Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
PROVA A
PROVA B
PROVA C
PROVA D
PROVA A
PROVA B
PROVA A
(T1) Si dimostri che, se f è una funzione continua sull’intervallo (−1 .. 1) tale che
limx→−1 f (x) = −∞ e limx→1 f (x) = +∞, allora esiste c ∈ (−1 .. 1) tale che f (x) = 0.
PROVA B
(T1) Si dimostri che, se f è una funzione continua sull’intervallo (−1 .. 1) tale che
limx→−1 f (x) = +∞ e limx→1 f (x) = −∞, allora esiste c ∈ (−1 .. 1) tale che f (x) = 0.
PROVA A
(T1) Dopo aver enunciato il teorema degli zeri, dimostrare che se p(x) è un polinomio di
grado pari, allora l’equazione ex = p(x) ammette soluzioni. Dare un controesempio per
il caso in cui p(x) ha grado dispari.
(T2) Si dimostri che se la funzione f , definita sull’intervallo (a .. b), è crescente e a < c <
b, allora esiste il lim f (x).
x→c+
(1)* Si calcoli la derivata della funzione
f (x) = exp sin(x2 + 1)
in ogni punto dove la funzione è definita e possiede derivata.
PROVA B
(T1) Dopo aver enunciato il teorema degli zeri, dimostrare che se p(x) è un polinomio di
grado pari, allora l’equazione ex = p(x) ammette soluzioni. Dare un controesempio per
il caso in cui p(x) ha grado dispari.
(T2) Si dimostri che se la funzione f , definita sull’intervallo (a .. b), è crescente e a < c <
b, allora esiste il lim f (x).
x→c+
(1)* Si calcoli la derivata della funzione
f (x) = exp sin(x2 − 1)
in ogni punto dove la funzione è definita e possiede derivata.
PROVA C
(T1) Dopo aver enunciato il teorema degli zeri, dimostrare che se p(x) è un polinomio di
grado pari, allora l’equazione ex = p(x) ammette soluzioni. Dare un controesempio per
il caso in cui p(x) ha grado dispari.
(T2) Si dimostri che se la funzione f , definita sull’intervallo (a .. b), è crescente e a < c <
b, allora esiste il lim f (x).
x→c+
(1)* Si calcoli la derivata della funzione
f (x) = exp cos(x2 − 1)
in ogni punto dove la funzione è definita e possiede derivata.
PROVA D
(T1) Dopo aver enunciato il teorema degli zeri, dimostrare che se p(x) è un polinomio di
grado pari, allora l’equazione ex = p(x) ammette soluzioni. Dare un controesempio per
il caso in cui p(x) ha grado dispari.
(T2) Si dimostri che se la funzione f , definita sull’intervallo (a .. b), è crescente e a < c <
b, allora esiste il lim f (x).
x→c+
(1)* Si calcoli la derivata della funzione
f (x) = exp cos(x2 + 1)
in ogni punto dove la funzione è definita e possiede derivata.
PROVA A
(T1) Dopo aver enunciato il teorema di Weierstrass sui massimi e minimi, si dimostri
che ogni polinomio di grado pari ammette massimo assoluto o minimo assoluto.
PROVA B
(T1) Dopo aver enunciato il teorema di Weierstrass sui massimi e minimi, si dimostri
che ogni polinomio di grado pari ammette massimo assoluto o minimo assoluto.
PROVA C
(T1) Dopo aver enunciato il teorema di Weierstrass sui massimi e minimi, si dimostri
che ogni polinomio di grado pari ammette massimo assoluto o minimo assoluto.
PROVA D
(T1) Dopo aver enunciato il teorema di Weierstrass sui massimi e minimi, si dimostri
che ogni polinomio di grado pari ammette massimo assoluto o minimo assoluto.
(T1) Si enunci il teorema del valore intermedio e lo si adoperi per dimostrare che,
per ogni funzione continua f , definita sull’intervallo [0..1] e tale che 0 ≤ f (x) ≤ 1,
esiste c ∈ [0..1] tale che f (c) = c.
PROVA A
(T1) Si enunci il teorema degli zeri e lo si impieghi per dimostrare che la funzione
ex
f (x) = , definita per x > 1, ha un minimo.
log x
(T2) Si dia la definizione di funzione crescente sull’intervallo (p .. q) e si dimostri
che se f è una funzione crescente sull’intervallo (p .. q) e p < c < q, allora esiste
lim+ f (x).
x→c
n≥0
n!
PROVA B
(T1) Si enunci il teorema degli zeri e lo si impieghi per dimostrare che la funzione
log x
f (x) = x , definita per x > 0, ha un minimo.
e
(T2) Si dia la definizione di funzione crescente sull’intervallo (p .. q) e si dimostri
che se f è una funzione crescente sull’intervallo (p .. q) e p < c < q, allora esiste
lim+ f (x).
x→c
n≥0
n!
PROVA A
PROVA B
(T1) Si enunci il teorema degli zeri. Data la funzione continua f , definita sull’intervallo
[0 .. 3] e tale che, per ogni x ∈ [0 .. 3], 0 ≤ f (x) ≤ 3, si dimostri che esiste c ∈ (0 .. 3) tale
che f (c) = c.
(T1) Si enunci il teorema del valore intermedio e lo si adoperi per dimostrare che ogni
polinomio f di grado dispari ammette una radice (cioè un c tale che f (c) = 0).
(T1) Si enunci il teorema del valore intermedio e lo si adoperi per dimostrare che
se f è una funzione definita su (← .. →) tale che (1) f (x) = −f (−x), per ogni x,
(2) limx→+∞ f (x) esiste (finito o infinito), allora esiste c tale che f (c) = 0. Può essere
c = 0?
(T1) Si enunci il teorema degli zeri e lo si adoperi per dimostrare che se f è una funzione
continua sull’intervallo [0 .. 2] e tale che 0 ≤ f (x) ≤ 2, per ogni x ∈ [0 .. 2], allora esiste c
per il quale f (c) = 2c.
(T1) Si enunci il teorema degli zeri e lo si adoperi per calcolare il numero di soluzioni
reali dell’equazione x3 − 3x + 1 = 0.
(T2) Si enunci il teorema fondamentale del calcolo integrale e lo si adoperi per calcolare
i punti di massimo e minimo della funzione
x
f (x) = sin(t2 ) dt
0
definita per ogni x.
(T2) Si enunci il teorema della permanenza del segno. Lo si adoperi per dimostrare che
se la funzione f , definita e continua su [a .. b] ha la proprietà che
b
|f (x)| dx = 0
a
allora f (x) = 0, per ogni x ∈ [a .. b].
(T2) Si enunci il teorema fondamentale del calcolo. Lo si adoperi per dimostrare che,
data f definita e continua su [a .. b], si ha che
x
F (x) = f (t) dt
a
è crescente se e solo se f (x) ≥ 0, per ogni x ∈ [a .. b].