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Inquinamento dell’aria: cause

l problema dell’inquinamento dell’aria è nato dal momento in cui l’uomo ha


deciso di sfruttare le risorse non rinnovabili che il nostro pianeta ci ha offerto
(come le risorse fossili).

Inquinamento atmosferico
Per inquinamento atmosferico si intende per l’appunto della presenza di
sostanze chimiche e gassose che modificano e alterno la struttura naturale
dell’atmosfera terrestre.
Qualunque sostanza che modifica la composizione dell’aria può essere
considerata sostanza inquinante. Gli agenti inquinanti sono generalmente
classificati in base alla loro origine:

 fonti naturali;
 fonti antropiche.

Le sostanze che derivano da fonti naturali sono ad esempio le eruzioni


vulcaniche (SO2), fonti incendiarie (PM10) oppure dalla decomposizione di
composti organici (allergeni).
Per quanto invece concerne le fonti di inquinamento antropiche consistono
in tutte quelle attività dell’uomo che producono l’inquinamento dell’aria
come ad esempio il traffico delle automobili, il riscaldamento domestico, gas
provenienti dalle industrie e ancora dalle attività artigianali.
 I trasporti è una delle maggiori attività dell’uomo con la quale produce alti
livelli di smog nell’aria. L’inquinamento proveniente dalle auto dipende molto
dal tipo di combustibile utilizzato:

 autoveicoli a benzina producono emissioni di anidride carbonica (CO2)


e NOx;
 autoveicoli a metano e GPL producono principalmente particolato
(PM10), idrocarburi(HC), ossidi di azoto (NOx), biossido di zolfo (SO2).

Basti pensare che ogni anno sono sempre in costante aumento il numero
di immatricolazioni di nuove auto. Gli ultimi dati relativi al primo trimestre del
2016 indicano come in Italia sia cresciuto del 21% (oltre 520 mila autovetture)
il numero di immatricolazione di autovetture rispetto gli anni passati.

il 75% dell’inquinamento dell’atmosfera è prodotto dalla lavorazione e


dall’uso dei combustibili fossili.
Tra le principali fonti di rilascio di inquinanti nell’atmosfera si annoverano gli
impianti chimici industriali, gli inceneritori, i motori a scoppio degli autoveicoli,
le combustioni in genere.

 a produzione di energia

 il traffico dei veicoli

 il riscaldamento di case e uffici

 le emissioni degli stabilimenti industriali

 l'agricoltura e l'allevamento

Un recente studio pubblicato nel dicembre 2020 (Maione et al., 2020) ha


dimostrato come la nostra percezione sul tema dell'inquinamento sia distorta
rispetto alle sue cause reali. Da questo studio risulta che tendiamo ad attribuire a
settori come industria e trasporti una "colpa" maggioritaria, quando invece sono
settori come l'agricoltura e l'allevamento ad essere i più coinvolti
Ed infatti, agricoltura e allevamento emettono quantità massive
di ammoniaca nell'ambiente che, una volta evaporata, forma sali di ammonio, i
quali sono i maggiori costituenti del PM.
Le cause dell'inquinamento sono molte, e tutte intrinsecamente legate tra loro: è
scorretto attribuire ad un singolo processo o ad un fattore l'intera colpa
dell'inquinamento, mentre è bene parlare di concause piuttosto che singole
cause. Gli effetti dei singoli inquinanti possono addizionarsi e alimentarsi a
vicenda! Ricordiamoci che l'emissione di un singolo inquinante non avviene
quasi mai: i processi chimici e fisici dati da combustione e trasformazione delle
sostanze vanno a produrre una moltitudine di molecole, che possono essere più
o meno pericolose. Ecco perché non è per niente semplice studiare, misurare e
monitorare gli inquinanti considerando, oltretutto, che questi si muovono in
un'atmosfera dinamica.

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