aver mi­
gliorato le sue conoscenze i n almeno uno dei
poteri già in suo possesso.
Trattandosi di un tipo di Potere molto
particolare. che di facto sancisce l'entrata del
PG nella schiera dei veri Duidi, l'acquisizione
dovrebbe sempre avvenire all' interno di un
Nehmeton. un lugo sacro nel quale è presen­
te lo spirito di un' Antico Druido, in grado di
trasferire il proprio Potere nella mente del
PG. Se lo desiderate, oltre al Test previsto,
potreste sottoporre iI personaggio ad una
serie di prove da superare per dare dimostra­
zione di essere degno di un così grande dono.
Qualunque sia la vostra scelta, il Potere deve
essere segnato sulla scheda del personaggio
con un valore iniziale pari a I O punti.
1 3 . I Creare una Runa
Come detto, questo Potere consente di
trasferire ad un oggetto la propria volontà,
tramite una serie di segni magici, detti ap­
punto "Rune::". Q uest i simboli sono in grado
di accumulare al proprio interno la volontà
del Druido e rilasciarla a comando. confe­
rendo all'oggetLo su cui sono stati incisi il
proprio potere magico. L'efficacia di ogni
Runa dipende dall'abilità del Druido e dalla
sua conoscenza dei riti necessari al trasferi­
mento delJa propria volontà, mentre il tipo di
Potere trasferibile all'oggetto è lasciato alla
fantasia del giocatore ed alla vostra bontà
come Master. Un giocatore può, ad esempio,
creare una Runa che permetta di volare e
inciderla su una cintura che, una volta indos­
sata, consenta di librarsi nell'aria come un
uccello. Qualunque sia il tipo di Potere che si
desidera con ferire ad un oggetto, il giocatore
deve supenu-e un Test. prendendo in consi­
derazione il valore di conoscenza del '·Pote­
re delle Rune" del proprio personaggio. Il
Livello di Difficoltà dell'azione dipende dal
tipo d i Potere che si desidera trasferire al-
1 'oggetto, dalla durata dell'efficacia del Po­
tere stesso e da altre caratteristiche, che
vedremo in seguito, che il personaggio può
voler attribuire alla Runa.
Il procedimento richiesto per portare a
termine l'intero processo di trasferimento
della propria volontà alla Runa è lungo e
richiede da parte del Druido uno sforzo fisi­
co notevole, che prevede anche una notte
intera trascorsa a compiere tutti i riti neces­
sari, al termine della quale il PG subisce la
perdita di Resistenza prevista dal regola­
mento per non aver dorrnjto.
L'esito positivo del Test detennfoa la
buona riuscita del rituale e l'apparizione di
una Runa magica sull' oggetto prescelto. I n
caso contrario gli sforzi del PG si considera­
no vani, senza alcun risultato apprezzabile.
Un Critico in questa fase, comporta, oltre ad
una totale perdita di conoscenza da parte del
PG che non potrà rientrare in azione per
l'intera giornata successiva alla notte duran­
te la quale si sono svolti i riti necessari, anche
la perdita permanente di un punto di Vitalità
e del 5% della Resistenza. Un Decisivo,
invece, consente al PG di completare il rito
senza subire alcuna perdita di Resistenza e di
ottenere un bonus speciale di I O punti, vali­
do esclusivamente per realizzare i n funtro lo
stesso tipo di runa.
1 3. 2 Proprietà delle Rune
l i trasferimento della volontà del Druido
in una Runa è strettamente collegato al tipo
di impiego che se ne vuole fare. Alcune
Rune, ad esempio, consentono di utilizzare
l'oggetto una sola volta, dopo di che, come
erano apparse, scompaiono magicamente.
Altre invece permettono l'uso dell'oggetto
solo a certi personaggi o solo quando vengo­
no pronunciate determinate parole. È possi­
bile fare in modo che una Runa "riconosca"
il proprio "creatore" e "reagisca" nel caso
qualcun altro tentasse di utilizzare l'oggetto
su cui è impressa. Naturalmente, tutte queste
caratteristiche aggiuntive influenzano il Li­
vello di Difficoltà della creazione di una
Runa, rendendo l' operazione più difficile.
Non vi sono regole fisse per limitare il
numero di "opzioni" che un personaggio può
decidere di sfruttare per rendere la sua "ope­
ra" pitt originale, quindi, quello che segue
deve essere considerato semplicemente come
un elenco esempljficativo, che può essere
modificato o ampliato a seconda del la vostra
fantasia. Di fianco ad ogni opzione è riporta­
to il modificatore aJ Livello dì Difficoltà per
la reaJizzazione di una Runa il cui valore di
base dipende in buona parte dal tipo di utiliz­
zo.
•
Monouso (-30). L' oggetto magico può
essere utilizzato una sola volta, dopo di
che la Runa scompare e l'oggetto perde
ogni potere in suo possesso.
•
Utilizzabile da chiunque (-20). L' og­
getto magico può essere utilizzato da
chiunque ne entri in possesso, senza alcu­
na limitazione.
• Utilizzabile a comando (+I 0). L'ogget­
to magico può essere util izzato solo pro­
nunciando una parola di comando stabi­
lità da chi creato la Runa. Chiunque pro­
nunci la parola di comando. <rnche ca­
sualmente, potrà sfruttare i poteri ciel­
i' oggetto.
•
Runa invisibile (+30). Normalmente le
Rune, una volta impresse su un oggetto,
sono chiaramente visibili da tutti anche
se questo non significa che il loro potere
sia riconoscibile. Con questa opzione è
possibile fare in modo che la Runa risulti
del tutto invisibile, facendo sembrare l'og­
getto come assolutamente normale.
•
Durata limitata ( - 1 O). Ogni volta in cui
si sfrutta il potere della Runa, questa
perde una parte del la propria "carica" che
viene espressa con un valore percentuale.
Ad ogni uso lanciate i d I 00 e sottraete il
punteggio alla "carica" della Runa, che
inizialmente sarà del 1 00%. Quando una
Runa raggiunge un livello pari o inferiore
I Poteri delle Rune
 allo 0%, scompare magicamente e l'og­
getto su cui era incisa torna ad essere un
oggetto normale.
•
Durata illimitata ( +50). Un oggetto ma­
gico su cui sia incisa una Runa con durata
illimitata non perde mai il potere che da
essa deriva.
• Riconoscimento del "padrone" (+20).
Quando l'oggeuo su cui è impressa una
Runa viene utilizzato da un personaggio
diverso dal suo "creatore'', il potere in
essa racchiuso non viene liberato e l'og­
getto si comporta in modo del tullo natu­
rale.
• Runa pericolosa ( +20 per ogni d 10). Se
l'oggetto deve essere in grado di provo­
care "ferite" ad un avversario, il LO deve
essere aumentato di 20 punti per ogni
"d I O". In pratica se volessimo realizzare
una spada in grado di infliggere 1 d 1 O
ferite in più rispeLto aJ normale, dovrem­
mo aggiungere 20 punti al LO. Per 2d I O
ferite in più i punti salirebbero a 40 e così
via.
1 3 . 3 Tipi di Rune
Quelle che seguono sono alcune delle
Rune più tipiche e vi serviranno da esempio
per la creazione d e l l e vostre Rune
personalizzate. Per ogni runa è indicato u n
LO d i base a l quale aggiungere o sottrarre i
vari modificatori.
Runa del fuoco
Si tratta di un simbolo che inciso
su un sasso lo trasforn1a, quando
viene scagliato, in una palla di
fuoco in grado di provocare un numero va­
riabile di ferite. Si tratta di una Runa piutto­
sto utile che consente di preparare una serie
di veri e propri proiettili incandescenti, asso­
lutamente insospettabili, e comodamente
trasportabil i i n una piccola sacca da tenere a
portata di mano legata ad una cintura. Per
impri mere maggiore forza a questi sassi e
scagliarli ad una maggiore distanza, è consi­
gliato l'uso di una fionda. Poichè la potenza
di questa Runa può essere considerata
"standard'·, i l Livello base di Difficoltà è di
I 00 punti modificabili in base alle indicazio­
ni riportate nel paragrafo precedente.
Esempio: 1111a pietra 111i/i::ahile 11110 sola
volta (-30) e da clii1111que (-20), in grado di
provocare 2dl0ferite (+40), richiederebbe
1111 Test con LD 90.
Runa della Vista
LI Druido è in grado di "vedere"
le cose dal punto di vista delr og­
getto su cui è stata incisa la Runa.
Apponendola su una freccia e scagliando
quest'ultima in cielo, è possibile osservare
l'ambiente circostante dal l'alto. Trattandosi
di un Potere complesso, il LO di base deve
essere 120.
Runa di Guardia
L' oggetto su cui è stata impressa
la Runa è in grado di riconoscere
la presenza o il passaggio di un
estraneo e comunkarlo al Druido anche a
grande distanza ( I d I O km). Se qualcuno
passa di fronte all'oggetto, il Druido che ha
creato la Runa viene magicamente avvisato
e messo, quindi, in allarme. È un metodo
semplice per sorvegliare l'entrata di una
casa o di qualunque altro edificio. I l LO di
base sarebbe I 00, ma, trattandosi di una
Runa che deve saper riconoscere il proprio
creatore per sapere a chi inviare i l messaggio
•
di allarme, è necessario aggiungere almeno
altri 20 punti portando il totale di base a 120.
Runa del Coraggio
Può essere incisa su qualunque
oggetto indossato da un perso­
naggio, per infondergli coraggio
e consentirgli di aumentare le proprie abilità
di combattimento. li LO di base per la realiz-
zazione di questa Runa è I 00 a cui si deve
aggiungere il modificatore che la Runa stes­
sa concede ai Attacco o in Difesa a colui che
indossa l'oggetto. Se ad esempio si desidera
creare un Runa del Coraggio in grado di
aumentare di 20 il valore di Attacco del
personaggio, indipendentemente dall' arma
•
utilizzata, i I LO saiirebbe a 120 ( 100 di base
+ 20 per il bonus sul valore di Attacco).
Runa della Vita
impressa su scudi e armi, aumen­
ta l'efficacia in Difesa di l O pun­
ti. IJ Lei di base è I 00, aumentabile
di I O punti ogni 1 0 punti supplementari di
bonus che si vogliono concedere nell'uso
dell'arma, Esempio: volendo creare uno scu­
do che conceda 30 punti di bonus in Difesa,
il LO di base sarebbe 120 ( 100 + 20 punti
supplementari per il bonus extra).
���""li Runa della Robustezza
impressa su annature o semplici
vestiti, è in grado di aumentare di
1 o più punti il Valore di Armatu-
ra. Il LO di base è I 00 + l O ogni punto di
•
bonus sul Valore di Armatura che si vuole
concedere all' oggetto.
Runa della Morte
incisa su armi da corpo a corpo,
aumenta di l O o più punti il valo­
re di Attacco. Il LO di base è 100
•
più 1 0 punti ogni bonus in più (di 10 punti)
oltre al primo.
Runa della Velocità
impressa su stivali o altre calza­
ture aumenta di 1 o più punti i l
totale dei Punti Movimento a di­
sposizione del personaggio. Il LO è 100, più
10 ogni PM di bonus.
Runa della Luce
Permette di emanare un'aura lu­
minosa da un qualunque oggetto
e può risultare utile in ogni circo-
-------
stanza in cui ci si trovi al chiuso in luoghi bui
o a marciare di notte senza avere a disposi­
zione una torcia. Il Ld di base è I 00 e
consente un'autonomia di I ora al termine
della quale la Run� scompare insieme al suo
potere. Per ogni ora supplementare di auto­
nomia è necessario aggiungere I O punti al
LO di base. Una volta azionata, la Runa
inizia a consumare la propria "carica" ed è
quindi consigliabile scegliere fra le opzioni
quella della "parola di comando" per con­
sentire di attivare e disattivare il potere della
Runa a proprio piacimento.
Runa del Silenzio
Tutto ciò che si trova in un raggio
, di l d l O metri dall' oggetto su cui
è apposta la Runa, non emette
alcun rumore per il periodo in cui è attiva. La
Runa del Silenzio ha un'autonomia di I ora
•
e un LO di base pari a 1 00, più 1 0 punti per
ogni ora supplementare di autonomia.
Runa della Precisione
È utile per aumentare il proprio
valore di Mira quando si utilizza
un arco, una balestrao qualunque
altra arma da lancio o da tiro. La Runa può
essere incisa direttamente sul' arma o sulla
freccia e il LO di base per la sua creazione è
pari a l 00, più tanti punti quanto grande è il
bonus che si vuole ottenere.
Runa dell'Amicizia
1 Viene di solito incisa su un anel­
lo, su un guanto o su qualunque
altro indumento che venga in­
dossato sulle mani. n suo Potere si sprigiona
nel momento in cui qualcuno vi entra in
contatto (ad esempio dopo una stretta di
mano) e produce un'immediata reazione
positiva nei confronti di colui che indossa
l'oggetto. Se volete potete concedere alla
vittima del Potere di questa Runa un Test
sulJa propria Intelligenza per verificare fino
a che punto l'effetto sia realmente valido ed
eventualmente la sua durata.
I Poteri delle Rune
Oggetti magici
• n tutto l ' Annwyn esistono nu­
merosi oggetti dotati di incre­
dibili poteri, anticamente crea­
ti dai Druidi che conoscevano
i segreti del Potere delle Rune. La maggior
parte di questi oggetti è appartenuta a perso­
naggi poi entrati nella leggenda, che furono
quasi sempre sepolti insieme al loro tesoro in
luoghi sperduti e sconosciuti ai più. I poteri
misteriosi in essi racchiusi e la fama dei
personaggi ai quali sono sempre stati colle­
gati, hanno fatto sì che questi oggetti magici
assumessero nel racconto dei bardi una vera
e propria "personalità". Sono nate così in­
credibili leggende come quella legata alla
Gae Bolg, la lancia capace di inseguire il suo
bersaglio e raggiungerlo senza mai fallire i l
colpo, o d i Borabuigh i l "corno possente", i l
c u i suono capace di far gelare i I sangue nell e
vene dei nemici poteva essere udito anche a
chilometri di distanza. Oltre a quelli "origi­
nali" ve ne sono però numerosi altri, simili
per caratteristiche, ma dotati di un potere
inferiore. Questi ultimj sono più facilmente
reperibili anche se, spesso, sono nascosti i n
luoghi inaccessibili o protetti d a potenti in­
cantesimi. La naturale bellezza e la magica
natura di questi oggetti, fanno sì che molte
persone siano disposte a qualunque sacrifi­
cio pur di entrarne in possesso e fra queste,
in modo particolare, i servitori dei Derwyd,
che vedono i n essi uno strumento per accre­
scere il loro potere.
1 4. 1 Armi magiche
Tra gli oggetti magici Je armj sono di gran
lunga i più "comuni". Lame forgiate da
qualche divinità per eroi leggendari, archi
costruiti con particolari varietà di legno
magico o lance dotate di poteri sovrannatu­
rali, sono assai comuni i n ogni leggenda,
come quella che narra dj un fabbro che
conosceva l' arte di imprigionare nelrimpu­
gnatura cava di ogni sua spada lo spirito di un
folletto del fuoco, capace di renderne fiam­
meggiante la lama.
Tuarad: "Colei che ritorna". una piccola
ascia da lancio che. dopo aver colpito il
bersaglio, torna magicamente indietro dal
proprio "padrone" che la può prendere al
volo senza alcuna fatica
Gae Bol g : l ' "Infallibi le". Se raggiunge il
bersagUo si conficca sempre nel punto criti­
co, quello con meno protezione.
30
Luin: "Colei che va sempre a segno"
rende chi la brandisce un esperto lanciatore.
Aggiunge infatti da I O a punti alla Mira.
Baladyr: la "Lancia lunga" deve il suo
nome al fatto che può essere scagliata ad una
distanza doppia rispetto al normale. senza
alcuna penalità.
Pennon: la "Lancia fiammeggiante" che
porta al posto della punta una fiamma
inestinguibile che brucia nel corpo delle sue
vittime. Chi viene colpito non può rimuove­
re la lancia da solo e continua a subire le
ferite (2 per round indipendentemente dal-
1' armatura indossata) finchè qualcun altro
non la estrae; rimuoverla non è certo facile
(Test sulla Destrezza) poichè la vittima,
finchè la lancia rimane conficcata nel suo
corpo, si contorce ed agonizza in preda ad
una sofferenza indicibile.
Grimdan: la "Spada del Sole", che si
vuole appartenuta al dio Mabon in persona,
deriva le sue proprietà dall'energia più pura
che, per l'appunto. è quella del sole. Vi sono
numerose spade con questo nome, forgiate in
epoche diverse, ma tu tee si distinguono dalle
altre per la lucentezza e la purezza del metal­
lo delle lame che sono spesso ondulate. Esse
aggiungono un bonus variabile dai I O ai 30
punti al valore di Attacco di chi le impugna.
Dian Stane: la "Pietra del Tuono", è
un'ascia di pietra utilizzata da molti eroi
delle leggende nelle lotte contro i Fomor e i l
suo pa11icolare potere è indirizzato solo con­
tro tali creature. Contro un Fomor, la Dian
Stane raddoppia la potenza del colpo e rende
immune chi la impugna dal loro potere. Vi
sono numerose copie di Dian Stane che
rivelano il loro potere solo se utilizzate con­
tro i non morti o gli spiriti dei caduti i n
battaglia.
Ebur Klis: !'"Implacabile", è un arco che
si vuole appartenuto al dio arciere Ebur i n
persona. Quando viene utilizzato, conferisce
al suo proprietario un bonus di 30 punti sulla
Mira. Vi sono alcune copie di questo nùtico
arco, tutte dotate di poteri inferiori (bonus
sulla Mira compresi tra I O e 25 p unti) .
1 4. 2 Scudi
Per ciò che riguarda gli scudi, invece, i l
loro potere s i manifesta, curiosamente, solo
quando non vengono util izzati per difender­
si, ma semplicemente portati appesi alla
schiena. Il loro potere varia a seconda del
colore delle Rune che Li adornano. Una
predominanza di rosso scarlatto aumenta i l
Valore d i Armatura in tutte l e parti del corpo;
i l colore man-one i1ivece induce alla furia di
battaglia, una caratteristica analoga a quella
dei pirati berserl\er, aumentando di I 0-30
punti tutti i valori di Attacco del personag­
gio; i l nero aumenta in generale i valori di
Difesa di 10-30 punti mentre il bianco co­
stringe gli avversari alla fuga (test sulla
Freddezza per quanto riguarda i PG o sul­
l ' Intelligenza nel caso di PNG o mostri).
1 4. 3 Armature
Vi sono alcune armature, pm1icolarrnen­
te leggere, che sono dotate di poteri in grado
di proteggere magicamente chi le indossa.
Platil: un particolare indumento in tessu­
to, rafforzato da una sottilissima anima me­
tallica che rende totalmente immuni dai col­
pi portati con qualunque arma in metallo
(comprese le frecce costruite on la punta
metallica), ma in grado di proteggere escl u­
sivamente il petto.
Halmaidir: un elmo leggerissimo, for­
giato anticamente dai nani delle montagne
del Niflheim, che rende immuni da qualun-
Oggetti magici
que colpo inferto con anni da taglio (spade.
lance. ecc) che raggiunga la testa di chi lo
indossa.
Salabrill: la mitica cotta di maglia che la
leggenda vuole appartenuta a Re Brehon. Il
suo potere si manifesta solo in presenza di
esseri mostruosi come i Fomor o i non morti,
rendendo chi la indossa del tutto immune dai
loro attacchi (tranne per quelJi che raggiun­
gono la testa)
1 4. 4 Bastoni runici
L a magia del legno e delJa natura in
genere trova il suo naturale simbolo nel
bastone runico. Una bastone runico varia in
dimensioni dai 30-40 centimetri fino ai 2
metri e da uno spessore di pochi millimetri
fino ai I O centimetri ; la carattersitica comu­
ne a tutti è quella di essere interamente
ricoperti di rune incise o disegnate. Tra i
bastoni runici più famosi ricordiamo quello
di Dagda. in grado di conferire vita o morte
a nove persone e quello di Kymraeg i n grado
di fargli assumere un qualsiasi sembiante. I n
generale il tipo di potere racchiuso varia i n
funzione del legno utilizzato.
Slachdan: simile al bastone di Kymraeg
(in legno di sorbo selvatico), ma di minor
potere, è in grado di farassumere un qualsia­
si sembiante umano o semi-umano, di far
cambiare sesso o età ma il suo potere si
esaurisce neU 'arco di poche ore ( I d 10) e lo
riacquista automaticamente di notte, ma solo
in presenza della luna.
Shelaighlidh: il bastone rituale in legno
di quercia, simbolo di potere e di forza può
essere utrnzzato a due mani in combattimen­
to (Potenza 7) oppure può essere util izzato
per aggiungere 30 punti alla propria Forza in
una singola azione nella quale sia possibile
aiutarsi con il bastone.
Fraiten: il "bastone di fuoco" in legno di
nocciolo, viene utilizzato per le divinazioni
e conferisce i I potere della Percezione ( Pote­
ri della Mente) fino al 4° livello.
Ash: anch'esso u t i l i zzato per le
divinazioni. riesce a far ottenere una risposta
del tipo si/no ad una domanda sul futuro
(semprecbè i l Master sia in grado di dare una
risposta). Funziona una volta per ciclo luna­
re, ovvero circa u n mese.
1 4 . 5 Ornamenti e gioielli
Dagda Coirh: il
"Calderone di Dag­
da". È sempre ri­
colmo di cibo e da
solo è i n grado di
sfamare u n ' intera
villaggio per giorni
e giorni.
Kokul: si traila di un tipo di manteJli
intessuti con fibre animali, costituiti da pen­
ne e piume, peli i intere o a strisce intrecciate
e peli filati. Conferiscono il potere di trasfor­
marsi i n un particolare animale, assumendo­
ne tutte le caratteristiche. ma attenzione.
perché la trasformazione non può essere
mantenuta per più di I d 1 O ore; oltre tale
periodo infatti, non è più possibile tornare
alla forma umana o semiumana. Lo sfortu­
nato manterrà pur sempre la propria intelli­
genza ma anche la forma e gli istinti dell'ani­
male in questione, per tutta la vita. Tra gli
animali in cui ci si può trasformare. i più
comuni sono la volpe, il lupo, la capra,
l'orso, il cigno e l ' aquila.
Loinnir: il "Mantello della Luce··, è co­
stituito da fili d' oro e d'argento intrecciati in
modo da formare una rete sottile. Conferisce
i l dono dell'invisibilità per J d l O ore.
Leugshlanaigherachd: il nome significa
"pietra che cura" ed infatti il suo potere cura
qualsiasi tipo di ferita per l d l O Punti d i
Vitalità. Occorre mettere l a pietra i n una cio­
tola o un calice colmo d'acqua, vino o un'al­
tra bevanda qualsiasi. La pietra si scioglie e
trasmette le sue proprietà risanatrici al liqui­
do che bevuto curerà le ferite o la malattia.
Peiron: un tipo speciale di pietre prezio­
se il cui potere si dice che non rimanga mai
lo stesso due volte. Si trovano di solito
annodate ad una collana e, se gettate in
acqua, galleggiano.
------
Finn-Beo: "AnelJo del.la Vita". Si tratta
di uno speciale tipo di anello in grado di far
recuperare a chi lo indossa l d I O punti di
Vitalità al giorno.
Trisbelt: la "Cintura della Forza". Au­
menta di 30 punti la Forza di colui che la
indossa.
Finn-Fail: l "'Anello della Velocità". Au­
menta di 5 PM le capacità di manovra di chi
lo indossa.
Oggetti magici
L'An nwyn
Il iamo giunti finalmente al mo­
mento di esplorare insieme le
terre deU 'Annwyn, il mondo
nel quale si svolgono tutte le
avventure di Druid. La mappa che avete
trovato nella scatola, altro non è che la tipro­
duzione dell' unica rappresentazione pittori­
ca del continente, giuntaci direttamente da­
gli archivi della città di Tamas, l'antica capi­
tale dell' Annwyn. Si tratta dell' opera
minuziosa di un cartografo della corte di re
Brehon che seguì, molti secoli or sono, il
mitico sovrano nelle sue lunghe spedizioni
militari. Di lui non si sa molto, tranne i l nome
che doveva essere probabi lmente Pawlis o
qualcosa del genere, ma è solo grazie alla sua
opera minuziosa se ancora oggi abbiamo a
disposizione un rifetimento più o me·no pre­
c i so d e l l a conformazione geografica
dell' Annwyn. Ricordate però, che la mappa
a vostra disposizione non è un atlante geo­
grafico, ma, piuttosto, una libera raffigura­
zione di come l ' Annwyn dovrebbe presen­
tarsi all' inizio della stagione estiva, i n corri­
spondenza della festa di Bel tane, petiodo in
cui si svolge l' avventura descritta nel modu­
lo "Il Cerchio di Funghi" e, in un certo senso,
festa di "capodanno'', secondo le usanze e il
calendario locali.
L' attenta osservazione della mappa e la
lettura delle descrizioni seguenti, vi saranno
utili per meglio immaginare i luoghi delle
vostre avventure. l a futuro troverete in com­
mercio nuove confezioni contenenti descri­
zioni più approfondite delle varie regioni,
all' interno delle quali potrete ambientare le
vostre "campagne di gioco".
I 5. I G eografia
L' Annwyn è un continente interamente
delimitato dal mare, caratterizzato da un
profilo montagnoso a nord e decisamente
pianeggiante a sud e lungo la costa orientale.
L'estrema area nord-occidentale del conti­
nente, perennemente avvolta nella nebbia, è
ricoperta da una spessa e innaturale coltre cli
ghiaccio. Un tempo, in epoca antichissima,
questa parte del territorio non si presentava
in modo tantodiversodal restodell' Annwyn,
ma, da quando si trova sotto 1' influenza dei
Fomor, esseri mostruosi la cui origine deve
essere ricercata nelle lacerazioni dello spa­
zio e del tempo provocate dalle lotte fra i
druidi, si è trasformato nell'inferno di gelo
che noi tutti oggi conosciamo. Le popolazio­
ni del nord chiamano questa regione
"Niflheim" che significa, nel dialetto locale,
"Casa della nebbia". Ed è proprio la nebbia,
una nebbia spessa e carica di malvagità,
l'elemento predominante di questo territo­
rio. La densa foschia si muove, seguendo gli
sp ostam enti dei mostruosi Fomor, ed annun­
ciandone sempre la vicinanza.
Non tutto il Niflheim è popolato dai Fomor
che prediligono la parte più settentrionale di
questa regione, ma in tutta l ' area, lo spetta­
colo che si presenta agli occhi degli incauti
viaggiatori è fatto di gelo, morte e silenzio.
Solo poche ttibù, prevalentemente di esseri
semi-umani e in particolare di gobJin, rie­
scono a sopravvivere in questa zona dannata.
Proprio al centro di questa vasta regione
si trovano le rovine della città di Balmorial,
anticamente ricca e potente, ma in seguito
devastata dalle incursioni dei Fomor. Oggi
le sue mura danno riparo ad una piccola
comunità di goblin e, si dice, a numerosi
spiriti malvagi. La città di Balmorial si tro­
vava all' estremità settentrionale di una vasta
pianura, meglio nota come la "Valle del.
Sangue".
Il Niflheim è suddiviso dal resto del con­
tinente da un'ampia frattura, che forma un
vero e proprio canale naturale, che collega
l ' Helmor (il Mare dell'Inferno) con queUo
L'Annwyn
Tempestoso (Morsian). Questa sorta di im­
menso crepaccio scavato nella roccia prende
il nome di Gynnwn che significa "Grande
abisso". La leggenda vuole che si trattasse
anticamente di un'imponente catena mon­
tuosa, magicamente sprofondata nella terra,
al termine di una delle guerre fra i druidi.
Sempre la leggenda narra che le acque del
Gynnwn siano popolate da esseri mostruosi,
che altro non sarebbero se non le anime di
malvagi uomini di magia (i Derwydd), qui
intrappolate. Le pareti del Grande Abisso,
soprattutto nel la parte più settentrionale, sono
particolarmente impervie e rese ancora più
inaccessibili dalla strato di ghiaccio che le
ricopre per la quasi totalità delJ'anno. Nella
parte settentrionale del Gynnwn, esiste un
ponte naturale, formatosi i n tempi antichis­
simi, dall' improvviso distaccamento di un
costone di roccia, incastratosi fra le due
pareti, in quel punto particolarmente vicine.
I l ponte è sospeso ad alcune centinaia di
metri dall'acqua sottostante è può essere
attraversato con una discreta facilità, anche
se la superficie è resa scivolosa dal ghiaccio.
I lcanale è navigabile in tutte le stagioni in
cui l'acqua non è ghiacciata, ma attraversar­
lo nel periodo primaverile, quando le lastre
di ghiaccio si spaccano formando veri e
propri iceberg galleggianti, può risultare
decisamente pericoloso. Nel periodo estivo,
invece, il canale viene solcato dalle navi
mercantili che collegano le città
della costa occidentale con quel­
le d e l l a costa orientale.
L ' attraversamento del
Gynnwn consente di rispar­
miare le numerose setti­
mane di viaggio necessa­
rie invece per completare
la rotta meridionale, anche
se molti equipaggi si rifiu­
tano di affrontare questa
rotta, per paura e supersti­
z10ne.
Oltre il Grande Abisso,
in direzione sud, si dira-
mano tre catene montuose che costituiscono
la spina dorsale del continente e ne caratte­
rizzano l 'aspetto geografico. A occidente si
distende la catena del Dyvedh che dà vita
alla regione omonima, al centro il Massiccio
Centrale, mentre a oriente troviamo il com­
plesso montuoso del Lothian caratterizzato
dai numerosi laghi e dai pescosi fiumi.
La più importante catena montuosa è
quella del Massiccio Centrale, sul quale svena
la Punta Brehon, la montagna più alta del
continente che, con i suoi 6.000 metri di
altezza, sovrasta, maestosa, la città cli Tamas,
dalla quale prende il proprio nome l'intera
regione. Verso sud, il Massiccio Centrale
degrada abbastanza rapidamente, formando
numerose vaJlate solcate da importanti corsi
d'acqua, come i due rami del Vadar, i l Groes
e i l Cathan, che proseguono i l loro cammino,
sfociando ad oriente.
Tl complesso del Massiccio Centrale si
estenderebbe in realtà sino alle regioni più
meridionali, ma alcune catene risultano ef­
fettivamente separate dalla dorsale centrale,
come i Monti Grigi, che danno vita ad una
regione montana che di vide le terre degli elfi
dalle grandi pianure del sud.
Tutte le zone montagnose, ma in partico­
lare la catena del Lothian, sono abitate da
comunità di nani che vi hanno costruito le
loro città scavate nella roccia. SulJa mappa è
possibile notare l' ingresso di alcune caverne
che danno accesso a queste città,
o
-� molte delle quali si estendono
.o ... .
per numerosi chilometri in
profondità. formando un
dedalo di grotte nel quale
è facile perdersi senza ri­
trovare la via d' uscita.
A occidente, le coste
del Divedh, alle pendici
del!' omonima catena
montuosa, sono estrema­
mente frastagliate con nu­
merosi fiordi e una mi­
riade di isole e isolette, di
cui sulla carta sono ri-
parlale solo quelle principali. I mari che
bagnano i l Dyvedh sono mollo agitati e
balluti da venti impetuosi.
Scendendo da nord verso sud, il profilo
delle coste si va, via a via, addolcendo, sino
ad arrivare aJ grande golfo. chiamato, nella
lingua locale, Morbihan, che significa "Pic­
colo mare". Al 1 ·imboccatura del golfo, sulle
due punte estreme, si trovano Finiase Falias.
le Città Gemelle e, verso l'interno, l' isola
fortificata di Carmarten. Il golfo, a nord, si
stringe in un profondo fiordo, fonnato dal­
l'estuario del fiume Annan, che percorre, per
tulla la sua lunghezza, i l territorio occupato
dagli elfi. L" Annan pur non raggiungendo
una larghezza eccessiva, non è guadabile in
nessun punto, neppure a cavallo, a causa
della sua profondità e della velocità della
corrente. La costruzione di un ponle sarebbe
opera assai ardua anche per i più abili
costruttori, ma non per i sacerdoti degli elfi
che. grazie alle loro conoscenze arcane, san­
no piegare la volontà degli aJberi aJla loro. E
così, incrociando ramo con ramo, radice con
radice. sono in grado di realizzare ardite
strutture, fra le quali i grandi ponti che con­
sentono di attraversare I' Annan.
11 fiume scorre nelle vicinanze del Gran­
de Albero, le cui fronde sono così estese da
essere chiaramente distinguibili anche a de­
cine di chilometri di distanza. Lungo l'im­
menso tronco e fra i frondosi rami del Gran­
de Albero, vivono gli Elfi, che qui hanno
costruito la loro capitale, ritagliandosi spazi
vitaJi fra i rami del gigantesco vegetale.
Costeggiando le coste meridionali, la­
sciandoci alle spalle le due Città Gemelle,
Finias e Falias, arriviamo a Comar, uno dei
centri abitati più ricchi e fiorenti dell'intero
Annwyn. Da questo punto la cosca piega
verso nord-est sino ad arrivare alla vasta
palude di Seilach, formata dall'estuario del
fiume Plavis e celebre per una serie incredi­
bìle di leggende riguardanti le terribili crea­
ture che vi dimorerebbero. Fra tutte queste
leggende la più terrificante riguarda i gigan­
teschi salici che crescono rigogliosi nelle
aree umide della palude. Questi alberi sareb­
bero dotati del potere di muoversi di notte,
avvicìnandosi agli incauti viaggiatori, che
divorerebbero dopo averli intrappolati fra i
loro rami flessuosi.
Delimjtata a sud-ovest dal fiume Piavis, a
nord-ovest dai Monti Grigi e a nord-est dal
corso del Bloden, si estende la più vasta
pianura detr intero Annwyn, la Magh Mor,
caratterizzata da immense praterie e quasi
del tutto disabitata.
Oltre la Magh Mor troviamo. invece, il
territorio degli halfling, costellato di tanti
minuscoli vil laggi e caratterizzato da un
terreno prevalentemente coJlinoso, tant'è che
la regione viene comunemente chfamara "le
Colline". Al largo della costa orientale del
territorio abitato dagli haJfling. si erge lo
Scoglio Che Canta, un isolotto roccioso,
internamente cavo, che in determinate sta­
gioni, a causa del vento, emette suoni molto
melodiosi che, a distanza, possono essere
confusi per il canto di qualche creatura fan­
tastica. Le ballate degli bal fling sono ricche
di leggende riguardanti le meravigliose
abitatrici dello Scoglio Che Canta e la loro
impareggiabile voce.
Da qui i n poi, il continente ha una confor­
mazione più '"dolce", caratterizzata da am­
pie vallate. solcate da corsi d'acqua lenti e
navigabili e ricche di foreste. È la regione ciel
Meliavon, la più ricca e rigogliosa, che, con
la capitale Aberness, è forse quella più im­
portante da un punto di vista commerciale.
A nord delle coste del Lothian, troviamo
l ' arcipelago di Tynnis, l a c u i capitale
Turgadarn. è megUo nota come la Città dei
Pirati Berserker. una popolazione di umani
dediti al saccheggio e alle ruberie, famosi
per la loro cieca irruenza in battaglia, ottenu­
ta attraverso l'uso di particolari pozioni il cui
segreto é noto solo a pochi erboristi partico­
lannente abili. L' arcipelago è stato fonnato
in passato dal!" omonimo vulcano, runico in
attivilà netr intero Annwyn. noto anche come
.
. La dimora dei draghi" a causa delle nume­
rose leggende che lo riguardano.
L'Annwyn
1 5 . 2 I l clima
L Annwyn è u n continente caratterizzato
· dell' Annwyn può ragionevolmente definirsi
da un clima abbastanza freddo e piovoso,
con tempo piuttosto variabile. A nord si
f ormano perturbazioni che si muovono in
direzione sud-est sospinte da venti gelidi e
impetuosi, fino ad incontrare le pili alte vette
del Massiccio Centrale e della catena del
Lothian. Questi ostacoli naturali fanno de­
viare il corso delle pern1rbazioni verso sud­
est, seguendo il profilo delle montagne. Un
po' grazie al le correnti fredde che si formano
lungo le pendjci del Dyvedh, un po' grazie
agli impetuosi venti provenienti dal \1orsian
(che significa "Mare tempestoso), queste
perturbazioni si trasformano in un vero e
proprio flagello che si abbatte con regolarità
lungo tutte le coste occidentali, fino ali' estre­
ma punta meridionale del Dyvedh, occupata
dalla capitale Finias.
AJ centro, ma in parte anche lungo la
costa orientale, le perturbazioni che riesco­
no a superare la barriera delle montagne si
scontrano con le correnti pili calde prove­
nienti dal le pianure meridionali, scatenando
inaspettati temporali quasi sempre seguiti da
altrettanto improvvise schiarite. Le precipi­
tazioni sono frequenti e piuttosto abbondan­
ti, anche se le temperature 1isultano assai più
miti rispetto alle regioni nord-occidentali.
Le perturbazioni, parzialmente indeboli­
te, giungono sino alle regioni meridionali
dove, a contatto con le correnti fredde che
salgono dai Monti Grigi, riacquistano una
certa forza, rovesciando su queste regioni
pioggerelle che possono protrarsi anche per
numerose settimane. Solo la regione attorno
alla città di Comar e in buona misura i l
territorio delle Colline, abitato dagli halfling,
godono di una temperatura relativamente
mite per tutto l'anno, con piogge scarse e ben
localizzate.
Le stagioni sono in anticipo rispetto alle
nostre. La primavera infatti inizia a febbraio,
mentre ad agosto la temperatura inizia già a
scendere dando vita ad un lungo autunno,
che raggiunge il suo culmine nei mesi di
novembre e dicembre. Nessuna delle regioni
"calda" anche se in piena estate le tempera­
ture possono raggiungere anche i 30°. In
inverno, invece, si scende abbondantemente
sotto lo zero nelle regioni del centro nord,
mentre in quelle meridionali la temperatura
si mantiene di solito di pochi gradi al di sopra
di questa soglia.
1 5 . 3 La storia
La storia dell' Annwyn si perde nella not­
te dei tempi e, per trovare le prime tracce di
vita si deve risalire ad un tempo tanto lonta­
no da essere onnai diventato soggetto di
ogni sorta di leggenda. La mitologia ci rac­
conta di un'epoca, conosciuta come "Età
dell'oro", in cui tutte le forme di vita dell'in­
tero creato vivevano in perfetta armonia fra
di loro. Era quello il periodo nel quale gli
Antichi Druidi operavano per far sì che ogni
essere vivente potesse trovare la propria
giusta collocazione. Ma fu anche iJ periodo
in cui nacquero le prime dispute fra i Druidi
che ritenevano di dover intervenire solo per
mantenere l ' equilibrio voluto dai Fulgidi
Signori (come loro stessi definivano iJ com­
plesso delle divinità), e quanti di loro soste­
nevano, invece, di non voler sprecare questo
immenso talento per la gloria di ingrate
divinjtà. La lotta che ne seguì fu così intensa,
e di tale dirompenza i l Potere dei contenden­
ti, che dovettero intervenire gli stessi Dei per
riportare l'ordine e l'am1onia.
Nei secoli successivi la vita riprese con
fatica e seguirono interminabili stagioni du­
rante le quali ciò che era rimasto delle anti­
che razze tentò di evolversi in una nuova
forma di civiltà. Sarebbe troppo lungo de­
scrivere tutto quanto accadde in quei secoli
bui. Orde di barbari insanguinarono le pro­
vince settentrionali del continente, mentre al
sud nascevano lentamente nuove e sempre
pili potenti città-stato, capaci di assoggettare
tutte le genti circostanti. L'uomo riscopriva
l'uso dei metalli e rinascevano le arti e i
mestieri pili antichi.
Uno degli episodi
fondamentali nella
storia "moderna"
del!' Annwyn fu la
guerra che vide im­
pegnati da un lato
re Brehon di Tamas
e dalJ 'altro tutti i si­
gnori e principi del­
le altre regioni, riu­
niti per contrastare
la sua potenza mili­
tare, sotto il coman­
do della perfida
principessa Medv.
Fu una guerra lun­
ga e sanguinosa al
Re Bre/1011 a/l'epoca termine della quale
/'A1111wr11.
della Guerra per Brehon uscì vitto­
rioso e, per la pri-
ma ed unica volta, riunì tutte le terre
deU' Annwyn sorto un·unico potere, procla­
mando se stesso "Re del Mondo" e costrin­
gendo la perfida regina Medv ad un lungo
esilio nella fortezza dell' isola di Syanis,
appositamente costruita per essere l' eterna
prigione della sua rivale. Di lei non si seppe
più nulla per lungo tempo, sino a che non
giunse la notizia della sua fuga, ammantata
in un fino mistero. Ma anche dopo questo
episodio, di colei che aveva saputo tenere
testa al potente Re del Mondo si persero del
tutto le tracce e da allora la figura di Medv è
rimasta viva solo nelle leggende popolari.
Brehon non fu soltanto un grande capo mili­
tare, ma seppe circondarsi, nel periodo del
suo dominio, di uomini saggi che lo aiutaro­
no e redigere il primo codice di leggi scritte
che ancora oggi porta i l suo nome ed è tuttora
in vigore in buona pru1e dell' Annwyn. Tamas,
la sua fortezza, divenne in breve tempo un
punto di riferimento per tutti gli uomini colti
e gli artisti più virtuosi. Da allora i bru·di si
riuniscono ogni anno in questa città per
raccontarsi gli uni con gli altri le storie
raccolte durante i loro viaggi e, al termine di
questo raduno, ciascuno di loro riparte,
portando con sé i l ricordo delle storie narrate
da tutti.
Re Brehon g�vernò, con saggezza, per 50
lunghi anni, durante i quali, per mantenere
unito il suo regno, dovette mettere mano alJe
armi in più di una circostanza. I suoi fedelì
cavalieri si coprirono di gloria in numerose
occasioni e molte delle loro imprese sono
ancora oggi narrate nelle ballate dei bardi.
Ma, durante il suo regno, Brehon dovette
combattere anche contro u11a minaccia assai
pili grande delle bande di guerra dei suoi
rivali: i Fomor. Nel terzo rumo dall' uni fica­
zione dell' Annwyn sotto i l suo stendardo, i l
saggio Re ricevette infatti una delegazione
delJa città di Balmoiial, la più settentrionale,
situata oltre la spaccatura del Gynnwn. I
sudditi di Balmorial portarono la notizia che
da alcuni anni le terre circostanti la città
erano infestate da un gruppo di esseti mo­
struosi che loro avevano soprannominato
"Fomor" ( I Malvagi). Questi esseri appari­
V<UlO quasi ali' improvviso, perennemente
avvolti in un manto di spessa nebbia, accom­
pagnati da giganteschj rnastinj dagli occhi
infuocati e da una schiera di altre mostruose
creatw·e, fra le quali una moltin1dine di cada­
veri e scheletri viventi. I Fomor uccidevano
senza pietà e, apparentemente, senza alcuno
scopo. Spesso, dopo aver portato morte e
distruzione, si ritiravano da dove erano so­
praggiunti. seguiti da coloro i quali, dopo
essere caduti in battaglia, ritornavano magi­
camente in vita per unirsi ai loro stessi carne­
fici. In questo modo la guerra contrn questi
esseri mostruosi diventava ancora più crude­
le. La loro forza era spaventosa e, di battaglia
in battaglia, gli assaliti si trovavano a dover
affrontare i loro stessi fratelli, caduti nella
difesa della città ed ora nell' orribile condi­
zione di "non-morti'·, sotto i l giogo dei
Fomor. U morale dei cittadini di Balmorial
era ormai completrunente a pezzi e solo la
fedeltà a Brehon consentiva loro di conti­
nuare a sostenere i periodici assalti dei Fomor.
L'An nwyn
Brehon non poteva accettare che una sua
città venisse ridotta in questo stato, anche se
si trattava di quella forse meno imponante, e
decise, al termine di una campagna militare
da lui stesso guidata perrappacificare akune
province sul la costa occidentale, che, nel-
1' estate successiva. avrebbe arruolato
u n esercito in grado di sconfigge-
re i Fomor e i loro macabri
servitori. Purtroppo Brehon
aveva sottovalutato la for-
za del suo nemico e lo
scontro che ne seguì
venne ricordato nelle
canzoni dei bardi come ����
la Guerra del Pianto,
perché molte furono le
lacrime versato dai pa­
renti degli uomini sconfit-
ti. Una volta resosi conto del-
!' impossibilità di difendere la
città, Brehon e i suoi organizzarono
il grande esodo degli abitanti che sarebbero
stati ospitati tra le mura di Tamas. Purtroppo
la carovana venne raggiunta e massacrata in
quella che da allora è conosciuta come la
Pianura del Sangue. Tale fu il massacro
compiuto dai Fomor che il terreno della
pianura si colorò di una intensa tonalità di
rosso, che ancora oggi, a più di I 000 anni di
distanza da quell'episodio, può essere facil­
mente notata da chiunque sia tanto coraggio­
so (o stolto) da avventurarsi verso le rovine
di Balmorial, intorno alle quali sono sorte
leggende che narrano di incredibili ricchezze
e altrettanto incredibili mostri. Fortunatamen­
te Brehon e alcuni dei suoi più valorosi cava­
lieri ri uscirono a sfuggire al massacro, insie­
me ad un malridotto drappello di cittadini.
L'episodio della Guerra del Pianto fu
l ' unica sconfitta nel lungo e glorioso periodo
di regno di Brehon che, alla sua morte,
avvenuta esattamente 1-200 anni or sono,
lasciò una nazione in pace e unita. La morte
del grande sovrano venne accompagnata da
un prodigio inspiegabile. Le mura della sua
capitale, la mitica città di Tamas. carnbiaro-
no improvvisamente colore, dal candido bian­
co del marmo con il quale erano state costru­
ite ad un nero cupo. Da allora la città si
presenta come un' immensa fortezza dalle
impressionanti mura nere come la notte,
racchiusa all'interno di una vallata fra le
montagne. laccesso alla quale è sbar­
rato da un complesso sistema di
mura fortificate, che la rendo­
no praticamente inespugna­
bile.
Purtroppo i figli di
Brehon non erano al­
l'altezza del padre e
iniziarono a litigare fra
di loro per la succes­
sione al trono. La lotta
che ne seguì coinvolse
numerose generazioni di
regnanti e riportò I' Annwyn
al le antiche tradizioni . Ogni cit-
tà tornò in guerra con la vicina per
ribadire la propria superiorità e il continente
venne suddiviso i n numerose regioni, molte
delle quali ancora oggi esistenti.
I l sogno di Re Brehon di creare una gran­
de nazione in pace svanì pochi anni dopo la
sua morte, quando fra i suoi discendenli
diretti scoppiò la prima di una lunga serie di
lotte per l'investitura a Re dell' Annwyn. Da
allora, molti hanno tentato di riunificare il
continente autoproclamandosi "Re del Mon­
do", ma I' Annwyn non è mai più stato una
vera nazione sotto un potere centrale, come
ali' epoca di Re Brehon. Si è invece spaccato
in una grande quantità di piccoli regni. cia­
scuno dei quali dipendente dalrautorità di
un clan, costituito da gruppi di famiglie
legate da una comune origine che, di solito,
concentrano la propria corte in una delle
grandi città indicate sulla mappa. Borghi e
villaggi cadono sotto la giurisdizione di que­
sti clan, anche se, in molte zone, sopravvivo­
no piccoli centri, i quali, grazie a qualche
concessione particolare, hanno mantenuto
una relativa autonomia. Da molti secoli,
malgrado le lotte spesso sanguinose, nessu-
na città è più riuscita a prevalere sulle altre,
anche se il Re di Tamas continua a fregiarsi
del titolo di Signore dell' Annwyn, titolo del
tutto onorifico e privo di qualsiasi autorità.
La guerra non è, dunque. un fatto spora­
dico, ma fa parte della vita di tutti i giorni.
anche se, nella maggior parte dei casi. si
tratta di scontri fra bande di modeste dimen­
sioni, spesso per futili motivi, come il diritto
di caccia in una certa foresta o l'imposizione
di un pedaggio per il trasporto delle merci
attraverso un ponte. La mancanza di un
potere centrale e la grande rivalità esistente
fra i re del le diverse città, consente ai seguaci
dei Derwydd di introdursi nelJe corti dei
principi. promettendo il loro influente aiuto
e sfruttando al massimo il grande caos esi­
stente.
Attualmente i conflitti di più ampia por­
tata sono quelli fra le città di Finias e d i
Falias. da sempre in lotta fra di loro per i l
controllo dei traffici commerciali da e per i l
Morbi han, e quelli fra Lugdun e Brakmar per
la supremazia sulla regione settentrionale
del Lothian. A parte queste due situazioni
conflittuali, il pericolo maggiore, per tutti i
centri abitati della costa orientale, è costitu­
ito dalle continue scorrerie dei pirati
Berserker che si spingono a volte, ma molto
raramente, fino a raggiungere la costa meri­
dionale nei pressi di Comar.
1 5. 4 La li ngua
I n tutte le regioni dell' Annwyn si parlano
una miriade di dialetti diversi tra loro, ma
derivanti dall'antica lingua di Ogham, i l Dio
della Parola. Questa comune derivazione
consente agli abitanti delr Annwyn di com­
prendersi fra di loro con una discreta facilità.
Volendo generalizzare. si possono rico­
noscere quattro ceppi linguistici contrad­
distinti dal modo di scrivere e pronunciare
alcune parole. Questi diversi dialetti sono
tipici del Lothian (a nord), del Dyvedh (a
ovest), del Meliavon (a est) e delle regioni a
sud dei Monti Grigi. A questi ceppi linguisti-
ci vanno aggiunti il dialetto tipico di Tamas,
e il gergo parlato dai Pirati Berserker. Inol­
tre, le popolazioni semi-umane (nani, elfi ed
balfling), parlano una lingua completamente
diversa sia fra di 19ro che rispetto agli abitan­
ti umani. anche se. di fatto, sono in grado di
comunicare con facilità anche nel linguag­
gio comune.
Per evidenti ragioni di comodità, tutti i
nomi sono stati trascritti nel nostro alfabeto
e possono essere pronunciati facilmente se­
guendo poche indicazioni:
•
La W viene sempre pronunciata come se
fosse una U .
• Le vocali si pronunciano come nella no­
stra lingua. La Y la J e la I hanno, per
comodità, la stessa pronuncia. In realtà, a
seconda della regione, le vocali possono
essere più o meno lunghe e, in alcuni casi
precedute da un'aspirazione, ma si tratta
di sottigliezze difficilmente percepibili
dal nostro orecchio.
• La C è pronunciata sempre come in "cane"
anche quando è seguila da una I .
• Analogo discorso per la G che si pronun­
cia sempre come in "gatto".
• Le parole che terminano con "DH" o
"DD" si pronunciano come se terminas­
sero in "TH".
• L'accentazione cade sempre su Ila penu1-
tima sillaba.
La scrittura è assai poco diffusa. Di solito
si utilizza un alfabeto molto simile al nostro,
anche se alcuni professionisti, come i mer­
canti, possiedono una sorta di linguaggio
segreto, basato sull'uso dei 24 antichi segni
runici, ai quali vengono attribuiti particolari
poteri magici. Poiché tali segni sono, in
realtà, degli ideogrammi, la comprensione
di documenti scritti con questo alfabeto ri­
sulta del tutto impossibile a coloro che non
conoscono i l linguaggio utilizzato.
Tenete sempre conto del fatto che i libri
sono oggetti rari e preziosi e ben poche le
persone che sappiano scrivere in modo cor­
retto anche solo il proprio nome.
L'Annwyn
1 5 . 5 La struttura sociale
Presso gli umani
La società degli umani è suddivisa in 4
diverse classi sociali.
• saggi
• guerrieri
• artigiani
• schiavi
I saggi rappresentano la parte "intellet­
tuale" della popolazione e si suddividono
a loro volta in numerose sotto classi di ffe­
renziate dalle diverse funzioni. I Druidi,
che nulla hanno a che vedere con gli
Antichi Druidi dai quali i PG hanno eredita­
to l ' Antico Potere. rappresentano l a
classe sacerdotale vera e propria e si
occupano principalmente di tutte le funzioni
propriamente religiose. I Filid rappresenta­
no invece la grande massa di consiglieri
reali che si occupano della diplomazia,
della giustizia, dell'architettura e in parte
dell'i nsegnamento. Per ultimi troviamo
i Faith il cui compito principale è quello
di divinatori e guaritori. Tenete conto del
fatto che la popolazione, di solito, utilizza il
termine "druido" in modo generico per l'in­
tera classe dei saggi. Non è raro, quindi,
imbattersi in un druido "guaritore" o in uno
"insegnante".
La classe dei guerrieri è composta esclu­
sivamente dagli appartenenti alla nobiltà
militare che detengono di fatto il potere
politico. Il Re di una regione, normalmente
eletto fra tutti i capi clan, ha diritto ad esigere
le tasse per i l mantenimento della propria
corte e dell'esercito e svolge prevalente­
mente mansioni di carattere amministrativo
e legislativo anche se coadiuvato i n questi
compiti da uno o più "druidi". Difficilmente
un Re prende una decisione importante o
parte per una guerra prima che il proprio
"druido" abbia presagito il futuro attraverso
una serie di riti propiziatori diversi da regio­
ne a regione. ln caso di guerra, chiunque può
far valere i l proprio coraggio in battaglia e
guadagnarsi i n questo modo il titolo di ·'ca­
valiere" che consente di accedere alla nobil­
tà anche provenendo da una famiglia di
modeste origini.
Al terzo posto fra le classi sociali vi sono
gli artigiani o uomini liberi, che comprendo­
no anche allevatori. commercianti, contadi­
ni e, più in generale. tutti coloro che non
appartengono alla classe dei saggi o a quella
dei guerrieri.
Ai livelli più bassi della scala sociale,
troviamo gli schiavi che sono in massima
parte prigionieri di guerra, malviventi, fuori­
legge ecc. Questa classe sociale non gode di
alcun diritto ed ogni uomo libero ha diritto di
vita o di morte su di loro.
Presso gli elfi
La struttura sociale degli elfi è più sem­
plice rispetto a quella degli umani e com­
prende due sole classi:
• nobili
• uomini liberi
U n nobile è tale solo ed esclusivamente
per discendenza e u n appartenente alla clas­
se inferiore può diventare nobile solo attra­
verso i l matrimonio. 1 nobili si suddividono
in due categorie: i saggi e i guerrieri i quali
hanno, all'interno della struttura sociale, la
stessa rilevanza. l i parere dei saggi viene
tenuto i n grandissima considerazione dalla
nobiltà guerriera e tutte le decisioni impor­
tanti sono prese collegialmente.
A l comando della popolazione elfica tro­
viamo un Re eletto fra i pretendenti in base
alla sua saggezza. L'elezione di un nuovo re
elfico rappresenta uno dei momenti più im­
portanti nella vita dell'intero Annwyn, poi­
ché alJa cerimonia di investitura vengono
normalmente invitati i Ree i Principi di tutte
le province, con i quali la popolazione elfica
rinnova l'antico patto di amicizia, sancito
per la prima volta con i l Re Brehon. Da 1000
anni gli elfi forniscono una guarnigione di
100 esperti arcieri che prestano servizio a
difesa delle mura di Tamas.
Tutti gli elfi che non appartengono alla
classe dei nobili sono considerati semplici
uomini liberi, indipendentemente daJla loro
professione. La schiavitù è quasi del tutto
sconosciuta anche perché per coloro che si
sono macchiati di qualche grave colpa è
normalmente previsto l'esilio.
Presso i nani
I nani si suddividono in tre classi sociali:
• i nobill gueITieri
• gli artigiani
• i minatori
Alla nobiltà gueITiera appartengono il
capo clan e tutti i membri della sua famiglia
che, di fatto, detengono un potere che si
tramandano di padre in figlio. Il resto della
popolazione. composta esclusivamente da
uomini libe1i, si suddivide in artigiani e
minatori che ricoprono due posizioni d iffe­
renti ma ben definite. Sacerdoti e saggi, pur
presenti, non sono ufficialmente riconosciu­
ti e non possiedono privilegi particolari.
Tuttavia, non essendo la popolazione dei
nani riunita in una sola grande comunità, ma
avendo dato vita nei secoli passati a numero­
se tribù, di fatto separate luna dall'altra, la
struttura sociale può subire numerose varia­
zioni, a seconda del la regione di appartenen­
za. In passato, solo in casi del tutto eccezio­
nali ed esclusivamente in occasione di guer­
re che minacciavano l'esistenza stessa della
loro razza, i nani hanno saputo riunirsi sotto
un'unica auto1ità militare per coordinare la
difesa delle loro città disseminate sul l intero
territorio, ma questi episodi sporadici hanno
sempre avuto una durata molto limitata. Più
frequentemente, tribù vicine si sono date
battaglia per la supremazia su una regione,
dando vita a lunghe e spesso sanguinose
guerre intestine, dalle qual.i non è mai scatu­
rita alcuna forma di unità politico ammini­
strativa.
Presso gli halfling
La struttura sociale degli haltling è del
tutto diversa da quel la delle altre razze. La
principale differenza è costituita dalla totale
mancanza di una çlasse nobiliare o guerriera
che detenga il potere. Non esiste un Re vero
e proprio. ma un certo numero di saggi che
costituiscono un' assemblea chiamata a
dirimere le questioni legali. Quest' assem­
blea si riunisce 4 volte l 'anno in concomitanza
con le 4 feste principali (vedere in seguito) e
le votazioni avvengono per "alzata di pie­
de". I saggi halfling riuniti nella Sala del
Consiglio, una grande stanza rotonda, stra­
ordinariamente confortevole, ricavata nel
fianco della collina più lussureggiante del­
l' intera provincia, siedono attorno un bra­
ciere tenuto perennemente acceso dai "cu­
stodi della collina". L' ordine del giorno vie­
ne pubblicamente annunciato e tutti i punti
controversi vengono analizzati con cura pri­
ma del verdetto finale. Fanno parte dell'as­
semblea 88 saggi scelti accuratamente fra
tutte le famiglie pit1 i nfl u e nti e all' assemblea
è sempre presente il Principe dei Bardi il
quale, pur non avendo diritto di voto, svolge
un ruolo importantissimo. È suo compito
quello di informare la popolazione degli
halfling delle decisioni prese dall'assem­
blea, attraverso i suoi racconti. I l Principe
dei Bardi, per tradizione, è il più abile di tutti
nel ricordare quanto viene detto durante l' as­
semblea, anche se poi il suo resoconto può
essere parzialmente influenzato dalla sua
vena creativa. Capita, con una discreta fre­
quenza, che semplici decisioni scaturite dopo
pochi minuti di discussione, si trasformino,
nel racconto del bardo, in epiche riunioni
durante le quali i più abili oratori si sono
messi in mostra sfoderando tutta la loro
eloquenza. Nonostante una certa tendenza
aJl' esagerazione, i resoconti del Principe dei
Bardi sono sempre molto precisi per guanto
riguarda le decisioni pit1 importanti del!' as­
semblea.
Presso gli haltling il concetto di schiavitù
è totalmente assente.
L'Annwyn
1 5. 6 Il calendario
In tutto I' Annwyn, il trascoJTere del tem­
po viene computato i n modo diverso dal
nostro. In primo luogo non esiste i l concetto
di '·mese". ma piuttosto quello di ··stagione".
L'inizio delle4 stagioni è anticipato dj circa
un mese rispetto a quanto siamo abituati e ad
ogni inizio corrisponde un'importante festi­
vità. Per comodità, in questa descrizione,
faremo riferimento al nostro calendario, ma
solo per facilitare la vostra comprensione.
Per prima cosa ricordate sempre che le
nostre abituali festività non hanno alcun
valore nell' Annwyn. Dire "periodo natali­
zio" o "pasquale", ad esempio, sarebbe del
tutto sbagliato. Ovviamente nulla vi vieta di
fare direttamente riferimento al nostro ca­
lendario, ma sappiate che, i n questo modo,
perderete parte del realismo.
Come dicevamo il trascoJTere del tempo
è cadenzato dalle quattro feste che deterrni­
nano l'inizio teorico delle stagioni. Queste
feste sono. nellordìne:
• Beltàne
• U1gnasad
• Sàman
• Imbolc
Beltane
È la festa dei "Fuochi di Bel" che celebra
l' avvento dell'estate e cade i n concomitanza
con il primo giorno di maggio. Beltane cor­
risponde in un certo senso al Capodanno. Di
fatto il trascorrere dell'anno si calcola pro­
prio a partire dal giorno di Beltane e la gente
dell' Annwyn è solita indicare l a data in base
ai giorni mancanti alla festasuccessiva. "Die­
ci giorni a Beltane", quindi, equivale al no­
stro 20 aprile, con la differenza che nel
computo del calendario locale corrisponde
alla fine dell'anno. L'inizio della stagione
estiva viene celebrato con feste gioiose che
possono durare, in alcune località, anche
sette giorni. In molte regioni si può assistere
a incredibili prodigi della natura, durante i
quali i druidi locali traggono gli auspici per
la stagione della mjetitura. Di solito, nelle
ciltà più grandi, Beltane rappresenta una
buona occasione per una fiera di lunga dura­
ta, capace di attraJTe all'interno delle mura,
grandi quantità di mercanti provenienti dalle
regioni più distanti. È tradizione diffusa,
soprattutto nei villaggi, che durante il perio­
do di Bel tane vengano celebrati i matrimoni,
con feste e balli capaci di coinvolgere tutti
gli abitanti di un'intera contea. I matrimoni
celebrali in questo periodo sono quelli delle
classi meno nobili, quelli delle classi più
elevate si svolgono di solito durante la festa
di Lugnasad. Dovunque vengono accesi gran­
di fuochi in onore di Bel, il dio della luce, e
in questo periodo i seguaci dei Derwydd
sono particolarmente vulnerabili. Fra le tan­
te meraviglie legate a questa festa vi è sicu­
ramente il prodigio del "tronco sfrondato"
che si ripete annualmente nella regione
del I' Avondar ed è trattato in modo molto più
dettagliato nel modulo ·'Il cerchio di fun­
ghi".
Lugnasad
Questa festività, che cade i n corrispon­
denza del nostro primo giorno di agosto, è
anche conosciuta come la Festa del Re. E'
tradizione che una discreta quantità di decre­
ti reali, leggi e attività amministrative si
svolgano proprio in questo periodo, senza
contare che in tutte le regioni dove vale il
sistema elettivo per la nomina di un nuovo
Re, la riunione dei principi elettori si svolge
proprio in concomitanza con la festa di
Lugnasad. In quasi tutte le città più impor­
tanti, ma in modo particolare a Lugduo,
questa festa coincide con l a maggiore fiera
annuale durante la quale, oltre a svolgersi
tutte le attività principali di mercato, vengo­
no indetti tornei e giostre che coinvolgono
principi e cavalieri provenienti da tutte le
regioni dell' Annwyn. Durante Lugnasad,
inoltre, si svolge l' annuale ritrovo dei bardi
che, convenuti a Tamas, trascorrono nume­
rosi giorni a declamare i loro versi, raccon-
tando le storie più entusiasmanti alle quali
anno assistito, o quelle da loro ascoltate di
vi!Jaggio in villaggio. La riunione dei bardi
a Tamas rappresenta l' unico metodo effica­
ce attraverso il quale si possono diffondere
le notizie. Ogni bardo, infatti, una volta
lasciata la città di Tamas porta con sé, ben
conservate nella sua formidabile memoria
tutte le storie mllTate dagli altri, che raccon­
terà nelle locande dei villaggi, durante il suo
pellegrinaggio alla ricerca di altre storie da
raccontare l'anno successivo. A Lugnasad si
celebrano i matrimoni fra le coppie reali o,
comunque. più nobili, e questi eventi sono
spesso la logica conclusione di lunghe tratta­
tive diplomatiche, o dei combattimenti esti­
vi. Raramente un matrimonio fra due giova­
ni di alto lignaggio avviene per amore. Nella
maggior parte dei casi si tratta di un modo
per sancire nuove alleanze o cementare quel­
le di pii1 lunga durata. Non è raro che la mano
di qualche giovane principessa venga messa
in palio come premio finale per un torneo fra
nobili cavalieri, anche se si tratta di un'abi­
tudine abbastanza in disuso in buona parte
dell' Annwyn.
A partire dai primi giorni di agosto l a
temperatura inizia a diminuire e la stagione
estiva lascia il posto all'autunno.
Sàman
"Trinùx Samòni Fìndiu !". Con queste
parole pronunciate nella lingua antica dal
capo astronomo di Tamas, che significano
"Abbiano inizio le tre notti di Saman", si
apre la più incredibile del-
le festività dell'anno.
Saman è la festa della
notte, la festa in cui la
stagione autunnale
cede il passo ali 'in-
verno, l'inizio ciel
periodo in cui le
ore notturne
prendono il
sopravvento su
quelle diurne. La
festa di Sarnan è anche la festa dei de fanti. In
queste tre notti le anime di coloro che sono
deceduti nell' arco dell'anno, abbandonano
clefini-tivamente il loro corpo mortale per
congiungersi. a quelle dei loro cari. In que­
ste notti gli spiriti buoni e malvagi si aggi­
rano per valli e pianure per poter vedere
un'ultima volta i loro amici o per vendicarsi
dei loro nemici. La gente si abbandona a
momenti di assoluta sfrenatezza e ovunque
si ce.lebrano riti antichi, spesso quasi dimen­
ticati. Saman non è una festa allegra, ma,
piuttosto, un momento in cui la vita e l a
morte s i trovano faccia a faccia in un preca­
rio equilibrio. Durante le notti di Saman i
servitori dei Derwydd si riuniscono in luoghi
carichi di malvagità, per celebrare il loro
trionfo. compiendo i sacrifici attraverso i
quali le anime delle loro vittime possono
essere donate agli spiriti dei Derwydd per
"nutrirli" e renderli ogni anno più forti. Riu­
sci.re a scop1ire il luogo in cui si svolgono
questi ritrovi è assai difficile anche perché
nessuna de.Ile manifestazioni del!' Antico
Potere è efficace nelle notti di SarnaD. In
queste tre notti tutti i PG si trovano in un
grave pericolo poiché possono contare solo
sulla loro forza fisica.
l mbolc
Questa festa, che cade il primo giorno di
febbraio, celebra la fine dell' inverno, ma fra
tutte è sicuramente quella di minore rilevanza.
Solo nelle regioni più meridionali, questa
festivitàcoincide effettivamentecon l'inizio
del disgelo, mentre in tutte le altre è necessa­
rio attendere ancora qualche settimana pri­
ma che l a temperatura inizi a salire. In effetti
si tratta di una festa molto antica che ha perso
buona parte della sua importanza ed è rima­
sta quasi esclusivamente per cadenzare il
trascorrere cli un quarto di anno e in tutte le
regioni viene salutata con manifestazioni di
scarsa importanza, ad esclusione del territo­
rio degli haltling per i quali ogni occasione
di festa è buona per organizzare balli e ban­
chetti memorabili.
L'Annwyn
1 5 . 6 Le grandi città
Aberness
Situata su un promon­
torio, alla confluenza
dei due rami del fiume
Vadar (il Vadanor e il
Vadason), Abemess è
IÌllllÌll•lllÌ••I la capitale della regio­
ne denominata Meliavon, confinante a nord
con il Lothian, ad ovest con la regione di
Tamas e a sud con i territori degli elfi e degli
haltling. Aberness è una delle città più fio­
renti di tulto I' Annwyn e basa la propria
ricchezza sugli scambi commerciali con
Tamas, resi agevoli dalla navigabilità del
ramo seltentrionale del Vadar che conduce
sin nei pressi dell'antica capitale.
La grande ricchezza della città e dei suoi
abitanti è resa ancora più evidente dalla
"modernità" degli edifici. Quasi tutte le case
sono costruite con tecniche ediljzie estrema­
mente avanzate e il palazzo ducale, abitazio­
ne del signore della città. è, per dimensioni,
uno dei più grandi dell'intero continente.
Costruito su Ila sponda destra del Vadason, il
palazzo sovrasta l'intera città, alla quale è
collegato con un ponte fortificato.
Un altroedificio caratteristicodi Abemess
è la grande torre rotonda detta "La Sentinel­
la". Costruita su ordine di re Brehon in
persona, "La Sentinella" è in grado di tenere
sotto controllo il transito delle imbarcazioni
che risalgono il ramo settentrionale del Vadar.
Le catapulte collocate sulla torre possono
centrare con grande precisione qualunque
battello da guerra che non sia autorizzato al
passaggio.
La città di Abemess, tuttavia, é celebre
anche per una particolare attività, unica in
tutto l'Annwyn: la stampa dei libri. Fra tutti
gli artigiani (che non sono molti) il più noto
è Mastro Riccardo, capace di ottenere, pare
attraverso l'aiuto dei Folletti del fuoco, an­
che immagini a colori che abbelliscono
suoi preziosi libri.
Lugdun
Sorta alla foce del fiu­
me Brigan. che la di­
vide i n due parti di­
stinte, Lugdun Port (o
più brevemente "Por­
to" come la chiamano
i suoi abitanti) sulla sponda destra e Lugdun
Vecchia su quella sinistra, Lugdun è la capi­
tale del Lothian. regione che comprende
l'omonima catena montuosa e si estende a
sud fino ai confini con il Meliavon. Fra i due
quartieri della città esiste una fortissima ri­
valità ("La cosa migliore di Lugdun Veccnia
è la vista su Porto, mentre la cosa peggiore di
Porto è la vista su Lugdun Vecchia'', così si
è espresso recentemente Re Comick durante
una seduta del Consiglio dei Commercianti,
potente corporazione della quale il Re, chia­
ramente originario di Lugdun Port. è il mas­
simo rappresentante).
Città spiccatamente marina. Lugdun è
contraddistinta dalla possente cinta muraria
che la circonda interamente, creando di fatto
uno sbarramento invalicabile per tutte le
imbarcazione che volessero risalire il corso
del fiume. Caratteristiche della città sono le
due grandi torri quadrate a protezione del
ponte che collega i due quartieri della città.
M edun
Si tratta d i u n tipico
villaggio fortificato
delle regioni centro
settentrionali. Costrui­
to su una collina, il
villaggio è protetto da
un'ampia palizzata di legno, rafforzata con
pesanti blocchi di pietra disposti alla base e
la cui entrata è controllata da due torri,
sempre in legno, di modeste dimensioni.
All'interno, le capanne, di forma circolare,
sono costruite in terra e pietra, con tetti di
paglia. Al centro del villaggio è stata edifica­
ta una sorta di piattafonna in legno, utilizza-
ta i n caso d i attacco come estrema
fortificazione a difesa del villaggio e in cima
alla quale è situata la capanna del capo che si
distjngue dalle altre non solo per la posizio­
ne elevata, ma anche per la forma quadrata.
Gli abitanti del villaggio vivono prevalente­
mente di pastorizia e agricoltura e trascoJTo­
no la propria giornata lavorando nei campi
nelle vicinanze del villaggio al quale fanno
ritorno solo di sera, portando con sé i propri
animali.
Medun rappresenta un villaggio "tipico",
ma dotato di un apparato difensivo decisa­
mente avanzato. Nella maggior parte dei
casi, infatti, i villaggi sono protetti esclusi­
vamente da una semplice palizzata in legno,
priva di qualunque torre fortificata e la pre­
senza di un edificio quadrato di grandi di­
mensioni, come quello che ospita I' abitazio­
ne del capo di Medun, rappresenta una vera
e propria rarità. Non sappiamo per quale
motivo Pawlis, il cartografo di Re Brehon,
abbia rappresentato questo villaggio, che
non ha nulla di particolare rispetto ai molti
altri che si possono incontrare, ma si sospetta
che al suo interno sia racchiuso qualche
segreto mai svelato.
Brakmar
Costruita su un isolot­
to di modeste dimen­
sioni al centro del-
1' estuario del fiume
Gorrn, Brakmar può
iiliilll essere considerata
l'unica vera città-stato di tutto I' Annwyn. A
Brakmar la legalità è pressoché sconosciuta
e il governo della città è in mano ad una gilda
di ladri e assassinj che intrattiene rapporti
decisamente amichevoli con i pirati Berserker
di Turgadarn, nell'arcipelago di Tynnis. I
pirati Berserker, feroci assassini e predatori,
vero e proprio flagello per tutte le imbarca­
zioni mercantili e per le città della costa
orientale, trovano i n Brakrnar il luogo ideale
per la ricettazione delle merci rubate e per la
vendita dei prigionkri delle loro razzie. La
vita in Brakmar è decisamente caotica, e la
città si presenta come una sorta di gigantesco
labirinto di vicoli e strette stradine sulle
quali incombono le torri fortificate, dimora
degli abitanti più ricchi. Da sempre, all'in­
terno della città, vive una intluente comunità
di nani che ha messo la propria arte costrutti va
al servizio dei cittadini di Brakmar. Pare, ma
la cosa è circondata dal più grande riserbo,
che i nani stiano costruendo un passaggio
sotterraneo segreto, che dal palazzo del Capo
della Gilda conduce direttamente al cli fuori
delle mura su una delle due rive del fiume.
Burlog
Burlog è un ampio
villaggio, caratteri­
stico per il fatto di
essere stato costru i­
to interamente su
palafitte. La regio­
'"lìililllliil•••liilllllil ne del lago B laar.
sul quale sorge Burlog, è infatti popolata da
numerose tribù di goblin che i n passato han­
no attaccato gli abitanti di Burlog quando
ancora questi abitavano sulla terraferma.
Sfiancati dalle continue scorribande dei
goblin, gli abitanti di Burlog si sono poco
alla volta isolati dalle sponde del lago, eri­
gendo piattaforme sempre più vaste sulla
quali costruire le loro capanne. Oggi, il com­
plesso di piattaforme ha assunto una dimen­
sione tale da rendere Burlog un centro abita­
to che, per dimensioni, può essere paragona­
to ad una vera e prop1ia città. Gli abitanti di
Burlog, che vivono prevalentemente di pe­
sca, sono quasi del tutto autonomi e i loro
contatti con il resto del continente si sono
1idotti sempre di più con il passare degli
anni, diventando quasi del tutto trascurabili.
Completamente circondato, lungo tre lati.
dalle alte montagne del Dyvedh e del Mas­
siccio Centrale, il lago Blaar offre agli abi­
tanti di Burlog un solo sbocco a sud, verso la
città di Dumbar. Purtroppo i l percorso del
L'Annwyn
Blaran, l'emissario del lago. è caratterizzato
da numerose rapide che rendono la naviga­
zione impossibile per lunghi tratti. l pochi
contatti commerciali con Dunbar si svolgo­
no, di conseguenza, via terra con tutti i
pericoli che derivano dalle aggressioni delle
bande di goblin, sempre in agguato.
Dunbar
Conosciuta anche
come la "Città della
Scienza", Dumbar è
stata edificata nel pun­
to in cui i l fiume
Blaran, con una serie
di impressionanti cascate, precipita in mare
formando un ampio fiordo protetto ali'estre­
mità sud-occidentale da un potente comples­
so di fortificazioni. Magistrale opera di ar­
chitettura, nella quale si può riconoscere la
mano dei nani abitatori delle vicine monta­
gne del Dyvedh, la città possiede un "livello
tecnologico" òeci s� mente su periore a quello
del resto del continente. Numerose sono
infatti le botteghe artigiane che utilizzano
macchinari mossi dalla forza dell'acqua del­
le cascate, che, opportunamente incanalata,
fornisce l'energia per il loro funzionamento.
Fra tutte le grandi città degli umani, Dunbar
è l'unica ad essere governata da una donna:
la Regina Simoinèe.
Finias
Finias è, insieme a
Falias, una delle due
"Città gemelle", così
dette poiché sorgono
una di fronte all'altra
su due promontori roc­
ciosi ali' imboccatura del Morbihan, il "Mare
interno'·, e sono architettonicamente molto
simili. Da sempre in guerra l'una con l'altra
per il controllo delle navi mercantili che dal
Morbihan escono per trasportare le merci
verso altri porti, queste due città si sono
munite, con il passare degli anni, di un com­
plesso sistema di fortificazioni. La popola­
zione delle due città è costantemente "sotto
leva" e può essere richiamata alle armi ogni
anno per un periodo di 40 giorni compreso
tra la festa di Beltane e quella di Lugnasad.
Falias
Fra le due "Città Ge­
melle", Falias è quella
più ricca, potendo con­
tare su una vasta re­
gione pianeggiante e
ricca di piantagioni: il
Gwyned. La città è caratterizzata da una
doppia cinta muraria e da una doppia entrata.
La prima, visibile nell'illustrazione, è rivol­
ta a sud-est ed è protetta da u n ponte levatoio
al quale si acceda tramite una passerella in
muratura. La seconda, che dà accesso alla
città vera e propria, si trova esattamente
dalla parte opposta. Chiunque riesca a pene­
trare all'interno della città dai cancelli prin­
cipali, è costretto poi a percorrere, sotto il
fuoco incrociato degli arcieri, buona parte
del perimetro interno delle mura per rag­
giungere la seconda apertura.
Carmarten
Sorta al centro del
Morbihan su un'isola
a picco sul mare, la
città d i Carmarten,
nell'annosa guerra che
vede contrapposta
Finias a Falias, non ha mai voluto prendere
una netta posizione a favore di una delle due
città rivali. Per tale motivo la città, a causa
della sua posizione strategicamente impor­
tante, è spesso soggetta ad attacchi vuoi
dell'una, vuoi dell'altra flotta. Fortunata­
mente per gli abitanti di Carmarten, la città è
pesantemente fo11ificata e dotata anche di
protezioni naturali che la rendono difficile
da conquistare. Nei periodi di pace, gli abi-
 tanti di Carmarten intrattengono amichevoli
rapporti commerciali con la vicina comunità
elfica che vive nelle foreste lungo la sponda
orientale del Morbihan.
Kiarvick
Situata in cima ad un
promontorio roccioso,
s u l l ' e strema punta
nord, all'imboccatura
settentrionale del
Grande Abisso, Kiar­
vick è una piccola città fortificata di proprie­
tà del Conte Olaf III "il Persecutore". terzo
erede diretto del celebre Olaf "il Violento"
qui esiliato dal fratello Boris di Brakmar al
termine di una lunga e sanguinosa lotta
fratricida. O l a f III vive in questa
fortificazione con u n manipolo di fedelissi­
mi e, di tanto in tanto, organizza piccole
spedizioni mil itari a scopo di razzia. Si dice
che Olaf in trattenga rapporti amichevoli con
il capo dei pirati Berserker di Turgadarn, la
cui identità è del tutto sconosciuta, e che sia
in qualche modo in contatto con i Fomor.
Non si spiegherebbe altrimenti il fatto che,
pur trovandosi a stretto contatto con queste
orrende creature, i l suo castello non sia stato
ancora soggetto a distruzione.
Co mar
Situata sull'estuario
del fiume Rignan,
Comar è la città più
ricca e prosperosa di
tutto l' Annwyn e può
.._•••••• competere ad armi
. -
._
pari con la stessa Tamas che in questi ultimi
secoli ha perso parte della propria maestosità.
La straordinaria abilità degli artigiani locali,
in particolari dei tessitori e dei gioiellieri, ha
fatto di Comar una vera e propria "Città
d'arte", capace di attrarre ad ogni fiera bardi,
attori e artisti di ogni genere. La potente
flotta mercantile di Comar è in grado di
trasportare i preziosi tessuti e i meravigliosi
manufatti artigianali, in ogni altra ciuà, dove
i prodotti di Comar vengono venduti a caro
prezzo ai nobili pili facoltosi. Il livello arti­
stico raggiunto df\gli artigiani è così elevato
che non è raro imbattersi, nelle ampie piazze
del centro cittadino, in piccole carovane di
elfi che giungono fino a qui per barattare le
loro merci con i pregiati monili in pietre
preziose che solo i gioiellieri di Comar san­
no realizzare.
Tamas
All 'epoca di Re Bre­
hon antica e potente
capitale d e l l ' Ann­
wyn, Tamas ha man­
tenuto nei secoli il suo
�iilimìiliìiiìiiilil grande splendore ed è
tutt'oggi la più vasta città del continente, sia
per estensione che per numero di abitanti.
Arroccata al le pendici del Massiccio Centra­
le in un'ampia vallata chiusa in direzione
sud-est da un complesso sistema di rensivo,
la città è praticamente inespugnabile. Total­
mente autosufficiente. del tutto inattaccabile
dalle montagne e facilmente difendibile,
Tamas non è mai stata conquistata e solo
raramente qualcuno ha osato porvi assedio,
uscendone sempre sconfitto con gravi perdi­
te. Sotto l ' illuminato periodo di regno di Re
Brehon, furono costruiti numerosi passaggi
segreti che conducono dal centro della città
sino ali'esterno delle mura. attraverso i quali
i difensori possono prendere alle spalle gli
assedianti. La città è suddivisa dalle acque
impetuose del fiume Vadanor, che sgorgano
da un'ampia caverna sul lato della Punta
Brehon, l ' imponente montagna che sovrasta
la citt�1, in due grandi quartieri. Il fiume
forma un'i mpressionante serie di cascate,
giungendo sino a valle dove prosegue i l
proprio corso sino a scomparire attraverso
una serie di spaccature del terreno per ricom­
parire al di là della catena montuosa da dove
prosegue, ora placido e navigabile, sino al
L'Annwyn
mare. I due quartieri della città sono collega­
ti da due impressionanti ponti di pietra che
scavalcano con una sola arcata le cascate del
Yadanor. Le abitazioni sono ammassate le
une alle altre e fonnano un agglomerato
urbano del tutto particolare, caratterizzato
da stradine strettissime, vicoli angusti e pas­
saggi coperti . Le abitazioni, soprattutto quelle
dei più ricchi (e Tamas è una città con
un'elevata percentuale di "benestanti"), si
sono sviluppate verso l' alto, creando un pro­
filo assolutamente diverso da quello di qua­
lunque altra città dell' Annwyn. La popola­
zione di Tamas, grazie alla totale
autosufficienza della città, vive parzialmen­
te isolata dal resto del mondo intrattenendo
rapporti commerciali con l a città di Aberness
alla quale è collegata tramite il fiume e con
le u·ibù di nani che popolano le vallate mon­
tane del Massiccio Centrale.
1 5 . 7 I semi-umani
Ahhiamo più volte accennato alla presen­
za nell' Annwyn di popolazioni di semi-uma­
ni, fra le quali le tre più importanti sono
sicuramente quelle degli elfi, dei nani e degli
haltling. Queste popolazioni vivono in città
che nulla hanno a che vedere con quelle degli
umani, sia per architettura che per posizione.
I l Grande
Albero
Qui gli elfi costruisco­
no le loro abitazioni
su speciali piattafor­
me ricavate fra i rami
del gigantesco vege­
tale. Ogni abitazione contiene un intero clan,
che può essere composto da numerose fami­
glie. Le abitazioni sono collegate fra di loro
attraverso un intricato sistema di ponticelli,
sentieri e gradini ricavati nella corteccia del
Grande Albero e molte sono dotate di
elevat01i con i quali far salire più facilmente
merci e strumenti.
Rocca pietra
Situata nel Lothian,
pochi chilometri a sud
di Brakmar (sulla
mappa è visibile l a
strada principale di
,ilillilllillllilllììl accesso, un sentiero ri-
cavato nella roccia), Roccapietra rappresen­
ta una tipica città dei nani. Le strutture ester­
ne sono 1idotte al minimo e si possono rias­
sumere in un paio di torri di protezione,
alcuni ponti in legno sospesi a vertiginosa
altezza, e nel complesso di sentieri a gradini
scavati direttamente nella roccia che condu­
cono ali' ingresso delle caverne. Le abitazio­
ni sono tutte ricavate all'interno della mon­
tagna e quelle che in qualche modo si affac­
ciano all'esterno rappresentano un'eccezio­
ne. L'esplorazione di una c ittà nanesca non
è cosa consentita agli su·anieri, salvo in casi
del tutto eccezionali e gli umani che possono
raccontare di averne visitata una si contano
sulle dita di una mano.
L' intera terri to1io del­
le Colline è caratte1iz­
zato da una miriade di
piccole abitazioni, ri­
cavate ali' interno del­
lliiliìi
lll •.. le colline stesse, che
costituiscono una vasta zona abitata nella
quale non esiste una reale suddivisione in
città o villaggi. Quello che vedete nell'illu­
strazione è Colletondo, uno dei pochi agglo­
merati ad essere distinguibile. Da notare la
cura per i piccoli particolari, la pulizia della
stradina e la porta d i ingresso delle case,
rigorosamente rotonda. Presso gli halfling,
come già accennato, vige u n sistema politico
assai di verso da quel lo delle altre razze e non
è raro che l a persona di maggiore spicco sia
una donna. È il caso di Colletondo che è da
tempo governato da Belladonna Giromestolo,
rappresentante di una celebre famiglia di
cuochi, nota anche al di fuori del tetTilorio
degl i hai fling. Bel ladonna è attuai mente uno
degli 88 rappresentanti del Gran Consiglio
che, come abbiamo avuto già modo di vede­
re. si riuniscono ogni 3 mesi per deliberare.
1 5 . 8 Sistema monetario
In tutto l' Annwyn vige un sistema mone­
tario abbastanza unificato. L'unità di misura
,
di base è la ..moneta". Per ""moneta . si inten­
de la moneta di rame standard del peso di
pochi grammi. Tutti i prezzi sono espressi in
"monete" anche se, in effetti, esistono nume­
rose altre monete coniate in metalli più
pregiati che possono avere un valore variabi­
le a seconda del peso. Mediamente una mo­
neta di argento vale quanto J O monete di
rame e una moneta d'oro è l'equivalente di
I00 monete di rame.
A pagina 1 1 5 è riportata una tabella dei
costi dei prodotti e dei servizi più comuni. I
prezzi devono essere intesi come prezzi medi
con oscillazioni variabili da città a città. Un
personaggio può contrattare sul prezzo fa­
cendo leva sul proprio Carisma o meglio
sulla sua abilità di Contrattare.
Contrattazioni
Ognj personaggio può tentare di contrat­
tare il prezzo di un oggetto chiedendo al
commerciante di applicare uno sconto che
deve sempre essere espresso in un valore
percentuale. I l giocatore deve eseguire un
confronto di Test con i l commerciante e, per
ottenere lo sconto, deve riuscire ad ottenere
uno scarto pari alla percenruaJe di sconto
richiesta.
Esempio: il nostro personaggio desidera
comprarsi uno spadone a due mani del pre:­
:o di2000 monete. ma non è affatto inte11:io-
11ato a pagare la c(fra imera. Decide di
chiedere uno sconto del 20% che portere/Jhe
il costo a 1600 monete. Per ottenere lo
scomo richiesto il personaggio de1•e esegui­
re 1m Test sul suo Carisma oue11e11do un
punteggio totale superiore a quello del com-
merciante di almeno 20 punti. li Test per il
negoziante 1·ie11e ovviamente eseguito dal
Master che aggiunge al punteggio del dado
un valore variabile a seconda del tipo del­
/' abilità del co1m11e1:cia11te. L 'abilità del com­
merciante può essere determinata a 1•ostro
piacimento (da 10 a 90 pumi), ma vi consi­
gliamo di tenere now dei seguenti consigli.
Partite da una base di 50 punti e aggiun­
gete o sottraete i seguenti modificatori.
+ I O se la contrattazione avviene in una
bottega.
+ I O se ci si trova in una delle grandi città
dell' Annwyn e il negoziante è nativo
della stessa città.
+ 1 0 se il commerciante è un halfling.
+ I O se il negoziante non è da solo.
+ l O se la contrattazione viene fatta da un
altro PG dopo che il primo ha fallito
(questo maJus è cumulativo. per cui se
un PG tenta la stessa contrattazione
dopo che 2 suoi compagni hanno fal­
lito si deve applicare un +20 al valore
del commerciante).
- IO se si tratta di un ambulante.
- lO se ci si trova ad una fiera
- IO se il giocatore oltre a chiedervi di
contrattare si inventa qualcosa che voi
giudicate particolarmente fantasioso
per strappare lo sconto.
- IO se il negoziante è da solo.
- 10 s e i l PG che contratta è u n halfling
- 10 se il PGche contratta è un elfofemmi-
na e il commerciante un essere umano
maschio.
Risultati particolari
Come al solito risultati Decisivi o Critici
possono dare vita a situazioni particolari. In
questo caso prenderemo in considerazione
solamente il risultato ottenuto dal PG e non
quello del commerciante.
•
Decisivo: i l PG ottiene un ulteriore scon­
to del I 0% rispetto a quanto richiesto.
L'Annwyn
•
Critico: non solo la contrattazione non
vaa buon fine. ma il negoziante, indispet­
tito dal comportamento del personaggio
decide di maggiorare i prezzi del 10%.
Inoltre nessun altro PG del gruppo può
tentare di effettuare un ulteriore contrat­
tazione con lo stesso commerciante.
Le regole indicate sino aquesto momento
partono dal presupposto che l'acquisto ven­
ga effettuato con monete di uso con-ente. I
giocatori, tuttavia, possono cercare di acqui­
stare qualunque cosa barattando altri oggetti
in loro possesso oppure utilizzando altre
forme di pagamento, utilizzando pietre pre­
ziose, metalli pregiati, pellicce animali o
altro ancora. In questo caso la questione si
complica notevolmente poiché la determi­
nazione del valore delle merci utilizzate per
lo scambio è assai variabile. Naturalmente
un buon commerciante sarà sempre disposto
a "venire incontro" ai personaggi accettando
qualunque tipo di scambio purché i l risultato
finale sia per lui vantaggioso. Un PG non
può chiedere uno sconto superiore al 20% a
meno che non possegga "Contrattare" fra le
sue abilità speciali. In questo caso il limite
ottenibile è del 60%.
Disponibilità della merce
Non tutti i prodotti indicati sono sempre
disponibili se non durante le speciali fiere
che vengono periodicamente organizzate
nelle principali città dell' Annwyn. Come
regola generale in ogni città non si tengono
più di 3 fiere all'anno e sempre nel periodo
estivo o nelle prime settimane dell'autunno.
Le fiere costituiscono l ' unico momento in
cui un commerciante può pensare di vendere
le proprie merci al di fuori del proprio villag­
gio o della propria città. Le fiere hanno il
duplice scopo di favorire gli scambi com­
merciali fra le vruie regioni dell' Annwyn e
garantire una rendita sicura alla nobiltà.
Normalmente su tutte le merci trattate du­
rante una fiera viene imposta una tassa varia­
bile dal 3 al 5% che deve essere versata agli
esattori comunali al termine del periodo
fieristico. Inoltre chiunque desideri parteci­
pare alla fiera con il proprio banco ambulan­
te, deve pagare una cauzione che viene suc­
cessivamente sottratca alla tassa dovuta per
le merci vendute. Una fiera dura mediamen­
te 7 giorni, ma, in occasioni particolari, si
può arrivare anche a I O. Le fiere attirano
un'incredibile quantità di persone, non solo
commercianti, ma anche attori, guaritori e
ciarlatani di ogni genere, senzacontare ladri,
truffatori e assassini. L'autorità cittadina è di
solito mobilitata in forze per evitare qualun­
que reato, ma non è raro che alcuni ladri
siano daccordo con i l signore della città per
dividere il bottino al termine della fiera.
Oltre a mercanti e poco di buono, le fiere
attirano anche i servitori dei Derwydd, i
quali, confusi tra la folla, possono più facil­
mente rapire chiunque sia dotato dell'Antico
Potere. Si tratta dunque di momenti fonda­
mentali ai fini dello svolgimento dell 'avven­
tura, sia per poter reperire oggetti che posso­
no risultare utili che per fare incontri impor­
tanti.
Da un certo punto di vista possiamo affer­
mare che le fiere e i mercati (due termini
spesso utilizzati per identificare lo stesso
tipo di manifestazione, ma in realtà abba­
stanza diversi, essendo le prime legate stret­
tamente a particolari momenti dell'anno e di
solito ben cadenzate nel corso dell'anno e i
secondi, invece, affidati alla volontà del Si­
gnore di una città che spesso l i indice nei
momenti in cui necessita di denaro fresco
per sovvenzionare qualche sua impresa),
rappresentano il vero motore di tutta l'eco­
nomia dell'Annwyn. Di fatto le grandi città
sono tutte so11e in luoghi di frequente pas­
saggio e, nella maggior parte dei casi, affac­
ciate sul mare. Gli scambi commerciali via
ten-a, infatti, risultano spesso problematici
anche a causa di bande di mostri come goblin
ed orchetti che spesso infestano le regioni
più interne, il che, naturalmente, non signi­
fica affatto che i mari siano totalmente sicuri
per i mercanti e le loro merci.
 Elenco dei costi

Arco corto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 700 Mantello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90 .

Arco normale . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2000 Martello . . . . . . . . .. . .. . . . . . . . . . 1500

Arco lungo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2300 Mazza . . . . . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . 600
Ascia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 300 . Mulo . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 320
Ascia bipenne . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2000 Nave da carico . . . . . . . . . . . . . . . . 50000
Attrezzi da scasso . . . . . . . . . . . . . . . . l 00 Otre in pelle . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Balestra . . . ......... . . . . . . . . . . . 2500 Pantaloni . . . ....... . . . . . . . . . . . . . . 25
Barca . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 700 Parastinchi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200
Bisaccia ................. . . . . . . . .5 Piastra in cuoio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200
Borraccia .... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2 . Piastra in metallo . . . . . . . . . . . . . . . .400
Carro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 800 Pony . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 400
Cavallo da guerra . . . . . . . . . . . . . . 20000 Pranzo normale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1
Cavallo leggero . . . . . . . . . . . . . . . . 1 500 Pugnale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 200
Cavallo normale . . . . . . . . . . . . . . . . 2000 Quadrelle . . . ... . .. . . . . . . . . . . . . . . .5
Cavallo pesante ....... . . . . . . . . . 3000 Razioni 1 settimana . . . . . . . . . . . . . . . . 5
Chiodi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . l cad. Sacco . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
Coperta . . . . . . . . . . . . . 20 . . . . . . . . . . . Scudo legno grande .. . . . . . . . . . . . 1800
Copri braccia cuoio . . . . . . . . . . . . . . 250 Scudo legno piccolo . . . . . . . . . . . . . I 000
Corda normale 1 5 m . . . . . . . . . . . . . . .40 Scudo legno 1Tiedio . . . . . . . . .. . . . . 1500
Corda resistente 15m . . . . . . . . . . . . . 120 Scudo metallo grande . . . . . . . . . . . . 2100
Corpeno in cuoio ... . . .... . . . . 300 . . . Scudo metallo grande . . . . . . . . . . . . 2400
Corpellu in metallo . . . . . . . . . . . . . . I 000 Scudo metallo piccolo .... . . . . . . . 1 600
Gambale in cuoio . . . . . . . . . . . . . . . . 300 Sella con finimenti . . . . .. . . . . . . . . . 300
Gambale in metallo . .. . . . . . . . . . . . 500 Specchio (di piccole dimensioni) . . . . 200
Cotta di maglia . . . . . . . . . . . . . . . . . .400 Spada . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 000
Elmo in cuoio . . . . . . . . . . . . . . . . . . 300 . Spadino . .......... . ..... . . . . . . . 700
Elmo in metallo .. 600 Spadone . . . 2000
. .1
. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Esca per il fuoco . . . . . . . . . . . . . . . . . Spallaccio cuoio . . . . . . . . . . . . . . . . .400

Fareu·a . . . . . . . . . ... . . . . . . . . . . . . . .10 Spallaccio metallo .. . . .. . . . . . . . . . 700
Fiasca di olio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30 Stanza buona . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . IO
Fodero per arma . . . . . . . . . . . . . . . . . 50 . Stanza comune . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3
Forziere . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . l 000 Stanza normale 2 letti . . . . . . . . . . . . . . 14
Frecce 20 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 40 Stivali . . . . . . ................ . . . . 20
Guanti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10 Tenda 2 persone . . . . .. . . . . . . . . . . . 200
Imbarcazione . . . ... . . . . . . . . . . . . 1 1 00 Tenda 1 O persone . . . . . . . . . . . . . . . 800
.

Lanterna . . ........ . ... . . . . . . . . . 120 Torce 3 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1 .

Lancia . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 600 Traghetto (ogni km) . . . . . . . . . . . . . . . .2

Lucchetto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 400 Vestito normale .. . . . . . . . . . . . . . . . . 50
Maglia di lana . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .3 Zaino . . . . . . . . . . . . . ....... . . . . . . . 20

Nota: tutti i prezzi elencati sono pura­ disponibili rune le voci elencate e non sem­
mente indicativi dei rapporti esistenti fra i pre i prezzi corrispondono a quelli esposti in
vari tipi di merce disponibile e possono questa lista. Come sempre siete liberi di
essere presi come una sorta di indice medio arricchire la lista a vostro piacimento, ser­
dei costi. Solo nelle città più grandi sono vendovi di questa come base di partenza.

L'Annwyn
Bestiario
elle pagine seguenti troverete
D
una descrizione delle più im­
.
portanti creature che popolano
o
I' Annwyn. Ogni descrizione è
corredata con un'illustrazione raffigurante
la creatura e uno "Schema dei valori" nella
quale sono riassunte le principali caratteri­
stiche della creatura stessa. Lo Schema dei
valori si presenta in questo modo:
Indica i Punti di movimento
(PM) a disposizione della crea­
tura, ovvero la sua capacità di
manovra che determina anche
il turno di combattimento.
Indica la Vitalità (VIT) della
creatura, ovvero il massimo
numero di ferite che può subi­
re, durante i l combattimento,
prima di morire.
Rappresenta i l valore di Attac­
co (ATT), che il Master deve
aggiungere al punteggio otte­
nuto con i d l OO al momento di
effettuare un attacco corpo a
co.rpo. È possibile che in questa
casella siano indicati due valo­
ri, il secondo dei quali rappre­
senta l'eventuale valore di Mira,
indicato solo nel caso in ci la
creatura sia in grado di utilizza­
re un arma da lancio o da tiro,
oppure sia in grado di colpire a
distanza con le proprie anni
naturali. L'eventuale valore di
Mira è accoinpagnato con un
numero fra parentesi che indi­
ca, in basette (o quadretti), la
massima distanza alla quale la
creatura può colpire.
È il valore che indica la Poten­
za (POT) del colpo sferrato,
valore che deve essere aggiun­
to al punteggio ottenuto con il
dado delle unità (quello blu)
per determinare la pericolosità
del colpo. Al totale ottenuto si
deve sottrarre il Valore di Ar­
matura della vittima per calco­
lare l 'esatto numero di ferite
inferte.
indica il valore di Difesa (DIF),
ovvero l a capacità da parte del­
la creatura di evitare i l colpo
inferto dall'attaccante. L'uso
di questo valore è descritto in
dettaglio nel capitolo dedicato
al combattimento. Animali o
mostri di grandi dimensionj
possono avere un valore di Di­
fesa magari molto basso, ma
allo stesso tempo un'elevata
Vitalità. Si tratta di esseri facil­
mente colpibili, ma dotati di
una resistenza fisica enorme­
mente superiore al normale.
Rappresenta il Valore di Ar­
matura (VdA) della creatura ed
è sempre seguito da un numero
fra parentesi che indica i l limite
fra il "corpo" e il "punto criti­
co". Se l 'attaccante ha ottenuto
con il dado delle decine (quello
rosso) un punteggio uguale o
superiore a quello indicato fra
parentesi, significa che il colpo
inferto, se arrivato a segno, ha
raggiunto la parte più esposta
delta creatura, ovvero quella
priva di protezione e, quindi,
con un VdA pari a O punti.
 Indica il valore di Intelligenza
(INT), utile per detem1inarne
le reazioni e anche la capacità
di resistere ai Poteri dei perso­
naggi. Alcuni esseri, come gli
animali, vengono considerati
"privi di intelligenza", per in­
dicare che non possiedono ca­
pacità di ragionamento simili
agli esseri umani, semi-umani
o umanoidi. Questa distinzione
è necessaria poichè molti Pote­
i
r sono efficaci solo nei con­
fronti di esseri "intelligenti".
L'intelligenza serve a detenni­
nare il comportamento di un
essere ed eventualmente la sua
capacità di resistere ai Poteri
dei PG. Tenete sempre in con­
siderazione il fatto che qualun­
que essere incontrato dai PG
tenderà a salvarsi la vita a meno
che non abbia un compito par­
ticolare per i l quale valga la
pena morire.
1 6. I Alcune considerazioni
L'incontro con una creatura di quelle
descritte in questo bestiario corrisponde,
quasi sempre, ad un momento di pericolo per
i PG. A parte alcuni casi, infatti, quasi tutte
le creature qui descritte avranno nei confronti
dei PG un atteggiamento più o meno aggres­
sivo. La differenza fondamentale nel com­
portamento di ogni creatura è determinata
dal suo livello di Intelligenza. Quanto più
elevato è questo valore, tanto più la creatura
si comporterà in modo "saggio". Al contra­
i
ro, creature con scarsa intelligenza avranno
un atteggiamento di ti po istintivo. Fra tutte le
creature descritte, è possibile identificare tre
gruppi distinti, che avranno nei confronti dei
PG atteggiamenti assai diversi.
J . AI primo gruppo appartengono tutte quelle
creature che, in modo più o meno consa-
pevole, sono alleate con gli spiriti dei
Derwydd ed hanno i l compito di servire i
loro signori. svolgendo compiti di diver­
sa natura a seconda delle circostanze e
della loro Intelligenza.
2. I l secondo gruppo comprende tutte quel le
creature che si collocano in una posizione
neutrale. Alcune, come i draghi, possono
essere dotate anche di una notevole intel­
ligenza, ma non per questo prenderanno
necessariamente posizione a favore degli
uni o degli altri. Semplicemente, queste
creature non si curano assolutamente del­
la lotta fra i PG e i Derwydd ed interver­
ranno, aiutando gli uni o gli altri, a secon­
da delle circostanze e dei benefici che
loro stesse potranno trarre.
3. L'ultimo gruppo comprende tutte quelle
creature, come gli animali selvatici, che
costituiscono un pericolo per i PG a causa
della loro potenziale aggressività, ma non
sono abbastanza intelligenti per concepi­
re l ' idea di essere al servizio di qualcuno.
Non è raro, tuttavia, che i Derwydd ed
alcuni dei loro più potenti servitori, cono­
scano il modo per assoggettare magica­
mente queste creature spingendole ad at­
taccare i PG senza un valido motivo ap­
parente.
Nella creazione delle vostre avventure,
tenete sempre in debita considerazione il
peso delle creature che i PG dovranno af­
frontare, facendo in modo che ogni incontro
costituisca una sfida, ma non una sfida im­
possibile. Nel!' avventura introduttiva "Il
Cerchio di Funghi", tutti gli incontri sono
stati appositamente studiati seguendo la tra­
ma principale dell'avventura. La stessa cosa
dovrete fare voi quando deciderete di dare
sfogo alla vostra creatività, inventandovi
nuove ed entusiasmanti avventure da far
giocare ai vostri amici. Per evitare di propor­
re ai giocatori incontri troppo pericolosi,
potete intervenire alterando a vostro piacere,
Bestiario
il numero di esseri incontrati ed eventual­
mente il valore delle loro caratteristiche.
Per facilitarvi il compito, abbiamo inseri­
to, in fondo a l bestiario, un foglio riassuntivo
da fotocopiare ed utilizzare per tenere nota
delle caratteristiche di tutte le creature che i
PG affronteranno. I l foglio riassuntivo com­
prende alcuni Schemi dei V alori da compi la­
re, a fianco dei quali vi è un apposito spazio
per tenere nota di eventuali altre informazio­
ni concernenti le singole creature dell'av­
venture, oppure, più semplicemente, il nu­
mero di ferite subite da ciascuna durante i
combattimenti con i PG.
Animali pericolosi
I n tutto l'Annwyn vivono numerosi ani­
mali comuni, alcuni dei quali, a causa della
loro aggressività, possono costituire un vero
e proprio pericolo per gli avventurieri co­
stretti ad attraversare le aree più selvagge.
Gli animali selvatici più aggressivi e perico­
losi sono i lu pi, i cinghiali e gli orsi.
Lupi
I lupi si suddividono in due specie, quelli
grigi, che popolano le zone boscose di pianu-
ra e collina e quelli neri che popolano le aree
montagnose e possono essere incontrati ol­
tre gli 800 m di altitudine. I l comportamento
delle due specie è molto simile, anche se i
lupi neri (detti anche "lupi di montagna")
sono più aggressivi. I lupi grigi (detti anche
"di pianura") vivono in branchi piuttosto
numerosi e quando si muovo in cerca di cibo
compongono gruppi di l d l 0+5 individui,
dei quali uno è sempre il capo branco, ovvero
1' esemplare più robusto, che si getta per
primo sulla preda. Un branco di lupi grigi
ben difficilmente attacca un gruppo di PG se
non per ucciderne le cavalcature e di notte è
possibile tenerli a debita distanza accenden-
do fuochi al limite dell'accampamento. I
lupi grigi cercano sempre di ottenere il mas­
simo risultato con il minimo sforzo e attac­
cano quasi sempre l animale più debole. Se
affrontati con le armi in pugno si difendono
fino a che un paio di loro non siano caduti
sotto i colpi dei difensori, dopodichè si al­
lontanano evitando di riavvicinarsi al grup­
po. Solo i n condizioni d i estrema necessità di
cibo ( 10% di probabilità), un branco di lupi
combatte fino alla morte per impossessarsi
della carne.
Per quanto riguarda i lupi neri, quelli di
montagna, il discorso è legge1mente diver­
so. I branchi in caccia sono mediamente più
piccoli ( l d l O individui), ma più aggressivi.
Le regioni popolate dai lupi neri offrono una
minore quantità di cibo e questi animali sono
abituati ad attaccare con maggiore determi­
nazione e furbizia. Uno o più esemplari
tentano sempre di aggredire alle spai le le
loro prede, mentre gli altri le tengono impe­
gnate con un'assalto '·frontale". Inoltre, i
lupi neri non si ritirano mai dal combatti­
mento prima di aver perso almeno la metà
dei componenti del branco. Anche se co­
stretti alla fuga, i superstiti continuano a
seguire le loro prede in attesa di una buona
occasione per sferrare un secondo attacco.
Per quanto riguarda le caraueristiche,
come si può notare nello Schema dei Valori,
non vi sono sostanziali differenze fra le due
specie.
Cinghiali
I cinghiali sono animali pacifici che non
aggrediscono mai se non per difesa. Quando
costreui, i cinghiali attaccano con determi­
nazione e senza esitare, combauendo sino
allo stremo delle forze. Alcuni esemplari
possono decidere di sacrificarsi per il bene
del branco, soprattutto nella stagione delle
nascite, quando i piccoli cinghia.lini non
sono ancora in grado di autodifendersi.
L'habital naturale del cinghiale è costituito
dalle aree boscose, soprattutto da quelle del­
la zona centro meridionale dell' Annwyn.
Orsi
Gli orsi abitano prevalentemente le aree
di montagna, con una particolare predilezio­
ne per quelle boscose. Vivono in coppia e, di
solito, non aggrediscono l' uomo a meno che
non si trovino a dover difendere il loro cuc­
ciolo. Se disturbati, o infuriati, gli orsi com­
battono con furore, e fino all'ultimo sangue,
menando colpi con le loro zampe munite di
potenti artigli. Gli orsi, alzandosi sulle zam­
pe posteriori e combattendo così in posizio­
ne eretta, sono in grado di sferrare 2 attacchi
per round, in questa posizione, la loro velo­
cità è la metà di quella indicata nello schema,
che fa invece riferimento alla capacità di
correre velocemente sulle quattro zampe.
L'orso possiede una pelle molto spessa e un
notevole strato di grasso che protegge gli
organi interni da eventuali attacchi e, per
Bestiario
questo motivo ha un Valore di Armatura
molto elevato. Tuttavia, soprattutto quando
si erge sulJe zampe posteriori per attaccare,
mostra al suo avversario parti malto vu lnera­
bi li e questo spiega l ' ampiezza del "punto
critico".
vi, anche se detestano molte razze come i
Goblin o altri potenziali ladri di oggetti lu­
centi. Se un personaggio possiede un ogget­
to attraente, un Bogga1t farà di tutto per
sottrarglielo, ma senza mai arrecargli danno,
anzi, nel caso in cui lo veda in pe1icolo,
interven-à i n suo aiuto. Il Boggart è i n grado

Boggart di scagliare una pietra con una precisione

estrema e con una straordinaria potenza.
Catturare un Boggart è impresa difficile a
causa della sua estrema velocità. L'unico
istante in cui questo animaletto è vulnerabile
è nel momento in cui riesce a mettere le mani
sull' oggetto desiderato. In questo caso si
ferma ad ammirarlo per pochi istanti prima
I Boggart di riparti re di corsa verso i l suo nascondiglio.
sono esseri Anche in questo caso per poter afferrare il
alti non più Boggart è necessario superare un Test sui
di 30 c m . Riflessi con LO l 50. l n altre circostanze il
che popola­ Test deve essere eseguito con LO 1 80. Un
no antiche Boggart catturato non oppone nessuna resi­
rovine, ca­ stenza, anzi si considera servo del suo
panne o al­ catturatore sino all'alba successiva. Un
tre abitazio­ Boggart è in grado di comprendere qualun­
ni possibil­ que linguaggio ed eseguire qualunque ordi­
mente ab­ ne gli venga i mpatt:ito, ma non può risponde­
bandonate. I re poichè è completamente muto. Il Boggart
B oggart catturato tenterà di far capire a gesti la pro­
sono dotati pria amicizia, sfoderando un sorriso ammic­
di una velo­ cante, ÌJ1chinandosi al suo catturatore, ba­
cità impres­ ciandogli ripetutamente la mano ed eseguen­
sionanteche do aJtri gesti plateaJi. Al termfoe della gior­
li rende as­ nata di volontaria schiavitù il Bogga11 scap­
sai difficil­ perà alla prima occasione. Regalare ad un
mente individuabili e una forza del tutto Boggart un oggetto brillante al termine della
fuori dal comune. Un boggart da solo può giornata di schiaviti:1 è un gesto molto ap­
trasportme fino a 50gk di peso senza ecces­ prezzato e serve ad evitare che quel Boggart
sivo sforzo, anche se, in questo caso, abba­ tenti nuove azioni truffaldine nei confronti
stanza lentamente. I Boggart vivono isolati, del suo ex "padrone".
non più di 2 o 3 per abitazione, e sono attratti
da tutto ciò che luccica, come gioielli, mone­
Duergar
te d'oro, ma anche semplici oggetti di metal­
lo. Il Boggart ama raccogliere in luoghi
nascosti gli oggetti che riesce a sottrarre ai
malcapitati, formando mucchi di oggetti fra
i quali può capitare di trovarne anche di
molto preziosi. I Boggart non sono aggressi-
 I Duergar sono Goblin
conosciuti anche
come "nani ma­

• / ;��: �
ligni" poichè de­

���" ��
rivano diretta­ J e
12 20 6 10 3 (9) 20
mente dalla raz­
za dei nani, ma

contnu-iamente a
loro possiedono
uno spirito asso­
lu tamente mal­
vagio. Rispetto
ad un nano tra­
dizionale sono dotati di una corporatura più
sottile, sono molto più deboli e vivono pe­
rennemente rintanati in grotte e caverne. Un
Duergar non esce mai durante le giornate di
sole poichè il contatto con la luce diretta lo
trasfonnerebbe in pietra. Gli incontri diurni
con questi esseri avvengono sempre nelle
giornate prive di sole, preferibilmente du­
rante un temporale o comunque in giornate
di cattivo tempo. l i duergar è un essere
solitario, che trae un grande divertimento
giocando scherzi ai viandanti che spesso si
trasformano in pericoli anche mortali. Il
Duergar ha la capacità di creare immagini
irreali, fecendo vedere cose che non esisto­
no, come ponti sospesi su dirupi oppure
immaginari guadi attraverso le rapide di un
fiume. Chiunque sia sotto l'effetto della
magia del Duergar deve eseguire un Test
sull' Intelligenza, per rendersi conto di esse­
re di fronte ad un'illusione. L'unico modo
per liberarsi di un Duergar è di avvicinarlo e
constringerlo a guardare la sua immagine
riflessa, la qual cosa é particolarmente diffi­
cile, poiché il Duergar può avvicinarsi ai PG
sotto le sembianze di un viandante, di un
1 .20
I Goblin sono esseri umanoidi, alti me­
diamente m, con la pelle g1igio-verde,
un corpo massiccio, ma non grasso, la testa
deforme con il cranio leggermente allungato
e le braccia tanto lunghe da arrivare al di
sotto delle ginocchia. Di tanto in tanto uno di
loro raggiunge il metro e 50 di altezza e
diventa automaticamente, proprio per que­
sta caratteristica, capo tribù. I goblin, infatti,
sono abbastanza intelligenti da vivere i n
gruppi relativamente organizzati. Ogni grup­
po è totalmente autonomo rispetto agli altri
e riconosce l ' autorità di un solo capo. Quan­
do nello stesso gruppo si vengono a trovare
due Goblin giganti si crea un'immediata
divisione fra i seguaci dell'uno e dell' altro i
quali, raramente in modo pacifico, si divido­
no dando vita a due tribì:1 separate. Dopo una
disputa, spesso violenta, la tribì:1 sconfitta
abbandona il vi llaggio per andarne a fondare
uno nuovo a debita
distanza. I villaggi
dei Goblin sono
composti da ten­
de formate da
pelli animali
sorrette da rami
con una rudi­
mentale por- .
ta di ingresso · ::::.

cavaliere, di una bella dama o di qualunque i n legno. I

altro essere a suo piacimento e questa illu­ Goblin vivo­
sione trae in inganno anche il più scaltro PG. no prevalen­
Il Duergar trae piacere esclusivamente nel temente di
constatare come il suo inganno sia stato cacciagione e
perfetto e non attacca mai con lo scopo di le tribì:1 hanno
rubare o uccidere anche se la vita delle sue un carattere
vittime gli è del tutto indifferente. nomade. Di , - - I
J_., ,""_

Bestiario
preferenza le tende vengono montate ali' in­ coraggio e guarigione utilizzate dalle bande
terno di boschi e foreste, ma può capitare di di guerra quando si trovano in azione. Quan­
inco1mare una tribù goblin sulla cima di do possibile ( 10% di probabilità) ogni guer­
qualche collina, anche se di solito evitano i riero porta con sè un pozione di coraggio e il
pendii più ripidi e non si spingono mai oltre capo tribù possiede anche I d 1 O pozioni di
il limite degli alberi. Indossano abiti strac­ guarigione.
ciati e sporchi e i n virtù del colore verdestro
della loro carnagione, sono particolarmente Orchetti
mimetici a1J' interno delle foreste. Tuttavia,
chiunque sia dotato di un buon olfatto ne può
percepire il nauseabondo odore anche a di­
screta distanza.
I Goblin si considerano i re delle foreste e
per questo motivo hanno sviluppato con il
passare del tempo un odio crescente nei con­
fronti degli Elfi. I seguaci dei Derwydd sfrut­
tano questa animosità, promettendo loro I' ab­
batti manto del Grande Albero nel giorno del
ritorno dei loro malvagi padroni. Grazie a
questo espediente i Goblin sono diventati il
vero e proprio "braccio armato" dei Derwydd,
e li si trova al servizio di chiunque prometta
loro una cruenta vendetta nei confronti degli
Elfi. L'avvistamentodi unapattugliadi Goblin
è indizio sicuro di guai imminenti. Chiunque
interpreti un PG elfico deve stare molto in
guardia, poiché una delle cose peggiori che
possano capitargli è di finire prigioniero di un
Goblin.
In combattimento i Gobi in non sono par­
ticolarmente coraggiosi anche se sanno difen­
dersi con valore. Un capo tribù ha il compito
di preservare l'esistenza della sua gente e
preferisce sempre una ritirata strategica ad
una morte eroica, a meno che non vi sia la
possibilità di uccidere un elfo. Alla vista di
un elfo un Gobi in viene colto da una sorta di Parenti stretti dei goblin, gli orchetti sono
furore cieco e combatte fino alla morte. leggermente più grandi, robusti e veloci,
l n ogni tribù di Goblin è presente uno anche se combattono con la stessa abilità dei
sciamano il quale ha principlamente i l com­ loro "cugini". Gli orchetti vivono a stretto
pito di leggere i presagi, attraverso una serie contatto con i goblin con i quali, però, ingag­
di riti che prevedono sempre il sacrificio di giano spesso lotte sanguinose per il control lo
un animale (o meglio, quando se ne presenta di un territorio. I valori indicati nello Sche­
l'occasione, di un elfo). Una ridotca percen­ ma, rappresentano quelli medi e si riferisco­
tuale di questi sciamani è in grado di operare no ad un orchetto armato in modo leggero,
piccole magie come il Bagliore accecante. ma con scudoe annatura in maglia. Alcuni di
Alcuni sono in grado di produrre pozioni di loro utilizzano rudimentali archi corti con i
quali possono attaccare anche a distanza, ma elfi, nani o halfling per loro mortalmente
l'armamento standard è costituito da uno velenoso) e per questa caratteristica sono
speciale tipo di spada dalla lama ricurva che spesso utilizzate dai servitori dei Derwydd
loro stessi forgiano con grande cura, sebbe­ che le aiutano a procurarsi le vittime neces­
ne la loro abilità come artigiani non sia delle sarie alla loro . sopravvivenza. Jn cambio
più alte. Gli orchetti, pur essendo media­ chiedono che i malcapitati siano tenuti in
mente più intelligenti dei goblin. ignorano vita e consegnati su richiesta. Nelle segrete
totalmente l'uso della magia e nelle loro di un castello abitato da una Lanshee si
comunità gli sciamani possiedono esclusi­ possono trovare numerosi corpi di esseri
vamente u n a superficiale conoscenza umani ormai allo stremo delle loro forze. Si
erboristica. Identico è invece l'odio tratta di tutti coloro che, caduti in mano della
irrefrenabile nei confronti degli elfi. malvagia proprietaria, sono in attesa di esse­
re esaminati dai seguaci dei Derwydd. Chi
Lanshee possiede, anche in piccola misura, l ' Antico
Potere viene portato via per essere sacrifica­
to in onore dei Derwydd, gli altri rimangono
a disposizione della Lanshee che di solito se
ne sazia avidamente lasciandoli, ormai privi
di vita, a decomporsi. Ogni Lanshee emana
un fasci no magico, che può far perdere com­
pletamente la testa ad un essere umano ma­
schio che non sia riuscito a superare un Test
Le Lan­ sull'Intell igenza. Un PG vittima del fascino
shee sono magico della Laoshee oe sarà così attratto da
mostri or­ non avere più alcun sentimento verso i suoi
ribili mol­ compagni di avventura, contro i quali sarà
to simili ai disposto anche a combattere, qualora voles­
vampiri, sero allontanarlo dalla sua "amata". Ogni
che s i pre­ sera la Lanshee si ciberà del sangue della sua
s e n ta n o vittima sottraendogli l d l O punti di Vitalità,
come bel- fino a ridurlo con un solo punto. Da questo
1issime momento in avanti il malcapitato verrà rin­
dame. Di chiuso nelle segrete del castello insieme a
solito vi­ tutti gli altri e gli verrà sottratta un minima
vono i n quantità di sangue, in modo taJe che il livello
antichi ca­ di VitaJità rimanga costante. Ovviamente u n
stelli ab­ PG verrebbe inevitabilmente consegnato a i
bandonati servitori dei Derwydd che giungeranno per
ed hanno la loro ispezione dopo 2dl0 giorni, dal mo­
al proprio mento in cui il PG è stato ridotto in fin di vita.
serv i z i o Una Lanshee può essere facilmente uccisa,
alcuni uo­ ma questo scatenerebbe la reazione dei suoi
mini, vitti- servitori i quali, sebbene malridotti sono
me del lo­ sempre piuttosto numerosi (3d l 0). Se messa
ro fascino, e ridotti i n pessime condizioni, in djfficoltà la Lanshee può fare un tentativo
anche se mantenuti in vita. La Lanshee si di trasformarsi in pipistrello (LD 100 abilità
nutrono del sangue umano (non quello di variabile a seconda delle circostanze, da un

Bestiario
minimo di 20 punti ad un massimo di 80),
forma che manterrà per l d l O giorni.
Spiriti malvagi
Gli spiriti malvagi sono i principali
servitori dei Oerwydd. Si tratta de1le anime
di morti che, seppure separate dai loro corpi,
conti nuano ad esistere grazie alla volontà dei
Derwydd stessi. Normalmente si tratta degli
spiriti di morti che non sono stati sepolti e,
per questo motivo, sono caduti in mano a i
Derwydd che hanno il potere di tenerli in
"vita". Non essendo stati sepolti, questi spi­
riti si possono trovare in ogni luogo, in
mezzo ad una pianura co'me all'interno di
una casa. Di solito sono sensibili ali' Antico
Potere che "fiutano" come un cane fiuta un
osso sortoterra. Quanto più forte è il livello
del Potere presente, tanto pili probabilmente
lo spirito verrà risvegliato dal suo magico
torpore ed apparirà per fronteggiare i 1 grup­
po di sfo1tunati avventurieri. La regola da
seguire è la seguente: se i I gruppo di PG
passa nelle vicinanze del luogo in cui è
custodito uno di questi spiriti, i l Master deve
eseguire segretamente un Test percentuale,
prendendo in considerazione il valore più
alto fra quelli dei Poteri a disposizione dei
PG del gruppo. Se il punteggio è uguale o
inferiore al valore del Potere, lo spirito verrà
evocato e si muoverà nel tentativo di uccide­
re tutti coloro che sono dotati dell'Antico
Potere. Questi spiriti sono dotati di una certa
fonna di intelligenza che pem1ette loro di
agire in modo tale da poter attaccare i l grup­
po all'improvviso. Solo nel momento in cui
sferrano l'attacco il loro "corpo" diventa
vulnerabile ag1i attacchi inferti con le anni.
L'elevato VdA non deriva, chiaramente, da
armature indossate dallo spirito, ma dalla
sua stessa natura semi incorporea. Gli spiriti
possiedono un particolare potere che con­
sente loro di rallentare progressi vamente i
movimenti dei loro avversari, sino al punto
di paralizzarli totalmente. Questo potere è
tanto più forte quanto più è sensibile la
vittima. Per ognj PG prendete in considera­
zione il livello di Sensibilità ed eseguite,
segretamente, un Test percentuale. Se il pun­
teggio ottenuto è uguale o inferiore al valore
della Sensibilità, il PG sarà influenzato dal
Potere dello spirito e perderà 1 PM ad ogni
round sino a trovarsi totalmente immobiliz­
zato.
Spriggan
��[Z]g[i] [Q].
0GEJGG� 15
Gli Spriggan vivono nascosti fra le rocce,
sulla sommità delle colline. I l loro aspetto è
 disgustoso e grot­
tesco e. nelle rare
occasioni i n cui
sorridono, mostra­
no una fila di denti
irregolari. La mag­
g i o r parte degli
Spriggan. tuttavia,
non possiede una
dentatura comple­
ta in quanto il loro
spirito litigioso l i
porta spesso ad az­
zuffarsi per futili
motivi. Le liti fra
gli Spriggan sono
sempre violente e
sì concludono, quasi invariabilmente, con
una pesante sassaiola che coinvolge non solo
coloro che hanno i niziato la disputa, ma
anche tutti gli Spriggan nelle vicinanze. l n
alcune regioni si narra d i bande d i Spriggan
che si sono inseguite, colpendosi a vicenda,
di collina in collina, per molti chilometri e
numerosi giorni. provocando danni ingenti a
cose e persone che si trovavano malau­
guratamente sulla loro strada.
La caratteristica principale degli Spriggan
è la capacità di cambiare dimensioni corpo­
ree. Jn condizioni normali questi esseri non
sono alti pit1 di 40 cm ma possono "gonfiar­
si" sino ad assumere dimensioni umane ( 1 ,60
m), anche se non sono in grado di mantenere
questa inusuale massa corporea per più di 5
o 6 minuti. Si tratta di un espediente che gli
Spriggan utilizzano, quando si sentono mi­
nacciati, solo per incutere maggiore timore
nei loro nemici. Le loro caratteristiche, infat­
ti, non cambiano assolutamente con l'au­
mentare della massa.
Gli Spriggan sono ladri per natura,
assaltano le carovane di mercanti e penetra­
no nei villaggi umani per rubare. Rubano
qualunque cosa capiti a tiro, senza curarsi
del valore, ma possiedono una sorta di "co­
dice d' onore" che impone loro di lasciare
sempre qualcosa in cambio. Nella maggior
parte dei casi gli Spriggan sostituiscono i l
maltolto con pietre d i nessun valore. Per
qualche strano motivo, inoltre, gli Spriggan
adorano i neonati che rapiscono dai loro
�
lettini perportar i a vivere con loro. Purtrop­
po la maggior parte dei neonati rapiti dagli
Spriggan è destinata ad una fine miserevole
poichè lo stile di vita di questi esseri è
decisamente spartano e del tutto inadatto ad
un bambino appena nato. Questa loro crude­
le caratteristica viene sfruttata in modo ade­
guato dai servitori dei Derwydd che assol­
dano bande di Spriggan per far loro rapire
neonati dotati dell' Antico Potere, che ven­
gono successivamente sacrificati durante
macabri riti.
Gli Spriggan sono armati con una piccola
spada che usano in modo maldestro e non
portano scudi o altre forme di protezione in
metallo. Alcuni, i più "intelligenti" si pro­
teggono il corpo con lastre di pietra tenute
insieme da lacci di cuoio. Ricordate sempre
che tutto ciò che uno Spriggan indossa cam­
bia dimensione insieme a lui.
In combattimento gli Spriggan preferi­
scono cercare di colpire l'avversario sca­
gliandogli contro rocce e pietre raccolte sul
terreno, mentre la spada viene utilizzata solo
in casi di estrema necessità. Fortunatamente
non sono dotati di grande Vitalità anche se
combattono con accanimento e difficilmen­
te si ritirano dal campo di battaglia. È pii:1
facile che qualche Spriggan di passaggio si
unisca alla lotta, piuttosto che vederne uno
scappare anche se in palese difficoltà.
Sono totalmente privi di disciplina e vi­
vono i n comunità anche numerose, ma nelle
quali ciascuno si comporta nel modo che
ritiene più giusto. Solo nel momento di par­
tire per una scorreria viene eletto un "capo
banda" (di solito quello che scaglia la prima
pietra addosso ad un altro o urla più forte), il
quale ha il compito di elaborare un piano di
attacco e di spartire il bottino in base al
coraggio dimostrato da ciascuno durante
l ' azione. Inutile sottolineare come questa
spartizione sia una delle più frequenti cause
Bestiario
di lite fra gli Spriggan. Se assaliti si difendo­
no in modo scoordinato, ciascuno per pro­
prio conto e sempre cambiando dimensione.
Troll
��[Z]D�[Q]�
G�EJGEJB�
I Troll sono esseri mostruosi, alti fino a 3
m, affini alle rocce e dotati di una forza
impressionante. J Troll vivono nelle zone
rocciose e non possono rimanere esposti al la
luce del sole. Se vengono colpiti dai raggi del
sole si trasformano immediatamente in pie­
tra, per ritornare in vita la notte o durante le
giornate nuvolose. Un Troll è in grado di
vedere perfettamente in assenza di luce, ma
non si avvicina mai ad un fuoco acceso. La
luce intensa del fuoco ha la proprietà di
trasformare in pietra alcuna parti del suo
corpo. Se un Troll avvicina la mano al fuoco.
o viene colpito con una torcia, l' intero brac­
cio si trasforma per I d I O minuti in pietra,
anche se agitato come una clava non perde la
propria. I Troll sono armati con pesanti maz­
ze di legno e non utilizzano nessun tipo di
protezione. Se non viene ucciso un Troll è in
grdo di rigenerersi completamente in I d l O
ore. 11 Troll è dotato di un sistema nervoso
totalmente inefficente, al punto che dopo
averlo ridotto a O punti di Vitalità, il mostro
continua a combattere per altri J d I O round
prima di crollare di schianto a terra, frantu­
mandosi in una miriade di pezzetti di roccia.
Il Troll non conosce il senso della parola
"paura" e combatte senza un attimo di esita­
zione anche in condizioni di assoluta inferio­
rità numerica. 1 1 Troll non parla, anche se è
in grado di comunicare con gli altri esempla­
ri della sua specie attraverso le rocce. Un
Troll che appoggia l'orecchio ad una pietra
è in grado di ascoltare i l messaggio lasciato
da un altro Troll. Sebbene siano privi di
qualunque forma di intelligenza, i Troll sono
dotati di una memoria incredibile. che con­
sente loro di ricordare i l volto di chiunque
abbia compiuto un gesto ostile, e di inseguir­
lo, attraverso 1 ·intero continente se necessa­
rio, fino ad essersi fatti giustizia.
Fortunatamente i Troll si muovono ad una
velocità scarsa e anche i loro movimenti non
sono moho rapidi. il che permette quasi
sempre di potersi avvalere di un certo van­
taggio durante il combattimento.
Come detto i Troll si trasformano in pie­
tra se vengono esposti ai raggi solari o al
calore di un fuoco intenso, tuttavia questa
trasformazione è temporanea e il Troll rias­
sume istantaneamente la propria fisionomia
"nonnale" non appena il sole tennina dietro
una nuvola o al tramonto. Quando si trova in
forma rocciosa, un Troll è quasi totalmente
irriconoscibile, anche se un PG dotato di
olfatto eccezionale può percepirne
l' inconfondibile odore ( L D I OO) e un nano
che osservi attentamente le rocce circostanti
può rendersi conto (Test sulla Sensibilità,
LO J 00) del fatto che qualcosa è diverso dal
solito.
Fomor
��[ZJ�[;][(J]�
�BEJ�8�El
I fomor sono esseri mostruosi, originaria­
mente abitanti in un diverso piano esisten­
ziale, evocati per errore sul!' Annwyn duran­
te le lotte fra gli antichi Druidi e i Derwydd.
Trasportati contro la loro volontà in un mon­
do che non era i l loro, i Fomor hanno poco
alla volta portato morte e distruzione al loro
passaggio. Numericamente, i Fomor sono
molto pochi e, sebbene non vi siano stime
precise, si calcola che in tutto I' Annwyn il
loro numero non superi le 50 unità. Fortuna-
tamente i Fomor vivono relati vamente isola­
ti nelle gelide regioni del Niflheim, ormai
divenuto la loro dimora fissa e solo raramen­
te si spingono oltre i l confine naturale del
Gynnwn. Qui viv,ono perennemente avvolti
in una spessa cortina di nebbia che si muove
con loro preannunciandone l' arrivo. Il mon­
do dei Fomor è fatto di ghiaccio, freddo e
silenzio, solo sporadicamente interrotto dai
latrati dei loro segugi e dalle loro urla bestia­
li. Ogni Fomor è diverso dagli altri, sia per
forma che per dimensioni e ciascuno possie­
de caratteristiche che lo rendono particolare
(per questo motivo sono stati riportati sche­
mi contenenti i dati relativi a tre diversi tipi
di Fomor). Tutti, però, si "nutrono" della
paura delle loro vittima, dalla quale traggo­
no la loro stessa forza. Ogni personaggio che
si trovi a dover affrontare un Fomor deve
superare un Test sulla Freddezza. Per ogni
personaggio che non riesce a superare que­
sto Test, il Fomor aumenta di l O punti tutte
le sue caratteristiche di combattimento (At­
tacco e Difesa).
Pur essendo molto improbabile che qual-
���.-··"..���·�·
· : �
/"\ ·
30 60 10 40 9 (8) 45
Bestiario
cuno decida di avventurarsi volontariamen­
te nelle terre dei Fomor, l' incontro con que­
sti esseri mostruosi non è poi così improba­
bile. Ancora oggi infatti, i Fomor possono
essere evocati per errore ogni volta in cui si
ottiene un Critico nel tentativo di evocare un
foUetto degli elementi. Quello che accade in
questi casi è qualcosa di assolutamente terri­
ficante. Ali' improvviso vicino al luogo in
cui si trova colui che ha ottenuto il punteggio
critico, appare una fitta nebbiolina che si
avvicina con rapidità. Dopo pochi istanti
tutto intorno ai personaggi l ' ambiente risulta
immerso in questa cortina di nebbia, la tem­
peratura scende rapidamente e tutto intorno
al luogo dell'incontro inizia a formarsi un
denso strato di brina che si solidifica in
ghiaccio. È questo il momento in cui tutti i
personaggi devono superare un Test sulla
loro Freddezza per determinare le caratteri­
stiche del Fomor appena evocato. Come
detto non esistono due Fomor con le stesse
caratteristiche per cui i dati riportati in que­
ste due pagine devono essere considerati
come puramente indicativi. In ogni caso
l'evocazione del Fomor è di breve durata,
come si può notare consultando lapposita
tabella riportata a pag. 79. Oltre al Fomor
vero e proprio è possibile che vengano con
lui evocati alcuni ( l d l O) dei non-morti che
lo seguono poiché tutti coloro che vengono
uccisi da un Fomor non muoiono, ma riman­
gono suoi schiavi seguendolo ovunque lui
vada. Ogni Fomor è così accompagnato da
una macabra schiera di esseri umani, e non,
orribilmente mutilati e assetati di sangue. La
furia dei Fomor non conosce momenti di
tregua e il mostro, con tutti i suoi eventuali
srvitori, si avventa su tutto ciò che ha la
parvenza di vivere, con una violenza cieca e
distruttiva. Un Fomor non conosce il signi­
ficato del dolore e i suoi attacchi proseguono
incessanti, indipendentemente dalle ferite
eventualmente sofferte.
Come dicevamo, i Fomor non possono
essere descrilti in modo preciso. Si sa per
certo che ve ne sono di numerose forme e
dimensioni. Alcuni hanno sembianze
umanoidi, altri, i"nvece, si presentano come
esseri striscianti, dotati di tentacoli e artigli.
La maggior parte cammina eretta su due
zampe raggiungendo, e spesso superando, i
due metri di statura, ma non mancano quelli
che si muovono su numerose zampe artigliate.
Quasi tutti sono forniti di ampie mascelle
con numerosi denti affilati, grazie ai quali
sono in grado di dilaniare le loro vittime.
Altri possiedono anche Poteri magici in gra­
do di immobilizzare l e loro vittime, oppure
di farle levitare per impedire loro ogni via di
fuga.
Al riguardo di questi esseri mostruosi,
che rappresentano senza obra di dubbio uno
dei maggiori pricoli per i PG, sono sorte in
tutto I' Annwyn le piC1 incredibili leggende.
Per ricreare la giusta atmosfera di gioco é
consigliabile che, durante le loro prime av­
venture, i giocatori vengano a conoscenza
dell'esistenza di questi mostri attraverso i I
racconto, magari esagerato, di qualche viag­
giatore che abbia visitato le regioni del-
1' estremo nord. Trattandosi di esseri dalla
forza notevole, può essere consigliabile evi­
tare un incontro con i PG durante le primjs­
sime avventure. In caso di Critico nell'uso
dei Poteri per evocare i fe!Jetti degli elemen­
ti, potete far sì che la presenza del Fomor
evocato per errore sia sufficiente ad impau­
rire i giocatori, ma troppo rapida per risultare
realmente pericolosa per i PG.
Non-Morti
Una delle più OITende manifestazioni del
potere dey Derwydd (e, come appena visto,
anche dei Fomor) consiste nella capacità di
riportare in vita il corpo dei defunti, trasfor-
mandoli. così, in "non-morti". A causa delle
spesso precarie condizioni in cui si trova il
corpo nel momento in cui viene trasformato
in non-morto, queste orrende creature pos­
siedono una lim itata mobilità e possono es­
sere facilmente sconfitte, anche se, di solito.
è facile imbattersi in gruppi di non-morti
piuttosto numerosi ( 1 0-20 mostri). Oltre a
questo, i non-morti, che sono attratti dal-
1' odore del sangue e della carne ancora vi va,
possono trasmettere una grave malattia che
produce il lento disfacimento del corpo di
chi è stato morso. Chiunque venga morso da
questi esseri ha un 10% di probabilità di
contrarre questa malattia, che produce la
perdita permanente dJ I punto d i Vitalità aJ
giorno che può essere curata esci usivamente
facendo ricorso al Potere della Guarigione,
purchè si riesca ad utilizzarlo almeno al 3°
livello (ricordate che il Potere della Guari-
gione non può essere utilizzato su se stessi).
I non-morti sono totalmente privi di intel­
ligenza e si muovono, piuttosto lentamente,
come automi, rispondendo ai comandi dei
loro padroni sen?a alcuna esitazione. Non
esiste alcuna possibilità di utilizzare contro
questi esseri mostruosi i Poteri cieli' Ipnosi o
delle Illusioni, nè utilizzare oggetti magici in
grado invece di "'ammaliare•· o comunque
distrarre l'attenzione di un normale essere
umano. Normalmente i non-morti attaccano
facendo uso delle proprie mani e tentando di
mordere le loro vittime, ma non è raro imbat­
tersi in mostri armati di spada e scudo, so­
prattutto quando si tratta del corpo non­
morto di qualcuno che in vitaera un guerriero.
Naturalmente, i dati statistici riportati
nello schema dei valori sono quelli medi per
creature di questo genere e possono subire
variazioni (anche se maJ molto sensibili) a
seconda del corpo utilizzato per la creazione
di questi mostri. Non esistono limiti alla
"razza" dei non-morti, anche se i pii:1 comuni
sono, ovviamente, quelli di origine umana.
La tecnica utilizzata per "riportare in vita"
il cadavere di un defunto è piuttosto com­
plessa e richiede una serie di riti da compier­
si in periodi dell'anno particolarmente pro­
pizi. Le notti di Saman sono normalmente
quelle nelle quali i Derwydd e i loro seguaci
si riuniscono per compiere i loro macabri
rituali. In questo periodo dell'anno vengono
dissotterrati i corpi più "freschi, ovvero quelli
di coloro che sono morti nelle settimane che
precedono Saman, sui quali è più facile
operare l'orrenda magia, che prevede nume­
rosi sacrifici umani necessari ad infondere
nuova vita al corpo dei defunti.
Pur essendo il periodo più propizio per
questo genere di riti, Saman non è l'unico
momento dell'anno in cui si svolgono. Al
contrario, il periodo a ridosso della festa di
Beltane è assolutamente inadatto e l'effica­
cia dei riti diminuisce man mano che ci si
avvicina a questa ricorrenza, durante la qua­
le i Derwydd perdono gran parte dei loro
malvagi Poteri.
Bestiario
Draghi
In tutto I' Annwyn vivono numerose spe­
cie di draghi. ciascuna delle quali dotata di
caratteristiche proprie. Come i folletti, i dra­
ghi si distinguono in base all'elemento a cui
sono legati: Aria, Acqua, Terra e Fuoco. Per
ogni elemento esiste una specie diversa e,
all'interno di questa generica classificazio­
ne, v i sono ulteriori sottospecie a seconda
delle regioni di appartenenza.
Caratteristica comune a tutti i draghi è
l'abitudine di dimorare all'interno di grotte
naturali, spesso di grandi dimensioni, scava­
te nel sottosuolo o nel cuore deUe montagne.
Tutte le specie possono vivere per numerosi
secoli e sono dotate di un' intelligenza ecce­
zionalmente sviluppata che consente loro di
conoscere e ricordare cose che molti uomini
non hanno mai sentito in tutta la loro esisten­
za, oltre a parlare correttamente quasi tutti i
dialetti dell' Annwyn. I draghi, tran-
ne qualche eccezione, non
sono di natura aggressi-
va, ma i I solo fatto
che alcuni di loro
abbiano portato
in passato mor-
te e distruzione
presso alcune
popolazioni, ha
fatto nascere
storie e leggen-
de che li dipin­
gono come vio­
lenti e pericolo­
si.
Draghi della Terra
Di ridotte dimensioni, se raffrontate con
quelle di altre specie, i draghi della Terra
sono totalmente privi di ali e vivono, come
delle gigantesche lucertole, in caverne sot­
terranee, dalle quali escono di notte per
cacciare. Queste creature sono in grado di
vedere al buio come di giorno e riescono a
muoversi anche nella più fitta vegetazione in
assoluto silenzio (Sensibilità, LD 1 20, per
poterl i sentire). Possiedono il Potere di evo­
care i folletti della terra (valore 90, nessun
limite di tempo) e due Conoscenze (valore
80) scelte a caso fra quelle dell'elenco ripor-
tato anche sullo schermo in cartone. I
Draghi della Terra sono attraili
dalla magia del Potere e vi­
vono spesso nelle vici­
nanze di qualche
Nehmeton a guar­
dia e protezione
dello spirito di
uno degli Anti­
chi Druidi che
riposa in questo
luogo sacro.
L' atteggiamen-
to nei confronti
dei PG sarà
sempre ami-
chevole a meno che questi non decidano
affrettatamente di attaccarlo. In combatti­
mento il drago si difende con le sue zampe
anteriori munite di artigli, ma è anche in
grado di colpire a distanza, scagliando con
violenza i grossi aculei che spuntano dalla
sua scniena.
Draghi dell ' Aria
Questi dragni raggiungono una lunghez­
za complessiva di poco superiore ai 5 m e
sono dotati di potenti ali grazie alle quali si
muovono nell'aria come giganteschi uccelli.
Diversamente da questi, però, i draghi del­
!' Aria possono rimanere sospesi nel vuoto
facendo semplicemente ondeggiare le loro
ali. Di carattere schivo e perfettamente con­
sci del fatto che gli umani Li considerano una
grave minaccia, queste creature preferisco­
no trascorrere la loro esistenza ad alta quota,
possibilmente nascoste dietro la cortina del­
le nubi. Si avvicinano al suolo esclusiva­
mente per andare a caccia degli animali di
cui si nutrono, ma preferiscono farlo durante
le ore notturne.
Tuttavia, sebbene siano dotati di una vi­
sta acutissima, non possiedono la facoltà di
vedere al buio e, di conseguenza, preferisco­
no scegliere le notti di luna piena per le loro
battute di caccia. il che ha fatto nascere,
come era prevedibile, numerose leggende in
merito a questi "mostri alati". Oltre agli
artigli delle loro zampe, i draghi d'aria utiliz­
zano per difendersi la loro capacità di creare
violenti vortici con i quali deviare le frecce
scagliate contro di loro o costringere i nemi­
ci ad allontanarsi. Per resistere al "soffio
d'aria", rimanendo saldamente al proprio
posto, è necessario superare u n Test sulla
Forza (LO 1 20).
Draghi dell'Acqua
[J]�[Z]�[i][Q]•
[3�[3@JEJ� ��
Queste gigantesche creature, le pili gran­
di di questa specie, vivono in grotte sottoma­
rine nelle quali custodiscono i tesori da loro
rubati alle navi mercantili che attaccano vo­
lontariamente allo scopo dì depredarle. For­
tunatamente questi draghi trascorrono la mag­
gior parte della loro esistenza in una sorta di
pesante torpore, ma quando si svegliano
rappresentano u n vero e proprio flagello dei
mari. Di gigantesche dimensioni (possono
raggiungere i 20 mdi lunghezza), sono datati
di una sorta di ali tramutatesi nei secoli in
una sorta di pinne adatte alle profondità
marine. In acqua si muovono a velocità
eccezionali, ma possono anche spiccare bal­
zi fuori dal loro elemento naturale e librarsi
in aria per qualche minuto. La loro tecnica di
assalto consiste proprio nel balzare fuori
dall'acqua e gettarsi in picchiata sul I' imbar­
cazione attaccata che di solito non è in grado
di reggere l' urto con la pesante massa corpo­
rea di queste feroci creature.
Draghi del Fuoco
/ •.
�� ��l�l
80
60( 1 2 ) 80
Sono gli unici draghi che attaccano rego­
larmente e senza ragione apparente, qualun­
que centro abitato, con r unico scopo di
distruggerlo. Muniti di ali che gli consento­
no di volare anche per lunghi tragitti, un
drago del Fuoco può, da solo, provocare
enormi distruzioni grazie alla sua capacità di
far uscire dalle proprie fauci un soffio infuo-
Bestiario
cato che può colpire a grande distanza. For­
tunatamente ne esistono pochj esemplari che
vivono all'interno di caverne scavate lungo
i fianchi del vulcano dell'arcipelago di
Tynnis, all'estremo nord del continente, dal
quale escono solo raramente per le loro raz­
zie. Si dice che i pirati Berserker, che vivono
proprio nell' arcipelago, abbiano stretto con
queste creature un patto di alleanza basato su
donazioni di oro e gioielli di cui i draghi del
Fuoco sono estremamente avidi.
Auroch
��lZJ�[i]lQ] .
0EJEJGB� lO
Gli auroch sono una sorta di bue, ma di
dimensioni decisamente superiori alla me­
dia, molto peloso e munito di corna possenti.
La loro natura è parzialmente magica e,
contrariamente ad altri animali, non sono del
tutto privi di intelligenza e, pur non essendo
in grado di espri mersi, capiscono la lingua
comune parlata dagli uomini Di carattere
normalmente rrute, gli auroch possono avere
- '--" .. ..._;
momenti d i grande aggressività che sfogano
caricando a testa bassa per incornare i
malcapitati. Cruunque si trovi di fronte ad un
auroch deve superare u n Test sulla Freddez­
za (LD l 00) per resistere al Potere Terroriz­
zante che questa creatura può emanare a sua
discrezione tutto intorno a sé in u n raggio di
20 metri. Chi non supera il Test non è in
grado di attaccare l'animale, ma solo di
difendersi. Inoltre, cruunque sia rimasto in­
fluenzato dal Potere delI' auroch dovrà supe­
rare un ulteriore Test sulla Freddezza entro
24 ore dall'incontro. Se non lo supererà,
inizierà ad accusare un irrefrenabile tremore
alle mani, che gli renderà difficile, per non
dire quasi impossibile, l'uso di qualunque
arma da corpo a corpo (la penalità minima é
di 20 punti sul valore di Attacco, senza
alcuna possibilità di miglioramento, ma i l
tremore peggiorerà sino a rendere l'uso d i
queste arrru del tutto impossibile).
Giganti
���·, " ���
... . /"\ · : "' I. � .
50 200 20 20 10(9 50
Questi umanoidi dalle mostruose dimen­
sioni corporee (possono raggiungere age­
volmente i 6 metri di altezza) sono abitatori
delle più alte montagne dell' Annwyn e vivo­
no completamente isolati in vallate perenne­
mente ammantate nella nave. Il freddo e i l
ghiaccio costituiscono i l loro habitat natura­
le e molto difficilmente i giganti si spingono
a valle. Incontrarli è, dunque, un' occasione
molto rara, anche perchè queste creature non
amano il contatto con esseri diversi da quelli
della loro specie e la loro vita si svolge nel
più assoluto isolamento. Pur non essendo
aggressivi per natura, I giganti reagiscono
con indicibile violenza nei confronti di chiun­
que sia tanto stoico da minacciarli.

Derwydd
I Derwydd sono i nemici giurati dei PG,
coloro che stanno cercando di liberarsi dalla
prigionia nella quale le divinità li hanno
costretti molti secoli addietro e contro i quali
combatte la sua lotta solitaria Nehwyn, l' Ul­
timo Druido. Un tempo dotati di Poteri
inimmaginabili, i Derwydd, al termine della
lunga lotta che }j vide opposti agli Antichi
Druidi, vennero relegati in una sorta di limbo
dal quale non avrebbero mai più dovuto
sfuggire. U loro spirito, tuttavia, era immor­
tale ed oggi, dopo secoli di attesa, i Derwydd
sono finalmente riusciti a trovare il modo per
liberarsi dalla loro prigionia e sono intenzio-
nati a ritornare sull' Annwyn per potersene
impadronire definitivamente.
Per ri uscire in questa impresa, i Derwydd
necessitano dell'Antico Potere racchiuso
nella mente di _coloro che, come i PG, ne
sono dotati. Solo impadronendosi dell'ani­
madi questi individui i Derwydd riusciranno
a spezzare definitivamente l' incantesimo che
li tiene segregati nel limbo.
Fortunatamente, fino ad oggi la loro ope­
ra è giunta solo a metà e questi esseri malvagi
sono in grado di materializzare il loro corpo
solo per periodi di tempo molto brevi. In
forma umana i Derwydd si aggirano per le
terre dell' Annwyn incontrando i loro segua­
ci ed attingendo nuova forza dall'anima del­
le loro vittime. Sebbene siano in grado di
assumere le sembianze fisiche di qualunque
individuo, i Derwydd, quando si trovano in
questa condizione, sono particolarmente
vulnerabiIi e si possono di fendere con valori
di Attacco, Difesa, Potenza ecc. pari a quelli
dell'individuo nel quale si sono trasformati.
Naturalmente, la loro capacità di assumere
sembianze diverse a seconda delle circo­
stanze non si limita esclusivamente a forme
umane o umanoidi, ma comprende anche
quel le di qualunque animale, anche se, quan­
to più complesso e grande è il corpo prescelto,
tanto inferiore sarà il tempo per il quale la
trasforn1azione potrà essere mantenuta. In
circostanze normali, invece, i Derwydd si
presentano sotto forma di spiriti, ma non
totalmente incorporei.
Se sorpresi ed attaccati quando si trovano
in forma corporea, i Derwydd tenteranno in
tutti i modi di liberarsi dalla stretta per tra­
sformarsi nuovamente in spiriti e, in questa
forma, sfuggire alla morte. Quando assumo­
no forma corporea, infatti, i Derwydd sono
totalmente esposti ai colpi a loro inferti e
possono essere facilmente uccisi. TI discorso
si fa decisamente diverso quando tornano ad
assumere le loro sembianze abituali. In que­
sta forma, infatti, i Derwydd sono del tutto
invincibili da parte dei PG che, al massimo,
possono riuscire a costringerli alla fuga.
Bestiario
 Tendenzialmen­ dell'Antico Potere. Per tale motivo questi
te i Derwydd individui apprentemente normali ed insigni­
evitano lo scon­ ficanti rappresentano i l vero grande pericolo
tro diretto poi­ contro il quale i PG dovranno combattere.
ché, fino a quan­ Naturalmente non è possibile indicare
do non saranno una serie di valori, poichè ogni seguace
ti-entrati in pos­ possiede caratteristiche fisiche del tutto si­
sesso dei loro mili a quelle che avrebbe normalmente. La
sconfinati Pote­ cosa che lo differenzia è la conoscenza di
ri, si trovano in alcuni Poteri che non mancherà di utilizzare
unasituazionedi contro i PG. I Poteri più comuni, fra quelli
grande vul nera­ conosciuti dai seguaci dei Derwydd sono
bilità. In ogni quelli della Mente, mentre quelli della musi­
caso, l 'incontro con uno di essi è piuttosto ca sono i meno noti in assoluto. Ma per poter
raro e per i PG dovrebbe rappresentare attaccare i PG, i seguaci dei Derwydd, più
un' esperienza quasi unica. che dei loro Poteri, si avvalgono frequente­
li contatto con i Derwydd i PG lo avranno mente di oggetti magici realizzati diretta­
per lo più attraverso i loro numerosi seguaci mente dai loro padronj che conoscono ogni
che popolano l ' Annwyn e rappresentano i n segreto connesso alle Rune.
effetti il pericolo più immediato. Fra i segua­ Tutti i seguaci dei Derwydd sono in grado
ci dei Derwydd si nascondono le persone più di percepire la presenza dell'Antico Potere,
impensate: da proprietari di locande a mer­ ma solo se qualcuno tenta di farne uso. Se un
canti, da nobili guenieri a boscaioli. Tutti PG dovesse utiUzzare uno dei propri poteri
hanno una caratteristica in comune: l 'Antico i n presenza di un seguace dei Derwydd,
Potere, ma in quantità troppo scarsa per quest'ultimo se ne accor-
poter essere utile ai Derwydd. Per que- gerebbe a l l ' istante.
sto motivo, anzichè impadronirsi del- Inoltre, qualora il PG
la loro anima, i malvagi spiriti dei ottenesse un Critico
Derwydd sfruttano questi indivi- nell'uso di uno dei
dui come loro schiavi, promet- suoi Poteri, 1 'energia
tendo loro immortalità e potere sprigionata sarebbe
nel giorno del loro ritorno. così forte da essere
Quasi tutti i seguaci dei percepita dai seguaci
Derwydd hanno molti più dei Derwydd anche a
anni di quanto non dimo­ discreta distanza
strino a pri ma vista e alcuni (qualche chilome­
sono tenuti in vita magi­ tro). Normalmente i
camente, grazie ali' inter­ seguaci dei Derwydd
vento dei loro padroni. operano s i ngolar­
Ogni seguace ha un mente, senza essere
solo scopo neUa suaesi­ in contatto diretto fra
stenza che è quello di di loro, ma in alcune
servire nel modo mi­ circostanze partico­
gliore i propri padro­ lari possono unire le
ni, catturando per loro loro forze per sven­
i l maggior numero di tare una minaccia co-
coloro che sono dotati mune.
 Bestiario
Scheda riassuntiva

Schemi dei valori Note

Nome del mostro:

������ ��
Nome del mostro:
'-----�

������-
Nome del mostro:
'-----�

�������
Nome del mostro:
.______

�������,
Nome del mostro:
�----�

�������
Nome del mostro:
�----�

------ Bestiario
Append ice
• elle pagine seguenti sono ri­
portati alcuni consigli utili per
tutti coloro che desiderano in­
ventarsi le loro avventure. due
pagine da fotocopiare contenenti le griglie
quadrettate ed esagonali per la realizzazione
delle mappe e l' indice analitico attraverso il
quale risalire più rapidamente alle diverse
regole contenute in questo regolamento.
1 7 . I Scrivere un'avventura
Lo scopo di questo regolamento è quello
di fornirvi tutti gli elementi necessari a rea­
lizzare "avventure" da far giocare ai vostri
amici e, in più di un'occasione, abbiamo
accennato alla necessità, da parte vostra, di
comprendere lo "spirito" del gioco per poter
sviluppare una trama convincente, consiglio
questo più valido che mai ora che siete
finalmente giunti al momento di cominciare
la vostra esperienza di Master. Tuttavia,
comprendere lo "spirito" del gioco non vi
basterà se poi non saprete da che parre inizia­
re la stesura della storia da raccontare agli
amici, ma se avrete ancora un poco di pa­
zienza per seguirci, nei prossimi paragrafi
scoprirete anche voi quanto sia facile diven­
tare un Master esperto.
I 7 . 2 Aspetti fondamentali
La prima cosa che dovete prendere in
considerazione, prima di iniziare a scrivere
la trama della vostra avventura, è il tipo di
PO con i quali giocheranno i vostri amici,
valutandone attentamente sia i punti di forza
che quelli di debolezza. Saper "bilanciare"
le difficoltà che i PO dovranno affrontare
con le loro effettive capacità, è la cosa più
importante per evitare di annoiare i giocatori
facendoli partecipare ad un' avventura trop­
po facile oppure demoralizzarli con una trop-
po difficile. Naturalmente, durante le prime
esperienze. iJ problema sarà esclusivamente
quello di non rendere l'avventura troppo
difficile, perchè i giocatori saranno tanto
sbalorditi da un gioco così diverso dal solito
da entusiasmarsi anche di fronte ad una
storia di facile soluzione. Con il passare del
tempo, però, vi accorgerete che diventeran­
no sempre più esigenti e non si accontente­
ranno più di combattere contro qualche mo­
stro o scoprire qualche nuovo oggetto magi­
co, ma vorranno storie sempre più comples­
se e ricche di colpi di scena.
I 7 . 3 Tipi di avventure
Volendo generalizzare, vi sono 2 ''stili"
che si possono seguire per scrivere un'av­
ventura: uno che potremmo definire "di in­
dagine", l'altro '"d·azione··.
Le avventure "di indagine" sono caratte­
rizzate da una serie di situazioni misteriose,
che i giocatori dovranno risolvere per poter
proseguire vittoriosamente. Si tratta di sco­
prire indizi, cercare prove e trovare oggetti
particolari oppure risolvere indovinelli, in­
terrogare testimoni ed infine smascherare il
colpevole di qualche azione malvagia.
Nel secondo caso invece, quello dell'av­
ventura "d'azione", i PG dovranno combat­
cere, affrontare nemici pericolosi e rischiare
costantemente la propria vita.
Naturalmente. nessuna avventura può es­
sere definita esclusivamente ·'d'azione" o
"di indagine" (anzi la cosa migliore è pro­
prio quella di riuscire a dosare nella giusta
misurn questi due elementi), ma è probabile
che il vostro "stile" di Master vi porti a
favorire di pit1 una delle due soluzioni.
Per le prime esperienze è consigliabile
puntare di più su un'avventura "d'azione"
perchè la stesura della trama richiede un
tempo inferiore, ma se desiderate compiere

un ·'salto di qualità" sarà necessario impara­
re a creare storie che richiedano da parte dei
giocatori indagini sempre più sofisticate.
1 7 . 4 Le scene
Come abbiamo già avuto modo di vedere,
ogni avventura è costituita da un numero
variabile di ·'scene" nelle quali i PG si trove­
ranno davanti a situazioni che potranno af­
frontare in molti modi diversi, a seconda
della volontà dei giocatori. Prima di iniziare
a giocare dovrete realizzare quello che in
termini teatrali viene definito "canovaccio",
ovvero uno schema della trama complessiva
della storia. Il canovaccio comprende u n
..prologo", ovvero l a scena iniziale, e u n
'·epilogo,. che conclude l'avventura. Fra
queste due scene sono collocate tutte le altre,
secondo l 'ordine da voi stessi stabilito. È glio questo concetto, in caso contrario vi
buona norma scrivere il canovaccio della
storia su un foglio di carta, da tenere nasco­
sto dietro lo schermo in cartone, in modo da
poterlo seguire più facilmente senza correre
il rischio di dimenticare qualche passaggio
importante. Ogni scena dovrebbe essere con­
trassegnata da un nome e. possibilmente. da
un breve sommario che ne riassuma i mo­
menti salienti.
Esempio: "Arrivo al castello (i PG fanno
conoscenza con il Re e scoprono, dopo lun­
ghe ricerche. che nei sotterranei del/' edifi­
cio si nasconde un essere mostruoso, per
metà umano e per /'altra bestia)". Una
semplice occhiata a questo appunto vi con­
sentirà di ricordare alrnni elementi impor­
tanti. li primo è che il mostro si trova nasco­
sto nei soflerranei e non in qualche altra ala
del castello, poi che i PG ne scopriranno
lesistenza solo dopo lunghe ricerche, il che
significa che i giocatori dovranno trovarsi
prima difronre a qualche diceria. poi ad un
possibile testimone e così via sino a scoprire
il segreto.
Ricordate che ogni scena deve essere
•
''
-
.....
caratterizzata da u n episodio saliente (nel­ .
l ' esempio precedente la scoperto della pre­
senza del mostro) in modo tale che I' interes­
se dei giocatori rimanga costante per tutta la
durata dell 'avvçntura.
I 7 .5 Il "prologo"
Si tratta della scena iniziale, quella nella
quale i giocatori scoprono di essere di fronte
ad un mistero da risolvere. o nella quale
viene loro assegnata una determinata mis­
sione. In Druid è importante che nel prologo
i PG entrino in contatto con Nehwyn, ma non
è necessario che la cosa avvenga immediata­
mente, come se si trattasse di una "chiamata
,
ufficiale ..
Se avete già giocato i l modulo introduttivo
"Il Cerchio di Funghi", dovreste capire me­
consigliamo di leggerne almeno i primi capi­
toli per farvi un'idea di come possa svolgersi
un buon prologo. In quello del "Cerchio di
Funghi" i PG si trovano in una situazione
iniziale del tutto tranquilla che improvvisa­
mente subisce una "trasformazione", dando
vita ali' inizio vero e proprio dell'avventura.
Nulla vieterebbe di giocare un prologo mol­
to più corto, arrivando subito alla scena del
rapimento senza tanti preamboli iniziali. La
trama complessiva dell' avventura non ne
risentirebbe, ma il "livello" di gioco sarebbe
decisamente inferiore.
I 7 . 6 La scena madre
In ogni racconto esiste almeno una "sce­
na madre" (ma non è escluso che ve ne siano
anche di più) ovvero un particolare momen­
to che, per intensità ed emozioni, può ragio­
nevolmente essere considerato come quello
più importante di tutta la narrazione. Di
solito. una scena madre è contraddistinta da
un combattimento sanguinoso o da un im­
provviso colpo di scena, ma può anche trat­
tarsi più semplicemente di una situazione di
grande pericolo che i PG scampano per mi-
Appendice
racolo. Normalmente, in ogni storia in cui è
prevista una sola scena madre, questa è an­
che quella che anticipa l ' epilogo.
I 7 . 7 I l colpo d i scena
Fondamentale per tenere alta la "tensio­
ne" è la presenza nella storia di un colpo di
scena quanto più inaspettato possibile. Di
solito un colpo di scena coinvolge un PNG
che i giocatori scoprono essere qualcuno di
diverso da quello che avevano creduto sino
a quel momento, ma anche avvenimenti del
tutto inattesi o imprevedibili costituiscono
dei buoni colpi di scena che, se collocati con
abilità all'interno della trama, contribuiran­
no non solo ad aumentare i l divertimento dei
giocatori, ma anche la vostra gratificazione
per aver saputo creare una storia realmente
emozionante. Perchè sia efficace, il colpo di
scena non deve arrivare subito, anche se
collocarlo sempre alla fine della trama può
risultare, a lungo tennine, troppo ripetitivo e
scontato. Fate in modo che si verifichi nel
momento piì:1 inatteso e non commettete
l'etTore di prevederne sempre uno solo. La
peggiore cosa che vi può accadere è quando
i giocatori sanno in anticipo cosa state per
fare. Se le vostre avventure si svolgono
sempre secondo lo stesso schema, correte il
rischio di diventare troppo prevedibili a sca­
pito del la "suspence" necessaria per mante­
nere vivo l ' interesse dei giocatori . Vi accor­
gerete con l'esperienza che, alle volte, una
storia apparentemente banale, ma con il giu­
sto "ritmo narrativo", riscuoterà maggiore
successo da parte dei giocatori di una com­
plessa vicenda basata su un esagerato nume­
ro di azioni senza gli adeguati colpi di scena,
per la quale avrete magari impiegato molto
tempo creativo.
1 7 . 8 I "vicoli cìechi"
Può capitare, soprattutto se l'avventura è
"di indagine", che i giocatori si trovino in
quello che viene definito un "vicolo cieco"
ovvero nella situazione in cui non sanno più
se andare avanti o indietro. La cosa si veri fi­
ca quasi sempre nella circostanza i n cui, in
una delle scene precedenti, sia loro sfuggito
qualche importante particolare, oppure quan­
do si trovano di fronte ad un indovinello
troppo difficile da risolvere. In questi casi è
necessario intervenire per riportare la partita
sui binari della normalità. Non dimenticate
mai l'obiettivo finale di ogni avventura: il
divertimento vostro e dei giocatori coinvol­
ti. Naturalmente, nel momento in cui inter­
venite per dare loro una mano, siete liberi di
"punire" i giocatori nel modo che ritenete
più opportuno (di solito informarli di aver
perso una parte dei Punti Esperienza a dispo­
sizione è più che sufficiente). Per intervenire
in aiuto dei giocatori avete sempre a disposi­
zione Nehwyn che può apparire ai giocatori
o semplicemente entrare in comunicazione
con loro.
1 7 . 9 I protagonisti
Durante l' avventura, i PG incontreranno
un numero variabile di PNG aluni dei quali
avranno un comportamento ostile, altri neu­
trale, altri ancora decisamente amichevole.
È buona norma avere un elenco completo di
questi PNG comprendente nome, caratteri­
stiche fisiche e caratteristiche di gioco in
modo tale da poterli descrivere ai giocatori
nel modo più preciso possibile. Evitate di
creare avventure troppo "affollate", ovvero
con un eccessivo numero di PNG. Se deside­
rate creare una storia complessa, anche piut­
tosto lunga da giocare. abbiate l ' accortezza
di fare i n modo che i vari PNG "entrino in
scena" gradualmente, poco alla volta. Trop­
pi personaggi sin dalle prima battute di gioco
possono disorientare i giocatori facendo ab­
bassare i l loro livello di interesse. È impor­
tante che ogni PNG venga conosciuto bene
dai giocatori, per cui è consigliabile fare in
modo che ciascuno abbia qualche caraueri­
stica o particolare che lo renda facilmente
riconoscibile. Anche il nome ha la sua im-
portanza, ma spesso i giocatori si ricorderan­
no più facilmente di un personaggio per le
sue caratteristiche che non per il suo nome.
Per rispettare l'ambientazione originale del
gioco. è opportuno che almeno uno dei PNG
incontrati dai giocatori sia un seguace dei
Derwydd, una persona apparentemente nor­
male che nasconde in realtà un terribile se­
greto. Questo individuo. che non necessaria­
mente deve costituitre il principale pericolo
per i PG. farà di tutto per riuscire a acatturarli
poichè questo rappresenta i l suo obbligo nei
confronti dei suoi malvagi signori.
I 7 . I O Le mappe
U n lavoro ben fatto comprende anche
una serie di mappe dei luoghi principali che
i giocatori potranno esplorare con i loro PG.
Anche i n questo caso è fondamentale evitare
di inserire troppi luoghi importanti, anche se
è utile che in tutti accada qualcosa di rilevan­
te ai fini della trama. La n:iappa può essere
semplicemente schizzata su un pezzo di car­
ta e servirà anche a voi per "visualizzare"
meglio i l percorso compiuto dal gruppo di
PG. Per realizzare una mappa di questo tipo
non è necessario possedere grandi doti pitto­
riche. è sufficiente tratteggiare il profilo del­
la regione e segnare le aree più importanti.
l l d iscorso si complicanel momento in cui
prevediate una parte di avventura i n luoghi
chiusi e angusti, come le segrete di un castel­
lo o le rovine di una fortezza. In questo caso
è necessario avere una mappa più dettagliata
che richiede sicuramente più tempo per esse­
re completata. Per la realizzazione delle
mappe, vi consigliamo una fotocopia del
foglio "esagonato" (per gli esterni) e di quello
"quadrettato" (per g l i interni). Il primo
offre un più semplice e preciso calcolo delle
distanza tra un luogo ed un altro, mentre i l
secondo ha il vantaggio d i avere una struttu­
ra più l ineare, ideale per disegnare stanze e
corridoi.
Inutile dire che le mappe devono essere
tenute ben nascoste agli occhi dei giocatori
dietro lo schenno in cartone
1 7 . I 1 Epilogo
Superato l'ultimo ostacolo, l'avventura
può virtualmente considerarsi finita, ma un
buon Master sa sempre creare un epilogo che
sia degno del la storia appena conci usa. Pote­
te fare in modo che i PG ricevano la giusta
ricompensa per la loro bravura, eseguendo i
Tiri di Esperienza che riterrete corretto attri­
buire ad ogni giocatore in base al comporta­
mento tenuto.
L'epilogo è u n buon momento per entrare
nuovamente in contatto con Nehwyn in per­
sona e ricevere direttamente da lui l'even­
tuale ricompensa. Se un PG ha raggiunto un
sufficiente numero di PE, lasciate che il
giocatore tenti di migliorarne le caratteristi­
che secondo i l suo desiderio, perchè questo
rappresenta una delle maggiori soddisfazio­
ni per ogni giocatore.
Ma tutto questo non è sufficiente se vole­
te veramente "fare colpo" sui vostri giocato­
ri. U n Master veramente esperto, nel mo­
mento in cui fa giocare un'avventura, ha già
in mente. magari a grandi l i nee . la trama di
quella successiva e farà in modo che i PG
scoprano qualche cosa di strano e inspiegabile
che rappresenta un'anticipazione di quella
che giocheranno in futuro. Nulla gratifica di
più un giocatore (ma anche un buon Master)
della consapevolezza di giocare non una
serie di avventure scollegate fra di loro, ma
di essere in procinto di partecipare ad una
vera e propria "campagna", costituita da
tante diverse avventure collegate da una
comune trama di fondo.
L' ambientazione di Druid, il tipo di per­
sonaggi incontrati e soprattutto la lotta co­
stante dei PG contro le forze dei loro nemici
giurati, i perfidi Derwydd, dovrebbero esse­
re elementi adatti a ricreare questa sensazio­
ne di continuità nelle vostre avventure.
Bene, con questo è veramente turto. Non
ci rimane che invitarvi a leggere e giocare
l' avventura introduttiva "Il Cerchio di Fun­
ghi'' e augurarvi buon divertimento.
Appendice
Appendice
I ndice Analitico

A Cathan, 98 Ferita. 54
Aberness, 99, I08 Cavalcare. 1 6 Festa del Re, I 06
Abcrncss. 1 12 Cinghiali, 1 1 9 Filid. 104
Abilità innate, 1 3 Città Gemelle. 99, 1 1 0 Finias. 99. 103. 1 1 0
Abilità pratiche. 1 6 Colletondo, 1 1 2 Finn-Beo, 94
Agilità. 9 , 1 1 Collinc.99. 100. 1 1 2. Finn-Fail, 94
Ambidestro, 1 3 Comar, 99. 100, 1 1 1 Flauti, 84
Annan, 2 2 . 99 Comunicazione. 72 Folletti, 78. 79
Annodare. 1 6 Comunicazione con le pietre. 2 1 Folletti del Fuoco. 82
Annwyn. 68, 92, 96, 99, I 00. IO I . Comunicazione con le piante, 22 Folletti dell'Acqua, 83
104, 106, 107. 109, 1 1 1 . 1 1 3. 1 1 4. Contrattare. 1 6 Folletti delr Aria. 8 1
1 1 6, 1 1 8, 127, 130 Copribraccia in cuoio, 53 Folleui della Terra. 80
Antichi Druidi, 100, 104 Copribraccia in metallo. 53 Fomor, 79, 96. 1 0 1 . 102, 1 1 1 . 127,
Antico Potere. 68. 69, 78. 79. 107. Cornamusa, 84 128
125 Corpetto in cuoio, 53 Forza, 9, 1 1 . 2 1
Arco, 44, 49 Corpetto in metallo, 53 Fraiten. 94
Arco corto, 44, 49 Costo, 46 Feddezza.
r 9, 1 1
Arco lungo, 44, 49 Cotta lunga, 53 Fuorilegge. 28
Armaiolo. 26 Cotta sempUce. 53
Armature, S I Critici. 5. 35, 60. 62. 66, 69, 79,
Armature in cuoio. S I 85. 1 1 3
Armature in maglia di ferro. 5 1 Cucinare. 16. 23 G
Arpa, 74 Curare, 1 4 Gae Bolg, 92
Arrampicarsi. 16. 22 Gambali in cuoio, 53
Artigiano, 26 D Gambali in metallo. 53
Ascia. 44. 48 Dagda Coirh. 94 Giganti. 1 3 2
Ascia bipenne. 44. 48 Danzare, 17. 23 Gioielliere. 27
Ash, 94 Decisivi. 5, 34, 35, 60, 64, 69, 79, 1 1 3 Gnomi. 80
Attaccm11e. 54. 57. 59 Derwydd, 2. 6, 54. 67. 68, 69, 7 1 . Goblin. 96. 109. 1 2 1
Attacco, 45, 60 92. 98. 103, 106. 107. 1 14. 1 17. 1 20. Gorm. 109
Auroch, 1 3 2 123. 124, 125. 127, 1 2 9 Grande Abisso. 1 1 1
Avondar, I 06 Destrezza. 9 , 1 1 Grande Albero. 22. 99. I 1 2 . 122
Dian Stanc, 93 Greoes. 98
B Difensore, 54. 57 Grimdan, 92
Ba.ladyr. 92 Difesa. 45. 60 Guarigione. 77
Ba.lestra, 44, 50 Draghi, 1 1 7, 130 Guerra del Pianto, 102
Balmorial. 96. 1 0 1 . 102 Draghi del Fuoco, 1 3 1 Guerriero, 27
Bardo, 14. 3 1 . 84. 85, 86. 87 Draghi dell'Acqua. 1 3 1 Gwyncd. 1 1 0
Bastoni runici, 93 Draghi delr Aria. 1 3 1 Gynnwn, 98. I O I
Bel. 106 Draghi della Terra, 130
Beltàne. 96, I 06, I I O Droghe, 26
Bersaglio, 54. 59 Ducrgar. 120 H
Berserker, 99, I 03. I 09. I 1 1 , 132 Dumbar, 109. 1 1 0 Haltling. 8, 23, 99, I 03, I 05. 1 1 2. 1 1 3
Bestiario. 1 1 6 Dyvedh, 98, 99, 100. 103. 109, 1 1 0 Halmaidir, 93
Blaar, 109 Handicap, 18. 1 9
Blaran, 1 1 0 E Helmor. 96
Bloden. 99 Ebur Klis. 93
Boggart, 120 Elfi. 8. 2 1 , 99, 104. 1 1 2. 122 I
Borseggia.re, 1 6 Elmetto in cuoio, 53 Illusioni, 76
Brakmar, I09, 1 1 2 Elmetto in metallo, 53 lmbolc, 106. 107
Brchon. 96, I O I . I 02. I 04. I 08 Equilibrio, 13. 22 Immunità al veleno, 1 3
Brigan, 108 Erborista, 24 Indice analit.ico
Burlog. 109 Erboristeria. 1 5 Intelligenza. 9. 1 1 , 14. 1 1 7
lmerpretare i simboli. 1 5
e Ipnosi. 74
Cacciatore. 28 F
Canto, 13, 23 Faith. 104 K
Cappuccio in maglia. 53 Falegname. 26 Keltchar, 92
Carisma. 9, 1 2 Falias. 99. 103 Kokul. 94
Carmarten, 99, 1 1 1 Fascino. 13. 2 1
L Percezione. 75 Sensibilità musicale. 23
Lancia. 44. 50 Pianura del sangue. I 02 Senso musicale. 14
Lanshee. 123 Piastre d.i metallo. 52 Sesto senso. 23
Legge. 15 Platil, 93 Shelaighlidh. 94
Leug shlanaigherachd. 94 Plavis, 99 Sidh, 78
Linguaggio. 1 5 Potenza, 46, 1 16 Silfidh, 8 1
Livello di Difficoltà. 33. 36. 37 Potenza del colpo. 54. 57 �lachdan, 94
Loinnir. 94 Potere, 37, 4 1 , 42, 56. 59. 70. I 00. Sorpresa. 61
Lo1hian. 98. 99. 100. 103. 1 12 1 17 Spada, 44. 46
Louare. 1 7 Poteri dell'Evocazione. 78 Spadino. 44. 47
Lugdun. 106. 108 Poteri della Mente, 69, 72 Spadone, 44. 47
Lùgnasad. 106. 107. 1 1 0 Poteri della Musica. 69. 84. 85 Spiriti malvagi. 124
Luin. 92 Poteri delle Rune, 69 Spriggan, 124. 125
Lupi. 1 1 8 Poteri delle Rune. 88 Storia, 1 5
Po1cri sugli Elementi. 69. 78 Syanis. 101
M Pozione guaritrice, 25
Magh Mor. 99 Pugnale, 44, 49 T
Maniche in maglia, 53 Punla Brchon, 98. I 1 1 Tabella degli handicap. 19
Marinaio, 30 Punti di Movimento, 55. 56. 1 16 Tabella dei guaritori. 64
Massiccio Centrale. 98. 100. 109. Punti Esperienza. 5, 6. 9, 37 Tabella dei Poteri della Mente, 72
1 1 1. 1 1 2 Tabella del combattimento ;1
Maz7.a. 44. 47 R distanza. 58
Medun. I 08. I 09 Recitare. 1 7 Tabella delr Esperienza. 43
Mcliavon. 99. 103 Resistenza. 9, 14. 20, 55. 65. 66. 67. Tabella delle abilità innate. 1 8
Memoria. 9. 1 1 . 1 4 78, 79 Tabella delle abilità pra1iche. 1 8
Mercanie. 29 Rinessi, 9. 1 1 . 23 Tabella delle armature. 53
Mira. 13. 22. 46 Rignan, 1 1 1 Tabella delle Armi, 44
Mitologia. 1 5 Roccapietra. I 1 2 Tabella delle conoscenze. 1 8
Mon1i Grigi. 98. 99, 100 Round, 55 Tabella delle difficoltf1. 3 3
Morbhian. 99. 103. 1 1 0. 1 1 1 Runa del Coraggio, 90 Tamas, 96, 98. 102. 103, 105, 106,
Morsian, 98 Runa del Fuoco, 90 107, 1 1 1 , 1 1 2
Muoversi furtivamente. 1 7 Runa del Silenzio, 91 Test, 7. 32. 33. 34. 37. 39. 43. 58. 59
Runa dell'Amicizia, 91 Tiri di esperienza. 40
N Runa della Guardia. 90 Tisana calmante. 25
Nani. 8. 20. 103. 105. 109. 1 1 2 Runa della Luce, 9 1 Tradiz.ioni. 1 5
Nascondersi. 1 7 Runa della Morte. 9 1 TrisbelL 94
Navigare. 1 5 Runa della Precisione. 9 1 Troll. 126
Nehme1on. 130 Runa della Robustezza. 9 1 Turgadam. 99. 109
Nchwyn. 3. -1. 6. 68. 69 Runa della Velocità. 9 1 Tynnis. 99. 109
Ninl1eim. 96 Runa della Vista, 90
Non-Morti. 129 Runa della Vita, 91 u
Nuo1arc, 17 Udito eccezionale. 14
s Umani. 8, 20
o Salabrill. 93 Unguento guaritore. 25
Ogham. I03 Saltimbanco, 30
01 fauo eccezionale. 13 Sàman. 106. 107 V
Orche1ti. 122 Scassinare. 1 7 Vadanor. 1 1 1 . 1 1 2
Oricniarsi. 17. 20 Scheda del personaggio, 8 Vadar. 98. 108
Orsi. 1 1 9 Schema dei Valori, I l 6. 1 1 8 Vadason. I08
Osservazione. 9. 1 2 Scoglio Che Canta. 99 Valle del Sangue. 96
Scudi grandi . 51 Valore d'armatua. 55. 58
p Scudi medi. 5 1 Valore di Attacco. 1 1 6
Paura. 62 Scudi piccoli, 50 Valore d.i Difesa. I 1 6
Pawlis, 109 Seguire le tracce. 1 7 Veleni, 25
Peiron, 94 Seilach. 99 Vista eccezionale. 14. 2 1
Pennon.92 Sensibilità. 9. 1 2 Vitalità, 9, 55. 64. 65, 67 , I I 6, 126

Indice Analitico
Per qualsiasi ulteriore chiarimento circa le istrnzioni del gioco,
scrivete a:

Il Mondo di Druid c/o Editrice Giochi S . P.A.

Ufficio consulenze giochi
Via Bergamo 1 2 - 20 1 35 MILANO

© 1 993 Copyright Editrice Giochi S.P.A.

Via Bergamo 1 2 - 20 1 35 MILANO
IL CERCHIO DI FUNGHI
Avventura introduttiva al mondo di Druid

Prima di cominciare 2 Il Vento Magico 18

Prologo 2 Cos'è successo 19
L'Avondar 2 La Gente del Luogo 19
La geografia 3
La gente del luogo 4 7 Cleddyv Rath 20
Luoghi di interesse 4 Clcddyv Rath 21
La Festa 22
1 Beltane 5
L·accampamento 5 8 La Lia Fain 24
I l prodigio 6 Il Ducrgar 24
dcl Tronco Sfrondato 6 Le Pietre e i Guardiani 26
Le sfide dei nastri 6 La Lia Fain 26

2 La voce di Druid 10 9 Conclusione 28

3 Llara Rapita! 11 JO Appendice 29

Cleddyv furioso 12 Cleddyv Deargh 29
Llara an Cleddyv 29
4 Twrch 13 Afgan il druido 30
L·Esplorazione 13 Evan 30
L'Incontro con Bardybb 14 Il culto di Twrch 31
Arrivo alla Rocca dei Branin 15 Bardybb 31
Le Rovine 15 I Corvi Branin 32
Gothar e gli Uomini CinghiaJe 32
I Guardiani della Lia Fain. 32
s Llara ritrovata! 17

6 La gente del luogo 18

Ancora il boggart 18
Prima di cominciare

Prologo
Nehwyn si ritrova a calcare il suolo dell'Annwyn per svolgere il suo compito che
è quello di scegliere persone degne di difendere I' Annwyn stesso, al servizio dei
Nehmeton. I Nehmeton sono i luoghi di potere in cui aleggia lo spirito degli Antichi
Druidi; essi sono stati salvati da Lug al momento della distruzione decretata da
Mabon. Ora il loro compito è quello di difendere l'Annwyn dai pericoli degli esseri
creati dai Derwydd (quelli che ancora si aggirano nel/' Annwyn) e dagli esseri
liberati dallefiamme del Mondo di Sotto. Gli Antichi Druidi non posseggono più un
corpo proprio ma dispongono pur sempre del loro potere; essi sono in grado di
cederne una parte a determinate persone affinché possano agirefisicamente in loro
vece. Il loro scopo ultimo è quello di crescere dei nuovi Druidi cedendo, se
necessario, tutto il loro potere; ma i prescelti dovranno dimostrarsi delle persone
adatte, responsabili e degne della loro fiducia. Per questo motivo il processo è
graduale e la cessione del potere avviene a seconda delle capacità e inclinazione di
ogni prescelto. Ai nostri eroi dunque spetta un compito assai gravoso, ricompensato
dalla conoscenza dei misteri degli Elementi , dei Poteri della Mente, della Musica e
delle Rune.

Nehwyn è stato svegliato da una visio­
ne che lo ha indirizzato alla Collina del
Tronco Sfrondato, il giorno dei Fuochi di
Bel (Beltane). Qui sa che deve contattare i
prescelti e attirarli al Nehmeton per affida­
re loro la missione che dovranno portare a
termine. Tutto ciò che Nehwyn sa è che il
pericolo minaccia Llara, la ragazza dai
Nastri Rossi, figlia del capo clan Cleddyv
Oeargh (Spada Rossa), anch'essa presente
alla festa di Bel tane. LIara è depositaria di
un segreto concernente la Spada di Mabon,
un antico manufatto magico, una delle
poche armi in grado di distruggere le cre­
ature del Mondo di Sotto.
Nehwyn sa bene che né la ragazza,
tantomeno Cleddyv Deargh, sono a cono­
scenza di tale segreto, anche se Llara lo
porta con sè ogni giorno: il suo anello
d'oro a forma di spada ritorta. Tale anello
è una specie di chiave che portata di fronte
alla Lia Fain (la Pietra delle Visioni) rive­
lerà l ' ubicazione della Spada di Mabon.
Tutti gli Antichi Druidi sanno dove tale
manufatto si trova, ma non vogliono che il
segreto venga svelato ai mortali anche se
loro fedeli aiutanti e tantomeno vogliono
che la Spada di Mabon cada nelle mani
sbagliate. Ecco perché Nehwyn non ha
alcuna intenzione di rivelare a Llara l ' im­
portanza del suo ruolo. Nehwyn sa che
Llara è in pericolo ma non sa che tale
pericolo è rappresentato da Gothar e dai
suoi uomini-cinghiale, anch'essi alla ri­
cerca della Spada di Mabon.
L'Avondar
Molto tempo addietro, I' Avondar, la
ricca Terra tra i Due Fiumi, non era deserta
come lo è ora, ma piccoli villaggi erano
presenti un po' dovunque, per la maggior
parte distinti in due grandi clan: i Branin
del sud, presso il Lliason, popolo fiero e
particolarmente dedito alla musica e i
Clatch del nord, presso il Llianor, popolo
altrettanto fiero e dedito i n particolar modo
allo studio della Natura e delle sue specie.
Nessuno dei due clan aveva stabilito i
confini di un proprio territorio, ed entram­
bi erano soliti viaggiare in lungo ed in
largo per tutto I' Avondar, chi alla ricerca
di luoghi ispirat01i cui dedicare le proprie
canzoni, chi invece alla ricerca di nuovi
esemplari animali o vegetal i.
Accadde un giorno che le tende dei
Branin e dei Clatch si trovarono così vicine
da scorgerne i fuochi anche di giorno; i
Branin allora si diedero da fare per allieta­
re i loro vicini e per palesare la loro abilità
canora e spesso vi era chi vagava cantando
e suonando l' arpa. I Clatch, da parte loro,
pur apprezzando la musica come forma
d'arte, si lamentavano poiché can6 ed ac­
cordi facevano fuggire gli animali e distur­
bavano i l loro lavoro; fu così che iniziaro­
no a scacciare dal loro cammino i Branin
insultandoli (li chiamavano "cornacchie
gracchianti") e lanciando loro dei sassi.
I Branin, per tutta risposta, cominciaro­
no a produrre nei modi più chiassosi suoni
e rumori, con l' intenzione di disturbare il
più possibile i loro vicini.
Ad un passo dalla guerra si arrivò quan­
do si trovarono i n fin di vita un cantore
cosparso di pece e piume ed uno studioso
cui avevano mozzato le orecchie. Allora le
voci giunsero fino ai capi dei clan che
chiesero consiglio ai loro Druidi. Questi
ultimi ben sapevano che una guerra, per
quanto breve, avrebbe interrotto gli studi
della Musica e della Natura e risolsero di
chiedere consiglio alla Pietra del Veggente.
Lì i due Druidi si recarono e trovarono
Dagda intento a consultare la Pietra, ma i
due stolti, invece di farsi da parte, chiesero
consiglio e giudizio direttamente al dio,
il,quale, disturbato nei propri pensieri, re­
presse uno scatto d' ira e con cipiglio ordi­
nò di radunare entro tre giorni tutti gli
appartenenti ai due clan. I due Druidi tor­
narono indietro. sconvolti e riferirono i l
messaggio di Dagda.
I l giorno convenuto, Dagda si presentò
al cospetto dei due clan con un grosso
calderone di pietra e disse: "Lungo è stato
il viaggio, sarete affamati: mangiate ed
accettate il mio giudizio". Così ad uno ad
uno, tutti i presenti mangiarono dal
calderone di pietra e quando anche l'ulti­
mo di essi terminò la sua razione, Dagda
parlò: "Benvenuti sassi e cornacchie, ac­
cettate i l mio giudizio ! Voi sassi, per quan­
to duri e sordi non sarete insensibili alla
musica ed anzi molto l ' apprezzerete; voi
cornacchie, per quanto la vostra gola sia
incline allo stridere, in futuro un'arpa avrete
per parola: ma voi sassi, come sassi rimar­
rete e voi cornacchie, come cornacchie
volerete! Che si impari a non importunare
un dio e a consultare la sua Pietra con
leggerezza!".
E perconcludere con un calcio rovesciò
il calderone sulla Lia Fain, sprofondandola
sotto terra e scelse i due Druidi, macigno
l'uno e cornacchia l' altro, affinché funges­
sero da guardiani della preziosa Pietra.
E così fu che per I' Avondar, un tempo
popolata e fucina d' arte, tutto terminò per
così dire in polvere e in un frullare d'ali.
La geografia
Il termine Avondar significa proprio
"tra due fiumi" e questo fazzoletto di terra
gode di tutti i privilegi che tale situazione
comporta: abbondanza d'acqua significa
molta vegetazione e molti animali, facilità
di reperire cibo, facilità di trovare nascon­
digli, confini naturali ben difendibili, ecc.
La maggior parte dell' Avondar è costi­
tuito da un terreno collinoso che degrada
dalle montagne verso lo specchio d' acqua
formato dalla confluenza dei due fiumi per
a.Imeno duechilomet1i; per i restanti due, il
teITeno è costituito da pendii dolci ed ampi
spazi pianeggianti. Tutta la zona è ricoper­
ta da una fitta boscaglia che si dirada solo
in prossimità della montagna e del lago,
specie nella sua parte nord, dove la vegeta­
zione lascia il posto ad un terreno paludoso
e malsano. I due corsi d ' acqua, il Llianor a
nord e il Lliason a sud, sono teoricamente
navigabili con piccole imbarcazioni: teori­
camente perché nessuno lo ha mai fatto o
ba mai visto delle barche. Il clima è conti­
nentale, pur non essendo, data la latitudi­
ne, eccessivamente rigido in inverno.
Radici, erbe e frutti non mancano di
certo, e la selvaggina anzi è veramente
abbondante e poco avvezza alla pre$enza
deU' uomo cacciatore.
La gente del luogo
Data la posizione geografica favorevo­
le e la presenza di un luogo sacro per tutti
quale la Collina del Tronco Sfrondato, la
zona dovrebbe essere costellata d i
insediamenti e propoJTe u n andirivieni di
mercanti cruiclli di oggetti e manufatti di
ogni tipo. Tuttavia, nessun insediamento è
presente, e non solo per rispetto alla sacralità
del luogo. Infatti, tutti coloro i quali hanno
provato a stabilirsi in questa regione, co­
struendo qualcosa di più di 7 o 8 case,
hanno improvvisamente optato per una più
meditabonda vita all'aria aperta e possibil­
mente in solitudine; i mercanti che più
spesso hanno percorso questi sentieri, han­
no sempre spronato i cavalli e gli uomini
perché, così come hanno poi riferito, "in
questi luoghi le tenebre ci spiavano anche
di giorno'', fatto che per un mercante co­
stretto·a stringere più forte la prop1ia borsa
al petto, è fonte di notevole nervosismo.
L'unico clan presente nella zona è il
Cleddyv Deargh (Spada Rossa) che riesce
a sopravvivere soltanto perché non ha mai
osato proclamare il territorio di propria
appartenenza: la Spada Rossa ed i suoi
uomini si sono sempre sentiti degli ospiti
ed banno condotto la loro esistenza ai
margini a nord del territorio.
In sostanza, i paraggi mantengono
l ' aspetto di quanto vi è in natura di più
indomito e selvaggio, pur rimanendo nei
l i miti d e l l a vegetazione t i p i c a d e l
sottobosco. D a questo deriva che i n realtà
la "Gente del Luogo", nel suo significato
più immediato, non esiste e, probabilmen­
te, se esistesse non tutti vorrebbero cono­
scerla. Vedremo in seguito chi sono i veri
abitanti dell' Avondar.
Luoghi di i nteresse
Ovviamente, primo di tali luoghi è la
Collina del Tronco Sfrondato, priva di
alberi da metà delle sue pendici fino alla
sommità, dove osano crescere solo alcuni
arbusti ed i tentativi di crescita di alcuni
alberi rimangono tali, piegati dal vento e
facilmente raggiunti da ogni animale.
Gli altri luoghi di interesse sono essen­
zialmente le rovine a sud, ovvero la ex roc­
ca dei Branin, il Rath di Cleddyv e la grotta
della Lia Fain; di tutti veJTà data una esau­
riente descrizione nei capitoli seguenti.
Potete comunque sentirvi Liberi di ag­
giungere altri luoghi particolari a vostro
piacimento; l' Avondar è una terra abban­
donata a se stessa da molto tempo e può
nascondere più di un mistero o di una
sorpresa!
 1 . Beltane
"Benvenuti alla Festa di Bel, la festa della Vita;
assistete con noi al prodigio della Grande Madre ... " appartenenza ad un determjnato clan, così come
Ecco come tutti i PG vengono salutati al mo­
mento del loro arrivo alla Collina del Tronco
Sfrondato. Ogni PG si trova al seguito del druido e
della ragazza in qualità di rappresentanti della
propria comunità; essi sono stati prescelti per rap­
presentare i colori del clan di appanenenza.
La Festa di Bel è un momento di celebrazione
della Grande Madre, la quale proprio in questo
giorno decreta la rinascita della Natura e l'avvento
dell'Estate. Ogni anno gli otto clan dei territori
Limitrofi assistono al Prodigio del Tronco Sfrondato
ed in seguito cedono i loro Campioni a "difesa" di
0110 ragazze, anch'esse rappresentanti dei clan,
perché si sfidino in varie gare di abiLità. I Campioni
(maschi o femmine che siano) di ogni clan possono
essere più di uno ma non devono appartenere allo
stesso clan della ragazza da "difendere" e questo
per rinnovare un patto di cooperazione e non belLi­
geranza sia tra le diverse comunità che tra le diverse
razze ciascuna delle quali rappresentata da due
diversi clan, tutti provenienti da territori confinanti
con I' Avondar.
Gli onori di casa, per così dire, vengono fatti da
un clan di umani, conosciuto con il nome di Cleddyv
Deargh, la Spada Rossa, situato a pochi chilometri
di distanza dalla Collina, nella zona nord orientale
della regione.
L'accampamento
L'accampamento sorge ai piedi della Collina
che a sua volta si trova al limitare delle terre non
bonificate.
A prescindere dalla direzione di provenienza
dei PG, la Collina sarà ben visibile al di sopra del.la
vegetazione anche a chilometri di distanza. L'ac­
campamento sarà invece visibile solo a poche deci­
ne di metri, in parte nascosto dalla vegetazione.
Le tende sono situate in semicerchi concentrici
il più esterno dei quali è costituito dalle tende rosse
di Cleddyv, ospite e protettore di tutti i convenuti.
Fanno eccezione le tende rosse dei magazzini che
sono invece situate ali' interno. Le tende degli invi­
rati, di varie fogge e grandezze, costituiscono dei
piccoli nuclei abitati, sparsi in una vegetazione
tipica del sottobosco. Alcune spuntano al di sopra
degli alberi, altre invece sono ben più basse, ma
tutte indistintamente recano i simboli e i colori di
vuole la cerimonia della Festa di Bel. Le tende dei
druidj costituiscono il cuore delraccampamento e
fanno cerchio attorno ad un ampio spiazzo proprio
ai piedi della coli ina: tale spiazzo rappresenta larea
adibita a gran parte delle dimostrazioni dei Colori
(o Nastri che dir si voglia).
L'arrivo dei PG ha luogo sul calare della sera,
quando ancora altri clan stanno impiantando le
proprie dimore. Qui di seguito viene fornita una
narrazione da prendere come esempio per il ·'tipi­
co" arrivo all'accampamento, ma siete liberi di
apporre le modifiche che più preferite.
La scopena della prima tenda è assol11-
1ame111e improvvisa. Nonostante il colore
rosso acceso, risulta come apparsa per
magia dietro /' ulrimafitta baJ'J'iera di albe­
ri. Le semine/le, aneli' esse vestire con am­
pie runiche rosse, sbrigano le ultimeforma­
lirà con fare sicuro e amichevole. Ai più
auenri non sfugge che souo le wniche da
cerimonia. decorate con fi·egi dello stesso
rosso acceso, le sentinelle indossino dei hen
pùì sicuri corpetti di spesso cuoio.
Il sal1110 vi vienepor1a10 dci un ufficiale.
il cui grado è riconoscibile dal disegno
della spada rossa ricamato sulla runica
ali'altezza del cuore: "' Vi aspeflavamo, hen
arrivati, sapete già qual è il vostro posto:
andate, se farete in ji·etta riuscirete anche
ad avere la pri111a scelra dei cinghiali che
stanno arrostendo or111ai da più di un'ora " .
Con una gran pacca aggiustata sulla
spalla del druido, /'ufficiale si fa da parre
indicando la l'io da seguire. I/ vostro dmido
appoggiandosi pii.ì visibilmente al bastone
da viaggio inizia ad incamminarsi.
Con un' ultima occhiata alle spalle vi
addemrare nel/' intricato saliscendi di sen­
tieri che conduce alla base della Collina.
Ma mano che vi adde111rare nel/' accampa­
me1110, gli alberi lasciano il posto ai pali
delle tende. ed il sole calante crea sempre
pilÌ spesso bagliori sugli ornamenti delle
persone affaccendate e sugli strumemi da
lavoro. Ora bisogna pensare ad essere in
forma per ifuturi giochi..... a proposito da
qua/1/o è che non mangiate?
Il prodigio
del Tronco Sfrondato
l PG giungono presso la Collina del Tronco
Sfrondato nel tardo pomeriggio del giorno prece­
dente la Festa. Ogni clan pianta la tenda e iI proprio
vessi Ilo ai piedi della Col Iina. Nelle poche ore che
precedono il tramonto, tutti approfittano del rempo
libero per fare visi la ai loro conoscenti o per scam­
biarsi regali costituiti da piccoli oggetti di artigia­
nato. Tutti i druidi si riuniscono ed insieme salgono
in processione verso la Collina sulla cui sommità si
u·ova il Tronco Sfrondato. Durante la notte prepa­
reranno una corona primaverile con cui adornare il
tronco ed in seguito veglieranno alla luce di fuochi
accesi e disposti in cerchio in onore di Bel.
Poco prima dell'alba del giorno seguente gli
uomini di Cleddyv Deargh annunciano l' inizio
della celebrazione suonando i loro strumenti a
fiato, mentre le donne del seguito preparano le
ragazze e le vestono con i colori del clan. È quasi il
momento di salire sulla collina: i nastri. annodati ai
loro capelli, saranno poi ceduti ai Campioni scelti
durante le danze per essere i loro difensori.
Tutti i partecipanti alla festa prendono posto ai
murgini della radura circolare attorno al Tronco.
Vicino ad esso i druidi sono pronti con la loro
corona di fiori primaverili. L'inizio della cerimonia
vera e propria viene decretato al termine dì tre
squilli. suonati a intervalli regolari di mezz'ora.
I druidi si avvicinano al Tronco
Sji'Of1dato, un piccolo albero privo difoglie
e fiori. lultimo a rinascere ma il più rigo­
glioso una volta fiorito, grazie alla magia
della Grande Madre. Essi appendono ai
suoi rami la corona e ritornano al loro
poslO: lassemblea si ziffisce e nel silen:io
echeggia solo la voce di 1111 druido che
canta, accompagnandosi con larpa. un' in­
vocazione alla Grande Madre. Ora per la
prima volta avere /'occasione di vedere
bene Cleddyv Deargh ma soprattuuo la sua
splendidafiglia. li guerriero siede al posto
d'onore, con la grande Spada appoggiata
di traverso sulle cosce; il suo sguardo vaga
sui presemi e a tratti pare come richiamato
da qi1ello di suafiglia, liara che siede alsuo
fianco. vestita di rosso come il padre. e che
come il padre ha sulle spalle' una cascata di
capelli rosso fiamma che la luce del sole
nascente fa brillare in modo i1111ot11rale.
Il Prodigio avviene! Proprio davanti ai
vostri occhi il tronco prende vira ed in 1111
batter d'occhio si ricopre di foglie di 1111
verde profondo e di fiori di colore giallo
intenso; esso stesso dive111a 1111 omaggio
alle for:e generatrici della natura, al sole
ed a Bel stesso. Ali' unisono. i druidi i111ona­
no un altro canto. 1111 inno questa volta. a cui
si uniscono le i·ostre voci; il tutto si conclu­
de con w1 boato di urla difelicità e ri11gra­
:ia111emi.
Al termine dell'inno tutri i presenti si precipira­
no ai piedi della collina per partecipare alla fesra
danzante e per ascoltare le storie cantate dai druidi.
Durante le danze i PG dovranno dare il meglio di sé
per attirare l'attenzione delle fanciulle che indossa­
no i nastri del clan. Lnutile dire che la damigella pit1
corteggiata è proprio LI ara an Cleddyv, la figlia del
capo clan della Spada Rossa. Come tutti, anche i
PG ne sono uttratti e saranno i soli fortunati u
ricevere i Nastri (ovviamente rossi) che li designe­
ranno come suoi Campioni.
Potete decidere di giocare questa parte dell'av­
ventura in dettaglio, chiedendo ai PG di escogitare
dei sistemi per farsi notare e per ecce I lere in galan­
teria o simpatia piuttosto che in dimostrazioni di
altre abilità, quali la musica o la danza. Llara può
suscitare l'interesse di ognuno sia per la bellezza
d11:: pt:r il porlamt:nto, pt:r la :;impatia o ancht: solo
peri finissimi ornamenti del suoabito(vedi Appen­
dice). Potete comunque scegliere di saltare questa
parte e di comunicare semplicemente ai PG che i
loro sforzi sono stati ricompensati: essi sono diven­
tati i "difensori" di Llara, i Campioni della Spada
Rossa.
Comunque abbiate scelto di comportarvi, que­
sto è il momento adatto per far sì che i PG, qualora
provengano da clan diversi, si conoscano l'un r al­
tro; al termine delle danze infatti sarà tenuto un
banchetto in cui i diversi tavoli saranno occupati
dai Campioni di ogni Colore che saranno serviti
proprio dalla ragazza che li ha scelti.
Le sfide dei nastri
Le sfide altro non sono che delle esibizioni di
abilità effettuate dai Campioni di ogni Colore. Essi
vengono anche chiamati "difensori" in quanto que­
sto insieme di "giochi e giostre.. vuole dimostrare
l' impegno di rutti nel difendere i membri di uno
qualsiasi dei clan intervenuti. Le sfide sono compo­
ste da una serie di prove singole, assolutamente non
cruente, che spaziano dal duello (effettuato con
spade di legno) all'esibizione canora. La vittoria
viene decisa dagli arbitri della Spada Rossa, clan
non partecipante al le sfide essendo quello ospitante
cd il più ambito da difendere. Così come le donne
dcl clan hanno preparato le fanciulle da difendere.
allo stesso modo gli uomini della Spada Rossa
prepareranno gli sfidanti e controlleranno che le
gare si svolgano nel modo appropriato. Le gare si
susseguono e man mano i perdenti vengono elimi­
nati direuamente. Al termine di ogni tipo di Sfida.
viene nominato il vincitore assoluto in quella spe­
cialità. Alla fine della celebrazione di Bel tane (ov­
vero il giorno seguente) i Campioni che risulteran­
no vincitori verranno premiati dalle fanciulle che
hanno così strenuamente difeso. Potete decidere
voi il premio che pili vi aggrada, da un'arma a un
monile. da un tipo di protezione in cuoio a una
somma in monete corrispondente al valore degli
oggeui sopra menzionati: purtroppo per motivi per
ora ignoti e meglio spiegati piC1 innanzi, tali premi
non potranno essere consegnati .....
Anche Nehwyn assiste in incognito alle sfide e
potrebbe intervenire auraverso i suoi poteri per il
gusto di dare una mano ai nostri eroi o. piuttosto.
per presagire i I loro prossimo futuro denso di magia
e mistero. L·aiuto prestato da Nehwyn i n una
particolare occasione viene quantificato semplice­
mente tirando i d I 00: sommate il risultato dei dadj
a quello 011enu10 dal PG. Ogni volta che un PG
riceve raiuto di Nehwyn. egli se ne accorgerà
proprio nelra1timo in cui ne vedrà l'effeno; egli si
renderà conto di avere effellua10 una prova al di
sopra delle proprie possibilità o. a seconda dei casi,
··come fossi stato ispirato da Bel stesso" o ..come se
avessi potuto, per un allimo, leggere la mente
dell 'avversario".
Dall'elenco che segue. potete scegliere quali
Sfide giocare e in che numero, a seconda delle
vostre preferenze o di quel le dei giocatoli. Le Sfide
possono essere giocate in un ordine qualsiasi ad
eccezione de La Caccia che deve comunque essere
giocata come ultima e che non viene completata
poiché proprio durante lo svolgimento di tale sfida
accadrà un fallo sconvolgente: Llara verrà rapita.
Tulle le sfide vengono annunciate da un druido
che le introduce con dei versi relativi alle gesta di
un mitico eroe. Broegam Greg, vissuto. si dice,
prima che la Grande Onda si abbattesse
sull'Annwyn. Alle sfide viene dedicata un'intera
giornata. ma il programma della festa non verrà
completato e questo a causa degli eventi che segui­
ranno, ma ..... andiamo con ordine.
Ad ogni sfida partecipano 8 contendenti, ma
ciascun PG può partecipare ad una sola. Le sfide
sono ad eliminazione diretta, per cui al massimo
ogni PG affronterà 3 avversari. Per ogni avversario
determinate, tirando I d I O. quale sia il punteggio
della sua caralleristica da consultare: utilizzate
come base la corrispondente caralleristica del PG e
modilicate tale punteggio. consultando la tabella
seguente:
Tiro Modifica
I +20
2-3 +15
4 +IO
5 +5
6 -5
7 -IO
8-9 -15
IO -20
Nella sfida al Gioco dci Re. la base da conside­
rare è la media tra Memoria e Intelligenza. mentre
nei duelli le basi da considerare sono due. il valore
di Allacco ed il valore di Difesa.
Esempio. Il gio1•a11e Waedd decide di pcmec1iwre
alla Sfida del La11cio dei Tro11chi. Woedd ha 1111
pumeggio di For:o pari a 65. p1111teggio che 1·errà
wili::ato come hase per calcolare quello dei suoi
avversari. Per determi11are il p1111teggio di For:a
del primo Ol'1·ersario di Waedd tirate Id/O: arete
ouenuto 1111 4 e. co11sulta11do la ((l/Jel/a. l'erificate
che il modificatore corrispondeme è + IO. qui11di il
pumeggio di For:a del primo a1Tersario del poco
fortunato Waedd è 75. Se Waedd passa il wrno.
tirate ancora il dI O. Supponendo di O((enere 1111 6.
il seco11do O\'l'ersario di Waedd a1·rà 1111a For:a
pari a 60.
Il Duello
"I/ suo braccio si mum·eva con elegame precisio­
ne, co11 coraggio e ve11deua colpe11do. la sua spada
1111 ' arma viveme. 1111 drago diferro ruggente..... "
Tra tutte le stìde questa è senza dubbio la più
classica. Due Campioni si affrontano con innocue
armi di legno, comballendo un presunto duello
corpo a corpo. Come in tulle le altre sfide, tutto
viene organizzato dagli uomini della Spada Rossa
che forniscono i l dovuto equipaggiamento. l con­
tendenti vengono muniti di spada e scudo e i n
questa gara sono escluse le armi d a tiro e d a lancio.
Applicate le regole descrille nel capitolo .. Il com­
battimento" del regolamento di Druid, con runica
eccezione che le ferite subite sono solo ipotetiche.
Il combattimento si conclude nel momento in cui
uno dei due contendenti ha subito il numero di
"ferite" da voi determinato all'inizio del duello. Se
i contendenti ouengono contemporaneamente nel­
lo stesso round due critici o due decisivi. spada e
scudo o le due spade si spezzano per la forza
dell' impatto: l' incontro viene momentaneamente
sospeso ed i Campioni riarmati.
La Lotta
"Braccia e mcmi, legno e roccia, foni e oneste,
poiché Verità è nella Terra e in chi di salde radici
dispone..... "
Non si tratta di uno scontro senza esclusione di
colpi quasi si trattasse di una rissa, ma di una gara
con regole precise. I due lottatori si affrontano
quasi del tutto denudati e comunque privi di qual­
siasi protezione di sorta. LI loro scopo è quello di
bloccare l'avversario a terra per almeno 10 secon­
di. Sono proibiti calci, pugni, gomitate, ginocchiate
e testate. pena la squalifica, ovvero la perdita del-
1' incontro. La sfida si svolge in questo modo:
11 giocatore coinvolto lancia i d I 00 e somma al
punteggio la Forza del suo PG.
Voi fate lo stesso per il PNG coinvolto.
Chi ottiene il risultato più alto atterra l'avversa­
rio e, se la differenza fra i due punteggi è superiore
ad 80 punti, l'incontro è deciso fin dal primo
momento, così come se uno dei due ottiene un
Critico o un Decisivo (ovviameme chi ottiene il
decisivo vince al primo round, mentre chi ottiene il
critico perde all' istante). Se invece entr�mbi gli
sfidanti ottengono nello stesso round tutti e due un
critico o un decisivo, l' incontro viene sospeso
poiché ciò significa che si sono fatti male (braccio
o gamba distorti, una testata non aspettata, ecc.).
Se la differenza è meno di 80 punti l'incontro
prosegue ed il vincitore del round cerca di mante­
nere a terra il suo avversario. A questo punto chi è
a terra ha a disposizione 3 round per cercare di
risollevarsi sfuggendo alla presa dell'avversario:
in ciascuno dei 3 round i contendenti tirano i d 100
e sommano i punteggi cli Forza ma chi è a terra
dovrà sottrarre I O punti nel I 0 round, 20 nel 2° e 30
nel 3°. Se nei 3 round il lottatore a terra non riesce
a liberarsi (ovvero non ottiene un risultato più alto
cli quello del suo avversario), l' incontro è termina­
to; se invece riesce a rialzarsi, l' incontro riprende
con un nuovo lancio dei d 100.
Il Lancio del Tronco
·'Chi è pitì pazzo di colui che lancia i tronchi per
diverri1Ì'1enro? Forse colui che resta in arresa per
coglierli al volo..... " ventura eia loro vissuta (o inventata) e ad intranene­
Ed ecco una sfida alquanto particolare: si tratta
cli lanciare un tronco il più lontano possibile. Anche
qui la Caratteristica più imporrante è .la Forza e pur
non essendo una sfida particolarmente indicata per
gli halfling, questi possono tranquil lamente
imbracciare il tronco e cimentarsi, ma se un halfling
vincesse tale gara diventerebbe una vera leggenda.
Il giocatore lancia i d I 00 e somma la Forza del
suo PG e la stessa cosa fate voi per i I PNG sfidante.
Dividete i risultati così ottenuti per 1 O, arrotondan­
do per difetto ed otterrete la disumza in metri
coperta dal lanc,io.
Se viene ottenuto un decisivo aggiungete Id 1 O
metri alla distanza coperta dal lancio. Se invece
viene ottenuto un critico, il PG maldestramente si
lascerà sfuggire il tronco di mano. Non essendo uno
sport praticato di frequente, si corre i I rischio che in
caso di critico il tronco ricadendo colpisca il PG,
non abituato a maneggiare tronchi in questo modo:
fategli eseguire un test sull' Agilità e se questo avdt
esito positivo, il PG resterà incolume ma se dovesse
fallire decidete voi quale possa essere l'entità del
danno purché sia ben chiaro che il PG non avrà più
la possibilità di competere in gare in cui sia impor­
tante una qualsiasi delle caratteristiche fisiche (ad
eccezione de La Caccia).
fl Tiro al Bersaglio
"Treji·ecce al mio arco: la prima sussurranre che
paura infonde. la seconda sospirante che /'ango­
scia risveglia, la terzasi/eme che la vira sugge..... "
Un'altra classica sfida è il tiro al bersaglio. La
gara si svolge in tre round dove il bersaglio viene
posto prima alla distanza di 50 metri (LO I 00), poi
a I 00 metri (LO 1 20) ed infine a 150 metri (LO 150).
Il giocatore lancia i d I 00 e somma iI valore di
Mira del suo PG e voi farete lo stesso per il PNG
sfidante. Ad ogni freccia i due contendenti totaliz­
zano un punteggio pari ai punti superiori al LO.
Dopo la sfida ai 50m si passa a quella successiva.
Se il vincitore è lo stesso lo scontro finisce. altri­
menti si continua con la sfida decisiva con bersa­
glio ai 150m.
Critici e Decisivi, come di consueto, determina­
no un'immediata sconfitta o vittoria.
La Sfida delle Canzoni
"Che la mia arpa canti 1111a melodia brillame. che
il suo ritmo 11/rrarerreno v'invada . che braccia e
gambe di voi fllffi tremino: ascolraremi..... "
l contendenti sono chiamali a raccomare un' av­
re così gli astami: primo giudice di tale sfida è
Cleddyv in persona, attorniato dal suo seguito.
Questa sfida può essere giocata al solito risolven­
dola con un lancio di dadi oppure chiedendo ai
giocatori di inventarsi in dieci minuti di pausa
qualcosa da raccontare. Se si opta per la prima
soluzione, tirate i d 100 ed aggiungete il punteggio
di Carisma per ogni contendente ad esclusione dei
PG che saranno essi stessi a lanciare i dadi. Con Ja
seconda soluzione i PG avranno diritto ad un bonus
da voi deciso a seconda della bontà del racconto:
tenete presente comunque che tale bonus deve
essere compreso tra O e 50 punti. Se si ottiene un
critico. il PG in questione inizierà a farfugliare, a
tartagliare e a sudare freddo, in pratica verrà esclu­
so dalla sfida. Un decisivo, al contrario, strapperà ai
presenti un applauso caloroso e, se lo riterrete
opportuno. farà guadagnare un premio immediato
ricevuto direttamente dalle mani dj Cleddyv Deargh.
È importante tenere conto anche di eventuali abilità
innate quali il Senso Musical.e e il Canto; il punteg­
gio relativo va sommato a quello ottenuto con i dadi
(e modificatodall 'eventuale bonus da voi concesso).
Il Gioco dei Re
"Ineffabile è il miofato, imperscrutabili le mosse di
Mabon..... ma per certo flloni e.fit!mini sconvolge­
ranno la sua scacchiera, scagliati contro il suo
pezzo migliore . :·
. ..
Ecco un'altra sfida in cui contano due Caratte­
ristiche tutt'altro che fisiche: la Memoria e l ' l otel­
ligenza.
TI Gioco dei Re è un gioco di scacchiera che reca
disegnato l'interno di un palazzo reale con al centro
il trono e ai lati delle porte: uno dei due contendenti
muove i I pezzo che rappresenta i I re con lo scopo di
fuggire da una delle porte. mentre l'altro muove più
pezzi che rappresentano dei guerrieri con lo scopo
di circondare il re per impedirgli la fuga. Ogni
incontro viene giocato con due partite dove i con­
tendenti si scambiano i nioli.
Prendete nota dei punteggi di Memoria ed Intel­
ligenza del PG in lizza, sommateli e dividete tale
somma per due. arrotondando eventualmente per
difetto: questo sarà il modificatore al classico tiro
dei d I 00. L'incontro viene vinto se un giocatore
supera l'altro in emrambi i ruoli (Re e Guardie),
ovvero con due tiri di dadi consecutivi; i n caso di
pareggio la sfida viene ripetuta.
Questo è un gioco che richjede una particolare
concentrazione e quindi ottenere un critico è estre­
mamente controproducente, infatti chi oniene tale
disastroso risu Italo perde immediatamente I ' incon­
tro. anche se ancora deve essere giocata la seconda
partita con l'inversione dei ruoli. Allo stesso modo
chi ottiene un decisivo vince immediatamente l' in­
contro, anche se la seconda partita deve essere
ancora giocata.
La Caccia
"Il Ponte delle Stelle ho varcato. s11l Lago del Sole
ho navigato, i Monti Proibiti ho scalato, per te. per
incomrarti e portarti il mio trofeo..... "
Questa sfida vede impegnati tutti i Nastri dei
Clan contemporaneamente. In pratica si tratta di
una battuta di caccia collettiva e la Sfida verrà vinta
dai Nastri che riporteranno entro il trnmonto la
preda più bella: in genere un a11imale come un
daino, o un cinghiale viene considerato una preda
assai ambita, ma può bastare anche un po' cli
uccellagione. Tutti i partecipanti si dirigono verso
diverse zone del.la foresta equipaggiati con archi,
frecce e lance leggere: anche le frecce e le lance
riportano i Nastri cli appartenenza ad un certo Clan
e quelle dei PG recano piume e disegni rossi, per far
ben capire il fatto che essi appartengono momenta­
neamente al Clan Spada Rossa; le anni vengono
loro consegnate da Llara in persona.
Le regole da utilizzare per questa ba11u1a di
caccia riguardano in primo luogo i test sulla Sensi­
bilità. in quanto i PG sfruttano la loro vista e
capacità di osservazione per cercare di seguire
delle tracce che li portino alla preda; tenete inoltre
conto di eventuali professioni dei PG, quali il
Cacciatore o il Fuorilegge. Ogni 100 metri di strnda
pt:rcur:sa, falt: t::st:guirt: a lulli i PO u11 Tt::sl :sulla
Sensibilità: se almeno un tiro ha successo. i PG
sono sulle u·acce cli un animale (quale animale.
grande o piccolo, dipende dal risultato raggiunto
coi dadi): se tre Test consecutivi vengono superati
con successo. l' animale viene avvistato. A questo
punto i PG dovranno affidarsi alle loro doti di
cacciatori per cercare cli stringere l'animale in un
angolo o per coglierlo di sorpresa con una freccia
ben piazzata. Se si verifica anche un solo tiro
decisivo, l'animale viene avvistato automatica­
mente dopo cento metri e può facilmente essere
colto cli sorpresa. Se si verifica un critico. l'animale
che viene eventualmente avvistato fuggirà accor­
gendosi automaticamente degli estranei.
Giocate questa sfida quanto a lungo volete o
finché vedete che i giocatori comUJ1que si diverto­
no; ad un certo punto però dovrete interromperli:
non è detto che improvvisamente i PG da cacciatori
non si scoprano prede!
�
�•••• �
�""'l"'-it ..
__
-·
'I:!'
-""t-
iiii._
--"-
"...
=-
-�
_,
2 . La voce di Druid
"Bene. eccu i nostri cacciatori: ora sono pi1ì che
altro delle prede in pericolo. 1111 pericolo non
cercatu badme bene, ma nato con loro. imesswo
nel wyrd..... 11nfardello pesa111e"
Ed infatti qui i PG vengono interrotti; la loro
auenzione viene distolta dalla caccia, nel bosco c ·è
qualcuno che suona ..... leggete loro il testo che
segue.
Oltre lo se/termo naturale delle fronde.
w1 ·arpa sta s11ona11do una melodia magica:
il 1•os11·0 is1i1110 im111edimame111e 11i pone s11I
citi vive, la 11111sica nasconde qualcosa che
11a ben oltre il pizzicare delle corde.
Nchwyn sta suonando la sua arpa per richiama­
re i PG. La musica nasconde una magia che attira
inesorabilmente i PG verso il luogo in cui Nehwyn
li sta attendendo: il Nehmeton.
Il Nchmeton è costituito da una piccola radura
circolare. di circa I O metri di diametro, circondata
<la un ane l lo di grossi funghi variopinti mai visti
prima da nessun PG. Al centro del Cerchio di
Funghi si trova Nehwyn con la sua arpa: descrive­
telo come lo vedete sulla copertina della scatola del
gioco, l ' i mporrante è fare in modo che comunque
risulti circondato da un'aura di mistero; ad esempio
potete far sì che sia accompagnato da un folletto d i
u n elemento qualsiasi, visibile a tutti e che rappre­
senta il primo segnale di ciò che sarà per i PG il
nuovo modo di vedere r Annwyn.
Una volta entrati nel Nehmeton, i PG non
potranno allontanarsene e potranno solo fare ciò
che Nehwyn consentirà loro e cioè sedersi e man­
giare qualcosa. È il momento di descrivere ai PG la
stoiia dell' Annwyn. degli Antichi Druidi e dei
Derwydd oltre ad informare i PG delr Antico Pote­
re di cui dispongono.
lo non l'i !to scelto. né L/ara lo lta.fa110:
il \'OSlro wyrd. ov1·eru il \IOS/ro destino. è
stmo intrecciato con i Poteri stessi
to inviato ad av1·ertirvi. È stato
del/'A1111111y11 ed i11evi1abil111eJ11e io sono sta­
/lii bene clte
io vi abbia trovato. che sia riuscito apar/ar-
11i prima di altri i c11i scopi 11011 sono esa11a-
111e111e altruistici..... 11edo che siete in cac­
cia, ma e/te lo crediate o 111e110, il 1•os11·0
wyrd vi rende delle prede a111bi1issi111e ed è
bene che ve ne rendiate conto ilpiù i11.fre11a
possibile. così come dovete rendervi como
che 11011 avete scelta. 11011 potete rijiware il
vostro fardello..... 11011 si p11ù rige11are il
proprio 1ryrd così come 11011 sipuò impedire
al potere di manifestarsi.....
Ed è a questo punto che i funghi del Cerchio si
tramuteranno in folletti di ogni elememo. alcuni
diafani. altri fumosi ed indistinti, tutti comunque
strani, diversi non solo nella consistenza ma anche
nei colori e nelle forme, da ogni essere vivente
finora conosciuto dai PG.
Da oggi. per voi. /'A111111•y11 sarà molto
di phì di ciò che avete risto o sentito}'inora!
Nehwyn ora si rivolgerà ad ogni PG lodando o
ridendo dei risultati ottenuti nelle prove ed infine
affiderà ai PG la loro prima missione che è quella
di proteggere Llara, la figlia di Cleddyv Deargh.
Voifinora avete "giocato" . 1•i siete, citi
pilÌ citi meno. immedesimati nel ruolo dei
Campioni di una.fanciulla..... ma io vi dico
clte ciò a cui sie1e stali chiamati è molto pilÌ
imporw111e di 1111 gioco. LIara ...... 1·oi dovre­
te proteggerla a costo della vostra stessa
vi1a; dipenderà da voi essere preda o cac­
ciatore; L/ara nasconde 1111 segreto così
i111porwn1e che io stesso preferisco 11011 in­
dagare. perché a 1•ol1e il 11011 sapere è la
cosa più saggia. Ma per voi, e/te molto
ignorate del/'Anmvyn. starle 1•ici110 11011 si
dimostrerà certo 1111 pericolo in pitì oltre a
quelli a cui andrete comunque incontro e
non lo sarà d1111q11e neanclte per /'Anmvyn
stesso. Prendete questi. teneteli sempre con
voi: questi talismani rappresenwno la.fidu­
cia e/te io lto in voi.
l folletti consegnano ad ogni PG un magico
talismano: tulli sono identici e sono fonnati da un
disco in pietra e metallo. di circa 5 cm di diametro.
Ho finito. Ora 11011 sprecate tempo a
par/areji·a di voi..... i co111111e111ipotretefarli
in 1111 altro momemo: potete farmi una do­
manda a tesw e se potrò vi darò 111w risposta
 Se i giocatori iniziano a parlare fra di loro
leggete immediatamente il testo che se­
gue, se invece si comportano come
Nehwyn ha consigliato, rispondete
alle loro domande, ma sempre in
modo molto evasivo. Poi leggete il
testo che segue.
E" ora che vada. State attenti,
la minaccia è vicina, il cielo nero è
punteggiato di stelle rosse.....
Con questa frase misteriosa Nehwyn viene cir­
condato dai folletti cbe si esibiscono in una danza
vorticosa finché la vostra vista non riesce più a
distinguere Nehwyn dagli strani esseri ed infine,
così come sono apparsi, tutti svaniscono, folletti,
funghi e Nehwyn.
Soltanto ora i PG rientrano in pieno possesso
3 . Llara Rapita!
.
.L e Sfide sono in realtà dei giochi ma non lo è il
gi11ra111e1110 che i Nastri pe1petua110 in tale ricor­
ren::a: non si può venir meno alla parola data. il
proprio wyrd ne porterebbe i segni per sempre,
segni molto dolorosi.. . .. ··
Abbandonati gli eventuali tentativi di raggiun­
gere Nehwyn. i PG possono riprendere la loro
caccia, ma poco dopo vengono nuovamente inter­
rotti dal corso degli eventi .....
Il rumore che ora udite levarsi eia oltre
la foresra. non ha nulla a che fare con gli
animali da cacciare; grida e schiamazzi
provengono dalla direzione in cui si do­
vrebbe trovare racca111pame1110..... dalle
urla. /'agirazione sembra essere esrrema.
Vedete innalzarsi delle spire di jì1mo
a::urrino, probabilmenre proprio dal cam­
po: sono i falò che segnalano il pericolo.
Non è il caso cli perdere tempo con la
selvaggina. dovete tornare di corsa alle
vosrre tende.
Il segnale convenuto che i.ndica pericolo per
l'accampamento è costituito proprio dalle fumare
azzurrine che si levano in cielo, beo visibili a tutti.
delle loro facoltà; nulla testimonia la presen­
za o il passaggio di Nehwyn, nessuna
traccia, neanche un filo d'erba calpe­
stato. Nehwyn è comunque
irraggiungibile nella foresra. L'ulti­
ma .frase da lui pronunciata è al­
quanto misteriosa e si riferisce al
i:< cinghiale nero che getterà lo scompi-
. � ,.,I�
...
�� glio nelJ'accampamenro dei Nastri.
Quando, dopo il rapimenro di Llara, i
PG faranno delle domande in giro, uno
degli interpellati descriverà il cinghiale come
"un essere mostruoso! Nero come la none con due
occhi rossi brillanti come stelJe".
AJ tennine dell'incontro con Nehwyn. i PG
possono usufruire da subiro di un Porere della
Mente: la Comunicazione. Leggete insieme a loro
il capitolo "Poteri della Mente" a pagina 72 del
Regolamento.
Una volta avvistato il segnale, tutti i Nastri devono
correre alla difesa delle proprie tende; più sono le
fumate che si alzano in cielo, maggiore è i.I pericolo
ed in questo caso sembra proprio che tutte le tende
abbiano acceso iJ loro braciere. Man mano le urla si
trasformano in ordini esi sentono dei cavalli allon­
tanarsi al galoppo: è a questo punto che i PG
piombano nell'accampamento.
C accampamento è llltfO in subbuglio;
anche altri Nastri giungono Trafelati alla
base della collina e, come voi, si dirigono di
corsa verso le proprie tende. Sicuramente si
è verificato 1m combaui111emo. lo testimo­
niano alcune tende rovinare al suolo e trac­
ce di piccoli incendi: alcuni Colori sono
armati di armi vere e sra11110 confabulandu
con il loro druido. La tenda di Cleddyv
Deargh è soffocata da 1111 conrinuo viavai di
persone; le guardie della Spada Rossa han­
no il loro dafare per tenere /omano /afolla.
Afgan vi viene incontro.
La devastazione dell'accampamento è opera di
un enorme cinghiale nero che, piombato improvvi­
samente in mezzo aUe tende, ha iniziato a caricare
cose e persone, spezzando pali e abbattendo ogni

struttura. Normalmente i cinghiali selvaggi non si
avvicinano agli accampamenti, anche se composti
da pocbe tende, figuriamoci attaccarne uno di così
grandi dimensioni; ma questo non è l'unico fatto
strano. Tutti gli uomini presenti, in particolare gli
uomini di Cleddyv Deargh. hanno immediatamen­
te impugnato le armi e si sono gettati addosso al
mostro procurandogli "stranamente" ben poche
ferite ed anzi provocando da parte sua attacchi
ancor più feroci. I feriti. per fortuna. pur essendo
parecchi, sono comunque poco gravi e i danni
facilmente riparabili. L'unico problema è che .....
"L/ara è sfata rt1pi1a!- dice Afgan in
10110 secco e co11cita10 - la Spada Rossa e le
sue guardie sono già in caccia. Voi sie1e i
suoi difensori, avere il dovere cli protegger­
la. di trovarla e di riportarla qui sana e
salva. I vostri Nastri sono quelli della Spada
che vi ospita. il paffo che vi lega a noi è lo
s1esso che lega uari quelli che sono qui
intervenuti: voiavrere modo dimosrrare chi
sono i veri Campioni della Spada Rossa!
Andate e fate il vostro dovere!''
Afga11 gira sui racchi e vi lascia in com­
pagnia dei vosrri pensieri.
A questo punto a tutti i PG giunge alla mente la
voce preoccupata di Nehwyn:
"Siamo arrivati tardi, ma nulla è perdu­
to. Per il momento datevi dafare.fate do­
mande in giro. perlustrate la :ona e ercate
di 11011 farvi vedere con le mani ù1 mano da
Cleddyv. al mome1110 del suo ritorno".
Cleddyv era già partito all'inseguimento del
cinghiale quando ci si è accorti ·della sparizione di
Llara. ma gli è stata inviata una staffetta per avver­
tirlo. Se i PG danno un'occhiata in giro, capiranno
che il cinghiale, pur essendo uno solo, doveva
davvero essere enorme e dotato di forza inusuale:
tende squarciate, pali spezzati, armi piegate, tavoli
rovesciati... la confusione è stata davvero totale ed
in tale situazione non era certo difficile far sparire
una persona. Anche facendo domande in giro in
merito all'accaduto, i PG non caveranno il classico
ragno dal buco. Concedete però ai giocatori un
lancio di dadi (i d 100) e in caso di punteggio
Decisivo fate in modo che capiscano che Llara è
stata avvicinata da una persona che credeva amica,
con ogni probabilità un druido di un'altra comunità
o sedicente tale. Tuttavia tutti i druidi sono presenti
e negano fermamente.
Cleddyv furioso
li tumulto questa volra proviene dalla
boscaglia: 4 uomini. guardie della Spada
Ospitante. stanno correndo scoordinata­
me111e verso le tende. Un uomo solo le
insegue, terribile nella sua ira. dai capelli
rossi e dalla voce tona/I/e...
Cleddyv Deargh è andato personalmente a in­
terrogare le sentinelle poste ai margini della bosca­
glia e, dopo aver ascoltato scuse e risposte assai
vaghe, se l'è presa con loro, non essendoci altro da
fare. Cleddyv è una persona con cui non ci si
vorrebbe scontrare mai, figuriamoci quando ha
motivo per essere furioso...
Le sentinelle non hanno visto o udito alcunché;
si sono messe in allarme solo quando hanno sentito
i rumori provenire dal campo, solo allora sono
scese dagjj alberi abbandonando l'arco per le spade
e dirigendosi verso le tende.
Cleddyv sta ancora urlando la sua col­
lera e neanche Afgan riesce a calmarlo. Un
uomo di Cledclyv vi si avvicina e vi dice di
seguirlo: "Dovere equipaggiarvi come dei
veri Campioni. così vuole la Spada Rossa" .
Mentre tutti gli altri Nastri vengono inviati
come staffette nelle rispettive regioni per segnalare
l'accaduto e raccogliere informazioni, i PG vengo­
no incaricati di una missione speciale, per la quale
possono scegliere liberamente dalla lista presente
nel Regolamento un'arma di uso comune (esclude­
te quindi la balestra) a testa messa a loro disposizio­
ne dal clan della Spada Rossa. Una volta che i PG
si sono equipaggiati, Cleddyv in persona viene a
salutarli, in compagnia di Afgan:
"Sappiate che in voi ripongo rulla la
miafiducia: so che vi siete comportati bene
durame le Sfide, spero che siare altre11a1110
capaci nella missione che state per compie-
 re: se riuscirete a trovare LIara sana e salva
11011 ci sarà ricompensa abbastanza grande
per voi. se fallirete dovrete vedervela con
me!"
Cleddyv gira sui cacchi e si allontana a grandi
passi; se la figlia ha ereditato il carattere dal padre,
i rapitori se la vedranno bruna.....
''Non badate pitì di tanto a ciò che dice
la Spada, - dice Afgan - egli è sconvolto, ha
perso lajìglia. cercate di capire..... Poco.fa,
4 . Twrch
''letale f'avorio
scltiuma11re la bocca
il suofiato temere
il respiro di Twrch.
Come 11offe profo11da
nero il suo manto
gli occhi suoi rossi
due stelle brillami
temete il suo sg1wrdo
/'orrore di rwrch.''
L'Esplorazione
Il tragitto attraversa un ten-itorio che, come il
resto dell' Avondar, è poco frequentato, caratteriz­
zato da numerose colline basse e boscose. Il percor­
so lungo il fiume non è meno difficoltoso, la vege­
tazione infatti è altrettanto fitta e giunge sin sulle
sponde del corso d'acqua. Alla difficoltà generale
si aggiungono le zone acquitrinose (solo nel primo
tratto) che rallentato di parecchio il movimento dei
PG. Se i PG intendono fare di testa loro e non
intendono seguire le indicazioni di Afgan, esiste la
possibilità che si perdano nel fitto della boscaglia
(Orientarsi, LD 100, il Test deve essere ripetuto
ogni mezza giornata di viaggio).
L'abbondanza di selvaggina in questa zona è
notevole e, di conseguenza, anche quella dj a1ùmali
predatori, primi fra tutti i lupi. Essi sono presenti in
piccoli branchi di 3 o 4 individw, non sono molto
grossi e di solito almeno in questa stagione, non
attaccano l' uomo anche se i loro ululati possono
spaventare g(j incauti viaggiatori. Altri animali
pericolosi presenti nella zona sono gli aurocb, gli
orsi e i cinghiali selvaggi. Ogni 4 ore di marcia
nei miei tenrativi di scoprire dove sia Llara.
ho avuto una visio11e. La sol11zio11e può
essere rrovara alla grof!a della Lia Fain. la
Pietra Azzurra, la Pietra delle \/isioni e
questo basta a identificare come disperata
la siwazione: fa Pietra infafli altro 11011 è
che una leggenda di cui si sa ben poco.
anche se le leggende nasco11do110 sempre
1111 fondo di verità.... Ma 11011 voglio 011110-
iarvi; dirigetevi verso ilfiume a sud. verso
il Lliason e seguitene il corso, quella sarà la
vostra zona di ricerca. Buo11a Forr1111a.
consultate la tabeI la seguente per determinare even­
tuali incontri casuali. A parte l'ultimo incontro
della tabella, che può essere giocato una sola volta,
glj altri si possono ripetere o meno a vostra scelta.
Tabella degli Incontri Casuali
nell'Avondar
È ferito e sul
01-05 I PG, senza alcun preavviso, si trovano
faccia a faccia con un auroch.
fianco sono visibilj dei segni di artigli: è
impazzito dal dolore. ma per fortuna sembra
esausto. Se i PG si danno alla fuga, l' auroch
mugghierà per un po' selvaggiamente. se la
prenderà con un albero incornandolo
ripetutamente e dopo l d l O minuti se ne
andrà per la sua strada. Se invece i PG
decidono di affrontarlo, essi avranno a che
fare con una vera fu.ria scatenata. Nel primo
round di combattimento l'auroch avrà a
disposizione il doppio dei suoi normali PM.
06-20 li percorso dei PG incrocia quello di due
grossi cinghiali in fuga. l PG si accorgono
che qualche grosso animale si sta avvici­
nando velocemente a loro, producendo un
gran baccano: se i PG non prendono in fretta
una decisione ma rimangono fermi a vedere
cosa si sta avvicinando (o se preferiscono
affrontarlo) sorteggiate due PG a caso, che
devono effettuare un test sull'Agilità per
non essere travolti (pena I d J O ferite).
21-40 1 PG vengono attaccati. da un orso, ma fanno
in tempo ad estrarre le ar1ru e a difendersi.
 L'orso piomba in mezzo ai PG ma non
attacca per primo. I PG possono scacciarlo
invece che attaccarlo, utilizzando delle tor­
ce; in ogni caso l'orso se ne andrà dopo I O
round. L'orso alla ricerca dei suoi piccoli, è
disperato e ciò gli fa vincere la paura cli
affrontare da solo un gruppo di uomini ar­
mati.
41-60 I PG sentono in lontananza un gran fracas­
so, come se un grosso animale stesse cer­
cando di abbattere tulli gli alberi che incon­
u·a sul suo cammino: si uana del!' auroch
ferito. ma i PG non sono in grado di ricono­
scerlo.
61-70 Un boggart pare molto interessato agli og­
getti posseduti dai PG. Se viene colto sul
fatto e attaccato. egli eviterà automatica­
mente il primo attacco e fuggirà nella fore­
sta. Avremo modo di rincontrarlo.
71-80 I PG notano le tracce di passaggio di un
enorme animale. Un PG abbastanza esperto
nel riconoscere le tracce. può dire che ap­
partengono sicuramente al cinghiale più
grosso che si sia mai visto. La stradaè quel la
buona, a quanto pare.
81-90 In lontananza si ode un urlo umano che
sembra essere un urlo di battaglia. Dal ru­
more di fronde e rami rotti o spezzati. pare
che il nuovo venuto non si preoccupi di non
farsi norare. Trascorsa una mezz'ora, i PG
possono seguire le tracce (evidentissime)
del passaggio dello sconosciuto. scoprendo
anche le orme di un grosso cinghiale. Dopo
circa un'altra mezz'ora, i PG avvisteninno
un filo di fumo. Leggete il paragrafo "L'in­
contro con Bardybb".
91+ I PG avvistano a non molta distanza un filo
di fumo salire oltre gli alberi. A mezz'ora di
cammino si trova Bardybb, il Cacciatore di
Cinghiali.
L'ln �ontro con Bardybb
L· incomro con Bardybb è essenziale allo svol­
gi mento della storia e deve avvènire prima di rag­
giungere le rovine della fortezza dei Branin. Come
visto l incontro può avvenire anche casualmente in
base ai risultati della Tabelle degli incontri casuali.
Bardybb si trova presso il fuoco del suo accam­
pamento e riceve i nuovi venuti cordialmente.
Indossa un'armatura di cuoio completamente nera
ed un elmo, anch'esso nero, sormontato da quattro
corna d'osso; a prima vista iJ suo aspetto è vera­
mente poco rassicurante, ma la vista dei due folletti
che loaccompagnanodovrebbefarcapire ai PG che
il cacciatore sta dalla loro parte: se ciò non dovesse
bastare, fate notare ai PG che il cacciatore porta al
collo un talismano simile al loro. Bardybb si pre­
senta come un cacciatore solitario ma non dice che
L'Antico Potere è profondamente radicato in lui: il
suo compito è simile a quello di Cleddyv e cioè
custodire I' Avondar. I cinghiali che caccia sono in
realtà gli uomini-cinghiale seguaci di Twrch, con
particolare interesse per Gothar (vedi Appendice).
I PG possono accamparsi con lui e dividere il suo
fuoco e il cibo, porgendogli tutte le domande che
vogliono ma senza ottenere alcuna risposta precisa
se prima non mostreranno i talismani di Nehwyn.
Bardybb monta una piccola cavalcatura, una specie
di robusto pony scuro, abbastanza forte da percor­
rere lunghi tragilli trasportando un uomo in arma­
tura con tutto il suo carico. ma non così grande da
essere impossibilitaro a muoversi nella foresta. I
fini menti e la sella del cavallo sono anch ·essi neri
ed appesa al pomolo c'è una lancia dalla punta
d'osso che Bardybb chiama Ysgith: Zanna Bianca.
Con Bardybb ci sono due folletti: Drem del­
l'aria e Madhad della terra. Essi si mostrano ai PG
senza timore poiché hanno percepito la presenza
dei talismani. Se i PG danno segno cli averli notati,
Bardybb dimostred1 sincero stupore ed abbasserà
di un poco le sue difese. sapendo che i suoi buffi
compagni non si sarebbero mai mostrati se i nuovi
venuti non fossero legati al Potere e soprattutto non
fossero schierati dalla sua stessa pane. I folleui
sembrano agire autonomamente, aiutando Bardybb
ad accudire al fuoco. soffiandoci sopra e procuran­
do della legna secca. a svestire l'armatura e a
recuperare del cibo sotto forma di bacche e radici.
Più spesso passano il tempo giocherell<rndo con
sassi e rami secchi o azzuffandosi tra di loro. I
folletti sembrano del tutto innocui e mostrano un
deciso interesse nei confronti dei PG: questo i ncon­
tro è la prima occasione che i PG hanno per studiare
i folletti, la prima volta visti soltanto di sfuggita.
Se e solo se i PG mostreranno i loro talismani .
Bardybb fornirà loro rune le informazioni di cui
dispone: tali informazioni comunque dovranno
essere richieste anche se non in modo specifico
almeno con domande attinenti. Lascinre I ibero sfo­
go alle domande dei giocatori, parlando loro
del!' Avondar e dell' Annwyn in generale e fate in
modo che apprendano ciò che segue:
a. B<u·dybb conosce la storia del culto di Twrch
 (vedi Appendice) nonché la fi lastrocca che apre
questo capitolo.
b. Conosce l'ubicazione della rocca dei Branin e
dirà che è difesa dai corvi. Per entrare senza
rischi occorre risolvere l' indovinello che reci­
terà ma del quale NON fornirà la soluzione:
"'Cantando e suonando
pitì d' 11110 è passato
citi i sassi /a11cia11do
11011 è pitì rirornaro."
Nota: è importante cbe questa infonnazione sia
comunque fornita ai giocatori, indipendente­
mente dalle loro domande.
c. Bardybb sta preparando una particolare freccia
internamente cava. Se viene inquisito in merito
risponde:
"Normalmeme 11011 percorrerebbe pitì dipochi
merri. ma 11011 la uriliz:erò norma/menre... ·· e
non aggiungerà altro.
d. Bardybb assomiglia MOLTO a Cleddyv, strana­
mente, ma per quanto si possano fare allusioni
in tal senso, negherà fermamente di essere in
qualche modo imparentato con i Deargh.
La funzione di Bardybb a questo punto dell' av­
ventura è quella di indirizzare i PG verso le rovine
della Rocca dei Branin dove potranno ritrovare
Llara. Bardybb non si unirà per nessun motivo ai
PG e proseguirà, solitario, per la sua strada: avremo
modo di incontrarlo di nuovo.
Arrivo alla Rocca dei Branin
Giunti a circa I ora di cammino dalla fortezza
dei Branin (vedere Mappa delJ' Avventura), i PG
vengono avvistati dai Corvi. I Corvi sono un po' più
grossi di quelli normali e la loro particolarità,
subito evidente, è quella di emettere un verso simile
al pizzicare delle
corde di un'arpa.
Si tratta ovvia­
mente dei Branin
che, trasformati,
difendono la loro
fortezza strenua­
mente, lancian­
dosi alr attacco
con veri e propri
canti di guerra.
L'unicomodoper
penetrare indi­
sturbati ali' inter­
no delle rovine
della fortezza è
quello di proce-
dere cantando, questa è la soluzione del I' indovinel­
lo proposto da Bardybb. ln qualsiasi altro modo,
per superare la barriera, occorre abbattere almeno
3 stormi di Corvi; ovviamente lo stesso problema si
ripresenterà aJ momento di uscire.
I PG, avvicinandosi alle mura di cinta, noteran­
no diversi cadaveri di corvi bruciacchiati che devo­
no Lrovarsi lì già da qualche giorno: qualcun altro è
passato di qui recencemente ma i PG non sanno che
si è trattato di Gothar, il quale si è fatto largo
ricorrendo aJ proprio Potere.
Le Rovine
L'esterno
Le rovine si ergono su una bassa collinetta
anificiaJe (un nano se ne può accorgere immedia­
tamente) e presentano, a prima vista, due monconi
di torri, due edifici ridotti a rudere e ciò che rimane
di un muro di ciJlta in pietra e tronchi, dopo che
secoli di abbandono hanno lasciato campo aperto a
madre natura. Alberi, anche d'alto fusto, erba e
cespugli sembrano essere i padroni di casa ed
hanno sommerso quasi completamente ogni opera
umana. Ovviamente gli altri abitanti sono i Corvi
stessi che, ali' interno della fonezza, non assalgono
nessuno; anche se anaccati non reagiscono. e non
fanno allrn che alzarsi in volo e disperdersi lra le
fronde. Gli edifici, torri o case. non contengono
niente di interessante, solo sassi, cespugli e mace­
rie: gli unici dotati di particolarità sono quelli
contrassegnati con un numero sulla Mappa.
Gothar e i suoi seguaci hanno portato qui LIara.
Il malvagio druido non è presente poiché, dopo
aver preso tutti i gioielli della ragazza, si è diretto
verso le montagne alla ricerca della Lia Fain. Ora
anche gli uomini cinghiale sono intrappolati tra le
antiche rovine, non avendo lo stesso Potere di
Goù1ar e non conoscendo alcunché della leggenda
dei Branin: ricordatevi che i corvi attaccano anche
chiunque tenti di uscire dalla rocca.
La Rocca è difesa da tre uomini-cinghiale il cui
compito è quel lo di non fare uscire o entrare nessu­
no. A seconda dell'ora in cui i PG giungono alla
Rocca, possono accadere diverse cose:
Se è giorno, uno dei 3 uomini-cinghiale, quello
appostato sulla ton-e ovest, messo in allarme dai
corvi, li avvisterà immediatamente e. dopo aver
scagliato una freccia contro il primo bersaglio
disponibile, scenderà al livello sotterraneo attra­
verso la botola segreta per dare l'alJarme ai suoi
compagni; subito dopo darà inizio alla sua trasfor­
mazione in cinghiale ed in questa fonna attaccherà
i PG.
Se è notte, nessun uomo-cinghiale è di guardja
sulla torre, ed i PG hanno l'immediata opportunità
di girare liberamente lra le rovine o di accamparsi;
iI turno di guardia degli uomini-cinghiale inizia alle
9 di matti.na circa e termina al calare del sole; in
realtà, grazie alla vigilanza dei corvi, si sentono
decisamente al sicuro.
Qui di seguito viene fornita una descrizione pili
accurata delle rovine: per i numeri fate riferimento
alla Mappa della Rocca.
I . Al centro di questa stanza c·è una zona di
pavimento cedibile, a giudicare dai segni di
bruciature sul terreno. quella che ospitava il
focolare. La zona è un quadrato di circa I metro
e mezzo di lato e se su di essa si trovano 3 PG,
il pavimento cede e chiunque si trovi nella
stanza rovina al piano inferiore. Chiunque fal­
lisca un Test sull'Agilità (LD 100) subisce Id 1 0
ferite. Inutile dire che gli uomini-cinghiale si
al I armeranno immediatamente.
2. Sul pavimento di questa torre c'è una botola
segreta; i PG potrebbero accorgersi, (Test sul­
l' Osservazione), che di recente qualcuno è stato
nella torre, infatti gli uomini-cinghiale che si
avvicendano nei lllrni di guardia passano pro­
prio di qui. Con un ulteriore Test sull'Osserva­
t.ivrn::: (LD 1 30, 1>1:: è pn:::;e::11Lt: u11 11a11v LD I 00), la
botola segreta viene individuata ed ape1ta; fate
artenzione al comportamento dei PG poiché, se
essi fanno rumore, gli uomini-cinghiale si allar­
meranno. Al di là della botola si trova una
rampa di scale che scende rasente al muro per
circa 3 metri.
3. Sul pavimento di questa torre c'è una grata di
pietra, praticamente sepolta sotto un cumulo di
macerie, che può essere individuata automati­
camente se i PG rimuovono anche solo qualche
sasso. Per rimuoverla, il lavoro, oltre a produrre
rumore, dovrà proseguire per almeno 20 minu­
ti. Se è giorno e i PG fanno rumore, Llara, che
si trova al piano inferiore, cercherà di farsi
sentire ma la sua voce è così flebile che i PG
dovranno superare un Test sulla Sensibilità per
sentirla. Anche gli uomini-cinghiale potrebbe­
ro sentirla (50% di probabilità) ed eventual­
mente allarmarsi; la grata può essere rimossa
sup·erando un Test sulla Forza con LD 150. ma
tenete conto del fatto che fino a 3 PG possono
unire i loro sforzi sommando la loro Forza in un
unico valore. Lo sforzo procura, comunque, la
perdita di un "quadretto" di Resistenza.
4. Lungo il bordo del pozzo è stata graffiata
rozzamente una scritta; essa viene facilmente
individuata anche se è notte:
Roccia e pietre
sassi e sabbia
umi han subito
di Dagda la rabbia.
Ali e penne
becco e artigli
alla Pietra direte
di Bran siamo jìgli.
La soluzione di tale enigma verrà utile piL1
avanti, quando si avrà a che fare con i Guardiani
della Lia Fain.
Se è none e i PG guardano nel pozzo, essi
notano un bagliore tremolante: la luce accesa di una
torcia filtra da un'apertura qualche metro più in
basso. Se è giorno, invece. i PG non possono
individuare l'apertura. Volendo, i PG possono ca­
larsi all' interno del pozzo. poiché il livello dell'ac­
qua è pari a quello del pavimento del sotterraneo.
ma ricordate che. a seconda di quanto è successo in
precedenza, gli uomini-cinghiale possono essere
presenti in numero variabile ed essere più o meno
consci della presenza dei PG.
Il sotterraneo
Come visto in precedenza, gli accessi al sotter­
raneo sono 4:
I . Attraverso la zona cedibile dell'edificio ( I )
2. Attraverso la botola segreta dell'edificio (2)
3. Attraverso la grata dell'edificio (3)
4. Attraverso il pozzo (4)
Tutte le stanze del sotterraneo sono intatte ma
prive di porte. ad eccezione della stanza 5 chiusa da
una porta in legno sbarrata dall'esterno con un
pesante chiavistello in ferro. Esse non contengono
alcunché di interessante ad eccezione dell'equi­
paggiamento degli uomini-cinghiale (stanza 8).
Durante il giorno uno dei tre carcerieri di Llara
è di guardia sulla torre 2 e gli altri si trovano nel
sotterraneo; di notte sarà anch'egli al piano inferio­
re. Durante la notte. i turni di guardia si svolgono
proprio davanti alla porta della stanza 5 dove si
trova Llara. ma. se i carcerieri non sono stati messi
in allarme, essi staranno tutti dormendo pacifica­
mente. Due dei tre carcerieri si trovano sempre
nella stanza 8, intenti a dormicchiare o a giocare
d'azzardo, sempre che non siano stati messi in
allarme: se questo è i I caso, i due si u·ovano presso
la scala 6, pronti a ricevere gli ospiti indesiderati.
Se i PG mettono in allarme gli uomini-cinghiale
cercando di penetrare nel sotterraneo per altre vie
(diverse dalla botola (2)). due di essi si troveranno
presso la presunta zona di ingresso dei PG. qualun­
que essa sia. Nel caso in cui i PG cerchino di
liberare Llara issandola con delle corde attraverso
la grata della torre (5) e gli uomini-cinghiale siano
stati messi in allarme. uno di essi entrerà nella cella
pcrosiacolare il tentativo, un altro correr�t all'ester­
no per trasformarsi in cinghiale cd il terzo rimarrà
all'entrata della torre (2). arco alla mano. Se i PG
piombano alrinterno della stanza 8 cadendo dal
piano superiore. entrambi i gruppi saranno sorpresi
ma gli uomini-cinghiale, se non stavano dormendo.
avranno il vantaggio della prima mossa.
All'interno del sotterraneo le armi da tiro sono
difficilmente utilizzabili. gli uomini-cinghiale se
ne rendono perfettamente conto e non vi ricorrono;
cercate di farlo capire anche ai giocatori e sconsi­
gliate il loro utilizzo anche se. in teoria. è possibile
(con un malus di 30 punti). Gli uomini-cinghiale
difenderanno la Rocca fino alla morte.
Ovviamente. nel sotterraneo le uniche fonti di
luce sono le torce che bruciano giorno e notte. Una
si trova nella stanza 5. un· altra nella stanza 8 e altre
due sono infisse ai muri del corridoio, una sulla
parete del pozzo che guarda verso la stanza 5 ed
un'altra, sulla parete della stanza 10, che guarda
verso la scala.
5 . Llara ritrovata!
Se tulio va bene i nostri eroi al fine riescono a
ritrovare e salvare Llara. I 3 uomini-cinghiale de­
vono essere per forza morti e. sia che appaiano in
forma di cinghiale che in forma umana, su di loro
non sono presenti segni che li denuncino come
appartenenti al Potere.
Llara è estremamellfe felice e si lascia
andare per qualche minuto. piangendo e
sia risveglicaa da 1111 sonno inquieto e popo­
singhio:wndo. E' spaesata. sembra che si
lato da incubi. Non ha subito alcun maltrm­
ramento: i suoi carcerieri non lhanno pra­
ticameme toccata, i suoi abiti. esanameme
quelli che indossava allafesta, sono imani
anche se 1111 po' sporchi.
Llara è stata sopraffatta dal Potere al momento
del suo rapimento operato da Gothar in persona e vi
è rimasta soggetta per tulio il tempo della sua
prigionia. solo ora si sta lentamente riavendo. Non
5. La cella di Llara. La stanza ha il sortìtto a volta
e contiene un tavolaccio, paglia sporca e foglie,
un secchio colmo d'acqua e degli avanzi di
cibo.
6. Scala che sale. La scala è formata da una decina
di alti gradini e corre rasente al muro; il lato
libero è privo di corrimano o allrc proiezioni.
.
7. li pozzo. E una specie di colonna cava nella
quale è stata praticata un· apertura per consenti­
re l'accesso alracqua. li pozzo e l'apertura
sono abbastanza ampi da consentire il passag­
gio di un umano.
8. Qui si trovano normalmente gli uomini-cin­
ghiale; la stanza contiene il loro equipaggia­
mento, 1 0 torce ancora da util izzare, un
tavolaccio. tre sgabellj improvvisati, paglia e
cibo.
9. Stanza vuota.
I O. Stanza vuota.
1 1 . Scala che scende. l n prossimità della scala il
pavimento è profondamente solcalo da crepe.
La scala scende di alcuni gradini per poi fermar­
si a causa di una frana: la via d'uscita è bloccata
da pesanti macerie e non vi è alcun modo di
liberarla.
può fornire alcuna infom1azione sui suoi rapitori e
sui suoi carcerieri. I gioielli che portava sono spa­
riti.
"A ripensarci è strano.... non lto mai
neanche pro1·aro ad assalirli quando mi
porta1•m10 da mangiare o a fuggire... di
solito non affromo in questo modo le situa­
:ioni".
Se gli viene chiesto, Llara può fornire un inven­
tario dei gioielli che indossava: siete liberi di pre­
parare un elenco di 5 o 6 gioielli, ma abbiate cura di
inserirvi l'anello a forma di spada ritorta e di far
notare che tutti, in un modo o nell'altro. presentano
il simbolo della spada. Tutti i gioielli le sono stati
regalati. alcuni da suo padre (anche l'anello in
.
questione) ed altri da alcuni .ammiratori". Per
Llara il nome Nehwyn significa meno di niente e
non desta in lei alcun interesse.
D'ora in avanti l'unica idea fissa di Llara sarà
quella di ritornare a casa per poter riabbracciare suo
padre. Durante il viaggio che seguirà, il Potere che
la soggiogava svanirà lentamente ed iJ carattere di
Llara ritornerà alrirrequietezza e decisione origi­
nali: chiederà senza mezzi termini un'arma e dei
vestiti adatti a viaggiare (l'equipaggiamento degli
6 . La gente del l uogo
"L'A vondar, 111ia terra ab/Ja11do11a1a eppure lussu­
reggiante. piena di vita... qui è /'inizio, qui è il
ce111ro ma 11011 per luomo o /'elfo o qualunque
altra ra:za. Qui. molto tempo fa, sono nato al
mondo... " pre pitì. Alcuni oggeui delcampo comincia­
Il viaggio verso Cleddyv Rath procede normal­
mente senza intoppi ma se lo desiderate potete
giocare uno o pili incontri casuali tratti dalla tabella
Del Capitolo 4. Llara si comporta bene e mantiene
qualsiasi ritmo di marcia. Tre sono gli incontri
obbligati: quello con il boggart (forse già incontra­
to una volta), quello con il Vento Magico e quello
con la Gente del Luogo.
Ancora il boggart
Questo boggart è lo stesso che potevate incon­
trare nel capitolo precedente. L'esserino è molto
attratto dagli splendidi talismani dei PO al punto di
tralasciare qualsiasi parvenza di prudenza e di
presentarsi in piena vista con un'aria bonaria ed
accattivante. Se è già stato incontrato una volta ed
è stato scacciato senza mezze misure, egli cercherà
di camuffarsi in qualche modo volendo così sem­
brare diverso da come si era presentato nel primo
incontro (ovviamente senza riuscirci).
Se il boggart non viene scacciato, egli rimarrà
con i PO fino all'ingresso del rath di Cleddyv.
Il Vento Magico
L'inconu·o ha luogo al limitare della foresta,
durantè una pausa dei nostri viandanti nella quale
LIara si al Iontana dall'accampamento temporanea­
mente e proprio in quell'istante si scatena il putife­
rio.
Lei giornata.fino ad ora è rimasta tersa
e priva cli vento. la temperatura è abbastan­
za calda ed una pausa ogni tanto, magari
uomini-cinghiale, se è stato recuperato. andrà be­
nissimo), spesso spronerà i PO a rimettersi in
marcia ed a volte guiderà ella stessa il gruppo;
organizzerà eventuali battute di caccia e gli accam­
pamenti. insomma. senza rendersene conto, i PO
hanno trovato un capo.
al/' ombra degli alberi, aiuta a riprendere
fiato. Dappri111c1 lentamente e poi sempre
più incal:ante. 1111a brezza leggera sembra
nascere dal 11111/aperpoi i111ensificarsi sem­
no ad ondeggiare. le primefolate sono ora
diventate delle vere e proprie raffiche di
vento; scialli e mantelli si gonfiano, le co­
perte da campo svolazzano trascinate ine­
sorabilmente dal vento divenutofurioso.
Se nessuno ancora l'ha notato o se vi viene
chiesto. di te che LIara non è in vista. A questo punto
i PG dovrebbero cercare Llara cd assicurarsi che
non le sia accaduto niente di male. Insistete sulla
furia del vento e sulla stranezza dell'evento: qual­
cuno ha forse preparato un'imboscata?
I PO stretti nei loro mantelli e combattendo
comro il vento si muovono alla ricerca di Llara; le
raffiche hanno raggiunto una intensità tale che essi
quasi non riescono a sentire nemmeno le proprie
voci. Dite pure ai PO di non portarsi dietro le armi
da tiro, sarebbero inutilizzabili. Nonostante l'ulu­
lare del vento però, cutti vengono attratti da un grido
disperato di aiuto: LIara non è molto disante.
t I PO,
giunti sul posto dove si trova Llara, assistono ad
una scena incredibile:
Qui sembra essere /'origine del vento
impetuoso la cui forza si spera abbia rag­
giunto lapice, al1rime111i porrebbe essere in
grado di strapparvi i vestiti di dosso. Per
resistere c1/lc1 suaforza siete costrelli quasi
a strisciare ed ogni vostro 111ovime1110 è una
piccola ma faticata villoria co111ro lafuria
degli elementi. Girando lo sguardo verso
/'alto vi si presema 1mc1 scena incredibile:
Llara è sospesa a mezz' aria, comba11wa tra
le raffiche di vento ed ostinatamente
aggrappara ai rami ondeggiami di 1111 albe­
ro, i suoi capelli sembrano impazziti ed i
 lineamenti del rolto esprimono 1111 terrore
che 1·c1 oltre lapropria i111111agi11a:ione. LIara
è seriamente in pericolo.
I PG devono escogitare un sistema per riuscire
a trnrre in salvo Llara. Ricordate bene che essi non
possono parlare tra di loro in quanto il mugghiare
del vento copre ogni rumore. anche le urla di Llara
sono mute. I PG possono cercare di afferrare Llara
essenzialmente in due modi: salendo sull'albero a
cui rami si è aggrappata o cercando di "agganciar­
la'' con una corda. Tutti i test che seguono sono
generalmente effettuati sul!' Agilità e sulla De­
strezza dei PG. I problemi di utilizzo di una corda
sono molti, visto che il vento è tale per cui il lancio
potrebbe seguire una direzione non prevista. Se i
PG però osservando le raffiche. possono dedurre
una direzione probabi le di riuscita. il LO del­
l'operazione (Destrezza) è pari a 120 punti (la Mira
è ininfluente), semprechè la corda sia appesantita
ad una estremità. altrimenti solo un decisivo riesce
a far ··agganciare'" Llara. Per trarla in salvo basterà
tirare la corda. Se nel lancio della corda si ottiene un
critico, il peso posto all'estremità della corda colpi­
sce LIara ferendola e facendole perdere la presa. Se
Llara perde la presa. sarà dapprima risucchiata
verso l'alto e poi scenderà a terra tra un raffica e
l'altra: calcolate le ferite come se la ragazza fosse
caduta da un'altezza di I O metri.
Se invece si sceglie di salire sull'albero. l'ar­
rampicata si rivela irta di difficoltà, il LO diventa
infatti di 120 punti solo per raggiungere l'altezza a
cui si trova Llara. Attenzione: l'arrampicata può
riuscire solo se il o i PG si liberano degli oggetti
pesanti, armatura compresa. Quando i PG si trova­
no ai rami più bassi, essi si possono rendere conto
da soli della difficoltà e. per il primo tentativo
mancato. possono decidere di lasciar perdere senza
subire danni, altrimenti calcolate i punti di Vitalità
persi per la caduta. Un ulteriore test sulla Destrezza
occorre per "agganciare" Llara, ed un altro sul-
1' Agilità per ridiscendere r albero. Se quest'ultimo
test viene fallito. il PG e la ragazza cadono dalr al­
bero: calcolate le ferite come se entrambi fossero
caduti da un'altezza di circa 5 metri.
Llara può mantenere la presa al più per I O
minuti e quindi dovete far fretta ai giocatori. Tenete
conto del fatto che Llara durante questo incontro
non può e non deve morire.
Llara una volta a terra perde conoscenza e deve
essere letteralmente trasportata di peso all'accam­
pamento. Eseguito il recupero tirate l d I O per ogni
PGc scottencte un I o u n 2, il PG in questione avrà
perso un oggeno di sua proprietà che al momento
aveva con sé: potete determinare gli oggetti sia
affidandovi ai dadi oppure potete scegliere gli
oggetti arbitrariamente. Scegliete comunque un
PG e ditegli che non riesce più a trovare il suo
talismano.
Una volta al campo ripetete 1 ·operazione relati­
vamente agli oggetti lasciati indietro. ma questa
vola
t i PG perdono un oggetto se ottenete un I . un
2 o un 3. a meno che non abbiano lasciato qualcuno
che badasse agli oggetti o li abbiano assicurati in
qualche modo: se questo è il caso. tenete conto solo
del risultato di un I col dado.
Il vento cala nel giro di un'ora, proprio quando
Llara riprende i sensi. Il suo racconto è alquanto
strano e confuso: la ragazza stava girovagando ·'in
cerca di cibo". dice, quando è stata improvvisa­
mente investita da una raffica di vento ululante che
l'ha sollevata letteralmente da terra; istintivamente
ella si è aggrappata ai rami di un albero. Ma il vero
terrore l'ha assalita quando ha sentito mani ed
artigli che le tiravano i capelli o le pizzicavano la
pelle. Questa sensazione, a ripensarci. è comune
anche ai PG che hanno cercato di salvarla.
Cos'è successo
Durante l' incontro con Bardybb. i PG si sono
accorti che egli stava fabbricando una strana frec­
cia cava che. a detta del Cacciatore. non sarebbe
stata usata in modo convenzionale. Ebbene la cavi­
tà della freccia viene riempita dai follelli dell'Aria
evocati da Bardybb in persona. Il vento magico
altro non è che I 'effeno provocato da questi folletti
che si stanno dirigendo da Bardybb. A che cosa
servirà la freccia sarà rivelato solo in ultimo.
La Gente del Luogo
Il gruppo porrebbe fermarsi per cercare il tali­
smano (o anche gli altri oggelti) oppure potrebbe
proseguire abbandonando ciò che è stato perso. Per
ritrovare un oggetto perso occorre effettuare un test
sull'Osservazione con un LO pari a 130 punti. Se i
PG si fermano a cercare. la situazione qui descritta
si verifica all 'istante. altrimenti descrivetela duran­
te le prima pausa che i PG si concedono.
Lo sguardo di uno dei PG viene attratto da
qualcosa di luccicante semi nascosto nell'erba: il
talismano di Nehwyn in precedenza perduto. Vici­
no ad esso c·è un fol leno dell'Aria che agita lenta­
mente le ali. placidamente adagiato su un cuscino
d'aria; non appena qualcuno si avvicina. folletto e
talismano scompaiono per poi riapparire a qualche
metro di distanza. L' inseguimento può andare avanti
quanto volete finché lo ritenete opportuno: potreb-
be essere divertente magari escogitm·e un possibile
sistema per bloccarlo. Ad un certo punto, ad un
centinaio di metri dall'accampamento. i PG si
arrestano di fronte ad un nutrito gruppo di foJJetti
dell· Aria, in tutto una decina di individui. Alcuni di
essi si separano dal gruppo e girano incuriositi
attorno ai PG: se e solo se i nostri eroi mostrano i
loro talismani, i folletti cercheranno di farsi seguire
(tirando per i vestiti, capelli e pizzicando la pelle
per attirare l'attenzione) ed indicheranno i posti
dove gli oggeni sono stati trasportati dal vento. Se
7 . Cleddyv Rath
"La meta, la ricompensa. il riposo: godetene fin­
ché ne avete il tempo! Dovete imparare afelici1arvi
di 111t10 questofinché dura e il peggio deve ancora
.
venire, deviare dal proprio wyrd 11011 è saggio..... .
Questa parte del viaggio si svolge in un paesag­
gio sgombro di dense foreste. qua e là persistono
comunque alcune macchie di alberi o al più bo­
sch etti ci1·coscrini. U cerreno dapprima lievemente
ondulato ora si pronuncia sempre piL
1 in salite e
discese collinari a volte così impervie da doverne
aggirare la base per procedere al meglio. Risulta
impossibile seguire una linea retta e ciò, con grave
disappunto di Llara che si chiude in un mutismo
nervoso, rallenta molto la marcia.
Cleddyv Rath non è lontano, Uara rico­
nosce già i dintorni e marcia instancabil­
mente forzando il passo; la vicinanza di
casa lafortifica e le nasconde lafatica. Ad
1111 certo punto, quando ormai il Rath disia
poco meno di 11110 giornata di cammino.
Llara insiste per compiere una leggera de­
viazione per arrivare ad 1111 disraccame1110
di soldati di suo padre e fornirsi di cavalli:
vuole arrivare il pitì presto possibile.
"/ cavalli 11011 dovranno essere pagati.
sono 1niei!" insiste..... ed è molto difficile
fai· cambiare idea a L!ara, provate a con­
vincere un fìume ad invertire il corso del­
/' acqua.....
Insomma sia che i PG acconsentano o meno,
non si farà uso di cavalli, in quanto il distaccamento
è impegnato nella ricerca della ragazza stessa. Sul
posto si noteranno ovviamente i segni di un accam-
i PG seguono i folletti, essi noteranno lungo il
cammino numerosi altri esserini spuntare come per
magia dalla ten-a, o materializzarsi a mezz'aria:
tutti sono diversi per forma o colore ma tutti sem­
brano molto interessati ai nostri eroi. Alcuni di loro
sembrano aversi in antipatia l'un l'altro e infatti si
azzuffano per pochi secondi per poi scomparire.
L ·A vondar, a quanto pare, non è una terra del tutto
abbandonata.
Risolta questa strana situazione, i PG possono
ora muoversi verso la loro meta, Cleddyv Rath.
pamento più o meno fisso, ma di soldati e cavali.i
nessuna traccia. Tutto ciò farà solo perdere tempo,
ci.rea mezza giornata di marcia, ahimè in compa­
gnia di una ragazza i.nfuriata. Se il boggart si trova
ancora insieme ai PG. questo è il momento che
sceglie per scomparire, naturalmente portando con
sé uno o due oggetti luccicanti (a vostra scelta).
A poche ore di marcia dal Rath, i nostri eroi
vengono intercettati da un gruppo di so.ldati della
Spada Rossa a cavallo: i soldati si avvicinano al
galoppo ed in formazione sen-ata ma non appena
l'ufficiale si accorge della presenza della ragazza
dai capelli rossi, si lancia in avanti gridando a gran
voce iJ suo nome. Llara risponderà con entusiasmo
urlando "Evan!", anch'essa lanciandosi in avanti di
corsa. L'incontro avviene dapprima con baci ed
abbracci ma poco dopo, ricordando i I rango di lei
nonché la sua propensione a voler essere traetata
come un soldato, l'ufficiale si ricompone e dopo
averla salutata mil.itarmente esprime la sua felicità
con più formalità ed aJJo stesso modo si comporta­
no gli altri soldati. La sua attenzione poi si rivolge
ai PG e con altrettanta formalità egli li saluta:
"/ Campioni della Spada Rossa 11011
falliscono mai, anche i Campioni di 1.111
giorno solo! Benvenuti a Cleddyv Rath. due
volte benvenuti perché siete dei Campioni.
tre volte benvenwi perché ci avete riportato
chi credevamo di non poter mai pitì rivede­
re!"
Sentite improvvisamente un nitrito ed un im­
properio: voltandovi di scatto vedete un soldato a
terra dolorante ed il suo cavallo allontanarsi al
galoppo, montato da una figura di cui si nota
soltanto una selvaggia e fluente capigliat11ra color
rosso fuoco: Llara ha fretta di tornare a casa.
Visto come sono andate le cose l'ufficiaJe non
manderà una staffetta ad avvertire la Spada del
ritrovamento cli sua figlia:
"E' 1111 pecca/O. ci perderemo una bella
scena..... darei qualsiasi cosa per vedere la
faccia di Cleddo q11a11do vedrà s11a jìglia
arrivargli addosso al galoppo!"
I nostri eroi si rimettono in marcia. eventuali
feriti possono usufniire delle medicazioni dei sol­
dati e delle loro cavalcature, comunque occorrono
ancora 2 cli viaggio ore prima di an-ivare alla
fortezza. Durante il tragitro l'ufficiale e i soldati
non faranno altro che chiedere informazioni sul
come e dove i PG hanno riLTovato la ragazza,
insistendo parecchio e volendo conoscere ogni
piccolo particolare relatjvo ai combattimenti. Tutti
gli uomini della Spada Rossa non si stupiscono di
fronte alle stranezze della nan-azione ed anzi alcuni
raccontano degli aneddoti di situazioni simili, con
tanto di uomini-bestia, improvvisi vortici di vento,
ecc. Una sola cosa li può lasciare sorpresi e ciò
avviene se i PG raccontano di Bardybb: per loro,
infatti, i l Cacciatore è una specie di vera e propria
leggenda e conoscere qualcuno che lo ha incontrato
in prima persona e gli ha parlato assieme. li riempie
di rispetto e timore al tempo stesso. La conversa­
zione può andare avanti per quanto tempo volete e
se desiderate interromperla non dovete fare altro
che far intervenire l'ufficiale, E van, che si rivolge­
rà ai soldati dicendo:
"Lasciare/i stare. non vedere che sono
swnchi? Se volere potere colllinuare questi
discorsi 11na volta giunti a Cleddyv Rath,
prima. durante e dopo la festa che verrà
indeua dalla Spada. "
Cleddyv Rath
L'insediamento sorge su una bassa collinetta
della quale occupa una piccola parte della sommità.
La fortezza non è particolarmente grande ed è
completamente circondata da una palizzata in le­
gno, alta circa 3 metri; a prima vista non sembra
essere una fortezza particolarmente ben protetta.
Al di fuori della palizzata ci sono diversi campi
coltivati ad orzo, fieno, grano, alcuni ortj e si riesce
ad intravedere un piccolo vigneto. All'interno l'in­
sediamento risulta essere in preda al caos: ovunque
vi sono uomini e donne che corrono da una casa
all'altra indaffarati come non mai, ma dall'espres-
sione radiosa dei loro visi non sembra proprio che
vi siano pericoli in vista. Tutti si stanno dando da
fare per preparare la festa imminente: vengono
infatti preparati i fuochi per la carne. ampie stuoie
vengono stese al suolo per preparare i cibi. vengono
scavate le fosse dove cuocere gli animali interi,
alcune botti vengono trasportate all'aperto e siste­
mate su dei treppiedi. La maggior parte degli uomi­
ni è ancora vestita con abiti da lavoro ma già alcune
donne stanno provando i loro abiti dai colori accesi.
adornandosi con spille e fermagli in varie leghe di
metalJi preziosi. Ovviamente i più eccitati appaio­
no i bambini che corrono in ogni dove creando lo
scompiglio tipico della loro età: anche Cleddyv
Rath è vivo e colorato come I'Avondar, ma qui è
l'umanùà che disegna le forme e i colori.
L'ingresso dei personaggi non risulta certo inos­
servato; numerose dita si puntano verso i nuovi
venuti e i primi sussurri si diffondono tra le escla­
mazioni a bocca aperta; in breve i PG vengono
applauditi e festeggiati come eroi. 1 bambini inti­
moriti si scostano daJ cammino dei Campioni men­
tre donne e uomini fanno a gara per indovinare le
necessità dei PG, chi porgendo cibo o bevande e chi
offrendosi di ospitarli e di portargli i bagagli; i
soldati li acclamano al loro passaggio battendo le
armi sui loro scudi e ululando. In tutto questo
frastuono e confusione un gruppetto di persone si fa
largo e punta direttamente verso di loro. un druido
le guida.
Afgan porge ai personaggi un benvenuto ceri­
monioso assieme ad alcuni ufficiali ed un paio di
apprendisti druidi:
"Vi saluto come persone libere e valo­
rose: voi d avete restituiw ciò che avevamo
ritenwopersoper sempre. la 11osrrc1 speran­
za ed il sorriso sui nostri volti! Be11ve11mi,
benvenwi nellafortezza della Spada Rossa!
Seguitemi. vi daremo tempo di rifocillarvi e
di riposare:·
L'eccitazione è generale ma comunque gli abi­
tanti del Ralh (ruui umani) non danno segno di
stupirsi di fronte ai PG di razza diversa, fatto
abbastanza normale se si tiene conto della partico­
lare posizione dell' Avondar.
Al suo interno il Ralh è fonnato da costruzioni
in legno e argilla di pianta rot0nda col tetto in
paglia. di diversa grandezza, in grado di ospitare
complessivamente circa I 00 persone. Una costru­
zione spicca più imponentedelle aJtre: è costruita in
pietra ed ha il tetto in legno e paglia. di fronte ad
essa sventola lo stendardo dei padroni di casa. una
spada rossa in campo vermiglio. È lì che siete
diretti, nell'abitazione di Cleddyv.
All'interno la costruzione sembra ancora più
grande; tutte le pareti sono rivestite in legno e in
vari punti adorne di torce e scudi di varie forme e
dimensioni, ma tutti rossi e segnati dal marchio
della spada. Al centro dell'unica ed ampia s anza
t senti per testimoniare la propria gioia per il
sorge un focolare in pietra nel quale arde un fuoco
rosso e scoppiettante i l cui fumo si perde tra le travi
delr alto soffitto. Di fronte al fuoco attendono in
piedi Cleddyv e Llara, l'uno dall'aspello nobile e
imponente e laltra ammantata della stessa grazia
che avevate notato alla festa di Beltane: i loro
capelli sembrano accesi di un fuoco proprio, caldo
come il loro benvenuto.
"Per ciò che avere fallo non esiste ri­
compensa. ma avrete da me 11111a la gra1i111-
di11e c/Je il mio cuore può contenere e 111110
/' ai1110 e /' assistenza di c11i avrete bisogno;
voi, da ora. sarete per me i Campioni della
Spada e come tali vi sa/11to!"
Cleddyv si avvicina e vi abbraccia 11110
per 11110, 1111 grande onore per voi che da
giovani concorrenti delle Sfide. siete diven­
imidei veri e propri Campioni. Egli vi invita
poi a sedere e mangiare. a riposarvi e a
prendere turto il tempo che ritenete oppor­
tuno per rimeuervi in sesto.
··se avete delle richieste non avete che
da esprimerle,·· - dice Afgan "avremo
tempo per parlare pi1ì tardi. ··
A seconda dell'ora in cui i PG giungono all'ac­
campamento, il colloquio può svolgersi la sera
stessa o il giorno seguente, prima comunque della
celebrazione della festa indetta da Cleddyv.
Afgan e due druidi apprendisti, Evan ed altri
due ufficiali, Cleddyv e Llara asco.lrano in silenzio
e con attenzione la storia narrata dai PG. Il racconto
viene interrotto solo dal resoconto di Llara, ben
poco rivelatore, e da alcune domande poste dagli
ufficiali e da Afgan. Cleddyv non aprirà bocca e
non risponderà ad alcuna domanda. Alla fine del
resoconto, Cleddyv pregherà tutti di uscire poiché
vuole conferire da solo con il druido. Terminata
l' udienza i personaggi sono liberi di fare ciò che
voglio1io: la festa è vicina.
Nota: il nome Nehwyn non è conosciuto da
nessuno e non desta alcun intel·esse.
La Festa
Il tutto si svolge all'aperto, suoni e canti riem­
piono l'aria mischiandosi a grida allegre; bevande
e cibi appena coni vengono serviti per tuttj. I
personaggi sono ovviamente al centro dell'atten­
zione e non è facile per loro districarsi u·a le varie
richieste di narrazione ed attenzioni soffocanti. Al
rath sono giunti anche alcuni rappresentanti degli
insediamenti più vicini, in particolare haltling, pre­
ritrovamento di Llara.
Al culmine della festa, i PG e gli invitati vengo­
no convocati nella sala di Cleddyv per partecipare
ad un bancheno pili formale. Durante i l bancheuo
chjede a gran voce cbe un bardo racconti una storia
per intrattenere i convitati:
È il mome1110 c11/mina111e della festa e
con 1111 cenno della mano Cleddyv c111111111cia
lingresso del bardo. Tutti gli invitati si
zi11isco110 e cercano con lo sguardo la.figu­
ra del possibile cantore: il bardo si rive/et
essere Afgan stesso.
Quando il druido fa il suo ingresso, tutti ormai
hanno trovato posto a sedere, i più fortunati vicino
al seggio di Afgan; l'attesa e la curiosità sono quasi
tangibili ed infine Afgan annuncia che questa sera,
in onore di Llara, egli canterà una storia anrica. da
anni mai più riproposta. Afgan e la sua arpa sono
pronti ed anche il loro pubblico.
"la prima sconfi11a il gelo /Ja impartito
...il carro dei Fomor tremendo t11011ava
un'altra disfalla per il Giovin Dorato
...la nebbia silente in volute saliva
ancora .fre111e11te /' A1111wy11 ba11111a
.../'occhio di Ba/or vite mieteva
tre volte prostrati, tre volte piegmi
la Spada di Mabon speranza creò.... "
La storia si riferisce agli albori della civiltà
dell 'Annwyn, quando i Fomor seminavano iI terro­
re per tutto il territorio; solo grazie alla Spada di
Mabon ed al valore dell'eroe Broegan1 Greg essi
furono infine confinati nella zona nord del conti­
nente dove tuttoraessi vivono nascoscj dalla nebbia
perenne e protetti dal gelo.
Durante il banchetto, Cleddyv prenderà la paro­
la per esaltare il valore ed il coraggio dei PG.
chiamandoli Campioni della Spada Rossa: ad essi
infatti andrà la Porzione del Campione. ovvero la
coscia del cinghiale.
Al termine della festa ufficiale, Afgan prende
da parre i PG e con loro si reca nella sua abitazione.
"Ho ripensato molto al vostro racco1110
e penso di aver rimesso assieme i pe::i di
 questo mosaico complicato. Temo elle il
1110/rn�io e corro110 Tll'rd1 Trwytll abbia
fiutato la presen:a della Spada di Mabon
proprio qui nel/"A1'ondar. Llara per qual­
che 111otfro è stata coinvolta nella storia e ciò accadesse. i PG sono costretti a seguire Llara
penso addiri11ura che rappresemi la chiave
per arrivare a svefore tale mistero. o a/111e-
110 lo è swta. Spero proprio che il te111po non
sia baswto ai seguaci del div cinghiale. In
sostan:a io 1•i chiedo questo: aiutmemi o i servitori di TwrchTnvyth possonoorigliare anche
tro1'are la Spada di Mabon prima che
qualcun altro la trol'i e la distrngga. Ho già
in mente 1111 piano. Ho co111piu10 delle ricer­
che e penso di aver locali::ato la Pietra del
Vegge111e: essa sarà di 111ilitcì estrema per il
111011ufo110.
ri1rovame11to del/ ' antico Per
pri111a cosa quindi dovremo recarci sulle
monwgne e cercare la Lici Fain " .
I personaggi possono chiedere ulteriori infor­
mazioni sul dio cinghjale o sulla Lia Fain (leggete
in proposito lAppendice) ed in seguito reagire in
vari modi, ma Afgao farà pesare il fatto che i PG
sono tuttora i Campioni del la Spada e non sono stati
ancora sciolti dal vincolo di fedeltà verso Cleddyv.
Ciò che non dice è che Cleddyv non è a conoscenza
del reale scopo della missione cli Afgan e che mai
chiederebbe ai PG di immischiarsi in cose che
riguardano il wyrd e gli dei. Afgan infatti ha eletto
a Cleddyv che questa strana coincidenza di avveni­
menti in cui Llara si è trovata coinvolta. può
rappresentare il momento giusto per
svelare alcuni aspetti nascosti
del suo wyrd (vedi Appen­
dice). In questo modo
Afgan non è costretto a
dichiarare apertamen­
te lo scopo della sua
missione ed inol­
tre. sospettando
un particolare in­
teresse dei PG
nei confronti di
Llara. si guada­
gna automatica­
mente il loro aiu­
to. Naturalmente
Cleddyv farebbe
qualsiasi cosa per i l
bene d i sua figlia ed
infatti non ha partico­
lari obiezioni da muove­
re. Da una parte i PG sanno di
essere già compromessi da que-
sto punto di vista. ma una cosaè seguire o folletti compagni di Bardybb.
i saggi consigli di Nehwyn ed un'altra è cercare di
influenzare il wyrd. Difficilmente comunque i PG
se ne possono rendere conto (eventualmente supe­
rando un test sul l ' Intelligenza LO 1 50) cd anche se
per proteggerla, al· fine di rispettare la parola data a
Nehwyn. Afgan richiederà ai PG di dare la propria
parola di aiutarlo nell'impresa e di non parlare del
piano con nessuno, nemmeno con Cleddyv, poiché
da dietro un filo d'erba. La partenza è prevista da lì
a 3 giorni.
Il giorno dopo Cleddyv offrirà. oltre ai premi
eventualmente vinti a Beltane, una ricompensa
consistente in:
I cavallo ciascuno, completo di finimenti
I bracciale d'argento ciascuno. del valore di
3000 monete con impresso il simbolo della spada
I spada a scelta per ciascuno, di ottima fattura
(Potenza 6) che reca i l simbolo della Spada Rossa.
Ai personaggi è consentito trattenere un solo
oggetto tra quelli avuti in prestito per la ricerca.
l i giorno della partenza. i personaggi vengono
riforniti di viveri ed equipaggiamento vario per
potersi accampare all'aperto. Alla spedizione dun­
que prendono parte, oltre ai PG e Afgan. anche
Evan e Llara. AncheCleddyvè presente al momen­
to della partenza e porge gli auguri di buon viaggio
e buona fortuna. Llara è stata convinta dal
druido e da Cleddyv a fatica poiché
non aveva intenzione di allon­
tanarsi da suo padre dopo
così poco tempo. tuttavia
si è tidata delle loro
parole e cli sicuro non
rappresenterà un
peso.
li gruppo var­
cherà la soglia
dcl rath accom­
pagnato per un
breve tratto da
Cleddyv in per­
sona e dai saluti
degli abitanti; uno
dei PG noterà un
folletto dell'Aria
svolazzare presso i
cancelli. Superando un
test sulla Memoria(LD90)
si ricorderà di averlo già vi­
sto: si tratta di Drem. uno dei
8 . La Lia Fain
"Gli uomini disdegnano lo ricerca della conoscen­
za e si ajfo11no110 invece ad inseguire i misteri.....
ecco perché siamo giunti a questo punto..... "
Il viaggio procede veloce e spedito senza intop­
pi di sorta fino aj piedi della montagna.
Nel/'ultima mezz'ora di viaggio. il pae­
saggio cambia quasi al/' improvviso. pro­
ieuandovi in un mondo di roccia e sassi;
le sfumature di grigio, dal freddo color
ghiaccio al rnpo colorferro, confondono i
rilievi presentando prospeuive improbabili
ed ingannevoli. Non di rado vi capita di
distinguere 1111 i111provviso ostacolo o un
burrone solo al/' ultimo momenro. mimetiz­
zato dal chiaro-scuro della conformazione
rocciosa. Occorre avanzare con cawela e
con gli occhi ben aperti. Qui i rumori e i
versi degli animali, i colori e i profumi della
foresta sono del wuo assenti, il sole riscal­
da direuameme sassi e ghiaia, disegnando
ombre nelle e tag/iemi ai piedi delle rocce
pilÌ imponenti.
l i gruppo finalmente raggiunge le pendici della
montagna vera e propria: da qui parte un sentiero
stretto e ripido, fin dall'inizio di non facile
percorribilità. Occorre assicurare e sistemare al
meglio il carico trasportato da ognuno; eventual­
mente si può organizzare una cordata. Se tra i PG è
presente un nano, assumete che queste operazioni
siano state condotte al meglio e quindi evitate, nelle
situazioni presentate più avanti, di controllare se le
funi si sono allentate o se degli oggetti sono stati
persi.
A vere ripreso fiato e siete pronti ad
affrontare /'ascesa alla montagna: in alto,
proprio sopra di voi, udire il richiamo di un
volatile. Volgete lo sguardo in alto e notate
il grande uccello che volteggia lemamente,
ad alta quota, auomo ai pinnacoli di roc­
cia. Nessuno sa dire di che uccello si 1raui,
né dal richiamo. ra11tome110 dalla sagoma,
enorme e scura. "Qualunque coso sia ci sw
salwando, è 1111 buon segno" . dice Afgan.
Fate eseguire ai PG un test sul/' Ossen·a­
zione, se viene .rnperato il grande uccello
viene riconosciwo: è il pilÌ grosso corvo che
abbiate mai visto. ben pilÌ grande dei Brcmin
già incontrati.
Una persona, ben nascosta, osserva con interes­
se il cammino del gruppo: Gothar (vedi Appendice)
nom1almente non ama avere compagnia ma in
questo particolare caso è quasi felice che i nostri
eroi si stiano avvicinando. Infani il malvagio druido
si trova in una difficile situazione in quanto non
riesce a trovare la Lia Fain. Egli è sicuro di posse­
dere la chiave (uno dei gioielli di Llara) che gli
rivelerà lubicazione della Spada di Mabon e il non
riuscire a portare a termine la sua missione, una
volta giunto così vicino alla meta, lo manda in
bestia. Gothar è però abbastanza intelligente da
capire che se i nostri eroi hanno una possibilità di
trovarla, conviene sfruttarli e fare in modo che non
accada loro nulla di male. Dopo aver riflettuto,
ghignando, su li' ironia della sorte, si prepara ad
assistere i nuovi venuti.
Lungo il cammino, Afgan racconta dei suoi
studi sulla storia dell ' Avondar: tramite la sua bocca
ora poteLe dire ai PG Lutto quello che ancora non
hanno appreso sulla Terra tra i Due Fiunù; rispon­
dete anche alle eventuali domande che riguardano
I' Annwyn in generale, Afgan è un maestro instan­
cabile e questo è un buon momento per far sì che i
PG apprendano alcune delle storie e leggende
dell' Annwyn. ln eventuali situazioni di combatti­
mento, Afgan non attaccherà mai e cercherà solo di
respingere gli assalti portati contro di lui o contro
Llara. Interrompete la narrazione quando decidete
di inscenare I.e situazioni qui di seguito descritte.
Il Duergar
I nostri eroi hanno attirato l'attenzione di un
duergar i I quale non intende ce1to lasciarsi sfuggire
l'occasione per giocare un scherzo mancino a qual­
cuno. Il Duergar viene automaticamente avvistato
una prima volta, a circa 200 metri di distanza,
mentre si muove su un costone non raggiungibile
dalla posizione dei PG. I PG lo scambiano per un
nano ma, con un test sull'Osservazione, si possono
accorgere delle differenze. Afgan appare pensiero­
so, ha riconosciuto il duergar ma non intende pre­
occupare i PG, semplicemente si avvicina ad Evan
e gli dice di preparare arco e frecce.
Potete giocare ai PG qualsiasi scherzo presente
in tabella, anche ripetutamente; per rendere inof-
fensivo il duergar occorre che Evan o un alu·o
membro della compag11ia, centri con una freccia il
pericoloso essere; se i PG si trovano in cartive
condizioni e non riescono a sbarazzarsi del loro
tormento, fate intervenire Gothar. Egli comander�1
1
ad un follcuo del fuoco di incendiare i vestiti del
duergar; i PG lo vedranno dunque scomparire die­
tro un costone. mentre corre ed incespica avvolto
nelle fiamme. Duergar non è raggiungibile. Se
Gothar interviene. Afgan appariJà dapprima per­
plesso e poi sempre più preoccupato: questa volta
dirà ai PG di stare all'erta.
Gli Eventi elencati possono essere giocati in un
ordine qualsiasi ad eccezione del numero 4 che
deve essere giocato come ultimo. Gli Eventi hanno
luogo a distanza di un'ora l'uno dall'altro.
J. Il duergar ha preparato una frana di sassi in un
punto nascosto al di sopra del cammino dei PG.
Per evitarla occorre che almeno uno dei PG
superi un test sull'Osservazione per notare i
rivoletti di sabbia e ciotoli che preannunziano
l'arrivo della frana vera e propria. Se il test
viene superato e se il gruppo viene avvertito di
mettersi al riparo. occorre superare un ulteriore
test sui Riflessi: chi lo fallisce viene colpito da
un masso e chi ottiene un critico da due: i massi
infliggono 4 ferite ciascuno. Se il test sull'Os­
servazione non viene superato da nessuno dei
PG, Afgan si accorgerà della frana all'ultimo
momento e quindi il LO del test sui Riflessi
diventerà 150. Se non era presente un nano al
momento della preparazione dell'ascesa alla
montagna, i PG possono perdere un oggetto a
testa, a vostra scelta tra quelli trasportati.
2. D duergar bersaglia di pietre i PG. Scegliete le
virtime a caso. le pietre infliggono I ferita. li
fastidioso essere sparisce comunque alla vista
dopo aver tirato Id I O pietre. L'essere non viene
riconosciuto come un duergar.
3. I l duergarcompare a tratti lungo il cammino dei
PG. La sua intenzione è quella attirarne qualcu­
no lungo un tratto secondario del sentiero dove
si trova una zona di terreno friabile. Se i PG
cadono nella trappola e i suoi inseguitori giun­
gono in velocità su tale zona, essi devono supe­
rare un test sulla Agilità per non rovinare sul
cornicione sottostante, dopo 5 metri di caduta.
Se i PG giungono sulla zona friabile con più
calma e circospezione, essi si rendono subito
conto del pericolo e possono ritornare indenni
dai loro amici. Questa volta il duergar viene
riconosciuto.
4. Questo scherzo DEVE essere giocato come
ultimo. l i duergar, nonostante gli eventuali al-
tacchi portati a segno dai PG e da Gothar.
raccoglie le sue ultime forze per giocare un
ultimo scherw. Egli vuole �lllirare i PG presso
l'imboccatura di una caverna dove da tempo
sogna di condurre qualche malcapitato. Egli si
presenta ai PG lacero e contuso (eventualmente
bruciacchiato), con le mani in alto in segno di
pace. Egli cercherà poi di farsi seguire dai PG
mimando grottescamente le parole ''tesoro",
.
..armi" . .pozzo d'acqua". insomma ogni ogget­
to o luogo che gli sembra possa interessare il
gruppo: inoltre nega fermamente di essere in
qualche modo responsabile degli attacchi subiti
dai PG. Inutile dire che Afgan individua imme­
diatamente la falsità dcli'esseree denuncia pub­
blicamente le sue impressioni. Se i PG danno
segno di non volerlo seguire, il duergar si sca­
glierà contro Llara digrignando i denti. con
l'evidente intenzione di volersi sfogare contro
qualcuno. Nella colluttazione che segue tenete
presente che i PG probabilmente sono in cordata
e che non è facile combauere i n queste condi­
zioni: applicate un malus di 30 punti ad ogni
azione. Se il gruppo non è in cordata e un PG
ottiene un critico, egli rovinerà lungo la scarpa­
ta slogandosi una caviglia: da solo comunque
11011 riuscirà a risalire il ripido pendio. Se i PG
sono in cordata. Evan. per poter combattere
meglio, taglia la corda che lo assicura agli altri
e durante i I combattimento scivola malamente.
precipitando lungo la scarpata: anch'egli non
riesce a risalire da solo. l PG possono organiz­
zare una discesa lungo la scarpata (si scende di
circa 50 metri) per recuperare il personaggio o
Evan. Una volta giunti in basso. la prima cosa
cbe si nota è una lunga fila di massi eretti, alti
circa due metri, che si snoda tino a perdersi
dietro ad una curva. I PG si u·ovano su un
altopiano ben più vasto di quanto si sarebbe
potuto dire dall'alto del sentiero. Che sia la
strada giusta? Se invece i PG cadono nel tranel­
lo, il duergar li conduce all'imboccatura di una
grotta cbe nasconde un baratro immediatamen­
te dietro l'ingresso che è a forma di stretta
spaccatura verticale; il duergar entra per primo
e, superato abilmente il baratro. si ferma a
godersi lo spettacolo: infatti ha mimetizzato la
fossa con un telo ricoperto di sabbia e polvere.
Se i PG sono entrati con delle torce. si accorgo­
no del baratro solo se il primo della fila supera
un test suU'Osservazione (LD 1 20): se invece
sono entrati senza fonti di illuminazione. il
baratro non viene individuato. Se i PG cadono
nel barau·o, essi scendono di 3 metri in verticale
e di altri 20 ruzzolando lungo un pendio scosce-
 so. Anche se i PG sono in cordata. nel buio e
nella confusione non riescono a reagire molto
in fretta e la corda semplicemente arresta la
caduta senza però diminuirne i danni: aJmeno
un PG se non due (al secondo è concesso ua test
sui Riflessi LD 140) cadono nella trappola. Sul
fondo dcl baratro si apre un'altra imboccatura
alla caverna da cui entra la luce del giorno. Tale
apenura conduce esattamente dove inizia la fila
delle Pietre erette. Comunque vadano le cose. il
duergar non è più raggiungibile. Se invece i PG
tornano indietro, sarà una vecchia conoscenza a
guidarli nei pressi della scarpata aJ di sopra
del!' altopiano nascosto: Madhad, iI folletto della
terra. Egli comparirà a tratti, tirando per i vestiti
solo i PG e nessun altro: Madhad rimane invi­
sibile atl Evan, Llara cd anche ad Afgan e può
essere riconosciuto superando un test suIla Me­
moria.
Le Pietre e i Guardiani
La lìla di Pietre erette si snoda per circa 600
metri serpeggiando verso il basso; ponti ed archi di
roccia vengono superati fino ad arrivare ad una
val le nascosta, dove al 1 ·ombra di una vera e propria
muraglia di roccia, giacciono numerosi massi di­
sposti a semice1chio attoruo al liant:o ili una 111011-
tagna. Se un nano impone le mani sulla superficie
di una pietra egli può captare sensazioni decisa­
mente strane per un masso: rabbia e frustrazione,
un antico rancore. Infatti le Pietre sono i Clatch
della leggenda, trasformati in massi da Dagda in
persona. Qui il gruppo incontra il primo Guardiano.
Dal centro del/' affollamento di massi,
1101me 1111a fìg11ra sc11ra: pilì alto della me­
dia 11111a11a di 11111a 1111a testa, vestito con un
mantello nero di lana grezw che lo avvolge
da sopra il capo fino ai piedi. pilÌ che
ca111111i11are sembra fl11t111are a pochi mil/i-
111etri dal s11olo. " Voi che siete q11i per
cercare risposte dovrete prima rispondere
alle nostre domande. Chi siete? ··
La voce è estremamente melodiosa ed indub­
biamente femminile. l i primo Guardiano è il druido
Branin 'trasformato in corvo (vi ricordate il grande
uccello avvistato in precedenza?); in real là ha man­
tenuto abbastanza del suo aspetto umano da poter
essere scambiaio per un essere di tale razza. Al
primo segno di ostilità dei PG, i l Guardiano Bran si
leverà in volo (anche se ferito gravemente) lascian­
do a terra il mantello e rivelando così la sua vera
natura. Subito dopo, svegliato dal canto di avverti-
mento di Bran. un masso panicolarmente imponen­
te si animerà rivelando un'apertura alla base della
montagna: il secondo Guardiano. un troll. è deciso
a risolvere la questione a modo suo. Anaccare i
Guardiani non è saggio ma se ciò accade. runico
modo che i PG hanno per entrare nella grotta della
Lia Fain è quello di sconfiggere il solo Troll Guar­
diano. In questo caso. Gothar può essere dj molto
aiuto e ricorrerà al suo potere sull' Elemento del
fuoco per dare una mano aj PG. ma solo se questi
sono in palese difficoltà.
Se invece i PG non attaccano, hanno la possibi­
lità di guadagnarsi l'accesso alla preziosa Pietra
senza problemi.
Sul pozzo al centro delle rovine della Rocca dei
Branin era stata graffiata rozzamente una filastrnc­
ca. Se i PG, al la domanda posta dal Primo Guardia­
no. rispondono di essere figli di Bran, il primo
Guardiano sveglierà il secondo che lascerà passare
i PG attraverso l'imboccatura della caverna della
Lia Fain. Se i giocatori non si ricordano la frase
.
fate eseguire loro un test sulla Memoria. Se i PG
non rispondono correttamente alla domanda, il
Primo Guardiano li scaccerà evocando un gran
numero di folletti del lAria che l i ..soffieranno"
letteralmente via al limitare della valle nascosta.
Gothar in questo caso non si arrischia ad intervenire
puid1é rise11te 111uhu 1.k:I potere dei folletti dcl­
i' Aria.
La Lia Fain
La caverna, oltre la stretta apertura, non si
allarga di molto, e rivela un passaggio molto alto e
abbastanza ampio da poter essere percorso da tre
persone affiancate; i PG si trovano in un ambiente
che ha clell'incredibile:
Lo spe11acolo è impressionante: llllle le
pareti del passaggio risplendono di 1111a
iridescen:a az:urrÌlla. 11 gioco di l11ci è tale
per cui visembra quasi di essere so11' acqua.
Lei galleria si femw comro 11110 specchio
l11minoso.
Lo specchio è una creazione dei rinessi della
grotta: esso è costituito solo da luce.
Al di là dello specchio si 1ro1•aft11almen­
te la grolla tanto sospirata: le s11e pareti
sembrano emanare 1111a pallida luce
a::11rri11a. La gro11a è grande circa 25 metri
q11adrati ed è di forma irregolare. Contro
11110 parete e ricavata da essa si trova la Lia
Fain. il Seggio o la Pietra delle Visioni.
 Essa è costituita sempre dallo stesso 111ine­
rale ed è stata i111C1gliatc1 in modo daforma­
re 1111 seggio; la squadratura è per lo pi1ì
ro:za anche se qua e là si intravedono opere
di incisione realizzate da mani ben pi1ì abili
di quelle che /' !tanno ricavata dallaparete.
Guardandovi imomo potete vedere i.fama­
smi a:zurri delle vostre sagome pallida­
mente r(flessi più e pilì 1·olte dalle pareti e.
almeno sembra. anche qualcosa d'altro.
cose che sicurameme non possono essere
presenti nella grotta: alberi.
IJ nome della Lia Fain è stato a suo tempo
popolarmente attribuito a causa della particolarità
del minerale che la forma e che forma la grotta
stessa: in realtà il nome deriva daJ potere che essa
racchiude che è quello di mostrare fatti, situazioni
e avvenimenti che accadono in luoghi e tempi
imprecisati. La Lia Fain attiva il suo potere solo in
presenza di oggetti magici (i TaJismani ad esem­
pio) ed i 1 suo potere è difficile da padroneggiare. Le
scene, che vengono mostrate a tutti sulle pareti
della caverna, sono sostanziaJmente due e la prima
viene presentata quando Afgan prova ad utilizzare
la pietra, la seconda al primo tentativo di un qual­
siasi PG. Altri tentativi non producono effetti.
La prima scena:
La pietra mostra su una parete /' im111a­
gi11e di 1111 enorme cinghiale e/te attacca un
cacciatore. quesr' ultimo ben conosciuto:
Bardybb. Vicino allo stesso cacciatore si
trovano i suoi due folletti e si i111ravede 1111
altro essere, piccolo e buffo. intento ad
esaminare il terreno (vi ricordate del
boggart?). La Pietra mostra ancora il volto
di 11110 sconosciuto incorniciato in una cor­
ta barba; sembra estremameme co11ce11tra­
to. gocce di sudore gli imperlano laji·onte.
a volte la bocca si muove performare una
parola. "A" e "O" sembrano essere le
vocali. In se1:11ito lei visione svanisce.
La seconda scena:
La Pietra mostra il volto di 11110 scono­
sciuto incornicimo in una corra barba: egli
apre gli occhi ed il viso si deforma in 1111
ghigno di derisione. Sullo sfondo riuscite ad
intravedere una fila di pietre erelle. La
visione si dissolve.
n viso dello sconosciuto è quello di Gothar.
l PG e Afgan possono tentare più e più volte di
guidare il potere della Pietra nella voluta direzione,
ma nonostante gli sforzi la Lia Fain si limiterà ad
accennare dei giochi di luci ed ombre sulle pareti.
senza mostrare nulla di attinente alla Spada di
Mabon. Ai nostri eroi non resta altro che arrendersi
ed uscire dalla caverna, dove una persona li sta
attendendo.
Gothar ha avuto il tempo di fare i suoi prepara­
tivi e li aspetta al varco per sapere che cosa hanno
ottenuto dalla Pietra:
Usciti dalla cavema. notate immediata­
mente due colonne diji1oco che ruggiscono
ai fati di 1111 1101110 dal/' aria spavalda, in
piedi a gambe divaricate e coi pugni pian­
tati suifìanclti. "Bene. bene..... e adesso mi
direte e/te cosa vi !ta rivelato la Pietra." Il
tono 11011 lascia d11bhio sul fallo che possa
avere intenzione difarviparlare anche usan­
do la .forza. se necessario.
Afgan punta immediatamente il suo bastone
contro lo sconosciuto ma Gothar con un gesto della
mano, gli scaglia contro una colonna di fuoco:
Afgan, avvolto dalle fiamme, stramazza aJ suolo.
Evan scarta in avanti ma viene respinto da una
sventagliata di fiamme che si staccano dall'altra
colonna e lo ane1rnno: si muove ancora. almeno lui
è ancora vivo: il fuoco che avvolgeva Afgan si è
estinto rapidamente ma Afgan non si muove. giace
immobile avvolto in stracci fumanti. Prima ancora
che i PG possano pensare di reagire, accade qualco­
sa:
Llara urla disperatame111e e si ge11a sul
corpo brnciacchiato di Ewm che sta cer­
cando di rialzarsi.
"Non tentate niente di stupido.potrebbe
costarvi la vita.... " Ma Got!tar 11011 riesce a
.fìnire lafi·ase: con 1111 sihilo acutissimo 111w
 nera freccia piu111ata gli si conficca nel
collo. !111mediawme11te un vemo impewoso
sembra scaturire dalla sua persona. raffi­
che e vortici lo colpiscono durameme, pie­
gando il suo corpo in posizioni impossibili,
strappandogli urla e smorfie di terrore. La
forza e I' 11/11/are del vento sono tali che
dovete riparan'i dai sassi e dalla polvere
che i111pa::a tW( intorno: potete solo assi­
stere i111pietriti olla 111acabra edirrealedan:a
di Gothar. Con 1111· ultima folata ta11to po­
teme da riuscire a stordire anche 1•oi. il
corpo deldruido 111alvagio viene sollevmo e
sbaumo viole11te111e11te co11tro le rocce.
Questa è la fine di GoLhar.
9 . Conclusione
Lasciate che i PG tirino le somme dell'uvventu­
ra o che discutano sul che cosa fare, che ipoLizzino
un piano o formulino congetture più o meno azzar­
date. Se vi stanno rivolgendo troppe domande alle
quali probabilmente non hanno diritto ad aver ri­
sposta, questo è il momento di interromperli:
I due Guardiani stanno tornando e con
loro cammina una figura conosciwa ,
Nehwyn.
Per bocca di Nehwyn potete rispondere a molte
domande ma non a tutte: fate capire che la chiave
per conoscere l'ubicazione della Spada di Mabon è
realmente costituita da un anello di Llara ma non
dite chi in realtà ora lo possiede. lasciate intendere
che sia andato probabilmente perduto e che questo
può essere solo un bene.
Se si dovrà ricorrereal suopotere. t anel­
lo salterà fuori al momemo opportuno ma
oggi si è stabilito che,perquamo la profe:ia
stia per avverarsi. è ancoro troppo presto
per wili::orlo. Lo suo comparsa impro11vi­
so è stata solo 1111 segno che dovevo essere
correttameme interpretato.....Llara in par­
ticolare ci è stata in questo modo segnalato
come importai/tefattore per scongiurare il
pericolo della profezia e voi. per quamo
Dopo che 1•i siete ripresi potete 1•edere
un cavaliere a 11011 pi1ì di 500 passi da 1·oi:
egli è complew111e11te vestito di nero. cal:a
1111 elmo con corna e moma 1111 cavallo
piccolo, tozzo e irsuto. Bardybb. ancora con
/'arco in mano, vi os.rnrva per 1111 momento
e poi volta la sua cavalcatura dirigendosi
dietro 1111 costone di roccia. scomparendo
alla vista.
Bardybb non è raggiungibile.
A non molta distanza dal luogo dove si trovano
i PG, un esserino buffo e verdognolo osserva con
compiaciuco inceressc il suo ultimo tesoro: un anel­
lo a forma di spada ritorta.
sconsiderata potesse essere lidea delpove­
ro Afgan, al'ete 111a111e1111rofede alla parola
data. Avete visto molte cose strane. i vostri
occhi si sono aperti su 1111 mondo nuo1•0, sul
vero Annwyn. m•ete semito vibrare il Potere
(ltno imomo a voi e ne al'ete subito lafor:a.
Da oggi imparerete ad amministrare il vo­
stro dono, io ed i due amici Bran e Clatch,
saremo i vostri insegnami, ma solo dopo
aver riportato Llara sana e salva a casa da
Cleddyv. Noi vi aspetteremo.
Pocete scegliere di giocare anche l'avventura
del ritorno a Cleddyv Rath oppure potete saltare
questa parte. Sicuramente al Rath l'accoglienza
sarà ottima anche se non verrà indetta una festa a
causa della morte di Afgan. Cleddyv scioglierà. a
malincuore, i PG dal vincolo di Campioni e garan­
tirà loro aiuto ed assistenza per il futuro.
Quando i PG ritorneranno éÙla grotta della Lia
Fain, i tre maestri saranno pronti ad accoglierli cd
insegneranno loro i misteri del Potere, dalla magia
della musica alla forza degli elementi.
È il momento di stabilire quanti Tiri di Espe­
rienza possano eseguire i giocatori, in base al
comportamento tenuto durante l'avventura. Vi con­
sigliamo di concedere da un minimo di I ad un
massimo di 3 tiri, ma siete liberi di interpetare questa
parte del regolamento come meglio desiderate.
 I O . Appendice
Cleddyv Deargh
Cleddyv Deargh, la Spada
Rossa. è i I condottiero del-
1 ' u n i co clan presente
nell' Avondar. Normal­
mente l'elezione del capo
clan viene effettuata da un
concilio di guerrieri sotto
la supervisione del druido
in carica; nel caso di Cleddyv nessun concilio fu
riunito. Cleddyv figlio di Cleddyv. precedente capo
clan. all' uscita della tenda mortuaria di suo padre,
trovò Afgan che gli porse le briglie del cavallo
paterno e rannatura da battaglia: Afgan gli disse
che la Spada Rossa, per poter comandare, deve
prima trovare se stessa.
Cleddyv lasciò, da solo. l'accampamento e dopo
I O giorni tornò aJ suo clan con una nuova spada al
fianco: aJ suo arrivo Afgan, i guerrieri e tutta la
gente del rath, lo acclamarono come loro capo e
condottiero. Comandare nell 'Avondar è un diritto
che si acquisisce non solo per volontà degli uomini
ma anche e soprauuuo a seconda del proprio wyrd,
e la famiglia di Cleddyv ha radici profonde, ben
salde nel suolo del!" A vondar.
Cleddyv, all"età di 3 1 anni, si presenta molto
simile a come era suo padre alla medesima età. alto
quasi I metro e 90. robusto, il volto dalla carnagio­
ne chiara incorniciato da barba e capeI I i selvaggi di
un color rosso acceso. Dalla sua persona fluisce il
vero potere del comando ma anche un particolare
potere sulle persone che infatti tendono, al primo
incontro, ad averne paura ed al secondo ad abbas­
sare repentinamente lo sguardo per non incontrare
MAI PIÙ' i suoi occhi. Anche i guerrieri veterani,
già amici di suo padre, non riescono a sostenere il
suo sguardo; solo Afgan, il druido, sembra resistere
al confronto ed è inoltre l'unica persona che, con
non poca diplomazia, riesce a farlo ragionare in
situazioni che lo rendono furioso.
"Quando Cleddo è arrabbiato, i sassi rotolano
via dalla sua strada . ..:· è un detto assai diffuso tra
. e combattere, il suo corpo è ben modellato su ossa
i soldati del clan.
Per fortuna ora il carattere di Cleddyv si è assai
addolcito. al meno dopo un po' di tempo dalla morte
improvvisa di sua moglie che lo lasciò solo a
prendersi cura della figlia Llara, allora dell'età di I
anno: l'affetto di Cleddyv per LIara è sconfinato ed
ampiamente ricambiato. La presenza di Llara lo ha
reso più in fretta maturo e responsabile, creando
così un capo saggio quanto fiero per uomini altret­
tanto orgogliosi, i soli "Custodi dell' Avondar".
Cleddyv, come suo padre, non è del tutto estra­
neo al Potere che egli ha incanalato nell'esercizio
della guida del clan. In pratica ciò si può notare in
alcune situazioni che vedono degli estranei al suo
cospetto: Cleddyv oscura la presenza di qualsiasi
comandante o altro capo clan, vitalità ed energia
vibrano nel.le fibre dei suoi muscoli, tutti intorno a
lui quasi rimpiccioliscono in statura "il suo respiro
è il respiro dell' Avondar", cantano i bardi, e conti­
nuano "la sua volontà è acciaio, le sue decisioni
inalterabili, la sua parola incisiva e tagliente, .....
mai nessun altro capo ha più meritato il nome di
Spada".
Llara an Cleddyv
(Guerriero, FOR 60, AGL60, RlF55, DES 60, INT
55, MEM 40, FRD 60, SEN 65, CAR 70, OSS 45:
Lottare 35, Cavalcare 45, Mira 14, Resistenza 30.
ATI spada 40 (5), VD 30, V!T 20, YclA solo un
corpetto in cuoio)
LIara è una ragazza cli I 5
anni, di splendida bellez­
za e dal viso radioso,
ammantata da una cascata
di capelli rosso fuoco.
Avendo perso la madre
all'età di un anno. Llara è
stata febbrilmente l'ombra
di suo padre che ha costituito e costituisce tuttora
l'esempio della sua vita. Da lui ha ereditato la
volontà ferrea e la schiettezza nelle azioni e nella
parola, virtù che le hanno fatto guadagnare stima e
rispetto, nonché i gradi da ufficiale dell'esercito del
clan.
Llara è tutt'altro che sprovveduta. sa cavalcare
robuste e muscoli agili, né la resistenza le fa difetto.
L'unico suo lato debole è l' affetto smodato che
nutre per il padre: raramente si allontana da lui e,
quando accade che Cleddyv si debba allontanare
per circostanze di forza maggiore, la ragazza è
sempre la prima ad accoglierlo fuori della palizzata
del rath. qualsiasi sia l'ora o il tempo.
LIara ha già rifiutato un buon numero dj offerte
di matrimonio senza neppure voler sapere chi ne
fosse il mandante. nulla può farle lasciare suo padre.
Essendo figlia unica e senza madre, Llaraèstata
continuamente viziata da tutti i nobili ed ufficiali
del clan: comunque non si è certo lasciata andare in
mollezze anche se gradisce ed accoglie con gioia i
bei complimenti ed i regali, sopranunose in oro: in
particolare infatti le piace indossare numerosi or­
namenti. dagli anelli ai fermagli per i capelli, e
cambiarli anche diverse volte al giorno, a seconda
del proprio umore.
Cleddyv è una persona la cui sola presenza può
riempire un palazzo ed è naturale che Llara risenta
ampiamellle dell'umore del padre: tornando al det­
to citalo nella descrizione di Cleddyv ''Quando
Clcddo è arrabbiato. i sassi rotolano via dalla sua
strada". non è raro sentire in risposta una battuta del
..
tipo .....e Llara li prende a calci perché sono stati
troppo lenti!"
Nei giorni di festa invece. padre e figlia divido­
no una gioia rara a vedersi, molta gente viene da
lontano per assistere alla felicità dei Deargh che si
diffonde su luna la gente del clan.
LIara non sospetta neppure dalontano I' esisten­
za del Potere e, con perplessità da parte del padre e
di Afgan, non ne possiede neppure il dono. Ciò
nonostante, Afgan è convinto che il wyrd di Llara
sia molto importante e sospetta che presto farà
sentire il suo peso. Tale argomento è stato più volte
dibattuto tra Cleddyv ed Afgan ed entrambi osser­
vano la ragazza con molta attenzione, nel caso il
Potere si manifesti improvvisamente; inutile dire
che Llara è ben felice delle moltiplicate attenzioni
di suo padre pur non conoscendone il vero motivo.
Afgan il druido
n druido di un clan riveste
diverse cariche ed anzi non
è insolito che in clan pani­
colarmenle numerosi i
druidi siano più di uno.
ciascuno specializzato in
un determjnaro compito.
Afgan li riveste tutti, dal
guaritore ali' insegnante, dal bardo ali' erboorisla e,
soprattutto. al consigliere del capo clan; in questo
ruolo Af'gan è secondo in importanza al solo Cleddyv
ed a volte anche più importante.
Afgan è una persona anziana, ma non perquesto
fragile. di circa 60 anni. età veneranda per un uomo
normale. un po· meno per un druido ma comunque
di tutto rispetto. Già consigliere del padre di
Cleddyv. Afgan si è preso cura del figlio ed in
seguito vi si è affiancato nella guida del clan. Ben
presto si è reso conto che il suo lavoro di consiglie­
re. almeno in detenninate circostanze, sarebbe sta­
to molto semplice, sia per la rapiditàcon cui Cleddyv
apprendeva sia per il fallo che per studiare le
persone. la prova del solo essere in presenza di
Cleddyv metteva a nudo tulle le debolezze
dell interlocutore. Essenzialmente il lavoro di Afgan
come consigliere si è ridouo alla diplomazia ed al
mitigare l'eventuale ira del capo clru1: altri compili
lo impegnano di più. soprattutto riguardanti i folleui
dell' Avondar che pur non riuscendo a vedere
(Cleddyv può invece), può comunque ascoltare.
spesso apprendendo notizie ed infonnazioni sulla
storia del I' Avondar stesso.
Al momento le sue attenzioni sono rivolte a
LIara per la quale è assai preoccupato; presto o tardi
dovrà affrontare con lei il discorso degli "altri"
abitami dcli' Avondar. i veri padroni della zona di
cui gli uomini sono solo i custodi.
Afgan è un vegliardo di statura media ma anco­
rn eretto e forte, quasi calvo con la barba bianca
corta e spelacchiata; il simbolo della sua carica è i l
suo bastone d i legno d i quercia dal quale non si
separa mai. Spesso si accompagna a Cleddyv e non
è raro vederlo aggirarsi nei luoghi frequentati da
Llara; a volte pa11e da solo per i boschi del sud e si
assenta per giorni per poi ritornare a prendersi cura
del suo orgoglioso clan.
Evan
(Guerriero. FOR65, AGL60, RIF60, DES 60. INT
45. MEM 40, FRD 60, SEN 35, CAR 55, OSS 45:
Lottare 45, Cavalcare 60, Mira 65. Resistenza 60.
ATT spada 50 (5). VD 40. VTT 20. VdA maglia di
ferro completa)
Le caratteristiche di Evan
possono esserepresecome
esempio per una qualsiasi
guardia della Spada Ros­
sa. Tenete conto che un
guardia '·nonnale" avrà in
generale punteggi legger­
mente inferiori ed una più
marcata differenza sulle caralteristiche quali
Carisma e Intelligenza.
Evan è un giovane ufficiale della Spada Rossa,
particolarmente affezionato a Llara. E' alto circa
180 cm. pesa 90 chili di muscoli di bell aspetto ha
. '
la carnagione chiara, il viso incorniciato da una
barba cona. biondiccia e ben curata. Risulta intel­
i igente e promo, sicuramente un futuro comandan­
te. per ora solo ben promettente.
Il culto di Twrch
··Letale lavorio
schiumame la bocca
il suo ji{l(O temete
il respiro di rwrch.
Come 11011e profonda
nero il suo ma1110
trasformazione in una forma o nell'altra non è
. istantanea e richiede almeno un minuto. tra spasmi
di dolore, durante i I quale l' uomo-cinghiale è com­
pletamente indifeso.
Dalla storia narrata, si dice, fin dai tempi di
Broegam Greg, si nota una grave debolezz�1 di
Twrch nei confronti dell'elemento dell'aria e tale
debolezza viene trasferita anche ai suoi seguaci. Un
vento abbastanza forte è in grado di annullare iJ loro
Potere di cambiare forma e può scacci ari i o indebo-
1 irli fino ad ucciderli.
Esiste un unico modo per individuare i seguaci
di Twrch ed è dato dal fatto che tutti chi più chi
,

gli occhi suoi rossi
due stelle brillanti
temete il suo sguardo
/'orrore di rwrch."
Nonostante il Cinghiale sia nel!' Annwyn un
animale che incarna la forza ed i I coraggio in senso
positivo Twrch Trwyth è una divinità che rappre­
,
senta l a forza cieca e distrurti va della pazzia; i n un
mondo dove la rappresentazione circolare bene
dimostra la vicinanza degli estremi, non è illogico
il fallo che i suoi fedeli in realtà siano capaci di
i 11tt:sst:rt: Lramt: oscure::. finalizzate all' unico scopo
di sconvolgere l'ordine e la stabilità.
TI dio Twrch è il selvaggio dio-Cinghiale, nero
come la notte, dalle setole ispide e incrostate di
sangue. un mostro senza orecchie. senza coda e
dal le zanne protese lateralmente ai lati dell 'enom1e
testa: i I pelo è perennemente rizzato sulla schiena e
le setole sono talmente dure e ruvide da lacerare
tessuto e carne al solo toneatto. Questo è ciò che si
sa della sua forma trnmite le canzoni cantate dai
bardi . di un nano (non arriva al metTO e 60 cm) ma
l suoi seguaci sono ben lungi dal dichiarare la
propria fede e preferiscono agire di nascosto e sotto
memite spogl ie Che si sappia. non esiste un preciso
. dalle protezioni alle gambe. In combattimento non
simbolo che identifichi tale divinùà a parte la sua
rappresentazione in forma di mostruoso ed enorme
cinghiale. Twrch Trwyth appartiene alla schiera
meno. puzzano sempre di pelo bagnato. Ln un bosco
o in aperta campagna o comunque in normali con­
dizioni di vita passata per lo pi ù all'aria aperta ciò
non viene notato; l'odore si può far sentire però in
ambienti chiusi e solitamente mantenuti pul iti, lon­
tani da staUe o da cucine.
Bardybb
Bardybb è un guerriero
solitario che vaga in lungo
e in largo per r Annwyn e
in particolan: µer I' Avu1 1-
dar, terra alla quale il suo
wyrd lo lega. Al primo in­
contro il suo aspetto non
suscita certo fiducia visto
che è solito indossare un· armatura di cuoio nero
sopra una tunica anch ·essa nera di lana grezza, e
calzare uno spaventoso elmo quadricornuto (ov­
viamente nero), che reca disegnate le fattezze di un
mostro. La sua altezza è di poco superiore a quella
è di
corporatura assai robusta; difficilmente si separa
dalla sua armatura e se ciò accade. solo dall'elmo e
utilizza uno scudo ma si avvale o di una lancia dalla
punta d'osso (la chfama Ysgith che significa Zanna
Bianca) o di un ascia dal manico particolarmente
'

delle divinità che promuovono il cambiamento per
se stesso senza preoccuparsi di raggiungere uno
scopo se non quello di di struggere le forme di vita
presenti e diffonderne delle altre, distorte ed
aberranti . Non a caso la divinità in persona. al
termine di un cruento rito di iniziazione, conferisce
al nuovo adepto il Potere di cambiare la propria
forma in quella di un enorme cinghiale nero dagli
occhi rosso fuoco. E' in questa fo1ma che spesso i
suoi seguaci combattono poiché possono beneficiare
di un incredibile aumento di forza e resistenza. La
lungo (non solo in rapporto alle sue dimensioni);
qualsiasi sia l'arma, Bardybb la brandisce a due
mani e riesce ad utilizzare con effetto sia la lama (o
l ' osso) che il manico. Una caralleristicadi Bardybb
è la sua chioma rosso fuoco che lo indica
indiscutibilmente come appartenente alla famiglia
di Cleddyv: strano a dirsi, qualunque sia il legame
di parentela, egli lo nega fermamente. Questo com­
portamento è dovuto ad un certo fatto accaduto
parecchi anni or sono, ma questa è un'altra storia e
ora non è il momento di parlarne.
 Bardybb si trova nell'Avondar con uno scopo
ben preciso e cioè quello d i distruggere Gothar e i
suoi uomini-cinghiale e la minaccia che essi rap­
presentano. Bardybb non è estraneo al potere ed ha
con sé due folletti. Orero dell'aria e Madhad della
terra che egli considera come compagni di viaggio:
i lTe sono praticamente inseparabili.
I Corvi Branin
(Stormo di corvi PM 8, ATI speciale (0), VD O,
VIT IO, VdA O, INT 40)
I Branin trasformati han­
no continuato a vivere e a
moltiplicarsi nella forma
imposta a suo tempo da
Dagda in persona. Hanno
proseguito il loro s111dio
dell'arte canora e musica­
le rimanendo confinati nei
pressi della loro fortezza. Infatti, per volere di
Dagda. invece di gracchiare. essi producono dei
suoni che vanno dallo squillare di strumenti a fiato
al pizzicare delle corde, fino ad articolare parole
senza senso ma con una voce estremamente melo­
diosa. ln combattimento essi attaccano in stormi
composti da I d I O individui e per sconfiggere nmi
gLi elementi di un gruppo occorre azzerare un
punteggio dì vitalità pari a LO PV relativo all'inter­
no stormo. Finché i 1 totale dei PV non raggiunge lo
O, lo stormo viene considerato integro e non viene
applicata alcuna penalità.
Gothar e gli Uomini Cinghiale
(Uomo cinghiale: uomo, PM 6. ATT 30 (5)120 (8
quadretti), VD 20, VlT 20, VdA corpetto i n cuoio,
TNT 55; cinghiale PM 8, ATT 25 (7), VD O, V1T 20,
VdA 5 (5). fNT 55)
Gotharè un druido "rinne­
gato". ovvero votato a
quella parte del Potere che
distrugge invece di con­
servare. Egli ha l'incarico
di recuperare la Spada di
Mabon per il suo Signore,
Twrch Trwyth in persona.
Lo stesso dio gli ha fornito le necessarie indicazioni
per arrivare fino a Llara e carpirle il segreto della
Spada. Purtroppo il dio-cinghiale non ha potuto
recuperare e comunicare tutte le informazioni ed in
particolare in che modo Llara possa custodire tale
segreto. Gothar è comunque giumo alla conclusio­
ne (peraltro corretta) che Llara non sappia di esser­
ne depositaria e quindi ha deciso di rapirla per
cercare il bandolo di questa matassa assai ingarbu­
gliata. Con successivi ricorsi al Potere, è giunto alla
conclusi.one che il segreto è contenuto in un oggetto
di sua appartenenza, probabilmente un gioiello.
Tutti i gioieLLi di Llara recano in un modo o nell'al­
tro inciso i I simbolo della spada e questa correlazio­
ne è la tenue speranza a cui Gothar si è aggrappato.
Anch'egli, ora, è alla febbrile ricerca della Lia Fain
poiché è sicuro che la Pietra può aiutarlo a svelare
il mistero.
I Poteri di Gothar vengono svelati in parte nel
Capitolo 7, nella sezione dedicata al suo incontro.
Gothar è aiutato nella sua missione da tre uomi­
ni-cinghiale che gli sono fedeLi fino alla morte; al
momento in cui i personaggi ricevono l ' incarico da
Cleddyv, i tre seguaci stanno già svolgendo il loro
compito che è quelJo di custodire Llara. accudirla
in tutto e per tutto, non lasciare che si allontani e
non permettere che le accada del male.
I Guardiani della Lia fain.
I guardiani vengono incontrati nei pressi della
grolla nascosta che cela la Lia Fain. Secondo la
leggenda, quando Dagda condannò i Branin e i
Clatch, egli scelse due druidi che fungessero da
Guardiani alla sua Pietra delJe Visioni. Bran, la
giovane ed avvenente druidessa venne trasformata
in corvo e il robusto Clatch in troll. Bran ora appare
come una figura ingannevolmente umana celata da
un mantello di lana grezza e nera; è più alta della
media umana di tutta una testae più che camminare
sembra fluttuare a pochi miUimetri dal suolo; la sua
voce è chiaramente femminile ed estremamente
melodiosa. Durante l incontro, Bran porrà la fatidica
domanda ai PG: "Chi siete voi che volete passare?"
Clatch invece non è normalmente distinguibile
da un normale masso; egli si anima al canto di Bran.
Clatch ora è un troll alto circa 3 metri, enorme
e dalle sembianze vagamente umane. Una volta
risvegliato, lascia libero l ' accesso al la caverna del­
la Lia Fain. I n caso di combattimento, le caratteri­
stiche di Clatch sono quelle di un normale troll.
Entrambi i personaggi qui descritti destano
stupore e reverenziale timore in tutti i membri della
spedizione, particolarmente in Afgan.
La
Rocca
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 Arma
Giocatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

t--
t--t--+- � +--+--+- +- +- +- -4--+--+-
-+--+--+--t--r--t---;
Vitalità
Punti Esperienza. . . . . . . . . . ..

JOO 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 1 o 5 Resistenza
P E totali . . . .. . . . . . . .............. .

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza (90) D
Agilità (80) D
Riflessi (90) D
Destrezza (80) D
Intelligenza (80) D
Memoria (60) D
Freddezza (90) D
Sensibilità (65) D
Carisma (80) D
Osservazione (65) D

An notazioni
 O Arma

3-6
Giocatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1 -2 1------1--t
Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

Punti Esperienza . . . . . . . . . . . .

PE totali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Caratteristi eh e Abilità Poteri

Forza (70) D
Agilità (80) D
Riflessi (80) D
Destrezza (80) D
Intelligenza (80) D
Memoria (70) D
Freddezza (90) D
Sensibilità (75) D
Carisma (80) D /

Osservazione (7 5) D

An notazioni
 o Arma
7-9 1------+--�-+---t--i

Giocatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

Punti Esperienza . . . . . . . . . . . .

PE totali. .........................

Caratteristiche Abil ità Poteri

Forza (60) D
Agilità (90) D
Riflessi (90) D
Destrezza (75) D
Intelligenza (90) D
Memoria (70) D
Freddezza (70) D
Sensibilità (80) D
Carisma (90) D
Osservazione (65) D

- ....

Annotazioni
I

-
 o Arma

Giocatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
3-6
Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

l -2
Professione

Punti Esperienza. . . . . . . . . . . .

PE totali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..

Caratteristi eh e Abil ità Poteri

Forza (50) D
Agilità (90) D
Riflessi (80) D
Destrezza (7 5) D
Intelligenza (90) D
Memoria (80) D
Freddezza (70) D
Sensibilità (90) D
Carisma (90) D
Osservazione (65) D

Annotazioni
 o Arma

Giocatore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

Vitalità
Pu nti Esperienza . . . . . . . . . . . . 1--
IOO1---i
l--1�1--il--il--il--il--il--il--il--if-1f-1f-1f--lf-1f-r--lf--I
95 90 85 80 75 10 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 1 5 1 o 5
-i Resistenza
PE totali. ... ......................

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza (90) D
Agilità (70) D
Riflessi (90) D
Destrezza (60) D
Intelligenza (70) D
Memoria (80) D
Freddezza (90) D
Sensibilità (80) D
Carisma (60) D
Osservazione (90) D

Annotazioni

. .
 o Arma

7-9 1-------+---�--+--

Giocatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione
1 -2

Punti Esperienza . . . . . . . . . . . .

PE totali . . . .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Caratteristi eh e Abilità Poteri

Forza (80) D
Agilità (70) D
Riflessi (80) D
Destrezza (70) D
Intelligenza (80) D
Memoria (90) D
Freddezza (80) D
Sensibilità (80) D
Carisma (60) D
Osservazione (90) D

An notazioni
 Arma

Giocatore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

Punti Esperienza . . . . . . . . . . ..

P E totali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..

Caratteristi ehe Abilità Poteri

forza (60) D
Agilità (70) D
Riflessi (85) D
Destrezza (90) D
Intelligenza (65) D
Memoria (90) D
Freddezza (70) D
Sensibilità (90) D
Carisma (70) D
Osservazione (90) D

Annotazioni

)
),,
 O Arma
7 -9 1------4---1---'--+--4

3-6
Giocatore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1 -2
Nome PG. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

Punti Esperienza . . . . . . . . . . . .

PE tota l i .. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza (60) D
Agilità (80) D
Riflessi (75) D
Destrezza (90) D
Intelligenza (65) D
Memoria (90) D
Freddezza (80) D
Sensibilità (90} D
Carisma (60) D
Osservazione (90) D

- - -

Annotazion i
 Arma

Giocatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

..... ft.�................ .

t--
t-1 r-i'---f�-+ -+ ---+
---+-+ -+ -t--t---+---+-
-+-
-t- --r--+-t
Vitalità
Punti Esperienza. . . . . . . . . . . .

IOO 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 1 5 1 o 5 Resistenza
PE totali. ......... . . . . . . . .........

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza (90) @] Il� .2.0

Agilità (80) � e� .2.0

h�
Riflessi (90) EJ .2.0
s� � .2.0
Destrezza (80) �
.e� 30
Intelligenza (80) � e� � .2.0

Memoria (60) EJ
Freddezza (90) �
Sensibilità (65) �
Carisma (80) �
Osservazione (65) 0

An notazioni
 O Arma

3-6
Giocatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nome PG. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

1 -2 1------+---+--t--1
Professione

. . P.� ..... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..

Punti Esperienza. . . . . . . . . . . .

PE totali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Caratteristi eh e Abilità Poteri

Forza (70) B e<Mda 55

Agilità (80) � SenJa � 45

:zo
Riflessi (80) � R�

.e� 40
Destrezza (80) EJ S/alua 40
Intelligenza (80) � <"/� 40

Memoria (70) �
Freddezza (90) B
Sensibilità (75) E}

Carisma (80) B
Osservazione (75) E}

Annotazioni
 Arma

Giocatore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

....a�.�·······
Punti Esperienza . . . . . . . . . . . .

PE totali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza (60) � eOHUUf.. <XJl1, � 65

Agilità (90) � Il� :zo

Riflessi (90) � h/i!u:;, 35

eWl<:i/le 50
Destrezza (75) � Il� :zo

Intelligenza (90) � h� :zo

Memoria (70) � h� :zo

s� � :zo
Freddezza (70) �
e� � :zo
SensibiJità (80) �
Carisma (90) �
Osservazione (65) �

An notazioni
 o Arma

Giocatore . . . . . . . . . .
. . . . . . . . . . . .
3-6
Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
1 -2
Professione

. . . .!;
�. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Punti Esperienza . . . . . . . . . . ..

PE totali. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza (50) � e<JHU4H.. COH, � 75

Agilità (90) @] q.cUciH,o. 45

Rinessi (80) � IJ� .2.5

e� 50
Destrezza (7 5) @] !)� e;},� 75
Intelligenza (90) � R� � 40

Memoria (80) �
Freddezza (70) �
Sensibilità (90) @]
Carisma (90) @]
Osservazione (65) �

An notazioni
 o Arma

7-9 .------1--+.--+--l--1

Giocatore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nome PG . . . . K� ....... .

Professione

..... (/�....... .......... .

Punti Esperienza. . . . . . . . . . . .
Vitalità
t--
t-t--..__1--i..-i..-1--1--1--1--1--11--f--11--f--11--t--1f--1 !---4
100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 1 5 10 5 Resistenza
PE totali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Caratteristi eh e Abilità Poteri

Forza (90) � R� 45

Agilità (70) � (:;� .2.0

e�. C(JH, �
Riflessi (90) @] 55
�otlcvre .20
Destrezza (60) � e� .2.0
Intelligenza (70) �
Memoria (80) @]
freddezza (90) �
Sensibilità (80) 0
Carisma (60) �
Osservazione (90) �

An notazioni
 o Arma

Giocatore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione
1 -2
... r:/lf':I:� .................. .

Punti Esperienza . . . . . . . . . . . .

PE total i. .........................

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza (80) � (j� 20

Agilità (70) � eOHUUt. COl1- � 65

Rinessi (80) @] Vuta � 35

.e� � 60
Destrezza (70) � V� � 55
Intelligenza (80) � p� � 70

Memoria (90) �
Freddezza (80) �
Sensibilità (80) �
Carisma (60) 0
Osservazione (90) �

Annotazioni
 Arma

Giocatore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .
Professione

....4� ....................... .

Punti Esperienza. . . . . . . . . . . .

PE totali. . . . . . . . . . . . .. . . . . . .......

Caratteristi eh e Abilità Poteri

Forza (60) � Sema � 50

Agilità (70) � eada 65

.2>�
Riflessi (85) � :I.O

.PUt.9uc.994 50
Destrezza (90) 8 Mdokyia 50
Intelligenza (65) � S/olua 50

Memoria (90) �
Freddezza (70) �
Sensibilità (90) �
Carisma (70) �
Osservazione (90) �

- - -

An notazioni

-
 Arma
��:
/; Xt�
Giocatore. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Nome PG . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .

Professione

....q�·················
Punti Esperienza . . . . . . . . . . . .

PE totali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ..

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza (60) � Se.do. � 70

Agilità (80) � e� 80

:!J�
Riflessi (75) � :l.5
R� � 75
Destrezza (90) @]
!)� 30
Intelligenza (65) �
Memoria (90) �
Freddezza (80) �
Sensibilità (90) �
Carisma (60) �
Osservazione (90) �

Annotazioni
 Tabella dei punti a disposizione Tabella delle abilità pratiche
del giocatore
0 1 -04 Handicap
Punteggio 05- 1 1 Annodare
dei dadi Totale 12-17 Arrampicarsi
·-:
18-23 Borseggiare
0 1 -05 450 24-29 Cavalcare
1 1 -50 500 30-35 Contrattare ·-
-
5 1 -70 550 36-41 Cucinare
7 1 -80 600 42-47 Danzare
8 1 -94 650 48-54 Lottare
-
95-100 700 55-60 Muoversi Furtivamente �

6 1 -66 Nascondersi
�
67-72 Nuotare -
73-78 Orientarsi
Tabella delle abilità innate
79-84 Recitare
85-90 Scassinare
0 1 -04 Handicap
- 9 1 -96 Seguire l e tracce
05-15 Nessuna abilità innata -
96-100 Tira 2 volte su questa tabella
1 6-22 Ambidestro
23-29 Fascino
30-36 Canto
37-43 Equilibrio Tabella del combattimento a distanza
44-50 Immunità al veleno
5 1 -57 Mira Valore di partenza 100
·-
58-64 Olfatto eccezionaJe Distanza inferiore a 5 -20
65-71 Resistenza Distanza superiore a 1 0 + 10
72-79 Udito eccezionale Distanza superiore a 1 5 +20
88-95 Vista eccezionale Bersaglio coperto almeno per metà +20
96-100 Tira 2 volte su questa tabella Bersaglio in rapido movimento + 10

Bersaglio totalmente fermo -20

Tabella delle conoscenze

Tabella dei guaritori
0 1 -04 Handicap
05-15 Nessuna conoscenza dlOO Qualità Costo Efficacia
1 6-30 Curare -
3 1 -45 Erboristeria 01-10 Nessuno -
46-50 Interpretare simboli 1 1 -30 Scarso 100 20%
5 1 -54 Legge 3 1 -50 Modesto 200 30%
55-60 Linguaggio 5 1 -70 Dignitoso 300 50%
6 1 -70 Mitologia 7 1 -90 Buono 400 70%
7 1 -75 Navigare 9 1 - 1 00 Eccellente 500 95%
76-86 Storia
Modificatori : Piccolo villaggio: - I O
87-95 Tradizioni
Grande città: +20
96- 100 Tira 2 volte su questa tabella
 Tabella degli handicap Tabella dei critici in attacco

0 1 -04 Tira 2 volte su questa tabella Punteggio Esito

05-07 Terrorizzato dagli spazi angusti
08- 1 1 Terrorizzato dai cavall i 0 1 -04 l'arma si spezza e una scheg-
12-15 Terrorizzato dai cani gia colpisce i l PG in:fliggen-
16-19 Paura del buio dogli l d I O ferite.
20-23 Paura dei gatti 05-30 l'arma si spezza e non potrà
24-27 Paura degli uccelli più essere utilizzata.
28-31 Allergico al polline 3 1 -50 l ' arma cade di mano al PG,
32-35 Paura della propria immagine ma troppo distante perché l a
36-39 Paura del fuoco possa raccogliere nel prossi-
40-43 Paura degli insetti e dei ragni mo turno di gioco.
-
44-47 Non sopporta la vista del sangue 5 1 -70 l'arma cade di mano al PG, i l
48-51 Soffre di vertigini quale potrà raccoglierla al
52-55 Paura dell'acqua profonda turno successivo superando
56-59 Balbuziente unTest sull' Agilità(LD 1 20).
60-63 Vista scarsa 7 1 -80 l'arma cade di mano al PG, i l

64-67 Sordo da un orecchio quale potrà raccoglierla al

68-7 1 Repulsione verso un 'altra razza turno successivo superando

72-75 Cleptomane un Test sul l'Agilità (LD 1 00).

76-79 Allergico ali 'alcool 8 1 -94 l 'arma cade di mano al PG,

80-83 Bruttissimo che potrà raccoglierla auto-

84-87 Emana un odore sgradevole maticamente al turno sue-

88-89 Soffre di un tic nervoso ccssivo.

90-91 Completamen1e glabro 95-100 1 · am1a cade di mano al PG

92-94 Albino che potrà raccoglieria auto-

95-100 Nessun handicap maticamente al turno sue-

cessivo oppure prenderla al
•
volo subito superando u n
Test sull'Agilità ( L D I 00).

Tabella delle difficoltà

Valutazione LD
I Poteri

Facil issima 50 Tabella dei livelli

Facile 60
Norn1ale 80 P11111eggio Livello
Abbastanza di fficile 100
Difficile 120 50-75 I

Rischiosa 140 76-100 2

Rischiosissima 160 1 0 1 - 1 25 3
Quasi impossibile 180 126-150 4
Impossibile 200 151+ 5
 TABELLA DELLE ARMI

Arma For Att Dif Mira Pot Costo

Spada 50 10 10 5 1000
Spadino 30 o IO 4 700
Spadone1 70 20 10 8 2000
Mazza 40 IO o 5 600
Ascia2 50 10 o o 4 1300
Ascia bipcnne1 75 20 IO 9 2000
Pugnale2 10 o 10 o o 200
Arco corto3 20 10 7 1700
Arco3 30 20 9 2000
Arco lungo-' 40 20 7 2300
Balestra3 20 10 12 2500
Lancia 40 IO 7 600
Scudo piccolo 20 20 1 000
Scudo medio 50 30 1500
Scudo grande 60 50 1 800

1 Queste armi devono essere impugnate a 2 mani e non consentono l'uso dello scudo.
2 Queste armi possono anche essere lanciate.

Tabella delle armature

Armatura Testa Petto Braccia Gambe Costo

Cotta semplice o 3 o o 400
Cotta lunga o 3 o 2 500
Maniche in maglia o o 2 o 100
Cappuccio in maglia 2 o o o 100
Corpetto in cuoio1 o 3 o o 500
Copribraccia in cuoio2 o o I o 250
Gambali in cuoio2 o o o I 300
Corpetto in metallo1 o 5 o o 1 000
Copribraccia in meta1Jo2 o o 2 o 500
Gambali in metallo2 o o o 2 600
Elmetto in cuoio 1 2 o o o 300
Elmetto in metallo1 3 o o o 500

I Può essere indossato sopra la cotta di maglia.

2 Si intende sempre una coppia a protezione di entrambi gli arti . inoltre possono essere indossati
sopra la cotta di maglia.
*
Un PG può indossare un massimo di 3 "copribraccia .. e 3 "gambali". sommando quelli di cuoio a
quelli di metallo. li valore indicato per i "copribraccia.. e i ..gambali .. si intende valido per entrambe
le braccia o le gambe.
** Un PG può indossare un solo elmetto alla volta.
-
 CKOM CKUACH
Avventura nel mondo di Druid

Prima di cominciare 2 5 Il Cuore dcl Drago 20

li Cerchio cli Funghi: un breve riassunto 2 li cerchio di pie1re 21
Prologo 3 Le anLiche pie1re 21
La discesa a l Cuore 22
I n Bardo 4 Il Labirin10 Souerraneo 22
Quando le Rune cedono 23
La risoluzione 24
2 Gli Amici 6
L'esito del la banaglia 24
Ochban il Forte 6
Yalar Mog. il Servilorc dci Caduli 7
Auenli ai goblin 8
Appendice 26
Piedefiero il Bardo 26
3 ln Viaggio 10 Ochban i l Forte 27
Orientarsi nella Magh Mor Il Yalar Mog 27
I wyrm 11 Sgarth 28
G l i Spiri li m al vagi 12 I wyrm 28
Sgarth 12
Gli Ollanmor 12
l i Respiro dcl Drago 13 Inserto staccabile
M appa del I'/\ vventura
4 I Nuovi Druidi 14 Tabella degli Incontri Casuali
li Campo Nomadi 15 Tabella dei Movimen1i
La Lanshce 16 Mappa del Labirinlo
Al Tempio di Crom Cruach 17
Prima d i cominciare

L'avventura che state per giocare è stata
studiata per un gruppo di almeno 4 giocatori .
Potete comunque presentarla ad un numero
inferiore di giocatori ma tenete presente che, in
questo caso, le difficoltà e gli ostacoli che i
personaggi incontrano nel suo svolgimento
devono essere addolciti e resi meno pericolosi.
Crom Cruach fa seguito al Cerchio di Fun-
ghi, l'avventura presente nella scatola base, ed
ha inizio proprio dove la prima finisce. Per
giocare Crom Cruacb, non è comunque neces­
sario aver giocato n Cerchio di Funghi, ma, per
comodità, qui di seguito ne riportiamo un
breve riassunto, eventualmente da utilizzare
come guida per stabilire un "antefatto" alla
situazione attuale dei personaggi.

I l Cerchio di Funghi: u n breve riassunto . . .

r personaggi si sono incontrati alla rituale festa di Behane. organizzata neLI' Avondar dal
Clan della Spada Rossa, in onore dell'estate. La tradizione vuole che i campioni dei vari clan
si sfidino in gare di abilità ed i personaggi hanno stretto amicizia proprio perchè facevano
parte di una stessa squadra, capitanata dalla figlia di Cleddyv, Llara ap Cleddyv Deargh.
Nel corso delle prove, si sono resi conto di avere particolari poteri che permettevano loro
di comunicare o di prevedere i movimenti dei loro avversari e. durante l'ultima prova, hanno
incontrato Nehwyn, richiamati dalla sua arpa magica. Nehwyn ba spiegato loro la particola­
rità ed i doni che il destino, o wyrd. ha loro conferito ed i pericoli cui andranno inevitabilmente
incontro. In questa occasione i personaggi hanno ricevuto i Talismani che li identificano
come appartenenti al Potere. Di ritorno al campo, hanno appreso che LIara è stata rapita nella
confusione generata da un enonne cinghiale nero; essi, in qualità di difensori della ragazza
che ha dato loro i suoi colori, hanno il compito di ritrovarla e di riportarla all'accampamento
di Cleddyv sana e salva. Equipaggiati dal capo clan in persona. i PO sono partiti alla ricerca
della ragazza e, dopo uno scontro con gli uomi ni cinghiale presso la Rocca dei Branin, l'hanno
ritrovata e riportata a Cleddyv Rath. Durante la Festa, scoprono, parlando col druido del
villaggio, che Llara è depositaria di un segreto concernente la mitica Spada di Mabon,
utilizzata dal dio in persona per sconfiggere i Fomor. Per saperne qualcosa di più, viene
organizzata una spedizione alla volta della Grotta della Lia Fain, la Pietra del Veggente,
l ' unico luogo in cui è possibile trovare una risposta alle proprie domande. Alla Lia Fain,
purtroppo, non si riesce a scoprire nulla, il druido paga con la vita la sua presunzione per aver
voluto impossessarsi di un oggetto dal Potere proibitivo e per lo stesso motivo paga con la
sua vita Gothar, il capo degli uomini cinghiale, nonchè responsabile del rapimento della
ragazza.
I PO ora si trovano nei pressi della grotta della Lia Fain e passano il tempo ad esercitarsi
e ad imparare ciò che Nehwyn insegna loro.
 Prologo
Al centro della caverna un uomo completamente avvolto in un mantello fumante
fronteggia un 'alta colonna di fuoco; la colonna ondeggia e lambisce ora L'umano, ora le
aperture dalle quali enomii e viscide creature assistono alla scena. La colonna cresce
d'intensità, crepita e parla.

"SGARTH!"

"Sono qui mio Signore."

"I MESSAGGERI SONO TORNATI?"

"Sì mio Signore. Non sono riusciti a penetrare nel territorio della Regina; la

.
Distesa dei Fiori Innamorati la protegge."

..1 �' . , ., .. > · . :Ò .

. ; '.- :
"SGARTH! I L FUOCO LAMBISCE ANCORA
SONO ANCORA BEN SALDE ED
ARROVENTANO I Ml El POLSI.
•
•

; :· 1.�9 /;J_ J!. · ·..

: \!" :':. .. :·
,

IL PICCOLO UOMO DEVE ES- · · =. • �-.

. . ,.r ·
SERE PORTATO QUI. TROVA
IL MODO SGARTH, SAPRÒ
BEN RICOMPENSARTI."

"Troverò il modo mio Signo­

re, finora non ho mai fallito."

"E QUESTO È U N BENE SOPRAT­

TUTTO PER TE, SGARTH. VA ORA
E QUANDO RITORNERAI, IL PIC­
COLO UOMO DEI FIORI DOVRÀ
ESSERE CON TE!"

Con un inchino la figura

ammantata si allontana dal vor­
tice di fiamme:
"Non fallirò mio Signore
Cruach, non fallirò d i
certo."
 1 . Il Bardo

I PG hanno lrascorso lutto il tempo neces­ un animale molto grande, dalle penne lucenti,
sario ad apprendere i primi rudimenti del pote­ bianche e azzurre, che spiccano notevolmente
re presso la valle segreta della Lia Fain. I due contro la cupezza del paesaggio. U n paio di
Guardiani si sono da tempo allontanati. il troll rapaci occhi blu-violetti vi fissano ad uno ad
è ritornato a coprire l'entrata deUa grotta e il uno, per poi fennarsi su Nehwyn. A questo
Corvo a controllare i passi montani. Solo punto il falco emelle uno acuto stridio e... canta
Nehwyn è rimasto ad istruire i personaggi. il suo messaggio:
Ma da qualche giorno Nebwyn è estrema­
mente turbato e spesso lo si può vedere cammi­ "Il cielo ho solcato
nare da solo lungo la linea dei massi che un tra nuvole e lampi
tempo furono gli abitatori dell' Avondar. La il vento ho sjìdato
principale fonle di lllrbamento sembraessere il negli spazi più ampi
tempo atmosferico che, nonostante la stagione
sia stata sempre carallerizzata da lunghe gior­ Tristezza soltallto
nate soleggiale, ora non promette nulla di ho da narrarti
buono: spesse nubi foriere di pioggia e tempo­ - e terrore
rali si addensano a sud, sopra la distesa della la Regina ti canta
Magh More pur muovendosi come agilate da la Magh Mor che muore
chissà quali corrcnli d'aria, non si allontanano
dalla pianura. La verde distesa
Nehwyn espone le sue preoccupazioni ai un. tumore patisce
PG dicendo che lllllo ciò è segno di grande i vermi ne rodono
"squilibrio". il corso naturale del tempo atmo­ il Cuore e le viscere
sferico non può dare luogo a simili fenomeni:
Sozzi bra11delli
"L'aria è satura di elettricità che non riesce a cadllti e sepolti
scaricarsi, il vento sembra confinato all' interno - si accalcano
delle pianure, acqua e terra sembrano impallidier putridi scheletri
sotto il cielo grigio cupo e il fuoco, una volla 11è vivi 11è morti
acceso, si spegne in fretta senza consuméu·e lulta
la legna. E i nostri amici, i folletti, numerosi fino Fetori e miasmi
a qualche giorno fa, sono sempre piì:1 restii a del tempo che ji1
manifeslarsi. guerrieri e fantasmi
Sta per accadere qualcosa." non dor1110110 più
E questo qualcosa non si fa certo aspettare,
e viene introdollo da un nobile messaggero li fuoco che avvampa
alato, un grande falco delle pianure. è stato .1·111orzato
- Crom Cmac/1
"Lo,<;Lridcrc dcl falco viene avverUto ancora ha divelto la tomba
prima di distinguerne la sagoma; il cavaliere le catene lta spe:.u1to
dell'aria sfreccia nel cielo. raccoglie le ali e si
gena in picchiata verso di voi. Pri mache possia­ Nessuno ricorda
te reagire. Nchwyn vi ammonisce -Fermi, non di Ness11110 il dolore
muovetevi. conosco quel messagero; non in­ il male è rinato
nervositelo e mostrate i vostri talismani." dal pro.fo11do del Cuore "
Il l'alco si posa su uno dei massi allineati; è
 Finita la canzone. con una sventagliata di
penne. il falco si trao;;forma svelando la sua vera
idenùtà: un piccolo halning che indossa un
magico mantello piumato. L'halfling è ben co­
nosciuto da Nehwyn che lo presenta come il
Bardo della Regina dei Fiori. L·halfling orgo­
gliosamente dice di essere stato inviato in mis­
sione a reclutare quanti possono essere d'aiuto
per sconfiggere il male che si è risvegliato nella
Magh Mor. La visita a Nchwyn, trovato infine
con non poche difficoltà, rappresenta la sua
ultima tappa. Nehwyn lo invita a consumare un
pasto tutti insieme ed il Bardo accetta volentie­
ii; finito di mangiare e bere, il Bardo imbraccia
l'arpa e, tra un accordo e l'altro. fornisce le
seguenti informazioni.
a. Ha già avvertito i capi dei principali clan
dei Fan Moran che si raduneranno presso i l
campo autunnale per scambiarsi informa­
zioni e decidere quale piano di di fesa attua­
re. Il male che ha colpito la Magh Mar
colpisce direttamente anche loro.
b. Ha avvertito un altro paio di "amici" che
dovrà passare a prendere lungo i l viaggio
verso il campo autunnale. Non dice chi
possano essere ed afferma che saranno una
sorpresa per tutti.
c. La Magh Mar soffre della presenza dei
wyrm. giganteschi mostri vermiformi, che
si stanno cibando del fertile terreno; i wyrrn
sono il risultato di un antico esperimento
dei Derwydd e fino a poco tempo fa si
pensava che fossero tutti periti sotto la furia
della Grande Onda.
d. I wyrm sono stati avvistati una sola volta
(un solo mostro e visto in lontananza) ma le
cicatrici del paesaggio ne denunciano la
presenza di più d'uno: al loro passaggio l a
terra muore.
e. I l territorio della Regina è runico rimasto
incontaminato dalla loro presenza, grazie
al Potere dei Fiori Innamorati.
f. La Regina, seriamente preoccupata, lo ha
inviato in cerca di aiuto poichè i wyrrn
stanno premendo lungo tutto i l suo territo­
rio, e non sa per quanto tempo ancora i Fiori
riusciranno a tenerli a bada.
g. I l Bardo è i l figlio della Regina.
Tali infonnazioni possono essere fornite
liberamente ed eventualmente anche in tempi
diversi, anche se sarebbe meglio che i PG le
apprendessero subito ponendo del le domande.
Se i giocatori non parlano, fate in modo che sia
Nehwyn a condurre la conversazione.
li Bardo inolrre consegna una pergamena
nelle mani di Nehwyn, scritta dalla Regina i n
persona. Nehwyn non l a legge subito e il suo
contenuto, almeno per ora, non deve essere
conosciuto dai PG. l n sostanza la Regina lo
prega di accompagnare suo tiglio lungo i l viag­
gio verso il campo autunnale, poichè è sicura
che il Male Antico possa nuocergli direttamen­
te. Nella canzone viene fatto il nome cli Crom
Cruach che Nehwyn conosce bene; era un
Derwydd con cui egli aveva avuto a che fare cd
il solo pensiero che ora possa liberarsi basta a
farlo preoccupare. Già in passato, Crom Cruach
aveva cercato di penetrare nel Territorio dci
Fiati ma non vi era 1iuscito; il segreto per
entrare è custodi lo nella stessa Distesa dci Fiori
Innamorati e la Regina teme che suo figi io possa
essere rapito per chiedere in riscallo la "'chiave"
d'accesso alla Distesa.
Bene. sembra proprio che i PG debbano fare
da balia al piccolo Bardo che, comunque, non è
ce110 del tutto sprovveduto, consultale I' Appen­
dice per avere ulteriori informazioni. Nel frat­
tempo Nehwyn consulterà la Lia Fain sperando
di ottenere delle informazioni che comunicherà
in seguito ai PG. Questi ultimi, però. devono
mettersi in viaggio al più presto, poichè la situa­
zione potrebbe precipitare da un momenlo al I' al­
tro.
Durante tutto il viaggio, da qui fino al
campo autunnale, i PG possono effettuare de­
gli Incontri. A seconda del tratto di strada che
stanno percorrendo, gli Incontri possono va­
riare: fate riferimento alla Tabella degli Incon­
tri Casuali che si trova nell'I nserto Staccabile
al centro ciel modulo per determinare gli In­
contri. Sempre nell' inserto staccabile si trova­
no la Mappa ciel l ' Avventura e la Mappa del
Labirinto.
In determ inati punti ciel viaggio, sono pre­
visti alcuni Eventi. ciascuno legato ad una
specifica locazione geografica e per ciascuno
di loro è prevista una dettagl iata descrizione in
specifici capitoli dell'avventura.
2 . G l i Amici
I l mattino seguente. i PG saJutano Nehwyn
e si apprestano al viaggio. La prima tappa sarà
la Nave (vedi Mappa dell'Avventura) presso
la quale il Bardo ha il primo appuntamento con
un "amico". Per arrivare alla Nave occorrono
circa due giorni di cammino.
Lungo il tratto di strada che separa i PG
dalla Nave, non sono previsci Eventi o Incontri
particolari.
Scendendo dalla montagna, appena giunti
al margine della pianura. risulca evidente che
la Magh Mor è soggetta ad una nefasta in­
fluenza. Le nuvole che opprimono la distesa
sono gonfie e nere. foriere di tempesta. Una
strana turbolenza le agita, pur non essendoci
vento. Non si ode alcun rumore: nessun ani­
male è in vista e nemmeno uccel li. Tutto è
immoto ed opprimente: l'umidicà è elevata e
muovere i primi passi nella pianura dà una
strana sensazione, come camminare in un
liquido denso ed appiccicoso. Anche l ' erba
sembra scolorita, forse soltanto per uno scher­
zo delle strane condizioni di luce, quasi
spettrale. In lontananza non si riesce a distin­
guere la linea delrorizzonte.
LI Bardo guida il gruppo, lungo un sentiero
individuabilesolodachi possiede l'abilitàSegui­
re le tracce, altrimenti indistinguibile dal resto
della sconfinata distesa di erba. Da ora in avanti,
se i folletti vengonoevocati. essi si mostreranno
con riluttanza, appariranno '·nervosi" e svolge­
ranno il loro compito con impazienza, come se
non vedessero l'ora di tornare nel loro mondo.
Ochban i l Forte.
La prima parte del viaggio porta i nostri
eroi presso la Nave Pietrificata. un tempo
proprietà della Lanshee (vedi Magh Mor). La
nave è stata abbattuta qualche tempo fa proba­
bi Imente dal Potere di un Druido, che l'ha
tramulata in pietra assieme al suo equipaggio.
La nave, appesantita e senza più alcun control­
lo, è rovinata al suolo conficcandosi per metà
nel soffice tappeto di erba. Qui i PG incontre­
ranno il loro primo alleato, Ochban il Forte,
che ancora non sanno essere un Gigante.
12
"La sagoma del la nave appare quasi
indistinguibile sullo sfondo grigiastro delle
nuvole. Non è molto grande, al massimo sarà
lunga metri: l' albero è spezzato e metà dello
scafo è conficcato nel terreno. Tutto intorno, in
un raggio di qualche metro, giacciono detriti e
ciouoli, i primi incontrati da quando vi siete
addentrati nella Magh Mor: probabilmente
questo è ciò che rimane dell'equipaggio sbal­
zato oltre la murata: stranamente, i n quest ·arca
coperta di pietre, l'erba non è ricresciuta. Il
Bardo vi dice di fermarvi alla distanza di
qualche metro, e grida forte il nome di Ochban.
Dopo qualche secondo, dall'interno della
nave, tuona una voce cavernosa. Una sagoma
gigantesca si erge e di fronte a voi e vi domina
dalla sua imponente allezzu: chi vi sta di fronte
è un gigante alto 4 metri".
"Non spaventatevi -dice il Bardo- è grande
grosso, anche un po' matto, ma sta dalla nostra
parte".
Ochban il Forte è dotato di una buona
intell igenza, per essere un gigante, è di indole
pacifica ed estremamente timido. Su di lui si
nascondono 3 piccoli boggart che vivono let­
teralmente "alle sue spalle"; essi gli comunica­
no i propri desideri e lo convincono a compiere
le azioni che vogliono, facendosi passare per
una specie di "voce della coscienza··. Ochban
pensa che le voci appartengano a qualche
"spirito guida" della foresta, delle colline o
della pianura e non si è mai accorto dei suoi
150.
piccoli ospiti che. d'altra parte, stanno bene
attenti a non farsi vedere. Per scorgerl i, i PG
devono superare con successo un test di Osser­
vazione LO Una volta denunciata la loro
presenza, Ochban non si arrabbierà di certo ccl
anzi sarà contento di avere qualcuno di compa­
gnia con cui parlare.
 Se i PG hanno con loro qualcosa di lucci­
cante, devono stare molto attenti poichè i
boggarl potrebbero trovare gli oggetti interes­
santi e rubarli o dire al gi.gante di prenderli. ln
quest'ultimo caso, Ochban chiederà aperta­
mente ai PG gli oggetti in regalo e, in caso di
rifiuto, se la prenderà apparentemente con il
cielo, urlando: '·Ecco. avete visto? Non me Ii
danno, l'avevo detto io che gli servono ... in­
somma. è roba loro.. :-, ma la situazione non
avrà alcun seguito.
Se i PG invece gli danno i bagagli da
portare, così da muoversi più celermente, i
boggart non si faranno scrupoli e ruberanno
Lutto ciò che può loro interessare. I PG si
accorgeranno del furto nel momento in cui
cercheranno qualcosa nei loro bagagl i: Ochban,
alla richiesta di spiegazioni, si lascerà tran­
quillamente frugare ed i PG troveranno tutta la
loro roba più qualche altro oggeno; il gigante
si verrà a trovare in una posizione a dir poco
imbarazzante. Se lo desiderate, potete fare in
modo che i PG trovino addosso al gigante
qualcosa di interessante, come monete, boc­
cette di pozioni, armi magiche, ecc.
Pur essendo timido, Ochban non è da sotto­
valutare in battaglia. I 3 boggart non gli consi­
gl ieranno mai di abbandonare i suoi nuovi amici
e, al primo segno di combattimento, si nascon­
deranno sul corpo gigantesco, cercando il luogo
più proteno.
Per ulteriori informazioni su Ochban, con­
sultate l' Appendice.
Valar Mog,
il Servitore dei Caduti.
A partire da questo momento, per ogni
giorno di viaggio, il Master dovrà tirare i dadi
e consultare la Tabella degli fncontri Casuali.
Questa parte del viaggio porterà il gruppo al
Tumulo di Valar Mog.
Yalar Mog è un vecchio erborista eremita
che vive all' interno di un ampio tumulo, in
compagnia dei Caduti in Battaglia lì sepolti.
Nessuno sa il perchè di questa sua macabra
decisione ed egli non ne parla con nessuno.
Yalar Mog non è estraneo al Potere.
Per ulteriori informazioni su Yalar Mog,
consultate l'Appendice.
A circa 300 metri dal tumulo di Yalar
Mog, Ochban viene lasciato indietro per non
spaventare il vecchio erborista: " I l Potere di
Yalar Mog è grande, potrebbe scatenare il
putiferio se si s�ntisse in qualche modo mi­
nacciato, -dice il Bardo- Nehwyn stesso mi ha
pregato di contattarlo; mostrate i vostri tali­
smani e seguitemi".
Dopo poco si inizia ad intravedere la bassa
collinetta artificiale, di circa 20 metri di dia­
metro, che costituisce il tumulo; si sentono
anche dei rumori, ed in particolare una voce
al terata che urla del le imprecazioni; si i ntrave­
dono anche dei movimenti di più persone.
I PG hanno tutto il tempo di prepararsi al
peggio anche se non è che dispongano di
molte tattiche di avvicinamento. La pianura è
una pialla distesa di erba ad eccezione del
tumulo, e quindi l'unico modo di avvicinarsi
"con cautela'· è quello di sfruttare la sua
copertura. Potrebbero anche pensare di torna­
re a prendere Ochban, per aumentare la pro­
pria forza, ma in questo caso scoprirebbero
che il gigante non è più nel posto dove lo
avevano lasciato (mai lasciarlo solo, i 3
boggart si annoierebbero e Io condurrebbero
via, cosa effettivamente accaduta).
La scena che si svolge davanti all'unica
apertura è grottesca: le urla e le imprecazioni
sono di Valar Mog che ha il suo da fare a
ricondurre nel tumulo i Caduti in Battaglia;
essi infatti sono dei non-morti ( 1 O in tutto) che
arrancano uno dietro l' altro in direzione sud.
Ad ogni urlo di Yalar Mog, uno di loro stra­
mazza al suolo e i l vecchio se lo trascina verso
il tumulo. Se i PG si mostrano, l'erborista li
chiamerà e chiederà loro dj dargli una mano.
Trattare con i non-morti richiede una buona
dose di Freddezza e, nonostante l'eventuale
buona volontà, fallire il test su tale caratteristi­
ca significa che il PG in questione lascia per­
dere tutto e si allontana in tutta fretta, schifato
ed impaurito. Inutile dire che il piccolo
Piedelìero nemmeno si avvicina al tumulo.
Per recuperare i morti-che-camminano,
basta "semplicemente" atterrarli e trascinarli
per le gambe verso il tumulo; essi non hanno l a
forza d i rialzarsi e contemporaneamente con­
trastare chi li trascina.
Probabilmente i PG. credepdo che il vec­
chio sia in pericolo, metteranno mano al le armi
 l
o cercheranno di utilizzare il Potere per di­ della stanza. quasi tutte occupate da scheletri
struggere i non-morti. Non appena qualcuno e cadaveri mummificati: all'interno del tu­
prova a colpire in qualche modo un non-morto. mulo non brucia alcun fuoco e l ' i lluminazio­
Valar Mog urlerà di non farlo poichè potrebbe ne è fornita dai numerosi fuochi fatui che
essere pericoloso e mostrerà ai PG come si brillano nelle nicchie. I cadaveri danno la
deve fare per ricondurli al tumulo: atterrarli sgradevole sensazione di osservare i PG dalle
con uno sgambetto (lui utHizza un bastone) e loro orbite vuote. sensazione resa ancora più
trascinarli per i piedi. L'erborista può utilizza­ sgradevole da piccoli rumori e scricchiolii
re il suo particolare Potere solo una volta ogni che provengono un po' da tutte le nicchie.
3 round ed anche lui è soggetto aUe regole dei Valar Mog è un vecchio un po· strambo
Critici e Decisivi per l'utilizzo del Potere, per ma è un ottimo padrone di casa: offre da bere
cui, ogni volta che abbatte un non-morto (ov­ e da mangiare ai PG ed intanto parla con loro.
vero una volta ogni 3 round), tirate i dadi: se il
risultato è un .Decisivo, l'erborista abbatte in
un colpo solo I cl I O non-morti; se invece è un
Critico, gli effetti sono gli stessi di quelli
descritti nel Regolamento (pag. 72) per i Poteri
della Mente.
Se nessun PG inter­
viene, il vecchio dovrà
fare tutto il lavo­
ro da solo, e chie­
derà ai PG una
rnano solo per riportar-
1i dentro.
Se i PG ignorano
lavvertimento di Yalar
Mog e attaccano co­
munque, alla fine del
combattimento im­
porrà loro di ripor­
tare dentro i corpi,
eventualmente
pezzo per pezzo. Che i PG
acconsentano o meno, l'erborista
terrà il broncio e non parlerà con i PG
fino al giorno seguente, nè l i ospiterà
per la notte. Il mattino dopo, il vecchio
si sarà dimenticato tuno ciò che è acca­
duta il giorno precedente.
Se invece i PG lo aiutano in qualche
modo, l'erborista non solo li ospiterà
per la notte ma si offrirà di medicare
eventuali ferite.

La casa di Valar Mog è ·un unico

stanzone circolare col soffitto a volta.
che presenta una sola apertura riparata
da una tenda. La prima cosa che si
nota. sono un'infinità di nicchie (un
centinaio) che si aprono sulle pareti
Le informazioni di cui è in possesso sono le
seguenti:
1. I cadaveri sono irrequieti; si agitano nelle
loro nicchie ("potete sentirlo voi stessi") e
non di rado si alzano ed escono, dandogli
un gran da fare per riportarli dentro.
2. I cadaveri, con cui parla spesso, gli banno
rivelato che la Magh Mor è spazzata dal
Potere di Crom Cruach, che si è risvegliato
e tenta di uscire dalla sua prigione di fuoco.
3. I mostruosi servitori di Cruacb, i wyrm,
setacciano nuovamente la grande pianura
muovendosi nel sottosuolo: se i PG sento­
no delle vibrazioni e dei tremori, significa
che un wyrm sta passando lì vicino.
4. Le cicatrici della Magh Mor sono il segno
del passaggio dei wyrm i n quanto, nei punti
in cui si avvicinano alla superficie l'erba
non può ricrescere. r wyrm sono attratti
da!J'uso del Potere.
5. l i pericolo più immediato è rappresentato
dai non-morti che si sono risvegliati nella
zona bruciata dal drago nelJa antica batta­
glia combattuta tra Re Brehon e la Princi­
pessa Medv (vedi Modulo Geografico).
Attenti ai Goblin.
Prima d i partire, Yalar Mog regala a i PG
alcune boccette di unguenti e pozioni (decide­
te voi il numero ed il tipo) delle quali però si è
dimenticato il contenuto; dice solo che saran­
no utili in caso di estrema necessità.
I PG si dirigono verso il posto in cui hanno
lasciato Ochban ma non lo trovano; lasciate
per un po' serpeggiare i dubbi sul fatto di
essersi persi e, se a nessun altro personaggio
viene in mente, fate cercare le tracce del gigan­
te al Bardo, il quale confem1erà che il posto è
quello giusto e guiderà il gruppo lungo la
strnda presa da Ochban.
Le tracce conducono verso le montagne,
che appaiono all' improvviso, seminascoste
dalle nuvole. Ai piedi delle montagne, i perso­
naggi escono dalla malefica influenza che so­
vrasta la Magh Mor, emergendo in un mondo
nuovamente fatto di luci, colori e suoni.
"Qui vicino alle montagne l'aria è nuova­
mente tersa e finalmente riuscite a rivedere
il sole e le ombre proiettate sul terreno da
grossi macigni. Dopo i giorni d'incubo vis­
suti nella pianura, i colori v i sembrano ben
pitt vivi di come li ricordavate.
L'aria si riempie di suoni che stonano con
la serenità del paesaggio circostante, urla di
guerra... "
I PG vengono attaccati da un gruppo di
spriggan e goblin armati di spada. Gli
spriggan sono appena stati assoldati dai
goblin di Sgarth per effettuare u n ' i ncursio­
ne nel territorio dei Fiori Innamorati. È noto
infatti che gli spriggan sono esseri abilj e
furtivi, più dj una volta, nel corso dei secoli,
utilizzati dai Derwydd per rapire i bambini
dotati di Potere. Ovviamente, il "piccolo"
che stanno cercando è proprio i l Bardo: la
loro ricerca può quindi conlcudersi veloce­
mente, in quanto Piedefiero si trova ad un
"tiro d i pieLra".
Gli assalitori sono 5 goblin e 3 spriggan:
questi ultimi si tengono alla distanza e bersa­
gliano i l gruppo di pietre mentre i goblin
caricano frontal mente. Giocare qualche round
di combattimento (a seconda delle condizioni
dei PG) e poi fate intervenire Ochban; il gigan­
te, però. si occuperà solo degli spriggan perchè
poi verrà distratto dai boggart che gli consi­
glieranno di frugare le sue vittime in cerca di
qualcosa di interessante. Ochban annienterà
gli spriggan in cinque round, senza riportare
alcuna ferita.
L'attacco dei goblin si concentrerà sui PG
e non toccherà il piccolo halfling. Non tutti i
goblin presenti si sono gettati all' attacco, un
sesto goblin si è mantenuto nascosto e, durante
la confusione del combattimento, è scappato
per riferire al suo padrone della presenza del
Bardo al di fuori del territorio halfling.
3 . I n Viaggio

"SGARTH!"

"Sono qui, mio Signore"

"È VERO QUELLO CHE RACCONTA QUESTO STUPIDO MOSTRICIAITOLO?"

"Sl, mio Signore Cruach. Il piccolo Bardo non è più nella Distesa dei Fiori. È in compagnia di
alcuni avventurieri, tra cui un gigante."

"DOVE SONO? DIMMELO SGARTH!"

"Erano vicino alle montagne, nei pressi del tumulo di

Valar Mog ..."

"VALAR MOG, I L SERVITORE DEI CA­

DUTI, I L VECCHIO ERBORISTA...
SGARTH! È ORA CHE I "CADUTI"
SI RIALZINO ANCHE DAL SUO
TUMULO: PROVVEDI!"

"Sì mio Signore"

"E VOGLIO SAPERE TUT­

TO DI QUEI MORTALI,
CHI SONO E QUANTI
SONO, DOVE VANNO
E CHI LI GUIDA."

"Sì mio Signore, farò

come desideri"

"COME S E M P R E
SGARTH, COME
SEMPRE. .. D'ORA
INNANZI TU SARAI
I MIEI OCCHI E LE
M I E ORECCH I E .
VAI!"
 Concluso lo scontrocon i goblìn, ì nostri eroi
devono rìmetrersi in marcia verso il Campo
Nomadi. Essi dovranno attraversare la Magh
More guardarsi dai pericoli suscitati dalla nefa­
sta influenza dì Crom Cruach. l pericoli sono
diversi a seconda della zona che i PG stanno
attraversando: aLl'ìnìzio, i PG dovranno preoc­
cuparsi dì non risvegliare gli spi ti ti resi irrequie­
ti daJla presenza di Crom Cruach, tenendosi
possibilmente alla larga dal Cuore e dalla zona
bruciata dal drago un tempo evocato dalla Prìn­
cipessa Medv; ancora bisognerà stare attenti
agli Ollanmor ed aJla densa Nebbia del Drago.
Durante rutto il tragitto. tre sono ì peticolì
sempre in agguato: la nave della Lanshee, i
wyrm di Crom Cruach e le bande di goblìn, in
particolare quella guidata da Sgarth. Notate
che, per accelerare l' andatura, Ochban potreb­
be agevolmente traspo11are sia iJ piccolo haltling
che i bagagli di tutti i PG, anche se con i rischi
già descritti.
Orientarsi
nella Magh Mor.
Fin dal primo giorno di marcia, occorre
controI lare se i PG si discostano dal tragitto che
lì condurrà infine al Campo Nomadi.
Nella prima parte del viaggio, se piegano
troppo verso sud, ì PG possono risvegliare gli
Spiriti malvagi, se invece piegano verso nord.
sapranno correggersi abbastanza in fretta, tro­
vandosi davanti le montagne, ma ciò non li farà
sfuggire dalle grinfie degli Ollanmor. Questi
pe1icoli, essendo legati ad una precisa zona
geografica, non sono riassunti nella Tabella
degli Incontri Casual i e sono descritti più avanti.
L'abilità fondamentale per attraversare la
Magh Mor senza perdere tempo, è quella dì
Orientarsi. All'inizio di ogni giorno di marcia,
eseguite un test LDl20 basandovi sul pili alto
punteggio posseduto dai personaggi, Piedefiero
compreso. Se il test fallisce, i PG sbaglianostrada
e continuano a percoITerla per n1tto il giorno; per
ogni giorno percorso nella dìrezione sbaglìata
(decidete voi in quale direzione, in base aJ pun­
teggio ottenuto) il LD per il giorno successivo si
�ìbbassa di I O punti. Tenete conto della distanza
cope1ta nella direzione sbagliata poichè i PG
potrebbero trovarsi inaspettatamente aJ villaggio
dì Istaro addirittura al Cuore (in questo caso ì PG
non avrrurno la possibilità dj penetnu·e nel Tem­
pio sotteITaneo ).
Se tra ì PG si trova un Fan Moran (magari
unitosi al gruppo durante un incontro), conside­
rate la sua conoscenza della Magh Mor insuffi­
ciente per riuscire ad orientarsi meglio: le con­
dizioni avverse, infatti, confondono anche i Fan
Moran più espe1ti e, di sicuro, il PG non avrà
molta esperienza, poichè nessun Fan Moran
adulto e responsabile abbru1donerebbe la sicu­
rezza ed i doveri del clan per darsi all'avventura.
li Bardo Piedefiero invece, potrebbe rivelar­
si utile trasformandosi in falco util izzando il suo
mantello, anche se dovrà essere convinto a
rischiare. Il Potere del mantello è attivo solo dì
giorno e per un giorno solo alla settimana. Se
l'haJfling si trasforma e vola in avanscoperta, al
di sopra delle nuvole e della nebbia, i punti di
riferimento non possono essere molti, riuscirà
al massimo ad individuare eventuali fuochi
accesi (come quello perenne al campo nomadi)
e il profilo delle montagne. Fate attenzione,
poichè i l falco potrebbe non trovare più i PG:
eventualmente consigliate loro dì accendere un
fuoco così da fornire un valido punto dì riferi­
mento. Ogni volta che il Bru·do si trasforma, non
occorre verificare l'arrivo dei Fomor mentre il
richiamo lanciato per i wyrm sarà molto forte: in
questo modo però, per tutto il giorno, i PG
viaggeranno nella giusta direzione.
I wyrm.
L' incontro con i wynn viene preannunciato
in base alla tabella presente s u l l ' i nserto
staccabile: tirate 1 d J O e leggete la corri span­
dente descrizione. li combattimento può dura­
re al massimo I O round; al termine dell'ultimo
round, il wyrm, se ancora vivo, si ritirerà in
tutta fretta, richiamato da Crom Cruach.
Durante il p1imo incontro, il primo attacco lo
riceve Ochban, così che i P q hanno il tempo per
prepararsi a reagire. Se si fa ricorso al Potere,
Crom Cmach ne verrà informato e saprà d;u-e le
giuste indicazioni a Sgarth.
I wyrm non attaccano ì PG se essi sì trovano in
vista del campo nomadi o nel territorio degli
OIJanmor. Per le caratteristiche dei wy1m, fate
riferimento ali' Appendice.
Gli Spiriti malvagi.
A causa delJa nefasta influenza di Crom
Cruach, gli Spiriti dei mo1ti in battaglia sono
assai iffequjeti e molto più desiderosi di cammi­
nare nuovamente sulla terra. Se i PG si perdono
in questa zona, il primo incontro si verifica
automaticamente, mentTe per gli altri occorre
eseguire il test descritto sul Regolamento (pag.
1 24). Una volta riacqufatata la giusta direzione,
gli incontri con gli Spiriti malvagi non si verifi­
cano pii1.
Descrivete il primo incontro come segue,
gli altri, invece, possono essere descritti con
una variante sul tema oppure secondo una
vostra personale interpretazione (ad esempio,
un successivo incontro potrebbe avveLùre di
notte, con lo Spirito che prende forma diretta­
mente dal fumo prodotto dal fuoco acceso).
"Man mano che procedete, l' atmosfera si
fa sempre piL1 opprimente: l ' umidità aumenta
e su di voi grava una cappa d' afa quasi insop­
portabile. L'erba è bagnata e lentamente dal
suolo si sviluppa una nebbia sottile, lunghi
serpenti di vapore sospesi a qualche centime­
tro dal suolo."
L'evento è, a dir poco, insolito, soprattutto
perchè, al passaggio dei PG, i tentacoli, invece
di dissolversi, scrutano di lato e cercano di
avvinghiarsi alle caviglie dei nostri eroi. È Gli Ollanmor rappresentano un pericolo as­
inutile dire che non serve cercare di colpirli
con spade e asce.
·'Allo stupore e preoccupazione generale,
fa da sottofondo una serie di urla, grida di
dolore, clangore di anni e scudi; il suono è
smorzato, come se provenisse da molto lonta­
no, da un altro luogo o, forse. da un altro
tempo."
Sono gli Spiriti malvagi che ricordano ai
PG le loro sofferenze e tentano di fermarl i con
i loro artigli incorporei (per òra):
"Un essere fumoso ed indistinto prende
forma proprio di fronte a voi; l'unica nota di
colore è la luce rossa e pulsante dei suoi occhi:
spalanca le fauci irLe di denti disumani ed
attacca!"
Sgarth .
L'incontro con Sgrutb può avvenire in lll1
qualsiasi momento, a vostra scelta. Egli non ha
alcun timore di essere avvistato; di notte man­
tiene acceso i l suo fuoco da campo che comun­
que potrebbe essere scambiato con quello di un
gruppo di nomadi. Tramite il fuoco, inoltre,
Sgarth può comunicare con il suo signoreCrom
Cruach ed eventualmente con la Lanshee. Se
Sgruth è stato informato che i PG dispongono
del Potere, egli cercherà di attaccare di notte,
magari facendo esplodere il fuoco da campo dei
PG. Se invece Sgarth non sa del Potere dei PG,
egli manderà avanti i goblin e si occuperà
pri11cipalmente del gigante. Sgruth è comunque
riluttante ad utilizzare il proprio Potere, in quan­
to sa che esso rappresenta un forte 1ichiamo per
i wynn, per i qual i prova un reverenziale timore,
non essendo essi sotto il suo controllo.
Sia che Sgarth venga ucciso o che stia
avendo la meglio, nell' istante del colpo finale
un wyrm sbucherà dal terreno e, afferratolo tra
le fauci, trasciner�1 il servitore di Crom Cruach
nel sottosuolo. I goblin, terrorizzati ed impau­
riti, scapperanno a rotta di collo. Le spoglie di
Sgarth verranno trasportate presso Crom
Cruach che ne farà un potente non-morto: lo
rivedremo ancora.
G l i Ollanmor.
sai noto ai Fan Moran ed anche il piccolo
halfling ne è ben conscio. Pur di evitare di
incontrarli, il Bardo accetterà senz'altro di tra­
sformarsi . soprattutto se i PG si Lrovano già
nella Nebbia del Drago, dove è molto facile
perdere l ' orientamento. Nella zona degli
Ollanmor non possono verificarsi incontri con
i nomadi, Lanshee, wyrm o goblin.
Se i PG si perdono in tale zona, il primo
incontro con gli Ollanmor è automatico mentre
gli altri possono avvenire con una probabilità
giornaliera del 30%. Qui di seguito viene descrit­
to il primo incontro, gli altri possono essere
interpretati a vostro piacere.
"Lentamente, intorno a voi, si leva un rumo­
re, un fruscio insistente come uno stormire cli
fronde: nella Magh Mor non esistono alberi e
questo rende i l fatto assai strano. Dopo poco
riusci 1e a clist inguere uno stormo di follelti
dell'aria che, come impazziti. si inseguono l'un
l'al1ro: saranno almeno un centinaio e voi siete
proprio al ccmro del loro girotondo vorticoso."
A questo punto lasciate ai PG un po· di
tempo per riflettere: i l gioco dci Silfìdh va
avanti ancora per un po· senza causare danni.
Il pericolo imminente degli Ollanmor può es­
sere scongiurato cercando di controllare i
Sii ridh. Se un PG dispone del Potere sui follelli
dcli' aria, egli può tentare di dialogare con loro.
Se l 'evocazione ha successo, il loro capo si
ferma a colloquiare mentre gli altri procedono
il loro folle rincorrersi. Il risultato dcl collo­
quio. in base al livello di successo ottenuto. è
dcscri110 nella tabella che segue.
Critico l folle11i si disperdono al­
i" istante urlando come
impazziti; per oggi il peri­
colo degli Ollanmor è
scongiurato. Applicate i l
malus allo sfortunato PG.
10 Il capo si ferma. ascolta
paziente e poi riprende l a
corsa come se non fosse
successo nulla.
20 I l capo spiega i I perchè
ciel gioco ma non ha nes­
suna intenzione cli inter­
romperlo.
Il capo interrompe. per
questa volta, i I gioco.
Decisivo l i gioco viene intcll'otto
ed i PG saranno al sicuro
dagli Ollanmor fino al
Capo Nomadi.
Se il gioco non viene interrotto. i personaggi
verranno sollevati dalla forza dcl vento e trasci­
nati lungo una spirale che li porterà agli
Ollanmor. L ·unico a l sicuro è il gigante. il quale
riderà divertito agli inutili sforzi dci folletti. I
PG potrebbero ancorarsi afferrando gli abiti ciel
gigante ma per fare questo occorre un pri 1110 test
sull'Agilità cd un secondo sulla Forza. Non
suggerite ai PG tale soluzione. devono pensarci
eia soli e magari organizzare. per la prossima
volta. una ··cordata·· per tulio il tempo in cui
rimarranno nella zona degli Ollanmor.
Alla sorgente del vortice si trova un Ollanmor
che a11acchert1 immediatmnenlc. Durame il tra­
spo110. i personaggi possono perdere le armi
(50% di probabilità. controllata per ogni singolo
personaggio) o qualche altro oggeLLo non assicu­
rato alla persona. a meno che non dichiarino di
tenere stretto il proprio equipaggiamento. La
successiva ricerca degli oggetti persi può richie­
dere un'intera giornata cli ricerca intensa e peri­
colosa (magari aiutati da qualche folle110).
Il Respiro del Drago.
La massa di nebbia che normalmente è
limitala alla sola zona costiera. negli ultimi
tempi si è spinta fino a l centro della Magh Mor.
Per raggiungere il campo. i personaggi devono
per forza attraversarla. a meno di non aggirarla
da nord. oltre i l territorio degli Ollanmor. In
condizioni normali. la via pitt breve (conosciu­
ta da qualsiasi Fan Moran. •rnche e.la un giovane
eventualmente presente in t:ompagnia) è pro­
prio quella occupara dalla nebbia. che eviden­
temente ora rappresenta un ostacolo imprevi­
sto. Se i PG decidono cli aggirarla a11ravcrso i l
territorio degli Ollanmor. alla sera ciel primo
giorno di viaggio, ehwyn apparirà nel fuoco
e consigliert1 i PG di legarsi al gigante per
resistere ai vonici di vento. Nehwyn. comun­
que. li a\·vertir�1 che il tempo stringe e al
convegno mancano solo loro. Si informerà
inoltre sulle condizioni di salute dcl piccolo
Bardo e raccomanderà la massi ma prudenza.
Per non perdersi nella Nebbia del Drago.
occorre superm·e un test sulla capacità di Orien­
tarsi LD 1 50. Per ogni giorno di marcia nella
direzione !>bagliata. il LD si abbassa di I O pumi.
4 . I N uovi Druidi

"SGARTH!"

Una sinistra figura ammantata s'inchina.

"COME STAI MIO FEDELE EMISSARIO? MOLTO MEGLIO ORA, NON È VERO?"

Una volta era umano, può ancora ricordarselo, non molto tempo fa...

"ANCH'IO STO MOLTO MEGLIO, LE CATENE SI SONO FATTE PIU' LENTE, LE FORZE Ml
STANNO RITORNANDO!"

Il mondo si era annullato in un istante di

acuto dolore, ed ora è stato rimpiazzato
dal fuoco che riempie tutta la sua
esistenza...

"VA'DAI TUOIUOMINl, SGARTH,

ALTRI VOLONTARI STANNO
ARRIVANDO, U N BUON CO­
MANDANTE DEVE ACCO­
GLIERLI DI PERSONA..."

In fondo non è cambiato molto, ora

come allora, la sua vita è dedicata
al suo signore Crom Cruach, solo
che ora Sgarth non vive più, è
diventato un morto-che-cam­
mina.

"È ORA DI RISVEGLIA­

RE IL DRAGO,
IL NOSTRO DRAGO
SGARTH!"

La sinistra figura
ammantata s'inchina
nuovamente, un po' in­
certa sulle gambe.
TABELLA DEGLI I NCONTRI CASUALI

Tirare una volta al giorno

WYRM
Tiro del
dado No Seg nale Attacco
01 -03 2 wynn ruggito sotterraneo subito
04-05 2 wyrm vibrazioni del terreno subito
I wyrm paura l d l O min
07 1 wyrm Buavhal in fuga l d l O min
08 I wynn Folletti in fuga J d l O min
09- 1 0 I w rm cicatrici 1-5 ore al 50%

Con un risultato da O I a I O, l ' i ncontro avviene con I o più wyrm. Sotto la voce Segnale
viene indicato in quale modo l'anivo dei mostri viene preannunciato: è possibile sentire un
ruggito sotterraneo. delle vibrazioni sul terreno oppure un PG potrebbe essere assalito da
un' improvvisa paura. Altri segnali possono essere una mandra di buavhal in fuga o dei
follelli terrorizzati; oppure ancora semplicemente l'avvistamento delle cicairici lasciate dai
wyrm, che stanno a signi ficare il loro passaggio ed il fatto che sono in zona. In quest'ultimo
caso, i wynn si troveranno sulla strada dei PG solo nel 50% dei casi. L'ultima colonna
indica entro quanto tempo i wyrm attaccheranno i personaggi.

GOBLIN
Tiro del
dado No Tipo di attacco
-
1 1 -13 l d l O goblin attacco notwrno
-

1 4- 1 6 Id IO goblin atlacco diurno

7-20
1 avvistamento pattuglia
-
,_
2 1 -23 fuoco notturno attacco entro 1 -5 ore

Con un risultato da 1 1 a 23. l' incontro avviene con dei Goblin. Il numero dei goblin può
variare mentre quelli che compongono una pattuglia sono sempre 2 . La pa11uglia può essere
avvistata in lontananza e poi ne vengono perse le tracce. Il fuoco può essere avvistato solo
cli notte: in questo caso ricordate che se i PG hanno il loro fuoco acceso. anche i goblin lo
noteranno ed il mattino dopo o la no11e stessa (entro 5 ore dal lavvistamento) potrebbero
decidere di indagare.
(Goblin: PM 6. ATI 20 (6) spada, VD IO. VIT 1 2 , VdA 3 (9). INT 20)

LANSHEE
Tiro del
dado Ritrovamento
�-20 umano
27-30 vento gelido
.
3 1 -33 I animali in fuga
34-36 sagoma della nave
37-39 carico perso

Con un risultato da 24 a 39. l'evento implica il ritrovamento di parte elci carico della nave o
la semplice testimonianza al passaggio della nave. I carichi persi in realtà sono di solito
 scaraventati giù dalla nave perchè inulili e quindi non contengono nulla di valore. Gli umani
sono invece gli schiavi il cui Potere permette alla nave di volare esaurito il quale vengono
buttati fuori bordo perchè costituiscono solo del peso in eccesso. L'arrivo della nave può
essere preannunciato da una folata di vento gelido o da alcuni animali che cercano di sfuggi­
re alle frecce scagliate dagli orchetti che si trovano sulla nave. L& nave può essere avvistata
solo quando è molto vicina e normalmente, veleggiando ad alta quota, se ne individua la
sola sagoma scura. Ricordate ai personaggi che non è bene cercare di farsi notare dalla nave
della Lanshee, che potrebbe interessarsi troppo agli stranieri umani per il suo fabbisogno o,
peggio, per la nave stessa. Per catturare le prede vive, gli orchetti si servono di grosse reti
alle quali è praticamente impossibile sfuggire.

Tiro del
dado Evento
40-74 Non accade nulla

Con un punteggio da 40 a 74, non avviene alcun incontro.

NOMADI

81-84
Tiro del
dado Evento
75-80 Avvistamento fuoco notturno ; ... I l
Visita pattuglia notturna
85-94l Visita pattuglia al risveglio
..
-
95-00 Campo Nomadi

Con un punteggio da 75 a 00, l' incontro avviene con i Fan Moran. Dal semplice
avvistamento del fuoco alla visita di una pattuglia, l ' incontro può terminare in pochi minuti:
al massimo i Fan Moran possono informarsi su chi sono gli stranieri (in particolare il gigan­
te, anche se poi lo riconoscono) e, se a loro sembrano simpatici, sul loro stato di salute,
eventualmente offrendo qualche rimedio. Facilmente, dall'avvistamento di un fuoco nottur­
no è possibile ricevere entro breve una visita da parte loro, difficilmente dalla visita si può
arrivare al Campo vero e proprio. Riconducete la situazione aJI 'ultima elencata (decretata
dal Decisivo) solo se i personaggi versano in condizioni disperate. Le pattuglie di Fan
Moran sono cosituite normalmente da 2 cacciatori, ben armati.

TABELLA DEI M OVIMENTI

Spostamento Tempo Distanza

4
Dilla Lia Fain
alla Nave Pietrificata 2 g!omi 40 km circa
..
Dalla Nave
al Tumulo di Valar Mog giorni 80 km circa
Dal Tumulo di Valar Mog
al Cam o Nomadi 7 eiomi 140 km circa
DaJ Campo Nomadi
al Cuore del Drago 6 giorni 120 km circa

I tempi sono indicativi e sono stati calcolati con riferìmento ad un personaggio dotato di 60
punti di Agilità; la tabella non contempla eventuali perdite di tempo dovute allo smarrimen­
to della strada corretta.
<
>
o
-

"Il
e:
o
>
Il Campo Nomadi .
Al Orn1po nomadi si trovano Le tende dei
clan pili grandi e rappresentativi dei Fan Moran.
Le persone presenti non sono molte, al massi­
mo una trentina e tra esse s i trovano due figure
ben conosciute: la prima è Nehwyn assai an­
sioso di rivedere i PG (e il piccolo halfling) e
la seconda è Yalar Mog: l'erborista ha dovuto
abbandonare il suo tumulo poichè i wynn lo
hanno attaccato ed i non-morti si sono alzati e
diretti a sud . Non avendo pit1 niente da fare, ha
pensato di unirsi anche lui aJ gruppo.
L'al larme dato alla vista del gigante viene
subito placato ed i Fan Moran vi accolgono
calorosamente. Ai PG viene concesso tutto i l
tempo necessario per rimettersi in sesto, lavar­
si e riposarsi; gli sciamani dei Fan Moran e
Yalar Mog stesso si offrono di medicare even­
tuali ferite facend0 uso di speciali pozioni
curative. A quanto pare, Neh wy n e l'erborista
si conoscono da lungo tempo.
Il convegno si tiene a mezzogiorno, presso
il monolito centrale, quando questo non pro­
ietta alcuna ombra. AIJ' inizio i PG hanno la
possibil i tà di narrare le loro esperienze e di
integrarle con quelle vissute dai Fan Moran.
Tutti concordano che il pericolo maggiore è
costituito dai non-morti risvegliati da Crom
Cruach.
Ufficialmente la riunione viene aperta da
Yalar Mog che racconta una leggenda fonda­
mentale per la Magh Mor, quella del Drago
Wyrmloch.
"Ciò che ho da narrarvi è la storia del Drago
Wyrmloch, così come i Fan Moran la conosco­
no. Al tempo dei Druidi, il Drago era stato
scacciato dal suo letto, ali ' interno della Magh
Mor, e confinato nel mare esterno. Immobile
giaceva sul fondo del m�u-e e sognava le ali del
vento che più non aveva e il respiro di fuoco
che gli era stato rubato; il cuore gli era stato
strappato e nascosto sulla terra che ora lo
respingeva, non riuscendo piì:1 a sopportarne
l'immane peso.
I Druidi lo avevano privato di tutto ciò ed iJ
suo odio nei loro confronti esalava dalJe narici,
risaJiva le profondità del mare ed allungava i
suoi lunghi artigli lungo la costa: ancora oggi la
nebbia che si scorge sulle rive del mare testimo­
nia quanto ancora il suo odio persi sta e cerchi di
colpire chi ora abita il suo letto d'erba. Era stato
la creatura più potente dei Derwydd e questi
ultimi avevano cercato in tutti i modi di ridm·gli
ciò che gli era stato strappato via con la forza e
l ' inganno, ma tutti gli sforzi erano stati vani: i
Druidi avevano nascosto i suoi beni dissemi­
nandoli per la Magh Mor.
Un solo Derwydd, Crom Cruach, ritrovò
quasi per caso il Cuore del Drago ma, volendo
approfittare del suo Potere da solo, si guardò
bene di informarne gli altri e cercò di util izzar­
lo per accrescere il suo potere personale Edi­
.
ficò un tempio di pietre con l'aiuto delle sue
immonde creature e creò i wyrm, per scanda ­
gliare la Magh Mor alla ricerca del Respiro di
Fuoco e delle Ali del Vento. Cercò in tutti i
modi di stringere alleanza con la Lanshee clelle
montagne, che subdorava avesse trovato le Ali
del drago, ma essa si rifiutò sempre cli aver a
che fare con una creatura divenuta così poten­
te. La Lanshee, infatti, contava di trovare eia
sola il Respiro di Fuoco così da d isporre di una
forza maggiore per contrattare con Crom
Cruach. Per fortuna non lo ha mai trovato ed
ancora oggi è possibile vedere la sua nave che
solca il cielo alla ricerca di questa terribile
fonte di Potere. Ma Crom Cruach spiava le sue
mosse e, quando ormai pensava che la Lanshee
avesse trovato il nascondiglio del Respiro di
Fuoco, si diresse sul posto ed abbattè la sua
nave. Crom Cruach venne fermato, i Druidi g li
tesero una trappola ed invece del Fuoco del
Drago gli fecero trovare le catene di fuoco del
Limbo."
A q uesto punto ciel racconto, un Fan Moran
si alza e grida:
"Ma ora Crom Cruach si è risvegliato! Le
sue catene di fuoco sono sempre meno resi­
stenti; i wyrm hanno ripreso ad infestare l a
Magh M o r alla ricerca del Respiro del Drago."
Un altro Fan Moran si alza in piedi e dice:
"La Lanshee dopo molto tempo si è fatta
più �u-dita ed esce sempre pi li spesso con la sua
nave, terrorizzando uomini ed animal i . . . e non
ci sono pi li gli antichi Druidi a difenderci."
E un altro:
"La Nebbia del Drago si è spinta ali' interno
del la pianura. noi rutti l ' abbiamo vista. l'esala­
zione del male. Pericolo! lo v i dico pericolo! li
male è rinato dal profondo del Cuore.'"
Tutti gli astanti si alzano in piedi e gridano:
"Guerra! Guerra! Morte a Crom Cruach !
Seppelliamo per sempre i morti-che-cammi­
nano. . . distruggiamo il tempio del male!"
·'Nehwyn, gLLidaci, Nebwyn ci condurrà in
battaglia come ai tempi antichi!"
Ora è Nehwyn che si alza, il clamore si
smorza e scende al livello di un leggero bor­
bottio:
"Silenzio! E quanto tempo impiegherete a
radunare gli uomini? Ma cosa credete? Che
Crom Cruach se ne stia buono buono ad aspet­
tare l'arrivo dell'esercito? Non ci sarà nessuna
guerra e nessun esercito. Ci saremo solo noi, ma
non sarò io a guidarvi in battaglia... saranno loro
-.indicando voi- loro vi porteranno al Cuore, loro
hannoora il Poteredi distrnggere Crom Cruach !"
Qualsiasi mozione di protesta dei PG viene
soffocata dai guerrieri Fan Moran, giovani e
vecchi; i PG, i nuovi Druidi, vengono accla­
mati e portati in trionfo aUe loro tende. Proprio
in questo momento un messaggero giunge
trafelato al campo e si dirige verso Valar Mog;
nell'eccitazione generale, il fatto passa quasi
del tutto inosservato.
Il messaggio, riferitovi la sera stessa da
Valar Mog, è il seguente:
"È successo ciò che temevo, da pochissimo
ne ho avuto purtroppo la conferma. l caduti in
battaglia della Piana Bruciata si sono risve­
gliati. A questo punto occorre veramente un
esercito, ma non abbiamo il tempo di aspettar­
lo: manderemo delle staffette a radunare gli
uomini, noi partiremo domani."
La Lanshee.
li mattino seguente, i Fan Moran smontano
velocemente le loro tende e si ·preparano per i l
viaggio; l e staffette sono già partire per rag­
giungere il maggior numero di clan sparsi per
la Magh Mor. I PG rappresenteranno la classi­
ca "'palla al piede" per quanto riguarda la
velocità di spostamento e dopo un giorno di
marcia forzata saranno stremati (in particolare
Piedefiero). I l gruppo, cost·ituito dai PG,
Ochban, il Bardo, Nehwyn, Valar Mog ed una
ventina di Fan Moran, viene guidato da due
esperti cacciatori che non avranno difficoltà ad
orientarsi fino alla Nebbia del Drago: qui an­
che loro dovranno aJTendersi ed affidarsi alla
loro Sensibilità per non perdersi.
Improvvisamente, proprio al centro della
Nebbia, si sentono dei rumori la cui direzione
di origine non si riesce a definire:
"Ciò che sentite assomiglia alle stesse urla
e grida di guerra ascoltate nel territorio degli
Spiriti malvagi: eppure qui non dovrebbero
esserci. Che i morti-che-camminano siano giun­
ti sino al centro della Magh Mor?"
Lasciate i PG nel dubbio per qualche se­
condo e poi proseguite.
"Sentite levarsi una brezza leggera, come
nel caso dell'i ncontro con i folletti degli
Ollanmor, forse siete capitati nel loro territo­
rio... "
Ancora qualche secondo di dubbi e per­
plessità e poi proseguite.
"Il sottofondo di urla cresce e ad esso si
uniscono altri rumori, degli schiocchi, un tin­
tinnio, uno scricchiolio simile ad un lamento ...
un Fan Moran alza gli occhi al cielo e sibila tra
i denti una sola terribile parola: Lanshee.'"
La sagoma scura della nave volante co­
mandata dal la Lanshee appare ali" improvviso
causando una grande confusione tra gli uomi­
ni. AJ passaggio della nave, sul gruppo cade
una selva di frecce, scagliate più che altro a
caso; nessun grido di dolore, pare che nessuno
sia stato colpito. Pitr di una voce si unisce ad
impartire u n secco ordine: '"Spm·pagliatevi!".
Ali' interno della Nebbia, i personaggi posso­
no facilmente perdersi di vista. a meno che non
dichiruino espressamente di voler rimanere in
contatto visivo. I 1 punto di riferimento piì:1 ovvio
è Ochban ma il gigante. al secondo passaggio
della nave, scatta al suo inseguimento ed è
impossibile competere con la sua falcata.
 In breve, in tutla questa confusione, i PG
si ritrovano isolati dai Fan Moran e Nehwyn.
Al secondo passaggio della nave, se i PG sono
in contatlo visivo. l"equipaggio costituito da
orchetli scaglierà le sue frecce, I O in tutto;
data la scarsa visibilità, le frecce colpiranno il
bersaglio con un punteggio di 90 o più (tirate
i d % separatamente per ogni freccia. Per ogni
freccia andata a segno, sorteggiate lo sfortu­
nato PG che ne costituisce i l bersaglio. Se
invece i PG si sono sparpagliati fuori vista,
essi non costituiscono un bersaglio più facile
di altri: la nave semplicemente li oltrepasserà
a gran velocità ed a quota molto bassa. I n ogni
caso i PG non hanno modo di danneggiarla.
Dopo il secondo passaggio, la nave non com­
parirà più.
Dopo alcuni minuti di smarrimento. i PG
possono cercare di ritrovare gli altri del grup­
po, magari chiamandosi ad alta voce. Le voci,
però, si perderanno al la distanza; nonostante la
nave non sia più in vista, comunque si odono
le grida di guerra degl i orcheui e quel le dei Fan
Moran. I PG potrebbero decidere di seguire
quei rumori. ma un altro si sovrappone, chiaro
e squillante: Piedefìero sta chiamando i PG
suonando la sua arpa. Solo i personaggi dotati
di Potere possono sentirla e dirigersi con sicu­
rezza verso il luogo dove si trova il Bardo.
Attirati dalla musica, i PG, se non sono stati
feriti mortalmente, raggiungono Piedefiero e
lì trovano anche Yalar Mog: ma di Nehwyn
nessuna traccia.
A questo punto sorge spontanea la doman­
da: "E adesso? Da che parte andiamo?". Per
quanti piani possano escogitare i personaggi,
runica cosa da fare è dirigersi da soli verso il
Cuore. dopo tutli loro sono i Nuovi Druidi e
devono assumersene la responsabilità. Mentre
stanno parlando e discutendo sul da farsi, acca­
de un fallo nuovo:
"Improvvisamente vi raggiunge l'eco di un
boato distante e. in lontananza. compare il
bagliore di una grande fiammata, come se si
trattasse di una specie di gigantesco geyser di
fuoco. La fiammata crepita per qualche secon­
do e poi scompare, improvvisamente come era
apparsa. -Crom Cruach sta riprendendo le for-
-
ze ed agita le sue catene -dice Valar Mog- così
richiama il suo esercito al Cuore del Drago".
Che i PG lo seguano o meno, Yalar Mog
parte deciso dii:igendosi verso il Tempio di
Crom Cruach, seguito a ruota da Piedefìero, e
borbotta tra sè e sè:
"Il corpo del Drago: un esercito di carne
morta da secoli. Il respiro del Drago: le fiamme
e le catene del limbo. Il Cuore del Drago: il
Tempio di Crom Cruach. Mi chiedo cosa userà
per le Ali del Vento. Crom Cruach sta cercan­
do di ingannare i Fan Moran con un drago
falso. . . il centro di tutto è il Cuore, fermato
quello tutto il resto ritornerà al suo posto, la
carne morta nella sua tomba e le catene nuova­
mente strette attorno ai polsi del Derwydd. Un
Drago morto, ma non per questo meno perico­
loso, ... ecc. ecc."
Yalar Mog continua a parlare senza rivol­
gersi a nessuno in particolare e senza quindi
pretendere risposte o commenti, ultimamente
era fin troppo abituato a parlare con persone
morte da tempo.
Al Tempio
di Crom Cruach.
Durante il tragitto verso il Cuore, non sono
previsti incontri di alcun tipo: gli unici rumori
avvertibili sono quelli di qualche buavhal im­
pazzito in fuga ed il boato seguito dal geyser di
fuoco che si libera ad intervalli di un'ora circa.
I PG giungono in vista del Cuore quando
onnai è quasi sera. Stremati dalla fatica si acca­
sciano al suolo di fronte ad un ostacolo che si
preannuncia insonnonabile:
t un esercito di goblin.
"I fuochi degli accampamenti sono abba­
stanza numerosi, ci saranno almeno un centi­
naio di goblin lì accampati. L'improvviso
avvampare della lingua di fuoco rischiara la
zona e ne rivela il numero approssimativamen­
te corretto. li geyser di fuoco si innalza dal
centro del cerchio di pietre e sale verso l'alto
per 50 metri almeno, accompagnato da un
boato tremendo; i goblin non si sono ancora
abituati e danno evidenti segni di panico, fug-
gendo all'i mpazzata e coprendosi con pelli e
coperte. Non si vedono sentinelle o posti d i
guardia."
Lasciate ai giocatori del tempo per organiz­
zarsi e pensare ad un piano. Potrebbero appro­
fittare della confusione generata dall'esplo­
sione di fuoco per infiltrarsi nell'accampa­
mento, oppure anendere il mattino seguente
per vedere se i goblin se ne vanno, oppure
potrebbero util izzare i loro Poteri per aprirsi
un varco nell' accampamento. Di sicuro non è
un bene fare uso del Potere in quanto i wyrm
sono molto vicini e Crom Cruach ne verrebbe
subito informato. Che abbiano deciso di agire
la notte stessa o di attendere, ciò che sta per
accadere aprirà loro le "porte del Cuore":
'·Ecco di nuovo il boato e la gigantesca
lìammata: questa volta rivela qualcosa proprio
vicino a voi: morti-che-camminano! E stanno
venendo verso di voi!"
Che i PG decidano di affrontarli o di fuggi­
re, ben presto si accorgono che i I gruppo di non
morti avvistato non è l' unico; scegliete un PG
rimasto in disparte e ditegli quanto segue:
•·1 non morti sono delle ombre più scure nel
grigiore della nebbia e si distinguono bene solo
per i I rosso balugimu·e dei loro occhi; una mano
si appoggia alla tua spalla. Girandoti rimani
impietrito di fronte all 'orrendo cadavere che ti
si para innanzi; prima che tu possa reagire, il
non morto ritira la mano e fa un passo indietro.
-Non attaccarlo! -urla Valar Mog- Quello lo
conosco e se è come penso, forse abbiamo
trovato un modo per entrare di nascosto.-"
Il nuovo gruppo di cadaveri è quello che
abitava nel LUmulo di Valar Mog; essi non
attaccano, sono venuti solo a salutare il loro
vecchio compagno. Il piano di Valar Mog
consiste nel mischiarsi agli "amici" non morti
e proseguire verso il cerchio di pietre. ln que­
sto modo dovrebbero essere al sicuro dagli
altri non morti e dai goblin.
11 piano, oltre a suscitare non poco nervosi­
smo, è tuuavia i I migliore che si possa pensare.
Se, comunque, i PG si rifiutano il vecchio
erborista abbraccerà uno per uno i nuovi venu-
1 i e I i lascerà anelare incontro al loro desti no. Se
i PG si rifiutano, perchè il loro piano, qualun­
que esso sia, possa vere la minima probabilità
di successo, deve per forza realizzarsi di notte.
Sia che i goblin siano spaventati per l'eruzione
di fuoco, oppure stiano dormendo, i PG (si
pensa camuffaci in qualche modo) vengono
avvistati con una probabilità piuttosto bassa,
pari al 30%. Se vengono avvistati, essi verran­
no immediatamente attaccati da l O goblin e
successivamente da Sgarth col suo gruppo di
guardie non morte. Dopo tali attacchi, essi
riusciranno a far perdere le loro tracce solo se
non avranno fatto ricorso al Potere; se invece
lo hanno util izzato, essi verranno attaccati da
un wyrm. I sopravvissuti potranno accedere al
Tempio. Se i PG non vengono avvistati o se
seguono il piano di Valar Mog, essi riusciran­
no a raggiungere il Tempio di Crom Cruach.
Adattate, a seconda ciel caso, la descrizione
che segue, valida se i PG si confondono con i
non morti del Tumulo dell' erborista.
"li percorso seguito dai non morti attraver­
sa direttamente il campo dei goblin. Essi si
ritirano impauriti al vostro passaggio e v i la­
sciano il passo distogliendo lo sguardo dalla
visione funesta dei morti risorti. A metà del
percorso si verifica un' alLra esplosione di fiam­
me, a ben più breve distanza dalla precedente
rispello al solito: i goblin terrorizzati dall'evento
congiunto della vostra vista e del geyser di
fuoco, nascondono la testa sotto le pelli e le
rozze coperte. Il puzzo di carne decomposta e
cli sporcizia raggiunge livelli quasi insopporta­
bili. Alla luce delle fiamme notate che non
siete l'unica macabra compagnia che si sta
dirigendo al Cuore: altri non morti, da soli o in
gruppo. convergono con passo trabal lante ver­
so Ia sorgente di fuoco, i rresisti bi I mente attrat­
ti dal Potere di Crom Cruach."
Oltrepassato l'ultimo anello dei fuochi dei
goblin, i PG si ritrovano in una zona che man
mano viene occupata da schiere d i non morti:
qui la Nebbiaè molto più rada ed è solo la noue
che oscura la terribile e pietosa visione dei
morti risorti. Nessuno fa caso ai PG ed essi
possono "sganciarsi" dai loro tetri
accompagnatori quando preferiscono. Di fronte
a loro si erge i I primo cerchio di pietre del
Tempio.
5 . I l Cuore del D rago

"A ME! VENITE A ME!

DA MILLE CADUTI UN SOL CORPO E

MILLE RIFUGI AD UN CUORE

A ME! VENITE A ME!

LE ALI SON ODIO GIÀ MORTO

IL RESPIRO È FUOCO E DOLORE

A ME! VENITE A ME!

IO CANTO IL DRAGO RISORTO

IO CANTO LA MAGH MOR CHE MUORE"
 I l Cerchio di Pietre.
Valm· Mog guida il gruppo superando il
cerchio pit1 esterno del tempio e dirigendosi
verso una pietra del secondo anello. Valar Mog
ha intenzione di segnare con unH Runa le quattro
pietre dcl secondo anello in modo che i non
morti non possano oltrepassarlo. L'utilizzo del­
le Rune è mollo dispendioso in termini di Pote­
re, e per questo motivo i l vecchio erborista
chiede ai PG di unirsi in circolo attorno a
ciascuna pietra e di cedergli così parte del loro
Potere. Valar Mog util izzerà il suo bastone
runico dal quale è possibi le trasferi re delle Rune
di vario tipo. con LO I 00. Per ogni Runa appli­
cala i PG perdono il 5% della loro Resistenza
(un quadrello). l i Potere di Yalar Mogè pari a40
punli. ai quali vanno sommati gli interventi dei
PG e i d I 00. In caso di Decisivo. i PG non
perdono Resistenza mentre in caso di critico la
Runa non viene trasferita e Yalar Mog sviene
ali' istante: i PG perdono i I I 0% (due quadrelli)
della loro Resistenza.
Crom Cruach si è già accorto di loro quan­
do hanno superato il primo cerchio di pietre ed
ha avvertito la presenza del Potere; le sue
energie sono dedicate a richiamare i non morti
ccl ora ha un motivo in più perchè essi giunga­
no in frella. Comunque invia Sgarth (accom­
pagnato da altri due non morti) ad "accogliere''
i nuovi venuti.
Terminato il trasferi mento delle Rune, Yalar
Mog si accascia al suolo stremato dal la fatica ed
intima ai PG di sbrigarsi ad entrare nel Tempio:
non sa. infalli, per quamo tempo la protezione
runica potrà durare e se potr�t resistere ad even­
tuali interventi di Crom Cruach. Se invece il
trasferimento non è riuscito. ricordate ai PG il
loro dovere e comunque fate notare loro che.
essendo circondati da non morti, l'unico riparo
è costituito proprio dal Tempio.
L'unico ingresso al Tempio di Crom Cruach
è allraverso il foro presente sul la grande pietra
rotonda (vedi mappa della Magh Mor). Sgarth
e i suoi sono celati dalla nebbia e stanno
attendendo i PG: non appena essi hanno varca­
to la soglia. i due non morti li auaccheranno e,
dopo il primo scambio di colpi, Sgarth cerche­
rà di afferrare il piccolo hallling e di portarselo
nel labirinto sotten·aneo sotto i I Tempio. Al
-
contrario degli altri, Sgarth vede perfettamen­
te nella Nebbia del Drago.
Nel momento in cui Sg�u·th viene sconfìtto,
l' immcnsa colonna di fuoco si libera nuovamen­
te dalle profondità del Tempio: la fìamma non
produce calore, è i l gelido fuoco del limbo. I PG,
per qualche secondo. possono così vedere più
chi<u·amente i I territorio circostante: di non mo11i
non c'è segno, pare che le Rune cli Valar Mog
facciano il loro dovere. Quando la colonna di
fuoco scompare. i PG rimangono come accecati
per quasi un minuto, in attesa che i loro occhi si
abituino nuovamente al grigiore circostante.
I personaggi ora sono liberi cli esplorare le
antichissime pietre. alla ricerca di un passaggio
per entrare nel Tempio sotterraneo.
Le Antiche Pietre.
Da questo momento in poi. dovete control­
lare se il Potere di Yalar Mog trasferito con le
Rune riesce acontrastare quellodi Crom Cruach.
Fate tirare a ciascun PG i d 100 e segnate le ci fre
singolarmente ottenute. Ad esempio. se i PG
sono due ed ottengono i numeri 89 e 39. segnate
su un foglio di carta le cifre 8. 9, 3 e 9. Fate tirare
i dadi anche per Piedefiero. Ogni volla che nel
testo incontrerete la frase "Controllate le Rune",
tirate i d I 00: se ottenete una o due ci frc ottenute
anche dai PG, cancellatele. Riferendovi al­
i' esempio sopra esposto, se ad esempio o!lenete
il numero 99, cancellate le ci fre 9 e 9 e lasciale
ancora segnate le cifre 8 e 3. Le Rune reggeran­
no fintantochè non avrete cancellato tulle le
cifre. Per sapere cosa succede quando le Rune
cedono, leggete la sezione dedicata esposta pilt
avanti nel testo.
Le 4 pietre che reggono le traverse ciel Tem­
pio sono veramente antiche, ricoperte cli iscrizio­
ni tracciate in un tempo così lontano eia risultare
a stento opera di una mente umana; le scritte non
sono decifrabili. in parte cancellate cd in pru1e
ricope11e da muschio e rampicanti. Le Lraverse
poggiano sui 4 pilastri secondo un equilibrio
improbabile eppure. anche solo per il fallo di aver
sfidato i secoli. estremamente stabile. La zona
centrale. dalla quale scaturisce Iagigantesca lìam­
mala di Crom Cruach, non appare segnata iJ1
alcun modo: di sicuro non è il caso di andare a
dare un·occhiata troppo da vicino... ma se qual­
che incauto PG volesse provare, perognj minuto
in cui si trova al centro del Tempio, tirate i d I 00.
Segnate il punteggio ottenuto con il primo tiro e,
trascorso un altro minuto, tirate nuovamente i
dadi: se il punteggio otrenuto con l'ultimo lancio
è superiore al precedente. Crom Cruach agita le
sue catene proprio in quell'istante, se invece è
inferiore. ripetete il controllo un minuto più tardi.
Se un PG viene avvolto dalle fiamme del limbo,
fategli effettuate un test sulla Freddezza: se non
lo supera, gli OffOri del limbo intaccano la sua
mente ed il PG perde pem1anentemente I d I O
punti di Freddezza. In caso di Critico. gli orrori
ineffabi li del limbo invadono e sconvolgono la
sua mente: dimezzate tulle le sue caraneristiche,
ad eccezione della Forza, il PG non sarà mai pili
quello di una volta. In ogni caso iJ PG (o i PG) sarà
tefforizzato. dovrà essere trascinato a braccia
dalla zona centrale. poichè per I d 1 O minuti non
sarà in grado di intendere e di volere. balbetterà,
suderà freddo e non si reggerà sulle gambe. In
caso di Decisivo, il PG diventa Coraggioso. In
caso di risultato positivo, il PG non perde i punti
di Freddezza ma non ha nessuna intenzione cli
ripetere l'esperienza per tutto il Potere o l'oro
dell' Annwyn e dovrà inoltre essere persuaso,
con le buone o con le cattive. ad entrare nel
labirinto sotterrnneo.
Controllate le Rune.
La discesa al Cuore.
Nel momento in cui i PG entrano nel labi­
rinto sotterraneo, Crom Cruach smette di agi­
tare le sue catene: il suo esercito di non morti
è completo ed inoltre vuole mantenere una .
riserva di Potere per fronteggiare i Nuovi
Druidi. Crom Cruach non può nuocere diretta­
mente ai PG finchè questi non arrivano nella
sala che contiene l'altare.
L'ingresso al labirinto sone1rnneo si trova
presso uno dei 4 pi Iastri del Tempio (scegliete voi
quale), in.parte nascosto da cespugli; non sembra
che qualcuno si sia dato la pena di camuffarlo.
Una semplice indagine svela il· rozzo buco nel
terreno, scavato probabilmente da un wynn. che
dà accesso al Tempio vero e proprio.
La discesa nelle viscere del I' Annwyn è assai
difficolwsa, lo spazio è angusto, il terreno mol-
to inclinato ed il fondo umido e scivoloso.
Inutile dire che i PG hanno bisogno di una fonte
di illurnjnazione per proseguire. Potete consi­
gliare loro (ma non siete obbligati) di fonnare
una cordata, in modo da recuperare eventuali
personaggi che incespicano: se, infatti. un per­
sonaggio perde l'equilibrio, rischia di scivolare
per tutto il percorso in discesa per finire su un
duro pavimento in pietra. r personaggi impie­
gheranno circa una mezz·ora per arrivare alle
stanze di pietra e voi dovrete far effettuare al
personaggio dotato di minor Agilità 3 test su
tale caratteristica, a I O minuti di distanza l'uno
dall'altro, al termine di ogni test controllate le
Rune: se i PG non sono in cordata ed un test
viene fallito, il personaggio in questione scivola
anelando eventualmente ad intralciare chi gli si
trova davanti, ovvero a valle: quest'ultimo do­
vrd effettuare immediatamente un test sulla sua
Agilità LDI I O o scivolare anch'egli, ai danni di
un altro eventuale PG, ecc. ecc. I personaggi
intralciati devono effettuare un test sulla propria
Agilità con LD I 00 + I O punti per ogni perso­
naggio che li intralcia. Se un test viene superato.
i I personaggio non sci vola e la reazione a catena
vienescongiurarn. Se i PG sono in cordata. il LO
per non scivolare si abbassa di I O punti per ogni
personaggio che si trova a monte del PG che ha
perso l'equilibrio.
r personaggi che scivolano non hanno modo
di frenare la caduta a meno di non essere afferrati
dai propri compagni, i quali, per riuscire nell'in­
tento, dovranno superare un primo test sui Rifles­
si LD I 00 e subito dopo anch'essi un test su Ila
Agilità per non subire la stessa sone. Lo scivolo
di umido ten-eno porterà i PG nella prima sala di
pietra: chi è scivolato subisce 2 ferite e potrebbe
anche rompersi qualche osso. Detenni nate quale
partedel corpo subisce ledue ferite e tirate i d I 00:
consultate la relativa tabella delle ferite partico­
lari, riportata a pag. 63 del Regolamento, ed
applicate il risultato solo in caso di contusioni,
slogature o fratture. ignorando gli altri risultati .
Controllate le Rune.
Il labirinto sotterraneo.
I personaggi atterrano nell a prima stanza ( I )
del labirinto sotterraneo: la prima cosa di cui si
rendono conto è che la stanza non è una grotta
naturale ma è stata scavata e rifinita da esseri
intelligenti. La seconda cosa che risulta triste-
mente evidente, è che la via dalla quale sono
entrati non è certo utilizzabile per tornare indie­
tro: l'apertura si trova al centro del soffitto e per
il primo tratto (per quanto i PG si possono
ricordare) il budello percorso è in verticale.
Controllate le Rune.
Ora che i personaggi si trovano nel labirin­
to, potete utilizzare le tessere in dotazione per
costruire e descrivere il loro cammino. Notate
bene, ogni. volta che ponete sul tavolo una
tessera, dovete controllare le Rune; tali con­
trolli sono effettuati in aggiunta a quelli richie­
sti dal testo. Il labirinto sotten:aoeo non è molto
complesso, riferitevi alla Mappa del Labirinto
per sapere quali tessere utilizzare.
Le stanze e i tratti di corridoio del labùinto
sono in generale estremamente simili l'uno
all'altro. Si tratta di opere realizzate da umani
o semi-umani, in pietra, umide e odoranti di
muffa. Il pavimento, se esaminato, è segnato
dai resti appiccicaticci lasciati dai wyrm.
Le stanze che sono in qualche modo parti­
colari sono contrassegnate da un numero:
(I) La stanza di arrivo.
NulJa di particolare a parte il foro sul soffitto.
(2) L'uscita.
Una parete reca un foro facilmente raggiungi­
bile praticato da un wyrm. Questa è l'unica via
d'uscita. Oltre lo stretto passaggio si trova un
cunicolo scavato da un wyrm; la pendenza non è
proibitiva e, anche se con qualche difficoltà, i PG
riusciranno ad emergere alI' �uia aperta, non molto
distanti dal Tempio. In questo modo avranno
l'oppo1tunità anche di assistere almeno io parte
alla battaglia che si sta combattendo al Tempio.
(3) Il passaggio segreto.
Lo stretto è nascosto da una porta segreta.
Un paio di pietre della parete suonano vuote,
ed una pressione nel punto giusto le fa scorrere
all'interno e ruotare per andarsi ad incastrare
io una nicchia del budello. Il personaggio che
scopre il segreto, beneficerà di un tiro espe­
rienza aggiuntivo. Se nessun personaggio lo
trnva, fatelo trovare per caso a Piedefiero. La
porta segreta, se non viene espressamente
richiusa, rimane aperta. Dal momento in cui il
passaggio viene aperto, indipendentemente dal
fatto che i PG lo richiudano o lo oltrepassino,
controllate le Rune lanciando i dadi due volte.
Quando il passaggio viene aperto e, a tratti, per
tutto il resto del tempo durante il quale i PG si
trovano nel Tempio sotterraneo, essi sentiranno
una voce profonda ed allarmata:
"CHI? CHI M'INVADE?
SGARTH, VIENI A ME! SGARTH, CU­
STODE FIDATO, PROTEGGIMI!"
(4) L'altare.
Questa parte della stanza contiene l' altare
forato dal quale provenivano le fiamme del
.limbo. Il foro dà accesso ad un pozzo apparen­
temente senza fondo. Se un personaggio si
affaccia oltre il bordo del pozzo, immediata­
mente le fiamme del limbo si leveranno per
colpirlo. Oltre a seguire le regole già esposte in
precedenza per determinare gli effetti sul per­
sonaggio, fategli eseguire un test sull'Agilità
LD 1 00, per non cadere nel pozzo: una even­
tuale caduta al suo interno comporterebbe la
morte del personaggio.
Intorno ali 'altare ci sono i resti avvizziti di
fiori strappati e bruciati. Ad un attento esame,
Piedefiero può dire che si tratta proprio di
Fiori Innamorati.
Dopo che i personaggi hannoesaminato I ' al­
tare e prima che decidano una linead'azione, una
vecchia conoscenza compare all'improvviso:
Sgarth, questavolta sotto fonnadi Spirito Malva­
gio, è ben deciso a difendere fmo ali' ultimo iI suo
padrone ed attacca immediatamene.
t
Quando le Rune cedono.
Quando avete cancellato tutti numeri che
avevate segnato, le Rune poste dai personaggi
cedono e l'accesso al Tempio in superficie è
libero: i non morti e gli Spiriti Malvagi (ecco
le ali del Drago!) richiamati da Crom Cruach
convergono al centro del Tempio. Presto il
Drago si forma, i non morti ne costituiscono il
corpo, gli spiriti le Ali del Vento, le fiamme del
limbo il Respiro di Fuoco ed il suo Cuore inizia
a battere furiosamente ...
Se i personaggi ancora non hanno sigillato
il Cuore, essi saranno testimoni di violente
fiammate che si perdono oltre il soffitto della
stanza sotterranea e di un ritmico rimbombare
che proviene dal ventre del I ' Annwyn, proprio
dal pozzo senza fondo.
La risoluzione.
In superficie, i l Drago fiammeggiante si
prepara ad affrontare J 'esercito dei Fan Moran
nel frattempo formatosj e velocemente giunto
aJ Tempio. Da quando Le Rune hanno ceduto,
i PG hanno a disposizione solo mezz'ora per
sigil lare i l Cuore del Drago. Il sigillo è costitu­
ito dai Fiori Innamorati. Dopo aver seminato i
Fiori intorno al l ' altare, i personaggi dovrebbe­
ro formare una catena di Potere in modo da
permettere al Bardo di usare la sua Canzone
che l i farà crescere velocemente. 1 Fiori rico­
priranno completamente l ' altare nel gfro di
pochi minuti e sia le fiamme del Limbo che iJ
Cuore verranno imprigionati. A quel punto il
Drago in superficie "morirà", i non morti tor­
neranno ad essere normali cadaveri e gli Spi riti
si acquieteranno, tornando alle loro tombe.
Solo i n questo modo verrà scongiurata una
vera e propria strage di Fan Moran.
L'esito della battaglia.
S e i personaggi sono riusciti nell'intento,
questa è la scena che si presenta ai loro occhi:
"li Drago è 1idotto ad un cumulo di cadave­
ri, numerosi Fan Moran sono rimasti in parte
schiacciati dalla rovina del mostro ed altri
stanno cercando di liberarli. Ochban è bene in
vista, appoggiato alla sua enorme lancia, e
cammina scrutando l ' area del Tempio. Se vo­
lete potete farvi vedere, in molti sono pronti a
mostrarvi la loro riconoscenza."
1 personaggi verranno immediatamente cura­
ti ed invitati al campo Fan Moran più vicino.
Verrà indena una festa in loro onore e riceveran­
no più di una ricompensa in oro, gioielli. pozioni
e unguenti. Anche Nehwyn sarà al campo noma­
di esi prodigherà, nei giorni a venire, ad insegna­
re loro altri segreti del Potere. Ochban (con i suoi
tre piccoli amici) è felicissimo di ritrovare i
compagni perduti e porge loro il bastone 1unico
di Valar Mog: di quest'ultimo non si hanno
notizie, ma Ochban e Nehwyn sono ottimisti,
Yalar Mog dispone di più di una risorsa nascosta.
In qualità di Master assegnate aJ bastone i Poteri
che pit1 preferite ma in numero finito.
Se i personaggi non riescono nell' intento,
l'esercito raccolto riuscirà a sconfiggere co­
munque il Drago, anche se con ingenti perdite.
Crom Cruach esaurito il proprio Potere tornerà
nel limbo ed i l Cuore ... beh, i n qualità di
Master dovrete inventarvi un' altra avventura
per sigillare effettivamente i l Cuore del Drago.
I personaggi riusciranno ad assistere a par­
te della battaglia:
"I Fan Moran stanno combattendo ormai da
parecchio tempo e, pur subendo ingenti perdite,
si accalcano attorno alle macabre e terrorizzanti
spire del Drago, un essere mostruoso alto quasi
dodici metri: gli Sciamani danno fondo al loro
Potere ma vengono inesorabilmente contrastati
dalle fiamme del limbo; nella mischia è possibi­
le vedere Ochban, armato d una lancia incredi­
bilmente lunga, caricare il Drago, incurante
delle gelide fiamme e degli artigli mo11ali. Pur­
troppo non c'è traccia di YaJar Mog.
Ochban affonda il colpo e viene letteral­
mente buttato in aria da11e contorsioni di dolo­
re del rnostrnoso non morto; molti Fau Moran
vengono schiacciati ma alla fine il Drago si
sgretola e si accascia al suolo immobile. La
battaglia è finita."
I personaggi possono avvicinarsi ai Fan
Moran, eventuali ferite verranno curate ma sen­
za esagerare: l'arte degli sciamani deve essere
in primo luogo conservata per i feriti della
battaglia. Ochban è ancora vivo anche se un po'
malconcio e tiene stretto in mano il moncone
della lancia che ha util izzato per sconfiggere il
drago. Al più vicino campo nomadi, non viene
111detta alcuna festa, il lutto per la morte di così
tanti Fan Moran pesa gravemente sull'animo di
tutti; anche i PG vengono al massimo salutati
con una triste pacca sulla spalla. Di Yalar Mog
nessuna traccia.
Anche Nehwyn è al campo e appare preoc­
cupalo: sebbene la maledizione della Magh
Mor sia stata sconfitta, il pericolo resta ancora
immineme: occorre che i l Cuore venga sigilla­
lo una volta per tutte ... e questo sarà lo spunto
per una eventuale prossima avventura.
APPEN D ICE
Nota: i Poteri contrassegnati da u n * non
sono descritti nel Regolamento e rappresenta­
no una peculiarità del personaggio.
Piedefiero i l Bardo
( Bardo: FOR 30, AGL 50, RIF 40, DES 60,
LNT 50, MEM 60, FRD 50, SEN 60, CAR 40,
OSS 60, ATT O (4), YD 10, VIT 16, VdA 3
corpetto in cuoio; SensibiJità Musicale 45,
Canto 55, Sesto Senso 85, Recitare (CAR)
+20, Tradizioni 30, Mitologia30, Seguire Trac­
ce (OSS) +20, Orientarsi (SEN) +20; Comuni­
cazione*, Potere sui Fiori*).
Il piccolo Bardo è il fi­
gi io deUa reginahalfling
che governa la Distesa
dei Fiori Innamorati, a
nord della Magh Mor,
presso iJ fiume Bloden.
È un halfling moltogio­
vane ma intraprenden­
te; non è dotato di un coraggio strepitoso ma
dispone di quel poco di incoscienza, tipica
della sua giovane età, da mettersi in viaggio
senza meta e senza pensare ai pericoli cui può
andare incontro. Viaggiare è la sua passione
dichiarata, anche se non si è mai allontanato
molto dalla Distesa: ha solamente visitato i
clan di Fan Moran vicini alle montagne, gli
halfling delle Colline ed una volta si è spinto
fino alla costa, seguendo il corso del fiume
Bloden, che prende il proprio nome (Blod=
Fiore) dal fatto che scorre i n prossimità dei
Fiori Innamorati. Durante uno dei suoi viaggi
ha conosciuto Ochban il Forte ed i due sono
diventati amici. o meglio, il gigante lo ha preso
sono la �ua protezione. Il fatto non è stato del
lutto casuale, Nehwyn stesso, preoccupato per
la sua incolumità, è interve1;mto perchè ciò
accadesse: non è facile essere giovani, ine­
sperti, depositari di un segreto terribile, essere
parte del Potere e, come i PG sanno bene,
sopravvivere senza problemi.
In qualità di Bardo, Piedefiero conosce
tutte le leggende che riguardano gli balfling ed
in particolare quelle riguardanti la Distesa dei
Fiori. Conosce anche rutti i pericoli della Magh
Mor ma solo sotto fonna di canzoni, dove
mostri, incantesimi e magie romanzano l'ef­
fettiva pericolosità e, soprattutto, non danno
suggerimenti su come evitarli. Il suo strumen­
to preferito è un'arpa, dal la quale non si separa
mai, il cui telaio è stato ricavato da un gambo
dei Fiori.
l i piccolo Bardo non è estraneo al Potere
ma ne fa un uso inconscio; la sua musica è in
grado di Comunicare (come l'omonimo Pote­
re della Mente, ma non può infliggere ferite),
di aprire un passaggio all'interno dell' intrico
dei Fiori Innamorati e di accelerare la crescita
dei Fiori . Piedefiero porta sempre con sè una
manciata di semi di Fiori Innamorati e si diver­
te a seminarne un po' dovunque e a farli
crescere magicamente utilizzando il Potere
della Musica. TI suo equipaggiamento com­
prende rutto l'occorrente per il viaggio, uno
spadino che non ha mai utilizzato ed un Kokul,
regalo della madre, ovvero un magico mantel­
lo di piume di falco.
Quando è da troppo tempo lontano da casa
ne soffre terribilmente la mancanza e, tra un
sospiro e l'altro, ne rievoca ad alta voce le
bellezze: in questo senso non è il compagno
ideale per un lungo viaggio, poichè gli sfortu­
nati che si trovano con lui devono subire il suo
costante lamento-tormento.
Piedefiero il Bardo è depositario, senza
saperlo, del terribile segreto del Respiro del
Drago: egli, con la sua musica, può risvegliar­
lo in qualsiasi momento. Piedefiero sa di cono­
scere una terribile canzone di Potere, ma non
ha mai avuto il coraggio di andare oltre la metà
della sua escuzione: la sensazione di paura che
lo assale è soverchiante e non si sente ancora
pronto. Quando sarà cresciuto, la conoscenza
affiorerà spontaneamente alla sua mente, ver­
rà messo a parte del segreto che custodisce ed
il suo destino sarà definitivamente segnato.
Ochban i l Forte
(Gigante: PM I O, ATT 200 (20), VD 20,
VIT 50, VdA 10(9), INT 65)
Ochban il Forte è un
gigante dallo spirito li­
bero che abita sulle
montagne a nord della
grande pianura. Non ha
una fissa dimora e,
come i Fan Moran, si
considera un nomade
simile a loro, anche se il suo territorio è sui
monti. Girovagando, è venuto in contatto con
diverse comunità cli nani e, nella pianura, di
Fan Moran. Per questo motivo lo si può consi­
derare un po' più civil izzato degli altri suoi
simili; ha imparato qualche parola e riesce a
comun icare con umani, serni-umani e con qual­
che altra piccola creatura, anche se con frasi
brevi e d i significato immediato. 11 suo sopran­
nome gli è stato dato da una comunità di nani
che ha aiutato a costruire grandi macchine e
ponteggi per delle cave di pietra. Durante uno
dei suoi viaggi tra i monti, 3 piccoli boggart
hanno deciso di farsi dare un passaggio: a sua
insaputa hanno scalato la montagna di carne ed
ossa e si sono trovati così bene che ancora non
l'hanno abbandonato. Infatti riescono a fargli
fare più o meno quel lo che vogliono, spaccian­
dosi per degli spiriti-guida (una specie di co­
scienza) che gli danno consigli. In realtà un
piccolo boggarl si arrampica all'altezza delle
sue orecchie e gli parla. Ochban non si è mai
posto il dubbio cli essere ingannato o meno: di
sicuro le voci gli tengono compagnia durante
i suoi lunghi viaggi e non pretendono poi
molto, sicuramente niente di insensato. Tem­
po fa ha conosciuto anche Nehwyn e quesl' ul­
timo, avendolo giudicato un gigante di buon
senso, lo ha fatto incontrare con il piccolo
bardo della Distesa dei Fiori Innamorati. J due
sono diventati ottimi amici e Nehwyn, sapen­
do del segreto che Piedeficro custodisce, è così
riuscito a trovare una buona guardia del corpo
per il piccolo halfling. Ochban può utilizzare
come arma il tronco d'albero che usa come
bastone da viaggio. Ochban non è parte del
Potere anche se, grazie alla sua Sensibilità, è in
grado di percepirne la presenza.
Valar Mog
(Erborista: FOR 40, AGL 30, RTF 45, DES
65, LNT 70, MEM 55, FRD 60, SEN 60, CAR
55,0SS 50. ATT0(0), YOO, VIT 18. VdAO;
Erboristeria 70, Immunità al veleno 40; Co­
municazione con non-morti* 80)
Yalar Mog non è origi­
nario deI la pianura e tan­
to meno è un Fan Moran.
La sua terra di origine
non è nota, probabil­
mente non la ricorda
nemmeno lui; la sua me­
moria, per certe cose,
vacilla enormemente e comunque rimane sem­
pre restio a parlare di sècclcl suo passato. Ormai
da molti anni vive all' interno del Tumulo che
ospita i grandi guerrieri dei tempi passati ed i
Fan Moran, per questo motivo, lo hanno chia­
mato Valar Mog, ovvero il Servitore dei Caduti.
Valar Mog vive alla stregua di un eremita e ne
riporta tutti i tratti caratteriali: parla da solo (o
con i suoi coinquilini morti da tempo), spesso si
distrae a pensare ai falli suoi, inizia i suoi
discorsi a metà pretendendo che i rari astanti
capiscano perfellamente ciò di cui sta parlando
(e se non lo fanno si arrabbia). Ciò in cui la sua
memoria non vacilla è la sua arte
dell'erboristeria, dove da tutti i Fan Moran e
dagli abitanti delle terre circostanti viene consi­
derato un maestJO. Non esiste pozione, unguen­
to o decotto che non sappia preparare e dispone
inoltre dell'immensa ricchezza di erbe che solo
la Magh Mor può offrire.
Yalar Mog ha sviluppato o un Potere che lo
rende veramente in grado di parlare con i
morti, anche se più che altro li ascolta mentre
loro raccontano del passato e delle loro gesta;
il vecchio erborista una volta ha detto che sono
stati proprio i morti del Tumulo a chiedergli di
rimanere per far loro compagnia e lui, non
avendo altro da fare o un luogo dove andare, ha
accettato di buon grado. Yalar Mog ha scoper­
to che parlare con "persone" di epoche diverse
aiuta molto a capire l'animo umano ed il perchè
di certi comportamenti auuali.
Nehwyn gli ha ratto visita piC1 volte e, rico­
noscendo la sua saggezza e preparazione, lo
considera un valido acquisto al Potere, non solo
come erborista ma anche come depositario di
una conoscenza storica per molti versi andata
perdua
t o travisata.
Il bastone da viaggio cli Yalar Mog reca incise
delle Rune che possono essere trasferite ad altri
oggetti: i tipi di Rune sono diversi e non rutti
riconoscibili. ValarMog non è armato e nemmeno
saprebbe come utilizzare un'arma per difendersi.
Sgarth
(Sciamano: FOR 65, AGL 40, RIF 40, DES
60, fNT 60, MEM 50, FRD 55, SEN 65, CAR
50, OSS 45, ATI 50 (5), VD 40, YIT 20, VdA
5 corpetto in metallo; Erboristeria 30, Immuoità
al veleno 65, Sciamanesimo 30; Comunicazio­
ne 35, Evocazione dei folletti del fuoco 35)
Sgarth era uno sciamano
Fan Moran, scacciatodal
suo clan perchè ricerca­
va segreti considerati
tabù, in generale aventi
a che fare con il mondo
dei morti. Le sue ricer­
che lo hanno ponato a
scontrarsi spesso con Valar Mog contro il quale
però non ha mai osato usare la forza per timore di
serie rappresagLie da parte dei Fan Monrn. ln
seguito le sue ricerche lo hanno portato al Cuore
della Magh Mor, dove è entrato in contatto con
Crom Cruach. Sga1th può essere considerato il
responsabile del risveglio del Derwydd, del qua­
le è immedfatamente diventato il po1tavoce e
braccio destro. Grazie al Potere concessogli dal
Derwydd, Sgarth ha radunato un piccolo esercito
cli goblin da utilizzare come schiavi e spie ed ha
inoltre celebrato i 1iti necessari per risvegliare i
wyrm ed aiutare Crom Cruach e iiprendere le
forze. NeI la seconda parte dell'avventura, Sgatth
è diventalo un non morto del tutto assoggettato al
volere del Derwydd ma ha mantenuto intatte le
sue conoscenze nell'uso del Potere. anche se in
po1tata minore (- I O punti). U Derwydd. infatti, ha
bisogno del Potere per liberarsi ed ha così deciso
di utilizzare quello del suo benramino per acqui­
stare il minimo di forze per agitare le sue catene
e richiamare i non morti al Cuore. In LLltimo, i PG
lo inconu·eranno sono fomiadi Spirito Malvagio.
Sgarth è armato di spada e sa come usarla
(era un Fan Moran, dopotutto).
I wyrm
(Wyrm: PM 10, ATT 40 ( J O), VD 20, VJT
25, VdA 1 0(9), INT 30)
I wynn sono delle cre­
ature vermiformi che
possono raggiungere la
lunghezza d i un 2 o, in
alcuni casi, 3 metri. Il
loro terreno di caccia è
il sottosuolo nel quale
si muovono facilmente
al doppio della velocità di un cacciatore Fan
Moran. In superficie si muovono ad un terzo
della loro velocità norm<ùe e vi affiorano solo
per attaccare le loro prede; essendo privi di
occhi, non fanno differenza tra il giorno e la
notte. Sono dotati di un ottimo senso del­
!' orientamento e di un sisrema nervoso molto
sensibile grazie al quale riescono a captare le
vibrazi.oni in superficie. Dispongono inoltre di
una particolare Sensibilità che li rende in gra­
do di percepire l ' utilizzo del POLere. Essi furo­
no creati da Crom Cruach in persona ed impie­
gati per l ' incessante ricerca dj uomini dotati di
Potere, da catturare e portare al suo cospetto in
modo che il Derwydd potesse sfruttarlo. Dopo
la sconfitta del Derwydd ad opera degli Anti­
chi Druidi, essi si spinsero a grande profondità
e caddero in una specie dj letargo. Ora però
sono stati risvegliati dal loro padrone ed hanno
ricominciato ad infestare la Magh Mor. La
pianura sol1're del loro passaggio, infatti se si
avvicinano troppo alla superficie o addirittura
emergono, il luogo ne porta i segni per lunghi
anni: lì l'erba avvizzisce e 11011 può ricrescere.
Non tutti i wyrm sono stati risvegjjari, per ora
ne sono stati contati 4 o 5. Quando attaccano.
emergono in superficie, preferibilmente esat­
tamente al di sotto della loro preda, ed attacca­
no a fauci aperte. Le fauci sono robuste e irte
di denti acumjnati, in grado di sbranare la
vittima in un solo boccone (nel caso ottenga un
Decisivo i n attacco). Le vittime possono ren­
dersi conto della presenza di tali mostri soprat­
tutto a causa delle vibrazioni del terreno, se i
wyrm si stanno muovendo in profondità, op­
pure per le increspature sul "mare d'erba" che
precedono il loro arrivo, se si stanno muoven­
do poco al di sono della superficie.
Sommario

Introduzione 2 I Tuabm 32
La mappa-poster 2 Gli orchetti delle montagne 34

Magh Mor, la grande pianura 4 I Monti Grigi 34

Il villaggio di Thuilbuth 4 Orchetto standard 34
Borgo Satollo 5 Orchetto arciere 35
L'Ollanmor 6 Il segreto della Lanshee 36
Le miniere di Mitlidor 38
Fan Moran, i nomadi della pianura 8 I Giganti 39
I Fan Moran come PG 10
Cùmagh, la nostalgia della pianura 11 Muoversi all'aperto 42
Nuove "professioni" 12
11 cacciatore Fan Moran 12 Muoversi nei sotterranei 44
La cacciatrice 14 L a velocità di movimento 44
Lo sciamano 15 La ricerca di passaggi segreti 44
Il Buavhal 18 Combattere in luoghi chiusi 45
Sunti per avventure 46
Il paradiso degli erboristi 20 Il contrabbando 46
La raccolta 20 La palude 46
Essiccazione 20 Assalto al villaggio 46
Come riconoscere le piante 21 Guerra agli orchetti 47
Preparati e tecniche 22 L'incontro con la Lanshee 47
Le erbe e le loro proprietà 23

Seilach, la palude degli orrori 28

I salici assassini 30
La città perduta 31
I ntroduzione
l fascicolo che state per
leggere è il primo di
una serie di moduli "ge­
ografici'', dedicati ad
ampliare le vostre co­
noscenzedeU' Annwyn,
il mondo ali' interno del
quale sono ambientate le avventure di Druid.
Collezionandoli, arriverete a possedere una
vera e propria "Enciclopedia Fantastica", nel­
la quale troverete non solo la descrizione
completa di tutte le regioni, ma anche degli
incredibili segreti che in esse sono custoditi.
Le infonnazioni contenute in questo vo­
lume sono destinate principalmente al Master
e servono a dare un maggiore "spessore
narrativo" alle descrizioni dei luoghi nei
quali i personaggi, interpretati dai giocatori
vivranno le loro avventure. Ogni Master,
indipendentemente dal "livello di prepara­
zione" raggiunto, potrà prendere spunto da
quanto descritto in questo fascicolo per cre­
are storie fantastiche, anche senza la neces­
sità di fare ricorso ai moduli appositamente
realizzati per questo scopo. L'avventura in­
titolata "Crom Cruacb", contenuta nella con­
fezione, è un esempio di come sia possibile
strutturare una storia coinvolgente, condu­
cendo i PG all'esplorazione di una regione
vasta e misteriosa come quella della Magh
Mor. La stesura di una trama di questo gene­
re può richiedere anche molto tempo, ma per
dare vita ad una soddisfacente sessione di
gioco, non è necessario serivere avventure di
questa portata. Spesso, è sufficiente partire
da una piccola trovata per riuscire ad artico­
lare una storia altrettanto coinvolgente, ma
di breve durata. A tale scopo, troverete in
fondo a.questo modulo una serie di suggeri­
menti da utilizzare come spunto per le vostre
creazioni, che potrete facilmente sviluppare
seguendo i. consigli riportati sul Regolamen­
to di Druid. La mappa poster della Magh
Mor, che raffigura i centri più importanti ele
zone di maggiore interesse, vi servirà invece
come punto di riferimento, sia durante lo
svolgimento deJI' avventura intitolata "Crom
Cruach", che di quelle ideate da voi stessi.
Inoltre, se non lo avete ancora fatto, non
dimenticate di inviare la cartolina (contenuta
in tutte le confezioni di Druid), perché questo
vi darà diritto a ricevere in abbonamento
gratuito la rivista Dadi & C., all' interno della
quale vengono regolannente pubblicate nuo­
ve avventure, ambientate proprio nelle regio­
ni descritte in questi "moduli geografici".
Oltre alle descrizioni di carattere storico­
geografico, ogni modulo di questa serie con­
terrà anche nuove regole da aggiungere a
quelle già elencate nel Regolamento di Druid,
così come la descrizione di nuove razze e
professioni. La possibilità di far interpretare
ai giocatori personaggi provenienti da diver­
se regioni del continente, ciascuno dotato di
caratteristiche ed abitudini particolari, vi
consentirà di aumentare il loro livello di
coinvolgimento, offrendo spunti sempre
nuovi per dare libero sfogo alle doti
interpretative di ciascuno.
La mappa-poster
La mappa-poster, oltre ad avere la fun­
zione di fornire ai giocatori un'idea dei luo­
ghi nei quali si muoveranno i loro personag­
gi, serveanche a visualizzare l'ambientazione
descritta in questo modulo, rendendo la let­
tura più semplice e scorrevole. Tenetela sem­
pre a portata di mano, sia durante lo svolgi­
mento dell' avventura "Crom Cruach" che in
quelle da voi inventate ed utilizzatela per
visualizzare nella vostra fantasia ciò che
viene descritto, senza mai dimenticare che,
sebbene sia stata realizzata in una scala che
consente un dettaglio maggiore rispetto a
quella raffigurante I'Annwyn (contenuta
nella confezione di Druid), anche su questa
mappa non sono indicati tutti i luoghi degni
di interesse, ma solo quelli più importanti.
Nulla vi impedisce di aggiungere dettagli a
vostro piacere, "personalizzando" il mondo
nel quale ambienterete le vostre avventure.
Nella pagina a fianco la riproduzione della
mappa-poster raffigurante la regione della Magh
Mor, la Grande Pianura.
Magh Mor, la grande pianura
ra il corso del fiume
Blòden, che la divide a
nord-est dal territorio
degli halfling, e quello
del Plàvis, che delimi­
ta il confine occidenta­
le con la regione del
Gwaydun, si distende la Magh Mor, la più
estesa pianura dell' Annwyn.
Il clima della regione è mite, ma molto
umido a causa delle frequenti precipitazioni
che favoriscono la crescita rigogliosa del­
l'erba, in grado di raggiungere un'altezza
pari a quella di un uomo di alta statura,
creando così un paesaggio unico ed
inconfondibile. Vista dall'alto, questa im­
mensa prateriaappare infattl come un vero e
proprio oceano nel quale l'erba, mossa dal
vento, crea un effetto simile a quello delle
onde che increspano la superficie dei mari.
La parte più desolata della pianura è sicu­
ramente quella centrale, dove si annidano
alcuni mostri molto pericolosi ed accadono
fatti prodigiosi, di cui spesso sono responsa­
bili i seguaci dei Derwydd, che in queste
lande sperdute e disabitate trovano un natu­
rale riparo dove nascondersi, per ordire le
loro perfide trame.
Gli unici centri abitati degni cli questo
nome sono infatti situati nelle zone di confi­
ne, ma, ad esclusione cli Thuilburh, si tratta
di agglomerati di modeste dimensioni: come
il villaggio halfling di Borgo Satollo, sito
sulla sponda destra del fiume Blòden, o il
piccolo villaggio costiero di Iscar, poco più
di una manciata di case dove vive una minu­
scola comunità di pescatori. La parte più
interna della pianura è, invece, abitata da una
popolazione di cacciatori nomadi: i Fan
Moran, una stirpe di umani che vive esclusi­
vamente in questa regiorie continuando a
spostarsi per inseguire le mandrie di Buavhal,
animale che costituisce la loro principale
fonte di sostentamento. Solo raramente, que­
sti nomadi si fermano per periodi sufficien­
temente lunghi da consentire di montare i
loro accampamenti, che rappresentano, così,
gli unici centri abitati in cui ci si può imbattere
attraversando la Magh Mor.
A nord-ovest, la catena dei Monti Grigi,
che delimita il confine fra la Magh Mor e la
regione abitata dagli elfi, offre ospitalità a
numerose tribù di orchetti, che spesso scen­
dono a valle per andare in caccia dei Buavhal,
animali simili ad un bisonte, che rappresen­
tano la principale ricchezza della regione e,
soprattutto, l'unica fonte di sostentamento
dei Fan Moran, che con questi animali vivo­
no, come vedremo meglio in seguito, in
totale simbiosi. I Monti Grigi costituiscono
anche la dimora di alcuni clan di nani, i quali
però, diversamente dagli orchetti, difficil­
mente abbandonano le loro abitazioni se non
per motivi di carattere commerciale.
Per i l resto, la regione è quasi completa­
mente disabitata, se vogliamo escludere qual­
che fattoria isolata, situata prevalentemente
lungo il corso del fiume Plàvis e non raffigu­
rata sulla mappa poster.
Il villaggio di Thuil burh
Il villaggio sorge su una bassa collina,
attorno alla quale è stata innalzata una cinta
difensiva in legno, con un solo cancello di
ingresso protetto da due piccole torri. La
parte più alta della collina ospita la casa del
capo del villaggio, mentre quella del druido,
le cui funzioni sono quelle di guaritore e
consigliere del capo, è quella più vicina al
confine meridionale, il lato del villaggio più
illuminato dal sole.
La capanna del capo del villaggio, oltre
ad essere situata sul punto più sopraelevato,
è anche quella di maggiori dimensioni e
comprende, al suo interno, la grande sala
delle riunioni, all' interno deUaquale si svol­
gono le sedute più importanti del "collegio
degli anziani", ovvero di coloro che sono
incaricati di prendere le più importanti deci­
sioni, anche in materia giudiziaria. La Magh
Mor è, di fatto, al di fuori della giurisdizione
di qualsiasi grande città e, di conseguenza, il
villaggio di Thuilburh godedi un'autonomia
unica nel suo genere, almeno nell'ambito dei
territori occupati dagli umani.
Il villaggio di Tlruilburh:La costruzione piil imponente (a) è quella del capo del villaggio. Le altre, di
modeste dimensioni, ospitano gli al1ri abitanti ed hanJZo una strutrura simile, compresa quella del Druido
(b). Solo la locanda (c) si differenzia dalle altre case, soprattutto per il grande camino ce111ra/e.

Per quanto riguarda le altre costruzioni del
villaggio, si tratta di case di modeste dimen­
sioni a pianta rettangolare, realizzate preva­
lentemente in pietra e legno e coperte da un
tetto in paglia. La struttura interna prevede di
solito una grande stanza fornita di un camino
centrale che fornisce calore a tutta la casa e
viene utilizzato anche per cuocere i cibi. Le
abitazioni degli artigiani sono fomite di una
seconda stanza che funge da laboratorio,
mentre tutte sonodotate di un sottotetto utiliz­
zato come magazzino o in alternativa come
ripostiglio per gli attrezzi da lavoro.
Nel villaggio è presente una sola locanda,
fornita di un secondo piano nel quale sono
ricavate le stanze per gli ospiti, solitamente
occupate dai mercanti che giungono da Comar
per barattare birra e utensili con le peW del
Buavhal. Il piano inferiore è invece occupato
da una grande sala centrale fornita cli panche
e sectie di legno, di una cucina dove vengono
preparati i piatti da offrire agli ospiti e da una
terza stanza alla quale si accede direttamente
dalla cucina che svolge il compito di dormito­
rio per i proprietari del locale.
Borgo Satollo
Sebbene al di fuori dei confini naturali
della regione abitata dagli halfling, Borgo
Satollo rappresenta un vi li aggio tipico di que­
sta popolazione, con le piccole abitazioni
costruite all' interno delle colHne, ma non per

L'Ollanmor
��lZJ�[i][(l]�
�������
Il pericolo più grande per coloro che non
conoscono i segreti della pianura è la
presenza dell' Ollanmor, una pianta carni­
voracapace di creare tutto intorno a sè una
sorta di "vortice d'aria" (che i Fan Moran
chiamano Cwylitt) che lentamente spinge
chi vi si trova all 'interno verso il centro,
dove il mostruoso vegetale è in artesa
questo prive delle comodità alle quali un
halfling difficilmente rinuncerebbe. Il villag­
gio no11 possiede una cinta muraria di prote­
zione, ma l'accesso è reso particolarmente
difficoltoso della presenza di una fitta mac­
chia di fiori, dalle caratteristiche molto parti­
colari. Si tratta di quelli che gli abitanti di
Borgo Satollo chiamano Fiori Innamorati,
pianticelle dal gambo molto lungo che si
attorcigliano l'una all' altra, formando un in­
trico impenetrabile. Solo gli halfling del vil­
laggio conoscono il metodo per aprirsi una
pronto ad aggredire le sue prede. Il vortice
ècreatoda una particolare varietàdi folletti
dell'aria, sui quali il vegetale è i n grado di
esercitare un certo controllo. Solo chi
conosce molto bene la regione, oppure chi
è dotato di elevata Sensibilità, può accor­
gersidel pericolo incombente. Se un grup­
po di PG dovesse finire nelle spire di
questo vortice, potreste far eseguire ad
ogni membro un Test sulla Sensibilità
(LD 1 20) per verificare l'eventualità che
qualcuno riesca a rendersene conto (un
halfling dotato di Sesto Senso può tentare
un Test con LD 100 per percepire il peri­
colo, ma senza essere in grado di com­
prenderne l'esatta natura). In caso negati­
vo, il gruppo dovrebbe proseguire nel suo
cammino fino a trovarsi al cospetto del-
1' orribile creatura. Chi è dotato del Potere
dell'evocazionedei folletti (di qualunque
tipo) è in grado di accorgersi automatica­
mente del fatto che il vortice è provocato
proprio dalla danza v01ticosa di un gnip­
po di Silfidh (i folletti del l'aria, appunto)
e, qualora fosse in grado di mettersi in
contatto con loro, potrebbe tentare di uti­
lizzare il proprio Potere per convincerli ad
allontanarsi. In combattimento,
l'Ollanmor è in grado di aggredire le
vittime con i suoi tentacoli, il cui numero
può variare da 1 a 1 0 a seconda delle
dimensioni della pianta. I valori riportati
nellàscheda asinistra, riguardano un esem­
plare di medie dimensioni. La vitalità può
essere suddivisa per il numero di tentacoli
(in questo caso 5), mentre gli altri valori
riguardano i singoli tentacoli.
strada nel filto groviglio di gambi e petali: è
sufficiente conoscere il punto esatto in cui
"solleticare" i petali dei fiori, per far sì che
questi inizino a sgrovigliarsi, pertornare subi­
to dopo ad attorcigliarsi gli uni con gli altri,
senza lasciare traccia alcuna del passaggio.
Per quanto riguarda l'organizzazione so­
ciale, diversamente da quanto accade ali' in­
terno del territorio delle Colline, dove gli
hai fling vivono abitualmente, Borgo Satollo
è governato da un re, o meglio, da una regina'.
la Regina dei Fiori. È lei che detiene il più
alto grado di comando e tutti gli abitanti del
villaggio le sono devotamente fedeli . La
Regina dei Fiori governa con saggezza e la
sua unica preoccupazione è quella che il
villaggio possa vivere in pace e prosperità.
Gli stranieri vengono sempre accolti con
estrema cordialità e sono considerati come
veri e propri amici dell'intera comunità,
anche se a nessuno viene svelato il segreto
dei Fiori Innamorati, a meno che questi non
siano in grado di dimostrare di essere nemici
dei Derwydd. La Regina dei Fiori, infatti, è
una delle poche persone a conoscere l'esi­
stenza di questi demoniaci personaggi e ad
essere stata jnformata del tentativo in atto, da
parte loro, di rientrare in possesso di queJle
facoltà magiche grazie alle quali, un tempo,
erano quasi arrivati a dominare I ' Annwyn,
imponendo le loro leggi crudeli.
Il successore designato della Regina dej
Fiori è suo figlio Piedefiero il Bardo, un
balfling giovane ed intraprendente, dotato di
alcuni Poteri di cui, per il momento, ancora
non conosce esattamente l'entità. Piedefiero
è protagonista dell'avventura Crom Cruach
e rappresenta un valido PNG che i giocatori
possono facilmente incontrare durante le
loro esplorazioni di questa regione.
Piedefiero, infaui, possiede un mantello
magico grazie al quale può trasformarsi in
un falco e volare al di sopra della Grande
Pianura, che egli ama esplorare, e può venire
in soccorso dei suoi amici qualora le circo­
stanze lo richiedano, anche quando questi
meno se lo aspettano.
Gli abitanti di Borgo Satollo vivono secon­
do le tradizioni degli haltling. La popolazione
è dedita all'agricoltura ed all'artigianato ed i l
villaggio è totalmente autosufficiente. Come
tutti gli halfling, anche quelli di Borgo Satollo
possiedono uno spiccato senso di decoro col­
lettivo e la principale attività, al di fuori degli
impegni di lavoro, è costituita proprio dalla
cura delle abitazioni, dei viottoli che attraver­
sano le basse colline, all'interno delle quali
sono scavate le abitazioni e delle aiuole fiorite.
A dir la verità, la principale attività del villag­
gio è costituita dalJ 'organizzazione di feste e
cerimonie collettive, dove tutti gli abitanti si
riuniscono a mangiare. Ogni occasione è buo­
na per festeggiare, anche senza motivi partico­
lari, ed in queste occasioni i piccoli abitanti del
borgo danno libero sfogo alla loro arte culina­
ria. Pantagruelici banchetti e sontuose tavole
imbandite costituiscono un ingrediente irri­
nunciabile di queste feste, durante le quali
l'intera popolazione viene coinvolta in una
sorta di competizione, che ha come obbietti­
vo la preparazione della pietanza più sa­
porita o del menu più iicercato.
Piedefiero il Bardo ,
figlio della regina dei
fiori di Borgo Satollo e
suo successore
designato. !I mantello
che indossa è magico e
gli consente di trasfonnarsi
i11 falco e, in questa
forma, liberarsi in aria
Fan Moran, i nomadi della pian ura
ella parte più interna
della regione, abitano i
Fan Moran, una popo­
lazione di umani no­
macli che vive di cac­
cia e dei prodotti offer­
ti dalla terra.
I Fan Moran si spostano in continuazione,
seguendo le migrazioni delle mandrie di
Buavhal e costituiscono un gruppo etnico piut­
tosto originale, che ha sviluppato nel corso dei
secoli abitudini di vita e tradizioni per molti
versi dissimili da quelle degli altri abitanti
dell' Annwyn. Fieri delle loro origini e gelosi di
queste tradizioni, i Fan Moran vivono un'esi­
stenza isolata da quella dalle altre popolazioni,
anche se completamente autosufficiente.
La struttura della società dei Fan Moran è
basata, come per la maggior parte delle popo­
lazioni dell' Annwyn, sull'appartenenzaal clan:
un nucleo di famiglie accomunate dalla stessa
origine o da un comune antenato, realmente
vissuto oppure semplice frutto delJa fantasia
popolare (anche se in tutte le leggende esiste
sempre un fondo di realtà). Ogni clan si distin­
gue dagli altri peri colori riprodotti sul "tartan",
una sorta di mantello clistintivo che ciascuno
riceve in dote al compimento del quattorclice­
simo anno di età e che porta con sé per tutta la
vita. Quella del "tartan" è una consuetudine
tipica non solo dei Fan Moran, ma anche di
tutte le altre comunità umane dell' Annwyn (e
in parte anche di quelle nanesche), sebbene,
come vedremo più diffusamente nei futuri
moduli dedicati agli usi e costumi delJe altre
regioni, tale parola può essere di volta in volta
utilizzata per identificare indumenti di diverso
genere, ma sempre realizzati con lo stesso tipo
di tessuto di lana a quadri larghi e di vario
colore·. Le numerose combinazioni possibiJi e
il totale dei colori servono ad identificare i
diversi clan e, all'interno di essi, persone di
rango più o meno elevato.
Tornando agli usi e costumi dei Fan Moran,
l'aspetto più caratteristico è sicuramente rap­
presentato oalJa vera e propria "simbiosi" che
questa razza ha sviluppato con il Buavhal,
animale dal quale gli abitanti della regione
ricavano tutto il necessario per la loro soprav­
vivenza. Questa "simbiosi" costringe i Fan
Moran a continui spostamenti per restare sulle
tracce delle grandi mandrie che migrano, in
base alla stagione, da un capo all'altro della
pianura. I Fan Moran vivono quindi un'esi­
stenza nomade, ma di tanto in tanto, quando le
circosanze
t lo consentono, si accan1pano in­
nalzando le loro caratteristiche tende (realizza­
te ovviamente in pelle di Buavhal), con le quali
costruiscono veri e propri villaggi provvisori
che possono offrire ai rari viandanti un riparo
sicuro dove trascorrere una notte. Infatti, pur
vi vendo isolati dal restodel continente e posse­
dendo tradizioni cosl diverse dalle altre popo­
lazioni, i Fan Moran si caratterizzano per uno
spiccato senso dell'ospitalità ed ogni incontro
con altre persone di passaggio, poco importa se
della loro o di altre razze, costituisce, proprio a
eausa della rarità dell'evento, motivo di grandi
festeggiamenti. Ai viandanti viene sempre of­
ferta una tenda personale e la possibilità di
condividere lo stesso fuoco attorno al quale si
siedono i capi del clan. Inoltre., chi possiede
buone doti di narratore, o meglio di cantore,
viene invitato a raccontare qualche storia o a
suonare i propri strumenti, dando vita a balli e
danze in onore del "Medhìr" ("colui che porta
con se la felicità"), appellativo generico che i
Fan Moran attribuiscono agli stranieri che so­
stano nel toro accampamento, soprattuttoquan­
do si tratta di bardi. Attenzione però a non
approfittare della loro ospitalità, perché i Fan
Moran sono totalmente intransigenti nei con­
fronti dei ladri o di chiunque altro venga sor­
preso a compiere azioni illegali ali' interno dei
loro accampamenti e la pena, per chi si rende
colpevole di tali crimini, può essere la morte.
Anche l'uccisione indiscriminata dei Buahval,
senza seguire le rigide indicazioni degli
sciamani (la casra sacerdotale che decide in
quale momento è possibile abbattere questi
animali, senza turbare il delicato equilibrio
naturale della Magh Mor), è considerata un
reato capitale ed è per questo motivo che i Fan
Moran scendono spesso in guerra contro i
goblin e gli orchetti, che infestano la regione
uccidendo indiscriminatamente questi anima-
li, spesso per il semplice piacere, ma, più
frequentemente, per razziare le preziose coma,
daJlequali, come vedremo in seguito, si ricava­
no alcune rare pozioni. Ecco perchè, non appe­
na una tribù di questi semi umani vieneavvistata
da una delle pattuglie mandate in avanscoperta,
tutti i cacciatori del clan si preparano per il
combattimento. La lotta contro coloro che
uccidono indiscriminatamente i Buavhal ècon­
siderata dai Fan Moran come un dovere a cui
nessuno deve sottrarsi e partecipareattivamen­
tead unadi questespedizioni di guerra equivale
a guadagnarsi l'imperitura amicizia non solo
del clan con ìl quale si è combattuto, ma di tutta
la comunità dei Fan Moran. Il nome del
Sincàrdas ("colui che si è guadagnato eterna
riconoscenza") diventerà oggetto di narrazio­
ne e presto la sua fama raggiungerà ogni clan
aJI'interno della regione ed egli sarà sempre
ricordato e considerato come un fratello di
sangue di tutti i Fan Moran. Inutile dire quanto
sia importante per i PG guadagnarsi la fiducia
dei nomadi della pianura, soprattutto se si
trovano costretti ad avventurarsi a lungo all' in­
terno della Magh Mor. I Fan Moran, infatti,
conoscono perfettamente tutti i pericoli che si
annidano in questa regione e sono una guida
preziosa per chiunque debba attraversarla.
Tenete sempre in debita considerazione il fatto
che all'interno deUa Magh Mor, non vi sono
strade o sentieri chiaramente tracciati e muo­
versi fra l'erba alta senza alcun punto di riferi­
mento preciso, ad esclusione del sole e deUe
stelle, può essere µn'impresa ardua, anche in
considerazione della presenza dei pericoli di
cui, in parte, vi abbiamo già accennato. .
J clan dei Fan Moran mantengono fra di loro
rnpporti amichevoli, pur essendo ciascuno una
comunità autonoma che non ha nulla a che
spartire con le altre. Fra tutti i clan checompon­
gono la popolazione dei Fan Moran, una deci­
na in tutto, esiste un.sostanziale rispetto reci­
proco, anche se non mancano alcuni individui
che, abbagliati dalle ricchezze e dai poteri a
loro promessi dai seguaci dei Derwydd, si
dedicano al contrabbando delle pelli e, soprat­
tutto, delle coma di Buavhal. Questi individui,
vivono esiliati dai loro stessi clan e sono a volte
causa di scontri e combattimenti, che, possono
minare l'unità esistente all'interno della comu­
nità Fan Moran. Di tanto in tanto, qualche clan
viene accusato di connivenza con questi fuori­
legge e questo può scatenare guerre intestine
dagli esiti sempre sanguinosi.

Fra le innumerevoli varietà di piante,

arbusti ed altri vegetali che crescono
nella Magh Mor, uno dei più incredibili
è i l Di llys, un fiore dotato di foglie gigan­
tesche, che possono raggiungere anche
un metro di lunghezza.
Le grandi foglie di Dillys possono essere
utilizzate perrealizzare indumenti protetti­
vi in grado di svolgere una funzione simile
a quella di un'armatura, ma avendo il pre­
gio di essere estremamente leggeri. Op­
portunamente trattate con grasso di Buahval
e successivamente essiccate al sole, le fo­
glie acquisiscono una rigidità ed una resi­
stenza pari a quella del cuoio, ma con uno
spessoredecisarnente inferiore. I Fan Moran
realizzano con le foglie di Dillys corpetti e
"piastre" che costituiscono uno speciale
tipo di armatura indossabile anche al di
sotto dei normali vestiti, senza creare ec­
cessivo disagio nei movimenti. U Valore di
Armatura di una "piastra" realizzata con le
foglie di questa pianta è di 3 punti.
I Fan Moran come PG
Fisicamente non dissimili da un normale
essere umano, anche se di statura superiore
alla media e di corporatura decisamente robu­
sta (caratteristiche dovute principalmente alla
rude vita quotidiana alla quale si sottopongo­
no sin dalla più tenera età), i Fan Moran
possono costiLuire un'interessante alternativa
nella creazione di nuovi PO, soprattutto per
quei giocatori che amano interpretare perso­
naggi dalla psicologia complessa.
I Fan Moran, infatti, sono quasi del tutto
autosufficienti sin da piccoli e i bambini, nei
periodi nei quali il clan segue le migrazioni dei
Buavhal, vengono sottoposti a lunghe e fatico­
se marce forzate, che sviJuppano l'abitudine a
compiere a piedi tragitti anche molto lunghi,
sopportando agevolmente la stanchezza.
I Fan Moran sono grandi viaggiatori e
grandi cacciatori, ma il loro regno è quello
dell' immensità della pianura, dalla quale
non si allontanano mai volontariamente. li
giocatore che h a scelto di interpretare un
personaggio di questa razza non dovrebbe
mai insistere per far entrare il proprio PO
alJ'interno di un sotterraneo o di una caver­
na. Un Fan Moran, infatti, sopporta malvo­
lentieri i luoghi chiusi ed è altamente proba­
bile che soffra di claustrofobia. Al momento
della "creazione" di un personaggio di que­
sto genere, il Master dovrà eseguire segreta­
mente un Test percentuale, per verificare se
il PO sia, o meno, affetto da questo handicap
Oa probabilità è del 30%), ma, indipendente­
mente dal risultato, è importante che il gio­
catore ne resti all'oscuro sino a che il suo
personaggio non si troverà in un luogo angu­
sto. Un PO claustrofobico, pernon subire gli
effetti di questo disturbo, deve necessaria­
mente superare un Test sulla propria Fred­
dezza ogni volta in cui entra in un luogo
chiuso. In caso di risultato negativo, il PO
dovrebbe iniziare a sentirsi in uno stato di
crescente disagio, con manifestazioni di pa­
nico che possono arrivare sino al punto in
cui, purdi uscire ali' aperto, sarebbe disposto
a mettere mano alle armi, anche contro i
propri compagni di avventura. Per simulare
la cosa, lJotete costringere il giocatore a
continui Test sulla Freddezza del suo PO, da
effettuarsi tutte le volte in cui gli altri mem-
bri del gruppo decidano di svolgere azioni
pericolose.
Per i meno coraggiosi, esiste un sistema
efficace per combattere sia questa che altre
fobie: una bella bevuta, in grado di far supe­
rare automaticamente il Test su11a Freddez­
za, ma non senza il rischio di qualche effetto
collaterale, calcolabile con un lancio dei
dadi e consultando l'apposita Tabella degli
Effetti dell'alcool.
Tabella degli effetti dell'alcool
O 1-04 Il PO è così ubriaco da cadere a
terra addormentato, senza risve­
gliarsi per 1 d l O ore.
05-30 Il PG è decisamente sbronzo. può
partecipare ali'azione, ma ccm­
portandosi io modo del tutto inna­
turale (cantando nei momenti
meno opportuni, salutandochiun­
que incontri ecc.). I Riflessi e tutti
i valori di combattimento sono
ridotti del 50% (arrotondato in
eccesso), fino a che il PO non
riesca a riposare.
3 1 -50 Il PG è leggermente alticcio, ma si
rende conto della situazione e sa
mantenere l' autocontrollo, anche
se i Riflessi e tutti i valori di com­
battimento si riducono del 50%,
fino a che il PG non riesca a ripo­
sare.
5 1 -94 Il PG, questa volta, reagisce in
modo perfetto, non solo supera
automaticamente il Test sulla
Freddezza, rnaè in gradodi parte­
cipare all'azione senza alcuna pe­
nalità.
95-00 Il PO scopre di essere un Grande
Bevitore (segnatelo sulla scheda)
e, d'ora in avanti, potrà farsi co­
raggio con una bella bevuta senza
subire alcun effetto collaterale.
Nota: per poter utilizzare adeguatamente
la Tabella degli effetti dell'alcool, è necessa­
rio che il PO porti sempre con sè una fiaschetta
di birra. Tenete però conto del fatto che i Fan
Moran non producono abitualmente birra o
vino e i pochi alcolici ai quali sono dediti
vengono ricavati dall'estratto di alcune delJe
numerose piante che crescono nella regione.
La birra conswnata dai Fan Moran proviene
di solito dal villaggio di Thuilburh o, ma in
misura inferiore, da quello di Iscar.
Cùmagh, la nostalgia
della pianura
La claustrofobia non è l'unico handicap
di cui può soffrire un Fan Moran. Ne esiste
anche un altro, ancora più imprevedibile,
che darà ai giocatori un nuovo e divertente
spunto per dare sfogo alla loro vena
interpretativa: la nostalgia della pianura.
Un Fan Moran non può vivere per troppo
tempo distante dalla sua amata pianura senza
sviluppare 'una pesante forma di nostalgia
depressiva chiamata Cùmagh (che nel dia­
letto locale significa appunto "nostalgia del­
la pianura"). Di tanto in tanto, a totale di�cre­
zione del Master, il giocatore dovrà eseguire
un Test sull' Intelligenza del suo personag­
gio per verificare la probabilità che questi
venga improvvisamente colto dalla Cùmagh.
Evitate di eseguire questo test troppo fre­
quentemente, ma sfruttate questa opportuni­
tà per creare una possibile situazione impre­
vista.
Gli effetti di questa pesante forma
depressiva sono i seguenti :
1° giorno.
Il PG inizia a sospirare ed a chiudersi in una
sorta di muto malumore, voltandosi spesso
in direzione della pianura. Il giocatore non
può partecipare all'azione del gruppo in modo
eccessivamente attivo, anzi deve parlare il
meno possibile e dimostrarsi insofferente a
quanto accade intorno al suo personaggio,
anche se questo non gli impedisce di interve­
nire in caso di estrema necessità. Al termine
della "giornata" il giocatore dovrà nuova­
mente effettuare il Test sull' InteJligenza del,
proprio personaggio.
2° giorno.
Se il Test al termine del primo giorno di
Cùmagh dovesse essere nuovamente negati­
vo, il PG trascorrerebbe insonne la nottata ed
il giorno dopo si Iifiuterebbe di partecipare a
qualunque genere di azione, andando a cer-
care un luogo appartato dove fermarsi a
pensare alle "verdi distese di erba ed alle
mandrie di Buavhal da cacciare". L'umore
del PG tenderà a peggiorare per tutta la
giornata e i 1 giocatore, come il suo personag­
gio, dovrà restare muto, osservando con di­
stacco le azioni intraprese dai suoi compagni
d'avventura. Ovviamente, al termine di que­
sta seconda giornata di Cùmagh, i 1 giocatore
dovrà nuovamente cercare di superare un
Test sull' Intelligenza del suo PG.
3° giorno.
Dopo tre giorni consecutivi, la nostalgia di
casa diventa del tutto insopportabile e il
personaggio dovrà assolutamente fare ritor­
no verso la Magh Mor. Nulla e nessuno potrà
impedirgli di partire ed intraprendere il viag­
gio di ritorno, breve o lungo che sia. Se
qualcuno cercasse di dissuaderlo dalla par­
tenza, il PG dovrebbe reagire con violenza
ed essere anche disposto a mettere mano alle
armi. Da questo momento in avanti il PG
vivrà con il solo desiderio di fare ritorno a
casa e solo dopo aver riassaporato il profu­
mo dell'erba della Magh Mor riprenderà il
controllo di sé e accetterà di riunirsi al grup­
po per proseguire nell' avventura.
Indipendentelllente da quanti giorni sono
trascorsi dal primo manifestarsi della
Cùmagh, se il giocatore ottiene un risultato
positivo il suo PG riacquista .il pieno control­
lo di sé e il suo ruolo normale ali' interno del
gruppo. fn caso di risultato decisivo o criti­
co, avviene invece quanto segue:
Decisivo: non solo la nostalgia scompare
immediatamente, ma da questo momento in
avanti, il PG, sarà del tutto immune da future
ricadute.
Critico: il richiamo della pianura è trop­
po forte per il PG che deve immediatamente
fare ritorno a casa senza attendere un mo­
mento di più.
Nota: come abbiamo già avuto modo di
sottolineare in precedenza, un PG Fan
Moran può richiedere da parte del giocatore
particolari doti interpretative per potersi
calare completamente nella parte. La possi­
bilità che il PG soffra de11a nostalgia della
pianura, ad esempio, costringera il giocato­
re a modificare il suo atteggiamento abitua­
le ed a comportarsi seguendo le indicazioni
che il Master gli fornirà. È fondamentale,
per la buona riuscita dell'avventura, che il
giocatore sia realmente in grado di com­
prendere l' atteggiamento e le reazioni del
suo PG e, nel caso non vi riuscisse, dovrete
essere voi, in qualità di Master, a dargli i
necessari suggerimenti.
Nuove "professioni"
Come abbiamo avuto modo di vedere, la
cultura Fan Moran è molto semplice e la
società è suddivisa in pochissime classi.
L'attivitàprincipalesvoltadai maschi èqueUa
di cacciatore, mentre le donne si occupano,
di solito, delle faccende domestiche, dei
bambini e della realizzazione artigianale degli
strumenti necessari alla vita di tutti i giorni.
Le uniche due "professioni" degne di nota
sono, dunque, quelle del cacciatore e dello
sciamano. TI capo del clan è di solito il
cacciatore più dotato, quello che ha saputo
mettersi in luce più degli altri nella cattura
del Buavhal, colui che ha dimostrato mag­
giore coraggio durante un combattimento o
al quale vengono riconosciute particolari
doti di Carisma. Di solito, il capo del clan
mantiene la sua carica sino alla morte ed il
suo successore viene eletto fra i possibili
pretendenti. Lo sciamano invece, ha un ruo­
lo differente, ma per molti versi sllperiore
allo stesso capo del clan, ed è lui stesso a
scegliere, quando lo ritiene più opportuno,
colui che possiede le doti necessarie per
imboccare il ''percorso iniziatico" che con­
duce alla comprensione dei "'segreti della
pianura", di cui solo gli sciamani sono a
conoscenza.
Il giocatore che volesse interpretare la
parte.di un Fan Moran potrà quindi scegliere
fra un cacciatore (o, come vedremo più avanti
una cacciatrice) o uno sciamano, oppure
accontentarsi semplicemente di un PG origi­
nario di questa regione, ma senza una
specializzazione particolare. Infatti, come
già sapete, la scelta di una "professione" è
del rutto opzionale e nulla impedisce di in­
terpretare un personaggio "normale", senza
caratteristiche o abilità speciali. Il Potere
può, infatti, annidarsi nella mente di chiun­
que, non necessariamente in quella degli
individui più dotati, anche se i giocatori,
potendo scegliere, si indirizzano quasi sem­
pre verso questi ultimi. Nel caso la scelta
fosse per un PG senza "professione", vi
consigliamo di attribuirgli comunque le abi­
lità speciali "Resistenza" e "Orientarsi", sen­
za fare ricorso alle tabelle per la determina­
zione casuale.
La scheda da utilizzare per interpretare
un PG Fan Moran è quella degli umani, con
i quali i nomadi della pianura condividono i
valori massimi nelle singole caratteristiche
di base.
I l cacciatore Fan Moran
Razza: Fan Moran
Sesso: Maschile
Valori minimi richiesti:
Riflessi: 60
Agilità: 65
Abilità speciali:
Mira (60%)
Vista Eccezionale (50%)
Seguire tracce (50%)
Orientarsi (80%)
Resistenza (90%)
Presso i Fan Moran, la maggior parte dei
maschi adulti ha il compito di procurare al
resto del clan tutto ciò che serve alla sua
sopravvivenza, ovvero andare a caccia del
Buahval dal quale, come visto, questa popo­
lazione ricava tutto il necessario, dal cibo
agli attrezzi domestici.
La tecnica di caccia al Buavhal è abba­
stanza semplice: i cacciatori seguono la
mandria fino a che questa non si ferma a
pascolare, quindi, sfruttando la protezione
offerta dall'erba alta, attaccano di sorpresa,
armati di archi, evitando di colpire le femmi­
ne e i piccoli che rappresentano la loro scorta
di cibo e pelli per il futuro.
I Fan Moran, non conoscendo l'uso del
cavallo, sono costretti a sottoporsi a massa­
c ran tì marce forzate per seguire gli
spostamenti dei branchi di Buavhal e, spes­
so, i cacciatori per non essere rallentati dal
resto della tribù, lasciano indietro mogli e
figli che sono, comunque, in grado di muo­
versi autonomamente. Può così capitare di
arrivare in un accampamento e trovarlo abi­
tato solo dalle donne, dai bambini, dallo
sciamano e dai maschi più anziani.
Queste marce forzate fanno si che la
maggior parte dei cacciatori Fan Moran sia
dotata di una Resistenza eccezionale che
consente di sopportare la fatica di questi
inseguimenti e li rende dei marciatori for­
midabili. Inoltre, i cacciatori sono parzial­
mente immuni dagli effetti collaterali di
· una speciale pozione tratta dalle corna del
Buavhal che gli sciamani, nella stagione
della caccia, preparano per consentire loro
di restare svegli anche durante la notte
(vedere pag. 18) per non perdere il contatto
con le mandrie. In realtà, nessuno di loro
utilizza normalmente la pozione per perio­
di superiori allo stretto necessario e, di
conseguenza, non ·è possibile sapere con
precisione quale sia il reale limite di sop­
portazione di ciascuno. Se un PO Fan Moran
decidesse di fare uso prolungato della po­
zione, dovreste considerare, per ogni gior­
no successivo al primo, un 10% di probabi­
lità che il PO manifesti i sintomi degli
effetti collaterali (sonnolenza improvvisa,
stanchezza, totale impossibilità a restare

Odhrann, uno dei più noti e celebrati

capi clan dei Fan Moran.
IL suo valore e la sua sapienza, fanno
di lui un vero e proprio re, anche se,
presso i Fan Moran, non esiste alcuna
carica di questo genere.
Odhrann indossa una rarissima
corazza di mitlidor, che testimonia La
sua conoscenza della comunità
nanesca che abita dietro la cascata
Gleigal (vedere pag. 38).
svegli, ecc.). ln questo modo un PG che
decidesse di fare uso della pozione per 5
giorni consecutivi avrebbe accumulato il
40% di probabilità di restare vittima di tali
effetti. Inoltre, una volta utilizzata per due
o più giorni consecutivi, è successivamente
necessario evitarne l'uso per un numero di
giorni pari al doppio (esempio: se un PG
decidesse di utilizzare la pozione per 3
giorni consecutivi, dovrebbe poi aspettare
almeno 6 giorni prima di poterla ingerire di
nuovo).
Come abbiamo visto, i cacciatori Fan
Moran, oltre ad occuparsi della caccia del
Buavhal, sono di tanto in tanto costretti a
scendere in campo per difendere il loro ter­
ritorio da qualche pericolo. L'armamento
utilizzato i n questi casi comprende, oltre
all'arco corto da caccia, anche una spada
normale, mentre per quanto riguarda even­
tuali protezioni, qu�ste si riducono di solito
a poche piastre metalliche o corpetti realiz­
zati con le foglie di Dyllis. Come regola
generale, tenete sempre conto del fatto che i
Fan Moran affrontano sempre il combatti­
mento con spirito aggressivo e coraggioso,
preferendo mantenere una buona libertà di
movimenti piuttosto che proteggersi con ar­
mature eccessivamente ingombranti.
Nota: per quanto riguarda la capacità di
Orientarsi, si tratta di un'abilità che i Fan
Moran sviluppano viaggiando all'interno
della Magh Mor e può essere utilizzata solo
per muoversi in luoghi aperti.
La cacciatrice
Razza: Fan Moran
Sesso: Femminile
Valori minimi richiesti:
Riflessi: 60
Agilità: 65
Freddezza: 70
Abilità speciali:
Mira (40%)
Vista Eccezionale (50%)
Seguire tracce (40%)
Orientarsi (80%)
Resislenza (80%)
Fascino (30%)
La professione del cacciatore è pratica­
ta prevalentemente dai maschi, ma non è
i m p o s s i b i le . imbattersi in qualche
cacciatrice. Può, infatti, accadere che un
clan si venga a trovare decimato dei suoi
cacciatori a causa di qualche battaglia com­
battuta contro le tribù di orghetti che scen­
dono a valle per depredare le mandrie di
Buavhal (i cacciatori rappresentano infatti
la "forza combattenle" di ogni clan di Fan
Moran). l n questi casi, le donne più abili si
incaricano di seguire gli uomini superstiti
nelle battute di caccia, assolutamente ne­
cessarie per la sopravvivenza del loro grup­
po, ed alcune di loro, terminata l'emergen­
za, continuano i n questa "professione",
anche se si tratta di un evento abbastanza
raro (solo i l 5% circa dei cacciatori Fan
Moran è di sesso femminile).
Le cacciatrici Fan Moran rappresentano
un'ottima scelta per tutte le giocatrici che
desiderano interpretare un personaggio fem­
minile, ma senza per questo rinunciare al­
l' idea di partecipare direttamente all'azio­
ne fisica. Le donne Fan Moran possiedono
infatti un carattere forte, deciso e sanno
perfettamente come cavarsela da sole, ma
appartengono anche ad una razza dotata di
un fisico alto e slanciato che, non raramen­
te, conferisce loro notevole Fascino. Inter­
pretare una cacciatrice Fan Moran costitu­
isce anche una precisa scelta di "stile di
gioco". Il comportamento di un PG di que­
sto genere deve essere forzatamente più
"maschjJe" del solito e consente un atteg­
giamento più aggressivo. Una cacciatrice
Fan Moran sa perfettamente di avere sulle
proprie spalle la responsabilità di un intero
clan ed è abituata a prendere decisioni an­
che difficili con rapidità e senza troppi
ripensamenti. Un personaggio di questa
natura, una volta scoperto di possedere l 'An­
tico Potere, potrebbe divenlare il leader
dell'intero gruppo, colui che più di altri
insiste perentrare nel vivo dell'azione (I' ele­
vata Freddezza richiesta per questa "pro­
fessione" rispecchia proprio il carattere ri­
soluto di questi PG).
Lo svantaggio principale è costituito dal
fatto che le cacciatrici non "scelgono" que­
sta "professione", ma si trovano costrette
dalle circostanze ad intraprenderla e, quindi,
non sempre possiedono le stesse abilità dei Lo sciamano
maschi (se notate, alcune delle percentuali di
probabilità sono infatti più basse rispetto a Razza: Fan Moran
quelle dei cacciatori), ma questo è un detta­ Sesso: solo i maschi
glio che non dovrebbe influire eccessiva­
mente sul comportamento della giocatrice. Valori minimi richiesti:
Un vantaggio è invece costituito dal fatto Intelligenza: 60
che le donne Fan Moran sono quasi del tutto Sensibilità: 65
immuni dalla nostalgia della pianura (la
Cùmagh). In pratica, una cacciatrice Fan Abilità speciali:
Moran sentirà la nostalgia della pianura solo Erboristeria ( 1 00%)
se la giocatrice otterrà un risultato Critico Immunità al veleno (30%)
nell'effettuare il Test. Sciamanesimo ( 100%)

Gli sciamani Fan Moran sono una sorta

di sacerdoti ai quali la comunità riconosce
la facoltà di entrare in contatto con gli
spiriti della pianura, di poter "vedere" ciò
che ancora deve accadere, e di realizzare
pozioni e preparati medicamentosi. In que­
sta veste, lo sciamano può essere conside­
rato una via di mezzo tra un normale
erborista ed un guaritore, anche se la sua
funzione sociale più importante è quella di
sapere "percepire" le vibrazioni che la gran­
de pianura trasmette, grazie alle qualj egli
può stabilire quando dare inizio alla stagio­
ne della caccia, senza che questa possa
alterare il delicato equilibrio naturale che
regola la vita nella Magh Mor.
Per quanto riguarda le sue conoscenze
erboristiche, lo sciamano Fan Moran è in
grado di realizzare tutte le pozioni e i prepa-

Mawrah, compagna di Fintan, una

vera e propria leggenda della Magh
Mor. Alla morte del suo compagno,
avvenuta combattendo da solo
contro un gruppo di una trentina di
orchetti, per consentire al suo clan
di mettersi in salvo da un agguato,
Mawrah ne ha preso il posto,
guidando i superstiti con saggezza e
coraggio. Da allora ha un solo
obiellivo nella vita: uccidere gli
orchetti, responsabili della morte di
F
intan, compito che esegue con
fredda determinazione!
rati descritti in questo fascicolo (attenzione
a non dimenticare mai che tali pozioni sono
strettamente legate ad ingredienti partico­
lari, rinvenibili solo all' interno della Magb
Mor, quindi, se i l PO dovesse essere coin­
volto in avventure lontane dalla sua terra
natale, sarebbe necessario procurargli
un'adeguata scorta di questi ingredienti per
poter continuare ad usufutire delle sue co­
noscenze), ma è totalmente all'oscuro delle
proprietà delle piante che crescono al di
fuori della Magb Mor. Fra le pozioni che è
in grado di realizzare vi è anche quella tratta
dalle corna del Buavhal, (vedere descrizio­
ne a pag. I 8).
Al di là delle sue capacità come erborista,
questo personaggio è dotato di un particolare
potere, definito "sciamanesimo", che consi­
ste nella capacità di "leggere" nel futuro, un
dono che deriva allo sciamano Fan Moran
direttamente dal Buavhal. La tradizione vuole
che questo animale sia i n grado di vedere
cose che gli umani non possono neppure
immaginare ed ogni sciamano possiede un
sacro teschio di Buavhal che può calarsi
suUa lesta per "vedere il mondo attraverso i
suoi occhi" e scoprire ciò che ancora non è
accaduto. Si tratta, ovviamente, di un rito
complesso che richiede la conoscenza di
alcune formule magiche, gelosamente tra­
mandate da sciamano a sciamano e scono­
sciute agli altri componenti del clan. e l'ese­
cuzione di particolari canti e balli. Al termi­
ne della cerimonia, lo sciamano entra in una
sorta di trance e può scorgere, anraverso le
orbite oculari del cranio del Buavhal. ciò che
accadrà il giorno successivo. l i potere è
comunque limitato a ciò che lo sciamano
può vedere dal punto in cui si trova, il che
significa che percepirà solo ciò che è desti­
nato ad accadere ad una persona o in un
luogo a lui visibile. n livello di dettaglio di
queste visioni può variare di molto, ma indi­
pendentemente da ciò che riesce a vedere, lo
sciamano, a causa dei faticosi riti necessari,
perde il 50% della propria Resistenza (equi­
valente a I O "quadretti"). Se il giocatore
decidesse di sfruttare questo potere speciale
del suo PO, fategli lanciare i dadi. Il punteg­
gio ottenuto rappresenta il Livello di detta­
glio della visione, che utilizzerete come in­
dicazione per decidere che cosa svelare al
giocatore. Tenete anche conto che lo sforzo
necessario è tale da privare in breve tempo lo
sciamano di buona parte delle sue energie,
quindi !'"osservazione" può durare solo per
pochi istanti, dopo i quali, se gli altri gioca­
tori vorranno fargli delle domande, il PO
sarà perfettamente cosciente, ma ad ogni
domanda dovrà superare un Test suJla Resi­
stenza (come abbiamo visto notevolmente
ridotta per lo sforzo sostenuto) per poter
rispondere senza cadere a terra privo di sen­
si. Ad ogni domanda il giocatore dovrà sot­
trarre al proprio PO altri due "quadretti"
(I 0%) di Resistenza.
Lo sciamanesimo, però, non si limita a
questo genere di potere, ma ne comprende
anche un secondo, utilizzato solo raramente
e che richiede da parte dello sciamano uno
sforzo eccezionale. Si tratta della capacità di
mettersi in contatto con lo spirito dei defunti,
per chiedere di raccontare cose che solo loro
sono in grado di vedere. La cerimonia può
svolgersi solo nelle notti senza luna e produ­
ce nello scfamano la perdila permanente di
un punto di Vitalità (e, quindi, anche di un
"quadretto" di Resistenza). Gli spiriti così
evocati sono in grado cli rispondere con
discreta precisione a qualsiasi domanda con­
cernente ciò che è accaduto nel passato e ciò
che potrebbe accadere nel futuro. Si tenga
presente che lo sciamano non può mantenere
il controllo su questi spiriti troppo a lungo e
che al termine della cerimonia il personag­
gio cadrà in un sonno agitato che lo lascerà
completamente privo di forze (al risveglio,
la mattina successiva, il valore di Resistenza
sarà ridotto al 10%).
Come ultima cosa, tenete oonto del fatto
che lo sciamano è considerato dai Fan Moran
come la persona più influente ed importante
della comunità, superiore allo stesso capo
del clan, ed è quindi presumibile che il suo
livello di Carisma sia superiore alla media.
Non si tratta di un obbligo, ma è consigliabi le
attribuire al PO un valore in questa caratteri­
stica non inferiore ai 60 punti.
Nota: nella cultura Fan Moran è del tullo
inconcepibile che una donna assuma la cari­
ca di sciamano, ma questo non v i impedisce
di fare un'eccezione qualora voleste creare
un PO molto particolare, per una giocatrice
altrettanto particolare.
Lo sciamano nell'atto di
compiere i riti necessari ad
evocare il potere dei Buavhal e
vedere, attraverso il sacro
teschio, ciò che ancora deve
accadere.
Il Buavhal alcuna perdita di Resistenza. In caso con­
trario il PG inizierà ad accusare un crescen­
La Magh Mor è iI regno incontrastato del te senso di. spossatezza che lo porterà in
Buavhal, una sorta di bisonte dal pelo molto pochi minuti (2d I 0) ad addormentarsi. TI
folto e dalle coma possenti, che vive in sonno indotto dalla pozione è così profondo
branchi e rappresenta la principale fonte di che nessuno sarà in grado di svegliarlo per
sostentamento degli abitanti della regione, l d l O ore. Notate come, in questo caso spe­
ovvero i nomadi Fan Moran e le tribù di cifico, un personaggio dotato di un valore
goblin ed orchetti che vivono prevalente­ di Sensibilità elevato sia maggiormente
mente lungo le pendici meridionali della esposto agli effetti collaterali di quanto non
catena dei Monti Grigi. ne sia uno scarsamente sensibile.
Dal Buavhal i Fan Moran e i semi umani Al di là di questo, 1' uso prolungato di tale
ricavano tutto ciò che serve alJa loro so­ pozione è caldamente sconsigliabile a tutti
pravvivenza, dal cibo agli attrezzi in osso. coloro che non appartengano alla popolazio­
Inoltre, alcune parti di questo animale come ne dei Fan Moran. Questi ultimi, come già
la pelliccia o le lunghe corna costituiscono visto, sono parzialmente immuni a questi
merci preziose da barattare con i mercanti effetti collaterali e possono permettersi di
provenienti dalla città di Comar, di solito in ingerire la pozione anche per alcuni giorni di
cambio di barilotti di birra, bevanda molto seguito senza grandi rischi. Invece, chiun­
apprezzata e ricercata da parte dei Fan que altro decida di utilizzarla per più di 2
Moran. Le corna di questo animale, invece, giorni consecutivi, rischierà di sviluppare
sono utilizzate dagli artigiani di Comar per una grave forma di sonnolenza perenne che
realizzare preziose statuette in avorio, può colpire nei momenti meno opportuni.
particolarmente ricercate dai nobili signori Tale disturbo si verifica se il PG non riesce
delle città più ricche. a superare il Test sulla Sensibilità (Test che
L'osso che forma le coma di questo deve essere ripetuto ogni volta in cui la
animale può anche essere utilizzato per la
preparazione di una speciale pozione che
ha la proprietà di aumentare la resistenza
fisica di chi la beve. Gli sciamani Fan Moran
che ne conoscono il segreto, la preparano
per i cacciatori che devono inseguire le
mandrie di Buavhal, sottoponendosi a lun­
ghe e faticose marce forzate. Il preparato,
infatti, consente di rimanere svegli per al­
cune notti senz.a affaticarsi, ma deve essere
utilizzato con estrema prudenza. In alcuni
soggetti particolarmente sensibili, la pozio­
ne può infatti indurre una profonda sonno­
lenza. Per verificare l'efficacia della pozio­
ne su un PG che non appartenga alla razza
Fan Moran, dovete eseguire un particolare
tipo �i Test, utilizzando come valore di
base la sua Sensibilità. Il giocatore, dopo
che il suo PG abbia ingerito la pozione,
deve lanciare i d I 00 e verificare se il pun­
teggio ottenuto è superiore o meno al valore
di Sensibilità. In caso positivo (ovvero se il
punteggio è superiore) l'effetto della po­
zione è quello sperato e il PG potrà restare
sveglio per l' intera notte senza accusare la
minima stanchezza e, quindi, senza subire
 Il Buavhal
��[ZJ�[i][Q]�
G�GGG�G
pozione viene ingerita, indipendentemente
dai risultati ottenuti in precedenza). Da que­
sto momento in avanti, quando la Resistenza
del personaggio scenderà al di sotto deU' 80%,
sarà necessario eseguire un Test per verifica­
re se il PG rischia di essere vittima di un
irrefrenabile attacco di sonno. Se il Test non
viene superato il PG cade immediatamente
addormentato per l d l O ore, indipendente­
mente dall'azione in corso. Una volta scesa
sotto 1'80%, il Test dovrà essere ripetuto in
ogni circostanza in cui la Resistenza dimi­
nuirà anche di un solo 5%. Il disturbo, come
dicevamo, è perenne e il PG ne soffrirà per il
resto della sua esistenza.
Il Buavhal, vero e proprio "re"
della pianura, costituisce la pilÌ
importa/Ilefo111e di sostetame11to
per gli abitanti della Magli Mor
e possiede poteri magici, che
solo gli sciamani Fan Moran
sa11110 come sfruuare.
Tornando al Buavhal, si tratta di un ani­
male che vive in grandi mandrie spesso
costituite da molte decine di individui che si
muovono all'interno della pianura, seguen­
do iJ loro istinto, sempre alla ricerca dell'er­
ba migliore da brucare.
Se il branco viene attaccato, i Buavhal
maschi, pur essendo di indole sostanzial­
mente pacifica, si lanciano sui nemici, più
che altro per consentire alle femmine ed ai
piccoli di mettersi in salvo. Data la sua mole
e la velocità alla quale può caricare, il Buavhal
costituisce un serio pericolo, ma attacca solo
se viene provocato o per difendere il resto
del branco.
I l paradiso degli erboristi

n tutto l' Annwyn non Essiccazione

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esiste un altro Juogo in
cui crescano spontanea­
mente tante varietà ve­
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Spesso, per realizzare i preparati
erboristici, è necessario provvedere
all'essiccazione della pianta, o della parte
utilizzata in cui si concentrano i principi

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la Magh Mor. Le parti­ attivi necessari. Nelle normali preparazioni,
colari condizioni clima­ la pianta, dopo essere stata lavata accurata­
tiche e la natura del terreno fanno sì che in mente, viene esposta al sole per un periodo di
questa regione si possano cogliere piante ed tempo che può variare, a seconda della varie­
erbe uniche nel loro genere, i cui poteri magici tà, da uno a più giorni. In questo modo, la
costituiscono un segreto ambito da ogni pianta viene privata della parte acquosa, il
erborista del continente. Non a caso, la pianura che consente non solo di concentrare i prin­
è meta privilegiata dei viaggi degli erboristi di cipi attivi, ma anche di impedime la marcitura
tutto 1' Annwyn che qui si recano provenienti qualora la si volesse conservare per lungo
anche dalle province più lontane, per racco­ tempo. Una volta essiccate, le piante vengo­
gliere ed essiccare queste preziose pianticelle. no spesso polverizzate e conservate in con­
Questo aspetto così caratteristico della tenitori chiusi, per essere commercializzate.
Magh Mor, ci fornisce u n valido pretesto per È di fondamentale importanza, non la­
trattare in modo più approfondito una mate­ sciare mai le piante magiche in fase di
ria affascinante come quella dell'erboristeria, essiccazione, esposte alla luce della luna,
che in un gioco come Druid ricopre un ruolo che possiede la sgradevole proprietà di an­
di grande importanza. nullare completamente i principi attivi, tra­
Nel Regolamento (pagg. 24-25), si parla sformandoli spesso in veleni che, in alcuni
dell'erborista e di alcuni tipi di pozioni, tisane casi, possono risultare mortali.
ed altri preparati che rappresentano in un Chi possiede la facoltà di evocare i folletti
certo senso la base della conoscenza di questa ·del fuoco, può utilizzare questo potere per
professione, ma per rendere più completo ed accelerare il processo di essiccazione, che
interessante il ruolo di questo personaggio, è può così ridursi a pochi minuti. 11 folletto,
utile conoscere, almeno a grandi linee, le una volta evocato, può creare tutto intorno
tecniche utilizzate per estrarre i principi attivi alle piante esposte al sole una sorta di campo
che si celano all'interno di piante e fiori. di calore, capace di essiccarle rapidamente e
senza danneggiarle. Questo processo è par­
La raccolta ticolannente utile quando si trattano piante
La raccolta e l 'essiccazione delle piante che richiederebbero numerosi giorni di espo­
rappresentano un passaggio molto deHcato sizione aJ sole, perdendo così una buona
che richiede il rispetto di tempi e modi che parte dei loro principi attivi.
solo un erborista esperto può conoscere. Per Tornando alla tecnica più tradizionale, le
prima cosa è importante scegliere la giornata piante a gambo lungo possono agevolmente
giusta, evitando accuratamente i giorni di essere appese a fùi tirati ali' aperto, mentre per
pioggia o le ore nelle quali la rugiada non si foglie e petali, è consigliabile un'asse sulla
è ancora dissolta, per non correre il rischio di quale distendere un panno, per evitare che,
vedere marcire il frutto del proprio lavoro. essiccando, finiscano per appiccicarsi aJ legno.
Poi è importante scegliere la stagione (ad Una volta essiccate accuratamente, le parti
esempio la raccolta delle foglie deve essere contenenti i principi attivi possono essere
effettuata nel periodo precedente la fioritu­ conservate in appositi recipienti di terracotta,
ra, quando sono maggiormente cariche dei chiusi con un tappo in legno e opportunamen­
loro principi attivi). Per ultimo è importante te sigillati, per impedire l' ingresso dell'aria.
provvedere ali' essiccazione seguendo il pro­ Anche in questo caso, può risultare decisa­
cedimento più adatto a seconda della varietà. mente utile la capacità di evocare i folletti, ma
in questo caso quelli dell'aria, che sono in
grado di creare un sorta di effetto "sotto
vuoto", grazie al quale il periodo di conserva­
zione diventa virtualmente infinito.
Di norma, gli erboristi si muovono di
regione in regione per andare alla ricerca
delle piante medicinali necessarie alla loro
attività di guaritori, ma non sono rari i casi in
cui ampolle e boccette piene di pianticelle
polverizzate vengano messe in regolare com­
mercio, specie nei grandi centri urbani. Na­
turalmente, si tratta quasi sempre di piante
dalle proprietà molto comuni, utilizzate per
lenire dolori o per curare piccoli acciacchi .
Le piante dotate di proprietà magiche sono
molto rare e solo gli erboristi ne conoscono
i segreti e le modalità di utilizzo.
Valar Mog, uno deipiù sapienti
erboristi di tutto l'Annwyn, vive da
molti anni nella Magh Mor, dove,
sfortunatamente ha perso buona parte
della sua salute mentale. Oggi, le sue
incredibili conoscenze sono seconde
solo alla suafollia.
Come riconoscere le piante
In teoria, chiunque potrebbe mettersi a
raccogliere piante medicinali, curative o ma­
giche, ma, oltre alla conoscenza delle tecni­
che di raccolta e, soprattutto, dei periodi pro­
pizi, è assai importante anche saper ricono­
scere le piante fra di loro. Spesso, infatti, per
ogni pianticella dotata di proprietà benefiche,
ne esistono altre, molto simili, che possono,
se ingerite incautamente, provocare disturbi
di vario genere (da una semplice orticaria a
più complesse forme di intossicazioni che
possono anche arrivare ad essere mortali). Un
erborista, in base alla sua esperienza, sa rico­
noscere un certo numero di piante a colpo
sicuro, ma può capitare che si trovi nella
conclizione di dover, ad esempio, curare una
fonna di avvelenamento senza possedere il
gli ingreclienti adatti. In questo caso potete
concedere al giocatore la possibilità di effet­
tuare uno o più Test per verificare se il perso­
naggio è in grado o meno di trovare qualche
pianta dotata cli proprietà valide per risolvere
il problema. Oltre che sull'abilità speciale di
Erborista, potetefare affidamento anche sulla
sua Intelligenza e, nel caso di un elfo, sulla
capacità di Parlare con le Piante, anche se, in
questo caso, l'eventuale "infonnazione" rice­
vuta può risultare parzialmente imprecisa.
Preparati e tecniche
Descrivere tutte le tecniche ed i segreti
connessi all'arte dell'erborista, richiedereb­
be uno spazio molto superiore a quello a
nostra disposizione, ma è, quantomeno, pos­
sibile riassumere i concetti di base.
A questo scopo abbiamo realizzato un
piccolo glossario dei termini e delle tecniche
più diffusi al quale faremo d'ora in avanti
riferimento ogniqualvolta dovremo descri­
vervi il procedimento necessario alla realiz­
zazione di una pozione, di un unguento, di un
elisir o di qualunque altro tipo di preparato
vegetale. Nelle descrizioni che seguono, le
parole in corsivo rimandano a procedimenti
o voci presenti nell'elenco ed alle quali po­
tete fare riferimento per una più completa
comprensione di questi concetti basilari.
Brodo: si tratta di un decotto da bere
caldo dopo un periodo di bollitura variabile
a seconda del tipo di vegetale utilizzato.
Contrariamente al decotto che mantiene par­
zialmente inalterate le proprie caratteristi­
che anche una volta raffreddatosi, il brodo,
per essere efficace, deve necessariamente
essere bevuto caldo.
Decotto: vedere Decozione.
Decozione: è, insieme all'infusione ed
alla macerazione, una delle tre tecniche
principali per l'estrazione dei principi attivi
di una pianta. Il decotto può essere bevuto
direttamente o utilizzato come base per
molti preparati particolari. La tecnica pre­
vede che l'erba venga immersa in un conte­
nitore colmo di acqua fredda (o altro liqui-
do) che viene poi scaldata fino al punto di
ebollizione. La tisana così preparata deve
essere filtrata ed il liquido ottenuto mantie­
ne inalterato i l suo potere per lungo tempo.
Elisir: si ottiene facendo macerare la
pianta, o meglio un estratto, in una soluzione
alcolica arricchita di miele (nell' Annwyn
l'uso dello zucchero è del tutto sconosciuto
ed il miele rappresenta l'unico dolcificante
utilizzabile).
Estratto: si ottiene essiccando la pianta
e, a volte, riducendola in polvere. Il tutto
viene successivamente sciolto in un liquido
che si lascia evaporare fino ad ottenere un
concentrato di sostanze attive, utilizzabile in
molti preparati diversi.
Fumigazione: si tratta di una tecnica
particolare per sonnninistrare un preparato
che prevede di sprigionare neU'aria vapori
contenenti i principi atti vi di una pianta,
bruciandone le foglie o facendo evaporare
una soluzione.
Impiastro: preparato simile all'unguen­
to, ma a base di cera d'api, che viene normal­
mente spalmato su una parte del corpo e
lasciato essiccare.
Infusione: è, insieme alla decozione ed alla
maceraeione, una delle tre tecniche principali
per 1' estrazionedei principi attivi di una pianta.
L'infuso può essere bevuto direttamente o
utilizzato come base per molti preparati parti­
colari. La tecnica prevede che suU'erba posta
in fondo ad un contenitore di ceramica o terra­
cotta venga successivamente versata acqua (o
altro liquido) bollente. La tisana così ottenuta
deve essere lasciata raffreddare per una decina
di minuti al massimo e filtrata prima della
somministrazione. I principi attivi Liberati in
questo modo tendono purtroppo ad evaporare
rapidamente, per cui è consigliabile ingerire la
soluzione così ottenuta al più presto.
Macerazione: è, insieme alla decozione ed
ali' infusione, una delle tre tecniche principali
per l'estrazione dei principi attivi di una pianta.
Il macerato può essere bevuto direttamente o
utilizzato come base per molti preparati parti-
colari. La tecnica prevede che l'erba venga
immersa in un contenitore pieno di acqua
fredda e qui lasciata per un lungo periodo di
tempo a riposare, possibilmente in un luogo
fresco. A seconda dell'erba utilizzata, il perio­
do di macerazione può variare da una sola notte
ad alcune settimane. L'uso di liquidi alternativi
ali'acqua (vino, birra, latte ecc.) nel processo di
macerazione è molto più frequente di quanto
non accada nella decozione e nell'injùsione.
Mistura: si ottiene mischiando fra di
loro preparati di tipo diverso, ma selezionati
in modo tale da rafforzare l'effetto finale. La
mistura è iI preparato di base di ogni pozione.
Olio: dai frutti e dai semi di molte piante
si possono estrarre oli vegetali utilizzabili
come base solvente nella realizzazione di
numerosi preparati. In questi oli è possibile
lasciare macerare le foglie di altre piante,
ottenendo in questo modo preparati da som­
ministrare oralmente o da utiJizzare per fri­
zioni medicamentose.
Polvere: si fabbrica triturando finemente
in un mortaio le piante essiccate. Le polveri
possono essere successivamente mischiate
in acqua, mescolate con cibi, applicate sulla
parte che si desidera curare o gettate in aria
per costringere qualcuno a respirarle.
Pozione: liquidoda bere ottenuto per infu­
sione o macerazione, ma mai per decozione,
dei principi attivi di una pianta uniti ad altri
elementi naturali e non. Le pozioni altro non
sono che misture ottenute attraverso tecniche
particolari e facendo spesso ricorso a processi
magici che richiedono anche il compimento
di riti propiziatori. Raramente, il liquido uti­
lizzato per la preparazione della soluzione di
base è la semplice acqua, a meno che questa
non sgorghi da particolari fonti, le cui pro­
prietà sono note solo a pochi erboristi. Più
spesso si utilizza birra, vino o latte, ma anche
il sanguedi:qualche animale al quale vengono
attribuiti poteri speciali. Le pozioni più poten­
ti richiedono tempi di preparazione piuttosto
lunghi e, spesso, sono realizzabili sono in
determinate condizioni o in particolari mo­
menti dell'anno.
Profumo: si ottiene utilizzando essenze
vegetali estratte in vari modi e successiva­
mente unite a solventi fortemente alcolici.
Soluzione: termine generico che identi­
fica un preparato liquido realizzabile scio­
gliendo i principi attivi contenuti in una
pianta (o in parte di essa, come le foglie o i
fiori) in un solvente (acqua, birra, vino; latte
ecc.) adeguato. La soluzione può essere rea­
lizzata facendo ricorso ai metodi dell' infu­
sione, della decozione e della macerazione.
Succo: è il liquido che si ottiene facendo
scolare la linfa dal tronco o dal gambo di una
pianta oppure schiacciandone i frutti o le
foglie. Si ha così un liquido fortemente con­
centrato che può costituire una valida base
per molte soluzioni oppure, nel caso si tratti
di un concentrato sufficientemente vischio­
so, per la preparazione di unguenti.
Tisana: termine generico per definere il
risultato di una infusione, decozione o
macerazfone
Unguento: preparato cremoso che si ot­
tiene mischiando una soluzione insieme ad
un elemento oleoso COJlle il grasso animale,
il semplice olio di semi (nell' Annwyn non
crescono gli olivi e, di conseguenza, l'unico
olio vegetale esistente è quello che si estrae
dai semi delle piante) o un succo particolar­
mente vischioso.
Le erbe e le loro proprietà
Se fra il gruppo di personaggi interpretati
dai giocatori vi è un erborista, è necessario
che lo mettiate al corrente di alcuni dettagli
relativi alle erbe che potrà trovare nella re­
gione. Per farlo, leggete attentamente le de­
scrizioni seguenti e, poi, fate lanciare i dadi
al giocatore interessato. Il punteggio ottenu­
to, senza alcuna modifica, rappresenta un
valore percentuale del livello di conoscenza
del personaggio. Utilizzate questo valore
per farvi un'idea di quante informazioni
dovrete passare al giocatore, facendo even­
tualmente ricorso ad uno o più lanci supple­
mentari per scegliere casualmente il tipo di
erba o pianta conosciuta.
1. Lys-Fùrthan
Le foglie della Lys-Fùrthan possiedono un
forte potere sedativo, capace di regolarizzare
o ridurre l'attività nervosa. I principi attivi
contenuti i n queste foglie si sprigionano
naturalmente tramite il succo che può essere
ottenuto anche attraverso la semplice
masticazione. Utilizzate in questo modo,
consentono al PO di aumentare la propria
Freddezza de] 50%, ma il loro effetto non è
immediato. Prima di poter godere di qualche
beneficio è necessario masticare l e foglie di
Lys-Fùrthan peralmeno una decinadi minu­
ti, e continuare a lungo. I Fan Moran sono
soliti masticare queste foglie quando si ap­
prestano ad andare in caccia del Buavhal, per
migliorare la loro capacità di concentrazio­
ne, oppure per aumentare il loro coraggio
quando sanno di dover affrontare un com­
battimento. Per concludere, le foglie di Lys­
Fùrthan, adeguatamente macerate in ]atte di
Buavhal per almeno una settimana, cc:msen­
tono la preparazione di una soluzione parti­
colarmente potente, ma di brevissima durata
Oa Freddezza aumenta del 1 00% ma solo per
l d l O round di combattimento) e di gusto
decisamente sgradevole. Il benefico effetto
di queste foglie può essere sfruttato anche da
coloro che soffrono di claustrofobia o, più in
generale, di qualunque altro tipo di disturbo
correlato alla sfera nervosa·. Sfortunatamen­
te, per essere efficaci attraverso la
masticazione, la foglie di Lys Fùrthan devo­
no essere state colte di recente. Una volta
essiccate possono essere utilizzate esclusi­
vamence da un erborista.
2. Tapulègh
Dalle radici di questa pianta si ottiene un
succo che costituisce l'elemento di base per
la preparazione di una potente soluzione dal
potere stimolante, che agisce principalmen­
te sull'apparato nervoso e su quello .musco­
lare. Il risultato immediato è un aumento
della Velocità del 50% anche se 1'effetto è
destinato ad esaurirsi dopo soli 1 d 1 O round
di combattimento. Aggiungendo alcune goc­
ce di estratto di Stachys (una pianticella
dotata di proprietà antispasmodiche) è pos­
sibile ottenere una mistura molto particola­
re. Da un lato i principi attivi della Tapulègb
aumentano la Velocità del PG, dall'altro il
potere della Stachys di riduzione delle con­
trazioni muscolari provocate dallo sforzo
fisico consente di prolungare per altri 3d10
round leffetto della pozione. Vi sono però
·due Gontroindicazioni. La prima è che il PG
deve possedere intatto almeno il 75% della
propria Resistenza fisica e la seconda è che,
al termine dell' effetto della pozione, la Resi­
stenza fisica scenderà in ogni caso al 10%.
Se un PG decidesse di fare uso di questa
pozione non avendo sufficiente Resistenza a
disposizione, otterrebbe un risultato opposto
a quello sperato (perdita quasi totale della
sua capacità di Movimento).
3. Lysfodhil
L'utilizzazione delle pro­
prietà di questa pianta è
possibile solo attraver­
so un complesso pro­
cedimento che preve­
de l'essiccamento
elle foglie dalle
�"""...-
quali ottenere una
·polvere da aggiunge­
re successivamente ad
un preparato a base di
miele e cera di api. 11 tutto viene cotto e
versato in piccoli stampi di legno (non ha
importanza quale varietà di legno, ma è
invece fondamentale che non siano di altro
materiale) ottenendo delle pasticche dal
sapore dolce e dal colore verde chiaro.
Queste pasticche possono essere ingerite
per aumentare la propria Sensibilità del
50%. Tale aumento può consentire di ve­
dere più nitidamente o di percepire meglio
suoni e rumori . L'effetto delle pasticche
dura al massimo un'ora e non è possibile
ingerirne più di una al giorno. Gli effetti
collaterali provocati da un uso improprio
di queste pasticche si manifestano attra­
verso un' ipersensibilità che può durare
fino a 1 d l O mesi per ogni pasticca in più
ingerita. Il disturbo colpisce in modo par­
ticolare l' apparato uditivo ed il PG risulta,
così, particolarmente sensibile ad ogni ru­
more, al punto che un suono di forte inten­
sità può provocare danni fisici come una
ferita (Id I O punti di Vitalità) ed in .alcuni
casi, danni irreparabili all'udito.
4. AthfUlys
I principi atti vi di que­
sta pianta si concen­
trano nei gambi che
devono essere op­
portunamente
separati dalle
radici, dalle fo-
glie e dal fiore e
messi a macerare
per almeno una set­
timana in un conte­
nitore pieno di birra.
La soluzione ottenu­
ta ha la proprietà di
aumentare del 50% i
Riflessi e tutte le abilità
di combattimento corpo a corpo di chi la
ingerisce, ma per un periodo di tempo limi­
tato a Id IO round.
Su personaggi eccessivamente Sensibili (con
Sensibilità superiore a 70 punti) questa pian­
ta può avere effetti devastanti, procurando
un rallentamento globale, sia nervoso che
muscolare, che si traduce in una notevole
lentezza dei movimenti.
5. Leygas
Riducendo in polvere i pe­
tali dei fiori di Leygas e
mischiandoli col grasso di
Buavhal si ottiene un po­
tente unguento che, cospar­
. so sulle ferite, si comporta
come un'eccellente pozio­
ne guaritrice (vedere Re­
golamento di Druid, pag.
64) , producendo anche
l' immediata e perfetta
cicatrizzazione della ferita.
L'unguento può essere usato
solo esternamente per la cura di
ferite e non possiede altre proprietà guaritrici.
Conservato in ampolle sigillate, lunguento di
Leygas mantiene inalterate le sue proprietà per
lunghissimi periodi di tempo, ma se esposto
alla luce della luna, si trasforma in un potente
corrosivo che può provocare ampie bruciature
sulla pelle. I danni inferti dipendono, natural­
mente, dalla superficie che viene a contatto con
l'unguento. Se un essere umano ne venisse
completamente cosparso, morirebbe tra atroci
dolori nell'arco di pochi minuti. Piccole boc­
cette di unguento alterato possono essere uti­
lizzate come una sorta di arma ustionante, da
lanciare contro un avversario, tenendo soprat­
tutto in considerazione il fatto che, a contatto
con gli occhi, provoca un'immediata cecità.
6. Làgtis Marfach
La Làgtis Marfach possiede un elevato potere
paralizzante che può essere adeguatamente
sfruttato per realjzzare una pozione dagli ef­
fetti micidiali. Il procedimento di preparazio­
ne è in sé molto semplice, si tratta di un
banalissimo decotto preparato secondo la tec­
nica più tradizionale, la vera difficoltà consi­
ste nel procurarsi tutti gli ingredienti necessa-
ri. I principi attivi di questa pianta, infatti, non
sono sempre presenti nella stessa quantità e la
massima intensità si riscontra una sola volta al
mese, nella notte di luna piena. In qualunque
altra notte vengano raccolte, le foglie di Làgtis
Marfach sono totalmente prive di qualunque
potere. Inoltre, per essere realmente efficace,
la soluzione deve essere preparata utilizzando
esclusivamente l'acqua del fiume Plàvis, poi­
ché qualunque altra sorgente risulterebbe del
tutto inutile. La pozione, agendo sui centri
nervosi della vittima, produce una momenta­
nea paralisi, su qualsiasi essere umano o
umanoide. Dal momento in cui viene ingerita,
sono necessari 1 d 1 O round prima di ottenere
la totale paralisi deJ la vittima. La duratadi tale
paralisi è, di solito, ridotta a pochi minuti (per
i PG è possibile effettuare un Test sulla loro
Resistenza ogni I O "minuti" circa, ma, in ogni
caso, gli effetti svaniscono da soli dopo
un'ora). Se, invece, si vuole ottenere un risul­
tato decisamente più forte è necessario prepa­
rare un estratto concentrato totalmente privo
di qualunque odore o sapore da aggiungere a
cibt o bevande. Poche gocce sono sufficienti
a provocare una sorta di momentanea morte
apparente in gradodi ingannare chiunque non
abbia conoscenze nel campo della "medici­
na" (vedi Curare, pag. 14 del Regolamento di
Druid). La vittima rimarrà completamente
immobile per l d 1 0 ore, al termine delle quali
riprenderà lentamente conoscenza.
7. Gaisigh
Le foglie di questo arbusto, opportunamente
essiccate e ridotte in polvere finissima all'in­
terno di un mortaio in legno, possono essere
utilizzate per creare un fumo ·dal forte potere
soffocante. La polvere reagisce a contatto con
il fuoco e sprigiona immediatamente una den-
sa nube grigia in grado di soffocare nell'arco
di I d l O round chiunque ne respiri le venefi­
che esalazioni. L'utilizzazione di questa pol­
vere può risultare estremamente pericolosa,
soprattutto in ambienti chiusi o all'aperto in
presenza di vento. La soluzione ideale preve­
de l'utilizzo dei folletti dell'aria per spingere
il fumo mortale nella direzione voluta ed
evitare così di inspirarlo accidentalmente. Il
fumo è del tutto inefficace nei confronti di
creature dotate di un sistema respiratorio di­
verso da quello di umani e semi umani o di
quei mostri come i non morti che non respira­
noaffatto. Unaltro sistemaperl'utilizzazione
dei poteri di questa pianta, consiste nell'av­
volgere una boccetta di terracotta piena di
polvere con uno straccio al quale dare fuoco.
Il tutto si trasforma in una sorta di ''bomba" a
gas che può essere scagliata nella direzione di
un nemico, facendo in modo che, sbattendo
contro una superficie solida (come un muro,
o il tronco di un albero), la polvere fuoriesca
ed entri a contatto con il fuoco. L'impatto
provoca di solito, anche una leggera deflagra­
zione (del tutto innocua, ma in grado di pro­
vocare un attimo di disorientamento suffi­
ciente a costringere il nemico a fermarsi e
respirare il fumo velenoso) e la nube venefica
che si sprigiona mantiene si mantiene attiva
per alcuni minuti. Naturalmente, dopo il pri­
mo attimo di difficoltà, ci si può allontanare
dall'area impestata dal fumo e riprendere a
respirare normalmente. Questo tipo di arma,
quindi, non è quasi mai mortale, ma può
servire come espediente per rallentare un
avversario e darsi rapidamente alla fuga.
8. Ymbris
Dalle foglie di questa pianta si ottiene un
estratto particolarmente potente, molto ap­
prezzato dai guerrieri o da tutti coloro che si
trovano a fare uso delle armi. Le proprietà
dellapozione, realizzata sciogliendo l 'estrat­
to di Ymbris in latte di Buavhal, sono quelle
di aumentare la velocità di reazione di chi la
ingerisce per l d l O round di combattimento,
il che permette di ripetere il lancio di dadi sia
in attacco che in difesa, qualora il primo
punteggio ottenuto non fosse soddisfacente
ed utilizzare il migliore dei due risultati.
Anche in questo caso, però, è importante
evitare abusi, perché, presa a dosi massicce,
la pozione può provocare gravi effetti
collaterali, che si manifestano con un forte
tremore delJe braccia, che riduce tutte le
abilità di combattimento del 50% (arroton­
dato in difetto) ed impedisce al PG di poter
progredire in questi valori grazie all'accu­
mulo dei PE. Se un giocatore decidesse di far
ingerire al proprio PG la pozione per due o
più volte al giorno, ad ogni ingestione suc­
cessiva alla prima rischierebbe di subirne le
controindicazioni. La probabilità percentua­
le che si verifichi questa eventualità, è pari aJ
valore di Sensibilità del PG (quindi più alto
è tale valore, più il PG rischia di subire gli
effetti collaterali delJa pozione).
9. Flythnimh
Con le foglie di Aythnimh opportunamente
essiccate e ridotte in polvere è possibile rea­
lizzare un elisir a base di vino, in grado di
fungere da antidoto nei confronti di qualun­
que veleno o pozione che agisca sul sistema
nervoso e muscolare. L'elisir può dunque
servire per annullare gli effetti di pozioni
paralizzanti o droghe in grado di fiaccare la
volontà attraverso il rallentamento delle fun­
zioni nervose della vittima. L'elisir può esse­
re conservato in apposite ampolle di terracot­
ta ed ingerito aJ momento più opportuno.
Sfortunatamente, i principi attivi di questa
pianticella si concentrano nelle foglie solo nel
periodo della fioritura, che avviene di solito
nel periodo corrispondente alla festa di
Beltàne. La pianta cresce di solito isolata o in
piccolissimi gruppi e la sua raccolta risulta
quindi particolarmente difficile, motivo per
cui l'elisir di Flythnimh è da considerarsi
decisamente raro. Lasciando l'elisir esposto
ai raggi della luna piena per tutta la durata di
una notte, si ottiene, invece, l'effetto oppo­
sto, ovvero on deciso rafforzamento del-
1' azione tossica del veleno che può, così,
diventare immediatamente letale. L'uso
deU 'elisir per rendere immediato l'effetto di
un veleno è spesso sfruttato per la prepara­
zione di frecce avvelenate. Fortunatamente,
solo pochi erboristi conoscono questa pro­
prietà speciale.
1O. Smìrthys
Dai semi di questa pianta si ricava un olio
dotato di un forte potere corrosivo. Se co­
sparso su un oggetto metallico, l'olio di
Smìrthys ne produce una rapida trasforma­
zione, come una sorta di ruggine, ma daH' ef­
fetto quasi immediato. Conservato in picco­
le ampolle di terracotta, opportunamente
sigillate con cera d'api, può diventare una
potente anna da lanciare contro nemici pe­
santemente armati di corazze protettive. Una
volta colpita, la corazza perde un punto di
protezione ad ogni round fino a diventare del
tutto inservibile. In tutto l' Annwyn esiste un
solo tipo di metallo in grado dj resistere al
potere corrosivo di questo olio: il Mltlidor,
estratto in piccolissime quantità dalle minie­
re dei nani che popolano i Monti Grigi.
 a Thuilburh è possibile
seguire i l corso del fiu­
me Plavis scendendo
sino al mare, ma si trat­
ta di un viaggio alta­
mente sconsigliato, so­
prattutto nel suo tratto
finale. Il Plàvis, infatti, prima di sfociare nel
Lèmuir (così è chiamato il mare che lambi­
sce la costa meridionale della Magh Mor),
forma una vasta palude chiamata Sèilach,
infestata da "ombre viventi" e da spiriti
malvagi.
Ma per scoprire come accadde che questa
palude, un tempo assolutamente normale, si
sia potuta trasformare nel luogo di terrore
che è oggi, è necessario fare un salto indietro
MORGHAR appartiene alla famiglia dei
draghi di mare, ma è dotato di caratteri­
stiche tali da renderlo unico nel suo ge­
nere. Innanzitutto, Morgharè in grado di
"sputare fiamme" dalle sue fauci e la sua
tecnica di attacco, contrariamente aJJe
abitudini dei draghi di mare, consiste
nell'attaccare di sorpresa inondando l' im­
barcazione presa di mira con que,sta vera
e propria tempesta di fuoco contro la
quale non esiste alcuna difesa naturale.
L'unico modo per evitarne gli effetti è
quello di riuscire ad evocare i folletti
del l'acqua da opporre al getto infuocato.
Il Morghar vive nelle profondità del
Lemuir in una grande grotta sottomarina
ali' interno della quale custodisce i tesori
delle navi affondate, ma, fortunatamen­
te, trascorre più tempo in letargo di quan­
to non ne passi in caccia. Chiunque si
trovi a bordo di una nave attaccata dal
Morghar, perde ad ogni "passaggio" 1d1 O
·
punti di Vitalità a causa del fuoco che
scaturisce dalle sue fauci, a meno che
non possieda qualcosa in grado di pro­
teggerlo (solo le armature di Mitlidor, il
metallo estratto dai nani che vivono die­
tro la cascata Gleigal, descritti più avan-
di molti secoli e tornare per un attimo al
tempo di Re Brehon.
In quell'epoca, più di mille anni or sono,
la Magh Mor fu teatro di uno scontro fra le
truppe del mitico Re e quelle della sua acer­
rima nemica, la principessa Medv. La spedi­
zione militare di Re Brehon, partita dal porto
di Abemess, aveva come scopo la liberazio­
ne della città di Comar, caduta i n mano dei
suoi nemici. Approntata un'imponente flot­
ta, il Re aveva previsto di arrivare diretta­
mente sino alla città, sfruttando i l fatto che la
principessa Medv non disponeva di navi in
numero adeguato ad affrontare una battaglia
in mare aperto.
Il progetto non teneva però i n debita
considerazione i I potere magico di cui dispo-
· ti, è in grado di resistere a queste fiam­
me). Ogni volta in cui emerge, i l Morghar
è vulnerabile ad un attacco portato con
frecce o altri proiettili, ma per due sol.i
round di combattimento, al termine dei
quali, dopo aver colpito la nave con le
fiamme, il mostro torna ad immergersi.
Morghar è un'animale estremamente in­
telligente e non combatte mai oltre certi
limiti. Se la sua Vitalità scende al di sotto
del 50% di quella iniziale si inabisserà
definitivamente, facendo ritorno nel suo
nascondiglio segreto fino a che le ferite
non si saranno rimarginate.
neva la principessa, la quale non solo era in
grado di conoscere in anticipo i piani del suo
nemico, ma era anche nella condizione di
evocare dalle profondità del mare il terribile
Mòrghar, una sorta di drago marino, capace
da solo di distruggere l'intera flotta del Re. E
cosl avvenne, a poca distanza dalle coste
sabbiose che si affacciano sul Lèmuir.
Fu una battaglia lunga e sanguinosa. con il
mostro che usciva di sorpresa dalle profondità
del mare, aprendo ampi squarci nei fianchi
delle navi da guerra ed inondandole con il suo
alito incandescente, così che quelle che non
affondavano sotto i colpi del mostro erano
costrette a proseguire la loro corsa avvolte
nelle fiamme. Gli arcieri del re tentarono in
ogni modo di colpire il mostro, ma dopo ogni
assalto, rapidoe preciso, il Mòrgharsi rituffava
in mare scomparendo alla vista dei soldati,
pronto ad un nuovo attacco di sorpresa. Poche
furono le navi che riuscirono a scampare alla
distruzione, ma nessuna di queste era più in
grado di affrontare il mare aperto e proseguire
il viaggio verso Comar. Così, il Re diede
ordine di dirigersi verso le spiagge sabbiose
dove arenare le imbarcazioni e riguadagnare
la terra ferma.
Qui, dopo aver contato le perdite, Brehon
riorganizzò i resti del suo esercito, pronto a
proseguire il suo avvicinamento a Comar.
Non potendo più contare sull'appoggio delle
navi, l'esercito del Re doveva necessaria­
mente proseguire a piedi, ma per raggiungere
la città era necessario attraversare il fiume
Plàvis il cui nomeera in quell'epoca Dùivegan
che significa "fiume profondo". D Re, per
poter oltrepassare il fiume doveva risalirne il
corso fino a raggiungere i l villaggio di
Thuilburh, presso il quale si trova l'unico
ponte transitabile da un esercito di notevoli
dimensioni. Mala marcia di avvicinamento al
ponte non fu affatto semplice. La principessa
Mcdv, scoperti i piani del suo nemico, riuscì
ad evocare un altro mostro da lanciare contro
Re Brehon: i l drago alato Heitelor. L'orrenda
creatura si scagliò contro l'esercito attaccan­
do dall'alto del cielo ed inondando i soldati
con il getto infuocato che usciva dalle sue
fauci. I soldati si schierarono per affrontare il
mostro e fu solo grazie alla guarnigione di elfi
arcieri che la creatura poté essere sconfitta,
non prima però di aver portato morte e deva-
stazione fra le fila degli uomini del Re. Tale fu
la potenza del mostro che ancora oggi, a
distanza di mille anni, sonoben visibili i segni
lasciati dal suo getto infuocato. L'erba non è
più ricresciuta in una vasta area che ancora
oggi presenta ampie bruciature, facilmente
visibili da chiunque si addentri in questa
regione, notacome Piana Bruciata o Bailmach
nel dialetto dei Fan Moran.
Sfumata anche questa possibilità di scon­
figgere i 1 suo nemico con la forza della magia,
la principessa Medv decise di approntare un
esercito da mandare incontro a quello di
Brehon per impedirgH di attraversare il ponte
di Thuilburh. Così, quando I'esercitodi Brehon
arrivò in prossimità del fiume, gli scout man­
dati in avanscoperta tornarono con la notizia
che almeno 5000 uomini freschi erano ac­
campati lungo le sponde, pronti a dare il loro
benvenuto agli affaticati soldati del Re, ormai
ridotti a poco più di 4000 uomini. Impossibi­
litato a tornare indietro per non esporsi ad un
attacco in campo aperto, il sovrano capì che
era giunto il momento di accettare lo scontro,
anche in una situazione di evidente svantag­
gio e diede gli ultimi ordini ai suoi stanchi, ma
ben addestrati uomini.
La battaglia che ne seguì fu combattuta
aspramente da entrambe le parti e l'esito
finale rimase a lungo in sospeso. Da un lato
gli uomini della principessa Medv sfruttaro­
no al massimo tutti i vantaggi loro concessi
dalla posizione, dal numero e dalla freschez­
za, dall'altro i soldati di Re Brehon buttaro­
no nella mischia la loro elevata preparazione
e riuscirono più di una volta a mettere in
grave difficoltà j nemici. Ma ogni volta in cui
i l suo esercito sembrava sul punto di capito­
lare, la perfida Medv fece ricorso a tutte le
sue arti magiche per rovesciare le sorti dello
scontro. Gli uomini di Brehon furono
falcidiati da orrendi mostri evocati dalla
magia, colpiti da incantesimi che impediva­
no loro di muoversi o respirare e terrorizzati
dalle spaventose illusioni che la principessa
era in grado di creare, senza contare tutti
coloro che morirono in seguito alle malattie
provocate dal veleno, utilizzato dai soldati
nemici per rendere ancora più mic:idiali le
loro armi. Comunque, malgrado tutto, gli
uomini di Brehon uscirono vincitori dallo
scontro e costrinsero la principessa Medv ad
abbandonare il campo di battaglia dandosi
alla fuga. Il suo esercito venne annientato e
la città di Comar liberata pochi giorni dopo
La battaglia sul fiume Dùivegan.
Ma la maledizione della regina Medv si
abbatté comunque sulla regione, sotto forma
di una terribile pestilenza provocata dai cada­
veri portati a valle dalla corrente del fiume,
che da quel giorno venne chiamato Plàvis che
significa, appunto, "il fiume della peste".
La pestilenza non fu il solo risultato della
battaglia. Purtroppo, lo spirito di chi viene
ucciso dalla magia non può trovare pace se il
cadavere non viene tumulato seguendo gli
antichi riti della purificazione e questo è
quanto accadde a tutti i soldati di Brehon
trascinati a valle dalla corrente del fiume,
fino a raggiungere le calme acque della palu­
de di Sèilach. Qui il loro corpo trovò l ' ultima
dimora, ma non i loro spiriti assetati di
vendetta, che presero possesso degli alberi
della palude, trasformandola in un luogo di
orrore e desolazione.
I salici assassini
Molti dei salici che caratteriz,zano la pa­
lude (nel dialetto locale "salice" si dice "sèil")
sono posseduti dagli spiriti degli antichi guer­
rieri e si sono trasformati in creature vi venti,
capaci di attaccare gli incauti viaggiatori. Un
salice vivente (il I 0% del totale dei salici
presenti alt 'interno della palude) non si pr:e­
senta dissimìl� da uno normale, almeno al­
l'apparenza (anche un elfo avrebbe difficol­
tà a riconoscerli - Sensibilità LDl 20). I salici
assassini sono creature ibride che possono
vivere come normali piante, ma che amano
cibarsi di carne fresca. Grazie ai loro lunghi
rami pendenti, sono in grado di intrappolare
piccoli animali, spingendoli verso iJ tronco,
nel quale è presente un' apertura che ha la
funzi0ne di "bocca". Tuttavia, poiché si trat­
ta di èreature dotate di una certa intelligenza,
la loro tecnica di attacco può cambiare a
seconda delle circostanze. Ogni salice, non
possedendo la possibilità di spostarsi poiché
il tronco è solidamente agganciato al terre­
no, si rende perfettamente conto di essere un
bersaglio facile per chiunque sia in grado di
attaccarlo. L'unica arma a sua disposizione
è costituita dai lunghi rami che possono
scattare rapi<Jamente per intrappoJare la vit­
tima stringendola sempre più forte, fino a
pxovocarne la morte per soffocamento. L' at­
tacco di un salice assassino avviene, quindi,
sempre di sorpresa, nel momento in cui il
personaggio meno se lo aspetta e in modo
tale da rendere i movimenti della vittima i
più difficili possibile. Alcuni salici, dotati di
rami particolarmente lunghi (circa il 10% cli
quelli assassini), attaccano cercando di im­
mobilizzare prima le gambe e p0i le braccia
della loro p.reda, in modo cla impedirle qua­
lunque forma di reazione. La velocità con la
quale l ' attacco viene sferrato è tale da richie­
dere da parte del PO un Test sui Riflessi. Se
l'esito del Test è positivo, il PO riesce ad
evitare 1' atacco
t o a liberarsi istantaneamen­
te dalla presa e può agire per difendersi (la
cosa migliore da fare è allontanarsi dal sali­
ce, cercando però di non entrare nel raggio
d'azione di un altro). Se invece il risuJtato è
negativo, il PG viene catturato dai rami del
�alice che, lentamente, cercherà di trascinar­
lo verso le sue fauci, dopo averlo immobiliz­
zato e strang0lato. Da questo momento in
avanti il PG potrà cercare di divincolarsi
dalla presa combattendo contro il salice una
lotta di Forza. Per far1o il PG eseguirà ad
ogni round di combattimento un confronto
· di Test (vedere pag. 37 del Regolamento)
con il salice, prendendo come base il valore
di Forza. Il salice inizia con una forza pari a
50 punti che aumenta di 1 O per ogni round i n
cui i l PG rimane intrappolato, mentre i 1 PG
perde 1 d 1 O "quadretti" di Resistenza ad ogni
round a causa della compressione esercitata
dal salice con i suoi rami (non vi sono arma­
ture o protezioni in grado di difendere da
questo effetto). Un PG la cui Resistenza
scende a O deve essere considerato virtual­
mente morto o, comunque, non più in grado
di difendersi. Il salice impiegherà infatti
pochi istanti per Lrascinarlo verso le sue
fauci e divorarlo, a meno che qualcuno non
riesca ad intervenire molto rapidamente.
Chiunque si trovi nella condizione di muo­
versi e, quindi, di fare uso deJle proprie armi,
può cercare dj tagliare a colpi di spada i rami
che tengono imprigionato un PG. Per farlo e
sufficiente colpirli eseguendo un normale
attacco (il valore di difesa dei rami è 0), ma
per ogni colpo messo a segno è possibile
liberare un solo compagno, mentre un salice,
da solo, può cercare di intrappolare contem­
poraneamente fino a 1 O individui. Ma taglia­
re i rami non è sufficiente per ridare subito al
PG intrappolato la sua capacità di movimen­
to. Per liberarsi dai rami recisi, ma ancora in
grado di esercitare una certa pressione, è
sempre necessario vincere il confronto di
Forza, con 1' unica differenza che il valore
relativo ai rami anziché aumentare diminui­
sce mentre la Resistenza del PG non subisce
ulteriori penalizzazioni. Cercare di uccidere
un salice assassino colpendolo con armi tra­
dizionali è del tutto impossibile. L'unico
modo per eliminare definitivamente una di
queste orribili creature è costituito dal fuoco,
macorrendo il rischio di provocare un incen­
dio di vaste proporzioni, del quale potrebbe­
ro cadere vittime gli stessi PO.
Uno dei metodi più sbrigativi e sicuri per
liberarsi dalla presa di un salice assassino,
consiste nell'evocare un folletto della terra,
la cui grande forza e velocità può risultare
determinante per spezzarne i rami.
Un'ultima annotazione: se nel gruppo è
presente un halfling dotato di Sesto Senso
(vedere pag.23 del Regolamento), dovrete
eseguire segretamente un Test (LD 1 00), ogni
volta in cui i PG si avvicinano ad uno di
questi salici. In caso di risultato positivo,
l'hai fling potrà mettere in guardia il gruppo,
ma senza poter precisare il tipo di pericolo
imminente. Se il gruppo è sul chi vive, ogni
PG riceve un bonus di 20 punti sui propri
Riflessi (che, come abbiamo visto, sono es­
senziali perevitare di farsi catturare dai rami
del salice).
La città perduta
· All'interno della palude Seilach si trova­
no le rovine di un'antica città risalente ad
un'epoca antichissima, ma della cui storia si
conosce assai poco. Si dice che la città,
interamente costruita in pietra, sia stata fon­
data 500 anni or sono da uno sciamano Fan
Moran addentratosi all'interno della palude
ed entrato in contatto con gli spiriti dei
guerrieri caduti in combattimento, che in
questo luogo riposano nel loro eterno tor­
mento. Lo sciamano, grazie ad un potere
sconosciuto, riuscì a piegare alla propria
volontà questi spiriti e grazie al loro aiuto
iniziò a costruire una grande città che avreb­
be dovuto diventare la sua corte, impresa che
non riuscì a portare a termine per cause
ignote. L'opera più imponente, alìneno a
giudicare dai resti, fu la realizzazione di un
ponte in pietra che collegasse le due sponde
del fiume, attraversando buona parte della
palude. Oggi il ponte è parzialmente crolla­
to, ma può ancora essere utilizzato come via
di fuga dalla palude, sebbene riuscire a sco­
prirne l'esatta ubicazione tra il fitto intrico di
rami a foglie sia un'impresa al limite del
possibHe.
Quale che sia la vera storia della città
perduta, è certo che nei suoi meandri sono
nascosti grandi tesori e custoditi arcani se­
greti che possono rappresentare uno spunto
più che interessante per la creazioqe di una
serie di avventure ambientate in quest'area
particolarmente inospitale della regione.
La palude Seilach è un luogo così fitto di
misteri inspiegabili e tale è la sua fama, che
spesso i bardi, per sottolineare un avveni­
mento paiticolarmente spaventoso, lo de­
scrivono come qualcosa .di paragonabile solo
agli orrori nei quali ci si può imbattere av­
venturandosi fra l'intrico dei rami dei salici
assassini, o fra le ormai cadenti arcate in
pietra della città perduta. Se volete condurre
i vostri giocatori ad un'avventura ambienta­
ta all'interno della palude, fate in modo che,
prima, vengano a conoscenza di alcune delle
più terribili leggende che la riguardano. Par­
late loro di orrendi mostri, creature maligne
ed invisibili capaci delle paggiori crudeltà,
sottolineate come pochi siano tornati a rac­
contare ciò che avevano visto nella plaude e,
fra questi, la maggior parte sia uscita com­
pletamente di senno. Insomma, fate in modo
che la paura serpeggi fra di loro, magari
costringendoli ad una serie di Test sulla
Freddezza dei Loro personaggi.
I Tuahm

isseminati i n tutto doio più lungo ai lati del quale si aprono due
l' Annwyn, i Tuahm o più stanze contenenti il tesoro del defunto
solo le tombe degli Eroi o i corpi dei suoi servitori, qui murati vivi
e dei Re che riposano alla sua morte, o, più raramente, le spoglie di
in pace e tranquillità, qualche congiunto. Più spesso, il tumulo
lontano dai centri abi­ apparentemente semplice nasconde uno o
tati e dagli occhi degli più passaggi segreti chepossono essere indi­
altri abitanti del continente. La tradizione viduati superando un Test sulla capacità di
vuole, infatti, che le personalità più impor­ Osservazione con LO variabile a seconda
tanti vengano sepolte in luoghi segreti, la cui dell'abilità con la quale il passaggio è stato
ubicazione è conosciuta solo ai druidi ed ai costruito (un nano possiede una naturale
loro aiutanti. I Tuahm sono realizzati sca­ predisposizione a scoprire i passaggi segreti
vando nel terreno una o più "stanze" funerarie all'interno di costruzioni sotterranee. Per lui
che in seguito vengono ricoperte di terra, il LO sarà sempre I 00 o meno). Tali passaggi
formando una piccola montagnola con · danno di solito accesso ad una seconda rete
un'apertura in pietra, normalmente chiusa e di corrid0i e stanze che si diramano nel
sigillata. Alcuni Tuahm, però, nascondono sottosuolo, all'interno dei quali sono custc:>­
in realtà piccoli labirinti sotterranei, nei qua­ diti i segreti più misteriosi.
li si svolgono riti e cerimonie magiche, lega­
te sempre al culto dei morti. È evidente come
molti di questi tumuli siano stati da tempo
profanati dai Derwydd e dai loro seguaci,
allo scopo di creare luoghi di culto segreti e
lontani da bechi indiscreti. Sulla mappa del­
la Magb Mor, ne potete notare due che vi
serviranno come esempio di come i Tuahm
si presentino da11' esterno. Le tombe degli
antichi Eroi e dei Re leggendari, possono
rappresentare un valido nascondiglio per
oggetti magiei di varia natura. È infatti tradi­
zione ehe le personalità più importanti ven­
gano sepolte con tutti gli oggetti a loro ap­
partenuti, e non mancano _i casi io cui insie­ Nella pagina accanto: Sgarth il
me al corpo del defunto vengano sepolti vivi servitore di Crom Cruach.

anche tutti i suoi schiavi. Spesso questi indi­ Si tratta di un potente seguace dei
Denvydd che ha trovato nella Magh
vidui sono ex combattenti catturati in batta­
Mor un Luogo ideale deve nascondersi
glia e per i quali nessuno è venuto a pagare
e servire il suo padrone. Sono
alcun riscatto. Si tratta dunque di persone personaggi eone Sgarth i nemici più
che perdono qualunque diritto civile e diven­ frequenti dei PG.
tano proprietà assoluta di colui che l i ha Dotati di pateri occulti, che derivano

catturati, con importanza pari a quella di un l�ro dif'ettamente dagli spiriti dei
Denvydd, questi servitorifedeli hanno
semplice oggetto e come tale vengono tratta,.
come unico scopo, nella loro
ti, sino alle estreme conseguenze.
miserabile esistenza, quello di
I tumuli più semplici sono costituiti da un procurare ai loro padroni gli
breve corridoio che dà accesso alla camera strumenti e i poteri necessari a
funeraria'., nella quale il corpo del defunto è liberarsi dal limbo, nel quale gli dei

conservato all'interno di un sarcofago in stessi Li hanno segregati, al rennine

della guerra dei druidi.
pietra. Quelli più grandi prevedono up corri-
I Monti Grigi

a Grande Pianura è sud­ solo piacere di farlo o per primeggiare ali' in­
divisa dal resto del con­ terno della loro comunità. Il capo tribù, infatti,
tineote dall•ampia ca­ è per tradizione l'individuo più forte, colui
tena montuosa dei che può vantare i trofei più importanti o che
Monti Grigi, che incor­ possiede gli oggetti di maggiore valore. Per
nicia la Magh Mor, for­ questo motivo può capitare che un gruppo di
mando un arco che va
da Borgo Satollo sino alla cascata Gleigal, da Orchetto standard
dove inizia il corso inferiore del Plàvis. Que­
sta catena, a nord della quale si stende il
tenitorio abitato dagli elfi, ospita numerose
��lZJDCiJ[Q]�
G����a�
tribù di semi-umani, di nani e di umanoidi e
nasconde alcuni segreti che andremo a svela­
re nelle prossime pagine.

Gli orchetti delle montagne

All' interno degli anfratti più angusti lun­

go le pendici della catena montuosa, vivono
gli orchetti delle montagne, una particolare
razza di semi umani dotati di caratteristiche
leggermente diverse rispetto agli al-
tri individui della stessa spe-
cie che popolano (o meglio
sarebbe dire infestano)
tutte le altre regioni
dell' Annwyn.
Questi orchetti, abi­
tuati a vi vere nel buio
delle loro disgustose grot­
te, sono dotati della capa­
cità di vedere di notte
come di giorno e per que­
sto, preferiscono andare in
caccia dopo il tramonto, an­
che se la luce del sole non pro­
cura loro alcun fastidio.
Gli. orchetti delle montagne tra­
scorrono la maggior parte del loro
tempo all' interno di grotte. naturali, in cui
vivono organizzati in piccole comunità e solo
raramente si spingono a valle per andare a
caccia dei Buavhal che costituiscono anche
per loro la principale fonte di sostentamento.
Contrariamente ai Fan Moran, però, gli orchetti
delle montagne non hanno alcun rispetto degli
equilibri naturali della Magh Mored uccidono
i Buavhal indiscriminatamente, spesso per il
orchetti decidadi assalire un campo FanMoran
con l'unico scopo di ucciderli e saccheggiare
le loro tende per impadronirsi di trofei ed
oggetti utili, oppure scenda a valle sulle orme
di una mandria di Buavhal per sterminarli
selvaggiamente.
La propensione alla razzia e lo spirito
aggressivo, rendono gli orchetti delle mon­
tagne ideali combattenti per i seguaci dei
Derwydd che riescono facilmente ad "arruo­
larli" con semplici promesse di denaro o
trofei. Alcuni di loro sono impiegati nello
Orchetto arciere
[Jl�[Zl�[i][Q]�
��BEJ��EJ
stenninio organizzato dei Buavhal allo sco­
po di sottrarre loro le coma, dalle quali, oltre
alla pozione già descritta, si ottiene un parti­
colare preparato che ha la proprietà di allun­
gare la "vita" dei non-morti di cui i seguaci
dei Derwydd amano circondarsi, per non
parlare del fatto che molti seguaci dei
Derwydd sono loro stessi dei non-m9rti o,
comunque, creature ibride tra un essere vi­
vente ed uno spirito.
In combattimento, gli orchetti si schiera­
no suddivisi in due gruppi distinti: da una
parte quelli armati di mazza ferrata e scudo,
dall'altra gli arcieri. I primi, abitualmente
armati in modo relativamente pesante, sono
più robusti ma anche più lenti rispetto agli
arcieri che, invece, combattono privi di qual­
siasi armatura, risultando così più rapidi, ma
anche più vulnerabili. Se attaccati corpo a
corpo, gli orchetti arcieri si difendono
sfoderando un corto pugnale che tengono
infilato in un'apposita custodia ricavata al­
i' interno delle loro calzature. Sia gli uni che
gli altri attaccano con furore, gettandosi sul
nemico con una tattica piuttosto elementare:
gli arcieri scagliano le loro frecce sui nemici,
mentre il resto del gruppo attacca caricando.
Una volta a contatto, gli orchetti colpiscono
all'impazzata, roteando le loro mazze ferra-
te, ma se feriti cercano çli allontanarsi
dalla mischia, facendosi proteggere
dagli arcieri. Se il combattimento si
svolge al buio, gli orchetti delle mon­
tagne guadagnano sempre l' iniziati va
ed un bonus di 20 punti sia in Difesa
che in Attacco, anche se l'iridescenza
dei l9ro occhi e il disgustoso odore,
percepibile dai personaggi dotati di
maggiore Sensibilità, li rende facil­
mente individuabili anche in totale
assenza di luce.
In queste due pagine, potete
osservare il tipico armamento
degli orchetti delle montagne ed il
fisico più muscoloso rispetto agli
orchetti comuni
 Contiatiarnente agli altri orchetti, quelli
delle montagne non odiano in modo partico­
lare gli elfi ed il loro comportamento non
viene quindi influenzato dalla presenza di
indivjdui di questa razza, sono piuttosto i
naru i l loro bersaglio preferito per il predo­
minio dei Monti Grigi. Bande armate di
orchetti si mettono spesso in marcia per
attaccare le comunità nanesche che popola­
no 1e vallate più impervie della catena mon­
tuosa, dando vita a vere e proprie guerre di
lunga durata.
Perquanto riguarda le loro abitudini milita­
ri, va anche detto che, di solito, gli orchetti delle
montagne si mijovono in gruppi non m0lto
numerosi (4-8 individui al massimo), seb�ne
in alcune rare circostanze possono organizzare
dei véri e propri "eserciti" che scendono a valle
per combattere contro i Pan Moran. Il reeluta­
mento di questi eserciti è però reso particolar­
mente p,roblematico dal cattivo rapporto che le
diverse tribù di orchetti hanno fra di loro ed è
spesso frutto dell'iniziati.va personale ili un
capo più dotato di personalità rispetto- agli altri.
Normalmente, la naturale propensione al liti­
gio e la scarsa intelligenza di questi umanoidi
fanno sì che spesso nascano all'interno della
stessa comunità lotte fratricide che possono
protrarsi anche per lunghi periodi di tempo.
Il linguaggio degli orchetti delle monta­
gne è una sorta di dialetto ancora più guttu­
rale e primordiale di quello parlato dagli
orchetti tFadiziorral l . Solo pochi individui
(fra cui qualche Fan Moran e numerosi se­
guaci dei Derwydd) sono in grado di comu­
nicare con loro, ma solo verbalmente, poiché
l ' uso della scrittura è del tutto sconosciuto.a
questi selvaggi umanoidj.
. Il segreto della Lanshee
OJtre ad essere la dimora di molte tribù di
orchetti e nani, i Monti Grigi rappresentano
anche un'importante base segreta dei segua­
ci dei Derwydd. Qui iofàtti, all' interno di
.un'ampia grotta naturale, vive una delle più
potenti e pericolose Lanshee (vedere descri­
zione a pag. 1 23 del Regolamento) di tutto
l' Annwyn, che serve i suoi oscuri padroni
grazie ad una dote moltò particolare: è in
grado di percepire la presenza dell'Antico
Potere nelle menti dei banibini, quando que-
sto non si è .ancora manifestato chiaramente.
Una volta individuato un bambino dotato
dell' An,tico Potere, la Lanshee lo attira a sè
con la magia o lo fa rapire da uno dei suoi
numerosi servitori . I piccoli, condotti nella
grotta segreta sui Monti Grigi e resi schiavi
dal potere d.ellaLanshee, vengono addestrati
sotto tortura a sviluppare una forma partico­
lare d.el loro Potere: la capacità di muovere
oggetti c(:>n la semplice forza del pensiero.
Successivamente, i piccoli schiavi vengon.o
legati ai remi di una delle navi che la Lanshee
si è fatta cestruire all' interno della grotta e
costretti a coneentrare i l loro potere sullo
scafo dell' imbarcazione che, in questo modo.,
può sollevarsi da terra e muoversi nell'aria,
spinta dalla forza di particolari remi azionati
dagli schiavi più anziani, o dal vento. La
nave, di t.anto in tanto, esce dal suo nascon­
diglio segreto e Si dirige vers© il mare dove
attende le scialuppe dei mercanti, cariche di
merci, e soprattutto di denaro, per ablmrdar­
le, depredarle del carico ed uccidere o, me­
glio, catturar.e l'equipaggio. Per quanto ri­
guarda le tecniche di. abbordaggio, la La:nshee
sfrutta al massimo le sue capacità sensitive
per percepire la presenza della nave prescelta
c0me obiettivo dell'attacc0 anche all' inter­
no dei fitti banchi di nebbia che aspesso
ammantano il Lemuir, soprattutto nelle vici­
nanze deJla costa. In questo modo, la Lanshee
è in grado di arrivare a ridosso della nave
nemica senza essere vista e sfruttare al me­
glio il fattore sorpresa. Se necessario parte­
cipa essa stessa all' azione utilizzando il suo
fascino magico per fiaccare la resistenza
dell'equipaggio, poi, una volta portato a
termine J' attacco, la nave torna a librarsi
nell'aria per fare ritorno nella grotta segreta,
portando con sé il bottino e gli uomini cattu­
rati, il cui destino è quello di essere imprigio­
nati e successivamente divorati dalla Lanshee
che per mantenersi in "vita" ba bisogno di
sangue umal'lo sempre fresco.
Il denaro, fruttb dei saccheggi, è invece
utilizzato [JJer finanziare le attività di altri
seguaci dei Derwydd ai qual i viene consegna­
to direttamente dalla Lanshee che, grazie alla
sua particolarr imbarcazione, è in grado di
spostarsi molto rapidamente da un punto al­
i' altro dell 'Annwyn . Pur trattandosi di opera­
zioni svolte sempre nella massima segretez-
za. la presenza di questa "donna" in un vilJag­
gio o in una piccola cittadina, non passa mai
inosservata a causa dell'incredibile fascino
esercitato ed è sempre collegabile ad improv­
vise sparizioni di persone e, soprattutto, di
bambini. La Lanshee, infatti, quando si trova
in "missione" ama occuparsi personalmente
del "reclutamento" dei suoi nuovi schiavi e
l' Annwyn meridionale, area privilegiata dal­
la Lanshee per le sue uscite.
L'ingresso della grotta nelJa quale si na­
sconde è protetto dai Derwydd con un incante­
simo tanto potente che lo stesso Nehwyn ne
ignora l'esistenza. Tuttavia, qualche anno fa,
ungmppodi avventurieri riuscl a mettersi sulle
tracce di questo mostro e provocare la caduta di

sfrutta il suo straordinario mezzo di trasporto
per "scomparire nel nulla" subito dopo aver
compiuto la sua missione. L'improvvisa ap­
parizione di questo ioquitante personaggio e
la sua altrettanto repentina scomparsa rappre­
sentano uno degli episodi più comunemente
raccontati nelle locande dei villaggi di tutto
una delJe sue navi, il cui relitto è ancora.visibile
io una zona molto interna della Magh Mor.
Sfortunatamente, il gruppo di eroi autore del­
l'impresa non è mai riuscito a fare ritorno per
raccontarequanto accaduto, mentre la Lansbee
è scampata ali' incidente, riprendendo subito la
sua attività, solo rallentata da quanto accaduto.

Lanshee dei Monti Grigi

· ��0�[;J[{ll�
�G�0GGEJ
Tanto afa
f scinante, quanto pericolosa, La
lanshee che vive nascosta in una grotta
sui Momi Grigi rappresenta una delle
creature più inquietami e temibili di ttlflo
l'Annwyn. Grazie alla sua "nave
volante " ed al suo mortale carisma, la
lanshee può compiere missioni di
"rec/u1amento" anche in regioni dis1anti
dalla Magh Mor. Può così capitare di
incontrarla in qualche città della cosla
occidenwle o ascoltare testimonianze
riguardanti una sua apparizione, che non
passa mai inosservata, in un villaggio nel
nord del continente. In ogni caso, la
lanshee si presenta sempre sotto mentite
spoglie ed al suo passaggio si lascia
sempre alle spalle una sciafatla di morti
misteriose ed inspiegabili sparizioni.
Nessuno, comunque, è mai sopravvissuto
dopo aver scoperto la sua reale natura,
così come nessuno è mai riuscito a
sfuggire dal suo nascondiglio segreto.
 La grotta che funge da rifugio segreto è
totalmente inaccessibile. Si tratta infatti di
una caverna naturale, fornita di uno sboc­
co esterno grande a sufficienza per far
passare la nave volante con l ' alberatura
abbassata. Dall'esterno, l' entrata è prati­
camente invisibile e non vi sono sentieri o
passaggi percorribili che conducano ne!Je
sue vicinanze.
Per quanto riguarda la nave, tenete pre­
sente che si ti:atta di una piccola imbarca­
zione e non di una nave da guerra. Gli
abbordaggi infatti avvengono sempre sfrut­
tando più i poteri della Lanshee che l' equi­
paggio a sua disposizione sulla nave. Qua­
lora venisse avvistata di ritorno da una
missione, la velocità della nave sarebbe,
comunque, troppo elevata per consentire ad
un gruppo di avventurieri di poterla seguire
sino a destinazione.
La Lanshee conosce perfettamente il )jn­
guaggio degli orchetti della montagna che
spesso utilizza per procurarsi ostaggi fra la
popolazione dei Fan Moran ed alcuni di loro
vivono in grotte vicine al rifugio segreto
della creatura, pronti ad intervenire in soc­
corso deUa loro "vicina di casa". Molti
orchetti sono a conoscenza dell'ubicazione
della grotta in cui la Lanshee possiede il suo
rifugio segreto, ma nessuno di loro è dispo­
sto a svelarla per paura delle possibili
ritorsioni che un simile gesto di codardia
potrebbe comportare, non solo da parte sua,
ma anche di qualche seguace dei Derwydd.
Le miniere d i Mitlidor
Un altro segreto nascosto nelle viscere dei
Monti Grigi è quello delle miniere di Mirlidor,
un metallo raro e prezioso, dotato di proprie­
tà uniche nel loro genere e molto ambito per
la fabbricazione di armi ed armature.
Leminiere si trovano nella patte più meri-
dionale della catena, quella vicina al villaggio
di Thuilburh. Qui si trova la cascata Gleigal,
formata dalle acque del Plàvis che precipitano
a valle dando vita al corso inferiore del fiume
che divide )a Magb Mor dalla regione del
Gwaydun. La cascata, oltre ad essere la più
grande di tutto I' Annwyn, nasconde anche
l' ingresso ad un complesso labirinto di grotte
naturali abitato da una folta comunità di nani.
Insediatisi in questa regione molti secoli
addietro, i nani vi hanno scoperto la presen­
za di questo strano metallo, presente in
filoni di piccole dimensioni, ma facilmente
localizzabili per degli esperti come loro.
Attorno al giaci mento di Mitlidor (iI nome di
origine nanesca significa "metallo che
riluce") si è sviluppata poco alla volta una
comunità ben organizzata che ha provvedu­
to alla colonizzazione delle grotte naturali ed
allo scavo di nuovi passaggi artificiali, atti
allo sfruttamento minerario ed alla nascita di
una vera e propria città sotterranea. Le noti­
zie in merito alla comunità di nanj sono
molto scarse e pochi ne conoscono Ja reale
ubicazione. I nani, dal canto loro, utilizzano
il prezioso metallo come merce di scambio,
ma senza mai rivelarne la provenienza. Al­
i' ingresso della grotta, nascosto daJI'acqua
della cascata, sono sempre presenti pattuglie
armate che hanno il compito di impedire
l'accesso a chiunque cerchi di entrare senza
autorizzazione. Chi è sorpreso nelle vicinan­
ze della cascata in atteggiamento sospetto,
viene immediatamente prelevato di peso da
una delle pattuglie di guardia e .condotto al
cospetto del Consiglio degli Anziani che ne
decide le sorti. Nella maggior parte dei casi
il malcapitato viene costretto ad "accettare
l'ospitalità" dei nani e condotto all'interno
delle caverne, dove trascorrerà il resto della
sua esistenza, ricevendo un trattamento di
assoluto rispetto, ma senza potersene più
allontanare. I nani non amano fare ricorso
alla violenza, ma sono disposti ad uccidere
senza alcuna esitazione pur di preservare iJ
loro segreto.
Il metallo estratto dalle miniere, il
Mitlidor, possiede alcune proprietà uniche
nel loro genere che lo rendono prezioso
quanto se non più dell'oro. Una volta for­
giato a dovere, infatti, il Mitlidor risulta del
tutto inattaccabile al fuoco ed a qualunque
tipo di agente corrosivo. Per questa caratte­
ristica, viene utilizzato principalmente nel­
la realizzazione di armature che mantengo­
no inalterata la propria robustezza anche
per secoli, senza mai arruginire, neppure se
lasciate immerse nell'acqua per lunghi pe­
riodi. Le parti del corpo protette da una
corazza di Mitlidor non subiscono i danni
provocati dal fuoco e uno scudo realizzato
con questo materiale può essere utilizzato
come valida protezione contro le fiamme
che fuoriescono dalle fauci di alcune varie­
tà <li draghi. A contatto con il fuoco, i l
Mitlidor, che assorbe dentro d i s è il calore
sprigionato dalle fiamme, assume rapida­
mente un'intensa colorazione rossa, pur
restando totalmente freddo. Chi è dotato
dell'Antico Potere può imparare ad "entra­
re in contatto" con il metallo "ordinando­
gli" di liberare l'energia immagazzinata
sotto forma di fiamma in grado di provoca­
re ferite di una certa entità ad un bersaglio
distante fino a 2 metri. L'entità delle ferite
inferte dipende naturalmente dalla quantità
di energia accumulata e questa dipende
dalla massa di metallo utilizzato. A titolo di
esempio, una spada di dimensioni normali
può provocare I d I O ferite, ma una volta
utilizzata in questo modo deve essere
"ricaricata" a contatto con il fuoco (opera­
zione che richiede una decina di minuti se si
dispone di un fuoco di buone dimensioni o
di più se si utilizzasse ad esempio la fiamma
di una torcia).
I Giganti
Nel regolamento di Druid (pag. 132) abbia­
mo già avuto modo di accennare aJla presen­
za di questi umanoidi dalla corporatura
sovradimen-sionata che popolano le regioni
montagnose del I' Annwyn, ma poco si è det­
to delle loro abitudini di vita, anche se sap-
piamo che prediligono le regioni più fredde
e che raramente si spingono a valle. Questo
almeno è il loro comportamento abituale, ma
non mancano le eccezioni, soprattutto fra
quelli che vivono sui Monti Grigi.
La popolazione dei giganti, nel suo com­
plesso, non può certo essere considerata
numerosa: i n tutto l' Annwyn si possono
contare poche centinaia di individui sparsi
qua e là fra le valli e i picchi delle princi­
pali catene montuose. Sui Monti Grigi ne
vivono alcuni, caratterizzati da una statura
più bassa rispetto alla media di questa
razza, ma pur sempre imponente, come si
può facilmente osservare dall' illustrazio­
ne di pag. 4 1 .
Come tutti i giganti, anche quelli dei
Monti Grigi vivono prevalentemente isolati
sulle montagne, dove trascorrono la loro
lunga esistenza (possono vivere fino a 200
anni) come degli eremiti. La maggior parte
del tempo lo trascorrono andando a caccia
degli animali selvatici che costituiscono la
loro dieta abituale, ma può capitare che, di
tanto in tanto, un pensiero più profondo di
altri si insinui nella loro mente costringendo­
li ad una sosta di meditazione. Il problema è
costituito dal fatto che il concetto di tempo e
di spazio è per loro assai diverso da quel lo di
un normale essere umano e spesso, per com­
pletare un ragionamento possono impiegare
anche alcune settimane. Per tutto iJ tempo
· necessario a dare corpo a questo pensiero, i
giganti restano seduti, con lo sguardo fisso
nel vuoto, senza mangiare e dormire e del
tutto incuranti delle condizioni atmosferi­
che. La cosa è particolarmente curiosa nei
periodi invernali, quando la neve inizia a
scendere abbondante e può sorprenderli nel
bel mezzo di un ragionamento, ricoprendoli
completamente fino a provocarne la morte
per assideramento. Si tratta, naturalmente,
di un caso estremo, anche perchè la loro
resistenza fisica è tale che, nella maggior
parte dei casi, pur sommersi dalla neve,
riescono a sopravvivere.
I giganti, come già detto, vivono in totale
isolamento, ma una volta formulata un'idea ·
particolarmente "geniale" sentono il biso­
gno di condividerla con qualche altro mem­
bro della loro comunità, compiendo tragitti
anche di grande lunghezza, totalmente non-
curanti delle distanze e degli ostacoU. lnten­
diamoci, per "geniali" si intendono concetti
del tutto elementari per un cervello normale,
ma non per quello dei giganti, macroscopico
nelle dimensioni, ma del tutto inadatto al
ragionamento. Fra i giganti viene ricordato
come un vero e proprio genio un certo Grun
che in passato formulò la teoria del Gigante
del Fuoco che ancora oggi viene accreditata
come una delle più probabili per spiegare
l'esistenza del sole. Secondo ]a teoria di
Grun, oltre i l confine dell'ori zzonte esiste un
un Gigante che raccoglie dal suo fuoco un
tizzone e lo scaglia nel cielo facendogU
compiere una 1 unga traiettoria. Pare che Grun
abbia impiegato 1 4 anni a dare vita a questa
teoria e che sia giunto alla sua formulazioni
finale solo dopo numerose riflessioni e scam­
bi di opinioni con altri giganti in tutto
l' Annwyn. Attualmente l a teoria di Grun,
che è vecchia di almeno 300 anni, viene
messa in dubbio da una riflessione molto
profonda di un altro gigante che vive nel
nord del paese, nella regione del Lothian, il
quale si è domandato che cosa possano esse­
re quelle curiose lucine che appaiono nel
cielo tra un lancio e l'altro e, soprattutto, che
cosa �iano quelle strane fettine luminose di
grandi dimensioni che si muovono nel cielo
senza logica. Si tratta, naturalmente, di un
dibattito sui massimi sistemi che coinvolge
solo le menti più raffinate, mentre la mag­
gior parte dei giganti riflette su temi come:
"quando il cielo si rie�pie di fumo nero,
spesso cade acqua o neve" che portano a
domandarsi "chi accende fuochi cosl grandi
da riempire il cielo di fumo nero?" oppure
"perché riempiendo di fumo nero una grotta
non cade acqua.?"
Come detto, a parte i momenti di "rifles­
sione", i giganti trascorrono la maggior parte
del loro tempo andando a caccia degli ani­
mali di montagna di cui si cibano (cervi,
caprioli, daini ecc.) e trascorrono la loro
esistenza in apparente solitudine. La convin­
zione che i giganti vivano da soli nasce dal
fatto che molto raramente possono essere
avvistati in coppia, ma nella realtà ciascuno
di loro possiede una compagna alla quale è
molto legato anche se si trova a centinaia di
chilometri di distanza.
Nella pagina accanto: Ocliban il Forte, uno dei
pochi gigallli dei Monti Grigi, che da lungo
tempo ha abbandonato le valli alpine, per
andare a vivere in pianura, o meglio per
girovagare Libero, guidato solo dal suo isrinto.
Le dimensioni imponenti (potete facilmellle
confrontarle con quelle degli altri esseri umani o
umanoidi, raffigurati nelle pagine di questo
modulo), lo rendono assai pericoloso. anche se
la sua indole, come quella della maggior parte
dei gigarui, non è affatto aggressiva. Ochba11
"ospita" inconsapevolmente tre minuscoli
Boggart che, spacciandosi per la "voce" della
sua coscienza, lo spi11go110 spesso a compiere
azioni imprevedibili e, ralvolta, conrrarie alle sue
abitudini. i piccoli Boggart approjiuano
pa/esemenre de/l'ingenuità di Ochban e lo
sfru11a110 per riuscire ad entrare in possesso di
oggetti luccicanti e preziosi, che costituiscono
per loro una fonte di a1trt1zione c�ssolwamente
irresistibile.
M uoversi all'aperto
attraversamento di una
regione vasta come l a
Magh Mor può richie­
d�re molti giorni di
marcia ed è rallentato
dalle condìzioni del
terreno (ricordate che
in molte zone non vi sono sentieri
percorribili e 1' erba raggiunge spesso un' al­
tezza così elevata da costituire un ostacolo
difficilmente superabile). Poiché il calcolo
del tempo necessario a compiere un tragitto
più o meno lungo può risultare determinan­
te nello svolgimento di un'avventura, so­
prattutto se questa prevede grandi
spostamenti (e questo è valido non solo
all'interno dalla Magh Mor), di seguito vi
forniamo alcuni consigli su come gestire
questo importante aspetto del gioco.
Come sapete, ogru PG possiede una certa
quantità di Punti Movimento che servono a
determinare la velocità alla quale può spo­
starsi in un ambiente ristretto, soprattutto in
caso di combattimento (Regolamento di
Druid, pag. 56). Se gli spostamenti avvengo­
no invece all'aperto, è necessario procedere
ad un calcolo più complesso che tenga conto
non solo della velocità di movimento, ma
soprattutto della durata della marcia stessa.
Questi calcoli sono stati riassunti nella spe­
ciale Tabella degU Spostamenti, consultabile
incrociando il valore di Agilità del PG con
quello della durata della marcia. U risultato
ottenuto, espresso in chilometri, rappresenta
la distanza percorribile marciando ad un
buon ritmo, ma senza forzare l'andatura ed
in condizioni di terreno ottimali (ad esempio
lungo un sentiero in pianura). Naturalmente,
per definire l'effettiva velocità di sposta­
mento di un gruppo, è necessario ricordare
che il ritmo è sempre determinato dal perso­
naggio più lento.
Una volta calcolata la distanza percorri­
bile in un dato numero di ore, è necessario
stabi I ire il grado di affaticamento al tenni ne
della maicia. Muovendosi ad un ritmo nor­
male e costante, un PG perde il 5% (un
"quadretto") della propria Resistenza ad ogni
ora, ad eccezione degli halfling i quali tendo­
no ad affaticarsi molto più rapidamente degli
altri, perdenclo il 10% della loro Resistenza,
sempre per ogni orà di marcia.
Volendo aumentare la distanza percorri­
bile in una giornata, è possibile sottoporre i
PG ad una marcìa forzata, raddoppiando i
chilometri totali, ma anche l'affaticamento
(10% ad ogni ora o 20% se si tratta di
balfling).
Quando arriva il momento di dover deci­
dere l e ore di marcia alle quali sottoporre i
PG del gruppo, è importante tenere sempre
in debita considerazione le regole relative
all'affaticamento ed al recupero della Resi­
stenza fisica, così come sono spiegate a pag.
66 del Regolamento di Druid. A volte, infat­
ti, conviene impiegare più tempo per rag­
giungere la destinazione finale per non cor­
rere il rischio di trovarsi poi con i personaggi
eccessivamente affaticati dallo sforzo in una
situazione che richiederebbe la migliore fre­
schezza fisica. Ricordate che quanto più un
personaggio si affatica, tanto meno proba­
bilmente riuscirà a recuperare le proprie
forze in una sola notte di riposo, correndo
così il rischio di trovarsi iJ giorno successivo
in condizioni di scarsa efficienza fisica.
In realtà� per simulare con precisione la
distanza percorribile, sarebbe necessario
prendere in considerazione un numero di
variabili molto più elevato, ma a scapito
dalla giocabiUtà. La perdita di Resistenza
dovrebbe essere rapportata ali' effettivo sfor­
zo compiuto dal PG (un conto è marciare
sempre al massimo delle proprie pòssibilità
e un altro quelJo di seguire un componente
più lento), cosl come la distanza percorribile
dovrebbe tenere conto delle diverse condi­
z·ioni del terreno e del1e variazioni che que­
sto può subire durante la marcia. La Tabella
degli Spostamenti deve, quindi, essere uti­
lizzata con il rituale buon senso, consideran­
dola come puramente indicativa di una di­
stanza percorribile in condizioni "normali" e
mantenendo un ritmo di marcia costante. Se
il gruppo dovesse muoversi lungo una strada
o un sentiero in pianura, potreste aumentare
del 20 o 30% la distanza percorribile, così
come una marcia lungo un impervio sentiero
di montagna potrebbe provocare un rallenta­
mento anche superiore al 60%. L'ultima
decisione spetta sempre e comunque al
Master il quale è libero di modificare i valori
indicati nella tabella a proprio piacimento,
ma sempre restando neJI 'ambito della logica
e del buon senso.
Perquanto riguarda l' uso di animali come
cavalli o muli, si tenga presenta che tali
animali sono in grado di marciare al ritmo di
circa 5 chilometri all'ora e mantenendo co­
stante l'andatura per molte ore. Mediamen­
te, si può dire che in una giornata di marcia
è possibile percorrere circa 50 chilometri,
stando in groppa ad un cavallo appesantito
da un carico standard e senza forzare ecces­
sivamente l'andatura. Naturalmente, anche
questo valore deve essere preso con le dovu­
te cautele ed è vostra facoltà aumentarlo o
diminuirlo a piacere, a seconda delle condi-
TABELLA DEGLI SPOSTAMENTI ALL'APERTO
Ore di marcia
zioni neJle quali si svolge lo spostamento.
Tornando alla Magh Mor, tenete presente
che, in linea d'aria, dal villaggio di Borgo
SatoUo a quello di Thuilburh vi sono circa
200 chilometri, distanza che i Fan Moran,
che conoscono bene la regione, sono grandi
marciatori e sanno quali sono le zone da
evitare e quelle nelle quali l'erba cresce
meno rigogliosa, sono in grado di compiere
in una settimana circa (quindi ad un media di
quasi 30chilometri al giorno). Un cacciatore
Fan Moran (da solo o insieme ad altri caccia­
tori della stessa razza, ma senza il seguito di
donne, anziani e bambini) può compiere lo
stesso percorso, mantenendo un'andatura
abbastanza spedita, in soli 5 giorni. Data la
natura del terreno di questa regione, I' even­
tuale uso di cavalcature (che i Fan Moran
non utilizzano) non rappresenta un vantag­
gio significativo, se non in termini di minore
affaticamento.
Muoversi nei sotterranei
U ' interno della confe­
zione che contiene an­
che questo modulo,
avete trovato una serie
di 1 2 Tessere Labirin­
to che servono a realiz­
zare una "base di gio­
co" modulabile per le avventure che si svol­
gono all'interno di sotterranei. Le tessere
sono state apposjtamente studiate per fornir­
vi tutto il necessario per la creazione di
"labirinti infiniti"; ogni tessera può infatti
essere collegata a qualunque altra, dando
così vita ad un percorso sotterraneo di lun­
ghezza variabile. Per un corretto. uso delle
Tessere Labirinto nelJe vostre avventure, è
necessario creare in anticipo una mappa del
sotterraneo che i PG esploreranno, tenendo
conto del fatto che ogni tessera, come potete
facilmente vedere, è composta da un quadra­
to di 5 caselle per lato. Il sotterraneo dell'av­
ventura Crom Cruach, ad esempio, è stato
studiato per utilizzare tutte le 1 2 tessere in
una sola volta, ma nulla vi impedisce di
creare SUlltture molto più complesse.
Le caselle che compongono le Tessere
Labirinto hanno una dimensione adeguata
alle basette in plastica e servono, ovviamente,
per eseguire i1 movimento dei singoli perso­
naggi coinvolti nell'azione. Per quanto ri­
guarda il movimento dei PG bisogna sempre
tenere in considerazione un fattore importan­
te: l'iUuminazione. Se muoversi in un am­
biente angusto come può essere un sotterra­
neo è un'operazione di per sè già scomoqa, lo
è ancora di più quando ei Si deve muovere alla
luce delle toree. Di solito, infatti, i sotterranei
non sono dotati di illuminazione autonoma ed
i PG dovranno farsi luce utilizzando gli stru­
menti a disposizione con un conseguente ral­
lentamento della loro velocità. La luce di una
torcia, infatti, non consente di illuminare
un'area eccessivamente vasta ed il movimen­
to avviene, quindi, parzialmente al buio. In
tem1ini di gioco, possiamo dire che una torcia
è in grado di iJJum.inare la Tessera Labirinto
nella quale si trova iJ PG e, parziaJmente,
quelle immediatamente adiacenti. Questo vi
consente di creare un'area di gioco ben defi­
nita, all'interno della quale i giocatori muove­
ranno i loro PG. Mano a mano che il gruppo
si muove, spostate le Tessere Labirinto sul
tavolo, togliendo quelle che non sono più
illuminate della torcia ed aggiungendo invece
quelle che entrano nel cerchio di luce. Con
questo semplice espediente, potrete ricreare
veri e propri labirinti di grandi dimensioni,
pur mantenendo sempre una superficie di
gioco c0mposta da poche tessere.
La V€locità di movimento
Le regole prevedono che ogni personag­
gio possa muoversi in base ai Punti Movi­
mento a sua disposizione che, per i PG,
corrispondono ad un decimo della sua Agi­
lità arrotondato in eccesso, ma per simulare
la difficoltà di spostamento in un luogo chiu­
so, potete ridurre della metà i PM a disposi­
zione di ogni PG ad eccezione dei nani che
sono abituati a vivere in ambienti chiusi e d i
ridotte dimensioni. S e volete, potete anche
costringere i giocatori a superare un Test
. sullà Freddezza dei loro PG ogni volta in cui
entrano in un sotterraneo e ridurre i PM a
loro disposizione cli una percentuale variabi­
le a seconda del risultato ottenuto. Se decide­
te di applicare questa regola, affidatevi al
buon senso per determinare i PM a disposi­
zione dei singoli PG.
La ricerca di passaggi
segreti
I passaggi segreti all'interno di un sotter­
raneo possono essere di vario genere. Di
solito, i più comuni sono quelli formati da
porzioni di muro in grado di ruotare su dei
cardini, come se si trattasse di una porta.
Questi passaggi sono spesso facilmente
individuabili passando con una torcia vicino
al muro ed osservando il movimento della
fiamma che viene mossa dagli spifferi d' aria
che passano attraverso le fessure tra la parte
mobile e quella fissa.
 Non sempre, però, la porzione di finto
muro è collegata alla parete con un semplice
sistema di cardini. Alle volte l'apertura del
passaggio avviene grazie ad un sistema mec­
canico attivato da una leva o da un pulsante
a loro volta nascosti agli occhi indiscreti. In
questo caso, l' individuazione del passaggio
è resa più complessa dal fatto che la porzione
di muro mobile si chiude con un incastro
molto più sofisticato che raramente lascia
passare l'aria. A volte, però, lo spessore del
muro che costituisce il passaggio segreto è
inferiore a quello della parete ed è sufficien­
te picchiarvi contro con un oggetto robusto
(l'elsa di una spada ad esempio) per accor­
gersi della differenza di rumore prodotto
dalle due diverse superfici. Anche questo è
un metodo adatto a tutti, ma non è sempre
consigliabile andare in giro a bussare alle
pareti, soprattutto quando è meglio non rive­
lare la propria presenza. In ogni caso, una
volta individuato il passaggio è necessario
anche scoprirne il sistema di apertura, facen­
do attenzione a non far scattare le trappole
che spesso proteggono questi meccanismi.
Come forse avrete notato, le regole di
gioco non prevedono fra le abilità speciali
quella di scoprire i passaggi segreti ed i l
motivo è abbastanza semplice: è decisamen­
te improbabile che un PG fosse abituato ad
esplorare sotterranei e labirinti prima di es­
sere "arruolato" da Nehwyn ed è, quindi,
altrettanto improbabile che possa avere svi­
luppato un'abilità particolare nello scoprire
cose che si trovano solo in questi luoghi. La
ricerca di un passaggio segreto, a parte i
metodi già descritti, per i quali non sono
necessari Test di alcun genere, può avvenire
utilizzando la capacità di Osservazione del
PG ed un Livello di Difficoltà variabile a
seconda delle circostanze, ma mai inferiore
a 100. Una voJta individuato il passaggio, è
necessario superare un secondo Test suJI'In­
telligenza per scoprirne anche il meccani­
smo di apertura. Questo secondo Test può
essere però eseguito da qualunque PG pre­
sente nel gruppo. Chi possiede il Potere della
Percezione può utilizzarlo per scoprire sia la
presenza del passaggio segreto che il mecca­
nismo di apertura con un solo Test, a patto di
toccare il muro con le mani.
Se la ricerca del passaggio segreto viene
eseguita da un nano, il LO dell'azione è
sempre di 100 punti, indipendentementedalla
qualità del passaggio, così come sempre l 00
è il LD di ricerca del sistema di apertura
quando questo viene effettuato da un PG
"fuorilegge".
Decisivo: se 1:1n giocatore ottiene un De­
cisivo durante la ricerca, potete segnare sulla
sua scheda l'acquisizione di una speciale
abilità nello scoprire i passaggi segreti con
un valore iniziale di 10 punti da aggiungere
come bonus nei successivi Test.
Combattere i n luoghi chiusi
Il combattimento all'interno di un sotter­
raneo o, più in generale, di un luogo chiuso
di piccole dimensioni , può essere influenza­
to dalla difficoltà dei movimenti. Riassume­
re con delle regole tutte le possibilità sarebbe
inutile e noioso, quindi vi invitiamo sempli­
cemente ad alcune considerazioni.
Dimensioni dell'arma. Al­
cune spade o asce, soprat­
tutto quelle utilizzabili a due
mani, richiedono un certo spa­
zio per poter essere manovra­
te adeguatamente. Il colpo vie­
ne infatti sempre sferrato di
"taglio" e mai di "punta" e
questo comporta un mo­
vimento delle braccia
piuttosto ampio per im­
primere al fendente la for­
za necessaria a sfruttare
al massimo la potenza
dell'arma. Saivo situazio­
ni particolari, l'usodi tali
armi è vivamente sconsi­
gliato quando ci si trova
all' interno di un sotterra­
neo angusto. Regolatevi
di conseguenza.
Armi da tiro. Nella de-
\ terminazione del Livello di
Difficoltà (vedere pag. 58 del
Regolamento di Druid), dovete aggiungere
la voce "Bersaglio scarsamente illuminato -
20", a meno che non ci si trovi in una
situazione (piuttost0 improbabile) di luce
ottimale.
Torce. Normalmente, uno dei PG è incarica­
to di sorreggere la torcia che serve ad illumi­
nare il passaggio. Se tale PG si trova in testa
al gruppo, ricordatevi sempre che una mano
è occupata a tenere la torcia e, quindi, non
potrà imbracciare lo scudo, oppure impu­
gnare l'arma.
Attaccare di sorpresa. Un PG dotato
dell'abilità "Muoversi Furtivamente", potrà
sfruttare questa sua capacità per colpire un
avversario di sopresa, soprattutto se il sotter­
raneo è scavato nella roccia e fornisce an­
fratti e nicchie nelle quali nascondersi.
SPUNTI PER AVVENTURE
Quelli che seguono, sono spunti che
potrete utilizzare come base per la creazio­
ne delle vostre avventure. Ciascuno fa rife­
rimento ad un particolare descritto i n que­
sto volume e, messi tutti insieme, vi con­
sentiranno di dare vita alla vostra prima
grande "campagna" di gioco. Naturalmen­
te, ogni spunto deve essere ampliato da voi
con l'aggiunta di dettagli e, soprattutto, con
la stesura di una trama convincente, ma
, L'esplorazione della palude e il ritrovamen-
1 to di misteriosi indizi possono costituire lo
'
siamo sicuri che,
con un po' di pratica,
saprete sviluppare sto­
rie di grande qualità. Se
vi sentirete soddisfatti del
risultato ottenuto, potrete
inviare le vostre creazioni al
club "Il Mondo di Druid" (il cui
indirizzo è riportato in fondo a
questo fascicolo), perricevere valu­
tazioni e consigli da parte dei nostri
esperti, che metteranno a disposizione la
loro esperienza per consentirvi di migliora­
re la vostra "carriera" di Master.
Nella stesura della trama della vostra
avventura, vi consigliamo di seguire sempre
lo schema descritto sul regolamento di Druid,
nell'appendice di pag. 1 76, almeno fino a
che non vi sentirete più sicuri di voi stessi e
potrete, quindi, sviluppare la storia in modo
più li.bero.
Il contrabbando
Le corna di Buahval rappresentano sicu­
ramente una grande ricchezza della regione,
anche perché i poteri in essi racchiusi posso­
no essere utilizzati per numerosi scopi diver­
si. Un clan di Fan Moran, o meglio un gruppo
di cacciatori rinnegati. potrebbe essere stato
corrotto dal potere dei Derwydd ed aver
iniziato una caccia indiscriminata di questo
animale. Ne può nascere un'avventura di
pura azione, basata sull' inseguimento e sul
combattimento, magari con esplorazione fi­
nale di un nascondiglio sotterraneo segreto e
ritrovamento di qualche oggetto importante.
La palude
La palude Seilach è sicuramente uno dei
luoghi più terrificanti dell'intero Annwyn, il
posto ideale dove nascondere qualche pre­
zioso oggetto carico di magia o dove far
nascondere un seguace dei Derwydd.
spunto ideale per più di un'avventura. Ricor­
date che la palude è come un gigantesco
labirito dal quale è difficile uscire, e può
tramutarsi in una trappola mortale anche per
i più espetti giocatori . Util izzate le Tessere­
Labirinto per J 'esplorazione dei souen-anei
della Città Perduta ed utilizzate la palude
come luogo ideale in cui fare incontrare
esseri bizzarri nati dalla vostra fantasia.
Assalto al villaggio
Il piccolo villaggio di lscar viene messo a
ferro e fuoco da un gruppo di pirati che
rapiscono al termine del saccheggio alcuni
individui evidentemente dotati a loro insa­
puta deU' Antico Potere. I PG potrebbero
essere presenti al villaggio e rimanere coin­
volti prima nel combattimento ed in seguito
in un' inseguimento che si può risolvere al­
l' interno di una grotta naturale al di sotto
dell' arco di roccia denominato Arsegh.
Un'avventura marina che può coinvolgere L'incontro con la Lanshee

numerosi PNG provenienti dal villaggio e La Lanshee si dirige con la sua nave
dare spunto per creare uno scontro "navale". volantepresso il villaggio di Thuilburb, dove
ha appuntamento con un seguace dei
Guerra agli orchetti Derwydd giunto da molto lontano per rice­

Un accampamento di Fan Moran è stato vere un "carico" prezioso di uomini dotati

assalito e saccheggiato da una banda di dell'Antico Potere, catturati dalla malvagia

orchetti che ha rapito lo sciamano. I PG creatura. L'incontro avviene, naturalmente,

arrivano casualmente al villaggio proprio al di fuori del viJlaggio, ma la Lanshee

mentre le donne del clan si preparano per approfitterà dell'occasione per fare una visi­

andare in soccorso dello sciamano. Ne può ta a Thulburh allo scopo di "reclutare" qual­

nascere un'avventura particolare, di puri che nuovo servitore. Fate in modo che i PG

combattimenti nelle viscere delle montagne, vengano messi sulle tracce del seguace dei

utilizzando le Tessere Labirinto per creare le Derwydd e riescano a liberare il gruppo di

giuste ambientazioni. schiavi scoprendo anche la presenza della

Lanshee, ma senza riuscire a catturarla. La
Lanshee deve riuscire a fuggire sulla sua
nave volante senza che i PG possano inse­
gufrla. La semplice scoperta di questo im­
portante segreto sarà però sufficiente per far
loro guadagnare numerosi Punti Esperienza.
Per qualsiasi ulteriore chiarimento scrivete a:
Il Mondo di Druid
Editrice Giochi S.P.A.
Vìa Bergamo 1 2 - 20135 MILANO
© 1994 Copyright Editrice Giochi S.P.A.
Via Bergamo 12 - 20135 MILANO
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 Add-ons di

Dragons' Lair

http://www.dragonslair.it
 Rituali per Druid
Rituali di Appoggio
Questi rituali servono per propiziare e
potenziare l'uso di alcuni poteri della Mente,
hanno una durata variabile ma non possono
durare meno di 6 ore, leggete comunque la
descrizione per sapere la durata esatta. Se
collaborano più di 2 persone alla nenia ed al
canto propiziatorio il rituale aumenta di
potenza, il rituale darà un bonus di 5 per
ogni persona oltre alla prima oltre al norma-
le bonus del rito. I personaggi non conosco-
no i rituali e non possono impararli spen-
dendo Punti Esperienza: devono impararli
da Nehwyn. I Prerequisiti per questi rituali
sono abbastanza semplici, basta avere un
punteggio di almeno 50 in Comunicazione,
Percezione e Guarigione. I bonus vanno ad
un singolo personaggio. Se ottenete un
Critico seguite l'indicazione del potere coin-
volto nel rituale. Ognuno di questi rituali
costa 40 Punti Esperienza.
1 Rito di Trasmissione Lontana
Grazie a questo rituale, della durata di 6 ore,
si riesce a comunicare con una persona
conosciuta in precedenza senza limiti di
distanza. Non si può infliggere danno attra-
verso questo rituale che è di semplice infor-
mazione. Ad ogni ora dovete fare un Test
sulla Resistenza con LD 150, se lo fallite
perdete un 10% di resistenza. Alla fine del
rito perderete comunque un 5% di
Resistenza. Al termine del rituale avrete un
bonus di 60 al Test su Comunicazione per
dialogare con qualcuno o qualcosa ma non
per infliggere danni. Se con il lancio supera-
te un LD 180 potete dialogare con lo spirito
di un morto da voi conosciuto e porgli un
massimo di 4 domande. La creatura non può
essere morta da più di 1D10 anni.
Rito di Divinazione
Attraverso questo rituale il personaggio rie-
sce ad aumentare il suo potere di Percezione
di 55. Se al termine del rituale il personag-
gio supera un Test di Percezione con LD
185 ottiene automaticamente un Decisivo,
quindi leggete la descrizione del Potere,
però si può vedere 2 giorni nel futuro e
1D10 +2 mesi nel passato, la zona esamina-
ta deve comunque essere conosciuta dal per-
sonaggio che conduce il rituale o da uno dei
suoi "aiutanti". Ad ogni ora dovete fare un
Test sulla Resistenza con LD 150, se lo fal-
lite perdete un 5% di resistenza. Alla fine
del rito perderete comunque un 15% di
Resistenza. Il Rito, che si svolge in silenzio
e in profonda concentrazione dura 8 ore.
Rito della Veloce Cura
Convogliando per 7 ore i propri poteri di
Guarigione il personaggio riesce a resusci-
tare un compagno morto di morte violenta, a
causa di veleni o di malattia, oppure curerà
completamente tutti i personaggi che parte-
cipano al rituale, ripristinando tutti i loro
punti di Vitalità e di Resistenza. Deve supe-
rare un LD 190 per attivare il rituale. Subito
dopo, indipendentemente dal risultato, il
personaggio che conduce il rituale sviene e
rimane svenuto per 8 ore, quando si sveglia
da questo sonno agitato ha perso il 20%
della sua Resistenza.
 Orco delle Montagne mai ad uno scontro, si sa che in molte batta-
glie campali sono intervenuti a seminare
morte in entrambi gli schieramenti, a volte
combattendosi l'un l'altro fino alla morte.
Sono immuni ai poteri di Illusione e
Comunicazione e dimezzano i danni deri-
10 35 55 12 45 9(9) 35 vanti dal fuoco. È molto difficile coglierli di
sorpresa poiché hanno un udito finissimo.
Se i nemici li attaccano con armi a distanza
raccolgono grossi massi e li scagliano fino a
Gli orchi delle montagne sono creature 50 metri di distanza con incredibile preci-
enormi e muscolose, con una robusta pelle sione, infliggendo 2d10 danni. Corromperli
color ferro brunito. Gli esemplari più grandi con oro o cibo è inutile, infatti gli unici
superano i tre metri e mezzo e i più piccoli oggetti che conservano gelosamente sono i
raggiungono i due metri. Hanno un torso crani delle vittime. La malvagità di questi
enorme e gambe lunghe e massicce, spalle esseri è tremenda, si sa di molti villaggi
larghe ed una grossa gobba. Il cranio è attaccati da una coppia di Orchi delle
allungato e appuntito con capelli lunghi, Montagne ridotti in cenere con una selva di
neri e sudici spesso legati in rozzi nodi. La pali con la popolazione infilzata sulle punte
mascella, possente e squadrata sporge di e le ossa dei fanciulli, completamente spol-
molti centimetri dal volto piatto ed è provvi- pate gettare tra i resti del fuoco.
sta di grossi denti affilati e ricurvi. Dagli Comunicano tra di loro attraverso grugniti e
occhi, profondamente infossati e completa- ringhi anche se comprendono la lingua
mente neri si avverte la malvagità della comune.
creatura. Una peluria nera e dura come filo
di ferro cresce rigogliosa su avambracci,
1 spalle, cosce e lungo la colonna vertebrale.
Sono intelligenti ed astuti ma raramente ten-
dono imboscate e non cadono praticamente
mai in trappola. Distinguere i maschi dalle
femmine è praticamente impossibile. Questi
brutali esseri sono sempre pronti a combat-
tere, impugnando asce di bronzo o sempli-
cemente utilizzando i pugni. La loro forza è
impressionante e si crede che possano com-
petere con i Folletti della terra. Nonostante
il loro nome si può avere la sfortuna di
incontrare una di queste creature anche in
fitti boschi e su colline pietrose. Si spostano
continuamente in cerca di scontri e attacca-
no anche avversari al di sopra della loro por-
tata. Nonostante la loro pelle fornisca una
buona protezione preferiscono indossare
pezzi di corazza o scudi, raccolti sui campi
di battaglia, adattati rozzamente per diven-
tare spallacci e bracciali. A causa della loro
malvagità e del loro spirito libero vengono
evitati da tutti i goblinoidi (che spesso
diventano il loro pasto), e raramente si
alleano a formare bande, anche se di tanto in
tanto si spostano in coppia. Odiano profon-
damente i Troll e i Draghi della Terra.
Amanti delle battaglie, non si sottraggono
Plaak
4 9 30 4 5 6(7) 40
Il Plaak è un essere di pura malvagità, lon-
tanamente imparentato con il Fomor, ed è
giunto dallo stesso Piano di Esistenza. Oltre
a questo si conosce poco di loro. Si possono
incontrare numerosi nei luoghi di culto dei
Derwydd, in luoghi di raduno dei Fomor o
più semplicemente in luoghi bui ed umidi
come i dedali di roccia sotterranea dove
vivono i goblinoidi. Si muovono a balzi e si
danno la spinta con le appendici carnose che
circondano il corpo. Quando ricadono fanno
un rumore caratteristico un plaak e da qui il
loro nome. Sono di colore nero e sono privi
di naso. Hanno una forma semi sferica slab-
brata con un diametro di circa 30 cm, nella
parte anteriore c'è un apertura munita di
denti che utilizza per mordere e per cibarsi.
È dotato del potere Comunicazione con un
punteggio di 95, utilizza questo potere per
parlare con altre creature e per attaccare le
sue vittime. Quando individua la vittima
cerca di stordirla con i poteri mentali finché
non muore o sviene, poi le salta addosso e
comincia a succhiarle il sangue. Se viene
individuato mentre utilizza i suoi poteri
(occorre un Test di Osservare con LD 150)
balza a terra e si avventa sulla creatura più
vicina cercando di morderla. Se riesce in un
lancio di Attacco si avvinghia alla parte del
corpo ed inietta un veleno attraverso i denti.
Il veleno infligge 1D10+1 danni per round
(dimezzabili se il Personaggio riesce in un
Test di Resistenza con LD 150) e non si
stacca finché il personaggio o un suo com-
pagno non riescono a staccarlo riuscendo in
un Test di Forza con LD 140. Il danno indi-
cato è solo quello del morso iniziale. Se il
Plaak viene attaccato mentre è attaccato ad
un personaggio sarà colpito sicuramente ma
la vittima subirà lo stesso numero di danni
subiti dal mostro.
2
Bestiario
 Tigre Cornuta gua comune alle razze calcando sulla "r" ed
intercalando alcune parole con un lieve rug-
gito. Quando i Personaggi ne incontrano una
in un territorio qualsiasi all'esterno del
Niflheim, c'è un 65% che sia amichevole nei
loro confronti. Se con il lancio ottenete 66 o
14 20 40 9 25 8(9) 30 più la Tigre Cornuta sarà un agente dei
Derwydd. Molte volte queste creature sono
a capo di gruppi di goblinoidi o alleati con
uno Spirito Malvagio.
Queste creature erano un tempo dei possen-
ti animali che prosperavano nelle foreste di
continenti lontani, di diversi piani di esi-
stenza, quando durante un rituale di evoca-
zione operato dai malvagi Derwydd, un con-
sistente numero di queste creature venne
catapultato sull'Annwyn. I Derwydd, videro
in essi una potenziale arma segreta da utiliz-
zare contro i Druidi e eseguendo incantesi-
mi potenti e spietati, mutarono le belve ren-
dendole intelligenti e dotandole di alcuni
poteri magici. Il trattamento che i Derwydd
riservarono alle creature provocò indicibili
sofferenze e piego loro le menti. Alcune di
queste creature però, mano a mano che
acquisivano coscienza di loro stesse e del
3 mondo, cominciarono a covare un profondo
odio verso i loro padroni. Un piccolo grup-
po, riuscì a fuggire, non senza gravi perdite,
dai sotterranei di Balmorial dove erano
tenute segregate in attesa di essere utilizza-
te contro i Druidi. Ora vagano per il mondo,
vivendo alla giornata nelle immense foreste,
o sotto mentite spoglie in qualche sperduto
villaggio, grazie ai loro poteri di illusione.
Le Tigri Cornute sono enormi, la loro spalla
raggiunge un altezza di 1,5 metri per gli
esemplari più piccoli e fino ad un massimo
di 2 metri per i più grossi. La pelliccia è
bianca con le tigrature nere, i cornetti che
spuntano sulla testa sono di colore giallo
acceso, mentre gli occhi sono azzurri striati
con le pupille nere. Gli esemplari più picco-
li riescono a stare ritti sulle zampe posterio-
ri e riescono a camminare per brevi tratti e
con molta fatica. Tutti hanno un punteggio
di 50 in Olfatto Eccezionale, 30 in
Orientarsi, 45 in Seguire le Tracce e 60 in
Recitare. Le Tigri Cornute sono tutte in pos-
sesso del potere Illusioni, con un valore di
85. Riescono a parlare correttamente la lin-
ab

ba
0 Arma
Razza 7-9
Razza
Nome
3-6
Professione
Nome
Giocatore
1-2
Professione
Punti esperienza
Vitalità
Giocatore
PE Totali 100 95 90 85 80 75 70 65 60 55 50 45 40 35 30 25 20 15 10 5 Resistenza

Caratteristiche Abilità Poteri

Forza
Agilità
Riflessi
Destrezza
Intelligenza
Memoria
Freddezza
Sensibilità
Carisma
Osservazione

Aspetto
Aspetto
Sesso
Capelli
Occhi
Annotazioni
Carnagione
Altezza
Peso
Età
 Zaino
Oggetto Descrizione Oggetto Descrizione

Oggetti Magici Nuove Rune

Nome Descrizione Simbolo
Nome Descrizione

Punti Esperienza Annotazioni

PE Totali
Grado