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ISBN 978-88-89109-67-0
© APM Edizioni
via B. Franklin, 5/a - 41012 Carpi (MO)
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Grafica e impaginazione
Erika Giubertoni
Stampa
Nuovagrafica, Carpi (MO)
Gli uomini non trovano la verità:
essi la costruiscono come costruiscono la loro storia,
ambedue secondo la loro utilità.
Paul Veyne
INDICE
ALESSANDRA SPRANZI
Introduzione
1
R. Bellour, Fra le immagini [2002], Bruno Mondadori, Milano 2007, p. 7.
1.
L’archivio come forma simbolica
Febbre d’archivio
7
H. Foster, An Archival Impulse, «October» n. 110, New York 2004.
8
O. Enwezor, Archive Fever, ICP-Steidl, New York-Göttingen 2008.
L’ARCHIVIO COME FORMA SIMBOLICA 33
9
R. Krauss, Reinventare il medium, Bruno Mondadori, Milano 2005.
34 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
10
S. Menegoi, I am not a photographer, «Mousse Magazine», n. 2, Milano
2007.
L’ARCHIVIO COME FORMA SIMBOLICA 35
Database Logic
11
P. Sorlin, I figli di Nadar [1997], Einaudi, Torino 2001, p. 231.
40 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
12
Sulla produzione artistica nell’epoca delle comunità virtuali si consulti
il volume Community, a cura di A. Fiz e L. Panaro, Electa-Mondadori,
Milano 2010.
2.
La realtà come spettacolo quotidiano
1
G. Orwell, 1984 [1950], Mondadori, Milano 2001.
2
Ivi, p. 30.
44 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
8
B. Kosko, Il fuzzy-pensiero [1993], Baldini & Castoldi, Milano 1999.
LA REALTÀ COME SPETTACOLO QUOTIDIANO 47
James Casebere, Fan as Eudaemonist, Relaxing after an Exhausting Day at the Beach, 1975
(Courtesy dell’artista e Sean Kelly Gallery NY - Galleria Marabini, Bologna)
57
Olivo Barbieri, site specific_NEW YORK CITY 07, 2007 (Courtesy dell’artista)
60
Davide Tranchina, Paesaggio #1, 2011, dalla serie Luci, ombre e bugie,
(Courtesy dell’artista)
LA REALTÀ COME SPETTACOLO QUOTIDIANO 61
9
Nel romanzo di Paul Auster intitolato Leviatano, si riconoscono alcuni
aspetti della personalità e del lavoro di Sophie Calle, utilizzati dallo
scrittore per costruire il personaggio letterario di Maria: «Secondo
alcuni era una fotografa, secondo altri una concettualista, mentre altri
ancora la consideravano una scrittrice, ma nessuna di queste definizioni
era esatta, e alla fin fine non credo che si presti a essere etichettata
in alcuna maniera. Il suo modo di lavorare era troppo folle, troppo
stravagante, troppo personale per poter essere associato a qualsiasi
mezzo espressivo o disciplina. Le venivano in mente delle idee, lavorava
a dei progetti, e venivano fuori dei risultati concreti che potevano essere
esibiti nelle gallerie, ma quest’attività non nasceva tanto dal desiderio di
fare arte quanto da quello di assecondare le sue ossessioni, di vivere la
sua vita esattamente come voleva». P. Auster, Leviatano [1992], Einaudi,
Torino 2003, pp. 73-74.
LA REALTÀ COME SPETTACOLO QUOTIDIANO 63
Di moda
Possibili conclusioni
11
La stampa italiana, all’uscita di Kibosh (edito da Damiani, Bologna), ha
dimostrato di avere ancora preoccupanti tabù iconografici in merito
alle fotografie di Terry Richardson, rifiutandosi di pubblicare quelle
immagini ritenute troppo “scandalose” in quanto vicine all’immaginario
pornografico. A dimostrazione di come si fatichi ancora ad accettare
la trasposizione diretta del reale che la fotografia da sempre offre,
soprattutto nella rappresentazione sessuale. Ha ragione Terry
Richardson quando afferma: «chi studia le immagini criticamente, e sotto
il profilo della comunicazione, non deve certamente farsi condizionare
dalle regole dei benpensanti; deve cercare invece di guardare con occhio
lucido e attento qualsiasi articolazione della creatività umana».
70 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
12
J. Baudrillard, Il delitto perfetto [1995], Raffaello Cortina, Milano 1996,
p. 8.
LA REALTÀ COME SPETTACOLO QUOTIDIANO 71
13
Ivi, p. 34.
14
G. Debord, La società dello spettacolo [1967], Baldini&Castoldi, Milano
2008, p.54.
3.
La finzione come futura verità
2
M. Smargiassi, Un’autentica bugia, Contrasto, Roma 2009, p. 267.
3
S. Sontag, Davanti al dolore degli altri [2003], Mondadori, Milano 2006, p. 54.
LA FINZIONE COME FUTURA VERITÀ 75
4
R. Saviano, Gomorra [2006], Mondadori, Milano 2008, p. 268.
76 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
5
M. Augé, Disneyland e altri non luoghi [1997], Bollati Boringhieri, Torino
1999, p. 113.
6
P. Veyne, I greci hanno creduto ai loro miti? [1983], il Mulino, Bologna 1984.
LA FINZIONE COME FUTURA VERITÀ 77
Sculture fotografiche
7
D. Levi Strauss, La politica della fotografia [2003], Postmedia Books,
Milano 2007, p. 77.
84 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
Falsi d’autore
8
Z. Bauman, La società sotto assedio [2002], Laterza, Roma-Bari 2006, p.
XXXI.
86 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
9
M. Smargiassi, op. cit., p. 172.
LA FINZIONE COME FUTURA VERITÀ 87
10
G. Clarke, La fotografia [1997], Einaudi, Torino 2009, p. 187.
88 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
11
P. Veyne, op. cit., p. 5.
LA FINZIONE COME FUTURA VERITÀ 89
1.
Immagini a contatto ‘06, catalogo mostra, RFM, Modena 2006.
L’opera senza autore come anticipazione degli spazi virtuali collettivi, cata-
logo mostra Franco Vaccari fotografie 1955-1975, Baldini Castoldi
Dalai, Milano 2007.
Considerazioni sui media, «Art Key», n. 4, Torino 2008.
Database Logic, «Around Photography International», n. 14, Bolo-
gna 2008-2009.
Rileggere l’immagine. La fotografia come deposito di senso, catalogo mo-
stra, APM, Carpi 2009.
Dall’archivio al database. La logica che governa la fotografia, «Boȋte»,
n. 2, Milano 2010.
L’archivio come “forma simbolica” del XX secolo, «Op. cit.», n. 140,
Napoli 2011.
2.
Reality Photo Show #1, «Around Photography», n. 6, Bologna 2005.
Reality Photo Show #2, «Around Photography», n. 7, Bologna 2005.
92 TRE STRADE PER LA FOTOGRAFIA
3.
L’ambiguità della finzione, «Art Key», n. 3, Torino 2008.
Luigi Ghirri e l’arte contemporanea, «Art Key», n. 11, Torino 2009.
Olivo Barbieri. Reali finzioni, «Flash Art» n. 286, Milano 2010.
Davide Tranchina. Luci, ombre e bugie, folder mostra Galleria Betta
Frigieri, Modena 2011.
Antropologia dello sguardo, catalogo rassegna Centrale Fotografia,
Fano 2011.
James Casebere. Scultura per immagini, «Flash Art» n. 295, Milano
2011.
Bibliografia
Luca Panaro
L’occultamento dell’autore. La ricerca artistica di Franco Vaccari
Olivo Barbieri
site specific_NEW YORK CITY 07
Gianfranco Baruchello, Anna Valeria Borsari,
Emilio Fantin, Franco Vaccari, Marco Vaglieri
Nel segno di Giotto. Cinque percorsi artistici
Miroslava Hajek, Luca Panaro (a cura di)
Fantasia esatta. I colori della luce di Bruno Munari
Luca Panaro (a cura di)
Rileggere l’immagine. La fotografia come deposito di senso
Gilberto Caleffi, Claudia D’Alonzo
Marco Mancuso, Lev Manovich
Direct Digital. Il canto del corpo elettronico
Antonio Riello
Community Face
Olivo Barbieri
selected works 1978-2010
Fabio Bonetti
22 Trionfi
Mario Cresci
Dentro le cose
Franco Vaccari
In palmo di mano
Finito di stampare
nel mese di settembre 2013
da Nuovagrafica, Carpi (MO)