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LA GUERRA OCCULTA ALLA

GHIANDOLA PINEALE

La Ghiandola pineale produce ciò che e' comunque conosciuto


come DMT, sostanza in grado di portare l'individuo ad avere
viaggi extradimensionali, e extratemporali.

Ciò accade di notte durante i sogni, quando la Ghiandola pineale


e' maggiormente attiva. Apparentemente, ad oggi non si da'
molta importanza al terzo occhio come in passato ciò ha portato
ad atrofizzare graduale di tale organo ed alla perdita di valori
"obsoleti" quali la spiritualità, l'amore per il prossimo ma ciò
coincide "incredibilmente" anche con un rimbambimento delle
masse.
All'interno della Ghiandola pineale scorre acqua, che con il
passare del tempo calcifica. Questo porta ad una atrofizzazione
della Ghiandola. Tale processo di calcarizzazione ed
atrofizzazione viene accelerato prevalentemente a causa
dell'alimentazione moderna:in particolare con l’uso dei
composti di Fluoro usati come additivi nelle acque, bevande,
alimenti e presidi medici comuni, come i dentifrici bibite
gassate, acqua fluorizzata, zuccheri raffinati.

La Ghiandola pineale si attiva e si "decalcifica" di notte, con


l'oscurità e con il sonno, pertanto per riattivare tale organo
atrofizzato, nella maggior parte della gente sono necessarie
queste due azioni: dormire e meditare.

Il consiglio è quindi di evitare il più possibile l’assunzione di


fluoro, leggete le etichette dell’acqua in bottiglia se ancora ne
fate uso, cercate dentifrici senza fluoro

ALTRE FONTI DI ASSUNZIONE


DI FLUORO SONO:

chewingum
medicinali
bevande gassate (coca cola – pepsi etc…)
te in bottiglia o lattina
gatorade
bastoncini di pesce (meccanicamente disossati)
bastoncini di pollo (meccanicamente disossati)
cibi cucinati in contenitori col fondo in teflon (Il fluoro è
impiegato nella produzione di plastiche a bassa frizione come
il teflon, e in liquidi refrigeranti come il freon.)
alcuni sali da cucina fluorati
alcuni tipi di anestetici (Enflurane, Isoflurane & Sevoflurane)

LA GHIANDOLA PINEALE

(detta anche corpo pineale, epifisi cerebri, epifisi o “terzo


occhio”) è una piccola ghiandola endocrina nel cervello dei
vertebrati. Essa produce la melatonina, derivato della
serotonina, un ormone che influenza la modulazione di
veglia/sonno e le funzioni dei modelli stagionali. La sua forma
assomiglia ad una piccola pigna (da cui il nome), e si trova
vicino al centro del cervello, tra i due emisferi, nascosta in
una scanalatura in cui aderiscono i due corpi arrotondati
dell’ipotalamo.

TOP SECRET- CIO’ CHE NON VOGLIONO


FARVI SAPERE

In ogni essere umano la Ghiandola Pineale o terzo occhio può


essere attivato a frequenze del mondo spirituale e vi permette di
avere il senso della conoscenza del tutto, dell’euforia divina e
dell’unità intorno a voi.
La ghiandola pineale, una volta sintonizzati su frequenze proprie
con l’aiuto della meditazione, yoga o vari esoterici metodi
occulti, permette ad una persona di viaggiare in altre dimensioni,
popolarmente conosciuti come viaggio astrale o proiezione
astrale o visione remota.
Con la pratica avanzata e i metodi antichi è anche possibile
controllare i pensieri e le azioni di persone nel mondo fisico.
Sì, è bizzarro, ma gli Stati Uniti, i governi dell’ex Unione
Sovietica e le varie organizzazioni occulte hanno fatto questo
tipo di ricerca per età e hanno avuto successo ben oltre la
nostra immaginazione.
La Ghiandola pineale è rappresentata dalla Chiesa Cattolica
Romana, ecco nell’immagine il “cortile della pigna” nei Musei
Vaticani.( foto)
Le società antiche come gli Egizi e Romani ne conoscevano i
benefici e l’hanno esemplificato nelle loro vaste simbologie
contenenti il simbolo di un occhio.
Un riferimento alla ghiandola pineale è anche sul retro della
banconota da un dollaro negli Stati Uniti con quello che viene
chiamato “occhio che tutto vede”, che si riallaccia alla capacità di
un individuo (o gruppo di individui) di utilizzare questa
ghiandola per andare verso l’altro lato (nel mondo spirituale) e,
eventualmente, controllare i pensieri e le azioni di persone nel
mondo fisico sapendo cosa stanno pensando in ogni momento nel
nostro mondo fisico.
Varie ricerche condotte fino ad oggi confermano che ci sono
alcuni periodi nella notte, tra l’una e le quattro del mattino in
cui vengono rilasciate sostanze chimiche nel cervello che
provocano sentimenti di connessione alla propria fonte
superiore.
COME STANNO UCCIDENDO LA NOSTRA
GHIANDOLA PINEALE

Alla fine degli anni ’90, uno scienziato di nome Jennifer Luca
realizza il primo studio sugli effetti di fluoruro di sodio sulla
ghiandola pineale. E determina che la ghiandola pineale, situata
al centro del cervello, è stata un obiettivo per fluoruro.
La ghiandola pineale semplicemente assorbe più fluoro
rispetto a qualsiasi altra parte fisica del corpo, anche le ossa.
La ghiandola pineale è come un magnete per il fluoruro di
sodio. Questo calcifica la ghiandola e ne blocca la
fondamentale funzione di bilanciare gli interi processi
ormonali nel corpo.
Varie ricerche sul fluoruro di sodio hanno dimostrato che esso va
ad accumularsi proprio nella pineale, che di gran lunga è la
ghiandola più importante nel cervello. Il fluoro è l’unica sostanza
in grado di attaccare il centro più importante del cervello.
Il Fluoruro è di sodio è prevalente negli alimenti, nelle
bevande e nell’acqua potabile e da bagno: è messo nel 90%
delle acque . I filtri per l’acqua che si acquistano nei
supermercati non tolgono il fluoro dall’acqua.
Solo la distillazione e il processo di osmosi inversa è in grado di
farlo. Il modo più economico per evitare il fluoruro è quindi
quello di acquistare un distillatore d’acqua. Il Fluoruro di sodio è
nel nostro approvvigionamento di acqua, cibo, pepsi, coke e
letteralmente instupidisce le masse.
Il fluoruro è stato introdotto in acqua dai nazisti e dai russi nei
loro campi di concentramento per rendere la popolazione del
campo docile e non in discussione con le autorità. Io non sono un
teorico della cospirazione, ma credo che se si disattiva la sede
dell’anima, questa disconnette la nostra unità con il nostro Dio e
la potenza della nostra fonte di spiritualità e ci trasforma in uno
schiavo mondano di società segrete, di organizzazioni occulte che
controllano mostruosamente il mondo delle imprese.
*Mi piace concludere il mio articolo con questa citazione …
“Non credere in qualcosa semplicemente perché l’hai sentito.
Non credere in qualsiasi cosa semplicemente perché se ne
parla da parte di molti. Non credere in qualsiasi cosa
semplicemente perché si trova scritto nei tuoi libri religiosi.
Non credere in qualsiasi cosa soltanto per l’autorità dei tuoi
insegnanti e degli anziani. Non credere nelle tradizioni perché
sono state tramandate per molte generazioni. Ma dopo
l’osservazione e l’analisi, quando scopri che qualcosa è
d’accordo con la ragione e favorisce il bene e beneficio di
tutti, allora accettala e vivi su di essa.“-Buddha-

ALTRE RICERCHE PER IL FLUORO

Il fluoruro di sodio (Silicofluoride), è un di tipo di scarto di


sostanza industriale pericoloso che si ottiene durante la
produzione di fertilizzanti.
La sua storia passata include l’impiego di tale sostanza come
veleno per topi e insetticida. Ci sono molti studi che dimostrano
come il fluoruro di sodio venga accumulato nel organismo,
portando allergie, disturbi gastrointestinali, indebolimento delle
ossa, cancro e problemi neurologici.In questo caso, l’EPA’s
Union (un gruppo di scienziati) ha pubblicato uno studio (white
paper) che condanna la fluorizzazione dell’acqua potabile.
Inoltre, come prodotto di scarto oltre che a essere pericoloso, è
estremamente costoso da smaltire.E forse per tale motivo (e non
solo), questa sostanza inquinante altamente tossica più del
piombo e quasi alla pari all’arsenico, viene usata per l’utilizzo
umano

Il Fluoruro di sodio contenuto nei dentifrici, chewing gum e


altri prodotti è tossico
Il fluoruro di sodio è un ingrediente comune dei veleni per
topi e scarafaggi, degli anestetici, dei farmaci psichiatrici
(Prozac) e ipnotici e del gas nervino (Sarin).
Prove scientifiche indipendenti hanno rivelato che il fluoruro
causa vari disturbi mentali, oltre poi a ridurre la durata della
vita e a danneggiare la struttura ossea.
I danni accertati dall’ingestione del fluoro sono:

Rischi al cervello (NRC National Research Council), 1 ppm,


ossia una parte per milione di fluoro può produrre nei bambini
deficienze di apprendimento e difficoltà di concentrazione.
Ricordiamo che nei dentifricidi uso comune c’è una quantità di
circa 1500 ppm.
Rischi per la ghiandola tiroidea, il fluoro agisce come
smembratore endocrino, sempre secondo NRC 0.01 – 0.03 mg di
fluoro per Kg al giorno possono ridurre le funzioni della tiroide in
soggetti con basso tasso di iodio, questa riduzione può portare
ad un calo dell’acutezza mentale, depressione e aumento di peso
corporeo.

Un altro studio scientifico americano ha concluso che il fluoro


può alterare sottilmente la funzione endocrina, specialmente
nella tiroide – la ghiandola che produce gli ormoni che regolano
la crescita e il metabolismo. Si sottolinea in una nota inoltre che
“una serie di studi epidemiologici in Cina, hanno associato
l’esposizione al fluoro con un basso quoziente intellettivo”.

Rischio per le ossa, il fluoro riduce la resistenza delle ossa ed


espone a fratture, per ora non ci sono dati sul quantitativo di
fluoro oltre il quale aumentano i rischi per le ossa, l’unico dato
disponibile parla di 1.5 ppm.

Rischio di cancro alle ossa, studi su animali ed umani, inclusi gli


ultimi studi dell’università di Harvard hanno stabilito con
certezza il collegamento tra fluoro e osteosarcoma (cancro delle
ossa) in uomini al di sotto di 20 anni. A questo proposito è
disponibile una dettagliata relazione redatta dal National
Toxicology Program che ha seguito gli adolescenti monitorati, va
detto che purtroppo più della meta di questi soggetti sono
deceduti dopo alcuni anni dalla diagnosi dell’osteosarcoma.

Rischi per pazienti sofferenti ai reni, pazienti sofferenti di


patologie che coinvolgono i reni hanno manifestato un’alta
sensibilità alla tossicità del fluoro, questa sensibilità è dovuta
all’incapacità di questi soggetti ad eliminare dal corpo il fluoro
assunto. Come risultato si ha una elevata presenza di fluoro nelle
ossa ed un aggravamento o insorgenza di un disturbo conosciuto
col nome di osteodistrofia renale.

Nel 1944 il Journal of American Dental Association scrisse che la


fluorazione causa OSTEOPOROSI, GOZZO e malattie alla spina
dorsale.

Nel 1990 uno studio confermo’ la correlazione tra fratture ossee e


fluoro. La Cornell University scopri invece danni ai reni.

Mentre uno studio del 1978 dell’Universita’ di Yale scopri che


bastava 1ppm di FLUORURO per diminuire resistenza e
elasticita’ delle ossa.

Nel 1987 NCI americana (Istituto dei Tumori) stabiliva relazione


tra cancro (osteocarcinoma) e fluoro nell’acqua potabile!

Danneggia la ghiandola pineale: la maggior parte del fluoruro


che entra nel corpo non è facilmente eliminata, infatti tende ad
accumularsi nelle ossa del corpo e nei denti.
Recentemente, è stato scoperto che si accumula ancor più
nella ghiandola pineale, situata al centro del cervello.
Possiamo considerare la ghiandola pineale (o epifisi) il
“congegno” più sofisticato che si trova nel nostro corpo.
Si tratta di una ghiandola endocrina dalla forma simile ad una
pigna ma poco più grande di un chicco di mais e la sua attività è
prevalentemente notturna poiché influenzata dalla luce. Cartesio
la definì la “sede dell’anima” nel XVII secolo e da allora gli studi
proseguirono nella convinzione che fosse implicata negli equilibri
della psiche. Situata al centro del nostro cervello, è collegata allo
stesso da sofisticate reti neuronali ed è conosciuta soprattutto
perché sovrintende e sostiene una moltitudine di funzioni vitali,
tra le quali la regolazione del ritmo circadiano sonno-veglia e
dell’orologio biologico (crescita, sviluppo, maturazione sessuale).

Il fluoruro si accumula nelle ossa e le rende piu’ fragili e soggette


a fratturarsi perché danneggia gli enzimi, in particolare quelli
delle ossa, che contengono il 99% del fluoruro del corpo. Con gli
enzimi danneggiati dal fluoruro e incapaci di produrre il
collagene necessario a mantenere le ossa forti e in buona salute,
esse divengono fragili e deboli.

Il Dott. Durrant-Peatfield ci dice che il fluoro è un veleno che


distrugge gli enzimi. Il suo accumulo nella tiroide è causa di
squilibri ormonali. E’ associato a malattie autoimmuni oltre
all’osteoporosi, l’osteosarcoma e perfino un’aumento del cancro
alla tiroide.
“I promotori della fluorurizzazione hanno censurato la
maggior parte dei media, hanno ignorato importanti
discussioni in merito, hanno calunniato molti oppositori della
fluorurizzazione, e capovolto giudizi legali contro la
fluorizzazione in un modo che dimostra il loro potere politico.
Si è poi scoperto che molti studi le cui conclusioni erano a
favore della fluorurizzazione non erano supportati dai loro
stessi dati.”

Fluorosi

Le industrie del farmaco e quelle produttrici di dentifrici hanno a


lungo sottaciuto e sottovalutato gli effetti tossici dei prodotti a
base di fluoro.
La fluorosi dentaria è in aumento soprattutto tra la
popolazione che fa uso sistematico di integratori a base di
fluoro.

Si presenta sotto forma di uno scolorimento intrinseco dello


smalto dei denti: i denti appaiono screziati, macchiati,
puntinati, decolorati e a volte anche bucherellati. Lo smalto
saturato di fluoro è più vulnerabile all’attrito e all’erosione. I
danni aumentano nel tempo.

Non esiste un dosaggio sicuro di fluoro. I danni da fluoro non si


manifestano solo a livello dei denti, ma anche delle ossa e di altri
tessuti umani. Il fluoro ha effetti negativi anche sul sistema
nervoso centrale e determina alterazioni comportamentali e
deficit cognitivi.

Studi scientifici dimostrerebbero che il fluoro può essere


neurotossico anche per il feto a dosaggio considerati sicuri per la
madre.

Per concludere citiamo infine Wikipedia stessa che citando fonti


scientifiche afferma:

L’efficacia del fluoro dei dentifrici è messa in dubbio da alcuni


chimici e studiosi di tutto il mondo, che si appellano soprattutto
a un numero crescente di studi che evidenzierebbero la tossicità
dei sali di fluoro, in grado di causare, con sovradosaggi minimi,
delle fluorosi; rovinando le ossa ed i denti, e causando problemi
al sistema nervoso e deficit cognitivi.

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