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Brundibar

brundibar è un'opera per bambini del compositore ceco Hans krasa(ebreo) rappresentata
per la prima volta nel campo di concentramento di Theresienstadt nella Cecoslovacchia
occupata dai nazisti. il nome brundibar deriva dal gergo cecoslovacco per definire il
bombo, un'ape molto grande. la storia parla di due bambini Aninka e Pepicek sono fratello
e sorella orfani di padre per via della guerra. La loro madre è malata e il dottore dice loro
che lei necessita di latte per riprendersi. Purtroppo, sono poveri e quindi, essendo senza
soldi decidono di cantare nella piazza del mercato per raccogliere quelli necessari. Ma il
malvagio suonatore d'organetto Brundibár li caccia via con l'aiuto dei venditori ambulanti
(gelataio, lattaio e panettiere) e di un poliziotto. Ad ogni modo, con l'aiuto di un impavido
passero, di un astuto gatto, di un saggio cane (elemento fiabesco e immaginario della
storia) e dei bambini del paese, saranno capaci di cacciare Brundibár, e cantare infine nella
piazza del mercato e quindi di guadagnare abbastanza soldi per comprare alla mamma il
latte.
quest' opera contiene messaggi antinazisti solo che visto il fatto che fu messa in atto in un
campo di concentramento nazista. questi messaggi affinché l'opera si potesse
rappresentare nel campo furono travestiti dal poeta Emil Saudek a Terezin. Krása e
Hoffmeister scrissero l'opera nel 1938 per un concorso organizzato dal governo, che venne
successivamente annullato a causa delle leggi raziali che escludevano gli ebrei da ogni
rappresentazione culturale. Hans fu poi deportato a therenzin dove riunì tutto il cast e
ricostruì l'intera partitura dell'opera, basandosi sulla propria memoria e una parte dello
spartito del pianoforte che ancora possedeva, adattandola agli strumenti disponibili al
campo: flauto, clarinetto, chitarra, fisarmonica, piano, percussioni, tromba, quattro violini,
un violoncello e un contrabbasso. All'inizio le prove dell'opera si erano svolte di nascosto e
spesso di notte anche se quando venivano scoperti durante le prove, le autorità naziste
decisero che essere continuate per fare qualcosa di "culturale", che poteva essere
sfruttato anche a fini di propaganda nazista. Il 23 settembre 1943 ebbe luogo la anteprima
di Brundibár
Tra il settembre 1943 e il settembre 1944, lo spettacolo fu rappresentato ben 55 volte
sostituendo gli attori ogni volta in seguito alle continue deportazioni e fucilazioni. Una
rappresentazione speciale di Brundibár si tenne il 23 giugno 1944 in occasione della visita
di una delegazione della Croce Rossa, venuta ad ispezionare le condizioni di vita e grazie a
questa rappresentazione scrisse una nota positiva a questo campo. nel settembre 1944 ci
fu l'ultima rappresentazione dell'opera a Terezín. Nelle settimane successive, la maggior
parte degli interpreti e degli spettatori di quella rappresentazione (inclusi il compositore
Krása e il piccolo protagonista) furono deportati e uccisi ad Auschwitz.

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