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Pizza

Se andate alla pizzeria Da Vincenzo, una delle più antiche e tradizionali di Napoli, e
ordinate una "pizza napoletana", sapete cosa succede?
Vi ridono in faccia e vi dicono: "Non esiste la pizza napoletana!".

Come non esiste la pizza napoletana?! E la capricciosa? La quattro stagioni? La pizza alla
diavola o quella con tonno e olive?

"Niente da fare, - vi rispondono - l'unica pizza che esiste è la Margherita. Al massimo si


può ammettere l'esistenza della pizza marinara, variante della pizza Margherita senza
mozzarella, con aglio e origano. Ma niente di più!"

Ma come è possibile? In una normale pizzeria di Oslo ci sono almeno 15 tipi di pizze
diverse, a New York, a Mosca o a Tokyo fanno centinaia di pizze... e qui soltanto due?

Il fatto è che la pizza "vera", la pizza doc, è solo la Margherita, la


pizza preparata nel 1889 dal pizzaiolo Raffaele Esposito e da sua
moglie per la Regina Margherita di Savoia in visita a Napoli.
Mozzarella, pomodoro e basilico; bianco, rosso e verde, come i colori
della bandiera del neonato Stato Italiano.

Ma in Italia non andiamo mai d'accordo. Guelfi e ghibellini... fascisti


e comunisti... berlusconiani e antiberlusconiani... e ci sono anche i
neoborbonici, grandi nemici dei Savoia. I neoborbonici (quelli cioè
che ancora oggi considerano i Savoia come invasori e la casa reale
borbonica di Napoli come legittima regnante nel regno del sud)
dicono, e hanno le prove, che la pizza Margherita si chiamava
così molto prima dell'arrivo dei Savoia: il nome dipendeva dalla
forma della pizza che, con la giusta distribuzione della mozzarella,
richiama l'immagine della margherita.

A parte il nome però, una cosa è certa: la pizza intesa come pasta
sfoglia, con sopra condimenti vari, esiste da sempre. E esisteva
anche prima dell'arrivo del pomodoro in Europa, cosa che è successa
ovviamente dopo la scoperta dell'America.
Ma la pizza come la conosciamo oggi, quella che si è diffusa in tutto
il mondo specialmente dopo la seconda guerra mondiale, quella è
certamente la pizza Margherita fatta a Napoli: borbonica o
savoiarda poco importa.

E la pizza napoletana, allora?


Be', questa è un'altra storia: la pizza napoletana è stata inventata a Roma, aggiungendo
alici al pomodoro, alla mozzarella e al basilico della pizza Margherita (su una sfoglia più
sottile e più croccante di quella che si usa invece a Napoli).
E i romani hanno chiamato "napoletana" quella pizza, così, solo per dare un nome un po'
esotico a questa creazione.

Le altre pizze? Bah, ma quelle sono solo roba per barbari... mangiatori di Pizza Hut!
ESERCIZI
ESERCIZIO N. 1:
COMPRENSIONE E UN PO' DI DATE

1. La grande diffusione della pizza margherita nel mondo è avvenuta prima o dopo il
1945?

2. Nel 1859 a Napoli regnava la famiglia Borbone o la famiglia Savoia?

3. Il famoso pizzaiolo Raffaele Esposito è vissuto nel XVIII o nel XIX secolo?

4. Il pomodoro è arrivato in Europa prima o dopo il 12 ottobre 1792?

5. Nel 1869 a Roma sventolava una bandiera con i colori bianco, rosso e verde?

6. I neoborbonici sostengono che la pizza margherita si chiamava già così prima o dopo il
1889?

ESERCIZIO N. 2:
COMPRENSIONE E UN PO' DI ESPERIENZA

I nomi delle pizze sono ormai infiniti. Aiutandovi con un po' di fantasia (e eventualmente
con un po' di esperienza) provate a identificare qual è l'ingrediente caratteristico di
ciascuno dei nove tipi di pizza indicati:

1. Pizza Carbonara A. Würstel


2. Pizza Vegetariana B. Salame piccante
3. Pizza Diavola C. Pancetta
4. Pizza Napoletana D. Alici
5. Mari e Monti E. Aglio e origano
6. Pizza Marinara F. Pesto
7. Pizza Tedesca G. Carciofini
8. Pizza Capricciosa H. Gamberetti e funghi
9. Pizza Genovese I. Verdure

ESERCIZIO N. 3:
COMPRENSIONE E UN PO' DI FILOLOGIA

La parola pizza deriva:

1. Dal latino pinsere che vuol dire schiacciare


2. Dal greco pita
3. Dall'antico tedesco Bizzo/Pizzo (tedesco moderno Bissen) che significava boccone

ESERCIZIO N. 4:
COMPRENSIONE E ALTRE PIZZE

1. Che significa l'espressione che pizza!?

A. Che divertente!
B. Che noia!
C. Che buono!

2. Chi è il pizzicagnolo?

A. Venditore di generi alimentari, pizza, formaggi e altro


B. Una persona comica che dice cose piccanti
C. Uno che non ha soldi, che può mangiare solo una pizza

3. Che significa pizzicare?

A. Mangiare poco, assaggiare soltanto qualcosa da mangiare senza finirla


B. Stringere fra due dita la pelle di una persona, per scherzo o per far male
C. Preparare una pizza nel forno a legna, secondo la tradizione

4. Che significa pagare il pizzo?

A. Offrire una cena poco costosa a un gruppo di persone, festeggiare in economia


(pagare il pizzo a tutti i colleghi di lavoro, per esempio)
B. Pagare solo una parte del prezzo totale (pagare la prima rata per l'acquisto di una
macchina, per esempio)
C. Pagare una percentuale su quello che si guadagna a qualcuno (pagare il pizzo ai
mafiosi, per esempio)

5. Cos'è una pizzicheria?

A. Il negozio dove lavora il pizzicagnolo


B. Una battuta umoristica un po' stupida
C. Il condimento per una pizza capricciosa

5. Cos'è Pizza Hut?

A. Una delle ville in Sardegna dove Berlusconi invita a cena i suoi conoscenti più cari
B. Un tipico ristorante italiano di New York
C. Una catena di ristorazione texana, che con i suoi 12.000 ristoranti diffonde in tutto il
mondo (escluso che in Italia) una versione americana della pizza

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