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Teoria e pratica della formazione (cfu 6) a.a. 2020/21 - Prof. M.

Caputo
Analisi di caso – esercitazione 10 febbraio 2021

Cognome Nome Matricola Note


Tuttoilmondo Manfredi 00393914186396

Il corsista dopo aver letto il caso corrispondente (file pdf Caso Marcello) risponda alle domande
qui proposte. Al termine salvare (formato .doc o docx) il file, da inviare dott. Rompianesi:
tommaso.rompianesi2@unibo.it, rinominandolo aggiungendo il proprio cognome
(Rossi_Esercitazione_2_TPF_2021). Oggetto della mail: Esercitazione TPF 10 febbraio 2021

Domande:

1) Quale particolare (1, max 2) del caso risulta particolarmente significativo?

Risposta domanda 1: Marcello, dopo avere affrontato con discreti successi la scuola dell’obbligo,
viene bocciato nella classe IV Ginnasio e nell’anno della bocciatura il suo carattere diventa sempre
più aggressivo, scontroso e intrattabile.

2) Quale problema (1, max 2) presenta il caso di Marcello?

Risposta domanda 2: L’insuccesso di Marcello è spiegato dallo stesso, facendo richiamo all’impatto
con il nuovo metodo di studio. Inoltre, la madre sembra pretendere tanto dal ragazzo in termini di
buoni risultati ed una laurea da raggiungere.

3) Esporre in sintesi il caso

Sintesi caso:
Marcello detesta il metodo di studio del Prof. P., che insegnava nella sua classe per un buon numero
di ore. Il Prof. P. si limitava ad assegnare un certo numero di pagine, senza spiegarle, impedendo
così a Marcello di afferrare già le prime nozioni, ma soprattutto comprendere meglio ed
appassionarsi alla materia. Inoltre, il Prof. P. era poco empatico con la classe, non guadagnandosi
infatti la stima di Marcello.

4) Quali elementi caratterizzano l’esperienza della scuola dell’obbligo di Marcello?

Risposta domanda 4: Nella scuola dell’obbligo Marcello ha vissuto un’esperienza certamente


diversa. Le pagine che gli venivano assegnate per casa venivano anche spiegate in classe, cosa che
gli permetteva di fare più lavoro a scuola che a casa. E, sicuramente, Marcello avrà avuto degli
insegnanti con cui si è potuto confrontare, dialogare, stringere un rapporto, come invece non si è
verificato con il Prof. P.

5) Come si può definire e giudicare l'approccio del docente del Ginnasio?

Risposta domanda 5: L’approccio del docente del Ginnasio era decisamente freddo, quasi
spersonalizzato. Un Professore che si affida solo al manuale e non si relaziona con la propria classe,
Fonte: Intervista non strutturata, Emilia 1996, ricerca insuccesso scolastico (Responsabile: M.T. Moscato)
Testo revisionato per uso didattico, ad esclusivo uso interno corso Teoria e pratica della formazione a.a. 2020/2021
Teoria e pratica della formazione (cfu 6) a.a. 2020/21 - Prof. M. Caputo
Analisi di caso – esercitazione 10 febbraio 2021

non ha certo contribuito al sapere dei suoi alunni, tantomeno alla loro capacità di interagire con un
soggetto adulto. Il Professore, più che una guida, appare quindi una figura fin troppo distante dai
suoi alunni, quindi per alcuni irraggiungibile. Tra questi, Marcello, che ha pian piano coltivato un
sentimento di odio nei confronti di quella scuola, fino ad abbandonarla.

6) Come si deve valutare l'intervento della madre?

Risposta domanda 6: Lo si può valutare come un intervento assolutamente disperato, nel senso
letterale ovvero “privo di speranze”. Ho personalmente vissuto in casa una situazione analoga:
anche mio fratello detestava non un professore, ma il concetto stesso della scuola e del dovere
apprendere. Mia madre, esattamente come quella di Marcello, lo costringeva a studiare: solo in un
primo momento arrivavano risultati accettabili. Cosa succede infatti? La forza della costrizione
agisce in un primo momento sui buoni risultati del figlio, ma, come una goccia nella roccia, incrina
sempre di più il rapporto del figlio con la scuola. Passato quel primo periodo, infatti, non solo il
figlio è tornato ai risultati di prima, ma sarà più convinto che mai che quella scuola, se non più in
generale la scuola, non possa fare per lui.

7) Esistono problemi più generali che fanno da sfondo a questo caso?

Risposta domanda 7: Certamente sì. Il primo problema è l’aspettativa dei genitori, soprattutto della
madre, per di più se basata soltanto sui risultati da dover raggiungere costi quel che costi. La madre
voleva dal figlio buoni voti e una laurea, ma le due cose non sono strettamente collegate alla vera
conoscenza e al vero sapere del figlio, né al suo modo di intendere una personale realizzazione nel
mondo. L’altro problema, grossissimo, è il classico metodo di studio delle 10-20 pagine lasciate per
casa. In realtà, anche quei professori che tentano di spiegare i propri argomenti si riducono poi a
lasciare una caterva di pagine ai propri alunni, soprattutto nell’ultima parte dell’anno, così da potere
riempire le caselle del programma. Non a caso, e la cosa succede anche con i compiti in classe, gli
alunni vivono terribilmente i mesi di maggio-aprile e l’estate appare più come una liberazione che
come un momento di riposo.

8) Che cosa si poteva e/o doveva fare che non è stato fatto?

Risposta domanda 8: Sicuramente la madre di Marcello avrebbe dovuto cercare un confronto con il
Professore, che d’altronde sembrava la figura principale tra i docenti in quella classe. In questo
modo, la madre avrebbe delineato meglio il quadro generale della situazione. Poi, d’altra parte,
cercare un dialogo con il figlio, che non prevedesse immediatamente l’obbligo, la costrizione, il
dovere fare qualcosa. Bisognava individuare il nocciolo del problema, che andava oltre i risultati
negativi del ragazzo, ma riguardava il suo approccio con il metodo di studio e con il Professore.
Ancora, poiché Marcello sostiene che il liceo classico resta la sua scuola, una soluzione sarebbe
potuta corrispondere ad un cambio di classe, con professori ovviamente più vicini ai ragazzi.

9) Hai utilizzato categorie pedagogiche per analizzare il caso di Marcello?

Risposta domanda 9: Sinceramente non saprei. Mi sono sicuramente rifatto ad alcune


considerazioni dei colleghi e del Professore in queste lezioni, ma non è certamente bastevole per
analizzare un caso del genere.

Fonte: Intervista non strutturata, Emilia 1996, ricerca insuccesso scolastico (Responsabile: M.T. Moscato)
Testo revisionato per uso didattico, ad esclusivo uso interno corso Teoria e pratica della formazione a.a. 2020/2021
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Analisi di caso – esercitazione 10 febbraio 2021

Fonte: Intervista non strutturata, Emilia 1996, ricerca insuccesso scolastico (Responsabile: M.T. Moscato)
Testo revisionato per uso didattico, ad esclusivo uso interno corso Teoria e pratica della formazione a.a. 2020/2021

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