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AA 2018 2019
Dott. Eugenio Caliceti
PROGRAMMA LEGISLAZIONE AMBIENTALE
1. NOZIONI INTRODUTTIVE
2. IL RICONOSCIMENTO DELL’AMBIENTE QUALE BENE GIURIDICAMENTE PROTETTO
3. IL RIPARTO DI COMPETENZE TRA STATO E REGIONI: AUTORIZZAZIONE IMMISSIONI IN
ATMOSFERA
4. LE DEFINIZIONI GIURIDICHE: LA NOZIONE DI RIFIUTO
5. PRINCIPIO SVILUPPO SOSTENIBILE: GESTIONE BENE FORESTALE
6. PRINCIPIO DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE: CONCESSIONE DI UNA CAVA DI MARNA
7. PRINCIPIO SVILUPPO SOSTENIBILE: PROCEDIMENTI AMBIENTALI
8. PRINCIPIO DI PREVENZIONE: AUTORIZZAZIONE SCARICHI
9. PRINCIPIO DI PRECAUZIONE: EMISSIONE DELIBERATA DI OGM
10. PRINCIPIO CHI INQUINA PAGA: RISARCIMENTO DANNO AMBIENTALE
D. LGS. 152/2006
ART. 101 (Criteri generali della disciplina degli scarichi)
1. Tutti gli scarichi sono disciplinati in funzione del rispetto [DEGLI STANDARD DI QUALITA’,
TABELLA 1/B] dei corpi idrici e devono comunque rispettare i valori limite previsti
nell'Allegato 5 alla parte terza del presente decreto. L'autorizzazione può in ogni caso
stabilire specifiche deroghe ai suddetti limiti e idonee prescrizioni per i periodi di
avviamento e di arresto e per l'eventualità di guasti nonché per gli ulteriori periodi
transitori necessari per il ritorno alle condizioni di regime.
2. Ai fini di cui al comma 1, le regioni, nell'esercizio della loro autonomia, […] definiscono i
valori-limite di emissione, diversi da quelli di cui all'Allegato 5 alla parte terza del presente
decreto […]. Le regioni non possono stabilire valori limite meno restrittivi di quelli fissati
nell'Allegato 5 alla parte terza del presente decreto:
d) nelle Tabelle 3 […], per quelle sostanze indicate nella Tabella 5 del medesimo Allegato [TRA CUI IL
CROMO TOTALE E CROMO 6].
D. LGS. 152/2006
ART. 105 (Scarichi in acque superficiali)
1. Gli scarichi di acque reflue industriali in acque superficiali devono
rispettare i valori-limite di emissione fissati ai sensi dell'articolo 101,
commi 1 e 2, in funzione del perseguimento degli [STANDARD DI
QUALITA’, TABELLA 1/B].
D. LGS. 152/2006
ART. 107 (Scarichi in reti fognarie)
1. Ferma restando l'inderogabilità dei valori-limite di emissione di cui
[…] alla Tabella 3 [ALLEGATO 5 ALLA PARTE III], gli scarichi di acque
reflue industriali che recapitano in reti fognarie sono sottoposti alle
norme tecniche, alle prescrizioni regolamentari e ai valori-limite
adottati dall'ente di governo dell'ambito competente in base alle
caratteristiche dell'impianto, e in modo che sia assicurata la tutela del
corpo idrico […].
2. Gli scarichi di acque reflue domestiche che recapitano in reti fognarie
sono sempre ammessi purché osservino i regolamenti emanati dal
soggetto gestore del servizio idrico integrato ed approvati dall'ente di
governo dell'ambito competente.
D. LGS. 152/2006
ART. 108 (Scarichi di sostanze pericolose)
1. Le disposizioni relative agli scarichi di sostanze pericolose si applicano agli
stabilimenti nei quali si svolgono attività che comportano la produzione, la
trasformazione o l'utilizzazione delle sostanze di cui alle Tabelle 3/A e 5
dell'Allegato 5 alla parte terza del presente decreto, e nei cui scarichi sia accertata
la presenza di tali sostanze.
14 CROMO mg/L ≤2 ≤4
15 Cromo VI mg/L 0,2 ≤ 0,20
ALLEGATO V, PARTE III, D. LGS. 152/2006
GLOSSARIO
definizioni art. 74 d. lgs. 152/2006
q) ente di governo dell'ambito: la forma di cooperazione tra comuni e province per l'organizzazione
del servizio idrico integrato;
r) gestore del servizio idrico integrato: il soggetto che gestisce il servizio idrico integrato in un
ambito territoriale ottimale;
ff) scarico: qualsiasi immissione effettuata esclusivamente tramite un sistema stabile di
collettamento che collega senza soluzione di continuità il ciclo di produzione del refluo con il corpo
ricettore acque superficiali, sul suolo, nel sottosuolo e in rete fognaria, indipendentemente dalla
loro natura inquinante, anche sottoposte a preventivo trattamento di depurazione.
gg) acque di scarico: tutte le acque reflue provenienti da uno scarico;
ll) standard di qualità ambientale, denominati anche «SQA»: la concentrazione di un particolare
inquinante o gruppo di inquinanti nelle acque […]che non deve essere superata per tutelare la
salute umana e l'ambiente;
oo) valore limite di emissione: limite di accettabilità di una sostanza inquinante contenuta in uno
scarico, misurata in concentrazione, oppure in massa per unità di prodotto o di materia prima
lavorata, o in massa per unità di tempo;
SUL CHI PUO’ DECIDERE: LA COMPETENZA
QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI DEVE ESSERE CONSIDERATA VERA:
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina regionale, dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito, se la fognatura è pubblica
• L’autorizzazione è rilasciata dalla provincia o dall’ente di governo d’ambito se la fognatura
è pubblica
• L’autorizzazione è rilasciata, dalla provincia o dall’ente di governo d’ambito
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina regionale, dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito
• In alcuni casi l’ente gestore può definire - in concreto, caso per caso, per mezzo
dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico di
acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
• In alcuni casi l’ente di governo dell’ambito può definire - in concreto, caso per caso, per
mezzo dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico
di acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
SUL CHI PUO’ DECIDERE: LA COMPETENZA
LA REGIONE PUO’ INDIVIDUARE UN DIVERSO ENTE
COMPETENTE
QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI DEVE ESSERE CONSIDERATA VERA:
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina regionale, dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito, se la fognatura è pubblica
• L’autorizzazione è rilasciata dalla provincia o dall’ente di governo d’ambito se la fognatura
è pubblica
• L’autorizzazione è rilasciata, dalla provincia o dall’ente di governo d’ambito
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina regionale, dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito
• In alcuni casi l’ente gestore può definire - in concreto, caso per caso, per mezzo
dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico di
acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
• In alcuni casi l’ente di governo dell’ambito può definire - in concreto, caso per caso, per
mezzo dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico
di acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
SUL CHI PUO’ DECIDERE: LA COMPETENZA
QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI DEVE ESSERE CONSIDERATA VERA:
• L’autorizzazione è rilasciata, salvaAPPLICABILE
DISPOSIZIONE diversa disciplina regionale,
A CONDIZIONE CHE dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito,FOGNATURA
se la fognatura è pubblica
SIA PUBBLICA
• L’autorizzazione è rilasciata dalla provincia o dall’ente di governo d’ambito se la fognatura
è pubblica
• L’autorizzazione è rilasciata, dalla provincia o dall’ente di governo d’ambito
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina regionale, dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito
• In alcuni casi l’ente gestore può definire - in concreto, caso per caso, per mezzo
dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico di
acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
• In alcuni casi l’ente di governo dell’ambito può definire - in concreto, caso per caso, per
mezzo dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico
di acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
SUL CHI PUO’ DECIDERE: LA COMPETENZA
QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI DEVE ESSERE CONSIDERATA VERA:
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina
QUESTA regionale,
E’ UNA FACOLTA’ dalla provincia
CHE SPETTA ALL’ENTE o dall’ente
di governo d’ambito, se la fognaturaCOMPETENTE
è pubblica NEI CASI IN CUI VI SIANO SCARICHI
• L’autorizzazione è rilasciata dalla provincia
CHE CONTENGONO
o dall’enteSOSTANZE PERICOLOSE.
di governo d’ambito se la fognatura
è pubblica OCCORRE VERIFICARE, NELLA LEGISLAZIONE
REGIONALE,
• L’autorizzazione è rilasciata, dalla provincia SE ENTE GESTORE
o dall’ente / ENTE
di governo DI GOVERNO
d’ambito
D’AMBITO SIA ENTE COMPETENTE
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina regionale, dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito
• In alcuni casi l’ente gestore può definire - in concreto, caso per caso, per mezzo
dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico di
acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
• In alcuni casi l’ente di governo dell’ambito può definire - in concreto, caso per caso, per
mezzo dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico
di acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
SUL CHI PUO’ DECIDERE: LA COMPETENZA
QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI DEVE ESSERE CONSIDERATA VERA:
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina regionale, dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito, se la fognatura è pubblica
• L’autorizzazione è rilasciata dalla provincia o dall’ente di governo d’ambito se la fognatura
è pubblica
• L’autorizzazione è rilasciata, dalla provincia o dall’ente di governo d’ambito
• L’autorizzazione è rilasciata, salva diversa disciplina regionale, dalla provincia o dall’ente
di governo d’ambito
• In alcuni casi l’ente gestore può definire - in concreto, caso per caso, per mezzo
dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico di
acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
• In alcuni casi l’ente di governo dell’ambito può definire - in concreto, caso per caso, per
mezzo dell’autorizzazione - i valori limite che devono essere rispettati affinché lo scarico
di acque reflue industriali in rete fognaria possa essere autorizzato
SULLA NATURA DEL POTERE DELL’AMMINISTRAZIONE
NELL’AUTORIZZARE LO SCARICO DI ACQUE REFLUE
DOMESTICHE IN RETE FOGNARIA
QUALI DELLE SEGUENTI AFFERMAZIONI DEVE ESSERE CONSIDERATA VERA:
• Lo scarico di acque reflue domestiche in rete fognaria non deve essere
autorizzata perché è attività libera non sottoposta a nessuna condizione
• Lo scarico di acque reflue domestiche in rete fognaria non deve essere
autorizzata perché attività libera a condizione che si rispettino i
regolamenti dell’ente gestore della rete fognaria approvati dall’ente di
governo d’ambito
• Lo scarico di acque reflue domestiche in rete fognaria deve essere
autorizzata, anche se l’ente competente non può negare tale
autorizzazione ove si rispettino i regolamenti dell’ente gestore della rete
fognaria approvati dall’ente di governo d’ambito
SULLA NATURA DEL POTERE DELL’AMMINISTRAZIONE
SI PRESCRIVE COMUNQUE IL RISPETTO DEI
NELL’AUTORIZZARE LOREGOLAMENTI
SCARICODELL’ENTE
DI ACQUEGESTOREREFLUE
APPROVATI
DOMESTICHE DALL’ENTE
IN RETE FOGNARIA
DI GOVERNO D’AMBITO