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• Verso gli anni 10 del 1900 la cinematografia stava vivendo crisi: il cinema
era facile divertimento di carattere proletario, ma si sentiva la necessità
di coinvolgere un pubblico borghese, più colto ed esigente.
• Il primo esplicito tentativo di nobilitazione del cinema avvenne nel 1908
con la fondazione della Societé cinematographique des auteurs et des
gens des lettres (SCAGL) e di Film d’art.
• Entrambe avevano lo scopo di produrre film che elevassero il cinema da
distrazione per umili a espressione artistica improntata ai precedenti del
teatro, della letteratura e della musica.
• Letterati, attori, registi e musicisti quali Camille Saint-Saëns (ormai
settantenne), Erik Satie, Arthur Honegger
L’assassinat du duc de Guise
• Prima partitura scritta appositamente per lo schermo da una grande personalità del
mondo della musica, quasi poema sinfonico, con linguaggio fortemente influenzato
da Liszt e Wagner e strutturato in ampi periodi, ma adeguato alle esigenze del
cinema.
• L’organico riprende quello delle musiche cinematografiche di repertorio (pianoforte,
armonium, flauto, oboe, clarinetto, fagotto, corno, archi)
• La partitura contiene le indicazioni per i sincronismi
• Musicalmente si fonda su tre motivi conduttori:
I: duca di Guisa: carattere eroico
• E lo stesso ritmo, aumentato e con levare, è presente nella marcia funebre con un
ulteriore effetto di aumentazione dovuto al tempo lento
Il gabinetto del dottor Caligari, R. Wiene, 1920
I. Uno dei personaggi, Francis, a un uomo anziano racconta con flashback una storia
sinistra: nel 1830, nel piccolo paese di Holstenwall, un signore di nome Caligari, giunge
alla fiera del paese per presentare il suo sonnambulo, Cesare, che tiene ipnotizzato in
una cassa da morto. Il dottor Caligari sostiene che il sonnambulo, una volta svegliato,
sia in grado di predire il futuro.
II. Con l'arrivo del dottor Caligari nel paese, cominciano ad avvenire morti sospette: la
prima vittima è il segretario della fiera, che si era dimostrato estremamente scortese
e irriverente nei confronti di Caligari. Il giorno dopo, l'amico del narratore, Alan, è il
primo a chiedere una predizione: i due uomini condividono l'amore per Jane,
bellissima fanciulla che essi si contendono pacificamente. Cesare predice ad Alan che
morirà entro il mattino seguente, cosa che effettivamente si avvera: l'uomo viene
pugnalato nel proprio letto.
III. Le indagini si concentrano su Cesare, ma il dottore dimostra che è rimasto sempre
nella sua bara. Viene arrestato un bandito colto in flagrante omicidio di una
vecchietta.
IV. Il criminale arrestato confessa di aver tentato di uccidere la signora con le stesse modalità
degli altri due omicidi allo scopo di scaricare la propria colpa sul misterioso assassino, ma di non
averli commessi. Intanto Jane, in cerca del padre, si imbatte nel dottor Caligari: questi, dopo
averla spaventata, ordina a Cesare di ucciderla nella notte. Quando Cesare è sul punto di farlo,
rimane però estasiato dalla bellezza eterea della giovane; quindi la rapisce, venendo inseguito
dalla folla. Sfinito, è costretto ad abbandonarla, e dopo aver percorso un ulteriore tratto, non
visto, cade a terra morto. Una volta in salvo, Jane rivela che il rapitore era Cesare.
V. Francis, che era rimasto a osservare di nascosto dalla finestra dell'abitazione del dottore,
rimanendo sconcertato nel vedere che Cesare continuasse a dormire nella sua bara con il
dottore accanto a lui, chiede aiuto alla polizia. Insieme si recano presso l'abitazione del dottore,
dove scoprono che il Cesare che vedono dalla finestra è in realtà un fantoccio che il dottore
utilizza per coprire i propri movimenti. Smascherato e inseguito dalle forze dell'ordine, il dottore
si rifugia presso il manicomio di cui è lui stesso il direttore. Qui Francis svela il mistero, grazie al
ritrovamento del diario segreto del dottore: in preda all'insaziabile desiderio di ricerca nel campo
del sonnambulismo, il dottore aveva scoperto come nel 18º secolo fosse vissuto uno psicologo,
di nome Caligari, che girando l’Italia, si era servito di un paziente affetto da sonnambulismo
come assassino, contro la volontà stessa di quest'ultimo: volendo imitarlo, e approfittando
dell'arrivo al manicomio di Cesare, affetto da sonnambulismo, il dottore aveva avviato con lui i
propri esperimenti, riuscendo a comandarlo a proprio piacimento e convincendosi sempre di più
di essere lui stesso il dottor Caligari.
VI. Viene ritrovato il cadavere di Cesare: il direttore del manicomio, vistosi scoperto e
ormai incriminato, aggredisce Francis e gli infermieri, ma gli viene infilata una camicia di
forza e rinchiuso in una cella di isolamento.
Mentre il racconto termina con la detenzione forzata del dottore nel suo stesso
manicomio, si conclude il flashback sulla panchina dove sono seduti Francis e il suo
ascoltatore. Ma forse il racconto di Francis non è stato altro che il frutto della sua
fantasia: Francis, Jane e Cesare sono infatti pazienti del manicomio menzionato nel
racconto e la persona che Francis sostiene essere il dottor Caligari altri non è che
l'attuale direttore dello stesso istituto correttivo; nel vederlo, Francis dà in
escandescenze, e prima che possa aggredirlo, gli viene messa la camicia di forza.
La pellicola si conclude con Francis rinchiuso in cella di isolamento. Il direttore del
manicomio afferma che saprà come trattare Francis, ora che è emerso l'oggetto della
sua ossessione: il dottor Caligari.
Partitura originale per Die wunderbare Lüge der Nina
Petrowna, Hanns Schwarz, 1929
•Musica oggettiva?
•Estranea o partecipativa alla vicenda?
•Rilettura critica originale della vicenda
tramite la musica?
•Ruolo dei Leitmotive
• Emancipazione del cinema a forma d’arte con «Film d’art»
• Dal 1910 scritti di pedagogisti, scrittori di teatro, giuristi e
religiosi su volgarità e tendenza diseducativa dei film in
circolazione
• Registi e produttori coinvolsero allora scrittori e attori di
teatro per privilegiare soggetti più seri creando gli
Autorenfilmen (film d’autore)
• Tendenza che esplode nel 1913 con i primi film tedeschi con
musica originale.
1913, anno wagneriano
• Il produttore Messter rende omaggio al compositore con film-
biografia: Richard Wagner di Carl Frölich.
• Non musica originale di Wagner per costi esorbitanti richiesti
dagli eredi ma musica «originale»Musica
di Giuseppe Becce
d’accompagnamento
assemblando pezzi di Mozart, Beethoven,
arrangiata Haydn, Rossini,
e in parte
motivi popolari. Sfrutta cioè i «classici
compostaviennesi» (più
dal Dr. G. di quanto
Becce
il cinema tedesco non avesse fatto sino ad allora) per
sottolineare l’evoluzione della musica sino all’opera
wagneriana.
• Le citazioni si diradano mentre la biografia procede e il
compositore matura avviando la ‘riforma’ dell’opera
Sarebbe più opportuno suonare le
prime 64 bb. dell’ouverture
dell’Olandese volante sino al segno
Le citazioni di Becce
sono imitazioni dello
stile wagneriano
anche se …. Cfr.
Wagner in viaggio da
Riga a Londra
abbozza Olandese
volante:
Le citazioni wagneriane tuttavia non
mancano:
Indicata la sincronia
con le immagini
HANNS EISLER, Opus 3, film del 1925, musicato nel 1927
Italia
• Cines, casa di produzione italiana luglio 1906 elenca 26 pellicole in
vendita.
• 1907 : «della nostra innovazione, che venne accolta con unanime
favore dai nostri clienti, ne vantiamo con orgoglio il primato e lo
straordinario successo riportato dalle nostre pellicole Malia dell’oro,
Romanzo di un Pierrot, Nozze tragiche, Danze a trasformazione,
Povero Arlecchino, egregiamente musicate dal M° Romolo Bacchini, ha
superato ogni aspettativa e ci incoraggia a proseguire sulla via
intrapresa. Rendiamo quindi grazie sincero a tutti coloro i quali,
plaudendo alla nostra iniziativa, ci hanno reso possibile schiudere un
nuovo orizzonte agli spettacoli cinematografici» REDI, Il sonoro del
muto, pp. 63-64
Vero o falso?
s
a
t
a
n
i
c
a
Pietro Mascagni, 1914, ma 1917 il film