13.

La narrazione è affidata ai giovani che raccontano le cento novelle e sono narratori di 2 grado, mentre
Boccaccio è un narratore di 1 grado, che è una voce esterna, fuori dal racconto che sa tutto.

14. Le parti autoriali sono di stile elevato. Le parti delle novelle cambiano stile a seconda dei personaggi,
con personaggi umili vengono usati linguaggi adeguati, anche dialettale.

12. Il modello del Decameron è di derivazione francese. La sua finalità è quella di aiutare le donne che
soffrono per amore, il pubblico femminile, descrivere la società di quel tempo in modo oggettivo.

10. La religione è posta sul secondo piano, nella sua opera Boccaccio ha una visione laica della realtà e non
assume mai un atteggiamento antireligioso, nella sua opera risulta assente la dimensione del
sovrannaturale.

9. I luoghi più ricorrenti sono città, campagna, mare. Molte novelle sono ambientate a Firenze e a Napoli,
ma anche Venezia o la Sicilia. Anche novelle ambientate in città europee.