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MOD. B
Cognome
Nome
Matricola
1
Domanda 1 - 6 punti
Sia f (x, y) funzione da R2 → R. Si enunci e si dimostri la condizione sufficiente
per l’identificazione dei punti di massimo e minimo locale (test della derivata
seconda).
Soluzione
Si vedano gli appunti caricati sull’AVL del corso, Lezione 20220510, prime 11
slides.
Esercizio 1 - 7 punti
Si consideri la serie
+∞ n
X 7−x
n=2
2x − 1
con x ∈ R.
a) Si stabiliscano i valori di x per cui la serie converge (4 pti);
b) Si calcoli il valore delle serie per x = 3 (3 pti).
Soluzione
+∞ n
X 7−x 7−x
a) La serie converge se
< 1, in quanto serie geomet-
n=2
2x − 1 2x − 1
rica. Per cui:
7−x
x+6
> −1
> 0 x < −6 ∪ x > 1
2x − 1 2x − 1 2
7 − x −3x + 8 1 8
< 1
< 0 x< ∪ x>
2x − 1 2x − 1 2 3
8
In conclusione, la serie converge se x < −6 ∪ x > .
3
b) Per x = 3 abbiamo
+∞ n 0 1
X 4 1 4 4 4 16
= − − =5−1− =
5 4 5 5 5 5
n=2 1−
5
Esercizio 2 - 7 punti
Data la funzione
2x
t−2
Z
F (x) = dt
1 t2− 4t
a) Si trovi la retta tangente al grafico di F (x) in x = 1 (4 pti);
b) Si trovi il dominio di F (x) (3 pti).
2
Soluzione
a) La retta tangente al grafico di F (x) nel punto x = 1 ha equazione y =
F (1) + F ′ (1)(x − 1).
2 2 2
t−2 2t − 4
Z Z
1 1 2 1
F (1) = dt = dt = ln|t − 4t| = [ln4 − ln3]
1 t2 − 4t 2 1 t2 − 4t 2 1 2
2x − 2
F ′ (x) = f (h(x)) · h′ (x) = f (2x) · 2 = ·2
4x2 − 8x
2−2
F ′ (1) =
·2=0
4−8
Per cui la retta tangente ha equazione
1
y= [ln4 − ln3]
2
−2 1
Per t → 0 f (t) ∼ = 1 . Abbiamo quindi un integrale divergente,
t(−4) 2t
in quanto α = 1.
2 1
Per t → 4 f (t) ∼ ∼ 1 . Abbiamo nuovamente un integrale
4(t − 4) 2t
divergente, in quanto α = 1.
Esercizio 3 - 7 punti
Si calcolino gli estremi della funzione
f (x, y) = x2 + 3y 2
Soluzione
Cominciamo con la ricerca degli estremi liberi e controlliamo l’eventuale ap-
partenenza dei punti al dominio definito dal vincolo. g(x, y) = x2 + y 2 − 4 < 0,
g(x, y) = x2 + y 2 < 4 rappresenta la regione interna alla circonferenza di raggio
3
2, centrata in (0, 0). Abbiamo:
fx′ = 2x
fy′ = 6y
Entrambe le derivate parziali sono continue in tutto R2 , che è anche il dominio
della funzione f (x, y). Pertanto possiamo concludere che la funzione è differen-
ziabile in tutto il suo dominio. Applicando il teorema di Fermat, sappiamo
che i punti estremi vanno ricercati tra i punti stazionari, per cui annulliamo il
gradiente precedentemente calcolato:
2x = 0
6y = 0
da cui si ricava facilmente che l’unico punto stazionario è il punto (0, 0). Il
punto appartiente al dominio definito (è il centro della circonferenza di cui
poi dobbiamo considerare la superficie interna). Studiamone quindi la natura,
applicando il test sulla derivata seconda.
2 0
H(x, y) =
0 6
L(x, y, λ) = x2 + 3y 2 + λ(4 − x2 − y 2 )
Poniamo ∇g ̸= 0, ovvero [2x, 2y] ̸= [0, 0], quindi deve essere (x, y) ̸= (0, 0),
che non è però un punto appartenente al vincolo. Pertanto possiamo procedere
con la ricerca degli estremanti liberi della funzione Lagrangiana. Calcoliamo il
gradiente di L e annulliamolo, per trovare i punti stazionari. Abbiamo:
L′x = 2x − 2λx
=0 2x(1 − λ) = 0 x=0 ∪ λ=1
L′y = 6y − 2λy =0 6y − 2λy =0 6y − 2λy =0
′
L λ = 4 − x2 − y 2 = 0 4 − x2 − y 2 = 0 4 − x2 − y 2 =0
4
Da cui ricaviamo i primi due punti ((0, 2), 3) e ((0, −2), 3). Proseguendo con la
risoluzione del sistema:
λ =1 λ =1 λ =1
6y − 2y =0 y =0 y =0
4 − x2 − y 2 =0 4 − x2 =0 x = ±2
Da cui ricaviamo altri due punti ((2, 0), 1) e ((−2, 0), 1).
Per valutare la natura dei punti trovati a questo punto è sufficiente applicare
il teorema di Weierstrass che ci garantisce che una funzione continua definita su
un supporto (insieme) compatto possiede massimi e minimi globali. Valutiamo
pertanto quanto vale la funzione in corrispondenza dei punti trovati:
f (0, ±2) = 0 + 3 · 4 = 12
f (±2, 0) = 2+0=4
Esercizio 4 - 7 punti
Si risolva la seguente equazione differenziale ordinaria:
t
y′ = √
4 y
Soluzione
L’equazione ha soluzione per y > 0. Avendo posto questa condizione, si nota
1
che la EDO è a variabili separabili y ′ = p(t)q(y) con p(t) = t e q(y) = √
4 y
.
Si cercano le soluzioni particolari ponendo
1
q(y) = √
4 y
=0
che non ha soluzione. Dunque si conclude che la EDO non presenta soluzioni
del tipo y = costante. Si calcolano le soluzioni generali risolvendo
Z Z
1
y 4 dy = tdt
1 1 1
y 1+ 4 = t2 + C
1 + 14 2
4 5 1
y 4 = t2 + C
5 2
5
54 s 4
5 1 2 5 5 1 2
y= t +C = t +C
4 2 4 2
che rispetta la condizione y > 0 essendo il radicando un valore sempre positivo.
Soluzione
Z 1Z x 1 x Z 1 1
xy 3 4
4
x x5
Z
2 2 3 x 1 1 19
x(x+y )dy dx = x y+ ) dx = x + dx = + = + =
0 0 0 3 0 0 3 4 15 0 4 15 60