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SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

I.I.S. G. CAPELLINI - N. SAURO


DIPARTIMENTO DI ELETTRONICA
CURVATURA DI ROBOTICA E TELECOMUNICAZIONI

OSCILLATORE A RETE DI SFASAMENTO


RELAZIONE CIRCUITALE

Studente: Mattia Treppiedi

Anno scolastico 2021 – 2022


INDICE
1 – Introduzione………………………………………………………………………………………3
1.1 – Gli Oscillatori………………………..……………………………………………………..3
1.2 – I criteri di Barkhausen……………………………………………………………………...3
1.3 – Rumore termico…………………………………………………………………………….3
2 – Oscillatore a rete di sfasamento…………………………………………………………………..5
3 – Progettazione dell’oscillatore a rete di sfasamento………………………………………………6
3.1 – Simulazione del circuito con Multisim 14.2………………….…………………………….7
3.2 – Simulazione del circuito con Ultiboard 14.2……………………………………………….7
4 – Realizzazione circuitale…………………………………………………………………………..8
5 – Bibliografia……………………………………………………………………………………….9

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1. INTRODUZIONE

1.1 Gli oscillatori

Gli oscillatori sono che alimentati in corrente continua, forniscono spontaneamente un segnale
sinusoidale in uscita

A lato viene riportato uno sistema di un oscillatore


generico.
A e β sono due funzioni di trasferimento

Sotto vengono riportati i valori circuitali per cui:

A
Af =
1− β A

| βA (jω)| < 1 → L’onda in uscita viene attenuata


| βA (jω)| = 1 → L’onda in uscita si mantiene
| βA (jω)| > 1 → L’onda in uscita viene esaltata

1.2 I criteri di Barkhausen

I criteri di Barkhausen affermano che si hanno oscillazioni spontanee di ampiezza costante se i due
blocchi A e β in cascata non introducono sfasamento complessivo
<Aβ(jω) = 0 (fase uguale a zero)
e non modificano l'ampiezza del segnale
|Aβ(jω))| = 1 (modulo uguale a 1)
In tale condizione il segnale sinusoidale in uscita dal blocco β sarà esattamente identico al segnale
in ingresso al blocco A e le oscillazioni si manterranno nel tempo, questa condizione è necessaria
anche per avere l’innesco dell’oscillazione.

1.3 Rumore termico

Siccome sull’ingresso di un amplificatore è sempre presente del rumore termico che contiene tutte
le frequenze, alla frequenza per cui βA > 1 si avrà l’innesco dell’oscillazione come scritto
nell’introduzione dei criteri di Barkhausen.

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- Fase a regime

Nella fase di regime, per evitare la fase di saturazione il modulo deve essere |βA(jω)|r = 1 e la fase
<βA(jω)r = 0

Qui sotto viene riportato uno schema più dettagliato di oscillatore.

Il tipo di oscillatore che prenderemo in esame nella pagina successiva è l’oscillatore a rete di
sfasamento. Altri tipi di oscillatori sono quello a ponte di Wien e l’oscillatore quarzato.

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2. OSCILLATORE A RETE DI SFASAMENTO

L'oscillatore a sfasamento è realizzato mediante un amplificatore invertente e una rete di


sfasamento, secondo la struttura mostrata in figura:

L'amplificatore introduce uno sfasamento di 180° = π rad. Tale


sfasamento viene compensato da quello introdotto dalla rete di
sfasamento in modo tale da riportare in fase il segnale di ingresso
dell'amplificatore. In questo modo viene verificata la condizione
sulla fase <Aβ(jω) = 0.
Per quanto riguarda il guadagno, il guadagno dell'amplificatore
dev'essere tale da compensare esattamente l'attenuazione introdotta
dalla rete di sfasamento, in modo tale che si abbia |Aβ(jω)| = 1.

Per capire il rapporto che deve esserci per attivare l’oscillazione e


per trovare la f0 abbiamo eseguito i seguenti calcoli:

Rf

−Rf R
A= β=
R 5 −j 6 1
1− −
(2 π fRC) 1 2 π fRC (2 π fRC)3
2

da questa formula si può arrivare a trovare

1 1
f 2= e quindi ‖f 0= ‖
6 (2 π RC )
2
√6 2 π RC

mentre per trovare il rapporto di innesco dell’oscillazione si parte da:

−Rf −Rf
R R Rf Rf
β A= = => ( ) >29 ⇒( ) =29
5 1−30 R I R R
1−
2 π RC
√ 6 2 π RC
Come si evince dai calcoli il rapporto che ci deve essere tra la Rf e la R deve essere uguale a 29,
nella fase di regime per non mandare in saturazione l’operazionale, e maggiore di 29 nella fase di
innesco per vedere in uscita un’onda sinusoidale.

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3. PROGETTAZIONE DELL’OSCILLATORE A RETE DI SFASAMENTO

Per la progettazione avremmo bisogno di un computer con installato all’interno Multisim 14.2 per
provare il circuito e dimostrare i calcoli riportati nella pagina precedente.

Eseguendo i calcoli si trovano i seguenti dati:


- R = 15kΩ
- C = 22nF
- Rf = 435k → 1 resistenza da 390kΩ e una resistenza variabile da 50kΩ
-f0 = 197Hz

3.1 SIMULAZIONE DEL CIRCUITO CON MULTISIM 14.2


Questo che vedete è lo schema
realizzato su multisim con tutti i
valori circuitali dell’esercitazione che
abbiamo completato in classe.
Si può capire il funzionamento
attivando l’oscilloscopio digitale.

Dall’oscilloscopio si può vedere


evidentemente la fase di innesco
dell’onda, quindi la parte iniziale dello
schermo dell’oscilloscopio e la fase di
regime, che mantiene l’onda sinusoidale
senza mandarla in saturazione.

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3.2 SIMULAZIONE DELCIRCUITO SU ULTIBOARD 14.2

questo è come si presenta lo schema del


circuito su Ultiboard 14.2. Come si può vedere
il rettangolo giallo nell’immagine rappresenta
la scheda in PCB che si può vedere più
chiaramente nella schermata in 3D del
medesimo circuito, riportata sotto.

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4. REALIZZAZIONE CIRCUITALE
In classe abbiamo ricreato il circuito che abbiamo simulato su una Breadboard, con i seguenti
materiali:
- 1 Amplificatore Operazionale uA741
- 3 Condensatori da 22nF
- 3 resistenze da 15kΩ
- 1 potenziometro da 50kΩ
- 1 resistenza da 390kΩ
Abbiamo utilizzato a una resistenza addizionale da 1kΩ per superare la soglia del rapporto di
innesco dell’oscillazione che era di 29.

In seguito viene riportato la foto del circuito ricreato.

Il circuito inizialmente non dava nessuna risposta in uscita, successivamente si è pensato di


aggiungere la resistenza da 1kΩ per superare la soglia del rapporto di innesco, e siamo riusciti a
vedere tramite l’oscilloscopio analogico quello che abbiamo osservato su Multisim 14.2 , inoltre
regolando il potenziometro si poteva regolare la grandezza dell’onda.

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5. BIBLIOGRAFIA
- Appunti dell’Ing. Tedeschi su “Gli Oscillatori” ( Lezione del 21/03/2022)
- Oscillatore a rete di sfasamento – Elemania.com

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