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Dipartimento di ingegneria dell’Informazione ed

Elettrica e Matematica applicata


Via Giovanni Paolo II 132
84084 Fisciano (SA)

Corso di Elettrotecnica A.A. 2021-2022

Elementi di misure elettriche


Proff. Giovanni Petrone e Walter Zamboni
Scopo di una misurazione

Scopo di una misurazione è la


determinazione della miglior stima
del valore della grandezza da misurare e della incertezza
di cui la misurazione stessa è affetta.

Physical World Information World

Il misurando è la specifica quantità


oggetto di misurazione (per esempio la
tensione, la corrente o la resistenza Operatore
elettrica) Strumento di
misura
Sensing Display
Strumenti di misura e risultato di una misurazione
Physical World Information World

Il misurando è la specifica quantità


oggetto di misurazione (per esempio la
tensione, la corrente o la resistenza Operatore
elettrica) Strumento di
misura
Sensing Display

Il risultato di una misurazione deve essere


interpretato (si discosta dal “valore vero” del
misurando) per:
• il metodo usato
• gli strumenti usati
• le condizioni di misura
Metodi di misurazione

PRIMA CLASSIFICAZIONE

• metodo diretto la misura della grandezza è ottenuta


direttamente, senza misurare altre grandezze ad essa
legate; es. misurazione di una tensione direttamente con
un voltmetro;

• metodo indiretto la misura della grandezza è ottenuta a


partire dalla misurazione diretta di altre grandezze che
sono legate ad essa mediante relazioni funzionali; es.
misurazione indiretta di una resistenza, a partire dai valori
ottenuti con la misurazione diretta della tensione e della
corrente e dalla legge di Ohm.
Metodi di misurazione #2

SECONDA CLASSIFICAZIONE

Misurazione …
• … fondamentale in cui il valore misurato è ottenuto dalla
misurazione di una delle grandezze fondamentali del
Sistema di Unità di Misura (es. massa, lunghezza,
tempo,..);
• … col metodo del confronto la misura è ottenuta
mediante confronto con una grandezza della stessa
specie e di valore noto.
- differenziale;
- di sostituzione
- di zero
Metodi di misurazione #3

TERZA CLASSIFICAZIONE

• a lettura singola la misura viene ottenuta effettuando


un’unica misurazione;

• a lettura ripetuta la misura viene ottenuta effettuando


un’analisi statistica sulla distribuzione dei dati ottenuti
ripetendo la misurazione in condizioni nominalmente
uguali.
Caratteristiche di uno strumento di misura

Proprietà principali
• Sensibilità
• Accuratezza
• Precisione
• Risoluzione
• Portata

Altre proprietà
• Linearità
• Range dinamico
• Ritardo e tempo di assestamento
• Sample rate
Caratteristiche di uno strumento di misura #2

Sensibilità
• valore minimo che lo
strumento è in grado di
rilevare e misurare.

Accuratezza
• indica quanto il risultato della
misura di una grandezza,
effettuata con lo strumento, si
avvicina al valore vero, in
comparazione con i campioni
di riferimento metrologici
Caratteristiche di uno strumento di misura #3

Precisione
• indica la capacità di uno
strumento di misurare lo
stesso valore, a parità di
condizioni di misura.
Risoluzione
• variazione minima della
grandezza misurata che è in
grado di apprezzare.

Portata
• il valore massimo che è in
grado di misurare
Caratteristiche di uno strumento di misura #4

Linearità
• la proprietà di fornire in uscita
(lettura) valori che possano
mettersi in relazione lineare con il
segnale d’ingresso (misurando)

Range dinamico
• il rapporto tra il segnale più
grande e il più piccolo che
possono essere simultaneamente
misurati con successo da uno
strumento.
• Tipicamente in decibel (dB)
Caratteristiche di uno strumento di misura #5

Ritardo e tempo di assestamento


• si riferisce alla quantità di tempo
che intercorre tra la richiesta
della misurazione e il
raggiungimento del risultato

Sample rate
• il tempo tra misurazioni
successive
Caratteristiche di uno strumento di misura

Sensibilità
• Sensibilità
• Accuratezza
• Precisione
• Risoluzione
• Portata

Accuratezza
• Linearità
• Range dinamico
• Ritardo e tempo di assestamento
• Sample rate
Strumentazione per la misura di grandezze elettriche

Il voltmetro e l‘amperometro sono gli strumenti base per


le misure delle grandezze elettriche.
Essi possono essere di tipo analogico o digitale.
Possono misurare grandezze DC o AC

Voltmetro Amperometro
Strumentazione per la misura di grandezze elettriche #2

Spesso voltmetro e l‘amperometro


sono combinati in un unico
dispositivo detto multimetro.

Multimetri portatili

Il multimetro è solitamente
configurabile per effettuare anche
misure di resistenza (ohmmetro) o
di altre grandezze elettriche.
Strumentazione per la misura di grandezze elettriche #3

I modelli digitali sono ormai i più


diffusi perché migliori in termini di
rapporto qualità-prezzo.

Essi si basano su un circuito di


conversione analogico-digitale
che consente di poter semplificare il
sistema di misura e visualizzare
facilmente i dati in forma digitale.
Strumentazione per la misura di grandezze elettriche #4

I modelli analogici risultano ancora utilizzati,


soprattutto in impianti elettrici industriali.

Gli strumenti analogici generalmente forniscono


un’indicazione della misura mediante un indice
che si sposta su una scala graduata.

Funzionamento
• azione una coppia motrice su un
equipaggio mobile solidale all’indice.
• una molla antagonista produce la
coppia resistente.
• misura disponibile all’equilibrio
Strumentazione per la misura di grandezze elettriche

Il voltmetro ideale è un bipolo che collegato in parallelo ad un


bipolo B misura il valore della tensione ai suoi terminali senza
influire sul funzionamento del circuito in cui è inserito, si
comporta quindi come un circuito aperto.
Uno dei due terminali è contrassegnato con il + (cavo rosso) e
serve ad indicare senza ambiguità il verso di riferimento per la
tensione del bipolo B da misurare.

La misura di tensione risulta semplice


poiché è sufficiente agganciare i cavi
dello strumento ai terminali del bipolo.
Se si usa un multimetro va configurato
in modalità voltmetro
Il voltmetro reale ha una resistenza
interna molto elevata ma non è
infinita per cui non si comporta come
circuito aperto.
Strumentazione per la misura di grandezze elettriche

L’amperometro ideale è un bipolo che collegato in serie ad


un bipolo B ne misura l’intensità di corrente senza influire sul
funzionamento del circuito in cui è inserito, si comporta quindi
da corto circuito. Uno dei terminali è contrassegnato con il +
(cavo rosso) esso va connesso al terminale del bipolo per il
quale il verso di riferimento della corrente da misurare è
entrante.

La misura di corrente è più


complessa poiché bisogna
interrompere il circuito nel lato dove si
vuole misurare la corrente e quindi
inserire l’amperometro in serie.
Se si usa un multimetro va configurato
in modalità amperometro.

L’amperometro reale ha una


resistenza interna molto bassa ma
non è zero per cui non si comporta
come corto circuito.
Strumentazione per la misura di grandezze elettriche

Gli strumenti magnetoelettrici sfruttano l’interazione fra il campo induzione magnetica B


prodotta da un magnete permanente e la corrente continua I che percorre delle spire
solidali con l’indice. La coppia motrice, che si genera per effetto della forze di Lorentz, fa
ruotare l’indice che si sposta sulla scala graduata.
La deviazione dell’indice risulta quindi proporzionale alla corrente continua da misurare.
La corrente non può superare valori di milliampere o di microampere per non surriscaldare
lo strumento e quindi alterare le misure.
Lo strumento magnetoelettrico risulta pertanto un milliamperometro o un
microamperometro (detto anche galvanometro).
Amperometro

• E’ possibile configurare il milliamperometro per misure di correnti molto più elevate del
suo valore di fondo scala (Ifs) realizzando cosi un amperometro magnetoelettrico.
• L’amperometro è realizzato collegando il milliamperometro in parallelo con una
resistenza elettrica Rs (shunt). Rs sarà in parallelo alla resistenza interna (Ra) del
milliamperometro.
• Rs deve essere di valore tale da portare la corrente Ia al valore Ifs quando la corrente
in ingresso I assume il valore massimo (IP) che si vuole misurare con questo
strumento (portata dello strumento).
• Sulla scala dello strumento è direttamente riportata l’indicazione in ampere (A)
amperometro
Partitore di corrente

shunt

La resistenza di shunt è data da

milliamperometro
Esempio:
Un milliamperometro di portata IFS = 10mA, ha Ra =
500Ω, per misurare una corrente di 10A è
necessario usare una resistenza di shunt Rs =
Ra/999 ≈ 0.5Ω.
Voltmetro
E’ possibile configurare il milliamperometro anche per la misura di tensioni realizzando cosi
un voltmetro magnetoelettrico
Questo tipo di voltmetro è realizzato collegando il milliamperometro in serie con una
resistenza di limitazione Rm.
Rm deve essere tale da portare la corrente I al valore Ifs quando la tensione V assume il
valore massimo (Vmax) che corrisponde alla portata del voltmetro (VP).
Sulla scala dello strumento è direttamente riportata l’indicazione in volt (V)
Voltmetro
milliamperometro
resistenza

La quantità SV è detta sensibilità del voltmetro ed è espressa in [kΩ/V].

Esempio:
Un milliamperometro di portata Ifs = 10mA, ha Ra = 500Ω. Per realizzare un voltmetro con portata Vmax =
100 V abbiamo bisogno di una resistenza pari a Rm = 10000 − 500 = 9,5 kΩ.
Cambio di portata di un amperometro

Cambiando il valore della resistenza di shunt (RS)


è possibile cambiare la portata dello strumento.

Rs

mA
Cambio di portata di un voltmetro

Cambiando il valore della resistenza voltmetrica


(RV) è possibile cambiare la portata dello strumento.

mA

RV
Cambio di portata di un multimetro

Nei multimetri si cambia la resistenza da collegare in serie


o in parallelo allo strumento ruotando un commutatore

Rs
mA

mA

RV
Funzionamento in corrente alternata

Lo strumento magnetoelettrico consente anche le misure di tensione (e correnti) in regime


sinusoidale se dotato di un opportuno circuito raddrizzatore.
Voltmetro con
raddrizzatore a ponte Lo strumento magnetoelettrico è in
grado di reagire solo alle componenti
continue di corrente; le componenti
alternative contenute nella corrente
pulsante vengono filtrate dall’inerzia
dell’equipaggio mobile.
Sulla scala dello strumento è
direttamente riportata l’indicazione in
volt (V) del valore efficace della
tensione di ingresso

La corrente che fluisce nel milliamperometro è sempre positiva e ha un andamento pulsante (sinusoide raddrizzata)
questo perché la conduzione dei diodi avviene con le seguenti modalità:

v(t)>0 D2 e D3 ON D1e D4 OFF v(t)<0 D2 e D3 OFF D1e D4 ON


Misura di resistenza con il metodo volt - amperometrico

La resistenza di un resistore, per definizione, è espressa da Rx = Vx/Ix. Per


determinarla basta, quindi, misurare con un amperometro l’intensità Ix della corrente
elettrica che lo attraversa e contemporaneamente con un voltmetro la tensione Vx a
esso applicata.

La misura può essere effettuata realizzando uno dei due circuiti seguenti:

Inserzione Voltmetro a Monte Inserzione Voltmetro a Valle

Indicando con Vm la lettura del voltmetro e con Im la lettura dell’amperometro e


considerando gli strumenti ideali, per entrambe le connessioni la resistenza è data da:
Misura di resistenza con il metodo volt - amperometrico

La presenza delle resistenze interne degli strumenti introduce un errore sistematico


nella misura della resistenza Rx che dipenderà dal tipo di connessione adottata
E’ possibile compensare l’errore sistematico se si conosce il valore della resistenza
interna dello strumento. Altrimenti bisognerà utilizzare la connessione che minimizza
questo errore
Inserzione Voltmetro a Monte

Esplicitando Rx dall’equazione precedente, oppure considerando che Ra è in serie con Rx

• L’errore è tanto più piccolo quanto più il rapporto Ra/Rx è piccolo.


• Essendo Ra piccolo (resistenza amperometro) questa connessione è preferibile
quando Rx >>Ra
Misura di resistenza con il metodo volt - amperometrico

La presenza delle resistenze interne degli strumenti introduce un errore sistematico


nella misura della resistenza Rx che dipenderà dal tipo di connessione adottata
E’ possibile compensare l’errore sistematico se si conosce il valore della resistenza
interna dello strumento. Altrimenti bisognerà utilizzare la connessione che minimizza
questo errore
Inserzione Voltmetro a Valle

Esplicitando Rx dall’equazione precedente, oppure considerando che Rm è in parallelo a Rx

• L’errore è tanto più piccolo quanto più il rapporto Rx/Rm è piccolo.


• Essendo Rm grande (resistenza voltmetro) questa connessione è preferibile quando
Rx << Rm
Calcolo di Rx con il metodo volt amperometrico

Esempio
Utilizzando il metodo voltamperometrico con inserzione del voltmetro a valle, ricavare il valore della
resistenza Rx nel caso in cui gli strumenti, considerati ideali, forniscano le seguenti misure
Vm=20.13V, Im= 3.14 mA.
Successivamente, considerando le resistenze interne del voltmetro Rm= 50kΩ e dell’amperometro Ra=
150mΩ, determinare il valore di Rx compensando l’errore sistematico introdotto dagli strumenti.
Infine determinare l’errore relativo percentuale tra le due misure.

Con strumenti ideali

Rx=Vm/Im=20.13/3.14m=6.41kΩ

Con strumenti reali

R’x=Vm/Im*Rm/(Rm-Vm/Im)=Rx*Rm/(Rm-Rx)=6.41k*50k/(50k-6.41k)=7.35kΩ

Errore relativo

e=(R’x-Rx)/R’x=0.12

Errore relativo percentuale

e%= e x 100 = 12%


Accuratezza e classe di precisione di uno strumento di misura

Accuratezza (accuracy). È il parametro più importante per


la qualità di una misura. L’accuratezza di uno strumento
viene dichiarata dal costruttore in diversi modi.

Un parametro riassuntivo di tutte la cause di errore dello


strumento è la classe di precisione (C, in percento).

Il massimo scostamento assoluto (a) della misura in


funzione del valore di fondo scala (VFS) assegnato è:
Accuratezza e classe di precisione di uno strumento di misura

Esempio

Un voltmetro con portata 500 V (VFS) e classe di


precisione C = 0,5% presenta uno scostamento
assoluto:

!.#
𝑎= # 500 𝑉 = 2.5 𝑉
$!!

Si deduce che qualsiasi misura effettuata dallo


strumento con la portata 500 V potrà avere un
errore massimo di ±2.5 𝑉
Accuratezza e classe di precisione di uno strumento di misura

Soprattutto per gli strumenti con visualizzazione numerica,


l’accuratezza viene espressa come somma fra:
• percentuale del valore di fondoscala (VFS)
• percentuale del valore letto (VL).

Esempio
Un voltmetro con portata VFS=100 V misura una tensione
di VL=87 V (lettura). Le sue specifiche di accuratezza sono:
Accuracy = 0,02% VFS + 0,1% VL.

Lo scostamento massimo sulla misura risulta:


!.!% !.$
𝑎 = $!! # 100 𝑉 + $!! # 87 𝑉 = 0.107 𝑉 = 107 mV
Accuratezza e classe di precisione di uno strumento di misura

Per gli strumenti digitali, la componente di errore


legata al fondoscala viene assegnata in termini di
numero di cifre o conteggi (digit o count).
Accuratezza e classe di precisione di uno strumento di misura

Esempio
Uno strumento digitale a 4 cifre
(9999 count) ha le specifiche di
evidenziate in giallo.
Determinare:
• lo scostamento massimo (a10V) sulla misura di tensione
VL=4.341V effettuata con portata VFS=10V.
!.%#
𝑎$!& = $!!
# 4.341 𝑉 + 0.005 𝑉 = 0.016 𝑉 = 16 mV

• Lo scostamento massimo (a100V) sulla misura di tensione


VL=04.34V effettuata con portata VFS=100V.
!.%#
𝑎$!& = $!!
# 4.34 𝑉 + 0.05 𝑉 = 0.06 𝑉 = 60 mV
Accuratezza e classe di precisione di uno strumento di misura

Conviene selezionare la portata più prossima al


valore da misurare così da utilizzare tutte le cifre dello
strumento e minimizzare l’errore di misura.
Voltmetro digitale

Schema di principio di un voltmetro digitale


Voltmetro digitale

Schema di principio di un voltmetro digitale

Il blocco Attenuatore/Amplificatore scala il valore


del misurando ad in livello idoneo per essere
convertito in digitale.
Voltmetro digitale

Schema di principio di un voltmetro digitale

Il blocco Convertitore AC-DC, nel caso di segnali


sinusoidali (AC), consente di raddrizzare il segnale per
misurare il valore efficace del misurando.
In alcuni casi rileva anche il valore di picco.
Voltmetro digitale

Schema di principio di un voltmetro digitale

Il blocco Convertitore analogico-digitale (AD) è il cuore del


sistema. Consente di rappresentare la grandezza
analogica misurata in formato digitale con un numero di
cifre assegnato.
Voltmetro digitale

Schema di principio di un voltmetro digitale

Il blocco Contatore è permette l’analisi del segnale digitale,


determinando la grandezza da visualizzare e il comando
del display.
Voltmetro digitale

Schema di principio di un voltmetro digitale

Il Display – tipicamente a «sette segmenti» – permette la


visualizzazione del risultato in un numero di cifre fissato (0-
1-…-9).
Voltmetro digitale

Schema di principio di un voltmetro digitale

Un’unità di Controllo gestisce l’intero processo di


misurazione.
Voltmetro digitale

I voltmetri a valore istantaneo forniscono il valore che il


misurando assume in un preciso istante temporale.

I voltmetri ad integrazione effettuano preliminarmente


un’integrazione temporale sulla grandezza d’ingresso,
restituendo il valor medio temporale come risultato della
misurazione.
Voltmetro a singola rampa

voltmetro a valore istantaneo


Voltmetro a singola rampa

voltmetro
a valore
istantaneo

Comparatori (C1 e C2) Generatore di rampa


determinano gli istanti in cui la fornisce una tensione
rampa di tensione eguaglia la variabile linearmente fra i
tensione incognita Vx posta due estremi VFS e −VFS;
all’altro ingresso, e alla tensione
0V (messa a terra del circuito)
Voltmetro a singola rampa

voltmetro
a valore
istantaneo

Gate è un blocco logico Memorizzazione e


comandato dai segnali Start-Stop visualizzazione del
che indirizza gli impulsi di clock risultato della
(Tc) verso un contatore numerico misurazione.
che rileva la misura attraverso il
numero di conteggi
Voltmetro a singola rampa

voltmetro
a valore
istantaneo

Unità di controllo sovraintende alle operazioni di


conversione, avvia la generazione della rampa ad ogni
nuova misura, apre e chiude la gate in funzione delle
uscite dei comparatori, resetta il contatore ad ogni
nuova conversione, determina il segno della tensione
incognita;
Voltmetro a singola rampa

Supponiamo che la Vx
tensione da misurare
sia Vx > 0;
Voltmetro a singola rampa

Supponiamo che la Vx
tensione da misurare
sia Vx > 0;

L’unità di controllo avvia (t=0)


la generazione della rampa con
pendenza negativa partendo
dal valore VFS.
Voltmetro a singola rampa

Supponiamo che la Vx
tensione da misurare
sia Vx > 0; 0

L’unità di controllo avvia (t=0)


la generazione della rampa con
pendenza negativa partendo
dal valore VFS.

A t = Ton il comparatore C1 rileva l’uguaglianza fra Vx e la rampa


L’unità di controllo invia il segnale di start alla gate che fa iniziare il
conteggio degli impulsi (Tc) al contatore numerico collegato a valle
della gate.
Voltmetro a singola rampa

Supponiamo che la Vx
tensione da misurare
sia Vx > 0; Nx

L’unità di controllo avvia (t=0)


la generazione della rampa con
pendenza negativa partendo
dal valore VFS.

A t = Toff, la rampa incontra lo zero, il comparatore C2 cambia stato


e l’unità di controllo chiude la gate mediante il segnale di stop.
Il contatore ferma il conteggio indicando il numero Nx di impulsi che
sono arrivati nell’intervallo Toff - Ton
Voltmetro a singola rampa

Vx

L’espressione che lega la tensione incognita Vx all’intervallo di


tempo T = Toff − Ton è fornita dalla relazione trigonometrica che
lega i cateti di un triangolo rettangolo

Nx è il numero di impulsi contati nell’intervallo T,


Tc è il periodo del clock,
tan α è la pendenza della rampa che è un parametro costante
Amperometro digitale

Schema di principio di un amperometro digitale


Amperometro digitale

Schema di principio di un amperometro digitale

Un resistore tarato Rs interno allo strumento è


attraversato dalla corrente I da misurare. La caduta di
tensione misurata dal voltmetro interno allo
strumento viene scalata (con Rs) e visualizzata come
misura di corrente.
Ohmmetro digitale

Schema di principio di un ohmmetro digitale


Ohmmetro digitale

Schema di principio di un ohmmetro digitale

Per misurare una resistenza, si inietta una corrente


nota I0, costante e regolata, nel resistore oggetto di
misura di resistenza. Si utilizza un generatore interno
allo strumento (lo strumento deve essere alimentato).
Ohmmetro digitale

Schema di principio di un ohmmetro digitale

Si misura la caduta di tensione sul resistore. Il


relativo valore viene scalato tenendo conto del valore I0
e visualizzata come misura di resistenza.
Cifre significative del display

Dispositivi di visualizzazione a N cifre


Ciascuna cifra può assumere i valori fra 0 e 9.
ESEMPIO
• N=4
• Max valore rappresentabile = 9999 counts

AX-MS8221A
Multimetro digitale
Dispositivi di visualizzazione a N½ cifre LCD 3,5 cifre (1999)

La cifra con valore ½ è tipicamente la prima.


Ciò significa che la prima cifra ha valore 0 oppure 1.
ESEMPIO
• N=3½
• Max valore rappresentabile = 1999 counts
Cifre significative del display
Perché è utile la mezza cifra ?
Un voltmetro con 3 cifre piene (quindi senza la mezza cifra)
configurato con la portata 1V, se impiegato in misure attorno
a 1V nel passaggio da 999 mV a 1,001 V, richiederebbe un
cambiamento di scala e sul display con tre cifre piene
saranno visualizzati rispettivamente .999 V e 1.00 V.
Quindi nel cambiamento di scala si perde una cifra
decimale.
Se il voltmetro è con 3½ cifre, le indicazioni sono AX-MS8221A
rispettivamente 0.999 V e 1.001 V, mantenendo Multimetro digitale
l’informazione sull’ultima cifra. LCD 3,5 cifre
(1999)
In questo caso lo strumento consente un Overrange rispetto
alla portata selezionata
Esempi di prodotti commerciali
https://www.elettronica-componenti.it/products/multimetro-digitale-con-misura-di-temperatura-
capacita-frequenza-transistor

https://www.fluke.com/it-it/prodotti/test-per-componenti-elettrici/multimetri-digitali

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