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Alessandro Dazio
Politecnico Federale di Zurigo (ETHZ)
1 INTRODUZIONE
Gentili Signore, egregi Signori, la mia presentazione dal titolo "Indicazioni progettuali per edifici
multipiano controventati con setti in calcestruzzo armato" toccherà i seguenti quattro punti.
- Il comportamento sismico di tali edifici è dettato in modo preponderante dal comportamento dei
setti, che tratterò basandomi sui risultati di prove sperimentali svolte a Zurigo.
- Prove che hanno permesso di individuare alcuni fenomeni comportamentali dei setti, che sono
poi stati tramutati in indicazioni progettuali che illustrerò brevemente prima di passare alle ...
- ... conclusioni
La figura 1 mostra la carta della sismicità del bacino mediterraneo dalla quale risulta, per la
Svizzera, una sismicità moderata con accelerazioni al suolo varianti tra 0.6 e 1.6m/s2. Negli ultimi
50 anni è stata risparmiata da eventi sismici importanti. Si ricorda però che nel passato si sono
avuti eventi catastrofici, quali il terremoto del 18 ottobre 1356, con una magnitudo del momento
Mw stimata a 6.9, che distrusse la città di Basilea. Nel 1855 in Vallese si verificò un terremoto con
Mw stimata a 6.4 che causò gravi danni alla cittadina di Visp vicino a Briga. Purtroppo la
lontananza nel tempo di questi eventi ha fatto sì che fino a poco tempo fa il rischio sismico fosse
sottovalutato. Ora è considerato in Svizzera il maggior pericolo naturale con danni potenzialmente
superiori a quelli di valanghe, colate di fango, alluvioni, ecc.
Negli ultimi anni ci si è resi conto che il dimensionamento sismico di edifici multipiano ospitanti
abitazioni, uffici pubblici e privati, ospedali e altri fabbricati d.interesse collettivo rappresenta un
compito sociale di primaria importanza.
Gli edifici multipiano (figura 2) sono tipicamente formati da solai piani massicci sorretti da colonne
biarticolate e stabilizzati con setti in calcestruzzo armato che hanno il compito di riprendere gli