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Harry Potter

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Disambiguazione – "un celebre maghetto
nudista" rimpalla qui. Magari hai fumato troppo.
Se cercavi i libri che descrivono le sue gesta, vedi
Harry Potter (libri).

Harry Potter, per gli amici Her Ricotta , Enrico


Vasaio[1], Er Riporter per la calvizie incipiente e
Erripotte , è il prode protagonista dell'omonima
serie di libri, Harry Potter, scritta
clandestinamente da J.K. Rowling durante la sua
latitanza in Albania.

Ha gli occhi di sua madre.

« Dio mio, è morta la letteratura. »


(Umberto Eco su Harry Potter)

« Se non lo tieni a bada, quel maledetto


uccello dovrà andarsene! »
(Zio Vernon a Harry, colto in flagrante mentre si
masturbava)

« I tempi stanno cambiando. »


(Chiunque, qualunque cosa succeda ad
Hogwarts.)

« EXPELLIARMUS! »
(Harry Potter mentre sta defecando.)

« Hai gli occhi di tua madre Harry. »


(Chiunque incontra Harry.)

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su


Wikipedia è presente una voce in proposito. Harry
Potter

Di lui sappiamo che è un sostenitore della musica


e della sottocultura emo, che è perseguitato da un
certo Signore Oscuro e dai suoi compagni e che
alla fine di ogni anno scolastico rischia la morte in
una qualche impresa spericolata contro
serpentoni o cani a tre teste. Ah, e poi è un mago
che per tutto l'anno si gratta le palle con
l'incantesimo "raspagonadus" per poi scoprire
tutti i cazzi a giugno. Ma a parte tutto ciò è un
normale giuovincello spensierato.

Biografia

Attenzione, da qui in poi questo articolo


contiene spoiler di Harry Potter (libri).
Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato
la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere
te ne pentirai allo stesso modo.

Harry rivela la sua terribile cicatrice.

Prologo

La storia di Harry comincia quando il famoso


violentatore congolese Voldemort, che usando
una combinazione di Magia Nera, messaggi
subliminali, discografia completa di Gigi D'Alessio
e film porno a buon mercato aveva messo in
ginocchio l'intero mondo dei maghi, andò a fare
visita di notte alla famiglia Potter, celebre per la
costruzione di buone pentole come quelle della
Mondial Casa. Voldemort, naturalmente, uccise e
violentò entrambi i genitori del bambino, che allora
aveva circa un annetto, ma che se ne fregò
altamente di tutto. Quando poi Voldy cercò di
eliminare anche lui, l'incantesimo gli rimbalzò
contro e (dopo essersi auto violentato) lo zio Voldy
scomparve.

Harry Potter e la sua banda quando non


stanno ad Hogwarts

Il bambino, che aveva tranquillamente continuato


a odorarsi i piedi per tutta la durata dell'omicidio,
fu prelevato dal gigante ambiguo Rubeus Hagrid e
fu consegnato agli unici parenti in vita, i simpatici
zii, Babbani nel cuore e razzisti della buon'ora, con
stretti legami con la Lega. Harry così crebbe con
loro fra crisi di nervi, complessi nervosi e tentativi
di suicidio. Odiando a tutto spiano gli zii
sostenitori di Berlusconi, inoltre, abbracciò le idee
di una setta anarco-satanista e prese a praticare
strani riti di magia e ad adottare strane usanze,
come ad esempio l'antica pratica di darsi fuoco
alle dita dei piedi.

  Nonquote contiene deliri e


Quando il idiozie (forse) detti da o su
caro Harry Harry Potter.

compì 11 anni
iniziarono a giungere a casa dei suoi amatissimi zii
lettere ambigue, il cui mittente era
nientepopodimenochè la scuola di Comunistologia
& Geografia di Homer, il cui direttore era il
fantasma di Karl Marx. La scuola offre a Harry
tutta la formazione di cui avrà bisogno, una ferrea
preparazione in giochi di prestigio, retorica di
partito e, naturalmente, nella nobile arte del
cavalcar scope. I requisiti che gli apriranno le
porte dell'insigne istituto certo non gli mancano:
un'innata propensione al casinismo e alla
sovversione, una mente aperta (da poter
chiudere), radicate manie di persecuzione e
sporadiche crisi epilettiche.

Giunto nel prestigioso liceo con l'aiuto di Rubeus


Hagrid, il giovane Harry subito capisce di essere
nel luogo più adatto a lui: i suoi amici, la sua futura
moglie, tutti quanti sono rossi, il suo dormitorio è
tutto rosso, lo stemma della sua casa è rosso.

Harry scopre la sua (im)potenza

     La stessa cosa ma di più: Harry Potter e la


Pietra Filosofale.

Harry e i suoi amichetti


conversano con il
guardiacaccia Hagrid.

Harry crebbe fra lamette e ripostigli fino a quando,


il giorno del suo 11° compleanno, tornò il gigante
ambiguo a prelevarlo per portarlo di forza alla
scuola di magia di Hogwarts, dove strinse una
forte amicizia con il famoso attore porno Ron
Weasley, che, essendo cresciuto in miseria a
causa del vizio del gioco del padre, era attirato
dalla ricchezza dell'amico con la cicatrice,
sperando che questi gli desse un bel po' di
danaro. Ma fu deluso. I due fecero anche amicizia
con la giovane nerd Hermione Granger, anche se
furono necessari un cane a tre teste, un troll
armato di clava e qualche sfuriata notturna per
farsela (amica).

Piccolo momento di confusione riguardo alla


Pietra Filosofale

Intanto, Harry cominciò anche a fare successo nel


celebre sport suicida dei maghi, il Quidditch, dove
la probabilità di finire in ospedale con la testa rotta
è dell'84%, 91% se poi in tribuna c'è un
professore a due volti che mormora maledizioni.
Alla fine di ogni partita, se culminata in una
vittoria, per festeggiare tutti i giocatori della
squadra si lanciavano vicendevolmente
l'incantesimo Vibratio, per il quale le bacchette si
animavano in un moto sussultorio nei retti dei
maghetti con loro intensa gioia; altrimenti, per
punirsi della sconfitta, adoperavano l'intera scopa
in una sorta di harakiri, che - tutto sommato -
combatteva la costipazione.

In seguito il terzetto venne a sapere anche che il


simpatico insegnante di "Intrugli e Beveraggi"
Severus Piton (cacciato dalla Prova del cuoco e
confinato come insegnate ad Hogwarts per una
zuppa del casale avvelenata), meglio conosciuto
con il nome di Renato Zero, aveva intenzione di
rubare qualcosa per conto di Voldemort, una certa
Pietra Filosofallo di fattezze intuibili ed effetti
simili all'hashish, in grado di prolungare la vita e il
pene in eterno, profetizzare in urdu ed enunciare
estese citazioni di Socrate e Platone ogniqualvolta
le andasse, nonché di far sballare
immediatamente chi ne fa uso (noto è l'utilizzo
che ne fa il cocainomane Albus "Sniff-sniff"
Silente e l'amico Kurt Cobain). Per fermarlo, i tre
sodomiti affronteranno un'impresa memorabile fra
scacchi, piante assassine e cani tricefali, alla cui
fine Harry verrà a sapere che in fondo Piton non
c'entrava un cazzo in tutta quella storiella, ma
comunque rischiò la morte a causa di Voldemort,
che, impossessatosi del corpo del balbettante
Leone di Lernia, cercò dapprima di adescarlo, poi
di farlo fuori. Ma Harry sopravvisse e alla fine
dell'anno se ne tornò a casa trionfante, del tutto
dimentico del suo passato emo, ma con nuove
tendenze omosessuali.

Le vicende della Camera a luci rosse

     La stessa cosa ma di più: Harry Potter e la


Camera dei Segreti.

Harry tenta di ricordare la formula per


trasformare il borotalco in cocaina.

Le vacanze trascorrono abbastanza bene per


Harry, eccetto che per la visita di un elfo
domestico alquanto masochista che, oltre ad
avvertirlo dell'ennesimo complotto mortale ad
Hogwarts (scuola frequentata da oltre un
centinaio di poveri idioti, ma giustamente,
nessuno è come il nostro prode Arrigo, che a
quanto pare è l'unica vittima dei giochini di Voldy),
gli fa rischiare di essere sbattuto fuori dalla Scuola
e segregato in uno sgabuzzino umido e pieno di
ragni, dove potrà ritornare a dedicarsi alle seghe
(mentali e non). Ciò non accade, ma Harry per un
pelo non muore di fame rinchiuso in camera finché
non viene salvato da Ron e compagnia Weasley
con una macchinina (giustamente) volante. Harry
passa quindi le vacanze in casa Weasley, dove fa
conoscenza con i poveri genitori e con la sorella di
Ronald, Ginny, che nelle due o tre apparizioni che
fa cerca in ogni modo di farsi notare con ogni
mezzo dal giovane Harry, che non la caga.

L'anno scolastico non è dei più pacifici: in


sequenza un gatto, un bambino fotografo, un
fantasma, Hermione e qualche altro personaggio
secondario si fanno pietrificare da un nemico
ignoto. In realtà, la vista del mostro ignoto
avrebbe dovuto ucciderli, ma, vuoi perché uno
aveva uno specchio, un altro aveva una macchina
fotografica, un altro ancora era un fantasma, vuoi
per chissà quali cazzi, il bestione non riesce ad
uccidere una minchia di nessuno, scatenando così
tanto panico per nulla. Il giorno prima della
soluzione del caso, però, Ginny si fa rapire e Ron
ed Harry (giustamente) vanno a salvarla,
portandosi dietro anche quell'idiota del professor
Allokko, la cui unica utilità sarà quella di perdere la
memoria durante il tragitto verso la Camera delle
Zozzamme, la camera che Voldemort utilizza per i
suoi giochini erotici rigorosamente pervertiti, che
verrà aperta da Harry grazie alla sua ordinaria
capacità di parlare con i serpenti, rivelando un
brutto serpentone assassino aizzato dal ricordo
materiale delle lunghe seghe di Tom Siffredi
Riddle, alias Lord Voldemort, che è appena uscito
fuori dal diario magico finito (giustamente) fra le
mani della Ginny, che per tutto il tempo della lotta
resterà in fin di vita ignorata da tutti. Il fatto che né
Harry, né Tom, né il Basilisco abbiano
minimamente pensato di adescare la prestante
Ginny, nonostante il suo stato, insinuerebbe una
loro lontana parentela con Naruto, un'insufficiente
educazione sessuale o una completa demenza
giovanile.

Alla fine, Harry salverà tutti e tutto e tornerà dai


bravi zii a raccontare loro tutto l'accaduto, che
come ricompensa gli faranno spolverare la casa
con Dudley a frustarlo a sangue.

Il Padrino esce dal gabbio

     La stessa cosa ma di più: Harry Potter e il


Prigioniero di Azkaban.

Remus Lupin a trasformazione completa.


Notate l'espressione terrificante e l'aspetto
bestiale

Durante le vacanze, Harry "gonfia" la sua zietta e


fugge di casa, a Miagol Alley, dove naturalmente
incontra i soliti Weasley, forse dotati di un
navigatore interno che permette loro di
individuare ogni rompicoglioni nel raggio di un
chilometro, che non hanno niente di meglio da fare
che, per l'ennesima volta, accudire il piccolo
povero bambino speciale. Harry viene però a
sapere che un noto assassino e famoso latitante,
un tal Sirius "Corleone" Black , è in vena di
ucciderlo e per tale motivo alla scuola di Hogwarts
vengono messe le guardie di Azkaban, i
Disseccatori (il cui alito al vetriolo dall'odore a
metà tra il peto di Galeazzi sazio e il sudore di
caprone post-amplesso è capace di risucchiare la
felicità), che causeranno un bel po' di casini
seccando Harry durante l'anno. Harry imparerà
però a scacciarli via con un incantesimo
insegnatogli dal nuovo professore di Difesa, il noto
mariolo patentato Remus Lupin che quando c'è la
luna piena si trasforma in un adorabile botolo
ringhioso e sbavoso, essendo probabilmente
cugino di Inuyasha.

Alla prima lezione di "Cura delle bestie da circo",


che ha come nuovo insegnante il panzone alto 3
metri e un fermacarte Hagrid, Malfoy, dalle celebri
tendenze masochiste, verrà ferito mortalmente e
con suo ampio consenso da un Ippogrifo (la cui
etimologia significa «cavallo ingrifato») di nome
DragonHeart. Durante la stagione Harry, cercherà
in ogni modo di salvare la simpatica e mortale
bestiola dall'esecuzione capitale e
dall'arrostimento in forno con contorno di patate e
ravanelli colti freschi freschi dalla Foresta Proibita.

L'ippogrifo non verrà decapitato (la sentenza della


Cassazione è stata ritardata come sempre dalla
burocrazia), ma Harry e i due compari verranno
catturati da Nero Serio mentre camminano a
braccetto fischiettando e saltellando. Di qui
comincerà uno scontro a fuoco tra bande nel quale
parteciperanno anche Lupin, Piton e un certo
Pietro Meno, il Codaliscia che era morto ma ora
non è più morto è invece un topo ma è un umano
che... Insomma, si verrà a sapere che dopotutto
Sirius è innocente ed è pure il padrino della cosca
di Harry, in quanto amico stretto della sua
famigghia di magofiosi. Ma verrà poi causato un
secondo pasticcio per colpa dei Disseccatori, i
quali seccheranno Nero Serio, arrestato da questi
con l'accusa di aver appiccato fuoco a un campo
nomadi e rischierà la morte. Per salvarlo, Harry ed
Hermione andranno indietro nel tempo con una
giravolta Invernizzi, liberandolo grazie all'ippogrifo
DragonHeart che era morto ma ora non è più
morto (o forse non lo era mai stato?). Insomma,
alla fine Codaliscia scapperà a piangere da Voldy e
Black fuggirà via bastonato come un cane (o era
"trasformato in cane"?). Un bel casino, nevvero?

Il torneo del Bicchiere

     La stessa cosa ma di più: Harry Potter e il


Calice di Fuoco.

Harry si prepara al
torneo Tremaghi
accarezzando il fallo
del suo amante

Durante i Mondiali di Quidditch, conclusi con la


vittoria storica dell'Irlanda (inizialmente avrebbe
dovuto vincere il Giappone, ma il ruolo dei
nipponici come campioni era già stato abusato da
Holly e Benji), un gruppo di vecchi amiconi con
tendenze sadomaso di Voldemort, i Mangiacarte,
fanno un po' di macello con dei babbani ed Harry
per poco non rischia di essere ucciso (o
violentato, non saprei dire) da uno di loro. Riesce a
cavarsela e torna ad Hogwarts, dove il preside
gaio annuncia agli scolari che nell'anno in corso si
sarebbe tenuta una manifestazione sportiva
contro le scuole rivali: i francesini mangiarane di
Beauxbatons (allenati da Domenech), i cui allievi
sono formati soprattutto da finocchi e battone,
come suggerisce il nome, e i sovietici antimarxisti
e incazzati di Durmstrang (capeggiati da Stalin).
Tale manifestazione è aperta solo a un campione
per scuola e solo ai maggiori di 17 anni, ma dato
che ci volevano tartassare i coglioni ancora per un
po', anche Harry viene ammesso, suo malgrado,
come quarto campione.

Harry dovrà vedersela, in sequenza, con un brutto


dragone, un gruppo di tritoni incazzosi con gusti
sessuali emo e con il gioco dell'oca versione Magic
Deluxe. Alla fine, nell'ultima prova, Harry
raggiungerà la coppa contemporaneamente con il
belloccione Cedric Diggory, secondo campione di
Hogwarts e testimonial di D&G, che peraltro gli
aveva pure soffiato la ragazza sotto il naso. I due
alzeranno la coppa assieme esclamando "Altolà al
sudore!", ma verranno trasportati in un cimitero
dove Cedric verrà ucciso senza opporre la minima
resistenza ed Harry torturato fino all'osso da un
risorto e ancor più arrapato/incazzato Voldemort.
Harry riesce però a scamparla bella, dopo una
serie di magie che mai aveva imparato durante
l'anno e seguite da mugolii simili a orgasmi, e
torna a scuola con il cadavere di Cedric appresso:
da questo momento in poi tutti lo crederanno un
assassino e membro delle Principesse Sirene,
ignorando il richiamo di Silente che sostiene che
Milord sia tornato. Harry viene così elevato a
prima fonte di servizi sputtanamento del
telegiornale locale , mentre in tutto questo si sta
ancora cercando il parrucchiere che
evidentemente in quel film era andato in posti
poco carini

La setta dell'Uccello

     La stessa cosa ma di più: Harry Potter e


l'Ordine della Fenice.

Olvier Baston durante gli allenamenti.


[2]

Tanto per cambiare, Harry viene quasi-espulso


dalla scuola di stregoneria e vive le vacanze
rinchiuso in camera. Durante la lunga latitanza dal
mondo magico, Harry si riaffaccia alla sua natura
emo rimasta celata a lungo e ricomincia a tagliarsi
spesso e volentieri. Viene salvato da un gruppo di
pedofili di mezza età che dicono di essere membri
della Setta dell'Uccello, Impresa che combatte il
no-global Voldemort. Al quartier generale si sfoga
contro i poveri Ron e Hermione, che assistono
impotenti ai suoi tentativi di suicidio.

L'anno ad Hogwarts per Harry trascorre


inframezzato da continui giramenti di testa dovuti
alle interferenze agli esperimenti di penetrazione
mentale da parte del Signore Oscuro. Come se ciò
non bastasse, il Ministero della magia, incredulo al
ritorno di Voldy, ha mandato come insegnante una
certa Dolores Ehm Ehm Umbridge, che aiuterà
Harry a tagliarsi. L'istinto comunista di Her
Ricotter tornerà a farsi sentire, portandolo alla
fondazione di un gruppo clandestino di Difesa
contro le arti oscure, le Brigate Rosse. Vi dispiace
per lui? ALT! Non troppo in fretta: per tutto ciò
inizierà a drogarsi e cadrà in depressione, quindi
Silente gli farà fare delle sedute dall'arrapatissimo
psicanalista Piton, che approfitterà delle sedute
per violentarlo sessualmente, mentalmente e
mentosessualmente. Inoltre Harry avrà il primo
rapporto amoroso con una ragazza, una cinese
che vende ombrelli e accendini, di nome 扽勝 o giù
di lì, anche se la loro storia si ridurrà a un unico
bacio, peraltro Harry bacia tanto male da
costringere la povera Cho a piangere disperata.

Verso la fine dell'anno scolastico, Harry verrà a


conoscenza del fatto che il suo caro Sirius
Corleone è stato imprigionato da Voldy in una
stanza nel Ministero della Magia: Harry vi si
precipiterà accompagnato, oltre che dai soliti due,
anche da un rinvigorito Neville (forse per effetto di
quelle pillole blu che riceve dalla nonna?), da
Ginny e da una certa Luna Lovegood, una bimba
che si fa di LSD, gemella bionda di Samara di The
Ring, desiderosa forse di uguagliare il successo
raggiunto dalla sua adorabile sorellina, che perde
sempre le scarpe e sta sempre scalza, facendo
svenire metà degli studenti della sua sala comune
perché le puzzano i piedi. Insomma, alla fine Sirius
verrà aggiunto alla lista dei morti, sparendo dietro
a un velo di seta molto molto pericoloso (Sirio,
munisciti di Perlana la prossima volta!). No, non
disperatevi, non va così male per lui alla fine:
infatti tutti capiranno che è innocente e
pubblicheranno un necrologio sul giornale. Intanto
Voldy arriva al Ministero della Magia perché va
cercando una certa "profezia" dal Vangelo
secondo Giovanni, che a quanto pare
spiegherebbe cosa è andato storto nella sua
resurrezione e come mai è senza naso, e intavola
una famosa partita a carte con il giovane mago,
nella quale lo minaccerà: "Sei uno sciocco, Harry
Potter, e perderai... Ogni cosa...". Alla fine Harry si
salverà per un pelo grazie al solito intervento del
protettore Silente, non perderà tutti i suoi orgasmi
e il mondo magico verrà finalmente a conoscenza
del ritorno del Signore Oscuro.

Il Principe di Bel Air

     La stessa cosa ma di più: Harry Potter e il


Principe Mezzosangue.

Durante l'estate, stranamente Harry non rischia


l'espulsione, e trascorre le ferie bizzarramente
tranquillo a casa dei rossi Weasley, dedicandosi
allegramente a sane e tranquille orge, a parte che
per le notizie di morti e feriti ormai all'ordine del
giorno, di cui tutti se ne sbattono grandemente,
privilegiando gli scherzetti sadomaso di Fred e
George. A scuola, Harry viene in possesso di un
vecchio libro di ricette appartenuto a un tal
Principe Mezzosangue (il che voleva dire che non
era del tutto Azzurro, cosa che lo lasciava
alquanto frustrato, in quanto non gli permetteva di
scoparsi Biancaneve, Cenerentola e compagnia
bella) grazie al quale diventa sregolatamente il
primo della classe di "Intrugli e Beveraggi".

Passa intanto la maggior parte del tempo a spiare


dal buco della serratura del bagno il suo acerrimo
nemico, Draco Malfoy, che si fa le seghe creando
ambigue scenette, finché, spiandolo mentre va in
bagno per un imprecisato motivo, non si ritrova ad
affrontarlo e tenta di trasformarlo in fontana
facendolo mezzo morire dissanguato. Per la
fortuna di Draco arriva Piton, che dopo una
scenetta alla Brokeback Mountain lo porta in
infermeria.

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