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Laboratorio Misure Relazione

Tecnica
Et/En N° 2

Data 17/01/2023
Alunno: Paolo Tinazzi

n° 16 (registro) --- Classe : III° EAU

Cognome Tinazzi Nome Paolo


Valutazione: Ins. Teorico Ins.Tecn. Pratico
Pavesi Pivetta

Oggetto : Misura di un resistore incognito mediante ponte di wheatstone


(Titolo)

Schemi: ( principio e di montaggio segno in penna )


Tabella strumenti, accessori e componenti utilizzati:

n° Denominazione Marca Tipo Portata Classe Note:


(Range) (Precisione) (n°serie, caratteristiche, dati di
targa, risoluzione, sensibilità )

1 Resistore / / / /
(120Ω)

1 Ponte di SEB A23511


wheatstsone

1 Multimetro ASITA Automatico

Nota: Inserire le righe necessarie o modificare la tabella con il programma LibreOffice

Conduzione ( descrizione sintetica):


( della modalità e/o svolgimento delle misure; dei calcoli eseguiti, dei criteri di scelta
adottati per la strumentazione e dei componenti, il dimensionamento dei componenti
impiegati, delle tabelle dei risultati ottenuti, della rappresentazione grafica, ecc. )

Siamo partiti utilizzando il multimetro per misurare la resistenza incognita prima


di inserirla nel ponte di wheattone in maniera tale da assicurarci la riuscita della
misurazione e per collaudare se la resistenza non fosse difettosa. Come secondo
controllo abbiamo guardato il codice colori della resistenza, il quale era:
- marrone
- rosso
- marrone
- oro
e davano gli stessi valori misurati dal multimetro perciò dopo abbiamo potuto
iniziare a misurare con la certezza che la resistenza avesse dei valori corretti.

Dopo abbiamo inserito la resistenza incognita nei morsetti appositi del ponte di
wheatstone

Qui è dove va
inserita la
resistenza incognita
Il ponte di wheatstone funziona grazie ad un rapporto tra le 3 resistenze variabile
che è il seguente:

Rx=(Rb/Ra)*Rc

Perciò la prima cosa da fare è modificare il rapporto tra le 2 resistenze A e B


attraverso la apposita manopola situata in alto a destra;

Nel nostro caso, impostiamo il rapporto a


100/100 perché è il valore più vicino alla resistenza
che dobbiamo misurare.
Manopola per
modificare il
rapporto

Subito dopo impostiamo la sensibilità del galvanometro a 1/10 cioè la meno


sensibile delle 2 disponibili perché per iniziare a fare delle misure approssimative
non c’è bisogno di utilizzare subito la sensibilità più alta.
IL galvanometro per chi non lo sapesse è uno strumento analogico che viene usato
per misurare il senso ( positivo o negativo ) di correnti molto piccole, esso ha una
lancetta che si inclina a sinistra o destra in base al senso della corrente e se si trova
al centro si dice che è “ in equilibro ” e in quel caso la corrente non circola in
nessun senso.

Foto del galvanometro


utilizzato

Il nostro obbiettivo è portare il galvanometro in equilibrio perché significa che il


valore di Rx e la Req della formula di prima sono equivalenti e perciò troveremo il
valore della resistenza incognita.
A questo punto iniziamo a ruotare le manopole di Rc le quali hanno ognuna il
proprio valore ( unità, decine centinaia e migliaia ) fino ad arrivare ad un valore
simile alla resistenza misurata col multimetro.

Tasto di alimentazione Tasto di inclusione


del ponte ed esclusione del
glavanometro

Manopole di variazione del


valore di Rc

Dopo aver predisposto il valore di Rc si preme il tasto P per alimentare il ponte ed


abbiamo ripetuto questa operazione fino a che la lancetta non si muoveva solo di
qualche tacca del galvanometro.
Da quel momento abbiamo alzato la sensibilità del galvanometro a 1/1 ed alzato il
rapporto tra B e A a 100/1000 così facendo abbiamo diminuito il valore della Req
cambiando così il valore delle unità in decimi e così via rendendo così lo strumento
di leggere anche i decimi di Ω.

Dopo aver compiuto tutti questi procedimenti ed aver fatto diverse misure siamo
arrivati ad avere un equilibrio nel galvanometro e perciò alla conclusione che la
resistenza incognita avesse un valore di 119,8 Ω.
Conclusioni, osservazioni:
( Es: confronto tra risultati teorici e pratici, scoperte/verifiche ottenute, inconvenienti
o anomalie registrate nello svolgimento dell’esercitazione in laboratorio ).

Durante l’esecuzione dell’esercitazione non abbiamo riscontrato nessun problema


in particolare, però abbiamo riscontrato che il ponte di wheatstone ha la capacità
di misurare in maniera molto più precisa di un multimetro una resistenza.

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