Sei sulla pagina 1di 19

4 🟢 1. COS'E' IL DIOSSIDO DI CLORO?

‼ In questo capitolo tra>eremo cos'è il Diossido di Cloro in maniera sinte;ca e chiara.


A primo acchi>o potrebbe sembrare un argomento os;co e complicato ma vi
assicuriamo che una volta comprese le basi sarete in grado di capirne gli usi ed i
meccanismi e spiegarlo anche a tu8 i vostri conoscen;.

Se non hai le>o e seguito i capitoli preceden; ; preghiamo di farlo in quanto gli
argomen; sono tra>a; in ordine logico ed è importante non perdersi alcun passaggio,
qui affianco trovate l'Indice/Guida dove reperire i capitoli da leggere e studiare, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.
Quindi... Cos'è il Diossido di Cloro?

– Il Diossido di Cloro è un gas sinte;co che non si trova in natura, si o8ene facendo
reagire il Clorito di Sodio con un acido (di solito si usa l'Acido Cloridrico al 4%, anche
se in passato si usava l'Acido Citrico al 50%).

– È una molecola molto semplice composta da due atomi di ossigeno e un atomo di


cloro.

– È estremamente solubile in acqua e non crea legami chimici, cioè il gas si dissolve
completamente in acqua. Disciolto conferisce un colore giallo-verdastro e un odore
simile al cloro.

– Ad oggi è il depuratore d'acqua più conosciuto in quanto elimina ba>eri, virus,


funghi e parassi;. In un intervallo di pH molto elevato.

– È u;lizzato nell'industria alimentare per purificare il cibo.

– È anche usato per disinfe>are gli strumen; chirurgici e per pulire Ambulanze.

– Viene anche u;lizzato per disinfe>are e conservare il sangue nelle banche del
sangue, essendo obbligatorio per legge.

– Come sai, molte persone ci cri;cano, mentendo intenzionalmente o per pura


ignoranza. La maggior parte dei detra>ori è molto male informata e ci a>acca
dicendo cose come "Come puoi dare candeggina alle persone?

– Il Clorito di Sodio non è candeggina (Ipoclorito di Sodio = Candeggina), così come


l'acqua (H2O) non è acqua ossigenata (H2O2), quindi è importante essere chiari.

🟢 2. COME FUNZIONA?

‼ In questo capitolo vedremo esa>amente come funziona il Diossido di Cloro e


tramite quali meccanismi è in grado di eliminare virus, ba>eri e parassi; dal nostro
corpo.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consoliderete le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

Quindi... Come funziona il Diossido di Cloro?

– Come abbiamo de>o, sappiamo che è il miglior disinfe>ante conosciuto fino ad


oggi in quanto elimina: funghi, parassi;, virus e ba>eri (anche mul;resisten;) in un
range di pH elevato.

5 – Ma... come fa? Fondamentalmente funziona per ossidazione, cioè combus;one.


Per dirla semplicemente: brucia quei microrganismi patogeni che non sono in
equilibrio con il pH del corpo, trasformandoli in ceneri innocue per l'organismo.

– Il Diossido di Cloro è sele8vo, e reagirà in quei luoghi dove i patogeni generano un


pH più acido di quello del nostro organismo e preferibilmente con quei microrganismi
che vivono in condizioni anaerobiche (nel senso che vivono in assenza di ossigeno).

– Essendo sele8vo, discrimina, ad esempio, i ba>eri simbion; (i cosidde8 ba>eri


“buoni”) che fanno parte del nostro organismo, poiché hanno un pH più alto, in
armonia con l'organismo.

– Infa8, l'ossidazione è u;lizzata in modo simile e naturale dalle nostre cellule di


difesa, come i neutrofili (un ;po di globuli bianchi) nel processo di fagocitosi (cioè
mangiano il microrganismo e lo digeriscono, ossidandolo).

– Nel video allegato in basso puoi vedere come avviene una fagocitazione dei
neutrofili, cioè come si "mangiano" i ba>eri. Impressionante, non è vero?

– Il Diossido di cloro non agisce inebriando gli agen; patogeni come fanno di solito i
farmaci, ma “bruciandoli”, prevenendo così un'ulteriore tossicità nell'organismo.

– Inoltre, il Diossido di Cloro fa qualcosa che l'industria farmaceu;ca sembra aver


completamente dimen;cato: fornisce energia al corpo! Fantas;co, non credi?.

Vedremo come fornisce quell'energia in de>aglio nel prossimo capitolo.

🟢 3. OSSIDAZIONE

‼ In questo capitolo parleremo dell'Ossidazione, il processo mediante il quale il


Diossido di Cloro ci aiuta ad eliminare e rimuovere dal nostro organismo i patogeni, i
"ca8vi" insomma.

Conosciamo tu8 l'enorme potere degli an;ossidan; per contrastare i radicali liberi
proteggendoci dalla loro azione nega;va, quindi in che modo l'ossidazione potrebbe
essere una cosa buona?

E' benefica quando questa riguarda i patogeni, ovvero quando a "bruciare" o


"distruggersi" (ossidazione) sono quei virus, ba>eri e parassi; che ci danneggiano.
Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che
aggiorneremo man mano.

Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consoliderete le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

Quindi.... Cos'è esa>amente l'ossidazione e come funziona?

– L'Ossidazione è il processo chimico mediante il quale l'ossigeno reagisce con una


sostanza; oppure quando avviene una reazione chimica in cui una sostanza cede
ele>roni, aumentando così la sua carica posi;va (poiché gli ele>roni hanno una
carica nega;va).

– Esistono fondamentalmente due ;pi di ossidazione:

• Ossidazione lenta: è causata dall'acqua o dall'aria e fa perdere ai metalli la loro


lucentezza e porta alla corrosione.

• Ossidazione rapida: è ciò che avviene per combus;one, liberando notevoli quan;tà
di calore. Di solito si verifica, fondamentalmente, in quegli elemen; che hanno
idrogeno o carbonio.

6 Esiste anche una reazione chimica chiamata "redox" (riduzione-ossidazione).

Questo é ció che ci interessa di più nel nostro caso poiché è ciò che accade con il
Diossido di Cloro.

... Inizia a sembrare complicato, vero? Tranquilli, vi assicuriamo che bisogna


solamente metabolizzare le basi di questo processo e presto vi sembrerà
estremamente di facile comprensione.

Si tra>a di un'interazione di due sostanze in cui:

- L'elemento ossidato perde ele>roni.

- L'elemento rido>o riceve ele>roni.

- Gli ele>roni si comportano come la colla che ;ene insieme la stru>ura, come il
"cemento" che ;ene insieme i ma>oni.

- Perdendo ele>roni, la sostanza ossidata perde anche la sua stru>ura e


trasformiamo una barra di ferro in polvere di ossido di ferro.

–Man mano che gli ele>roni che formano i legami vengono persi, la stru>ura si
indebolisce. È come nel famoso gioco a blocchi (jenga), quando perdi ele>roni perdi
la stru>ura e cade a pezzi.

–È importante tenere presente che la principale fonte di energia per l'uomo si o8ene
a>raverso la combus;one, ad esempio bruciare proteine, grassi o zuccheri e persino
tossine, e per ogni combus;one è necessario ossigeno. Perché la combus;one è
come il fuoco.

–Con essa eliminiamo anche tossine e metalli pesan; ossidandoli, degradandoli in


modo che non producano interazioni indesiderate nell'organismo.

Ossidando i metalli tossici ad esempio apporteremo grandissimi benefici al nostro


organismo.

🟢 4. PH

‼ In questo breve capitolo accenneremo cos'è il pH e perchè è importante


conoscerlo per comprendere i meccanismi mediante il quale il Diossido di Cloro
agisce apportando benefici al nostro organismo.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consolideremo le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

Quindi... Cos'è il pH e perchè dovebbre interessarci?

– pH sta per potenziale dell'idrogeno e viene u;lizzato per misurare l'acidità o


l'alcalinità di una sostanza. Il pH varia da 0 (il più acido) a 14 (il più alcalino) e 7 è
noto come PH neutro.

Pertanto qualsiasi pH da 0 a 6,9 è considerato acido e da 7,1 a 14 è alcalino.

– Il sangue del corpo è leggermente alcalino, in situazioni normali, a circa 7,4 nel
sangue arterioso e 7,3 nel sangue venoso (poiché il sangue arterioso con;ene più
ossigeno).

È importante mantenere questo equilibrio affinché le funzioni corporee siano svolte


corre>amente.

– L'ossigeno è la nostra principale fonte di alcalinizzazione e ci aiuta a comba>ere


l'acidità metabolica. La respirazione è molto più coinvolta nel processo alcalinizzante
rispe>o al cibo che mangiamo.

7 – Sappiamo che i globuli rossi rilasciano ossigeno nelle zone più acide del corpo,
ad esempio nei muscoli quando ci si allena essi creano acido la8co, quindi c'è un
maggiore rilascio di ossigeno nella zona (da alcalinizzare).

–I globuli rossi trasportano l'ossigeno nel sangue. Il Diossido di Cloro fa esa>amente


la stessa cosa, va nei luoghi più acidi per bilanciare il pH, ma il Diossido di cloro va
anche dove il sangue non può.

Poiché siamo cos;tui; per il 70% di acqua, il Diossido di Cloro in quanto


estremamente solubile può raggiungere qualsiasi angolo del corpo dove è
necessario, e sarà esa>amente laddove sarà più necessario che esso si
concentrerà, fantas;co non trovi?

Nei prossimi post pubblicheremo e tradurremo per voi 3 video interessan;ssimi che ;
mostreranno gli enormi e immedia; benefici che causa l'assunzione di Diossido di
Cloro in relazione a quanto esposto nei preceden; capitoli. Non perderteveli.

🟢 5. STORIA DEL DIOSSIDO DI CLORO (ClO₂)‼ In questo breve capitolo


accenneremo brevemente la storia e la scoperta del Diossido di Cloro ed i
meccanismi mediante i quali è avvenuta.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consolideremo le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

Quindi... Quando è stato scoperto e da chi?

– Il Diossido di Cloro fu scoperto per la prima volta nel 1814 dallo scienziato
Humphry Davy facendo reagire il Clorato di Potassio con l'Acido Cloridrico.

– Ma fu in realtà Jim Humble colui che lo ha reso famoso in tu>o il mondo. La storia
di Jim è importan;ssima per comprendere il Diossido di Cloro e la racconteremo
brevemente:

Jim era un ingegnere e nel 1996 si trovava in una giungla del Sud America con i suoi
operai occupa; ad estrarre oro in alcune miniere.

Non erano molto informa;, non sapevano di poter essere contagia; dalla malaria in
quella zona, infa8 erano sprovvis; di precauzioni.

Accadde che due degli uomini della sua squadra si ammalarono gravemente di
malaria, con sintomi di febbre alta, mal di testa, e diarrea.

Senza medicine per curarli e l'urgenza della situazione, ed il fa>o che si trovavano
nel mezzo della giungla a 400 km dall'ospedale più vicino, Jim decise di dare loro un
prodo>o che aveva per rendere l'acqua potabile, chiamato ossigeno stabilizzato
(ovvero clorito di sodio al 2,5%), u;lizzato normalmente per uccidere tu8 i ;pi di agen;
patogeni nell'acqua senza influire sulla salute di chi lo consuma.

Ebbe un'intuizione: "Essendo l'uomo cos;tuito per il 70% da acqua ed essendo


l'ossigeno stabilizzato u;lizzato per depurare l'acqua, in caso di inges;one esso
potrebbe contribuire all'eliminazione di quei patogeni che danneggiano l'organismo"
Diede quindi loro l'ossigeno stabilizzato con l'ina>eso risultato di vederli rapidamente
recuperare dai sintomi della malaria in meno di 4 ore nonostante questa rappresen;
una delle peggiori mala8e infe8ve.

Poco dopo anch'egli si ammalò ed ebbe modo di ripetere la procedura su se stesso,


constatandone nuovamente l'efficacia.
8 Questa fu la scoperta di Jim Humble, denominata da lui MMS ovvero Mineral
Miracle Solu;on (Soluzione Minerale Miracolosa) divenuta in seguito MMS o Master
Mineral Solu;on.

Scoprirà in seguito che la sostanza miracolosa non era affa>o l'ossigeno stabilizzato
ma una sostanza secondaria generata dalla reazione del Clorito di Sodio contenuto
nell'ossigeno stabilizzato con un acido: l'Acido Cloridrico, un acido presente e
prodo>o dalle cellule parietali dello stomaco.

E' dalla reazione di queste due sostanze che nasce il Diossido di Cloro!

Quindi ricapitolando:

Clorito di Sodio + Acido Cloridrico ( NaClO₂ + HCI ) = Diossido di Cloro ( ClO ₂ )


Ques; saranno gli ingredien; che u;lizzeremo per la produzione di Diossido di Cloro,
nei prossimi capitoli però vedremo in quale concentrazione, rapporto e dosaggio.

🟢 6. DIFFERENZE TRA CD E MMS

‼ In questo brevissimo capitolo faremo chiarezza sulle differenze principali tra CD =


Diossido di Cloro e MMS ovvero la scoperta di Jim Humble tra>ata nel capitolo
precedente.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consolideremo le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

A causa di una comunissima confusione con ques; termini, andiamo a subito a


chiarire i dubbi:

– MMS (Master Mineral Solu;on) è il nome che Jim Humble ha dato alla miscela di
Clorito di Sodio con Acido Citrico al 50%.

– Con l'esperienza degli anni passa; abbiamo appreso che è preferibile fare la
miscela con Acido Cloridrico al 4% (HCI al 4%) in quanto è più mite e provoca meno
effe8 collaterali come diarrea o nausea.

Di solito chiamiamo questa miscela CD (Diossido di Cloro).

Inoltre con l'Acido Cloridrico evi;amo alcuni problemi con un ba>erio chiamato
Citrobacter che si nutre dei rifiu; dell'Acido Citrico.

– Una delle peculiarità del CD e dell'MMS è che producono entrambi una reazione
secondaria nello stomaco quando vengono a conta>o con l'acido dello stomaco.

Questo aumenta la quan;tà di Diossido di Cloro prodo>o, anche se a volte può


causare una leggerissima sensazione di disagio allo stomaco ma che ad alte dosi
può essere poco gradevole.

Nel prossimo capitolo vedremo però come ovviare a questo problema, con una
soluzione più pura senza crear il minimo sconforto!

🟢 7. DIFFERENZE TRA CDS ClO₂

‼ In questo capitolo illustreremo sinte;camente le differenze tra CDS = Soluzione di


Diossido di Cloro e ClO₂ ovvero il principio a8vo del Diossido di Cloro.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

9 Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consolideremo le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

Quindi, cosa rappresenta CDS e perchè è fondamentale conoscerla?

– CDS ( Soluzione di Diossido di Cloro) è la versione più pura del Diossido di Cloro,
in quanto è semplicemente il gas stesso disciolto in acqua fredda (dis;llata
possibilmente).

– Il CDS si o8ene facendo reagire Clorito di Sodio al 25 o 26% con un acido


(preferibilmente con Acido Cloridrico al 4 o 5%. In assenza di Acido Cloridrico
potremo usare l'Acido Citrico ma dato che il residuo della reazione rimarrà come
rifiuto è sempre preferibile usare l'Acido Cloridrico).

Da questa reazione recupereremo solamente il gas, che scioglieremo


completamente in acqua.

– In questo modo il CDS non conterrà gli eventuali residui del materiale non reagito
quando miscelato ma con;ene solo Diossido di Cloro (ClO ₂) pra;camente puro,
almeno al 99%.

– Questo produce rarissimi effe8 indesidera;, evitando la nausea e il mal di stomaco


che a volte possono verificarsi con l'MMS e il CD.

– Inoltre il CDS viene assorbito più rapidamente nello stomaco (esso non raggiunge
l'intes;no) e quindi di solito non provoca diarrea.

– È importante mantenere il CDS sempre fresco, al di so>o di 11°, altrimen; il gas si


separerà dall'acqua e perderà le sue proprietà.

– Come accennato in precedenza il Diossido di Cloro evapora a par;re dagli 11°,


quindi quando la temperatura del liquido nello stomaco sale, si verifica la
dissociazione (di acqua e gas) e il Diossido di Cloro so>o forma di gas viene
assorbito a>raverso le pare; dello stomaco.

- Il Diossido di Cloro o ClO₂, che è la sua formulazione chimica, è il principio a8vo di


MMS, CD e CDS. Alla fine, tu8 e tre i prodo8 producono gas di Diossido di Cloro.
- Per questo si parla abitualmente di Diossido di Cloro, indipendentemente dalla
forma in cui si presenta. Sicuramente ci sono delle piccole differenze tra le sostanze,
ma la cosa principale è che tu>e producono ClO₂. Adesso che abbiamo imparato i
componen; necessari per generare il Diossido di Cloro, le loro composizioni e le
differenze principali tra le varie forme disponibili possiamo passare alla pra;ca
osservando l'intero procedimento in un video e consolidando le lezioni apprese.

Ma prima affronteremo due capitoli importan;ssimi riguardo le precauzioni e


tossicità, argomen; fondamentali.

🟢 8. PRECAUZIONI

‼ L'uso di Diossido di Cloro si è dimostrato estremamente sicuro negli anni ma è


altresì importan;ssimo osservare alcune semplici regole e precauzioni da ado>are, al
fine di eseguire una manipolazione sicura e consapevole di queste sostanze.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consolideremo le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

Passiamo subito al dunque:

10 1° - Non confondere (e far; confondere 😉 ) il Clorito di Sodio con l'Ipoclorito di


Sodio (che è candeggina), questo passaggio è molto importante, in quanto sebbene
i nomi siano simili ed entrambi contengano Cloro, le sostanze sono molto diverse tra
loro. Quando mescoliamo il Clorito di Sodio con l'acido, generiamo Diossido di Cloro
e la miscela darà un colore giallastro che vira al caramello quando la reazione è
terminata e un odore simile al cloro della piscina.

Nel caso dell'ipoclorito miscelato con acido, i gas sono molto for; e tossici, e la
reazione è violenta, creando bolle effervescen;, cosa che non avviene con il Clorito
di Sodio.

2° - Il Diossido di Cloro non deve essere inalato in grandi quan;tà, poiché potrebbe
causare irritazione alla gola e persino difficoltà respiratorie se inalato per un periodo
di tempo prolungato. Questa tossicità avviene solo per inalazione e non per
inges;one o applicazione sulla pelle, poiché è innocua per queste vie. Pertanto,
quando si prepara CDS è importante farlo in un ambiente ven;lato e al riparo dalla
luce solare dire>a.

3° – Aggiungere SEMPRE acqua alla miscela di Clorito di Sodio con acido. Non
assumere mai MMS, CD o CDS per via orale senza prima averlo diluito con acqua.
Lo stesso per l'applicazione sulla pelle, sia CD che MMS devono essere dilui; prima,
nel caso di CDS non è necessario diluire per l'uso topico.

4° - Mai usare contenitori di metallo per conservare nessuno dei prodo8, poiché il
Diossido di Cloro stesso reagirà con il metallo e lo arrugginirà, compreso l'acciaio
inossidabile.

5° - A>enzione ai contagocce in gomma, nel caso del Clorito di Sodio che ha un pH


di 13 (molto alcalino) tende a degradare la gomma del contagocce mescolandosi al
liquido contaminandolo.

Pertanto, dovremmo evitarli; esistono contagocce in PE (polie;lene) che non si


degradano.

6° - È preferibile u;lizzare flaconi contagocce oZalmici.

I migliori materiali per conservare i nostri prodo8, sia Clorito di Sodio che Acido
(Cloridrico o Citrico) sono: vetro (se è scurito meglio), PE (polie;lene), HDPE
(polie;lene ad alta densità) e PP (polipropilene). Ques; materiali sono resisten;
all'alcalinità e all'acidità dei nostri prodo8 e non si degradano né reagiscono con
essi. Le bo8glie in PET sono consigliate solo per il trasporto del liquido già diluito
con acqua nel caso in cui si voglia consumarlo durante la giornata, ad esempio.
Tu>avia, non sono raccomanda; per la conservazione dei concentra; poiché
anch'essi si degradano nel tempo.

7° - L'u;lizzo dell'Acido Citrico come a8vatore può causare una certa acidosi
intes;nale con diarrea e/o disagio nelle persone più sensibili, nonché confli8 con i
ba>eri citrobacter che si nutrono del citrato (che rimane come rifiuto dopo la
reazione).

Questo è il mo;vo per cui tendiamo a evitare di u;lizzarlo nella nostra miscela,
sebbene sia ancora efficace nella produzione di Diossido di Cloro. Potremmo però
u;lizzare senza problemi l'Acido Citrico per fare il CDS, in quanto il residuo verrà
lasciato fuori dalla miscela o>enuta, nella quale rimarrà solo con il gas miscelato in
acqua.

8° - Nell'ipotesi di assunzione di una dose eccessiva di Clorito di Sodio o Diossido di


Cloro e si vuole neutralizzare l'effe>o, basterà prendere un cucchiaino di
bicarbonato di sodio mescolato in un bicchiere d'acqua, in questo modo
neutralizzeremo l'effe>o.

La vitamina C era raccomandata in passato, ma dopo aver studiato il problema, si è


scoperto che l'acido della vitamina C può reagire con il Clorito di Sodio andando a
creare più Diossido di Cloro (che è esa>amente ciò che vogliamo evitare in questo
caso specifico).

9° - Il Diossido di Cloro reagisce alle luci ultraviole>e, quindi è importante


proteggerlo dalla luce solare, sopra>u>o quando si produce il CDS.

11 Per questo mo;vo di solito si consigliano bara>oli di vetro o di plas;ca scura, in


quanto proteggerà meglio il CD che abbiamo realizzato.

Mi raccomando quindi... poche regole, ma importan;ssime!

🟢 9. TOSSICITA'
‼ In questo capitolo affronteremo il tema della tossicità del Diossido di Cloro, un
argomento che bisogna affrontare con qualsiasi sostanza con cui ci interfacciamo.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consolideremo le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

È importante parlare di questo problema poiché è una delle principali preoccupazioni


quando assumiamo una sostanza nuova.

Ogni professionista della salute sa che la tossicità è una ques;one di quan;tà, come
si suol dire: la dose fa il veleno.

Per fare un esempio l'aceto (che è composto da acido ace;co), l'acido ace;co stesso
è tossico se non è ben diluito e quindi la dose potrebbe essere fatale. Sembra
strano, vero?

In realtà, consumiamo molte cose che potrebbero essere considerate veleni se non
controlliamo adeguatamente le dosi.

Ora... Ricapitolando, riguardo la tossicità del Diossido di Cloro:

- Il Diossido di Cloro non si accumula nell'organismo come una tossina a differenza


di altre sostanze, viene eliminata non appena reagisce con gli agen; patogeni.

- In oltre 100 anni di u;lizzo sono no; solo 5 casi di avvelenamento documentato, e
tu8 sono sopravvissu; essendo sta; espos; a dosi cen;naia di volte superiori a quelle
terapeu;che.

Inoltre, tre di ques; avvelenamen; sono sta; tenta;vi di suicidio falli;, quindi possiamo
dire che non è u;le per questo scopo.

- Se respiriamo aria contenente una grande quan;tà di Diossido di Cloro so>o forma
di gas, sperimenteremo irritazione del naso, della gola e possibilmente dei polmoni,
che potrebbero portare a difficoltà respiratorie.

- Se troppo concentrato, può causare irritazione agli occhi, ma completamente


reversibile.

- Con i da; recupera; dagli ul;mi 100 anni di u;lizzo possiamo concludere che il
Diossido di Cloro non è cancerogeno, cioè non provoca il cancro. Né c'è tossicità in
termini di riproduzione, quindi non c'è danno gene;co.

- Secondo la le>eratura scien;fica non vi sono effe8 sul sistema endocrino,


immunitario, linfa;co o neurologico per inges;one di Diossido di Cloro.

- L'unico modo in cui il Diossido di Cloro può essere considerato tossico è per
inalazione, e come ogni sostanza che non sia l'aria stessa, dovremmo evitare di
inalarlo in grandi quan;tà in quanto occupa lo spazio alveolare dove avviene lo
scambio di ossigeno e anidride carbonica nei nostri polmoni.

12 Quindi con tu8 ques; da; possiamo concludere me>endo in chiaro nero su bianco
che il Diossido di Cloro, se usato corre>amente, e nelle dosi terapeu;che consigliate
non è velenoso, tossico o dannoso per l'uomo, tu>'altro si è dimostrato sicuro,
efficiente ed benefico per svaria; usi che tra>eremo nel capito dei protocolli.
_________________________________ Buongiorno a tu8, oggi pubblicheremo i 2
nuovi capitoli riguardo la preparazione del CD/MMS e del CDS, con ad essi allega; 2
video guida dimostra;vi su come farlo corre>amente ed in sicurezza.

Nel post successivo, sempre oggi pubblicheremo la lista dei fornitori dove acquistare
il materiale necessario.

Ci preme so>olineare nuovamente l'importanza di aver prima affrontato tu8 i capitoli


espos; nell'INDICE/ GUIDA.

Non aveva alcun senso pubblicare la lista dei fornitori prima di aver affrontato tu>e
le tema;che necessarie. Non ci si avventa nel guidare un'automobile se prima non si
conosce la segnale;ca stradale, rischiamo inevitabilmente di comme>ere errori e fare
danni.

Inoltre la comoda Guida sará di facile consultazione da revisionare ogniqualvolta


abbiamo dubbi e perplessitá, assicurandoci in questo modo di mantenere la chat del
gruppo libera per domande, discussioni e scambi di tes;monianze, anziché
rispondere cen;niaia di volte alle solite domande rischiando di perdere l'u;litá del
gruppo quale strumento di crescita e condivisione.

Grazie per l'a>enzione e buon inizio se8mana a tu8. 🧑🔬

🟢 10. COME PREPARARE CD E MMS

‼ Finalmente è giunto il momento di passare alla pra;ca ed iniziare a preparare il


Diossido di Cloro. Mostreremo la facilità con cui è possibile produrlo comodamente
da casa, con il supporto di pochissimi materiali a bassissimo costo.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

Alla teoria seguiranno dei video pra;ci dove consolideremo le basi apprese qui, per
domande e chiarimen; chiedete pure nei commen; o nel gruppo chat, grazie.

Quindi.... come si crea il Diossido di Cloro? o CD o MMS?

Per fare il CD abbiamo bisogno di 4 semplici cose:

– Un bicchiere pulito

– Clorito di Sodio tra il 22 e il 28%


– Un Acido A8vatore: Acido Cloridrico al 4-5%, nel caso non riuscissimo ad o>enerlo
u;lizzeremo Acido Citrico al 50% (in questo caso produrremo MMS classico).

4 – Acqua: è molto importante diluire la miscela con acqua una volta che i prodo8
hanno reagito. MAI u;lizzare il Mix pure senza averlo diluito. ( é preferibile acqua
dis;llata o acqua minerale a basso residuo fisso)

13 Processo step by step:

– La prima cosa da fare è me>ere nel bicchiere il numero desiderato di gocce di


Clorito di Sodio, ad esempio 3 gocce per una dose standard.

– Poi aggiungiamo la stessa quan;tà dell'a8vatore (Acido Cloridrico, HCL) , in questo


caso altre 3 gocce.

–Aspe8amo circa dai 30 secondi a 1 minuto (questo dipenderà dalla temperatura in


cui ci troviamo). Noteremo che il colore dell'impasto cambia e diventa giallastro,
tendente al caramello.

Nel momento in cui avviene la reazione tra le due sostanze consideremo il mix:
"a8vato"

–Ora non ci resta che aggiungere acqua (dis;llata o a basso residuonfisso), dai 150
ai 200ml.

La soluzione è ora pronta per l'u;lizzo.

Ricordiamo che quando parliamo di quan;tà di CD o MMS parleremo sempre di


Gocce A8vate, questo significa le stesse gocce di ogni prodo>o, Quindi quando
diciamo 3 gocce A8vate di CD o MMS significherà sempre che useremo 3 gocce di
Clorito di Sodio e 3 gocce di Acido Cloridrico.

QUI IN BASSO alleghiamo il video in cui osservare il processo illustrato in questo


capitolo. Per qualsiasi dubbio o domanda non esistate a scrivere nel Gruppo Chat.
Grazie h8ps://t.me/ildiossidodicloro/178

🟢 11. COME PREPARARE IL CDS

‼ Vedremo adesso come preparare il CDS, ovvero la versione più pura del Diossido
di Cloro, pura al 99% circa. Andreas Kalcker, di cui parleremo sempre di più nei
prossimi capitoli ci mostrerà il procedimento.

Come anch'egli afferma, è un processo molto semplice che chiunque può ripetere.
Occorre solamente osservare le linee guida, revisionandole più volte in caso di
dubbi.

Siamo sicuri che una volta appreso sarà come andare su una bici, difficile da
dimen;care.
Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che
aggiorneremo man mano. Quindi.... come si crea il CDS?

Ci sono diversi modi per o>enere CDS in quanto significa semplicemente diluire il
gas di Diossido di Cloro, risultante dalla reazione del Clorito di Sodio con un Acido,
in una soluzione d'acqua.

L'obie8vo è o>enere CDS ad una concentrazione di 3.000 ppm (par; per milione),
questo sarà importante proprio perché in seguito parleremo di dosaggio; Questa è la
concentrazione u;lizzata nei protocolli.

Per quanto riguarda il metodo più semplice per preparare il CDS avremo bisogno di:

– Un contenitore di vetro erme;co 500ML

14 – Un bicchierino da shot

– Una siringa da almeno 5 ml.

– Acqua, possibilmente dis;llata

– E naturalmente: il Clorito di Sodio insieme all'A8vatore.

Per fare CDS non importa se usiamo Acido Cloridrico o Acido Citrico poiché
recupereremo solo il gas e lasceremo il resto del prodo>o rimanente della reazione
come rifiuto, il quale possiamo riu;lizzare per la pulizia ad esempio.

Ricordarsi di fare questo procedimento in un ambiente ben ven;lato per evitare di


inalare il gas che uscirà dalla miscela e al riparo dai raggi solari.

Quindi passiamo alla pra;ca:

1 - Prendiamo il contenitore erme;co, me8amo il bicchierino all'interno e riempiamo il


contenitore con 350ml d'acqua dis;llata, senza che questa raggiunga mai il bordo del
bicchierino, non vi deve entrare acqua all'interno (lasciare un margine di qualche
cen;metro in modo da poterlo spostare e recuperare senza rischi).

📍 Nota: per contenitori con capienze differen& alleghiamo la tabella ➡ QUI

h8ps://t.me/ildiossidodicloro/189

Esempi:

🔹 per 350 ml di acqua = (5ml Clorito di Sodio + 5ml di Acido Cloridrico) x 2 reazioni

🔹 per 700 ml di acqua = (10 ml Clorito di Sodio + 10 ml di Acido Cloridrico) x 2


reazioni 2 - Me>ere 5 ml di Clorito di Sodio e 5 ml di A8vatore nel bicchierino e
chiudere il contenitore.

Dopo poco vedremo reagire i prodo8 cambiando colore in un marrone scuro.


A questo punto il Diossido di Cloro inizierà ad essere rilasciato so>o forma di gas e
si mescolerà con l'acqua circostante.

Conservare il contenitore in un luogo prote>o dalla luce solare per 12 ore circa.

3 - Dopo 12 ore vedremo che l'acqua assume un colore leggermente giallastro


dovuto al Diossido di Cloro diluito all'interno.

Ora: uno dei passaggi "delica;" in quanto quando apriamo la bo8glia uscirà del gas
dall'interno ed è per questo importante farlo in un luogo ven;lato (e non alla luce
dire>a del sole come abbiamo già de>o, in quanto il Diossido di Cloro reagisce con
la luce ultraviole>a).

15 A questo punto è il momento di estrarre il bicchierino dall'interno del contenitore


erme;co e richiudere immediatamente il contenitore per evitare che il gas evapori;
possiamo conservare il prodo>o all'interno in una bo8glia PET convenzionale
(bo8glie di plas;ca d'acqua o qualsiasi bevanda aalcolica andrà bene) e possiamo
u;lizzare ques; res; per la pulizia e la disinfezione a casa.

4 - Ripete;amo il punto numero 2 ma mantenendo la stessa acqua nel recipiente


grande e me>endo 5 ml di Clorito di Sodio e 5 ml di A8vatore nel bicchierino
svuotato precedentemente (questa volta facciamo la reazione all'esterno del
contenitore e poi lo introduciamo con cura) e chiudiamo velocemente il contenitore.

Reagiranno di nuovo, e conserveremo di nuovo la miscela in un armadio per altre 12


ore.

5 - Trascorso questo tempo potremo vedere come il colore dell'acqua è già più forte,
essendo giallo-verdastro. Estraiamo nuovamente il bicchierino avendo cura che il
prodo>o all'interno non si mescoli con il CDS e richiudiamo velocemente il flacone
erme;co.

Dopo ques; passaggi avremo un CDS di alta qualità (circa 3000ppm).

Possiamo quindi trasferire questo CDS in una bo8glia speciale in PE (polie;lene),


HDPE (polie;lene ad alta densità) o PP (polipropilene) per conservarlo nel nostro
frigorifero (ricordiamo che è preferibile che la bo8glia sia oscurata).

🔍 NOTA: È importante mantenere sempre freddo il CDS in frigorifero, poiché il gas


si separa dall'acqua a temperature superiori a 11°. Se conservata in frigorifero e ben
sigillata, durerà per mesi.

QUI IN BASSO alleghiamo il video in cui osservare il processo illustrato in questo


capitolo. Per qualsiasi dubbio o domanda non esistate a scrivere nel Gruppo Chat.
Grazie h8ps://t.me/ildiossidodicloro/181

🟢 12. LISTA RIFORNITORI (AGGIORNATA)

‼ Qui di seguito troviamo la lista di fornitori aggiornata e disposta per paese di


provenienza.

Dato che nel gruppo sono presen; italiani da tu>o il mondo, è importante trovar
fornitori il più vicino possibile. Inoltre nel caso ipote;co uno dei fornitori dovesse
essere offline o non aver prodo8 disponibili possiamo sempre ordinare dagli altri
disponibili.

Questo canale non ha alcun ;po di affiliazione con nessuno dei fornitori so>o
menziona;, quindi comprate liberamente dove preferite e nel caso di fornitori non
inclusi in questa lista menzionateli pure nei commen;, così provvederemo ad
aggiornare la lista. (Naturalmente solo dopo averli verifica; personalmente)

🔴 Ti ricordiamo prima di ordinar qualsiasi prodo>o di consultare l'Indice/Guida per


BENE, in modo da conoscere cosa ordinare, in quali quan;tà e cosa farne dei prodo8
ordina;.

Qui in basso la lista:

AUSTRALIA 🇦🇺 - hBps://www.mmsdetox.com.au

16 - hBps://auwaterpurifier.com

- hBps://wpsaustralia.org/shop BRASILE: 🇧🇷

- hBps://www.clo2.com.br EUROPA:

GERMANIA:

h8ps://www.kopp-verlag.de h8ps://aquarius-prolife.com/en
h8ps://www.naturverlesen.de

OLANDA h8ps://www.laboratoriumdiscounter.nl/it.html

SPAGNA:

h8ps://www.agualab.com.es/ h8ps://www.dioxilife.com/en
h8ps://www.laubeholisPc.com/

STATI UNITI: 🇺🇸

- waterpureworld.com 🇺🇸

-hBps://cleanplusonline.com 🇺🇸

-hBps://onenesslabs.com 🇺🇸

-hBps://www.mms-supplement.com 🇺🇸

📍 Raccomandiamo inoltre di ordinare direBamente sul sito di ques& fornitori e di


evitare assolutamente Amazon ed Ebay in quanto non vi è garazia che i prodoR in
vendita siano veri&eri e nelle giuste concentrazioni.

17 🟢 13. PROTOCOLLI (I PIù IMPORTANTI DA SEGUIRE)

‼ Qui di seguito troverete la lista di tu8 i più importan; protocolli s;la; e sperimenta;
da Andreas Kalcker.

Ti ricordiamo di seguire i capitoli in ordine logico, consultando l'Indice/Guida che


aggiorneremo man mano.

E’ fondamentale avere chiari i capitoli preceden; in modo da essere sicuri di u;lizzare


il CD e/o CDS nelle concentrazioni corre>e.

🎓 Avver;mento legale: i protocolli qui di seguito elenca; non sono raccomanda;


come tra>amen; medicali ma sono fru>o di da; ed esperienze condivise da volontari,
ques; cos;tuiscono le basi degli studi clinici a>ualmente in corso.

🔴 NOTA BENE, REGOLE:

- Come più volte ripetuto il Clorito di Sodio A8vato (ovvero l’unione di Clorito di Sodio
+ Acido in rapporto 1:1) dovrà sempre essere diluito e mai u;lizzato puro.

- Piccole dosi frequen; si sono dimostrate più efficaci di grosse dosi troppo
ravvicinate tra loro

- Evitare di assumere CD/CDS in contemporanea con Vitamina C e an;ossidan; in


generale, in quanto gli effe8 del Diossido di Cloro verrebbero annulla;. ( almeno 2
ore di distanza )

- Come regola generale: bisogna sempre iniziare con piccole dosi e gradualmente
aumentarle nel tempo, monitorando come reagisce l’organismo.

- 1 goccia di Clorito di Sodio A8vato = 1ml di CDS

- I tra>amen; possono essere ado>a; fino a quando si ritenga opportuno. Non esiste
una durata massima, siamo noi a valutarla in base ai benefici o>enu;.

- In caso di assunzione di una dose troppo grande basterà assumere vitamina C, o


un cucchiaino di Bicarbonato di Sodio in un un bicchiere d’acqua

- In caso di disturbi, dimezzare la dose e riaumentarla (laddove sia richiesto) quando


ques; cesseranno. E' sconsigliata l'interruzione brusca, ma è piu>osto preferibile una
riduzione graduale.

- E’ consigliato assumere CD/CDS a stomaco vuoto, o almeno 2 ore dall’ul;mo pasto,


lontano da caffè, alchool, medicinali ed integratori.

- In caso di u;lizzo di farmaci an;coagulan;, essendo il Diossido di Cloro un


an;coagulante é importante usare dosaggi bassi e monitorare costantemente tramite
analisi i globuli rossi al fine di rimodellare e si spera elimininare i dosaggi dei farmaci
an;coagulan; so>o consulto medico.

I metodi tra>a; nei seguen; protocolli saranno:

- Orale

- Clistere

- Topico

- OZalmologico

18 - In congiunzione con DMSO

- Per mezzo di Vapori

- Iniezione (eseguibile solo da personale sanitario)

🟢 13. PROTOCOLLI (lista aggiornata):

💡 Prima di qualsiasi applicazione, si prega di leggere prima le Istruzioni e Regole


qui sopra ⤴

- PROTOCOLLO A ( P. Amatore)

- PROTOCOLLO B ( P. Base )

- PROTOCOLLO C ( P. CDS)

- PROTOCOLLO D ( P. Dermatologico)

- PROTOCOLLO E ( P. Enema o Clistere)

- PROTOCOLLO F ( P. Frequente)

- PROTOCOLLO G ( P. Gas)

- PROTOCOLLO H ( P. Home o Casalingo)

- PROTOCOLLO I ( P. InseR o Punture)

- PROTOCOLLO J ( P. Sciacqui Orali)

- PROTOCOLLO K ( P. Kit )

- PROTOCOLLO L ( P. Bagni )

- PROTOCOLLO M ( P. Malaria )

- PROTOCOLLO N ( P. Bambini e Adolescen&)


- PROTOCOLLO O ( P. Otalmologico )

- PROTOCOLLO P ( P. Parassi& )

- PROTOCOLLO Q ( P. ScoBatura )

- PROTOCOLLO R ( P. ReBale )

- PROTOCOLLO S ( P. Sensibilità )

- PROTOCOLLO T ( P. Terminale )

- PROTOCOLLO U ( P. Urgente )

- PROTOCOLLO V ( P. Vaginale )

- PROTOCOLLO W ( P. Mille usi )

- PROTOCOLLO X ( P. Detox )

19 - PROTOCOLLO Y ( P. Iniezioni )

- PROTOCOLLO Z ( P. Biotrohn )

- PROTOCOLLO MMS2 ( P. Ipoclorito di Calcio )

- PROTOCOLLO VAX DETOX ( P. Detox "Vaccino" Covid )

🤚 I seguen; protocolli saranno aggiun; man mano che saranno tra>a; e


conseguentemente allega; da materiale audio/video di tes;monianze di persone che
li hanno sperimenta; ed applica; con successo per le più svariate problema;che.

Sono gradite tes;monianze in italiano tramite testo/audio/video che aiuteranno ad


arricchire la libreria delle tes;monianze sul CD/CDS.

Per info e domande fare riferimento al Gruppo Chat,

grazie.

📎 Il Diossido di Cloro

20 21 N

22 IMPORTANTE: NOTA ALLEGATA AI PROTOCOLLI A e B

🟡 I Protocolli A e B rispe>o ai successivi protocolli sono molto versa;li ed in grado di


essere u;lizza; in tan;ssime occasioni.

Essi u;lizzano Clorito di Sodio A8vato sul momento e non CDS.


Il CDS come abbiamo visto è la versione più pura del Diossido di Cloro e quando
possibile è preferibile alle gocce a8vate. Ma come ben sappiamo esso si conserva
solamente se posto in un frigo o a temperature minori di 11°, e ha tempi di
preparazione rela;vamente lunghi (24h circa).

Se vogliamo esser sicuri di aver con noi del Diossido di Cloro anche in condizioni di
emergenza, mancanza di ele>ricità, o per lunghi spostamen; in cui non sarà
possibile conservare il CDS in frigo allora ecco che i protocolli A e B saranno
fondamentali, ci basterà aver con noi del Clorito di Sodio, l'Acido Cloridrico ed un
bicchierino d’acqua!

23 24 IMPORTANTE: NOTA ALLEGATA AL PROTOCOLLO C

🔴 COMUNICAZIONE IMPORTANTE:

Il Capitolo 11 ed il Video ad esso allegato, riguardante la Preparazione del CDS,


sono sta; modifica; ed aggiorna; in accordo al metodo ufficiale di Andreas Kalcker
nella data di oggi, in accordo con le sue dire8ve aggiornate.

Nella tabella possiamo visionare le corre>e proporzioni per poter garan;re la


produzione di un CDS di 3000ppm, lo stesso a cui faremo riferimento nei vari
Protocolli (ad eccezione del Protocollo A e B in cui si usa CD o Clorito di Sodio
A8vato)

25 26 27 28 Testimonianze audio/video

- Tumore alla vescica sparito in tre mesi.

https://t.me/ildiossidodicloro/190

- 1 mese di diossido di cloro: addio insulina e farmaci per la pressione


https://t.me/ildiossidodicloro/193

- Bye bye artrite, mal di schiena, sinusite e vene varicose grazie al diossido di cloro
https://t.me/ildiossidodicloro/194

- Sclerosi multipla: addio sintomi con trattamento a base di diossido di cloro


https://t.me/ildiossidodicloro/196

29

Potrebbero piacerti anche