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BIOINGEGNERIA

2019-2020
Biosegnali

Cenni anatomia e fisiologia

Paolo Zaffino – p.zaffino@unicz.it

Paolo Zaffino (p.zaffino@unicz.it)


Bioingegneria
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Biomedica - UMG
Altro libro (facoltativo)
consigliato
Fondamenti di ingegneria clinica. Vol. 1
P. Branca
Editore: Springer Verlag

Paolo Zaffino (p.zaffino@unicz.it)


Bioingegneria
Corso di Laurea in Ingegneria Informatica e Biomedica - UMG
Segnale

• E’ una variazione nel tempo e/o nello spazio di una


informazione misurabile (quantità fisica)
• Ogni segnale è una fluttuazione di una forma di energia

Biosegnale

E’ una variazione nel tempo e/o nello spazio di una


quantità fisica proveniente da un sistema biologico

Paolo Zaffino (p.zaffino@unicz.it)


Bioingegneria
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Caratteristiche dei segnali biomedici
In generale i biosegnali hanno le seguenti
caratteristiche:
• Piccole ampiezze (ordine di grandezza dai mV ai mV)
• => necessità di amplificare
• Bassi rapporti segnale-rumore
• => preamplificatori con alto CMRR
• => necessità di filtrare
• Bande in bassa frequenza
• => frequenze di campionamento opportune
• Grandezze spesso inaccessibili direttamente
• Elevata variabilità inter ed intrasoggettiva
• Stringenti norme di sicurezza elettrica e generale
• Biologica, radiologica, …

Paolo Zaffino (p.zaffino@unicz.it)


Bioingegneria
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Biosegnali
Ad ogni fluttuazione di energia è associata una variabile
che decodifica l’informazione trasportata.
Energia Variabile Misure biomediche
Correnti ioniche, O2,
Attività chimica e/o
Chimica CO2, concentrazioni
concentrazione
ormonali, …
Movimenti muscolari,
Posizione, forza,
Meccanica pressione
pressione
cardiovascolare
ECG, EEG, EMG, EOG,
Elettrica Tensione, corrente
ERG, EGG
Temperatura del corpo
Termica Temperatura
e termografia

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Bioingegneria
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Origine dei biosegnali
• Basali: sono legati alla fisiopatologia, cioè al
funzionamento normale o in presenza di malattia,
dell’organismo vivente
• Esempi :
• attività elettrica cerebrale ( => elettroencefalografia)
• attività elettrica cardiaca ( => elettrocardiografia)
• flussi ematici
• pressione arteriosa
• temperatura basale
• Evocati: sono segnali ottenuti come risposta ad un
determinato stimolo imposto dall’esterno
• Esempi :
• potenziali evocati
• gittata cardiaca (metodo della diluizione)
• configurazione arterie coronariche (angiografia)
• immagini diagnostiche (radiologia, TAC, RM)

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Classificazione dei biosegnali
- per variabile indipendente -
• Segnali Temporali
• il tempo è la variabile indipendente più importante che li
caratterizza (segnali bioelettrici)
• Segnali Spaziali:
• lo spazio è la variabile indipendente più importante che li
caratterizza (bioimmagini, mappe)
• Segnali Spazio-temporali
• spazio e tempo concorrono come variabili indipendenti
(ecocardiografia dinamica, RMN funzionale, TAC 4D,
fluoroscopia)

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Classificazione dei biosegnali
- per variabile indipendente -

1) I = f(t) 1) I = 1D → ECG

2) I = f(x,y) 2) I = 2D → radiografia

3) I = f(x,y,z) 3) I = 3D → CT o MRI

4) I = f(x,y,t) 4) I = 3D → ecografia o fluoroscopia

5) I = f(x,y,z,t) 5) I = 4D → 4DCT o ecografia 3D+t

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Bioingegneria
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Classificazione dei biosegnali
- per sistema biologico che li ha
generati -

• Sistema cardiovascolare
• Sistema nervoso
• Sistema respiratorio
• Sistema endocrino
• Apparato muscolo-scheletrico

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Classificazione dei biosegnali
- per natura della grandezza
caratterizzante -
• Segnali elettrici
• Segnali chimici
• Segnali magnetici
• Segnali meccanici
• Segnali termici

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Esempi di grandezze e segnali
biomedici misurabili
Attività elettrica cerebrale

EOG Pressione intracranica


Proprietà meccaniche Mappe di potenziali
del timpano Pressione intraesofagea
Impedenza acustica
Gittata cardiaca
Suoni cardiaci

Suoni polmonari Attività elettrica cardiaca

Flusso sanguigno Respirazione: volume VO2, VCO2,


pressioni pO2, pCO2
Pressione arteriosa
Temperatura
Attività elettrica muscolare
pH ematico
Antropometria
Concentrazioni enzimatiche

Movimenti
Livello di idratazione,
flusso sanguigno cutaneo

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Bioingegneria
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Approccio ingegneristico: la “misura”

Misurare ciò che è misurabile


e rendere misurabile ciò che
non lo è
Galileo Galilei (1564-1642)

When you can measure what you are speaking about, and
express it in numbers, you know something about it; but
when you cannot measure it, when you cannot express it in
numbers, your knowledge is of a meagre and
unsatisfactory kind; it may be the beginning of knowledge,
but you have scarcely in your thoughts advanced to the
state of Science, whatever the matter may be.
Lord Kelvin (1827 -1907)
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Michael Faraday
1791 - 1867

… Quando un matematico si impegna


a indagare azioni e risultati fisici e
arriva a conclusioni proprie, non è
forse possibile formulare tali
conclusioni nel linguaggio comune,
con la stessa compiutezza, chiarezza e
definitezza che in formule
matematiche? …
(lettera a Maxwell)
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Misurare, elaborare, presentare un
biosegnale
Controllo
e
Feedback

Sensore Alimentazione

segnale Elemento sensibile Elemento di Elaborazione e Presentazione del


primario
primario conversione analisi segnale

Memorizzazione dei Trasmissione dei


Segnale di dati dati
calibrazione
Stimolo applicato
(radiazione, energia)
Anatomia e
fisiologia
Cenni

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Definizioni
• Anatomia
• E’ lo studio, sostanzialmente morfologico, delle strutture
corporee interne ed esterne e delle loro relazioni fisiche

• Fisiologia
• E’ lo studio delle attività di base, e quindi del
“funzionamento” di quelle strutture, quindi di cellule e tessuti
degli organismi viventi

• Patologia
• E’ lo studio di cause, natura ed effetti delle patologie sulle
strutture corporee
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Viste del corpo

Anteriore Laterale Posterior


e
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Piani

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Cellule
• Sono le unità anatomiche e fisiologiche del corpo umano
che, sotto appropriate condizioni, possono vivere e
riprodursi.
• L’insieme di tutte le osservazioni condotte dopo la loro
scoperta, portò alla teoria cellulare, secondo la quale,
nella sua forma attuale:
• tutti gli esseri viventi sono costituiti da una o più cellule;
• la cellula è la più piccola unità di vita;
• le cellule si originano da altre cellule;
• le reazioni chimiche di un organismo vivente, compresi i
meccanismi di liberazione dell’energia e le reazioni di biosintesi,
hanno luogo dentro le cellule;
• le cellule contengono le informazioni ereditarie degli organismi
di cui fanno parte, e queste informazioni passano dalla cellula
madre alla cellula figlia.

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Costituzione della cellula
• Ogni cellula è formata essenzialmente dai
seguenti elementi:
• membrana cellulare

• nucleo

• Citoplasma, a sua volta costituito da:


• fluido intracellulare

• organelli

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Tessuti
I principali tipi di tessuto nel corpo umano sono:
• epitelio
• deputato a secrezione, assorbimento, trasporto e
protezione
• connettivo
• fornisce supporto strutturale e metabolico agli altri
tessuti
• include sangue, osso, cartilagine e tessuto adiposo
• muscolo
• è quello che consente al corpo di muoversi
• esistono tre tipi di tessuto muscolare:
• scheletrico, attaccato alle ossa
• liscio, pareti dei vasi sanguigni
• cardiaco;
• nervoso
• neuroni e cellule gliali
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Sistemi
• Tegumentario; pelle, capelli, unghie e alcune
ghiandole
• Endocrino; ghiandole quali tiroide e surrene
• Linfatico
• Digestivo; stomaco, intestino e altre strutture
• Urinario; reni, uretere, etc.
• Riproduttivo
• Circolatorio
• Respiratorio
• Nervoso; cervello, midollo spinale, nervi periferici e
organi di senso
• Scheletrico; ossa e cartilagine
• Muscolare
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Omeostasi
• L’omeostasi è il processo grazie al quale le condizioni
fisiche e chimiche interne al corpo umano sono
mantenute entro range tollerabili anche quando
cambiano le condizioni ambientali esterne.
• I componenti che interagiscono per mantenere
l’omeostasi sono: sensori recettori, integratori ed
effettori.
• Il processo di autoregolazione spesso prevede anche un
controllo a feedback che può essere positivo o
negativo.

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Feedback

Segnale Perturbazione
di Segnale
controllo di errore
+ Rivelatore Uscita
Controllore Sistema controllato
dell’errore

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Segnale a
feedback
Trasduttore

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