Sei sulla pagina 1di 8

Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari

Provincia Autonoma di Trento


S.S.D. di Chirurgia Plastica Ricostruttiva
Dipartimento di Chirurgia
Responsabile dott. Paolo Cristofolini
Staff medico: dott. Pietro Fiamingo, dott. Andrea Piedimonte, dott. Matteo Lombardi
Largo Medaglie d’Oro, 9 – 38122 Trento
Tel. 0461/903011- 904481

RICOSTRUZIONE MAMMARIA CON PROTESI

GENERALITÁ il minor danno possibile per la Paziente sia in


termini di esiti cicatriziali che di sofferenze.
L’intervento di ricostruzione mammaria è ai Non esiste una metodica di ricostruzione in
nostri giorni parte integrante della terapia del assoluto migliore delle altre e quindi
tumore al seno. consigliabile in tutti i casi.
La ricostruzione mammaria non interferisce Numerosi sono infatti, i parametri di cui deve
con l’evoluzione del tumore né con le essere tenuto conto al momento della scelta
eventuali terapie da intraprendere dopo della tecnica più idonea:
l’intervento chirurgico, né con la possibilità di
evidenziare un’eventuale ripresa della - Tipo di demolizione eseguita. È
malattia. diverso progettare una ricostruzione in
Oggi, grazie ai progressi degli ultimi anni caso di adenectomia sottocutanea
l’iter ricostruttivo può essere iniziato
(asportazione della ghiandola
contestualmente all’intervento demolitivo (
Ricostruzione Immediata ). Tale scelta, lasciando granparte della cute e il
praticata oramai dalla maggior parte delle complesso areola-capezzolo), in caso
pazienti , va effettuata considerando in di mastectomia (asportazione
particolare la prognosi a medio-lungo termine dell’intera mammella comprendente
, le terapie non chirurgiche successive cute, areola e capezzolo e ghiandola) o
all’intervento , le condizioni generali di in caso di asportazione parziale della
salute. Qualora questi elementi siano
mammella ( quadrantectomia )
sfavorevoli, è opportuno procrastinare
l’intervento di ricostruzione.
Se la ricostruzione non viene eseguita nel - Tipo costituzionale della Paziente.
corso dello stesso intervento di asportazione Lo spessore del grasso sottocutaneo ed
della mammella ma in un secondo momento, il trofismo muscolare giocano un ruolo
si parla di Ricostruzione Differita ; non è molto importante nella scelta della
mai troppo tardi per procedere ad una tecnica di ricostruzione.
ricostruzione mammaria.
Alla paziente deve essere chiaro che non sarà
mai possibile riavere esattamente la - Forma e dimensioni della mammella
mammella che le è stata asportata né controlaterale. Essendo la simmetria
cancellare le cicatrici derivanti dall’intervento l’obiettivo principale della
chirurgico. L’obiettivo del Chirurgo Plastico è ricostruzione, è fondamentale
di ottenere la migliore simmetria tra la conoscere quali tecniche siano più
mammella ricostruita e quella conservata, con

Azienda con sistema di gestione certificato BS OHSAS 18001:2007

Sede legale: via Degasperi, 79 - 38123 Trento - P.IVA e C.F. 01429410226 www.apss.tn.it apss@pec.apss.tn.it
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
idonee a riprodurre una mammella di procedura a lui nota - e la psicologia della
forma e dimensioni simili a quelle del donna, alla quale deve essere fornita una
lato opposto. corretta informazione su tutte le possibilità
offerte dalla moderna Chirurgia Plastica,
evidenziandone pregi, difetti e rischi,
- Altre caratteristiche proprie della sfrondati dalle gratificazioni personali del
Paziente. Tra queste l’atteggiamento Chirurgo, dalle mode del momento e da ogni
mentale (se sia più predisposta ad una giustificazione che non sia il reale beneficio
ricostruzione in un unico tempo o se della Paziente.
accetti più interventi), la distanza tra
domicilio e ambiente ospedaliero PREPARAZIONE
(importante in caso di uso di espansori
Test di gravidanza. Prima di sottoporsi
cutanei), la presenza di eventuali all’intervento, bisogna accertarsi di non essere
malattie intercorrenti, pregressi in stato di gravidanza. È preferibile, anche se
interventi chirurgici in aree possibili non obbligatorio, evitare l’epoca coincidente
donatrici di lembi, la dedizione al con le mestruazioni.
fumo.
Farmaci. Nei 15 giorni che precedono
l’intervento bisogna evitare l’assunzione di
- Terapie adiuvanti successive all’atto farmaci contenenti aspirina (Alka Seltzer,
chirurgico demolitivo. Specialmente Ascriptin, Aspirina, Bufferin, Carin, Cemirit,
la necessità di un trattamento radiante Vivin C ) e Vitamina E.
può rendere meno opportuno
l’impiego di certe tecniche Fumo. Almeno un mese prima è consigliato
ricostruttive a favore di altre. sospendere il fumo, che ha influenze negative
sulla vascolarizzazione cutanea , del grasso e
sulla qualità delle cicatrici.
- Il desiderio della Paziente. La scelta
della metodica di ricostruzione è un INTERVENTO CHIRURGICO
momento molto delicato e ogni
candidata deve essere opportunamente Viene eseguito in anestesia generale e può
informata e supportata durare da 1 a 2 ore, a seconda della necessità
psicologicamente. Non può quindi di operare solo una mammella oppure
entrambi i lati
esistere una tecnica valida per tutte le
Pazienti. Indicazioni. I casi in cui i tessuti residui
nell’area mammaria siano sufficientemente
Per ogni donna deve essere individuata la
trofici e abbondanti e sia presente il muscolo
procedura più appropriata.
grande pettorale.
Nella scelta intervengono la sensibilità e
l’esperienza del Chirurgo - che deve essere in
Controindicazioni ( non assolute ) . Soggetti
grado di eseguire tutte le tecniche ricostruttive
sottoposti a mastectomia che preveda
per non forzare la scelta della Paziente,
l’asportazione del muscolo grande pettorale;
dirigendola sempre nella direzione della
soggetti sottoposti o da sottoporre a

Azienda con sistema di gestione certificato BS OHSAS 18001:2007

Sede legale: via Degasperi, 79 - 38123 Trento - P.IVA e C.F. 01429410226 www.apss.tn.it apss@pec.apss.tn.it
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
radioterapia; pazienti molto magre oppure
obese con mammelle molto voluminose.

Protesi. La forma apparentemente più


semplice di ricostruzione mammaria è quella
che prevede la sostituzione della mammella
asportata con una protesi di forma e
dimensioni adeguate. In questo caso la
ricostruzione avviene in 1 o 2 interventi più
importanti e uno ambulatoriale per la
ricostruzione del Complesso Areola-
Capezzolo. La protesi mammaria viene posta
al di sotto del muscolo grande pettorale, tra
questo e la parete toracica. Ricostruzione mammaria mediante
posizionamento di espansore mammario e sua
Espansore. Molto spesso, dopo la successiva sostituzione con protesi definitiva.
mastectomia, non vi è tessuto cutaneo a
sufficienza per poter ricreare
CARATTERISTICHE DELLE PROTESI
immediatamente, anche con l’ausilio di una
MAMMARIE
protesi, una mammella di dimensioni e forma
simili alla controlaterale. In questi casi viene
Contenuto. Le protesi contenenti gel di
impiegato il cosiddetto espansore tissutale.
silicone sono quelle fino ad oggi
Esso consiste in una protesi con valvola “di
maggiormente usate (più di 3 milioni di donne
uso temporaneo” . Una volta inserito
ne sono portatrici) e di cui, grazie ad
l’espansore vuoto (una specie di sacchettino a
un’esperienza clinica più che trentennale,
forma di goccia), esso viene riempito di
sono meglio conosciuti i risultati clinici a
soluzione fisiologica nel corso delle settimane
distanza, con riferimento sia ai risultati
successive (generalmente nell’arco di circa 4
estetici sia alle possibili complicanze o effetti
mesi), attraverso la valvola posta sulla
indesiderati.
superficie dell’espansore. Di solito il
Studi sono stati eseguiti su grandi numeri di
riempimento viene eseguito una volta la
donne portatrici di protesi contenenti gel di
settimana. Questo provoca una distensione dei
silicone ed hanno potuto dimostrare che:
tessuti e la creazione di una tasca sufficiente
ad accogliere la protesi. Durante il periodo di
1. le protesi mammarie non influiscono in
gonfiamento dell’espansore, soprattutto nelle
alcun modo sulla formazione o sullo sviluppo
24-48 ore successive all’inserimento di
di un tumore, né sulla sua cura;
soluzione fisiologica, potranno essere
avvertiti “fastidi” o dolori veri e propri
2. non esiste prova che malattie
controllabili, solitamente, con normali
autoimmunitarie siano state causate dalle
analgesici. Quando il volume dell’espansore
protesi
sarà giudicato sufficiente e dopo un ulteriore
periodo di “adattamento dei tessuti” ,
3. le eventuali difficoltà diagnostiche
l’espansore verrà rimosso e sostituito con la
incontrate in corso di mammografia possono
protesi definitiva nel corso di un altro
essere superate da un radiologo esperto
intervento chirurgico.

Azienda con sistema di gestione certificato BS OHSAS 18001:2007

Sede legale: via Degasperi, 79 - 38123 Trento - P.IVA e C.F. 01429410226 www.apss.tn.it apss@pec.apss.tn.it
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
mediante particolari manovre e proiezioni Degenza. La dimissione avviene
aggiuntive, oltre che, laddove ritenuto generalmente 3-5 giorni dopo l’intervento
opportuno, mediante un’eventuale risonanza
magnetica nucleare. Antibiotici. Per alcuni giorni dopo
l’intervento può rendersi necessaria la
È bene ricordare che il silicone (i cui elementi prosecuzione della terapia antibiotica.
fondamentali sono il silicio e l’ossigeno) è il
costituente anche di numerosi altri prodotti Punti di sutura. I punti di sutura vengono
utilizzati in Medicina (cateteri, rivestimenti di rimossi 10-12 giorni dopo l’intervento.
“pace makers”, sonde ) ed è contenuto anche
nell’acqua che beviamo. Lavoro. L’attività lavorativa può essere
ripresa 30 giorni circa dopo l’intervento.
Forma. Relativamente alla forma degli
impianti da circa un decina d’anni vengono Movimenti. Per i primi 3-4 giorni post-
maggiormente utilizzate protesi di profilo operatori è raccomandato il riposo, con
anatomico (“a goccia”), che meglio particolare attenzione a non utilizzare i
riproducono una forma naturale della muscoli pettorali (ad esempio, non forzare
neomammella che sono andate ad affiancare sulle braccia per alzarsi dal letto, non
la classiche protesi rotonde . sollevare pesi). A letto è bene riposare con il
busto rialzato.
Dimensioni. Non esistono regole codificate
per la scelta del volume di espansore e Sport. L’attività sportiva deve essere evitata
protesi: l’esperienza del chirurgo e la sua per 45 giorni
capacità di prevedere il volume finale della
neomammella e della mammella Reggiseno. Dopo l’intervento bisogna
controlaterale a seguito dell’intervento indossare continuativamente un reggiseno
riduttivo di adeguamento giocano un ruolo appositamente prescritto per 45 giorni.
fondamentale in tal senso.
Fumo. E’ consigliata l’astensione dal fumo
Durata. Gli impianti mammari sono per almeno una settimana dopo l’intervento
classificati come dispositivi medicali e sono chirurgico: colpi di tosse in questo periodo
soggetti ad usura. La maggioranza delle ditte potrebbero indurre sanguinamenti a livello
produttrici pur certificando la qualità di della parte operata, oltre a provocare
produzione con una garanzia sull’integrità maggiore dolore; inoltre il fumo ostacola i
strutturale, non ne assicurano la durata processi di guarigione delle ferite.
illimitata e ne consigliano la sostituzione
dopo circa 10 anni. Guida. Per 30 giorni dopo l’intervento
bisogna astenersi dalla guida di autoveicoli
PERIODO POST-OPERATORIO per evitare compressione sulle protesi da parte
delle cinture di sicurezza..
Dolore. Nel periodo post-operatorio potrà
essere avvertito dolore in regione pettorale Ecchimosi. Gonfiori e lividi sono
controllabile con analgesici, che regredirà nel normalmente presenti per almeno due
giro di alcuni giorni. settimane e possono estendersi alla regione
addominale e alle ascelle.

Azienda con sistema di gestione certificato BS OHSAS 18001:2007

Sede legale: via Degasperi, 79 - 38123 Trento - P.IVA e C.F. 01429410226 www.apss.tn.it apss@pec.apss.tn.it
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
casi più gravi può comportare l’esposizione
COMPLICANZE GENERICHE della protesi ( vedi sotto ).

Ematoma. La formazione di ematomi, Cicatrici ipertrofiche ( arrossate e rilevate


conseguente a sanguinamenti nella sede di ). Per la ricostruzione si utilizzano le stesse
impianto della protesi, può verificarsi nei vie di accesso della mastectomia. Quindi non
primi giorni dopo l’intervento. Si manifesta vengono praticate incisioni supplementari e di
con repentini aumenti di volume e forti dolori conseguenza non vi saranno cicatrici, oltre
localizzati ad una mammella. In caso quelle derivanti dalla mastectomia. La qualità
insorgano ematomi di una certa entità, è delle cicatrici varia con il passare dei mesi e
necessario provvedere all’aspirazione o al dipende in gran parte dalla reattività cutanea
drenaggio del sangue. Se ciò non fosse individuale. Generalmente la loro visibilità
sufficiente, sarà necessario un intervento diminuisce con il tempo. Alcune Pazienti, a
chirurgico per rimuovere la protesi e causa di una eccessiva reattività cutanea,
reinserirla dopo aver fermato il possono sviluppare cicatrici arrossate o
sanguinamento. rilevate e perciò facilmente visibili, che
durano diversi mesi o sono permanenti
Sieroma. Consiste nell’accumulo, attorno (cicatrici ipertrofiche) o cicatrici “allargate”
alla protesi, di variabili quantità di liquido di colore normale (cicatrici ipotrofiche). Si
giallognolo e trasparente, chiamato “siero”. tratta di un’evenienza non prevedibile,
Raccolte di modesta entità si riassorbono seppure di raro riscontro. Cicatrici non
spontaneamente, mentre raccolte più cospicue estetiche e di cattiva qualità possono essere
possono richiedere l’evacuazione chirurgica, corrette con trattamento medico o con un
come sopra specificato a proposito degli intervento dopo un congruo periodo di tempo
ematomi. (6-12 mesi dall’intervento). Oltre che a
livello della cute, tessuto cicatriziale è
Infezioni. Sono rare, ma, se non dominabili presente anche nei piani profondi e può
con gli antibiotici, possono rendere determinare, in alcuni casi, deformità della
necessaria, seppure molto raramente, la mammella difficilmente correggibili. In casi
rimozione delle protesi e l’attesa di alcuni di particolare predisposizione individuale le
mesi prima del loro reinserimento. cicatrici si estendono oltre i limiti
dell’incisione chirurgica (cheloidi) e
Necrosi cutanee. Sono rare e vengono rappresentano un processo patologico di
trattate inizialmente in modo conservativo e difficile trattamento.
successivamente, se necessario, con
trattamento chirurgico. Se la necrosi comporta COMPLICANZE SPECIFICHE
l’esposizione della protesi o dell’espansore,
questi andranno rimossi e dovrà essere Retrazione della capsula. In una certa
rispettato un periodo di alcuni mesi prima di percentuale di casi (circa il 20% dai dati di
poter procedere ad un nuovo intervento letteratura), in genere alcuni mesi dopo
ricostruttivo. l’intervento, ma, sebbene più raramente,
anche a distanza di anni, si verifica la
Deiscenza di ferita. E’ la riapertura retrazione della capsula cicatriziale che
spontanea della ferita, anch’essa rara, che nei circonda le protesi. La protesi mammaria
rappresenta un corpo estraneo, al pari di una

Azienda con sistema di gestione certificato BS OHSAS 18001:2007

Sede legale: via Degasperi, 79 - 38123 Trento - P.IVA e C.F. 01429410226 www.apss.tn.it apss@pec.apss.tn.it
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
valvola cardiaca artificiale o di una protesi apparente. Il rilievo di variazioni della forma
d’anca, è naturale che l’organismo reagisca o della consistenza della mammella dovranno
circondando la protesi con una membrana quindi indurre la Paziente a consultare il
connettivale (capsula periprotesica), per Chirurgo. Qualora il sospetto di rottura venga
separarla dai tessuti circostanti. Nella maggior confermato dall’esame ecografico e/o dalla
parte dei casi la mammella con protesi rimane risonanza magnetica nucleare, sarà necessario
abbastanza morbida. In altri casi invece, a procedere alla rimozione della protesi e
causa di una reazione eccessiva dei tessuti, la dall’eventuale sostituzione.
capsula periprotesica subisce un progressivo
ispessimento e si contrae. Tale evenienza Spostamento della protesi. Lo spostamento
(retrazione della capsula periprotesica) può della protesi (dislocazione e/o rotazione)
indurre una fastidiosa sensazione di tensione avviene raramente e può verificarsi
dolorosa e talora un’alterazione della forma precocemente, ma anche a distanza di tempo;
della mammella; può anche verificarsi lo può indurre asimmetrie poco evidenti, che
spostamento laterale o verso l’alto della non pregiudicano il buon risultato estetico
protesi con una conseguente asimmetria d’insieme. Qualora invece provochi
mammaria. Con l’utilizzo da molti anni di un’asimmetria evidente, può essere opportuno
protesi dotate di una superficie ruvida un intervento correttivo qualora manovre di
(“testurizzata”) il rischio di retrazione della riposizionamento non abbiano dato buon
capsula è diminuito rispetto al passato ma esito.
tuttora presente nelle percentuali segnalate.
Qualora la retrazione della capsula Deformità dinamica. Inizialmente le
periprotesica sia di grado marcato, può essere mammelle possono apparire leggermente più
opportuno procedere con un intervento alte del normale, in particolare quando le
correttivo consistente nella sua incisione o protesi vengono posizionate sotto i muscoli
asportazione. A volte, nonostante tale pettorali. A distanza di alcune settimane o
intervento correttivo, la contrazione della alcuni mesi dall’impianto retro-pettorale delle
capsula può verificarsi nuovamente. Per il protesi, può rendersi evidente, durante la
formarsi costante della capsula periprotesica, contrazione dei muscoli pettorali,
anche se sottile, può divenire evidente, un’alterazione della forma di una o entrambe
soprattutto nelle Pazienti magre, il fenomeno le mammelle (“deformità dinamica”).
del “wrinkling”, che consiste nella visibilità di
“ondulazioni” della superficie della
mammella in quanto i tessuti superficiali
aderiscono alla protesi e ne seguono le Esposizione della protesi. L’esposizione
depressioni dovute a minore riempimento della protesi o dell’espansore è un evento
soprattutto della parte superiore. raro, che si può verificare in seguito ad
infezioni, a necrosi cutanee (morte di una
Rottura della protesi. Una complicanza rara parte di tessuto di copertura) o alla diastasi
è la rottura della protesi, che può verificarsi in (apertura spontanea) della ferita. In tale caso è
occasione di forti traumi locali (ad esempio, necessario rimuovere la protesi ed attendere
le contusioni toraciche contro il volante o da almeno 6 mesi prima di un nuovo
cintura di sicurezza in corso di incidenti inserimento.
automobilistici), ma spesso anche
spontaneamente, senza trauma importante

Azienda con sistema di gestione certificato BS OHSAS 18001:2007

Sede legale: via Degasperi, 79 - 38123 Trento - P.IVA e C.F. 01429410226 www.apss.tn.it apss@pec.apss.tn.it
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
Alterazioni della sensibilità cutanea. La alcuni mesi; assai di rado in modo
sensibilità della pelle potrà rimanere alterata permanente.
(diminuzione o perdita della sensibilità,
formicolii) per un periodo di settimane o di

Se ha compreso le spiegazioni ed ha deciso di sottoporsi al trattamento, La preghiamo di


firmare in calce a questo foglio la Sua dichiarazione di CONSENSO

Data e luogo _____________________________

Firma ___________________________________

DICHIARAZIONE DI CONSENSO

Io sottoscritta____________________________________________dichiaro di essere stata visitata


in data __________________________________.

Sono stata informata dal dottor_______________________________________________ sul tipo di


intervento, che mi è stato descritto verbalmente e in forma scritta con il presente prospetto
informativo, consegnatomi in data _______________________________________.

Dichiaro di aver discusso con il medico curante della mia situazione clinica e di aver ottenuto in
proposito chiare spiegazioni. Richiedo pertanto di essere sottoposta ad intervento di
RICOSTRUZIONE MAMMARIA CON PROTESI.

Ho esaminato e bene compreso la descrizione riportata in questo stesso foglio relativa agli scopi,
alle modalità di esecuzione, ai rischi ed alle possibili conseguenze del trattamento proposto ed ho
potuto avere anche ulteriori chiarimenti e risposte ad ogni domanda, con particolare riguardo alla
mia specifica situazione.

Azienda con sistema di gestione certificato BS OHSAS 18001:2007

Sede legale: via Degasperi, 79 - 38123 Trento - P.IVA e C.F. 01429410226 www.apss.tn.it apss@pec.apss.tn.it
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari
Provincia Autonoma di Trento
Sono anche a conoscenza del fatto che, dinanzi ad impreviste difficoltà, il medico potrebbe
giudicare necessario modificare la procedura concordata; se in tali circostanze non fosse possibile
interpellarmi, autorizzo sin d’ora il cambiamento, al solo scopo di fronteggiare le complicanze.

Acconsento ad essere fotografata prima, durante e dopo l’intervento a scopo di documentazione


clinica, edotta che il chirurgo si impegna ad utilizzare le immagini solo in ambito scientifico e per
informazione clinica o giudiziaria con assoluta garanzia di anonimato.

Pertanto dichiaro di ACCONSENTIRE all’esecuzione dell’intervento.

Data e luogo ___________________________

Firma ____________________________________

Il medico _________________________________

Azienda con sistema di gestione certificato BS OHSAS 18001:2007

Sede legale: via Degasperi, 79 - 38123 Trento - P.IVA e C.F. 01429410226 www.apss.tn.it apss@pec.apss.tn.it

Potrebbero piacerti anche