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PLIDA - Criteri di valutazione delle prove di produzione orale - Livello B2


INTERAZIONE
PUNTI EFFICACIA COMUNICATIVA (SOLO PER LA PROVA DI INTERAZIONE) LESSICO GRAMMATICA PRONUNCIA
 Ha un repertorio ampio e usa
 Realizza i compiti in modo un buon numero di termini
 Si collega efficacemente agli interventi
10 pienamente soddisfacente.
 Si esprime in modo chiaro e ben strutturato; usa i
dell’interlocutore.
specifici.
 Usa in modo appropriato
 Dimostra di possedere una  Pronuncia chiara e naturale.
 Sviluppa attivamente ed efficacemente buona varietà di strutture*.  Gli errori fonologici sono occasionali
connettivi in modo efficace. locuzioni e collocazioni.
il discorso con nuovi argomenti.  Ha una buona padronanza e generalmente autocorretti.
 Le argomentazioni sono precise e arricchite  Usa circonlocuzioni
 Prende, mantiene e cede la parola con grammaticale; compaiono sbagli  Usa abilmente intonazione e ritmo per
di esempi o dettagli. appropriate per colmare le
sicurezza, con un uso efficace dei occasionali, generalmente sottolineare ciò che ritiene
 Si esprime con scioltezza e spontaneità tali da non lacune lessicali.
9 richiedere sforzo da parte di chi ascolta.
segnali discorsivi.
 Occasionali interferenze con altre
autocorretti. importante.
lingue.
 Realizza i compiti in modo adeguato anche se  Ha un repertorio adeguato; usa
alcuni punti possono essere meno sviluppati di qualche termine specifico.
 Si collega in modo quasi sempre
8 altri.  Usa in modo quasi sempre  Dimostra di possedere una  Pronuncia chiara e naturale.
appropriato agli interventi
 Si esprime quasi sempre in modo chiaro e appropriato locuzioni e discreta varietà di strutture*.  Pochi errori fonologici, non sempre
dell’interlocutore.
strutturato; usa i connettivi in modo abbastanza collocazioni.  Ha una discreta padronanza autocorretti.
 Propone argomenti per sviluppare il discorso.
efficace.  Usa circonlocuzioni per colmare le grammaticale; gli errori  Ricorre in modo abbastanza efficace
 Prende, mantiene e cede la parola in modo
 Le argomentazioni sono abbastanza precise e lacune lessicali, anche se a volte compaiono soprattutto nei all’intonazione e al ritmo per sottolineare
appropriato; qualche incertezza nell’uso dei
supportate da dettagli. può risultare impreciso. passaggi più complessi. ciò che ritiene importante.
7  Generalmente sciolto; qualche esitazione in turni
segnali discorsivi.
 Occasionali interferenze con altre
lunghi o in argomentazioni complesse. lingue.
 Gli interventi sono pertinenti, ma non sempre
 Realizza i compiti assegnati in parte o in modo  Ha un repertorio sufficiente a  Dimostra di possedere un
collegati a quelli dell’interlocutore.
approssimativo. rispondere alle richieste. numero limitato di  Pronuncia chiara, talvolta poco
6  Recepisce gli stimoli e li sviluppa
 Si esprime in modo sufficientemente chiaro e  Usa circonlocuzioni per strutture*. naturale.
aggiungendo qualche elemento.
strutturato, anche se con qualche incertezza. colmare le lacune, anche se  Tende a preferire le strutture  Gli errori fonologici, anche evidenti, non
 Prende, mantiene e cede la parola a volte in
 Argomentazioni non del tutto precise; possono a volte rischia di apparire semplici a quelle complesse. ostacolano mai la comprensione.
modo inappropriato.
comparire dettagli poco pertinenti. vago.  Ha una padronanza  Ricorre a tratti all’intonazione e al ritmo
 Gestisce in modo adeguato i livelli di formalità
 Si esprime con scioltezza, ma alcuni passaggi  Occasionali interferenze grammaticale sufficiente. Gli per sottolineare ciò che ritiene
richiesti dalle situazioni, con qualche
5 possono richiedere un leggero sforzo da parte di
incongruenza nell’uso dei
con altre lingue. errori, anche se diffusi, non importante, ma non sempre ci riesce.
chi ascolta. provocano fraintendimenti.
registri.
 Gli interventi sono poco pertinenti e spesso
non collegati a quelli dell’interlocutore.  Ha un repertorio inadeguato a  Dà l’impressione di saper
4  Realizza i compiti in minima parte o in modo non  Errori fonologici e difficoltà articolatorie
 Si limita a rispondere agli stimoli esterni, senza rispondere alle richieste. utilizzare solo strutture dei
adeguato. possono pregiudicare la comprensione del
contribuire attivamente al discorso.  Compaiono interferenze con altre livelli inferiori.
 Il discorso è poco coeso, a tratti confuso. messaggio.
 Prende, mantiene e cede la parola con difficoltà lingue.  Ha una padronanza
 Argomentazioni insufficienti e piuttosto povere.  In alcuni passaggi l’interlocutore può
o in modo inappropriato.  Uso eccessivo di termini grammaticale insufficiente; gli
 Blocchi e pause innaturali pregiudicano la essere costretto a interpretare quello che
 Mostra evidenti incertezze nella gestione generici e di espressioni errori a volte impediscono la
scioltezza. il candidato intende comunicare.
3 dei registri e del livello di vaghe. comprensione.
formalità richiesti.

 Gli interventi sono scollegati da quelli  Uso frequente di vocaboli elementari.  Gli errori fonologici e le difficoltà
 I compiti non sono portati a compimento.
dell’interlocutore.  Frequenti errori lessicali e  Dimostra incertezze anche articolatorie sono molto frequenti.
2  Si esprime in modo eccessivamente semplice
e buona parte del messaggio non è chiara.
 Ha bisogno di uno stimolo costante per interferenze con altre lingue. sulle strutture dei livelli  L’interlocutore può essere costretto a
procedere.  Estrema difficoltà a reperire inferiori. interpretare la maggior parte di quello
 Le idee non sono sostenute da argomentazioni.
 Non ha alcuna consapevolezza del registro termini adeguati per portare  Gli errori impediscono spesso la che il candidato intende
 Esitazioni continue e discorso frammentario.
1 da adottare. a termine il compito. comprensione. comunicare.

*Cfr. PLIDA B2 - Manuale per le Commissioni orali, pp.19 ss. (“Strutture ricorrenti nelle prove di produzione del livello PLIDA B2”).

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